        Alcuni tra i protagonisti del Mondiale MXGP, MX2 e delle classi EMX250 ed EMX125 sono scesi in pista a Pietramurata per il quarto round di un campionato che sta diventando sempre pi&ugrave; un ottimo banco di prova per i piloti di tutta Europa. A due round dalla fine le tabelle rosse restano invariate ma gli inseguitori guadagnano terreno. In 125 successo per Nicola Salvini (Yamaha).  La partenza di gara uno della MX1 @Phawkmania 30&deg; successo per Lupino, furia Forato In gara uno partenza in testa per Alessandro Lupino (Beta), mentre l&rsquo;autore della pole position, Alberto Forato (KTM) cade nel corso del primo giro e riparte ultimo. Alle spalle del viterbese Filippo Zonta (GasGas) resiste agli attacchi di Arminas Jasikonis (GasGas), mentre Forato risale fino la quarto posto finale. Al via di gara due &egrave; Zonta a scattare davanti a tutti, il veronese &egrave; solo al comando, con Lupino attardato e Forato nuovamente a terra al via. Il pilota della Beta rimonta fino alla prima posizione e sembra poter vincere ma un problema tecnico lo rallenta e Forato in gran spolvero lo passa completando la splendida rimonta dall&rsquo;ultima posizione. Jasikonis approfitta delle noie di Lupino conquistando la seconda posizione ma il viterbese, terzo, centra comunque il trentesimo successo nel campionato italiano in carriera. In campionato Forato comanda ancora con 70 punti su Lupino, mentre Simone Croci (Husqvarna) &egrave; terzo davanti a Jasikonis e a Zonta, quarto di giornata.&nbsp;  Alberto Forato, autore di una rimonta da antologia @R.Visigalli Pole e vittoria per Lata che ama Pietramurata In MX2, Valerio Lata (KTM), ormai sulla via del pieno recupero fisico dopo l&rsquo;infortunio ai legamenti collaterali del ginocchio, ha ottenuto la pole position davanti a Ferruccio Zanchi (KTM), reduce dalla vittoria di manche in gara uno in Germania e a Jan Pancar (KTM), regolare presenza nella top 10 del mondiale MX2. In gara uno &egrave; Alessandro Manucci (GasGas) a partire davanti ma Alexis Fueri (Fantic) prende il comando dopo poche curve e cerca la fuga, seguito da Pancar, Cas Valk (Fantic) e da Lata che rimonta dietro Pancar fino alla terza posizione, per poi attaccare lo sloveno campione in carica e il francese, tagliando il traguardo primo al termine dei 16 giri di gara.  Lata ha vinto sulla pista che lo ha visto gi&agrave; vincitore in EMX250 @Matteo-Buccarini In gara due Cas Valk si sveglia, due Fantic sul podio Nella seconda frazione &egrave; Valk a partire davanti, seguito dal compagno Fueri e da Lata. Il pilota olandese guadagna secondi preziosi nelle prime fasi e controlla fino al traguardo, mentre Lata nell&rsquo;ultimo giro passa Fueri e conquista il secondo posto e la vittoria di giornata, la seconda sulle tre prove di campionato disputate. In campionato Fueri &egrave; sempre tabella rossa ma di soli 48 punti, con Pancar terzo e Lata che sale al quarto posto, nonostante non abbia disputato la gara di Fermo e abbia collezionato un ritiro nella prima prova di Mantova.  Il podio della MX2, da sx: Valk, Lata e Fueri @MX Report       

Ad Arco di Trento la quarta prova del Campionato Italiano Prestige di Motocross chiude i due terzi della serie che torner&agrave; a settembre per sul round di Ponte a Egola

Campionato Italiano Prestige: Arco di Trento

        La tabella rossa della classe regina, Alberto Forato (KTM), forte di 100 punti di vantaggio sull&rsquo;inseguitore Alessandro Lupino (Beta), ha fatto segnare il giro pi&ugrave; veloce del suo gruppo, fermando il cronometro sul tempo di 1&rsquo;41&rdquo;519, facendo meglio di Simone Croci (Husqvarna) e Filippo Zonta (GasGas). Nel gruppo 2, Lupino ha ottenuto il miglior tempo con 1&rsquo;42&rdquo;644, facendo meglio di Kevin Brumann (Yamaha) e Arminas Jasikonis (GasGas). In virt&ugrave; del miglior crono assoluto il veneto si schierer&agrave; al via dal primo cancello, seguito dal viterbese.  Alberto Forato riceve la tabella della Superpole da Mauro Spinardi Battaglia a tre per la pole in MX2, la spunta Lata In MX2 la battaglia per il miglior tempo &egrave; stata tra i due piloti KTM, Valerio Lata e Jan Pancar, con il romano velocissimo nelle cronometrate e autore dello strepitoso 1&rsquo;42&rdquo;798 che gli regala la pole position davanti allo sloveno, campione italiano in carica, fermo sul 1&rsquo;43&rdquo;251, davanti al francese della Fantic, Alexis Fueri. Nel gruppo due Ferruccio Zanchi (KTM), ha avuto la meglio su Cas Valk (Fantic) col tempo di 1&rsquo;43&rdquo;525, con Yuri Quarti (GasGas) terzo.  Valerio Lata in azione sulla pista di Pietramurata Diretta Streaming dalle 12.15 su Federmoto.TV La diretta televisiva, prevede le manche dei gruppi A e della Rookies Cup 125. La diretta scatter&agrave; alle ore 12,15 su federmoto.tv e FX Action Live.  La consegna della Superpole a Valerio Lata       

Il Campionato Italiano di Motocross, giunto alla quarta prova, fa tappa ad Arco di Trento dove i protagonisti del Prestige Pro si sfidano per guidare le classifiche di MX1 e MX2

Motocross: il Campionato Italiano ad Arco di Trento

        Il pilota del Mugello, caduto pesantemente durante la prima manche del secondo round degli Internazionali d&rsquo;Italia si &egrave; infortunato alla caviglia e al ginocchio. Il tremendo incidente nel quale &egrave; incappato il piota del team Husqvarna SDM Corse ha causato la distorsione di un ginocchio che mette a repentaglio la sua presenza al primo round del Campionato del Mondo FIM di Motocross in Patagonia tra due settimane.&nbsp;  Lapucci in azione ad Arco di Trento durante gli Internazionali d'Italia MX Incidente spaventoso, dopo Gajser anche Lapucci a rischio in MXGP  Nicholas Lapucci: &ldquo;Lo scorso fine settimana ho avuto uno dei miei pi&ugrave; grossi e spaventosi incidenti di sempre. Avrebbe potuto essere peggio di un infortunio alla caviglia e al ginocchio, ma &egrave; solo una questione di tempo e torner&ograve; pi&ugrave; forte. Grazie al team SDM Corse e a tutti voi per i messaggi e il supporto&rdquo;&nbsp;Daniele Marchese Team Manager SDM Corse:&rdquo;Sono veramente dispiaciuto per Nicholas stavamo facendo un ottimo lavoro in vista dei primi appuntamenti importanti, nelle prove si stava esprimendo al meglio ma una brutta caduta lo ha tagliato fuori dai giochi. Aspettiamo di capire l&rsquo;entit&agrave; del problema al ginocchio per poi pianificare al meglio il suo rientro. Voglio comunque ringraziare tutti i ragazzi del team per il grande lavoro che fin qui abbiamo fatto.&rdquo;  La guida del toscano &egrave; sempre spettacolare       

Nel video la brutta botta per il campione toscano che mette in forse la sua presenza al primo Gran Premio della stagione

MXGP: infortunio per Lapucci

        Il 2023 sembra iniziare come il 2022, con il Campione in carica della MXGP fuori dai giochi ancora prima che il Campionato del Mondo FIM di Motocross inizi. La scorsa stagione era toccato a Jeffrey Herlings (KTM) dare l&rsquo;addio alle speranze di difendere il titolo conquistato a Mantova nel bel duello con Romain Febvre (Kawasaki) e Tim Gajser (Honda), ancora prima di iniziare la stagione, cadendo durante le riprese del photo shooting del marchio austriaco. Questa volta &egrave; il turno dello sloveno che esce dalla pista del Ciclamino con una gamba rotta (sospetta frattura del femore) e viene portato in ambulanza all&rsquo;ospedale di Trento.  Un fermo immagine della caduta di Gajser in gara due Gajser: Arco come Mantova? L&rsquo;incidente del pilota HRC che ricorda quello del 2018, quando Gajser, in gara proprio negli Internazionali d&rsquo;Italia a Mantova, cadde malamente, dovendo rinunciare alla prima gara del mondiale. A vincere gara e titolo quest&rsquo;anno &egrave; stato Jeremy Seewer (Yamaha) che conquista il titolo degli Internazionali e il ruolo di favorito numero uno nella corsa al titolo che inizier&agrave; tra 20 giorni in Patagonia. Secondo posto di campionato e terzo di giornata per il suo compagno di squadra, Maxime Renaux che precede sul podio di campionato Ruben Fernandez (Honda), secondo sul podio di Arco di Trento.  Non ha vinto ma ha convinto la prestazione di Andrea Adamo&nbsp; Coenen brothers gi&agrave; in forma mondiale In MX2 &egrave; arrivato il primo acuto dei fratelli Coenen, Lucas (Husqvarna) e Sasha (KTM) che conquistano il primo ed il terzo posto sul podio, con Thibault Benistant (Yamaha) secondo e campione della serie. In gara uno dominio del francese che domina per tutti i 17 giri di gara, mentre in gara due &egrave; Lucas Coenen a scattare in testa, dettando il ritmo e conquistando la vittoria davanti a un Andrea Adamo in forma strepitosa che scatta male al via ma riesce a rimontare dall&rsquo;ottava alla seconda posizione, su un circuito non facile per i sorpassi. Il siciliano, autore del miglior giro nel suo gruppo, dopo aver convinto in gara due una settimana fa, dimostra di aver fatto un ulteriore passo nella giusta direzione.        

Lo sloveno cade dopo pochi giri in gara due e deve ritirarsi. Bandiera rossa dopo sette giri assegna la vittoria a Seewer che si aggiudica il primo titolo della stagione, primato Yamaha in MX1 e MX2

Motocross: Gajser out a Petramurata

        Tutto pronto ad Arco di Trento per la seconda prova degli Internazionali d&rsquo;Italia di Motocross. Sulla pista del Ciclamino Diretta streaming delle due manche della MX2 e della MX1 e la seconda della 125 a partire dalle 13.30 su federmoto.tv&nbsp;  Seconda pole position consecutiva per Ruben Fernandez dopo quella di Ponte a Egola Fernandez vola sui sassi del Ciclamino In MX1 pole position per Ruben Fernandez (Honda) che ottiene il miglior tempo del suo gruppo, relegando a 1.6 secondi Mattia Guadagnini (GasGas) e Maxime Renaux (Yamaha). Lo spagnolo si schierer&agrave; al via della prima manche per primo, davanti a Tim Gajser (Honda) &nbsp;pi&ugrave; veloce nel secondo gruppo della 450 a scendere in pista. I due alfieri della HRC precedono il veneto e Jeremy Seewer (Yamaha), mentrer Alberto Forato (KTM) ha ottenuto il terzo tempo del secondo gruppo e si schierer&agrave; sesto.  Gajser partir&agrave; secondo al fianco del compagno di squadra, come a Ponte a Egola Adamo primo, il gruppo KTM domina le prove In MX2 Andrea Adamo (KTM) conferma il suo buon momento siglando il primo tempo nel suo gruppo ma sar&agrave; Kay De Wolf (Husqvarna) a scegliere per primo il cancello in virt&ugrave; del miglior giro assoluto ottenuto nell&rsquo;altro gruppo, precedendo Sasha Coenen (KTM), terzo al via. Liam Everts (KTM), secondo alle spalle di Adamo, partir&agrave; quarto, seguito da Rick Elzinga (Yamaha), Simon Langenfelder (GasGas) e Thibaulth Benistant (Yamaha).&nbsp;  &nbsp;Andrea Adamo ha fatto segnare il miglior crono assoluto in MX2 Pulvirenti, il titolo nel mirino In 125 miglior tempo per Reisulis (Yamaha) che entrer&agrave; al cancello di partenza davanti alla tabella rossa della ottavo di litro, Alfio Pulvirenti (KTM) e allo spagnolo Elias Escandel (Fantic), secondo una settimana fa a Ponte a Egola, a pari punti con il siciliano.&nbsp;        

Giornata conclusiva degli Internazionali d'Italia di motocross che assegnano i primi titoli stagionali. Pole posiztion per Andrea Adamo e&nbsp;

INTMX: il grande motocross in pista ad Arco di Trento

        La quarta prova del Campionato Italiano di Motocross Prestige passer&agrave; alla storia per le tre vittorie delle moto gestite da Corrado Maddii e da suo figlio Marco. Il team ufficiale a conduzione familiare &egrave; riuscito infatti a piazzare i suoi piloti sul gradino pi&ugrave; alto del podio in tutte le classi in gara.  La partenza di gara uno della MX1 con Lapucci all'interno di Zonta e Isdraele @Motocrossaddiction Lapucci vince, bene anche Ostlund  In gara uno Lapucci parte in testa sfilando alla prima curva davanti all&rsquo;autore della pole position, Filippo Zonta (GasGas), con Lorenzo Locurcio (KTM) terzo. Il toscano conduce tutta la gara in solitaria e vince al termine dei sedici giri, tagliando il traguardo davanti a Zonta e a Giuseppe Tropepe (Husqvarna), bravo a rimontare dalla quinta posizione. In gara due Tropepe scatta primo ma dopo tre giri &egrave; Alvin Ostlund (Yamaha) a prendere il comando, involandosi in solitaria seguito da Tropepe fino al traguardo mentre Lapucci si &egrave; reso protagonista di una grande rimonta, dopo una caduta al via. Nella Fast &egrave; Giulio Nava (Yamaha) ad aggiudicarsi l&rsquo;assoluta e la tabella rossa, dopo un errore di Joakin Furbetta (KTM), terzo per quasi tutta la manche ma caduto a fine gara, terminando ottavo. In campionato &egrave; sempre Alberto Forato (GasGas) a guidare su Lapucci e Ostlund.  Il podio della MX1 con da sx: Ostlund, Lapucci e Tropepe Osterhagen mattatore in MX2, Tondel out  In gara uno &egrave; una Fantic a partire in testa ma &egrave; quella di Cornelius Tondel che guida per sei giri, prima di cadere ed infortunarsi e ritirandosi. La leadership viene presa dal compagno di Tondel, Osterhagen che non la molla pi&ugrave; fino al traguardo, tagliato primo davanti al poleman Jan Pancar (KTM) e a Valerio Lata (KTM). In gara due Osterhagen scatta in testa, seguito da Paolo Lugana (KTM) e Pietro Razzini ( Husqvarna), mentre Pancar rimonta dopo una partenza difficile, riuscendo a rimontare fino alla seconda posizione, chiudendo davanti a Lugana. Osterhagen come detto si aggiudica l&rsquo;assoluta davanti a Pancar e a Federico Tuani (GasGas). In campionato Pancar guida su Osterhagen e Tondel.  Il podio della MX2 con da sx: Pancar, Osterhagen e Tuani Valk vince, bene Zanchi in gara due  In 125 Cas Valk si aggiudica la giornata vincendo gara uno e chiudendo gara due secondo alle spalle di Ferruccio Zanchi (Yamaha), ritiratosi in gara uno. L&rsquo;olandese sale sul primo gradino del podio davanti a Simone Mancini (KTM) e a Brando Rispoli (Husqvarna).  Il podio dei giovanissimi della 125 con da sx: mancini, Valk e Rispoli       

Giornata indimenticabile per il marchio italiano che fa incetta di vittorie aggiudicandosi il primo posto in tutte le classi con Nicholas Lapucci (MX1), Hakon Osterhagen (MX2) e Cas Valk (125)

Italiano Prestige: ad Arco, Fantic piglia tutto

        La quarta prova del Campionato italiano di Motocross si tiene questo fine settimana sulla pista di Pietramurata, dove pochi mesi fa era transitato il Mondiale MXGP. L&rsquo;infortunio in Francia di Alberto Forato (GasGas) riapre la caccia al titolo della classe regina.  Zonta riceve il trofeo della Superpole @Mxreport Out Forato, Lupino e Philippaerts  In MX1 sono Filippo Zonta (GasGas) e Lorenzo Locurcio (KTM) ad aver fatto segnare il miglior tempo nei loro rispettivi gruppi, la pole va per&ograve; al pilota veneto che ha realizzato il miglior tempo assoluto e che entrer&agrave; perci&ograve; per primo al cancello per le manche di gara, davanti a Locurcio, Nicholas Lapucci (Fantic) e Alvin Ostlund (Yamaha), con Joakin Furbetta (KTM) primo nella Fast e ottavo assoluto.  Pancar premiato per la pole in MX2 @Mxreport Ancora Pancar in MX2  In MX2 i due piloti KTM Jan Pancar e Valerio Lata sono risultati i pi&ugrave; veloci dei loro gruppi e sar&agrave; lo sloveno che domenica in Germania ha centrato il miglior risultato in carriera nel mondiale a scegliere per primo il cancello per le gare, precedendo il romano, Hakon Osterhagen (Fantic), Cornelius Tondel (Fantic) ed Emilio Scuteri (TM); Andrea Rossi (Husqvarna), ottavo &egrave; stato il pi&ugrave; veloce nella Fast.  Jan Pancar in azione, lo sloveno continua a far vedere buone cose @Alberto Rigon       

Riprende da Arco di Trento il percorso del Campionato Italiano Prestige Pro di Motocross che assegner&agrave; i titoli nazionali della MX1 e della MX2

Italiano Prestige: a Pietramurata in pole Zonta e Pancar

Il pilota veneto torna a sfiorare il podio e davanti al pubblico di casa mette in scena due belle gare. Ora pausa pasquale e poi si va in Lettonia!

Guadagnini: “Poteva andare meglio ma la velocità era molto buona”

        Il pilota della HRC torna a vincere la gara di qualifica che davanti al &ldquo;suo&rdquo; pubblico, lo sloveno che si era precedentemente aggiudicato la gara del sabato di Mantova &egrave; scattato alle spalle di Jorge Prado (GasGas), autore dell&rsquo;hole-shot, del compagno di squadra Mitch Evans (Honda), di Glenn Coldenhoff e di Ruben Fernandez, in sella alla terza CRF 450 RW allestita dalla HRC.  Dopo un turno di prove cronometrate difficile, Prado ha chiuso al secondo posto la qualifica Duello Honda per la vittoria  Sul rettilineo della Pit lane, subito dopo la prima curva &egrave; per&ograve; Evans a mettere le ruote davanti a quelle del galiziano partito in testa che non ci sta e replica due curve dopo, riprendendo il comando. Evans risponde a sua volta prima che finisca la prima tornata e torna davanti, prendendo questa volta un buon margine, mentre Gajser si libera di Coldenhoff, con Fernandez che si stende davanti a lui. Raggiunto Prado nel corso del sesto passaggio, lo sloveno avanza passandolo e mettendosi sulle tracce dell&rsquo;australiano, ormai in fase di calo, non avendo ancora la resistenza per tenere per tutta la manche. Il duello tra i due piloti HRC dura lo spazio di un paio di giri, quando Gajser rompe gli indugi e passa, andando a completare gli ultimi cinque giri in solitaria, tagliando il traguardo davanti a Prado, Evans e Coldenhoff. Sesto posto per Alberto Forato (GasGas), scattato dalla pole e costantemente in duello con Coldenhoff e Brian Bogers (Husqvarna) ma senza mai trovare il varco per passare i due avversari. Ritiro per Nicholas Lapucci, caduto mentre militava in ventesima posizione, come Ivo MOnticelli (Honda), ritirato dopo il primo giro.  Mitch Evans ha guidato la qualifica per i primi 10 giri prima di cedere a Gajser e Prado Geerts a terra due volte  In MX2 &egrave; Simon Langenfelder (GasGas) a scattare davanti a tutti, il tedesco accreditato del settimo tempo in prova brucia tutti alla partenza e curva davanti a Thibault Benistant (Yamaha) e alla wild card Rick Elzinga (Yamaha) a suo agio sul tracciato italiano e al debutto in MX2. Al francese bastano un paio di curve per prendere la testa della gara e allungare su Langenfelder e Kay De Wolf (Husqvarna), mentre Tom Vialle (KTM) e Jago Geerts (Yamaha) cercano di rimontare dopo una partenza difficile. Il belga leader della classifica finisce a terra due volte, ritrovandosi fuori dai venti, su una pista sulla quale &egrave; molto difficile superare.  Simon Langenfelder, ormai Simone per il suo team romano La prima di Benistant  Dopo due giri De Wolf raggiunge e passa Elzinga e si mette in caccia di Langenfelder, passandolo per&ograve; solo a tre giri dalla fine, precedendolo sul traguardo in seconda posizione, alle spalle di Benistant, alla sua prima vittoria in qualifica. Quarto al termine dei tredici giri di gara &egrave; Vialle che precede Kevin Horgmo (Kawasaki). Decimo posto per Mattia Guadagnini (GasGas) migliore degli italiani davanti ad Andrea Bonacorsi (Yamaha) e a terra durante il nono giro quando era in lotta con Isak Gifting (KTM) per la sesta posizione. Quattordicesima posizione per Andrea Adamo (GasGas), partito attorno alla ventesima posizione.&nbsp;  Prima vittoria in qualifica per Thibault Benistant, campione europeo della 125 e della 250&nbsp;       

La quinta qualifica della stagione ha visto lo sloveno della HRC tornare al successo sulla pista &ldquo;rovesciata&rdquo; per l&rsquo;occasione. Sul tracciato dolomitico partir&agrave; per la seconda volta in pole in stagione, mentre in MX2 Benistant si regala la prima vittoria in carriera.

MXGP del Trentino: Gajser e Benistant davanti a tutti in qualifica

        La pista di Pietramurata ha fatto la sua prima apparizione nel Mondiale di Motocross nel lontano 1987, con il Gran 125cc. Vinto da Massimo Contini, da allora si sono disputati 16 Gran Premi, praticamente tutti concentrati dal 2012 al 2021, ad eccezione dei round del 1991 e del 1994.  Antonio Cairoli, in Trentino nel 2021 ha conquistato il suo ultimo successo in carriera Diciottesima edizione, Cairoli e Herlings i migliori di sempre  Antonio Cairoli e Jeffrey Herlings sono i due piloti ad aver centrato il maggior numero di vittorie sulla pista di Pietramurata, con cinque vittorie a testa e questo fine settimana Tim Gajser (Honda) avr&agrave; la possibilit&agrave; di raggiungerli, essendo fermo a quota 4 vittorie. Questo fine settimana, con un tracciato inedito che gira al contrario rispetto alle scorse edizioni, ci sar&agrave; un motivo di interesse in pi&ugrave; per seguire le gare della MXGP, della MX2, dell&rsquo;EMX125 e della EMX Open che si terranno sabato e domenica.  Da sx: Herlings, Prado, Gajser e Febvre, dei quattro top rider, solo i due di mezzo saranno in pista in Trentino Prado all'inseguimento di Gajser  Dopo essere tornato alla vittoria in Portogallo ed aver interrotto la serie di tre successi consecutivi di Gajser, sar&agrave; interessante vedere se Jorge Prado (GasGas) sar&agrave; in grado di contrastare nuovamente lo sloveno, storicamente a suo agio sul tracciato che pi&ugrave; di qualsiasi altro &egrave; frequentato dai tifosi del pilota HRC. Anche lo spagnolo qui si &egrave; sempre trovato bene, al punto che con la 250, oltre a cogliere il primo successo in carriera nel 2017, non &egrave; mai stato battuto da nessun avversario, portando a casa tre vittorie in tre edizioni.  Jorge Prado, vincitore ben tre volte consecutive in Trentino dal 2017 al 2019 Yamaha e Husqvarna gli outsider  A contrastare i due piloti che occupano i primi due posti in classifica di campionato ci saranno ovviamente i tre piloti Yamaha, Jeremy Seewer, sempre molto incisivo in Trentino e vittorioso nel 2021, Maxime Reanaux, incoronato Campione del Mondo della MX2 qui lo scorso anno e Glenn Coldenhoff che ha ritrovato prestazioni di ottimo livello in Portogallo, dove ha sfiorato il podio, terminando quarto assoluto. Anche il duo Husqvarna, formato da Pauls Jonass e Brian Bogers potrebbe tentare il colpaccio. Il primo, rientrato dopo le vicissitudini legate all&rsquo;intervento all&rsquo;avambraccio, &egrave; apparso subito competitivo in Argentina, mentre Bogers &egrave; reduce del primo podio in carriera nella classe regina della settimana scorsa.  LO svizzero Seewer ha sempre gradito la pista di Arco, per lui &egrave; la gara consecutiva numero 151 Tanta Italia in pista  Il secondo Gran Premio italiano dell&rsquo;anno vedr&agrave; Alberto Forato (GasGas) alla caccia di un nuovo piazzamento nella top ten per confermare il suo eccellente inizio di stagione, Nicholas Lapucci (Fantic), gi&agrave; vincitore due volte in Trentino nella classe EMX2t, in cerca di punti importanti e Ivo Monticelli (Honda), affrontare il secondo GP dal rientro del Portogallo. Assente invece Alessandro Lupino (Beta) che salter&agrave; il round di casa a causa di un intervento chirurgico in Portogallo per asportare l&rsquo;appendicite, appena dimesso dall&rsquo;ospedale lusitano di Porto.  Alessandro Lupino sar&agrave; assente dal GP del Trentino, per il viterbese un inizio stagione da incubo       

Il Campionato del Mondo FIM di Motocross continua questo fine settimana con il quinto round della serie. Giusto il tempo di rientrare dal Portogallo e il Circus della MXGP si &egrave; ritrovato tra le Dolomiti, a pochi chilometri del lago di Garda per prepararsi per il Gran Premio del Trentino

MXGP: il quinto round è in Trentino

Le speranze che Kiara Fontanesi (GasGAs) potesse riuscire a recuperare i 16 punti di svantaggio erano flebili e si sono spente del tutto gi&agrave; al via di gara uno del Gran Premio del Trentino quando l&rsquo;emiliana, partita non benissimo &egrave; stata tamponata, finendo a terra incolpevole, mentre l&rsquo;avversaria conquistava la provvisoria quinta posizione alle spalle di Larissa Papenmaier (Yamaha), Amandine Verstappen (Kawasaki), Shana Van Der Vlist (KTM) e Nancy Van De Ven (Yamaha).&nbsp;    Lo scatto fulminante della Papenmaier, in testa in entrambe le partenze  Kiara veloce e sfortunata, Duncan &egrave; iridata   Un peccato, soprattuto vista la convincente velocit&agrave; di Kiara sul tracciato del Ciclamino sul quale aveva conquistato la pole position nelle prove cronometrate del mattino, procedendo Papenmaier, Duncan e Van De Ven. Molto prudente la gara della neozelandese che, informata delle difficolt&agrave; dell&rsquo;italiana, ha gestito senza prendere troppi rischi, risalendo in terza posizione, proseguendo fino a tagliare il traguardo terza alle spalle di Papenmaier e Van De Ven. Quindicesima posizione finale per la Fontanesi che perde una posizione in campionato a vantaggio di Van De Ven e celebrazioni dopo il traguardo per Duncan che, alla luce dei 31 punti di vantaggio al termine della prima frazione, mette al sicuro la conquista del titolo con una manche di anticipo.    Duncan celebra con la bandiera neozelandese la conquista del terzo iride al termine di gara uno  Duncan: &quot;&egrave; stato bello concludere la stagione con una vittoria&quot;   In gara due Larissa Papenmaier scatta nuovamente davanti a tutti, seguita da Duncan e Fontanesi ma l&rsquo;italiana viene coinvolta in una caduta e scivola in undicesima posizione, mentre nel secondo giro la Duncan prende la testa della gara superando la Papenmaier, involandosi in solitaria verso il traguardo, riuscendo a celebrare la fresca conquista del titolo con una vittoria, precedendo Papenmaier e una combattiva Van De Ven che rimontava dal quinto al terzo posto. Settima Kiara Fontanesi che non riesce a recuperare i 4 punti di svantaggio in carpionato dalla Van De Ven e chiude la stagione al terzo posto finale. A fine giornata, raggiante, la neozelandese ha dichiarato: &ldquo;In gara uno ero molto tesa e la mia guida ne ha risentito, ma dopo aver vinto il titolo mi sono sciolta ed &egrave; stato bello concludere la stagione con una vittoria.&rdquo;    Lontano dall&#39;essere soddisfatta, Kiara sa comunque di aver provato tutto per vincere 

La neozelandese, Campionessa del Mondo in carica, centra l&#39;obbiettivo in gara uno e si aggiudica il terzo titolo femminile consecutivo al termine di gara uno

WMX: Curtney Duncan fa tris ed &egrave; Campionessa 2021

&Egrave; andato in scena ad Arco di Trento, sul circuito di Pietramurata, l&rsquo;ultimo round del Mondiale di Motocross Femminile dove tra le quattro sfidanti c&rsquo;era la sei volte iridata Kiara Fontanesi. La parmense aveva dieci punti da recuperare sulla leader Nancy Van De Ven, ma a spuntarla &egrave; stata Courtney Duncan che ha calato il bis dopo il titolo 2019.  Una grande rimonta, ma non &egrave; bastata   Tutto, forse, si &egrave; deciso nella prima manche, quando una mischia alla prima curva, innescata da Van De Ven, ha fatto scivolare Kiara in ventitreesima posizione. La 26enne ha dato vita ad una grande rimonta, giro dopo giro, arrivando sesta al traguardo. Un grande risultato considerata la manche, che per&ograve; non le ha permesso di recuperare punti in ottica iridata. Con 16 punti di ritardo si presentava cos&igrave; alla seconda manche, vinta da Van De Ven seguita da Kiara Courtney, a cui &egrave; bastato il terzo posto per vincere il Mondiale (a pari merito con l&rsquo;olandese, ha avuto la meglio per il maggior numero di vittorie).  MXGPP: anche Gautier Paulin lascia a fine stagione  &nbsp;  Nel mirino il 2021   Il 2020 &egrave; stato comunque un anno positivo per la parmense, considerando che nel 2019 aveva ridotto al minimo la sua preparazione, avendo portato avanti una gravidanza e partorito a novembre. Il bottino della Fontanesi a fine stagione parla di una vittoria di manche, tre terzi posti, un secondo e un quarto e lei ha raccontato: &ldquo;Me la sono giocata fino in fondo e sono contenta del risultato. Lottare per il mondiale nell&rsquo;anno del rientro &egrave; stato un risultato che ha oltrepassato le aspettative e dunque sono soddisfatta. Ora lavorer&ograve; in vista del 2021 e sono sicura che andr&agrave; meglio. Ringrazio la mia famiglia, il team e tutti gli sponsor per il supporto&rdquo;.  MotoGP: cosa c&#39;&egrave; dietro la riscossa della Honda? 

Nell&rsquo;ultimo round, disputato ad Arco di Trento, la parmense non &egrave; riuscita a salire sul podio iridato, ma aver lottato per il Mondiale &egrave; stato gi&agrave; successo per lei

WMX, Fontanesi quarta in campionato: &ldquo;Contenta del risultato&rdquo;

&ldquo;Vestire la maglia dell&rsquo;Italia &egrave; sempre bello e sono molto motivata a dare lustro al mio Paese. In questo periodo mi sono allenata molto e ho disputato alcune gare per tenere il ritmo", dice Kiara Fontanesi che questo weekend correr&agrave; al Trofeo delle Nazioni Femminile di Motocross, in programma ad Arco di Trento.  La quattro volte iridata del motocross femminile &egrave; pronta a vestire la maglia azzurra ed essere il capitano della nazionale italiana. L&rsquo;obiettivo &egrave; quello di bissare il successo dello scorso anno quando lei e Francesca Nocera vinsero in terra Ceca a Pacov.  "Arrivo a Trento in forma e con l&rsquo;obiettivo di fare bene insieme a Francesca. Lo scorso anno a Pacov avevamo fatto una grande gara e anche quest&rsquo;anno soprattutto in Italia vogliamo ripeterci", spiega Kiara, che dopo il poker iridato e la dimostrazione di forza nell&rsquo;ultima prova del National Americano, vuole chiudere vincendo la gara a squadre nazionali.  La portacolori del Team Fonta MX ci tiene a questa gara che quest&rsquo;anno per la prima volta si corre in Italia. &Egrave; l&rsquo;ultimo impegno ufficiale della stagione e sul duro terreno di Arco arriva in forma e motivata a fare bene davanti ai suoi tifosi. Saranno due manche intense dove Kiara e Francesca partiranno favorite e sar&agrave; dunque necessario fare un bel lavoro di squadra per battere la concorrenza capeggiata dalla Francia. Al via anche Giorgia Montini che in coppia con la Parini daranno vita al secondo equipaggio dell&rsquo;Italia. Al Nazioni il punteggio va in base alla posizione ottenuta; necessario fare meno punti possibile. Lo scorso anno la Fontanesi vinse entrambe le manche in programma e anche per il 2015 il suo obiettivo &egrave; quello di imporsi in entrambe le frazioni. La Nocera potr&agrave; essere un brillante aiuto: ha corso una bella stagione e l&rsquo;obiettivo di finire sempre nelle prime quattro &egrave; a portata di mano.  "Sar&agrave; la gara di casa e tanti amici, fan e parenti verranno questo weekend perch&eacute; &egrave; l&rsquo;unica gara internazionale che si corre in Italia. Questo aumenta la voglia di fare bene e regalare soddisfazioni a tutti i tifosi italiani", conclude Kiara Fontanesi, che d&agrave; appuntamento a tutti sul circuito di Arco di Trento.  &nbsp;

"E' l&rsquo;unica gara internazionale che si corre in Italia. Questo aumenta la voglia di fare bene e regalare soddisfazioni a tutti i tifosi", dice Kiara

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