        Le qualifiche della classe di mezzo hanno confermato alcuni valori in campo gi&agrave; evidenziati durante le prove libere e hanno dato un assaggio di quello che potremmo vedere nella gara di domani. Risalta agli occhi la crescita di Alonso Lopez, in difficolt&agrave; per buoni tratti del week-end. Tuttavia, lo spagnolo &egrave; riuscito a siglare un tempo incredibile, in 1:42.472, all'ultimo tentativo disponibile, dopo essersi visto cancellare due tempi a causa della fuoriuscita delle sue gomme sulla parte antecedente al cordolo. Prima pole stagionale dunque per Lopez che dovr&agrave; togliere almeno un paio di decimi dal suo ritmo gara in ottica lotta per la vittoria. Non manca una spietata concorrenza per lo spagnolo, che dovr&agrave; vedersela in primis con piloti come Chantra e Acosta. Buona prova per gli italiani con Celestino Vietti sesto ed in crescita e con Tony Arbolino ottavo. Aron Canet e Somkiat Chantra completano la prima fila Alle spalle di Lopez si piazzano altri due serissimi candidati per la lotta al podio, parliamo di Aron Canet e Somkiat Chantra. Lo spagnolo paga appena 41 millesimi dal poleman e precede di soli 7 millesimi il thailandese del Team Idemitsu, che tuttavia appare essere tra i migliori (se non il migliore in assoluto) sul ritmo gara. Jake Dixon partir&agrave; ai piedi del podio virtuale in quarta posizione; l'inglese dista 114 millesimi dal leader di sessione e precede Pedro Acosta, quinto a 202 millesimi. Lo spagnolo si candida a grande favorito per la vittoria finale anche se in qualifica non &egrave; riuscito a mettere insieme il giro perfetto. Al momento Acosta paga qualcosa in termini di gap rispetto ai rivali specialmente nell'ultimo settore della pista. Ottima performance di Celestino Vietti, abile ad entrare in Q2 grazie al secondo miglior tempo siglato nella Q1, per poi disputare una qualifica da protagonista in cui in pi&ugrave; occasioni ha sfiorato il podio. Il pilota Fantic partir&agrave; dalla sesta casella, essendosi fermato a soli 220 millesimi dal poleman. Manuel Gonzalez aprir&agrave; la terza fila appena davanti a Tony Arbolino, Joe Roberts e Albert Arenas. Per Arbolino una qualifica dolceamara in virt&ugrave; del fatto che il potenziale mostrato nelle prove libere e nel passo gara lasciavano ipotizzare ad un piazzamento migliore. Ciononostante il pilota Marc VDS ha tutte le carte in regola per essere protagonista di una gara in rimonta. Non &egrave; riuscito a superare lo scoglio della Q1 Dennis Foggia, al quale non &egrave; bastato un buon week-end svolto fino ad ora. Il pilota Italtrans ha terminato con il ventiduesimo tempo finale precedendo Jordi Torres e Lorenzo Dalla Porta. Da segnalare infine, la penultima posizione di un altro rookie, Sergio Garcia, in grande difficolt&agrave; sulla pista argentina. Dovizioso: "Rischioso superare in MotoGP oggi, non basta frenare pi&ugrave; tardi"        

Primo tempo per lo spagnolo che sigla il giro pi&ugrave; veloce all'ultimo tentativo disponibile. Partir&agrave; dall'ottava casella Tony Arbolino

Moto2 Argentina: Alonso Lopez firma la pole position, sesto Vietti

        Sfida tra Pedro Acosta e Aron Canet doveva essere, e sfida tra Pedro Acosta e Aron Canet &egrave; stata. Sono stati i due piloti spagnoli a regalare spettacolo nella prima gara dell&rsquo;anno della Moto2, disputata all&rsquo;Aut&oacute;dromo Internacional do Algarve di Portimao. Gara Moto2: vince Acosta, Canet &egrave; 2&deg;  La vittoria finale &egrave; andata ad Acosta, protagonista di una gara perfetta, senza errori, che conferma la supremazia mostrata nei test invernali e certifica la maturazione di un campione gi&agrave; consacrato dal titolo iridato conquistato in Moto3 nel 2021 ma troppo incline all&rsquo;errore nella stagione del debutto in Moto2. Invece stavolta Pedro non ha sbagliato nulla, portandosi in testa gi&agrave; al primo giro, e mantenendo poi la leadership della gara fino alla bandiera a scacchi. Canet, ottimo secondo, ha provato a mettere pressione al pilota del team Red Bull KTM Ajo, confermando le impressioni della vigilia che lo eleggono a naturale antagonista di Acosta per la conquista del titolo iridato. Moto3 Portimao: lo spaventoso incidente di Kelso Ottimo Tony Arbolino a Portimao  Se la Spagna ride grazie a Pedro e Aron, l&rsquo;Italia pu&ograve; sorridere per la grande prestazione di Tony Arbolino, terzo sul traguardo di Portimao. L&rsquo;alfiere Marc VDS, scattato dall&rsquo;ottava casella, si &egrave; reso protagonista di un&rsquo;ottima rimonta che gli ha regalato il gradino pi&ugrave; basso del podio. Tony vuole inserirsi nella lotta iridata tra Acosta e Canet, e in Portogallo ha dimostrato di poterlo fare se riuscir&agrave; a colmare il gap che lo separa dai due iberici. Si &egrave; fermata ai piedi del podio la gara del poleman Filip Salac, quarto all&rsquo;arrivo con i colori Gresini Racing davanti a Manuel Gonzalez, Jake Dixon e Sam Lowes. Ottavo Albert Arenas, in risalita dopo un weekend difficile, davanti a Somkiat Chantra e Jeremy Alcoba. 11esimo Celestino Vietti Ramus, scattato dalla quarta posizione di griglia e capace di mantenere un passo da podio prima di dover scontare i due Long Lap di penalizzazione che lo hanno relegato fuori dalla Top 10. Fuori dalla zona punti Dennis Foggia, al debutto in Moto2, e Lorenzo Dalla Porta, rispettivamente 18esimo e 19esimo. Gara da dimenticare per uno dei protagonisti annunciati: Alonso Lopez, che ha dovuto scontare un doppio LLP per guida irresponsabile prima di una caduta che ha messo fine alla sua gara. 16esimo (con caduta) Darryn Binder, ex MotoGP al debutto nella middle class. Gara Moto2: la classifica          

Il pilota Red Bull KTM Ajo ha confermato i pronostici della vigilia. Ottimo inizio di stagione per l'italiano del team Marc VDS

Gara Moto2: Acosta doma Canet a Portimao, Arbolino è 3°

        La terza e ultima sessione di Prove Libere della classe Moto2 sul tracciato di Portimao ha confermato i valori visti nella FP2 di venerd&igrave;, regalando alcune sorprese - e tante conferme - agli spettatori accorsi sugli spalti dell&rsquo;Autodromo Internacional do Algarve. Canet comanda, Acosta c'&egrave;  Il pi&ugrave; veloce della sessione, e della combinata dei tre turni, &egrave; stato lo spagnolo Aron Canet, l&rsquo;antagonista annunciata di Pedro Acosta nella rincorsa al titolo iridato della middle class. Il pilota Pons Racing ha fermato il cronometro sul tempo di 1:42.003, battendo il precedente record della pista appartenuto a Raul Fernandez (1:42.101). Secondo, staccato di soli 86 millesimi, troviamo il pilota Gresini Racing Filip Salac, protagonista di una sessione solida e senza sbavature. A differenza di Pedro Acosta, dominatore della FP2 del venerd&igrave; e terzo al termine della FP3, autore di una scivolata a met&agrave; turno che gli ha impedito di esprimere tutto il potenziale suo e della sua Kalex equipaggiata dal team Ajo. Vietti, unico italiano in Top 15  Ottimo Fermin Aldeguer, quinto dietro ad Alonso Lopez e davanti all&rsquo;altrettanto bravo Barry Baltus, sesto dopo aver occupato per diversi minuti la prima posizione. Settimo Manuel Gonzalez davanti a Jake Dixon, caduto a quattro minuti dalla bandiera a scacchi, e Sam Lowes. Solo decimo Celestino Vietti Ramus, unico italiano in grado di centrare l&rsquo;accesso diretto alla Q2. Tony Arbolino &egrave; infatti 16esimo, mentre Dennis Foggia e Lorenzo Dalla Porta non sono andati oltre il 20esimo e 24esimo posto. Orari tv Portimao La classifica         

Sessione difficile per i piloti italiani che, a eccezione del pilota Fantic Motor, dovranno passare dalla Q1. Terzo Pedro Acosta&nbsp;

Moto2 Portimao: Canet domina la FP3, Vietti unico italiano in Q2

              La terza e ultima giornata di prove della Moto2 a Portimao &egrave; iniziata nuovamente nel segno di Pedro Acosta, che nella prima sessione del Day-3 &egrave; sceso per la prima volta al di sotto del minuto e 42 secondi, segnando quello che attualmente &egrave; il miglior riferimento cronologico dell'intera tre giorni di test. Lo spagnolo, che anche nella giornata di ieri era stato il pi&ugrave; veloce, si sta confermando l'uomo da battere insieme ad Aron Canet; entrambi infatti sono apparsi i pi&ugrave; veloci sia sul passo che sul giro secco. Da segnalare i miglioramenti dei rookie di provenienza Moto3, Sergio Garcia e Dennis Foggia, con il pilota spagnolo appena fuori la top ten. Continuano le difficolt&agrave; dell'attesissimo campione del mondo in carica della piccola cilindrata, Izan Guevara. Nella prima met&agrave; di giornata &egrave; Celestino Vietti ad essere il pi&ugrave; veloce tra gli italiani, anche se paga ancora un discreto distacco dalla vetta.  Aldeguer vicinissimo alla vetta, Foggia nella top 20 Nel segno dei giovanissimi va in archivio la prima sessione della terza giornata di test a Portimao. Con il tempo di 1:41.907, il 18enne Pedro Acosta si &egrave; preso la leadership della classe di mezzo precedendo di soli 72 millesimi il 17enne Fermin Aldeguer, protagonista di un test fin qui in crescendo. Terzo tempo per l'altro protagonista assoluto di questi test, Aron Canet, distante al momento 184 millesimi. I tempi si alzano leggermente dalla quarta posizione di Somkiat Chantra in poi; il thailandese dista poco meno di quattro decimi da Acosta e precede un (ancora una volta) ottimo Barry Baltus, fermo a 542 millesimi dal leader. Si conferma costante sotto il profilo della competitivit&agrave; Sam Lowes, l'inglese paga un gap di 718 millesimi dalla vetta e precede Bo Bendsneyder, Jake Dixon, Albert Arenas e Manuel Gonzalez.&nbsp; Grandi passi in avanti per Sergio Garcia, che cosi come nel Day-2, anche oggi sembra essere la matricola pi&ugrave; a suo agio in sella alla Moto2. Lo spagnolo occupa l'undicesima casella a un secondo dalla vetta e precede Alonso Lopez e Celestino Vietti, primo degli italiani in quattordicesima posizione. Diciottesimo Tony Arbolino, in leggera difficolt&agrave; nella prima sessione ma destinato a migliorarsi durante il proseguo del test. Alle sue spalle, ad un secondo e tre decimi, ecco Dennis Foggia, abile a inserirsi nella top-20 di sessione e protagonista di miglioramenti evidenti turno dopo turno. Continua a faticare (e non poco) Izan Guevara, ventisettesimo a due secondi e sei decimi da Acosta.     Classifica dei tempi prima sessione Day-3   Moto3 Test Portimao: Muniz inizia al meglio il Day 3, Rossi terzo               

&Egrave; testa a testa nella classe di mezzo con i piloti spagnoli che occupano le prime posizioni. Quattordicesimo Celestino Vietti

Moto2 Portimao: Acosta firma la miglior prestazione del test, segue Aldeguer

        Aron Canet has recently complained that MotoGP shows little interest in him, not so much the category but the teams and staff themselves, who seem reluctant to see him to move up to the top class. But how come? What might the Spaniard have done to jeopardize his chances? Is he lacking in talent, is he slow, does he snore at night? No, it appears his &ldquo;sin&rdquo; is written on his skin. Canet swears: I&rsquo;m still the same guy who likes to twist the throttle And we believe him. Also because we know him personally and have seen that he&rsquo;s a good guy &ndash; young and excited to be able to turn his passion into a job. With the bikes he rode as a child before turning professional. The 23-year old has amassed 30 world championship podiums, across Moto3 and Moto2. OK, he hasn&rsquo;t won a race, but we&rsquo;re sure that he will soon do so. As for the title, Canet is working on it while also considering a change of scene. MotoGP. But there&rsquo;s a problem. It appears that the tattoos he displays publicly do not go down well with the sponsors. Damn. As if the important thing wasn&rsquo;t a rider's ability to twist the throttle. Understandably, the Corbera native points out how, tattooed or not, good people stand out for other characteristics. A world championship brimming with tattoos. And yet, Canet... Fruit and veg, hieroglyphics, bar codes, colours, numbers, skulls, churches, important dates, flowers and guns, musical notes and shopping lists &ndash; anything and everything exists in tattoo form, and we&rsquo;re talking about people in general, not just riders. Although the riders do display pretty much every kind of symbol. And it&rsquo;s not about personal taste &ndash; everyone does as they wish, as long as it doesn&rsquo;t hurt anyone else. What harm is there if Fabio Quartararo has more ink than skin on his arms? And Izan Guevara? Have you noticed the design on the Moto3 leader&rsquo;s neck? Aleix Espargar&oacute; and Alex Rins have small but recognisable tattoos, as does Pecco Bagnaia. And you&rsquo;ll have spotted those of Marco Bezzecchi as they&rsquo;re multi-coloured. OK, that&rsquo;s enough. We should finish this article but, in conclusion, what difference is there between Maverick Vinales and Aron Canet? Are we saying that Aron has more tattoos than Maverick? We&rsquo;re not about to count them, but what&rsquo;s the difference between the Aprilia rider and the Pons rider? Nothing. Traslated by Heather Watson  MOTOGP 2023: NOT SO MUCH A CALENDAR AS AN ENDURANCE TEST        

From Quartararo to Bagnaia, from Aleix and Bezzecchi to Martin and Rins: Aron claims that his skin art is not tolerated, but almost all the stars in the paddock flaunt lettering, designs and symbols of every kind

Canet not the only tattooed rider: why deny him MotoGP?

        Recentemente &egrave; venuta fuori questa: Aron Canet ha lamentato nei suoi confronti scarso interesse da parte della MotoGP, non in quanto categoria, bens&igrave; nel riflesso dei team a addetti ai lavori, poco avvezzi nel concedergli il salto dalla classe di mezzo alla regina. Perch&eacute; mai, cosa avrebbe di sbagliato il pilota spagnolo da non meritare una chance nella massima categoria a due ruote? E' scarso, ha poco talento, &egrave; lento e russa di notte? No, il suo "peccato" &egrave; scritto sopra la sua pelle. Canet lo giura: sono il ragazzo di sempre, a cui piace dare gas  E gli crediamo, ci mancherebbe. Anche perch&eacute; lo conosciamo personalmente, abbiamo notato come egli sia un bravo ragazzo, giovane, entusiasta di poter fare della propria passione un lavoro. Le moto, appunto, sulle quali ci mont&ograve; da bimbo, diventando pi&ugrave; il l&agrave; un professionista. E lui, 23 anni compiuti lo scorso 30 settembre, ha calcato per 30 volte il podio iridato, distribuendo presenze lass&ugrave; tra entry class e classe di mezzo. Manca la vittoria, certo, ma siamo convinti che presto arriver&agrave;. Per quanto riguarda il titolo, Canet ci sta lavorando su, contestualmente pensando a un passaggio da tempo voluto. La MotoGP. C'&egrave; un problema, tuttavia. I tatuaggi che esibisce pubblicamente - pare - piacciono poco e niente agli sponsor. Mannaggia. Come se la cosa fondamentale non fosse girare adeguatamente la manopola destra. Giustamente, il nativo di Corbera spiega come, tatuaggi o meno, le persone brave si distinguono per altre caratteristiche. Motomondiale ricco di tatuati. Eppure, Canet...  Frutta &amp; Verdura, geroglifici, codici a barre, colori, numeri, teschi, chiese, date commemorative, fiori &amp; pistole, note musicali e lista della spesa: c'&egrave; di tutto tra i tatuati, e parliamo della gente in generale, mica solo dei piloti. Ah, i piloti: s&igrave;, anche loro offrono ogni simbolo sul proprio corpo. E non si tratta di gusti personali o meno: ognuno fa quello che vuole, purch&eacute; eviti di ledere il prossimo. Che male c'&egrave; se Fabio Quartararo ha pi&ugrave; inchiostro che pelle naturale sugli arti superiori? E Izan Guevara? Avete notato il disegno sul coppino del leader Moto3? Aleix Espargar&ograve; e Alex Rins, piccoli ma riconoscibili tatoo, come Pecco Bagnaia. Marco Bezzecchi lo avrete visto, i suoi si vedono perch&egrave; multi-tinta. Bon, basta. Sarebbe da finire qui l'articolo, ma dobbiamo concludere. Che differenza c'&egrave; tra Maverick Vinales e Aron Canet? Volete dire che Aron abbia pi&ugrave; tatuaggi di Maverick? Di certo non ci metteremo a contare, per&ograve; diteci voi cosa cambia tra il pilota Aprilia e la punta Pons. Niente.&nbsp;       

Da Quartararo a Bagnaia, da Aleix e Bezzecchi, sino a Martin e Rins: Aron accusa che la sua pelle sia poco tollerata, per&ograve; quasi tutti protagonisti del paddock sfoggiano scritte, disegni e simboli di ogni sorta

Canet non è l'unico pilota tatuato: perché negargli la MotoGP?

Al termine della gara della Moto2, i primi tre classificati hanno celebrato il podio appena conquistato con dei tuffi parecchio inusuali 

GP Thailandia: Tony Arbolino & Co festeggiano tuffandosi... Nel fango!

        Gara sin da subito concitata quella della classe intermedia, in cui le cadute sono state le protagoniste delle primissime fasi; su tutte quelle di Alonso Lopez, Jeremy Alcoba e Albert Arenas, tre tra i papabili protagonisti per il podio. La gara si &egrave; divisa in due parti, la prima in cui il poleman Augusto Fernandez ha provato ad andare in fuga, riuscendo a mettere tra s&egrave; e gli inseguitori quasi due secondi. La seconda parte di corsa invece ha rivelato un Pedro Acosta forte come mai prima d'ora in stagione ed intento a recuperare il gap dal compagno di squadra. Reduce da tre vittorie consecutive, Augusto Fernandez, fresco di passaggio in MotoGP, &egrave; sembrato inarrivabile sin da subito, salvo per&ograve; fare i conti con la splendida risalita di Pedro Acosta, seguito da Aron Canet, intento a sua volta a mettere le ruote davanti a quelle di Fernandez, per accorciare il gap in classifica. Gara perfetta del rookie spagnolo, in top ten Vietti  Dopo la vittoria del Mugello, la strada verso la definitiva consacrazione in Moto2 sembrava spianata per Pedro Acosta, partito ad inizio stagione con tante aspettative con la quale confrontarsi. Tuttavia, al di l&agrave; del secondo posto del GP di Germania, la seconda parte di campionato non era stata facile per il campione del mondo in carica della Moto3, costretto a saltare due gare in seguito alla frattura del femore. Nella gara di Aragon il rookie spagnolo ha dimostrato una maturit&agrave; di guida e di gestione davvero notevole; prima recuperando il gap da Fernandez a suon di giri veloci e poi sorpassando lo stesso compagno di squadra per poi andare inesorabilmente in fuga. Alle spalle del vincitore si piazza Aron Canet, bravo a raggiungere Fernandez nelle fasi finali per poi superarlo. Agguanta i piedi del podio Ai Ogura, uscito vincitore dal duello con Tony Arbolino, quinto al traguardo. Buona prestazione del pilota italiano, che &egrave; stato per buoni tratti di corsa uno tra i pi&ugrave; veloci in pista. Buona gara anche per Fermin Aldeguer, sesto ed in ripresa, appena davanti a Somkiat Chantra, Jorge Navarro, Joe Roberts e Cameron Beaubier, decimo. Conclude in decima posizione Celestino Vietti, che termina cos&igrave; un week-end di gara in cui ha faticato pi&ugrave; del previsto. Il pilota del Team Mooney ha concluso davanti a Lorenzo Dalla Porta, mentre Alessandro Zaccone ha chiuso in 14esima casella, con Simone Corsi e Niccol&ograve; Antonelli rispettivamente in 19esima e 20esima posizione. La classifica vede davanti sempre il leader Augusto Fernandez, con 7 punti di vantaggio su Ai Ogura, bravo a limitare i danni quest'oggi; 37 su Canet e 52 su Vietti, per la quale adessio la corsa al titolo appare quasi impossibile. Ordine d'arrivo della gara  MotoGP Aragon, Marquez: "Penser&ograve; a gestire me stesso, pi&ugrave; che la gara"        

Lo spagnolo vince d'autorit&agrave; sulla pista di casa, alle sue spalle Aron Canet e Augusto Fernandez. Solo decimo Celestino Vietti

Moto2 Aragon: torna al successo Pedro Acosta, 5° Tony Arbolino

        While the world championship enjoys one of its longest summer breaks in recent years, with another two weeks to go before the next round, set to take place on 5-7 August at Silverstone, many riders are taking advantage, taking time to relax and recharge before the second part of the season. And these include Aron Canet, a star of the Moto2 class who currently lies fourth with the team Pons Kalex. The Spaniard was interviewed by DAZN Spagna recently, and talked about some of the dark moments of his past, the rider having come very close to retiring. Canet: &ldquo;I had bulimia, I was really ill&rdquo;  &ldquo;A few years ago, I was really ill. I&rsquo;m in shape now and at peace with myself but before I would weigh myself fifteen, twenty times a day and was bulimic&rdquo;, admits the 23 year-old. &ldquo;I couldn&rsquo;t sleep, I was weak , pale and often dizzy. I remember that I even argued with my team at the time, for not eating before going out on track.&rdquo; &ldquo;I thought about retiring&rdquo;  The rider, who comes from Corbera de Alcira, reveals that he came very close to retiring: &ldquo;In 2020, I struggled more than expected and still wasn&rsquo;t well, to the point that I thought about retiring. My assistant said that if I didn&rsquo;t feel it then I should stop and leave. Luckily, I&rsquo;m now good mentally and working hard with my trainer (Miguel Maeso). Training helps me to keep my mind clear, I have fun and I relax, I&rsquo;ve found my calm and can be fast on track again&rdquo;. Translated by Heather Watson MotoGP, Quartararo: &ldquo;I&rsquo;d like to battle with Marquez, he&rsquo;s taught me so much&rdquo;       

The Spanish rider, a star of the intermediate class, considers the difficulties of recent seasons: &ldquo;I was weighing myself 15 times a day and didn&rsquo;t sleep, I&rsquo;m calm again now&rdquo;

Moto2, Canet talks about his past: “I was bulimic, I considered retiring”

        Mentre il Motomondiale sta vivendo una delle pause estive pi&ugrave; lunghe degli ultimi anni, con ancora due settimane di attesa prima del prossimo appuntamento previsto per il weekend del 5-7 agosto sul tracciato inglese di Silverstone, tanti piloti ne hanno approfittato per svuotare la mente per qualche giorno in vista della seconda parte di stagione. Tra questi c'&egrave; Aron Canet, grande protagonista della classe Moto2 dove occupa attualmente in quarta posizione con la Kalex del team Pons. Lo spagnolo ha rilasciato in questi giorni una particolare intervista ai microfoni di DAZN Spagna, in cui ha raccontato alcuni momenti bui del proprio passato, in cui &egrave; anche arrivato ad un passo dal ritiro. Nuova sfida per Guy Martin: raggiungere le 200 mph con un motore Wankel Canet: &ldquo;Soffrivo di bulimia, stavo davvero male&rdquo;  &ldquo;Qualche anno fa, stavo davvero male. Adesso sono in forma e sto bene con me stesso, ma prima mi pesavo quindici, venti volte al giorno ed ero bulimico&rdquo;, ammette il classe '99. &ldquo;Non riuscivo a dormire, ero debole, pallido e avevo spesso le vertigini. Ricordo che una volta arrivai addirittura a litigare con la squadra per cui correvo all'epoca, per non aver mangiato prima di scendere in pista&rdquo;. Delbianco in pista con Vinales: "Che bello spingere cos&igrave;" &ldquo;Ho pensato anche di ritirarmi&rdquo;  Il pilota di Corbera de Alcira ha poi raccontato di essere arrivato addirittura ad un passo dal ritiro: &ldquo;Nel 2020 avevo faticato pi&ugrave; del previsto e continuavo a non stare bene, a tal punto che pensai al ritiro e l'assistente arriv&ograve; a dirmi che, se non me la sentivo, avrei dovuto smettere e andarmene. Per fortuna, ora sto bene mentalmente e lavoro sodo con il mio preparatore atletico (Miguel Maeso, ndr). L'allenamento mi aiuta a tenere libera la mente, mi diverto e mi rilasso, ho ritrovato la giusta serenit&agrave; riuscendo ad essere veloce in pista&rdquo;. Tuuli dopo l'amputazione: "Guidare fa male, ma spingo per tornare"       

Il pilota spagnolo, grande protagonista della classe intermedia, ha ripensato alle difficolt&agrave; vissute nelle scorse stagioni: &ldquo;Mi pesavo 15 volte al giorno e non dormivo, ora ho ritrovato la serenit&agrave;&rdquo;

Moto2, Canet racconta il suo passato: “Ero bulimico, ho pensato al ritiro”

Durante l&#39;estate in corso alcuni portacolori della top class si sono dichiarati alle loro fidanzate, e tutte hanno detto quel magico: &quot;S&igrave;&quot;

Ecco chi sono le quattro future spose dei piloti MotoGP

        E' di Augusto Fernandez il miglior riferimento cronometrico del weekend per quanto riguarda la classe Moto2 sul tracciato di Assen. Lo spagnolo del team Ajo &egrave; stato il pi&ugrave; rapido nelle FP3 con il tempo di 1'37.115, precedendo la Kalex del team Aspar guidata da Albert Arenas per 65 millesimi e l'idolo di casa Bo Bendsneyder, terzo con i colori del team SAG. Arbolino il migliore degli italiani  Quarta piazza per Ai Ogura, seguito da Tony Arbolino che, con il quinto tempo, &egrave; stato il pi&ugrave; rapido tra i piloti italiani precedendo Jake Dixon, Joe Roberts (primo nella giornata di venerd&igrave;), Filip Salac, Marcel Schroetter, a cui &egrave; stato tolto il miglior giro che l'avrebbe portato in seconda posizione, e Alonso Lopez che chiude la top ten delle FP3. Direttamente in Q2 anche Celestino Vietti, undicesimo seppur non particolarmente incisivo fino a questo momento. Dovranno invece passare dalla Q1 gli altri piloti tricolore: Alessandro Zaccone &egrave; 18&deg;, con Lorenzo Dalla Porta 21&deg;, Niccol&ograve; Antonelli 27&deg; e Simone Corsi 29&deg;. GP Assen, Quartararo braccato da Espargar&ograve;: sar&agrave; lotta in gara? Canet alza bandiera bianca  Il grande colpo di scena di queste FP3 riguarda lo spagnolo Aron Canet, che a causa dei problemi di respirazione causati dall'incidente in auto di pochi giorni fa ha deciso insieme ai medici di fermarsi per tornare al top della forma a Silverstone e puntare ad un rientro ad alto livello per giocarsi il mondiale. Moto3, GP Assen: Guevara al comando nelle FP3, davanti a Foggia       

Lo spagnolo del team Ajo &egrave; stato il migliore nella terza sessione di libere, davanti al connazionale Arenas. Arbolino il migliore degli italiani, con anche Vietti direttamente in Q2

Moto2, GP Assen: Fernandez al top nelle FP3, weekend finito per Canet

&Egrave; di Aron Canet il miglior riferimento cronometrico nella prima sessione di prove libere della Moto2 sul circuito di Assen, teatro del Gran Premio d&#39;Olanda. Lo spagnolo del team Pons ha chiuso le FP1 con il tempo di 1&#39;46.877 effettuato al termine di un turno completamente bagnato, precedendo la Boscoscuro di Fermin Aldeguer e il fresco vincitore della gara del Sachsenring Augusto Fernandez, unico pilota del team Ajo vista l&#39;assenza per infortunio di Pedro Acosta.  Arbolino in top five   Quarta posizione per il thailandese Somkiat Chantra, davanti al migliore degli italiani, ovvero Tony Arbolino in sella alla Kalex del team MarcVDS. Il numero 14 &egrave; stato uno dei piloti pi&ugrave; costanti nel corso della sessione e ha chiuso davanti al compagno di squadra Sam Lowes, tornato nella parte alta della classifica dopo una prima parte di turno non particolarmente incisiva.  In top ten anche Filip Salac con i colori del team Gresini, poi Jake Dixon, Alonso Lopez e Ai Ogura a chiudere la top ten. Ottima anche la prestazione del rookie romagnolo Alessandro Zaccone, undicesimo in un tracciato a lui gi&agrave; ben noto visti i trascorsi in MotoE e tra le derivate di serie.  Moto3, FP1 GP Olanda: Munoz il migliore sul bagnato, quinto Surra  Vietti limita i danni, indietro gli altri italiani   FP1 complicate per gli altri piloti italiani, visto che a parte il leader della classifica Celestino Vietti, 13&deg; e virtualmente qualificato per la Q2, occorre scendere fino alla 19esima posizione per trovare Niccol&ograve; Antonelli, con Lorenzo Dalla Porta 25&deg; e Simone Corsi con l&#39;MV Agusta solo 29&deg; e momentaneamente non qualificato.  GP Assen, Ducati prima e ultima nelle FP1: Miller davanti, Bastianini a terra  La classifica delle FP1     Honda e Suzuki: novit&agrave; aerodinamiche in MotoGP ad Assen 

Lo spagnolo firma il miglior tempo nella prima sessione di libere sul tracciato olandese, seguito dal connazionale Aldeguer. Tony il migliore degli italiani, bene anche Zaccone

Moto2, GP Assen: Canet re della pioggia nelle FP1, Arbolino 5&deg;

        Aron Canet has suffered a setback. The Spaniard, who currently races in the Moto2 world championship, was involved in a road accident on Saturday. What happened  The FlexBox HP40 rider was aboard a Chevrolet Corvette on the CV-510 road between Alzira and Corbera and, as you can see in the images released by Spanish media sources, the car was completely destroyed. According to Spanish website Motoracing Magazine, Canet suffered blows to the head and face, not particularly serious but enough to warrant transfer to the La Ribera hospital where the rider spent a night under observation. Canet&rsquo;s words  In the hours following the accident, the 22-year old provided some more details: &ldquo;Thanks for all the messages of support. Yesterday, I was in an accident while traveling as a passenger. Luckily, my girlfriend and I are fine. I'm in shock but have only suffered some bruising&rdquo;, the Spaniard posts on social media, underlining the fact he has not sustained any serious injury. A setback that comes at a delicate point of the season. Moto2 will be back on track in Germany in one week&rsquo;s time and Canet needs to be ready to contain the damage with respect to championship leader Celestino Vietti.  Gracias a todos por los mensajes de apoyo. Ayer sufr&iacute; un accidente mientras iba de copiloto, afortunadamente mi novia y yo estamos bien, todo se ha quedado en unas magulladas y un gran susto. &mdash; Aron Canet (@aroncanet44) June 12, 2022     Translated by Heather Watson MotoGP, Puig: &ldquo;Marc Marquez needs to take it step by step&rdquo;       

The accident occurred on Saturday on the CV-510 between Alzira and Corbera

Moto2, Aron Canet involved in an accident: details as to his condition

Brutta disavventura per Aron Canet: il pilota spagnolo, attualmente impegnato nella classe Moto2 del Motomondiale, &egrave; stato protagonista di un incidente stradale nella giornata di sabato.  SBK: la Ducati sfiora la doppietta a Misano  L&#39;accaduto   Il pilota FlexBox HP40 era a bordo di una Chevrolet Corvette sulla strada CV-510 tra Alzira e Corbera: come mostrato dalle immagini fotografiche circolate sui media spagnoli, l&rsquo;auto &egrave; andata completamente distrutta.  Secondo il sito spagnolo Motoracing Magazine Canet ha riportato importanti colpi alla testa e al viso, non gravi ma tali da richiedere il trasferimento all&rsquo;ospedale La Ribera dove ha trascorso la notte sotto osservazione.    &nbsp;  Le parole di Canet   Nelle ore successive all&rsquo;incidente, &egrave; stato lo stesso 22enne a fornire alcuni dettagli sull&rsquo;accaduto: &ldquo;Grazie a tutti per i messaggi di sostegno. Ieri (sabato, ndr) ho avuto un incidente mentre ero passeggero, per fortuna sia io che la mia ragazza stiamo bene. Sono sotto shock, ma ho riportato solo alcuni lividi&rdquo;, ha scritto l&rsquo;iberico sui social, specificando di non aver riportato ferite gravi.  Un inconveniente che arriva in un momento caldissimo della stagione: tra una settimana la Moto2 torner&agrave; in pista in Germania e Canet sar&agrave; chiamato a contenere i danni nei confronti del leader iridato Celestino Vietti.  &nbsp;   Gracias a todos por los mensajes de apoyo. Ayer sufr&iacute; un accidente mientras iba de copiloto, afortunadamente mi novia y yo estamos bien, todo se ha quedado en unas magulladas y un gran susto. &mdash; Aron Canet (@aroncanet44) June 12, 2022    &nbsp;  SSP600 Misano: Aegerter fa il bis 

Il sinistro &egrave; avvenuto sabato sulla strada CV-510 tra Alzira e Corbera

Moto2, brutto incidente per Aron Canet: i dettagli sulle sue condizioni

        Gara ricca di colpi di scena per la Moto2 sul circuito di Barcellona, come spesso accade nella classe intermedia del Motomondiale. MotoGP: Paolo Ciabatti fa chiarezza su Bastianini e Martin Vietti piega Canet  L&rsquo;esito del GP Catalunya sembrava gi&agrave; scritto quando Joe Roberts, scattato dalla prima fila, aveva preso il largo rifilando oltre due secondi ai suoi diretti inseguitori, prima del colpo di scena a 12 passaggi dalla fine. &Egrave; qui che lo statunitense ha sprecato le sue opportunit&agrave; di vittoria, finendo nella ghiaia in Curva 5. Errore che ha aperto le porte del successo finale a Celestino Vietti, autore di una gara strategicamente perfetta. Il piemontese, scattato dalla pole position, era sceso fino al settimo posto nelle fasi iniziali del GP, prima di dare vita a una rimonta che gli ha regalato la terza vittoria stagionale. L&rsquo;alfiere Mooney VR46 ha piegato e sconfitto Aron Canet all&rsquo;ultimo giro, approfittando di un piccolo errore del pilota spagnolo.  Lontano Ogura  Il podio &egrave; completato da Augusto Fernandez, che ha sopravanzato nei metri finali un buon Jake Dixon, quarto. Quinta posizione per Marcel Schrotter, seguito da Pedro Acosta, sesto al termine di una buona rimonta. Solo settimo Ai Ogura, uno dei rivali di Vietti per il titolo, davanti ad Alonso Lopez, Manuel Gonzalez e Tony Arbolino. 11esimo Lorenzo Dalla Porta. Delusione per Sam Lowes e Albert Arenas, ritirati a due giri dalla fine mentre erano comodamente in Top Ten. GT World Challenge: Valentino Rossi 5&deg; al Paul Ricard La classifica         

Il pilota piemontese ha piegato la resistenza di Aron Canet negli ultimi metri del GP, conquistando un successo fondamentale in chiave iridata

Moto2 Catalunya: strepitoso Celestino Vietti, vittoria all'ultimo respiro

        Mai dare per spacciato Celestino Vietti. Mai. &Egrave; ci&ograve; che insegnano le Qualifiche della Moto2 sul circuito di Barcellona, in cui il pilota Mooney VR46 ha strappato un&rsquo;insperata pole position negli ultimi istanti della Q2 con il tempo di 1:43.823. Pedro Acosta spegne i paragoni con Valentino Rossi e Pedro Acosta Colpo di reni per Vietti  Un risultato che riscatta il weekend catalano del pilota piemontese, talmente in salita da costringerlo a passare per la Q1 prima di dare l&rsquo;assalto alla pole position. Aron Canet, secondo, mastica amaro, almeno oggi: lo spagnolo aveva sognato di bissare la pole ottenuta al Mugello, prima di subire la beffa da Vietti per soli 8 millesimi. La gara sar&agrave; una probabile lotta a due tra il leader del campionato e l&rsquo;alfiere FlexBox HP40, nella quale prover&agrave; a inserirsi Joe Roberts: il portacolori Italtrans, dominatore della FP3, partir&agrave; terzo grazie all&rsquo;ottimo riferimento cronometrico fatto segnare all&rsquo;ultimo passaggio utile (1:44.002). Male Acosta  Quarta piazza per Jake Dixon, seguito da Albert Arenas e Sam Lowes. Continua a stupire in positivo Bo Bendsneyder, settimo, davanti ad Augusto Fernandez e Marcel Schrotter. La delusione di giornata &egrave; rappresentata da Pedro Acosta, solo 12esimo al termine di una Qualifica&nbsp; che lo costringer&agrave; a una complicata rimonta. Appare improbabile, al momento, attendersi il bis del trionfo ottenuto al Mugello una settimana fa. Davanti al campione del mondo in carica della Moto3 troviamo Ai Ogura, decimo, e Alonso Lopez. Escluso in Q1 Somkiat Chantra, pilota ritenuto tra i candidati alla corona iridata che sembra attraversare un periodo di flessione. Pesaro omagger&agrave; Valentino Rossi con un casco alto 4 metri La classifica  Q2 Q1       

Il pilota Mooney VR46 ha strappato la miglior prestazione ad Aron Canet, precedendolo di soli 8 millesimi

Moto2, GP Catalunya: Celestino Vietti centra la pole position con una magia

        Mattinata di prove libere a Barcellona, con la Moto2 a concludere la serie di FP1 (qui i risultati MotoGP) disputate sul circuito catalano. Gli orari tv del GP Catalunya Distacchi contenuti  A svettare &egrave; stato Aron Canet con il tempo di 1:44.450, riferimento cronometrico ancora distante dal record stabilito da Remy Gardner nel 2021 (1:42.977). Il portacolori del Team Flexbox HP40 appare determinato a riscattare l&rsquo;errore del Mugello e il passo mostrato in questa sessione serve a mandare un chiaro segnale ai suoi avversari in vista della gara. Lo spagnolo ha preceduto il connazionale Augusto Fernandez, staccato di soli 24 millesimi e apparso subito molto consistente tra le curve del Motmel&ograve;. Jake Dixon, terzo, dista 79 millesimi dalla vetta, a dimostrazione dell&rsquo;equilibrio che anima la Moto2 di questa stagione. Indietro Vietti  Leggermente pi&ugrave; staccato Sam Lowes, quarto, seguito dal sorprendente Bo Bendsneyder. 4 millesimi separano Albert Arenas, sesto, da Marcel Schrotter, settimo, entrambi davanti al vincitore del Mugello Pedro Acosta. Il campione del mondo in carica della Moto3 ha iniziato in sordina il weekend catalano, ma prover&agrave; a tornare tra i protagonisti a partire dalla FP2 che verr&agrave; svolta nel pomeriggio.&nbsp; Alonso Lopez e Ai Ogura precedono il leader del Mondiale Celestino Vietti, 11esimo e chiamato a un deciso cambio di passo se vorr&agrave; mantenere la leadership anche dopo Barcellona. Da segnalare il buon 13esimo tempo di Lorenzo Dalla Porta, mentre Stefano Manzi &ndash; sostituto dell&rsquo;assente Kubo &ndash; &egrave; 22esimo. Moto3, Foggia: "Al Mugello sono caduto per colpa di una visiera a strappo" La classifica         

Il piemontese inizia in sordina il weekend catalano ed &egrave; solo 11esimo, mentre il rivale per il titolo &egrave; gi&agrave; in testa alla classifica

Moto2 Catalunya: Canet comanda le FP1, Vietti fuori dalla Top 10

Qualifiche tiratissime anche per la Moto2 sul circuito del Mugello, complici le incerte condizioni climatiche che hanno condizionato i turni del sabato pomeriggio.  MotoGP Mugello, come e quando vedere il GP Italia: diretta TV e streaming  Canet comanda   La pole position della classe intermedia &egrave; andata ad Aron Canet, autore di un 1:51.121 fatto segnare a pochi secondi dal termine della sessione con il quale lo spagnolo ha sottratto la miglior prestazione a Pedro Acosta, secondo a poco pi&ugrave; di un decimo dopo aver mostrato una notevole velocit&agrave; nel corso dei turni disputati.  Il campione del mondo uscente della Moto3 sembra aver trovato, finalmente, il giusto feeling con la nuova categoria, un&#39;impressione che dovr&agrave; essere riconfermata domenica in Gara.  Bene anche Sam Lowes, terzo, che ha preceduto il leader del Mondiale Celestino Vietti: il piemontese prender&agrave; il via del GP Italia dalla quarta posizione, una casella che gli consentir&agrave; di partire all&rsquo;attacco di Canet, uno dei suoi principali avversari per il campionato.    Pasini incanta   A regalare emozioni &egrave; stato Mattia Pasini che, al rientro dopo un anno di stop, ha ottenuto un quinto posto incredibile se consideriamo il livello di questa Moto2. Il romagnolo sogna adesso di coronare il suo weekend da wild card con una bella prestazione in Gara: le premesse sembrano esserci tutte.  Bene Ai Ogura, sesto, seguito da Joe Roberts e dall&rsquo;italiano Tony Arbolino. Jake Dixon e Barry Baltus hanno completato la Top 10. 11esimo Lorenzo Dalla Porta, apparso in forma sulla sua pista di casa.  La classifica   &nbsp;  &nbsp;  QUALIFICHE 2    QUALIFICHE 1    Lorenzo: &quot;Alla Ducati servirebbe un Marquez o uno Stoner&quot; 

Il pilota del Team Pons scatter&agrave; davanti a Pedro Acosta e Sam Lowes. Celestino Vietti &egrave; quarto davanti al sorprendente Paso

Moto2: Pasini incanta al Mugello ed &egrave; 5&deg;, pole a Canet

        Il turno di qualifica della classe di mezzo &egrave; stata la prima vera sessione completamente asciutta. Una situazione non facile per i piloti, a cui mancavano i consueti riferimenti in termini di dati. Con il feeling che giro dopo giro aumentava per tutti, il pi&ugrave; veloce &egrave; stato Aron Canet, che si &egrave; preso una pole position che mancava dal GP di Stiria del 2020. Un risultato importante per lo spagnolo, che ha una ghiotta opportunit&agrave; di accorciare in classifica nei confronti del leader del campionato Celestino Vietti, che partir&agrave; 13&deg;. Tony Arbolino apre la seconda fila, indietro Aldeguer e Acosta  Alle spalle di Canet si piazza Cameron Beaubier, lo statunitense si conferma veloce sul giro secco e partir&agrave; davanti aJake Dixon, anche lui nuovamente performante in qualifica. Ottima qualifica per Tony Arbolino, che passando per la Q1 &egrave; riuscito ad agguantare una quarta casella importante in ottica gara, dove ha tutte le carte in regola per poter puntare al podio. Il vincitore dell'ultimo GP disputato precede Augusto Fernandez e Sam Lowes, che chiude la seconda fila mettendo le sue ruote davanti a quelle di Ai Ogura e Somkiat Chantra, mentre Joe Roberts e Alberta Arenas completano la top ten. Celestino Vietti non &egrave; riuscito a trovare ancora le sensazioni migliori, il leader del campionato non &egrave; andato oltre la 13esima posizione e dovr&agrave; affidarsi ad una rimonta importante per potersi giocare le posizioni di vertice. Situazione simile per Fermin Aldeguer, 15esimo alle spalle di Ramirez. Pi&ugrave; indietro gli altri italiani con Lorenzo Dalla Porta 17esimo, 24esimo Romano Fenati, 27esimo Simone Corsi seguito da Alessandro Zaccone infine Niccol&ograve; Antonelli, relegato in ultima posizione. In difficolt&agrave; anche Pedro Acosta, ventesimo, che non &egrave; riuscito a passare il vaglio della Q1.&nbsp; La classifica finale delle Qualifiche   GP Portogallo, Valentino Rossi &egrave; tornato: eccolo nel box Mooney VR46        

Il pilota spagnolo partir&agrave; dalla prima casella nel GP portoghese davanti a Cameron Beaubier e Jake Dixon. Pi&ugrave; indietro Celestino Vietti

68 risultati per 'aron%20canet'