        Dopo il caos mediatico che lo ha impegnato dopo il successo ottenuto a Valencia, Pecco Bagnaia si reca a Roma per presentarsi dal Capo dello Stato Sergio Mattarella. Il ricevimento al campione iridato Pecco Bagnaia al Quirinale era gi&agrave; stato annunciato pubblicamente il 6 novembre, permettendo al Presidente di complimentarsi con lui e con tutto il team di Borgo Panigale per il grandi risultati.&nbsp;  "Grazie per quello che rappresentate per l'immagine del nostro Paese"  Gi&agrave; dalle prime ore del mattino i profili social del Team Ducati hanno documentato il viaggio della squadra nella Capitale, chiedendo ai propri followers di indovinare la destinazione finale, conclusasi nella piazza di fronte al Quirinale.  Ready to meet President Sergio Mattarella at the @quirinale!  Thank you, @LeFrecce for the quick and comfortable journey from Bologna to Rome!  #ForzaDucati pic.twitter.com/oDqefpMPoX &mdash; Ducati Corse (@ducaticorse) November 16, 2022    &nbsp; L'incontro ha visto il Campione del Mondo donare al Presidente un casco autografato, affermando che "il titolo piloti ci rende orgogliosi e vincerlo da italiano e con una moto italiana ci rende ancora di pi&ugrave; orgogliosi". Anche il presidente del Coni Giovanni Malag&ograve; ci tiene ad intervenire, sottolineando anche gli ottimi risultati ottenuti dal team italiano nella SBK: "la Ducati&nbsp; ha vinto il costruttori e la Superbike. Siamo molto orgogliosi dello sport italiano." Il Presidente si complimenta con il team, "Ducati &egrave; una squadra straordinaria, &egrave; importante avere dopo 50 anni un campione italiano su una moto italiana. Complimenti e grazie per quello che rappresentate per l'immagine del nostro Paese".  Nel pomeriggio &egrave; prevista un'esibizione del pilota torinese con la moto vincitrice del mondiale nel cortile del Quirinale.&nbsp;           

<p>Il campione del mondo viene ricevuto al Quirinale dal Presidente della Repubblica dopo il successo a Valencia</p>

Bagnaia da Mattarella, "vincere con una moto italiana ci rende ancora di più orgogliosi"

Infastidito dalle voci (che poi voci non sono, visto che &egrave; la verit&agrave;) che lo vogliono intento a trovare un&rsquo;alternativa alla Ducati &ndash; e viceversa! &ndash; Cal Crutchlow in Olanda ha parlato in modo duro: &laquo;Io sono concentrato su questa stagione, voglio trovare il modo di guidare bene questa moto, la mia priorit&agrave; &egrave; stare davanti con la Ducati. Non ho mai avuto altri obiettivi se non questo, perch&eacute; questo era nei miei piani quando sono venuto in Ducati. Solo che non sta succedendo e devo capire perch&eacute;. Io non ho mai detto che voglio andare via dalla Ducati, e non mi risulta che la Ducati abbia annunciato qualcosa in proposito. Stiamo valutando il futuro e io non sono interessato ad altre moto o altri costruttori (per&ograve; il suo management sta trattando con la Suzuki ndr). Non sono preoccupato nemmeno per il mio contratto (per forza, ha un&rsquo;opzione a suo favore) e in ogni caso questo pensiero non mi aiuta ad andare pi&ugrave; veloce, oppure a frenare pi&ugrave; forte o curvare meglio&raquo;.&nbsp;  I latini dicevano: excusatio non petita, accusatio manifesta.  Enrico Borghi&nbsp;

Infastidito dalle voci (vere) che lo vogliono intento a trovare un&rsquo;alternativa al marchio di Borgo Panigale

Crutchlow: &ldquo;Mai detto che voglio andare via dalla Ducati&rdquo;

COSA dobbiamo aspettarci dalla Ducati? Il Mugello &egrave; il suo &ldquo;test track&rdquo; (cio&egrave; la pista in cui prova abitualmente), perci&ograve; &egrave; una delle piste sulle quali le Desmosedici hanno percorso il maggior numero di chilometri; e qui, a met&agrave; maggio, il team sviluppo della Ducati ha svolto un&rsquo;intensa sessione di test per sviluppare materiale nuovo ma anche per preparare il GP Italia. Insomma, gli uomini di Borgo Panigale hanno potuto &ldquo;fare set-up&rdquo;, come si dice nel gergo delle corse, e questo &egrave; un vantaggio che bisogner&agrave; sfruttare.  Ci sono stati anni in cui la Ducati andava in Toscana per vincere, e anche se ce l&rsquo;ha fatta solo nel 2009 (con Casey Stoner) &egrave; stata molte volte protagonista. Ma i tempi sono cambiati, oggi la Ducati &egrave; un&rsquo;azienda che deve recuperare uno svantaggio notevole &ndash; accumulato soprattutto dal 2010 al 2013 &ndash; e le prestazioni non sono ancora soddisfacenti, nonostante possa beneficiare di una deroga al regolamento che offre diversi vantaggi in termini di pneumatici e di possibilit&agrave; di sviluppo.  Il reparto corse ha fatto grandi sforzi per poter dare ai piloti ufficiali una versione aggiornata della Desmosedici GP14, nella gara di casa, nella speranza che ci sia una reazione anche da parte loro. Le moto che guideranno Andrea Dovizioso, Cal Crutchlow e Andrea Iannone &ndash; in base ai risultati dei test avvenuti dopo il GP Spagna a Jerez &ndash; presentano alcune migliorie dal punto di vista del motore (parti interne, cos&igrave; come aggiornamenti del software), ma soprattutto un telaio che, pur non essendo di nuova concezione, garantisce la possibilit&agrave; di lavorare sulla messa a punto in un modo nuovo, perch&eacute; permette un range di regolazioni pi&ugrave; ampio: si possono effettuare maggiori spostamenti del motore, pi&ugrave; ampie variazioni nella zona del cannotto di sterzo e del forcellone. Insomma, si pu&ograve; lavorare maggiormente sul bilanciamento dei pesi e delle geometrie.  L&rsquo;articolo completo del nostro inviato al Motomondiale Enrico Borghi lo potete leggere su motosprint in edicola da marted&igrave; 27 maggio.&nbsp;

A GP Italia la Casa bolognese porter&agrave; alcune novit&agrave;. Per una verifica significativa  

MotoGP Mugello: per la Ducati &egrave; vietato fallire

Per quanti non possono o non riescono a recarsi personalmente a Borgo Panigale, il Museo Ducati &egrave;, adesso, visitabile anche virtualmente su Google Maps. Baster&agrave; cercare su maps.google.com oppure cliccare direttamente su http://goo.gl/maps/jAHeL e, grazie all&rsquo;alta definizione delle immagini, si potr&agrave; entrare nel &ldquo;tempio della passione rossa&rdquo;, percorrendo la famosa strada Cavalieri Ducati che conduce all&rsquo;azienda, potendo quindi esplorare, fin nei minimi dettagli, le stanze e le moto in esposizione nel Museo, concludendo addirittura con una sosta allo shop.  Tutte le informazioni e le modalit&agrave; di prenotazione per visitare di persona il&nbsp; Museo Ducati sono disponibili www.ducati.it&nbsp; sezione Azienda &ndash; Storia.

Visita il museo Ducati... stando a casa

In attesa del via ufficiale alla nuova stagione Superbike, previsto sul circuito australiano di Phillip Island il 23 febbraio, il Team Ducati Superbike &egrave; stato presentato ufficialmente ai tifosi, agli appassionati e alla stampa che luned&igrave; 27 gennaio hanno potuto assistere alla diretta in streaming dall&rsquo;Auditorium Ducati a Borgo Panigale.  Nella stagione agonistica 2014, che inizier&agrave; in Australia tra meno di un mese, Ducati (che vanta un palmar&egrave;s di 31 titoli mondiali conquistati nel Mondiale SBK, di cui 17 Costruttori e 14 Piloti) torna a partecipare in forma ufficiale al Campionato Mondiale Superbike, riprendendo la storica collaborazione con Feel Racing, la struttura logistica ed organizzativa con base a Crespellano, in provincia di Bologna, che si era interrotta nel 2010, ultimo anno di partecipazione diretta della casa bolognese al campionato iridato per le moto derivate di serie.  A presentare programmi e novit&agrave; tecniche si sono alternati sul palco dell&rsquo;Auditorium di Borgo Panigale, Claudio Domenicali (Amministratore Delegato Ducati Motor Holding), Luigi Dall&rsquo;Igna (Direttore Generale Ducati Corse), Paolo Ciabatti (Direttore Sportivo Ducati Corse), Ernesto Marinelli (Direttore Progetto SBK) e il Team Manager Serafino Foti. Sul palco i due piloti ufficiali del Team Ducati Superbike, il 26enne gallese Chaz Davies e il 24enne romano Davide Giugliano, che hanno tolto il velo alla versione 2014 della 1199 Panigale nella sua nuova livrea racing dove sono presenti i principali sponsor del team TIM, Fiamm, Valsir e Diadora.  &nbsp;  Claudio Domenicali - Amministratore Delegato Ducati Motor Holding  &ldquo;In una metafora cinematografica, il 2014 &egrave; un po&rsquo; il nostro &ldquo;Ritorno al Futuro&rdquo;, dove Ducati riparte dalle sue origini e dai suoi valori essenziali, guardando con decisione avanti, proiettata verso nuove sfide ma anche verso nuovi traguardi. Da sempre la Superbike rappresenta per Ducati, e per i suoi tifosi ed appassionati, un elemento importante e di grande interesse.&nbsp; La vicinanza con il prodotto, il fatto che la Ducati sia diventata grande nei tempi moderni proprio grazie alle moltissime vittorie delle sue bicilindriche in questo campionato per moto derivate di serie, la possibilit&agrave; di sviluppare soluzioni e kit da offrire ai nostri clienti e appassionati, tutto questo fa della Superbike un campionato strategico per noi. La Ducati e i suoi tifosi si aspettano di vedere presto la Panigale lottare per il gradino pi&ugrave; alto del podio, e l&rsquo;Ing. Gigi Dall&rsquo;Igna ha certamente l&rsquo;esperienza e le competenze per spingere al massimo in questa direzione. Un grande in bocca al lupo a tutto il team, in particolare ai nostri due nuovi alfieri Davide e Chaz, che, ne sono certo, daranno il massimo per riportare il sorriso sui volti di tutti i Ducatisti.&rdquo;  Ecco una serie di VIDEO sulla Ducati SBK 2014      

Domenicali: &ldquo;Riporteremo il sorriso ai ducatisti&rdquo;

Grande festa degli auguri di Natale ieri alla Ducati. Per l&rsquo;occasione sono arrivati a Borgo Panigale i piloti della Casa: La Marra, Dovizioso, Baiocco, Pirro, Davies, Iannone, Giugliano e Crutclow.  Ospite d&rsquo;onore, applauditissimo e accolto rande calore, Carlos Checa, che alla fine di questa stagione del Mondiale Superbike ha annunciato l&rsquo;addio alle corse.  &nbsp;

Ducati: grande festa con Checa

L&rsquo;ex campione del mondo - e dalla fine di questa stagione anche ex pilota - Carlos Checa oggi sar&agrave; a Bologna, in visita alla Casa cui ha legato i maggiori successi, la Ducati.  &ldquo;Oggi giornata emozionante, vado a Borgo Panigale a fare gli auguri di Natale ai miei amici di Ducati.. Arrivoooo!!!&rdquo; ha scritto su Twitter.

Far&agrave; visita alla casa con cui ha legato i maggiori successi, la Ducati

Carlos Checa oggi a Bologna

Bernhard Gobmeier era arrivato a Borgo Panigale con tanta voglia di fare e tante speranze, per&ograve;, dopo un solo anno di lavoro, la sua avventura &egrave; gi&agrave; finita. L&rsquo;arrivo di Gigi Dall&rsquo;Igna, infatti, ha cambiato radicalmente l&rsquo;assetto di Ducati Corse e per Gobmeier ora si prospetta una carriera nel Gruppo Volkswagen ma nelle quattro ruote.  D&rsquo;altronde, qualcosa doveva accadere, perch&eacute;, dopo l&rsquo;uscita di scena di Filippo Preziosi, tutti (in Ducati, alla Philip Morris e pi&ugrave; in generale nel mondo moto) si aspettavano un cambiamento di mentalit&agrave;, di metodo e di risultati. Invece, per l&rsquo;ennesima volta non &egrave; cambiato niente, anzi la situazione &egrave; addirittura peggiorata, perch&eacute; senza un vero leader tecnico lo sviluppo della Desmosedici &egrave; andato in stallo.  A pagare &egrave; stata la persona che aveva avuto il compito di guidare la rivoluzione, l&rsquo;allenatore, Berhard Gobmeier, che ha gestito male lo spogliatoio o forse ha semplicemente sottovalutato la situazione. Fatto sta che, dopo una stagione 2013 disastrosa, i piloti sono scontenti, lo sponsor &egrave; scontento ed anche i tecnici del reparto corse sono scontenti e demotivati. Ognuno porta avanti le sue idee ma nessuno prende una decisione, per paura di sbagliare.  Ecco, fose &egrave; stata questa la vera colpa di Gobmeier. Non &egrave; stato un decisionista, non ha preso una posizione, non ha fatto o sposato delle scelte tecniche. Ora toccher&agrave; a Gigi Dall&rsquo;Igna cambiare Ducati Corse. Forse sar&agrave; la volta buona. Forse, anzi, finalmente, qualcosa in Ducati Corse cambier&agrave; davvero.  Riccardo Piergentili

8 risultati per 'borgo-panigale'

Bagnaia da Mattarella, "vincere con una moto italiana ci rende ancora di più orgogliosi"

Crutchlow: “Mai detto che voglio andare via dalla Ducati”

MotoGP Mugello: per la Ducati è vietato fallire

Visita il museo Ducati... stando a casa

Domenicali: “Riporteremo il sorriso ai ducatisti”

Ducati: grande festa con Checa

Carlos Checa oggi a Bologna

Ducati: già finita l’era Gobmeier