        Come avevamo anticipato lo scorso 23 agosto, Sylvain Guintoli oggi entra ufficialmente in BMW Motorrad Motorsport in qualit&agrave; di test rider della M1000RR. Un alleato in pi&ugrave; per il neo-pilota BMW in SBK Toprak Razgatlioglu e non solo. Come si legge nella nota emessa da BMW, Guintoli far&agrave; parte della line up del BMW Motorrad World Endurance Team che sar&agrave; svelata a breve. Il francese per&ograve; non &egrave; l&rsquo;unica novit&agrave; del nuovo test team della Casa bavarese. Ad ampliare il programma arriva anche l&rsquo;inglese Bradley Smith, un passato in MotoGP con KTM. Per l&rsquo;inglese solamente lavoro di tester, nessun coinvolgimento nel programma EWC.  Le parole di Gonschor, Bongers, Guintoli e Smith  A margine dell&rsquo;annuncio hanno parlato il Direttore Tecnico, il Direttore di BMW Motorrad Motorsport ed i due piloti Christian Gonschor ha dichiarato: &ldquo;Benvenuti a bordo, Sylvain e Bradley. E&rsquo; fantastico che la loro esperienza rafforzi il nostro progetto. Sylvain porta una grandissima conoscenza dai suoi trascorsi in SBK ed EWC, dove ha vinto entrambi i titoli, ed anche in MotoGP. Bradley completa la sua conoscenza con la grande esperienza sia da pilota che da tester in MotoGP. Sono i piloti giusti per il nostro nuovo test team, che si focalizzer&agrave; solamente sull&rsquo;attivit&agrave; in pista, indipendente dagli impegni di gara.&rdquo; Marc Bongers ha aggiunto: &ldquo;Sono orgoglioso che, sotto la guida di Chris, abbiamo formato una cos&igrave; forte line up da supportare i nostri impegni ufficiali in SBK ed EWC con il test team in background. E&rsquo; una chiara indicazione del forte impegno di BMW Motorrad nel motorsport. Gli input dati dal test team negli scorsi mesi hanno fornito dei riscontri positivi, siamo fiduciosi che questa struttura ci porter&agrave; al successo.&rdquo; Sylvain Guintoli ha detto: &ldquo;Sono davvero felice di entrare a far parte del progetto di BMW Motorrad Motorsport WorldSBK come test rider, il progetto &egrave; molto interessante e non vedo l&rsquo;ora di portare la mia esperienza. Non vedo l&rsquo;ora di iniziare e divertirmi con la M1000RR.&rdquo; Bradley Smith ha aggiunto: &ldquo;Essere chiamati da BMW Motorrad per far parte del test team &egrave; un grande privilegio. Far&ograve; del mio meglio per portare ai nostri quattro piloti ufficiali del Mondiale SBK quello che serve per lottare con i migliori del campionato.&rdquo;       

Il francese e l&rsquo;inglese entrano nel programma di sviluppo della M1000RR SBK. Guinters sar&agrave; uno dei piloti della squadra EWC, la cui line up &egrave; stata sconvolta dall&rsquo;addio di Guarnoni.

SBK: Guintoli e Smith ufficialmente tester BMW Motorrad Motorsport

        Tra i piloti che hanno esordito quest'anno nel mondiale Superbike, uno di quelli dal potenziale pi&ugrave; alto (almeno sulla carta) &egrave; stato sicuramente Bradley Ray. Campione 2022 nel British Superbike, ha preso parte alle tappe europee della serie iridata in sella alla Yamaha R1 del team Motoxracing di Sandro Carusi, con cui sar&agrave; al via anche il prossimo anno. Il momento migliore della stagione di Ray &egrave; stato chiaramente il round di Imola, dove in Gara 2 ha centrato una splendida sesta posizione, mentre dopo l'operazione alla spalla ha faticato pi&ugrave; del previsto. Nel 2024 disputer&agrave; tutta la stagione e non pi&ugrave; soltanto i round europei, potendo contare sul supporto di Yamaha e su un'intera annata di esperienza alle spalle con la medesima compagine: diventer&agrave; un outsider di lusso alla stregua di Aegerter e Gardner? SSP300: Giacomo Zannini completa la line up del team Prodina Ray: &ldquo;Nel 2024 metter&ograve; in mostra i frutti del lavoro svolto quest'anno&rdquo;  &ldquo;Sono felicissimo di continuare a correre nel mondiale Superbike con Yamaha, cos&igrave; come lo sono di proseguire la mia avventura con Motoxracing&rdquo;, ha detto il 26enne di Ashford. &ldquo;Penso sia sempre importante correre per almeno due anni con lo stesso pacchetto, perch&eacute; almeno si possono mettere in mostra i frutti del lavoro svolto nella stagione d'esordio senza dover ripartire da zero&rdquo;. &ldquo;Sono contento anche di poter correre tutto il campionato e non soltanto i round europei. Per questo, ringrazio Yamaha e Sandro Carusi per aver deciso di credere in me, dandomi l'opportunit&agrave; di correre nuovamente nel mondiale. Non vedo l'ora di cominciare la nuova stagione, ci vediamo in Australia&rdquo;, ha concluso Ray, chiaramente entusiasta ed impaziente di guidare nuovamente la sua R1. Moto3, Jaume Masia: un titolo mondiale rocambolesco, ma meritato       

Dopo una buona stagione d'esordio, il campione 2022 del BSB e la squadra di Sandro Carusi proseguiranno insieme la loro avventura nel mondiale

SBK: Bradley Ray e Motoxracing ancora insieme per il 2024

        A pochi giorni di distanza dal fantastico weekend vissuto a Imola, in cui ha ottenuto i suoi migliori piazzamenti della stagione sia in Superpole che in gara, Bradley Ray ha annunciato (in accordo con il team Motoxracing) che non prender&agrave; parte all'appuntamento di Most previsto per il prossimo fine settimana per via di un'imminente operazione alla spalla destra. Il campione 2022 del BSB ha infatti accusato pi&ugrave; volte problemi alla spalla in questa prima parte di stagione, optando per un intervento a cui si sottoporr&agrave; il 26 luglio in modo da avere la lunga pausa estiva per recuperare al meglio ed arrivare in forma alla seconda parte di stagione. L'obiettivo sar&agrave; quindi quello di tornare in pista al cento per cento del proprio potenziale in Francia, a Magny-Cours, nel weekend dell'8-10 settembre. BSB 2024: arriva la classe Sportbike Championship per le bicilindriche Ray: &ldquo;Mi spiace saltare Most, ma torner&ograve; pi&ugrave; forte di prima&rdquo;  &ldquo;Dopo il fine settimana di Imola ho preso la decisione, insieme a Yamaha e al team Motoxracing, di sottopormi ad un intervento chirurgico per risolvere il fastidioso problema alla spalla di cui soffro da tempo&rdquo;, ha spiegato il pilota di Ashford. &ldquo;Pur non essendo particolarmente debilitante, a volte mi ha ostacolato non permettendomi di forzare il ritmo e, dopo aver dimostrato di poter essere protagonista nel mondiale, voglio arrivare alla seconda parte di stagione pi&ugrave; forte che mai&rdquo;. &ldquo;Chiaramente mi spiace dover saltare il round in Repubblica Ceca a Most, ma il lato positivo &egrave; che avr&ograve; molto tempo a disposizione per recuperare al meglio ed ottenere grandi piazzamenti dopo la pausa estiva. Ringrazio Yamaha e la mia squadra per la comprensione, non vedo l'ora di tornare in sella&rdquo;, conclude il ventiseienne, pensando gi&agrave; con ottimismo alla seconda parte di campionato. Ritorno al CIV: Dod&ograve; Boggio al via del round di Misano con Bucci Moto       

L'inglese, reduce dal fantastico weekend di Imola, si operer&agrave; alla spalla in questi giorni e non sar&agrave; quindi al via del round ceco, tornando in azione a Magny-Cours

SBK: operazione in vista, niente round di Most per Bradley Ray

        Che Bradley Ray abbia il potenziale ed il talento per diventare un protagonista del mondiale Superbike non &egrave; certamente una novit&agrave;, visto che il pilota di Ashford ha gi&agrave; mostrato una gran velocit&agrave; nelle passate stagioni fino a laurearsi campione nel British Superbike lo scorso anno con la Yamaha del team OMG Racing. Un talento che non &egrave; passato inosservato e che gli ha permesso di debuttare quest'anno nella serie iridata proprio con una Yamaha R1, ovvero quella del team Motoxracing di Sandro Carusi, con cui dopo un apprendistato avvenuto nei primi round europei in cui si &egrave; dedicato a prendere la giusta confidenza con una moto dal comportamento ben diverso rispetto a quella in configurazione BSB (priva di elettronica), ha iniziato a mostrare segnali incoraggianti fino ad occupare le posizioni di alta classifica nel round di Imola. SSP300, Vannucci e l'obiettivo mondiale: ora serve la giusta costanza Un weekend da protagonista a Imola   Fin dalle prime sessioni di prove, Bradley si &egrave; trovato a proprio agio tra i tecnici saliscendi dell'Enzo e Dino Ferrari, riuscendo anche a firmare un fantastico sesto posto in Superpole. Gara 1 l'ha visto in piena lotta per la Top 10 fino a quando l'usura della gomma non l'ha costretto a retrocedere dovendosi accontentare della quindicesima posizione. Dopo una SP Race complicata, Gara 2 &egrave; stata la conferma dell'ottimo potenziale del ventiseienne inglese, che ha chiuso sesto e non distante dalla quinta piazza di Michael Ruben Rinaldi con la Ducati ufficiale, ma soprattutto davanti alle altre Yamaha non ufficiali. &ldquo;Il tracciato di Imola mi &egrave; piaciuto tantissimo e mi ha ricordato quello di Oulton Park dove ho corso fino allo scorso anno nel BSB, anche se pi&ugrave; largo e con pi&ugrave; ondulazioni&rdquo;, ha detto Ray raccontando il suo weekend. &ldquo;Mi sono trovato immediatamente a mio agio, anche se nei tracciati britannici fa meno caldo, mentre qui le condizioni erano proibitive. In ogni caso, adoro le piste in cui non si ha nemmeno un attimo di respiro e ho capito che sarei stato competitivo fin dai primi giri effettuati in prova&rdquo;. SSP, Montella: "Stiamo crescendo bene, meritiamo di stare davanti" Ray (e Motoxracing) pronti a puntare in alto  Come spiegato dallo stesso Bradley, l'aspetto pi&ugrave; complicato a cui si &egrave; dovuto adattare in questa prima parte di stagione &egrave; stato quello riguardante l'elettronica, vera e propria novit&agrave; per lui: &ldquo;Rispetto a come si guida nel BSB, pur trattandosi della stessa moto devo utilizzare uno stile diverso e trovare il giusto setup dell'elettronica per essere veloce. Per fortuna, sono in un team molto preparato che mi sta facendo comprendere al meglio i vari settaggi, stiamo migliorando su ogni pista e penso che ora si possa puntare a queste posizioni anche nei prossimi round lavorando nel modo giusto&rdquo;. SSP, Schroetter: "Imola bella e difficile. La vittoria? Arriver&agrave;" | Esclusiva       

Bradley, campione 2022 del BSB, ha vissuto al Santerno il suo miglior weekend della stagione sulla Yamaha del team di Sandro Carusi: arriver&agrave; ancora pi&ugrave; in alto?

SBK: Ray e Motoxracing, protagonisti a Imola e pronti a stupire ancora

        A pochi giorni di distanza dagli scorsi test di Jerez, i piloti del Mondiale Superbike sono pronti a scendere nuovamente in pista per una nuova due giorni in vista dell'inizio della stagione, questa volta all'Autodromo Internacional do Algarve di Portimao. Oltre ai protagonisti gi&agrave; visti la scorsa settimana, per&ograve;, avverr&agrave; anche l'esordio ufficiale di uno degli esordienti pi&ugrave; attesi: Bradley Ray. Il pilota britannico avr&agrave; modo di salire finalmente in sella alla Yamaha R1 del team Motoxracing, con cui sar&agrave; in griglia a partire dal round di Assen. Pur conoscendo gi&agrave; la supersportiva della Casa di Iwata avendoci vinto il titolo nel British Superbike lo scorso anno, per Ray sar&agrave; un test importante visto che potr&agrave; confrontarsi con quelli che saranno i suoi diretti rivali e, soprattutto, avr&agrave; modo di prendere confidenza con l'elettronica della moto, assente su quella utilizzata nel BSB. Pirelli investe sulla SSP: pronta al debutto la stessa gomma anteriore della SBK Ray: &ldquo;Mi sto allenando, arriver&ograve; pronto a questa nuova sfida&rdquo;  &ldquo;Non vedo l'ora di arrivare a Portimao e avere un primo contatto con il paddock del Mondiale Superbike&rdquo;, ha detto il numero 28, entusiasta di scendere in pista con la squadra di Sandro Carusi. &ldquo;Sono in Spagna da inizio gennaio e mi sto allenando per arrivare pronto a questa nuova sfida. Sono davvero entusiasta di lavorare insieme al nuovo team per prepararci al nostro primo round nel mese di aprile&rdquo;. Per il 25enne di Ashford non si tratter&agrave; di un debutto assoluto in Superbike avendo gi&agrave; corso come wild card nel 2018 a Donington, ma sar&agrave; la prima stagione completa nel Mondiale. Cos&igrave; come i vari Aegerter, Gardner, Baldassarri, Petrucci e Granado, anche lui punter&agrave; ad affermarsi come uno dei migliori rookie del 2023 nel corso dei vari round. E, a giudicare dai suoi trionfali trascorsi in una serie ultra-competitiva come il BSB, potrebbe avere tutte le carte in regola per riuscirci. Michael Dunlop trionfa al South African Classic TT con la GSX-R750 SRAD       

Il campione 2022 del BSB non ha preso parte agli scorsi test di Jerez, ma sulla pista portoghese salir&agrave; sulla R1 del team Motoxracing per confrontarsi con i rivali

SBK: Bradley Ray pronto all'esordio ufficiale nei test di Portimao

        Traducendo dall'inglese all'italiano il cognome "Ray", viene fuori il significato "raggio". Quanto briller&agrave; il campione del British Superbike &egrave; Bradley, ventincinquenne originario di Ashford? Si tratta di una cittadina situata nel Kent, la stessa che ha dato i natali al connazionale Leon Camier, oggi manager Honda HRC in SBK. Proprio nella massima serie delle derivate di serie (ops), il forte e simpatico Bradley Ray debutter&agrave; da pilota titolare assieme al team Yamaha Motoxracing. Per l'occhialuto britannico, il 2023 &egrave; da doppia sfida di carriera. Piccolo Lord: quanto vale il British Superbike?   B&egrave;, piccolo. Diciamo giovane. Bell'et&agrave; quella di Bradley per debuttare nel Mondiale di categoria. Occorre per&ograve; precisare che il vero debutto SBK fu per lui una wild card spesa nel 2018 assieme al team Builbase Suzuki, nella figurazione del round di Donington Park. Come andarono le due gare disputate in Terra amica? Mmm, cos&igrave; cos&igrave;: su una pista dove aveva da poco siglato doppietta nel British Superbike, il "Teletubbies" locale arriv&ograve; quattordicesimo e quindicesimo, impressionando positivamente quasi nulla. I commenti sul valore della competizione d'Oltremanica risultarono severi, idem quelli riguardanti l'ospite d'eccezione. Ah, ci viene in mente che il protagonista dell'articolo partecip&ograve; anche a un Gran Premio iridato Moto2, nel 2015 sempre a Donington Park. Ritirato. Ne &egrave; passato di tempo, ed eccoci qui: Ray &egrave; maturato, si &egrave; fatto ancora pi&ugrave; forte, e arriva da titolato in carica del campionato che ricopre il suolo inglese e scozzese. Missione compiuta in sella alla Yamaha del team OMG Racing. Come dice la sigla della squadra "Oh My God", omiddio da noi, questo merita una chance internazionale di livello. Qualcuno ha seguito il suggerimento, offrendogli una buona chance. Ora, per&ograve;, lui dovr&agrave; far sventolare allto l'Union Jack, altrimenti... Compaesani "scomodi" per Bradley   Abbiamo menzionato Leon Camier, facendo intendere come la SBK sia di matrice britannica. Il vincitore 2022 &egrave; Alvaro Bautista, d'accordo, ma dal 1988 al presente i rappresentanti di fama ad aver messo la corona sulla testa sono numerosi. Vi deliziamo con nomi e cognomi? Ma certo. Carl Fogarty, quattro volte iridato: 1994, 1995, 1998 e 1999. Neil Hodgson, eroe 2003. James Toseland, in alto nel 2004 e 2007. Tom Sykes e l'impresa 2013. Jonathan Rea, autore della striscia 2015, 2016, 2017, 2018, 2019 e 2020. Sei (#6#) le affermazioni firmate dal nordirlandese, traguardo impressionante solo da raccontare, figuriamoci da concretizzare. Oltre ai piloti elencati, sono tanti gli assi arrivati dall'Isola di Albione a dettare legge nel mondiale. Ray lo sa benissimo, infatti, scommettiamo nella sua voglia di correre per meritare di essere annoverato tra gli "eredi" dei miti elencati qui sopra? Passa alla prossima pagina per scoprire la stagione da Indipendente di Ray &nbsp; SBK 2023 da indipendente, sogno ufficiale 2024  Ecco qui Ray, raffigurato con la Yamaha R1 del team MotoXracing. Pilota e squadra partecipano nello status di formazione Indipendente, ovvero, non ufficiale. Pensiamo onestamente che insieme possano fare buone cose, considerando che Bradley - avendo corso nella Red Bull Rookies Cup - conosce gi&agrave; diversi circuiti internazionali. I compagni di Marchio, mica scherzeranno: Toprak Razgatlioglu e Andrea Locatelli per il World SBK Team, Dominique Aegerter e Remy Gardner con il GYTR GRT, Lorenzo Baldassarri assieme al GMT94. Ognuno di loro ha vinto gare, il turco, l'italiano della provincia di Bergamo, lo svizzero e l'australiano addirittura mondiali. Perci&ograve;, oltre a vedersela contro rivali a bordo di Kawasaki, BMW, Ducati e Honda, Bradley dovr&agrave; farsi largo in mezzo alla flotta di Iwata. Missione complicata, che si somma alle tre gi&agrave; elencate: quanto vale il BSB? L'inglese &egrave; degno erede di Foggy &amp; Company? Una cavalcatura Factory sar&agrave; sua l'anno prossimo?        

Con l'indipendente team MotoXracing, il titolato British Superbike dimostrer&agrave; il valore della serie d'Oltremanica, se &egrave; giusto erede dei connazionali gi&agrave; campioni del mondo, se una moto ufficiale 2024 fa per lui

Radici, colleghi e futuro: SBK 2023 dal triplice significato per Bradley Ray

        Se c&rsquo;&egrave; una categoria che in questi anni sta vivendo cambiamenti pi&ugrave; o meno epocali, quella &egrave; la Supersport. Come sappiamo infatti nella scorsa stagione vi &egrave; stato l&rsquo;ingresso delle next generation bike, ossia moto con cilindrata maggiore a 600cc aventi comunque diritto di battagliare con le gi&agrave; presenti 600 come la Yamaha R6 o la Kawasaki ZX-6R.&nbsp;La categoria di mezzo del paddock Superbike per&ograve; non sta vivendo un mutamento dal punto di vista tecnico, bens&igrave; anche dal punto di vista dei protagonisti, dovuto sia ad aumento di appeal verso l&rsquo;esterno che alla necessit&agrave; di molti piloti di allargare il proprio ventaglio di opzioni. Un mix di componenti che ha fatto registrare &ndash; nelle ultime stagioni - un boom di migrazioni dalla Moto2. Pensiamo ad esempio ad Andrea Locatelli, Lorenzo Baldassarri, Dominique Aegerter e Philipp Oettl, gi&agrave; tutti passati con merito in classe regina, o al pi&ugrave; recente Marcel Schrotter.&nbsp;Una vera e propria ondata di talenti che ha cambiato l&rsquo;aspetto della categoria, alzando notevolmente il livello &ndash; basti pensare che gli ultimi cinque titoli sono stati vinti da ex Moto2 &ndash; ma alzando al contempo l&rsquo;et&agrave; media, trattandosi di piloti con gi&agrave; alle spalle diverse stagioni in altre categorie o campionati.&nbsp; Missione giovani Un fattore poco gradito dagli organizzatori, in relazione ad una categoria pensata come fucina di giovani talenti in ottica Superbike, dove accompagnarli per vederli sbocciare definitivamente. Ecco dunque arrivare le prime contromosse di Dorna per evitare un eccessivo invecchiamento della categoria.&nbsp;La prima ha riguardato Bradley Smith, che nonostante avesse nelle scorse settimane trovato l&rsquo;accordo con il team Ten Kate per il 2023 ha dovuto desistere, lasciando libera una sella divenuta in seguito preda di Stefano Manzi, la cui possibile esclusione dalla categoria &ndash; sia per et&agrave; che per potenziale &ndash; sarebbe stato oggettivamente delittuosa.&nbsp;L&rsquo;altro pilota dal pedigree importante escluso dal campionato risponde al nome di Simone Corsi. Il romano infatti era pronto ad iniziare una nuova avventura in sella alla Yamaha del team AltoGo, pronto al contempo a rientrare in categoria, ma entrambi hanno ricevuto il no da Dorna, desiderosa di privilegiare piloti giovani da un lato e team gi&agrave; presenti in categoria dall&rsquo;altro. &nbsp;Che sia l&rsquo;inizio di un nuovo capitolo nella storia della Supersport? Solo il prossimo futuro potr&agrave; consegnarci la risposta. Il CM Racing Team non prender&agrave; parte al WorldSSP 2023        

L'italiano e l'inglese erano pronti per un nuovo inizio in categoria, ma la volont&agrave; di ringiovanire il campionato ha prevalso

SSP: Corsi e Smith gli esclusi eccellenti del 2023, in nome della linea verde

        One of the most highly anticipated entries to the 2023 WorldSBK championship is undoubtedly Bradley Ray, a talented British rider as well as the current BSB champion, who won the title with the OMG Racing team&rsquo;s Yamaha R1. And the Ashford native will line up in the production-derived championship with another Yamaha, fielded by Sandro Carusi&rsquo;s Motoxracing team. In the last few days, Ray visited the team&rsquo;s HQ to be able to see the Race Department and bike with which he&rsquo;ll compete, as well as get to know the various members of his new team. Bradley is clearly very enthusiastic, but will have to wait until 25-26 January before taking the SBK-configured R1 (a bike that differs from his BSB machine, in that it has no electronic aids) on track for the first test at Jerez. Ray: &ldquo;The team has exceeded my expectations&rdquo;  &ldquo;Joining a new team is always exciting but for me, stepping up to WorldSBK, I had no idea what to expect from today&rsquo;s visit to the team&rsquo;s HQ and I&rsquo;m delighted to report that both the team facility and the team in general by far exceeded by expectations&rdquo;, admits the 25-year old. &ldquo;I thought I was excited before this visit about joining and racing for Motoxracing but now next season can&rsquo;t start soon enough. I want to thank everyone for their efforts as they&rsquo;ve given me a really warm welcome.&rdquo;       

As he prepares to debut in the world championship, the current BSB champion has visited the HQ of the team with which we&rsquo;ll compete in 2023: &ldquo;I was immediately made to feel very welcome&rdquo;

SBK: first contact between Bradley Ray and the Motoxracing team

        Una delle novit&agrave; pi&ugrave; attese del Mondiale Superbike 2023 &egrave; sicuramente l'esordio in pianta stabile di Bradley Ray, grande talento britannico nonch&eacute; campione di quest'anno nel British Superbike con la Yamaha R1 del team OMG Racing. Il centauro di Ashford sar&agrave; al via della classe regina delle derivate di serie proprio con la Yamaha, ovvero quella schierata dal team Motoxracing di Sandro Carusi. Negli scorsi giorni, Ray ha fatto visita alla sede della squadra potendo vedere con i propri occhi il Reparto Corse e la moto con cui garegger&agrave;, approfittandone anche per conoscere i vari membri che andranno a comporre il team. Bradley ha mostrato immediatamente grande entusiasmo, ma per il primo test in pista con la R1 in configurazione SBK (ben diversa da quella del BSB, in cui non sono presenti aiuti elettronici) dovr&agrave; attendere fino al 25 e 26 gennaio, quando girer&agrave; a Jerez de la Frontera. Jack Scott, dalla GP2 al BSB: pronto al debutto con una Kawasaki Ray: &ldquo;Il team ha superato le mie aspettative&rdquo;  &ldquo;Entrare a far parte di un nuovo team &egrave; sempre entusiasmante per un pilota, ma approdando nel Mondiale Superbike non avevo idea di cosa aspettarmi facendo visita alla sede della mia nuova squadra&rdquo;, ha ammesso il venticinquenne. &ldquo;Sono lieto di poter dire che sia la struttura che tutti i componenti del team hanno di gran lunga superato le mie aspettative. Prima di questa mia visita ero gi&agrave; entusiasta di entrare a far parte del team Yamaha Motoxracing, ma adesso non vedo l'ora che inizi la prossima stagione e ringrazio tutti per avermi fatto sentire cos&igrave; ben accolto&rdquo;. Non solo calcio: l'Argentina potrebbe imporsi anche alla Dakar 2023       

L'inglese, campione del BSB e prossimo all'esordio nel Mondiale, ha fatto visita alla sede della squadra con cui correr&agrave; nel 2023: &ldquo;Mi sono sentito immediatamente ben accolto&rdquo;

SBK: prima presa di contatto tra Bradley Ray e il team Motoxracing

        After dominating in this year's British Superbike championship aboard the OMG Racing team&rsquo;s Yamaha, Bradley Ray will now move full time to the world championship, competing for team MotoXRacing. The talented Englishman has long been a frontrunner in the national series, battling at the sharp end with Suzuki and BMW, before climbing aboard the Yamaha R1 and commanding one of the world&rsquo;s most competitive championships. 2023 will mark Ray&rsquo;s first full WorldSBK season but he has previously competed on the world stage, having raced as a wildcard at the 2018 Donington round with the Buildbase Suzuki team. Competing with the Italian team&rsquo;s R1 comes as a great opportunity for the British rider, who could well follow in the path of former BSB greats such as Jonathan Rea, Tom Sykes, Scott Redding and Leon Haslam. &nbsp; Ray: &ldquo;I&rsquo;ve dreamed of this moment for years&rdquo;  &ldquo;I have dreamed of becoming Superbike world champion ever since I started racing at three years old&rdquo;, commented the talented rider. &ldquo;This wouldn&rsquo;t have been possible without the support of a manufacturer like Yamaha and without the team I&rsquo;ve been part of. I&rsquo;m excited to start racing in WorldSBK and hope to follow in the footsteps of the many British riders who&rsquo;ve been successful in this championship. It&rsquo;s time to aim for the next title, step by step&rdquo;.       

The 2022 British Superbike champion will compete in the world championship on a permanent basis, riding the R1 for Sandro Carusi&rsquo;s team as of the Assen round

SBK: Bradley Ray in WorldSBK with MotoXRacing Yamaha

        Dopo aver vinto da dominatore il titolo nel British Superbike di quest'anno con la Yamaha del team OMG Racing, Bradley Ray passer&agrave; in pianta stabile nel Mondiale di categoria come portacolori del team MotoXRacing. Il forte pilota britannico &egrave; stato per anni protagonista della massima serie nazionale, lottando per le prime posizioni sia con Suzuki che con BMW, prima di passare alla Yamaha R1 e dominare uno dei campionati pi&ugrave; spettacolari e competitivi al mondo. Per Ray il 2023 sar&agrave; il primo anno da pilota del Mondiale a tutti gli effetti, ma non si tratter&agrave; di un esordio assoluto avendo gi&agrave; corso come wild card a Donington nel 2018 con i colori del team Buildbase Suzuki. Correre con la R1 del team italiano sar&agrave; quindi una bella opportunit&agrave; per il pilota di Ashford, che potrebbe seguire le orme di altri grandi piloti dai trascorsi nel BSB quali Jonathan Rea, Tom Sykes, Scott Redding e Leon Haslam. SSP: futuro ancora incerto per Montella e Manzi, ma fervono le trattative Ray: Sognavo questo momento da anni&rdquo;  &ldquo;Sogno di correre nel Mondiale Superbike fin da quando ho iniziato a gareggiare all'et&agrave; di tre anni&rdquo;, ha detto il talentuoso pilota con gli occhiali. &ldquo;Tutto ci&ograve; non sarebbe stato possibile senza il supporto che ho ricevuto da parte di Yamaha e di tutte le persone attorno a me. Non vedo l'ora di correre in Superbike, sperando di seguire le orme di grandi piloti dal passato nel BSB. Passo dopo passo, punter&ograve; a vincere il titolo anche nel Mondiale&rdquo;. CIV Moto3: Erik Michielon confermato nel team SM Pos Corse       

Il campione 2022 del British Superbike correr&agrave; in pianta stabile nella serie iridata in sella alla R1 del team capitanato da Sandro Carusi, a partire dal round di Assen

SBK: Bradley Ray al via del Mondiale con MotoXRacing Yamaha

        Dopo una stagione (e uno Showdown) da vero dominatore, con due manche d'anticipo &egrave; arrivato il responso definitivo: Bradley Ray &egrave; il campione 2022 del British Superbike. In sella alla Yamaha R1 del Rich Energy OMG Racing, all'inglese &egrave; bastato un quinto posto nella Sprint Race del sabato a Brands Hatch per conquistare matematicamente il titolo gi&agrave; nella giornata di sabato. Per Yamaha si tratta del secondo titolo consecutivo dopo quello conquistato lo scorso anno da Tarran Mackenzie (assente per infortunio), con un Ray che sembra ormai pronto al &ldquo;grande salto&rdquo; nel Mondiale Superbike nella prossima stagione, in cui sembra possa difendere i colori del team MotoXRacing. BSB: svelato il calendario provvisorio per la stagione 2023 Glenn Irwin vincitore della Sprint Race  Se per Bradley Ray i festeggiamenti sono stati per la vittoria del campionato, quelli per il trionfo in gara sono stati fatti da un ottimo Glenn Irwin, che dopo aver firmato la pole position ha dominato la corsa in sella alla CBR1000RR-R dell'Honda Racing UK. Il pilota di Carrickfergus &egrave; salito sul gradino pi&ugrave; alto del podio firmando anche il giro veloce della gara, precedendo le BMW di Peter Hickman (fresco di rinnovo con FHO Racing) e del fratello Andrew Irwin. Buona quarta piazza per la Ducati di Tommy Bridewell, a precedere il gi&agrave; citato neo-campione Ray e Jason O'Halloran. In top ten anche Tom Sykes, nella prima gara di quello che si prospetta come il suo ultimo weekend nel BSB, il quale ha chiuso in decima piazza con la Panigale V4 R del team PBM. Seppur con i festeggiamenti per il titolo e per l'emozionante gara andata in scena, per&ograve;, tutti i piloti hanno voluto ricordare Chrissy Rouse, la cui scomparsa ha lasciato un vuoto importante nel paddock della serie d'oltremanica, rendendo meno gioioso del previsto il verdetto della pista. EWC: quattro appuntamenti anche per la stagione 2023       

Il pilota dell'OMG Racing Yamaha ha conquistato il titolo grazie al quinto posto nella Sprint Race, con due manche d'anticipo. Vittoria in gara per Glenn Irwin

BSB, Brands Hatch: Bradley Ray è il campione britannico Superbike 2022

        Un altro ex Motomondiale passer&agrave; in Supersport, ma solo per una gara. Stiamo parlando di Bradley Smith che nel round in Argentina del prossimo fine settimana debutter&agrave; nella Middle Class della derivate di serie su un tracciato del tutto nuovo.&nbsp; L&rsquo;inglese affiancher&agrave; Aegerter sostituendo il secondo pilota in seno al team Ten Kate Leonardo Taccini uscito con un polso rotto dal round portoghese e quindi non arruolabile per la gara sul tracciato di El Vilicum. Smith ha una grande esperienza nel Motomondiale avendo corso in 125, 250, MotoGP e MotoE con buoni risultati ma &egrave; un debuttante nel Mondiale Superbike.&nbsp; Le parole di Bradley Smith e di Kervin Bos  A margine dell&rsquo;annuncio sono arrivate le prime parole del pilota inglese che ha detto: &ldquo;Che grande opportunit&agrave; per me entrare a far parte del team Ten Kate Racing. Dopo una stagione difficile con gli infortuni, &egrave; un ottimo modo per concludere l'anno, quindi grazie alla squadra per avermi chiamato per il round argentino. A Villicum ho molte cose in ballo: la moto, le gomme, la pista e il campionato WorldSBK sono tutte cose nuove per me. Ma essendo stato sul circuito di Portim&atilde;o, non vedo l'ora di far parte di una World Supersport ultra competitiva&rdquo; Con un post sui suoi social, l&rsquo;inglese ha poi svelato il numero di gara che user&agrave; in Argentina: &ldquo;Tornare al numero 57 &egrave; speciale, &egrave; stato il mio primo numero di gara di quando mi sono presentato a Bemsee nel 2003. Grazie Ten Kate Racing per questa opportunit&agrave;. Rimettiti presto Leonardo Taccini.&rdquo;             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Bradley Smith (@bradleysmith38)      Ha parlato anche il team manager Kervin Bos che ha detto: &ldquo;Innanzitutto, siamo estremamente dispiaciuti che Leonardo Taccini non possa partecipare in Argentina a causa del suo polso rotto. Sicuramente quello &egrave; stato un weekend importante per noi dato che avremmo corso con lui l&igrave; l'anno scorso, sfortunatamente l'infortunio lo rende impossibile. Per questo diamo il benvenuto nel team a Bradley Smith, un nome noto nel mondo del motorsport. Siamo molto curiosi di vedere cosa possiamo ottenere con lui in Argentina. Saranno settimane impegnative con le gare che si susseguono in rapida successione. Non vediamo l'ora di lavorare con Bradley e ovviamente faremo tutto il possibile per sintonizzare la Yamaha YFZ-R6 su di lui il pi&ugrave; possibile, in modo che possa mostrare il meglio di s&eacute;. Auguriamo ogni bene a Leonardo e speriamo di rivederlo presto sulla sua moto.&rdquo;       

L&rsquo;inglese sostituir&agrave; l&rsquo;infortunato Leonardo Taccini in sella alla Yamaha R6 del team olandese per il prossimo round del Mondiale

SSP: Bradley Smith con Ten Kate in Argentina

        The Italian contingent in Superbike is ready to welcome a new member. We&rsquo;re talking about Lorenzo Baldassarri, who arrived in the production-derived paddock this year and has immediately proved himself aboard the team Evan Bros Yamaha R6, so much so that he has already amassed four race wins and a total of twelve podiums. Results that see him fighting for the Supersport title with Dominique Aegerter, who currently lies 36 points ahead. And that&rsquo;s not all, as the Iwata manufacturer &ndash; with whom Baldassarri has a direct contract until the end of 2023 &ndash; has decided to reward him with a promotion to Superbike. &nbsp;Italy&ndash;France combo, Motoxracing looks to BSB The squad that is set to welcome him is team GMT94, as it prepares to make its Superbike debut with just one rider in the shape of Baldassarri. A strategic move for the French team, who will immediately be able to count on a talented rookie who is keen to follow in the footsteps of fellow countryman Andrea Locatelli. And still in the Yamaha orbit, it looks like a decision has now been made as to who will race with the Motoxracing R1 next year, and it&rsquo;s not Tarran Mackenzie. After weeks of negotiations, Yamaha has changed direction and is opting for Bradley Ray, so close to securing the BSB title with Yamaha (of course). Two rookies are therefore set to enter the Superbike world. Who would you bet on? Traslated by Heather Watson        

Both the Italian and the Brit will move to the reigning class aboard an R1, competing for GMT94 and Motoxracing

Yamaha has decided: Baldassarri and Ray set for SBK promotion

        La pattuglia italiana in Superbike &egrave; pronta ad accogliere un nuovo membro. Parliamo di Lorenzo Baldassarri, sbarcato quest&rsquo;anno nel paddock delle derivate e subito veloce in sella alla Yamaha R6 del team Evan Bros, tanto da aver gi&agrave; conquistato 4 vittorie ed un totale di 12 podi.&nbsp;Risultati che gli stanno permettendo di giocarsi il titolo in Supersport con Dominique Aegerter, attualmente davanti all&rsquo;azzurro di 36 lunghezze, ma non solo, dato che la casa di Iwata &ndash; con la quale Baldassarri ha un contratto diretto fino a fine 2023 &ndash; ha deciso di premiarlo con il passaggio in Superbike. Mix Italia &ndash; Francia, Motoxracing pesca nel BSB Ad accoglierlo per la precisione sar&agrave; il team GMT94, pronto a fare il proprio debutto in Superbike con un solo pilota, che sar&agrave; appunto Baldassarri. Un colpo di valore quello del team francese, che potr&agrave; sin da subito contare su un debuttante da tenere d&rsquo;occhio, desideroso di seguire le orme del connazionale Andrea Locatelli.&nbsp;Detto di GMT94 e restando in orbita Yamaha, sembra deciso anche il nome del pilota che guider&agrave; l&rsquo;anno prossima la R1 del team Motoxracing, che non sar&agrave; per&ograve; Tarran Mackenzie. Dopo settimane di trattative infatti Yamaha ha scelto di cambiare, e di premiare al contempo Bradley Ray, ad un passo dal titolo nel BSB &ndash; ovviamente &ndash; in sella alla Yamaha. Due debuttanti sono dunque pronti ad entrare nel mondo Superbike. Su chi puntereste? Filippo Conti, GRT: "Gardner? Non c'&egrave; stato bisogno di convincerlo. La SBK &egrave; in salute"       

Sia l'italiano che l'inglese sbarcheranno in classe regina in sella ad una R1, affidate a GMT94 e Motoxracing

Yamaha ha deciso: promozione in SBK in arrivo per Baldassarri e Ray

        Lo scorso fine settimana, sul circuito di Donington Park si &egrave; svolto il decimo nonch&eacute; penultimo appuntamento della stagione 2022 per il British Superbike. In maniera sorprendente viste le poche soddisfazioni degli scorsi round, il migliore nel corso delle tre gare &egrave; stato Tom Sykes, volto noto del motociclismo internazionale e campione del mondo SBK nel 2013, che con la Ducati Panigale V4 R del team PBM ha ottenuto una grande doppietta. A sorridere, per&ograve;, &egrave; stato anche e soprattutto Bradley Ray, autore di un altro weekend quasi perfetto che gli permetter&agrave; di arrivare all'ultimo appuntamento dello Showdown con il titolo (quasi) in mano, complici anche le assenze di Tarran Mackenzie e Rory Skinner. Ecco come sono andate le tre gare del fine settimana, sperando che tutto vada per il meglio dopo il brutto incidente in Gara 3 di Chrissy Rouse. &nbsp; Gara 1: Sykes ritrova la vittoria   Il risultato della Sprint Race, disputata nella giornata di sabato, ha stupito tutti. Dopo aver fatto fatica ad adattarsi alle specifiche tecniche del British Superbike (assenza di aiuti elettronici in primis) senza riuscire a qualificarsi per lo Showdown, su un tracciato amico come quello di Donington Park Tom Sykes ha colto una grande vittoria davanti all'australiano Jason O'Halloran e a Peter Hickman. Per &ldquo;Hicky&rdquo;, portacolori dell'FHO Racing, &egrave; stata una gara speciale, visto che ha raggiunto le 400 partenze nella serie d'oltremanica, ma lo &egrave; stata anche e soprattutto per Sykes, tornato a vincere nel BSB per la prima volta da Brands Hatch 2010, quando corse come wild card con la Kawasaki dello stesso team PBM. Quarto al traguardo Bradley Ray, con Glenn Irwin a chiudere una top five racchiusa in poco pi&ugrave; di tre secondi. &nbsp; Sykes si ripete in Gara 2, out Haslam   Gara 2, la prima delle due manche andate in scena domenica, ha seguito un copione simile a quello della Sprint Race per quanto riguarda il vertice della classifica. A salire sul gradino pi&ugrave; alto del podio &egrave; stato nuovamente Tom Sykes con la Panigale, davanti a Bradley Ray e a Glenn Irwin, diventato ormai il principale antagonista del pilota OMG Racing. Dopo la bella prestazione di Gara 1, non &egrave; stata facile, invece, la corsa di O'Halloran e Hickman, rispettivamente settimo e ottavo sotto la bandiera a scacchi. E' invece durata una sola curva la manche di Leon Haslam, caduto pochi metri dopo la partenza: non avendo registrato alcun tempo in Gara 2, dar per&ograve; vita ad una furiosa rimonta dal fondo della griglia in Gara 3. &nbsp; Gara 3: vince Ray, paura per Rouse   Nella terza e conclusiva gara del fine settimana di Donington, a vincere &egrave; stato Bradley Ray davanti ai fratelli Andrew e Glenn Irwin; un risultato che permette al numero 28 di arrivare alla finalissima di Brands Hatch con ben 66 punti di margine sullo stesso Glenn Irwin e 67 su Tommy Bridewell, con 75 ancora da assegnare. Si &egrave; invece concluso con una caduta (innescata da Jason O'Halloran) il weekend di Tom Sykes, che &egrave; stato comunque votato come miglior pilota del decimo round stagionale. Purtroppo, il fine settimana si &egrave; per&ograve; chiuso con una brutta notizia, visto che dopo un tremendo incidente nel corso della prima tornata (che ha portato all'esposizione della bandiera rossa e ad una successiva ripartenza), Chrissy Rouse &egrave; stato portato immediatamente all'ospedale di Nottingham, dove &egrave; tuttora in coma. Sperando in buone notizie riguardanti il Campione 2020 della Superstock 1000, il BSB far&agrave; tappa a Brands Hatch tra due settimane, dove si concluder&agrave; un anno (fino a questo momento) dominato da Bradley Ray: sar&agrave; lui a conquistare il titolo? Moto2, Filip Salac 2&deg; in Thailandia: "Questo podio &egrave; per Dupasquier"       

Il Campione del Mondo SBK 2013 ha vissuto il proprio miglior weekend della stagione, mentre il pilota dell'OMG Racing arriver&agrave; al round finale da leader. Paura per Chrissy Rouse

BSB, Donington Park: doppietta di Sykes, Ray ad un passo dal titolo

        Questo fine settimana, il British Superbike &egrave; entrato nella fase decisiva della stagione con il primo dei tre round dello Showdown, al termine dei quali verr&agrave; assegnato il titolo 2022. Sul tracciato di Oulton Park non sono mancate le sorprese, con un Bradley Ray non imbattibile come accaduto a Snetterton, ma comunque bravo ad approfittare dei problemi dei diretti avversari (in particolare Jason O'Halloran e Tarran Mackenzie) chiudendo il weekend con ben 40 punti di vantaggio. Vittorie anche per Lee Jackson e Tommy Bridewell: ecco cos'&egrave; successo nel terzultimo appuntamento stagionale della massima serie britannica. &nbsp; Ray vince la Sprint Race, caos alle sue spalle   La gara del sabato, pi&ugrave; breve rispetto alle due della domenica, ha visto Bradley Ray trionfare in sella alla Yamaha R1 del team OMG Racing davanti a Tommy Bridewell. I colpi di scena sono per&ograve; avvenuti alle sue spalle e tutti nei giri conclusivi, a partire da quello riguardante Tarran Mackenzie: il campione in carica &egrave; scivolato mentre era in piena lotta per le posizioni da podio, rimediando cos&igrave; il primo &ldquo;zero&rdquo; del weekend. Alle spalle dei primi due, a lottare per il gradino pi&ugrave; basso del podio sono stati Jason O'Halloran e Peter Hickman, fino ad un ultimo giro in cui, dopo un tentativo di sorpasso da parte di &ldquo;Hicky&rdquo;, i due sono arrivati al contatto. Ad avere la peggio &egrave; stato l'australiano del team McAMS, caduto alla curva Druids distruggendo la sua Yamaha R1. Un epilogo che ha poi portato alla squalifica di Hickman e alla promozione di Leon Haslam, ritrovatosi cos&igrave; in terza posizione a fine gara alle spalle dei gi&agrave; citati Ray e Bridewell. &nbsp; Gara 2: Lee Jackson trionfa dopo tre partenze   Gara 2, la prima della domenica, &egrave; stata senza ombra di dubbio la pi&ugrave; caotica del fine settimana. Alla prima partenza, una caduta di Tarran Mackenzie si &egrave; trasformata in una sfortunata carambola in cui ad avere la peggio &egrave; stato proprio il campione in carica, investito da Peter Hickman alla Hislop's Chicane con conseguente bandiera rossa, ma al suo compagno di squadra O'Halloran non &egrave; andata meglio. L'australiano &egrave; infatti caduto in maniera identica a quanto avvenuto in Gara 1, questa volta dopo un contatto con Tommy Bridewell, sempre alla curva Druids. La ripartenza &egrave; durata ben poco, per via di un secondo incidente alla Hislop's Chicane che ha visto coinvolti Rory Skinner, Christian Iddon e Kyler Ryde. A parte quest'ultimo, tutti poi dichiarati unfit per Gara 3. In un'ulteriore partenza di Gara 2, accorciata a soli sette giri, a conquistare la vittoria &egrave; stato Lee Jackson, fresco di rinnovo per il 2023 con la FS-3 Kawasaki, precedendo Tommy Bridewell e Bradley Ray, bravo a limitare i danni e a tenersi lontano dai guai. &nbsp; Gara 3: Bridewell &egrave; il &ldquo;Rider of the Round&rdquo;   La terza e conclusiva gara del weekend del BSB a Oulton Park &egrave; stata la meno movimentata, ma anche la pi&ugrave; importante dal punto di vista della classifica visto che, dopo gli incidenti di Gara 2, sia O'Halloran che Mackenzie non hanno preso il via, cos&igrave; come Rory Skinner, tutti e tre protagonisti dello Showdown. Per Mackenzie si parla anche di una presunta rottura del femore, come comunicato dallo stesso team McAMS. Dopo una corsa comunque divertente, con un bel gruppetto di piloti in lotta per la vittoria, a salire sul gradino pi&ugrave; alto del podio &egrave; stato Tommy Bridewell, che ha cos&igrave; regalato il primo successo della stagione alla Ducati precedendo la Honda di Glenn Irwin e la Kawasaki di Lee Jackson. Il numero 46 &egrave; stato poi anche votato come miglior pilota del fine settimana, salendo al secondo posto in classifica. Ancora una volta, Bradley Ray non si &egrave; trovato particolarmente a proprio agio in gara, chiudendo quinto alle spalle di Danny Buchan, ma &egrave; stato sufficiente per arrivare a Donington Park, dove si correr&agrave; gi&agrave; nel prossimo fine settimana, da leader di campionato con ben 40 punti di margine. MotoAmerica, niente da fare per Petrucci: &egrave; Jake Gagne il campione 2022       

Il pilota dell'OMG Racing conclude il primo weekend dello Showdown al comando della classifica, mentre tornano a casa con tre &ldquo;zeri&rdquo; O'Halloran e Mackenzie

BSB, Oulton Park: Bradley Ray sempre più leader, disastro McAMS

        Questo fine settimana non c'&egrave; stata storia, sul tracciato di Snetterton 300. Dopo la vittoria del sabato, Bradley Ray ha vinto anche Gara 2 e Gara 3 del British Superbike in sella alla Yamaha R1 del team Rich Energy OMG Racing conquistando cos&igrave; il trofeo della &ldquo;Race of Aces&rdquo; ottenendo il massimo dei punti disponibili. Il modo migliore per chiudere la Regular Season e arrivare allo Showdown da leader di campionato grazie a ben 61 podium credits. Domenica perfetta per &ldquo;Brad&rdquo;  In Gara 2, Ray ha lottato con il compagno di marca e campione in carica Tarran Mackenzie, battendolo grazie ad un sorpasso perfetto all'ultimo giro, con Tommy Bridewell su Ducati a completare il podio e Glenn Irwin e Peter Hickman in top five rispettivamente in quarta e quinta piazza. Gara 3 ha invece avuto un epilogo particolare, visto che il numero 28 ha vinto nonostante una penalizzazione di due secondi per aver superato la Safety Car prima del suo rientro dopo la rottura del motore di Storm Stacey. Sul podio con lui sono saliti Peter Hickman (per la prima volta in stagione) e Mackenzie, con Irwin quarto e O'Halloran quinto al termine di un weekend pi&ugrave; difficile del solito. SSP300 Magny-Cours, impresa di Steeman: vince dopo due Long Lap Penalty Mackenzie, Bridewell e Ryde allo Showdown  Con la conclusione della Regular Season, sono stati assegnati anche i tre posti ancora disponibili per lo Showdown. Gli ultimi ad entrare tra gli otto che si contenderanno il titolo 2022 sono stati lo stesso Tarran Mackenzie, Tommy Bridewell e Kyle Ryde, lasciando fuori piloti del calibro di Peter Hickman e Leon Haslam, i quali correranno quindi per la vittoria della Rider's Cup. Lo Showdown inizier&agrave; il prossimo round ad Oulton Park, tra due settimane, per poi passare da Donington e da Brands Hatch, che come di consueto ospiter&agrave; la &ldquo;finalissima&rdquo; a met&agrave; ottobre.        

Il pilota dell'OMG Racing vince sia Gara 2 che Gara 3 conquistando ulteriori Podium Credits. Doppio podio per Mackenzie, qualificato per lo Showdown

BSB, Snetterton: tripletta di Ray nell'ultimo round della Regular Season

        In un weekend in cui l'obiettivo di buona parte dei protagonisti &egrave; quello di centrare un posto per lo Showdown che partir&agrave; nel prossimo appuntamento, Bradley Ray &egrave; stato un vero e proprio dominatore nella giornata di sabato del British Superbike sul tracciato di Snetterton. Il pilota del team OMG Racing, primo in qualifica e gi&agrave; qualificato da diverse gare, ha lasciato soltanto le briciole agli avversari nella Sprint Race, occupando la prima posizione dal primo all'ultimo giro. Come gi&agrave; accaduto nella tappa di Thruxton, il podio &egrave; stato occupato interamente dalle Yamaha R1: Alle spalle del numero 28 hanno infatti chiuso il campione in carica Tarran Mackenzie e Kyle Ryde, entrambi ancora senza la certezza matematica di poter essere tra gli otto che si giocheranno il titolo. Il primo &ldquo;degli altri&rdquo; &egrave; stato Christian Iddon, quarto con la Suzuki del team Buildbase, seguito da un Leon Haslam autore di una straordinaria rimonta dalla diciannovesima alla quinta piazza. SBK Magny-Cours, podio per Bassani: "Attendevamo da mesi questo risultato" Jackson e Irwin qualificati allo Showdown  A proposito di Showdown, la Sprint Race ha dato la certezza matematica della qualificazione ad altri due piloti, ovvero Lee Jackson e Glenn Irwin, rispettivamente sesto e nono al traguardo. Il pilota dell'FS-3 Kawasaki e il portacolori dell'Honda Racing UK (nonch&eacute; newcomer pi&ugrave; veloce di sempre al Tourist Trophy) si aggiungono quindi a Ray O'Halloran e Skinner lasciando soltanto tre posti ancora disponibili che verranno assegnati entro la fine del weekend. Proprio Rory Skinner non ha preso parte alla corsa odierna essendo stato dichiarato unfit in seguito ad una caduta in prova, mentre tra gli attesi protagonisti senza pi&ugrave; alcuna possibilit&agrave; di entrare nello Showdown va segnalata la buona gara di Tom Sykes, settimo con la Ducati del team PBM. Gara 2 e Gara 3, in programma la domenica pomeriggio, assegneranno gli ultimi tre posti dello Showdown. Mackenzie, Bridewell, Ryde, Buchan, Haslam e Hickman sono ancora matematicamente in corsa: sar&agrave; una battaglia senza esclusione di colpi sul tracciato del Norfolk. SSP300, Magny-Cours: capolavoro di Matteo Vannucci in Gara 1       

Il pilota dell'OMG Racing rafforza la propria leadership con un grande trionfo davanti a Mackenzie e Ryde. Jackson e Irwin centrano la qualificazione allo Showdown

BSB, Snetterton: Bradley Ray vince Gara 1, podio tutto Yamaha

        E' Bradley Ray, l'assoluto protagonista della domenica del British Superbike sul tracciato di Cadwell Park. Il portacolori del team OMG Racing Yamaha, gi&agrave; qualificato per lo Showdown dallo scorso round di Thruxton, ha conquistato la pole position nella Superpole &ldquo;vecchio stile&rdquo;, per poi vincere la Sprint Race davanti alla Kawasaki di Rory Skinner e alla BMW di un sorprendente Danny Buchan, al primo podio in stagione. Per Ray si tratta della quarta vittoria del 2022, arrivata dopo un digiuno che durava dal round di Knockhill disputato nel mese di giugno. Buona gara anche per Jason O'Halloran e Tommy Bridewell, rispettivamente quarto e quinto, con quest'ultimo che scatter&agrave; dalla pole in Gara 2 in sella alla Ducati dell'Oxford Racing grazie al giro pi&ugrave; veloce. Skinner si racconta: "Ammiravo Valentino, ma mi ispiro a mio pap&agrave;" Mackenzie fuori dalla top ten, che spavento per Jones!  Un pilota che sicuramente non sar&agrave; soddisfatto della propria prestazione &egrave; Tarran Mackenzie, che dopo delle qualifiche complicate non &egrave; andato oltre l'undicesimo posto in gara. Sul circuito dove lo scorso anno sub&igrave; un infortunio alla mano, il campione in carica prover&agrave; a risalire la classifica nelle due corse del luned&igrave;, con l'obiettivo di qualificarsi matematicamente per lo Showdown. La gara ha visto i piloti impegnati in due partenze distinte, visto che dopo soli due giri una caduta di Lee Jackson ha portato ad una rovinosa carambola che ha coinvolto Takumi Takahashi, vincitore della 8 Ore di Suzuka poche settimane fa, e Dan Jones. Quest'ultimo ha avuto la peggio, venendo trasportato in ospedale, restando fortunatamente cosciente. Gara 2 e Gara 3, che si correranno di luned&igrave; per via della festivit&agrave; del Bank Holiday e che vedranno anche Razgatlioglu e Locatelli presenti come special guest, scatteranno rispettiamente alle 14:30 e alle 17:30 italiane. ManxGP: Johnston vincitore a sorpresa nel Senior Classic, Bonetti 2&deg;       

Il pilota del team OMG Racing torna alla vittoria che mancava da oltre due mesi battendo Rory Skinner. Gara difficile per Mackenzie, con Dan trasportato in ospedale

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