Buona la prima per la Tuareg. La 660 enduro 660 di Aprilia vince all&rsquo;esordio il Campionato Italiano Motorally con Jacopo Cerutti che conquista il titolo tricolore della classe G-1000, riservata alle moto pluricilindriche oltre 600 cc. Un segnale importante, che rappresenta anche il ritorno alla vittoria di Aprilia nelle discipline off-road. Un successo che non &egrave; mai stato messo in discussione tra le bicilindriche: Cerutti, infatti, &egrave; stato capace di imporsi in ben sei delle otto prove disputate. In sella alla Aprilia Tuareg, poi, il pilota comasco ha pi&ugrave; volte sfiorato la vittoria assoluta, centrandola proprio nell&rsquo;appuntamento conclusivo, il Rally di Sardegna. E stabilendo un record: non era mai successo che una moto bicilindrica vincesse un rally contro le pi&ugrave; leggere monocilindriche specialistiche da enduro.  Il Rally di Sardegna    Velocissimo nella giornata di venerd&igrave; dedicata al Raid TT, primo nella classe G-1000 e terzo assoluto nella giornata di sabato, Jacopo Cerutti il giorno seguente ha chiuso secondo assoluto, mantenendo prestazioni al vertice in tutti e tre i giorni, vincendo cos&igrave; la classifica assoluta del rally. Oltre al titolo italiano G-1000, Cerutti ha inoltre chiuso al terzo posto assoluto il Campionato Italiano Motorally.  Bene anche Francesco Montanari, in sella all&rsquo;altra Tuareg di Aprilia Racing, che con un quinto e un sesto posto &egrave; riuscito a chiudere il campionato al terzo posto. Entrambe le Aprilia Tuareg sono cos&igrave; salite sul podio finale della classe G-1000.  La Aprilia Tuareg  Sviluppata da Aprilia Racing con la collaborazione di GCorse dei fratelli Guareschi, la versione da competizione della Aprilia Tuareg &egrave; equipaggiata con sospensioni &Ouml;hlins by Andreani, scarico completo in titanio SC Project e filtro aria specifico Sprint Filter. A ci&ograve; si aggiunge la preziosa la collaborazione con Metzeler.  &nbsp; 

Il lecchese conquista il titolo tricolore della classe G-1000, imponendosi in sei delle otto prove disputate

Italiano Motorally: Aprilia trionfa con Cerutti e la Tuareg 660

        Il ritorno del marchio Aprilia nei grandi raid africani &egrave; sempre pi&ugrave; vicino: il nuovo prototipo di Aprilia Tuareg sviluppato per gareggiare nel deserto ha percorso i primi chilometri di test con riscontri positivi da parte di entrambi i piloti ufficiali Aprilia Racing, Jacopo Cerutti e Francesco Montanari. I due sono stati impegnati in severi test condotti sulla pista di Riola Sardo che abitualmente ospita gare e test di motocross, prima di andare a disputare la quinta e sesta prova del Campionato Italiano Motorally a Umbertide (PG).  Jacopo Cerutti &egrave; attualmente terzo nella classifica assoluta del CIMR Dal CIMR all'Africa via Riola Sardo: la Tuareg vola&nbsp; La ApriliaTuareg sviluppata per i rally raid nasce sulla base tecnica della moto che, strettamente derivata dalla serie, &egrave; attualmente protagonista nel Campionato Italiano Motorally, terreno scelto per impostare il percorso di sviluppo del progetto &ldquo;Back to Africa&rdquo;. Sviluppata da Aprilia Racing con la collaborazione di GCorse dei fratelli Guareschi, la Tuareg nata per le gare nel deserto sfrutta le grandi doti fuoristradistiche di base della Tuareg 660 di serie, introducendo le opportune modifiche per affrontare i severi raid africani. In questa prima fase il lavoro si &egrave; concentrato sulla ciclistica, con un nuovo telaio scomponibile e con geometrie riviste per garantire stabilit&agrave; alle alte velocit&agrave; e una maggiore escursione delle sospensioni. Lo sviluppo proseguir&agrave; nei prossimi mesi con un primo step di sviluppo motore e un primo serbatoio supplementare.  Francesco Montanari impagnato in un passaggio del CIMR       

Conclusi a Riola Sardo i test con i due piloti impegnati nel CIMR 2023 con il team GCorse dei fratelli Guareschi, Jacopo Cerutti e Francesco Montanari

Aprilia Tuareg: dal Campionato Italiano Motorally ai raid africani

        Il moto club ospitante, Fratta Off-road presieduto dal dinamico Giovanni Montanucci ha creato per il 6&deg; Motorally Alta Valle del Tevere&nbsp;un percorso di 370 chilometri che tocca 4 comuni: Umbertide, Montone, Pietralunga e Citt&agrave; di Castello e lungo il quale saranno impegnati 40 addetti della protezione civile e altri 50 volontari tra i tesserati del moto club e di altre associazioni locali.&nbsp;  Thomas Marini con la Bimota &egrave; secondo sia nella Assoluta che nella D-450 @E.Danesi 4 comuni, 250 piloti, 370 chilometri, il Motorally &egrave; servito Le operazioni preliminari della quinta prova del Campionato Italiano Motorally prenderanno il via venerd&igrave; dalle ore 14.30 alle ore 18.30 presso gli impianti Sportivi, in Via Morandi, mentre Sabato 3 giugno dalle 8.00 in punto passeranno dallo start i 250 piloti che affronteranno i due settori selettivi di 37 e 28 chilometri, con&nbsp; assistenza nel Paddock. Nella giornata di domenica i piloti affronteranno un percorso totale di 169 chilometri a "8" formato da due tracciati cronometrati&nbsp; di&nbsp; 22 e di 35 chilometri.&nbsp;Leonardo Tonelli (GasGas), in testa al campionato con 86 punti,&nbsp;prover&agrave; a consolidare il vantaggio su Thomas Marini (Bimota), mentre Jacopo Cerutti (Aprilia) cercher&agrave; di ridurre lo svantaggio di 24 punti dal leader, difendendosi dagli attacchi di Alessandro Botturi (Yamaha), Matteo Drusiani (KTM), Maurizio Gerini (Husqvarna), Andrea Rocchi (Beta) e Andrea Gava (Beta).&nbsp;  Jacopo Cerutti in sella alla sua Aprilia Tuareg @E.Danesi Tonelli e Marini, sfida aperta nella classe regina D-450 Nella A50 torna Federico Salucci (Beta), mentre Jasmin Riccius&nbsp; (KTM) cercher&agrave; di confermare la sua leadership nella classe AF-Femminile. Pietro Degiacomi (Sherco) e Gilberto Cantori (KTM), staccati di sole 3 lunghezze, saranno in lotta per il comando nella AX-125. Nella B-250 &egrave; sfida aperta tra Carlo Cabini (Honda), Filippo Pietri (Sherco) e Marco Menichini (Husqvarna), mentre nella C-300 Paolo Degiacomi (Sherco) ha un vantaggio di 19 punti sul secondo e nella Classe D-450 Tonelli ne conta 7 su Marini. Matteo Drusiani (KTM) &egrave; il leader della classe E-600 e Giovanni Gritti (Honda) conta su ben 40 nella classe Marathon. Cerutti, Botturi e Nicol&ograve; Pietribiasi&nbsp; (Yamaha) sono i tre piloti che si stanno giocando il titolo nella classe G-1000, mentre Paolo Guglielmoni (Sherco), guida la classe sport con 70 punti. Nella classe GPX la bagarre e tra Paolo Pettinari (Aprilia), Antonio Polidoro (KTM) e Angelo Tazzari (Yamaha).  Jasmine Riccius con la KTM &egrave; in testa al campionato Femminile @L.Resta       

Dopo Toscana e Abruzzo il Motorally si sposta in Umbria per la quarta e la quinta prova del Campionato Italiano&nbsp;

Campionato Italiano Motorally: l’Umbria accoglie il CIMR

160 chilometri di percorso per 123 piloti ai blocchi di partenza: questi i numeri della sesta prova del Campionato italiano Motorally che si &egrave; svolta domenica 26 ottobre a Gemmano.  Tra i protagonisti, la figura indiscussa di Jacopo Cerutti (team Solarys) che &egrave; salito nuovamente in cattedra.  Cerutti dominatore dell&#39;Assoluta   Cerutti, nella categoria Assoluta, ha firmato il miglior crono di giornata davanti al compagno di squadra Maurizio Gerini e Andrea Rocchi (Beta Dirt Racing). Andrea Mancini (Beta Dirt Racing) &egrave; rimasto fuori dal podio dell&rsquo;assoluta ma ha conquistato il gradino pi&ugrave; alto nella classe 600, mentre in quinta posizione si &egrave; piazzato Matteo Bresolin, portacolori CF Racing. Luigi Martelozzo, Omar Chiatti, Filippo Tullio, Leonardo Tonelli e Roberto Rossini hanno completato la top ten di giornata.  Le altre classi   Nella classe 125 Filippo Pietri (Africa Dream Racing) ha conquistato il gradino pi&ugrave; alto del podio, mentre per le quote rosa &egrave; stata Sara Lenzi (Beta Dirt Racing) ad avere la meglio davanti a Raffaella Cabini (RS Moto) e Amanda Pirani.  Nella classe B-250 si &egrave; imposto Omar Chiatti mentre la classe 300 &egrave; rimasta di propriet&agrave; di Andrea Rocchi. Il pilota del Beta Dirt Racing ha chiuso davanti a Filippo Tullio e Roberto Rossini. Per quanto riguarda la classe 450, invece, Jacopo Cerutti, Maurizio Gerini e Matteo Bresolin sono saliti, nell&#39;ordine, sui tre gradini del podio mentre nella categoria 600 ha dominato Andrea Mancini. La classe Marathon ha visto al vertice Giovanni Gritti, quella G-1000 Nicol&ograve; Pietribiasi e la classe Sport Andrea Zambelli.  Enduro: i campioni italiani Under 23 e Senior  Calesini e Salucci campioni nella classe Veteran e Ultraveteran   Infine, ecco i risultati delle ultime classi: nella Veteran e Ultraveteran a laurearsi campioni sono stati Sandro Calesini e Domenico Salucci. Il trofeo under 23 &egrave; andato invece a Leonardo Tonelli, mentre tra i Moto Club si &egrave; distinto il Fast Team.  Il Covid-19 non fa sconti: Prado positivo, niente Lommel per Jorge 

Cerutti il dominatore di giornata, assegnati i titoli nella classe Veteran e Ultraveteran

4 risultati per 'campionato italiano motorally'

Italiano Motorally: Aprilia trionfa con Cerutti e la Tuareg 660

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Campionato italiano Motorally: i risultati della 6^ prova di Gemmano