Manuel Bastianelli si &egrave; laureato campione italiano in Supersport 300 per la seconda volta in carriera, bissando il trionfo del 2018. Nonostante non sia arrivata la vittoria in gara, il 20enne romano si &egrave; detto estremamente soddisfatto della stagione appena andata in archivio, con un occhio gi&agrave; al 2021.  Com&#39;&egrave; stata questa grande stagione in Supersport 300?  &ldquo;Inizialmente &egrave; stata complicata visto che, a causa del Covid, non sapevo quando e se avrei iniziato a gareggiare. Fortunatamente poi Alessio Cavalieri di CM Racing mi ha dato l&#39;opportunit&agrave; di partecipare nel CIV ed &egrave; diventata una bellissima stagione culminata con il titolo. Mi sarebbe piaciuto correre nuovamente nel mondiale, ma sono contento di com&#39;&egrave; andata. Ho corso in una squadra giovane, ma siamo cresciuti insieme durante l&#39;anno.&rdquo;  &quot;Abbiamo fatto della costanza il nostro punto di forza&quot;   C&#39;&egrave; un po&#39; di rammarico &ndash; nonostante la conquista del titolo &ndash; per non aver vinto gare?  &ldquo;S&igrave;, mi dispiace non essere riuscito a vincere gare, ma ad inizio anno non eravamo cos&igrave; competitivi e, alla fine, siamo riusciti a fare della costanza il nostro punto di forza salendo spesso sul podio. Non &egrave; stato semplice, perch&egrave; nella 300 c&#39;&egrave; sempre un bel gruppo in lotta per le posizioni di vertice.&rdquo;  Com&#39;&egrave; andato l&#39;ultimo weekend a Vallelunga?  &ldquo;Molto bene vista la vittoria del titolo italiano, ma non nascondo un po&#39; di rammarico per non essere salito sul gradino pi&ugrave; alto del podio, perch&egrave; qui eravamo davvero competitivi ed avevamo effettuato anche dei test la settimana precedente. Alla fine, per&ograve;, va benissimo cos&igrave;.&rdquo;  Per te si tratta del secondo titolo nella categoria. Qual &egrave; stato il pi&ugrave; bello?  &ldquo;Il primo &egrave; sempre il primo, &egrave; impossibile dimenticare le emozioni che mi ha dato. Anche questo &egrave; stato bello, perch&egrave; sapevo di potermi riconfermare, ma quello del 2018 con Prodina Ircos non si batte, dal punto di vista emotivo. Quest&#39;anno &egrave; stato bello lottare proprio contro di loro, perch&egrave; ho dimostrato di essere un vincente con diverse squadre in questa categoria.&rdquo;  Conosci gi&agrave; i tuoi piani per il 2021?  &ldquo;L&#39;anno prossimo, probabilmente, avverr&agrave; il salto in Supersport 600, restando sempre nel contesto del Campionato Italiano Velocit&agrave;. Non &egrave; ancora sicuro, ma spero di restare nel CM Racing eperch&egrave; mi trovo bene con loro. Dobbiamo ancora decidere con quale moto, perch&egrave; con MV la squadra ha riscontrato qualche problema con Kevin Manfredi in sella. Magari su una Yamaha o una Kawasaki l&#39;esordio potrebbe essere pi&ugrave; semplice.&rdquo;  CIV Lolli, &quot;l&#39;Alzamora&quot; della Premoto3: &ldquo;Niente vittoria? Il titolo &egrave; pi&ugrave; importante&rdquo; 

Grazie ad una grande costanza di rendimento nel corso della stagione, il pilota del CM Racing ha conquistato il secondo titolo italiano in tre anni. Si lavora al salto di categoria in nel 2021

CIV SS300, Bastianelli: &ldquo;Ho dimostrato di essere un vincente&rdquo;

Nonostante non sia arrivata la vittoria in gara, Cristian Lolli ha conquistato il titolo nel CIV Premoto3&nbsp;in sella alla moto del M&amp;M Technical Team grazie ad una grande costanza di rendimento nel corso della stagione.&nbsp; Per il giovane pilota italiano, anche per sopraggiunti limiti di et&agrave;, il futuro si chiama Moto3.  Com&#39;&egrave; andato quest&#39;ultimo round a Vallelunga?  &ldquo;E&#39; stato un bel weekend e mi sono divertito molto fin dal gioved&igrave;. Le gare, come sempre, sono state difficili e molto combattute. Ero un po&#39; agitato per via della classifica e della possibilit&agrave; di vincere il campionato visto che avevamo davvero pochi punti di vantaggio, ma si &egrave; concluso tutto nel migliore dei modi.&rdquo;  Lolli: &quot;Ci ho creduto fino alla fine&quot;   Come valuti la tua stagione?  &ldquo;Assolutamente positiva. Sono stati fine settimana belli ed emozionanti, non sono arrivate le vittorie in gara ma il campionato &egrave; pi&ugrave; importante e ci ho creduto fino alla fine. Sono contentissimo di avercela fatta.&rdquo;  Come ti sei trovato con la squadra?  &ldquo;Mi sono trovato benissimo. Sono un gran team, lavorano molto e mi trovo bene con loro. Sono stati quasi come una seconda famiglia per me.&rdquo;  Durante l&#39;ultima gara hai pensato al campionato?  &ldquo;Non molto, ma il pensiero c&#39;era. Per fortuna sono riuscito a restare tranquillo e non prendere troppi rischi. Dopo la bandiera a scacchi ho fatto un po&#39; di conti e, dopo aver capito di essere diventato campione, ho iniziato a festeggiare.&rdquo;  Conosci gi&agrave; i tuoi piani per il prossimo anno?  &ldquo;Far&ograve; sicuramente il salto di categoria passando nel CIV Moto3, ma non so ancora con quale squadra. Spero di riuscire ad andar forte ed essere competitivo anche l&igrave;.&rdquo;  ELF CIV: &egrave; gi&agrave; 2021, tra novit&agrave; e conferme 

Il campione della categoria di ingresso nell&#39;Italiano ci ha raccontato la sua trionfale stagione, culminata con la vittoria del campionato sul circuito di Vallelunga

CIV Lolli, &quot;l&#39;Alzamora&quot; della Premoto3: &ldquo;Niente vittoria? Il titolo &egrave; pi&ugrave; importante&rdquo;

Dopo essersi laureato campione italiano Superbike con una gara d&#39;anticipo, Lorenzo Savadori ha dominato anche Gara 2 a Vallelunga chiudendo in bellezza un 2020 da protagonista nel panorama motociclistico tricolore. I piani per il 2021 non sono ancora definiti, ma &quot;Sava&quot; continuer&agrave; ad essere un pilota Aprilia.  Savadori: &quot;Un anno super!&quot;   Quanto sei soddisfatto di questa grande stagione?  &ldquo;E&#39; stato un anno &#39;super&#39;, davvero positivo. Vincere il campionato italiano era l&#39;obiettivo che ci eravamo posti e siamo riusciti a raggiungerlo. Sono molto contento delle mie prestazioni e di quelle della squadra&rdquo;.  Come ti sei trovato con la nuova Aprilia RSV4 1100?  &ldquo;Mi sono trovato benissimo e abbiamo lavorato davvero molto bene per renderla competitiva. Non &egrave; stato facile, perch&egrave; a causa della pandemia non &egrave; stato possibile effettuare tanti test e abbiamo girato poco, ma restando sempre concentrati siamo riusciti a tirar fuori il massimo da ci&ograve; che avevamo a disposizione&rdquo;.    Come ti &egrave; sembrato il livello del CIV Superbike?  &ldquo;Il livello del campionato &egrave; davvero molto alto. E&#39; un peccato che ci siano stati meno partecipanti del solito, ma erano tutti piloti davvero veloci e squadre di grande esperienza&rdquo;.  Conosci gi&agrave; i tuoi piani per il 2021?  &ldquo;Non so ancora che cosa far&ograve;. Devo parlare con Aprilia, perch&egrave; eravamo concentrati sul CIV e, ora che abbiamo vinto il campionato, possiamo ricominciare a pensare al futuro. A me piacerebbe tornare nel mondiale, ma dobbiamo vedere quali possibilit&agrave; ci sono&rdquo;.  Continuerai a svolgere anche il ruolo di tester per la MotoGP?  &ldquo;S&igrave;, l&#39;impegno con la RS-GP continuer&agrave; anche nel 2021. Purtroppo anche i test con la MotoGP quest&#39;anno sono stati pochi, ma il feeling con la moto &egrave; buono e continua ad aumentare ad ogni uscita. Mi trovo a mio agio e riesco ad essere veloce, il che &egrave; positivo&rdquo;.  Esclusiva, Bernardi: &ldquo;Abbiamo raggiunto l&#39;obiettivo, ora penso al mondiale&rdquo; 

Il pilota di Cesena ha vissuto una grande stagione con l&#39;Aprilia RSV4 del team Nuova M2 Racing nella Superbike tricolore. Per il 2021 continuer&agrave; a collaborare con la Casa di Noale

Esclusiva, Savadori: &ldquo;CIV di alto livello, ma mi piacerebbe tornare nel mondiale&rdquo;

&Egrave; bastato un podio in gara 2 a Vallelunga a Luca Bernardi per conquistare il titolo italiano della Supersport 600 in sella alla Yamaha R6 del Gomma Racing. Per lui si tratta del secondo titolo tricolore dopo quello del 2017 in Supersport 300. Il giovane sammarinese punta ora ad un 2021 da protagonista nel mondiale, dove &egrave; sicuro di poter essere competitivo.  Sei soddisfatto di quest&#39;ultimo round?  &quot;Sono soddisfatto per il titolo, ma della gara non tantissimo, perch&egrave; non sono riuscito a vincere. Per quanto possibile, ho corso cercando di gestire la situazione e non commettere errori per poter portare a casa il campionato, che era l&#39;obiettivo pi&ugrave; importante per noi&quot;.  Durante la gara sentivi la pressione del titolo?  &quot;Non troppa. Ero teso, ma anche molto sicuro di me, perch&egrave; so che a Vallelunga riesco ad andare forte e non mi mancava nulla rispetto agli altri. Sapevo di dover stare tranquillo e non prendere rischi durante la bagarre con gli altri piloti&quot;.  Come ti sei trovato con il team Gomma Racing?  &quot;Mi sono trovato davvero bene. Sono bravissimi e molto professionali, lavorano tanto, danno sempre il massimo e hanno fatto di tutto durante l&#39;anno per permettermi di essere veloce. E&#39; una grande squadra&quot;.  Stai gi&agrave; pensando ai piani per la prossima stagione?  &quot;Durante la gara pensavo soltanto a chiudere il campionato nel migliore dei modi, ma ora la testa &egrave; gi&agrave; al 2021. L&#39;obiettivo &egrave; di passare al mondiale Supersport e andare forte anche l&igrave;. Spero che i vari team mi notino e che i miei sponsor mi diano una mano per riuscirci&quot;.  A Misano, Mahias ti ha fatto i complimenti dicendo che meriti il mondiale. Cosa hai pensato quando hai sentito quelle parole?  &quot;Ero felice ed emozionato per quelle parole. Se lo dice un campione del mondo, credo che sia vero e penso di essere ormai pronto al salto nel mondiale&quot;.  Esclusiva, Zannoni: &ldquo;Felicissimo per il titolo. Nel 2021 vorrei correre nel mondiale&rdquo; 

Dopo essersi laureato campione italiano Supersport 600, Luca Bernardi punta ora ad una sella nel mondiale di categoria per il 2021 al termine di un&#39;annata trionfale con il Gomma Racing

Esclusiva, Bernardi: &ldquo;Abbiamo raggiunto l&#39;obiettivo, ora penso al mondiale&rdquo;

Al termine di una rocambolesca Gara 2 del CIV Moto3 sul circuito di Vallelunga, Kevin Zannoni ha conquistato il titolo italiano di categoria per la seconda volta in carriera, a due anni di distanza dalla prima affermazione. Il pilota del Junior Team Gresini punta ora ad un&#39;occasione nel mondiale per il 2021.  Hai corso nonostante la brutta caduta di venerd&igrave;. Come ti senti fisicamente?  &quot;Dal punto di vista fisico non benissimo, la mano fa male. Durante la gara si sentiva il dolore e faticavo a guidare, ma ora sono cos&igrave; felice da non sentire quasi nulla. Voglio ringraziare Lorena Sangiorgi che mi ha curato per farmi correre e tutta la squadra della fisioterapia che mi ha dato una grossa mano questo weekend&quot;.  Quanto &egrave; stato difficile recuperare dall&#39;ultima posizione in griglia?  &quot;E&#39; stato difficilissimo, perch&egrave; anche se fai una bella partenza poi ti ritrovi in mezzo al gruppo e farsi strada non &egrave; assolutamente semplice. Inoltre i primi avevano un passo gara davvero molto veloce e riprenderli sarebbe stata un&#39;impresa quasi impossibile. Avevo paura di non farcela, ma non ho mai smesso di crederci&quot;.    Che cosa hai pensato quando hai visto Surra e Perez Selfa nella via di fuga all&#39;ultima curva?  &quot;Non ci potevo credere, pensavo di sognare. In una sola curva sono passato dall&#39;aver perso tutto ad essere campione. Dopo tanta sfortuna tra Imola e l&#39;inizio di questo fine settimana, ho finalmente avuto un pizzico di fortuna. Chiaramente, per&ograve;, mi dispiace per gli avversari che sono stati velocissimi&quot;.  Per te si tratta del secondo titolo in Moto3. Meglio il primo o questo?  &quot;E&#39; difficile scegliere. Il primo, in quanto tale, &egrave; stato stupendo, ma questo &egrave; stata la riconferma che cercavo. Forse, essendo stato un anno molto difficile, questo &egrave; il titolo pi&ugrave; bello tra i due. Non ne sono sicuro, ma so di essere davvero felice in questo momento&quot;.  Quali sono ora i tuoi piani in vista del 2021?  &quot;Ancora non ho nulla di definito. A me piacerebbe molto passare al mondiale Moto3, anche se so che non sar&agrave; facile. Presto valuter&ograve; tutte le opzioni disponibili&quot;.  CIV Vallelunga, la FMI risponde a Barni: &ldquo;Decisione ingiustificata&rdquo; 

Dopo essersi laureato campione italiano Moto3 per la seconda volta, Kevin Zannoni ha parlato delle difficolt&agrave; del fine settimana, delle sue emozioni e dei progetti futuri in via di definizione

Esclusiva, Zannoni: &ldquo;Felicissimo per il titolo. Nel 2021 vorrei correre nel mondiale&rdquo;

Dopo lo spettacolo offerto al Mugello, il Campionato Italiano Velocit&agrave; &egrave; pronto al secondo round stagionale, che si disputer&agrave; questo weekend al Misano World Circuit.  Cinque classi, piloti e team di valore mondiale, battaglie in pista e divertimento assoluto: l&rsquo;ELF CIV 2020 sta mantenendo le premesse di inizio anno e, ne siamo certi, grazie ad un palinsesto sempre pi&ugrave; completo e carico di temi, crescer&agrave; ancor di pi&ugrave;. Noi di Motosprint saremo sul posto e vi narreremo ogni azione.&nbsp;  Superbike: &egrave; ancora duello Savadori - Pirro, con la special guest Fores   Una vittoria a testa al Mugello per l&rsquo;Aprilia numero 32 e la Ducati numero 51. Per&ograve;, la RSV4 &egrave; giunta seconda in gara due e, nel computo del weekend toscano, Lorenzo ha totalizzato 45 punti, contro i &ldquo;soli&rdquo; 25 di Michele, caduto nella manche di sabato. Si tratta di battaglia tra i cordoli, punzecchiata ai microfoni, ma abbracci nel parco chiuso: &egrave; una vera sfida tra il cesenate ed il pugliese, due piloti di calibro internazionale.   A proposito di internazionale, al Marco Simoncelli ci sar&agrave; pure lo spagnolo Xavi Fores, punta SBK del team Puccetti Kawasaki. Seppur in configurazione mondiale, la Ninja ZX-10RR schierata dalla formazione di Manuel garantir&agrave; show e, magari, potrebbe rappresentare la mina vagante del weekend: da tenere d&rsquo;occhio.    Le altre &ldquo;bombe&rdquo; stanno per esplodere: galvanizzato dalla promozione (anch&rsquo;essa mondiale) Lorenzo Gabellini e la Honda Fireblade Althea partono con l&rsquo;idea di star davanti. Tradotto semplicemente: sulla pista di casa, il riccionese vorrebbe portare la Fireblade sul podio.  Podio calcato due volte da Samuele Cavalieri, giovane pilota Barni che punta a risultati prestigiosi. Grande attenzione rivolta anche alla Panigale V4 R del team Broncos Racing, squadra forte di un test svolto proprio al MWC.  Tante le BMW competitive, con Luca Vitali, il neo acquisto Kevin Calia - passato da Suzuki a S1000 RR - e i vogliosi di riscatto DelBianco e Mantovani desiderosi di portare a casa pi&ugrave; punti possibili.  Aprilia e Ducati hanno anche nei gi&agrave; titolati La Marra e Baiocco due corridori che possono inserirsi nei pianti alti di classifica. Avversari permettendo.  Rivivi le emozioni di Gara 1 con gli highlights del sabato al Mugello  Supersport pi&ugrave; super che mai   Ad alzare l&rsquo;asticella (gi&agrave; di suo posizionata in alto) la partecipazione di Phillip Oettl e Lucas Mahias, portacolori Puccetti con le Ninja ZX-6R. Ci&ograve; significa che il forte Luca Bernardi - doppietta per la Yamaha Gomma Racing al Mugello - dovr&agrave; vedersela con due verdi avversari che hanno corso e vinto nella Moto3 mondiale e nella 600 iridata. Il francese, addirittura, detiene il titolo di campione 2017.  Il resto del plotone non star&agrave; a guardare: Massimo Roccoli, Kevin Manfredi, Davide Stirpe, Stefano Valtulini e Luca Ottaviani rappresentano solo una parte di corridori che partono con un solo obiettivo: vincere.  Moto3, Kevin Zannoni atteso al varco   Doppietta perentoria per un weekend perfetto, quella del pilota Honda Gresini. Al Mugello, Kevin ha vinto fuggendo la prima manche, con strategia la seconda. Il titolato 2018 &egrave; il pi&ugrave; forte della categoria e, proprio per questo motivo, tutti vorrebbero batterlo. &ldquo;Zanna 111&rdquo; sa che Alberto Surra, Elia Bartolini, Perez Selfa e Nicola Carraro proveranno in ogni modo a fermarlo e, in questo gruppo di scatenati, si inserir&agrave; sicuramente almeno un altro pilota.  Crescono le squadre motorizzata Yamaha 450 a cinque marce. La pista di Misano, molto guidata, potrebbe esaltare le doti di una soluzione tecnica economica e gi&agrave; competitiva dopo sole poche uscite 2019 e 2020.    Supersport 300, &quot;allenamento di lusso&quot; per Thomas Brianti   Per Thomas, campione di categoria in carica, l&rsquo;ELF CIV di Misano rappresenta un ottimo allenamento in vista della doppia trasferta europea di Jerez e Portimao. Non sar&agrave; facile per Brianti tornare nella mischia tricolore: abbiamo visto al Mugello arrivi in volata degni dei bombardieri impegnati nella Seconda Guerra Mondiale, con uno sciame di moto appaiate e colpi dati e ricevuti da ogni pilota.    Luca Bernab&eacute; e Nicola Settimo sono i due vincitori in Toscana: a loro si aggiungeranno almeno dieci rivali, per uno show imperdibile dall&rsquo;ultimo al primo giro.  Pre Moto3: indovina chi vince?   &Egrave; gi&agrave; difficile pronosticarlo nelle altre classi, figuriamoci nella folta ed equilibrata entry class tricolore. Il serbatoio di talenti azzurri conta tanti futuri professionisti e, per correttezza e senza dimenticare nessuno, preferiamo non citare nomi. Il consiglio &egrave; di guardare le due gare di Misano, perch&eacute; - di sicuro - ne vedremo delle belle. Anzi, bellissime: Boggio e Liguori vorranno ripetere quanto fatto al Mugello, mentre i quasi quaranta avversari vogliono dimostrare di poter batterli entrambi.  Rivivi le emozioni di Gara 2 con gli highlights della domenica al Mugello  Diretta Social e differita TV   Il successo del Mugello fa capire quanto e come l&rsquo;ELF CIV stia crescendo. Non &egrave; finita qui, anzi, si va avanti con ancora pi&ugrave; forza: l&rsquo;evento completo di sabato e domenica sar&agrave; proposto sulle pagine Facebook del Campionato Italiano Velocit&agrave;, sui siti civ.tv ed Elevensport. Oltre a Motosprint, naturalmente: noi saremo a Misano e, tra le altre cose, premieremo in diretta i 5 poleman di categoria.  Se qualcuno dovesse perdersi le gare &ldquo;live&rdquo; (ahiahiahi, peccato: fossimo in voi non le perderemmo) pu&ograve; rimediare con delle belle differite TV, proposte in serie marted&igrave; e mercoled&igrave; su Sky MotoGP e MS Motor TV. Gli orari? Dalle 20:45 in poi, sicch&eacute;: comodit&agrave; della casa, pizza, birra e.. ELF CIV 2020!  National Trophy, Woman&rsquo;s European Cup, Bridgestone Handy Race e la Scuola Federale   Due le classi del National, 1000 e 600, entrambe combattute e divertenti. Spettacolare il campionato europeo femminile con moto da categoria 300, rispetto ed ammirazione per i piloti Diversamente Disabili che, nonostante le rispettive menomazioni, non vivono la moto come un limite, bens&igrave;, come una opportunit&agrave;.  Ad arricchire un weekend gi&agrave; bello carico, la Scuola Federale Velocit&agrave;, che permette ai piccoli dai 6 ai 12 anni di saltare in sella ad una minimoto, sicuri e ben seguiti. &Egrave; Gianluca Nannelli il &ldquo;maestro&rdquo; dell&rsquo;iniziativa e, credeteci, dal Nanna c&rsquo;&egrave; solo da imparare.   Boom di audience per il CIV al Mugello 

Il secondo round dell&#39;ELF CIV 2020 sar&agrave; l&#39;ennesima sfida tra l&#39;Aprilia di Lorenzo e la Ducati di Michele. Special guest, il team Kawasaki Puccetti, coi piloti iscritti al Mondiale

CIV: Misano attende il duello Savadori - Pirro

Savadori - Pirro, 1 a 1, Aprilia - Ducati 1 a 2: dopo il primo round dell&rsquo;ELF CIV 2020 disputatosi al Mugello, Lorenzo su RSV4 e Michele con la Panigale V4 R si sono divisi le vittorie, anche se la Rossa ha piazzato anche Zanetti e Cavalieri sul terzo gradino del podio tra sabato e domenica, mentre Eddi La Marra con la seconda moto RSV4 non ha lottato per le migliori posizioni.  Meglio il pilota numero 32 o il campione in carica? Pi&ugrave; prestante la moto veneta da 1100 centimetri cubi o la &ldquo;MotoGP Superbikizzata&rdquo; del pugliese numero 51? Difficile da dire, dovremmo sfidarli e guidarle entrambe nelle medesime condizioni di pista e gomme ma, nemmeno in quel caso, la risposta definitiva emergerebbe.  Ci affidiamo, quindi, ai numeri della pista e alle parole dei protagonisti. Gi&agrave; nel precampionato, l&rsquo;introduzione della maggiorata Aprilia - con una cilindrata superiore di 100 unit&agrave; rispetto alle rivali - aveva fatto discutere, perch&eacute; ritenuta la quattro cilindri di Noale &ldquo;avvantaggiata&rdquo; dal nuovo regolamento.    L&rsquo;anno scorso, per&ograve;, in tanti puntarono il dito contro la V4 R, sia nella serie tricolore che in quella mondiale: Pirro e Bautista dominavano (lo spagnolo ad inizio stagione, poi ha collezionato errori non perdonati da Rea con la Ninja) mettendo rispettivamente due mani sul titolo italiano e una su quello SBK. Michele si fece incoronare, Alvaro incornare.  CIV SBK Mugello, Pirro: &ldquo;Aprilia? Hanno giri in meno, ma anche cm3 in pi&ugrave;...&rdquo;  Sempre nel 2019, Savadori ed il team Nuova M2 Racing riuscirono a battere il Barni in tre occasioni: doppietta di Imola, manche al Mugello Due. Al Santerno Pirro e la sua squadra non avevano potuto effettuare test di preparazione ed il motore Ducati non poteva fare la differenza.  Contrariamente, in Toscana la RSV patita nel lungo dritto, mentre la Rossa volava. Fu una pista in condizione miste ed il polso destro di Lorenzo a determinare il risultato.  Polso destro di Michele che ha determinato il risultato in nove occasioni, portando Barni al titolo finale. Meritatamente.  Pure meritata &egrave; la leadership provvisoria del cesenate: 45 punti contro i 25 del collaudatore DesmosediciGP. Il collaudatore della RS-GP ha vinto la prima manche del Mugello, approfittando dell&rsquo;errore commesso dal rivale; il giorno dopo gli &egrave; giunto alle spalle, in seconda posizione.    Pirro &egrave; caduto all&rsquo;ingresso dell&rsquo;Arrabbiata Uno, inaspettatamente e, per fortuna, senza rimediare infortuni o ferite. Rimessosi in piedi, si &egrave; riscattato domenica, nel giorno del suo compleanno e con in testa il dolore per la scomparsa della moglie di Tardozzi.  Il gran lavoro di Nuova M2 Racing &egrave; stato apprezzato da Sava, che per&ograve; si dice non ancora del tutto a posto: &ldquo;Abbiamo bisogno di girare, perch&eacute; la nostra moto va sviluppata e il decurtamento di 600 giri motore ci penalizza&rdquo; ha precisato nel weekend del CIV un Lorenzo molto bravo e determinato. Ha risposto Michele: &ldquo;Il regolamento ci limita, perch&eacute; tra zavorra aggiuntiva ed altre cose, l&rsquo;equilibrio della V4 R &egrave; stato stravolto. e Loro hanno 100 centimetri cubi in pi&ugrave;&rdquo;. I due hanno fatto cos&igrave; pi&ugrave; volte, in una botta - risposta simile a quello proposto tra i cordoli.  Andranno avanti sino a Vallelunga, stiamone certi. La cosa bella &egrave; che, nel parco chiuso, i due avversari si abbracciano e si scambiano i complimenti. Vinca il migliore.  Dovizioso continua o si ritira? Parla il suo manager 

Una vittoria a testa nel CIV del Mugello per Lorenzo su Aprilia e Michele con la Ducati. Entrambi i piloti lamentano qualcosa dalle loro moto

Savadori - Pirro, battaglia tra i cordoli e... a parole

Dopo le prove libere svolte nella giornata di ieri al Mugello, le ragazze della Women&#39;s European Cup sono tornate in pista anche oggi con due appuntamenti: le qualifiche uno e le qualifiche due.  Ad aggiudicarsi il miglior tempo &egrave; stata la pilota spagnola Beatriz Neila che domani scatter&agrave; per prima dalla griglia di partenza.  Prima sessione di qualifiche   Nelle qualifiche 1 che si sono svolte questa mattina alle 11:30 a registrare il giro pi&ugrave; veloce &egrave; stata Beatriz Neila con il tempo di 2.12,986 dopo una prima sessione molto combattuta e che l&#39;ha vista prevalere sulla seconda in classifica Alexandra Pelikanova.  In terza posizione &egrave; arrivata invece la prima italiana, ovvero Martina Guarino che ha girato ben tre secondi pi&ugrave; veloce rispetto alle prove libere del venerd&igrave;. A chiudere la top five Roberta Ponziani che si &egrave; aggiudicata il quarto miglior tempo e Sabrina Della Manna.  Seconda sessione di qualifiche   La seconda sessione di qualifiche ha visto queste giovani ragazze impegnate alle 18:00 di oggi. Dopo le gare di Moto3, PreMoto3, Superbike e Supersport300 e 600 &egrave; toccato a loro tornare in pista e migliorare il proprio crono della mattina. E tra tutte, la pi&ugrave; veloce &egrave; stata ancora una volta Beatriz Neila, la spagnola che nella scorsa stagione correva in Supersport300 nel Campionato del mondo Superbike. Il suo miglior crono &egrave; sceso a 2.12,405 migliorandosi rispetto al mattino.  A seguire una riconfermata Alexandra Pelikanova, anche lei al secondo posto come la mattina ma con un tempo ancora pi&ugrave; basso (2.12,500). Il terzo piazzamento &egrave; andato invece alla portacolori italiana Roberta Ponziani (2.12,559) mentre quarta &egrave; arrivata Sabrina Della Manna in 2.13,382.  In quinta posizione troviamo Aurelia Cruciani, seguita da Giulia Vercilli e dalla spagnola Marta Machuca. A chiudere la top ten Martina Guarino, Beatrice Barbera e Monica Robotta.   Domani la gara partir&agrave; alle 12:20. 

Domani alle 12:20 ci sar&agrave; la prima gara in assoluto di questa European Cup rivolta esclusivamente alle pilota donna

Women&#39;s European Cup: la pole position va a Beatriz Neila

Ad essere protagoniste nel weekend del CIV che ieri ha visto la prima giornata di prove libere, da quest&#39;anno ci sono anche le ragazze della Women&#39;s European Cup che nella giornata di ieri hanno fatto il loro esordio al Mugello, prima gara del calendario 2020 e prima in assoluto per questo Campionato tutto al femminile al suo primo anno di attivit&agrave;.  Anche per loro, 14 piloti provenienti dall&#39;Italia ma anche da Spagna, Repubblica Ceca e Ucraina, la giornata di ieri le ha viste impegnate nelle prove libere uno e due.  La classifica dopo la prima giornata   Dopo i due turni di prove libere ad essere in vetta alla classifica dei tempi combinati &egrave; stata Roberta Ponziani che in sella alla Yamaha, nonostante una caduta nelle FP2, &egrave; riuscita a rimanere al comando con un tempo di 2.12.973 stampato al mattino.  Al secondo posto si &egrave; invece portata Beatriz Neila conosciuta da tutti per aver partecipato nel 2019 alla categoria Supersport 300 della Campionato del mondo Superbike.  Dietro alla pilota spagnola, un altro volto noto a livello mondiale come Alexandra Pelikanova anche lei impegnata nel 2019 in alcune gare della Supersport 300 che a chiuso terza alle spalle della Neila.  A seguire, nella classifica dei tempi combinati si sono piazzate poi una sfilza di italiane: quarto posto per Sabrina Della Manna, quinto posto per Giulia Vercilli, sesto per Aurelia Cruciani.  A chiudere la top ten Martina Guarino, Beatrice Barbera, Marta Machuca e decima Monica Robotta. Fuori dalle prime dieci posizioni, invece, si sono piazzate Martina Plenario,Laura Sbaccheri che ha esordito direttamente nelle Fp2 dopo aver saltato le Fp1 e Marielle Pierattini.  Oggi le ragazze della Women&#39;s European Cup saranno impegnate nelle qualifiche: le qualifiche 1 si svolgeranno questa mattina, mentre le qualifiche 2 alle ore 18.  CIV al via: si parte dal Mugello (e su Motosprint) 

Il Mugello ha fatto da apripista anche per le ragazze della European Cup che dopo la giornata di prove di ieri oggi saranno impegnate nelle qualifiche

Women&#39;s European Cup: Ponziani in testa dopo la prima giornata

L&rsquo;ELF CIV 2020 parte questa settimana dal Mugello ed &egrave; parecchia l&rsquo;attesa per un evento foriero di parecchie novit&agrave;.  La serie nazionale tricolore e Motosprint consolidano e rafforzano un sodalizio vincente, costituito da comunicazione, narrazione delle azioni in pista e momenti di spettacolo: quest&rsquo;anno saranno assegnati ai piloti in pole il premio Motosprint Pole Position, con una bellissima targa griffata Campionato Italiano Velocit&agrave; e Motosprint.   Gli autori del miglior giro compiuto in qualifica nelle cinque classi in programma - Premoto3, Moto3, Supersport 300. Supersport 600 e Superbike - riceveranno il riconoscimento - trofeo, che sar&agrave; consegnato da i giornalisti di testata presenti nel paddock.  ELF CIV 2020, piloti e team iscritti alle cinque classi  L&rsquo;interessante iniziativa sar&agrave; proposta sul profilo Facebook ufficiale di Motosprint, in una diretta sul campo coi protagonisti del giro secco. Gli inviati del settimanale condurranno il piacevole live, interagendo coi piloti dell&rsquo;ELF CIV 2020.  Non &egrave; finita qui, anzi: sul sito di Motosprint, in onda tutte le gare del weekend, naturalmente, in diretta. Ad arricchire la proposta, l&rsquo;inserimento di highlights di tutte le corse del campionato, con tanto di resoconti finali.  Per descrivere al meglio e a 360 gradi il CIV, saranno garantiti approfondimenti sulle pagine del settimanale, in cui troverete cronache, dati statistici, curiosit&agrave; e retroscena. L&rsquo;ELF CIV e Motosprint ripartono alla grande e a braccetto.  Althea e Gabellini scelgono il nero totale per la loro Honda CBR RR-R 

Tra le tante novit&agrave;, la premiazione dei piloti autori del miglior giro in qualifica per classe, dirette sulla pagina Facebook di tutte le gare, approfondimenti e racconti sul giornale

ELF CIV e Motosprint a braccetto in Pole Position

Due giorni di test proficui per team e piloti e molto indicativi anche per Pirelli, azienda di pneumatici che fornisce (anche) il Campionato Italiano Velocit&agrave;, serie che quest&rsquo;anno la Casa milanese affronta con specifiche portate nel Mondiale SBK.  Il responsabile del progetto tricolore &egrave; Max Damiani, manager e tecnico attento ed appassionato; dopo il periodo di stop inerente alle attivit&agrave; di pista, per lui un passaggio di contatto nell&rsquo;autodromo toscano: &ldquo;Tra un giro di lavoro e l&rsquo;altro, sono riuscito a passare dal Mugello - Damiani racconta - proprio quando i team del CIV stavano effettuando i test prestagionali. Volevo esserci, perch&eacute; quei due giorni erano importanti per tutti gli addetti ai lavori. Noi di Pirelli, effettivamente, non ci siamo mai fermati e, poter tornare in pista dopo il blocco forzato, &egrave; stato bellissimo. Al Mugello ho respirato una gradevole atmosfera. Mi &egrave; piaciuto rivedere amici e colleghi; stavano tutti bene, per fortuna, e ognuno di loro aveva voglia di ripartire&rdquo;.  Cosa hai notato, tra paddock e garage?  &nbsp;&ldquo;Le squadre lavoravano in ottemperanza alla norme di sicurezza e ho visto azioni interessanti. Noi di Pirelli abbiamo confermato i cosiddetti &ldquo;gommoni&rdquo; per la Superbike, introducendo la mescola SC2 per l&rsquo;anteriore e la SC1 al posteriore. Grandi novit&agrave; per la Supersport: il passaggio da copertura intagliata a slick e il debutto della misura 190 al posteriore. Ho voluto raccogliere le impressioni di tecnici e piloti di entrambe le classi, traendo feedback molto importanti. &Egrave; un buon inizio di stagione&rdquo;.  Mondiale SBK e CIV: da Pirelli gomme uguali per tutti  In merito alle nuove gomme, come hanno reagito piloti e squadre?  &nbsp;&ldquo;Le opinioni ed i pareri erano soggettivi, stessa cosa se parliamo delle azioni sulle moto. Alcuni team e piloti vanno in una direzione, altri nella opposta. Questo sar&agrave; un anno di apprendimento continuo, infatti, abbiamo portato in pista mescole SC1 e SC0, SC1 e SC2, considerando avantreno e retrotreno. Non rischiamo soluzioni azzardate, perch&eacute; il 2020 &egrave; un anno di sviluppo sulle moto. La cosa positiva sar&agrave; che i piloti italiani che affronteranno wild card mondiali avranno una base di partenza valida, potendo fruire delle stesse gomme usate nel mondiale&rdquo;.  Per i piloti, &egrave; pure una questione di stile...  &nbsp;&ldquo;Ovviamente, certo. Ogni pilota aveva una propria idea, basata dalle sensazioni in sella. C&rsquo;&egrave; chi ha stravolto l&rsquo;assetto della moto, c&rsquo;&egrave; chi non ha toccato niente. Tutto ci&ograve; &egrave; normale, anche se stiamo parlando di un lavoro di sgrossatura. Anche perch&eacute; vanno considerati gli stili di guida: chi &egrave; passato dalla 300 alla 600, deve riparametrarsi. Idem per la Superbike; i piloti che sino all&rsquo;anno scorso correvano in Supersport, devono rivedere la propria guida. Al Mugello si &egrave; vissuta una due giorni preparativa. Abbiamo ancora tre settimane di lavoro, dico che tutti arriveranno pronti al primo round di inizio luglio&rdquo;.    Che tipo di campionato prevedi?  &ldquo;Nella Classe Superbike, Pirro parte coi favori del pronostico. Michele &egrave; il campione e, secondo me, ha un compagno di squadra molto forte: penso che Samuele Cavalieri possa essere il primo avversario di Pirro. Vedo molto bene le Aprilia di Lorenzo Savadori e Eddi La Marra. Attenzione a Lorenzo Zanetti, il Broncos Racing attaccher&agrave;, saranno veloci e competitivi pure loro. La Honda? Sappiamo molto poco, la cosa certa &egrave; che Lorenzo Gabellini &egrave; forte, il team Althea esperto e ben preparato. Avremo una Superbike davvero combattuta. Nella Supesport, il team di Davide Stirpe &egrave; ben organizzato ed il pilota velocissimo. Il Gomma Racing con Luca Bernardi &egrave; da tenere d&#39;occhio, ci sar&agrave; una bella bagarre. Forse Massimo Roccoli avr&agrave; un pelo di vantaggio, dovuto alla sua enorme esperienza. Lui &egrave; il Pirro della 600 e, in entrambe le classi, prevedo un bello spettacolo&quot;.  Il pubblico e gli appassionati non vedono l&#39;ora che l&#39;ELF CIV 2020 inizi.&nbsp;  &quot;&Egrave; una opportunit&agrave; buona per il Campionato Italiano Velocit&agrave;, il primo a ripartire in Europa dopo il lockdown. Ci sar&agrave; una bella esposizione mediatica, la voglia di gare attirer&agrave; gli appassionati rimasti a digiuno. La ripartenza e i riflettori puntati rappresentano un enorme stimolo per Pirelli, che metter&agrave; parecchia attenzione nel proprio lavoro in circuito, garantendo un grande prodotto di qualit&agrave;. Ci faremo trovare super preparati nelle categorie monogomma e altrettanto pronti nelle classi aperte a tutte le Case di pneumatici. Nel National Trophy partiamo per vincere, stessa cosa per la 300. Faremo attenzione alle norme di sicurezza: staremo attenti, il peggio sembra passato e speriamo che si migliori ulteriormente. Rispetteremo norme e regole, nell&rsquo;obiettivo di non caderci pi&ugrave;&quot;.  Doppia sfida in ogni round per 300 e 600 mondiali 

Per la Casa milanese di pneumatici, Max Damiani &egrave; l&#39;uomo di riferimento della serie tricolore: &quot;Prevedo bagarre ed un bello spettacolo, ci faremo trovare pronti con prodotti di qualit&agrave;&quot;

Pirelli: &ldquo;Il CIV avr&agrave; un&#39;ottima esposizione mediatica&rdquo;

Il circuito del Mugello ha ospitato una due giorni di test, durante la quale i protagonisti dell&#39;ELF CIV 2020 si sono preparati alla stagione che inizier&agrave; ufficialmente nella prima settimana di luglio, proprio sul veloce, difficile e tecnico saliscendi toscano.  In pista c&#39;erano i top rider delle classi Superbike e Supersport, impegnati nelle prove delle nuove gomme Pirelli &quot;maggiorate&quot;, nelle stesse misure che utilizzano i team del Mondiale Superbike. La 600, tra l&#39;altro, vive il passaggio tra la copertura intagliata e quella slick.&nbsp;  Malgrado fossero solo prove prestagionali, i valori in campo sono emersi dal verdetto del cronometro. Nella Superbike, Pirro si dimostra l&#39;uomo da battere. Nella Supersport, De Rosa &quot;ospite&quot; speciale, ha avuto la meglio di un sorprendente Mercandelli.  Superbike, Re Pirro prepara il dominio 2020   Michele e la Panigale V4 R del team Barni sono una cosa sola. I campioni in carica del tricolore 2019 (ri)partono con il piede pi&ugrave; che giusto, ovvero, quello di coloro che vogliono vincere ancora. Il riferimento cronometrico staccato dalla Ducati del pugliese &egrave; di 1&#39;50&quot;998, per un computo di 132 tornate in due giorni. Leader pure ieri, Pirro si &egrave; confermato oggi quale Re della Superbike italiana, categoria che affronta per ottenere l&#39;ennesimo scettro.  Chi lo scalzer&agrave; dal trono? I nomi dei forti avversari sono tanti, Alessandro Delbianco sembra - al momento - il pi&ugrave; determinato tra gli inseguitori.&nbsp; A lui la nuova BMW S1000 RR piace, eccome. Infatti, il romagnolo &egrave; secondo nella lista dei tempi, non poi cos&igrave; distante da Pirro, che conosce moto e team meglio di tutti.  Lorenzo Savadori &egrave; stato per lunghi tratti terzo, con l&#39;Aprilia RSV4 in versione 1100cc, poi ha dato la zampata &egrave; si &egrave; messo secondo. Il cesenate &egrave; l&#39;unico ad aver battuto Michele nel 2019, doppietta centrata a Imola ed assolo in Gara due del Mugello&nbsp; . Quindi, &egrave; quest&#39;anno il numero 32 il principale e teorico candidato &quot;fastidioso&quot; per Pirro e Ducati. Vedremo se il team Nuova M2 Racing con La Marra - campione National Trophy oggi nono - ed il (si spera presto) rientrante Riccardo Russo riusciranno a stare al passo dei due corridori pi&ugrave; forti della passata stagione.    Lorenzo Gabellini e la nuova Honda CBR RR-R Fireblade crescono. Gabella ha vinto nella 600 e salta su una 1000, approdando al team Althea, che non ha bisogno di presentazioni. Quarto tempo per lui. Attenzione a Samuele Cavalieri, che condivide il garage con Pirro: non sappiamo se i due condividano i dati, di certo il pi&ugrave; giovane si prepara ad attaccare l&#39;esperto.  Tante prove per il neo ducatista Andreozzi e Baiocco,, piloti marchigiani&nbsp; gi&agrave; visti nel mondiale e forieri di ottimi risultati. Molto lavoro anche nel box Broncos Racing: Lorenzo Zanetti ha lasciato la bicilindrica con un terzo posto 2019, adesso la squadra bresciana ha una nuova V4 R ed il bisogno di macinare chilometri ed accumulare dati. Tra i nomi noterete anche un certo Dalla P.L. e non si tratta di una siglia strana n&eacute; di un omonimo: &egrave; proprio Lorenzo Dalla Porta, iridato Moto3, in pista con una Yamaha R1 e supportato dall&#39;amico Lorenzo Alfonsi.  Supersport, De Rosa mette le spine a tutti   Raffaele partecipa al Mondiale con una MV Agusta e, considerando la pausa forzata, si tiene in forma nel test del Mugello: 1&#39;53&quot;977 per il napoletano che, va detto, ha pi&ugrave; esperienza con le gomme Pirelli intagliate di quanta non ne abbiano i rivali.  Mercandelli &egrave; andato forte, lo abbiamo precisato. Roberto e la Honda CBR rappresentano un duo da tenere d&#39;occhio. Attenzione anche a Marco Bussolotti, terzo con una R6. Rientra Nocco nel CIV e si fa notare con il quarto crono, quinto Farinelli, sesto Stirpe, dato dai bookmaker come il favorito per il titolo finale.  Vedremo se i vari Ottaviani, Montella, Muzio e Bert&egrave; saranno d&#39;accordo. Soprattutto, attendiamo di vedere in azione Massimo Roccoli, pluricampione italiano 600, primo avversario da battere per chiunque partecipi alla Supersport.  Il calendario rivisto della SBK 2020 

Michele e la Ducati del team Barni fanno capire che, anche quest&#39;anno, partono per (ri)vincere il titolo Superbike. De Rosa mette tutti in riga nella 600, ma Raf corre nel Mondiale...

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