        La notizia &egrave; di queste ore: l&rsquo;Amministrazione comunale di Imola ha approvato una convenzione d&rsquo;uso tra il&nbsp;Comune e la&nbsp;Societ&agrave; IF Imola-Faenza Tourism Company, che prevede la concessione in comodato gratuito della sala "Ayrton Senna", posta nell&rsquo;Autodromo Internazionale &ldquo;Enzo e Dino Ferrari&rdquo;, per la celebrazione dei matrimoni civili e per la costituzione delle unioni civili. Matrimoni a Imola: ecco le info sui costi   Come riportato da una nota diffusa dal Comune di Imola, la sala, che durante l&rsquo;anno &egrave; gestita da IF per le proprie attivit&agrave; di comunicazione e promozione, &egrave; concessa per le celebrazioni nei mesi da ottobre a marzo, nelle giornate di sabato e domenica di ogni settimana; nei mesi da aprile a settembre, nelle giornate di marted&igrave; e mercoled&igrave; di ogni settimana. Ma quanto coster&agrave; celebrare un matrimonio in autodromo? La tariffa dovuta dagli sposi al Comune a titolo di rimborso spese per la celebrazione dei matrimoni civili e per la costituzione delle unioni civili in autodromo &egrave; la stessa che oggi viene pagata per le cerimonie nella Rocca sforzesca e a palazzo Tozzoni, ovvero &euro; 410,00 (iva esclusa) per le coppie residenti a Imola e il doppio, ovvero &euro; 820,00 (iva esclusa), per le coppie non residenti.  Non viene esclusa l&rsquo;eventuale possibilit&agrave; di scattare foto sulla terrazza della torre dell&rsquo;autodromo o sulla pista, naturalmente previa le dovute autorizzazioni per entrambe le location. Info e costi dei matrimoni a Imola&nbsp;  "Siamo riusciti a sbloccare una suggestione che da anni era rimasta solo un desiderio di tanti appassionati, quello di sposarsi in un luogo iconico e magico come l&rsquo;Autodromo 'Enzo e Dino Ferrari'. Finora ci sono state proposte di matrimonio e foto degli sposi in pista, ma questa nuova possibilit&agrave; dar&agrave; modo di vivere il momento del 's&igrave;' proprio all&rsquo;interno della struttura - hanno commentato il sindaco&nbsp;Marco Panieri&nbsp;e l&rsquo;assessore all&rsquo;Autodromo e ai Servizi al cittadino,&nbsp;Elena Penazzi - come Amministrazione Comunale pensiamo che questa attivit&agrave;, insieme a tutte le altre che stiamo mettendo in campo, contribuir&agrave; a rendere sempre pi&ugrave; polifunzionale e attrattivo l&rsquo;Autodromo". Un'iniziativa che ha riscosso gi&agrave; diversi consensi tra gli appassionati, a testimonianza del forte fascino suscitato da un impianto storico come quello di Imola, che si prepara a vivere un'altra intensa stagione di motori. Per quanto riguarda le moto, Imola ospiter&agrave; prima il WorldSBK dal 14 al 16 luglio, prima del grande finale del CIV 2023 (7-8 ottobre). Calendario CIV 2023       

<p>Le cerimonie si terranno nella sala Ayrton Senna, grazie a una convenzione approvata dall'Amministrazione della citt&agrave;</p>

Imola, via libera ai matrimoni in autodromo: info e costi

La MotoGP &egrave; la top class del mondo del motociclismo sportivo: i prototipi sono i pi&ugrave; costosi al mondo, nessuna meraviglia, dunque se i costi di tutto ci&ograve; che circonda questa categoria siano stellari. Cos&igrave; anche in caso di caduta, i danni sono ingenti.  &ldquo;Qui non esiste la caduta da 2.000 euro&rdquo;, ha rivelato Christophe Bourguignon, ingegnere di Cal Crutchlow alla testata spagnola AS.com.    Due milioni per il noleggio   Basti pensare che il noleggio delle due moto per Cal Cruthlow costa due milioni di euro l&rsquo;anno. &ldquo;Il prezzo comprende i costi di sviluppo e il valore degli ingegneri HRC che ci seguono in ogni gara&rdquo;, spiega Bourguignon. &ldquo;Pu&ograve; sembrare una somma ingente, ma ci sono molte risorse umane coinvolte&rdquo;.   Ma le cifre pi&ugrave; sorprendenti sono quelle relative alle cadute, che possono costare &ldquo;tra i 15.000 e i 100.000 euro&rdquo;. La migliore delle ipotesi, oltre ovviamente al fatto che il pilota sia illeso, &egrave; che sia necessario solo cambiare alcune parti che sono gi&agrave; in magazzino, diversamente si creerebbero dei problemi immediati.   &ldquo;Ad esempio, abbiamo solo cinque serbatoi di carburante in stock. Lo stesso vale per perdite o radiatori. Se ordino una parte da HRC, ci sono tempi minimi di produzione e consegna, che possono durare fino a cinque o sei settimane&rdquo;, spiega Bourguignon    &quot;Le piccole cadute non esistono&quot;   Il fatto &egrave; che la MotoGP, per le sue caratteristiche, tende a danneggiarsi molto in caso di caduta.  &ldquo;La MotoGP &egrave; pesante e molto veloce, quindi non esistono le piccole cadute. Se perdi la ruota anteriore, si danneggeranno almeno la carenatura, met&agrave; del manubrio e molte altre parti in carbonio. Un set di dischi freno in carbonio costa 10.000 euro e ogni volta che la moto cade nella ghiaia si possono rovinare i dischi ... ma non puoi rischiare di mandare un pilota in pista con una moto che supera di gran lunga i 300 km/h con freni di cui non ti fidi, quindi li cambiamo ogni volta.   &quot;Se parliamo di cerchi in magnesio, un set costa circa 4.000 euro. Poich&eacute; i pneumatici Michelin sono sottili e poco protettivi, spesso siamo costretti a cambiarli, anche con cadute minime. E non esiste un singolo pezzo elettronico che costa meno di 1.000 euro&quot;.  &quot;In compenso, ci sono delle parti che non vengono sostituite quasi mai&quot;, conclude Bourguignon.  Stoner consiglia i piloti MotoGP: &ldquo;Devono sapersi adattare&rdquo; 

<p>&ldquo;La MotoGP &egrave; pesante e molto veloce, qui non esiste la caduta da 2.000. Un set di dischi freno in carbonio costa 10.000, un set di cerchi in magnesio &nbsp;4.000 euro&rdquo;, dice Christophe Bourguignon, ingegnere di Cal Crutchlow</p> 

MotoGP: fino a 100.000 euro di danni per una caduta

A partire dal 2015 verr&agrave; posto un tetto massimo di spese per queste componenti della Moto3.  Questo &egrave; stato stabilito nel corso della prima riunione che ha avuto per oggetto il Campionato del Mondo Moto3&trade;, erano presenti anche i tre produttori protagonisti della competizione: Honda, KTM e Mahindra. Una presenza essenziale quella delle tre case motociclistiche, invitate al tavolo di lavori per comunicare le loro osservazioni e decidere insieme agli organi esecutivi le misure che partiranno nel 2015.  In fine, sono state stabilite le regole sui motori e su altre parti delle moto in aggiunta a norme d&rsquo;immediata applicazione che hanno per oggetto la fornitura dei telai".  I prezzi massimi concordati sono di 85.000 euro per carene e altre parti esterne (comprendenti una sola evoluzione annua) e 60.000 euro annuali per pilota in riferimento ai motori con la sola esclusione del cambio.  Nella riunione generale della Commissione Grand Prix di ieri sono stati approvati diversi punti, tra cui le nuove norme d&rsquo;esposizione delle bandiere sul tracciato, da mostrarsi sempre sventolanti, cos&igrave; come richiesto dal comitato di sicurezza. Un&rsquo;ultima modifica riguarda i punti di penalizzazione (Points Card) che avranno un&rsquo;efficacia di un anno solare dal giorno in cui sono imposti; un modo per far durare la penalit&agrave; inflitta a un pilota, ad esempio punito a concludersi del 2014, fino al termine del 2015.

Dal 2015 un tetto massimo per motori telai e ciclistica motori

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MotoGP: fino a 100.000 euro di danni per una caduta

Moto3 a costi ridotti