Era partita con il piede sbagliato la mattina giapponese di Lorenzo Dalla Porta che nel warm up a Motegi aveva commesso un errore, ma che poi si &egrave; rifatta con la bellissima gara del pilotino toscano della Moto3 che lo ha portato alla vittoria. Adesso, si pu&ograve; dire vermante che l&#39;alfiere del team Leopard abbia messo un tassello importante per andare a vincere il campionato: insieme alla sua vittoria, infatti, &egrave; arrivata la&nbsp;caduta da parte di Aron Canet il suo diretto avversario in ottica mondiale. Lorenzo, adesso, si trova a +47 punti con sole tre gare alla fine della stagione.  FIERO DELLA SQUADRA - &ldquo;Sono veramente fiero della mia squadra &ndash; dice Dalla Porta ai microfoni di Sky subito dopo la gara &ndash; perch&egrave; hanno finito la moto dieci minuti prima di partire per il giro di allineamento e quasi non ci credevo. E&#39; stata una giornata difficile perch&egrave; stamattina nel warm up mi sono innervosito un po&#39; perch&egrave; abbiamo avuto dei problemi, per&ograve; hanno cambiato tutto e alla fine tutto ha funzionato come doveva funzionare. Non ho potuto lavorare sul ritmo questa mattina quindi i primi giri in gara ho fatto un po&#39; di fatica per&ograve; sono contento. Avevo promesso una vittoria alla mia nonna prima che morisse,&nbsp;in Thailandia per un pelo non ci sono riuscito, ma qui ce l&#39;ho fatta quindi questa &egrave; per lei. La caduta di Canet certo incide, per&ograve; non devono essere gli altri la mia preoccupazione, solo io. Oggi &egrave; andata bene quindi sono contento. Per il campionato &egrave; importante sicuramente quind grazie veramente alla squadra.&rdquo; 

Il pilota del team Leopard ha conquistato a Motegi una bellissima vittoria importante per il campionato

Dalla Porta: &quot;Dedico la vittoria alla mia nonna che non c&#39;&egrave; pi&ugrave;&rdquo;

Era partita male la domenica a Motegi per Lorenzo Dalla Porta: il toscano del team Leopard Racing era rimasto per gran parte del warm up nel box per risolvere un problema tecnico. E allo start sembrava che non lo avesse risolto, perch&eacute; ha perso alcune posizioni ed era solo settimo al primo passaggio e additittura nono al terzo giro. Poi, per&ograve;, ha cambiato marcia e ha cominciato a recuperare posizioni, fino a conquistare la vittoria, prevalendo in una splendida lotta a cinque.  Secondo posto per il vincitore della gara a Buriram, Albert Arenas, al secondo podio consecutivo. Bel terzo posto per Celestino Vietti: il portacolori dello Sky Racing Team VR46 s&rsquo;impone sul pilota di casa Tatsuki Suzuki e su Sergio Garcia. I primi cinque sono arrivati racchiusi in poco pi&ugrave; di quattro decimi.   LA DEDICA - Per Lorenzo Dalla Porta &egrave; la seconda vittoria della stagione dopo quella in Germania, ed &egrave; particolarmente preziosa, perch&eacute; lo rinsalda al comando della classifica generale anche grazie alla caduta di Canet, che rimedia il terzo zero della stagione. Dalla Porta lascia il Giappone con 47 punti di vantaggio e tre gare da disputare.  Dalla Porta ha dedicato la vittoria alla nonna Nicoletta, che gli regal&ograve; la prima moto per realizzare il suo sogno: diventare pilota. Per onorarla, fin dall&rsquo;inizio della sua carriera il toscano corre con il numero 48, che il suo anno di nascita di colei.  LA GARA - Niccol&ograve; Antonelli parte dalla pole, ma &egrave; il suo compagno di squadra nel &nbsp;team SIC58 Squadra Corse Tatsuki Suzuki ad andare subito al comando al via dalla terza casella della prima fila. Il giapponese fa una partenza perfetta che gli permette di imporsi su Alonso Lopez e Makar Yurchenko.  Tony Arbolino, scattato dalla 27&deg; casella dopo una qualifica difficile, ma il pi&ugrave; veloce nel warm up, recupera nove posizioni in un giro e dopo sette passaggi si trova quasi in top 10. Intanto a met&agrave; gara Lorenzo Dalla Porta va al comando.  Nel frattempo Canet &egrave; quinto seguito da Celestino Vietti e John Mcphee. Arbolino risale fino all&rsquo;ottavo posto ma cade alla curva 5 perdendo il controllo dell&rsquo;anteriore e viene accompagnato al centro medico&nbsp;per degli accertamenti.  A cinque giri dalla fine Canet scivola alla curva 9 perdendo anche lui l&rsquo;anteriore. Ripartito, si ritrova a risalire dalla 21&deg; posizione e decide di tornare al box. Lo spagnolo incassa uno zero pensante, il terzo dopo quello di Misano e di Buriram, mentre l&rsquo;ultimo giro vede un gruppo di cinque piloti: Dalla Porta in testa tallonato da Suzuki, Arenas, Vietti e Garcia. Il toscano taglia per primo il traguardo seguito da Arenas e Vietti che recuperano due posizioni.&nbsp;  Suzuki&nbsp; manca il podio dopo aver passato gran parte della gara in seconda posizione. Decima posizione per Andrea Migno, mentre Antonelli finisce 12&deg;. Ritiro per Romano Fenati che ha preso la via dei box a cinque giri dalla fine quando militava fuori dalla zona punti.  Qui la classifica del Gran Premio del Giappone di Moto3. 

Il toscano vince e allunga in vetta al mondiale. Sul podio anche Celestino Vietti, alle spalle di Arenas. Canet cade e rimedia il terzo zero della stagione

Moto3 Giappone, gara: Dalla Porta su, Canet gi&ugrave;

        E' ripartita la corsa al mondiale nella classe Moto3 con le prove libere del venerd&igrave; di Motegi.Ad essere in testa, dopo i primi due turni &egrave; Andrea Migno che ha iniziato nel migliore dei modi il weekend giapponese con un tempo di 1:56.742.Bene, tra gli italiani, anche Celestino Vietti Ramus e Lorenzo Dalla Porta che per vincere la gara e portare a casa punti importanti per la lotta al mondiale, dovr&agrave; fare molto di pi&ugrave;. COME E' ANDATA &ndash; Sono iniziate nel migliore dei modi le prove libere per l'italiano Andrea Migno che per il prossimo hanno torner&agrave; a correre con lo Sky Racing team VR46.Intanto, in Giappone ha stampato il miglior tempo del venerd&igrave; in 1:56.742 staccando Marcos Ramirez, secondo di circa un decimo.In terza piazza, invece, si &egrave; portato l'alfiere del team Petronas Sprinta Racing John McPhee che ha chiuso davanti a Jakub Kornfeil e Gabriel Rodrigo.Doppietta italiana in sesta e settima posizione con Celestino Vietti Ramus (Sky Racing team VR46) e con il giapporiccionese del team SIC58 Squadra Corse Tatsuki Suzuki.Dietro di loro sono arrivati Darryn Binder e Kaito Toba, mentre ha chiuso la top ten Albert Arenas.L'undicesima e dodicesima posizione, valevoli ugualmente per un posto diretto in Q1, invece, sono state occupate dai due diretti avversari nella lotta al mondiale: Lorenzo Dalla Porta e Aron Canet che nel primo turno di prove libere avevano ottenuto posizioni decisamente migliori, ovvero erano arrivati primo e secondo.Weekend che per ora non ha preso il volo, invece, per gli altri italiani come Stefano Nepa, quindicesimo, Nicol&ograve; Antonelli diciannovesimo, Riccardo Rossi ventitresimo e Tony Arbolino ventiquattresimo.Ancora pi&ugrave; giu, sono arrivati Romano Fenati ventiseiesimo e Dennis Foggia ventottesimo.Per domani, giornata di qualifiche, sembra prevista la pioggia. La classifica:Andrea Migno 1:56.742Marcos Ramirez 1:56.839John McPhee 1:56.877Jakub Kornfeil 1:57.037Gabriel Rodrigo 1:57.037Celestino Vietti 1:57.081Tatsuki Suzuki 1:57.082Darryn Binder 1:57.093Kaito Toba 1:57.114Albert Arenas 1:57.191Lorenzo dalla Porta 1:57.194Aron Canet 1:57.195Ai Ogura 1:57.227Ayumu Sasaki 1:57.267       

Gli italiani hanno concluso questa prima giornata di prove libere tra alti e bassi

Moto3, prove libere Motegi: in testa c'è Andrea Migno

        I pilotini della Moto3 che da venerd&igrave; scenderanno in pista a Motegi, dovranno dare il massimo fin dalle prove libere, dato che tra le tre categorie del Campionato del mondo Motogp, la classe cadetta &egrave; quella dove il mondiale &egrave; ancora tutto da decidere. LOTTA ALL'ULTIMO PUNTO - A contendersi un posto nell'olimpo sono l'italiano Lorenzo Dalla Porta del team Leopard Racing e Aron Canet che invece fa parte del team creato da Max Biaggi (Max Racing team).La lotta &egrave; ardua, tra di loro soltanto 22 punti di distacco con Dalla Porta che comanda la classifica con 204 punti e Canet che segue con 182 punti.A dare questo distacco, che fino al Gp della Thailandia era molto pi&ugrave; ridotto, &egrave; stata l'ultima gara di Aron Canet che lo ha visto uscire di scena dopo un contatto di Darryn Binder, mentre il toscano &egrave; arrivato secondo.In bagarre con questi due piloti di grande talento, fino a Buriram c'era anche l'altro italiano del team Snipers Tony Arbolino, anche lui incappato in una brutta domenica (ha avuto un problema alla mano) e costretto a concludere in decima piazza.Questo, ha fatto si che Canet e Dalla Porta si allontanassero in classifica di 43 lunghezze, pi&ugrave; difficili da recuperare con quattro gare alla fine del campionato, anche se niente va mai dato per scontato. 15 ANNI SENZA ITALIANI - Certo &egrave;, che rivedere un italiano sul tetto del mondo, sarebbe un grande evento, dato che l'ultimo a riuscirci, nella categoria 125cc, &egrave; stato Andrea Dovizioso quindici anni fa (nel 2004).Ebbene si, da allora, non ci sono stati pi&ugrave; italiani a vincere nella piccola categoria passata da 125cc a Moto3 a partire dal 2012. La vittoria di Lorenzo Dalla Porta potrebbe quindi riportare il tricolore italiano sul gradino che merita, anche se ci sar&agrave; da aspettare probabilmente la fine della stagione per avere il vincitore. IN GIAPPONE &ndash; Intanto in Giappone, i due contendenti al titolo dovranno partire forte fin da subito. Se guardiamo i risultati dello scorso anno a parte il primo posto di Marco Bezzecchi emigrato dal 2019 in Moto2, il secondo posto and&ograve; proprio a Dalla Porta davanti a Darryn Binder e Dennis Foggia.Aron Canet, invece, si ritir&ograve; e sicuramente la sete di vittoria di quest'anno sar&agrave; ancora pi&ugrave; forte. I due, dovranno fare attenzione anche a Tony Arbolino, sesto lo scorso anno al traguardo e anche lui con la voglia di riscatto dopo l'ultima gara. Il combattimento che si prospetta, quindi, sar&agrave; tutto da gustare nonostante l'orario di partenza di domenica previsto per le 5:00 del mattino.       

Dovizioso l'ultimo pilota italiano a vincere il titolo nella piccola categoria (125 cc), Dalla Porta riuscir&agrave; nell'impresa di riportare il tricolore sul tetto del mondo?

Moto3: l'Italia attende il ritorno del titolo

Non ha vinto Lorenzo Dalla Porta, ma il secondo posto della Thailandia vale molto di pi&ugrave; in chiave mondiale visti i risultati dei diretti concorrenti Canet e Arbolino, colpiti dalla sfortuna. Ora il pilota italiano &egrave; a +22 in classifica con quattro gare ancora da disputare. Ecco le nostre pagelle.  Lorenzo Dalla Porta - VOTO 8 - Mentalmente doveva riprendersi dagli ultimi deludenti risultati. Ci riesce restando concentrato. Sesto posto stagionale e una sola vittoria finora. Il mondiale si pu&ograve; vincere anche con la continuit&agrave; di rendimento.  Albert Arenas - VOTO 8 - Si era messo in luce gi&agrave; nel warm up. In gara grazie a un grande sorpasso all&#39;ultima curva su Dalla Porta si porta a casa una vittoria, la terza della sua carriera, tutto sommato meritata per quanto fatto vedere in gara.  Alonso Lopez - VOTO 6.5 - Finalmente arriva il primo podio della carriera. Un&#39;iniezione di fiducia in vista del futuro passaggio al Max Racing Team.  Aron Canet - VOTO 6 - Cade a causa di un contatto con Binder che d&agrave; il via a una carambola con McPhee e Suzuki. Dopo una sosta ai box per limitare i danni alla sua KTM, ma la gara &egrave; compromessa e adesso per il Mondiale si fa pi&ugrave; dura.  &nbsp;  Tony Arbolino -VOTO 6.5 - Il voto &egrave; per il grande cuore dimostrato in pista non certo per l&#39;11&deg; posto dove finisce a causa di un problema alla mano che lo ha seriamente condizionato. Peccato.  Dennis Foggia - VOTO 7 - Partito 12&deg; &egrave; finito quinto. Una bella rimonta favorita alla fine dalla caduta di Migno e Ogura. Tenta anche di lottare per il podio, ha guidato con fiducia.  Celestino Vietti - VOTO 6.5 - La prima pole della carriera &egrave; subito dimenticata visto il pessimo inizio di gara. Alla fine per&ograve; recupera e strappa un ottimo sesto posto alle spalle del compagno di squadra.  Andrea Migno - VOTO 5 - Aveva cominciato bene, ma il suo fine settimana si &egrave; concluso nel peggiore dei modi: prima l&#39;incidente che ha coinvolto l&#39;incolpevole Ai Ogura, poi la sanzione: in occasione del GP in Giappone, in programma tra due settimane, perder&agrave; sei caselle in griglia. 

Un secondo posto che potr&agrave; essere fondamentale in chiave mondiale per l&#39;italiano.

Moto3 Buriram, LE PAGELLE: Dalla Porta sorride. Canet e Arbolino, quanta sfortuna

        Una gara ricca di colpi di scena quella della Moto3 che si &egrave; svolta sul circuito di Buriram con condizioni di asciutto. Alla fine ha vinto Arenas, ma il secondo posto di Lorenzo Dalla Porta, sempre in lotta per la vittoria, &egrave; un risultato importantissimo per il Mondiale vista la caduta di Canet e il problema avuto da Tony Arbolino, addirittura fuori dalla top ten. Ma andiamo con ordine. LA GARA - Gabriel Rodrigo che doveva partire dalla settima piazza ha saltato la gara a causa di una frattura dopo la caduta nel warm-up. Alla partenza Celestino Vietti, prima pole in carriera per lui, non &egrave; riuscito a farsi valere perdendo subito la posizione. Molto bene all'inizio Tony Arbolino che si &egrave; portato in seconda posizione, deciso a rientrare pesantemente in corsa per il Mondiale. Per Canet invece si &egrave; capito subito che non sarebbe stata giornata: scivolato subito in 11esima posizione, mentre stava tentando di risalire la classifica &egrave; stato centrato in pieno da Binder (poi penalizzato) all'ottavo giro. Manovra sensa senzo che ha fatto fuori anche Suzuki del team Sic58, furioso ai box, cos&igrave; come Paolo Simoncelli. A met&agrave; gara la situazione ha iniziato a delinearsi, con Dalla Porta bravo a risalire e a fare il passo su Arenas e Arbolino. A 9 giri dalla conclusione l'altro colpo di scena di giornata: Arbolino ha un problema al guanto della mano destra che lo ha costretto a lasciare il gas e a scivolare in 20esima posizione. FINALE - Quando mancano cinque giri alla fine, sono i piloti italiani a rifarsi sotto per un emozionante Italia Vs Spagna: Migno, Foggia, Vietti (bravo a recuperare) e Dalla Porta contro Arenas, Ramirez e Lopez. All'ultimo giro per&ograve; c'&egrave; ancora tempo per il contatto tra Migno e Ogura (fuori entrambi). Vince Arenas, che ha beffato ancora una volta Dalla Porta, ma stavolta il secondo posto ha il profumo della vittoria. Terzo Lopez, mentre Arbolino &egrave; solo undicesimo, giunto sul traguardo addirittura senza il guanto. Ora Lorenzo (commosso a fine gara per la scomparsa della nonna) &egrave; a +22 su Canet e + 44 su Arbolino quando ci sono ancora 100 punti da assegnare. Per quanto riguarda gli altri italiani, buon quinto posto per Dennis Foggia, davanti a Celestino Vietti. Ottavo posto per Stefano Nepa, mentre Riccardo Rossi &egrave; 13&deg;, comunque a punti. RISULTATI E CLASSIFICA UFFICIALE MOTO3 - THAILANDIA       

Binder fa fuori Canet, problemi al guanto per Arbolino (11&deg;). Ora Lorenzo &egrave; a +22 con quattro gare da disputare.

Moto3 Buriram, gara: Dalla Porta, un secondo che sa di vittoria

        A Buriram le qualifiche di Celestino Vietti Ramus hanno riportato il sereno, con il pilota italiano che &egrave; andato a prendersi la prima pole position in carriera con un tempo di 1:42.599.Non si era messa bene la giornata in Thailandia con la pioggia che aveva accompagnato i piloti dalla free practice 3; nel corso della giornata per&ograve; la situazione &egrave; migliorata e i pilotini della classe cadetta hanno potuto fare le qualifiche (sia Q1 che Q2) sull'asciutto. COME E' ANDATA - E proprio Celestino Vietti, al suo esordio sul tracciato thailandese, &egrave; stato uno dei piloti insieme a McPhee, Fernandez e Salac a riuscire a risalire dalla Q1 alla Q2. Qui, come ogni altra volta &egrave; stato basato tutto sulle strategie, complici anche le nuove regole che non permettono pi&ugrave; vari &ldquo;giochetti&rdquo;.Tutto si &egrave; deciso quindi nell'ultimo giro lanciato quando i piloti in pista hanno dovuto spalancare il gas al massimo e tentare il tutto e per tutto.A qualcuno &egrave; andata bene, ad altri peggio: &egrave; il caso del leader del mondiale Lorenzo Dalla Porta (Leopard Racing) che domani in gara scatter&agrave; dalla decima posizione in griglia, mentre il suo rivale pi&ugrave; temibile, Aron Canet partir&agrave; dalla sesta posizione.I giochi potrebbero farsi davvero difficili per Dalla Porta dato che proprio davanti a s&eacute; ha un altro suo rivale, l'italiano del team Snipers Tony Arbolino. LA CLASSIFICA &ndash; Alle spalle di Celestino Vietti, in griglia di partenza domani, andr&agrave; a mettersi Marcos Ramirez (1:42.717), seguito da Albert Arenas (1:42.751).Dalla quarta posizione scatter&agrave; invece il giapponese Kaito Toba (1:42.897)che ha preceduto Alonso Lopez(1:42.967) e Aron Canet (1:43.000).Il settimo posto &egrave; andato invece ad occuparlo Andrea Migno (1:43.173) che sul tracciato thailandese, viste anche le prove libere di venerd&igrave; si trova molto a suo agio ed ha buone chances per la gara.Gabriel Rodrigo &egrave; invece riuscito ad infilarsi in ottava posizione davanti ad Arbolino (1:43.226) e Dalla Porta (1:43.304).Undicesima posizione invece per il giapporiccionese Tatsuki Suzuki (Sic58 Squadra Corse), un po' infastidito per tutta la qualifica da scie e &ldquo;trenini&rdquo;, tanto da non essere riuscito ad accaparrarsi un posto nella top ten.Tra gli italiani da segnalare anche la posizione di Dennis Foggia (dodicesimo), quella di Riccardo Rossi (ventesimo)e di Stefano Nepa (ventitreesimo).       

Il pilota italiano dello Sky Racing team &egrave; riuscito ad aggiudicarsi la pole, meno bene &egrave; andata ad Arbolino e Dalla Porta

Moto3, Buriram qualifiche: prima pole in carriera per Celestino Vietti

        A Buriram era attesa la pioggia dalle prove libere uno di stamani e invece il meteo ha concesso una giornata con asfalto asciutto per le tre classi della Motogp. In Moto3 i piloti hanno inziato fin da subito ad infilare giri veloci con Andrea Migno che ha dato il via alle danze risultando il pi&ugrave; veloce delle Fp1 con un tempo di 1:42.789 che nessun pilota nelle Fp2 &egrave; riuscito ad eguagliare.Il pilotino italiano, che dal prossimo anno torner&agrave; allo Sky Racing team VR46, ha quindi iniziato nel migliore dei modi il weekend thailandese &ldquo;portandosi dietro&rdquo; anche Tony Arbolino e il giapporiccionese del team SIC58 Squadra Corse Tatsuki Suzuki. COME E' ANDATA - Profuma gi&agrave; d'Italia il circuito di Buriram, dove gli italiani della classe cadetta hanno dato spettacolo in questa prima giornata infilando una tripletta tricolore.Con i tre primi posti presi da Migno, Arbolino (Team Snipers) e Suzuki, la quarta piazza &egrave; andata invece all'argentino Gabriel Rodrigo, ma in quinta posizione &egrave; arrivato un altro italiano, ovvero il portacolori dello Sky Racing team VR46 Dennis Foggia.Al sesto posto della classifica dei tempi combinati si &egrave; portato invece Jakub Kornfeil, settimo Makar Yurchenko.A chiudere la top ten Alonso Lopez, Ayumu Sasaki e Albert Arenas.A rientrare nelle posizioni valevoli per l'accesso diretto in Q2, se domani dovesse piovere, sono stati anche i due piloti che in questo momento si stanno contendendo il titolo iridato: Lorenzo Dalla Porta e Aron Canet.Il primo, il pilota italiano del team Leopard, si &egrave; piazzato in dodicesima posizione, mentre Aron Canet lo spagnolo del team di Max Biaggi (Max Racing team) si &egrave; aggiudicato la quattordicesima piazza.Da segnalare anche la diciannovesima posizione di Stefano Nepa, la ventesima di Celestino Vietti e la venticinquesima di Riccardo Rossi.Tutto &egrave; quindi rimandato a domani per le Fp3, ma i buoni risultati degli italiani di oggi fanno ben sperare sia in ottica qualifiche che in ottica gara. La classifica Andrea Migno 1:42.789Tony Arbolino 1:43.041Tatsuki Suzuki 1:43.067Gabriel Rodrigo 1:43.107Dennis Foggia 1:43.210Jakub Kornfeil 1:43.216Makar Yurchenko 1:43.220Alonso Lopez 1:43.458Ayumu Sasaki 1:43.481Albert Arenas 1:43.557Marcos Ramirez 1:43.577Lorenzo Dalla Porta 1:43.583Kaito Toba 1:43.591Aron Canet 1:43.602       

Sono andati forte gli italiani nella prima giornata di prove libere a Buriram con una tripletta nelle prime posizioni

Moto3 Buriram, day1: Migno vola davanti ad Arbolino e Suzuki

        I piloti della classe cadetta hanno dato vita ad un GP di Aragon spettacolare, che si &egrave; concluso con la terza vittoria stagionale del pilota del team di Max Biaggi, Aron Canet. Alle sue spalle, si sono dati battaglia diversi piloti per i gradini laterali del podio, con il rookie Ogura capace di acciuffare il suo miglior piazzamento in carriera, alle spalle del vincitore. Abbiamo dato i nostri voti ad alcuni di loro, fateci sapere se siete d&rsquo;accordo. Aron Canet &ndash; Sensazionale: 10 e lode  Scattato dalla pole position &egrave; stato bravo a portarsi rapidamente fuori dalla mischia, tanto da concludere con un vantaggio di oltre 4 secondi sugli inseguitori, il maggiore finora nella classe cadetta quest&rsquo;anno. Una vittoria importante, che lo porta a soli 2 punti dalla vetta del campionato. Ai Ogura &ndash; Strategico: 10 L&rsquo;effetto scia &egrave; di grande importanza in Moto3 e sul rettiineo di Aragon Ogura ha sfruttato la scia di Foggia per portarsi in seconda piazza, e poi ha disegnato delle traiettorie spettacolari per mantenere la posizione, conquistando il suo primo podio. Bravo, perch&eacute; era ancora dolorante dopo la caduta a Misano. Dennis Foggia &ndash; Caparbio: 9  Il romano portacolori del team VR 46 &egrave; scattato dall&rsquo;undicesima posizione ed &egrave; riuscito a concludere sul terzo gradino del podio. Ha fatto di tutto per acciuffare la seconda piazza, ma Ogura lo ha sorpreso all&rsquo;ultimo giro, ma ci ha creduto fino all&rsquo;ultimo. John Mc Phee &ndash; Combattente 8 Il pilota della Petronas pu&ograve; essere soddisfatto del suo quarto posto, considerando che era partito dalla nona casella in griglia e si &egrave; ritrovato a battagliare per il podio a suon di sorpassi spettacolari, dimostrando grande determinazione. E poi, la sua impresa &egrave; diventata ancora pi&ugrave; difficile quando ha perso una saponetta a dieci giri dalla fine. Alonso Lopez &ndash; Scattoso: 8 In qualifica era soltanto sesto, ma al via si &egrave; portato subito in seconda posizione e alla curva 16 del primo giro &egrave; riuscito persino ad andare al comando. Canet, ha reagito prontamente ma al terzo giro Lopez ci ha riprovato, sbagliando per&ograve; l&rsquo;uscita sul rettilineo. All&rsquo;ultimo giro ha tentato di seguire Ogura e a portarsi davanti a Dennis Foggia, ma ha perso l&rsquo;anteriore ed &egrave; finito largo alla penultima curva. Bravo a chiudere comunque quinto. Lorenzo Dalla Porta &ndash; Falloso: 5,5 E&rsquo; riuscito a cogliere soltanto un decimo posto al traguardo, che poi &egrave; diventato l&rsquo;undicesimo dopo essere stato penalizzato per aver ecceduto il track limit all&rsquo;ultimo giro. Da un pilota in testa al campionato ci si aspetta di pi&ugrave;. Tony Arbolino &ndash; Una gara a met&agrave;: 7 Un voto di incoraggiamento, perch&eacute; un piazzamento in top ten non &egrave; male, ma ormai ci ha abituati a risultati pi&ugrave; spettacolari. Nelle prime fasi si &egrave; buttato nel gruppo degli inseguitori, ma poi ha gradualmente cominciato a perdere posizioni, fino a chiudere in undicesima piazza, che &egrave; diventata la decima soltanto grazie alla penalit&agrave; di Lorenzo Dalla Porta. Marcos Ramirez &ndash; Poco concreto: 4 Lo spagnolo &egrave; uscito di scena mentre era in battaglia con il suo compagno di squadra Lorenzo Dalla Porta, quando mancavano ancora 14 giri. &nbsp;       

Il massimo dei voti per Aron Canet, sempre al comando. Un bel 9 lo merita Dennis Foggia, terzo dopo una rimonta dall&rsquo;undicesima posizione

Moto3: le PAGELLE della gara di Aragon

        Aron Canet, lo spagnolo del team capitanato da Max Biaggi, ha siglato il terzo successo stagionale nel GP di casa, sul circuito di Aragon. Una vittoria importante, perch&eacute; lo proietta a meno 2 punti dalla vetta della classifica, con la complicit&agrave; di una gara difficile vissuta dal leader Lorenzo Dalla Porta, decimo al traguardo ma undicesimo in classifica dopo una penalit&agrave; per track limit. In un colpo solo, Canet ha accorciato le distanze di ben 20 punti dal pilota toscano. Ottimo terzo posto per il romano Dennis Foggia, autore di una gara aggressiva dopo essere scattato dall&rsquo;undicesima posizione in griglia. LA GARA - Per Canet &egrave; stata una gara vissuta sempre in testa: cos&igrave; come aveva dominato le qualifiche, siglando il giro migliore con 7 decimi di vantaggio sugli altri, ha mostrato un predominio analogo anche in gara. Dopo essere scattato dalla pole position &egrave; riuscito a mantenersi davanti a tutti per concludere con quattro secondi e mezzo di vantaggio sugli inseguitori: il gap maggiore dall&rsquo;inizio della stagione. Alle sue spalle si sono alternati diversi piloti: a cominciare dal diciassettenne Alonso Lopez, che si &egrave; incollato a Canet per i primi tre giri per poi tornare alle sue spalle altre due volte, fino a met&agrave; gara, puntando al suo primo podio della stagione. Ma alla fine ha dovuto accontentarsi della quinta posizione. A conquistare la seconda piazza &egrave; stato Ai Ogura: il diciottenne giapponese del team Honda Asia &egrave; risalito dalla sesta posizione, ha militato in testa al gruppo degli inseguitori per quasi tutta la gara ed &egrave; stato bravo ad imporsi su Dennis Foggia, che ha provato il colpaccio fino all&rsquo;ultimo per poi piazzarsi sul terzo gradino del podio. In seconda piazza, nelle prime fasi di gara, si &egrave; fatto vedere anche Tony Arbolino, che per&ograve; da met&agrave; gara in poi ha perso posizioni e alla fine ha concluso in top ten. Il toscano era partito dodicesimo ma alla fine del primo giro era in sedicesima piazza, per tagliare il traguardo in decima posizione. Con la penalit&agrave; di un piazzamento per aver ecceduto il track limit nell&rsquo;ultimo giro, Arbolino lo ha scavalcato. Ma adesso il pilota lombardo &egrave; a -29 punti dalla vetta. Sono mancati all&rsquo;appuntamento con le posizioni che contano ben tre dei primi cinque in classifica: peggio di Arbolino e Dalla Porta ha fatto Marcos Ramirez: il vincitore in Gran Bretagna, &egrave; caduto infatti alla curva cinque e ha siglato il suo quinto zero della stagione. GLI ALTRI ITALIANI &ndash; Per quanto riguarda gli altri italiani, Celestino Vietti si &egrave; piazzato quattordicesimo, mentre Andrea Migno ha concluso fuori dalla zona punti. Ventidueesimo al traguardo Davide Pizzoli davanti a Stefano Nepa, ventiseiesimo Riccardo Rossi. Qui la classifica della gara della Moto3. &nbsp;       

Terzo successo stagionale per il pilota di Max Biaggi. Decimo Arbolino davanti a Dalla Porta, che mantiene il comando della classifica.

Moto3 Aragon, gara: vince Canet, podio per Foggia

        Che gara quella della Moto3 andata in scena a Misano, con due italiani (anche se il primo &egrave; un giapporiccionese) a gioire sul podio e con una tripletta sfiorata per poco.Ma la gioia pi&ugrave; grande &egrave; stata quella del giapporiccionese Tatsuki Suzuki che ha portato alla vittoria il team Sic58 Squadra Corse sul circuito dedicato a Marco Simoncelli.Tatsuki va cos&igrave; a mettere la ciliegina sulla torta a questo weekend praticamente perfetto nel quale ha conquistato pole e vittoria, la prima in carriera. DEDICATO A MARCO - Riecheggia a Misano l'inno giapponese sul gradino pi&ugrave; alto del podio, un inno che in realt&agrave; ha molto pi&ugrave; di italiano di quello che si pensa, dato che Suzuki non solo abita in Italia, ma ha fatto della filosofia del team dedicato a Marco Simoncelli con Paolo Simoncelli in primis a fargli da secondo pap&agrave;, il suo credo.&ldquo;Sai una cosa &ndash; dice Tatsu visibilmente commosso ai microfoni di Sky subito dopo essere sceso dal podio &ndash; avrei voluto mettere anche l'Inno italiano. La vittoria &egrave; dedicata a Marco.&rdquo;I festeggiamenti a Misano, dopo una gara praticamente perfetta portata avanti da Suzuki, dopo una partenza veloce e la prima met&agrave; di gara sempre in testa al gruppo, hanno un sapore speciale.E' Paolo Simoncelli con le lacrime agli occhi a commentare, ancora al muretto, la prestazione del suo pilotino:&rdquo;che vittoria &ndash; dice &ndash; &egrave; un ragazzo fortissimo, ha fatto gli utlimi tre giri come una bestia, io lo ringrazio, queste sono emozioni che uccidono per&ograve; ci vogliono.&rdquo;Prima la doppietta a Jerez con Antonelli e Suzuki sul circuito dove Marco Simoncelli aveva vinto la sua prima gara, e adesso la vittoria sul circuito di casa dedicato proprio al SIC. TONY ALTI &ndash; Continua invece ad avere un mood davvero brillante il pilota del team Snipers Tony Arbolino, terzo alle spalle di John McPhee intrufolatosi sul finale nel gruppo di testa.Per Tony &egrave; stata l'ennesima gara nella quale ha dimostrato di essere davvero molto competitivo tanto da andare ulteriormente a rosicchiare punti in ottica campionato.Adesso &egrave; a &ndash; 30 da Lorenzo Dalla Porta che, potendo approfittare del problema elettronico avuto da Aron Canet in gara e che lo ha costretto al ritiro, non &egrave; riuscito ad andare oltre alla quinta posizione, diventata poi ottava per una penalit&agrave; di tre secondi dopo essere passato troppe volte sulla parte verde della pista. TROPPE CADUTE - Ma Misano, oggi, ha significato anche moltissime cadute, 15 per l'esattezza, che hanno portato anche molti italiani a dover uscire dai giochi.L'ultima, che ha fatto sfiorare per un soffio la tripletta italiana &egrave; quella di Andrea Migno che all'ultimo giro si trovava in bagarre con Suzuki, Arbolnio e Toba, anche lui uscito di scena insieme all'italiano.Tra le cadute anche quella di Niccol&ograve; Antonelli e Celestino Vietti: l'altro pilota del team Sic58 ha avuto un brutto highside trascinando a terra con s&egrave; anche il pilota dello Sky Racing team VR46.E la caduta, purtroppo, &egrave; costata cara a Niccol&ograve; in quanto si &egrave; fratturato polso e clavicola sinistra. LA CLASSIFICA &ndash; Oltre alle tre prime posizioni, gi&agrave; citate, il quarto posto &egrave; andato a Jaume Masia in bagarre per oltre met&agrave; gara e sempre molto aggressivo con gli avversari. La quinta piazza, invece, se l'&egrave; presa Dennis Foggia che grazie anche alle molte cadute &egrave; riuscito piano piano nella sua personale rimonta. Sesto posto per Gabriel Rodrigo, davanti a Marcos Ramirez, Lorenzo Dalla Porta e Filip Salac. A chiudere la top ten &egrave; stato Raul Fernandez davanti a Stefano Nepa riuscito ad anadare a punti.Per Andrea Migno, caduto all'ultimo giro ma riuscito a risalire in sella, la gara si &egrave; conclusa in tredicesima posizione.       

Sul podio anche Tony Arbolino, terzo, mentre il leader del mondiale Dalla Porta si &egrave; dovuto accontentare dell'ottavo posto

Moto3 Misano, gara: Suzuki porta in alto il nome del Sic

        Non si scherza pi&ugrave; al Misano World Circuit Marco Simoncelli e nelle qualifiche della Moto3, fin dal Q1 si &egrave; scatenata la bagarre con i piloti italiani che hanno cercato di risalire: obiettivo centrato con Antonelli, Suzuki e Fenati, passa anche Canet.Ma &egrave; solo nel Q2 che &egrave; arrivata la pole position della giornata, grazie allo strabiliante giapporiccionese Tatsuki Suzuki che ha stampato la sua prima pole in carriera in 1:42.844. MAGIA SIC58 - Si veste di magia, il sabato di Misano per la classe cadetta con il pilota del team Sic58 Squadra Corse che riesce a centrare la pole position e che domani partir&agrave; davanti ad Aron Canet (Max Racing team) e all'italiano Tony Arbolino.&ldquo;Siamo troppo forti &ndash; &egrave; il commento del team manager Paolo Simoncelli - sono contento per Tatsu, aveva sfiorato la pole a Jerez quindi se lo meritiva.&rdquo;Sesta piazza, invece per Niccol&ograve; Antonelli, l'altro pilotino del team SIC58, anche lui passato dal Q1 come il compagno. FORZA RAGAZZI - Ma oltre al team Sic58, c'&egrave; altro da festeggiare, perch&egrave; le qualifiche di Misano parlano molto bene italiano con la terza posizione di Tony Arbolino, la quinta posizione di Celestino Vietti Ramus (Sky Racing team VR46), la sesta di Niccol&ograve; Antonelli e la settima di Lorenzo Dalla Porta (Leopard Racing). Le qualifiche dell'attuale leader del mondiale hanno lasciato tutti con il fiato sospeso fino a fine turno, in quanto, dopo essere caduto &egrave; rientrato al box ma nonostante il lavoro incessante dei meccanici sulla sua moto, non &egrave; riuscito a rientrare in pista. Molto buono in ottica gara anche il decimo tempo di Andrea Migno che domani partir&agrave; dietro ad Albert Arenas e a Marcos Ramirez. Tredicesima posizione, invece, per l'altro pilota Sky Racing team VR46 Dennis Foggia. KO FENATI - Chi invece non ha potuto sorridere &egrave; Romano Fenati, per lui un sabato da dimenticare: prima la caduta in Q1 senza conseguenze che lo ha visto rientrare in pista dopo un breve passaggio al box e fare il quarto tempo utile per il passaggio in Q2.E dopo, un'altra caduta nei primi giri della Q2 che lo hanno definitivamente messo ko. Le qualifiche:Tatsuki Suzuki 1:42.844Aron Canet 1:42.965Tony Arbolino 1:42.971Jaume Masia 1:43.051Celestino Vietti 1:43.094Niccol&ograve; Antonelli 1:43.171Lorenzo Dalla Porta 1:43.185Albert Arenas 1:43.297Marcos Ramirez 1:43.336Andrea Migno 1:43.369       

Prima pole position in carriera per il pilota del SIC58 Squadra Corse, benissimo gli altri italiani con Arbolino terzo e Dalla Porta settimo

Moto3, qualifiche: pole del "giapporiccionese" Suzuki

        La prima giornata di prove libere della piccola categoria al Misano World Circuit Marco Simoncelli va al pilota dell'Angel Nieto team Albert Arenas che ha firmato il giro veloce in 1:42.824.In questa prima giornata i piloti italiani, hanno ben figurato anche se tra alti e bassi. Ma a Misano siamo solo all'inizio e la strada verso la gara di domenica &egrave; ancora lunga. COME E' ANDATA - Albert Arenas &egrave; stato il pi&ugrave; veloce sia nella Fp1 del mattino che nelle Fp2 del pomeriggio, aggiudicandosi il miglior tempo nella classifica dei tempi combianti.La seconda piazza per&ograve;, porta una firma speciale, quella di Niccol&ograve; Antonelli del team SIC58 Squadra Corse che fa ben sperare in ottica qualifiche e perch&egrave; no in ottica gara, mentre alle sue spalle in terza e quarta posizione si sono fermati Gabriel Rodrigo (team Gresini) e John Mc Phee (Petronas Sprinta Racing).La lista degli italiani in classifica &egrave; per&ograve; ancora lunga e in quinta posizione l'alfiere del team Snipers Tony Arbolino ha messo in riga dietro di s&eacute; Ayumu Sasaki, ma anche il compagno di team Romano Fenati, il leader del mondiale Lorenzo Dalla Porta e Andrea Migno.A chiudere la top quattordici ci hanno pensato Ai Ogura, Aron Canet, Jaume Masia, Tatsuki Suzuki e Jakub Kornfeil.La prima giornata di prove libere non &egrave; andata nel migliore dei modi per i due piloti dello Sky Racing team VR46 Celestino Vietti Ramus e Dennis Foggia che, migliorandosi nelle Fp2 sono arrivati soltanto sedicesimo e diciannovesimo. La classifica dei tempi combinati: Albert Arenas 1:42.824Niccol&ograve; Antonelli 1:42.945Gabriel Rodrigo 1:42.990John Mcphee 1:43.052Tony Arbolino 1:43.059Ayumu Sasaki 1:43.091Romano Fenati 1:43.103Lorenzo Dalla Porta 1:43.142Andrea Migno 1:43.217Ai Ogura 1:43.223Aron Canet 1:43.254Jaume Masia 1:43.286Tatsuki Suzuki 1:43.303Jakub Kornfeil 1:43.312       

Buona partenza per Niccol&ograve;, Arbolino, Fenati e Dalla Porta, mentre Vietti e Foggia dovranno migliorarsi nella giornata di domani

Moto3 Misano, day1: Arenas davanti, Antonelli secondo

        Lorenzo Dalla Porta si prepara a vivere il GP di casa come leader della classe cadetta. A Silverstone, il toscano portacolori del team Leopard ha esteso il suo vantaggio in campionato beneficiando della prova tutta in salita del rivale Aron Canet. Lo spagnolo, secondo in classifica generale, &egrave; stato coinvolto in un incidente e ha dovuto ricucire giro dopo giro portando al box pochi punti iridati. Un altro rivale accreditato nella corsa al titolo &egrave; Tony Arbolino, che ha solo 38 punti di gap e che ormai ha trovato la strada del podio. Sulla Riviera di Rimini prepariamoci ad assistere ad una lotta dove gli italiani saranno protagonisti. Dalla Porta ha bei ricordi a Misano, l&rsquo;anno scorso vinse e sicuramente cercher&agrave; di bissare il successo, che &egrave; stato tra la&rsquo;ltro il suo primo in carriera. CHI E&rsquo; LORENZO DALLA PORTA &ndash; Nel 2012 vince il campionato Italiano Velocit&agrave; nella classe 125 con una Aprilia RS 125 R del team O.R. by 2B Corse-Zack M. Corre nel CIV anche nei due anni successivi, per passare poi nel 2015 al campionato spagnolo, che si aggiudica nel 2016. Esordisce in Moto3 nel motomondiale 2015 con il team Husqvarna Factory Laglisse nel Gran Premio di Indianapolis, sostituendo Isaac Vi&ntilde;ales. Totalizza 13 punti che gli valgono il venticinquesimo posto in classifica finale. Nel 2016 corre il GP d'Italia in sostituzione dell'infortunato Philipp &Ouml;ttl sulla KTM RC 250 GP del team Schedl GP Racing, chiudendo in quindicesima posizione ed ottenendo un punto mondiale.Torna in pista nella Moto3 per il Gran Premio d'Olanda in sostituzione dell infortunato Jorge Navarro, chiudendo la gara in decima posizione. Sempre nel 2016 viene designato, a partire dal GP di Gran Bretagna, quale sostituto di Romano Fenati nello SKY Racing Team VR46. Chiude la stagione al trentesimo posto con 12 punti. Nel 2017 diventa pilota titolare nel motomondiale, in sella alla Mahindra MGP3O del team Aspar. Ottiene come miglior risultato un decimo posto in Australia e termina la stagione al 28&ordm; posto con 9 punti. Nel 2018 corre con la Honda NSF250R del team Leopard Racing; il compagno di squadra &egrave; Enea Bastianini. Ottiene il suo primo podio nel contesto del motomondiale con il terzo posto in Qatar. Il 9 Settembre 2018, in occasione del Gran Premio di San Marino conquista la sua prima vittoria nel motomondiale. Giunge secondo in Thailandia, Giappone e Malesia. Conclude la stagione al 5&ordm; posto. Quest&rsquo;anno &egrave; rimasto nello stesso team, con compagno di squadra Marcos Ram&iacute;rez. Ottiene una vittoria in Germania, cinque secondi posti &ndash; in Qatar, Francia, Italia, Olanda e Repubblica Ceca - e una pole position in Spagna. &nbsp;       

Circuito fortunato per il leader del mondiale, che lo scorso anno ha colto qui la sua prima vittoria in carriera

Moto3 Misano, Dalla Porta punta al bis

E&#39; in testa alla classifica iridata della Moto3 in corsa verso il titolo. Ma Lorenzo Dalla Porta, classe 1997, ha gi&agrave; deciso cosa far&agrave; &quot;da grande&quot;. Il pilota toscano, attualmente nel team Leopard Racing, far&agrave; il salto in Moto2 con Italtrans Racing Team per le prossime due stagioni.  SQUADRA - Per Dalla Porta si tratta dell&#39;esordio ufficiale nella classe intermedia. Andr&agrave; ad affiancare Enea Bastianini, all&#39;esordio in questa stagione, che finora si sta confermando come miglior rookie della categoria.  COMMENTO - Cos&igrave; Lorenzo ha commentato la sua scelta: &quot;Sono molto contento dell&rsquo;opportunit&agrave; di poter entrare a far parte di Italtrans Racing Team. Si tratta di una squadra di riferimento nella Moto2 e poter fare il salto di categoria insieme a loro &egrave; una grande emozione. Spero sar&agrave; un anno importante e di riuscire a portare a casa buoni risultati. Un sincero grazie a tutto il team per il supporto&quot;. 

Il leader della classifica della Moto3 affiancher&agrave; Enea Bastianini nell&#39;Italtrans Racing Team.

Lorenzo Dalla Porta, ufficiale il salto in Moto2 nel 2020

In dodici per la vittoria. Dei cinque italiani che hanno dato spettacolo nel gruppo di testa fino all&#39;ultimo metro della gara Moto3 di Silverstone, due sono saliti sul podio. si tratta di Tony Arbolino e di Lorenzo Dalla Porta. A trionfare &egrave; stato lo spagnolo Marcos Ramirez: il pilota del Team Leopard &egrave; stato bravo a prendere quei 5 metri di vantaggio all&#39;ultimo giro che gli hanno permesso di tagliare il traguardo al primo posto, &quot;quasi&quot; indisturbato: freddo e lucido nei momenti decisivi, quando era importante tenere dietro un terzetto azzurro formato da Arbolino, Dalla Porta e Antonelli.&nbsp;    MOTIVI DIVERSI - Tutti e tre avevano lo stesso obiettivo: il podio. Il lombardo per riavvicinarsi alla vetta, il toscano per consolidare il primo posto in classifica generale e Antonelli per recuperare il gap e tornare in lizza per il titolo. E&#39; andata bene ai primi due, meno al romagnolo della SIC58 Squadra Corse, che ancora una volta manca il podio per un soffio. Alle sue spalle, il compagno di squadra Suzuki, che completa la top five.&nbsp;  FOGGIA E VIETTI OK - Tra i primi dieci sono finiti anche Sasaki, McPhee, Foggia, Vietti e Ogura. Da segnalare il ritorno in &quot;forze&quot; dei piloti giapponesi nella zona calda della classifica ma anche la gara positiva dei due piloti dello Sky Racing Team VR46: Dennis Foggia &egrave; risalito forte dalla 20esima posizione di partenza e ha lottato fino all&#39;ultimo giro per il podio. Alla fine ha chiuso ottavo con la prima KTM all&#39;arrivo. Bravo anche Vietti, che dopo aver perso qualche metro nella parte centrale della gara &egrave; riuscito a riaccodarsi al gruppo di testa e a giocarsi le posizioni che contano.  CANET, CHE RIMONTA! - Sfortunato ma fortissimo, invece, Aaron Canet. Lo spagnolo in forze al team di Max Biaggi &egrave; stato coinvolto nelle fasi iniziali dalla scivolata di Arenas. Finito in terra senza colpe, Canet &egrave; stato bravo a non far spegnere la moto e a ripartire. Tornato in pista al 30esimo posto, ha iniziato una rimonta da manuale. Recuperato il gap con il secondo gruppetto, ha effettuato otto sorpassi nelle ultime due tornate, chiudendo tredicesimo e conquistando tre punti preziosissimi per la lotta al titolo. Ora &egrave; a -14 da Dalla Porta. 

Il pilota del Team Leopard vince in volata davanti a Arbolino e Dalla Porta, che consolida la leadership in campionato. Grande rimonta di Canet (centrato da Arenas): da 30esimo a 13esimo

Moto3 Silverstone, gara: vince Ramirez, doppio podio italiano

        Parlano italiano le qualifiche della Moto3 a Silverstone con Tony Arbolino che ha conquistato la pole position siglata con un tempo di 2:11.631.A portare alti i colori dell'Italia c'ha pensato per&ograve; anche il leader del mondiale Lorenzo Dalla Porta che si &egrave; piazzato secondo alle spalle dell'alfiere del team Snipers:&rdquo;partire davanti domani sar&agrave; importante&rdquo; &ndash; ha detto il toscano che oggi pu&ograve; gioire non solo per aver centrato la prima fila, ma anche per la dodicesima posizione del suo diretto avversario Aron Canet. SPETTACOLO ARBOLINO &ndash; Ma la gioia pi&ugrave; grande &egrave; senza dubbio quella di Tony Arbolino, non solo per il risultato in qualifica, ma anche per il weekend che ha portato avanti fino ad oggi dato che il pilotino del team Snipers &egrave; sempre riuscito a stare in vetta alla classifica conquistando anche il record della pista e portando a casa la terza pole stagionale:&ldquo;sono veramente contento &ndash; ha detto al parco chiuso - &egrave; stato un giorno incredibile, il team ha fatto un ottimo lavoro e sono motivato per domani speriamo di continuare cos&igrave;.&rdquo; ANCORA ITALIANI &ndash; A festeggiare insieme ad Arbolino e a Dalla Porta, sono anche gli altri piloti italiani che sul circuito britannico stanno dimostrando di saperci davvero fare: quinto piazzamento per Niccol&ograve; Antonelli alle spalle di Raul Fernandez e Ayumu Sasaki, mentre settimo &egrave; arrivato il pilota dello Sky Racing team VR46 Celestino Vietti Ramus che &egrave; dovuto passare dal Q1.Fuori dalla top ten ma comunque sempre nelle posizioni che contano in ottica gara Tatsuki Suzuki, il giapporiccionese del Sic58 Squadra Corse, mentre Romano Fenati e Andrea Migno sono andati ad occupare la quattordicesima e la quindicesima posizione.Sono rimasti invece molto pi&ugrave; indietro Dennis Foggia (ventesimo) e Stefano Nepa (ventitresimo) che non sono riusciti a risalire dal Q1. La classifica Tony Arbolino 2:11.631Lorenzo Dalla Porta 2:12.710Raul Fernandez 2:12.112Ayumu Sasaki 2:12.328Niccol&ograve; Antonelli 2:12.363John McPhee 2:12.388Celestino Vietti 2:12.496Ai Ogura 2:12.542Marcos Ramirez 2:12.566Sergio Garcia 2:12.608       

Arbolino conquista la pole, ma Dalla Porta &egrave; secondo davanti ad un Aron Canet che in ottica campionato partir&agrave; dodicesimo

Moto3 qualifiche Silverstone: spettacolo italiano con Arbolino e Dalla Porta

        Pista ok a Silverstone per la prima giornata di prove libere delle tre classi. Il nuovo asfalto &egrave; stato promosso da tutti i piloti e in Moto3 il pi&ugrave; veloce della giornata &egrave; stato l'italiano Tony Arbolino con un tempo di 2:12.008 conquistato nelle prove libere della mattina e che, nel pomeriggio, nessun pilota &egrave; stato capace di eguagliare.Si apre con un segno decisamente positivo, quindi, il weekend britannico per gli italiani in pista. TEMPI COMBINATI DELLA GIORNATA &ndash; Non solo il portacolori italiano del team Snipers, infatti, ma anche il leader del mondiale Lorenzo Dalla Porta &egrave; riuscito ad ottenere un ottimo piazzamento conquistando la terza posizione alle spalle di Arbolino e Arenas.A rientrare nella classifica dei tempi combinati &egrave; stato anche l'alfiere del team CIP Darryn Binder, mentre in quinta posizione si &egrave; piazzato il giapporiccionese del team Sic58 Squadra Corse Tatsuki Suzuki.Per restare in tema di italiani, l'ottavo miglior tempo lo ha conquistato invece Romano Fenati che si &egrave; posizionato dietro ad Aron Canet (Max Racing team) e al giapponese Kaito Toba.Nella top fourteen bellissimo il decimo posto di Stefano Nepa (Reale Avintia Arizona 77) davanti a Niccol&ograve; Antonelli, Ayumu Sasaki, Andrea Migno e John McPhee.Grandi assenti di questa prima giornata, i due piloti del team Sky Racing team VR46 Dennis Foggia (ventitreesimo) e Celestino Vietti Ramus( ventottesimo), ma anche Jaume Masia (diciottesimo) e Marcos Ramirez (diciannovesimo). La classifica Tony Arbolino 2:12.008Albet Arenas 2:12.224Lorenzo Dalla Porta 2:12.252Darryn Binder 2:12.287Tatsuki Suzuki 2:12.415Aron Canet 2:12.652Kaito Toba 2:12.682Romano Fenati 2:12.689Jeremy Alcoba 2:12.703Stefano Nepa 2:12.740       

Partono bene gli italiani in Gran Bretagna con Arbolino e Dalla Porta che mettono subito in fila gli avversari pi&ugrave; temibili

Moto3, prove libere: Tony Arbolino comanda a Silverstone

        E' stata una gara come sempre decisa all'ultimo giro quella della Moto3 a Brno.Gara che ha regalato pura magia azzurra grazie ai piloti italiani che hanno fatto emozionare fino alla fine.A spuntarla su tutti &egrave; stato per&ograve; Aron Canet, il pilota dello Sterilgarda Max Racing team che, oltre a prendersi il primo gradino del podio, &egrave; riuscito a strappare la leadership del mondiale a Lorenzo Dalla Porta, arrivato secondo grazie ad una grande rimonta di 15 posizioni.Ma la Repubblica Ceca ha regalato anche un bellissimo podio a Tony Arbolino, scattato dalla pole position e che forse si aspettava qualcosa di pi&ugrave; in questa gara. ANTONELLI, CHE RIMONTA- Da annoverare negli annali della Moto3, &egrave; per&ograve; anche la fantastica rimonta di Niccol&ograve; Antonelli che in questa gara ne ha viste di tutti colori: il pilota del team Sic58 Squadra Corse avrebbe dovuto scattare dalla terza posizione in griglia, ma nel warm up ha fatto spegnere il motore alla moto ed &egrave; stato costretto cos&igrave; a partire dalla pit lane.Da qui, &egrave; scattata la sua gara a dir poco favolosa, nella quale &egrave; riuscito a risalire fino ad arrivare in seconda posizione, in bagarre con Dalla Porta e Arbolino, ma l'ultimo attacco di Aron Canet per acciuffare la vittoria, insieme ai sorpassi di Jaume Masia lo hanno spinto fino alla quinta posizione. TANTISSIME CADUTE - Buone anche le posizioni di arrivo di Andrea Migno e Romano Fenati settimo e ottavo alle spalle di Ai Ogura mentre i due piloti dello Sky Racing team VR46 Dennis Foggia e Celestino Vietti Ramus hanno chiuso in quindicesima e diciannovesima posizione.Vietti &egrave; stato vittima anche di una caduta ad inizio gara, ma &egrave; poi riuscito a risalire in sella proseguendo con qualche evidente difficiolt&agrave; fino alla fine.Oltre a quella di Celestino, tante sono state le cadute, undici per l'esattezza, che hanno fatto perdere alla competizione molti dei suoi protagonisiti: tra queste, quella di Tatsuki Suzuki, John Mcphee, Yukii Kunii che si &egrave; infortunato al braccio, Alonso Lopez e Sergio Garcia, entrambi del team Estrella Galicia, Marcos Ramirez e l'italiano Riccardo Rossi. L'ordine di arrivo: Aron CanetLorenzo Dalla PortaTony ArbolinoJaume MasiaNiccol&ograve; AntonelliAi OguraAndrea MignoRomano FenatiJakub KornfeilDarryn Binder       

Il pilota spagnolo si riprende la vetta del mondiale con una gara strategica decisa all'ultimo giro

Moto3, gara: Canet beffa Dalla Porta e Arbolino

        Si era piazzato quattro volte secondo dall&rsquo;inizio della stagione Lorenzo Dalla Porta, senza mai riuscire a cogliere la vittoria, che finora aveva assaporato solo una volta, lo scorso anno, al GP di San Marino. Ma anche quest&rsquo;anno finalmente &egrave; arrivata, sulla pista del Sachsenring. Qui il toscano ha saputo relegare alle sue spalle il suo compagno di squadra nel team Leopard Marcos Ramirez e Aaren Canet, strappando proprio a quest&rsquo;ultimo la leadership in campionato, anche se per soli due punti. &ldquo;E&rsquo; veramente fantastico vincere qua, anche perch&eacute; &egrave; una pista che non amo, quindi &egrave; un valore aggiunto&rdquo;, ha dichiarato Lorenzo Dalla Porta subito dopo la sua vittoria. Il toscano poi ha commentato la sua gara. &ldquo;Penso che gli altri piloti avessero un po&rsquo; pi&ugrave; ritmo di me, ma io sono riuscito a stare davanti perch&eacute; staccavo forte. Ho cercato di capire durante tutta la gara in che posizione dovevo stare per poter vincere e alla fine ho capito che dovevo restare secondo perch&eacute; c&rsquo;era molto vento e nel rettilineo in discesa mi potevano passare molto facilmente&rdquo;.  Dalla Porta pu&ograve; affrontare con serenit&agrave; la pausa estiva. &ldquo;Ora andiamo in vacanza con un bel feeling. Anche perch&eacute; ora arrivano le piste che mi piacciono, che &egrave; una cosa molto importate penso, e sar&agrave; utile per provare a vincere tutte le gare&rdquo;.  CHI E&rsquo; LORENZO DALLA PORTA &ndash; Nato a Prato il 22 giugno del 1997, Lorenzo ha vinto 4 campionati regionali minimoto, e il titolo del CIV 125 nel 2012. Ha debuttato nel mondiale nel 2015, continuando a correre anche nel CEV, dove ha vinto il titolo nel 2016. Abbiamo ritrovato un&rsquo;intervista che gli avevamo fatto alla vigilia della sua prima gara iridata e ve la riproponiamo. Come hai iniziato a correre?&nbsp;  "Mio babbo aveva una Ducati e un giorno mi port&ograve; a girare sulla minimoto. Da l&igrave; &egrave; nato tutto. A cinque anni mia nonna me ne regal&ograve; una e infatti io corro con il numero 48 che &egrave; il suo anno di nascita. Dopo la miniGP sono approdato al CIV, prima in 125 e poi in Moto3. Quest'anno sono al CEV, che continuer&ograve; comunque a fare. Penso che sia il miglior campionato per chi vuol diventare professionista: gli altri piloti sono veloci, si corre su tante piste del mondiale e ci sono molti giorni di test". Dal CEV sei stato proiettato nel mondiale Moto3. Comincerai a Indianapolis: come e perch&eacute;? "Quando mi hanno chiamato sono rimasto senza parole, &egrave; stata un'emozione veramente grande. Il campionato del mondo &egrave; il sogno di ogni ragazzo che vuole diventare un pilota... E ora ci siamo! &ldquo;Sar&agrave; tutto nuovo, anche la pista. Voglio crescere come pilota e vedere cosa fanno gli altri pi&ugrave; esperti di me. Spero di fare delle belle gare&hellip; Da quando &egrave; arrivata la notizia del mondiale ho intensificato gli allenamenti: bicicletta, palestra e corsa a piedi. Sabato e domenica mi diverto con il motard su una pistina di minimoto.&nbsp; E poi per imparare il circuito gioco tanto alla Play Station&hellip;&rdquo; Chi &egrave; il tuo pilota preferito? "Valentino Rossi &egrave; il punto di riferimento pi&ugrave; grande, come penso un po' per tutti. In Moto3 invece mi sembra che il pi&ugrave; in forma sia Danny Kent, che anche una moto molto veloce". &nbsp; &nbsp;       

Con la vittoria al Sachsenring, il toscano si &egrave; issato in vetta alla classifica iridata. &ldquo;Ora arrivano le piste che mi piacciono&hellip; Prover&ograve; a vincere tutte le gare&rdquo;

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Dalla Porta: "Dedico la vittoria alla mia nonna che non c'è più”

Moto3 Giappone, gara: Dalla Porta su, Canet giù