A una settimana di distanza dalla presentazione in anteprima mondiale, la nuova Desmosedici GP15 &egrave; scesa oggi in pista nei test IRTA di Sepang, per la prima volta nelle mani dei due piloti ufficiali del Ducati Team. Andrea Dovizioso e Andrea Iannone hanno prima completato qualche giro sulle loro abituali GP14.3, gi&agrave; utilizzate nei test di Sepang 1 a inizio febbraio, e poi sono saliti per la prima volta sulla nuova moto.  Dovizioso ha girato con la GP14.3 in 2&rsquo;01&rdquo;355, decimo miglior tempo, prima di dedicarsi interamente alla sua nuova moto, con la quale ha compiuto 17 giri, il migliore dei quali in 2&rsquo;01&rdquo;692. Iannone ha compiuto 26 giri con la GP15, ottenendo un tempo di 2&rsquo;02&rdquo;142 ed ha chiuso la giornata in quindicesima posizione. Le attivit&agrave; in pista del Ducati Team sono proseguite fino a met&agrave; pomeriggio, prima che un acquazzone verso le 16.20 ponesse fine all&rsquo;attivit&agrave; di oggi per i due piloti italiani.  In pista anche Michele Pirro, con la Desmosedici GP14.3 del Ducati Test Team, che in questi test ha il compito di collaudare e sviluppare soluzioni a livello di elettronica e di ciclistica.  &ldquo;Sono davvero molto contento della mie prime sensazioni con la GP15, e per me era la cosa pi&ugrave; importante", ha detto Andrea Dovizioso. "Speravo soprattutto che la nuova moto entrasse e girasse meglio in curva. Gi&agrave; nel giro di uscita ho sentito che la GP15 era migliorata molto da quel punto di vista e sono soddisfatto perch&eacute; questo era l&rsquo;aspetto pi&ugrave; importante per me. Con la nuova moto riusciamo a lavorare in modo pi&ugrave; efficace su tutte le regolazioni, ma oggi &egrave; stato il nostro primo giorno e purtroppo non abbiamo avuto tanto tempo a disposizione, ed &egrave; quindi normale che ci sia ancora tanto lavoro da fare per migliorare in diversi aspetti&rdquo;.

&ldquo;Sono davvero molto contento della mie prime sensazioni con la GP15, e per me era la cosa pi&ugrave; importante", ha detto il "Dovi"

MotoGP: Dovizioso promuove la GP15

Ducati Desmosedici GP15, la fotogallery

Alla presentazione della Desmosedici che prender&agrave; parte al mondiale MotoGP 2015, svoltasi oggi all'Auditorium Ducati di Borgo Panigale, Luigi Dall&rsquo;Igna, direttore generale di Ducati Corse,&nbsp; ha parlato del nuovo progetto GP15 e degli obiettivi per la stagione.  "La Desmosedici GP15 che debutter&agrave; nei prossimi test in Malesia &egrave; una moto completamente nuova, diversa rispetto a quella che abbiamo usato a Sepang due settimane fa, anche se l&rsquo;aerodinamica in certi aspetti &egrave; piuttosto simile", ha detto Dall'Igna.  "Con la GP14.3 abbiamo fatto dei progressi notevoli per quanto riguarda il software, che sar&agrave; facile da trasportare sulla GP15, ma anche dei passi avanti per quanto riguarda le sospensioni, la ciclistica e il motore", ha aggiunto.  "La GP15 partir&agrave; con lo stesso assetto della GP14.3, ma avr&agrave; molte pi&ugrave; possibilit&agrave; di regolazione. Il nostro obiettivo quest&rsquo;anno &egrave; molto ambizioso, perch&eacute; vogliamo vincere almeno una gara. Sappiamo che &egrave; un obiettivo estremamente impegnativo, ma siamo abituati ad accettare le sfide pi&ugrave; difficili. Lo scorso anno avevamo dichiarato di voler ridurre il nostro gap dal vincitore a meno di dieci secondi. Anche questa era una sfida ambiziosa, ma l&rsquo;abbiamo vinta nella seconda parte del campionato. Vincere una gara vuole dire stare davanti a due colossi come Honda e Yamaha e ai loro quattro piloti, che sono sicuramente tra i pi&ugrave; forti, ma il nostro obiettivo comunque rimane questo e sappiamo di poter contare sui nostri due piloti, Andrea Dovizioso e Andrea Iannone, che a mio parere sono in grado di lottare ad armi pari con il loro avversari.&rdquo;  

"Il nostro obiettivo quest&rsquo;anno &egrave; molto ambizioso, perch&eacute; vogliamo vincere almeno una gara", ha detto l'ingegnere della Ducati

MotoGP, Dall'Igna: Obiettivo vittoria!

A prendere la parola per primo, oggi, alla conferenza stampa di presentazione della Ducati Desmosedici GP15, &egrave; stato Claudio Domenicali, amministratore delegato di Ducati Motor Holding, che ha commentato il clima in Ducati Corse e i risultati di vendita 2014.  &ldquo;Lo spirito che ho visto in questi ultimi mesi in Ducati Corse mi ricorda lo stesso entusiasmo con cui era partito il progetto MotoGP nel 2003", ha detto Claudio Domenicali. "La nuova GP15, davvero rivoluzionaria in molti concetti, rappresenta al meglio l&rsquo;orgoglio e la voglia di vincere dei ragazzi di Ducati Corse, ai quali vorrei trasmettere un sincero ringraziamento. Ho seguito personalmente con passione le fasi finali di avviamento al banco, i primi collaudi, le verifiche prestazionali del nuovo motore, l'assemblaggio della moto e il primo avviamento e ho trovato una carica emotiva e una dedizione veramente straordinari. Siamo solo all&rsquo;inizio, ma sono sicuro che i risultati premieranno presto i nostri sforzi.  "Ducati ha appena chiuso un ottimo 2014 in cui abbiamo fatto registrare un nuovo record di vendite", ha aggiunto poi Domenicali. "Abbiamo consegnato ai clienti 45.100 moto, il 2% in pi&ugrave; rispetto al 2013, confermando per il quinto anno consecutivo il nostro positivo trend di crescita. Le corse fanno parte del nostro DNA da sempre, tornare al giocare un ruolo da protagonisti significherebbe completare un quadro globale di crescita. Non possiamo che guardare con fiducia al 2015, ed &egrave; per questo che faccio un caloroso in bocca al lupo ai due Andrea e a tutta la squadra&rdquo;.

"Siamo solo all&rsquo;inizio, ma sono sicuro che i risultati premieranno presto i nostri sforzi", ha detto l'amministratore delegato di Ducati

MotoGP, Domenicali: GP15 rivoluzionaria!

La presentazione della Ducati Desmosedici GP15, questa mattina, ha costituito anche l'occasione per fare il punto con i piloti ufficiali. Iannone &egrave; apparso particolarmente soddisfatto, sia del suo feeling con la squadra, sia proprio della sua presenza nel team ufficiale della "rossa" di Borgo Panigale.  &ldquo;Ho sempre guidato la Ducati, da quando sono in MotoGP, eono molto contento di far parte del Ducati Team", ha detto Andrea Iannone questa mattina alla presentazione della nuova Desmosedici. "E' sempre stato il mio sogno entrare nella squadra ufficiale. Sento gi&agrave; di far parte di questa famiglia, e ho gi&agrave; stabilito un ottimo rapporto con il mio team di tecnici e meccanici che mi ha permesso di andare subito bene con la Desmosedici GP14.3 nei recenti test di Sepang".  I prossimi test saranno ancora a Sepang...  "S&igrave;, adesso torniamo di nuovo in pista in Malesia per i penultimi test prima dell&rsquo;inizio della stagione, e salir&ograve; per la prima volta sulla GP15, sapendo che all&rsquo;inizio ci toccher&agrave; lavorare per rendere la moto competitiva. Comunque sono fiducioso e non vedo l&rsquo;ora di scendere in pista fra alcuni giorni&rdquo;.  

"Non vedo l&rsquo;ora di scendere in pista fra alcuni giorni", ha detto questa mattina il pilota di Vasto. "Prover&ograve; per la prima volta la GP15!"

MotoGP, Iannone: Ducati, il mio sogno!

Oggi, presso l&rsquo;Auditorium Ducati di Borgo Panigale, &egrave; stato presentato il Ducati Team 2015 ed &egrave; stata svelata in anteprima mondiale la nuova Desmosedici GP15, la moto con cui i piloti ufficiali Andrea Dovizioso e Andrea Iannone prenderanno parte al Campionato MotoGP 2015  Dopo aver svelato la Desmosedici GP15 con la sua nuova livrea, i piloti hanno parlato delle loro prospettive per il campionato 2015.  "Fra qualche giorno andremo in Malesia per la seconda sessione di test invernali a Sepang e non vedo l&rsquo;ora di provare la nuova GP15", ha detto Dovizioso. "Sono molto contento dei miglioramenti che siamo riusciti ad ottenere durante la scorsa stagione e quindi, con questo nuovo progetto, non posso che essere ottimista per la stagione 2015.  Credo che lo spirito e la voglia di vincere che vedo oggi in Ducati siano davvero importanti per tutti noi. Dai tifosi Ducati mi aspetto tanto supporto per questa stagione: abbiamo lavorato tanto e bene in questi anni e adesso &egrave; arrivato il momento di raccogliere i frutti.&rdquo;  Della Desmosedici Andrea Dovizioso ha detto: &ldquo;E' bellissima. E&rsquo; molto pi&ugrave; piccola nella seduta, che a noi fa molta differenza. Ma quello che &egrave; davvero diverso &egrave; dentro&hellip; il motore!&rdquo;  

Il "Dovi" non fa mistero dei suoi obiettivi, che poi sono quelli della squadra ufficiale Ducati: vincere almeno un GP con la Desmosedici!

MotoGP, Dovizioso: Voglia di vincere!

Ecco com'&egrave; fatta la nuova Ducati Desmosedici GP15.  Motore: 4 tempi, V4 a 90&deg;,raffreddato a liquido, distribuzione desmodromica evoluta con doppio albero a camme in testa, 4 valvole per cilindro. Cilindrata: 1.000cc Potenza massima: Oltre 240 cv Velocit&agrave; massima: Oltre 340km/h Trasmissione: Ducati Seamless Transmission (DST). Trasmissione finale a catena. Alimentazione: Iniezione elettronica indiretta, 4 corpi farfallati con iniettori sopra e sotto farfalla. Farfalle controllate dal nuovo sistema EVO 2 TCF (Throttle Control &amp; Feedback). Carburante: Shell Racing V-Power Lubrificante: Shell Advance Ultra 4 Scarico: Akrapovic Trasmissione finale: Catena D.I.D Telaio: Doppio trave in lega di alluminio Sospensioni: Forcella &Ouml;hlins 48mm upside-down ed ammortizzatore posteriore &Ouml;hlins, con regolazione di precarico, e nuovo sistema freno idraulico in compressione ed estensione. Elettronica: Centralina Magneti Marelli programmata con software Ducati factory Pneumatici: Bridgestone, su cerchi anteriore e posteriore &Oslash;16.5" Impianto frenante: Brembo, doppio disco anteriore in carbonio da 320mm/340mm con pinze a quattro pistoncini. Disco posteriore singolo in acciaio con pinza a due pistoncini. Peso a secco: 158kg

I dati tecnici della nuova Ducati Desmosedici GP15 appena presentata da Dovizioso e Iannone!

MotoGP: la nuova Ducati GP15

Una moto rivoluzionaria con l'obiettivo di tornare a vincere! Il VIDEO

Ecco la Ducati Desmosedici GP15

Ecco le prime foto della Ducati GP15!  L'AD di Ducati Claudio Domenicali ha presentato la Desmossedici GP15. "Con questo progetto abbiamo spostato avanti il campo conosciuto".&nbsp;Dovizioso e Iannone la proveranno da luned&igrave; 23 febbraio a Sepang.      H 11.50  Sale sul palco Michele Pirro, collaudatore Ducati che ha gi&agrave; provato la Desmosedici.  "Sono anni che lavoro come collaudatore con Ducati, ma una moto cos&igrave; non l'avevo mai provato... Dopo tanti anni di sacrificio, perch&eacute; il test team non si vede, ma abbiamo lavorato tanto, sono veramente fiducioso. Credo che l'obiettivo che ha dichiarato Gigi sia veramente possibile"  H 11.45  Entra in scena la Desmosedici.  Iannone: "Non mi aspettavo che fosse cos&igrave; compatta, cos&igrave; stretta. E' un grosso passo avanti.  Dovizioso: "E' molto pi&ugrave; piccola nella seduta, che a noi fa molta differenza. Ma quello che &egrave; davvero diverso &egrave; dentro... il motore"  &nbsp;  H 11.40  Arrivano Dovizioso e Iannone.  Prime impressioni sulla nuova Desmosedici?  Dovizioso: "Bella! Siamo riusciti ad essere un po' pi&ugrave; veloci dell'anno scorso ma anche pi&ugrave; costanti. Ma sappiamo benissimo cosa ci serve per arrivare insieme ai primi... ci stiamo lavorando per riuscirci con la GP15".  Iannone: "Sono molto fiducioso e positivo. Sono arrivato in MotoGP e la mia prima moto &egrave; stata la Ducati, spero di continuare ancora a lungo... Abbiamo fatto gi&agrave; tanto, ma dobbiamo ancora lavorare!  Meda chiede a Dovizioso come va con Andrea Iannone.  "Siamo due caratteri diversi ma questo non significa che non puoi andare d'accordo nel box. Descriviamo i limiti della nostra moto in modo molto simile, cerchiamo di migliorare gli stessi aspetti".  &nbsp;  H 11.35  Arriva Davide Tardozzi.  Nel 2006 Tardozzi e Ciabatti portarono Bayliss a fare una gara nel motomondiale a Valencia, che vinse. "Troy face qualcosa di veramente incredibile. Credo che nessuno se l'aspettasse tranne noi due. Siamo andati a Valencia pensando che facesse una bella gara, ma fu straordinario...  Entrambi i piloti contenti della crescita tecnica della GP14, poi diventata GP14.3. Hanno l'entusiasmo di chi ha il gioco nuovo e crede di poter fare qualcosa di importante. Credono fortemente nella gestione tecica di Gigi Dall'Igna, sono consapevoli che sia stato fatto tutto quello che avevano chiesto lo scorso anno.  Il primo passo a Sepang verr&agrave; fatto con la 14.3, per fare il punto di riferimento, dopodich&eacute; si inizier&agrave; a lavorare sulla GP15.  Arriva Paolo Ciabatti.  "Abbiamo continuato a lavorare dalla fine della scorsa stagione senza grosse interruzioni... ", dice Ciabatti. "La stagione in realt&agrave; non finisce mai, solo intorno a Natale andiamo a sciare se c'&egrave; la neve, ma poi c'&egrave; subito la voglia di ripartire. Il mio lavoro era anche il mio sogno da bambino, cosa posso chiedere di pi&ugrave;?  Penso che dobbiamo guardare agli anni Settanta per vedere una squadra italiana con due piloti italiani nel motomondiale. Il fatto di portare l'eccellenza italiana con due piloti italiani credo che dia un tocco in pi&ugrave; a tutto il progetto".  H 11.30  Continua Dall'Igna: "Per me &egrave; importante dare un obbiettivo alla squadra e ai piloti. L'anno scorso arrivare a 10 secondi dal primo, che siamo riusciti a fare. Quest'anno l'obiettivo, sfidante, che ci siamo posti &egrave; portare a casa almeno una vittoria. Abbiamo davanti due case che hanno tradizione importantissima in MotoGP e tecnologia da vendere, sono convinto che i nostri due Andrea possano farcela. E' un obiettivo difficile, sfidante, ma sono sicuro che possiamo portarlo a casa.  "I due Andrea sono diversissimi tra loro ed &egrave; per questo che li abbiamo scelti. Per me &egrave; importate sviluppare la moto , anche per utilizzare la tecnologia sulle moto di tutti i giorni. E' importante non avere solo lo staccatore o chi fa della velocit&agrave; di percorrenza la sua migliore qualit&agrave; ma migliorare tutte le situazioni"  H 11.25  Dall'Igna parla dei test di Sepang 1: "A Sepang 1 siamo riusciti a completare tutto il programma che avevamo sulla GP14, gran parte di questo lavoro verr&agrave; riutilizzato sulla GP 15, il software verr&agrave; implementato facilmente anche sulla GP 15, certe cose che riguardano la termodinamica del motore sono state poi utilizzate sulla GP15 e anche a livello di ciclistica, il punto di partenza, anche se la moto &egrave; completamente diversa, sar&agrave; un assetto molto simile a quello utilizzato a Sepang1. Questo perch&eacute; in questo mestiere &egrave; molto facile perdere la rotta, non bisogna dare per scontate certe scelte, ma analizzare e anche scartarle.  "Fare una moto con un motore completamente nuovo &egrave; una cosa che accade ogni 5 sei anni anche in un'azienda in cui si fa tanto sviluppo. Questo &egrave; anche il primo motore messo in moto sotto la mia direzione tecnica... Quando la abbiamo acceso &egrave; stato veramente un momento emozionante".  H 11.20  Arriva Gigi Dall'Igna. "Sicuramente nella nuova Desmosedici c'&egrave; della continuit&agrave; con la versione precente", dice. "Uno degli errori pi&ugrave; grandi che fanno spesso i progettisti &egrave; quello di buttar via quello che hanno fatto i progettisti precedenti. Ho trovato cose interessanti all'interno della GP14 e quindi ho cercato di mantenerle, per&ograve; &egrave; vero che di fianco ci sono tantissime cose nuove, mai state fatte in Ducati e mai state fatte da me. Quindi direi che la GP15 &egrave; una rivoluzione".  "Abbiamo cominciato verso a lavorarci verso aprile/maggio dello scorso anno. Non direi che siamo in ritardo con la moto... ma neanche in anticipo".  H 11.15  Arriva Claudio Domenicali. "Abbiamo chiuso il 2014 in crescita per il quarto anno consecutivo. E' un'azienda estremamente internazionale, vendiamo in Italia meno del 10% delle moto che facciamo. Siamo forti in America, in Asia, in Brasile. Questa &egrave; un po' la chiave della nostra crescita anche in questo momento, certamente difficile per tutti", dice.  "Il nostro azionista condivide con noi la passione per il prodotto", aggiunge Domenicali. "Ai vertici di questo gruppo che fa quasi 200 billion di fatturato, ci sono persone che hanno l'idea di realizzare delle auto fantastiche prima di ogni altra cosa. E' un gruppo composto da 12 marchi, ognuno con un'autonomia ragionevole. La presentazione di oggi, con lo sforzo enorme che stiamo facendo in MotoGP &egrave; la prova pi&ugrave; evidente che Ducati sta continuando da dove eravamo partiti nel 2003".  "La Desmosedici? Vuol spostare pi&ugrave; avanti il limite al quale eravamo arrivati con la GP14.3, che fra l'altro ha ottenuto risultati estremamente interessanti nei test di Sepang. La GP 15 avr&agrave; della strada da fare, ma ha le potenzialit&agrave; per spostare avanti i limiti" conclude Domenicali.  H 11.10  Arriva Guido Meda: sar&agrave; lui a condurre la presentazione. "Non avrei potuto pensare ad un ritorno migliore in MotoGP" dice Guido Meda.  All&rsquo;Auditorium Ducati di Borgo Panigale si presenta oggi il Ducati Team che prender&agrave; parte al Campionato del Mondo MotoGP 2015. Durante l&rsquo;evento, che &egrave; stato organizzato in collaborazione con Telecom Italia, verranno presentati i programmi sportivi per la stagione 2015 e i piloti ufficiali Andrea Dovizioso e Andrea Iannone sveleranno l&rsquo;attesissima Desmosedici GP15.  

L'AD di Ducati Claudio Domenicali ha presentato la Desmosedici GP15. "Con questo progetto abbiamo spostato avanti il campo conosciuto"

Le prime foto della Ducati GP15

   Andrea Dovizioso e Andrea Iannone sono pronti a svelare l&rsquo;attesissima Desmosedici GP15: l'appuntamento &egrave; per luned&igrave; 16 febbraio alle ore 11:00 presso l&rsquo;Auditorium Ducati di Borgo Panigale, durante la presentazione del Ducati Team che prender&agrave; parte al mondiale MotoGP 2015.   Durante l&rsquo;evento, che &egrave; stato organizzato in collaborazione con Telecom Italia, verranno presentati anche i programmi sportivi per la stagione 2015.  Tutta la presentazione sar&agrave; visibile in diretta streaming sul sito Ducati (www.ducati.com), in mobilit&agrave; sulla piattaforma www.timrace.it e sulla pagina Facebook di TIM. Si potr&agrave; seguire l&rsquo;evento anche su Twitter e Instagram con l&rsquo;hashtag #TIMDucati.  Un appuntamento da non perdere, dunque, in attesa di vedere la nuova GP15 per la prima volta in pista durante i prossimi test ufficiali MotoGP, in programma a Sepang dal 23 al 26 febbraio. 

Sar&agrave; svelata luned&igrave; 16 febbraio alle 11:00 all&rsquo;Auditorium Ducati di Borgo Panigale. La presentazione sar&agrave; visibile in streaming!

MotoGP: come sar&agrave; la Desmosedici GP15?

La Ducati ha trovato un pilota per tutte le sei Desmosedici che metter&agrave; in pista nella prossima stagione. Mike Di Meglio continuer&agrave; la sua avventura in MotoGP con il Team Avintia.  Il francese, ex iridato della 125, dopo aver sondato la disponibilit&agrave; di altre squadre &ndash; tra queste il Team Forward e il Team Iodaracing &ndash; ha deciso di rimanere con la squadra spagnola che schiera anche Hector Barbera. Di Meglio nel 2015 avr&agrave; a disposizione una Ducati GP14 in configurazione Open, come quella che utilizza il suo compagno di squadra gi&agrave; dal GP di Aragon.  Enrico Borghi  Sul numero di Motosprint in edicola da marted&igrave; 21 ottobre, trovate tante altre notizie sulla MotoGP.&nbsp;

Nel 2015 avr&agrave; a disposizione una GP14 in configurazione Open

MotoGP: Di Meglio sulla sesta Ducati 

Per la stagione 2015 Ducati Corse ha messo a punto il suo piano organizzativo: &egrave; confermato che metter&agrave; in pista ben 6 Desmosedici, in tre diverse configurazioni.  Due, le pi&ugrave; evolute, saranno la versione 2015 affidate a Dovizioso e Iannone (attraverso il team interno); altre due D16 Factory saranno affidate al Team Pramac: Yonny Hernandez avr&agrave; la 14.2 (la pi&ugrave; evoluta, cio&egrave; quella che sta correndo attualmente con Dovizioso e Iannone) mentre Danilo Petrucci partir&agrave; con la GP14. Al Team Avintia verranno affidate le due Desmosedici in versione Open.  Enrico Borghi  Su Motosprint in edicola dal 14 ottobre tante altre notizie di MotoGP. E non solo. 

Sei Desmosedici in tre diverse configurazioni

MotoGP, tre tipi di Ducati in pista nel 2015

COSA dobbiamo aspettarci dalla Ducati? Il Mugello &egrave; il suo &ldquo;test track&rdquo; (cio&egrave; la pista in cui prova abitualmente), perci&ograve; &egrave; una delle piste sulle quali le Desmosedici hanno percorso il maggior numero di chilometri; e qui, a met&agrave; maggio, il team sviluppo della Ducati ha svolto un&rsquo;intensa sessione di test per sviluppare materiale nuovo ma anche per preparare il GP Italia. Insomma, gli uomini di Borgo Panigale hanno potuto &ldquo;fare set-up&rdquo;, come si dice nel gergo delle corse, e questo &egrave; un vantaggio che bisogner&agrave; sfruttare.  Ci sono stati anni in cui la Ducati andava in Toscana per vincere, e anche se ce l&rsquo;ha fatta solo nel 2009 (con Casey Stoner) &egrave; stata molte volte protagonista. Ma i tempi sono cambiati, oggi la Ducati &egrave; un&rsquo;azienda che deve recuperare uno svantaggio notevole &ndash; accumulato soprattutto dal 2010 al 2013 &ndash; e le prestazioni non sono ancora soddisfacenti, nonostante possa beneficiare di una deroga al regolamento che offre diversi vantaggi in termini di pneumatici e di possibilit&agrave; di sviluppo.  Il reparto corse ha fatto grandi sforzi per poter dare ai piloti ufficiali una versione aggiornata della Desmosedici GP14, nella gara di casa, nella speranza che ci sia una reazione anche da parte loro. Le moto che guideranno Andrea Dovizioso, Cal Crutchlow e Andrea Iannone &ndash; in base ai risultati dei test avvenuti dopo il GP Spagna a Jerez &ndash; presentano alcune migliorie dal punto di vista del motore (parti interne, cos&igrave; come aggiornamenti del software), ma soprattutto un telaio che, pur non essendo di nuova concezione, garantisce la possibilit&agrave; di lavorare sulla messa a punto in un modo nuovo, perch&eacute; permette un range di regolazioni pi&ugrave; ampio: si possono effettuare maggiori spostamenti del motore, pi&ugrave; ampie variazioni nella zona del cannotto di sterzo e del forcellone. Insomma, si pu&ograve; lavorare maggiormente sul bilanciamento dei pesi e delle geometrie.  L&rsquo;articolo completo del nostro inviato al Motomondiale Enrico Borghi lo potete leggere su motosprint in edicola da marted&igrave; 27 maggio.&nbsp;

A GP Italia la Casa bolognese porter&agrave; alcune novit&agrave;. Per una verifica significativa  

MotoGP Mugello: per la Ducati &egrave; vietato fallire

Il Team Ducati MotoGP ha concluso i test sul circuito di Jerez, dove il motomondiale far&agrave; tappa dal 2 al 4 maggio. Sono stati test profondamente condizionati dal maltempo: ieri la pista era molto bagnata dunque si &egrave; lavorato poco.  Sia Crutchlow che Dovizioso, che sono stati anche impegnati nelle riprese di un filmato promozionale, non hanno registrato tempi di rilievo nei due giorni, limitandosi a fornire agli ingegneri di Borgo Panigale indicazioni sul funzionamento dell'elettronica "full-factory" installata sulle loro Desmosedici GP14 dopo il GP del Qatar.  Il prossimo impegno per il Ducati Team sar&agrave; il GP delle Americhe, secondo appuntamento del Mondiale MotoGP, che si svolger&agrave; la prossima settimana dall'11 al 13 aprile sul circuito texano.

Crutchlow e Dovi hanno lavorato sull'elettronica 

Test Ducati a Jerez: troppa pioggia

Il Team Ducati affronta una stagione completamente nuova in MotoGP. A partire dall&rsquo;arrivo di Luigi Dall&rsquo;Igna nel ruolo di Direttore Generale di Ducati Corse, oltre all&rsquo;ingresso in squadra del pilota britannico Cal Crutchlow al fianco di Andrea Dovizioso, alla sua seconda stagione con la Ducati.  Il principale obiettivo di questa prima parte della stagione rimane quello di proseguire nello sviluppo della nuova Desmosedici GP14, dopo la scelta della Casa bolognese della sola configurazione Open.  Andrea Dovizioso: &ldquo;Sono molto soddisfatto di come sono andati i test invernali perch&eacute; siamo riusciti a migliorare pi&ugrave; del previsto. Ora la GP14 &egrave; pi&ugrave; gestibile e siamo riusciti, facendo qualche modifica alla moto, a girare con dei tempi decisamente interessanti. Il circuito di Losail &egrave; molto particolare, anche a causa del vento che spesso porta sabbia sulla pista, e inoltre si corre di notte. E&rsquo; un tracciato lungo e veloce e sar&agrave; interessante vedere come andiamo con la nostra nuova moto. Sono fiducioso di poter essere veloce sul giro secco anche perch&eacute; lo scorso anno sono riuscito a girare forte nelle qualifiche. Forse la gara sar&agrave; un po&rsquo; pi&ugrave; difficile delle prove ma credo che a Losail potremo essere abbastanza competitivi, e sicuramente abbiamo diminuito il gap rispetto all&rsquo;anno scorso.&rdquo;  Cal Crutchlow: &ldquo;Sto per iniziare la mia quarta stagione in MotoGP e la prima come pilota ufficiale Ducati, e quindi non vedo l&rsquo;ora di salire sulla mia moto fra pochi giorni e cominciare la nuova avventura. Credo che la gara del Qatar ci potrebbe essere abbastanza favorevole: la squadra ha davvero fatto un ottimo lavoro questo inverno e abbiamo registrato notevoli progressi da quando sono salito sulla Desmosedici per la prima volta a novembre. Forse in Qatar saremo leggermente svantaggiati rispetto ai team che hanno fatto dei test su questa pista, ma in ogni caso il nostro impegno sar&agrave; al 100%. Ho avuto tanto da fare in questi ultimi tre mesi e a gennaio mi sono anche sposato con Lucy, ma adesso che sta per iniziare la nuova stagione non mi ci vorr&agrave; molto per trovare il giusto ritmo. Non vedo l&rsquo;ora di cominciare!&rdquo;

In pista per la verifica della scelta Open 

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