        I Di.Di. Diversamente Disabili sono ormai di casa a Le Mans, che sia in concomitanza con la MotoGP o in altri contesti, come in questo caso la 24h. E proprio nel weekend della gara di apertura del Mondiale Endurance 2022, &egrave; partito il loro campionato europeo, l&rsquo;European Handy Bridgestone Cup.&nbsp; Le due gare si sono svolte venerd&igrave; e sabato, sempre alle 14 ed entrambe sono state vinte dal presidente dei Di.Di. Diversamente Disabili, Emiliano Malagoli, in sella alla sua BMW S1000RR #39.&nbsp; Nella prima gara, Malagoli si &egrave; imposto sui padroni di casa Benoit Thibal, staccato di oltre 2&rdquo;, e Boris Balavoine, con un ritardo di oltre 1&rsquo;, risultato pi&ugrave; o meno simile nella gara di sabato tranne che per il terzo classificato, il ceco Martin Horny.&nbsp; Il post social di Emiliano Malagoli  Al termine del doppio impegno in Francia, Emiliano ha postato sul suo profilo ufficiale i commenti al weekend.  Prossimi appuntamenti  Le prossime tappe dell&rsquo;European Handy Bridgestone Cup si svolgeranno a Spa, in concomitanza con la 24h del 4-5 giugno prossimi e Jerez de la Frontera il 15-16 ottobre        

Nel contesto della 24h di Le Mans hanno corso anche i piloti Diversamente Disabili per il loro campionato europeo. Il presidente dei Di.Di si &egrave; tolto lo sfizio di vincere sia venerd&igrave; che sabato

European Handy Bridgestone Cup: doppia vittoria per Emiliano Malagoli

        Capita di intervistare piloti speciali. E speciali &egrave; proprio il caso di dirlo quando si parla di Emiliano Malagoli, il pilota bionico, presidente e fondatore dell&rsquo;associazione Di.Di Diversamente Disabili che si occupa di diversi progetti sia a livello sociale (patenti speciali, mototerapia, didattica, ecc) che sportivo.&nbsp; Nel corso della puntata settimanale di After The Flag, Emiliano Malagoli ci ha svelato i due grandi progetti ai quali sta lavorando per questa stagione: la Bridgestone Iron ed il Bol d&rsquo;Or con un team di soli piloti disabili (lui, Rohr ed un altro componente). Malagoli: &ldquo;Faremo una tappa della Bridgestone Iron Cup a Spa&rdquo;  Una delle prime &ldquo;bombe&rdquo; lanciate da Emiliano Malagoli &egrave; la presenza della Bridgestone Iron Cup a Spa in concomitanza con la 24h dell&rsquo;EWC. &ldquo;Per quanto riguarda la Bridgestone Iron Cup saremo ancora a Le Mans in concomitanza con la 24h dell&rsquo;EWC e&hellip; Spa in concomitanza con la 24h per finire con Jerez in occasione della ESBK. E sto lavorando anche per il Bol d'Or...&rdquo;&nbsp; Per l'intervista completa ad Emiliano Malagoli, guarda il video qui sotto.         

Durante la puntata di After The Flag &egrave; intervenuto il Presidente dei Di.Di. Diversamente Disabili che ci ha svelato i suoi progetti sportivi per questa stagione

Esclusiva, Malagoli: “Sto allestendo un team di soli piloti disabili per il Bol d’Or”

Una terribile notizia squarcia il mondo del motociclismo ed in particolare quello dei Di.Di.: Daniele Barbero, 49 anni, ha perso la sua battaglia con una terribile malattia e nella mattinata di oggi si &egrave; spento, lasciando un vuoto nel cuore di chi l&rsquo;ha conosciuto e ci ha corso insieme.  Plurivittorioso nelle International Handy Races, soprattutto a Le Mans in concomitanza con MotoGP e Sbk, nel 2017 ha vissuto un weekend da sogno alla 24 ore di Le Mans Endurance disputandone le prove in sella alla Ducati 1299 Panigale dello ZRacing Team di Jacopo Zizza. Ad oggi rimane l&rsquo;unico pilota paralimpico ad aver disputato un weekend di gara dell&rsquo;EWC insieme ai normodotati.  Nato a Ventimiglia nel 1971, la sua &egrave; cambiata nel 1999, quando all&#39;et&agrave; di 28 anni perde parte della gamba destra, per colpa di un incidente stradale. Da quel giorno Daniele non si &egrave; mai arreso e ha deciso di voler ritornare in sella per superare il trauma dell&rsquo;incidente. Grazie all&rsquo;associazione Di.Di. Diversamente Disabili presieduta da Emiliano Malagoli, &egrave; riuscito a centrare l&#39;obiettivo di tornare in moto, vincendo nel 2015 la Dream World Bridgestone Cup, il trofeo riservato ai piloti paralimpici quale pilota disabile pi&ugrave; veloce d&rsquo;Italia.  I messaggi di cordoglio degli amici DiDi   Tanti i messaggi lasciati in ricordo del pilota, a cominciare da quello di Emiliano Malagoli, presidente dei DiDi, che su Facebook scrive: &ldquo;Le persone pi&ugrave; importanti sono quelle con cui passi i momenti pi&ugrave; belli della tua vita, quelle con cui condividi ogni cosa, quelle con cui parli se hai un problema, quelle con cui trasformi i sogni in realt&agrave;. Grazie di tutto quello che hai dato a me ed agli altri Dany, con il tuo immenso cuore!! Mi avevi promesso che saresti tornato a correre......lo faremo insieme sulla mia moto. Ti voglio bene, sarai sempre con me&rdquo;.  &ldquo;Chi ti conosceva sapeva quello che hai lasciato!! Un vuoto enorme come quello che lasciavi ai tuoi inseguitori.....prima o poi faremo altre bagarre quindi intanto preparati. RIP&rdquo;, aggiunge Maurizio Castelli, mentre&nbsp;Alex Innocenti, pilota paraplegico, affida ad un post Instagram il suo pensiero per l&#39;amico Daniele Barbero.     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da loSCASSAto #34 (@innocenti_alex)    Malagoli: &quot;Noi rimettiamo in sella tutti!&quot; 

A causa di una grave malattia, &egrave; scomparso a soli 49 anni il campione 2015 della Dream World Bridgestone Cup, primo a correre una tappa del Mondiale Endurance con i normodotati

Motociclismo e DiDi in lutto: &egrave; morto Daniele Barbero

I DiDi alla 200 Miglia del Mugello (2&deg; parte)

I DiDi alla 200 Miglia del Mugello (1&deg; parte)

Il coraggio di Kempster 

Il 24 agosto al Mugello ci sar&agrave; la seconda prova della Di.Di Bridgestone Cup, il campionato di velocit&agrave; per disabili, e per l&rsquo;occasione gli organizzatori Emiliano Malagoli e Chiara Valentini vogliono portare un ospite veramente particolare: Alan Kempster, pilota australiano privo di una gamba e di un braccio, gira in sedia a rotelle ma in moto mette a terra il ginocchio sinistro, l&rsquo;unico.  Malagoli e Valentini lo ospiteranno e gli metteranno a disposizione per correre una moto adattata alle sue esigenze, resta il problema di pagare il biglietto aereo: sono 1300 euro, e per questo &egrave; stata attivata una sottoscrizione. Trovate tutti i dettagli su Facebook, alla voce &ldquo;Raccolta Fondi per Alan Kempster in Italia - 24 agosto Mugello&rdquo;.  

Privo di una gamba e di un braccio, gira in sedia a rotelle ma in moto mette a terra il ginocchio sinistro

Il coraggio di Kempster, pilota superdisabile

La Onlus Diversamente Disabili ha affrontato il primo impegno agonistico della stagione ad inizio giugno sul tracciato di Vallelunga.  Si corre, infatti, anche quest'anno, il DiDi Trophy, challenge che vede protagonisti i piloti artolesi, portatori di protesi o comunque disabili, che si schierano in pista con i normodotati nel contesto del Bridgestone Champions Challenge, evento organizzato da Ideal Gomme.  A Vallelunga si &egrave; corso cos&igrave; sia il sabato, sul bagnato, sia la domenica, su asfalto asciutto. Nella classe 600, in gara 1 ha vinto il fondatore e presidente della Onlus DiDi Emiliano Malagoli, mentre in gara 2 ad avere la meglio &egrave; stato Daniel Pertusati.  Fra le 1000, doppietta di Daniele Barbero, che in entrambe le manche ha relegato alle sue spalle Fabio Tagliabue e il dentista volante Enrico Mariani. Un ritiro e un quarto posto per Gianluca Di Vincenzo.  Il DiDi Trophy torner&agrave; in pista il 6 luglio sul tracciato toscano del Mugello.  

Le prime due prove del Trofeo riservato ai piloti disabili, disputate a Vallelunga nel contesto della Bridgestone Champions Challenge

Di.Di. Trophy a Vallelunga

E&rsquo; partita su eBay un&rsquo;asta benefica per sostenere i progetti della Onlus Di.Di, l&rsquo;associazione che riunisce i motociclisti artolesi o portatori di protesi. In vendita sono stati messi dei capi di abbigliamento &laquo;tecnico&raquo; che hanno un valore speciale, perch&eacute; sono stati donati da tre campioni.  All&rsquo;asta si possono acquistare infatti una tuta intera in pelle Rewin del vicecampione del mondo Alex De Angelis, gli stivali Dainese del due volte iridato Manuel Poggiali e quelli TCX del &laquo;re&raquo; delle gare di endurance Dario Marchetti. Il prezzo base parte da &euro; 700,00 per la tuta e da &euro; 100,00 per gli stivali. La pagina &egrave; visitabile all&rsquo;indirizzo www.ebay.it/usr/diversamentedisabili  L&rsquo;asta si concluder&agrave; venerd&igrave; 7 marzo e la consegna si potr&agrave; svolgere anche direttamente in Fiera Roma, in occasione di Motodays: il biglietto d&rsquo;ingresso lo offrir&agrave; la Onlus Di.Di.  Campioni in pista, dunque, ma anche di solidariet&agrave;, De Angelis, Poggiali e Marchetti, che sostengono la Onlus Di.Di. fin dalla loro fondazione, avvenuta nel febbraio dello scorso anno.  &laquo;Sono veramente sorpreso di vedere quanta forza ci sia in Emiliano e Matteo&raquo;,&nbsp; ha commentato Alex De Angelis.&nbsp;&laquo;Con la loro grinta i ragazzi del Team Di.Di. fanno capire che non ci si deve arrendere mai davanti a niente,&nbsp;e che anche le prove pi&ugrave; difficili della vita vanno superate con coraggio.&nbsp;Le emozioni di guidare una moto si sperimentano soltanto in sella e immagino che loro le vivano&nbsp;all&rsquo;ennesima potenza, perch&eacute; le hanno riconquistate. La decisione di tornare a correre in pista la dice&nbsp;davvero lunga sulla loro passione. L&rsquo;idea di un campionato per disabili nel mondo delle moto&nbsp;sar&agrave; per molti un grande stimolo a tornare in sella&raquo;.&nbsp;

L&rsquo;asta per aiutare i piloti disabili

Arese - Si &egrave; svolta sotto il segno della solidariet&agrave; la prima edizione del Bikers Festival &ldquo;Motori e Sapori&rdquo;, che ha devoluto parte del ricavato all&rsquo;associazione Onlus Di.Di. Diversamente Disabili. Domenica 13 ottobre il Centro sportivo Davide Ancilotto di Arese si &egrave; trasformato in un paddock, con il bilico dei team Gimotorsport e Grimoto, la Honda di Fabio Spiranelli e la MV Agusta di Nicola Ruggiero, le componenti &ldquo;da corsa&rdquo; di Valter Moto e persino esemplari d&rsquo;epoca e sidecar di collezionisti.  Con il supporto della Polizia locale si &egrave; svolto anche un corso di educazione stradale per bambini (in bicicletta), con rilascio di &ldquo;patentino&rdquo; finale.  Protagonista dell&rsquo;evento il team Di.Di., che ha allestito un vero e proprio box con tre moto e ha avuto come testimonial il campione italiano Fabrizio Lai, appena rientrato dal mondiale Superbike a Magny Cours.  Nel pomeriggio i piloti Matteo Baraldi e Luca Raj hanno dato vita ad un&rsquo;esibizione in sella alle loro Yamaha e MV Agusta adattate per la guida con un solo braccio: sulla pista di atletica leggera hanno conquistato il pubblico a suon di evoluzioni e giri veloci e sono stati poi &ldquo;scortati&rdquo; anche dalle moto della Polizia, per uno show fuori dal comune.  Fiammetta La Guidara        &nbsp;

1&deg; Bikers Festival

Scarperia &ndash; L'incognita della pioggia ha condizionato la gara conclusiva del Trofeo Di.Di., sfida riservata ai piloti artolesi o portatori di protesi che per tutta la stagione si sono misurati con i normodotati all'interno della Bridgestone Cup.  Nella classe 600 &egrave; sceso in pista con il titolo matematicamente in tasca Emiliano Malagoli, fondatore dell'associazione Di.Di., che al traguardo ha relegato alle sue spalle quattro piloti normodotati.  Lotta aperta per il titolo, invece, fra le 1000, con due piloti a contendersi lo scettro della classe regina: il pugliese Francesco Mele su BMW e il lombardo Luca Raj su Aprilia. I due si sono misurati per tutta la gara, per poi chiudere nell'ordine sotto la bandiera a scacchi, con Mele vincitore della categoria. Podio per il veneto Fabio Segato, terzo davanti ad Antonio Rossi. Peccato per il ritiro del cattolichino Enrico Mariani, che ha preso la via dei box dopo un &ldquo;dritto&rdquo; alla curva Casanova-Savelli.  Viene consegnata cos&igrave; agli annali del motociclismo la cronaca della prima stagione del Trofeo Diversamente Disabili: una realt&agrave; nata soltanto lo scorso febbraio e sulla quale, forse, all'inizio in pochi avrebbero scommesso. Con la loro passione per lo sport, questi piloti "speciali" hanno fatto proseliti e, a suon di gare e corsi in pista, sono riusciti a far tornare in sella decine di motociclisti che avevano appeso il casco al chiodo per una disabilit&agrave; che credevano insormontabile.  

Team Di.Di.

Di.di. Gare Mugello

Battesimo della pista a Vallelunga per l'atleta paralimpica Annalisa Minetti, che in occasione del quarto round del Trofeo Di.Di. Diversamente Disabili, ha percorso alcuni giri del circuito di Vallelunga su una Kawasaki biposto messa a disposizione dal Team Platini e guidata dal due volte iridato Manuel Poggiali.  Divenuta la "madrina" della squadra Di.Di., Annalisa ha voluto dare un segno forte di solidariet&agrave; a questi piloti che sono tornati in sella dopo aver subito gravi incidenti, stradali o sul lavoro. Nei video, la cronaca della giornata, con riprese on board e camera car.  Guarda la prima parte    &nbsp;  Guarda la seconda parte  

Annalisa Minetti in moto con il Team Di.Di.

Annalisa Minetti a Vallelunga - 2a parte

Annalisa Minetti a Vallelunga - 1a parte

Il re delle gare di endurance Dario Marchetti con i piloti disabili sul circuito del Mugello - In pista anche il due volte campione del mondo Manuel Poggiali   Scarperia &ndash; Disabili da quasi trecento all'ora: sembra impossibile e invece &egrave; proprio cos&igrave;. I piloti del Team Di.Di. nel giro di pochi mesi hanno conquistato il rispetto di tutto il paddock e tra i piloti VIP &egrave; iniziata una gara di solidariet&agrave; per sostenere nella loro passione questa squadra di motociclisti artolesi.  Soltanto quindici giorni fa hanno fatto parlare di s&eacute; organizzando l'iniziativa che ha visto protagonista l'atleta paralimpica non vedente Annalisa Minetti, che per testimoniare il suo appoggio ai piloti del Team Di.Di. &egrave; salita in sella ad una biposto e ha percorso alcuni giri del circuito di Vallelunga come passeggera di Manuel Poggiali.  A due settimane di distanza, l'associazione Onlus che sta riportando in sella decine di motociclisti amputati o artolesi &egrave; tornata di nuovo in pista.  I piloti del Team Di.Di. hanno trascorso un'intera giornata di allenamento al Mugello con dei "maestri" d'eccezione: cos&igrave; il re delle gare di endurance, istruttore della DRE Ducati Riding Experience Dario Marchetti si &egrave; prodigato per aiutare i piloti disabili a interpretare nel migliore dei modi le curve dello storico tracciato e a dargli man forte c'era anche il sanmarinese due volte campione del mondo Manuel Poggiali, anche lui istruttore della DRE.  Una dozzina i piloti della squadra Diversamente Disabili che hanno seguito in piccoli gruppi i due esperti "apripista" per carpire i segreti della pista che solo fra due settimane li vedr&agrave; sfidare i piloti normodotati nel contesto del Trofeo Bridgestone, nell'ultima gara stagionale.  "Questi ragazzi sono ammirevoli - ha detto Dario Marchetti, che li sostiene fin dalla loro prima gara, disputata lo scorso marzo, sul circuito di Binetto -. Vanno fortissimo superando tutti i loro problemi! Non finiscono mai di sorprendermi... Emiliano Malagoli ha delle difficolt&agrave; nei cambi di direzione perch&eacute; ha una protesi alla gamba destra, ma &egrave; un pilota che non rinuncia a misurarsi con i normodotati. Luca Raj mi ha impressionato, perch&eacute; guida con un braccio solo eppure &egrave; stato il pi&ugrave; veloce del gruppo e sorpassava tutti all'interno e all'esterno! Altri ragazzi sono pi&ugrave; inesperti ma comunque temerari, bravi. Tutte le volte che passo una giornata con loro, la sera torno a casa felice".  Parallelamente si &egrave; svolto un corso al "Mugellino" per chi &egrave; tornato in sella per la prima volta con le moto adattate dopo aver subito un infortunio. A seguire le "new entry" del Team Di.Di., l'istruttrice federale nonch&eacute; campionessa europea di velocit&agrave; Chiara Valentini, il toscano Vinicio Bogani, in passato pi&ugrave; volte vincitore del tricolore nella classe Superbike e terzo nell'europeo 1985 classe 500, nonch&eacute; il vicepresidente dell'associazione Onlus, Matteo Baraldi, amputato al braccio destro.  I piloti del Team Di.Di. torneranno in pista sul tracciato del Mugello nel weekend del 6 e 7 ottobre nel contesto della Coppa Italia.    

Associazione Onlus Diversamente Disabili 

Disabili da quasi trecento all&rsquo;ora: sembra impossibile e invece &egrave; proprio cos&igrave;. I piloti del Team Di.Di. nel giro di pochi mesi hanno conquistato il rispetto di tutto il paddock e tra i piloti VIP &egrave; iniziata una gara di solidariet&agrave; per sostenere nella loro passione questa squadra di motociclisti artolesi.  Soltanto quindici giorni fa hanno fatto parlare di s&eacute; organizzando l&rsquo;iniziativa che ha visto protagonista l&rsquo;atleta paralimpica non vedente Annalisa Minetti, che per testimoniare il suo appoggio ai piloti del Team Di.Di. &egrave; salita in sella ad una biposto e ha percorso alcuni giri del circuito di Vallelunga come passeggera di Manuel Poggiali.  A due settimane di distanza, l&rsquo;associazione Onlus che sta riportando in sella decine di motociclisti amputati o artolesi &egrave; tornata di nuovo in pista.  I piloti del Team Di.Di. hanno trascorso un&rsquo;intera giornata di allenamento al Mugello con dei &ldquo;maestri&rdquo; d&rsquo;eccezione: cos&igrave; il re delle gare di endurance Dario Marchetti si &egrave; prodigato per aiutare i piloti disabili a interpretare nel migliore dei modi le curve dello storico tracciato e a dargli man forte c&rsquo;era anche il sanmarinese due volte campione del mondo Manuel Poggiali.  Una dozzina i piloti della squadra Diversamente Disabili che hanno seguito in piccoli gruppi i due esperti &ldquo;apripista&rdquo; per carpire i segreti della pista che solo fra due settimane li vedr&agrave; sfidare i piloti normodotati nel contesto del Trofeo Bridgestone, nell&rsquo;ultima gara stagionale.  I piloti del Team Di.Di. torneranno in pista sul tracciato del Mugello nel weekend del 6 e 7 ottobre nel contesto della Coppa Italia.

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