        La Moto3 parla sempre pi&ugrave; cinese: dopo l&rsquo;annuncio della partnership tra CF Moto e il team PrustelGP, &egrave; notizia di oggi l&rsquo;accordo tra Esponsorama Racing e QJMotor, altro brand motociclistico che arriva direttamente dal paese asiatico. Una novit&agrave; che, stando all&rsquo;anteprima mostrata sui social, comporter&agrave; un netto cambio di livrea, abbandonando il colore blu visto nella stagione 2021. Dakar: Sanders il pi&ugrave; veloce nella tappa-prologo, Petrucci 23&deg;&nbsp; Al via con due talenti dell'Academy  &ldquo;Nel 2022 ci uniremo al team Esponsorama per competere nella classe Moto3&rdquo;, ha annunciato il brand cinese. &ldquo;QJMotor Racing Avintia si affider&agrave; a due giovani piloti della VR46 Academy, Elia Bartolini e Matteo Bertelle, con l&rsquo;obiettivo di aprire un nuovo capitolo in questa categoria del Motomondiale&rdquo;. Ricordiamo che il brand QJMotor &egrave; di propriet&agrave; di Zhejiang Qianjiang Motorcycle, lo stesso colosso che controlla la Benelli.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da QJmotor Racing Avintia (@esponsoramaracing)            

Il brand asiatico far&agrave; il suo ingresso nel Motomondiale nel 2022, comparendo sulle carene di Elia Bartolini e Matteo Bertelle

Il marchio QJMotor entra in Moto3 col team Avintia

Enea Bastianini non molla un centimetro e a Portimao ha dimostrato, ancora una volta, di essere un combattente. Scattato dalla 13esima posizione in griglia, il romagnolo ha chiuso il GP dell&#39;Algarve in nona piazza, &quot;litigando&quot; un po&#39; con la sua Desmosedici.  &quot;Come prevedevo, sapevo che sarebbe stata una gara difficile e, a dir la verit&agrave;, ho faticato pi&ugrave; del previsto, nel senso che non mi trovavo molto con la moto&quot; racconta Enea ai microfoni di Sky. &quot;Avevo pompaggi al posteriore, quindi questo mi toglieva fiducia. Poi, alla fine, con la gomma un po&#39; finita, era un po&#39; meglio, per&ograve; ovviamente non c&#39;era grip. Il nono posto &egrave; un po&#39; deludente, comunque sia, ci siamo salvati. Abbiamo fatto una Top 10 e adesso ce la giocheremo a Valencia&quot;.  Una gara complicata quella del &quot;Bestia&quot; che, nonostante un pizzico di delusione, cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno e godersi la sua rimonta.  &quot;Rimontina - prescisa ridendo -. Abbiamo fatto una Top 10, cosa che non era scontata perch&eacute; abbiamo trascorso il weekend faticando, senza mai trovare la quadra. Alla fine, sono anche contento. Purtroppo la gara non &egrave; stata delle pi&ugrave; belle, non avevo un gran feeling. Cosa che invece avevo nelle ultime 3/4 gare. (La moto ndr.) pompava tanto e anche all&#39;inizio, nei primi 5/6 giri, non riuscivo a staccare. Non eravamo a posto, per&ograve; succede. L&#39;importante &egrave; imparare e continuare bene, come stiamo comunque facendo. A Valencia, vediamo di ritornare nelle posizioni che mi piacciono&quot;.  Pramac miglior squadra indipendente MotoGP, Zarco: &ldquo;l&#39;obiettivo era diverso&rdquo;  Bastianini: &quot;Rookie of the Year? Dipender&agrave; tutto da Valencia&quot;   A una gara dal termine della stagione, non solo Bastianini resta in corsa per il titolo di Rookie of the Year, con 2 punti di vantaggio su Jorge Martin, ma pu&ograve; anche puntare al 9&deg; posto in campionato occupato da Vinales, che dista solo 12 lunghezze.  &quot;Siamo vicini. Dipender&agrave; tutto da Valencia - chiosa Enea -. Se riusciamo a lavorare nel modo giusto, secondo me sono tutte cose che si possono fare. La moto ha del potenziale. Non &egrave; una delle pi&ugrave; facili, ma abbiamo dimostrato di poter stare davanti. Prover&ograve; fino alla fine a ottenere il miglior risultato possibile&quot;.  Tutto &egrave; ancora possibile, soprattutto con un ritmo come quello tenuto nelle ultime cinque gare, in cui il romagnolo ha chiuso sempre tra i primi 10, mettendo a segno anche due podi. Un risultato sorprendente anche per Enea.  &quot;Mi aspettavo di fare pi&ugrave; o meno come in questa gara, negli ultimi GP - ammette -. Invece, sono arrivati due podi e due sesti posti. Abbiamo dimostrato una crescita. Anche oggi, nonostante la difficolt&agrave;, abbiamo piazzato la moto al nono posto, quindi bello. Sono contento&quot;.  Obiettivo Rookie of the Year, per chiudere in bellezza? &quot;No, l&#39;obiettivo &egrave; fare una bella gara&quot; conclude Bastianini, che non vuole sognare troppo.&nbsp;  GP Algarve, Ducati si conferma: il titolo Costruttori &egrave; ancora suo 

Enea limita i danni a Portimao, mantenendo due punti di vantaggio su Jorge Martin, nella classifica dei rookie dell&#39;anno. Ecco il suo racconto della gara e le aspettative per Valencia

GP Algarve, Bastianini: &ldquo;Ho faticato pi&ugrave; del previsto, ma ci siamo salvati&rdquo;

La griglia di partenza del Campionato del Mondo Moto3 per la prossima stagione 2022, avr&agrave; un nuovo pilota, Matteo Bertelle. Classe 2004, il pilotino nato a Monselice vestir&agrave; i panni del team Avintia Esponsorama Racing che proprio oggi ha dato la notizia dell&#39;ingaggio per il 2022 di Bertelle e Bartolini.  Allenarsi bene e dare il massimo   &ldquo;Sono veramente contento ed emozionato di partecipare al Mondiale nel 2022&rdquo;, ci ha detto in esclusiva Matteo. Per lui non si tratter&agrave; della prima volta in sella ad una Moto3 dato che gi&agrave; in questa stagione ha avuto la possibilit&agrave; di scendere in pista nella categoria cadetta come wild card nel GP di Misano per il team Bardahl VR46 Riders Academy.  Quello che lo attende, per&ograve;, sar&agrave; tutt&#39;altro che un&#39;apparizione: &ldquo;Penso che le prime gare saranno toste - ha proseguito - anche perch&egrave; a Misano conoscevo molto bene la pista. Penso comunque che allenandomi bene potremo esprimerci al massimo e dare il nostro meglio&rdquo;.  Bertelle: &ldquo;Acosta? Da paura!&rdquo;   Vice campione italiano nel CIV in questo 2021 proprio dietro ad Elia Bartolini, quello che sar&agrave; il suo nuovo compagno di squadra al team Avintia Esponsorama Racing, Bertelle ha gi&agrave; le idee chiare su quello che sar&agrave; il piano d&#39;azione per la prossima stagione: &ldquo;Dovr&ograve; cercare di imparare tanto dai migliori - ha spiegato - e poi trasferire il tutto su di me. Penso che sar&agrave; una stagione davvero molto impegnativa. Conosco una buona quantit&agrave; di piste ma sar&ograve; comunque un rookie&rdquo;.  E quest&#39;anno, pi&ugrave; che mai, stiamo vedendo come i &ldquo;novellini&rdquo; possano rivelarsi dei veri tornadi, come nel caso di Pedro Acosta: &ldquo;Lui quest&#39;anno sta facendo paura. Nessun rookie &egrave; mai riuscito a fare una cosa del genere. Certo, tutto ci&ograve; fa avere una buonissima aspettativa, ma dobbiamo restare con i piedi per terra qualsiasi cosa succeda e lavorare bene&rdquo;. Anche perch&egrave;, proprio come Acosta, Matteo Bertelle arriva dalla Red Bull Rookies Cup, una competizione molto importante nella crescita dei giovani talenti: &ldquo;Aver partecipato alla Rookie&#39;s Cup mi sar&agrave; sicuramente d&#39;aiuto, sia dal punto di vista delle piste che gi&agrave; conosco in quanto c&#39;ho gi&agrave; corso, sia dal punto di vista mentale&rdquo;.  &ldquo;Con Elia dobbiamo avere un bel rapporto&rdquo;   E su tante certezze, ancora per&ograve; il 17enne non sa quando salir&agrave; per la prima volta sulla nuova moto della squadra Avintia. Quel che &egrave; certo, &egrave; che con il compagno di squadra Elia Bartolini, si aspetta di trovare un buon feeling al box: &ldquo;Penso che avremo un bel rapporto -&nbsp;ha concluso - Dobbiamo avere un bel rapporto! In questo modo riusciremo a lavorare meglio&rdquo;.  Moto3, cosa sta succedendo a Pedro Acosta? 

&ldquo;Aver partecipato alla Red Bull Rookie&#39;s Cup mi sar&agrave; sicuramente d&#39;aiuto&rdquo; ci ha detto in esclusiva il giovane talento italiano, che dalla prossima stagione correr&agrave; nel Mondiale con Avintia Esponsorama Racing

Moto3, Bertelle: &ldquo;Nessun rookie &egrave; mai riuscito a fare ci&ograve; che fa Acosta&rdquo;

        Enea Bastianini is a real talent but this is not exactly a secret. His sixth-place finish at the GP of the Americas is one more demonstration of the growth path that the Italian rider has travelled during his first year in the top class. Continuous growth  The 2020 Moto2 World Champion took on his new Ducati-Avintia adventure with the usual calm and careful approach, one that has allowed him to quickly get to grips with the new category and finish in the points zone in six of the first nine races of the year, a ninth-place finish at Portimao his best result. Then, after the summer break, came the first important step up for Bestia who showed he had the pace to get straight into Q2 during qualifying at Silverstone before a crash ruled him out. Then came a sixth-place finish at Aragon, which was followed by a magnificent podium at Misano and another excellent performance at Austin. Results he has achieved despite not having top-of-line equipment, or rather a very good GP19 that is nevertheless old compared to almost every other bike on the grid. A technical inferiority that will continue into 2022, when Enea will have an updated Ducati GP21. Unlike his current team-mate Luca Marini, who will climb aboard the new GP22. Logistical decision  A decision that seems unfair if we look at the results achieved by Rossi&rsquo;s half-brother (just 30 points for Marini compared to 71 for Bastianini) and one that probably comes down to the economic support promised by the new VR46 team. Bastianini deserves to have the &lsquo;right&rsquo; bike in 2022, no ifs or buts. He&rsquo;s proved that he has the potential to run with the top riders in MotoGP and, in order to do so on a regular basis, he needs to be able to battle with his rivals on equal terms. Paolo Ciabatti, Ducati Corse Sporting Director, has tried to justify the decision. &ldquo;Honestly, it&rsquo;s not possible (to give Bastianini a factory bike)", admits Ciabatti while talking to The-Race.com. &ldquo;Building more than five bikes for 2022 is almost impossible for us. Not only for cost-related reasons but for organisational and logistical reasons. They are all new parts and so could sometimes have reliability problems. It&rsquo;s not possible. This year Enea is using a 2019 bike and seeing as we couldn&rsquo;t develop new engines between 2020 and 2021 the bike has remained more or less the same. Next year he&rsquo;ll have a GP21 with very recent specifications&rdquo;. Understandable logistical reasons then, but the fans are not impressed and continue to ask: &ldquo;Why give Marini a factory bike and not Enea?&rdquo; This is business. With all due respect for his results on track. Tracks where Enea will again have to fight for the technical equipment he deserves with results and hard graft. Nothing new, for a rider who&rsquo;s always had to work for it and who will do exactly that again next year. Translated by Heather Watson MotoGP: the new Marc Marquez, a worry for his rivals       

Recent performances by the Esponsorama rider have once again highlighted his talent, proving that he deserves more from a technical standpoint. Why only give the new Ducati to Luca?

MotoGP, Bastianini is growing, but it's Marini who gets the GP22. Why not Enea?

E&#39; stata una gara fantastica quella portata a termine da Enea Bastianini a Misano. Scattato dalla 12esima casella, il pilota Ducati Esponsorama &egrave; riuscito in una rimonta pazzesca superando piloti del calibro di Joan Mir, Marc Marquez e Jack Miller. Enea, nella &ldquo;sua&rdquo; Misano &egrave; riuscito a tagliare il traguardo in terza posizione alle spalle di Francesco Bagnaia e Fabio Quartararo andando a prendersi il primo podio MotoGP nella sua stagione da rookie.  Bastianini: &ldquo;Non era preventivato&rdquo;   &ldquo;Mi sono impegnato tanto questo weekend insieme a tutta la squadra per ottenere il massimo. &ndash; ha detto a Sky Sport MotoGP &ndash; Il podio in realt&agrave; non era preventivato per&ograve; l&#39;ho voluto a tutti i costi. A met&agrave; gara giravo molto forte, sono riuscito a stare attaccato al gruppo davanti, passando anche Miller. Pecco e Fabio andavano veramente forte, quindi mi sono accontentato di fare terzo&rdquo;.  Un circuito quello di Misano, che aveva visto Enea vincitore sia in Moto3 che in Moto2, ma il terzo posto nella classe regina non pu&ograve; che avere un sapore diverso, speciale: &ldquo;Devo dire che c&#39;&egrave; mancato un turno perch&egrave; le FP2 sono state bagnate. &ndash; ha aggiunto &ndash; Alla fine abbiamo dovuto sistemare diverse cose nelle FP3 e FP4, stamani poi nel warm up ho visto che riuscivo subito a raggiungere tempi buoni facilmente. In gara mi sono preso qualche rischio ma direi che ne &egrave; valsa la pena&rdquo;.   &#39;La Bestia Dell&#39;Adriatico&#39;  Wherever you are, stand up and APPLAUD @eneabastianini!  WHAT A RIDE! #SanMarinoGP pic.twitter.com/bv2eslAAoB &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) September 19, 2021    &ldquo;Grazie alla mia famiglia&rdquo;   E la dedica per il terzo gradino del podio non pu&ograve; che andare alla sua famiglia: &ldquo;Vorrei dirgli grazie - ha concluso - perch&egrave; anche loro hanno fatto tanto per me da sempre, da quando sono piccolo. Credo che anche per loro oggi questo podio sia un&#39;emozione unica. Qua vicino casa, poi, &egrave; tutto ancora pi&ugrave; bello, non potevo sperare in meglio&rdquo;. Ma cosa ti dice la mamma prima di salire in moto? &ldquo;Mi dice vai pianino!&rdquo; - ride.  MotoGP: Bagnaia mette in riga Quartararo a Misano, Bastianini sul podio 

Il rookie del team Ducati Esponsorama ha portato a termina una bellissima rimonta chiudendo la gara sul terzo gradino del podio: &ldquo;Mi sono preso qualche rischio, ma ne &egrave; valsa la pena&rdquo;

MotoGP San Marino, Bastianini: &ldquo;Ho voluto il podio a tutti i costi&rdquo;

Il weekend di Niccol&ograve; Antonelli &egrave; gi&agrave; terminato: l&rsquo;alfiere del team Avintia Esponsorama in Moto3 &egrave; stato vittima di una brutta caduta nel corso delle qualifiche del GP Stiria, tale da procurargli una frattura che gli impedir&agrave; di prendere parte alla gara.  MotoGP Stiria, Bagnaia: &quot;I miei traversi? Tutto sotto controllo&quot;  &quot;Mi spiace, il fine settimana stava andando bene&quot;   &ldquo;Subito dopo la caduta, Niccol&ograve; &egrave; stato trasferito al centro medico e, dopo un&#39;ispezione pi&ugrave; approfondita, &egrave; stata riscontrata una frattura al terzo e quarto metacarpo della mano destra ed &egrave; stato dichiarato &#39;non idoneo&#39; per la gara di domenica&rdquo;, ha spiegato la sua squadra. &ldquo;Il pilota si recher&agrave; in Italia e sar&agrave; sottoposto a intervento chirurgico. Speriamo che possa unirsi a noi per il GP di Silverstone&quot;.  Un dispiacere condiviso, ovviamente, dal pilota di Cattolica: &ldquo;Prima di tutto, mi dispiace molto perch&eacute; &egrave; stato un buon fine settimana per noi. Purtroppo ho subito una caduta che non sembrava molto dura.&nbsp;Probabilmente ho ricevuto un colpo alla mano dalla moto che ha provocato la frattura.&nbsp;Mi dispiace, salter&ograve; questa gara e probabilmente anche la prossima, ma torner&ograve; il prima possibile&rdquo;.  Prima dell&rsquo;infortunio, il #23 aveva ottenuto l&rsquo;11&deg; posto in griglia, mentre il suo compagno Carlos Tatay si era fermato alla 20&ordf; posizione.     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da Avintia Esponsorama (@esponsoramaracing)      &nbsp;  Moto2, GP Stiria: Gardner in pole, Bezzecchi &egrave; terzo 

Le conseguenze di una caduta riportate nel corso delle prove impediranno al pilota romagnolo di prendere parte al Gran Premio di domenica. In forse anche la sua presenza a Silverstone

Moto3 Stiria, frattura per Antonelli: niente GP, verr&agrave; operato in Italia

Si &egrave; conclusa con la 15&deg; posizione la giornata di Enea Bastianini, salito agli onori della cronaca per l&rsquo;acceso diverbio avuto in Q1 con Danilo Petrucci. Il ternano infatti non ha gradito (nel corso di un giro lanciato) la presenza del romagnolo sul suo cammino, e non ha risparmiato gesti tutt&rsquo;altro che amichevoli.&ordf;  &ldquo;Stavo facendo un giro veloce ma alla curva 10 ho perso il controllo della moto - racconta Enea - cos&igrave; ho lasciato sfilare Binder e Lecuona e mi sono accodato, infastidendo evidentemente Petrucci all&rsquo;uscita della 11. Mi dispiace, ma pu&ograve; certamente stare pi&ugrave; calmo, dato che il tempo per riprovarci non mancava, ed anche in Q2 abbiamo visto episodi del genere&rdquo;.  Enea si ricollega a quest&rsquo;ultimo pensiero e sottolinea come la situazione legata al traffico non sia del tutto chiara nemmeno nella classe regina.  &ldquo;Probabilmente anche in MotoGP occorrerebbe fare qualcosa per evitare problemi di questo tipo. Oggi ho vestito i panni del pilota in cerca di un riferimento, ma d&rsquo;altronde &egrave; normale farlo quando non si &egrave; davvero nelle migliori condizioni&rdquo;.  Bastianini: &ldquo;Domani vorrei seguire Mir e Morbidelli&rdquo;   Archiviato il capitolo traffico, il romagnolo racconta le sensazioni avvertite nell&rsquo;arco della giornata, e le conseguenti scoperte.  &ldquo;Sono contento delle mie qualifiche e del miglioramento compiuto, ma al contempo non sono soddisfatto del lavoro svolto in FP3, dove non ho lavorato come avrei voluto. In qualifica ho scoperto il potenziale della gomma dura all&rsquo;anteriore, il che potrebbe essere molto utile anche in ottica futura: all&rsquo;inizio della sessione avevo scelto la morbida, ma con la dura ho rapidamente migliorato il mio crono&rdquo;.  L&rsquo;ultima battuta &egrave; infine dedicata a domani, quando in griglia Enea preceder&agrave; un trio di un certo spessore formato da Rossi, Mir e Morbidelli.  &ldquo;Domani sarebbe utile seguirli, specie Morbidelli e Mir, dato che probabilmente risaliranno la classifica, per riuscire a recuperare qualche posizione. A parte ci&ograve; sono tre piloti che hanno scritto importanti pagine di storia della MotoGP, soprattutto uno. Le gomme? Al posteriore monter&ograve; la media, mentre davanti ancora ho qualche dubbio, dato che tutte e tre le mescole hanno pregi e difetti&rdquo;.  MotoGP, Qualifiche Sachsenring: i commenti a caldo dei piloti 

&quot;Mi dispiace ma pu&ograve; stare pi&ugrave; calmo. Nelle FP3 non ho lavorato bene, mentre in qualifica sono migliorato, scoprendo il potenziale della dura davanti. Domani dovrei seguire Mir e Morbidelli&quot;

GP Germania, Bastianini: &ldquo;Petrucci? Il tempo per rifarsi non gli mancava&rdquo;

Diciannovesimo nel pomeriggio della MotoGP, Enea Bastianini sta vivendo il Gran Premio di Germania come se fosse la prima volta per lui al Sachsenring, perch&eacute; in sella ad una moto della classe regina i cordoli tedeschi restringono ancor di pi&ugrave; una pista gi&agrave; stretta di suo: &quot;Infatti - ecco la conferma del pilota romagnolo - credo che il Sachsenring sia il circuito pi&ugrave; tosto in cui abbia corso ad oggi con la MotoGP. La pista &egrave; impegnativa, altroch&eacute;. Intravedo margini di miglioramento, penso che domani faremo una bella qualifica. S&igrave;, domani entreremo direttamente in Q2&quot;.  Come sono andate le prove libere?  &quot;Secondo, me, questa &egrave; stata un giornata piuttosto positiva. Faceva caldo, siamo partiti con fatica, perch&eacute; nella parte lenta del tracciato faticavo un po&#39;. Invece, nel pomeriggio mi sono ritrovato a tribolare nei due settori pi&ugrave; veloci della pista, gli ultimi due per la precisione&quot;.  Ora et labora    Studiare i dati insieme al team Avintia-Esponsorama, per poi metterli a frutto in pista. Cos&igrave;, Enea risolver&agrave; i problemi incontrati oggi: &quot;Dobbiamo capirne i motivi di tali problemi - racconta - ma credo che la forcella non lavorasse a dovere. Le temperature si sono alzate parecchio, nello spingere di pi&ugrave; ho, evidentemente, messo in luce di quanto maggiore fosse il supporto di cui avevo bisogno all&#39;anteriore Il time attack non &egrave; stato buono: non sono riuscito a sfruttare appieno la gomma posteriore.&quot;  Domani ci saranno le sessioni, decisive per il Gran Premio domenicale.  &quot;Gi&agrave;, ed in tal senso, lavoreremo per effettuare buone qualifiche. Se riusciamo a mettere insieme tutti i settori, vedo motivi di miglioramento. Ci proveremo gi&agrave; domani, su una pista che con la MotoGP si &egrave; rivelata strana, stretta. Il gas non &egrave; quasi mai al 100 per cento dell&#39;apertura&quot;. Ho buone sensazioni e mi sento fiducioso. Perci&ograve;, dai: dico che domani entrer&ograve; direttamente in Q2&quot;.  Luca Gresini parla di Fausto: &quot;Pap&agrave; sar&agrave; felice del nostro operato&quot; 

Enea &egrave; diciannovesimo nelle prove libere del Sachsenring: &quot;Questa &egrave; la pista pi&ugrave; tosta affrontata ad oggi con la top class, il gas non &egrave; quasi mai aperto al cento per cento, per&ograve; ho buone sensazioni&quot;

GP Germania, Bastianini: &ldquo;Time attack non buono, ma domani entrer&ograve; in Q2&rdquo;

Il buon ottavo posto di Marini nel test di luned&igrave; a poco serve per mitigare l&rsquo;umore abbastanza cupo nel box Esponsorama Racing dopo la gara di domenica a Jerez, nella quale solo uno dei due rookie ha visto il traguardo.  Entrambi i piloti venivano da un buon momento di forma visto nelle tre gare disputate fino al GP di Spagna, sebbene Marini sia andato a punti solo a Portimao, al contrario di Bastianini, in Top 15 in tutte e tre le gare.&nbsp;  Jerez il punto pi&ugrave; basso   Sia il team che entrambi i piloti si aspettavano ben altri risultati, memori dello storico dei due ragazzi sulla pista andalusa (una vittoria a testa solo 365 giorni fa), per mantenere la tendenza delle prime tre gare della stagione, che hanno evidenziato s&igrave; due velocit&agrave; all&rsquo;interno del box (Marini pi&ugrave; forte in qualifica e con qualche problemino in gara, Bastianini meno forte in qualifica ma in gara ha compiuto delle belle rimonte), ma comunque piloti in crescita nonostante una moto indietro di due anni (al pari di quella di Morbidelli), rispetto non solo alle altre Ducati ma anche alle altre moto in griglia.  La realt&agrave; per&ograve; si &egrave; rivelata dura come la ghiaia assaggiata da Bastianini ed un 16&deg; posto al traguardo per Luca Marini, davanti al fratello Valentino Rossi dopo qualifiche non proprio idilliache per entrambi i piloti della formazione italo-spagnola: 15&deg; Enea e 18&deg; Luca ed ancorati a quelle posizioni per tutto il weekend, attanagliati entrambi da diversi problemi che ne hanno minato le certezze dopo le prime prove convincenti.    A volte le cose non vanno come vorremmo... L&#39;importante &egrave; sapersi rialzare e tornare in pista pi&ugrave; forti di prima. Pubblicato da Enea Bastianini su&nbsp;Gioved&igrave; 6 maggio 2021   Urge una rapida risalita   Sebbene la classifica generale, almeno dal lato di Bastianini, non pianga (18 punti conquistati nelle prime tre gare), urge comunque per il team rimettersi in carreggiata il prima possibile e ricominciare dove tutto si era fermato, ovvero Portimao. Sperando che quello di Jerez resti solamente un incidente di percorso nel cammino di crescita dei due ragazzi in questa stagione da rookie.&nbsp;  La prossima tappa per i due ragazzi di Esponsorama &egrave; rappresentata dal Gran Premio di Francia, una gara che evoca ricordi non certo dolci a Marini e Bastianini. L&rsquo;anno scorso sul bagnato Enea fin&igrave; 11&deg; con gara vinta da Sam Lowes e Luca corse di rimessa finendo fuori dai punti causa problemi fisici post volo nelle libere.  Esorcizzare il weekend da incubo di Jerez &egrave; possibile gi&agrave; dalla gara francese contando che poi a fine mese c&rsquo;&egrave; la gara di casa del Mugello che dar&agrave; loro delle motivazioni extra per essere a lottare con i migliori della griglia MotoGP. 

Weekend andaluso da dimenticare per i due rookie di Esponsorama Racing Ducati. Obiettivo rimettersi in carreggiata a partire da Le Mans

MotoGP Spagna: brusco ritorno alla realt&agrave; per Marini e Bastianini

E&#39; stata una gara non facile quella del rookie Ducati Esponsorama Enea Bastianini. Il pilota italiano partiva dalla 16esima posizione in griglia e, aiutato anche da qualche caduta che c&#39;&egrave; stata in gara, &egrave; riuscito a chiudere al nono posto. Per lui il miglior risultato di questo 2021.  &ldquo;Ho imparato tanto&rdquo;  &ldquo;Sono soddisfatto della gara, - ha detto - soprattutto perch&egrave; ho imparato tante cose. Sono riuscito ad essere veloce alla fine perch&egrave; inizialmente ho cercato di studiare un po&#39; gli altri per capire cosa facevano di diverso da me. Siamo arrivati tardi ma siamo arrivati. Nell&#39;ultimo giro siamo stati i pi&ugrave; veloci di tutti e riuscivo a far spinnare la moto nel modo giusto senza farla innervosire. Adesso guarderemo i dati per cercare di essere veloci cos&igrave; anche all&#39;inizio e anche di pi&ugrave;&rdquo;.  MotoGP Portogallo Gara: Quartararo vince ma Bagnaia d&agrave; spettacolo  &ldquo;Andiamo a Jerez convinti del nostro potenziale&rdquo;  Per Enea &egrave; stato il miglior risultato della stagione: &ldquo;Devo dire che ci sono state un po&#39; di cadute, - ha aggiunto - ma per me si tratta del miglior risultato ottenuto in questa stagione. Sono davvero soddisfatto del lavoro svolto. Adesso andiamo a Jerez convinti del nostro potenziale sapendo che se vogliamo possiamo rimanere l&igrave; davanti&rdquo;.  Miglior rookie in classifica  Infine, Enea ha parlato di alcuni problemi avuti alla partenza: &ldquo;Alla partenza non sono riuscito a partire come volevo. La moto si &egrave; impennata un po&#39; quindi &egrave; stato un problema. Devo imparare meglio e magari fare anche una strategia diversa&rdquo;.  Grazie a questo risultato Bastianini si trova adesso al primo posto nella classifica dei rookie: &ldquo;Si sono al primo posto &ndash; ha concluso &ndash; purtroppo Martin ha fatto una brutta caduta&rdquo;.  MotoGP e F1 insieme per l&#39;ultimo saluto a Fausto Gresini 

Il pilota Avintia Esponsorama &egrave; riuscito a terminare la sua gara in nona posizione, il miglior risultato ottenuto in questa stagione 2021

MotoGP Portogallo, Bastianini sulla gara: &ldquo;Ho imparato tanto&rdquo;

        Enea Bastianini is ready for another challenge, or rather the Portuguese GP taking place from 16 to 18 April. Making his MotoGP debut this season with Team Ducati Esponsorama, the Italian knows he&rsquo;s not in for an easy race at what is a tough track, but he remains optimistic: &ldquo;The track is good to me, I won the title there last year!&rdquo; &ldquo;I&rsquo;ll be fast at Portim&atilde;o&rdquo;  &ldquo;I&rsquo;m pleased to go to a new track after so many laps in Qatar - comments Bastianini - That time was useful though as we were able to work hard and test many new things in terms of the settings and electronics. I&rsquo;d say Portim&atilde;o is a friendly track, as I won the title there last year. I&rsquo;m sure I can be fast, but I need to work well right away and try to get things sorted for qualifying which is very important in MotoGP. Then we&rsquo;ll see&rdquo;. Qualifying, room for improvement  Enea speaks about the areas in which he can improve aboard the Desmosedici: &ldquo;I think I can improve all round - he adds - I have more experience, so I know what to do in certain situations, and how to manage the sessions. I need to use the tyres well at the right time and then improve my qualifying performance. That was my Achilles' heel in Qatar and I had a few issues but I&rsquo;m sure we&rsquo;ll be able to do well at Portim&atilde;o. I feel confident&rdquo;. The Esponsorama rider remains convinced that qualifying is a key area for improvement: &ldquo;It&rsquo;s a problem area to work on, and it was in Moto2 too. So I need to understand how best to exploit the new rear tyre and then I know I can manage it in the race and be quick in the final stages, so if I can modify my style a little it&rsquo;ll all be a lot easier&rdquo;. Top ten goal  Enea finishes by setting himself some goals for the weekend: &ldquo;Portim&atilde;o is a technical, fast and unique track, there&rsquo;s a lot of undulation and I don&rsquo;t know what it&rsquo;ll be like to ride a MotoGP at this track. It won&rsquo;t be easy but it wasn&rsquo;t easy with the Moto2 either, as no electronics makes it all a little more complicated. I think it will be easier in that respect, but with more power you have be able to manage everything effectively. So my goal will be to finish in the top ten with less of a gap to the leaders, though I know it won&rsquo;t be easy at a new track&rdquo;. Translated by Heather Watson MotoGP, Martin: &ldquo;Dall'Igna surprised by me. Rossi? He won't win again&rdquo;       

The Ducati Esponsorama rider has set himself goals ahead of the Portuguese round and believes he can do well

MotoGP Portugal, Bastianini: “Qualifying is my Achilles' heel”

Enea Bastianini &egrave; pronto per una nuova sfida: quella che vedr&agrave; i piloti della classe regina impegnati nel Gran Premio del Portogallo dal 16 al 18 aprile. Per lui, approdato quest&#39;anno in MotoGP con il Team Ducati Esponsorama, si prospetta una gara non facile, su un tracciato molto insidioso. Ma Enea &egrave; ottimista: &ldquo;E&#39; una pista a me amica, l&#39;anno scorso c&#39;ho vinto il mondiale!&rdquo;.  &ldquo;In Portogallo sar&ograve; molto veloce&rdquo;   &ldquo;Sono contento di cambiare pista dopo aver fatto tanti giri in Qatar&nbsp;- &egrave; stato il primo commento di Bastianini in merito al nuovo GP che lo attende -. In ogni caso sono stati utili perch&egrave; abbiamo avuto modo di lavorare tanto e provare cose nuove a livello di setting e di elettronica. Portimao &egrave; una pista direi a me amica, l&#39;anno scorso c&#39;ho vinto il mondiale. Sono sicuro che potr&ograve; essere veloce, dovr&ograve; lavorare bene da subito, cercare di trovare la quadra per le qualifiche che sono molto importanti in MotoGP. Poi si vedr&agrave;.&rdquo;  MotoGP, Martin: &ldquo;Dall&rsquo;Igna sorpreso da me. Rossi? Non vincer&agrave; pi&ugrave;&rdquo;  Le qualifiche, un aspetto da migliorare   Ecco che Enea ha poi parlato degli aspetti da migliorare in sella alla Desmosedici: &ldquo;Penso di poter migliorare su tutto, - ha aggiunto - ho pi&ugrave; esperienza quindi so come comportarmi in certe situazioni, come gestirmi anche a livello di turni. Bisogna cercare di usare bene le gomme al momento giusto e poi migliorare le qualifiche. In Qatar sono state il mio tallone di Achille per via di qualche problema ma sono sicuro che a Portimao riusciremo a fare bene anche quelle. Sono fiducioso&rdquo;.  E proprio le qualifiche sono uno dei punti che senza dubbio vanno migliorati, di questo il pilota Esponsorama ne &egrave; sicuro:&ldquo; Sono un problema da risolvere, anche in Moto2 mi succedeva questa cosa. Quindi devo capire come sfruttare al meglio la gomma nuova sul posteriore e poi in gara so di riuscire a gestire bene, di essere veloce sul finale, quindi se riesco a modificare un po&#39; il mio stile sar&agrave; tutto pi&ugrave; in discesa&rdquo;.  MotoGP orari TV GP Portogallo: in diretta su SKY e Dazn, differita su TV8  Obiettivo Top ten   Infine, non resta che fissare gli obiettivi per il weekend: &ldquo;Portimao &egrave; una pista tecnica, veloce e atipica, - ha concluso - ci sono tanti saliscendi e non so come sar&agrave; guidare una motogp su questo tracciato. Non sar&agrave; facile. Non lo era neppure con la Moto2, senza elettronica diventava tutto un po&#39; pi&ugrave; complicato. Credo che da questo punto di vista sia pi&ugrave; facile ma avendo pi&ugrave; potenza bisogner&agrave; gestire bene tutto. Il mio obiettivo, quindi, sar&agrave; quello di restare in top ten con distacco ridotto dai primi anche se in una pista nuova credo che non sar&agrave; facile&rdquo;.  MotoGP, Dovizioso fa il &ldquo;bis&rdquo;: altri 2 giorni di test con Aprilia 

Il pilota Ducati Esponsorama ha fissato gli obiettivi per il GP del Portogallo e vede alla sua portata un buon risultato

MotoGP Portogallo, Bastianini: &ldquo;Le qualifiche, il mio tallone d&#39;Achille&rdquo;

Non sembrava un weekend facile il secondo di Losail per Enea Bastianini, dopo un venerd&igrave; ed un sabato difficili, ma come spesso accade la gara ha raccontato un&rsquo;altra storia. Il riminese infatti &egrave; riuscito a sfoderare una grande prestazione, sfiorando quella top ten (11&deg;) gi&agrave; raggiunta sette giorni fa.  &ldquo;Sono molto soddisfatto della mia gara. Dopo qualche giro mi sono trovato con un distacco di un secondo e mezzo dal pilota che mi precedeva &ndash; racconta Enea - cos&igrave; ho iniziato a girare forte, a tratti anche pi&ugrave; del gruppo di testA. Purtroppo negli ultimi giri mi sono andati i capelli negli occhi, e con il sudore non vedevo pi&ugrave; nulla, cos&igrave; mi sono deconcentrato: &egrave; un peccato perch&eacute; potevo passare altri due o tre piloti, ma sono contento del ritmo e delle sensazioni in sella. L&rsquo;abbassatore? L&rsquo;ho usato stavolta, infatti sono partito meglio&rdquo;  Desta ovviamente curiosit&agrave; il come Enea sia riuscito a fare questo graduale miglioramento dal primo al terzo giorno del fine settimana, ed il segreto pare essere uno.  &ldquo;Da venerd&igrave; a sabato ho fatto un bel passo avanti, ed analizzando i dati ho capito che l&rsquo;aderenza era minore rispetto ad una settimana fa, e l&rsquo;uso eccessivo che facevo del freno posteriore era un problema. In gara di conseguenza ho iniziato ad usarlo sempre meno, ed ho notato un beneficio perch&eacute; ho eliminato dei movimenti. Ho lavorato quindi sull&rsquo;assetto ma anche sul mio stile, non usare il freno dietro per me &egrave; stata la chiave in queste condizioni di poca aderenza&rdquo;.  &quot;Devo migliorare in qualifica. Acosta? Nessuno ha mai fatto qualcosa del genere&quot;   Terminata questo lungo periodo in Qatar Bastianini pu&ograve; ora rilassarsi per qualche giorno, conscio di aver imparato tante cose utili sulla MotoGP.  &ldquo;Dopo queste due gare guido molto pi&ugrave; rilassato, e so com&rsquo;&egrave; una gara di MotoGP. E&rsquo; importante partire il pi&ugrave; avanti possibile: se parti dietro &egrave; impossibile puntare a certi risultati, quindi spero di migliorare presto in qualifica. Ora andr&ograve; a casa per riposarmi ed allenarmi, poi da luned&igrave; prossimo entrer&ograve; nella modalit&agrave; weekend di gara. D&rsquo;ora in poi ogni nuova pista sar&agrave; una sfida, tutto sar&agrave; pi&ugrave; difficile ma ne sono consapevole&rdquo;.  L&rsquo;ultima battuta Enea la dedica al contatto tra Mir e Miller, ed alla splendida gara di Pedro Acosta in Moto3.  &ldquo;L&rsquo;ho visto in diretta da lontano e l&rsquo;ho poi rivisto, ma prima di giudicare dovrei vederlo da tutte le prospettive. Certamente sarebbe meglio se queste cose non succedessero. Acosta? Non ho mai visto qualcuno fare una cosa del genere. C&rsquo;&egrave; da dire che la Moto3 &egrave; diventata un po&rsquo; un disastro, &egrave; difficile che il pilota riesca ad emergere, quindi il fatto che Pedro abbia fatto un&rsquo;impresa cos&igrave; assume grande valore&rdquo;  GP Doha, Mir: &ldquo;Miller si &egrave; arrabbiato per il sorpasso di curva 10&rdquo; 

&quot;Ho capito che in condizioni di scarsa aderenza era la scelta giusta. Ho capito che partendo indietro &egrave; impossibile ambire a certi risultati. Mir e Miller? Certe cose sarebbe meglio non succedessero&quot;

MotoGP Doha, Bastianini svela la chiave della sua gara

E&#39; stata una gran gara quella che ha visto Niccol&ograve; Antonelli chiudere con il terzo posto nella seconda gara del Qatar. Una gara non facile, come sempre quella delle Moto3, in cui il pilota Avintia Esponsorama, &egrave; scattato dalla decima casella per risalire nel corso dei giri e riuscire a salire sul terzo gradino del podio alle spalle di Pedro Acosta e Darryn Binder.  Un momento sognato a lungo   &ldquo;Ieri sera non ho dormito - ha detto Antonelli a Sky Sport MotoGP - perch&egrave; pensavo e sognavo questo momento. L&#39;ho sognato per tanti giorni quindi sono felice di essere qui, ringrazio il team. In gara mi sentivo veloce, devo per&ograve; migliorare in battaglia. Quello che posso dire &egrave; che soffro ancora molto questo tipo di gare ma spero che arrivando in Europa riesca a fare meglio di cos&igrave;. Stare in mezzo al gruppo in queste gare &egrave; un disastro, quando avevo un p&ograve; di strada libera riuscivo ad essere veloce ma nel gruppo devo migliorare. Se capitano altre gare cos&igrave;, non possiamo scivolare cos&igrave; indietro come in questa gara e poi dover rimontare&quot;.  Per Niccol&ograve; si tratta di un podio, come detto, a lungo sperato e che non arrivava dal 5 maggio del 2019 quando and&ograve; a vincere il Gp di Jerez in sella alla Honda del Sic58 Squadra Corse. Da l&igrave;, purtroppo, la tigre di Cattolica ha avuto diversi problemi, soprattutto nella scorsa stagione quando, nei test pre stagionali in Qatar incapp&ograve; in una caduta e si ruppe una spalla.  La rinascita   Ecco quindi che la tigre sembra proprio tornata a ruggire: per lui il 2021 &egrave; un nuovo inizio. In sella alla Ktm e con alle spalle un nuovo Team, gi&agrave; nella prima gara della stagione era riuscito a chiudere con il sesto piazzamento, miglior italiano all&#39;arrivo: &quot;Eravamo tutti molto veloci, - ha proseguito - e alla fine &egrave; stato un podio bello, quindi non posso che essere contento per me e per la squadra. I ragazzi gi&agrave; li conoscevo e sono bravissimi, la squadra &egrave; incredibile, la moto va bene quindi cosa volere di pi&ugrave;&quot;.  &quot;Non voglio mettermi contro il sistema&quot;   Antonelli ha parlato in conferenza anche del problema qualifiche, prendendo spunto da quanto detto da Andrea Migno a fine gara che ha lanciato un appelo nei confronti di Dorna per far si che venga introdotta la Superpole: &ldquo;Se decideranno di fare la superpole andr&agrave; bene - ha aggiunto - altrimenti andr&agrave; bene lo stesso. Non mi interessa troppo mettermi contro il sistema che c&#39;&egrave;&rdquo;.  Infine sul velocissimo adattamento alla KTM, dopo tanti anni trascorsi in sella alla Honda: &ldquo;Gi&agrave; l&#39;anno scorso quando l&#39;ho provata mi sono sentito subito a mio agio. Nei test abbiamo lavorato tanto e sono molto contento del feeling con la moto, non pensavo&rdquo;.  Moto3 GP Doha, Acosta dalla penalit&agrave; alla vittoria: &ldquo;Sapevo di farcela&rdquo; 

E&#39; stata una gara entusiasmante quella che ha visto il pilota italiano risalire dalla decima posizione fino a raggiungere il terzo gradino del podio: &ldquo;Devo migliorare in battaglia ma sono felice&rdquo;

Gara Moto3 GP Doha, Antonelli: &ldquo;Sognavo da tempo questo momento&rdquo;

L&#39;esordio di Enea Bastianini in MotoGP &egrave; stato assolutamente positivo, con il 23enne che nel Gran Premio del Qatar ha sfiorato la Q2 il sabato e ha centrato una grande top ten la domenica in gara, in sella alla Ducati Desmosedici del team Esponsorama.  Per questo secondo appuntamento sul medesimo tracciato, il campione del mondo in carica della Moto2 ha le idee chiare: &quot;Il primo weekend, tutto sommato, &egrave; stato positivo per me. Abbiamo capito quali sono i nostri punti deboli e su che cosa dobbiamo concentrarci per migliorare gi&agrave; da questo fine settimana, in cui uno degli aspetti fondamentali sar&agrave; la qualifica, visto che abbiamo mancato la Q2 per pochi millesimi. Anche in gara non sono partito benissimo ma, a freddo, direi di non potermi assolutamente lamentare&quot;.  MotoGP, orari TV GP Doha: dove vedere in diretta la seconda gara in Qatar  &quot;Essere insieme ai big &egrave; stato emozionante&quot;   Enea spera anche in qualche aggiornamento alla moto per le prossime gare: &quot;La mia moto ora &egrave; un mix tra il modello 2019 e quello del 2020, ma penso che possa arrivare qualche upgrade nel corso della stagione. In ogni caso, cercher&ograve; di sfruttare al meglio ci&ograve; che Ducati mi mette a disposizione&quot;.  &quot;Ci&ograve; che mi emozionato di pi&ugrave; in questo primo weekend da pilota della MotoGP, comunque, &egrave; stato poter condividere la pista con tutti i big della specialit&agrave;. Girare con loro &egrave; strano, anche se molti li ho ritrovati dopo aver corso con loro gli scorsi anni nelle classi minori&quot;, ha concluso il talento riminese.  MotoGP, Bagnaia: &ldquo;Italiani bravi a criticare i piloti italiani&rdquo; 

Dopo l&#39;ottimo esordio in top class come miglior esordiente, Enea &egrave; gi&agrave; pronto per il secondo Gran Premio stagionale sul circuito qatariota. &quot;Sar&agrave; importante migliorarsi, specialmente in qualifica&quot;

MotoGP Doha, Bastianini &egrave; pronto: &ldquo;Ho capito i nostri punti deboli&rdquo;

Enea Bastianini ha piazzato la Ducati del team Avintia-Esponsorama nella tredicesima casella delle Qualifiche MotoGP. In Qatar, il campione del Mondo in carica Moto2 ha sperimentato cosa voglia dire guidare al limite per un giro secco la DesmosediciGP, vera besta in termini velocistici.  Il numero 23, malgrado abbia perso l&#39;accesso alla Q2, &egrave; comunque soddisfatto: &quot;Sono contentissimo di come sia andata questa mi a prima qualifica della top class - rivela - per soli cinque millesimi non sono riuscito ad entrare in Q2, per&ograve; devo e dobbiamo guardare il tempo registrato. Direi che si tratti di un crono molto buono. Ho guidato troppo aggressivo, diciamo che avrei potuto fare anche meglio. Tutto fa esperienza, questo &egrave; il primo aspetto da guardare. Diciamo che, nelle prossime qualifiche, prover&ograve; a partire pi&ugrave; avanti&quot;.  Hai ottenuto il tuo giro migliore senza l&#39;ausilio di scie.  &quot;La scia? Non so se mi avrebbe aiutato. Ho provato a fare il time attack da solo, mi sento contento cos&igrave;. Certo, cinque millesimi mi hanno estromesso dalla Q1, questa cosa un po&#39; mi rode. Per&ograve;, dai: ripeto che si trattasse della mia prima qualifica in MotoGP, va bene cos&igrave; e, in ogni modo, adesso devo pensare al Gran Premio di domani&quot;.  Attiva ora DAZN e guarda le gare di MotoGP, Moto2 e Moto3 live e on demand  L&#39;obiettivo top ten non &egrave; mera utopia     Un conto sono le prove. Un altro, la corsa. Ovviamente, la MotoGP assegna punti e trofei nel giorno domenicale. Per questo, Enea &egrave; fiducioso: &quot;Per me sar&agrave; la prima della mia carriera - dichiara - ci sono solo cinque o sei piloti che vanno un po&#39; pi&ugrave; forte. Poi, magari, sono pi&ugrave; di cinque o sei. Non lo so. Voglio essere positivo, credo nel potenziale mio e in quello del team. La squadra sta lavorando bene. Apporteremo qualche piccola modifica alla moto, in previsione di domani&quot;.  A quale posizione punti?  &quot;Riteno davvero che una top ten sia alla nostra portata. Vedremo. Di certo, come ho detto, abbiamo un potenziale interessante, ci credo. Possiamo disputare una bella gara. La cosa fondamentale sar&agrave; apprendere come si sviluppo una corsa della MotoGP&quot;.  GP del Qatar: tutte le notizie, le interviste e gli aggiornamenti 

Enea scatter&agrave; dalla tredicesima casella nella corsa di domani: &quot;Per&ograve;, posso fare una bella gara. Ci sono solo 5 o 6 piloti pi&ugrave; veloci di me, la top ten &egrave; realizzabile&quot;

MotoGP Qatar, Bastianini: &ldquo;Mi rode aver perso la Q2 per 5 millesimi&rdquo;

La tempesta di sabbia che si &egrave; abbattuta su Losail ha portato alcuni piloti a non scendere in pista e chiudere qui i test qatarioti. Tra loro anche Enea Bastianini e il compagno di squadra Luca Marini, che avrebbe voluto utilizzare la giornata di oggi per lavorare sull&rsquo;anteriore della moto e provare il time attack, per togliere qualche decimo al suo ritardo ed avvicinarsi al &quot;Bestia&quot; e alle Ducati Pramac di Zarco e Martin.&nbsp;.  Nel debrief che chiude i test, Luca ha spiegato nello specifico le sensazioni del primo test ufficiale in MotoGP e le aspettative verso il primo weekend di gara, sempre a Losail.&nbsp;  &ldquo;Abbiamo solo guardato i dati oggi&rdquo;   Il giorno perso pesa sul bilancio complessivo dei test, come spiega lo stesso&nbsp;Marini: &ldquo;La giornata di oggi era importante per provare qualcosa per il weekend di gara. Dobbiamo ancora migliorare un po&rsquo; l&rsquo;anteriore della moto, era questo il piano di oggi. Abbiamo solo guardato i dati raccolti.&rdquo;  &ldquo;Il problema &egrave; che non abbiamo lavorato sull&rsquo;anteriore - dice Marini parlando del lavoro svolto in questi test - ci siamo concentrati di pi&ugrave; sul posteriore perch&eacute; mi aiutasse nel mio stile di guida soprattutto a centro ed in uscita di curva. Trovato un buon feeling sul posteriore, ci saremmo potuti concentrare sull&rsquo;anteriore. In particolare mi manca ancora qualcosa per far girare meglio la moto in ingresso curva ed essere pi&ugrave; incisivo nell&rsquo;ultima parte della frenata. Riesco a frenare forte e tardi come gli altri Ducati ma nell&rsquo;ultima parte dell&rsquo;ingresso curva faccio ancora fatica.&rdquo;  &ldquo;Tutti i piloti Ducati guidano in modo diverso&rdquo;   Per migliorare il suo stile di guida e arrivare pronto al primo weekend di gara, per Luca sar&agrave; fondamentale osservare i dati. &ldquo;Ogni pilota ha il suo modo di guidare, deve fare qualcosa per far s&igrave; che la moto curvi meglio e si fermi meglio. E ogni pilota ha il suo modo di fare, &egrave; interessante per me guardare soprattutto ai tre piloti che hanno maggiore esperienza con Ducati ma guardo anche i dati di Martin ed Enea - spiega -. Per imparare pi&ugrave; in fretta devo guardare i dati di Miller, Pecco e Zarco: Jack ha un suo set up che non &egrave; facile da copiare ma con lui si vede il potenziale della moto, riesce a far curvare la moto come una Yamaha. Pecco &egrave; pi&ugrave; simile a me quindi &egrave; pi&ugrave; facile confrontare i suoi dati con i miei.&rdquo;  &ldquo;Zarco guida in un modo tutto diverso e non &egrave; facile confrontare i miei dati con i suoi. Ma &egrave; stato in Avintia l&rsquo;anno scorso ed il mio capo tecnico lo conosce per cui posso chiedere a lui delle cose su Zarco&rdquo;, aggiunge il fratello di Valentino che analizza l&#39;andamento del compagno di marca.  &ldquo;Zarco magari ha problemi in aree diverse dalle mie - racconta - usa un settaggio diverso dell&rsquo;elettronica e usa il freno posteriore in un modo diverso. Con queste moto il freno posteriore &egrave; molto importante e bisogna usarlo tanto durante un giro. Al momento non lo sto usando abbastanza. Zarco non frena forte ma lascia scorrere la moto molto velocemente in ingresso curva, riuscendo a gestire il centro curva per essere pi&ugrave; dolce in uscita. Secondo me non &egrave; preciso nel primo tocco di gas e questa cosa pu&ograve; gestirla con l&rsquo;elettronica.&rdquo;&nbsp;  &ldquo;Non mi sono posto obiettivi&rdquo;   Con la prima gara alle porte, a Marini restano ancora un po&#39; di nodi da sciogliere. &ldquo;Ho ancora tanti dubbi. Losail sar&agrave; il mio primo Gran Premio in MotoGP ed un GP &egrave; diverso dai test. Bisogner&agrave; lavorare tanto sull&rsquo;anteriore - dice Luca -. Fortunatamente abbiamo due moto nel box quindi su una posso sperimentare delle cose e sull&rsquo;altra cose diverse. Si pu&ograve; lavorare molto sia in FP1 che in FP2 anche se i giri sono pochi. Abbiamo un programma chiaro e sappiamo cosa fare, spero solo che siano modifiche positive e che mi facilitino la guida. Devo anche abbassare il mio tempo sul giro&rdquo;.  Con tanti pensieri per la testa, l&#39;alfiere Esponsorama-Sky Racing Team non vuole sentir parlare di obiettivi, per il primo weekend di gara. &ldquo;Non &egrave; questo il momento di porsi degli obiettivi. Proveremo qualcosa il venerd&igrave; e cercheremo di sistemare la moto e se mi trover&ograve; bene da subito il venerd&igrave;, mi potr&ograve; dire soddisfatto del lavoro svolto nei test - conclude -. Sono soddisfatto del lavoro svolto, abbiamo provato tante cose ma mi mancano ancora un po&rsquo; di km per essere in una situazione migliore. Avrei voluto avere pi&ugrave; tempo ma ho imparato tanto dal punto di vista della guida di una MotoGP e della gestione delle gomme. Non ho potuto provare il time attack in questi test, avrei dovuto farlo oggi. Vedremo nelle qualifiche come sar&agrave; il mio passo&rdquo;.  Test MotoGP, Bastianini: &ldquo;Per essere veloce devo dimenticare la Moto2&rdquo; 

&ldquo;Per le due gare non mi pongo obiettivi, non &egrave; il momento adesso per farlo&rdquo; dice l&rsquo;alfiere Esponsorama-Sky Racing Team nel debrief che chiude i test qatarioti

Test Qatar MotoGP, Marini: &ldquo;Oggi avrei dovuto provare il time attack&rdquo;

Avrebbero dovuto essere 6, ma la tempesta di sabbia ha vanificato il programma dei test MotoGP di oggi. Perci&ograve;, Enea Bastianini si deve &quot;accontentare&quot; di 5 sessioni di prove, stilando un bilancio del quale si sente piuttosto soddisfatto: &quot;Anche se, putroppo, oggi non abbiamo girato, posso dire che i 5 giorni in cui si &egrave; provato, sono stati per me molto buoni, positivi - le parole del campione del Mondo Moto2 - mi &egrave; piaciuto salire per la prima volta su una MotoGP. Inizialmente, la cosa difficile era mettere insieme tanti giri consecutivi perch&eacute;, dopo poco, mi stancava. Poi, cambiando il modo di guidare la Desmosedici, sono riuscito ad essere veloce, acquisendo un ritmo interessante&quot;.  Tanti avversari si sono dedicati alla ricerca del giro pi&ugrave; veloce. Il &quot;colpo secco&quot; &egrave; mancato al numero 33: &quot;Non abbiamo fatto un vero e proprio time attack - spiega - perch&eacute; era programmato per oggi e saltato. Tuttavia, il nostro lavoro si &egrave; rivelato ottimo e proficuo. Mi trovo molto bene con il team Avintia-Esponsorama e mi piace tanto anche la moto. Se tutto va come deve andare, potremmo disputare un bel Gran Premio tra due domeniche&quot;.    Ducati Desmosedici potente e veloce... se si guida aggressivi   Che sensazioni ha lasciato la Rossa bolognese al Bestia? Enea ha ancora il retrogusto delle azioni tra i cordoli: &quot;Mi ha impressionato positivamente la potenza della Ducati - il paragone tra MotoGP e Middle Class - specialmente se la paragono alla Moto2Se proprio devo cercare aspetti negativi, penso che la DesmosediciGP debba essere guidata aggressivamente, se si vuole andare forte. Fa parte del gioco, io sono un rookie che deve imparare tante cose. Ma sono qui proprio per migliorare e crescere&quot;.  In cosa si pu&ograve; migliorare un debuttante che ha gi&agrave; dimostrato di aver intrapreso la giusta via? Lo spiega lui: &quot;Commetto errori abbastanza banali. Pi&ugrave; che errori, le definirei &#39;abitudini&#39; da Moto2. Prima me le tolgo dalla testa, prima riuscir&ograve; ad essere veloce. Con le gomme mi trovo molto bene, la mia preferita rimane la morbida anteriore. Per quanto riguarda la posteriore, apprezzo la media e la morbida. Magari su altre piste la situazione cambier&agrave;, per&ograve; per ora va tutto al meglio&quot;.  Test SBK &quot;di recupero&quot; per Alex Lowes a Jerez&nbsp;  &nbsp; 

Enea &egrave; soddisfatto dei cinque giorni di prove effettuate in Qatar con la Ducati del team Avintia-Esponsorama: &quot;La Desmosedici va guidata con aggressivit&agrave;. Penso che potrei disputare un buon Gran Premio del Qatar&quot;

Test MotoGP, Bastianini: &ldquo;Per essere veloce devo dimenticare la Moto2&rdquo;

Anche Enea Bastianini ha concluso il secondo giorno di test MotoGP del Qatar, traendo buone sensazioni dalla guida e dal lavoro fatto con il team Avintia-Esponsorama, squadra Ducati che schiera il numero 33, campione del Mondo della Middle Class e rookie di categoria.  Il &quot;Bestia&quot; ha siglato il tempo di 1&#39;54&quot;505, valevole di quindicesima posizione nella lista completa. Tutto bene per lui, o quasi. Ad un certo punto, il romagnolo ha dovuto risolvere una piccola noia: &quot;Sono stato costretto a recarmi in Clinica Mobile - rivela - dove ho fatto un controllo. Ho avuto un problema alla spalla, sicch&eacute; lo staff mi ha sistemato, facendomi calare un po&#39; il dolore. Malgrado questo, anche oggi &egrave; stata una bella giornata di test. Ci siamo concentrati molto sul ritmo, provando a tovare una moto ancora pi&ugrave; adatta al mio stile di guida. Abbiamo lavorato parecchio nelle prime ore di sessione&quot;.  Buon ritmo e testa gi&agrave; al primo Gran Premio   Quando c&#39;era da darci dentro, Enea non si &egrave; tirato indietro: &quot;Ho provato un time attack - svela - ma l&#39;orario di giornata non era quello maggiormente indicato. Nonostante ci&ograve;, il tentativo &egrave; andato bene e siamo riusciti a migliorare le nostre prestazioni. Ci siamo dedicati ad una sorta di simulazione gara, circa 15 giri, tenendo un buon ritmo dall&#39;inizio alla fine&quot;.  Bastianini &egrave; compiaciuto dei cronologici siglati passaggio dopo passaggio: &quot;Alla fine ho dimostrato di avere un buon passo, per tempi di 1&#39;55 &#39;basso&#39;. So che dobbiamo migliorare ancora, perch&eacute; mi piacerebbe girare sull&#39;1 e 54. Tuttavia, siamo contenti e soddisfatti: per essere la mia quinta giornata su una MotoGP. Domani sar&agrave; l&#39;ultimo giorno prima del weekend di gara, vedremo di fare ancora dei passi avanti&quot;.  Dopo la scivolata, Alex Marquez viene caricato da Lecuona sulla KTM 

Enea: &quot;La Clinica Mobile mi ha fatto passare un po&#39; il dolore. Ho provato il passo gara e so che posso ancora migliorarmi&quot;

Test MotoGP, Bastianini: &ldquo;Veloce malgrado un problema alla spalla&rdquo;

La prima giornata della seconda fase dei test di Losail si apre come si erano chiusi i primi due giorni, ovvero con Enea Bastianini miglior rookie. Il romagnolo ha messo in mostra un ritmo notevole, girando sul passo del 55&quot; ad ogni uscita, segno di un grande feeling con la sua Desmosedici.  Al termine della prima giornata il pilota di Esponsorama Racing ha concluso con il 14esimo crono e&nbsp;spiega il lavoro svolto ed i passi in avanti rispetto alla prima fase dei test.&nbsp;  MotoGP, Bastianini e Marini: la giovane Italia pu&ograve; sorridere  &quot;Ero pi&ugrave; a mio agio in sella&quot;   &ldquo;E&rsquo; stata una bella giornata - spiega Enea -&nbsp;sono contento di essere risalito sulla mia moto. In sella mi sono sentito subito a mio agio e ho guidato pi&ugrave; sciolto rispetto ai giorni scorsi. Ho lavorato sul setting perch&eacute; la sentivo scorbutica in uscita di curva e facevo fatica a dar gas e siamo riusciti a sistemarla.&rdquo;  Poi fa una previsione per le ultime due giornate: &ldquo;Il bilancio di questo primo giorno &egrave; positivo,&nbsp;sono gi&agrave; abbastanza contento. Adesso bisogna lavorare per rifinire i dettagli perch&eacute; d&rsquo;ora in poi sar&agrave; difficile togliere decimi.&rdquo;&nbsp;    &ldquo;Avevo un buon passo, giravo in &quot;55 ad ogni uscita&rdquo;   Enea analizza i tempi realizzati durante la sua giornata e dice: &ldquo;Il tempo in tutte le uscite &egrave; stato buono, giravo sul passo del &quot;55 ed ero in linea con i tempi fatti da quelli a ridosso dei primi dieci. Domani dovremo fare un altro step e proveremo a fare una sorta di simulazione gara. Dobbiamo continuare a lavorare cos&igrave;, concentrati ed a divertirci.&rdquo;  &ldquo;Ho voluto provare a fare un giro veloce ed ero quasi riuscito&rdquo; &ndash; continua Bastianini, riferendosi al tentativo di best lap &ndash; ma ho avuto un problema: sul rettilineo mi si &egrave; aperta la carena - spiega -&nbsp;forse l&#39;ho urtata con il ginocchio, e non sono riuscito a completare il giro&rdquo;.  Poi aggiunge: &ldquo;Il distacco dal quarto posto non &egrave; tanto, quello dal primo un po&rsquo; di pi&ugrave;. Bisogna capire cosa fanno di diverso. Per fortuna potr&ograve; vedere i dati di Jack (Miller,ndr) e avr&ograve; modo di capire cosa cambiare ancora per arrivare a stare con chi &egrave; davanti.&rdquo;  MotoGP, test Qatar: Miller da record fa scintille con Quartararo 

&ldquo;Avevo un buon passo, giravo in 55 tutte le uscite, a ridosso dei primi dieci. Ora bisogna lavorare sui dettagli&rdquo; dice il campione Moto2 che si conferma miglior rookie nei test di Losail

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