L&rsquo;edizione 2017 del Motocross delle Nazioni Europee ha visto la partecipazione di ben 17 squadre provenienti da 16 Paesi, che si sono date appuntamento sulla pista polacca di Gdansk. Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti i vertici della FIM Europe, con il presidente Dr Wolfgang Srb e Michal Sikora, tesoriere della Federazione Europea oltre che vice presidente della Polish Automobile and Motorcycling Federation. Dopo un sabato condizionato dalla pioggia, le gare della domenica si sono svolte con condizioni meteo decisamente favorevoli.  MEDAGLIA DI BRONZO - La vittoria &egrave; andata alla compagine francese davanti alla Danimarca. Sul terzo gradino del podio si &egrave; piazzata l&rsquo;Italia, grazie soprattutto alle prestazioni di Pietro Razzini, autore di due secondi posti nella EMX85, e di Andrea Roncoli, nono in EMX85, nonch&eacute; di Alberto Forato e Gianluca Facchetti, rispettivamente secondo e quinto nella seconda gara di EMX125/250. Alle spalle dell&rsquo;Italia si sono piazzate le squadre di Germania, Olanda, Repubblica Ceca, Svezia, Lettonia, Russia e Ucraina a completare la top ten.  KIARA FONTANESI - Nel femminile si &egrave; affermata la squadra olandese, con la doppietta di Nancy Van de Ven, ma l&rsquo;Italia ha ben figurato e si &egrave; piazzata al secondo posto grazie a Kiara Fontanesi, che ha siglato un terzo e un secondo posto nelle due manche. Sul terzo gradino del podio &egrave; salita la compagine tedesca che ha preceduto Svezia, Norvegia, Francia, Russia, Austria e Polonia. 

Sulla pista polacca di Gdansk medaglia di bronzo per l&#39;Italia alle spalle della Danimarca. Nel femminile l&#39;Italia &egrave; seconda con Kiara Fontanesi

Motocross delle Nazioni Europee: vince la Francia

        La Castrezzato Motorsport Arena sar&agrave; il palcoscenico dell'Europeo Minimoto,suddiviso nelle classi Junior A, Junior B, Junior C Open A e Open. L'Autodromo "Daniel Bonara" di Franciacorta ospiter&agrave; invece le gare dell'Europeo MiniGP con protagonisti i piloti delle classi MiniGP 50cc, OHVALE 110, OHVALE 160/190 e NSF100, quest'ultima con regolamentazione FIM Europe. L'appuntamento &egrave; dal 3 al 6 agosto e l'evento si svolger&agrave; sotto&nbsp; l'egida FIM Europe con la Federazione Motociclistica Italiana in prima linea per la buona riuscita di uno degli eventi pi&ugrave; attesi a livello nazionale ed internazionale. La Federmoto opera da anni nel settore della promozione dell'attivit&agrave; giovanile, partendo da un costante rinnovamento che ha reso il CIV Junior (contenitore dei Campionati Italiani Minimoto e MiniGP) un "format" congeniale per garantire una nuova spinta propulsiva a tutto il movimento delle cosiddette "ruote basse". RICCO PROGRAMMA - La caratura internazionale dell'European Mini Road Racing Championship offrir&agrave; ai giovani talenti del motociclismo tricolore un'opportunit&agrave; di mettersi in luce, andando a caccia del prestigioso alloro continentale nelle rispettive classi di appartenenza. L'aspetto sportivo sar&agrave; l'elemento trascinante della quattro-giorni di attivit&agrave;, offrendo un ricco programma in pista (e non solo) per tutte le categorie ai nastri di partenza. Parallelamente alla disputa di prove, qualifiche e gare, una serie di attivit&agrave; ed eventi collaterali catalizzer&agrave; l'attenzione ogni sera, intrattenendo piloti, addetti ai lavori e pubblico nella diffusione della cultura sportiva all'insegna del "Made in Italy". Gioved&igrave; 3 agosto alle 20:00 &egrave; prevista la cerimonia di apertura con il taglio del nastro in pit-lane e la relativa parata dei piloti partecipanti di ciascuna nazione, con spettacolo pirotecnico e cena ufficiale.       

Dal 3 al 6 agosto il circuito Daniel Bonara di Franciacorta ospiter&agrave; la tappa italiana del campionato continentale destinato ai talenti del futuro

Europeo  Minimoto: appuntamento a Franciacorta

MV Agusta ha deciso di raddoppiare gli sforzi ufficiali nella classe Supersport, siglando un accordo con Alessandro Zaccone. Il giovanissimo pilota italiano verr&agrave; schierato dal team nella FIM Europe Supersport Cup 2017, categoria del MOTUL FIM Superbike World Championship che si corre in concomitanza con il Mondiale WorldSSP e che, quindi, vedr&agrave; il diciassettenne romagnolo correre al fianco di Patrick &ldquo;PJ&rdquo; Jacobsen (altra guida del Team MV Agusta Reparto Corse) per le sole tappe europee del campionato.&nbsp;  TALENTO PRECOCE - Zaccone nasce a Rimini nel 1999 ed a soli 4 anni, in sella ad una minimoto, inizia la suo precoce carriera sulle due ruote da competizione. Nel corso degli anni il giovanissimo centauro romagnolo ha partecipato a diversi trofei e campionati nazionali, catalizzando l&rsquo;interesse di team e addetti ai lavori, fino ad approdare, nel 2016, alla FIM Europe Supersport Cup. &ldquo;MV Agusta &egrave; una realt&agrave; storica del motociclismo italiano ed internazionale ed entrare a far parte di questa squadra per me significa davvero molto. Ho avuto gi&agrave; un primo contatto con la F3 negli ultimi test a Jerez ed ho trovato da subito un ottimo feeling con moto e squadra&rdquo;. 

Il pilota italiano verr&agrave; schierato dal team nella FIM Europe Supersport Cup 2017 &nbsp;

MV Agusta raddoppia nella Supersport: Europeo con Alessandro Zaccone

        Una grande stagione per il Team Italia Enduro FMI, con Matteo Pavoni capace di laurearsi campione europeo Enduro Under 20 al termine di una ottima stagione continentale. Arrivato a Harfsen, in Olanda &ndash; dove venerd&igrave; e sabato sono andate in scena le ultime due gare della competizione continentale &ndash; in testa alla classifica di categoria, Pavoni ha concluso la sua stagione con due primi posti di giornata, che si sono aggiunti alla vittoria ottenuta a Donoratico&nbsp; nella prima giornata di quest&rsquo;anno. Positivo anche il 2016 di Andrea Verona e Lorenzo Macoritto, che hanno chiuso rispettivamente in seconda e terza posizione la loro stagione europea. Verona aveva conquistato il primo posto in entrambe le giornate di gara a Ogre, in Lettonia, Macoritto nei Day 2 di Donoratico e Brioude, in Francia. L&rsquo;Europeo Under 20 si chiude quindi con il podio occupato esclusivamente dai piloti del Team Italia Enduro FMI.&nbsp;&ldquo;Tutti i nostri ragazzi sono stati davvero bravi nell&rsquo;arco della stagione", dice Giuseppe Armani, Tecnico FMI. "Si sono dimostrati all&rsquo;altezza del Campionato Europeo, lottando tra loro per le posizioni di vertice sia nelle gare precedenti che in quest&rsquo;ultima gara olandese. Le due giornate di gara di Harfsen sono state molto dure infatti sono durate otto ore e il percorso era molto bucato. I nostri per&ograve; hanno retto bene e soprattutto hanno gestito molto bene la gara. Se devo evidenziare un aspetto in cui sono migliorati, direi che sono cresciuti soprattutto dal punto di vista mentale&rdquo;.       

Il portacolori del Team Italia Enduro ha siglato una doppietta nell'ultimo round in Olanda, assicurandosi il titolo continentale davanti ai connazionali Andrea Verona e Lorenzo Macoritto

Europeo under 20, Pavoni campione

Dorna, FIM e FIM Europe hanno annunciato un altro cambiamento in vista della stagione 2017. Questa volta, oggetto del &ldquo;trattamento&rdquo; sar&agrave; la Superstock 1000 FIM Cup, che da prossimo anno torner&agrave; ad avere la titolazione di Europeo. Torner&agrave; perch&eacute; campionato continentale lo &egrave; gi&agrave; stato, dalla prima edizione del 1999 al 2004.&nbsp;  Al di l&agrave; del nome aggiornato, all&#39;atto pratico la&nbsp;novit&agrave; significativa &egrave; che questa categoria&nbsp;prender&agrave; il posto della classe Superbike del CEV (il campionato europeo sulla carta ma spagnolo a tutti gli effetti), che poco successo di iscritti ha avuto in questi ultimi anni. Dal 2017, quindi, nel programma di gare del CEV rimarranno solo le classi Moto3 e Moto2 mentre in occasione dei round europei del circus della Superbike, tutto rimarr&agrave; invariato: scenderanno in pista la classe regina, le Supersport mondiale ed europea (stessa partenza, classifiche separate) e il &ldquo;vecchio-nuovo&rdquo; europeo Superstock 1000.&nbsp; 

La classe considerata dal 1999 vivaio del mondiale Superbike torner&agrave; ad essere un Europeo a tutti gli effetti: sar&agrave; cancellata la SBK del CEV

La Superstock 1000 torna &ldquo;Europeo&rdquo; nel 2017

        In Lettonia lo Speedway europeo ha parlato italiano: nella citt&agrave; di Riga la coppia azzurra composta da Nicolas Vicentin e Nicolas  Covatti (nella foto) ha conquistato uno storico successo nella finale di Speedway europeo a coppie in  terra baltica, caratterizzata dalla pioggia che ha costretto l&rsquo;arbitro a  interrompere la gara dopo 18 delle 21 manche in programma. Il successo  sarebbe andato alla Polonia con Italia argento e Danimarca bronzo, ma da  regolamento i punteggi sono stati acquisiti sino alla batteria 14,  decretando il successo dell&rsquo;Italia che ha vinto grazie ai migliori  piazzamenti sulla Danimarca e sulla Lettonia. Tutte e tre le compagini  avevano totalizzato 14 punti, con un Covatti assoluto  protagonista, autore del miglior punteggio singolo con 11 punti,  trascinando sul gradino pi&ugrave; alto del podio la nostra nazionale.  Fondamentale l&rsquo;apporto di Vicentin, che dopo la brillante prestazione  nella semifinale continentale di Badia Calavena, ha ottenuto tre  decisivi punti per la medaglia d&rsquo;oro. La gara ha visto  Covatti partire subito forte nella prima manche, con un bel successo  sulla&nbsp; coppia polacca e con Vicentin quarto. Milik, alla  batteria 4, ha consegnato alla Repubblica Ceca i tre punti davanti al  duo azzurro, riscattatosi alla nona manche quando Covatti si &egrave;  sbarazzato della forte coppia di casa Puodzuks-Lebedevs. La manche 12 ha  visto infine un primo e secondo posto per Covatti e Vicentin davanti al  giovane duo tedesco Grobauer-Wassermann, consegnando di fatto il titolo  europeo all&rsquo;Italia. &nbsp;&ldquo;Un  titolo cos&igrave; non si vince con la sola fortuna o altro blando motivo, lo  si vince perch&eacute; alla fine non ce n&rsquo;era per nessuno, tenendo conto che la  conduzione della gara non &egrave; stata per niente facile", ha commentato il CT della Federmoto, Alessandro Dalla Valle. "Vuoi per le  avverse condizioni meteo, vuoi per i problemi meccanici alle moto di  Vicentin, tutto ci&ograve; ci ha fatto soffrire fino in fondo. Ma il verdetto  finale ci ha ampiamente ripagato, senza nulla togliere agli avversari.&rdquo;  Classifica di gara: 1-Italia punti 14 (Covatti 11, Vicentin 3); 2-Danimarca 14 (Jepsen Jensen 7, Jensen 7); 3-Lettonia 14 (Puodzuks 8,  Lebedevs 6); 4-Polonia 13 (Wozniak 7, Gomolski 6); 5-Repubblica Ceca 12  (Milik 11, Krcmar 1); 6-Russia 12 (Logachev 7, Kudriashov 5); 7-Germania  4 (Grobauer 2, Wassermann 2).       

La coppia azzurra composta da Nicolas Vicentin e Nicolas Covatti ha conquistato uno storico successo nella finale di Riga

L'Italia campione d'Europa nello Speedway a coppie

        "Sono contentissimo. Nelle ultime tre gare abbiamo faticato pi&ugrave; del previsto, ora &egrave; arrivato il riscatto": sono queste le prime parole di Axel Bassani dopo aver conquistato la sua prima vittoria nell'Europeo Supersport sulla pista di Misano. "Sono partito liberando la mente, senza farmi troppi pensieri e restando tranquillo. Questo mi ha permesso di correre come pi&ugrave; mi piace. Sono riuscito a superare diversi piloti e, una volta raggiunto Alessandro (Zaccone, ndr), ho potuto correre con serenit&agrave;. Ho cercato di non pensar troppo fino al traguardo ed &egrave; arrivata questa vittoria che ci voleva proprio! Adesso sono in testa al campionato, faremo di tutto per continuare cos&igrave; dopo la pausa estiva". A Misano il San Carlo Team Italia ha conquista la quarta vittoria in cinque gare sin qui disputate nell'ambito della FIM Europe Supersport Cup. Scattato dalla diciottesima casella, Axel Bassani ha dato prova di grinta e determinazione suggellando una rimonta con l'ottavo posto finale che vale la sua prima affermazione in carriera nell'Europeo. Il&nbsp; pilota di Feltre comanda ora la graduatoria dell'Europeo Supersport a quota 29 punti, con 3 lunghezze di margine su Alessandro Zaccone, fermato a sei giri dal termine fermato da un inconveniente dopo essersi ritrovato in quarta posizione assoluta e con il podio del Mondiale nel mirino.La Supersport continentale torner&agrave; in azione dal 16 al 18 settembre all'Eurospeedway Lausitz, in Germania.       

Il sedicennedel Team Italia ha conquistato la prima vittoria continentale. Zaccone fermato da noie tecniche

Bassani vincitore nell'Europeo a Supersport Misano

        L&rsquo;ovale di Badia Calavena, in provincia di Verona, ospiter&agrave; nel weekend dell'11 e 12 giugno la semifinale  europea di Speedway a Coppie. Domenica, piloti provenienti da 7 nazioni,  compresa l&rsquo;Italia, si giocheranno i tre posti validi per accedere alla  finale di Riga (Lettonia) del 13 agosto. Nicolas Covatti (nella  foto), Paco Castagna e Nicolas Vicentin sono i tre azzurri designati dal  Commissario Tecnico FMI Alessandro Dalla Valle, che proveranno a  primeggiare contro Austria, Danimarca, Germania, Slovenia, Ucraina e  Ungheria. "22Ci sono buone prospettive di qualificazione per i piloti di  Maglia Azzurra": a dirlo &egrave; Armando Castagna, Coordinatore  Comitato Speedway FMI, il quale in una recente intervista ha affermato  che "il podio &egrave; assolutamente alla portata dell&rsquo;Italia e raggiungere la finale sarebbe un traguardo prestigioso".  Presenti nomi di spicco del panorama internazionale, tra tutti Martin  Smolinski che con la sua Germania ha recentemente conquistato il  successo nella qualificazione mondiale a squadre di Terenzano, in provincia di Udine. Il  programma della giornata prevede le prove libere dalle ore 11. Alle 16,  la parata di presentazione dei piloti seguita dal via della prima  manche prevista per le 16.30.&nbsp;I biglietti si possono acquistare  direttamente alle casse dell&rsquo;impianto prima della gara:  biglietto intero &euro; 18,00; ridotto &euro; 15,00.&nbsp;Ingresso gratuito fino ai 16 anni.&nbsp;Per  informazioni: mcridersarena@gmail.com       

Questo weekend l'ovale veronese ospiter&agrave; la semifinale continentale a coppie

Speedway Europeo a Badia Calavena

        Tre gare in un unico round per determinare la campionessa europea di Motocross: la formula ha debuttato quest'anno, sulla pista polacca di Cieszyn e ha laureato la pilota danese Sara Andersen, che si &egrave; aggiudicata il titolo continentale davanti alla connazionale Julie Dalgaard e alla svedese Emelie Dahl (nella foto in apertura con, da sinistra, la direttrice della Commissione Femminile della FIM Nita Korhonen, il presidente della FIM Europe Dr Wolfgang Srb, e il presidente della Federazione Polacca, Andrzej Witkovski). "La prima edizione della European Motocross Cup femminile &egrave; stata un grosso successo", ha commentato il Dr Wolfgang Srb, presidente della Federazione Motociclistica Europea. "L'elevato numero di iscrizioni - 54 - &egrave; una grossa motivazione a continuare e probabilmente espandere il numero di eventi a partire dall'anno prossimo. La Federazione Polacca PZM e il Motoclub di Cieszyn hanno fatto un ottimo lavoro".  Per la cronaca, gara1 - disputata il sabato - ha visto la vittoria della danese Julie Dalgaard, davanti alla connazionale Sara Andersen, con la spagnola Gabriela Seisdeos a completare il podio. In gara2 &egrave; stata l'olandese Britt van Der Werff a conquistare la vittoria, con Sara Andersen ancora seconda, questa volta davanti all'irlandese Natalie Kane. In gara3 a vincere &egrave; stata la svedese Emelie Dahl, davanti a Sara Andersen e Julie Dalgaard. Con tre secondi posti in sella alla sua Yamaha 125, Sara Andersen si &egrave; assicurata il primo titolo della storia del motocross europeo al femminile. "Vincere il titolo europeo &egrave; la cosa pi&ugrave; bella di tutta la mia vita", dice Sara. "Essere qui, al mio primo anno sulle moto 'grandi' e appena compiuti i quindici anni &egrave; incredibile... Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questa vittoria!" Sara vive per lo sport. "Mi alleno quasi ogni giorno, in moto o in palestra", spiega. "Quest'anno corro anche negli ultimi cinque round del mondiale di motocross: non ho potuto disputare i primi perch&eacute; ho compiuto 15 anni il 1&deg; aprile, e il mio debutto &egrave; stato al GP di Germania". Nel mondiale non ha colto (ancora) nessun punto, ma siamo pronti a scommettere che Sara punta in alto.       

Sulla pista polacca di Cieszyn si &egrave; disputata la prima edizione della Women's Cup di Motocross. La danese Sara Andersen &egrave; la prima campionessa europea

Motocross femminile europeo: un successo

E&rsquo; iniziato questo fine settimana a Donoratico, in provincia di Livorno, il Campionato Europeo di Enduro che ha visto 200 piloti sfidarsi nelle diverse classi. Due i giorni di gara: sabato gli atleti hanno percorso 60 km affrontando per tre volte Extreme, Enduro e Cross test. Domenica, stesso giro ma percorso in senso contrario.  Molto positivo il debutto del Team Italia Enduro (impegnato nella categoria Under 20) grazie alle belle prestazioni di tutti i suoi piloti. In particolare, nel primo round di sabato ha vinto Matteo Pavoni in 1 h 04&rsquo;02&rsquo;&rsquo;63 davanti a Emanuele Facchetti e Lorenzo Macoritto, con Matteo Menchelli, Claudio Spanu e Andrea Verona rispettivamente 7&deg;, 8&deg; e 9&deg; di categoria. Ieri invece &egrave; stato Macoritto ad imporsi, con un tempo di 53&rsquo;59&rsquo;&rsquo;78, su Matteo Pavoni, Andrea Verona e Matteo Menchelli. Ottavo Emanuele Facchetti, che per l&rsquo;intera giornata ha dovuto fare i conti con dei forti fastidi a collo e schiena causati da una caduta alla prima speciale, mentre Claudio Spanu si &egrave; ritirato a seguito di una botta subita alla schiena prima del secondo Controllo Orario.  In campionato,nella categoria Under 20, Pavoni guida la classifica con 37 punti davanti ai 35 di Macoritto. Vicino al vertice anche Emanuele Facchetti, terzo a 25 lunghezze. Verona, Menchelli e Spanu occupano la 5&deg;, 6&deg; e 13&deg; piazza.  &ldquo;I ragazzi si sono comportati molto bene fin dai giorni prima della gara nello studiare le prove speciali", ha commentato al termine della due giorni il tecnico FMI, Giuseppe Armani. "Inoltre si confrontano sempre fra loro e formano un bel gruppo, che &egrave; uno dei nostri obiettivi. Grazie alle buone prestazioni di tutti, abbiamo ottenuto ottimi risultati e anche chi &egrave; stato sfortunato ha dimostrato molto impegno. E&rsquo; stato molto bello vedere il podio dell&rsquo;Under 20 tutto italiano, cos&igrave; come leggere l&rsquo;Assoluta e constatare i buoni piazzamenti del Team Italia e degli azzurri. Ora ci aspetta la trasferta del 26 e 27 marzo, a Brioude, dove i francesi saranno molto agguerriti; dal canto nostro ce la metteremo tutta per confermare i risultati positivi di Donoratico&rdquo;.

Positivo il debutto del Team Italia Under 20 nella classe Junior: Pavoni, Macoritto e Facchetti monopolizzano il podio della due giorni

L'Europeo Enduro parla italiano

A distanza di 6 anni dall'evento disputatosi nel 2009 ad Ottobiano, il Campionato Europeo MiniGP-Minimoto torna in Italia e lo fa in grande stile. Per questo ritorno&nbsp; &egrave; stato scelto il Circuito di Pomposa, rinomato impianto situato nei pressi di San Giuseppe di Comacchio (Ferrara), recente meta del CIV Junior. Complessivamente cinque saranno le classi al via: per le Minimoto, l'Europeo di categoria si disputer&agrave; sul tracciato da 480 metri con protagonisti i piloti delle graduatorie Junior A, Junior B e Senior Open 50. Passando alle "ruote alte", sar&agrave; il layout del Circuito di Pomposa da 1.200 metri ad offrire gare emozionanti per quanto concerne la MiniGP 50cc, e NSF100 Trophy.  Successi italiani: 21 titoli su 23 nell'ultimo lustro Da sempre il Campionato Europeo MiniGP-Minimoto ha rappresentato un "terreno di caccia" per i giovani talenti del motociclismo tricolore. Nell'ultimo lustro (2009-2014) i piloti italiani si sono assicurati complessivamente 21 dei 23 titoli europei in palio, con tutto il potenziale per ribadire questa tradizione di successi nell'edizione 2015. Sfruttando il "fattore campo" nel primo di due eventi del calendario, a Pomposa tante giovani promesse del "vivaio azzurro" cercheranno di conquistare punti preziosi al fine di scrivere il proprio nome nell'albo d'oro e confermare la bont&agrave; della scuola motociclistica italiana.  Istituita nell'ambito del Campionato Europeo a partire dal 2009, la MiniGP ha sempre visto i piloti italiani indiscussi protagonisti. Da Francesco Bagnaia (2009) a Davide Baldini (in trionfo lo scorso anno a Cheb) passando per Nicol&ograve; Bulega, Enea Bastianini e Manuel Pagliani (quest'ultimi vittoriosi nella 70cc), tanti volti noti del motociclismo tricolore si sono affermati nell'Europeo MiniGP con una concreta chance di proseguire questa scia di successi nell'edizione 2015.  Risolte le formalit&agrave; con le verifiche tecniche e sportive, venerd&igrave; 31 luglio al Circuito di Pomposa si far&agrave; subito sul serio con la disputa delle prove libere e, nel tardo pomeriggio, delle prime qualifiche ufficiali. Tra sabato 1 e domenica 2 agosto i piloti si confronteranno nelle tre gare in programma per ciascuna classe al via, rispettando il programma qui di seguito riportato. Per tutte le informazioni, classifiche e notizie costantemente aggiornate visitare il sito web www.civ.tv, il portale della Velocit&agrave; Italiana.

A distanza di sei anni il Campionato Europeo MiniGP e Minimoto torna in Italia, a Pomposa, nel weekend del 31 luglio-2 agosto

Europeo Minimoto e MiniGP a Pomposa

L'ingegnere olandese Jan Witteveen, vincitore di 40 titoli mondiali tra l'off-road e il mondiale di velocit&agrave; (tra cui quelli conquistati da Max Biaggi con l'Aprilia 250), ha presentato a Trieste il Campionato Europeo di Velocit&agrave; Stock 250 4 Tempi, che si svolger&agrave; nel contesto del Campionato Alpe Adria.  L'ing. Witteveen ha spiegato le caratteristiche tecniche delle moto che saranno ammesse a partecipare a questa serie, fortemente voluta dalla Federazione Motociclistica Europea, per dare ai giovani piloti un campionato economico e "facile" nel quale muovere i primi passi in ambito continentale.  "Questa serie &egrave; l'idea che mancava!" ha commentato Witteveen. "Passare dalle minimoto direttamente in Moto3 &egrave; dura, la Stock 250 4 tempi &egrave; il perfetto gradino intermedio. La moto &egrave; leggera - circa 90 kg - e la potenza &egrave; ben bilanciata: 35-36 cavalli, uguale per tutte le moto grazie ad una centralina unica. La moto cosa meno di 10.000 euro, ma questo non significa minor sicurezza o validit&agrave;. Significa solo che non ci sono materiali costosi come il carbonio, il titanio o il magnesio, ma l'alluminio e l'acciaio sono sufficienti per costruire un'ottima moto! Queste moto richiamano le 125 Sport Production degli anni Novanta: e da quel campionato sono usciti piloti come Capirossi, Biaggi e Rossi".    Una delle moto che prender&agrave; parte al nuovo campionato &egrave; stata protagonista della presentazione: &egrave; realizzata da Franco Moro, ma il campionato &egrave; aperto a tutti i Costruttori.  "Il nuovo campionato Europeo Stock 250 sta suscitando grande attenzione", ha aggiunto Luigi Favarato, presidente dell'Alpe Adria Motorcycle Union. "Squadre e piloti da Francia, Spagna, Germania, Olanda, Slovacchia, Repubblica Ceca e Italia si sono gi&agrave; iscritti per partecipare. Nelle prossime settimane presenteremo la serie in altri Paesi europei dell'area Alpe Adria. Siamo orgogliosi di essere i promotori di questo nuovo campionato che correr&agrave; nel contesto dell'Ape Adria. Dar&agrave; a molti giovani piloti l'opportunit&agrave; di vivere un'esperienza importante nella loro carriera sportiva".  E' stato reso noto anche il calendario del campionato europeo Stock 250 4 tempi:  17 maggio Adria Raceway (Italia) 31 maggio Pannoniaring (Ungheria) 21 giugno Grobnik (Croazia) 19 luglio&nbsp; Most (Repubblica Ceca) 9 agosto Hungaroring (Ungheria) 13 settembre Slovakiaring (Slovacchia) Fiammetta La Guidara &nbsp;

L'ingegnere olandese vincitore di 40 titoli mondiali ha presentato a Trieste il Campionato Europeo che si svolger&agrave; nel contesto dell'Alpe Adria

Jan Witteveen e la Stock 250 Europea

Il Campionato Europeo FMX 2015 dopo&nbsp;lo scorso fine settimana a Linz &egrave; ora alla sua terza tappa.&nbsp;La Night of the Jumps &egrave; entrata nella sua 15 &deg; stagione; quella di quest'anno sar&agrave; la sua settima visita a Graz (24 e 25 Gennaio), che ha sempre dimostrato di essere terreno fertile per questo tipo di sport. &nbsp;I due turni di Graz saranno combattuti da piloti provenienti da tre continenti differenti: tra i contendenti spiccano i nomi di&nbsp;James Carter (USA), Steve Sommerfeld, australiano, e gli europei Maikel Melero (ex Campione del Mondo) e Jose Miralles (entrambi spagnoli) infine i due francesi Remi Bizouard e Brice Izzo. A rappresentare l'Italia i due freestyler Massimo Bianconcini e Leonardo Fini. &nbsp;Atteso anche il debutto di Filip Podmol (fratello minore del Campione del Mondo 2010 Libor Podmol) che si sta preparando all'esordio allo Stadhhalle: nella qualificazione aperta di Linz, lo scorso fine settimana, ha gi&agrave; dato un assaggio dei &ldquo;trick&rdquo; che &egrave; in grado di eseguire, nonostante la sua gara sia stata compromessa da un errore. Ora a Graz cercher&agrave; di convincere i fan che anche lui ha le carte in regola per seguire le orme del fratello maggiore. Podmol non &egrave; l'unico fratello d'arte che lotter&agrave; nella gara di questo week-end: ci sar&agrave;&nbsp;anche il diciassettenne Luc Ackermann (fratellino di Hannes Ackermann) che ha chiuso nel 2012 il Campionato Mondiale al quinto posto ed &egrave; ora un vero contendente per il podio. Luc arriva a Graz occupando il quarto posto in classifica ed ha le carte in regola per puntare ad entrare fra i primi tre. Il vincitore della precedente Night Of the Jumps sar&agrave; ovviamente di nuovo in azione: Petr Pilat &egrave; subito tornato a Praga per riprendere con allenamenti intensivi. Per la tappa di Graz sar&agrave; interessante vedere se riproporr&agrave; il suo Deady Body Flip. Oltre alla gara di freestyle, altri&nbsp;eventi collaterali regaleranno grandi emozioni come i contest: &ldquo;Maxxis Highest Air&rdquo; o il &ldquo;LifeProof Best Whip&rdquo;.  Le altre date&nbsp;della Night of Jumps: 6/7 Marzo&nbsp;a Berlino (GER) 21 &nbsp;Marzo a Cracovia (POL) 28 &nbsp;Marzo a Tours (FRA) 10/11 Aprile a Basilea (SUI) 25 &nbsp;Maggio a Monaco (GER) 12/13 Giugno a Amburgo (GER) 5 &nbsp;Settembre a Londra (GBR)  Guardate il&nbsp;video&nbsp;con gli spettacolari&nbsp;hilights dello scorso appuntamento a Linz... Gli appassionati di sport estremi non possono assolutamente&nbsp;perderselo!  [gallery ids="27853,27854,27856"]

L'Europeo FMX &egrave; alla sua terza tappa: stasera e domani l'appuntamento &egrave; a Graz

Night of the Jumps: il freestyle approda a Graz

La nuova moto che sar&agrave; protagonista dello European Junior Cup 2015 e dell'Europeo Femminile di Velocit&agrave; &egrave; scesa in pista in questi giorni per i primi test sul circuito di Almeria. Si tratta della versione corsaiola della Honda F 650 CBR, che ha impressionato per le sue performance fin dai primi giri. Ecco alcuni scatti di questa moto, studiata per essere divertente e accattivante nelle mani dei giovanissimi piloti.  Per essere ammessi al trofeo Junior, infatti, occorre&nbsp; avere un'et&agrave; compresa tra i 14 e i 19 anni. La partecipazione al Pata European Junior Cup 2015 vale come classe entry level per il Campionato Mondiale ENI FIM Superbike.    Le moto che parteciperanno al Pata European Junior Cup 2015 saranno tutte identiche e saranno dotate di: sospensioni regolabili, manubri e pedane alleggerite, scarico racing e pneumatici Pirelli Diablo Supercorsa. Nel pacchetto acquistabile dai team sono compresi la propriet&agrave; della moto, il trasporto da e per la gare, gli pneumatici, il carburante e&nbsp; gli strumenti necessari alla messa a punto del mezzo.

Prestazioni elettrizzanti dalle nuove Honda CBR650 F con cui si disputeranno i campionati europei Junior e Women. I primi test sul circuito di Almeria

European Junior Cup: verso la SBK!

Cambiano i regolamenti per l'accesso al campionato europeo Superstock 600, il challenge continentale che quest'anno &egrave; stato vinto dal nostro Marco Faccani: dal 2015 l'et&agrave; massima viene innalzata da 22&nbsp; a 24 anni. Ad annunciarlo &egrave; la FIM Europe, la Federazione Motociclistica Europea, che in questi giorni ha visto riunite a Roma le sue commissioni sportive di tutte le specialit&agrave;  L'et&agrave; minima per accedere alla Stock 600 continentale viene confermata a 15 anni e per conteggiarla ci si basa sulla data di nascita, mentre l'et&agrave; massima si considera raggiunta alla fine dell'anno solare in cui il pilota compie i 24 anni.  Nella foto un momento dell'ultima gara della stagione, a Magny Cours.  &nbsp;

La FIM Europe ha annunciato l'innalzamento dell'et&agrave; minima per schierarsi al via del challenge continentale: da 22 si passa a 24 anni 

Europeo Stock 600: si cambia!

A Jerez, Marco Faccani partir&agrave; in pole nella gara della Stock 600, che si disputer&agrave; al sabato pomeriggio, alle 17,50.  Il nostro pilota ha 106 punti, contro i 72 dell&rsquo;olandese Tessels, quinto tempo in qualifica con un distacco di 9 decimi da Faccani (miglior tempo in 1&rsquo;46&rdquo;649).  La Stock 600, campionato europeo, &egrave; una categoria dove gli italiani fanno una gran bella figura.  Ci sono altri cinque piloti di casa nostra nella top ten delle qualifiche: Tucci ha il terzo tempo, Caricasulo il quarto, Zaccone il sesto, De Gruttola &egrave; nono, Salvadori decimo.  QUI i tempi

Sei piloti italiani nella top ten delle qualifiche  

Stock 600 Jerez: Faccani in pole

Si &egrave; corsa nel week-end del 24 Agosto, a Pacov, in Repubblica Ceka, l&rsquo;edizione 2014 dell&rsquo;Europeo per Nazioni di Motocross. Nella categoria femminile, dopo aver conquistato la pole il sabato, le due azzurre si sono aggiudicate il Trofeo, grazie alla doppia vittoria di Kiara Fontanesi (Yamaha, nella foto)) e ai due quinti posti di Francesca Nocera (Suzuki). Seconda sul podio la Francia con Livia Lancelot e Justine Charroux, terza la Germania con Steffy Laier e Larissa Papenmeier.    Finalmente un risultato promettente anche dai giovani del motocross azzurro: i ragazzi del ct Thomas Traversini hanno vinto l&rsquo;Europeo per Nazioni. Bravi tutti, pur senza successi individuali hanno pensato al risultato di squadra: i due 85cc., Gianluca Facchetti (quinto e secondo) e Paolo Lugana (secondo e quinto),&nbsp; col 125 Joakin Furbetta (undicesimo e sesto assoluto, insieme ai 250 4T; secondo in entrambe le manche tra i 125cc) e col 250 4T Michele Cervellin (terzo e quarto). Seconda sul podio la Francia, terza l&rsquo;Olanda.  Lo sloveno Tim Gajser, che &egrave; quinto al mondiale MX2, sembrava dover dominare la categoria 125/250 4T, ma dopo aver stravinto la qualifica e gara 1, nell&rsquo;ultima manche &egrave; rimasto bloccato nel fango e la vittoria &egrave; andata all&rsquo;olandese Brian Bogers.

L&rsquo;Italia conquista il Trofeo sia nella categoria maschile, sia nella femminile

Cross. Doppia vittoria per l&rsquo;Italia al Nazioni Europeo

In un periodo in cui il motociclismo italiano &egrave; un po&rsquo; avaro di soddisfazioni, c&rsquo;&egrave; un ragazzo che ce l&rsquo;ha quasi fatta a centrare un titolo.  Si tratta di Marco Faccani,&nbsp; dominatore dell&rsquo;Europeo Stock 600, che si corre con il MOndiale Superbike.  Con quattro vittorie su cinque gare disputate, a Jerez de la Frontera (prossima tappa, in programma il 7 settembre) con tutte le carte in regola per proclamarsi campione.    L&rsquo;italiano del Team Italia vanta attualmente 106 punti totali (6 punti ad Assen, per il resto bottino pieno ad Aragon, Imola, Misano e Portimao), 34 lunghezze in pi&ugrave; del secondo Wayne Tessels.  &ldquo;A Portimao abbiamo fatto una gara fantastica e a Jerez dovremo provare a fare la stessa cosa. L&rsquo;idea &egrave; puntare sulla vittoria come sempre, non mi piace pensare troppo con la calcolatrice. Conosco e apprezzo la pista di Jerez e cercher&ograve; di sfruttare questo vantaggio,&rdquo; ha detto Faccani, a cui baster&agrave; salire sul podio per laurearsi campione.  A Jerez Faccani corse lo scorso anno, categoria Supersport, chiudendo in 15&ordf; posizione.

A Faccani basta un podio a Jerez per diventare campione

Sul tracciato belga di Lommel, reso ancor pi&ugrave; impegnativo dalla pioggia, Samuele Bernardini si &egrave; laureato campione europeo di motocross nella classe EMX 300.  Gli &egrave; bastata la vittoria della prima manche per aggiudicarsi per la prima volta in carriera l'alloro del campionato continentale che si svolge sotto l'egida di FIM Europe e l'organizzazione di Youthstream.  Il diciannovenne pilota toscano, in sella alla sua Factory TM, ha affrontato cos&igrave; con il titolo gi&agrave; in tasca la seconda manche del GP del Belgio. Partito benissimo, ha siglato ancora una volta l'holeshot, ma poi un highside al secondo giro lo ha costretto a recuperare dalla decima posizione: l'italiano ha chiuso sesto al traguardo, ma con la vittoria di gara1&nbsp; ha chiuso la tappa al terzo posto, alle spalle del belga Mike Vanderstraeten e del britannico Lewis Gregory. In campionato Samuele Bernardini si &egrave; aggiudicato il titolo con 44 lunghezze di vantaggio sul connazionale Marco Maddii.  Fiammetta La Guidara  Le classifiche  EMX300 Race 1: 1. Samuele Bernardini (ITA, TM), 29:42.692; 2. Lewis Gregory (GBR, Yamaha), +0:04.071; 3. Mike Vanderstraeten (BEL, Suzuki), +0:14.468; 4. Kenny Vandueren (BEL, KTM), +0:28.584; 5. Marco Maddii (ITA, KTM), +0:57.898; 6. Sven Scheynen (BEL, Yamaha), +1:01.268; 7. Kevin Davidsson (SWE, KTM), +1:05.156; 8. Joey Smet (BEL, KTM), +1:21.213; 9. Ton van Grinsven (NED, TM), +1:35.867; 10. Rasmus Lykke (DEN, KTM), +1:44.090.  EMX300 Race 2: 1. Mike Vanderstraeten (BEL, Suzuki), 29:07.750; 2. Lewis Gregory (GBR, Yamaha), +0:29.793; 3. Kenny Vandueren (BEL, KTM), +0:42.534; 4. Sven Scheynen (BEL, Yamaha), +0:58.253; 5. Matthew Moffat (GBR, KTM), +1:14.361; 6. Samuele Bernardini (ITA, TM), +1:21.102; 7. Marco Maddii (ITA, KTM), +1:53.361; 8. Stephane Watel (FRA, KTM), +1:59.513; 9. Ton van Grinsven (NED, TM), -1 lap(s); 10. Joey Smet (BEL, KTM), -1 lap(s).  EMX300 Overall: 1. Mike Vanderstraeten (BEL, SUZ), 45 points; 2. Lewis Gregory (GBR, YAM), 44 p.; 3. Samuele Bernardini (ITA, TM), 40 p.; 4. Kenny Vandueren (BEL, KTM), 38 p.; 5. Sven Scheynen (BEL, YAM), 33 p.; 6. Marco Maddii (ITA, KTM), 30 p.; 7. Ton van Grinsven (NED, TM), 24 p.; 8. Joey Smet (BEL, KTM), 24 p.; 9. Stephane Watel (FRA, KTM), 22 p.; 10. Ronny van Hove (BEL, KTM), 18 p.  EMX300 Campionato: 1. Samuele Bernardini (ITA, TM), 325 points; 2. Marco Maddii (ITA, KTM), 281 p.; 3. Lewis Gregory (GBR, YAM), 276 p.; 4. Kenny Vandueren (BEL, KTM), 176 p.; 5. Stephane Watel (FRA, KTM), 173 p.; 6. Michele Cencioni (ITA, KTM), 158 p.; 7. Txomin Arana (ESP, YAM), 143 p.; 8. Bence Szvoboda (HUN, KTM), 106 p.; 9. Jean Loup Lepan (FRA, YAM), 101 p.; 10. Toms Macuks (LAT, KTM), 94 p.  &nbsp;

Il diciannovenne toscano ha conquistato il primo alloro continentale sul circuito belga di Lommel

 Bernardini campione europeo EMX 300

La Federazione Motociclistica Italiana ha scelto i nomi dei concorrenti che si schiereranno ai cancelletti di partenza del Motocross delle Nazioni Europee. Il 24 agosto a Pacov, in Repubblica Ceca, l&rsquo;Italia si presenter&agrave; con sei piloti divisi nelle categorie MX2, 125 cc, 85 cc e Femminile.  La squadra maschile sar&agrave; composta da:  MX2  &nbsp;Michele Cervellin&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; &nbsp; Honda &ndash; Martini Racing Technology Team  125 cc&nbsp;&nbsp; &nbsp; &nbsp;Joakin Furbetta Ktm&nbsp; &ndash;&nbsp;&nbsp;&nbsp; De Carli Racing Team 85 cc &nbsp;Gianluca Facchetti Suzuki -&nbsp; Rockstar Energy 85 cc &nbsp;Paolo Lugana Ktm &ndash; Smmart Post Mx Junior  &#8203;Si disputeranno due manche per classe con l&rsquo;accorpamento di MX2 e 125. Al termine delle gare, quindi, ci saranno otto risultati finali dei quali verr&agrave; scartato il peggiore. L&rsquo;anno scorso l&rsquo;Italia concluse la competizione in testa a pari punti con la Francia, ma fu costretta ad accontentarsi del secondo posto a causa del maggior numero di primi posti ottenuti dai transalpini. Un risultato amaro, che conferm&ograve; comunque la forza degli azzurri, protagonisti nel 2012 di uno splendido oro in Ucraina.  Nel Femminile la Maglia Azzurra sar&agrave; rappresentata da:  MX2&nbsp;&nbsp;&nbsp; &nbsp; &nbsp;Chiara Fontanesi&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; &nbsp; Yamaha &ndash; Mx Fonta Racing  MX2&nbsp;&nbsp; &nbsp; Francesca Nocera &nbsp;Suzuki &ndash; MC Francy Racing Team  Fontanesi &egrave; la Campionessa del Mondo in carica, Nocera ha vinto il titolo Tricolore dell&rsquo;anno scorso e oggi &egrave; in testa alla classifica. Il regolamento delle &ldquo;ladies&rdquo; prevede una classe e due manche in cui correranno entrambe le azzurre. Quattro i risultati finali e anche in questo caso il peggiore verr&agrave; scartato. E&rsquo; la seconda edizione del Nazioni Europee femminile. Nel 2013 l&rsquo;Italia chiuse al terzo posto, un buon risultato da confermare o migliorare.  Thomas Traversini, Commissario Tecnico FMI: &ldquo;Quella di Pacov &egrave; una pista che si addice alle caratteristiche dei nostri piloti, e parlo sia a livello di squadra maschile che femminile. Per i pi&ugrave; giovani sar&agrave; una gara emotivamente complicata vista l&rsquo;importanza dell&rsquo;evento, per&ograve; conosciamo bene gli avversari e il nostro livello &egrave; buono. Sono fiducioso&rdquo;.  Nella foto, il podio 2013 con l'Italia seconda dietro alla Francia e davanti alla Svezia

Ecco tutti i convocati per il Motocross delle Nazioni Europeee che si corre il 24 agosto a Pacov, in Repubblica Ceca 

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