Dai piloti della MotoGP ai profili dei circuiti, in tanti hanno voluto dedicare un pensiero o un ricordo al manager morto a 60 anni, per delle complicanze legate al Covid-19

MotoGP, Fausto Gresini: i messaggi di cordoglio di team e piloti

Quando storia e statistica vanno a braccetto, interviene la casistica. Saranno coincidenze, ma il team Gresini conta - in pochi anni - perdite importanti. Perdite che lo stesso Fausto ha saputo affrontare, accettare e superare. Con la forza di andare avanti, nel lavoro che pi&ugrave; amava.  Daijiro Kato mor&igrave; in seguito ai traumi riportati nell&#39;incidente di cui fu vittima nel Gran Premio del Giappone del 2003. L&#39;impatto contro le barriere di Suzuka risultarono fatali al portacolori Gresini, che perse la vita proprio nella pista di casa. Sono passati tanti anni, per&ograve; sembra ieri e lo sponsor della squadra appare ironico. A ripensarci. &egrave; incredibile.  Pi&ugrave; avanti, sfortunatamente, un altro duro colpo. Nell&#39;autunno del 2011, Marco Simoncelli. Le immagini del SIC disteso senza vita rimangono tra le pi&ugrave; agghiaccianti di tutto il motosport. Anche in quel caso - e ci chiediamo come - Fausto dimostr&ograve; uno spirito unico, ammirevole. Ed il professionismo non conta. Le sue erano doti umane.  Fausto non ce l&#39;ha fatta. La cattiva stella ha colpito anche lui, proprio lui, che di tutto aveva fatto per andare avanti, spesso con il sorriso, sempre con seriet&agrave; e passione. In questi momenti &egrave; difficile trovare le parole giuste, per&ograve; &egrave; anche brutto affidarsi alla mera cronaca. Ci piace pensare che Daijiro, Marco e Fausto siano ritrovati, tutti insieme.&nbsp;    Jorge Martin: &quot;Grazie a Gresini ho questa meraviglia di moto&quot; 

Una squadra sfortunata, il Team Gresini, che prima della morte del suo fondatore ha dovuto affrontare le perdite del pilota giapponese e del SIC numero 58

Kato, Simoncelli e Fausto: le tre tragedie che hanno segnato il team Gresini

Fausto Gresini col pupillo giapponese Daijiro Kato

Prima di lasciarci, Fausto ha dovuto affrontare le perdite del pilota giapponese e del SIC numero 58

Kato, Simoncelli e Gresini: le tre morti che hanno segnato il team Gresini

Fausto Gresini ci ha lasciati per le complicanze da Covid-19 contro il quale combatteva dallo scorso 27 dicembre, giorno nel quale si &egrave; saputo della positivit&agrave; del manager della Gresini Racing al virus.  Ma chi era Fausto Gresini?     Prima di diventare fondatore e team manager della Gresini Racing, Fausto &egrave; stato pilota del Motomondiale di grande successo, vincitore di due titoli mondiali nella 125 nel 1985 e nel 1987 con la Garelli. I suoi avversari di quegli anni? Angel Nieto, Ezio Gianola, Pier Paolo Bianchi, Jorge Martinez, Loris Capirossi, Doriano Romboni giusto per citarne alcuni.  Il debutto di Fausto nel Motomondiale avviene nel 1982 in sella ad una MBA al Gran Premio delle Nazioni a Misano senza per&ograve; vedere il traguardo. L&rsquo;anno successivo, il 1983, coglie il suo primo podio, in Svezia chiudendo 9&deg; il Mondiale con 37 punti.&nbsp;  Il punteggio non convince la MBA che nell&rsquo;84 lo cede alla Garelli. Mai scelta fu pi&ugrave; sbagliata per MBA. Con Garelli infatti Gresini coglie la vittoria, prima in carriera, in Svezia ed altri due podi, Inghilterra e San Marino (Mugello) chiudendo 3&deg; con 51 punti dietro ad Angel Nieto ed Eugenio Lazzarini.&nbsp;  Nel 1985 arriva il primo dei due titoli mondiali: 3 vittorie ed 8 podi complessivi. L&rsquo;anno successivo, il 1986, termina al secondo posto con 4 vittorie ed 8 podi. Nel 1987 parte per prendersi la rivincita sull&rsquo;anno precedente. Stagione assolutamente dominata con 10 vittorie, unico ritiro in Portogallo.  L&rsquo;88 &egrave; l&rsquo;ultimo anno di Gresini in sella alla Garelli. Stagione compromessa da un infortunio. Fausto chiude solamente 21&deg; con 22 punti. Passa all&rsquo;Aprilia nel 1989 ma conquista un solo podio. Nel 1990 invece sposa Honda con la quale rimarr&agrave; fino al 1994, anno della fine della sua carriera.&nbsp;  1 podio nel 90 ed il prezioso aiuto a Capirossi per permettergli di vincere il titolo. Nel biennio 91-92 &egrave; due volte vice campione del mondo, 11&deg; nel 93 con 61 punti e 16&deg; nel 94 con 48 punti.&nbsp;  La vita da manager     Appeso il casco al chiodo, Fausto fonda la Gresini Racing. Il debutto ufficiale avviene nel 1997 con Alex Barros e la Honda NSR500 V2 che nel 98 diventa NSR 500 V4 grazie ai risultati ottenuti dal brasiliano.  Nel 99 il team passa in 250 con Loris Capirossi, campione uscente che chiude terzo alle spalle di Rossi ed Ukawa. Con Capirossi salito in 500 insieme a Rossi e lo stesso Ukawa, in Gresini Racing arriva il giapponese Daijiro Kato. Prima stagione di apprendimento per poi prendersi il titolo nel 2001.  Nel 2002 Gresini accetta la sfida della MotoGP e torna nella Top Class con la NSR500 e Daijiro Kato. A met&agrave; della stagione il giapponese viene omaggiato della RC211V a 5 cilindri.  Per la stagione 2003 Honda d&agrave; a Gresini una seconda RC211V per lo spagnolo Sete Gibernau. La stagione parte subito con la drammatica scomparsa di Kato dopo l&rsquo;incidente a Suzuka. Tutto sulle spalle di Gibernau che chiude al secondo posto il Mondiale dietro a Valentino Rossi.  Nel 2004 sulla seconda RC213V sale il texano Colin Edwards dopo l&rsquo;esordio l&rsquo;anno precedente con Aprilia. Ancora una volta &egrave; Gibernau a prendere per mano il team Gresini e portarlo ancora al secondo posto dietro la Yamaha ufficiale di Rossi.  2005. Melandri, approdato al team al posto di Edwards, chiude al secondo posto con 70 punti di vantaggio sul compagno di squadra Gibernau. Nel 2006 entra Elias al posto di Gibernau ma &egrave; ancora il ravennate il migliore della squadra, stessa cosa nel 2007 con la RC212V 800.  Il biennio 2008-2009 &egrave; avaro di soddisfazioni per il team se non un paio di podi ottenuti da Elias e De Angelis proprio nel 2009. Nel 2010 Melandri torna in seno al team per fare da &ldquo;chioccia&rdquo; ad un rookie d&rsquo;eccezione, Marco Simoncelli. Risultati al di sotto delle aspettative: Melandri quarto in Portogallo come miglior risultato, Simoncelli quinto al Mugello.  Per l&rsquo;anno 2011 il team parte con grandi ambizioni. Al fianco di Simoncelli arriva il giapponese Aoyama. Il Sic ottiene gli unici due podi della sua carriera a Brno e Australia prima del tragico incidente di Sepang che se lo porta via.  Nella prima parte del 2012 il team Gresini corre con una livrea total black per ricordare Simoncelli. Bautista, pilota del team, centra due podi, Misano e Giappone. Nel biennio 2013-2014 &egrave; lo spagnolo Alvaro Bautista ancora il miglior pilota in classifica per il team.  Dopo 13 anni di Honda, Gresini sposa il progetto di Aprilia, al rientro dopo 12 anni di assenza. Nel biennio 2015-2016 &egrave; sempre Alvaro Bautista a &ldquo;tirare&rdquo; la carretta di Aprilia. Dal 2017 l&rsquo;eredit&agrave; di Bautista &egrave; raccolta dal connazionale Aleix Espargar&ograve;. Tanti piloti si susseguono sulla seconda RS-GP ma il migliore risulta sempre il catalano, nonostante Aprilia non riesca ancora ad ottenere quei risultati che a Noale si aspettavano.  Se dalla MotoGP nonostante tutti gli sforzi non riesce ad ottenere risultati al livello degli anni con Honda, &egrave; nelle classi minori che ottiene le soddisfazioni maggiori. Martin diventa campione del mondo della classe Moto3 nel 2018, Elias primo campione della neonata Moto2 nel 2010.  Nel 2019 si imbarca nel progetto MotoE con la Energica Ego Corsa, il team &egrave; Trentino Gresini che annovera Matteo Ferrari e Lorenzo Savadori. A fine stagione &egrave; proprio Matteo Ferrari a laurearsi primo campione della neonata categoria elettrica.  Gresini: &ldquo;Con Di Giannantonio sto realizzando uno dei miei sogni nel cassetto&rdquo; 

Ripercorriamo la carriera del manager bolognese, dagli inizi come pilota e campione 125 al passaggio a fondatore e manager della Gresini Racing prima del decesso per complicanze dovute al Covid

MotoGP: Chi era Fausto Gresini

E&#39; stata una notte tormentata quella per Fausto Gresini come per la sua famiglia. Le voci sulla sua morte erano rimbalzate a tarda notte per poi essere smentite dal figlio, amareggiato per le comunicazioni che erano state date. &ldquo;Il mio grande babbo sta molto male &ndash; aveva scritto il figlio Lorenzo sui social - ma il suo giorno non sar&agrave; oggi&rdquo;.  MotoGP: Chi era Fausto Gresini  Il comunicato stampa sulla scomparsa di Fausto   E invece, questa mattina in redazione, attraverso un comunicato stampa, &egrave; arrivata la triste notizia da parte del Team Gresini Racing: &ldquo;La notizia che non avremmo mai voluto darvi e che siamo costretti a scrivere. - si legge - Dopo praticamente due mesi di lotta al covid, Fausto Gresini ci lascia con 60 anni appena compiuti. Tutta la Gresini Racing si stringe intorno alla famiglia, la moglie Nadia e i figli Lorenzo, Luca, Alice e Agnese...e alle innumerevoli persone che hanno avuto l&rsquo;occasione di conoscerlo e apprezzarlo&rdquo;.  A tutta la famiglia e all&#39;intero Team Gresini Racing, la redazione di Motosprint manda le sue pi&ugrave; sentite condoglianze. Senza di te, Fausto, il paddock della MotoGP non sar&agrave; lo stesso.    Jorge Martin: &ldquo;Grazie a Gresini ho questa meraviglia in salotto&rdquo; 

La notizia &egrave; arrivata in redazione attraverso un comunicato stampa: &ldquo;Dopo due mesi di lotta al covid, Fausto Gresini ci lascia con 60 anni appena compiuti&rdquo;

MotoGP, il Team Gresini annuncia la morte di Fausto

E&#39; stata una vita dedicata al mondo delle corse, quella dell&#39;ex pilota e team manager imolese. Gli ultimi anni nel box li ha vissuti prendendo parte con la sua struttura a tutte le categorie del Motomondiale, dove ha trionfato in Moto3 nel 2018 con Jorge Martin e nel 2019 in MotoE con Matteo Ferrari, oltre ad aver abbracciato fin dall&#39;inizio il progetto Aprilia per la MotoGP ed essersi concentrato sulla crescita dei giovani nel contesto del CIV. Un grande imprenditore, ma anche e soprattutto un appassionato di moto la cui mancanza si sentir&agrave; immensamente nel paddock. (di Alessandro Di Moro)

Fausto Gresini: gli ultimi trionfali anni da team manager

Un bel ritratto di Gresini del 1992, anno in cui chiuse secondo nel mondiale con la Honda

Le immagini che ripercorrono la carriera da pilota di Fausto Gresini, due volte campione del mondo con la Garelli nella classe 125

Fausto Gresini: le FOTO più belle della sua carriera

Con un post su Facebook, il&nbsp;figlio di Fausto Gresini,&nbsp;Lorenzo, ha smentito la notizia circolata questa sera sul web riguardo&nbsp;la morte del padre. Fausto &egrave; ancora in vita sebbene in gravissime condizioni.  Il due volte campione del mondo della 125 e team manager del Motomondiale&nbsp;&egrave; ricoverato presso l&#39;Ospedale Maggiore di Bologna e versa in condizioni critiche a causa del Covid, contratto alla fine del 2020.  La redazione di Motosprint si scusa con Fausto, con la famiglia Gresini, con il suo team e con tutti i lettori.  &nbsp;   

Il figlio Lorenzo ha smentito la notizia circolata luned&igrave; 22 febbraio sulla morte del padre, che versa ancora in gravi condizioni

MotoGP, aggiornamento sulle condizioni di Fausto Gresini

Fausto Gresini &egrave; ancora ricoverato all&#39;ospedale Carlo Pizzardi di Bologna a causa del perdurare di una grave insufficienza respiratoria conseguente all&#39;infezione da COVID-19. Gli ultimi aggiornamenti riferiscono di un quadro clinico ancora critico e la luce in fondo al tunnel sembra, purtroppo, ancora lontana.  Sono sempre tantissimi i messaggi d&#39;affetto che giungono a Fausto in questo momento complicato, ultimo tra questi il tweet postato da Jorge Martin nel corso delle ultime ore.  &quot;Combatti, Fausto&quot;&nbsp;   Jorge Martin si appresta a disputare la sua prima stagione in MotoGP, un obiettivo raggiunto grazie agli ottimi risultati ottenuti nelle classe minori, su tutti il Mondiale Moto3 vinto nel 2018 militando proprio nel team di Fausto Gresini.  In quell&#39;annata Martin riusc&igrave; a portare a casa molti trofei grazie alle sette vittorie ottenute, ma non sempre i cimeli pi&ugrave; belli sono le coppe vinte.  Lo sa bene il giovane pilota spagnolo, che pu&ograve; vantarsi di avere in casa la Honda con cui vinse il titolo iridato. &quot;Grazie a Fausto ho questa meraviglia in salotto. Me l&#39;ha regalata quando abbiamo vinto insieme il Mondiale nel 2018! Spero solo che tu continui a combattere e riesca a uscirne&quot;, &egrave; il messaggio di ringraziamento scritto da Martin nei confronti del suo ex team manager.   Gracias a Fausto tengo esta maravilla en el sal&oacute;n de casa, me la regal&oacute; cuando ganamos el mundial juntos en 2018! Solo espero que sigas luchando y salgas de esta! @GresiniRacing pic.twitter.com/sTR8gaQ6kK &mdash; JorgeMart&iacute;nAlmoguera (@88jorgemartin) February 20, 2021    MotoGP, Merlini: &ldquo;Aspettiamo buone notizie da Fausto Gresini&rdquo; 

Il pilota Ducati Pramac ha mostrato il gioiellino che pu&ograve; vantarsi di avere in salotto: la Honda NSF250RW del team Del Conca Gresini con cui divenne campione del mondo Moto3 nel 2018

Jorge Martin: &ldquo;Grazie a Gresini ho questa meraviglia in salotto&rdquo;

Continua la lotta di Fausto Gresini contro il Covid-19. Il manager imolese &egrave; ancora ricoverato presso il reparto di terapia intensiva dell&#39;ospedale Maggiore Carlo Alberto Pizzardi di Bologna e l&#39;ultimo comunicato riferisce di un Gresini ancora alle prese con una situazione tutt&#39;altro che semplice.&nbsp;  Le parole dei medici   Il Dottor Nicola Cilloni ha spiegato: &quot;Fausto Gresini &egrave; ancora ricoverato nel reparto di terapia Intensiva dell&#39;Ospedale Maggiore di Bologna per il perdurare di una grave insufficienza respiratoria conseguente all&#39;infezione da COVID-19&quot;.  Il recupero continua a essere complicato: &quot;Purtroppo, sono sopraggiunte delle complicanze che rendono il quadro clinico critico. I sanitari continuano a curarlo con la massima intensit&agrave; possibile nella speranza di una ripresa delle funzioni d&#39;organo gravemente compromesse. &Egrave; sempre sostenuto da un respiratore meccanico e in coma farmacologico&quot;, ha concluso il Dottore.  MotoGP, Merlini: &ldquo;Aspettiamo buone notizie da Fausto Gresini&rdquo; 

A poco pi&ugrave; di 24 ore dalla presentazione dei piloti per la stagione 2021, il team Gresini Racing ha diffuso un nuovo aggiornamento sullo stato di salute del suo team principal&nbsp;

MotoGP, Gresini: il quadro clinico resta critico

Nel giorno della presentazione del team Gresini, &egrave; inevitabile pensare all&#39;assente Fausto Gresini, ancora alle prese con la lotta contro il Covid-19. Le ultime notizie sullo stato di salute del manager imolese non sono delle migliori&nbsp;ma chi lo circonda continua a sostenerlo in questa durissima battaglia.  Tra questi c&#39;&egrave; Carlo Merlini, suo braccio destro che al momento ha preso le redini della squadra. &quot;Fausto ha avuto un test&nbsp;negativo al Covid&nbsp;un paio di settimane fa e ora i medici stanno lavorando per sistemare i danni fatti dal virus in questo mese e mezzo&quot;, ha spiegato Merlini. &quot;Chiaramente tutto lo staff medico si impegna al massimo e noi ogni giorno aspettiamo&nbsp;buone notizie&rdquo;.&nbsp;  Sguardo proiettato al 2021 e oltre   Nonostante il momento difficile, il team Gresini continua a guardare al futuro. Gresini Racing rimarr&agrave; in MotoGP fino al 2026 ma non si sa ancora con quale marchio: &ldquo;Fausto stava parlando con varie Case e noi stiamo continuando a farlo&quot;, ha continuato Merlini. &quot;Il lavoro &egrave; quello di considerare tutte le opzioni portando avanti i dialoghi e poi decidere quando avremo tutto su un tavolo. La nostra stagione andr&agrave; avanti con Aprilia, abbiamo preso un impegno con loro fino alla fine dell&rsquo;anno ed intendiamo rispettarlo nel migliore dei modi&quot;.  Pensando al 2021, c&#39;&egrave; una stagione lunga da affrontare che richieder&agrave; il massimo impegno in tutte le classi del Motomondiale. &quot;Dorna, come gi&agrave; nel 2020, sta facendo un gran lavoro e le 14 gare fatte la scorsa stagione sono state una dimostrazione di forza della MotoGP&rdquo;. &nbsp;Il 2021 inizier&agrave; a Losail: &quot;Staremo in Qatar per un po&rsquo; di tempo. Ci&ograve; &egrave; necessario perch&eacute; il campionato possa ripartire&quot;, ha concluso il manager.  Lo Sky Racing team VR46 svela colori e squadra per il 2021 

Carlo Merlini, Gresini Racing commercial, ha spiegato i piani futuri della squadra fondata da Gresini: si continua lavorare aspettando il ritorno di Fausto

MotoGP, Merlini: &ldquo;Aspettiamo buone notizie da Fausto Gresini&rdquo;

Nuovo giorno di presentazioni per il Motomondiale. Questa volta a svelare la squadra che scender&agrave; in pista nel 2021 &egrave; stato il Team Gresini Racing che vedremo in azione sia nella classe Moto3 che in quella Moto2. Il Team italiano, per la nuova stagione, potr&agrave; contare su quattro piloti: Fabio Di Giannantonio e Niccol&ograve; Bulega nella classe di mezzo e Geremy Alcoba e Gabriel Rodrigo nella classe cadetta.  &ldquo;Fausto guarisci presto!&rdquo;   L&#39;unveiling, andata in diretta sui social network, ha visto per la prima volta l&#39;assenza di Fausto Gresini, ancora ricoverato in terapia intensiva a causa del Covid 19. &ldquo;Non sapevamo se fare o meno la presentazione &ndash; ha detto il presentatore Franco Bobbiese &ndash; ma poi ci siamo detti che Fausto avrebbe voluto che ci fosse&rdquo;. Ecco quindi che durante l&#39;unveiling &egrave; stato mandato in onda un contributo dedicato proprio a Fausto: a fargli gli auguri di pronta guarigione sono stati il Ceo Dorna Carmelo Ezpeleta, ma anche il Presidente IRTA Herv&egrave; Poncharal, il presidente FIM Jorge Viegas e Loris Capirossi. &ldquo;Fausto &egrave; il vero leader del team &ndash; ha detto Carlo Merlini, Gresini Recing commercial &ndash; Vogliamo far bene e ci piacerebbe che Fausto fosse orgoglioso quando vedr&agrave; cosa stiamo facendo&rdquo;.  Le nuove livree     Il DNA racing &egrave; rimasto, i piloti sono carichi e le moto sono pronte: colorazione inedita rossa e nera per la livrea dei due piloti Moto3, mentre per la Moto2 le due Kalex che scenderanno in pista avranno una colorazione bianca e rossa con il main sponsor che sar&agrave; ancora Federal Oil.  La squadra 2021     A parlare sono stati quindi quelli che saranno i protagonisti in pista: &rdquo;Voglio iniziare come ho finito. - ha detto Alcoba - Dovr&ograve; migliorare la qualifica per riuscire a partire pi&ugrave; avanti il giorno della gara. Far parte del team Gresini significa stare in famiglia e di questo sono felicissimo&rdquo;. &rdquo;La moto &egrave; bellissima. - ha aggiunto il veterano Rodrigo - Per il 2021 dovr&ograve; capire meglio come gestire le gare adesso abbiamo l&#39;esperienza e la maturit&agrave; e possiamo puntare al top&rdquo;.  La squadra Moto2, nel 2021 potr&agrave; contare invece sul confermato Nicol&ograve; Bulega e sulla new entry Fabio Di Giannantonio: &rdquo;Con Fausto la nostra storia &egrave; particolare, - ha spiegato il Diggia - ci siamo ritrovati e condividiamo lo stesso pensiero, l&#39;obiettivo &egrave; fare bene quindi per me &egrave; come tornare a casa. La Kalex non l&#39;ho ancora provata ma mi aspetto una moto competitiva e dovr&ograve; adattarmi allo stile di guida&rdquo;. Infine a parlare &egrave; stato Bulega: &ldquo;Nell&#39;ultima gara del 2020 mi sono fatto male alla spalla e mi sono dovuto operare. Adesso per&ograve; sto bene, ho lavorato bene con il mio preparatore e non vedo l&#39;ora di iniziare&rdquo;.  Lo Sky Racing team VR46 svela colori e squadra per il 2021 

La presentazione ufficiale &egrave; avvenuta questa mattina attraverso i social network. A scendere in pista saranno Di Giannantonio, Bulega, Alcoba e Rodrigo. Tanti i saluti a Fausto per una pronta guarigione

Il Team Gresini Racing si svela: ecco la squadra 2021

Fausto Gresini non &egrave; ancora fuori dal tunnel post-COVID-19. Gi&agrave;, perch&eacute; il maledetto virus &egrave; stato debellato ormai da qualche giorno, ma quello che desta preoccupazione &egrave; l&rsquo;infiammazione polmonare che ne &egrave; derivata.  Le ultime notizie che il figlio Lorenzo aveva condiviso erano positive, ma poi per alcuni giorni sul sua profilo social non sono apparse altre comunicazioni. Fino a oggi.  Sedazione profonda   &ldquo;Non scrivo da qualche giorno per via di un improvviso peggioramento delle condizioni generali avvenuto nella notte fra venerd&igrave; e sabato&rdquo;, scrive Lorenzo Gresini. &ldquo;Ora la situazione &egrave; stabile e con valori sufficienti, babbo &egrave; stato sedato nuovamente in modo profondo. Sono state iniziate nuove terapie per combattere la grave infiammazione polmonare, seguiranno aggiornamenti nei prossimi giorni&rdquo;, promette Lorenzo.  Sotto al suo post, centinaia di messaggi di incoraggiamento per Fausto.  &ldquo;Caro Fausto sappilo ma siamo davvero tutti con te, ti siamo vicinissimi e con il fiato sospeso in questa situazione assurda&rdquo;, scrive il collega giornalista Giovanni Di Pillo, collaboratore di Motosprint. &ldquo;Noi tutti sapevamo di volerti un bene infinito ma questa tua battaglia ci ha fatto capire tante cose e ci ha fatto rivivere anni e anni di bellissime avventure vissute insieme. Ebbene caro Fausto non fare scherzi e lotta con la tua solita forza e determinazione. Per tutti noi sei ormai l&#39;ultimo Eroe di una stirpe di cavalieri ormai scomparsi. Un folle sognatore innamorato della vita e delle moto. E siccome solo i folli hanno bellissimi sogni, tu sei riuscito addirittura a realizzarli. Come Uomo, come Amico, come Pilota e come Manager.   &ldquo;Chi ha avuto il privilegio e la fortuna di averti frequentato oggi ha la certezza che sei davvero l&#39;unico eroe pulito e coraggioso di questo strano mondo delle moto da pista. L&#39;ultimo cavaliere Jedi in grado di rappresentare tutti noi innamorati romantici di questo bellissimo sport di cui te sei la vera bandiera. Quindi non mollare e sappi che siamo migliaia in silenzio a soffrire con te&rdquo;, conclude Di Pillo.  MotoGP, Dovizioso: &ldquo;L&#39;anno in Yamaha l&#39;unico che non mi &egrave; piaciuto&rdquo; 

&ldquo;Sono state iniziate nuove terapie per combattere la grave infiammazione polmonare. Ora babbo &egrave; sedato in modo profondo&rdquo;, comunica il figlio Lorenzo

MotoGP: sono peggiorate le condizioni di Fausto Gresini

Prosegue tra alti e bassi il lento miglioramento del capo della Gresini Racing Fausto Gresini seppur ancora ricoverato in terapia intensiva all&rsquo;Ospedale Maggiore Carlo Pizzardi di Bologna. Dopo una settimana complicata, le condizioni di Fausto sono andate via via migliorando ed i parametri vitali sono tornati stabili.&nbsp;  Lorenzo, il figlio di Fausto, aggiorna quotidianamente sulle condizioni del padre, ricoverato per Coronavirus da prima della pausa natalizia nonostante il tampone eseguito lo scorso 2 febbraio abbia dato esito negativo.  Ecco cosa dice il dottore   Il Dottor Nicola Cilloni ha detto: &ldquo;Fausto Gresini &egrave; ancora ricoverato presso la Terapia Intensiva dell&rsquo;Ospedale Maggiore per il perdurare di una grave insufficienza respiratoria dovuta alle complicanze della infezione da COVID con importante polmonite interstiziale. Dopo un improvviso aggravamento della funzione respiratoria nell&rsquo;ultima settimana, grazie anche a macchinari che aiutano a rimuovere gas dal sangue permettendo minore stress sui polmoni, negli ultimi giorni le condizioni di salute sono migliorate pur rimanendo il quadro clinico generale grave e la prognosi ancora riservata&rdquo;.  Gresini Racing: la presentazione sar&agrave; il 17 febbraio 

Sempre ricoverato in terapia intensiva a Bologna il capo della Gresini Racing le cui condizioni dopo un peggioramento stanno andando via via migliorando pur rimanendo il quadro clinico grave e la prognosi riservata

MotoGP: migliorano lentamente le condizioni di salute di Fausto Gresini

Un passo dopo l&rsquo;altro, prosegue il lento ma continuo recupero di Fausto Gresini, risultato positivo al Coronavirus prima della pausa natalizia. Il team principal della Gresini Racing &egrave; sempre ricoverato presso il reparto di terapia intensiva dell&rsquo;ospedale Maggiore Carlo Alberto Pizzardi di Bologna, da dove esegue la riabilitazione che sta portando a piccoli miglioramenti.  Ecco cosa dice il dottore   Il Dottor Nicola Cilloni ha raccontato: &ldquo;Le condizioni cliniche di Fausto continuano lentamente a migliorare. Oramai da pi&ugrave; di una settimana senza febbre, la riabilitazione fa progressi giornalieri anche se la strada da percorrere &egrave; ancora lunga. &Egrave; sempre aiutato dalla macchina per respirare, ma sta lavorando anche su questo per recuperare la forza di farlo da solo&rdquo;. Intanto comunica con la famiglia e sono gi&agrave; chiari i prossimi obiettivi: &ldquo;Riesce a fare videochiamate e a farsi vedere da Nadia. I prossimi passi saranno il recupero funzionale del respiro e dell&rsquo;alimentazione&rdquo;.  MotoE: 2021 elettrico per Kevin Zannoni 

&Egrave; sempre ricoverato in reparto terapia intensiva il capo della Gresini Racing, ma da pi&ugrave; di una settimana non ha febbre e continua la riabilitazione

MotoGP, Gresini: migliora lentamente con progressi giornalieri

        &ldquo;Back then, us Italians were the strongest! You remember guys?&rdquo; It is with these words that six-time world champion Max Biaggi begins on his social media pages, sharing a photo of the starting grid, where he lines up on the front row alongside Loris Capirossi. And the man starting the race is a well-known race director, the unforgettable Paolo Fantini. &ldquo;Vallelunga 1990. My first time riding the GP 125 cc. My friend Loris Capirossi is next to me on the grid. I finished third that day, our friend Doriano Romboni finished second, and Fausto Gresini won the race &ndash; and the championship. And now, more than ever, I say stay strong Fausto!&rdquo; Biaggi addresses his friend Gresini, who continues to battle coronavirus. The news of the day   The race took place on 14 October 1990 and Max Biaggi had just been crowned Italian champion in the 125 Sport Production class. On the 125 grid, Gresini, Romboni and Biaggi lined up in front of Gramigni, Ancona, Giannecchini, Pennacchioli, Omarini, Narduzzi and Arduini. &ldquo;For Fausto Gresini, victory had become like the white whale for Captain Ahab&rdquo;, wrote Motosprint at the time. &ldquo;It's taken him three years to hunt it down again. And he had to work for it, because the Team Pileri rider was up against some stiff competition around the Italian track, up against team-mate Capirossi, Vitali, Romboni and, in the first half of the race, Gramigni and a surprising Massimiliano Biaggi, the nineteen-year old Italian under-21 Sport Production champion, debuting in the world championship with the Honda of Team Del Rio-Matteoni&rdquo;. Capirossi crashed at the Tornantino. Vitali, right behind him, was caught up in the accident and "on edge and very angry, he lashed out as he rejoined the race by kicking Capirossi&rsquo;s bike. An action he immediately regretted and apologised for&rdquo;, reported Motosprint, Dario Ballardini its on-site correspondent for the race.  &ldquo;Underdog&rdquo; Massimiliano Biaggi  &ldquo;The real surprise was Biaggi: third in practice and then third in the race. He had a competitive bike and seized the opportunity without overdoing it, waiting patiently behind the leaders before closing in on Gramigni in the final stages&rdquo;, read Motosprint at the time. &ldquo;It was disaster for the other Team Italia riders, with Paolucci crashing early on, only to be followed by Debbia, Sannone and Fiorillo, who was part of the leading group. Marco Cipriani went on to suffer the same fate&hellip;&rdquo; &ldquo;I haven&rsquo;t won a race since &rsquo;87, the year I won the title&rdquo;, Fausto Gresini told Motosprint after the win, which also assured him of the Italian title. &ldquo;I didn&rsquo;t remember how good it feels, or how to do it. It&rsquo;s only the Italian championship but it&rsquo;s like winning a GP race, I really needed this&hellip; I wanted to prove&hellip; that I&rsquo;ve still got it&rdquo;, finished Gresini, to whom Motosprint extends its very best wishes for a speedy recovery. Translated by Heather Watson 2021 MotoGP calendar: a Qatar double-header to start       

&ldquo;Vallelunga 1990: I finished third that day, our friend Doriano Romboni finished second, and Fausto Gresini won the race &ndash; and the championship. Stay strong Fausto!&rdquo;

Max Biaggi recalls: “In 1990 my first ride with the 125 GP”

A quasi un mese dal suo ricovero in ospedale, arrivano nuovi aggiornamenti sulle condizioni cliniche di Fausto Gresini, che sta ancora lottando contro il Coronavirus (come lui anche Jeremy McWilliams). L&rsquo;imolese &egrave; sempre ricoverato presso il reparto di terapia intensiva dell&rsquo;ospedale Maggiore Carlo Alberto Pizzardi di Bologna, e il comunicato stampa parla di piccoli ma significativi passi in avanti.   Le parole dei medici   Il Dottor Cilloni ha dichiarato: &ldquo;Le condizioni cliniche generali di Fausto Gresini sono fragili, ma in lento e progressivo miglioramento. &Egrave; cosciente e combattivo. Anche gli esami radiologici e di laboratorio vanno nella stressa direzione&rdquo;. Parole positive e cariche di significato a cui fanno seguito altri buoni progressi: &ldquo;Ha ancora bisogno di essere supportato per il respiro dal ventilatore meccanico, ma l&rsquo;ossigenazione del sangue sta progressivamente migliorando. Ha iniziato la fisioterapia per riabilitare sia la respirazione che tutta la muscolatura&rdquo;.  Il Dottore infine riassume cos&igrave; le condizioni del team principal di Gresini Racing: &ldquo;Rimane un paziente critico e fragile con un percorso di cura ancora lungo, ma la direzione presa negli ultimi giorni rende pi&ugrave; ottimistica la prognosi che rimane a tutt&rsquo;oggi riservata&rdquo;.  MotoGP, Melandri e gli auguri a Gresini: &quot;Mollare non &egrave; nel suo vocabolario&quot; 

Il team manager &egrave; sempre ricoverato presso il reparto di terapia intensiva dell&rsquo;ospedale Maggiore di Bologna ed &egrave; ancora ventilato meccanicamente

MotoGP, Gresini: condizioni fragili, ma in lento miglioramento

In quegli anni nel motociclismo noi italiani eravamo i pi&ugrave; forti! Vi ricordate ragazzi?&rdquo; &egrave; cos&igrave; che oggi il sei volte iridato Max Biaggi si rivolge ai followers dei suoi profili social, condividendo una foto della griglia di partenza, che lo ritrae in prima fila accanto a Loris Capirossi.  A dare il via con la bandiera rossa in mano si riconosce uno storico direttore di gara: l&rsquo;indimenticato Paolo Fantini.     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da Max Biaggi (@maxbiaggiofficial)      &ldquo;Vallelunga 1990. La mia prima volta su una 125 cc da Gran Premio. Di fianco sulla griglia di partenza il mio amico Loris Capirossi. Quel giorno arrivai terzo, sul secondo gradino del podio arriv&ograve; il nostro amato Doriano Romboni e la gara - e il campionato in prova unica - la vinse Fausto Gresini. Ora pi&ugrave; che mai Forza Fausto!&rdquo; &egrave; l&rsquo;esortazione del Corsaro verso l&#39;amico Gresini, che sta ancora lottando contro il Coronavirus.  La cronaca dell&#39;epoca     Correva il 14 ottobre del 1990 e Max Biaggi si era appena laureato campione italiano della 125 Sport Production. In 125 alle spalle di Gresini, Romboni e Biaggi si piazzarono Gramigni, Ancona, Giannecchini, Pennacchioli, Omarini, Narduzzi e Arduini.  &ldquo;Per Fausto Gresini la vittoria era diventata come la balena bianca per il Capitano Achab&rdquo;, scrive Motosprint all&rsquo;epoca. &ldquo;Ci sono voluti tre anni di caccia per ritrovarla. Se l&rsquo;&egrave; dovuta sudare per&ograve;, perch&eacute; sul tortuoso tracciato romano il pilota del Team Pileri ha incontrato la durissima resistenza del compagno di squadra Capirossi, di Vitali, Romboni e nella prima met&agrave; di gara anche di Gramigni e del sorprendente Massimiliano Biaggi, diciannovenne campione italiano della Sport Production under 21, al debutto nelle Gran Prix con la Honda del Team Del Rio-Matteoni&rdquo;.  Capirossi, invece, cadde al Tornantino. Vitali, che era a ruota, fu coinvolto nell&rsquo;incidente e, rialzatosi &ldquo;nervoso e arrabbiatissimo, si &egrave; lasciato sfuggire un calcio alla moto di Capirossi che tentava di ripartire. Un gesto di stizza esagerato del quale per&ograve; si &egrave; presto pentito, scusandosi con l&rsquo;avversario&rdquo;, scrive ancora Motosprint, che a Vallelunga aveva inviato il redattore Dario Ballardini.    La &quot;sorpresa&quot; Massimiliano Biaggi   &ldquo;La vera sorpresa per&ograve; &egrave; Biaggi: terzo in prova e nuovamente terzo in gara: ha avuto a disposizione una moto competitiva e ha sfruttato l&rsquo;occasione senza strafare, restando in attesa alle spalle dei primi e recuperando poi su Gramigni nel finale&rdquo;, si legge ancora su Motosprint dell&rsquo;epoca.  &ldquo;Per gli altri piloti del Team Italia &egrave; stata un&rsquo;ecatombe: &egrave; caduto per primo Paolucci, presto seguito da Debbia, Sannone e Fiorillo, che era nel gruppo di tesa. La stessa sorte ha subito anche per Marco Cipriani&hellip;&rdquo;  &ldquo;Non vinco una gara dall&rsquo;87, l&rsquo;anno in cui vinsi il mondiale&rdquo;, diceva Fausto Gresini a Motosprint dopo la vittoria che gli vale il titolo italiano. &ldquo;Non mi ricordavo pi&ugrave; quanto fosse bello, n&eacute; come si facesse. E&rsquo; solo il campionato italiano ma &egrave; come vincer un Gran Premio per me, ci voleva davvero&hellip; Volevo dimostrare&hellip; di essere ancora bravo&rdquo;, concludeva Gresini, al quale Motosprint rinnova gli auguri di una pronta ripresa.  Marquez intensifica gli allenamenti pensando al ritorno in pista 

&ldquo;Vallelunga 1990: quel giorno arrivai terzo, sul secondo gradino del podio arriv&ograve; il nostro amato Doriano Romboni e la gara - e il campionato in prova unica - la vinse Fausto Gresini. Forza Fausto!&rdquo; esorta il &lsquo;Corsaro&rsquo;

Max Biaggi ricorda: &ldquo;La mia prima volta su una 125 GP&rdquo;

Il mondo delle corse ha tanti lati positivi, e tante belle storie da raccontare, che spesso incamerano grandi rivalit&agrave; ma anche e soprattutto grandi amicizie. E&rsquo; il caso di Marco Melandri e Fausto Gresini, che insieme hanno scritto pagine bellissime delle loro carriere (rispettivamente) da pilota e team manager, soprattutto nel triennio 2005 - 2007 marchiato Honda, che port&ograve; in dote cinque vittorie e svariati piazzamenti sul podio.  Anni cos&igrave; positivi non posso che far nascere un qualcosa di superiore alla semplice collaborazione lavorativa, che diventa infatti rapidamente un&rsquo;amicizia, forte e solida ancora oggi. Non possono dunque venire dal cuore le parole del ravennate nei confronti del suo ex team manager, alle prese con la battaglia contro Covid anche nel giorno del suo sessantesimo compleanno.  Melandri: &ldquo;Fausto mi &egrave; sempre stato vicino&rdquo;     &ldquo;Fausto &egrave; una delle migliori persone che ho incontrato nella mia vita &ndash; racconta Melandri - in generale. Oltre a essere stato un grande capo &egrave; sempre stato anche un grande amico, dato che mi &egrave; stato vicino anche in momenti per me complicati, come il periodo in Ducati. Vederlo nella situazione attuale quindi &egrave; difficile, ma sono sicuro che sta lottando e lotter&agrave; per tornare al pi&ugrave; presto, dato che il verbo mollare non fa parte del suo vocabolario&rdquo;.  La simpatia di chi parla per chi viene raccontato &egrave; tangibile, tra complimenti ed aneddoti, legati sia alla pista che alla vita di tutti i giorni.  &ldquo;Durante i nostri anni insieme Fausto &egrave; stato sempre tanto professionale nel lavoro quanto divertente in tutti gli altri momenti. Mi ricordo un mio compleanno a Marina di Ravenna, con lui sul tetto del tandem (ride ndr). C&rsquo;&egrave; sempre stata una bellissima intesa tra noi - conclude il ravennate - ed &egrave; davvero una bellissima cosa&rdquo;.  Marquez intensifica gli allenamenti pensando al ritorno in pista 

Il team manager romagnolo compie oggi 60 anni, mentre lotta con forza contro il Covid-19. Il pensiero di Marco: &quot;Una delle migliori persone che ho incontrato, mi &egrave; sempre stato vicino&quot;

MotoGP, Melandri e gli auguri a Gresini: &ldquo;Mollare non &egrave; nel suo vocabolario&rdquo;

Restano gravi le condizioni di Fausto Gresini, ricoverato ormai da settimane presso il reparto di terapia intensiva dell&rsquo;ospedale Maggiore Carlo Alberto Pizzardi di Bologna.&nbsp;  Gresini combattivo   Il Dottor Nicola Cilloni ha dichiarato: &ldquo;Le condizioni generali di Fausto sono purtroppo ancora gravi. I polmoni colpiti duramente dalla malattia e da una sovrapposta infezione riescono a dare ossigeno al sangue solo ed aiutati dalla macchina per la ventilazione meccanica&quot;.  &quot;&Egrave; ancora necessario mantenere addormentato quasi sempre Fausto per permettere al ventilatore meccanico di funzionare correttamente. Quando periodicamente viene svegliato, &egrave; cosciente e combattivo&rdquo;, ha concluso Cilloni.&nbsp;  Seguiranno aggiornamenti.  MotoGP, Marquez riprende gli allenamenti, ma il tutore al braccio resta 

Nessuna sostanziale novit&agrave; sulle condizioni del team manager imolese, ricoverato all&#39;ospedale di Bologna dopo aver contratto il Covid-19. Fausto continua a rimanere quasi sempre sedato&nbsp;

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