Maverick Vinales cambia, per risollevare le sorti della sua stagione. Dopo un inizio brillate infatti lo spagnolo sembra essere tornato nella spirale di difficolt&agrave; che lo ha avvolto nelle ultime stagioni, che Maverick spera di abbandonare avvalendosi di un nuovo capotecnico. Dopo i rumors dei giorni scorsi &egrave; infatti giunta l&rsquo;ufficialit&agrave; dell&rsquo;interruzione del rapporto tra Vinales ed il suo attuale capotecnico, lo spagnolo Esteban Garcia, con il conseguente arrivo di Silvano Galbusera, vecchia conoscenza del box Yamaha.  Da Rossi a Vinales, passando per Lorenzo     Galbusera come detto conosce bene l&rsquo;ambiente Yamaha, essendo stato prima capotecnico di Valentino Rossi ben sei stagioni (dal 2013 al 2019), poi parte integrante del &ldquo;nuovo&rdquo; test team della casa di Iwata, guidato per pochi mesi da Jorge Lorenzo ed ora nelle mani di Cal Crutchlow.  &ldquo;Esteban si &egrave; unito al team nel 2019 - spiega il Team Director Maio Meregalli - dopo aver gi&agrave; lavorato con Maverick in passato, conquistando tra l&rsquo;altro con lui il titolo Moto3 del 2013. Non possiamo per ringraziarlo per il grande lavoro svolto in questi anni, che ha portato Vinales a conquistare quattro vittorie ed diversi piazzamenti sul podio: dirsi addio non &egrave; mai facile ma si tratta di una scelta consensuale, condivisa quindi da entrambe le parti&rdquo;.  MotoGP: Remy Gardner al via con KTM Tech3 nel 2022 

Si dividono le strade di Esteban Garcia e del numero 12, che dal GP di Barcellona potr&agrave; contare sull&#39;esperienza del tecnico italiano, per sei stagioni al fianco di Rossi proprio in Yamaha

MotoGP, ufficiale: Silvano Galbusera nuovo capotecnico di Vinales

Dopo un inizio di stagione scoppiettante, condito dalla vittoria all&#39;esordio in Qatar, il rendimento di Maverick Vinales &egrave; andato man mano sgretolandosi.  L&#39;ottavo posto ottenuto al Mugello &egrave; solo l&#39;ultimo risultato di un&rsquo;annata gi&agrave; deludente, in cui lo spagnolo ha ottenuto solo 64 punti nelle prime 6 gare. Il tutto, mentre il compagno di box Fabio Quartararo naviga col vento in poppa, grazie alle tre vittorie conquistate che gli sono valse la leadership nella classifica generale con 105 punti complessivi.    MotoGP Catalogna: Morbidelli e Rossi fiduciosi per la gara a Barcellona  Uomo di grande esperienza&nbsp;   Per risollevare la situazione, Vinales sembra pronto a giocarsi il tutto per tutto e avrebbe deciso di separarsi dal suo attuale capotecnico, Esteban Garcia.  Secondo il sito The-Race.com, Vinales avrebbe scelto come sostituto Silvano Galbusera, ex capotecnico di Valentino Rossi dal 2013 al 2019 e profondo conoscitore della Yamaha M1, avendo lavorato dal 2020 all&#39;interno del test team della Casa di Iwata con Jorge Lorenzo prima e Cal Crutchlow poi.    Galbusera potrebbe essere nel box di Vinales gi&agrave; a Barcellona, sede del prossimo appuntamento del Motomondiale. Questo cambio baster&agrave; a rinvigorire le sorti iridate del numero 12?  Orari TV MotoGP Catalogna: live su Sky e DAZN e in differita su TV8 

Secondo le indiscrezioni che arrivano dal paddock, lo spagnolo avrebbe deciso di separarsi dall&#39;attuale capotecnico Esteban Garcia, preferendogli il tecnico italiano&nbsp;

MotoGP: Maverick Vinales punta alla riscossa con Silvano Galbusera

        Un cambiamento che fa rumore nel circus della MotoGP. Dopo cinque anni Valentino Rossi ha annunciato la fine della collaborazione con il suo capotecnico Silvano Galbusera, che a sua volta aveva sostituito&nbsp;Jeremy Burgess, l'uomo dei 9 titoli mondiali del Dottore. Come ha spiegato Valentino in conferenza stampa, alla base della scelta ci sono motivazioni personali. Galbuser&agrave; rimarr&agrave; in Yamaha con un altro tipo di collaborazione, che riguarder&agrave; principalmente il test team europeo. LA SCHEDA - Per il 2020, che potrebbe essere il suo ultimo anno in MotoGP, Valentino Rossi ha scelto come David Munoz, giovane capotecnico di Niccol&ograve; Bulega in Moto2 n questo momento, ma gi&agrave; collaboratore di Pecco Bagnaia nella scorsa stagione, quando vinse il titolo. Capace, competente, freddo. Cos&igrave; Rossi lo ha descritto. Un rischio che Valentino ha deciso di correre, puntando su un profilo giovane e con idee innovative, che per&ograve; non ha mai lavorato nella top class. David Munoz Torras ha 41 anni, non ha profili social ufficiali, &egrave; catalano, di lui ci sono poche interviste del passato. Nonostante la giovane et&agrave; &egrave; tuttavia una tecnico con molta esperienza: in passato ha lavorato con il team di Sito Pons, ed &egrave; stato meccanico di Pablo Nieto, Maverick Vinales e Alex Rins.       

Il 2020 potrebbe essere il suo ultimo anno in MotoGP. Il Dottore punta tutto sul giovane catalano.

Chi è David Munoz, il tecnico su cui ha scommesso Valentino Rossi

&ldquo;Valentino Rossi &egrave; meglio di un datalogger (rilevatore di dati della telemetria)&rdquo;. A dirlo &egrave; Silvano Galbusera, che dall&rsquo;inizio di questa stagione ha assunto il ruolo di responsabile tecnico nel box del Dottore, subentrando nel ruolo a Jeremy Burgess (leggi QUI).  &ldquo;Nonostante i suoi 35 anni, Rossi &egrave; all&rsquo;apice del suo potenziale - spiega Galbusera - Certe volte &egrave; meglio lui di un data-logger. Va forte, ma allo stesso tempo riesce a capire il comportamento della moto e tutto ci&ograve; che sta intorno, le gomme, il motore, l&rsquo;elettronica...&rdquo;.   Spiega Galbusera.  &ldquo;Normalmente durante le gare un pilota &egrave; concentrato al cento per cento sulla velocit&agrave;. Lui invece usa il 90 per cento della sua capacit&agrave; di concentrazione su questo, ma gli resta ancora un margine per analizzare i dati: il comportamento della moto, delle gomme, tutto il complesso. Insomma, non &egrave; normale&rdquo;.&nbsp;  Attualmente Valentino &egrave; terzo in campionato, a soli 3 punti dal secondo, Pedrosa. Rispetto alla passata stagione, quella del ritorno in Yamaha dopo due anni avari di soddisfazioni in sella alla Ducati, ha 29 punti in pi&ugrave;.  Quest'anno Rossi &egrave; riuscito a vincere una gara, il GP San marino (leggi QUI).

Lo dice il suo capotecnico Galbusera: &ldquo;&Egrave; meglio di un datalogger. Va forte e nel contempo riesce ad analizzare tutto&rdquo;

Valentino? Non &egrave; normale!

Il cambio della guardia al box di Valentino Rossi ora &egrave; ufficiale.  Con un comunicato, la Yamaha ha ufficializzato il passaggio di consegne tra Jeremy Burgess e Silvano Galbusera.  Galbusera ha iniziato la sua lunga carriera nel 1979, passando 14 stagioni nel Campionato 250 con piloti del calibro di Alessandro Gramigni e Paolo Casoli, per poi passare a Dakar e Rally. Dal 1994 in poi ha lavorato nella classe 500cc con John Kocinski e Cagiva, per poi passare in Yamaha (World Superbike e World Supersport) e finalmente in BMW al fianco di Marco Melandri.  Massimo Meregalli Team Director  &ldquo;&Egrave; bello ritrovare Silvano nella rostra famiglia. Ho lavorato con lui personalmente e ho grande rispetto per la sua esperienza e il suo talneto. Avr&agrave; bisogno di tempo per adattarsi alla classe regina ma non ho dubbi delle sue capacit&agrave;. &Egrave; stato un piacere lavorare con Jeremy Burgess, saremo sempre in debito con lui&rdquo;.  Silvano Galbusera - Capo tecnico Valentino Rossi  &ldquo;Voglio ringraziare Yamaha e Valentino per questa opportunit&agrave;. Sono felice di tornare nella famiglia Yamaha e lavorare per un team che punta al massimo risultato&rdquo;.  &nbsp;  &nbsp;

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