Continua il botta e risposta tra Brad Binder e Valentino Rossi, nato dopo un sorpasso abbastanza deciso compiuto dal sudafricano ai danni del pilota Petronas durante la gara di apertura del Mondiale.  Il Dottore aveva criticato duramente la manovra portata a termine portacolori KTM, a suo dire troppo dura ed eccessiva.&nbsp;  La critica di Rossi   &quot;A mio avviso, la natura della lotta non dipende dalle posizioni per le quali stai battagliando, ma dai piloti. Molti sono puliti e guidano con pi&ugrave; rispetto per i loro avversari,&nbsp;altri, come Binder, guidano molto pi&ugrave; duro e non si preoccupano del rivale&quot;, aveva dichiarato Valentino alla vigilia del Gran Premio di Doha.  &quot;Cos&igrave; se provi a chiudere la linea, lui lascia il freno e se non ti scansi ti manda fuori dalla pista. Ormai &egrave; cos&igrave;, qualche volta ci si tocca ma si prova a non farlo, ma&nbsp;alcuni piloti pensano solo alla propria gara, non a quella degli altri. Quando ero giovane, per me l&rsquo;approccio era un po&rsquo; diverso rispetto ad ora.&nbsp;I giovani piloti avevano molto pi&ugrave; rispetto per i vecchi piloti&quot;.  MotoGP, orari TV GP Doha: dove vedere in diretta la seconda gara in Qatar  La risposta di Binder   La replica del campione del mondo 2016 della Moto3 &egrave; arrivata nella consueta conferenza via Zoom svolta dopo i primi turni di libere. &quot;Ho gi&agrave; avuto un altro momento teso con Vale in Austria, l&#39;anno scorso, ora &egrave; la seconda volta, quindi &egrave; comprensibile che sia arrabbiato&quot;, ha spiegato Brad. &quot;Ma questa volta non l&#39;ho toccato. &Egrave; un po&#39; sensibile, dal mio punto di vista non ho fatto niente di male.&nbsp;Eravamo insieme, abbiamo iniziato a frenare e lui ha rilasciato i freni per chiudere la traiettoria. Ho lasciato i freni anche io ed ero dentro. Fine della storia&quot;.  Tornando alle vicende di questo weekend, anche Binder, cos&igrave; come Rossi, dovr&agrave; lottare duramente per sfuggire al taglio della Q1, avendo concluso il venerd&igrave; di Doha al 18&deg; posto.  MotoGP Doha, FP2: Ducati all&#39;attacco con Miller, Bagnaia e Zarco 

Dopo le dure critiche rivoltegli dal nove volte campione del mondo, &egrave; arrivata la replica del pilota KTM

MotoGP Doha, Binder risponde a Rossi: &ldquo;&Egrave; un po&#39; sensibile&rdquo;

Maverick Vinales ha concluso la seconda sessione di libere del GP di Doha con un 9&deg; tempo ottenuto proprio sul finire del turno: un risultato che non spiega appieno il potenziale del pilota spagnolo, apparso veloce e costante nei long run come una settimana fa, quando aveva conquistato la vittoria nella prima gara della stagione.  &quot;Le condizioni della pista erano molto buone, ma non ho avuto il giusto feeling durante il time attack&quot;, racconta Vinales. &quot;Quando ho messo la soft non potevo spingere di pi&ugrave;, la moto scivolava molto&quot;.  VOTA IL SONDAGGIO: chi vincer&agrave; il GP di Doha?  Sicurezza&nbsp;   Lo spagnolo &egrave; sicuro dei suoi mezzi, a differenza della scorse stagioni, quando bastava la minima difficolt&agrave; per abbatterlo.  &quot;L&#39;attacco al tempo non &egrave; andato come ci aspettavamo, possiamo essere molto pi&ugrave; veloci&quot;, dichiara apertamente Maverick. &quot;Comunque comunque il passo gara c&#39;era, mi sentivo abbastanza bene anche quando ho montato la gomma media, anche se qui non &egrave; la gomma migliore per noi&quot;.  GP Doha: le gare di domenica saranno a porte chiuse  Fiducia   Alla luce di quanto riscontrato oggi, Vinales &egrave; certo che lui e la squadra riusciranno a trovare in qualifica cio che &egrave; mancato nelle prime due sessioni di libere.  &quot;Sono abbastanza calmo, so che possiamo fare bene. Sulla moto mi sono sentito benissimo nella FP1 e anche per la maggior parte della FP2. Domani possiamo ottenere qualcosa di veramente positivo&quot;.  &quot;Ho capito tante cose l&#39;anno scorso, quando hai pi&ugrave; fiducia in te stesso e nel team riesci a rimanere pi&ugrave; tranquillo&quot;, conclude il pilota factory Yamaha.  MotoGP Doha, Rossi dopo le Libere: &ldquo;Sono lento e preoccupato&rdquo; 

Il pilota ufficiale Yamaha ha evitato per un soffio il taglio della Q1, ma il risultato del venerd&igrave; (9&deg;) &egrave; bugiardo: Maverick &egrave; messo bene, molto bene, in simulazione da gara&nbsp;

MotoGP Doha, Vinales: &ldquo;Possiamo essere pi&ugrave; veloci&rdquo;

Il venerd&igrave; del Gran Premio di Doha ha visto Danilo Petrucci finalmente competitivo con la KTM del team Tech3, con cui ha chiuso al 12esimo posto la seconda sessione di prove libere. Un risultato che, per quanto rappresenti un passo in avanti rispetto allo scorso fine settimana, non soddisfa del tutto il pilota ternano, che ha mancato l&#39;accesso alla Q2 per appena 55 millesimi.  &ldquo;Posso dire di essere felice, ma non soddisfatto per questa giornata. Felice perch&egrave; abbiamo effettuato alcune modifiche alla moto che mi hanno permesso di adattarmi meglio nonostante il mio fisico sia pi&ugrave; imponente rispetto a quelli degli altri piloti KTM, ma non sono soddisfatto in quanto ho sfiorato la Q2 mancandola per una manciata di millesimi, che rende il tutto molto frustrante&rdquo;, ha detto Petrux al termine della giornata.  MotoGP Doha, Miller rassicura: &ldquo;Gran rischio nelle FP2, ma sto bene&rdquo;  &quot;Il margine &egrave; ancora ampio&quot;   Le modifiche effettuate hanno dato una maggior confidenza all&#39;italiano: &ldquo;Oltre ad una carena pi&ugrave; grande, che ho utilizzato anche lo scorso weekend, abbiamo lavorato sulle geometrie della moto per trovare una buona distribuzione dei pesi. Chiaramente c&#39;&egrave; ancora tanto da migliorare, ma la guidabilit&agrave; &egrave; buona, sepcialmente su una pista come questa del Qatar che non &egrave; particolarmente congeniale alla KTM&rdquo;.  La seconda sessione di libere &egrave; stata anche condizionata da un problema tecnico: &ldquo;Ho potuto effettuare meno giri del previsto a causa di un problema tecnico che mi ha tenuto fermo diversi minuti all&#39;inizio del turno. Comunque, so di poter migliorare visto che all&#39;uscita dall&#39;ultima curva, ad ogni giro pensavo di poterla affrontare ad una velocit&agrave; pi&ugrave; alta in quello successivo, quindi il margine &egrave; ancora ampio&quot;.  &ldquo;Domani cercheremo di accedere alla Q2 nonostante sia difficile dover prima affrontare la Q1. Siamo tutti molto vicini, perci&ograve; partire nelle prime quattro file pu&ograve; essere di grande aiuto in vista della gara&rdquo;, conclude il numero 9.  MotoGP Doha, Mir commenta le prove: &ldquo;Strategia sbagliata, sono deluso&rdquo; 

Il pilota del team Tech 3 KTM ha chiuso il venerd&igrave; al 12esimo posto, ma a soli 55 millesimi dalla Top 10 e dall&#39;accesso diretto alla Q2. &quot;Le modifiche alla moto hanno funzionato, mi sento meglio in sella&quot;

MotoGP Doha, Petrucci ammette: &ldquo;Sono felice, ma non soddisfatto&rdquo;

Una cosa &egrave; certa, Franco Morbidelli non ha avuto una giornata tranquilla. Prima di conquistare un posto in top ten infatti il pilota di Tavullia ha dovuto fare i conti con diversi problemi tecnici a due suoi motori, che hanno reso le sue FP1 un vero calvario.  &ldquo;E&rsquo; stata una giornata molto movimentata per me - conferma Franco - ma nonostante ci&ograve; sono riuscito ad entrare nei primi dieci ed a equilibrare abbastanza le differenze di feeling che vi sono tra mattina e pomeriggio. In serata mi sono trovato pi&ugrave; a mio agio in sella, e potevo essere pi&ugrave; veloce, ma purtroppo nel secondo attacco al tempo ho trovato due bandiere gialle sulla mia strada&rdquo;.  Il numero 21 si sofferma sulla vicenda motori, sottolineando come i problemi siamo stati identici su entrambi i motori, ma di lieve entit&agrave;.  &ldquo;Abbiamo avuto lo stesso problema su entrambi motori, che per fortuna non &egrave; grave e non &egrave; minimamente al livello della rottura di Jerez 2020: mi sono fermato in entrambi i casi perch&eacute; ho visto le segnalazioni, non perch&eacute; avessi sentito ho visto qualcosa sulla moto. Nonostante ci&ograve; abbiamo deciso di cambiarne uno, dato che la FP2 di oggi era davvero importante, in primis dato che siamo in Qatar. Uno dei due motori di oggi lo riutilizzeremo, ma non so quando&rdquo;.  MotoGP Doha, Rossi dopo le Libere: &ldquo;Sono lento e preoccupato&rdquo;  Morbidelli: &quot;Le Ducati fanno pi&ugrave; paura in qualifica che in gara&quot;   Un altro punto su cui Morbidelli sembra aver acquisito maggiore sicurezza &egrave; l&rsquo;ammortizzatore, che nella prima gara dell&rsquo;anno &egrave; stato tra i principali colpevoli della disfatta dell&rsquo;alfiere Petronas.  &ldquo;Ho avuto delle sensazioni migliori dall&rsquo;ammortizzatore, quindi siamo sulla strada giusta, anche se ancora non ho tutto quello di cui ho bisogno. Forse &egrave; tardi per essere a questo punto dopo otto giorni su questa pista, ma purtroppo le gare sono cos&igrave;&rdquo;.  Il sopracitato ammortizzatore per&ograve; non era l&rsquo;unico componente a tenere in ansia Franco, che ha rivoluzionato la sua M1.  &ldquo;Avevamo dei dubbi su tante cose circa la gara di domenica, cos&igrave; le abbiamo cambiate tutte. Siamo in un weekend di gara quindi il tempo &egrave; poco: se avremo a disposizione dei test cercheremo di capire pi&ugrave; nel dettaglio quale sia stato il principale problema&rdquo;  Infine Franco pensa alla qualifica, per la quale &egrave; combattuto circa l&rsquo;esito, tra lo strapotere Ducati ed il potenziale in crescendo della stesso Morbidelli.  &ldquo;Credo che questo weekend sar&agrave; pi&ugrave; difficile lottare con le Ducati sul singolo giro, ma allo stesso tempo penso che le mie sensazioni siano migliori rispetto al primo GP, quindi sono combattuto circa il possibile esito delle qualifiche. Ovviamente la casella di partenza sar&agrave; importante in vista della gara, dove forse le Ducati sono meno pericolose rispetto alla qualifica. Io dar&ograve; il massimo domani, per ottenere un posto nelle prime due file&rdquo;.  Attiva ora DAZN e guarda le gare di MotoGP, Moto2 e Moto3 live e on demand 

&quot;Giornata movimentata, ma ho centrato l&#39;obiettivo&quot;dice Franco. &quot;Dovevo entrare in Top10 e l&#39;ho fatto. I due motori? Hanno avuto lo stesso lieve problema, uno lo riutilizzer&ograve; ma non so quando&quot;

MotoGP Doha, Morbidelli: &ldquo;Ducati fa paura, ma sto crescendo&rdquo;

Il venerd&igrave; di Francesco Bagnaia, nel secondo weekend in Qatar, &egrave; iniziato davvero bene. Nel secondo turno di prove libere, infatti, il pilota Ducati &egrave; riuscito a firmare il secondo miglior tempo proprio alle spalle del compagno di squadra Jack Miller. Tra di loro, un gap 3 decimi. Il posto in Q2, quindi, sembra gi&agrave; scontato. Ecco il commento di Bagnaia alla fine di questa prima giornata.  Il commento della giornata   &ldquo;Sono riuscito subito a trovarmi molto meglio senza dover spingere pi&ugrave; di tanto - ha detto il pilota Ducati - ho fatto 1:54.000 con la benzina della gara, quindi con molta benzina dentro il serbatoio e mi sono trovato molto bene. Per questo sono contento di come abbiamo lavorato, abbiamo cercato di fare un po&#39; pi&ugrave; di giri con la gomma soft e il ritmo era abbastanza costante. Quando ho provato il time attack nel primo giro mi sono dovuto fermare perch&egrave; c&#39;era la bandiera gialla per Nakagami che &egrave; caduto. Mi era rimasto quindi un solo giro a disposizione e sono riuscito a fare un bel tempo. Sono contento e devo dire che per le condizioni che c&#39;erano siamo andati molto forte&rdquo;.  Guarda il GP di Doha live su DAZN. Attiva Ora  Nuova strategia al box   Pecco ha quindi parlato delle condizioni meteo di questa prima giornata: &ldquo;Rispetto allo scorso weekend le condizioni oggi erano pi&ugrave; difficili - ha proseguito - perch&egrave; era molto umido e scivolava molto la gomma dietro. Pensavo di non aver trovato una buona gomma ma poi sentendo anche le dichiarazioni degli altri piloti mi sono reso conto che tutti avevamo lo stesso problema. Oggi quindi &egrave; stato pi&ugrave; difficile fare i tempi ma io ho fatto comunque lo stesso tempo dell&#39;altra volta. La differenza &egrave; stata che nel weekend scorso ho fatto due time attack perch&egrave; erano le prime FP2, dovevamo entrare in Q2 e quindi &egrave; stato giusto fare due time attack. Questa volta ci siamo tenuti pi&ugrave; tempo per fare pi&ugrave; giri con la gomma usata, sono riuscito ad essere molto costante con i tempi senza dover fare grosse cose. Ho solo cambiato un po&#39; il mio stile di guida per cercare di salvaguardare di pi&ugrave; la gomma dietro e ha funzionato molto bene. Questo &egrave; molto importante&rdquo;.  MotoGP Doha, Miller rassicura: &ldquo;Gran rischio nelle FP2, ma sto bene&rdquo;  Un avversario a sorpresa?   Infine, Bagnaia ha parlato dell&#39;avversario pi&ugrave; temibile in pista: il vento? Ma no, le Yamaha e le Suzuki: &ldquo;Il vento &egrave; un problema per Ducati, lo &egrave; sempre stato - ha concluso - per&ograve; diciamo che la settimana scorsa nonostante il vento siamo riusciti a fare secondo e terzo, quindi penso che in ogni caso ci riusciamo ad adattare abbastanza bene e stiamo meglio anche noi piloti. Oggi c&#39;era una grande umidit&agrave;, era molto difficile. Sto ancora sudando a distanza di ore. Penso che i nostri principali rivali in questo momento siano Yamaha e Suzuki piuttosto che il vento&rdquo;.  MotoGP Doha, Mir commenta le prove: &ldquo;Strategia sbagliata, sono deluso&rdquo; 

Il pilota Ducati &egrave; concentrato e pronto ad affrontare la gara di domenica con nuove strategie. Intanto, nelle FP2, &egrave; riuscito a firmare il secondo miglior tempo... La strada per la vittoria sembra quella giusta

MotoGP Doha, Bagnaia: &ldquo;Ho cambiato stile per preservare la gomma&rdquo;

Il lungo weekend che porter&agrave; al GP di Doha di domenica &egrave; partito sotto una buona stella per il francese Johann Zarco. Il pilota Ducati Pramac, ha dimostrato ancora una volta di essere velocissimo in sella alla Desmosedici e, quando &egrave; calata la sera in Qatar &egrave; riuscito ad avere un feeling ottimale con la sua Ducati andando a chiudere con il terzo tempo alle spalle di Jack Miller e Francesco Bagnaia.  La scivolata nelle FP1   &ldquo;Sono felice perch&egrave; mi sono aggiudicato un buon posto molto importante per domani - ha detto Zarco in conferenza stampa alla fine delle prove libere due -. Nel pomeriggio con condizioni di pista molto calde sono caduto e ho perso molto tempo. La sera, invece, mi sono sentito molto meglio&rdquo;.  La caduta arrivata nelle prove libere uno per il francese non ha comportato problemi a livello fisico, ma la scivolata lo ha portato a terminare il turno con il peggior tempo della classifica: &ldquo;Ho provato entrambe le gomme dure. Ho pensato che la gomma dura potesse essere migliore. La gomma anteriore sembrava a posto, la gomma posteriore non ha funzionato bene. Quando ho voluto guidare un po &#39;pi&ugrave; veloce con la gomma anteriore dura al primo tentativo, l&#39;ho subito persa in fase di frenata &quot;.  VOTA IL SONDAGGIO: chi vincer&agrave; il secondo Gran Premio in Qatar?  Felice a met&agrave;   Il pomeriggio, per&ograve;, &egrave; stato decisamente migliore, non sono per lui ma per tutte le Ducati in pista: &ldquo;Penso che per noi piloti queste siano le condizioni ottimali - ha proseguito Zarco -, non c&#39;era vento e questo ha aiutato. Detto questo, nelle FP2, non sono riuscito a portare avanti un lavoro costante e per questo sono felice per la performance, ma non troppo felice per il lavoro svolto. Per questo weekend mi aspetto di fare uno step in avanti. Abbiamo la possibilit&agrave; di fare bene, trovando un feeling ancora migliore&rdquo;.  MotoGP Doha, Miller rassicura: &ldquo;Gran rischio nelle FP2, ma sto bene&rdquo; 

Il pilota francese ha detto di non essere troppo soddisfatto per il lavoro che &egrave; riuscito a svolgere al box. Il suo terzo tempo, per&ograve;, &egrave; un piazzamento importante in vista delle qualifiche

MotoGP Doha, Zarco commenta: &ldquo;Felice a met&agrave; per le prove di oggi&rdquo;

Dopo le difficolt&agrave; incontrate nella prima gara dell&rsquo;anno, Valentino Rossi ha iniziato il weekend che porta al GP di Doha con un 1:54.112 che lo relega al 14esimo posto, fuori dalla Q2 e lontano dalle altre Yamaha in pista.  Valentino ha provato a risolvere i problemi di usura accusati alla gomma posteriore una settimana fa, senza trovare una soluzione.  MotoGP, orari TV GP Doha: dove vedere in diretta la seconda gara in Qatar  Pi&ugrave; costanza ma meno velocit&agrave;   &ldquo;Sono pi&ugrave; in difficolt&agrave; rispetto a venerd&igrave; scorso&rdquo;, racconta il 46. &ldquo;Sono costante, riusciamo a riscaldare meno la gomma ma sono pi&ugrave; lento. Il passo non &egrave; granch&egrave;. Abbiamo provato delle modifiche all&rsquo;elettronica, ma i primi andavano pi&ugrave; forte. Non sono riuscito a replicare il tempo ottenuto la settimana scorsa, &egrave; un peccato perch&eacute; mi avrebbe garantito l&rsquo;accesso alla seconda fase delle qualifiche&rdquo;.  Il time attack tentato all&rsquo;ultimo dei 18 giri percorsi nella FP2 non ha fruttato il passaggio nella top 10: il Dottore &egrave; apparso in difficolt&agrave; nella seconda parte della pista qatariota, parte pi&ugrave; guidata e dove serve tanto grip. &ldquo;Nel mio giro veloce fatto un buon primo settore, nel secondo sono sempre veloce perch&eacute; si addice a me e alla Yamaha, ma nel terzo c&rsquo;&egrave; una lunga curva a sinistra dove serve trazione, &egrave; l&igrave; che soffriamo&rdquo;,&nbsp;ammette Rossi.  Guarda il GP di Doha live su DAZN. Attiva Ora  Miraggio Q2   C&rsquo;&egrave; ancora un turno di libere da disputare per tentare di sfuggire al taglio della Q1, ma Valentino non nutre molte speranze. &ldquo;La FP3 sar&agrave; difficile per migliorare e provare a entrare in Q2, noi dobbiamo concentrarci sul nostro passo: oggi sono stato pi&ugrave; costante ma lento, dobbiamo concentrarci su questo perch&eacute; passare il turno sar&agrave; complicato. S&igrave;, sono preoccupato. Dobbiamo lavorare sulla moto&rdquo;.  L&rsquo;ultima battuta riguardo Franco Morbidelli, protagonista di un incoveniente tecnico durante la FP1. Valentino non sa cosa sia accaduto al compagno di box: &quot;Ho gi&agrave; molti problemi io, non conosco quelli di Morbidelli&rdquo;, spiega sorridendo il pilota di Tavullia. &ldquo;In ogni caso, non lo vedo preoccupato per la fumata in FP1, &egrave; andato comunque forte&rdquo;, conclude il nove volte campione del mondo.  VOTA IL SONDAGGIO: chi vincer&agrave; il GP di Doha?   

Il pilota del Team Petronas &egrave; solo 14esimo dopo i primi due turni di prove in Qatar: evitare il passaggio dalla Q1 sembra un&#39;impresa praticamente impossibile

MotoGP Doha, Rossi dopo le Libere: &ldquo;Sono lento e preoccupato&rdquo;

Il 2021 non sembra aver cambiato l&rsquo;andamento dei venerd&igrave; di Joan Mir, che nonostante il numero uno sulle spalle sembra non riuscire ad ottenere dalla sua Suzuki il giusto potenziale per mettere insieme un giro veloce. Quest&rsquo;oggi per&ograve; il problema principale pare proprio non essere stato solo questo, bens&igrave; un altro.  &quot;Non sono contento di questa giornata. La mia confidenza in sella non &egrave; delle peggiori - racconta Joan - ma durante la FP2 abbiamo completamente sbagliato la strategia, potendo cos&igrave; fare un solo tentativo piuttosto che due. Al momento non abbiamo un pacchetto con il quale accedere facilmente alla Q2, e se sbagliamo qualcosa siamo matematicamente fuori. Mi &egrave; mancato un decimi per accedere alla Q2, e sono sicuro che nel secondo tentativo avrei potuto fare meglio&rdquo;.  Mir approfondisce il tema, spiegando cosa non ha funzionato nella strategia.  &ldquo;Oggi dovevamo usare le gomme rimaste dallo scorso weekend, che non hanno la stessa prestazione di quelle prodotte in questi giorni per questo fine settimana. Tutti lo sanno, ed hanno aspettato l&rsquo;ultimo tentativo per mettere la gomma migliore: per qualche ragioni mi hanno chiesto di entrare al box per cambiare le gomme troppo tardi, e non c&rsquo;era tempo per rientrare e fare un giro. Il team non ha fatto la strategia giusta oggi, ed ovviamente non sono contento&rdquo;.  Guarda il GP di Doha live su DAZN. Attiva Ora  &ldquo;Sto faticando come non mai a fare un giro veloce&rdquo;   Joan non nasconde un pizzico di frustrazione, nonostante le risposte tutto sommato positive ottenute circa il passo di gara.  &ldquo;Sto faticando pi&ugrave; che mai per mettere insieme un buon giro veloce, e pi&ugrave; forza ci metto pi&ugrave; le cose peggiorano. Tutte le altre moto sono migliorate, dobbiamo farlo anche noi. Sono fiducioso circa il mio passo gara, grazie alle risposte ottenute in FP1, ma il fatto di non poter fare un giro veloce ha vanificato tutto&rdquo;.  L&rsquo;ultimo pensiero il numero uno lo dedica a domani, che sulla carta non sembra essere un giorno in grado di stravolgere le carte in tavola.  &ldquo;Se non troviamo una soluzione per migliorare in maniera evidente non credo potr&ograve; migliorare il mio tempo. Certamente ho del margine, ma credo proprio sar&agrave; difficile accedere direttamente alla Q2. Se non riuscissi per nulla ad accedere alla Q2 dovr&ograve; prendere dei rischi nei primi giri, come gi&agrave; fatto&rdquo;.  MotoGP Doha, Miller rassicura: &ldquo;Gran rischio nelle FP2, ma sto bene&rdquo; 

&quot;Il team mi ha richiamato ai box troppo tardi nelle FP2, cos&igrave; ho fatto solo un tentativo. Sto faticando pi&ugrave; che mai a mettere insieme un giro veloce: le altre moto sono migliorate, dobbiamo fare lo stesso&quot;

MotoGP Doha, Mir commenta le prove: &ldquo;Strategia sbagliata, sono deluso&rdquo;

Il venerd&igrave; del Gran Premio di Doha si &egrave; concluso con il miglior tempo per Jack Miller, che ha chiuso al comando la seconda sessione di prove libere in sella alla Ducati Desmosedici ufficiale con un gran giro a pochi minuti dal termine, poco dopo aver vissuto un &ldquo;big moment&rdquo; rischiando di concludere la giornata con una caduta.  &ldquo;Per quanto abbia rischiato di cadere e il momento in s&eacute; sia stato abbastanza brutale, sto bene e anche i &#39;gioielli di famiglia&#39; sono a posto. E&#39; stato solo un grande rischio&rdquo;, ha spiegato ridendo l&#39;australiano al termine della sessione.   Serious wake up call for @jackmilleraus! #DohaGP  pic.twitter.com/tnMxaDJlWF &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) April 2, 2021   GP Doha: le gare di domenica saranno a porte chiuse  &quot;La caduta di Nakagami non mi ha condizionato&quot;   Parlando del giro che l&#39;ha portato in prima posizione, Jack si &egrave; detto soddisfatto della propria guida: &ldquo;Ho guidato bene e non ho commesso errori. La caduta di Nakagami davanti a me mi ha distratto leggermente, ma non ha influito, perch&egrave; ho visto soltanto un po&#39; di polvere attorno a me. Se foss&igrave; stato pi&ugrave; distante da lui, probabilmente mi avrebbero cancellato il giro per via delle bandiere gialle&rdquo;.  Nonostante si corra sulla medesima pista rispetto allo scorso fine settimana, il numero 43 ha trovato alcune differenze: &ldquo;Le condizioni della pista non sono uguali a quelle della scorsa settimana, specialmente per quel che riguarda il grip. Per questo motivo ho effettuato diverse uscite da pochi giri, cercando un buon setting della moto per essere competitivo sia per la qualifica che per la gara&rdquo;.  Moto3 GP Doha: Binder la spunta su Garcia nelle FP2  &quot;Pecco? Un avversario come gli altri&quot;   Infine, non &egrave; mancata una battuta sugli altri piloti Ducati e, in particolar modo, su Bagnaia: &ldquo;Con Pecco abbiamo avuto modo di confrontarci e anche lui sta andando davvero forte, ma alla fine il motociclismo &egrave; uno sport individuale, perci&ograve; lui &egrave; un avversario come gli altri, visto che si corre tutti contro tutti&rdquo;.  Moto2 GP Doha, risultati FP2: il rookie Fernandez domina la scena 

Nonostante sia quasi caduto nella parte finale della sessione, l&#39;australiano ha chiuso al comando le Libere 2. &quot;Le condizioni della pista sono diverse rispetto alla scorsa settimana&quot;

MotoGP Doha, Miller rassicura: &ldquo;Gran rischio nelle FP2, ma sto bene&rdquo;

Quando scende la sera, in Qatar si inizia a fare sul serio e i giri lanciati piovono a raffica fin dall&#39;inizio. Sotto i riflettori accesi di Losail, nel secondo turno di prove libere, il pi&ugrave; veloce &egrave; stato Jack Miller, riuscito a fermare il crono a 1:53.145. Dietro di lui, un bel manipolo di Ducati con Francesco Bagnaia e Johann Zarco. A dimostrazione che la Desmosedici, in Qatar, va davvero velocissima.  Il colpo di scena di Miller   Non &egrave; stato un turno di prove libere facile quello dell&#39;australiano Jack Miller fautore di una brutta imbarcata a pochi minuti dalla fine che gli &egrave; costata quasi una caduta. Jack per&ograve; non si &egrave; dato per vinto, &egrave; rientrato al box ha cambiato le gomme ed &egrave; tornato in pista firmando il best lap delle FP2. Alle sue spalle il compagno di Team Francesco Bagnaia che ha chiuso a +0,313 con Johann Zarco terzo a +0,392.  Il tempo di Miller, insomma, &egrave; stato inimitabile e inarrivabile e, dato che le FP3 si svolgeranno domani all&#39;ora di pranzo quando l&#39;asfalto sar&agrave; bollente, si pu&ograve; gi&agrave; dire che Miller si sia guadagnato l&#39;accesso diretto al Q2. Rimanendo in Casa Ducati, ha stupito ancora il rookie Jorge Martin in sella alla Desmosedici del team Ducati Pramac: lo spagnolo ha chiuso quinto a +0,448 da Miller.   Serious wake up call for @jackmilleraus! #DohaGP pic.twitter.com/tnMxaDJlWF &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) April 2, 2021    Yamaha bene ma non al livello di Ducati   Continua la serie positiva di risultati anche per i piloti Yamaha: Fabio Quartararo, come sempre arrembante nel giro secco, ha pi&ugrave; volte provato a contrastare i ducatisti, fermando per&ograve; il suo crono a +0,438 e portandosi al quarto posto.  Turno pi&ugrave; fortunato rispetto al mattino, quello di Franco Morbidelli, settimo a +0,554, mentre Maverick Vinales si &egrave; piazzato nono a sette decimi dietro ad Alex Rins (+0,568) e davanti a Stefan Bradl (+0,769). In Top ten anche l&#39;Aprilia di Aleix Espargar&ograve;, prima nelle FP1 e sesta alla fine del secondo turno. Il gap pagato dallo spagnolo nei confronti di Miller &egrave; di cinque decimi.  Ancora difficolt&agrave; per Rossi   Continua invece a non trovare il feeling ottimale con l&#39;M1 Valentino Rossi che, nonostante abbia provato il time attack, non &egrave; riuscito ad andare pi&ugrave; in l&agrave; del quattordicesimo tempo. Davanti a lui il campione del mondo in carica Joan Mir in sella alla Suzuki che ha chiuso dietro a Danilo Petrucci in sella a Ktm. Doppia caduta per i piloti LCR Honda: prima &egrave; toccato a Takaaki Nakagami e poi ad Alex Marquez. Le Fp2 sono state in salita anche per i due rookie italiani Enea Bastianini e Luca Marini: per loro &egrave; arrivato il 19esimo e il 20esimo tempo.  MotoGP, orari TV GP Doha: dove vedere in diretta la seconda gara in Qatar  La classifica     Motomondiale, GP Doha: le gare di domenica a porte chiuse 

I piloti Ducati non hanno fatto sconti a nessuno nella FP2. Ha continuato a rimanere indietro, invece, Valentino Rossi soltanto quattordicesimo, mentre le altre Yamaha sono riuscite a prendersi la Top ten

MotoGP Doha, FP2: Ducati all&#39;attacco con Miller, Bagnaia e Zarco

Anche la seconda sessione di prove libere della Moto2 &egrave; passata in archivio per quanto riguarda il secondo GP in Qatar, con una sorpresa in cima alla classifica. A guardare tutti dall&rsquo;alto infatti al termine delle FP2 &egrave; il debuttante Raul Fernandez, che oltre ad aver mostrato un ottimo passo ha fissato il riferimento grazie al tempo di 1&rsquo;58&rdquo;541, gi&agrave; pi&ugrave; veloce della pole fatta segnare da Sam Lowes nel primo Gran Premio dell&rsquo;anno.  Grazie a questa ottima prestazione il portacolori del team Ajo &egrave; riuscito a staccare notevolmente i suoi inseguitori, relegando Fabio Di Giannantonio (2&deg;) a mezzo secondo, e Remy Garder (3&deg; dopo le difficolt&agrave; in FP1) a pi&ugrave; di sei decimi. Ai piedi dell&rsquo;ipotetica prima fila Marco Bezzecchi, molto utile anche nei panni di traino per il giovane compagno Celestino Vietti, 8&deg; a poco pi&ugrave; di sette decimi dalla vetta.  Attiva ora DAZN e guarda le gare di MotoGP, Moto2 e Moto3 live e on demand  Ogura sorpresa, Bulega in top ten nonostante una caduta   Quinta piazza per l&rsquo;alfiere del team Italtrans Joe Roberts, seguito da un altro ottimo rookie ossia Ai Ogura, capace addirittura di precedere Sam Lowes, che si &egrave; visto cancellare un giro valevole per la quarta piazza proprio nel finale di sessione. Alle spalle dell&rsquo;inglese il gi&agrave; citato Vietti, con Marcel Schrotter e Nicol&ograve; Bulega (primo pilota ad incassare un secondo) a chiudere la top ten. Per il romagnolo una sessione positiva, nonostante una caduta alla curva cinque nelle prime fasi.  Appena fuori dalla top ten Stefano Manzi, in ripresa rispetto alla FP1, mentre tutti gli altri italiano gravitano oltre alla ventesima piazza. In 21&deg; posizione troviamo infatti Tony Arbolino, seguito dai connazionali Lorenzo Dalla Porta e Yari Montella. Peggio ancora sono andate le cose a Lorenzo Baldassarri, 26&deg; davanti a Syahrin ed al compagno Tommaso Marcon, ancora molto lontano dal resto del gruppo.  La classifica     MotoGP Doha, FP1: Aprilia in vetta con Aleix Espargar&ograve;, Rossi solo 17&deg; 

Lo spagnolo del team Ajo rifila ben mezzo secondo a Di Giannantonio, seguito da Gardner. 4&deg; Bezzecchi, 7&deg; Lowes, in top ten anche Vietti (8&deg;) e Bulega (10&deg; con caduta). 11&deg; Manzi&nbsp;

Moto2 GP Doha, risultati FP2: il rookie Fernandez domina la scena

&Egrave; calata la sera sul tracciato di Losail, che ospita il secondo GP della stagione (qui gli orari TV), e si sono abbassati anche i tempi della classe cadetta. Infatti a dominare il venerd&igrave; della Moto3 &egrave; stato Darryn Binder con il crono di 2&rsquo;04.781 per soli 40 millesimi sullo spagnolo Sergio Garcia. Terzo il pilota del team Gresini Gabriel Rodrigo, a poco pi&ugrave; di un decimo dal primo, che punter&agrave; a migliorare domenica la quinta piazza ottenuta nel primo GP.  Grande competitivit&agrave;   La classifica del turno &egrave; importante in ottica qualifiche e nella top 14 ci sono tanti piloti in grande forma. Basti pensare che solo la top 5 &egrave; conclusa dall&rsquo;altro pilota del team Petronas, John McPhee, e da Tatsuki Suzuki della SIC58 squadra Corse. Ultimo invece l&rsquo;altro pilota del team, Lorenzo Fellon, penalizzato da un problema alla sua Honda.  Sesto tempo per Jaume Masia, vincitore una settimana fa che in molti vorranno fermare (che aveva fatto sue le FP1), seguito dal debuttante Izan Guevara, da Jeremy Alcoba (team Gresini Racing) e dall&rsquo;altro esordiente Pedro Acosta.  &nbsp;  La classifica degli italiani   Il primo nostro portacolori &egrave; l&rsquo;ascolano Romano Fenati, con la Husqvarna del Max Racing Team, decimo seguito da un buon Stefano Nepa, con Niccol&ograve; Antonelli che ha chiuso 14esimo.  Appena fuori, 15esimo per soli 9 millesimi &egrave; Dennis Foggia, che se domani nelle FP3 non riuscir&agrave; a entrare nella top 4 dovr&agrave; passare dalla Q1. In difficolt&agrave; Andrea Migno, ventesimo, e Riccardo Rossi, 24esimo.  Calendario ufficiale 2021 MotoGP  La classifica completa      Motomondiale 2021: GP di Doha 

Il sud-africano ha firmato il miglior crono del venerd&igrave; sulla pista qatariota, inseguito per soli 40 millesimi dallo spagnolo. Fenati decimo, miglior italiano

Moto3 GP Doha: Binder la spunta su Garcia nelle FP2

Mentre sono in corso di svolgimento i turni di libere del secondo appuntamento del Motomondiale sul tracciato di Losail, le Autorit&agrave; del Circuito qatariota ed il Ministero della Salute hanno convenuto che quanto successo domenica scorsa non debba essere ripetuto questo fine settimana.  Non assisteremo quindi alle immagini che domenica scorsa hanno scatenato le ire di tutti, a causa degli scarsi controlli sul pubblico in circuito, che hanno permesso assembramenti in tribuna.  I due enti governativi hanno quindi fatto dietrofront rispetto a quanto dichiarato inizialmente, chiudendo le porte al pubblico per le gare del Gran Premio di Doha, in ottemperanza alle stringenti normative anti COVID vigenti nel Paese a causa dell&rsquo;aumento di contagi.  MotoGP Doha, FP1: Aprilia in vetta con Aleix Espargar&ograve;, Rossi solo 17&deg; 

Ministero della Salute qatariota ed autorit&agrave; del circuito di Losail hanno cambiato le carte in tavola rispetto alla scorsa domenica, precludendo l&#39;accesso al pubblico sulle tribune

Motomondiale, GP Doha: le gare di domenica a porte chiuse

Il tempo del riscatto &egrave; arrivato: i piloti della classe regina sono tornati in pista a Losail per il primo turno di prove libere. Dopo la gara di domenica scorsa, anche questo weekend i riders del Motomondiale saranno impegnati in Qatar per il secondo appuntamento stagionale.  Dopo il primo turno del venerd&igrave; &egrave; Aleix Espargar&ograve; il pilota pi&ugrave; veloce, con il best lap fatto registrare in 1:54.779. L&#39;alfiere Aprilia aveva gi&agrave; dimostrato di essere velocissimo su questo tracciato, e in vista della gara di domenica (qui tutti gli orari) ha voluto dare la prima sferzata di gas gi&agrave; da queste prove.  Pochissimo gap tra i primi tre   A dire il vero, il gap tra i piloti in Top Ten &egrave; stato veramente risicato: soprattutto quello tra Aleix Espargar&ograve; e Alex Rins, che ha chiuso con il secondo tempo a soli 60 millesimi. Il pilota Suzuki &egrave; andato a mettere le ruote davanti a Maverick Vinales che ricordiamo &egrave; riuscito a vincere nella prima gara del Qatar. Anche per l&#39;alfiere Yamaha il distacco da Espargar&ograve; &egrave; stato irrisorio, soltanto +0,085.  Guarda la MotoGP live su DAZN. Attiva Ora  La prima Top Ten della giornata   La prima Top Ten di giornata, ha visto il rookie Jorge Martin in sella alla Ducati del Team Pramac, chiudere con il quarto tempo a +0,240. Tra le sorprese, anche Danilo Petrucci, sesto a +0,484. Danilo &egrave; passato da quest&#39;anno alla Ktm del Team Tech3 e il suo adattamento alla RC-16 sta avvenendo in maniera molto graduale.  Capitolo a parte, invece, merita Frano Morbidelli: per lui quello di oggi &egrave; stato, per adesso, un venerd&igrave; nero. Il pilota Petronas ha avuto in due occasioni un problema tecnico al motore che lo ha costretto a rientrare al box e rimanere, sul finale del turno, senza una moto con cui rientrare e fare il giro lanciato. &ldquo;Morbido&rdquo; in ogni caso, ha firmato il quinto miglior tempo a +0,346 da Espargar&ograve;.   The troubles continue for @FrankyMorbido12! ??  Moments after going fastest, he&#39;s forced to pull off again due to yet more smoke! #DohaGP pic.twitter.com/9X387PsIR5 &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) April 2, 2021    In Top Ten anche Fabio Quartararo, settimo a +0,524, Joan Mir a +0,570 e i due piloti Honda Stefan Bradl e Takaaki Nakagami nono e decimo con un gap di circa sette decimi dal primo. La RC213V ha dimostrato anche nel primo weekend del Qatar di girare molto pi&ugrave; forte di giorno e quindi con un clima pi&ugrave; caldo, rispetto alla sera. Vedremo come andranno le FP2 che scatteranno alle 19 ore italiana.  MotoGP Doha, Morbidelli chiarisce: &ldquo;Non sono arrabbiato con Yamaha&rdquo;  Dove sono le Ducati ufficiali?   Intanto, tra i primi &ldquo;esclusi&rdquo; di questa giornata, Valentino Rossi che ha chiuso con il diciassettesimo tempo e i due piloti Ducati Factory Jack Miller e Francesco Bagnaia, diciottesimo e ventesimo. Problemi anche per Johann Zarco, ultimo e fautore di una caduta alla curva 15. Cosa succede alle Ducati? Forse i piloti si sono concentrati sul provare alcuni nuovi dettagli.  La classifica delle Libere 1     MotoGP Doha, Bagnaia: &ldquo;Ducati pu&ograve; vincere, non solo in Qatar&rdquo; 

Il pilota di Noale &egrave; stato il pi&ugrave; veloce davanti a Rins e Vinales. Due problemi tecnici per Morbidelli su entrambe le M1, mentre le Ducati sono scivolate in fondo alla classifica. Qui tutti i risultati

MotoGP Doha, FP1: Aprilia in vetta con Aleix Espargar&ograve;, Rossi solo 17&deg;

Il secondo appuntamento si terr&agrave; sempre sulla pista di Losail in Qatar (ecco qui gli orari TV) e il vincitore del primo GP, Jaume Masia, si &egrave; confermato davanti a tutti anche nel primo turno di prove libere. Lo spagnolo &egrave; riuscito a fare la differenza con la KTM del team Ajo, fermando il cronometro sul 2&rsquo;05.360, staccando cos&igrave; il secondo classificato Dennis Foggia di oltre mezzo secondo.  &nbsp;Ai piani alti della classifica   Con il terzo tempo ha chiuso Filip Salac, pilota del team Snipers, seguito dal veterano John McPhee, quarto, mentre il suo compagno di squadra nel team Petronas, Darryn Binder, sul terzo gradino del podio qualche giorno fa, ha chiuso solo tredicesimo. Il miglior debuttante della sessione &egrave; stato l&rsquo;indonesiano Andi Farid Izdihar, quinto, e la rivelazione del primo GP, Pedro Acosta, non &egrave; andato oltre il ventesimo tempo.  Moto3 GP Qatar, gara: Masia trionfa a Losail  Il tricolore   Il secondo miglior pilota italiano in pista &egrave; Romano Fenati, nono, che gi&agrave; domenica scorsa aveva dimostrato un gran passo e che potrebbe essere tra i protagonisti questo weekend. Dodicesimo Riccardo Rossi, del team Bo&eacute;, mentre il suo compagno di squadra Stefano Nepa ha chiuso diciannovesimo. L&rsquo;abruzzese ha preceduto Andrea Migno e Niccol&ograve; Antonelli ha terminato 26esimo.  Attiva ora DAZN e guarda le gare di MotoGP, Moto2 e Moto3 live e on demand  La classifica delle prove libere 1     Moto3 Qatar: pagelle e risultati della prima gara 2021 

&Egrave; ricominciata l&rsquo;azione in pista sul circuito di Losail e il vincitore di domenica scorsa ha ottenuto il miglior tempo, facendo il vuoto dietro di s&eacute;

Risultati Moto3 Doha, FP1: Masia subito davanti a Foggia

Franco Morbidelli affronta il secondo weekend del Qatar con la voglia di riscattare il pessimo 18&deg; posto ottenuto domenica scorsa, causato da alcuni intoppi tecnici che hanno rallentato la sua M1 sin dai primi metri del Gran Premio.  Il pilota Petronas ha spiegato di aver accusato un problema al dispositivo holeshot, ma la causa del cattivo risultato di domenica non &egrave; tutta qui.  MotoGP, orari TV GP Doha: dove vedere in diretta la seconda gara in Qatar  &quot;Cambieremo tutti i dispositivi a rischio&quot;&nbsp;   &quot;Abbiamo cercato di analizzare cosa &egrave; successo durante lo scorso fine settimana&quot;, ha detto l&rsquo;italiano alla vigilia del GP di Doha. &ldquo;Purtroppo, non siamo riusciti a individuare un&rsquo;origine chiara al motivo che ci ha reso cos&igrave; lenti in gara. Abbiamo notato che c&#39;era un problema con il dispositivo di partenza, ma a quanto pare &egrave; stato risolto e poi in gara il dispositivo funzionava bene, solo che le mie prestazioni e il feeling continuavano a peggiorare&rdquo;.  Cambiare la moto prima della partenza poteva essere una soluzione? &ldquo;Non eravamo sicuri che cambiando la moto il problema si sarebbe risolto. Ora cambieremo tutti i dispositivi nella speranza che i problemi possano scomparire&rdquo;.  Il chiarimento sul trattamento Yamaha   Morbidelli &egrave; stato al centro delle cronache non solo per le difficolt&agrave; incontrate in gara domenica scorsa, ma anche per le dichiarazioni rilasciate al sito della MotoGP, in cui aveva raccontato: &ldquo;So di non essere nella top list della Yamaha, al momento, quindi non so con quale fretta affronteranno i miei problemi ma spero che li trattino con molta seriet&agrave;&rdquo;.  Parole che hanno lasciato spazio a molte interpretazioni, ma il campione del mondo 2017 della Moto2 ha provato a spiegarsi meglio, specificando di non aver voluto alimentare alcuna polemica. &quot;Forse dopo la gara mi sono spiegato un po&rsquo; troppo grossolanamente, a causa dell&#39;adrenalina moltiplicata da un risultato cos&igrave; brutto&quot;, ha detto Frankie.  &ldquo;Quello che volevo dire &egrave; che di sicuro non sono in cima alla loro lista. Hanno altri piloti ufficiali di cui preoccuparsi, questo &egrave; certo. Mi chiedevo quale fosse il tempismo del loro aiuto, che alla fine si &egrave; rivelato fantastico. Mi hanno dato il giusto supporto&rdquo;.  &ldquo;Quindi, va tutto bene, ma quello che ho detto domenica era naturale. Ho detto che forse non sarei stata la prima Yamaha, ma va bene cos&igrave; e questa &egrave; la verit&agrave; e va bene perch&eacute; non lo sono. Questo non significa che sono arrabbiato con qualcuno&rdquo;, ha concluso l&#39;italiano.  MotoGP, manca rispetto tra i piloti? Il commento di Valentino Rossi   

Franco Morbidelli vuole ripartire da zero dopo i misteriosi problemi accusati domenica scorsa in gara, chiarendo di non essere arrabbiato per il supporto ricevuto dalla Casa di Iwata&nbsp;

MotoGP Doha, Morbidelli chiarisce: &ldquo;Non sono arrabbiato con Yamaha&rdquo;

Il secondo weekend di gara da campione in carica &egrave; alle porte per Joan Mir, ma c&rsquo;&egrave; ancora tempo per parlare di quello che &egrave; stato meno di una settimana fa. Il numero 36 infatti ha visto sfumare il podio a poche centinaia di metri dal traguardo, cosa che comunque non lo turba.  &ldquo;E&rsquo; stato un weekend difficile quello scorso, dato che ho faticato a trovare la giusta confidenza con l&rsquo;anteriore, il che ha generato ulteriori problemi. Nel warm up ho trovato alcune soluzioni, che mi hanno permesso di fare una buona gara: nonostante una partenza non ottimale sono riuscito a risalire la classifica, fino ad arrivare a lottare il podio. Zarco &egrave; stato bravo a restarmi vicino, ed ha approfittato del mio errore all&rsquo;ultima curva&rdquo;.  Il problema principale per Mir restano le qualifiche, che Joan spera di migliorare grazie al lavoro compiuto nello scorso fine settimana.  &ldquo;Mi aspetto di cambiare qualcosa sulla moto per la qualifica ed i primi giri della gara. Devo riuscire a partire con i primi, per gestire nel modo migliore le gomme e giocarmi tutte le mie carte. Non ci siamo nascosti sinora, abbiamo solo svolto il nostro programma di lavoro, per poi prepararci alla gara. In questa situazione aver perso un giorno di test &egrave; stato un peccato, dato che non ho potuto provare alcune cose: il passo avanti che potevamo fare lo abbiamo fatto nel warm up, quando sono riuscito a risolvere alcuni problemi. La cosa importante &egrave; l&rsquo;aver trovato un buon assetto di base da cui partire&rdquo;.  Mir: &quot;Troppo presto per scegliere il mio rivale per il titolo&quot;   Joan potr&agrave; inoltre contare sulla cabala, dato che la Suzuki ha spesso migliorato le proprie prestazioni nelle seconde gare sul medesimo circuito.  &ldquo;L&rsquo;anno scorso abbiamo mostrato un ottimo potenziale nelle seconde gare, ad esempio in Austria, e credo che questo sia positivo. Vedremo se in anche Qatar avremo altre risposte positive. In questi giorni ho cercato di riposare , e di staccare a livello mentale, cosa che reputo molto importante dopo un GP. Ho fatto anche un po&rsquo; di palestra, per prepararmi al weekend successivo&rdquo;.  In conclusione lo spagnolo si astiene dallo scegliere (per ora) il suo principale rivale per il titolo, e sognando ipotizza tre circuiti dove vorrebbe avere il sostegno del test rider Suzuki Sylvain Guintoli.  &ldquo;Non sono ancora pronto per dire chi sia il mio principale rivale. Tanti hanno mostrato un potenziale importante, ma l&rsquo;importante per me &egrave; fare parte del gruppo dei migliori. Tre piste per Sylvain? Se dovessi scegliere direi Portimao, dove abbiamo faticato nel 2020, una pista nuova come la Finlandia ed un&rsquo;altra a scelta della quale non abbiamo ancora molte informazioni&rdquo;.  Rins: &ldquo;Il sesto posto non mi ha soddisfatto&rdquo;   Pronto per dare battaglia &egrave; anche Alex Rins, che nel GP d&rsquo;apertura ha gravitato intorno alle posizioni migliori senza per&ograve; riuscire a conquistare un post in top five.  &ldquo;La gara non &egrave; stata negativa &ndash; spiega Rins - ma il sesto posto non mi ha soddisfatto. Devo quindi migliorare i miei punti deboli: ho tutto il potenziale per stare i davanti, ma devo migliorare la partenza per lottare con i primi sin da subito. Occorrer&agrave; capire quale strategia adotter&agrave; la Ducati, dato che Bagnaia ora sa cosa si prova a guidare la gara&rdquo;.  Lo spagnolo ha cercato di riposare in questi giorni, per essere pi&ugrave; pronto che mai per la nuova sfida alle porte. &ldquo;Ho staccato un po&rsquo; insieme al team, riposandomi e facendo palestra. Ho preso anche un po&rsquo; di sole, dato che ora ad Andorra &egrave; un po&rsquo; freddo&rdquo;.  L&rsquo;ultima battuta Alex la dedica alle particolarit&agrave; del correre in notturna, una formula che sembra oramai piacere a tutti i piloti.  &ldquo;Dopo tanti anni correre di notte &egrave; solo un piacere, mentre all&rsquo;inizio ho dovuto fare attenzione ad alcuni cambiamenti. Nel 2012, quando ho corso per la prima volta in notturna, ricordo di aver spesso rialzato la moto perch&eacute; l&rsquo;ombra che vedevo pensavo fosse quella di un altro pilota, invece era la mia&rdquo;.  GP Doha, Petrucci non cerca alibi per il Gran Premio: &ldquo;La spalla &egrave; ok&rdquo; 

&quot;Nel primo GP tanti hanno mostrato di essere veloci. Devo migliorare la qualifica, per essere con i migliori sin dai primi giri&quot;. Rins: &quot;Il sesto posto della prima gara non mi ha soddisfatto&quot;

MotoGP Doha, Mir: &ldquo;Suzuki non si &egrave; nascosta&rdquo;

Il 2021 per Johann Zarco si pu&ograve; dire sia partito nel migliore dei modi: finalmente tornato in un Team competitivo come quello Ducati Pramac, e&#39; riuscito a conquistare un secondo posto nella prima gara dell&#39;anno. Adesso per&ograve;, c&#39;&egrave; da fare il bis ancora in Qatar, o perch&egrave; no conquistare la vittoria. I presupposti ci sono tutti.  &ldquo;L&#39;obiettivo &egrave; vincere&quot;   &ldquo;Di sicuro - ha detto il francese Zarco - l&#39;obiettivo &egrave; avere pi&ugrave; possibilit&agrave; a fine gara e lottare con Vinales. Se non riusciremo ad ottenere vittorie qui in Qatar non ci sar&agrave; da preoccuparsi perch&egrave; siamo comunque competitivi e possiamo salire sul podio anche in altre piste. Anche se l&#39;obiettivo certamente &egrave; vincere e sappiamo di avere la possibilit&agrave; di farlo. Dobbiamo sfruttare questa occasione senza faticare troppo con la gomma posteriore&quot;.  MotoGP GP Doha, Bagnaia: &ldquo;Ducati pu&ograve; vincere, non solo in Qatar&rdquo;  &ldquo;Dall&#39;Igna aveva ragione&rdquo;   Al francese, durante la conferenza stampa, &egrave; stato chiesto di ripensare al suo passaggio dal Team Tech3, a KTM e poi a Ducati Avintia e adesso Pramac: &quot;Che dire - ha commentato - ho pi&ugrave; esperienza per fare una bella stagione. A fine gara Dall&#39;Igna mi ha detto che &egrave; stata una buona decisione restare in MotoGP nel 2019, stavo anche pensando di tornare in Moto2, lui all&#39;epoca spinse e mi disse di fidarmi di lui. Se non lo avessi ascoltato non sarei salito sul podio domenica scorsa&quot;.  Le gare in notturna del Qatar   Infine, Zarco ha parlato del tracciato qatariota e della singolarit&agrave; della gara in notturna: &ldquo;Gareggiare in Qatar di notte &ndash; ha concluso - &egrave; comunque meglio che farlo di giorno. Fa troppo caldo. Alla luce artificiale, invece, ci sia abitua, bisogna essere concentrati e ci si dimentica che si corre in notturna quindi &egrave; piuttosto simile a livello mentale di altre gare&quot;.  MotoGP, orari TV GP Doha: dove vedere in diretta la seconda gara in Qatar 

Il pilota Ducati Pramac, durante la conferenza stampa, ha parlato della decisione di restare in MotoGP dopo aver abbandonato il progetto KTM: &ldquo;Dall&#39;Igna mi disse che dovevo fidarmi di lui&rdquo;

MotoGP Doha, Zarco: &ldquo;Meno male che ho ascoltato Dall&#39;Igna!&rdquo;

La MotoGP &egrave; pronta a ripartire per il secondo appuntamento della stagione 2021 e con lei anche il vincitore della prima gara Maverick Vinales. Il pilota Yamaha &egrave; carico e pronto a fare un ulteriore passo avanti per migliorare ulteriormente la M1 e con lui anche il compagno di squadra Fabio Quartararo, arrivato quinto nel primo Gran Premio.  Nuovo weekend, nuova corsa   &ldquo;Credo che sia troppo presto per fare previsioni sulla stagione - ha detto Vinales interrogato dai giornalisti in conferenza stampa - dobbiamo guidare altrove per capire se la moto sar&agrave; costante. Posso dire per&ograve; che sono molto contento, perch&egrave; la moto ha funzionato bene da subito in alcuni punti, anche se in altri faccio pi&ugrave; fatica a superare. Dopo la gara in Qatar andremo a Portimao e vederemo l&igrave; quali miglioramenti abbiamo davvero fatto a Losail&rdquo;.   Quindi, il pilota Yamaha ha parlato pi&ugrave; nello specifico del weekend che andr&agrave; ad affrontare: &ldquo;Questo weekend sar&agrave; diverso, non dobbiamo soffermarci troppo sul passato. La pressione ti motiva, per questo vedremo, tante cose cambieranno in questo fine settimana, ma non la velocit&agrave;, e questa &egrave; la cosa pi&ugrave; importante&rdquo;.  MotoGP, orari TV GP Doha: dove vedere in diretta la seconda gara in Qatar  &ldquo;Sono arrabbiato!&rdquo;   Vinales nella prima gara ha dimostrato che pur non essendo partito in modo brillante, &egrave; riuscito comunque a vincere, quindi, questo &egrave; un dato molto importante: &rdquo;La partenza &egrave; stata buona, o meglio, i numeri erano buoni, ma i nostri avversari sono stati fantastici. Io non potevo fare di pi&ugrave; con quello che abbiamo - ha proseguito - cercheremo in ogni caso di migliorare ma possiamo dire che il congegno di partenza fa un&#39;enorme differenza. Le Ducati sono partite molto pi&ugrave; veloci rispetto all&#39;anno scorso, noi cercheremo di fare questo miglioramento. Penso che Yamaha stia lavorando sodo per averlo il prima possibile, ma di sicuro sono arrabbiato perch&egrave; complica tanto la gara! E&#39; diverso quando parti davanti, perch&egrave; viene fuori non una gara pi&ugrave; semplice ma di certo puoi gestire molto maglio le gomme&rdquo;.  MotoGP, senza Rossi nel box Yamaha, Vinales appare pi&ugrave; sereno  &ldquo;Vale &egrave; un attore sempre importante&rdquo;   Ecco che quindi &egrave; stato chiesto a Maverick se il suo essere pi&ugrave; rilassato al box &egrave; dovuto anche al fatto che non abbia pi&ugrave; accanto Valentino Rossi: &ldquo;Credo che la mia vita abbia pi&ugrave; stabilit&agrave; so quello che ho e questo &egrave; importante. - ha concluso Vinales - L&#39;anno scorso &egrave; stato difficile sotto tanti aspetti come la gara in Austria, e dopo tante riflessioni so che voglio diventare campione del mondo. Per il resto, non &egrave; cambiato molto da quanto Rossi non c&#39;&egrave; pi&ugrave;. Vale &egrave; un attore importante di Yamaha, quindi non &egrave; cambiato molto&rdquo;.  MotoGP, manca rispetto tra i piloti? Il commento di Valentino Rossi  Problemi di gomma per Quartararo   A parlare in conferenza stampa &egrave; stato anche il compagno di squadra Fabio Quartararo: &ldquo;Onestamente, per me &egrave; stata una gara difficile quella di domenica - ha detto -.&nbsp;Inizialmente avevo un ottimo passo ma poi ho avuto un calo della gomma posteriore e ho rallentato. La gomma aveva tanto spinning sul posteriore. L&#39;anno scorso, per&ograve;, in questa situazione avrei perso molto di pi&ugrave;, questa volta invece ho frenato forte e ho recuperato. Va bene cos&igrave;, questa settimana cercher&ograve; di guidare pi&ugrave; fluido e questo aiuter&agrave; molto&rdquo;.  MotoGP GP Doha, Bagnaia: &ldquo;Ducati pu&ograve; vincere, non solo in Qatar&rdquo; 

Il pilota spagnolo spera di riuscire a spuntarla anche questa settimana nel GP di Doha. Dalla sua parte ha una certa tranquillit&agrave;, a cosa sar&agrave; dovuta?

GP Doha, Vinales: &ldquo;Rossi sempre protagonista, &egrave; cambiato poco in Yamaha&rdquo;

Francesco Bagnaia &egrave; pronto a tornare in pista per il secondo appuntamento di questa stagione: il tracciato sar&agrave; ancora quello del Qatar e l&#39;obiettivo &egrave; migliorarsi rispetto a domenica scorsa. Ecco perch&egrave;, al box Ducati, la strategia andr&agrave; un po&#39; rivista, e se il meteo questa volta sar&agrave; pi&ugrave; clemente &ldquo;Pecco&rdquo; non dovrebbe avere problemi.  &ldquo;Possiamo giocarcela non solo in Qatar&rdquo;   &ldquo;Se all&#39;ultima curva fossi di nuovo in testa - ha detto Bagnaia - questa volta cercherei di fare diversamente. Domenica scorsa il vento ci spingeva larghi, ma guardando i dati sappiamo dove lavorare. Per questo penso che domenica saremo pi&ugrave; preparati.&rdquo; Detto questo, se per Bagnaia non dovesse arrivare la vittoria nel GP di Doha, non ci sarebbe da disperarsi troppo: &ldquo;Nella prima parte della gara siamo risultati molto competitivi - ha spiegato - per&ograve; perdevamo tempo in alcuni punti di accelerazione e questo c&#39;&egrave; costato la gara. Non dobbiamo essere preoccupati per&ograve;, sappiamo che questa pista &egrave; buona per noi, ma &egrave; buona anche per altre moto. Abbiamo la possibilit&agrave; di vincere, questo &egrave; certo, ma l&#39;avremo anche in altri circuiti, lo abbiamo visto l&#39;anno scorso. A volte ho faticato su una pista mentre Jack o Johann andavano pi&ugrave; veloci, e viceversa. Il pacchetto &egrave; molto competitivo e sappiamo che la possibilit&agrave; di vincere o di finire sul podio c&#39;&egrave; sempre. Quest&#39;anno, l&#39;obiettivo sar&agrave; di essere competitivi e costanti in ogni situazione e circuito&quot;.  VOTA IL SONDAGGIO: chi vincer&agrave; il GP di Doha?  &ldquo;Dopo la gara ho dormito due giorni&rdquo;   Ma se Francesco avesse la possibilit&agrave; di scegliere una pista in cui le wild card potessero girare in questo 2021, quale sarebbe? &ldquo;Portimao e Aragon - ha risposto secco - perch&egrave; sono piste dove ho faticato molto e se c&#39;&egrave; un qualcosa per i quali i tester possono aiutarmi, sarebbe meglio su questi tracciati. Il collaudatore potrebbe capire cose diverse da me e darmi qualche spunto interessante&rdquo;.  Poi, la curiosit&agrave; dei giornalisti in conferenza stampa &egrave; stata quella di sapere che cosa hanno fatto i piloti durante la settimana in Qatar e come si sono ripresi dalla gara di domenica scorsa: &ldquo;Dopo la gara - ha commentato &ldquo;Pecco&rdquo; - ho dormito per due giorni, poi mi sono preso qualche giorno per rilassarmi e ho giocato a &ldquo;Call of Duty&rdquo;. Da ieri sono tornato in pista per pensare al weekend&rdquo;.  MotoGP, orari TV GP Doha: dove vedere in diretta la seconda gara in Qatar  &ldquo;In Qatar bisogna essere svegli&rdquo;   Infine, qualche parola sul tracciato di Losail e sulla gara in notturna, atipica rispetto a tutte le altre: &ldquo;Mi piace gareggiare qui &ndash; ha concluso il pilota Ducati - mi piace l&#39;atmosfera e la pista. Qui bisogna essere svegli perch&egrave; le temperature sono pi&ugrave; basse e l&#39;umidit&agrave; rende alcune curve difficili. Quello che funziona qui non &egrave; detto che funzioni altrove, a Portimao o Jerez non &egrave; detto che funzioni tutto come qui. E&#39; un tracciato speciale e non si pu&ograve; paragonare agli altri circuiti. Per lo sviluppo della moto &egrave; anomalo&rdquo;.  MotoGP, manca rispetto tra i piloti? Il commento di Valentino Rossi 

Il pilota italiano crede fermamente nel pacchetto di Borgo Panigale e se non dovesse arrivare la vittoria a Losail, avranno le carte in regola per vincere su altri tracciati

91 risultati per 'gp%20doha'

MotoGP Doha, Binder risponde a Rossi: “È un po' sensibile”

MotoGP Doha, Vinales: “Possiamo essere più veloci”

MotoGP Doha, Petrucci ammette: “Sono felice, ma non soddisfatto”

MotoGP Doha, Morbidelli: “Ducati fa paura, ma sto crescendo”

MotoGP Doha, Bagnaia: “Ho cambiato stile per preservare la gomma”

MotoGP Doha, Zarco commenta: “Felice a metà per le prove di oggi”

MotoGP Doha, Rossi dopo le Libere: “Sono lento e preoccupato”

MotoGP Doha, Mir commenta le prove: “Strategia sbagliata, sono deluso”

MotoGP Doha, Miller rassicura: “Gran rischio nelle FP2, ma sto bene”

MotoGP Doha, FP2: Ducati all'attacco con Miller, Bagnaia e Zarco

Moto2 GP Doha, risultati FP2: il rookie Fernandez domina la scena

Moto3 GP Doha: Binder la spunta su Garcia nelle FP2

Motomondiale, GP Doha: le gare di domenica a porte chiuse

MotoGP Doha, FP1: Aprilia in vetta con Aleix Espargarò, Rossi solo 17°

Risultati Moto3 Doha, FP1: Masia subito davanti a Foggia

MotoGP Doha, Morbidelli chiarisce: “Non sono arrabbiato con Yamaha”

MotoGP Doha, Mir: “Suzuki non si è nascosta”

MotoGP Doha, Zarco: “Meno male che ho ascoltato Dall'Igna!”

GP Doha, Vinales: “Rossi sempre protagonista, è cambiato poco in Yamaha”

MotoGP Doha, Bagnaia: “Ducati può vincere, non solo in Qatar”