        Sul circuito di Arag&ograve;n, come sempre in concomitanza con il Motomondiale, si &egrave; disputato il sesto nonch&eacute; penultimo doppio appuntamento della Red Bull Rookies Cup 2022. Nelle due manche, entrambe ricche di sorpassi e colpi di scena, hanno trionfato il finlandese Rico Salmela e l'olandese Collin Veijer, con anche gli italiani Luca Lunetta e Filippo Farioli (prossimo al passaggio nel mondiale Moto3 con Tech3) protagonisti nel gruppo di testa. Gara 1: primo trionfo per Salmela, sfortunati gli italiani  La prima manche, disputata il sabato pomeriggio, ha avuto un risultato sorprendente per quanto riguarda la prima posizione. Dopo una grande bagarre ed un arrivo in volata, la vittoria&nbsp;&egrave; andata al giovanissimo finlandese Rico Salmela, il quale ha avuto la meglio sul leader della classifica (e campione del FIM JuniorGP Moto3) Jos&egrave; Antonio Rueda per soli 22 millesimi e su Maximo Quiles Martinez per meno di un decimo di secondo. Per quanto riguarda i piloti italiani, sia Demis Mihaila che Alex Venturini hanno chiuso in zona punti, rispettivamente in undicesima e quindicesima piazza, mentre Luca Lunetta e Filippo Farioli hanno dovuto abbandonare anzitempo la contesa per via di due cadute mentre erano in piena lotta per le posizioni da podio. EWC: le classifiche finali di campionato dopo il Bol d'Or Gara 2: Veijer vince e sogna il titolo  La gara della domenica ha seguito un copione simile a quella del sabato, con un folto gruppo di giovani piloti a lottare per le primissime posizioni ed una classifica finale decisa soltanto al fotofinish. Ad avere la meglio sugli avversari &egrave; stato l'olandese Collin Veijer, che con i 25 punti conquistati contro i 10 di Rueda, sesto, ha anche recuperato terreno in campionato, dove &egrave; ora secondo a 11 lunghezze dallo spagnolo con il solo round di Valencia ancora da disputare. In seconda e terza posizione hanno chiuso Maximo Quiles e Angel Piqueras, con Luca Lunetta e Filippo Farioli a completare la top five ad un soffio dal podio. Out il vincitore di Gara 1, Salmela, mentre gli altri piloti italiani hanno vissuto una manche pi&ugrave; complicata del previsto, con Mihaila diciottesimo e Venturini ventesimo. Macau GP: possibile ritorno per le moto nell'edizione 2022       

Sulla pista spagnola i giovani talenti del monomarca KTM hanno dato spettacolo, con il campionato ancora aperto ad un solo round dalla fine e anche gli italiani protagonisti

Rookies Cup: Salmela e Veijer vincono ad Aragon, bene Lunetta e Farioli

        Felice ma non troppo per il secondo posto alle spalle del suo futuro compagno di squadra Bastianini, Pecco Bagnaia grazie comunque al podio si porta a -10 da Quartararo con ancora cinque gare da disputare e l&rsquo;inerzia tutta dalla sua parte anche grazie allo zero del pilota Yamaha. &ldquo;In questo momento &ndash; esordisce Bagnaia &ndash; non c&rsquo;&egrave; un vero favorito al titolo. Quartararo &egrave; ancora davanti, noi abbiamo recuperato tantissimi punti.&rdquo;&nbsp; &ldquo;Erano gi&agrave; due-tre giri &ndash; dice il pilota Ducati parlando dell&rsquo;ultimo giro &ndash; che sentivo Bastianini molto vicino, sapevo che avrebbe provato a passarmi. Ero pronto, quella curva non l&rsquo;ho fatta benissimo perch&eacute; mi sono allargato un po&rsquo; troppo, per&ograve; oggi il livello che abbiamo mantenuto &egrave; stato incredibile. Bastianini &egrave; stato pi&ugrave; bravo di noi.&rdquo; &ldquo;Quando&nbsp;ho visto dal megaschermo la scritta &ldquo;#20 crash&rdquo; e ho capito che Quartararo era caduto&nbsp;ho vissuto normalmente la gara, cercando di fare quello che mi ero prefissato.  Dobbiamo essere solo contenti, abbiamo vinto il titolo costruttori oggi con cinque gare di anticipo.&rdquo; &ldquo;Spero che dopo questo weekend &ndash; conclude un po&rsquo; polemico &ndash; si siano chiuse molte bocche perch&eacute; &egrave; stato un inferno dopo la gara di Misano.&nbsp; &nbsp;Non c&rsquo;&egrave; mai stato un team order, non ho mai chiesto ordini di scuderia, ci &egrave; sempre stato richiesto rispetto e oggi c&rsquo;&egrave; stato. Bastianini ha vinto con le sue carte, &egrave; stato bravissimo e non ho nient&rsquo;altro da dire se non che &egrave; bello che sia cos&igrave;". Bagnaia: &ldquo;Mi d&agrave; fastidio aver interrotto la serie&rdquo;  Non ti scoccia aver interrotto la serie di vittorie?&nbsp; &ldquo;D&agrave; fastidio, quando sai di aver dato il massimo. Potevo forse gestire meglio l&rsquo;ultimo giro, era troppo facile perdere questa cosa dei 20 punti guadagnati rispetto a cadere. Era pi&ugrave; facile sbagliare che fare bene.&rdquo; E&rsquo; quasi meglio che abbia vinto Bastianini quindi&hellip;&nbsp; &ldquo;No, volevo vincere io (ride). La gente capisce che le idee fatte a casa sono sempre state sbagliate fino a qui. Non ho scudieri, ed &egrave; giusto che sia cos&igrave;. Sono stato io il primo a chiederlo. E&rsquo; stata una motivazione per me oggi avere Bastianini cos&igrave; vicino per spingermi ed abbiamo dato 6&rdquo; al terzo. Abbiamo fatto la differenza.&rdquo;&nbsp; Da adesso si sentir&agrave; il contrario &ldquo;Si sentono tanti discorsi inutili che non servono a niente, tanto noi cerchiamo di fare il massimo. Facciamo record, andiamo fortissimo, ci prendiamo dei &ldquo;brocchi&rdquo; ma comunque andiamo forte. Alla fine siamo sempre davanti, stiamo lavorando nei migliori modi possibili, se continuiamo cos&igrave; riusciamo a fare molto bene.&rdquo;&nbsp; Ti d&agrave; fastidio questa percezione del &ldquo;non c&rsquo;&egrave; Marquez e allora&rdquo;&hellip;&nbsp; &ldquo;Non mi d&agrave; fastidio, ieri mi &egrave; stato detto che me la prendo troppo. E&rsquo; vero, me la vivr&ograve; pi&ugrave; serenamente d&rsquo;ora in avanti.&rdquo;&nbsp; L&rsquo;hai visto l&rsquo;incidente Quartararo-Marquez?&nbsp; &ldquo;L&rsquo;ho visto. Penso che Quartararo volesse recuperare il pi&ugrave; possibile avendo perso posizioni al via, Marquez deve aver avuto uno scivolamento del posteriore e Quartararo gli era veramente attaccato. La botta &egrave; stata veramente brutta e soprattutto la seconda. Al secondo giro c&rsquo;era ancora a terra la moto e con i pezzi per terra la situazione non era molto sicura. Era quasi meglio aver avuto una bandiera rossa, non ho condiviso molto il lasciarci andare.&rdquo; Quale delle prossime cinque piste pu&ograve; essere decisiva? &ldquo;In questo momento tutte possono essere decisive. La Thailandia sar&agrave; molto importante cos&igrave; come la Malesia. Abbiamo raggiunto un gran livello ed anche in piste non favorevoli riusciamo ad andare forte. Sar&agrave; importante non buttare via niente.&rdquo; Il processo mentale del &ldquo;penso a me e non agli altri&rdquo; l&rsquo;hai fatto da solo o con qualcuno?&nbsp; &ldquo;Ho ragionato pi&ugrave; su me stesso, se cadevo sapevo che era colpa mia. Ho cercato di escludere le varie cose che mi fanno andare bene e pensare alle cose che quando le ho pensate mi hanno fatto cadere. Escludendo quelle ho fatto un passo in avanti.&rdquo;       

"E' stato un inferno dopo la gara di Misano: non ho mai chiesto ordini di scuderia. Bastianini ha vinto con le sue carte&rdquo; dice il pilota Ducati ufficiale dopo il secondo posto alle spalle di Enea

GP Aragon, Bagnaia: “Da questo weekend spero si siano chiuse molte bocche”

Splendido ritorno al successo per Enea Bastianini dopo il quasi colpaccio di Misano di due settimane fa. Il pilota Gresini, con la vittoria, fa involontariamente un favore a Quartararo &ldquo;rubando&rdquo; cinque punti a Bagnaia nella lotta al titolo, nella quale rientra prepotentemente seppur a 48 punti di distacco con 5 gare ancora al termine.  &ldquo;A Misano &ndash; esordisce Bastianini &ndash; avevo sbagliato alla curva 4, qui non ho sbagliato niente e sono riuscito a vincere. Sapevo che avrei potuto attaccare Bagnaia, avevo qualcosina in pi&ugrave;. Nel settore 2 riuscivo ad essere molto veloce, alla 5 gli sono uscito attaccato, ho fatto la 6 molto bene e la staccata &egrave; stato il punto decisivo. Non abbiamo rischiato, sapevo di fare un sorpasso pulito ed &egrave; andata bene.&rdquo;  &ldquo;Il titolo &ndash; prosegue il pilota Gresini &ndash; &egrave; una speranza veramente piccola per&ograve; c&rsquo;&egrave; una top 3 alla quale poter ambire. Mi piace guardare gara per gara come ho fatto dalla pausa estiva fino ad ora, stiamo facendo un bel lavoro con il team, siamo sempre competitivi. Questa &egrave; la cosa fondamentale, poi le ultime due gare si vedr&agrave;.&rdquo;  Bastianini: &ldquo;Bagnaia adesso &egrave; molto in forma&rdquo;   Visto che ti togli dalla lotta al titolo, chi &egrave; il favorito?  &ldquo;Bagnaia adesso &egrave; molto in forma, Quartararo dopo il risultato di oggi non arriver&agrave; con un grande spirito in Giappone. Al momento vedo pi&ugrave; competitivo Bagnaia rispetto a Quartararo anche se quello che sta facendo Fabio con la Yamaha &egrave; incredibile.&rdquo;&nbsp;  Ed Aleix Espargar&ograve;?  &ldquo;Aleix &egrave; un punto interrogativo, &egrave; sempre l&igrave;. Porta sempre la moto in griglia e la porta sempre vicino al podio o sul podio, sar&agrave; dura anche contro di lui.&rdquo;  Hai qualche rimpianto?&nbsp;  &ldquo;No perch&eacute; ho sempre dato il massimo, so di aver fatto degli errori ma sono anche al mio secondo anno quindi ci sta.&rdquo;  Dove metteresti questa vittoria in classifica tra le tue quattro di quest&rsquo;anno?  &ldquo;Una delle ultime. Bella, mi sono divertito, per&ograve; Austin, Le Mans ed il Qatar sono state toste, belle. La metto un pochino sotto perch&eacute; le altre mi hanno dato pi&ugrave; gusto.&rdquo;  Pi&ugrave; difficile il sorpasso all&rsquo;ultimo giro o il recupero su Bagnaia dopo l&rsquo;errore?&nbsp;  &ldquo;Il sorpasso &egrave; stato difficile ma anche tornargli sotto, non faceva errori. Sapevo di averne qualcosina in pi&ugrave;, ho fatto degli errori in gara per cercare di capire il limite&rdquo;.  Con la tua vittoria hai portato a Ducati il titolo costruttori  &ldquo;Questo &egrave; importante, penso che Ducati sia molto contenta del lavoro che abbiamo fatto oggi, vinto il titolo costruttori. Adesso vedremo chi porter&agrave; a casa il Mondiale tra noi, ma &egrave; molto pi&ugrave; probabile Pecco.&rdquo; 

&ldquo;Adesso vedremo chi porter&agrave; a casa il Mondiale tra noi, ma &egrave; molto pi&ugrave; probabile Pecco&rdquo;,&nbsp;dice il pilota Gresini commentando il ritorno al successo in gara

GP Aragon, Bastianini: &ldquo;Sapevo di poter fare un sorpasso pulito, ed &egrave; andata bene&quot;

Finisce con uno zero sanguinosissimo il weekend di Aragon di Fabio Quartararo, complice l&rsquo;involontaria tamponata a Marc Marquez. Il francese di Yamaha, con questo secondo zero, vede assottigliarsi il suo vantaggio su Bagnaia a soli 10 punti contro i 30 prima di questo weekend. Unica &ldquo;consolazione&rdquo; per il campione in carica la vittoria di Bastianini che &ldquo;ruba&rdquo; 5 punti a Bagnaia.  &ldquo;Un peccato &ndash; esordisce Quartararo &ndash; per la prima volta mi sentivo bene in gara ad Aragon dopo tanti anni. Finire la gara alla terza curva non &egrave; stata la cosa migliore venendo da gare difficili ma sono ancora motivato per fare di pi&ugrave; nelle prossime gare.&rdquo;&nbsp;  &ldquo;Dopo la caduta &ndash; prosegue il francese &ndash; ho avuto anche un incidente con lo scooter, fortunatamente non mi sono tolto il casco. Il commissario di pista ha fatto un frontale, abbastanza veloce. Fortunato a non riportare danni in questo secondo incidente.&rdquo;&nbsp;  &ldquo;Tanti piloti fanno piccoli errori &ndash; spiega il #20 parlando del contatto con Marquez &ndash; Marquez stesso ne ha fatto uno, ho avuto una migliore uscita di curva rispetto a lui e ho centrato la sua moto. Non mi ricordo esattamente la situazione ma &egrave; un peccato alla terza curva.&rdquo;&nbsp;  Quartararo: &ldquo;A parte la gara &egrave; stato un weekend positivo&rdquo;   Fabio, c&rsquo;&egrave; qualcosa di positivo che ti porti via dal weekend?&nbsp;  &ldquo;Sono sempre stato veloce ma mai costante. Ero felice delle FP4, molto costante e molto veloce. A parte la gara &egrave; stato un weekend positivo, non vedo l&rsquo;ora di andare su tracciati dove non siamo andati da tanto tempo: Giappone, Thailandia sono tracciati che mi piacciono. Dar&ograve; il massimo.&rdquo;  Guardando ai tempi negli ultimi giri, dove saresti potuto arrivare senza la caduta?  &ldquo;Penso che sarei potuto arrivare in top 5. 48 basso &egrave; un gran girare, penso che il podio fosse alla nostra portata ma non la vittoria. Quando siamo veloci in prova &egrave; difficile poi esserlo anche in gara.&rdquo;  Le previsioni dicono che ci possono essere problemi in Giappone, pu&ograve; essere positivo per te?&nbsp;  &ldquo;Non lo so, se continua cos&igrave; forse s&igrave; (ride). Motegi &egrave; un circuito che mi piace e spero che possiamo correre. So che tanti piloti non sono stati in Giappone, come Bastianini che non ha mai guidato la MotoGP a Motegi. Penso che Motegi possa essere un buon tracciato per noi pur avendo tante accelerazioni ma ci sono anche tante staccate, il nostro punto forte.&rdquo;  Con quattro gare in 5 settimane, a parte le abrasioni come sono messe le altre ferite?&nbsp;  &ldquo;Ho solo un problema all&rsquo;anca derivato dalla caduta ma penso che in tre giorni sar&agrave; a posto. L&rsquo;unico problema vero sar&agrave; il petto.&rdquo; 

&ldquo;Fortunato a non farmi nulla in quell&rsquo;incidente&rdquo; racconta il campione in carica dopo la caduta alla terza curva del primo giro di gara

MotoGP, Aragon da dimenticare per Quartararo: &ldquo;Caduta in gara e frontale con lo scooter&rdquo;

Ancora lui, per la settima volta quest&#39;anno. La MotoGP di Arag&ograve;n ha - qualora ce ne fosse bisogno - riaperto le acque, dando ennesima vita a una sfida ora rivelatasi ancora a pi&ugrave; favore di Enea Bastianini. Il pilota del team Gresini Ducati ha collocato la sua Desmosedici GP21 al primo posto, precedendo Pecco Bagnaia. Il torinese Lenovo ufficiale ne approfitta, in parte non completa: anzich&eacute; recuperare 25 punti a e El Diablo, ne coglie 20. Quei 5 faranno la differenza?&nbsp;    Quartararo e Nakagami, a terra senza colpa    La RC 213V numero 93 ha - involontariamente - innescato due cadute: perdendo aderenza al posteriore, anzich&eacute; avanzare la moto di Marc ha derapato, scendendo di velocit&agrave;. Fabio e la sua M1 si trovavano a pochi centimetri, sicch&eacute; il tamponamento si &egrave; rivelato inevitabile. Quarta a terra, Marquez ancora in corsa. Ma per poco.  Danneggiata, la quattro cilindri del team Repsol HRC arrancava in rettilineo, proprio mentre sopraggiungeva la &quot;cugina&quot; LCR: Takaaki Nakagami non ha potuto scasarla, quindi ecco l&#39;impatto tra frontale e posteriore. Cadendo, scivolando e ruzzolando per metri e metri. Giapponese fuori da giochi.  Poco pi&ugrave; tardi, a giro completato, l&#39;otto volte iridato &egrave; rientrato nel garage, lasciando l&#39;animale ferito nelle mani dei meccanici. Brutto ritorno in gara per il ventinovenne catalano, che sperava almeno di vedere la bandiera a scacchi. Male, ma tutto sommato bene, se la sorte viene paragonata all&#39;epilogo di El Diablo, uscito dal Motorland con zero punti.  La Bestia c&#39;&egrave;: quarto successo per Enea. Aleix ritrova il podio  Se a Misano non ci era riuscito, al Motorland s&igrave;: la Bestia si afferma per la quarta volta, zittendo chi lo aveva accusato di non averci provato in Romagna. Macch&eacute;. L&igrave; era andato leggermente lungo in frenata, ad Arag&ograve;n ha invece effettuato un sorpasso perfetto. E vincente.  Perci&ograve;, Bastianini vuol far capire a Claudio Domenicali e Borgo Panigale che di timori reverenziali nemmeno l&#39;ombra. Adesso il mondiale si fa sempre pi&ugrave; interessante, anche perch&eacute; l&#39;Aprilia numero 41 ha ritrovato il podio, previo gran sorpasso di Aleix Espargar&ograve; su Brad Binder. KTM gi&ugrave;, RS-GP su.  GP Arag&ograve;n, la bandiera a scacchi:   

E &#39;incidente tra Marc Marquez e Fabio, il francese va a terra. Ne &quot;approfitta&quot; Bagnaia, solo in parte: Enea lo supera nell&#39;ultimo giro, togliendogli 5 preziosi punti in classifica. Aleix sul podio e ancora in corsa iridata

GP Arag&ograve;n: Quartararo KO, Bastianini &quot;frega&quot; Bagnaia e vince in volata

Ricarica la pagina, per aggiornare la diretta  Segui con noi la quattordicesima gara della stagione della MotoGP, attraverso gli aggiornamenti giro per giro e le immagini dei momenti salienti del GP!  Gli aggiornamenti in diretta   CLASSIFICA PILOTI    VITTORIA PER ENEA: Bastianini resiste al forcing di Pecco e vince in volata. L&#39;Italia festeggia con l&#39;Aprilia di Espargero che chiude terza. Quarto Binder. Per il Bestia &egrave; la quarta vittoria in stagione. Pecco con il secondo posto si porta ora a 10 punti da Quartararo incappato in una caduta al primo giro&nbsp;    ULTIMO GIRO - Bagnaia allunga al massimo la frenata per resistere agli attacchi del rivale. Enea prova il tutto per tutto ed entra sulla Ducati di Pecco&nbsp;in frenata. Ora &egrave; Pecco ad inseguire   ALL IN! @Bestia23 POUNCES! #AragonGP pic.twitter.com/WxZ13V6k2h &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) September 18, 2022    Giro 20 - Penultimo passaggio. Espargar&ograve; supera Binder e si porta sul podio.&nbsp;Sfida a due in vetta: con Pecco che chiude gli spazi ad un arrembante Enea&nbsp;   Giro 18&nbsp;- Bastianini in scia a Pecco: a 3 giri dal termine lotta per la vittoria apertissima   Giro 16 - Dietro i primi due in fuga Aleix Espargar&ograve; si avvicina a Binder e vede il podio   Giro 14&nbsp;- Continua il confronto a due tra Bagnaia e Bastianini: i due sono staccati sempre di mezzo secondo, con Enea che prova a recuparare metri persi in rettilineo spingendo&nbsp;in frenata   Giro 11 - Pecco guadagna metri su Bastianini ma il vantaggio resta esiiguo: poco pi&ugrave; di mezzo secondo. Dietro Binder insegue a quasi un secondo e mezzo   Giro 10 - Fase &quot;tranquilla&quot; di gara con le posizioni in testa congelate: Bagnaia su tutti, Bastianini insegue a mezzo secondo. La KTM terza con Binder e quarta l&#39;Aprilia di Aleix Espargaro   Giro 8 - Dopo un errore in frenata di Bagnaia, Pecco ritorna leader e prova a scrollarsi di dosso il pilota Gresini   Giro 7 -Arriva il sorpaso: Enea infila Pecco in staccata alla prima curva dopo il traguardo, pecco prova a resistere ma il pilota Gresini tiene botta   Giro 6 - Bastianini 1.48.0 ed &egrave; il pi&ugrave; veloce in pista, ora &egrave; incollato a Bagnaia   Giro 5 - Bastianini supera Miller all&#39;ultima curva prima del traguardo e si porta in codas a Bagnaia. Anche Binder&nbsp;con la KTM ed Espargar&ograve; si liberano di Miller che scala in quinta casella.   Giro 4 - Bastianini super Bindere e si porta in terza piazza. Luca Marini i nona posizione sigla il giro pi&ugrave; veloce   Giro 3 - Le Ducati ufficiali comandano con Bagnaia che precede Miller. Binder sempre terzo e gara che fila via dopo un primo giro da cuori forti   Giro 2 - in testa all agara Bagnaia, che prova l&#39;allungo, precede Binder e Miller. Bastianini quarto.   PARTITI! Scatta forte Miller e si presenta in testa alla prima curva. Bagnaia secondo. CADUTA CLAMOROSA per Fabio Quartararo che tampona (incolpevolmente) Marquez dopo tre curve: bandiera gialla. Caduta anche per Nakagami dopo un contatto con Marquez che accusa problemi alla moto. Gara che continua&nbsp;   CONTACT AT TURN 3! @FabioQ20 IS OUT! #AragonGP pic.twitter.com/3zxt4T8bHT &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) September 18, 2022   &nbsp;  Il risultato delle Qualifiche del GP di Aragon  Prima fila tutta Ducati per il quttordicesimo GP della stagione: Pecco Bagnaia sigla&nbsp;la quinta pole in stagione.&nbsp;1&rsquo;46&rdquo;039,&nbsp;capace di&nbsp;abbassare il precedente record della pista. Pecco&nbsp;precede il compagno Jack Miller ed&nbsp;Enea Bastianini.&nbsp;  Quarta piazza per&nbsp;Aleix Espargar&ograve;&nbsp;e Johann Zarco&nbsp;proprietario della 5&deg; casella.&nbsp;6&deg; Fabio Quartararo,&nbsp;che all&rsquo;ultimo respiro &egrave; riuscito a&nbsp;limitare i danni,&nbsp;precedendo&nbsp;un ottimo Marco Bezzecchi&nbsp;e Jorge Martin   QUALIFICHE 1    QUALIFICHE 2   

Scatta in terra spagnola il quattordicesimo appuntamento con il mondiale MotoGP. Pecco Bagnaia sparte dalla pole, al quinto centro stagionale in qualifica

MotoGP, Aragon: poker di Bastianini che vince in volata su Bagnaia

        Il Mondiale Moto3 inizia a prendere, con decisione, la strada che porta a Izan Guevara. Lo spagnolo del Team Aspar ha vinto, dominando, il GP Aragon della classe leggera del Motomondiale, un successo che diventa pesantissimo in ottica iridata. Moto3: Farioli in Tech3 nel 2023 Primo podio per Holgado  In sella alla GasGas, lo spagnolo ha comandato il suo Gran Premio di casa dal primo all&rsquo;ultimo passaggio respingendo gli attacchi di Ayumu Sasaki, secondo, e Daniel Holgado, terzo (primo podio stagionale). I primi tre hanno creato ben presto un gap incolmabile per il resto del gruppo, con Guevara che ha dato lo strappo decisivo a due giri della fine, accumulando quasi un secondo di vantaggio su Sasaki. Alle spalle dei primi tre &egrave; piazzato Deniz Oncu, seguito da un gruppo di ben otto piloti in cui ad avere la meglio &egrave; stato Adrian Fernandez. Sesto Ivan Ortola, appena davanti a David Munoz, quest&rsquo;ultimo protagonista di una condotta di gara fin troppo arrembante, punita con un Long Lap Penalty. Giornata da incorniciare per i piloti spagnoli, ben sette in Top 10, con Jaume Masia e Carlos Tatay rispettivamente ottavo e nono davanti a John McPhee. Solo 13esimo l&rsquo;altro pilota Aspar, Sergio Garcia, che cos&igrave; come Dennis Foggia vede allontanarsi i sogni iridati. &Egrave; stata una domenica da dimenticare, infatti, quella vissuta dal pilota Leopard e in generale dei piloti nostrani: nessun italiano nei primi 13, con Dennis Foggia solo 14esimo e unico dei nostri a punti. In virt&ugrave; del quinto successo iridato, Guevara ha portato a 33 punti di vantaggio su Garcia, 58 su Foggia e 71 su Sasaki. La classifica         

Lo spagnolo ha trionfato tra le curve del Motorland, estendendo la propria leadership nel campionato su Garcia e Dennis, entrambi fuori dai primi 10

Moto3 Aragon: Guevara vince, Foggia sprofonda ed è 14°

        &ldquo;Oggi sono tornato alla realt&agrave;&rdquo;. Questo il commento di Marc Marquez al termine delle Qualifiche di Aragon, le prime disputate dopo la quarta operazione al braccio destro e terminate al 13esimo posto. MotoGP, Bagnaia: "Quest'anno esco pi&ugrave; forte dall'ultima curva, un punto a favore" Marquez: "Sabato poco fortunato"  Un piazzamento non di primo piano ma che fa ben sperare il campione spagnolo, apparso fiducioso al termine dei turni di Prove. &ldquo;In FP3 non mi sono sentito a mio agio con la moto, ho testato alcune cose richieste da Honda e poi ho provato a spingere, ma le sensazioni non erano quelle che mi aspettavo &ndash; ha raccontato l&rsquo;otto volte campione del mondo, che nel terzo turno di Libere &egrave; stato protagonista di una caduta senza conseguenze - ma dopo FP4 e Q1 ero contento per il feeling che mi ha trasmesso la mia Honda, infatti ho fatto segnare un buon tempo praticamente subito, gi&agrave; al primo tentativo. Non &egrave; stata una Qualifica semplice, non sono riuscito a girare da solo e quando nel finale ho montato il secondo set di pneumatici nuovi sono stato sfortunato con le bandiere gialle. Ma, in fondo, &egrave; cos&igrave; che funziona: quando sei veloce sei anche fortunato, quando non lo sei hai anche sfortuna&rdquo;. Il #93 ha poi spiegato i motivi delle difficolt&agrave; incontrate in questo sabato: &ldquo;Venerd&igrave; abbiamo analizzato i dati e cercato di trovare una base per il set-up per la moto, stamattina ho testato alcune soluzioni per Honda che potrebbero tornare utili in vista della prossima stagione, ma non &egrave; andata come mi aspettavo. Diciamo cos&igrave;: la FP3 &egrave; stata dedicata alla Honda, la FP4 a me (ride, ndr)&rdquo;.  Un GP senza aspettative  Marc non nutre grosse aspettative nei confronti della Gara di domenica: &ldquo;Il GP di domani sar&agrave; una specie di test per me, perch&eacute; non percorro un long run dal Mugello e da quel weekend non ho percorso pi&ugrave; di 5 giri consecutivi. Partir&ograve; 13esimo, non sono nella posizione in cui poter puntare a qualcosa di importante. Prover&ograve; a trovare un buon passo, a comprendere al meglio il mio pacchetto moto-pneumatici, ma penser&ograve; pi&ugrave; a verificare le mie condizioni. So che le aspettative su di me sono tante, ma non posso pensare a gestire la gara. Di solito vado pi&ugrave; veloce al pomeriggio che al mattino, quindi spero bene&rdquo;. &ldquo;I piloti Ducati sono molto veloci, Quartararo sta facendo qualcosa di speciale con la sua moto. Gli altri non sono lontani, ma nelle Libere ho compreso che sorpassare sar&agrave; molto difficile&rdquo; la conclusione del portacolori Honda Repsol. GP Aragon, Bezzecchi: "Pecco, Fabio ed Enea fanno un altro sport"       

L'otto volte campione del mondo ha concluso le Qualifiche del Motorland al 13esimo posto: "Sono soddisfatto, ma non posso avere aspettative per il GP"

MotoGP Aragon, Marquez: "Penserò a gestire me stesso, più che la gara"

        Stato di forma incredibile per Pecco Bagnaia che ad Aragon, pista sulla quale ha centrato la prima vittoria in carriera in MotoGP lo scorso anno, coglie la pole con record della pista e manda un messaggio importante a Quartararo per la gara di domani. &ldquo;Abbiamo fatto il lavoro che avremmo immaginato di dover fare &ndash; esordisce Bagnaia &ndash; non &egrave; stato facile perch&eacute; il primo tentativo l&rsquo;ho un po&rsquo; sbagliato e ho dovuto farne un altro sapendo che su questa pista, e con le gomme che abbiamo quest&rsquo;anno, &egrave; fondamentale essere veloci al primo giro. Nel secondo tentativo nonostante una piccola chiusura di sterzo alla curva 2 sono riuscito a portarlo alla fine. Non mi sarei aspettato un 46&rdquo;0 ma sono felice di esserci arrivato.&rdquo;&nbsp; &ldquo;Da Quartararo &ndash; spiega il poleman &ndash; perdiamo tanto nel settore 1 mentre lui nel settore 4 quindi ci compensiamo abbastanza. E&rsquo; anche vero che quest&rsquo;anno noi abbiamo fatto un grosso step in avanti, perdiamo qualche km/h sul dritto ma riusciamo a fare pi&ugrave; forte l&rsquo;ultima curva, un nostro punto a favore. Il passo di oggi &egrave; stato molto equilibrato con quello di Quartararo ma la gara &egrave; un altro discorso, sar&agrave; fondamentale non distruggere le gomme nei primi giri.&rdquo; &ldquo;Come ritmo &ndash; dice il #63 parlando dei possibili avversari in gara &ndash; vedo molto bene Quartararo e Bastianini, noi siamo stati veloci pi&ugrave; o meno come loro. Voglio analizzare bene i dati perch&eacute; noi tre sicuramente siamo quelli con un passo migliore anche se Miller in gara riesce a fare un salto in avanti ed anche Aleix Espargar&ograve; domani sar&agrave; veloce.&rdquo; Bagnaia: &ldquo;L&rsquo;obiettivo &egrave; quello di recuperare altri punti&rdquo;  Pu&ograve; essere un&rsquo;altra gara questa dove recuperare punti?&nbsp; &ldquo;L&rsquo;obiettivo &egrave; quello, vedremo. Se guardiamo la gara dell&rsquo;Austria sembrava che Quartararo dopo il sabato dovesse fare 12&deg; invece ha fatto 2&deg;, secondo me riuscir&agrave; tranquillamente a venire su. Dipender&agrave; da come vanno i primi giri.&rdquo; Quanti punti vorresti portargli via?&nbsp; &ldquo;Da cinque a quelli che ci sono, l&rsquo;importante &egrave; riuscire a guadagnare qualche punto.&rdquo; Tutti si aspettano un remake di Misano tra te e Bastianini, &egrave; lui il pi&ugrave; pericoloso? &ldquo;Bastianini &egrave; velocissimo (ride). Non ci siamo detti niente sinceramente ma se lui domani avr&agrave; la possibilit&agrave; di vincere non far&ograve; il matto per stare con lui se dovesse andare via. E&rsquo; vero che &egrave; importante portare a casa tanti punti ma &egrave; anche vero che arriviamo in una fase di campionato dove ottenere risultati &egrave; la cosa fondamentale. Ho gi&agrave; fatto troppi errori ad inizio anno, &egrave; importante non farne pi&ugrave;.&rdquo; Nonostante tutto riesci ad essere sempre tranquillo &ldquo;Oggi c&rsquo;&egrave; stato un po&rsquo; di casino nel box per via di una termocoperta che ci ha fatto perdere un po&rsquo; di tempo. So quello che posso fare e so che se avessi avuto una scia davanti mi avrebbe dato un vantaggio di 1-2 decimi. E&rsquo; anche vero che magari mi avrebbe ostacolato durante il giro. Sapevo che se avessi spremuto tutto quello che avevo sarei riuscito comunque a fare un ottimo giro.&rdquo; E&rsquo; cambiata la mentalit&agrave; rispetto a 3-4 gare fa &ldquo;Eravamo a 91 punti, adesso siamo a 30, sono comunque tantissimi. E&rsquo; troppo facile tornare a 91 punti di distacco piuttosto che a 25, vediamo.&rdquo;       

&ldquo;In gara di solito anche Miller fa il passo in avanti ed anche Aleix Espargar&ograve; sar&agrave; della partita&rdquo; dice il ducatista dopo la pole con record della pista

GP Aragon, Bagnaia: “Quest'anno esco più forte dall'ultima curva, un punto a favore”

Stato di forma incredibile per Pecco Bagnaia che ad Aragon, pista sulla quale ha centrato la prima vittoria in carriera in MotoGP lo scorso anno, coglie la pole con record della pista e manda un messaggio importante a Quartararo per la gara di domani.  &ldquo;Abbiamo fatto il lavoro che avremmo immaginato di dover fare &ndash; esordisce Bagnaia &ndash; non &egrave; stato facile perch&eacute; il primo tentativo l&rsquo;ho un po&rsquo; sbagliato e ho dovuto farne un altro sapendo che su questa pista, e con le gomme che abbiamo quest&rsquo;anno, &egrave; fondamentale essere veloci al primo giro. Nel secondo tentativo nonostante una piccola chiusura di sterzo alla curva 2 sono riuscito a portarlo alla fine. Non mi sarei aspettato un 46&rdquo;0 ma sono felice di esserci arrivato.&rdquo;&nbsp;  &ldquo;Da Quartararo &ndash; spiega il poleman &ndash; perdiamo tanto nel settore 1 mentre lui nel settore 4 quindi ci compensiamo abbastanza. E&rsquo; anche vero che quest&rsquo;anno noi abbiamo fatto un grosso step in avanti, perdiamo qualche km/h sul dritto ma riusciamo a fare pi&ugrave; forte l&rsquo;ultima curva, un nostro punto a favore. Il passo di oggi &egrave; stato molto equilibrato con quello di Quartararo ma la gara &egrave; un altro discorso, sar&agrave; fondamentale non distruggere le gomme nei primi giri.&rdquo;  &ldquo;Come ritmo &ndash; dice il #63 parlando dei possibili avversari in gara &ndash; vedo molto bene Quartararo e Bastianini, noi siamo stati veloci pi&ugrave; o meno come loro. Voglio analizzare bene i dati perch&eacute; noi tre sicuramente siamo quelli con un passo migliore anche se Miller in gara riesce a fare un salto in avanti ed anche Aleix Espargar&ograve; domani sar&agrave; veloce.&rdquo;  Bagnaia: &ldquo;L&rsquo;obiettivo &egrave; quello di recuperare altri punti&rdquo;   Pu&ograve; essere un&rsquo;altra gara questa dove recuperare punti?&nbsp;  &ldquo;L&rsquo;obiettivo &egrave; quello, vedremo. Se guardiamo la gara dell&rsquo;Austria sembrava che Quartararo dopo il sabato dovesse fare 12&deg; invece ha fatto 2&deg;, secondo me riuscir&agrave; tranquillamente a venire su. Dipender&agrave; da come vanno i primi giri.&rdquo;  Quanti punti vorresti portargli via?&nbsp;  &ldquo;Da cinque a quelli che ci sono, l&rsquo;importante &egrave; riuscire a guadagnare qualche punto.&rdquo;  Tutti si aspettano un remake di Misano tra te e Bastianini, &egrave; lui il pi&ugrave; pericoloso?  &ldquo;Bastianini &egrave; velocissimo (ride). Non ci siamo detti niente sinceramente ma se lui domani avr&agrave; la possibilit&agrave; di vincere non far&ograve; il matto per stare con lui se dovesse andare via. E&rsquo; vero che &egrave; importante portare a casa tanti punti ma &egrave; anche vero che arriviamo in una fase di campionato dove ottenere risultati &egrave; la cosa fondamentale. Ho gi&agrave; fatto troppi errori ad inizio anno, &egrave; importante non farne pi&ugrave;.&rdquo;  Nonostante tutto riesci ad essere sempre tranquillo  &ldquo;Oggi c&rsquo;&egrave; stato un po&rsquo; di casino nel box per via di una termocoperta che ci ha fatto perdere un po&rsquo; di tempo. So quello che posso fare e so che se avessi avuto una scia davanti mi avrebbe dato un vantaggio di 1-2 decimi. E&rsquo; anche vero che magari mi avrebbe ostacolato durante il giro. Sapevo che se avessi spremuto tutto quello che avevo sarei riuscito comunque a fare un ottimo giro.&rdquo;  E&rsquo; cambiata la mentalit&agrave; rispetto a 3-4 gare fa  &ldquo;Eravamo a 91 punti, adesso siamo a 30, sono comunque tantissimi. E&rsquo; troppo facile tornare a 91 punti di distacco piuttosto che a 25, vediamo.&rdquo; 

&ldquo;In gara? Di solito&nbsp;Miller fa un&nbsp;passo in avanti ed anche Aleix Espargar&ograve; sar&agrave; della partita&rdquo; dice il ducatista dopo la pole con record della pista

GP Aragon, Bagnaia: &ldquo;Quest&#39;anno esco pi&ugrave; forte dall&#39;ultima curva, un punto a favore&rdquo;

        Parla spagnolo anche la pole della Moto2 dopo quella della Moto3. Augusto Fernandez, leader della classifica, partir&agrave; dalla prima casella nella gara di casa. Lo spagnolo di KTM Ajo (1&rsquo;51&rdquo;888) precede il connazionale Arenas e l&rsquo;inglese Jake Dixon, entrambi con GasGas, quarto il firmatario delle FP3 Alonso Lopez con la concreta possibilit&agrave; di ripetersi in gara dopo Misano. Moto3: Adrian Fernandez stoppato in pit lane&hellip; dal team di Biaggi Lopez manca il bis, Acosta non benissimo  Seconda fila dello schieramento per il vincitore di Misano Alonso Lopez che per poco non centra la prima fila nonostante un giro molto veloce nel finale di turno ma ha le concrete possibilit&agrave; domani di bissare il successo di due settimane fa. Dopo Lopez troviamo Canet e Pedro Acosta, non brillantissimo rispetto alle FP3 della mattina.&nbsp; Arbolino faro dell&rsquo;Italia, Vietti un altro errore  A tenere alta la bandiera dell&rsquo;Italia in Moto2 ci pensa Tony Arbolino che parte dalla settima casella e precede le due Kalex del team Asia di Ogura e Chantra. Poi Roberts, Aldeguer e Filip Salac. Seguono Navarro, Gonzalez, Beaubier, Bendsneyder, Vietti e Zaccone Le classifiche di Q1 e Q2          

Il leader del campionato precede Arenas e Dixon con Arbolino in settima posizione ed ancora il migliore degli italiani. Celestino cade ad inizio turno e rimedia una magra sesta fila dopo essere passato dalla Q1 &nbsp;

Moto2 Aragon, qualifiche: Augusto Fernandez firma la pole, Vietti 17°

Non solo Fernandez fermato dal team di Biaggi ma anche Foggia che fa spegnere il motore

Moto3, GP Aragon: tensione in pit lane all'inizio del Q2

Tensione in pit lane all&rsquo;inizio del Q2 della Moto3 quando lo spagnolo Adrian Fernandez, in procinto di uscire dai box per il suo primo giro della sessione, &egrave; stato fermato da un paio di membri del team di Biaggi per evitare che lo spagnolo si accodasse ad un buon gruppo per fare il suo tempo in qualifica.  Il tutto &egrave; stato ripreso dal team Tech3 KTM con un video postato sui propri social mandando un messaggio all&rsquo;indirizzo del team del Corsaro. Una cosa inaccettabile secondo loro fermare un pilota per impedirgli di accodarsi al gruppo migliore.&nbsp;  Il video dell&#39;accaduto   La squadra della Moto3 ha postato su twitter il video dell&rsquo;accaduto con questa didascalia: &ldquo;Questo &egrave; quanto successo nel Q2 Moto3 oggi. Ad Adrian Fernandez &egrave; stato negato da un altro team di accodarsi ad un buon gruppo per il tempo di qualifica. Inaccettabile.&rdquo;  &nbsp;   This is what happened in #Moto3 Q2 today. @31AdriFernandez was denied to leave in the good group for the QP time, by another team. Unacceptable. @MotoGP @Max_Racing_Team #AragonGP pic.twitter.com/BgfRAMfu2S &mdash; Tech3 Racing (@Tech3Racing) September 17, 2022   

Alcuni membri del team del Corsaro hanno impedito allo spagnolo di Tech3 KTM di prendere il via per il suo giro del Q2, come riportato dalla stessa squadra francese sui social

Moto3: Adrian Fernandez stoppato in pit lane&hellip; dal team di Biaggi

Tensione in pit lane all&rsquo;inizio del Q2 della Moto3 quando lo spagnolo Adrian Fernandez, in procinto di uscire dai box per il suo primo giro della sessione, &egrave; stato fermato da un paio di membri del team di Biaggi per evitare che lo spagnolo si accodasse ad un buon gruppo per fare il suo tempo in qualifica.  Il tutto &egrave; stato ripreso dal team Tech3 KTM con un video postato sui propri social mandando un messaggio all&rsquo;indirizzo del team del Corsaro. Una cosa inaccettabile secondo loro fermare un pilota per impedirgli di accodarsi al gruppo migliore.&nbsp;    Il video dell&#39;accaduto   La squadra della Moto3 ha postato su twitter il video dell&rsquo;accaduto con questa didascalia: &ldquo;Questo &egrave; quanto successo nel Q2 Moto3 oggi. Ad Adrian Fernandez &egrave; stato negato da un altro team di accodarsi ad un buon gruppo per il tempo di qualifica. Inaccettabile.&rdquo;  &nbsp;   This is what happened in #Moto3 Q2 today. @31AdriFernandez was denied to leave in the good group for the QP time, by another team. Unacceptable. @MotoGP @Max_Racing_Team #AragonGP pic.twitter.com/BgfRAMfu2S &mdash; Tech3 Racing (@Tech3Racing) September 17, 2022   

Moto3: Adrian Fernandez stoppato in pi&ugrave; lane&hellip; dal team di Biaggi

        Ci ha provato, stringendo i denti, completando qualche turno, tuttavia invano. Joan Mir &egrave; costretto alla resa, perch&egrave; ancora dolorante dall'infortunio patito al Red Bull Ring. Il maiorchino del team Suzuki Ecstar aveva gi&agrave; saltato la trasferta di Misano, sar&agrave; adesso fermo pure nel Gran Premio MotoGP di Arag&ograve;n. Ma non solo. Niente Giappone per Mir  Peccato davvero. Dispiace tantissimo vederlo cos&igrave;, ma questo 2022 &egrave; per lui davvero pessimo, il peggior campionato di sempre. Appreso della rinuncia alla gara del Motorland, il team Suzuki Ecstar ha comunicato che il numero 36 non inforcher&agrave; la sua GSX-RR nemmeno in Giappone.&nbsp; Niente Motegi per l'iridato della top class 2020, ulteriore peccato per il pilota e per il Marchio di Hamamatsu, perch&egrave; il Twin Ring &egrave; appuntamento di casa. Il futuro portacolori Honda si riposer&agrave;, lasciando la moto a un sostituto, di cui si attende il nome.&nbsp;        

Il maiorchino del team Suzuki Ecstar ci ha provato, ma soffre ancora dei postumi relativi all'infortunio rimediato in Austria. Per lui niente gara domenicale del Motorland e assenza nella trasferta di Motegi

Niente GP Aragòn per Mir: Joan si ferma e non correrà in Giappone

        Lopez, Fernandez, Canet ed Acosta. Quattro spagnoli a comandare nelle FP3 del Gran Premio di Aragon prima delle qualifiche di oggi pomeriggio. Il primo non spagnolo in classifica &egrave; Tony Arbolino con il quinto tempo e migliore della pattuglia azzurra nella Middle Class davanti a Dixon, Aldeguer, Roberts e Navarro. Lopez in stato di grazia, Fernandez solido  Continua lo stato di forma incredibile dello spagnolo di SpeedUp che surclassa ancora il suo compagno di squadra Aldeguer, firma il nuovo record della pista di Aragon in 1&rsquo;52&rdquo;180 e precede il leader del Mondiale Augusto Fernandez. Lo spagnolo di KTM Ajo, fresco di passaggio in MotoGP per il 2023 con GasGas, si dimostra molto solido e costante nella sua marcia verso il titolo della Middle Class. Arbolino migliore azzurro, disastro Vietti  Aron Canet firma il terzo tempo della sessione davanti a Pedro Acosta ed al nostro Tony Arbolino, il migliore della pattuglia azzurra con il quinto tempo. Il portacolori Marc VDS &egrave; a meno di tre decimi dal leader della classifica della sessione ed &egrave; stato molto costante con i suoi crono durante tutto l&rsquo;arco delle FP3. Male ancora Celestino Vietti, costretto ancora una volta a partire dal Q1 delle qualifiche e ad un autentico miracolo in gara domani. Dixon davanti ad Arenas, Salac ultimo qualificato al Q2  Dietro ad Arbolino si classifica l&rsquo;inglese di GasGas Jake Dixon al sesto posto a precedere Aldeguer, Joe Roberts, Jorge Navarro (che l&rsquo;anno prossimo dovr&agrave; cercarsi una sella visto l&rsquo;arrivo di Sergio Garcia) ed Albert Arenas. Gli ultimi qualificati diretti alla Q2 sono anche Bendsneyder, Chantra, Gonzalez e Salac. Costretti al Q1 Ogura, Beaubier, Alcoba, Zaccone, Schroetter, Antonelli, Ramirez (caduto a fine turno), Baltus, Kelly, Agius, Dalla Porta, Vietti (giro cancellato per track limits alla 13), Corsi, Van Den Goorbergh, Kubo, Hada Classifica delle FP3         

Lo spagnolo di SpeedUp centra il miglior tempo agli sgoccioli della sessione davanti alle KTM Ajo di Fernandez ed Acosta. Tony va in Q2 con il quinto tempo mentre Vietti &egrave; costretto ancora una volta dalla Q1 insieme al compagno di squadra Antonelli

Moto2 Aragon: Lopez firma le FP3, Arbolino migliore azzurro

Miller, Bagnaia, Bezzecchi, Bastianini e Martin. Cinque Ducati guidano il terzo turno di prove libere della MotoGP, la cui classifica combinata stabilisce chi entra direttamente in Q2 e chi, invece. &egrave; costretto al transito dalla Q1. Jack, Pecco, Marco, Enea e Jorge hanno fatto volare le rispettive Desmosedici, assicurandosi la sessione pi&ugrave; ambita e decisiva.  Gi&ugrave; MM93, RS-GP costrette al recupero    Il leader del mondiale tiene i denti stretti sulla vetta del campionato, inserendo la sua Yamaha in Q2. Fabio Quartararo &egrave; ottavo, non si strappa di certo i capelli per questo risultato, ma &egrave; comunque sempre protagonista. Bene le KTM di Brad Binder e Miguel Oliveira, bisognose di un ottimo piazzamento della griglia domenicale. Diversamente, le RC16 soffrono nel forzato recupero.  Dovranno recuperare tempo e spazio anche le Aprilia, dentro la Q1 che non piace a nessun pilota. Aleix Espargar&ograve; e Maverick Vinales sono andati fortissimo ieri, stamani hanno perso l&#39;attimo fuggente. Per le RS-GP &egrave; Gran Premio da vittoria, ma prima sar&agrave; necessario assicurarsi caselle dallo scatto promettente.  Caduta spettacolare per Marc Marquez, anch&#39;egli fuori dalla Q2. L&#39;otto volte iridato sta bene, per&ograve; &egrave; chiaro che - quando spinge davvero - avvicina il limite e lo oltrepassa. E&#39; il modus operandi del numero 93, solito a trovare riferimenti previo una scivolata. Buono, ma attenzione: per lui &egrave; tassativo evitare ulteriori infortuni.  La classifica combinata FP3 della MotoGP   

Miller conduce il plotone Rosso, costituito anche da Bagnaia, Bezzecchi, Bastianini e Martin. Quartararo direttamente in Q2, cade resta fuori l&#39;otto volte iridato, strada in salita per le RS-GP di Aleix e Vinales

GP Arag&ograve;n, FP3: Dominio Ducati, Marquez e le Aprilia fuori dalla Q2

Clamoroso inizio di giornata per Marc, autore di una magia delle sue alla curva 17

Marquez è tornato, la sequenza del suo favoloso salvataggio in FP3

        Al di l&agrave; della diciassettesima prestazione ottenuta nel computo dei due turni di prove libere, Marco Bezzecchi si palesa assolutamente poco soddisfatto. Il weekend della MotoGP di Arag&ograve;n parte in salita per il pilota romagnolo, che spiega i motivi del suo venerd&igrave;: "Anche io mi sono domandato il motivo di tanta fatica - ammette - ho poco aderenza, specialemente dietro: la trazione &egrave; scarsa, soprattutto con l'utilizzo della gomma media. La moto si muove tantissimo, non riesco ad accelerare, esco con difficolt&agrave; dai tornanti come dai curvoni. Non vado da nessuna parte". Parliamo del fine settimana ad oggi pi&ugrave; complicato per il portacolori Mooney VR46? Dipende: "A volte eravamo pi&ugrave; lontano dalla vetta, ma io mi sentivo meglio in sella. Invece, oggi sono lontano e non a mio agio nella guida. In realt&agrave; la moto si guida bene, per&ograve; non ho trazione. Le staccate poi... vi arrivo gi&agrave; di traverso, ancor prima di affrontare la vera frenata. Ho migliorato usando la gomma morbida, per&ograve; non chiss&agrave; quanto". Bez ad Arag&ograve;n: "Migliorer&ograve;, sono bravo nella gestione del gas"  Bezzecchi &egrave; restio al giro di parole. Lui va sempre al dunque: "Dobbiamo analizzare bene i dati, non copiando gli assetti degli altri. Ecco, questa &egrave; una cosa che mai ho fatto e che nemmeno far&ograve;, perch&egrave; ognuno ha il proprio stile di guida. E' giusto che si lavori sul nostro, sapendo di poter migliorare un po'. Sono bravo nella gestione del gas, e studieremo qualche buona soluzione per noi. Matteo Flamigni &egrave; carico, mica sono disperato. A Misano ero abituato troppo bene, dai. In fondo so ancora guidare, no? Lo spero (ride)". Bastianini ad Arag&ograve;n: "Il grip &egrave; basso, la pista &egrave; da riasfaltare"       

Marco, diciassettesimo nel venerd&igrave; del Motorland, ci scherza su: "Non sono disperato, in fondo so ancora guidare"

GP Aragòn, Bezzecchi: "Copiare gli assetti degli altri piloti? Giammai"

        Soddisfatto Enea Bastianini dopo il quarto posto nella classifica combinata dei due turni di libere nonostante una difficolt&agrave; iniziale nelle FP2 ed un livello di grip della pista spagnola abbastanza basso rispetto a quanto trovato lo scorso anno. &ldquo;Siamo partiti con il piede giusto &ndash; esordisce Bastianini &ndash; ho fatto un po&rsquo; di fatica all&rsquo;inizio delle FP2 per&ograve; poi sono tornato indietro con una modifica di set up ed &egrave; andata bene. Il livello di grip &egrave; basso, bisognava andare veramente dolci con il gas. Con Ducati e con i miei compagni abbiamo valutato che sarebbe il caso di riasfaltarla.&rdquo;&nbsp; &ldquo;Il calo delle gomme &ndash; prosegue il pilota Gresini &ndash; non sar&agrave; da sottovalutare. E&rsquo; stato incredibile, nelle FP1 &egrave; andata gi&ugrave; parecchio mentre nelle FP2 l&rsquo;ho sentito pi&ugrave; costante. Domani ci sar&agrave; da capire la gomma per la gara. La soft sicuramente &egrave; da scartare per la gara, proveremo la hard ma &egrave; ancora presto per decidere.&rdquo;&nbsp; &ldquo;Ho visto Vinales guidare molto fluido, pulito &ndash; dice il #23 parlando degli altri piloti &ndash; credo che domenica sar&agrave; un osso duro. Ho visto guidare Marquez, Bagnaia e anche loro guidavano bene. Marquez &egrave; in forma almeno per qualche giro, bisogna vedere poi in gara. Altri non ne ho visti per&ograve; sicuramente le Ducati sono sempre davanti.&rdquo;&nbsp; Bastianini: &ldquo;Non male sul passo, provato qualcosa per il time attack&rdquo;  Ti ha stupito vedere Marquez guidare?&nbsp; &ldquo;Credo che a guidare non si disimpari, se lui si sente a suo agio e nonostante non abbia forza nel braccio lo sente solido penso sia un motivo per lui che lo porti a spingere. Credo che a tornare ad essere veloce ci metta poco, magari ci metter&agrave; un po&rsquo; di pi&ugrave; ad essere veloce in gara.&rdquo; Come ti senti sia sul passo che sul giro singolo? &ldquo;Sul passo non &egrave; andata male, ho girato abbastanza bene. Per&ograve; ho rischiato parecchio soprattutto sul davanti, che &egrave; il punto che uso di pi&ugrave; e che &egrave; il mio punto forte ero un pochino al limite. Nel time attack ho provato qualcosina e sembra che abbia funzionato, per&ograve; bisogna vedere qualcos&rsquo;altro.&rdquo;       

&ldquo;Bisogna andare veramente dolci con il gas&rdquo; spiega il pilota Gresini dopo il quarto tempo nella classifica combinata delle due libere

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