Andrea Dovizioso ha concluso al 21&deg; posto il suo primo GP dopo quasi un anno di stop. Una gara non certo esaltante, ma che il forlivese ha sfruttato per aumentare il suo feeling con la Yamaha.  Dovizioso: &quot;Raccolti dati importanti&quot;   &ldquo;In questo weekend ho potuto girare molto sull&rsquo;asciutto, condizione che mi ha permesso di raccogliere molti dati utili&rdquo;, ha spiegato Dovizioso al termine del GP San Marino. &ldquo;In gara avevo il ritmo per stare con i piloti davanti a me, ma ho perso tempo a causa di un long lap penalty. Sono stato pi&ugrave; veloce in gara che in prova e ho fatto segnare il mio miglior tempo nel finale. Adesso devo mettere tutto insieme, lavorando col team&rdquo;.  Ci vorr&agrave; ancora un po&rsquo; per riuscire a sfruttare al meglio la moto giapponese: &ldquo;La mia M1 &egrave; particolare, mi serve tempo per comprenderla completamente. Perch&eacute; la Yamaha &egrave; particolare? Si guida facilmente, ma serve frenare profondamente e portare molta velocit&agrave; in percorrenza di curva. Solo cos&igrave; si pu&ograve; sfruttare il suo potenziale. Non tutte le MotoGP richiedono questo stile di guida, forse solo la Suzuki&rdquo;.  Moto3, GP San Marino: Foggia guida la tripletta italiana e riapre il Mondiale  &quot;Quartarato sta facendo qualcosa di speciale&quot;   L&rsquo;attenzione di Andrea &egrave; focalizzata sulla due giorni di test che lo attende marted&igrave; e mercoled&igrave;, sempre a Misano: &ldquo;Fare un test dopo una gara &egrave; la cosa migliore per tutti, specie nel mio caso in cui devo adattarmi alla moto senza provare nuove parti. Domani potr&ograve; recuperare energie e poi girare due giorni se il meteo lo consentir&agrave;. Quando bisogna fare un grande cambiamento, come nel mio caso, il supporto del team &egrave; importante ma molto deve venire dal pilota. Se ci riuscir&ograve;? Potr&ograve; dirlo a fine 2022&rdquo;.  In conclusione, a Dovizioso viene chiesto un parere sulle prestazioni di Quartararo, unico pilota di Iwata stabilmente nei piani alti della classifica. &ldquo;Il pilota pi&ugrave; forte di ogni Marca maschera parecchio, sempre. Fabio sta facendo qualcosa di speciale, senza dubbio. Non riuscirei a spiegarne il motivo: nel 2020 ci era riuscito anche Morbidelli arrivandogli davanti, ma non posso saperlo perch&eacute; sono il primo a non sfruttarla. &Egrave; un discorso troppo prematuro&rdquo;, ha concluso l&rsquo;ex ducatista.  MotoGP San Marino, Morbidelli: &ldquo;Pensavo che non avrei finito la gara&rdquo; 

Al termine del Gran Premio di Misano, il primo dopo 10 mesi di stop, il pilota Petronas ha raccontato le impressioni raccolte in sella alla M1: &quot;Serve frenare profondamente e portare molta velocit&agrave; in percorrenza di curva. Solo cos&igrave; si pu&ograve; sfruttare il suo potenziale&quot;

MotoGP San Marino, Dovizioso: &ldquo;La Yamaha &egrave; una moto particolare&rdquo;

        Una cosa che mancher&agrave; di Valentino Rossi &egrave; certamente la sua prontezza di spirito. Il GP di San Marino non &egrave; andato certo come avrebbe sperato il "Dottore" che, dopo aver sgomitato in fondo al gruppo per 27 giri, non &egrave; riuscito a portare a casa nemmeno un punto, chiudendo la gara in 17esima posizione. Un risultato deludente che comunque non ha tolto l'entusiasmo al pilota di Tavullia, che a fine gara ha trovato il modo per scherzarci un po' su. "Partivo penultimo in griglia, perch&eacute; ieri sono scivolato due volte. Ero riuscito a guadagnare qualche posizione nelle prime curve ma, purtroppo, alla 4 ci sono stati un po' di contatti e di confusione e io ero quello pi&ugrave; esterno e, alla fine, quello che ha perso di pi&ugrave; ed ero ultimo, proprio. Poi, per&ograve;, il mio passo era decente. Era quello che ci aspettavamo, ecco", ha raccontato Valentino a Sky Sport MotoGP. "Ho fatto qualche sorpasso, sono riuscito a recuperare un po' di posizioni e ho superato Dovi, poi Oliveira, poi ho passato Morbidelli ed ero con Petrucci. Quindi, mi aspettavo di vedere sulla tabella P3 quando passavo sul rettilineo (ride ndr.). C'erano tutti i top, ho detto 'son davanti', invece era P19, tipo. Quando fai gare come queste, fai fatica come, e anche di pi&ugrave;, di una gara in cui potresti vincere. Per&ograve; sei 17&deg;. Ci vuole una grande passione, ecco. &Egrave; un peccato che non sia bastato per i punti, perch&eacute; poteva essere importante, diciamo" ha aggiunto Rossi, la cui gara &egrave; stata sicuramente condizionata dalla qualifica di sabato. "Sono partito con la soft e alla fine ero un po' in difficolt&agrave;. Durante la gara, per&ograve;, sono andato abbastanza bene. Purtroppo, la posizione di partenza mi ha fatto perdere tanti secondi all'inizio. Se no, potevo lottare per qualcosa di meglio". MotoGP San Marino, Morbidelli: &ldquo;Pensavo che non avrei finito la gara&rdquo; Rossi: "Correre davanti alla gente d&agrave; un senso a tutto"  Nonostante il risultato, in questa prima gara sul circuito di Misano Rossi si &egrave; potuto godere appieno l'affetto dei suoi tifosi, accorsi in massa in circuito per supportarlo prima del ritiro. "&Egrave; stato bello perch&eacute; nel weekend ci sono state 60.000 persone e c'erano 60.000 posti. Era pieno e c'era una bella atmosfera. Gi&agrave; da venerd&igrave; c'erano tantissimi tifosi e ringrazio davvero tutti per il supporto - ha detto Vale -. Io veramente ce l'ho messa tutta. Anche ieri mi sono steso due volte, per cercare di fare bene. Oggi soprattutto era bello. Per noi piloti, soprattutto, correre davanti alla gente cambia la vita, perch&eacute; d&agrave; un senso a tutto. Quando dovevamo correre con i circuiti vuoti, come l'anno scorso, spesso ti chiedevi 'perch&eacute;?', 'cosa stiamo a fare qui?'. Invece, oggi &egrave; stato bello".&nbsp; Ode a Bagnaia: "Ha fatto due weekend perfetti"  Se ad Aragon era riuscito a tener d'occhio la gara Pecco, a Misano il "Dottore" non ha potuto fare lo stesso. Ma ci&ograve; non basta a impedigli di fare i complimenti a Bagnaia, per la vittoria e per la bella stagione di cui &egrave; protagonista. "Purtroppo oggi non ho visto nulla di Pecco, perch&eacute; non c'era un maxischermo a favore di pilota durante la gara. Per&ograve; l'ho visto alla fine che esultava, quindi ho immaginato che avesse vinto - ha spiegato Rossi -. Sono molto contento per lui, perch&eacute; comunque quest'anno &egrave; sempre andato forte. Ma mi sembra che la vittoria della settimana scorsa ad Aragon l'abbia sbloccato, anche mentalmente. Ha fatto due weekend perfetti. Pole position, record della pista e vittoria, stando davanti sempre. &Egrave; bello. Peccato che abbia perso un sacco di punti all'inizio, se no sarebbe stata veramente una bella sfida con Quartararo, fino alla fine, perch&eacute; sono quelli che vanno pi&ugrave; forte ed &egrave; bello vederli battagliare. Noi dell'Academy siamo molto contenti e molto orgogliosi, ma questa vittoria non la sentiamo nostra. La vittoria &egrave; tutta di Pecco. Se la merita tutta". GP San Marino, Bagnaia festeggia la vittoria: &ldquo;Stiamo lavorando da Dio&rdquo;       

&quot;Ho recuperato un po&#39; di posizioni, c&#39;erano tutti i top e ho detto &#39;son davanti&#39;, invece ero tipo 19&deg;&quot;, ha raccontato il Dottore al termine di una gara decisamente faticosa. Qui le sue parole

MotoGP San Marino, Rossi: &ldquo;Partendo pi&ugrave; avanti avrei potuto fare meglio&rdquo;

Per Franco Morbidelli la gara del rientro dopo l&#39;infortunio, e in sella all&#39;M1 del team Factory, non si pu&ograve; dire sia stata facile. Le condizioni fisiche del pilota italiano non erano al Top, ma per Morbidelli &egrave; stata comunque una gara, conclusa al 18esimo posto, che pu&ograve; dirsi terminata con il segno pi&ugrave;.  Morbidelli: &ldquo;La posizione &egrave; quella che &egrave; ma...&rdquo;   &ldquo;Sinceramente dopo stamani non ero sicuro che avrei potuto affrontare una gara - ha spiegato Morbidelli a Sky Sport MotoGP -. Invece con l&#39;adrenalina e gli antidolorifici siamo riusciti a fare anche una gara abbastanza costante, un&#39;ottima partenza e a stare nel gruppo all&#39;inizio. Tutto sommato, quindi, &egrave; andata bene, sono contento. Sicuramente la posizione &egrave; quella che &egrave;, non &egrave; una buona posizione ma sappiamo la condizione fisica in cui sono e sappiamo di avere margine. Quindi continuer&ograve; a lavorare, cercher&ograve; di migliorare fisicamente il pi&ugrave; veloce possibile, ma siamo comunque partiti bene&rdquo;.  &ldquo;E&#39; stato buono ripartire&rdquo;   Ma quali sono stati i problemi registrati nel warm up? &ldquo;Stamani ho fatto pi&ugrave; fatica con la moto - ha aggiunto - e di conseguenza anche con la gamba facevo fatica a compensare, non riuscivo a tirarla su nelle staccate a sinistra e quindi ho detto &#39;Oh cavolo se dopo 8 giri non riesco pi&ugrave; a tirarla su come far&ograve; a farne 27?&#39; Invece per la gara abbiamo fatto un&#39;altra modifica, mi sono sentito meglio e sono riuscito con gli antidolorifici a buttarla su per tutta la gara. Ovvio che non &egrave; la condizione ideale, ma &egrave; buono essere qui e ripartire, buttarsi nella mischia da subito anche se la condizione non &egrave; al top. Mi sono divertito lo stesso, nel rettilineo la gente faceva fatica a passarmi, quindi sono stato molto contento di vedere questo aspetto. Vuol dire che la moto va pi&ugrave; forte e riesco a giostrarmela meglio nel gruppo. Ci sono state anche altre cose che mi hanno sorpreso positivamente, adesso si tratta di migliorare fisicamente&rdquo;.  Marted&igrave; ci saranno i test sempre a Misano, ma per il Morbido sar&agrave; meglio provare la M1 o riposare il ginocchio? &ldquo;Ho bisogno anche di fare giri per poter adattare il setting a me - ha concluso -. Abbiamo margine sotto diversi punti di vista, sia quello fisico che tecnico&rdquo;.  MotoGP San Marino, Quartararo: &ldquo;Bagnaia ha meritato la vittoria a Misano&rdquo; 

Il pilota Yamaha Factory nel warm up ha avuto diversi problemi a livello fisico e non pensava che sarebbe riuscito a concludere i 27 giri. Invece c&#39;&egrave; riuscito: &ldquo;Non un gran piazzamento, ma abbiamo margine&rdquo;

MotoGP San Marino, Morbidelli: &ldquo;Pensavo che non avrei finito la gara&rdquo;

Con la seconda vittoria consecutiva ottenuta oggi a Misano, Pecco Bagnaia ha messo tra s&eacute; e Joan Mir, l&rsquo;attuale campione, 19 punti di margine mentre ha ridotto di altri 5 punti il gap che lo separa da Fabio Quartararo portando lo svantaggio a 48 punti.&nbsp;  Scivola a -93 dal connazionale e a -26 da Mir invece Johann Zarco, autore anche a Misano di una gara abbastanza opaca nella quale ha raccolto solamente quattro punti contro i 10 dello spagnolo campione in carica.&nbsp;  Con quattro gare da qui alla fine del campionato (ed un&rsquo;altra Misano il 24 ottobre) tutto pu&ograve; ancora succedere, nonostante Quartararo da leader possa &ldquo;tranquillamente&rdquo; permettersi di perdere dei punti per strada avendo ancora un vantaggio importante in classifica.  Guarda la MotoGP live su DAZN. Attiva Ora  La Classifica Piloti aggiornata   GP San Marino, Bagnaia festeggia la vittoria: &ldquo;Stiamo lavorando da Dio&rdquo; 

L&rsquo;italiano della Ducati, grazie alla vittoria di oggi, porta a 48 i punti di ritardo dal francese in classifica, quando mancano solo quattro gare alla fine della stagione. Tutto &egrave; ancora aperto, ma molto difficile

Classifica Piloti MotoGP, Misano: Bagnaia riduce ancora da Quartararo

Un secondo posto che vale oro su una pista non propriamente amica per Fabio Quartararo. Il francese ha perso solamente 5 punti da Bagnaia in classifica, mantenendo ancora un buon margine di vantaggio. quando mancano quattro gare alla fine del campionato.  Nell&rsquo;intervista tra parco chiuso e Sky, Quartararo ha fatto i complimenti a Bagnaia e poi ha parlato della sua gara, che lo ha visto unica Yamaha a chiudere a punti.&nbsp;  Quartararo: &ldquo;Bagnaia era di un altro livello oggi&rdquo;   Sfinito ma felice per il secondo posto in gara, Quartararo parla delle difficolt&agrave; incontrate nel Gran Premio. &ldquo;E&rsquo; stata una gara difficile. All&rsquo;inizio le Ducati di Martin e Miller mi attaccavano da tutte le parti e ho perso molto tempo. Per&ograve; ho dato tutto. Ci sono stati momenti nei quali mi si &egrave; chiuso l&rsquo;anteriore e pensavo di trovarmi per terra. Per&ograve; volevo provare a vincere. Per la prima volta non ho pensato al campionato. Ho portato a casa 20 punti importanti, sono ancora primo con un buon margine. Sono contento di aver fatto una gara come questa&rdquo;.  Comunque soddisfatto del risultato, il francese elogia il vincitore per quello che ha saputo fare con le gomme usate: &ldquo;Bagnaia era su un altro livello oggi, non so come riuscisse a fare la curva 12 con gomme usate per&ograve; alla fine ce l&rsquo;ha fatta. Arrivargli sotto &egrave; stato &#39;facile&#39;, il problema era poi passarlo. Nel terzo settore sembrava che fosse nel time attack. Ha fatto un capolavoro, complimenti a lui per la gara&rdquo;.  MotoGP San Marino, Bagnaia festeggia la vittoria: &ldquo;Stiamo lavorando da Dio&rdquo;  &nbsp; 

&ldquo;Ho portato a casa punti importanti per il campionato, sono ancora primo con un buon margine&rdquo; dice il francese dopo il secondo posto conquistato in gara alle spalle del ducatista

MotoGP San Marino, Quartararo: &ldquo;Bagnaia ha meritato la vittoria a Misano&rdquo;

E&#39; stata una gara fantastica quella portata a termine da Enea Bastianini a Misano. Scattato dalla 12esima casella, il pilota Ducati Esponsorama &egrave; riuscito in una rimonta pazzesca superando piloti del calibro di Joan Mir, Marc Marquez e Jack Miller. Enea, nella &ldquo;sua&rdquo; Misano &egrave; riuscito a tagliare il traguardo in terza posizione alle spalle di Francesco Bagnaia e Fabio Quartararo andando a prendersi il primo podio MotoGP nella sua stagione da rookie.  Bastianini: &ldquo;Non era preventivato&rdquo;   &ldquo;Mi sono impegnato tanto questo weekend insieme a tutta la squadra per ottenere il massimo. &ndash; ha detto a Sky Sport MotoGP &ndash; Il podio in realt&agrave; non era preventivato per&ograve; l&#39;ho voluto a tutti i costi. A met&agrave; gara giravo molto forte, sono riuscito a stare attaccato al gruppo davanti, passando anche Miller. Pecco e Fabio andavano veramente forte, quindi mi sono accontentato di fare terzo&rdquo;.  Un circuito quello di Misano, che aveva visto Enea vincitore sia in Moto3 che in Moto2, ma il terzo posto nella classe regina non pu&ograve; che avere un sapore diverso, speciale: &ldquo;Devo dire che c&#39;&egrave; mancato un turno perch&egrave; le FP2 sono state bagnate. &ndash; ha aggiunto &ndash; Alla fine abbiamo dovuto sistemare diverse cose nelle FP3 e FP4, stamani poi nel warm up ho visto che riuscivo subito a raggiungere tempi buoni facilmente. In gara mi sono preso qualche rischio ma direi che ne &egrave; valsa la pena&rdquo;.   &#39;La Bestia Dell&#39;Adriatico&#39;  Wherever you are, stand up and APPLAUD @eneabastianini!  WHAT A RIDE! #SanMarinoGP pic.twitter.com/bv2eslAAoB &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) September 19, 2021    &ldquo;Grazie alla mia famiglia&rdquo;   E la dedica per il terzo gradino del podio non pu&ograve; che andare alla sua famiglia: &ldquo;Vorrei dirgli grazie - ha concluso - perch&egrave; anche loro hanno fatto tanto per me da sempre, da quando sono piccolo. Credo che anche per loro oggi questo podio sia un&#39;emozione unica. Qua vicino casa, poi, &egrave; tutto ancora pi&ugrave; bello, non potevo sperare in meglio&rdquo;. Ma cosa ti dice la mamma prima di salire in moto? &ldquo;Mi dice vai pianino!&rdquo; - ride.  MotoGP: Bagnaia mette in riga Quartararo a Misano, Bastianini sul podio 

Il rookie del team Ducati Esponsorama ha portato a termina una bellissima rimonta chiudendo la gara sul terzo gradino del podio: &ldquo;Mi sono preso qualche rischio, ma ne &egrave; valsa la pena&rdquo;

MotoGP San Marino, Bastianini: &ldquo;Ho voluto il podio a tutti i costi&rdquo;

Francesco Bagnaia ha fatto il bis, centrando sulla pista di Misano il suo secondo successo in carriera, in MotoGP. Un vero e proprio back-to-back per Pecco, che soltanto sette giorni fa aveva conquistato in Aragona la sua prima vittoria, lottando corpo a corpo con Marc Marquez. Un successo diverso, ma altrettanto sudato, quello ottenuto sulla pista di casa. Costruito con grande abilit&agrave; e freddezza e una strategia che ha funzionato alla perfezione e ha permesso al piemontese di accumulare abbastanza margine da proteggersi dal grande ritorno di Fabio Quartararo, che a differenza di Pecco montava una gomma media al posteriore.  &quot;Sapevamo che noi avremmo dovuto assolutamente fare la differenza nei primi giri, con la soft - ha detto l&#39;italiano ai microfoni di Sky Sport MotoGP, a fine gara -. Ho provato a spingere immediatamente e ho visto che ho aperto subito un gap e ho cercato di essere il pi&ugrave; costante possibile, per non andar troppo a lavorare sulle gomme. Solo che lui, negli ultimi giri mi guadagnava quei tre/quattro decimi, che io gli davo all&#39;inizio. &Egrave; stata davvero dura, anche perch&eacute; gli ultimi due/tre giri sono stati veramente duri, ho cercato di spingere pi&ugrave; che potevo, tant&#39;&egrave; che all&#39;ultimo passaggio ho fatto il miglior T3 della mia gara. &Egrave; stato bellissimo&quot;.  Bagnaia: &quot;A Misano bisogna spingere&quot;   Una battaglia tutta giocata sulla prestazione pura, combattuta sul filo dei decimi. Ben diversa da quella della scorsa settimana, ma non per questo meno dura. Anzi.  &quot;Questa pista, in generale, &egrave; pi&ugrave; corta, si fanno pi&ugrave; giri, ma &egrave; pi&ugrave; dura, perch&eacute; fisicamente si fa pi&ugrave; fatica - ha spiegato Bagnaia -. Per&ograve; c&#39;&egrave; da dire che qua il calo della gomma &egrave; molto diverso rispetto ad Aragon. Ad Aragon fai la gara quasi tutta in gestione, mentre qui devi spingere. E gli ultimi giri sono riuscito a capire come usare meno il posteriore. Staccavo veramente forte e la facevo scorrere tantissimo, senza dover andare tanto sul gas. Questo mi ha permesso negli ultimi due passaggi di fare ancora un gran ritmo, anche perch&eacute; all&#39;ultimo giro ho dovuto spingere a tutta per non farlo arrivare. Sapevo che lui poteva guadagnarmi un po&#39;, invece ho fatto il mio miglior T3 della gara. Avevo un po&#39; paura che mi passasse nel Carro lento, invece siamo riusciti a star davanti e alla fine &egrave; stato bellissimo, perch&eacute; vincerne due di fila cos&igrave; &egrave; bello, ma a casa &egrave; veramente speciale ed &egrave; una grandissima emozione per me&quot;.  Una vittoria che d&agrave; morale   Una vittoria importante, che ha permesso al ducatista di rosicchiare qualche altro punticino al leader della classifica, portandosi a 48 lunghezze di distanza.  &quot;Qui la volevo quasi pi&ugrave; che ad Aragon la vittoria. Era importantissima - ha raccontato Pecco -. Ho guadagnato meno punti su Fabio rispetto ad Aragon, ma a livello mentale mi aiuta ad avere ancora pi&ugrave; motivazione ad Austin. C&#39;&egrave; da dire che stiamo lavorando da Dio, siamo fortissimi, la moto fa paura e noi stiamo riuscendo a gestirla nel migliore dei modi. Stiamo gi&agrave; facendo un bel lavoro per il prossimo anno, che ci aiuter&agrave; sicuramente. Stasera siamo a cena con tutto il team, visto finalmente che ci sono i test, e sar&ograve; contento di condividere con loro questa vittoria&quot;. 

&quot;Vincere due gare di fila cos&igrave; &egrave; bello, ma a casa &egrave; veramente speciale&quot; ha detto Pecco, raccontando come ha costruito il suo secondo successo

GP San Marino, Bagnaia festeggia la vittoria: &ldquo;Stiamo lavorando da Dio&rdquo;

Succede di tutto negli ultimi giri di gara tra i maggiori contendenti del titolo Jordi Torres e Dominique Aegerter, con un contatto nel finale che manda a terra lo spagnolo e porta al traguardo in prima posizione lo svizzero.  Rivisto dai commissari il contatto, allo svizzero viene comminato un ride through che lo fa precipitare in P12 davanti a Torres che era risalito in sella chiudendo 13&deg;.  La gara   Holeshot di Casadei che conduce i primi metri di gara ma alla prima occasione utile Torres passa in testa senza pi&ugrave; mollare la leadership di gara fino alla fine. Ferrari subito in terza posizione davanti a Granado ed Aegerter.&nbsp;  Nelle prime fasi di gara Casadei riesce a rimanere incollato a Torres. Lo spagnolo sembra averne di pi&ugrave; dell&rsquo;italiano e costruisce un primo gap approfittando del fatto che Aegerter &egrave; intruppato con Granado e Ferrari. Lo svizzero si libera prima del brasiliano e poi con un sorpasso magistrale del campione 2019.&nbsp;  Torres in testa con un margine di sicurezza su Casadei, terzo &egrave; ora Aegerter che ha il suo da fare per recuperare sul pilota italiano prima di arrivare al campione 2020. In poco tempo lo svizzero arriva sul #27 e lo passa senza problemi tirandoselo dietro per un po&rsquo; e tirarlo fino a Torres.  Casadei non riesce a tenere il ritmo di Aegerter e si stacca dallo svizzero. Iniziano a cadere un po&rsquo; di piloti, tra i quali Hernandez e Tulovic.  Aegerter chiude il gap con Torres quando mancano quattro giri alla fine e si profila una battaglia con lo spagnolo per il titolo 2021. Gli ultimi tre giri sono spettacolari con continui sorpassi e contro sorpassi fino all&rsquo;ultimo giro.&nbsp;  Ultimo giro   All&rsquo;inizio dell&rsquo;ultimo giro Aegerter &egrave; lontano da Torres e lo spagnolo sembra salvo. Lo svizzero per&ograve; ha ancora un&rsquo;arma in mano che &egrave; il tratto finale di Misano, Carro-Misano 1&amp;2.  Alla prima del Carro infatti Aegerter si butta dentro su Torres e quello che ne esce &egrave; un contatto tra i due. Lo spagnolo cade mentre lo svizzero arriva al traguardo e vince la gara davanti a Ferrari e Casadei. Torres invece chiude 13&deg; ed in lacrime per aver perso il titolo a favore di Aegerter.  Ma una revisione del contatto da parte della Race Direction riconsegna il titolo a Torres penalizzando Aegerter con un ride through.  Vittoria a Ferrari davanti a Casadei e Pons.  Classifica finale     MotoE Misano, Gara 1: Torres vince e passa in testa al campionato  &nbsp; 

L&#39;italiano del team Gresini eredita la vittoria della gara Aegerter, penalizzato per un contatto con lo spagnolo del team Pons, che si riconferma Campione delle elettriche

MotoE Misano, Gara 2: Ferrari vince, Torres Campione con brivido

Che battaglia sul finale di gara a Misano quando Fabio Quartararo &egrave; riuscito a recuperare un grande gap su Francesco Bagnaia che ha fatto tutta la gara al comando. Il pilota Ducati, partito velocissimo, non ha mollato ed &egrave; andato per primo a tagliare il traguardo vincendo la sua seconda gara consecutiva in questa stagione.  Guarda tutta la MotoGP su NOW  Un super Pecco da spettacolo   La Ducati di Bagnaia ha sfrecciato velocissima sul tracciato Marco Simoncelli ma a tre giri dalla fine Fabio Quartararo &egrave; diventato davvero insidioso: nessuna bagarre, per&ograve;, perch&egrave; il francese non &egrave; riuscito neppure a tentare il sorpasso sul ducatista, primo sotto la bandiera a scacchi. Alle loro spalle, in terza posizione, &egrave; arrivato Enea Bastianini con la Ducati del team Esponsorama. Per il rookie MotoGP il primo podio nella master class e il miglior risultato di stagione.  La quarta piazza, invece, se l&#39;&egrave; aggiudicata Marc Marquez nonostante a due giri dalla fine sia stato insidiato da Joan Mir, che ha chiuso poi sesto alle spalle di Jack Miller. A seguire, i piloti che si sono aggiudicati un posto nella Top 10 di gara sono stati Pol Espargar&ograve; incalzato dal fratello Aleix in sella all&#39;Aprilia, a Brad Binder e Takaaki Nakagami.   The #MotoGP title fight is still very much alive!!! @PeccoBagnaia gains more ground with his second straight win! #SanMarinoGP pic.twitter.com/Z47e3CtgrY &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) September 19, 2021    La marea gialla a salutare Vale   La gara ha visto la caduta di Jorge Martin, risalito poi in sella ma sfortunato nel dover scontare due long lap penalty. Insieme a lui anche il compagno di squadra Johann Zarco ha dovuto affrontare un long lap penalty, mentre il pilota Suzuki Alex Rins &egrave; incappato in una caduta mentre si trovava nel gruppo centrale.  Tribune totalmente gialle, a Misano, a salutare la penultima gara su questo tracciato di Valentino Rossi, che ha chiuso 17esimo davanti a Franco Morbidelli e al fratello Luca Marini con Andrea Dovizioso, alla sua prima gara in sella alla M1 del team Petronas, che ha tagliato il traguardo 21&deg;.  La classifica   Moto3, GP San Marino: Foggia guida la tripletta italiana e riapre il Mondiale 

Il pilota Ducati firma la seconda vittoria consecutiva in sella alla Desmosedici e rosicchia punti importanti in ottica campionato. El Diablo &egrave; secondo davanti a Enea. Valentino 17&deg;. Ecco come &egrave; andata la gara

MotoGP: Bagnaia mette in riga Quartararo a Misano, Bastianini sul podio

        Dopo la festa italiana per la tripletta ottenuta in Moto3, a scendere in pista sul tracciato di Misano &egrave; stata la classe Moto2, regalando una gara resa ancora pi&ugrave; incerta dalle goccioline di pioggia cadute a 11 giri dalla fine. MotoGP, arriva la gara di Misano: gli orari TV di Sky, DAZN e TV8 Ancora una doppietta a tinte arancioni  A spuntarla &egrave; stato Raul Fernandez, al secondo successo consecutivo dopo il trionfo di Aragon, il sesto stagionale, ottenuto con una mano ancora malconcia. Un risultato affatto scontato, costruito decimo su decimo resistendo al rientro finale di Remy Gardner, secondo all&rsquo;arrivo e protagonista di un errore in curva 11 all&rsquo;ultimo passaggio che gli ha impedito di lottare per la vittoria. Si tratta della sesta doppietta stagionale per i due piloti KTM Ajo, adesso separati da 34 punti in classifica generale con Gardner sempre leader. Terza posizione per il coriaceo Aron Canet, a lungo in lotta con i due dominatori del Mondiale e autore di una gara priva di sbavature. Quarta posizione per Sam Lowes seguito da Marco Bezzecchi: il pilota del Team SKY non &egrave; mai apparso brillante in questo weekend, sempre lontano dai giochi per la vittoria. Sesto Augusto Fernandez, poi Ai Ogura e Xavi Vierge. Nono Fabio Di Giannantonio davanti a Celestino Vietti. 15&deg; Tony Arbolino davanti a Stefano Manzi, caduti Simone Corsi, Yari Montella e Lorenzo Dalla Porta. SBK Barcellona: Rea batte Razgatlioglu nella Superpole Race La classifica          

Il rookie spagnolo non molla la presa e recupera 5 punti a Remy Gardner, secondo sul traguardo di Misano. Quinto posto per Marco Bezzecchi

Moto2, GP San Marino: Raul Fernandez vince ancora

Ricarica la pagina, per aggiornare la diretta  Il Motomondiale &egrave; arrivato a Misano per la prima delle due gare sul circuito della Riviera Adriatica. Seguite la corsa con la nostra diretta testuale del Gran Premio, restando sintonizzati su questa pagina a partire dalle ore 14, per non perdere l&#39;azione in pista, attraverso i nostri aggiornamenti giro per giro e le immagini dei momenti salienti della quattordicesima gara del Campionato del Mondo di MotoGP.  Gli aggiornamenti in diretta   Bandiera a scacchi: uno stoico Bagnaia va a vincere la sua seconda gara davanti a Quartararo e a un super Enea Bastianini. Quarta posizione per Marc Marquez sotto alla bandiera a scacchi   Ultimo giro: Quarararo &egrave; incollato, ma Bagnaia resiste. Mir passa Marquez e insegue Miller   Giro 25: Quartararo &egrave; in scia a Bagnaia. Marc Marquez ha nel mirino la quarta posizione di Miller. Preparate i pop corn per la sfida finale!   Giro 24: solo 6 decimi tra Quartararo e Bagnaia. El Diablo &egrave; quasi a ridosso di Pecco. Il sorpasso &egrave; solo questione di tempo...   Giro 23: 1&#39;32&quot;5 per Quartararo, contro l&#39;1&#39;32&quot;8 di Bagnaia. Fatica la soft al posteriore della Desmosedici, che sembra aver dato quasi tutto   Giro 21: continua a calare il vantaggio di Bagnaia. Quartararo ha cambiato passo e ora si trova a 1&quot; abbondante da Pecco. Si va verso un finale da fiato in gola!   Bastianini artiglia il podio  Giro 20: arriva il sorpasso di Bastianini su Miller! Gran gara di Enea, che punta virtualmente un piede sul podio   UP TO THIRD!!! @eneabastianini is suddenly podium-bound! #SanMarinoGP pic.twitter.com/rpsgYQ1P8s &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) September 19, 2021    Giro 19: warning per Miller, ormai tallonato da Bastianini. Mentre Aleix Espargaro passa Marc Marquez e sale in quinta posizione   Giro 18: spinge Bastianini, che sigla il giro veloce della gara in 1&#39;32&quot;2 e si porta a 8 decimi dal podio, mentre Quartararo rosicchia decimi a Bagnaia. A terra Rins, che finisce anzitempo la sua corsa   Giro 16: Quartararo tenta di ridurre il gap, ma Bagnaia resiste. Con 11 giri ancora da percorrere, la morbida del francese sar&agrave; un vantaggio contro la soft di Pecco?   Giro 14: Rins passa Marquez e si francobolla alla Desmosedici di Bastianini. Caduta per Lecuona in Curva 4, mentre arriva un warning a Quartararo, dopo un passaggio sul verde e Dovizioso si trova a scontare un Long Lap Penalty   Giro 13: Quartaro infila Miller e sale secondo, mentre Marc Marquez, 5&deg;, &egrave; nel mirino di Rins   Giro 11: aumenta il margine di Bagnaia in testa alla corsa. Il piemontese ha ora quasi 3&quot; di vantaggio sul duo Miller/Quartararo, che a sua volta ha 2&quot;4 di vantaggio su Bastianini.  Gara da dimenticare, invece, per Jorge Martin, che si trova ultimo e deve ripetere il Long Lap Penalty...   Giro 10: Long Lap Penalty anche per Luca Marini, che viaggiava in 16esima posizione. Mentre arriva un warning ad Alex Rins   Giro 8, disastro per il team Pramac: Long Lap Penalty per Zarco (14&deg;), a causa del taglio di Curva 1, e per il suo compagno di box, Jorge Martin, che ha gi&agrave; scontato la sanzione   Giro 7: a 21 giri dalla conclusione, Bagnaia conduce con 1&quot;2 di margine su Miller, tallonato da Quartararo. Quarto Bastianini, che paga 3&quot;5 dal codone della M1 di El Diablo e guida un pacchetto che comprende Marc Marquez, Alex Rins e Aleix Espargaro. Ottavo posto per Mir, seguito da Pol Espargaro e dal collaudatore Ducati Michele Pirro   Giro 6: giro veloce di Miller in 1&#39;32&quot;390. L&#39;australiano rosicchia 3 decimi a Bagnaia, mentre un incontenibile Bastianini sale quarto, dopo aver passato prima Rins e poi Marquez   Giro 4: gran gara di Bastianini, che infila Pol Espargaro e sale in sesta posizione. Spinge il riminese, che si porta subito alle spalle di Rins   Martin a terra  Giro 3: caduta per Martin! Lo spagnolo forza troppo nella lotta con El Diablo e finisce ruote all&#39;aria, rientrando poi in coda al gruppo   A thrilling battle ends early! @88jorgemartin crashes from fourth place! #SanMarinoGP pic.twitter.com/KnLhStrTAz &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) September 19, 2021    Giro 2: &egrave; gi&agrave; di 1&quot;2 il vantaggio di Bagania, che sta impostando indisturbato la sua gara, mentre alle sue spalle si accende la bagarre tra Martin e Quartararo. A spuntarla &egrave; il francese, che si riporta terzo, alle spalle di Miller   Partiti! Ottimo scatto di Bagnaia, primo davanti a Miller e Quartararo, che in bagarre tra loro hanno permesso a Pecco di prendere subito un piccolo margine. Quarta piazza per Marc Marquez, che precede Martin, Aleix e Pol Espargaro e Alex Rins   Buongiorno a tutti! Sotto a un cielo nuvoloso &egrave; tutto pronto per la quattordicesima prova della stagione: ormai, mancano solo tre minuti al via del giro di Warm-Up  La classifica della gara     &nbsp;  Lo schieramento   Dopo la tripletta tutta italiana firmata dai ragazzi della Moto3, qualche gocciolina di pioggia ha fatto capolino sul tracciato di Misano, rendendo ancora pi&ugrave; incerta la corsa della classe di mezzo. Sar&agrave; gara asciutta per la MotoGP, o arriver&agrave; la pioggia a regalare qualche brivido? Al momento l&#39;unica certezza &egrave; che a scattare davanti a tutti, alle 14, saranno le Ducati ufficiali del poleman Francesco Bagnaia e del suo compagno di squadra, Jack Miller. Accanto a loro, il leader del Mondiale, Fabio Quartararo, stretto nella morsa delle Desmosedici, che aprono anche la seconda fila con il duo Pramac formato da Jorge Martin e Johann Zarco.  Due file scoppiettanti che promettono spettacolo a prescindere del meteo. Anche perch&eacute;, a scattare dalla sesta e settima casella saranno le Honda di Pol Espargaro e del compagno di box, Marc Marquez, che hanno preceduto in qualifica l&#39;Aprilia di Aleix Espargaro. Nona posizione per la Suzuki di Alex Rins; con Maverick Vinales, Joan Mir ed Enea Bastianini, che partiranno invece dalla quarta fila.  Pi&ugrave; attardati Franco Morbidelli, Valentino Rossi e Andrea Dovizioso, che si posizioneranno in 16esima, 23esima e 24esima posizione.  Guarda la MotoGP live su DAZN. Attiva Ora  La griglia di partenza       &nbsp; 

In un finale tesisissimo, il piemontese tiene a bada il leader della classifica, vincendo la sua seconda gara, con un sontuoso Bastianiani a completare il podio

MotoGP San Marino, Bagnaia profeta in patria: trionfa resistendo a Quartararo

Con la prima vittoria in carriera in MotoGP ottenuta domenica scorsa ad Aragon, Pecco Bagnaia ha finalmente cancellato quel fastidioso zero dalla casella vittorie, vincendo anche un bel duello contro Marc Marquez.  Nelle qualifiche di ieri il ducatista ha centrato la seconda pole consecutiva spazzando via anche il record precedente e fissando l&rsquo;asticella sull&rsquo;1&rsquo;31&rdquo;065. E proprio alla luce di quanto visto ieri vi abbiamo chiesto attraverso il nostro sondaggio il possibile vincitore della gara di oggi.&nbsp;  Cosa &egrave; emerso? Quasi un plebiscito a favore di Pecco Bagnaia, d&rsquo;altronde vincere in casa ha un sapore speciale e poi ha un conto in sospeso con Misano ricordandosi il 2020. Quartararo &egrave; lontanissimo, per non parlare degli altri&hellip;  Pecco Bagnaia, il vincitore designato   Il piemontese della Ducati &egrave; il favorito vero per la vittoria della gara a Misano. Lo pensa anche il 46% dei votanti che ha indicato nel #63 il candidato numero uno per bissare la vittoria ottenuta ad Aragon la scorsa domenica. Del resto come si dice, dopo la prima viene la seconda.  Fabio Quartararo, El Diablo   Il francese della Yamaha raccoglie solamente il 10% delle preferenze. Pur essendo una pista favorevole a Yamaha, il francese non &egrave; indicato come vincitore qualora anche il meteo dovesse evolversi prima della gara.  Valentino Rossi, il futuro pap&agrave;   Due punti sotto Quartararo, con l&rsquo;8% delle preferenze c&rsquo;&egrave; il futuro pap&agrave; Valentino Rossi che ha dedicato il casco per la penultima gara di Misano alla figlia che nascer&agrave;. Potrebbe essere un bel regalo la vittoria, anche se partendo molto in fondo alla griglia le speranze sono poche&hellip;&nbsp;  Jack Miller, l&rsquo;agente segreto   Dalla seconda piazza in griglia come ad Aragon parte l&rsquo;australiano. Le preferenze sono piuttosto basse, 6%, ma lui non bada a queste cose e pur non amando Misano ci prover&agrave; a fare una bella gara e tirare uno scherzo a Bagnaia.&nbsp;  Joan Mir, l&rsquo;outsider   Con il 5% delle preferenze c&rsquo;&egrave; il campione in carica. Misano &egrave; una pista che ben si sposa con le caratteristiche della Suzuki e Mir &egrave; andato bene sia su asciutto che sul bagnato. Attenzione alla Suzuki&hellip;&nbsp;  Franco Morbidelli, Franky says relax   Con il 4% delle preferenze c&rsquo;&egrave; il rientrante Morbidelli. Sarebbe un bel risultato per il Morbido tagliare il traguardo davanti a tutti nella gara di rientro e sulla moto ufficiale. La realt&agrave; &egrave; che l&rsquo;italo-brasiliano deve ancora prendere le misure alla nuova moto.  Vinales, Marquez, Martin, Zarco a braccetto con il 3%   Con il 3% delle preferenze c&rsquo;&egrave; un gruppetto di piloti di tutto rispetto: Maverick Vinales, che ha gi&agrave; fatto un miracolo in qualifica, Marc Marquez, in difficolt&agrave; a Misano e le due Ducati Pramac. Il colpo gobbo potenzialmente potrebbe riuscire pi&ugrave; a Martin che agli altri  Andrea Dovizioso &amp; Luca Marini   A braccetto con il 2% di preferenze anche i due italiani quasi in coda alla classifica delle qualifiche, Dovizioso e Marini. Difficile per tutti e due anche se su Dovizioso &egrave; prevista una top 15 dal sondaggio sul forlivese.  Enea Bastianini &amp; Taka Nakagami   Gi&agrave; fare un colpaccio &egrave; difficile, figurarsi per chi ha ottenuto solo l&rsquo;1% di preferenze come i due sopracitati. La bilancia forse pende di pi&ugrave; dalla parte di Enea ma &egrave; proprio minimo lo scarto  Oliveira, Rins, Binder, Lecuona, Pol Espargar&ograve;, Alex Marquez, Petrucci   Nessun voto per questo gruppo di piloti, segno che naturalmente nessuno avr&agrave; possibilit&agrave; di colpacci se la gara sar&agrave; asciutta, mentre sul bagnato qualche possibilit&agrave; in pi&ugrave; 

Ecco i risultati del nostro sondaggio sul possibile vincitore della gara di oggi. Spicca la stragrande maggioranza per il piemontese della Ducati, con Quartararo lontanissimo

MotoGP: Pecco Bagnaia &egrave; il favorito per la vittoria a Misano

Suona l&#39;inno italiano dopo la gara della Moto3 al Misano World Circuit Marco Simoncelli, con un grande Dennis Foggia che, in sella alla Honda del team Leopard, ha conquistato una grande vittoria andando cos&igrave; a bissare quella ottenuta sette giorni fa ad Arag&ograve;n e riaprendo il mondiale portandosi a -42 da Acosta.  Podio tutto italiano, con Niccol&ograve; Antonelli ed Andrea Migno rispettivamente in seconda e terza posizione in quello che sarebbe potuto essere un poker di piloti tricolore se Romano Fenati, scattato dalla pole e in fuga con ampio margine, non fosse caduto a dieci giri dalla fine. Quarta piazza per Sergio Garcia, che recupera punti in classifica dopo lo zero dello scorso weekend, seguito da Jaume Masia e Darryn Binder.  Moto3: Ivan Ortola e il team MTA pronti all&#39;esordio mondiale nel 2022  Acosta limita i danni in settima piazza   Non in grande spolvero il leader del mondiale Pedro Acosta, che riesce a conquistare un settimo posto avendo la meglio sul resto del gruppo degli inseguitori limitando i danni in un weekend non semplice per lui, seguito da Carlos Tatay e da un positivo Stefano Nepa in nona piazza, con Ayumu Sasaki a chiudere la top ten.  A punti anche Riccardo Rossi, undicesimo, mentre ha concluso in 18esima posizione Matteo Bertelle nella propria gara d&#39;esordio nel mondiale con la KTM del Bardahl VR46 Riders Academy. Pi&ugrave; indietro Alberto Surra, non al top della forma dopo la caduta del sabato, mentre &egrave; finita con una caduta nei primi giri la corsa di Elia Bartolini.  SBK Barcellona: Rea batte Razgatlioglu nella Superpole Race  La classifica finale della gara    

Dennis conquista il successo a Misano davanti ad Antonelli e Migno per un podio tutto tricolore. Quarto Garcia, settimo Acosta, mentre termina anzitempo con una caduta la fuga di Romano Fenati

Moto3, GP San Marino: Foggia guida la tripletta italiana e riapre il Mondiale

In concomitanza con il Gran Premio di San Marino del Motomondiale sul circuito di Misano, si &egrave; disputato anche il penultimo round stagionale del CEV Moto3, denominato Mondiale Junior. Il grande favorito della vigilia era il pilota del team Aspar Daniel Holgado, che avrebbe potuto conquistare il titolo in anticipo, ma una caduta nella prima parte della corsa ha costretto lo spagnolo ad attendere il round doppio di Valencia di novembre per eventuali festeggiamenti.  La gara ha visto una lotta a tre per la vittoria tra Joel Kelso, Ivan Ortola e David Munoz, con l&#39;australiano che &egrave; riuscito a beffare tutti andando cos&igrave; a vincere per la seconda volta in stagione in sella alla KTM del team AGR, davanti agli stessi Ortola e Munoz.  Moto2: Marcos Ramirez e il team Forward insieme nel 2022  Grande rimonta per Luca Lunetta   Alle spalle del terzetto di testa &egrave; andata in scena una gara di gruppo, in cui &egrave; stato l&#39;olandese dai trascorsi nel CIV Collin Veijer a chiudere in quarta piazza davanti a Jos&egrave; Julian Garcia con la Honda del team Sic58 Squadra Corse. Sesto posto per il migliore dei piloti italiani, ovvero uno straordinario Luca Lunetta che, in sella alla moto dell&#39;AC Racing Team, ha ottenuto il suo miglior risultato stagionale dopo una grande rimonta dalla 19esima posizione.  In top ten anche Van Den Goorbergh, Aji, Salvador e Whatley, con anche Raffaele Fusco in zona punti, 13esimo con la TM ufficiale. Solo 16esimo il campione della Red Bull Rookies Cup, David Alonso, con Andrea Giombini 21esimo davanti a Nicola Fabio Carraro, Alessandro Morosi 25esimo a precedere Mattia Volpi e Filippo Farioli ritirato.  Il prossimo ed ultimo appuntamento per il CEV, con Moto3, Moto2 ed European Talent Cup, sar&agrave; a Valencia nel fine settimana del 19-21 novembre.  Moto2: Sean Dylan Kelly con American Racing nel 2022 

Il pilota australiano del team AGR ha battuto in volata David Ortola, mentre il leader di campionato &egrave; caduto nella prima parte di gara. Luca Lunetta il migliore degli italiani, sesto

CEV Moto3, Misano: vittoria per Joel Kelso, festa rimandata per Holgado

I rapporti tra Marc Marquez e Joan Mir non sono certamente idilliaci e le qualifiche del GP San Marino ne hanno dato riprova. Il campione del mondo 2020 non ha gradito il comportamento tenuto dal #93 durante la Q2 di Misano, attaccatosi alla scia della sua Suzuki per cercare il giro veloce.  MotoGP San Marino, Dovizioso: &ldquo;Rossi? In passato l&#39;ho visto pi&ugrave; sul pezzo&rdquo;  Mir: &ldquo;Non lo capisco&rdquo;   &quot;Marc lo fa sempre. Tutti i piloti sanno di cosa ha bisogno Marc, no? Sembra che abbia sempre bisogno di una scia per essere forte&rdquo; ha commentato il maiorchino, dimostrando di non gradire la tattica utilizzata da Marquez.&nbsp;  Mir ha poi rincarato la dose: &ldquo;Non so, &egrave; una cosa che non capisco. Non riesco a capire come mai un otto volte campione del mondo non possa fare il suo lavoro da solo e abbia sempre bisogno di una scia. Questo &egrave; il gioco che gli piace tanto fare, oggi &egrave; toccato a me. Io ho provato a fare il mio lavoro, non mi importa se ho qualcuno dietro, provo a dare il mio 100%, lottare e lavorare per la gara&quot;.  GP che vedr&agrave; Mir scattare dalla casella numero 11: una posizione che lo costringer&agrave; all&rsquo;ennesima rimonta su Bagnaia e Quartararo per tenere aperte le sue speranze iridate.  MotoGP, arriva la gara di Misano: gli orari TV di Sky, DAZN e TV8 

Il pilota della Suzuki, 11&deg; sulla griglia di partenza del GP San Marino, ha criticato l&#39;atteggiamento tenuto in qualifica dall&#39;otto volte campione del mondo

MotoGP Misano, Mir contro Marquez: &ldquo;Ha sempre bisogno di una scia&rdquo;

Prima fila di Aragon replicata. Jack Miller &egrave; ancora secondo alle spalle del compagno di box Bagnaia al termine delle Qualifiche di Misano. Un 1-2 Ducati, importante sulla pista di casa delle Rosse di Borgo Panigale. L&rsquo;australiano &egrave; felice del secondo posto pur avendo avuto un po&rsquo; di problemi con le bandiere gialle.&nbsp;  Miller: &ldquo;Non mi sono mai trovato bene a Misano&rdquo;   Jack Miller &egrave; soddisfatto della seconda posizione ottenuta su una pista mai troppo congeniale al pilota australiano. &ldquo;Su questa pista in gara non mi sono mai trovato molto bene, pur avendo fatto delle belle qualifiche. Spero domani di riuscire a rompere questa maledizione&rdquo;.  L&rsquo;australiano ha dimostrato di essere competitivo sia sull&rsquo;asciutto che sul bagnato ed anche con le gomme soft in qualifica contro le medie degli avversari. &ldquo;Abbiamo lavorato bene per tutto il weekend. Nelle FP1 asciutte siamo stati subito piuttosto veloci, nelle FP2 bagnate mi sono trovato subito bene anche se non siamo riusciti a fare tanti giri per capire come funzionano le gomme e quale &egrave; la migliore combinazione. Per&ograve; sono fiducioso per la gara di domani&rdquo;.  Della qualifica poi dice: &ldquo;Ero piuttosto nervoso per via delle bandiere gialle per le cadute di Marquez ed ero nervoso perch&eacute; non pensavo di riuscire a fare il giro, ma alla fine ce l&rsquo;ho fatta. Il mio giro non &egrave; stato male, l&rsquo;ultimo settore avrei potuto gestirlo meglio, avevo tanta aderenza e speravo che la moto scivolasse, invece ha impennato. Ma &egrave; andata bene cos&igrave;&rdquo;.  Vota il sondaggio: chi vincer&agrave; il GP di San Marino?  &ldquo;Bagnaia ha un passo fantastico&rdquo;   L&rsquo;australiano in chiusura parla della strategia di domani per la gara, con un occhio anche al meteo. &ldquo;Bagnaia ha un passo fantastico e stargli dietro sarebbe la miglior strategia ma vedremo cosa riusciremo a fare domani. Ovviamente dobbiamo vedere anche il meteo ed in base alle condizioni decidere il da farsi&rdquo;.  Misano, Rossi esalta il duo Ducati-Bagnaia: &ldquo;Come una pole Ferrari a Monza&rdquo; 

&ldquo;Bagnaia ha un passo fantastico e sarebbe ottimo per la strategia stargli dietro&rdquo;, dice l&rsquo;australiano dopo le qualifiche chiuse ancora alle spalle del compagno di box

MotoGP, Miller 2&deg; in qualifica a Misano: &ldquo;Potevo gestire meglio l&rsquo;ultimo settore&rdquo;

La prima delle due gare del weekend della classe MotoE sul circuito di Misano, vinta da Jordi Torres, si &egrave; conclusa dopo sole due curve per Alessandro Zaccone, coinvolto in una brutta caduta in cui &egrave; stato investito dalla Energica Ego Corsa del giapponese Hikari Okubo.  Le condizioni del pilota del team Pramac non sono particolarmente preoccupanti nonostante la dinamica dell&#39;incidente, ma &egrave; stato portato all&#39;ospedale di Cesena per ulteriori accertamenti.  Qualifiche MotoGP Misano: &egrave; doppietta Ducati con Bagnaia in pole position  Le parole del responsabile del Centro Medico   Ai microfoni di Sky Sport, il responsabile del centro medico Eraldo Berardi ha fornito un quadro pi&ugrave; chiaro della situazione: &quot;Per la dinamica della caduta, le condizioni di Alessandro sono soddisfacenti. Ha sub&igrave;to un forte trauma al bacino e alla schiena, ma &egrave; cosciente, non ha problemi respiratori e riesce a muovere braccia e gambe. Abbiamo comunque preferito mandarlo all&#39;ospedale di Cesena per avere un quadro pi&ugrave; completo ed avere cos&igrave; la sicurezza che non ci siano fratture al bacino e alle vertebre, ma la situazione non &egrave; critica&quot;.  SBK Barcellona, Bassani: &ldquo;In Gara 1 mi sembrava di essere Superman&rdquo; 

Dopo la brutta caduta di cui si &egrave; reso protagonista durante il primo giro di gara con Hikari Okubo, &quot;Zac&quot; ha sub&igrave;to un trauma al bacino ed &egrave; stato spostato a Cesena per ulteriori accertamenti

MotoE San Marino: Zaccone all&#39;ospedale di Cesena dopo l&#39;incidente in Gara 1

Andrea Dovizioso continua il suo processo di apprendimento in sella alla Yamaha riducendo sempre di pi&ugrave; il gap dai piloti davanti, come mostrato nelle qualifiche del GP San Marino. &ldquo;Oggi sono riuscito a spingere di pi&ugrave;, avvicinandomi agli altri. Era questo il nostro target: cercare di preparare al meglio ai test che ci aspettano marted&igrave; e mercoled&igrave;&rdquo; ha commentato l&rsquo;ex ducatista, autore dell&rsquo;ultimo tempo al termine del giornata.  MotoGP Misano, Bagnaia: &ldquo;Io erede di Rossi? No! Come lui nessuno&rdquo;  Dovi: &quot;Il mio feeling aumenta&quot;   Il forlivese entra nel merito del lavoro svolto: &ldquo;Ieri non ho spinto, non potevo forzare, mentre oggi mi sentivo meglio in sella alla moto. Adesso posso iniziare a comprendere la M1, che mi sembra molto simile a quella del 2012 ma davvero differente dalla Ducati a cui ero abituato. Come mi trovo in sella alla Yamaha? Ci sono tante cose positive in entrata di curva, ma ci vorr&agrave; tempo per comprenderle. La moto trasmette tutto ci&ograve; che fai, non &egrave; cos&igrave; facile. Misano &egrave; una pista breve ma ha dei tratti veloci, sentirsi a proprio agio qui &egrave; positivo&rdquo;.  &ldquo;Lavorare con Forcada mi piace. Ramon conosce esattamente la moto e quindi riesci a fare dei cambiamenti mirati per migliorare il set-up, averlo al mio fianco &egrave; ottimo&rdquo;.  Vota il sondaggio:chi vincer&agrave; il GP di San Marino?  &quot;Rossi? Era curioso dei miei pareri&quot;   A Dovizioso viene chiesto un parere tra la M1 attuale e quella guidata nel 2012 ai tempi del Team Tech3: &ldquo;Il DNA &egrave; sempre quello, ma quando ci sali in sella dopo tanto tempo &egrave; normale rimanere sorpresi. Non credo user&ograve; la moto nuova nei test, ma in questo momento &egrave; meglio cos&igrave;, perch&eacute; non avete idea di quanto sia differente la Yamaha rispetto ai riferimenti che ho. Devo cambiare il mio stile di guida. Quel che conta &egrave; avere la moto nuova nei test di fine stagione&rdquo;.  &ldquo;In realt&agrave; non &egrave; cambiata la Yamaha, ma la MotoGP &ndash; continua il campione del mondo 2004 della classe 125 - 3 anni fa si sapeva su quali circuiti un Marchio sarebbe andato forte e su quali no, ma adesso non &egrave; pi&ugrave; cos&igrave;. Basti pensare che Quartararo poteva vincere in Austria. Non si possono fare i ragionamenti di una volta, contano poco. Bisogna adeguarsi&rdquo;.  Dovizioso ha parlato anche di Valentino Rossi, suo compagno di box fino a fine stagione: &rdquo;Con Valentino abbiamo scambiato due chiacchiere, era curioso di sentire il mio parere sulla moto. Diciamo che in passato l&rsquo;ho visto pi&ugrave; sul pezzo&rdquo;.  Chi vincer&agrave; domenica? Dovi non ha dubbi: &ldquo;Bagnaia ha il passo per vincere, qui va forte, &egrave; una sua pista e la Ducati ha fatto tanti test con Pirro qui. Sembra che Quartararo ne abbia di pi&ugrave;, ma secondo me non &egrave; cos&igrave;&rdquo;.  MotoGP, arriva la gara di Misano: gli orari TV di Sky, DAZN e TV8 

Il pilota Petronas ha raccontato le proprie sensazioni al termine delle qualifiche di Misano, le prime vissute da compagno di box del pesarese

MotoGP San Marino, Dovizioso: &ldquo;Rossi? In passato l&#39;ho visto pi&ugrave; sul pezzo&rdquo;

Nemmeno l&rsquo;aria di casa riesce a risollevare Valentino Rossi, 23&deg; sulla griglia di partenza del GP San Marino. Il sabato del pesarese &egrave; stato condizionato da ben due cadute che hanno minato il gi&agrave; precario feeling con la sua M1.  Vota il sondaggio:&nbsp;chi vincer&agrave; il GP di San Marino?  Rossi: &quot;Sto bene e questa &egrave; una buona notizia&quot;   &ldquo;Ho vissuto una giornata complicata a causa delle due cadute - esordisce Valentino nella consueta conferenza post-qualifiche - Il mio ritmo &egrave; leggermente migliore della posizione ottenuta: ho fatto segnare alcuni bei tempi nella FP4 con la gomma usata ed ero piuttosto ottimista in vista della Q1, ma con la gomma dura all&rsquo;anteriore &egrave; sempre complicato, ha pi&ugrave; potenziale ma &egrave; come camminare su un filo sottile. Con quella mescola riesco a frenare meglio, ma nelle curve 15 e 16 sono al limite&rdquo;.  La caduta rimediata nel turno pomeridiano ha creato un certo disappunto del #46, mostrato platealmente davanti alle telecamere: &ldquo;Non mi aspettavo una caduta del genere, ma la situazione attuale &egrave; questa. Sono contento di stare bene, perch&eacute; stamattina sono caduto in un tratto veloce. Almeno questa &egrave; una buona notizia&rdquo;.  &quot;La MotoGP avr&agrave; tanti italiani competitivi&quot;   Se i risultati in pista non lasciano spazio all&rsquo;ottimismo, Rossi pu&ograve; sorridere per la grande pole position di Pecco Bagnaia, cos&igrave; convincente da far sorgere un quesito: sar&agrave; il piemontese il vero erede del Dottore? &ldquo;Lascer&ograve; la MotoGP con tanti italiani competitivi: Pecco, Franco, senza dimenticare mio fratello Luca e Enea Bastianini&rdquo;, risponde Valentino. &ldquo;Bagnaia ha il vantaggio di correre con la Ducati, creando il classico binomio pilota italiano-moto italiana: per i tifosi &egrave; difficile avere pi&ugrave; di cos&igrave;, la sua prestazione di oggi &egrave; un po&rsquo; come avere la Ferrari in pole a Monza con un pilota italiano in lotta per il titolo. Rappresenta l&rsquo;apoteosi del motociclismo italiano&rdquo;.  Guarda la MotoGP live su DAZN. Attiva Ora  Simoncelli e Cairoli   Non pu&ograve; mancare un pensiero per Marco Simoncelli, a cui &egrave; stato intitolato l&rsquo;Autodromo di Misano: &ldquo;Marco mi manca tantissimo, prima di tutto come amico, ma anche come pilota. Credo che, dal 2012, avrebbe potuto lottare per il Mondiale. Ci saremmo divertiti tanto. Allo stesso tempo, l&rsquo;Academy &egrave; in suo onore, &egrave; lui il primo pilota che abbiamo seguito. Sarebbe meglio averlo qui con noi, ma &egrave; ci&ograve; che possiamo fare adesso per ricordarlo&rdquo;.  Nei pensieri di Rossi c&rsquo;&egrave; spazio anche per il ritiro di Tony Cairoli: &ldquo;Abbiamo avuto carriere molto simili. Antonio ha fatto la differenza per anni in uno sport duro come il Motocross, dominando alcune stagioni. Seguirlo &egrave; stato un piacere. Il suo ritiro &egrave; un gran peccato: credo che avrebbe potuto continuare, &egrave; ancora veloce, lo &egrave; anche quest&rsquo;anno nonostante qualche errore. Gli auguro buona fortuna per il resto della vita&rdquo;.  Il #46 conclude parlando del casco speciale pensato per la gara di casa, dedicato alla figlia in arrivo: &ldquo;Il casco &egrave; un&rsquo;idea interessante, ispirata a una canzone di Lucio Battisti. Come si chiamer&agrave; la bimba? Decideremo alla fine, come piace a me. Sposarmi? Non &egrave; nei miei piani&rdquo;.    &nbsp;  &nbsp; 

Il nove volte campione del mondo, in grande difficolt&agrave; nelle qualifiche del GP San Marino, riserva parole al miele al poleman di giornata. Ecco le sue dichiarazioni a qualifiche terminate&nbsp;

Misano, Rossi esalta il duo Ducati-Bagnaia: &ldquo;Come una pole Ferrari a Monza&rdquo;

Tra i due litiganti il terzo gode. Potrebbe essere riassunta cos&igrave; la prima gara della MotoE a Misano. Eric Granado all&rsquo;ultima curva dell&rsquo;ultimo giro, ha tentato il sorpasso della disperazione su Dominique Aegerter, finendo per&ograve; nella ghiaia. Lo svizzero ha dovuto rallentare favorendo il sorpasso decisivo di Jordi Torres per la vittoria. Con questa vittoria lo spagnolo passa in testa alla classifica approfittando della caduta di Alessandro Zaccone.  La gara   Torres parte dalla pole, ma sono Aegerter e Granado a passare in testa nel primo degli otto giri della penultima gara stagionale della MotoE. L&rsquo;errore &egrave; dietro l&rsquo;angolo e nella prima parte di gara a commetterlo &egrave;, purtroppo, il leader della classifica Zaccone, che finisce a terra.  Con il leader della classifica clamorosamente out, la scena &egrave; tutta per i suoi inseguitori Aegerter, Granado e Torres, con lo svizzero e il brasiliano che si sorpassano in continuazione. Torres rischia il jolly al penultimo giro e riesce a rimanere in piedi entrando nell&rsquo;ultimo giro in terza posizione alle spalle di Aegerter e Granado.  Ultimo giro   Aegerter inizia l&rsquo;ultimo giro in testa chiudendo tutte le porte possibili al brasiliano Granado. Fino alle due Misano: tutto regolare alla 1, alla Misano 2 Granado tenta il sorpasso della disperazione ma entra troppo veloce e perde l&rsquo;anteriore finendo nella ghiaia esterna.  Per effetto dell&rsquo;errore di Granado, Aegerter rallenta l&rsquo;uscita favorendo Torres che cos&igrave; va a vincere la gara balzando anche in testa alla classifica con 97 punti, +8 su Aegerter e +17 su Zaccone quando manca solo la gara di domani alla fine. Il podio &egrave; per Casadei davanti a Ferrari, Pons, Zannoni, Aldeguer, Tulovic, Hernandez, Cardelus.  Classifica finale     MotoE Misano, E-Pole: Torres si prende l&rsquo;ultima pole stagionale 

Lo spagnolo approfitta dell&rsquo;errore di Granado all&rsquo;ultima curva per vincere la gara e passare in testa alla classifica con 8 punti su Aegerter. Zaccone, caduto, scivola a 17 punti dal campione in carica

218 risultati per 'gp-san-marino'

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