Andrea Dovizioso ha chiuso in settima posizione il GP de la Comunit&agrave; Valenciana, ultima gara della stagione 2015, disputata sul circuito Ricardo Tormo. Dopo una buona partenza Dovizioso &egrave; transitato sul traguardo al quinto posto. Dopo la caduta di Iannone, che lo precedeva, il 'Dovi' ha mantenuto il quarto posto fino al dodicesimo giro, ma ha poi perso diverse posizioni nelle tornate successive ed ha terminato la gara settimo.  La classifica generale piloti vede Iannone quinto, mentre Ducati e Ducati Team si confermano al terzo posto nella classifica costruttori e squadre.  &ldquo;Ovviamente non posso essere soddisfatto del risultato, perch&eacute; non sto guidando come vorrei e non riesco a tirar fuori tutto il potenziale dalla mia moto", ha detto Andrea Dovizioso. "Alcune caratteristiche della GP15 mi rendono difficile fare la differenza, e quindi spero che riusciremo a fare le modifiche giuste il prossimo anno, sfruttando anche i cambiamenti di regolamento che ci saranno nella prossima stagione&rdquo;.

"Spero che riusciremo a fare le modifiche giuste il prossimo anno, sfruttando anche i cambiamenti di regolamento", dice Dovizioso

Dovizioso: "Difficile fare la differenza"

Al termine del primo giorno di prove libere del Gp d'Australia, l'unica Ducati a brillare veramente &egrave; stata quella di Andrea Iannone.  Il pilota di Vasto ha portato la sua Desmosedici GP15 fino alla quarta posizione, alle spalle di Maverick Vinales.  &ldquo;Dopo il turno di questa mattina - ha detto Iannone - era importante per noi riuscire a capire la direzione da prendere per il set-up. Forse avrei potuto girare anche un pochino meglio, ma alla fine va bene cos&igrave;. Spero che domani riusciremo a fare ancora un passo avanti, soprattutto dal punto di vista della guidabilit&agrave; e della gestione dell&rsquo;elettronica, perch&eacute; vogliamo andare pi&ugrave; forte, essere pi&ugrave; costanti e migliorare il nostro ritmo.&rdquo;  Non &egrave; riuscito a ripetere le prestazioni del compagno di squadra, invece, Andrea Dovizioso, che ha chiuso la giornata con il quattordicesimo posto, lontanissimo dai primi.  &ldquo;Oggi pomeriggio non sono riuscito a fare i progressi che mi aspettavo, soprattutto perch&eacute; faccio davvero fatica a far girare la moto nelle curve lunghe. Per&ograve; siamo tutti molto vicini e basta poco per essere davanti. Dobbiamo capire esattamente su cosa lavorare domani: sapevamo che qui non sarebbe stato facile, per&ograve; possiamo migliorare e sicuramente devo adattarmi meglio alle condizioni della pista e della moto. Ora dobbiamo rimanere tranquilli e lavorare per capire bene dove possiamo limare ancora qualcosa.&rdquo;  La Ducati ufficiale anche in questo GP &egrave; in configurazione doppie ali sulle carene.

Andrea Iannone, migliore tra i piloti Ducati, chiude la giornata con il quarto tempo, in difficolt&agrave; Dovizioso, solo quattordicesimo.

Iannone, punta Ducati a Phillip Island

Qualifiche difficili, difficilissime quelle di Andrea Dovizioso a Silverstone. Il pilota romagnolo ha avuto seri problemi di frizione durante la ricerca del suo giro migliore, al punto da fargli fare anche un dritto, per lui alla fine solo un dodicesimo tempo che vale la quarta fila dello schieramento.  "Fino a questa mattina ero molto contento perch&eacute; avevamo un buon feeling con la moto, che mi permetteva di guidare con un buon passo. Credevo, prima delle qualifiche, di potermi giocare nella migliore delle ipotesi la terza o quarta posizione per la gara. Qui &egrave; fondamentale partire davanti e invece nel turno decisivo abbiamo avuto un problema alla frizione. Non si tratta di un problema nuovo, lo ricordo sin da quando sono arrivato in Ducati, a volte si riesce a limitare, altre volte come questa no".  Un problema conosciuto che ha vanificato molto lavoro quindi.  "Sono deluso, non ci voleva, perch&egrave; si lavora tanto e si &egrave; lavorato moltissimo Luned&igrave; scorso a Misano per esempio, abbiamo provato prendendo dei rischi perch&egrave; la pista non era completamente asciutta, ci siamo impegnati per migliorare e poi si vanifica tutto, sono cose che fanno girare le &ldquo;balle&rdquo; Sar&agrave; un grande limite domani partire dalla quarta fila&rdquo;.  Se non ci fosse stata la frizione come sarebbe andata?  &ldquo;Sono molto realista e anche se nel 2014 avevo fatto molto bene, so bene il livello della moto che ho a disposizione in questo momento rispetto a quelli davanti che stanno andando troppo forte. L&rsquo;obiettivo era ridurre il gap e inserirmi nella terza o quarta posizione. Secondo me stavamo andando bene, peccato". Luca Bologna

La Ducati GP15 di Dovizioso fa le disse nelle qualifiche e manda a monte il gran lavoro del romagnolo e della squadra in questi giorni.

Problemi alla frizione limitano Dovizioso

Non bastano mai le prove extra gara alle Ducati ufficiali. Anche a Silverstone, nella prima giornata di libere, le due GP 15 ufficiali hanno faticato.  Andrea Dovizioso, dopo aver chiuso le FP1 al quinto posto, ha terminato in quinta posizione anche il secondo turno, quello del pomeriggio, ottenendo il suo miglior crono nel finale con gomma posteriore morbida.  &ldquo;Non &egrave; stata una giornata facile, ma credo sia stato cos&igrave; un po&rsquo; per tutti, anche perch&eacute; le condizioni della pista sono difficili a causa della presenza di avvallamenti e buche. Silverstone &egrave; una pista piuttosto complicata da interpretare perch&eacute; &egrave; pi&ugrave; larga delle altre e permette pi&ugrave; di una linea, per&ograve; di positivo c&rsquo;&egrave; che abbiamo sicuramente un buon margine di miglioramento. Nelle mie varie uscite ho approcciato la pista in maniera differente e per domani dovremo cercare di essere pi&ugrave; fluidi possibile. Siamo ancora un po&rsquo; lontani dai primi ma tutto sommato oggi non &egrave; andata male.&rdquo;  Andrea Iannone, invece, che aveva ottenuto il quarto miglior tempo nella sessione di prove libere del mattino, &egrave; stato poi protagonista di una scivolata senza conseguenze fisiche nel corso delle FP2, verso met&agrave; turno.  &ldquo;E&rsquo; stata una giornata abbastanza strana, soprattutto a causa della caduta che ha rallentato il lavoro del mio team, ma comunque sono riuscito a segnare un buon tempo utilizzando la gomma da gara usata e lo stavo ancora migliorando prima della scivolata. Adesso dobbiamo analizzarne le cause per verificare se le modifiche che avevamo apportato abbiano creato qualche problema, o se la scivolata sia stata provocata da una buca. La giornata &egrave; stata comunque positiva e cercheremo di migliorare ancora in vista di domani".

Bilancio opaco per le Ducati ufficiali al termine del primo giorno di prove libere sul circuito di Silverstone. 

Giornata difficile per la Ducati a Silverstone

Le GP15 sono tornate in forma dalle vacanze, anche grazie ai test di Misano, dove sono stati provati alcuni assetti. Al termine della prima giornata di prove, Andrea Dovizioso e Andrea Iannone hanno chiuso alle spalle di Jorge Lorenzo e Marc Marquez, un ottimo segnale in vista delle qualifiche di sabato.  &ldquo;Sono abbastanza contento del feeling di oggi con la mia GP15 - ha detto Andrea Dovizioso - . La base &egrave; buona, per&ograve; abbiamo ancora alcuni limiti e soprattutto delle vibrazioni fastidiose sul davanti. Ci sono vari punti della pista dove non riesco a spingere forte come vorrei e nel mio giro veloce ho anche rischiato di cadere perdendo l&rsquo;anteriore. Dobbiamo quindi lavorare sodo per migliorare il nostro passo, anche perch&eacute; i primi due sono ancora piuttosto lontani.&rdquo;  Decisamente soddisfatto anche Andrea Iannone che ha cambiato passo soprattutto nel secondo turno di prove libere del pomeriggio.  &ldquo;Tutto sommato - ha detto Iannone - oggi non &egrave; andata male, per&ograve; non sono pienamente soddisfatto perch&eacute; dobbiamo ancora lavorare su vari aspetti se vogliamo avere la velocit&agrave; giusta per affrontare il weekend in modo competitivo. Sicuramente siamo messi molto meglio che nelle ultime tre gare, e questa &egrave; una cosa positiva: nel pomeriggio siamo riusciti a migliorare molto il tempo sul giro, ma dobbiamo ancora trovare il modo per darmi un feeling migliore con la mia moto.&rdquo;

I piloti ufficiali Ducati, Andrea Dovizioso e Andrea Iannone tallonano Lorenzo e Marquez e si inseriscono nella lotta mondiale.

Dovizioso e Iannone vicini alla vetta

Dal Sachsenring, Luca Bologna  Iannone &egrave; stato ancora una volta il migliore tra i piloti ufficiali della Ducati.Il pilota di Vasto ha ottenuto il quarto tempo nella sessione di Q2, a sette decimi dall'autore della pole Marquez, mentre Andrea Dovizioso ha chiuso con il decimo tempo.  &ldquo;Abbiamo fatto una buona qualifica riuscendo a tirare fuori il massimo e sfruttando al meglio il pacchetto che abbiamo. Era difficile ottenere di pi&ugrave; e sono contento per questo, ma non sono molto soddisfatto della nostra prestazione in generale".  Puoi fare qualcosa di pi&ugrave; domani?  "Mi aspetto di migliorare qualcosa in configurazione gara, per cercare di gestire al meglio la scivolata della moto perch&eacute; quando siamo al massimo angolo di piega, la mia GP15 tende scivolare un po' troppo. Per la gara sar&agrave; quindi importante riuscire ad rendere la moto pi&ugrave; stabile in curva, visto che utilizzeremo la gomma pi&ugrave; dura. Qui al Sachsenring &egrave; particolarmente importante partire bene e cercare di rimanere nelle prime posizioni e quindi la seconda fila non &egrave; poi cos&igrave; male su questo tracciato.&rdquo;

Andrea Iannone conferma la sua forza sulla Ducati GP15, conquistando la seconda fila del GP di Germania con il quarto tempo.

Iannone "Ottima qualifica"

Dal Sachsenring, Luca Bologna  Andrea Iannone &egrave; stato il migliore tra gli italiani nella prima giornata di prove libere del Gp di Germania chiudendo in terza posizione alle spalle di Marc Marquez e di Bradley Smith.  "Sono soddisfatto a met&agrave;, nel senso che ho sicuramente ottenuto complessivamente un buon risultato, ma alla fine dobbiamo ancora capire quanto realmente riusciamo ad essere competitivi con la gomma pi&ugrave; dura. Anche oggi stiamo facendo un po&rsquo; di fatica in pi&ugrave; rispetto a quello che mi aspettavo: ero convinto di poter andare pi&ugrave; forte con facilit&agrave; e di essere pi&ugrave; vicino ai primi. In ogni caso stiamo lavorando con metodo e abbiamo trovato un assetto con cui riesco ad essere piuttosto veloce. Questo sicuramente &egrave; un aspetto importante in previsione di domani".  Nelle ultime gare la GP15 &egrave; sembrata in difficolt&agrave;, mentre ora in Germania sei stato capace di essere vicino ai primi...  &ldquo;Resto dell'opinione che la nostra moto, la GP15, sia ancora molto competitiva e che ci basta davvero poco per tornare a lottare per il vertice. E' vero, su alcune piste soffriamo, ma come ho gi&agrave; detto sono contento della moto&rdquo;.

Andrea Iannone porta la Ducati alle spalle di Marquez e Smith, segnalandosi come miglior italiano della MotoGP in Germania.

Iannone "GP15 &egrave; ancora competitiva"

Di Luca Bologna  Andrea Dovizioso &egrave; decisamente insoddisfatto della sua prestazione nelle qualifiche di Assen. Il pilota romagnolo non &egrave; riuscito a far meglio del decimo tempo con la sua GP15, nonostante avesse un buon passo.  &ldquo;E&rsquo; davvero un peccato il mio risultato in qualifica perch&eacute; mi sentivo bene, le prestazioni erano buone e avevo sicuramente la possibilit&agrave; di fare meglio. Non sono stato bravo a mettere tutti i migliori intermedi in fila nello stesso giro e questo ci &egrave; costato caro. Ci sono piste come questa dove siamo tutti attaccati e basta un nulla per trovarsi dietro".  Ora arriva il difficile perch&eacute; Assen non perdona se si parte dietro.  "Sarebbe stato molto importante partire pi&ugrave; avanti, perch&eacute; su questo tracciato non si riesce a guadagnare pi&ugrave; di tanto in partenza e non vi &egrave; nemmeno un rettilineo molto lungo dove poter sorpassare. Peccato davvero, ma purtroppo oggi &egrave; andata cos&igrave;. A questo punto cercher&ograve; comunque di fare una buona partenza domani, per provare a recuperare pi&ugrave; posizioni possibile".  Guarda la Gallery delle qualifiche della MotoGP ad Assen! 

MotoGP: il decimo tempo nelle qualifiche di Assen non va gi&ugrave; ad Andrea Dovizioso che domani dovr&agrave; iniziare a prendere posizioni dalla partenza

Dovizioso "Potevo fare meglio"

Di Luca Bologna  Andrea Iannone scatter&agrave; dalla seconda fila nel GP d'Olanda con il sesto tempo. Il pilota di Vasto non &egrave; riuscito a inserirsi nella prima fila, ma &egrave; il primo tra i piloti Ducati nelle qualifiche di Assen.  &ldquo;Un posto in seconda fila &egrave; comunque importante per come sono andate le cose oggi, ma con qualche rifinitura possiamo ancora migliorare".   Cosa &egrave; andato storto?  "Purtroppo nel mio giro migliore ho trovato un altro pilota quasi fermo in mezzo alla pista nell&rsquo;ultimo settore e questo mi ha fatto perdere tempo prezioso. Abbiamo un buon set-up generale ma sto incontrando ancora qualche difficolt&agrave;, soprattutto nei cambi di direzione, e quindi dobbiamo analizzare bene i dati e capire il perch&eacute;. Sono per&ograve; sereno perch&eacute; tutto sommato oggi abbiamo fatto un altro passo in avanti, anche se non &egrave; ancora quello che vogliamo, in quanto il nostro obiettivo &egrave; di lottare per le posizioni pi&ugrave; importanti. In ogni caso dobbiamo essere fiduciosi perch&eacute; abbiamo le basi giuste per essere pi&ugrave; competitivi".  Guarda la Gallery delle qualifiche della MotoGP ad Assen! 

MotoGP: ad Assen Andrea Iannone manca la prima fila e ottiene il sesto tempo. Comunque &egrave; il migliore tra i ducatisti.

Iannone: Rallentato da un altro pilota

Di Luca Bologna  Dovizioso ha chiuso nei dieci con il settimo tempo la prima giornata di prove libere del GP d'Olanda. Il pilota romagnolo ha avuto qualche difficolt&agrave; nella sessione di prove del mattino, dove praticamente non ha girato.  &ldquo;Il feeling con la mia moto &egrave; abbastanza buono, ma purtroppo stamattina abbiamo perso un po&rsquo; di tempo a causa di alcuni piccoli problemi che non ci hanno permesso di girare molto. Questo &egrave; un circuito dove si fatica a prendere subito il ritmo, ma nonostante ci&ograve; non sta andando male".  Dove bisogna lavorare per migliorare le cose?  "Non ho ancora il feeling che vorrei sull&rsquo;anteriore e non riesco ad essere redditizio a centro curva e quindi &egrave; necessario focalizzarsi su questi aspetti per migliorare. Non abbiamo ancora il passo dei primi tre o quattro piloti ma domani possiamo sicuramente fare ancora dei passi avanti&rdquo;.&nbsp;  

La Ducati di Andrea Dovizioso ha fatto i capricci nelle prime libere e lui si deve accontentare del settimo posto nel pomeriggio.

Dovizioso "FP1 buttate..."

Di Luca Bologna  Il quarto tempo incoraggiante di Andrea Iannone nelle seconde libere del GP d'Olanda non soddisfano appieno il pilota di Vasto che vorrebbe ancora di pi&ugrave; dalla sua Ducati GP15.  &ldquo;Stiamo lavorando per cercare di capire dove possiamo migliorare la nostra prestazione. Quella di Assen &egrave; una pista dove la GP15 va abbastanza bene, ma soffriamo ancora in alcuni punti e quindi stiamo cercando di migliorare turno dopo turno la performance generale della moto".  Nonostante le perplessit&agrave; la moto di Iannone segue la Yamaha di Rossi e le Honda di Pedrosa e Marquez.  "In definitiva, sono abbastanza soddisfatto dei miglioramenti ottenuti da questa mattina ad oggi pomeriggio: le modifiche che abbiamo fatto sulla moto mi sono piaciute e siamo riusciti a migliorare e questa &egrave; quindi un&rsquo;indicazione importante per il lavoro che dobbiamo continuare a fare domani&rdquo;.  &nbsp;  Guarda la gallery della MotoGP ad Assen!  

Andrea Iannone &egrave; stato il pi&ugrave; concreto tra i piloti Ducati ottenendo il quarto posto nelle seconde libere, ma c'&egrave; ancora qualcosa da migliorare.

Assen, Iannone "Soffriamo, miglioreremo"

Di Luca Bologna  Le cose ultimamente non sono andate benissimo per Andrea Dovizioso. Il pilota della Ducati ha collezionato due zeri in classifica che possono pesare sulla classifica.  &ldquo;Non so neanche se mi era mai successa una cosa simile in carriera, questi due risultati negativi possono certamente pesare sulla classifica. Credo comunque che in Olanda torneremo competitivi. A Barcellona solo le Yamaha erano andate molto pi&ugrave; forte, invece tutti gli altri, noi compresi, eravamo pi&ugrave; o meno sullo stesso piano&rdquo;.  Lo scorso anno, Assen port&ograve; a Dovi un secondo posto, in una gara caratterizzata dal flag to flag per il solito tempo non fantastico, quest'anno ci si aspetta il salto di qualit&agrave;.  &ldquo;Sono certo che si possa sicuramente ambire a un buon risultato, anche se i piloti Yamaha vanno veramente molto forte, spronandosi l'uno con l'altro per la lotta tutta casalinga per il titolo. Tutto &egrave; comunque possibile, visto quanto accaduto lo scorso anno. Quest'anno parto sereno per poter fare un buon risultato".

Dovi e Ducati pronti per la gara di Assen con l'obiettivo di migliorare il secondo posto dello scorso anno.

MotoGP Assen: Dovi "Posso fare bene"

Andrea Iannone ha chiuso al quarto posto il GP de Catalunya. Il pilota di Vasto, partito dalla quarta fila con il dodicesimo tempo ottenuto in qualifica ieri, ha disputato una buona gara ed &egrave; riuscito a rimontare fino al quarto posto, nonostante le condizioni della pista molto difficili.  &ldquo;E&rsquo; stata una gara molto difficile ed in generale questo weekend non &egrave; stato semplice da affrontare. Abbiamo sempre cercato di migliorare, ma abbiamo fatto molta fatica e non siamo mai riusciti a raggiungere quello che ci aspettavamo e a cui eravamo abituati dall&rsquo;inizio della stagione".  Iannone a partire dal quinto giro ha iniziato un lungo inseguimento nei confronti di Bradley Smith ed &egrave; poi riuscito a superare il pilota inglese durante la ventunesima tornata, per poi incrementare il proprio vantaggio fino a quasi tre secondi a fine gara.  "Mi sono concentrato per fare la miglior gara possibile in queste condizioni, cercando di raccogliere il massimo senza commettere errori perch&eacute; le condizioni della pista erano molto critiche, in quanto si scivolava tanto sia davanti che dietro. Non sono contento del quarto posto, perch&eacute; credo che noi possiamo ambire ad altri risultati, ma ho comunque portato a casa altri punti importanti, torno ad essere terzo in campionato e sono soddisfatto per come ho gestito la gara di oggi.&rdquo;

Andrea Iannone termina fuori dal podio il GP della Catalunya. Il pilota di Vasto &egrave; sempre pi&ugrave; costante in sella alla sua Ducati GP15.

Iannone "Felice del quarto posto"

Dal Mugello, Luca Bologna  Ancora una volta Ducati e sempre Dovizioso davanti a tutti nelle libere del GP d'Italia. La rossa di Borgo Panigale con Dovi in groppa &egrave; sempre la pi&ugrave; veloce stavolta con il tempo 1.47.479, migliore di 4 decimi rispetto al riferimento del mattino, facendo segnare anche il nuovo giro veloce della pista.  Secondo tempo per Marc Marquez, staccato di 0,164s, poi Jorge Lorenzo autore del terzo tempo. Quarto &egrave; Andrea Iannone con la seconda Ducati GP15, mentre Valentino Rossi &egrave; nono.  Il pilota di Tavullia &egrave; stato anche protagonista di un "dritto" alla curva San Donato quando mancavano pochi minuti alla fine del turno. Il tempo di Valentino Rossi &egrave; pi&ugrave; lento di oltre sette decimi in confronto con quello di Dovizioso.  Pi&ugrave; staccati i due piloti con la Ducati, Michele Pirro e Danilo Petrucci rispettivamente 11&deg; e 12&deg;. Chiudono la classifica dei tempi Alex De Angelis (ART Aprilia) e Marco Melandri (Aprilia), che sono in venticinquesima e ventiseiesima posizione.  CLICCA QUI PER I TEMPI FP2 DELLA MOTOGP AL MUGELLO  &nbsp;

Ducati e Dovizioso ancora davanti a tutti. Risale Marquez, Rossi nono fa un dritto alla San Donato.

Dovizioso sempre pi&ugrave; forte nelle libere

Dal Mugello, Luca Bologna  Andrea Dovizioso non si sbilancia mai. Il pilota della Ducati sa che dispone, finalmente della moto che pu&ograve; permettergli di vincere, ma ancora lo dice.  "Siamo molto vicini - ha detto Dovi - ma mancano ancora quei piccolissimi dettagli per essere al 100% e per provare a giocarci la vittoria accanto agli altri."  Eppure Andrea potrebbe approfittare della situazione di Marquez, non perfetto in questa stagione come in quella passata, accodandosi alle due Yamaha ufficiali, che sembrano poter dominare al Mugello.  "Non credo che Marquez sia in crisi come tutti dicono. Credo, invece che quest'inverno la moto sia molto cambiata, tanto da non essere pi&ugrave; facile per Marc guidarla, ma non sar&agrave; sempre cos&igrave;. In Yamaha, Lorenzo ha fatto un inizio di stagione migliore rispetto a quello del 2014, mentre Rossi &egrave; sempre pi&ugrave; consapevole delle sue possibilit&agrave; con la M1, soprattutto dopo la seconda met&agrave; della scorsa stagione. Il fatto che la Honda lo scorso anno abbia fatto cos&igrave; tanto la differenza, probabilmente non ha fatto progredire la RCV come le altre moto hanno poi fatto".  In questo discorso si inserisce il grande balzo in avanti fatto dalla Ducati con la nuova GP15.   "La nostra situazione &egrave; cambiata radicalmente rispetto al 2014 molto di pi&ugrave; di quanto non abbia fatto la Yamaha che &egrave; stata affinata. Quindi non credo che ci sia una crisi Marquez, ma che la Honda non sia cos&igrave; a posto. Sono certo che loro possano rispondere, ora bisogna vedere quando nella stagione, ma Marc ci sar&agrave; sempre".  Per il Mugello, comunque la Ducati si &egrave; preparata bene.  "E' pronto un motore pi&ugrave; performante, speriamo solo non abbiano esagerato. Il lavoro &egrave; stato concentrato per aumentare la velocit&agrave; massima (per sfruttare al meglio il rettilineo del Mugello, ndr), ma non sto pensando a un arrivo in volata, che non sarebbe il massimo, il problema sar&agrave; arrivarci alla fine della gara senza problemi di aderenza".&nbsp;  Ma ci sono stati i test, proprio prima di Le Mans, sarete preparati a questa gara...  "I test ci danno una buona base di partenza ma non sono fondamentali per la gara soprattutto se in condizioni meteo buone come quelle che ci dovrebbero essere qui domenica. A Jerez non siamo andati bene, avevamo perso la strada e le prove fatte al Mugello prima di Le Mans, ci siamo ritrovati".&nbsp;  Guarda la gallery del GP di Le Mans!    &nbsp;

Dovizioso fa il punto della situazione prima della gara di casa. La Ducati &egrave; pronta, ma lui non si sbilancia.

Dovizioso "Ci siamo ritrovati"

Di Luca Bologna  &nbsp;  La Ducati vola nelle mani di Andrea Dovizioso che riesce ad agguantare il terzo tempo al termine della prima giornata di prove libere del GP di Francia, alle spalle di un sorprendente Bradley Smith e di Jorge Lorenzo.  "Mi sono trovato bene a Le Mans sin da questa mattina anche in condizioni non ottimali di pista sono stato veloce e questo facilita tutto il lavoro del week end. Anche nel pomeriggio siamo stati veloci e costanti, questo mi fa essere molto positivo per la gara".  Quindi il feeling continua a crescere, merito anche dei test al Mugello?  &ldquo;Sono molto contento del feeling che ho con la mia Desmosedici GP15. Il test al Mugello &egrave; stato davvero molto utile: adesso riesco ad essere veloce con facilit&agrave; e questo ci permette di lavorare bene, di fare le prove necessarie e di poter migliorare i dettagli che sono importanti in funzione gara.&nbsp;Sono soddisfatto di oggi, ma sicuramente dobbiamo ancora lavorare per migliorare la stabilit&agrave; della moto&rdquo;.

Dovizioso sempre pi&ugrave; a suo agio con la GP15, merito di un buon progetto e anche delle prove fatte al Mugello all'inizio della settimana.

Francia, Dovizioso sempre pi&ugrave; soddisfatto

da Jerez de la Frontera, Luca Bologna  Tre secondi posti nelle prime tre gare della stagione sono un bottino non male per Andrea Dovizioso e per il progetto GP15 di Ducati, che ha debuttato solo nel corso del secondo test invernale in Malesia.  "Sicuramente alla vittoria ci penso ed &egrave; pi&ugrave; alla portata di prima. Questo non &egrave; uno dei circuiti migliori per noi, ma sono certo che possiamo fare molto bene, soprattutto dopo la gara che abbiamo fatto in Argentina. La pista di Rio Hondo ha delle caratteristiche che sono simili a quelle di Jerez, ovvero curvino lunghi dove bisogna tenere per molto tempo l'angolo. Per questo sono molto contento di venire a fare la gara qui dopo tre gare molto buone. Possiamo far bene, ma quello che incider&agrave; sar&agrave; il caldo che cambier&agrave; le condizioni al punto che il lavoro che faremo nel warm up nella mattina conter&agrave; fino a un certo punto. Il grip che c'&egrave; il pomeriggio &egrave; minore e bisogner&agrave; per questo cercare di usare la gomma pi&ugrave; dura disponibile".  Nonostante Dovizioso sia il secondo nella classifica, si continua a parlare sempre di Rossi e Marquez, questo pu&ograve; essere un elemento di fastidio?  "No, fastidio no anche perch&eacute; &egrave; normale cos&igrave; ed &egrave; normale che tutti si aspettino tutto da Marquez e Valentino per quello che hanno vinto e per come stanno andando anche quest'anno. Questo &egrave; anche positivo per noi, perch&eacute; noi ci siamo, ed essere poco sotto i riflettori ci fa lavorare con serenit&agrave;, cos&igrave; se andiamo bene, possiamo goderne al meglio"  Mentre tutti proveranno, la Ducati non sar&agrave; a Jerez luned&igrave; per i test collettivi, la GP 15 &egrave; gi&agrave; a posto o &egrave; una scelta strategica?  "Non ci saremo luned&igrave; perch&eacute; qualche giorno dopo saremo al Mugello a provare. Questa &egrave; una pista che non ci serve particolarmente dopo un week end di gara. Preferiamo usare le energie per un test al Mugello perch&eacute; ci serve di pi&ugrave; per preparare la gara sia perch&eacute; &egrave; pi&ugrave; interessante per certi tipi di prove"&nbsp;    &nbsp;

Dovizioso dopo tre secondi posti a Jerez pu&ograve; puntare al bersaglio grosso della vittoria, lavorando tranquillo mentre tutti guardano Rossi e Marquez

Dovizioso, possiamo lottare per la vittoria

da Austin, Luca Bologna  Dopo la bella gara di Losail, il morale nel box Ducati &egrave; molto alto. Le due GP 15 hanno lottato fino alla fine per la vittoria, con Andrea Dovizioso protagonista di una bellissima lotta con Valentino Rossi.  "Dopo una gara cos&igrave; - ha detto Dovizioso - hai delle conferme importantissime, che ti danno ancora pi&ugrave; determinazione nelle gare successive. Sapevamo di essere veloci, ma avevamo dei dubbi e tornare a casa con delle conferme ti carica sempre di pi&ugrave; perch&eacute; sai che puoi fare bene".&nbsp;  Quello che &egrave; mancato, forse &egrave; un qualcosa in pi&ugrave; in frenata e il circuito di Austin, dal layout stop and go non aiuta.&nbsp;  "Come avevamo visto nei primi test in Malesia in frenata non siamo ancora competitivi come vorremmo quindi dobbiamo ancora lavorare su questo aspetto. Non abbiamo avuto ancora il tempo di fare qualcosa, ma abbiamo in mente di fare dei cambiamenti importanti per risolvere il problema. Speriamo che vada bene, perch&eacute; se se miglioriamo la frenata saremmo ancora pi&ugrave; completi e anche io sarei pi&ugrave; sereno. Per il mio stile di guida questo mi serve per essere competitivo al 100%".&nbsp;  Ad Austin non c'&egrave; Dani Pedrosa, lo spagnolo &egrave; andato di nuovo sotto i ferri per la sindrome compartimentale. Anche Dovizioso ha gi&agrave; fatto l'operazione qualche anno fa.  "Io mi sono operato nel passaggio dalla 125 alla 250. Di solito questo intervento si fa nel passaggio di categoria quando guidi ancora rigido e per questo tendi a sforzare gli avambracci. Per Dani credo che il problema sia diverso. Si tratta di una cosa che d&agrave; molto fastidio quando si guida per il dolore che provoca. Dopo tanti anni non so lui come &egrave; messo nel dettaglio non &egrave; facile da risolvere come problema se &egrave; risolvibile".&nbsp;   

Dovizioso dopo la bella gara di Losail pensa gi&agrave; a come migliorare la GP15 ad Austin.

Dovizioso: Serve solo pi&ugrave; frenata

da Losail, Luca Bologna&nbsp;  Manca poco meno di un'ora al termine della prima serata di prove in Qatar e la situazione &egrave; decisamente chiara. Le due nuove Ducati GP15 sono in testa alla classifica dei tempi con Andrea Iannone e Andrea Dovizioso. I due ducatisti sono davanti anche a Marc Marquez, che li insegue dalla terza posizione.  In testa, Andrea Iannone ha fatto segnare il miglior passaggio in 1.55.265, mentre il suo compagno di squadra &egrave; staccato solo 98 millesimi di secondo. Pi&ugrave; lontano Marquez, a quasi tre decimi.  Se la Ducati va benissimo, male non va la Suzuki. E' infatti quarto Aleix Espargar&ograve; con la GSXR R, davanti all'altro pilota Honda, Dani Pedrosa che &egrave; quinto. Il primo dei piloti Yamaha &egrave; Jorge Lorenzo che &egrave; sesto a 0,583s da Iannone, mentre Valentino Rossi &egrave; ottavo alle spalle anche di Cal Crutchlow con la Honda del Team LCR.  Parlando di piloti italiani non si pu&ograve; non citare Danilo Petrucci. Il ternano con la Ducati GP14 del Team Pramac &egrave; sedicesimo. In casa Aprilia per ora la miglior moto in pista &egrave; la vecchia ART di Alex De Angelis, ventitreesimo. Chiudono i due ufficiali di Noale, Alvaro Bautista (25&deg;) e Marco Melandri (26&deg;).

Test Losail, Carica Ducati

La Ducati si propone come la vera rivale di Honda e Yamaha. La Suzuki fa sapere che il ruolo di cenerentola, tra le giapponesi, comincia a starle stretto. Ora vuole di pi&ugrave;, e in Giappone tutti sanno che la sua pi&ugrave; grande tifosa &egrave; proprio la Honda. Il gigante di Tokyo non ha nulla da temere dalla Suzuki, in termini tecnici, ma fa comodo un costruttore giapponese in pi&ugrave; per creare un&rsquo;azione di disturbo nei confronti della Ducati. Che da oltre dieci anni resta il vero nemico delle giapponesi, Honda in testa.  Ne guadagner&agrave; l&rsquo;intero campionato che adesso, francamente, sta diventando monotono. Rossi contro Marquez, Lorenzo contro tutti, Pedrosa che va forte ma non abbastanza... Va avanti da anni, questa storia. C&rsquo;&egrave; voglia di novit&agrave;, e queste stanno arrivando dai costruttori ma anche dai piloti della nuova generazione, tra i quali spicca Maverick Vi&ntilde;ales. Il ventenne catalano non ha ancora corso una sola gara in MotoGP, eppure &egrave; attesissimo perch&eacute; dopo pochi test ha gi&agrave; acquisito la guida della MotoGP moderna.  La caparbia e irriducibile rincorsa alla Honda e alla Yamaha porter&agrave; benefici a tutti. Anche allo sport.  L&rsquo;articolo completo lo potete leggere sul numero 9 di Motosprint in edicola dal 3 marzo. 30 pagine sui test precampionato, con analisi, tempi, interviste ai piloti, ai team manager e ai progettisti.&nbsp;

30 pagine sui test precampionato MotoGP sul numero in edicola dal 3 marzo

29 risultati per 'gp15'