Questo weekend sulla pista di Riola Sardo, nei pressi di Oristano, prenderanno il via gli Internazionali d&rsquo;Italia di Motocross: un evento atteso dai piloti e dalle squadre &ndash; che prenderanno le prime misure con le moto in configurazione 2020 &ndash; e dal pubblico, perch&eacute; questa sfida rappresenta ufficialmente la riapertura delle competizioni. E&rsquo; finita la lunga attesa invernale, e i motori cominciano a riaccendersi!  MX1  Le gare saranno un gustoso antipasto di quello che succeder&agrave; tra poco pi&ugrave; di un mese in Inghilterra, in occasione del primo round del mondiale. Peccato solo per l&rsquo;assenza di Tony Cairoli, che non si &egrave; ancora ripreso dall&rsquo;infortunio alla spalla rimediato lo scorso anno in Lettonia.  Il campione del mondo in carica della MXGP, Tim Gajser, che nel 2016 aveva scelto insieme al suo team ufficiale Honda HRC proprio la Sardegna per il suo esordio sulla 450 rossa, sar&agrave; la testa di serie numero uno della classe regina. Una volta completati i test pre-stagionali, prover&agrave; ad aggiudicarsi la gara per la prima volta in carriera ma dovr&agrave; fare i conti con una concorrenza pi&ugrave; che agguerrita. A dargli filo da torcere ci penseranno infatti i due piloti del team KRT Kawasaki, capitanati da Clement Desalle, alla prima apparizione a Riola e dal suo nuovo compagno di squadra Romain Febvre, esordiente sulla Kawasaki e vincitore dell&rsquo;edizione del 2016, corsa ad Alghero.  Anche Paulin Gautier, unico pilota fino ad oggi ad essere riuscito a battere Tony Cairoli in una manche della MX1 a Riola, prover&agrave; a dire la sua in sella alla Yamaha ufficiali del team Monster Energy Yamaha Factory MXGP, e altrettanto far&agrave; il suo compagno svizzero Jeremy Seewer. Entrambi scenderanno in pista per la prima volta da quando la squadra belga ha preso il testimone dal team Rinaldi, che continua comunque a seguire lo sviluppo delle moto.  Saranno come sempre contraddistinte dalla livrea bianca le Husqvarna ufficiali del team Rockstar Energy Husqvarna Factory Racing, in gara con Arminas Jasikonis e con il rookie of the year 2019 della MXGP, Pauls Jonass, gi&agrave; vincitore nel 2015 in MX2 e pi&ugrave; volte sul podio. Entrambi i piloti provenienti dai Paesi baltici sono specialisti dei terreni sabbiosi e c&rsquo;&egrave; da scommettere che diranno la loro in sella alle moto del team del pilota di Formula 1 Kimi Raikkonen. Sar&agrave; Brian Bogers invece a difendere i colori KTM, in sella alla sua 450 SX-F del Marchetti Racing Team.  Esordio sulla 450 per Michele Cervellin, in sella alla YZF 450 del team SDM Corse, per Mitch Evans, passato quest&rsquo;anno alla 450, al fianco di Gajser in HRC e per Ivo Monticelli che porter&agrave; in gara per la prima volta la GasGas ufficiale con la quale lui ed il suo compagno Glen Coldenhoff disputeranno la MXGP 2020.&nbsp;  MX2  Nutrita la pattuglia degli azzurri nella classe cadetta: Mattia Guadagnini, Morgan Lesiardo e Joakin Furbetta, solo per citarne alcuni, dovranno difendersi dagli attacchi di Ben Watson, Jago Geerts e Maxime Renaux.  Appuntamento quindi domenica 26 gennaio sul circuito &ldquo;Le Dune&rdquo; di Riola Sardo per scoprire chi sar&agrave; il protagonista dell&rsquo;ottava edizione della gara sarda. Il campionato sar&agrave; come sempre trasmesso in diretta streaming su &nbsp;www.offroadproracing.it&nbsp;e sono programmati servizi su Rai Sport, con tre highlights, ciascuno di 60&rsquo; in onda il gioved&igrave; sera.  VOTA IL SONDAGGIO: Motocross 2020, Cairoli sfater&agrave; il tabu del decimo Mondiale? 

Il primo round sar&agrave; gi&agrave; questo weekend: sulla sabbia fine di Riola Sardo si prepara la sfida fra &lsquo;giganti&rsquo;: il campione del mondo Tim Gajser incontrer&agrave; Clement Desalle, Romain Febvre e Paulin Gautier

Internazionali d&rsquo;Italia al via, a Riola Sardo

Brutte notizie per chi faceva conto di vedere Tony Cairoli in azione gi&agrave; nel prossimo round degli Internazionali d&rsquo;Italia di Motocross, in programma questo weekend a Riola Sardo, in provincia di Oristano: Tony infatti non si &egrave; ancora completamente ripreso dopo l&rsquo;infortunio alla spalla destra patito in Lettonia, che lo aveva costretto a dare forfait anche nei round finali della scorso anno di mondiale.  Cairoli si sta preparando, e dopo i test sulla pista romana di Malagrotta gi&agrave; da un paio di settimane &egrave; in Sardegna per intensificare le sessioni in moto su diversi terreni, come ci aveva detto il suo team manager Claudio De Carli alla vigilia della partenza.  Niente fretta  L&rsquo;obiettivo di Tony era proprio quello di rientrare in gara il pi&ugrave; presto possibile, e per questo De Carli ci aveva detto che il nove volte iridato avrebbe preso parte preferibilmente a tutte e tre le gare degli Internazionali d&rsquo;Italia. A 15 giorni di distanza, per&ograve;, Tony - d&#39;accordo con De Carli - ha deciso di posticipare il suo rientro in gara di almeno un paio di settimane.  &ldquo;Manca pi&ugrave; di un mese all&rsquo;inizio del Mondiale&rdquo;, ha spiegato Claudio De Carli. &ldquo;Non dobbiamo aver fretta per il ritorno di Tony dietro al cancelletto di partenza. Per l&rsquo;infortunio alla spalla (durante il GP Kegums, ndr) e il conseguente intervento chirurgico &egrave; stato fermo per un lungo periodo ed ha poi iniziato la riabilitazione con grande volont&agrave; e ottimi risultati. Anche da quando &egrave; risalito in moto ha lavorato bene ma abbiamo valutato che si pu&ograve; crescere ancora un po&rsquo; in condizione e il nostro obiettivo &egrave; il mondiale.   &quot;Al momento pensiamo possa scendere in pista a Mantova tra due settimane&rdquo;, conclude De Carli.  Il rientro del portacolori del Red Bull KTM Factory Racing MXGP &egrave; atteso dunque alla terza prova degli Internazionali nel weekend del 9 febbraio sulla pista Tazio Nuvolari di Mantova.  Internazionali d&#39;Italia: tutti i grandi protagonisti dell&#39;edizione 2020 

&ldquo;Manca pi&ugrave; di un mese all&rsquo;inizio del Mondiale e non dobbiamo avere fretta per il ritorno di Tony dietro al cancelletto di partenza&rdquo;, annuncia il suo manager Claudio De Carli &nbsp;

Internazionali: Cairoli salta i primi due round

In attesa dell&#39;inizio del Mondiale MXGP di Motocross, che prender&agrave; il via il 1 marzo 2020 in Gran Bretagna, l&#39;attenzione adesso &egrave; tutta concentrata sugli Internazionali d&#39;Italia che, con tre tappe in programma segneranno l&#39;inizio della nuova stagione 2020 di Motocross.  E se c&#39;&egrave; ancora da mettere a punto gli ultimi preparativi, come ci ha raccontato Alfredo Lenzoni di Offroad Pro Racing che insieme alla FMI organizza l&#39;evento, &egrave; gi&agrave; possibile conoscere alcuni nomi importanti che prenderanno parte all&#39;evento del 26 gennaio a Riola Sardo.  I partecipanti alla prima tappa  Quello del crossodromo &ldquo;Le Dune&rdquo; di Riola Sardo, sar&agrave; il primo dei tre appuntamenti che dar&agrave; il via agli Internazionali d&#39;Italia dove, nella entry list, spiccano gi&agrave; nomi altisonanti.  Ad essere presente sar&agrave; il team HRC di Giacomo Gariboldi, che garegger&agrave; con la Honda Factory di Tim Gajser e di Mitch Evans nella categoria MX1. Confermata anche la presenza di Monster Energy Yamaha Factory MXGP, che schiereranno Gautier Paulin e Jeremy Seewer. In Sardegna, far&agrave; il suo debutto, per il Monster Energy Kawasaki Racing Team, Clement Desalle (che non ha mai corso in Sardegna) e il sempre presente Romain Febvre, che per&ograve; cambia moto e numero, dal 461 al 3.  Tra gli italiani in gara, nella categoria MX1, ci saranno Samuele Bernardini, Alessandro Contessi, Davide De Bortoli, Pietro Salina e Ramon Savioli.  E Tony Cairoli?  Al momento, tra gli iscritti, non risulta Tony Cairoli, protagonista delle passate edizioni, ma che da quanto detto da Claudio De Carli, team manager di Tony e di Jorge Prado in un&#39;intervista a Motosprint, sar&agrave; presente in una o pi&ugrave; tappe dell&#39;evento. Cairoli, reduce da un infortunio, sta facendo alcuni test e a breve andr&agrave; in Sardegna proprio per continuare ad allenarsi.  Per lui la partecipazione agli Internazionali d&#39;Italia, potrebbe essere un banco di prova per capire il suo stato di forma in vista del Mondiale. 

Da piloti di fama mondiale come Tim Gajser a Romain Febvre al &ldquo;nostro&rdquo; Samuele Barnardini, tutti i protagonisti della prima tappa in Sardegna

Internazionali d&#39;Italia: tutti i grandi protagonisti dell&#39;edizione 2020

Ormai gli Internazionali d&#39;Italia di motocross 2020 sono alle porte. Con tre date in programma che vedranno come prima tappa (26 gennaio) il crossodromo &ldquo;Le Dune&rdquo; di Riola Sardo in provincia di Oristano, tantissimi piloti di fama internazionale sono pronti a scaldare i motori.  Intanto, mentre ancora fervono i preparativi e la entry list dei partecipanti si sta &ldquo;gonfiando&rdquo; sempre di pi&ugrave;, ecco che abbiamo intervistato Alfredo Lenzoni di &ldquo;Off Road Pro Racing&rdquo; che per conto della FMI (Federazione motociclistica italiana) si occupa dell&#39;organizzazione dell&#39;evento.  Abbiamo chiesto a Lenzoni le novit&agrave; di questa nuova edizione 2020: &ldquo;Nessuna novit&agrave;, - spiega - le scelte sono state fatte a suo tempo analizzando i &ldquo;desiderata/necessit&agrave;&rdquo; dei top team nella pre season. Oggi la situazione &egrave; marginalmente diversa ma non a tal punto da stravolgere il format&quot;.  E la scelta dei circuiti, su che base viene fatta?  &ldquo;Prima di tutto sui terreni, che devono avere una conformazione &ldquo;antigelo&rdquo;, o quanto meno che il fondo possa essere trattato/inciso velocemente, per esempio con una leggera fresatura la mattina presto, e dunque per questo la sabbia con caratteristiche di consistenza diversificata. Ogni tanto abbiamo la necessit&agrave; di una prova sul &ldquo;duro&rdquo; ma &egrave; difficile essere certi di non trovare il gelo se non scendendo molto verso il sud Italia, come &egrave; stato fatto in passato e come sicuramente rifaremo quando ci sar&agrave; la condizione giusta&quot;.  Perch&eacute; l&#39;evento prevede soltanto tre prove?  &ldquo;Sono il numero massimo sostenibile, questo Campionato si rivolge in modo particolare ad un profilo di team impegnati nel Mondiale, gi&agrave; molto lungo e stressante. Per cui l&#39;effettiva necessit&agrave; di provare deve coniugarsi con il numero dei loro impegni. Per coloro che hanno in programma i nazionali i Campionati normalmente partono pi&ugrave; avanti&rdquo;.  In base alle passate edizioni, e vista la grande affluenza di pubblico che c&#39;&egrave; sempre stata, avete fatto una stima di queste tre giornate?  &quot;Il pubblico accorre sempre molto numeroso perch&eacute; rivede i propri &#39;beniamini&#39; dopo la sosta, e spesso pu&ograve; osservare le novit&agrave; tecniche. Nel caso specifico Honda porter&agrave; la nuova moto da mettere a punto per la MXGP. Per&ograve; &egrave; sempre difficile indicare numeri precisi perch&egrave; il meteo incide molto, possiamo dire molte, molte migliaia&rdquo;.  In ogni caso, di anno in anno questo evento &egrave; sempre pi&ugrave; in crescita tanto da essere diventato un appuntamento imperdibile per gli appassionati, cosa ne pensa?  &ldquo;Quando &egrave; stato progettato abbiamo tenuto conto delle esigenze e delle aspettative del pubblico in quel particolare periodo dell&rsquo;anno, che si associano e si incrociano evidentemente con quelle dei team: questa semplice alchimia produce l&rsquo;interesse da cui scaturisce il consenso riscontrato fino ad oggi&rdquo;.  Off Road Pro Racing e FMI operano di pari passo nell&#39;organizzazione di questo evento, quali sono i &ldquo;compiti&rdquo; della Federazione?  &ldquo;Di fatto &egrave; Off Road Pro Racing che opera insieme alla FMI e ai Moto Club. E&rsquo; la Federazione che decide, avvalla e presenzia sul campo in maniera attiva, facendo in modo che anche tutte le parti coinvolte rispettino le regole, le mansioni e il protocollo&rdquo;.  Pensa che la massiccia partecipazione di piloti importanti sia dovuta al fatto che l&rsquo;evento &egrave; un vero e proprio banco di prova in vista del Mondiale?  &ldquo;Assolutamente s&igrave;, abbiamo messo a disposizione un format creato per questo, un contenitore programmato per il confronto in &ldquo;sicurezza&rdquo;, su circuiti molto, molto tecnici e in grado di stressare uomini e mezzi in chiave Mondiale. Sanno di poter contare su un&#39;ottima organizzazione che mira all&rsquo;essenziale e conduce il progetto con questa prospettiva, aggiungendo ai margini un&#39;ottima produzione video e un buon montepremi finale&rdquo;. 

In vista dell&#39;evento, abbiamo intervistato Alfredo Lenzoni (Off Road Pro Racing) che da tanti anni insieme alla FMI e ai Moto Club si occupa dell&#39;organizzazione

Internazionali d&#39;Italia 2020, Lenzoni: &ldquo;Banco di prova mondiale&rdquo;

        In attesa che riprenda il Campionato MXGP con data ufficiale 1 marzo 2020 in Gran Bretagna a Matterley Basin, i riflettori sono puntati adesso sugli Internazionali d'Italia di Motocross, la miniserie di tre appuntamenti che coinvolger&agrave; tantissimi piloti di fama internazionale e catalogato come uno dei maggiori appuntamenti europei in vista del Mondiale. L'edizione 2020 sar&agrave; simile a quelle passate, dato il successo di partecipazione e pubblico. Il calendario Ecco quindi, che gli appuntamenti fissati saranno tre con la prima tappa prevista a Riola Sardo in provincia di Oristano il 26 gennaio. Il crossodromo &ldquo;Le Dune&rdquo; ospiter&agrave; l'evento per l'ottavo anno: a solcare la terra del tracciato nelle passate edizioni, sono stati piloti del calibro di Tony Cairoli, Romain Febvre, Jorge Prado, Tim Gajser e Alessandro Lupino. Per quanto riguarda la seconda prova degli Internazionali d'Italia, invece, l'appuntamento &egrave; fissato per il 2 febbraio a Ottobiano, crossodromo ormai famoso per aver ospitato nelle ultime due stagioni il Granpremio di Lombardia del Mondiale MXGP. Infine, l'ultima prova verr&agrave; disputata a Mantova il 9 febbraio Come ogni anno, a schierarsi ai blocchi di partenza, saranno i nomi pi&ugrave; noti del panorama internzionale alcuni dei quali parteciperanno al Mondiale 2020. Ecco il riepilogo delle tappe: 26 gennaio - Riola Sardo 02 febbraio - Ottobiano 09 febbraio - Mantova       

Il tanto atteso appuntamento sta per arrivare con la prima gara che verr&agrave; disputata il 26 gennaio a Riola Sardo

Internazionali d'Italia motocross 2020: il calendario degli appuntamenti

        "Gli Internazionali d'Italia sono sempre un&nbsp;buon banco di prova&nbsp;perch&eacute; ci sono molti campioni al via, il che li&nbsp;rende una serie davvero interessante&rdquo;, ha dichiarato Tony Cairoli dopo essersi aggiudicato le classi MX1 e Supercampione degli Internazionali d&rsquo;Italia. &ldquo;Come squadra abbiamo un sacco di cose da provare e il modo migliore per farlo &egrave;&nbsp;gareggiare&rdquo;, spiega il nove volte iridato.&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;     L'ultima gara degli Internazionali   d'Italia MX EICMA Series 2019 si &egrave; svolta all'interno del circuito&nbsp;Tazio   Nuvolari di Mantova. La pista sabbiosa, che &egrave; una delle preferite di&nbsp;Cairoli,   era&nbsp; dura ed insidiosa,&nbsp;con buche secche&nbsp;in tutta la pista   ed&nbsp;ha reso le gare&nbsp;pi&ugrave; difficili&nbsp;e tecniche&nbsp;per gli   oltre&nbsp;200&nbsp;piloti iscritti nelle tre categorie. MX1 IN RIMONTA - In mattinata il nove   volte campione del mondo ha ottenuto la pole position con la sua&nbsp;KTM   450 SX-F&nbsp;ed &egrave; andato al via primo, ma il vantaggio non ha aiutato il   siciliano che ha avuto un inizio difficile quando il cancello &egrave; caduto. Fuori dai primi venti alla prima curva,   il pilota del&nbsp;KTM Factory Racing Team&nbsp;&egrave; riuscito a rimontare nel gruppo, facendo   segnare&nbsp;giri&nbsp;veloci su&nbsp;giri&nbsp;veloci, tagliando il   traguardo in terza posizione, aggiudicandosi il titolo della MX1 per il terzo   anno di fila. &ldquo;Escludendo la gara della MX1, abbiamo   disputato una serie praticamente perfetta ma sono molto dispiaciuto per la   mia prima partenza. In un certo senso &egrave; stato anche positivo partire   indietro,&nbsp;perch&eacute; mi ha dato l'opportunit&agrave; di fare alcuni   sorpassi&nbsp;guidando in rimonta, il che mi potrebbe tornare utile anche   durante la serie MXGP&rdquo;, ha commentato Cairoli. UN CAMPIONATO DIVERSO - &nbsp;Nella gara della Supercampione,&nbsp;Cairoli ha siglato l'hole-shot ed &egrave; andato in fuga, tagliando il traguardo primo   per la terza volta nella Supercampione del 2019 e vincendo il suo undicesimo titolo degli&nbsp;Internazionali d'Italia.   Tra pochi giorni tutto sar&agrave; pronto per volare dall'altra parte del globo, per   il primo round della MXGP 2019, che sar&agrave; ospitato sul tracciato patagonico di   Villa La Angostura. &ldquo;Questo &egrave; un campionato diverso, in MXGP&nbsp;tutti   sono pi&ugrave;&nbsp;motivati&nbsp;e faranno tutto il possibile per essere vicini ai   primi&rdquo;, ha detto Cairoli. &ldquo;Di sicuro gli altri sono migliorati molto   dall'anno scorso e vedremo cosa accadr&agrave;&nbsp;quando in Argentina cadr&agrave; il   cancello della partenza. Penso che quest'anno, come sempre, la chiave sar&agrave; la costanza".           

"Questo &egrave; un campionato diverso, in MXGP tutti sono pi&ugrave; motivati e faranno tutto il possibile per essere vicini ai primi. Di sicuro li altri sono migliorati molto dall'anno scorso, dice Cairoli

Internazionali d’Italia, Cairoli: "La chiave sarà la costanza"

        Il circuito Tazio Nuvolari di Mantova ha ospitato il terzo e ultimo round degli Internazionali d&rsquo;Italia MX EICMA Series 2019, che &egrave; stato trasmesso in live streaming con oltre 200.000 contatti. &nbsp; Tony Cairoli si &egrave; confermato mattatore della serie: il nove volte iridato si &egrave; confermato campione in entrambe le classi; nella MX1 ha avuto la meglio su uno scatenato Tim Gajser e su Romain Febvre e nella Supercampione, categoria ha dominato mettendo insieme tre vittorie e precedendo con 240 punti in classifica di campionato Gajser ed il compagno Jorge Prado.&nbsp; SUPERCAMPIONE -&nbsp;Nella gara conclusiva della giornata Cairoli si aggiudica l&rsquo;hole-shot e domina tutta la manche, precedendo al traguardo Max Nagl e Prado, mentre Gajser &egrave; quarto, costretto a rimontare dopo una caduta nel primo giro, e Febvre &egrave; costretto al ritiro, coinvolto in una caduta con Brian Bogers . MX1 -&nbsp;Nella gara della MX1 stato Tim Gajser a salire sul gradino pi&ugrave; alto del podio: lo sloveno, dopo aver superato lo svizzero Aranud Tonus, autore dell&rsquo;hole-shot, ha dominato la gara della 450, tenendo a bada gli attacchi di Febvre, secondo al termine dei 15 giri di gara. Tony Cairoli, autore della pole position, &egrave; invece partito molto attardato, ma &egrave; giunto comunque terzo al traguardo dopo una una grande rimonta. Cairoli si aggiudica cos&igrave; il titolo di categoria con 320 punti su Romain Febvre, che nelle tre gare totalizza 300 punti e su Gajser, terzo in classifica finale con 280 punti. MX2 -&nbsp;Bottino pieno in MX2 per Jorge Prado: il giovane galiziano campione del mondo della categoria anche a Mantova ha siglato la pole position e ha vinto, portando a tre i successi conquistati nelle tre gare disputate. Con 360 punti Prado precede Mikkel Haruup di 165 lunghezze e Michele di 180. In gara hole-shot per Prado, che precede il compagno di marca Tom Vialle, terzo alle spalle del connazionale Brian Moreaux. 125 -&nbsp;Florien Miot &egrave; il nuovo campione della classe 125. Al termine delle sei manche disputate durante gli Internazionali il francese &egrave; risultato il pi&ugrave; costante, precedendo con 1060 punti in classifica finale Andrea Bonacorsi, che ha raccolto 930 punti e l&rsquo;altro azzurro Mirko Valsecchi, terzo assoluto con 706 punti, entrambi porrtacolori del Celestini KTM Junior Team. Il neo campione ha conquistato il terzo gradino del podio, sufficiente a consolidare l&rsquo;esiguo vantaggio con cui arrivava a Mantova, precedendo Valsecchi e Bonacorsi, rispettivamente quarto e quinto di giornata. A conquistare la vittoria del terzo appuntamento &egrave; stato lo svizzero Mike Gwerder. Il pilota della KTM ha preceduto l&rsquo;estone Jorgen Matthias Talviku, terzo nella prima manche e secondo nella seconda. &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp;       

A Mantova il nove volte iridato ha battuto Tim Gajser e Romain Febvre in MX1 e nella Supercampione si &egrave; imposto su Gajser e Prado

Internazionali d’Italia: Cairoli campione

        L&rsquo;ultimo round degli Internazionali d&rsquo;Italia MX Eicma Series si prepara ad andare in scena nel weekend del 9 e 10 febbraio sul circuito Tazio Nuvolari di Mantova. Ancora una volta pi&ugrave; di duecento piloti saranno chiamati a confrontarsi nelle tre classi in gara, per dare vita a duelli memorabili, sotto lo sguardo attento delle migliaia di spettatori presenti sulle tribune naturali della pista, che a maggio ospiter&agrave; il Gran Premio di Lombardia MXGP. Anche in questa occasione sul sito www.offroadproracing.it&nbsp;si potr&agrave; assistere gratuitamente, al live-streaming del gara. SUPERCAMPIONE - Tony Cairoli con la sua Red Bull KTM Factory Racing si &egrave; aggiudicato i primi due round, e con il punteggio pieno &egrave; a un passo dal terzo titolo consecutivo. A dargli filo da torcere ci saranno Tim Gajser su Honda HRC, secondo in classifica a quota 200 &ndash; e quindi con 40 lunghezze da recuperare - e Jorge Prado, gi&agrave; due volte sul terzo gradino del podio e migliore dei piloti della MX2 con 160 punti. In cerca di riscatto Romain Febvre su Yamaha ufficiale, a quota 125 punti e ancora a secco di podi nella classe che assegna un montepremi di ben &euro; 120.000, cos&igrave; come Gautier Paulin, quinto con 99 punti. MX1 &ndash; Anche in questa classe Tony Cairoli conduce a punteggio pieno. In seconda posizione, con 40 lunghezze di distacco, c&rsquo;&egrave; Romain Febvre (a quota 200 punti), che precede Tim Gajser (a 160 punti). Ad Ottobiano i tre hanno replicato il risultato di Riola, mentre Gautier Paulin con 130 punti, mira ad un posto sul podio finale di classe, insidiato da un sorprendente ed inossidabile Tannel Leok che lo segue a soli 15 punti di distacco. MX2 - Il francese Tom Vialle, pilota ufficiale del Team KTM Red Bull Factory Racing e compagno di squadra di Jeffrey Herlings, far&agrave; a Mantova il suo debutto stagionale in sella alla moto austriaca e sar&agrave; interessante vederlo confrontarsi per la prima volta col compagno di marca Jorge Prado, mattatore della categoria e campione del mondo in carica, in testa alla classifica con 240 punti, seguito dal giovane danese Mikkel Haarup con 150, mentre a quota 125 punti troviamo Michele Cervellin e Ben Watson, che si sfideranno per un posto sul podio. 125 - Campionato aperto con un manipolo di piloti pronti a dare il massimo per conquistare il titolo di 2019. Il leader Florient Miot guida la classifica con 730 punti, 30 di vantaggio su Andrea Bonacorsi; terzo con 500 punti il vincitore di Ottobiano Simon Langenfelder, 30 pi&ugrave; di Mirko Valsecchi e 39 pi&ugrave; di Alessandro Facca. &nbsp;       

Domenica 10 febbraio al Tazio Nuvolari tutti contro il leader Tony Cairoli nell'ultimo round della serie.  In MX2 il mattatore &egrave; Jorge Prado

Internazionali d’Italia: gran finale a Mantova

        Tony Cairoli continua la sua striscia vincente negli Internazionali d&rsquo;Italia EICMA Series. Sulla pista di Ottobiano, che ha ospitato il secondo e penultimo round, il portacolori del Red Bull KTM Factory Racing Team si &egrave; aggiudicato le manche della MX1 e della Supercampione, come aveva gi&agrave; fatto in Sardegna. Il nove volte iridato allunga in entrambe le classifiche dove conduce a punteggio pieno. Oltre 200 i piloti in gara nelle varie classi, con temperature polari e con la pista sabbiosa resa particolarmente tecnica dalla neve e dall&rsquo;acqua caduta nei giorni precedenti la gara. SUPERCAMPIONE -&nbsp;Nella gara della Supercampione &egrave; stato Mikkel Haarup su Husqvarna a partire in testa, aggiudicandosi l&rsquo;hole-shot davanti a Cairoli, che lo ha passato dopo poche curve, seguito a ruota da Tim Gajser su Honda HRC. Romain Febvre ha cercato la rimonta dopo un inizio difficile. Il colpo di scena della gara arriva al decimo dei tredici giri di gara, quando Gajser passa Cairoli, che dopo due giri si riporta al comando, andando a vincere con tre secondi sullo sloveno. Terzo sotto la bandiera a scacchi &egrave; Jorge Prado, che replica il risultato di Riola, mentre Febvre chiude quarto, davanti a Haarup. Cairoli guida la classifica di campionato con 240 punti, precedendo Gajser con 200 e Prado con 160. MX1 -&nbsp;Gara intensa in MX1, con Romain Febvre che conquista l&rsquo;hole-shot, precedendo alla prima curva Tim Gajser, autore del 24MX Pole Position Award e Tony Cairoli. Il duo di testa prende rapidamente il largo, mentre Cairoli cede una posizione a Brian Boogers, sembrando in leggera difficolt&agrave;, a causa dello stato influenzale nel quale versa da inizio settimana. Al settimo passaggio Gajser attacca Febvre e lo passa, mentre Cairoli - terzo - comincia a far scendere i tempi sul giro, riportandosi velocemente alle spalle del duo di testa. L&rsquo;attacco di Cairoli arriva al nono passaggio e in due giri il siciliano prende la testa della gara, andando a tagliare il traguardo davanti a Febvre e Gajser, con Gautier Paulin e Tannel Leok rispettivamente quarto e quinto. In campionato Cairoli guida con 240 punti su Febvre (200), Gajser (160), Paulin (130) e Leok (115). MX2 -&nbsp;In MX2 continua la marcia trionfale del campione del mondo Jorge Prado, portacolori del Red Bull KTM Factory Racing Team. Dopo la vittoria in Sardegna sette giorni fa, Prado si aggiudica con facilit&agrave; anche la gara di Ottobiano. Lo spagnolo, sesto al cancello di partenza, conquista l&rsquo;EICMA hole-shot award, andando in fuga dal primo giro, davanti a Calvin Vlaanderen e a Maxime Renaux, autore del 24MX Pole Position Award. I due lottano per tutti e tredici i giri di gara, scambiandosi le posizioni due volte, tagliando quindi il traguardo nello stesso ordine nel quale vi erano transitati al primo passaggio. Alle loro spalle ottima prova per il campione in carica degli Internazionali Michele Cervellin, quarto. In classifica di campionato Prado guida con 240 punti, precedendo il danese Mikkel Haarup a quota 150 e Michele Cervellin con 125 punti. Appuntamento a Mantova domenica 10 febbraio per il terzo e ultimo round degli Internazionali d&rsquo;Italia, sulla pista sabbiosa del Tazio Nuvolari. Intanto, mercoled&igrave; alle 18.50 su RaiSport andranno in onda gli highlights della giornata di Ottobiano. &nbsp;       

Sul fondo sabbioso bagnato da neve e pioggia, il nove volte iridato vince la MX1 e la Supercampione e conduce a punteggio pieno

Internazionali d’Italia: Cairoli domina a Ottobiano

        La prima tappa degli&nbsp;Internazionali d&rsquo;Italia MX EICMA Series 2019&nbsp;ha segnato l&rsquo;inizio della partnership tra la pi&ugrave; prestigiosa serie pre-stagionale di Motocross continentale e il pi&ugrave; importante evento fieristico delle due ruote al mondo. Dalla Sardegna &egrave; partito&nbsp;Road to EICMA, il percorso ideale che attraverso le tappe degli Internazionali d&rsquo;Italia e altri eventi legati al mondo del fuoristrada, condurr&agrave; fino all&rsquo;edizione 2019 della rassegna che si terr&agrave; presso la fiera di Milano dal 7 al 10 novembre. Tony Cairoli ha iniziato la stagione 2019 nel migliore dei modi, aggiudicandosi la vittoria nel primo round degli Internazionali d&rsquo;Italia.  LA VITTORIA DI CAIROLI - In Sardegna, sulla pista di Riola Sardo, il nove volte campione del mondo ha centrato un fine settimana perfetto. Secondo nella sessione di prove cronometrate, Tony Cairoli, ha portato a casa la decima vittoria di frazione sulla sabbia sarda dopo un avvio prudente ed una buona rimonta, nella gara della MX1. Nella finalissima della Supercampione, che ha visto scontrarsi i top 20 della MX1 e della MX2, Tony Cairoli &egrave;&nbsp;scattato davanti, conquistando con la sua KTM 450 SX-F il primo hole-shot della stagione, per poi condurre dal primo all&rsquo;ultimo giro sulla sabbia resa pesante dalla pioggia caduta abbondantemente nei giorni precedenti. Cairoli ha concluso la gara con quasi venti secondi sul diretto inseguitore Tim Gajser. Il siciliano del Team KTM Red Bull Factory Racing conquista cos&igrave; una splendida doppietta e si porta in testa in entrambe le classifiche della serie internazionale, MX1 e Supercampione. CAIROLI: &ldquo;C&rsquo;E&rsquo; MOLTO DA LAVORARE&rdquo; - "Correre la prima gara dell'anno qui a Riola &egrave; sempre un piacere, questa &egrave; la pista dove testiamo durante la preparazione invernale e oltretutto mi piace molto correre sulla sabbia, perch&eacute; &egrave; uno dei miei terreni preferiti&rdquo;, ha detto Antonio Cairoli. &nbsp;&ldquo;Abbiamo tre gare nella sabbia prima di andare in Patagonia, quindi potremo fare buoni test prima dell'inizio della stagione MXGP.  &ldquo;Sono davvero contento della moto in questo momento e del feeling con me stesso che &egrave; davvero buono anche se siamo solo alla prima gara dell'anno e abbiamo ancora molto da lavorare prima di essere pronti per l&rsquo;inizio del mondiale", ha concluso Tony Cairoli. Il prossimo appuntamento con gli Internazionali d&rsquo;Italia MX EICMA Series sar&agrave; gi&agrave; il prossimo weekend sulla pista pavese di Ottobiano. MX2 &ndash;Due i gruppi di piloti che si sono contesi il primo posto nella MX2, con Calvin Vlaanderen, capace di spuntarla sul campione del mondo Jorge Prado e sul nostro Michele Cervellin, conquistando la 24MX Pole Position. In gara &egrave; per&ograve; un incredibile Mattia Guadagnini, in sella alla 250 due tempi a partire davanti a tutti, tenendo testa per ben sei giri al pilota spagnolo della KTM Prado. Alla fine il galiziano ha la meglio e va cogliere la prima vittoria dell&rsquo;anno, tagliando il traguardo in prima posizione, davanti al danese Haarup e allo stesso Guadagnini. Watson, Cervellin ed Evans chiudono la top six di giornata. MX1 - Gara  1-&nbsp;&nbsp; Cairoli; 2- Febvre 3;- Gajser; 4- Paulin; 5- Jasikonis MX1 - Classifica  1-&nbsp;&nbsp; Cairoli 120 punti; 2 - Febvre 100 punti; 3- Gajser 80 punti; &nbsp;4-Paulin 65 punti; 5 - Jasikonis 60 punti. Supercampione - Gara 1-&nbsp;&nbsp; Cairoli; &nbsp;2 &ndash; Gajser; 3 &ndash; Prado; 4 &ndash; Paulin; 5 - Febvre Supercampione - Classifica 1 - Cairoli 120 punti; 2 - Gajser 100 punti; 3 - Prado 80 punti; 4 - Paulin 65 punti; 5 - Febvre 60 punti.&nbsp; MX2 &ndash; Gara 1 &ndash; Prado Garcia; 2 &ndash; Haarup; 3 &ndash; Guadagnini; 4 &ndash; Watson; 5 &ndash; Cervellin MX2 &ndash; Classifica 1 &ndash; Prado Garcia punti 120; 2 &ndash; Haarup, punti 100; 3 &ndash; Guadagnini punti 80; 4 &ndash; Watson punti 65; 5 &ndash; Cervellin punti 60.       

"Sono davvero contento della moto in questo momento e del feeling con me stesso anche se abbiamo ancora molto da lavorare prima di essere pronti per l'inizio del mondiale", dice il nove volte iridato

Internazionali di Motocross: Cairoli vince a Riola

        La gara di&nbsp;Riola Sardo, in provincia di Oristano, rappresenta la prima tappa degli&nbsp;Internazionali d&rsquo;Italia Motocross 2019, e segna non soltanto il ritorno alle competizioni nel Continente europeo ma anche alcuni importanti debutti per piloti che si troveranno per la prima volta in gara in sella alla nuova moto.&nbsp; In pista anche il trio delle meraviglie del Cross delle Nazioni di Red Bud, con Tony Cairoli,&nbsp;Alessandro Lupino&nbsp;e&nbsp;Michele Cervellin&nbsp;che dopo aver portato in patria l&rsquo;argento dagli Stati Uniti, saranno impegnati nelle tre prove degli Internazionali d&rsquo;Italia. Non ci sar&agrave; subito la rivincita tra Cairoli e Jeffrey Herlings, cos&igrave; come non ci sar&agrave; nel weekend successivo a Ottobiano: l'olandese iridato della MXGP dovrebbe presentarsi per l'ultima tappa, il 10 febbraio a Mantova. Ci sar&agrave; invece l'altro campione del Mondo, Jorge Prado, iridato della MX2.&nbsp; L&rsquo;appuntamento &egrave; per il weekend sul circuito &ldquo;Le Dune&rdquo; di Riola Sardo, per scoprire chi sar&agrave; il protagonista della settima edizione della gara, soprattutto contando che il numero di piloti in grado di dare l&rsquo;assalto al podio &egrave; sempre elevato, vista la presenza di tanti piloti iridati al via della prima gara dell&rsquo;anno. Per chi non potr&agrave; seguire dal vivo i propri idoli in pista, ci sar&agrave; la&nbsp;diretta streaming dalle ore 13.15 su&nbsp;www.offroadproracing.it. Sono anche programmati servizi in post produzione su&nbsp;RAISport&nbsp;(tre puntate, ciascuno di 60&rsquo; il mercoled&igrave; alle ore 18:50) e su&nbsp;Eurosport. MX1&nbsp;- Tra i debutti, spicca quello sulla Husqvarna FC 450 di&nbsp;Arminas Jasikonis, passato al team Rockstar Energy Husqvarna Factory, mentre, a causa di una bronchite, &egrave; rimandato quello di Jeremy Seewer in sella alla YFZ 450 del team Monster Energy Yamaha Factory di Michele Rinaldi. Il pilota svizzero dovrebbe comunque essere in pista a Ottobiano. Torna in blu&nbsp;Gautier Paulin, che &egrave; in cerca di riscatto sulla Yamaha del team Monster Energy Wilvo MXGP; anche per il suo connazionale&nbsp;Benoit Paturel&nbsp;si tratter&agrave; di esordire su una nuova moto. Il transalpino sar&agrave; alla guida della Kawasaki KXF 450 del team Gebben Van Venrooy Kawasaki.&nbsp; MX2 &ndash; Ci sar&agrave; il debutto dei due nuovi acquisti del team Honda 114 Motorsport gestito dalla campionessa del mondo Livia Lancelot;&nbsp;Pichon&nbsp;e&nbsp;Evans&nbsp;esordiranno nella squadra francese. Per Zachary, figlio del pluri-iridato Mickael Pichon, si tratter&agrave; di capire se potr&agrave; raccogliere i frutti degli insegnamenti paterni, mentre sar&agrave; interessante osservare all&rsquo;opera l&rsquo;australiano Evans, dopo le belle cose fatte vedere in America a settembre in occasione del Cross delle Nazioni, quando sorprese contribuendo al quarto posto assoluto dell&rsquo;Australia. Debutto in sella alla Yamaha YFZ 250 del team Yamaha Ghidinelli per&nbsp;Samuele Bernardini,&nbsp;che torna alla moto giapponese dopo una lunga permanenza in TM.&nbsp; La prima gara dell&rsquo;anno sar&agrave; importante anche per due dei pi&ugrave; promettenti talenti Azzurri che sono passati quest&rsquo;anno a gareggiare con una quattro tempi:&nbsp;Mattia Guadagnini, che sar&agrave; in sella all&rsquo;Husqvarna FC 250 del team Maddii, e Emilio Scuteri&nbsp;che guider&agrave; la KTM 250 SX F gestita dal Team Celestini Junior.&nbsp;       

Nel weekend la pista di Riola Sardo apre ufficialmente la stagione. Cairoli e Prado ci saranno, Herlings rimanda l'appuntamento a Mantova

Cross, Internazionali d’Italia al via

        Come da tradizione, ogni anno alla vigilia del mondiale di motocross, c&rsquo;&egrave; una sorta di &lsquo;preseason europea&rsquo; con gli Internazionali d&rsquo;Italia, che si articolano in tre appuntamenti. Sono tutte gare riconosciute strategicamente e tecnicamente molto incisive, confronti in cui si ha modo di mettere alla prova i mezzi e i piloti verificandone cos&igrave; il conseguente livello di competitivit&agrave; tecnica e, soprattutto, mentale raggiunto in ottica campionato mondiale. Il primo round &egrave; ormai vicino: sar&agrave; in Sardegna, nel weekend il 27 gennaio. Si parte dalle &ldquo;dune&rdquo;, con la difficile pista di Riola Sardo a pochi chilometri da Oristano, che aprir&agrave; la sfida tra i migliori piloti di Motocross del mondo. La settimana successiva, il 3 febbraio si andr&agrave; sulla sabbiosa Ottobiano e, senza soluzione di continuit&agrave;, il 10 febbraio si continuer&agrave; sul &ldquo;Tazio Nuvolari&rdquo; di Mantova, sede dell&rsquo;MXGP di Lombardia 2019. Le gare sono sempre molto molto tirate in virt&ugrave; di un cospicuo montepremi in palio: 120.000,00 Euro. I TEAM AL VIA - La lista tra i Factory Team gi&agrave; accreditati diffusa gli organizzatori &egrave; lunga e prestigiosa: Red Bull KTM Factory, Rockstar Energy Husqvarna Factory, Monster Energy Yamaha Factory, Monster Energy Wilvo MXGP, Honda HRC, Kemea Yamaha Yamahalube Racing Team, Gebben Van Venrooy Kawasaki, Honda 114 Motorsport. Tony Cairoli ancora una volta sar&agrave; chiamato a difendere il titolo di campione della classe MX1, ottenuto lo scorso anno precedendo in classifica Romain Febvre e Jeremy Van Horebeek e della prestigiosa Supercampione, che dopo la caduta di Jeffrey Herlings al via di Riola, e conseguente &nbsp;assenza alle altre gare, ha dominato nel 2018, aggiudicandosi tre vittorie sulle tre manche disputate. In MX2 &egrave; Michele Cervellin il campione in carica: la scorsa edizione il giovane veneto ha conquistato il titolo su Alvin Ostlund e Calvin Vlaanderen. Anche in 125 sar&agrave; di nuovo bagarre per i primi tre posti in classifica, anche se Mattia Guadagnini, che aveva avuto la meglio su Emilio Scuteri ed Alberto Barcella, sar&agrave; impegnato, come Scuteri e molti altri piloti giovanissimi ormai passati di categoria, in MX2. Le tre tappe del campionato saranno trasmesse in diretta streaming sul sito ufficiale&nbsp; e sono programmati servizi in post produzione su Raisport, tre highlights, ciascuno di 60&rsquo; il mercoled&igrave; alle ore 18:50, e su Eurosport. &nbsp;       

Il 27 gennaio sulla pista di Riola Sardo scattano gli Internazionali di Motocross: in tre gare Tony Cairoli punter&agrave; a difendere il titolo

MXGP: Internazionali d’Italia al via

        La pausa invernale per molti piloti di motocross terminer&agrave; con la prima gara degli Internazionali d&rsquo;Italia: la Federazione Motociclistica Italiana ha divulgato il calendario, che prevede come di consueto tre tappe. Tra gennaio e febbraio, a poche settimane dal primo appuntamento del Mondiale MXGP, la serie pre-mondiale pi&ugrave; importante a livello europeo e non solo, vedr&agrave; al via numerosi campioni che si sfideranno secondo il seguente calendario: 27 gennaio:&nbsp;Riola Sardo (OR) - Moto Club Motor School Riola 3 febbraio:&nbsp;Ottobiano (PV) - Moto Club 8biano 10 febbraio:&nbsp;Mantova - Moto Club Mantovano SI TORNA A OTTOBIANO - Come avvenuto quest'anno, gli Internazionali si apriranno in Sardegna e si concluderanno a Mantova mentre Ottobiano torner&agrave; ad essere teatro della competizione dopo averla ospitata l'ultima volta nel 2017. Terminati gli Internazionali d&rsquo;Italia di Motocross i piloti avranno un mese di tempo per preparare al meglio il campionato del mondo, il cui inizio &egrave; previsto per il 10 marzo in localit&agrave; da definire.       

Come da tradizione alla vigilia del primo appuntamento del Mondiale MXGP, le tre sfide in Italia prenderanno il via il 27 gennaio a Riola Sardo

Internazionali d’Italia Motocross: si parte a gennaio

        Duecentoquaranta i piloti al via provenienti da 24 nazioni e 7 Case motociclistiche presenti in forma ufficiale con i loro team: questi i numeri del terzo round degli Internazionali d&rsquo;Italia di Motocross, disputato sul circuito Tazio Nuvolari di Mantova. Una grande giornata di gare che ha visto trionfare i colori italiani e che si &egrave; disputata davanti ad un nutrito pubblico, che ha gremito le tribune naturali sin dalle prime ore del mattino, nonostante la pioggia battente. Grande spettacolo, dunque, sulla sabbia lombarda nelle tre classi in gara: 125, MX2 ed MX1. MX1 &ndash; E&rsquo; stata letteralmente monopolizzata da Tony Cairoli. Suo infatti il giro veloce nelle prove cronometrate e suo pure il 24MX Fast Lap in gara. Il nove volte iridato ha siglato anche il Just1 Hole-Shot ed &egrave; andato a vincere la manche con un passo gara superiore a tutti. Alle sue spalle Jeremy Van Horebeek che ha preceduto il suo compagno Romain Febvre. Tanel Leok (Husqvarna) &egrave; ottimo quarto davanti a Max Nagl (TM) che dopo aver saltato la prova di Noto, &egrave; rientrato a questa gara in vista del Mondiale. Alessandro Lupino (Kawasaki) si conferma veloce e termina sesto precedendo Jos&egrave; Butron (KTM) e Arminas Jasikonis (Honda). A completare la top ten l&rsquo;estone Karel Kutsar (KTM) e il rookie Ivo Monticelli (Yamaha). Da segnalare che il grosso infortunio di Tim Gajser. Nell&rsquo;affrontare &ldquo;un doppio&rdquo;, l&rsquo;estone della Honda &egrave; arrivato troppo lungo ed &egrave; caduto pesantemente procurandosi la frattura della mandibola (leggi qui). Nel campionato della MX1 Antonio Cairoli si impone dunque su Febvre e Van Horebeek. Tanel Leok, che sembra non invecchiare mai, &egrave; quarto e Lupino &egrave; quinto centrando la Top Five. Supercampione - Al cancello i 40 migliori delle classi MX1 e MX2. Ha&nbsp;vinto ancora Cairoli con 2&rdquo;7 di&nbsp;vantaggio su Febvre e ben 43&rdquo; su van Horeebeek. Migliore degli italiani Samuele Bernardini con la TM, mentre il mantovano Zecchina &egrave; giunto 24&deg;.&nbsp; Nonostante avesse gi&agrave; la matematica certezza del titolo, Antonio Cairoli ha comunque dominato anche la finale del Supercampione. Ha fatto suo il sesto holeshot su sei partenze e ha controllato Romain Febvre alle sue spalle, spingendo al massimo nella parte centrale della gara. Terzo Jeremy Van Horebeek, scattato non benissimo e cos&igrave; impossibilitato a lottare per la vittoria. I tre piloti sono anche i primi tre del campionato, con Cairoli a punteggio pieno (240 punti), davanti a Febvre (200 punti) e Van Horebeek (145 punti). Leggi qui le dichiarazioni di Tony Cairoli. MX2 - Alvin Oustlund (Yamaha) &egrave; scattato veloce e al primo passaggio &egrave; transitato al comando, seguito da Calvin Vlaanderen (Honda) e Tristan Charboneau (Yamaha). Il pilota del Team HRC &egrave; passato al comando al secondo giro ed &egrave; andato a vincere in solitaria. Ostlund dopo aver subito l&rsquo;attacco del veloce sudafricano ha saputo trovare un buon ritmo ed &egrave; rimasto in seconda posizione, mentre Charboneau &egrave; retrocesso giro dopo giro e al terzo posto &egrave; arrivato Iker Larranaga Olano (Husqvarna) dopo una discreta rimonta dalla decima posizione. Nel campionato da sottolineare la bella prestazione di Michele Cervellin (Honda) che in questa ultima prova di Mantova ha amministrato il vantaggio su Ostlund, e si &egrave; aggiuficato il campionato internazionale della MX2. 125 - Nella&nbsp;classe 125cc suddivisa in due&nbsp;gare ha vinto la prima batteria l&rsquo;olandese Rick Elzinga (Yamaha) con un vantaggio di 13&rdquo; su Mattia Guadagnini (Husqvarna) e Vilar Oliver Oriol spagnolo su KTM. Nella seconda frazione ha vinto Andrea Roncoli su Husqvarna con 21&rdquo; su Radim Kraus (KTM) della Repubblica Ceca, terzo Manuel Bersini (Yamaha). &nbsp; Grazie ai due piazzamenti Mattia Guadagnini si &egrave; aggiudicato il campionato 2018 con tre vittorie e tre secondi posti; alle sue spalle Emilio Scuteri che ha vinto la manche di apertura in Sardegna e terzo Alberto Barcella grazie a buoni piazzamenti.       

Il nove volte iridato sigla il triplete conquistando la vittoria davanti a Febvre e van Horeebek. Michele Cervellini si laurea campione in MX2, titolo a Mattia Guadagnini in 125

Internazionali d’Italia: trionfo di Cairoli a Mantova

        Le soddisfazioni per il Tony Cairoli sono iniziate ancora prima dell&rsquo;inaugurazione del campionato: il round finale degli Internazionali d&rsquo;Italia MX1 lo ha visto aggiudicarsi il gradino pi&ugrave; alto del podio, dopo aver mantenuto la posizione di testa per tutta la durata della gara sul circuito mantovano. Il nove volte campione del mondo ha letteralmente dominato l&rsquo;ultima prova della serie, facendo segnare il miglior tempo nelle prove del mattino, partendo in testa e risultando anche il pi&ugrave; veloce in pista in entrambe le manche. Tony Cairoli si &egrave; aggiudicato cos&igrave; entrambi i titoli nelle classi MX1 e Supercampione, replicando il risultato dello scorso anno.  Competizione agguerrita - &ldquo;Sono contento di aver vinto ancora questo titolo molto importante&rdquo;, ha dichiarato il pilota siciliano. &ldquo;Avendo avversari di primissimo livello, la competizione &egrave; stata agguerrita, e siamo contenti che la stagione sia iniziata bene, ovviamente il nostro obiettivo era quello di iniziare nel migliore dei modi possibile, stando lontano dagli infortuni&rdquo;, ha concluso il pilota del team KTM Red Bull Factory Racing. Oltre ad un ottimo lavoro sullo sviluppo invernale della moto, questi successi dimostrano l&rsquo;ottimo feeling che il pilota del team ha con l&rsquo;ultima versione della sua KTM 450 SX-F, moto che Cairoli &egrave; riuscito a gestire in modo ottimale anche su un terreno reso difficile dalle condizioni meteo. &ldquo;&Egrave; stata una buona giornata di gare in vista del primo appuntamento stagionale con la MXGP in Argentina tra due settimane&rdquo;, ha dichiarato Tony Cairoli, pronto ad affrontare la lunga stagione della MXGP che prender&agrave; il via tra due settimane sulla pista di Villa La Angostura, in Patagonia. L&rsquo;incidente di Gajser - Sar&agrave; un esordio che purtroppo non vedr&agrave; la partecipazione di Tim Gajser, pilota Honda vittima di un brutto incidente durante la gara di domenica, che gli &egrave; costato due fratture alla mandibola. &ldquo;Spero che Tim si rimetta presto dalla brutta caduta di oggi&rdquo;, ha detto Tony Cairoli, che nella seconda met&agrave; della gara ha lottato per mantenersi davanti al giovane pilota sloveno. &ldquo;&Egrave; un avversario che merita rispetto e del quale abbiamo bisogno in MXGP&rdquo;, ha concluso Cairoli.       

"Avendo avversari di primissimo livello, la competizione &egrave; stata agguerrita, e siamo contenti che la stagione sia iniziata bene stando lontano dagli infortuni", dice il pilota siciliano dopo il trionfo a Mantova

Internazionali d’Italia, Cairoli: "Un titolo molto importante”

        Ritiro inevitabile dalla finale di domenica 18 febbraio per il giovane pilota sloveno Tim Gajser, che stava conducendo un&rsquo;ottima gara proprio sul circuito su cui nel 2016 si era guadagnato il titolo di campione del mondo MXGP. Purtroppo lo sloveno della HRC si &egrave; trovato sbilanciato nell&rsquo;atterraggio  di un salto ed ha perso il controllo della sua moto, cadendo sulla  rampa successiva. L&rsquo;impatto al suolo &egrave; stato drammatico: quando &egrave;  atterrato, Gajser ha sbattuto violentemente il volto procurandosi due  fratture alla mandibola e la rottura di diversi denti. Gajser &egrave; rimasto esanime facendo temere il peggio, ma fortunatamente i traumi si sono rivelati meno gravi del previsto. Prima della caduta l'ex iridato aveva appena concluso il sorpasso sul belga Jeremy Van Horebeek, guadagnandosi la seconda posizione dietro a Tony Cairoli, che si &egrave; poi confermato vincitore. Le condizioni - Dopo una prima valutazione delle sue condizioni a livello locale, il 21enne pilota sloveno &egrave; stato trasportato nel vicino ospedale Carlo Poma per eseguire una serie di valutazioni ed esami, che hanno fornito un quadro pi&ugrave; chiaro delle sue condizioni. &nbsp; Nonostante la perdita di coscienza avvenuta al momento dell&rsquo;impatto, in ospedale Gajser ha interagito subito con lo staff medico e ha mostrato un movimento completo del corpo. I risultati delle risonanze magnetiche alla testa e alla colonna cervicale non hanno destato preoccupazioni. Le ultime dichiarazioni ufficiali del team Honda confermano che Tim Gajser &egrave; stato immediatamente sottoposto ad un'operazione chirurgica per ridurre le fratture. &nbsp; L&rsquo;incidente ha destato solidariet&agrave; nel paddock. &ldquo;Spero che torni presto in pista perch&eacute; &egrave; un pilota meritevole, un esponente del nostro sport&rdquo;, ha detto il nove volte iridato Tony Cairoli al termine della heat.       

Lo sloveno della Honda si &egrave; fratturato la mandibola in un brutto atterraggio sul circuito mantovano mentre era secondo

Internazionali d’Italia: caduta e intervento per Gajser

        Dopo i primi round a Oriola Sardo e Noto, il terzo ed ultimo appuntamento con gli Internazionali d&rsquo;Italia MX SDV Series 2018 &egrave; alle porte. Questo weekend, infatti, il circuito &ldquo;Tazio Nuvolari&rdquo; di Mantova sar&agrave; invaso da pi&ugrave; di 200 piloti, pronti a darsi battaglia sul tracciato sabbioso per la conquista dei titoli della 125, della MX2, della MX1 e della Supercampione. &nbsp; Dopo un paio di stagioni di pausa gli&nbsp;Internazionali tornano dunque sul Circuito Citt&agrave; di Mantova, per la tradizionale gara premondiale di febbraio che mette a confronto i pi&ugrave; forti piloti del mondo su una pista che ha pochi eguali in Europa. Un evento che rinverdir&agrave; i fasti del miglio d&rsquo;oro del motocross italiano dove dal 1984 si sono disputate alcune tra le pi&ugrave; belle gare nella storia di questa affascinante disciplina meccanica e ben 9 edizioni del Campionato del mondo, incorando tutti i pi&ugrave; grandi, da Georges Job&eacute; a Stefan Everts, da Andrea Bartolini a Mickael Pichon. Supercampione - L&rsquo;appuntamento del 18 febbraio &egrave; per palati sopraffini. Al via ci saranno&nbsp;tutti i piloti pi&ugrave; forti delle classi MX1, MX2 e 125cc.&nbsp;Il nove volte campione del mondo Antonio Cairoli&nbsp;con la scuderia&nbsp;Red Bull KTM Racing&nbsp;contrapposta alla Monster Energy Yamaha di Romain Febvre e del belga van Horeebek. Tony dovr&agrave; anche vedersela con altri agguerriti rivali come l&rsquo;ufficiale Honda HRC Tim Gajser, Arminas Jasikonis, in sella alla sua Honda, Max Nagl con la TM ufficiale, Jeremy Van Horebeek (Yamaha), Jos&egrave; Antonio Butron (KTM), Tannel Leok (Husqvarna) ed Alessandro Lupino (Kawasaki) alla caccia del primo podio stagionale.&nbsp; MX2 - Affollatissima ed incerta anche la classe MX2, nella quale l&rsquo;elenco iscrittiti &egrave; pi&ugrave; ricco che mai, con pi&ugrave; di 100 nomi, per una gara che si preannuncia combattutissima. La lotta per il titolo di categoria sar&agrave; tra la tabella rossa Maxime Renaux (Yamaha) e Michele Cervellin (Honda), che dovranno vedersela con Gianluca Facchetti alla ricerca del primo podio con la quattro tempi, con la pattuglia blu dei piloti Yamaha Watson, Geerts, Brylyakov e Ostlund, mentre Morgan Lesiardo (KTM) si augura che la sfortuna che lo ha bersagliato nelle prime due prove sia finita.&nbsp; 125 - Combattutissima anche la classe cadetta, dove la lotta per il titolo &egrave; un affare tra Mattia Guadagnini (Husqvarna), vincitore delle due prime tappe ed Emilio Scuteri (KTM), secondo in entrambe le occasioni. I due giovani azzurri non avranno per&ograve; vita facile a Mantova e c&rsquo;&egrave; da scommettere che&nbsp;Ren&egrave; Hofer (KTM), Raivo Dankers ed il terzo sul podio della prima gara, Rick Elzinga (KTM), faranno di tutto per mettersi in luce nell&rsquo;ultima prova degli Internazionali, assieme agli altri oltre 70 iscritti. Pavesi: Uno spettacolo unico - &ldquo;Siamo molto felici della assegnazione di questa prova al nostro Circuito, per questo ringrazio il presidente della&nbsp;Federmoto Giovanni Copioli e Alfredo Lenzoni&nbsp;della Offroadproracing&rdquo;, ha spiegato il presidente del Moto Club Mantova Giovanni Pavesi. &ldquo;La macchina organizzativa &egrave; in pieno fermento da giorni, in collaborazione con il Comune di Mantova, per preparare una gara che sia all&rsquo;altezza della nostra tradizione e un punto di ritrovo per tutti gli appassionati di questo fantastico sport.&nbsp;La presenza di&nbsp;Antonio Cairoli&nbsp;e di tutte le scuderie iridate e di tre classi in pista&nbsp;MX1, MX2 e 125cc assicura uno spettacolo unico&nbsp;da vivere nel paddock e sugli spalti di Mantova, un circuito tecnico che &egrave; come un teatro per questa disciplina&rdquo;, ha concluso Pavesi.       

Questo weekend la sfida conclusiva: Tony Cairoli punter&agrave; alla conferma del titolo in MX1. Occhi puntati su Michele Cervellin in MX2 e Mattia Guadagnini in 125

        Antonio Cairoli ha iniziato la stagione nel migliore dei modi: dopo aver conquistato la vittoria nel primo round degli Internazionali d&rsquo;Italia a Riola Sardo, il pilota siciliano si &egrave; confermato nel secondo appuntamento della stagione, sulla pista di Noto, nel siracusano.  Sul terreno duro ed insidioso della collina che sorge di fronte alla cittadina siciliana,&nbsp;Cairoli&nbsp;ha sfoderato la sua grinta fin dalle prove libere del mattino, siglando il miglior crono e risultando poi secondo nelle prove cronometrate. UNA PISTA &ldquo;SEGNATA&rdquo; - &ldquo;Siamo molto contenti, &egrave; stato un grande evento, davanti ad un grandissimo pubblico&rdquo;, ha commentato Tony Cairoli. &ldquo;E&rsquo; andata bene cos&igrave;, era una pista molto impegnativa e segnata, sulla quale era facile commettere degli errori. Per questo siamo stati un po&rsquo; pi&ugrave; attenti in gara uno, poi Febvre ha approfittato di un doppiato per passare, restando in testa fino alla fine&rdquo;, ricorda Cairoli, che aveva percorso al comando i primi dodici giri e che ha concluso la gara di MX1 al secondo posto alle spalle dell&rsquo;ex iridato Romain Febvre, siglando comunque il giro veloce della manche. &ldquo;In gara due sono partito bene, ancora con i primi e poi sono riuscito ad andare via tenendo un buon ritmo fino al traguardo&rdquo;, spiega ancora Cairoli. Nella gara della Supercampione, infatti, il pilota del&nbsp;Team KTM Red Bull Factory Racing&nbsp;&egrave; partito in terza posizione, ha recuperato la prima&nbsp;piazza a suon di giri veloci, e una volta preso un buon margine sugli inseguitori ha controllato la corsa fino al traguardo. VERSO MANTOVA - &ldquo;Siamo soddisfatti di come sta andando questo inizio di stagione&rdquo;, ha concluso Cairoli. &ldquo;Qui era importante evitare problemi e lo abbiamo fatto, portando a casa un buon risultato. La settimana prossima saremo a Mantova per l&rsquo;ultima degli Internazionali e poi si vola in Argentina per la prima del Mondiale&rdquo;. Il siciliano guida entrambe le classifiche, con 40 punti di vantaggio nella MX1 su Febvre e 60 lunghezze in quella della Supercampione, sempre sul francese Febvre. Il prossimo e ultimo round sar&agrave; gi&agrave; nel weekend del 17 e 18 febbraio sulla pista sabbiosa di Mantova.        

"E' stato un grande evento, davanti ad un grandissimo pubblico

Internazionali di Motocross, Cairoli: “Una pista impegnativa…”

        Dopo il successo della prima tappa a Riola Sardo, gli Internazionali d&rsquo;Italia si spostano in terra siciliana per il secondo round, nel weekend. Ad ospitare la sfida sar&agrave; la pista di Noto, dove si torna a correre una gara degli Internazionali a quattro anni di distanza dalla prima edizione. Il circuito, che sorge all&rsquo;interno del Cross Park Gino Meli, pochi chilometri a sud di Siracusa, &egrave; stato profondamente rivisitato; il tracciato &egrave; stato reso pi&ugrave; tecnico e spettacolare ed &egrave; pronto per ricevere il meglio dei piloti del Mondiale Motocross 250 e 450 e i giovani protagonisti della 125. Grande attenzione &egrave; stata riservata anche al pubblico che in questa edizione potr&agrave; usufruire di maggiori spazi per seguire le gare dal vivo. E&rsquo; stata realizzata, infatti, una grande tribuna naturale, alla quale si aggiungono tribune allestite per l&rsquo;occasione ed una speciale tribuna nei pressi della pit-lane.&nbsp; CAIROLI NELLA GARA DI CASA - Grande attesa per l&rsquo;idolo di casa Tony Cairoli, che dopo aver dominato il primo appuntamento in terra sarda, si appresta a ricevere l&rsquo;abbraccio caloroso dei suoi conterranei. A Riola Sardo il nove volte iridato ha imposto la sua legge, risultando il pi&ugrave; veloce ed efficace pilota in pista ad ogni occasione. Ma ora il campionato entra nel vivo e i suoi avversari sono pronti a dare battaglia per il montepremi finale di &euro; 120.000 messo in palio nella Supercampione, categoria che vede in gara i top 20 della MX2 e della MX1, in una sfida adrenalinica ed apertissima.&nbsp; Non solo Cairoli a Noto per&ograve;, visto il parco partenti di altissimo livello in tutte le categorie, con i piloti della MXGP e del mondiale MX2 in gara per prepararsi al meglio in vista dell&rsquo;imminente primo Gran Premio dell&rsquo;anno ed i giovanissimi della 125 decisi a mettersi in luce davanti al caloroso pubblico siciliano, capitanati da Emilio Scuteri e Mattia Guadagnini, che arrivano a pari punti in classifica di campionato, dopo la bella e divertente gara di Riola.&nbsp; PISTA NUOVA PER FEBVRE - Tra gli attesi protagonisti, anche il campione del mondo di MXGP nel 2015, Romain Febvre (nella foto d'apertura), autore di un terzo posto di giornata nel primo round a Riola Sardo, alle spalle di Cairoli e di Max Anstie. &nbsp; Il tracciato di Noto &egrave; del tutto nuovo per l&rsquo;asso transalpino della Yamaha. &ldquo;Conosco bene gli Internazionali d&rsquo;Italia, sono una campionato sempre molto combattuto e anche le piste mi sono familiari, a parte quella di Noto, sulla quale non ho mai corso&rdquo;, ha detto il ventisettenne talento francese. &ldquo;A Riola ho corso in passato e mi alleno tutti gli inverni, Mantova invece &egrave; una pista da Mondiale, dove ho gi&agrave; disputato dei Gran Premi. E&rsquo; importante partecipare per prepararsi bene e le piste sono di livello ottimo, impegnative e molto tecniche. &ldquo;Gli Internazionali sono una serie di grande livello perch&eacute; oltre a disputarsi su ottime piste hanno un parco partenti di primissimo piano e la competizione &egrave; di grande qualit&agrave;&rdquo;, aggiunge Febvre. &ldquo;Prepararsi in questo modo &egrave; ideale e i premi in caso di vittoria sono davvero alti, ma per me si tratta di un aspetto marginale. Alcuni piloti preferiscono partecipare ad altre corse, dove percepiscono un ingaggio importante e non vengono qui dove i soldi te li devi sudare, io per&ograve; preferisco prepararmi partecipando ad un campionato che pu&ograve; darti molto e se poi arrivano anche i soldi, tanto di guadagnato&rdquo;.  LA NUOVA YAMAHA - Anche la moto &egrave; nuova per Romain Febvre. &ldquo;Telaio, motore, ciclistica, tutto &egrave; profondamente rinnovato, quindi &egrave; un grande cambiamento&rdquo;, spiega il francese. &ldquo;Avevamo fatto dei test a fine stagione, prima del Nazioni e poi avevo usato questa moto in gara a Matterley Basin. E&rsquo; un grande passo avanti rispetto alla precedente e mi trovo molto bene. E&rsquo; un mezzo molto efficace e ora che abbiamo avuto pi&ugrave; tempo per fare dei test, abbiamo trovato delle regolazioni davvero molto buone&rdquo;. E il terzo posto a Riola Sardo ne &egrave; la conferma.        

"Gli Internazionali sono una serie di grande livello perch&eacute; oltre a disputarsi su ottime piste hanno un parco partenti di primissimo piano", dice l'ex iridato

Internazionali di Motocross: Febvre punta in alto

        Il primo round degli Internazionali d&rsquo;Italia di Motocross va in archivio con un successo di pubblico e di spettacolo, favorito anche dal meteo soleggiato: circa 5.000 gli spettatori che si sono dati appuntamento a Riola Sardo, nei pressi di Oristano, per seguire dal vivo le evoluzioni dei protagonisti delle ruote artigliate. Protagonista assoluto &egrave; stato lui: sicuramente il pi&ugrave; atteso, il nove volte iridato Tony Cairoli, che &egrave; stato sempre il pi&ugrave; veloce e ha concluso vittoriosamente la prima sfida dell'anno (leggi qui le sue dichiarazioni). CAIROLI SHOW IN MX1 - Dopo aver fatto segnare il miglior tempo in qualifica, il siciliano della KTM ha fatto suo anche il Just1Hole-Shot della gara della MX1. Da quel momento per lui &egrave; stata una cavalcata solitaria fino alla bandiera a scacchi. Alle sue spalle un consistente Max Anstie, mentre Jeremy Van Horebeek si assicurato l&rsquo;ultimo gradino del podio proprio all&rsquo;ultimo passaggio ai danni di Gautier Paulin. Quinto e sesto si sono piazzati rispettivamente Romain Febvre e Shaun Simpson, davanti ad un inossidabile Tanel Leok. Buon esordio nella MX1 per Jeremy Seewer, ottavo dopo aver prevalso su Alessandro Lupino nelle ultime battute. Completa la Top Ten Arminas Jasikonis, all&rsquo;esordio su Honda. Da segnalare che nelle prime fasi &egrave; uscito di scena uno dei possibili protagonisti; Jeffrey Herlings, rimasto coinvolto in una caduta alla prima curva. Per lui una contusione alla spalla che gli ha fatto prendere la via dei box. ELITE &ndash; Tony Cairoli &egrave; scattato ancora al comando,&nbsp;conquistando il Just1 Holeshot, e ha impresso sin da subito un ritmo impossibile per tutti. Gi&agrave; dopo due curve aveva allungato su Max Anstie, Van Horebeek e Roman Febvre che lo seguivano. A met&agrave; gara il vantaggio era pi&ugrave; che consolidato, ma Cairoli ha calato l&rsquo;andatura fino a scendere al terzo posto, dietro il nuovo leader Max Anstie e Romain Febvre. Poco dopo Cairoli ha ripreso a girare a pieno ritmo, riportandosi in soli due giri a ridosso dei primi e continuando a spingere fino alla vittoria. Secondo di giornata Max Anstie al debutto con la nuova TM. Alle sue spalle il duo Yamaha Rinaldi con Romain Febvre terzo e molto determinato per pi&ugrave; di met&agrave; gara e Jeremy Van Horebeek quarto. Quinto Paulin Gautier, che paga una partenza non brillante, mentre il primo pilota della MX2 Pauls Jonass chiude sesto. MX2 - Prima uscita ufficiale anche per i protagonisti della MX2 sul circuito sardo. Il migliore &egrave; stato l&rsquo;australiano della Honda Hunter Lawrence, che ha saputo portare a termine una gara attenta e grintosa sulla difficile sabbia di Riola. Al secondo posto Pauls Jonass, che nelle prime fasi della gara ha commesso un errore che lo ha costretto a rimontare diverse posizioni. Il campione del mondo MX2 del 2017 in sella alla sua KTM factory non ha mai mollato, conquistando un ottimo risultato che lo mantiene tra i pretendenti al titolo degli Internazionali d&rsquo;Italia di quest&rsquo;anno. Ha completato il podio sardo il pilota della Honda HRC Calvin Vlaanderen. Autore del Just1 Holeshot, il giovane danese Mikkel Haarup all&rsquo;esordio sulla 250. 125cc - I giovanissimi in sella alle 2 tempi hanno dato spettacolo sulla sabbia sarda e a conquistare l&rsquo;assoluta &egrave; stato Mattia Guadagnini che ha dimostrato di essere in forma e di aver trovato il giusto feeling con la sua Husqvarna. Il pilota del Team Maddii Racing ha conquistato un secondo posto nella prova di apertura e ha vinto nella seconda manche. Secondo a pari punti, con un primo e un secondo posto, un altro italiano, Emilio Scuteri, sulla KTM del Team Celestini Junior. I due piloti hanno battagliato durante entrambe le manche e nella seconda Scuteri era al comando, prima che Guadagnini riuscisse ad avere la meglio. Sul podio anche l&rsquo;olandese della Yamaha Rick Elzinga che ha sempre concluso alle spalle dei due protagonisti della giornata.&nbsp;Autore del Just1 Holeshot Alberto Barcella.  Il prossimo round dgli Internazionali d&rsquo;Italia di Motocross andr&agrave; in scena gi&agrave; nel weekend del 10 e 11 febbraio sul circuito siciliano di Noto, in provincia di Siracusa. &nbsp;       

Sulla pista di Riola Sarda il nove volte iridato batte Max Anstie e Romain Febvre. Mattia Guadagnini vittorioso fra le 125

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