        Can Oncu &egrave; torna in sella a distanza di 53 giorni dall&rsquo;operazione al braccio sinistro a cui si era sottoposto lo scorso 13 novembre presso la Royal Orthopedic Hospital di Birmingham. L&rsquo;operazione si era resa necessaria per risolvere il problema al nervo radiale risultato dell&rsquo;incidente di Assen. SSP600, PAGELLE E VOTI 2023: BULEGA INARRESTABILE Ritorno in pista con obiettivo mondiale Nel 2024 Can Oncu sar&agrave; nuovamente al via del mondiale Supersport con la Kawasaki Ninja ZX-6R del team Puccetti Racing, per il turco sar&agrave; la quinta stagione tra le derivate di serie con l&rsquo;obiettivo concreto di conquistare il titolo mondiale. Proprio per questo terminata la travagliata stagione 2023 si &egrave; sottoposto ad un delicato e costoso intervento chirurgico per poter tornare ad utilizzare al meglio il braccio sinistro il quale a causa della lesione al nervo radiale aveva perso forza e di conseguenza massa muscolare. Il podio conquistato nell&rsquo;ultima manche dell&rsquo;anno a Jerez &egrave; stato un premio alla tenacia del turco che nonostante le difficolt&agrave; arrivate dopo la caduta di Assen non ha mai smesso di allenarsi e credere nel titolo mondiale. A sette settimane dall&rsquo;operazione e a poche settimane dal via della stagione 2024 con la prima gara del mondiale a Phillip Island a fine febbraio, Can Oncu &egrave; tornato in sella ad una moto, nella pista d&rsquo;allenamento della &ldquo;Academy&rdquo; di Kenan Sofuoglu. Un ritorno in sella che fa ben sperare per il futuro della carriera del classe 2003, ancora giovanissimo ma dalla ormai navigata esperienza tra le derivate di serie.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da   ?? (@canoncu61)      SSP, ECCO I PILOTI DEL 2024: DEBUTTA UFFICIALMENTE IL MARCHIO QJ       

Il pilota turco si era sottoposto ad un intervento pochi giorni dopo EICMA per risolvere il grave problema al braccio sinistro

SSP, Can Oncu torna in moto dopo l’operazione di novembre

Alessandro Lupino &egrave; finalmente stato dimesso dall&#39;ospedale Boa Nova di Porto dove era ricoverato dalla notte tra domenica e luned&igrave; della scorsa settimana. Sottoposto ad intervento chirurgico &nbsp;di appendicectomia in laparoscopia, dopo la diagnosi di infiammazione dell&#39;appendice riscontrata al momento del ricovero.&nbsp;    Amici fuori e dentro la pista, qui i due a colloquio prima della partenza del GP di Germania nel 2021  KO alla domenica, operato luned&igrave;   Il viterbese aevva accusato i primi sintomi gi&agrave; dal sabato e non era potuto scendere in pista alla domenica, sia per il suo stato di salute generale, dovuto all&#39;infiammazione dell&#39;appendice, sia a causa del dolore alla mano, fratturata a Maggiora la settimana prima, in occasione del primo round del Campionato Italaino Prestige Pro. Visitato presso il pronto soccorso del nosocomio lusitano domenica notte, &egrave; stato operato luned&igrave; e dimesso solo oggi a causa di una infezione diffusa. Lupino salter&agrave; il Gran Premio del Trentino in scena questa settimana sulla pista di Pietramurata.    Tony Cairoli ha prolungato il suo soggiorno in Portogallo per assistere l&#39;amico ricoverato 

Si &egrave; concluso con successo l&#39;intervento per asportare l&#39;appendice di Alessandro Lupino presso l&#39;ospedale Boa Nova di Porto, nel quale era ricovarato dalla notte tra domenica e luned&igrave;

MXGP, Alessandro Lupino: intervento ok, &egrave; pronto per rientrare in Italia

        Che la stagione non fosse iniziata nel migliore dei modi lo si era capito gi&agrave; dalle prime gare degli Internazionali d'Italia, saltate a causa di guai di giovent&ugrave; della sua nuova Beta. Poi, al primo Gran Premio della stagione, Alessandro Lupino non era potuto partire per Londra per disputare il Gran Premio della Gran Bretagna sulla pista di Matterley Basin, successivamente rinviato di una settimana. Finalmente presente al secondo tentativo di disputare la gara, rinviata a causa della tempesta Eunice, il pilota della Beta era tornato a casa con un doppio zero a causa di un problema tecnico e di una caduta. Di nuovo in pista a Mantova, finalmente i primi punti, gli unici fino ad ora, visto che il costruttore italiano aveva deciso di portare solo Van Horebeek, tenendolo a casa a sviluppare la nuova 450.&nbsp;  Il posto di Alessandro su Instagram pubblicato nella notte Lupino: "Quello che pensavo fosse un virus non lo era"  In Portogallo, dopo essersi infortunato ad una mano la settimana precedente a Maggiora in occasione della prima prova del Campionato Italiano Prestige Pro, Ale &egrave; stato colpito alla stessa mano durante la gara di qualifica, ritirandosi a causa del forte dolore. I guai del povero &ldquo;Lupo&rdquo; non erano ancora terminati per&ograve; anzi il peggio doveva ancora arrivare; afflitto da forti dolori addominali infatti, il campione italiano si era visto costretto a saltare le due manche della domenica. Sottoposto ad ulteriori approfondimenti nella notte portoghese, presso un ospedale di Porto, dove &egrave; stato accompagato dall&rsquo;amico Tony Cairoli che ha rinviato la sua partenza per assisterlo, Alessandro &egrave; stato ricoverato per essere sottoposto ad intervento chirurgico d&rsquo;urgenza per asportate l&rsquo;appendicite. Attraverso i suoi canali social Lupino ha reso noto il suo stato di salute: &ldquo;Sono stato ricoverato qui in Portogallo, luned&igrave; mattina verr&ograve; operato d&rsquo;urgenza all&rsquo;appendicite&hellip; Quello che pensavo fosse un virus non lo era&hellip;&rdquo;&nbsp; Lupino sar&agrave; costretto a saltare anche la gara di Arco di Trento dove, nel 2021 aveva centrato il miglior risultato in carriera in MXGP. Da tutti noi di Motosprint i migliori auguri di pronta guarigione e di ua seconda parte di stagione pi&ugrave; fortunata.       

E' arrivata nella notte la notizia del ricovero di Alessandro Lupino presso un ospedale della citt&agrave; di Porto, da dove il viterbese si sarebbe dovuto imbarcare per tornare in Italia

MXGP: Alessandro lupino ricoverato in Portogallo

E&#39; stato un inverno lungo e difficile per Marc Marquez tra l&#39;operazione alla spalla e il recupero che &egrave; diventato pi&ugrave; lungo del previsto, ma tra un&#39;allenamento di fisioterpaia e l&#39;altro, oggi, per la prima volta dopo molto tempo il campione del mondo in carica ha ricevuto una bellissima sorpresa.    IL VIDEO - Con un sorriso che faceva trasparire tutta la sua giogia, questa mattina Marquez ha pubblicato sui canali social un video in cui per la prima volta dopo l&#39;intervento del 4 dicembre &egrave; risalito in sella ad una moto. &ldquo;Inverno lungo &ndash; ha scritto &ndash; duro lavoro per il recupero e alla fine la ricompensa!&rdquo;&nbsp;Gi&agrave;, perch&egrave; anche se il pilota di Cervera non &egrave; salito in sella alla sua RC213V, ha comunque riassaggiato il brivido di aprire il gas su una Honda che per l&#39;occasione &egrave; stata &ldquo;agghindata&rdquo; con i colori del team Repsol e con l&#39;immancabile numero 93.  INVERNO LUNGO &ndash; E se ieri sera Marc era in tribuna a vedere il suo tanto amato Barcellona al Camp Nou insieme al fratello Alex e ai fratelli Estopa (duo di cantanti molto popolari in Spagna), le sue vacanze invernali non sono state proprio appassionanti: video e foto pubblicate da lui stesso sui social mostravano un Marquez sottotono tra fisioterapia e agopuntura, senza mai allenarsi con il dirt track che tanto lo appassiona e senza la sua mountain bike che ha potuto riutilizzare per un breve allenamento soltanto 5 giorni fa.&nbsp;    &ldquo;ERA DIFFICILE RIDERE&rdquo; - Inoltre, come ha raccontato nell&#39;intervista a El Mundo Deportivo, dopo aver ricevuto il premio come miglior sportivo uomo dell&#39;anno, il dolore che ha provato dopo l&#39;intervento ha messo a dura prova la sua resistenza:&rdquo;con la spalla sinistra malata ti rendi conto che la usi per tutto, dal dolore non potevo neppure ridere e per me &egrave; stato difficile perch&eacute; ridevo tutto il giorno. Adesso quando faccio la doccia posso iniziare ad insaponarmi tutto il corpo e la testa, prendere un bicchiere dallo sportello ... mi &egrave; costato tanto, ma ora, per fortuna, va molto meglio.&rdquo;  MANCA POCO - Adesso i tempi di recupero si fanno davvero stretti, in quanto il sette volte campione del mondo &egrave; atteso a Sepang per i test ufficiali che si svolgeranno dal 6 all&#39;8 febbraio.&nbsp;Lui sa di non essere in forma al 100% ma ha gi&agrave; studiato il suo programma in vista dei prossimi appuntamenti:&rdquo;non sono stato in grado di allenarmi come gli altri inverni, ma il mio unico obiettivo &egrave; che la prima gara il 10 marzo vada nel migliore dei modi, poi abbiamo altre due settimane e la seconda gara sar&agrave; ad aprile. L&igrave;, spero di essere al top.&rdquo;  Invece, per i test in Malesia ha messo in conto qualche difficolt&agrave;:&rdquo;per testare bene la moto devi fare circa 60 o 70 giri al giorno e io non credo di potercela fare. Ci saranno tre giorni di allenamento ed &egrave; qui che proviamo praticamente tutto. Non sono pronto per andare in giro cos&igrave; tanto. Dovr&ograve; dosare, amministrare. Dovr&ograve; fare alcuni giri e fare in modo che siano di qualit&agrave;.&rdquo; 

Lo spagnolo racconta il post operazione:&quot;avevo dolore anche se ridevo&quot;

Marquez per la prima volta in pista dopo l&#39;intervento

        Compagni di box ma anche di ospedale: Jorge Lorenzo e Marc Marquez hanno deciso di affrontare un intervento chirurgico negli stessi giorni e nello stesso ospedale, il Quir&oacute;n Dexeus di Barcellona. DUE INTERVENTI PER LORENZO - Luned&igrave; 3 dicembre, Jorge Lorenzo &egrave; stato operato al piede destro per migliorare e a risolvere definitivamente la frattura rimediata nel GP di Aragon del 23 settembre. L&rsquo;intervento al maiorchino si &egrave; svolto con successo. Il team di specialisti che hanno operato il cinque volte campione &egrave; stato guidato dal dottor Xavier Mir. L&rsquo;obbiettivo era risolvere i problemi all&rsquo;arto destro che hanno condizionato le prestazioni di Lorenzo nelle fasi conclusive della stagione. &Egrave; la seconda operazione per Lorenzo nel giro di pochi mesi dopo quella al polso sinistro, rotto nel GP di Thailandia dove si peggior&ograve; anche la condizione del piede. ESCE LORENZO, ENTRA MARQUEZ - Lorenzo &egrave; stato dimesso proprio quando entrava nello stesso ospedale il collega di box&nbsp;e rivale Marc Marquez, per un intervento alla spalla sinistra che gli causa problemi da anni. Tanto che di recente Marquez ha subito la dislocazione della spalla durante i festeggiamenti del titolo iridato in Giappone. La condizione &egrave; peggiorata dopo una caduta nel GP di Valencia. Il team Honda punta ad essere al massimo della forma per i prossimi test del precampionato in Malesia a febbraio.       

Luned&igrave; Jorge Lorenzo &egrave; stato operato al piede destro e l'indomani Marc Marquez &egrave; entrato nello stesso ospedale per un intervento alla spalla

MotoGP: intervento per Marquez e Lorenzo

        Intervento riuscito per Michele Pirro, che si &egrave; sottoposto ad un&rsquo;operazione alla spalla destra, infortunata nella brutta caduta al Gran Premio del Mugello. Una operazione programmata da tempo e necessaria a migliorare le condizioni fisiche del pilota e collaudatore del Ducati Team, che ha subito postato una sua immagine post-operatoria sul suo profilo social. &nbsp;&ldquo;Mentre tutti dormono, io mi sono appena svegliato, ma tutto ok! Notte post intervento&rdquo;, scrive Pirro. GIA' DIMESSO - Adesso il pilota pugliese &egrave; gi&agrave; a casa. &ldquo;Mi hanno dimesso alle 12 di oggi ed &egrave; andato tutto bene&rdquo;, commenta Pirro. &ldquo;La spalla era messa un po&rsquo; male, mi hanno sistemato tutto, sia i tendini, sia il cercine. Ora sto bene, anche se ho un po&rsquo; di dolore". Adesso Pirro dovr&agrave; osservare un po' di riposo. "Far&ograve; due settimane con il braccio immobilizzato e poi inizier&ograve; la riabilitazione&rdquo;, spiega. &ldquo;Ringrazio tutto il personale del Policlinico di Modena e lo staff che mi ha operato hanno fatto un lavoro incredibile. Mi hanno detto che presto sar&ograve; in forma e se nel 2018 ho chiuso al quarto posto come miglior risultato, nel 2019 che sar&agrave; pi&ugrave; in forma dovr&ograve; fare il minimo il podio. &ldquo;Torner&ograve; forte molto presto&rdquo;, promette il pilota Ducati, che dopo aver saltato i test a Jerez &ndash; dove &egrave; stato sostituito da Alvaro Bautista &ndash; sar&agrave; presente ai prossimi test invernali a Sepang nel 2019.       

Il collaudatore Ducati &egrave; stato sottoposto un intervento chirurgico alla spalla infortunata nella brutta caduta al GP del Mugello

MotoGP, Pirro: “Tornerò forte molto presto”

        Lo scorso anno Takaaki Nakagami ha militato con successo in Moto2, cogliendo anche una vittoria sul circuito di Silverstone, e per il 2018 &egrave; stato arruolato in MotoGP da Lucio Cecchinello per condividere il box insieme a Cal Crutchlow sulla Honda LCR. Per prepararsi al meglio al "grande salto", il pilota giapponese ha scelto il periodo autunnale per sottoporsi ad un intervento chirurgico comune a molti piloti: quello per risolvere il problema di sindrome compartimentale. Nakagami ne soffriva al braccio destro, ed &egrave; stato operato a Barcellona, nella Clinica Dexeus, dal dottor Xavier Mir. INTERVENTO RIUSCITO - Ad annunciarlo &egrave; lo stesso pilota, che ha postato sul suo profilo social una foto che lo ritrae sorridente insieme al chirurgo che &egrave; intevenuto sul suo avambraccio. Il problema di sindrome compartimentale comporta dolore all'avambraccio dovuto ad un'eccessiva pressione e ora Nakagami spera di averlo risolto, come lo stesso giovane pilota ha dichiarato tramite il suo post, dove annuncia che l'intervento &egrave; stato "successful", ovvero che &egrave; riuscito perfettamente.  Nakagami ha completato anche i test di Valencia e di Jerez prima di sottoporsi all'intevento, e ora pu&ograve; svolgere tranquillamente la sua convalescenza, considerando che il suo prossimo impegno sar&agrave; dal 28 al 30 gennaio, nei test di Sepang.       

Per prepararsi al meglio al salto di categoria, il giapponese del team di Lucio Cecchinello si &egrave; sottoposto ad un intervento chirurgico per sindrome compartimentale

Nakagami fa il "tagliando" per il debutto in MotoGP

        "Abbiamo svolto una chirurgia che consisteva nell&rsquo;osteosintesi del  quinto dito della mano sinistra, dove &egrave; stata posta una piastra&rdquo;, ha  spiegato il Dr. Jordi Font Segura, che ha operato Tom Sykes. Il portacolori del Kawasaki Racing Team si &egrave; infortunato in un&rsquo;importante caduta  nelle FP3 nel decimo  round della stagione, alla curva 9 del tracciato di  Portimao. L'intervento si &egrave; svolto domenica all&rsquo;iMove Traumatology centre del  Dottor Mi Tres Torres Clinic a Barcelona. "Tom star&agrave; qui 24 ore in osservazione per il post  operatorio e il trattamento medico e durante la prossima settimana  verr&agrave; eseguito un nuovo check-up. Inoltre con un esame ulteriore abbiamo  confermato che Tom aveva una frattura al quarto dito della mano  sinistra&nbsp;e nel polso sinistro", aggiunge il Dr. Font Segura. &nbsp;"Il periodo di recupero dipende dal pilota  e nel migliore dei casi pu&ograve; tornare presto in pista&rdquo;. IN PISTA DOPO QUATTRO GIORNI - &ldquo;Sono stato operato e il dottore sembra contento  del lavoro, anche se alla fine avevo pi&ugrave; che una lussazione", ha commentato Sykes. "Questo  infortunio mi era gi&agrave; capitato in Australia e avevo corso dopo quattro  giorni, quindi vedremo come andr&agrave; nei prossimi giorni&rdquo;.       

Tom aveva una frattura al quarto dito della mano sinistra e nel polso sinistro. "Il periodo di recupero dipende dal pilota", dice il chirurgo che lo ha operato

SBK, intervento riuscito per Sykes

        "L'intervento &egrave; andato bene. Questa mattina, quando mi sono svegliato, mi sentivo gi&agrave; meglio&rdquo;, sono le prime parole di Valentino Rossi dopo l&rsquo;intervento per stabilizzare la frattura scomposta di tibia e perone rimediata ieri mentre si allenava con l&rsquo;enduro. &ldquo;Voglio ringraziare lo staff dell'Ospedale Riuniti di Ancona e in particolare il Dottor Pascarella che mi ha operato. Sono molto dispiaciuto per l'incidente. Ora voglio tornare sulla mia moto il pi&ugrave; presto possibile. Far&ograve; del mio meglio affinch&eacute; succeda". IL BOLLETTINO - Stamattina Yamaha ha pubblicato sul proprio sito ufficiale, un  comunicato riguardante le condizioni di Valentino Rossi. Questo il  testo: "La scorsa notte Valentino Rossi ha superato con successo un'operazione per la frattura scomposta del perone e della tibia della gamba destra. Il pilota era stato ricoverato dopo un'incidente in enduro avvenuto ieri sera. Dopo gli esami effettuati presso l'Ospedale Civile di Urbino, &egrave; stato trasportato all'Ospedale&nbsp;in Ancona. Qui &egrave; stato operato dal Dottor Raffaele Pascarella tra le due e le tre del mattino. Durante l'intervento chirurgico le fratture sono state fissate usando un perno metallico - un chiodo endomidollare bloccato - senza complicazioni. Ulteriori aggiornamenti seguiranno nelle prossime ore. Il team Yamaha desidera ringraziare l'Ospedale di Urbino e di Ancona per le cure e la professionalit&agrave; mostrata".       

"Stamattina mi sento gi&agrave; meglio. Sono dispiaciuto per l'incidente", dice Valentino. L'intervento per ridurre la frattura scomposta di tibia e perone &egrave; perfettamente riuscito

Rossi: “Tornerò il prima possibile”

        Jack Miller si era infortunato a gennaio durante un allenamento sulla pista di motocross di Bellpuig. Per ridurre le fratture a tibia e perone della gamba destra erano state inserite delle placche e delle viti (leggi qui) che comunque avrebbero dovuto essere rimosse. Poi, per&ograve;, una volta iniziata la stagione, per Miller non c'&egrave; stata pi&ugrave; la possibilit&agrave; di tornare sotto i ferri. PIU' LEGGERO - Appena terminata l'ultima sessione di test, l'australiano ha approfittato per fare il "tagliando" e si &egrave; sottoposto all'intervento chirurgico.&nbsp;"Appena tolte le placche mi sento gi&agrave; pi&ugrave; leggero", ha scritto Jack Miller sul suo profilo social. "Adesso due settimane di riposo", aggiunge l'australiano, che riuscir&agrave; a tornare in forma anche in tempo per godersi le festivit&agrave; natalizie.       

"Mi sento pi&ugrave; leggero ora che le placche sono state rimosse", annuncia l'australiano dal suo profilo social

Jack Miller, ok operazione alla gamba

        Dopo l'infortunio rimediato nelle prove libere di venerd&igrave; a Motegi, Dani Pedrosa &egrave; stato operato sabato 15 ottobre al centro medico  sportivo dell&rsquo;ospedale universitario Dexeus di Barcellona. Nella caduta, infatti, il pilota di  Sabadell aveva rimediato la frattura multipla alla clavicola destra.  Rientrato dal Giappone, il portacolori Repsol Honda, &egrave; stato sottoposto  all&rsquo;intervento che &egrave;&nbsp;perfettamente riuscito e adesso per Pedrosa si apre  il periodo di recupero. &nbsp;   Gli specialisti V&iacute;ctor Marlet e Sergi Barrera hanno eseguito  l&rsquo;operazione&nbsp;applicando alla clavicola del pilota HRC una placca in  titanio in modo da saldare le quattro fratture e consentire una veloce  guarigione.     Ancora impossibile fare una previsione sul ritorno in pista di Dani  Pedrosa, ma ottimisticamente si pensa al&nbsp;GP di Valencia, l&rsquo;ultimo della    stagione.         

Lo spagnolo &egrave; stato operato con successo alla clavicola destra per la frattura multipla rimediata nelle libere di venerd&igrave; a Moteg

Pedrosa: intervento ok, forse il rientro a Valencia

Durante la sessione di qualifica della Superstock 1000, Florian Marino &egrave; caduto alla curva 15, rientrando sfortunatamente nella traiettoria di Luca Vitali. Il francese &egrave; cos&igrave; stato investito e l&rsquo;impatto &egrave; avvenuto sulla sua gamba destra. Immediatamente portato all&rsquo;ospedale Wilhelmina Ziekenhuis di Assen, Marino &egrave; stato sottoposto a ulteriori esami. Al pilota della Yamaha sono state riscontrate fratture multiple alla gamba destra e una frattura al bacino (parte anteriore) che per il momento non dev&rsquo;essere operata. Al contrario, le ferite riportate alla gamba hanno avuto bisogno di un intervento chirurgico, che &egrave; stato effettuato domenica sera dal chirurgo Bodo Iprenburg. &ldquo;L&rsquo;operazione &egrave; andata molto bene&rdquo;, ha spiegato Adrien Morillas, allenatore di Marino. &ldquo;Il chirurgo &egrave; stato molto bravo e ha fatto un buon lavoro. Florian &egrave; ancora stanco e dolorante. Probabilmente mercoled&igrave; sar&agrave; trasportato in Francia&rdquo;. Secondo i primi accertamenti, il recupero di Marino durer&agrave; all&rsquo;incirca tre mesi.

Infortunato nelle qualifiche della Superstock 1000,  Florian Marino ha riportato fratture alla gamba destra e una frattura al bacino. Ne avr&agrave; per 3 mesi.

Superstock: intervento ok per Marino

 Dopo la frattura alla mano destra rimediata nella caduta del terzo giorno di test a Phillip Island Danilo Petrucci &egrave; stato operato operato questa mattina a Melbourne. L'intervento &egrave; riuscito ed &egrave; stato necessario per rendere pi&ugrave; veloce il recupero e soprattutto per saldare le tre ossa della mano rotte in vari punti durante la scivolata prima sull&rsquo;asfalto, poi nella ghiaia (fratture scomposte al secondo, terzo e quarto metacarpo della mano destra). Caduto come molti altri piloti nel terzo giorno di test australiani, Petrucci &egrave; quello che ha avuto la peggio: &egrave; scivolato lungo la curva&nbsp;a destra verso la Lukey Heights, tradito probabilmente dall&rsquo;asfalto reso freddo dall&rsquo;instabilit&agrave; climatica costante del secondo test pre-season (leggi qui).  Da sabato "Petrux" era in ospedale aspettando l&rsquo;imminente operazione.  Petrucci &egrave; rimasto sotto i ferri per tre ore. Ad operazione finita il pilota era cosciente e positivo ma&nbsp;il dispaccio ufficiale dell&rsquo;ospedale Cabrini di Melbourne non &egrave; arrivato subito, solo a fine giornata. Il venticinquenne portacolori di&nbsp;Pramac&nbsp;star&agrave; in ospedale ancora per qualche giorno poi, nel fine settimana, torner&agrave; a casa.  Si &egrave; detto fiducioso ma consapevole del fatto che il rientro non sar&agrave; cos&igrave; immediato,&nbsp;assicurando per&ograve; il massimo impegno per tornare in sella&nbsp;il prima possibile.  Difficile se non impossibile vederlo al terzo test ufficiale in Qatar la prima settimana del prossimo mese;&nbsp;si nutrono per&ograve; forti speranze per la sua partecipazione al GP di apertura del campionato del mondo MotoGP 2016 sempre sul circuito di Losail dal 17 al 20 marzo.  Fiammetta La Guidara  

Intervento alla mano destra riuscito, ma sar&agrave; dDifficile vederlo ai test in Qatar la prima settimana di marzo. In forse anche la partecipazione al primo GP

Operazione ok per Petrucci

"Penso che la chiamer&ograve; la "variante polso". Non &egrave; cos&igrave; che volevo finire la stagione, ma grazie per le vostre parole", cos&igrave; ha scritto Laverty sul suo profilo Facebook, postando la foto del suo braccio sinistro visibilmente gonfio.    &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  Oggi Eugene appare sorridente e con il braccio fasciato dopo l'intervento.  "Pollice alto per Eugene Laverty, che ha subito un intervento positivo dopo l'infortunio di Jerez e che si sta preparando per il matrimonio con la sua fidanzata", scrive MotoGP.com.  Non &egrave; ancora reso noto quando l'irlandese avr&agrave; il via libera per tornare in moto, intanto, per&ograve;, un passo avanti &egrave; stato compiuto.  Fiammetta La Guidara  &nbsp;

Eugene Laverty ha subito un intervento positivo dopo l'infortunio di Jerez e  si sta preparando per il matrimonio con la sua fidanzata

Intervento ok per Laverty

Andrea Iannone ha deciso di non farsi operare alla spalla sinistra, che si era infortunato in una caduta durante un test al Mugello lo scorso maggio. Il pilota di Vasto, infatti, non mettere a rischio l&rsquo;inizio della prossima stagione MotoGP.  La decisione &egrave; stata presa dopo una lunga consultazione con il Dott. Porcellini, e il pilota di Vasto ha preferito optare per una terapia volta a rafforzare la muscolatura della zona interessata nei prossimi mesi, con l'obiettivo di arrivare ai primi test del 2016 in una buona condizione fisica.  L&rsquo;alternativa per Iannone sarebbe stata quella di sottoporsi a un intervento chirurgico, con un periodo di riposo minimo di tre mesi dopo l'operazione, prima di poter riprendere gli allenamenti.  &ldquo;Ho preso la mia decisione nelle ultime ore. Non ho avuto particolari problemi alla spalla nelle ultime gare e la seconda parte della stagione &egrave; stata positiva per quanto riguarda le mie prestazioni", dice Iannone. "Questo inverno quindi, oltre al solito lavoro di allenamento, far&ograve; anche un'attivit&agrave; pi&ugrave; specifica per rafforzare la spalla. Probabilmente fra qualche anno dovr&ograve; operarmi, ma non volevo rischiare di presentarmi al via del campionato 2016 ancora convalescente e quindi ho preferito rimandare l'intervento e concentrare la mia preparazione invernale sul rafforzamento della muscolatura intorno alla spalla sinistra&rdquo;.  Andrea Iannone quindi sar&agrave; presente all&rsquo;ultimo test previsto quest'anno per il Ducati Team, in programma a Jerez de la Frontera venerd&igrave; 27 novembre.

"Non volevo rischiare di presentarmi al via del campionato 2016 ancora convalescente", dice Andrea Iannone

Iannone: "Non mi opero alla spalla"

Dopo la caduta nelle prove libere a Jerez, dalla quale &egrave; uscito piuttosto malconcio (leggi qui) questa mattina Jules Cluzel &egrave; stato operato a Jerez, nell'ospedale Juan Grande.  Sono state applicate delle piastre e delle viti nella tibia e nel perone per stabilizzare la frattura e per ricostruire l'articolazione.  L'intervento &egrave; riuscito ma non sono ancora stati diffusi i tempi di guarigione. A darcene notizia &egrave; il nostro inviato per la Superbike Marco Masetti.  In apertura, una foto condivisa dallo stesso Cluzel sul suo profilo social, lo scorso sabato, mentre guarda le qualifiche in TV. "Non vedo l'ora di tornare!" dice il francese.  &nbsp;  &nbsp;

Questa mattina Jules Cluzel &egrave; stato operato a Jerez, nell'ospedale Juan Grande, e sono state applicate viti e placche per stabilizzare tibia e perone

Supersport: intervento ok per Cluzel

I due fratelli Aleix e Pol Espargar&ograve; continuano a condividere molte esperienze, compresa, questa volta, quella della sala operatoria, anche se per motivazioni diverse: Aleix &egrave; stato operato oggi per una lesione ad un tendine della mano destra rimediata durante il GP di Le Mans (leggi qui) mentre il fratello Pol soffriva di sindrome compartimentale all'avambraccio destro. A partire dal settimo giro del GP di Francia ha cominciato ad avvertire un forte dolore e, quel che &egrave; peggio, ha perso anche forza. Fino a quel momento non aveva mai avvertito dolori al braccio se non sporadicamente. Dopo il GP di Spagna, per&ograve;, si era sottoposto ad alcune sessioni di fisioterapia. La persistenza dei sintomi ha fatto propendere per l'intervento, che si &egrave; svolto all'Ospedale Nisa Pardo Aravaca di Madrid ed &egrave; stato eseguito senza complicazioni dal dottor Angel Villamor.  "Avevo cominciato ad avvertire qualche disagio alcune gare fa, e pensavo di migliorare rapidamente, invece non &egrave; stato cos&igrave;", ha commentato Pol Espargar&ograve;. "Abbiamo deciso di ridurre i tempi fra la consultazione e l'intervento, in modo da avere il maggior tempo possibile fra l'intervento e la gara successiva. La verit&agrave; &egrave; che avevo avvertito quella sensazione prima ma non l'avevo considerata importante, finch&eacute; in queste ultime due gare &egrave; diventata pi&ugrave; seria.  "A Jerez avevo attribuito il dolore al tipo di circuito e allo sforzo che avevo fatto nei primi giri cercando di seguire Lorenzo e Marquez e poi Rossi e Crutchlow. Invece, a Le Mans &egrave; stato anche peggio, perch&eacute; ho lottato subito nella gara, ma poi non riuscivo quasi pi&ugrave; a guidare.  "Fortunatamente l'operazione &egrave; andata bene e ora posso ricominciare a lavorare ancora per rimettermi nella migliore condizione fisica possibile per le prossime gare", conclude Pol Espargar&ograve;.  Fiammetta La Guidara

Pol Espargar&ograve; operato per sindrome compartimentale all'avambraccio destro. Ancora qualcosa in comune con il fratello Aleix, operato oggi ad un legamento

Operato anche Pol Espargar&ograve;

Operazione fatta: Dani Pedrosa &egrave; stato operato questa mattina a Madrid dal Dr. Angel Villamor, chirurgo ortopedico e direttore medico dall'istituto&nbsp; iQtra Medicina Avanzada. L'intevento, mirato a mettere fine al problema dei dolori al braccio che affligge Dani, &egrave; durato oltre due ore e il chirurgo ortopedico ha confermato la perfetta riuscita. Nelle due ore in sala operatoria infatta &egrave; stata completamente rimossa lo strato di guaina - che d&agrave; forma e contiene il muscolo - che dava problemi a Dani. Pedrosa sar&agrave; dimesso nelle prossime ore, appena verificato che il decorso operatorio si svolga senza problemiproblemi. La prognosi &egrave; di 4-6 settimane durante le quali sar&agrave; frequentemente monitorato dal Dr. Villamor. &laquo;L'intervento &egrave; stato complicato, abbiamo utilizzando una tecnica microchirurgica con l'impiego di lenti microscopiche&raquo;, ha detto il dottor Angel Villamor. &laquo;E' durato due ore ed &egrave; stato fatto sotto anestesia locale. Abbiamo esaminato la fascia muscolare, che era ipertrofica e doveva essere aperta e liberata. Parte della fascia muscolare &egrave; stata sezionata e rimossa dall'avambraccio. Questo aumento di volume del muscolo all'interno della fascia inelastica con conseguente aumento della pressione all'interno del vano provocava una condizione di privazione di ossigeno, causando intenso dolore all'avambraccio. Visiteremo Dani nel corso delle prossime settimane per misurare la riuscita dell'intervento chirurgico&raquo;.

Dani Pedrosa &egrave; stato sottoposto questa mattina ad un intervento di oltre due ore all'avambraccio. Ne avr&agrave; per 4-6 settimane

MotoGP: intervento riuscito per Pedrosa

&laquo;Siamo andati e siamo tornati... Li abbiamo uccisi!! Ora peso qualcosa in meno&raquo;scrive Andrea Iannone sulla sua pagina Facebook, aggiungendo una "faccina" sorridente. "Un grazie speciale a Lorena Paolucci, Guido Dalla Rosa Prati e al nostro angelo custode Michele Zasa!" aggiunge il pilota Ducati.   La foto &egrave; quella che vede in apertura, che lo ritrae insieme alla dott.ssa Paolucci, chirurgo plastico, e al dr. Zasa. Iannone si &egrave; sottoposto ad un intervento in Day Hospital all'ospedale di Parma per rimuovere dei piccoli lipomi benigni sulle braccia e sulle gambe: si tratta di accumuli di grasso sotto cute che lo infastidivano allenandosi ad alto livello, perch&eacute; premevano sui muscoli.  Ora Iannone dovr&agrave; riposare un paio di settimane prima di riprendere gli allenamenti.  &nbsp;

Il pilota di Vasto si &egrave; sottoposto ad un intervento per rimuovere dei piccoli lipomi che lo infastidivano durante l'allenamento

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