Quarto tempo nei test MotoGP di Jerez il luned&igrave; dopo il GP (leggi QUI) Aleix Espargar&ograve; &egrave; soddisfatto.   Il pilota della Suzuki aveva finito la gara della MotoGP in Spagna (leggi QUI) con un settimo tempo, lo stesso risultato dell&rsquo;Argentina.  Nel test ha concluso con un ritardo di 3 decimi dal pi&ugrave; veloce (e vincitore del GP) Jorge Lorenzo.  Al luned&igrave; Espargar&ograve; ha testato un nuovo forcellone e ha lavorato sul suo pacchetto di elettronica, nel tentativo di migliorare la trazione sulla sua GSX-RR.  &ldquo;Abbiamo lavorato per migliorare la trazione e per capire meglio sia gli aspetti positivi che quelli negativi di quello che abbiamo testato - ha spiegato lo spagnolo.  Al GP Jerez, Espargar&ograve; &egrave; stato l&rsquo;unico a partire con la gomma morbida al posteriore.  &ldquo;Mi sono detto che probabilmente una gomma dura sarebbe stato meglio, ma l&rsquo;aspetto positivo &egrave; che abbiamo migliorato molto il feeling con la trazione della moto&rdquo;.    Un test con molto materiale da provare.  &ldquo;Abbiamo testato sia un nuovo forcellone che diverse soluzioni di elettronica, raccogliendo un sacco di informazioni su ci&ograve; che funziona meglio e cosa &egrave; peggio&rdquo;.  La Suzuki &egrave; rientrata quest&rsquo;anno a tempo pieno in MotoGP.  &ldquo;A questo punto ritengo che abbiamo un pacchetto molto competitivo, non &egrave; una ricerca di pura potenza ma di&nbsp; sfruttare al meglio ci&ograve; che abbiamo a disposizione. Con i miei ingegneri abbiamo lavorato su alcune nuove idee e alla fine abbiamo trovato alcuni percorsi molto interessanti da seguire per il futuro. &ldquo;  &nbsp; Guarda la gallery del GP Jerez   &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;

Test Jerez: &ldquo;Abbiamo provato un nuovo forcellone e diverse soluzioni di elettronica&rdquo; 

Espargar&ograve;: Suzuki sulla strada giusta

 JerezGP, la supergallery delle immagini pi&ugrave; belle MotoGP

Valentino Rossi ha concluso terzo la gara della MotoGP di Jerez (leggi QUI).  Davanti a lui un Jorge Lorenzo mai cos&igrave; in forma in questa stagione (leggi QUI la sua intervista) e Marc Marquez, che pure era reduce da un infortunio con operazione (leggi QUI quello che ha detto dopo la gara).  Imprendibile per tutti Lorenzo, Valentino ha accarezzato la speranza che con Marquez potesse finire come in Argentina (leggi QUI). Ma poi non c&rsquo;&egrave; stato niente da fare e Rossi si &egrave; dovuto accontentare del terzo gradino sul podio. Il podio numero 200 della sua lunghissima carriera.  &ldquo;A un certo punto ci ho creduto di poter riprendere Marquez. Facevo 39.7- 39.8, s&igrave; ci ho pensato: adesso lo raggiungo e poi... Ma la verit&agrave; &egrave; che non sono mai riuscito in tutto il week end ad avere un passo veramente forte&rdquo;.  I problemi sono cominciati subito, nelle prime battute della gara.  &ldquo;S&igrave;, ho perso tempo all&rsquo;inizio: non riuscivo a passare Espargar&ograve;. Poi alla fine ho dovuto rallentare, problemi con le gomme, all&rsquo;anteriore. Sarebbe stato troppo rischioso cercare di fare di pi&ugrave;&rdquo;.  Un peccato perdere la possibilit&agrave; di centrare il podio numero 200.  &ldquo;Beh, si sono soddisfazioni&rdquo;.  Lorenzo era imprendibile?  &ldquo;S&igrave;, ha fatto la pole, &egrave; andato forte fin dall&rsquo;inizio. Questo per lui &egrave; stato uno dei migliori week end della sua carriera. Guidava meglio di me, questa &egrave; la verit&agrave;&rdquo;.  In campionato Valentino resta primo, seguito da Dovizioso e da Jorge Lorenzo. Marquez &egrave; quarto. Ma siamo appena alla quarta gara e la stagione promette... pi&ugrave; che bene.   Guarda la fotogallery 

"Lorenzo? Questo per lui &egrave; stato uno dei migliori week end della sua carriera. Guidava meglio di me, questa &egrave; la verit&agrave;&rdquo;.  

Rossi: Problemi di gomme nel finale

A Jerez, Jorge Lorenzo ha conquistato la prima vittoria della stagione (leggi QUI). Una vittoria netta, con partenza in testa e poi sempre davanti. Ha vinto con un vantaggio netto su Marquez: 5.576. Lorenzo partiva dalla pole (leggi QUI).  &ldquo;In gara sono partito bene, avevo un passo impressionante, in particolare all&rsquo;inizio, mi sentivo bene in sella, soprattutto la frenata. Ero veloce su tutta la pista. &Egrave; stato bello rivincere dopo tanto tempo&rdquo;.  Nelle prime tre gare, Lorenzo non &egrave; mai riuscito a salire sul podio. Poi &egrave; arrivata la vittoria, quando ormai in tanti parlavano di crisi. Alla fine della gara di Jerez, Lorenzo che non stava pi&ugrave; nella pelle dalla contentezza di vincere davanti al pubblico degli spagnoli, ha salutato il pubblico prima che si concludesse l&rsquo;ultimo giro.  &ldquo;Certo &egrave; un rischio, se cadi fai la figura dello stupido. Ma ero troppo felice&rdquo;.  Che cosa &egrave; cambiato rispetto alle prime tre gare?  &ldquo;Ho guidato pi&ugrave; d&rsquo;istinto, senza pensare troppo. Stavo bene, non ho avuto problemi n&eacute; di gomme n&eacute; al casco, perch&eacute; anche questo mi &egrave; successo quest&rsquo;anno&rdquo;.  Prima di partire pensavi di poter vincere?  &ldquo;Puntavo almeno al podio. Era una gara importante, non potevo stare ancora lontano dal podio. Poi ho visto che potevo vincere&rdquo;.  In campionato Lorenzo ora balza al terzo posto, ha sei punti pi&ugrave; di Marquez , quarto (leggi QUI la sua intervista dopo la gara di Jerez) e 20 meno di Valentino.  &ldquo;Questa &egrave; la MotoGP al pi&ugrave; alto livello della storia. Marquez &egrave; un fenomeno, lo abbiamo visto oggi, come &egrave; riuscito a guidare con un infortunio recente. E Valentino &egrave; tornato di nuovo al miglior libello. Poi c&rsquo;&egrave; la Ducati che anche se in questa gara non &egrave; stata al massimo per&ograve; &egrave; competitiva&rdquo;.  Domani, 4 maggio compie 28 anni. Quale miglior regalo che non quello di rientrare in gara per la corsa al mondiale MotoGP 2015?   Guarda la fotogallery 

Il maiorchino &egrave; alla prima vittoria stagionale: "Ho guidato pi&ugrave; d&rsquo;istinto, senza pensare troppo. Stavo bene, non ho avuto problemi"

Lorenzo: Avevo un passo impressionante

A Jerez, Marc Marquez ha concluso sul podio, al secondo posto, la gara della MotoGP (leggi QUI).&nbsp; Il distacco dal vincitore, Jorge Lorenzo, non &egrave; piccolo, ma alla fine il campione del mondo era felice quasi come se avesse vinto.  &ldquo;Certo, se penso che una settimana fa ero all&rsquo;ospedale e oggi sono sul podio, come potrei non essere contento&rdquo;.  Marquez si &egrave; infortunato con la moto da dirt track. Si &egrave; fratturato il mignolo della mano sinistra (leggi QUI). Operato, &egrave; arrivato in circuito abbastanza sofferente.  &ldquo;Ho provato a fare una bella partenza, ma non ci sono riuscito al sesto giro ho capito che non ce l&rsquo;avrei fatta a prendere Lorenzo, che su questa pista va fortissimo&rdquo;.    Male al dito?  &ldquo;Pi&ugrave; del dito mi ha dato fastidio il braccio destro, perch&eacute; non potendo lavorare bene con il sinistro per via della frattura al dito, &ldquo;caricavo&rdquo; di tanto lavoro il destro&rdquo;.  Finire davanti a Valentino era importante?  &ldquo;A un certo punto sembrava che la gara dovesse finire come quella dell&rsquo;Argentina, ma sono riuscito a tenerlo dietro. Valentino questa volta non era cos&igrave; veloce&rdquo;.  Marquez non &egrave; mai stato in lizza per la vittoria.  &ldquo;Alla fine calavano tanto le gomme, ho provato a stare con Lorenzo ma non ci sono riuscito. Il passo era simile, ma avevo male al braccio&rdquo;. &nbsp;  In campionato, Marquez &egrave; quarto, ha 56 punti, 26 meno di Valentino, che resta in testa al campionato. Ma la stagione &egrave; appena cominciata!   Guarda la fotogallery 

&ldquo;A un certo punto ho creduto che con Valentino finisse come in Argentina&rdquo; 

Marquez: Troppo male al braccio

A Jerez, primo GP europeo della stagione della MotoGP, Marc Marquez partir&agrave; in prima fila. Il campione in carica della Honda ha terminato le qualifiche con il secondo tempo, a 3 decimi dalla pole di Jorge Lorenzo (leggi QUI).  &ldquo;Provare a fare la prima fila era il mio obiettivo, dunque direi che sono abbastanza soddisfatto&rdquo; spiega il campione del mondo, abbastanza disteso e soddisfatto.  Che Marquez non sarebbe stato al cento per cento a cos&igrave; pochi giorni dall&rsquo;infortunio al mignolo (leggi QUI) era prevedibile. Al venerd&igrave;, al termine della prima giornata di prove libere, aveva detto:  &ldquo; Fa molto male, ma almeno posso correre&rdquo;.  Cos&igrave;, al sabato, al termine delle qualifiche &egrave; soddisfatto.  &ldquo;Sapevo che sarebbe stato difficile partire in prima fila, ma ci sono riuscito. Non &egrave; stata una qualifica come al solito. HO cercato di risparmiare le forze per la gara, di non fare run molto lunghi&rdquo;  La gara sar&agrave; dura. 27 giri.  &ldquo;S&igrave;, la gara &egrave; lunga, ma almeno oggi sono riuscito a fare le qualifiche senza assumere antidolorifici. ma domani li prender&ograve;&rdquo;.  C'&egrave; stata anche una caduta nelle prove libere della mattina. Il pilota ha cercato soprattutto di proteggere il dito, che in effetti non ha risentito della caduta.  "Avevamo preparato tre set di gomme per la qualifica, ma dopo la caduta ho prefito non forzare troppo nelle qualifiche e di usarne solo due. NOn &egrave; arivata la pole, ma pazienza".  Previsioni per la gara?   &ldquo;Sembra che qui Jorge Lorenzo sia molto forte ma proveremo a lottare per fare il massimo&rdquo;.&nbsp;  Cercherai di stare davanti a Valentino Rossi, che in campionato ha 30 punti pi&ugrave; di te?  "Cercher&ograve; di stare davanti a lui e a tutti... se potr&ograve;. NOn sar&agrave; una gara facile, proprio per niente".  &nbsp; Guarda la fotogallery  Guarda la fotogallery 

JerezGP, il campione ha il secondo tempo in qualifica: &ldquo;E non ho avuto bisogno di antidolorifici&rdquo; 

Marquez: Felice come fossi in pole

A Jerez, nel primo GP europeo della MotoGP (Guarda QUI gli orari della TV),&nbsp; Andrea Dovizioso partir&agrave; in terza fila,&nbsp; con l&rsquo;ottavo tempo in qualifica.  In Q2, il turno di qualifica dei migliori che si giocano la pole, il romagnolo della Ducati ha ottenuto il suo miglior giro in 1&rsquo;38&rdquo;823, a 9 decimi dal migliore, Jorge Lorenzo (leggi QUI).  In mattinata Dovizioso aveva fatto segnare il quinto miglior crono durante la FP3, garantendosi l&rsquo;accesso diretto alla sessione di Q2, e si era poi classificato al terzo posto nelle FP4. &nbsp; &ldquo;Purtroppo non abbiamo trovato un buon passo e quindi adesso dovremo lavorare ancora un po&rsquo; in funzione gara - spiega Andrea.  &ldquo;Non siamo messi cos&igrave; male, ma dobbiamo migliorare se vogliamo poter lottare per il podio domani. La mia qualifica non &egrave; stata perfetta e forse era possibile ottenere la seconda fila: peccato perch&eacute; una partenza dalla seconda fila sarebbe stata importante qui a Jerez. Comunque adesso dobbiamo capire dove migliorare e provare qualcosa di diverso domani mattina nel warm-up.&rdquo;  &nbsp; Guarda la fotogallery   &nbsp; Guarda la fotogallery 

Partir&agrave; dalla terza fila con l'ottavo tempo. &ldquo;Ma non siamo messi cos&igrave; male&rdquo;

JerezGP, Dovizioso: &ldquo;Voglio il podio&rdquo;

A Jerez, primo appuntamento europeo della MotoGP (QUI gli orari della TV), Andrea Iannone partir&agrave; in prima fila, con il terzo tempo.  Nella Q2, Iannone ha ottenuto il suo miglior giro in 1&rsquo;38&rdquo;468, a 558 dalla pole di Jorge Lorenzo (leggi QUI).  Insomma, questa volta &egrave; la sua la miglior Ducati nella griglia di partenza, con il suo compagno di squadra Andrea Dovizioso confinato in terza fila.  &ldquo;Questa volta abbiamo trovato l&rsquo;assetto giusto - spiega il pilota di Vasto - sono molto contento del lavoro della squadra e della Ducati&rdquo;.  Dopo l&rsquo;Argentina, questa &egrave; la seconda volta che Iannone parte in prima fila.   &ldquo;Direi che abbiamo raccolto tutto quello che avevamo costruito nei week end precedenti. &Egrave; la prima volta che riesco a guidare cos&igrave;&rdquo;.  Il pilota abruzzese del Ducati Team aveva chiuso all&rsquo;ottavo posto la terza sessione di prove libere del mattino, decisiva per l&rsquo;ingresso diretto in Q2, ed aveva poi terminato la FP4 in prima posizione, dimostrando di avere trovato un buon passo sul circuito andaluso.  &ldquo;Ieri, venerd&igrave;, &egrave; stato un giorno di sperimentazione.&nbsp; Oggi abbiamo fatto un gran miglioramento sul passo&rdquo;.  Ma in cosa avete migliorato?  &ldquo;Mah, non direi che ci sia stata una cosa decisiva. Tante piccole cose, aggiustamenti, che sono quelli che fanno la differenza&rdquo;.  Rispetto al passa, Iannone sembra un pilota pi&ugrave; maturo, pi&ugrave; riflessivo&rdquo;. Solo un&rsquo;impressione?  &ldquo;Sono cresciuto&nbsp; e maturato. Poco tempo fa avrei voluto vincere a tutti i costi ogni gara e magari non finivo. Adesso ho imparato a controllarmi, a tirare fuori la grinta solo quando &egrave; il momento migliore&rdquo;. Guarda la fotogallery  &nbsp;    &nbsp;  &nbsp;

JerezGP, il pilota della Ducati partir&agrave; in prima fila con il terzo tempo. "Tanti piccoli aggiustamenti alla moto. Ma anch'io sono cambiato"

Iannone: &Egrave; la prima volta che guido cos&igrave;

JerezGP, la supergallery delle prove MotoGP

da Jerez de la Frontera, Luca Bologna  E' sempre Jorge Lorenzo (Yamaha) il migliore nella MotoGP a Jerez de la Frontera. Il pilota della Yamaha ha bissato il risultato della mattina, con il miglior tempo anche nella seconda e conclusiva sessione di prove libere del venerd&igrave; per il GP di Spagna in 1.39.300.  Secondo tempo per il campione del mondo in carica della classe regina, Marc Marquez (Honda), staccato di 0,128s da Lorenzo. Marquez che &egrave; sembrato in difficolt&agrave; nella prima sessione di libere del mattino a causa dell'infortunio al mignolo della mano sinistra rimediato in allenamento sabato scorso, non si &egrave; fatto intimidire nella seconda sessione, rimanendo a lungo in testa della classifica, prima di Lorenzo.  Terzo tempo per Andrea Iannone (Ducati), poi l'altro pilota ufficiale della Ducati, Andrea Dovizioso, con il quarto tempo. Sesto tempo per Danilo Petrucci (Ducati), mentre Valentino Rossi sembra avere qualche problema di adattamento con la sua Yamaha sull'asfalto del circuito di Jerez. Il nove volte iridato, infatti, ha fatto segnare nelle seconde libere, solo il 13&deg; tempo staccato da Lorenzo di pi&ugrave; di un secondo.  Chiudono la classifica dei tempi Marco Meandri (Aprilia) e Alex De Angelis (ART Aprilia), rispettivamente 24&deg; e 25&deg;.  CLICCA QUI PER I TEMPI FP2 DELLA MOTOGP A JEREZ  &nbsp; Guarda la fotogallery   &nbsp;

Lorenzo non si fa impressionare da Marquez e si prende anche le seconde libere. Marc risale la classifica, Rossi &egrave; molto indietro

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Espargarò: Suzuki sulla strada giusta

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Rossi: Problemi di gomme nel finale

Lorenzo: Avevo un passo impressionante

Marquez: Troppo male al braccio

Marquez: Felice come fossi in pole

JerezGP, Dovizioso: “Voglio il podio”

Iannone: È la prima volta che guido così

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Lorenzo chiude la prima giornata in testa

JerezGP, Marquez, Nieto e Bastianini alla sfilata storica