        Grazie all'invito della Federazione Motociclistica Italiana e della Federazione Internazionale Motociclistica siamo tornati all'Universit&agrave;. L'elegante - e storica - Facolt&agrave; di Giurisprudenza di Bologna, nella cui Aula prescelta &egrave; stata registrata una importante presenza del giovane pubblico studentesco, ha proposto un Convegno rivelatosi assolutamente interessante. Tema del pomeriggio "Lo Sport Motociclistico tra valori e diritti". Relatori d'eccezione, i Presidenti Giovanni Copioli e Jorge Viegas, l'Ingegner Gigi Dall'Igna e il titolate classe 500 Franco Uncini. Giovani ed esperti in Universit&agrave; a Bologna  La Sala d'Armi era gremita di giovani, ma c'erano anche esperti. Ottimo dato, perch&eacute; la congiunzione tra nuove leve e professionisti radicati &egrave; fondamentale, come spiegato dall'organizzatore dell'evento allestito da Elena Zucconi Galli Fonseca, professore ordinario dell'Universit&agrave; di Bologna e Giudice del Tribunale Federale FMI, in collaborazione coi Dipartimento di Scienze Giuridiche e Scienze della qualit&agrave; della vita. L'interessante intervento dedicato all&rsquo;arbitrato e alle sue caratteristiche e opportunit&agrave;, ha sottolineato l&lsquo;importanza della lealt&agrave; sportiva approfondendo poi l&rsquo;importanza del Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna. Il&nbsp;Professor Paco D&rsquo;Onofrio, docente presso l'Universit&agrave; di Bologna, Presidente della Corte d&rsquo;Appello federale - Federazione Motociclistica Italiana&nbsp;ha fatto luce sugli aspetti legali dei sistemi federali, sulle differenze fra la Giustizia ordinaria e quella sportiva soffermandosi sulle sentenze immediate e sui contenziosi di natura economica.  Particolare interesse ha suscitato l&rsquo;intervento&nbsp;dell&rsquo;Ing. Luigi Dall&rsquo;Igna - Direttore Generale di Ducati Corse - che ha parlato dell&rsquo;importanza di raggiungere un risultato e di come sia determinante far crescere un talento sin dalle prime gare. Ha poi concluso sottolineando l&rsquo;importanza del lavoro del gruppo che &egrave; preferibile al talento singolo proprio per raggiungere risultati di livello.  Franco Uncini - Campione del Mondo classe 500 edizione 1982 e responsabile per la sicurezza in pista - ha tracciato alcuni passaggi della sua storia personale e del grande lavoro che si &egrave; fatto e si continua a fare per la sicurezza. Un lavoro senza soste e traguardi perch&eacute; in tema di sicurezza tutto &egrave; sempre migliorabile nonostante i tanti e significativi passi aventi compiuti.  IlPresidente della FIM Jorge Viegas&nbsp;ha illustrato il ruolo della Federazione Internazionale di Motociclismo soffermandosi sui temi di grande attualit&agrave; che vengono portati avanti parallelamente e cio&egrave;: le gare internazionali, il Turismo e le sue applicazioni al mondo motociclistico e la Mobilit&agrave; presente e futura con particolari riferimenti alla transizione ecologica.  Il Presidente FMI Giovanni Copioli ha chiosato "Una grande occasione per il nostro Motociclismo essere al centro di un Convegno che ha illuminato aspetti non sempre conosciuti del nostro mondo. La prestigiosa sede dell&rsquo;Universit&agrave; di Bologna mi ha risvegliato ricordi ed emozioni che porto ancora vive dentro di me. Ringrazio la Professoressa Elena Zucconi Galli Fonseca per la preziosa occasione e tutti i relatori per la loro competenza e passione. La platea gremita e le domande dei giovani sono state il segnale che dobbiamo ricercare occasioni come queste anche in futuro&rdquo;.  Calendario MotoGP 2023: date, orari tv e dove vederla       

Giovanni Copioli e Jorge Viegas hanno presenziato al convegno tenuto nella Sala d'Armi a Bologna, con Gigi Dall'Igna e Franco Uncini ospiti d'eccezione

FMI e FIM in Università per "Lo Sport Motociclistico tra valori e diritti"

        La parola al presidente. Se infatti in questo momento la FIM &ndash; ed in particolare lo Stewards Panel &ndash; pare essere nell&rsquo;occhio del ciclone, non c&rsquo;&egrave; persona pi&ugrave; adatta per rispondere alle critiche di Jorge Viegas, presidente della FIM presente ad Assen per la Superbike. Del resto al numero uno portoghese la dialettica non manca, ed ogni dialogo &egrave; ricco di spunti interessanti.&nbsp;&ldquo;Quando sono entrato nella FIM non ne avevo un&rsquo;idea positiva - le prime parole di Viegas - pensavo fosse un gruppo di persone che giravano il mondo senza fare nulla. Ho cercato di cambiare le cose, nel limite del possibile, e da presidente sono contento di quanto fatto. Ora la FIM &egrave; un organismo aperto, all&rsquo;interno del quale si pu&ograve; parlare con chi si vuole, e siamo aperti alle critiche&rdquo;. Viegas risponde alle critiche Le critiche sono arrivate dai piloti, sia in MotoGP che in SBK, legate all&rsquo;operato dello Stewards Panel. Come risponde?&nbsp;&ldquo;I membri del Panel non sono perfetti. E&rsquo; come nel calcio: a volte si vorrebbe uccidere l&rsquo;arbitro, altre lo si applaude. Quello che posso dire &egrave; che sono stati scelti per la loro competenza, e non vorrei mai interferire con il loro lavoro, salvo poi fare delle valutazioni a fine stagione&rdquo;.&nbsp;Alcuni piloti hanno apertamente detto di non avere il potere per cambiare le cose.&nbsp;&ldquo;I piloti sono sempre presenti alle Safety Commission, e cerchiamo sempre di seguirne le indicazioni. Sulle Sprint Race ad esempio si sono dette tante cose, a partire da piloti come Quartararo: ho parlato con lui, e si &egrave; lamentato, ma gli ho promesso che se la cosa non funzionasse potremmo tornare sui nostri passi senza problemi&rdquo;.&nbsp;Cosa ne pensa del caso Marquez?&nbsp;&ldquo;La situazione &egrave; chiara: Marc ha fatto quello che ha fatto ed era d&rsquo;accordo con la penalit&agrave;. Lo Stewards Panel ha scritto una sanzione poco chiara, cos&igrave; ho chiesto loro di renderla pi&ugrave; chiara, ed il Team Honda ha di conseguenza fatto ricorso, tanto che ho personalmente parlato con Puig. L&rsquo;appello &egrave; ben fatto, cos&igrave; la palla &egrave; passata ai giudici della FIM, che hanno deciso di sospendere la pena, per avere il tempo di decidere ed evitare problemi. La decisione arriver&agrave; presto. Personalmente se fossi stato Marc avrei scontato la penalit&agrave;, senza fare appello, dato che ora ha dato modo alle persone di pensare che non voglia scontarla, il che non &egrave; bello&rdquo;. Quali sono le mosse attuabili per rendere serene le case ed evitare dipartite come quella della Suzuki?&nbsp;&ldquo;Non &egrave; facile. Ho parlato con il numero uno di Suzuki in Giappone, il quale mi ha detto che avrebbero investito in un altro tipo di motore: penso che torneranno, ma non so quando. Veniamo &nbsp;da anni difficili causa Covid, ma ora le cose stanno migliorando, e penso che potremmo avere novit&agrave; positive. Sono contento ad esempio che Ducati sia entrata nell&rsquo;endurance: noi dobbiamo creare delle regole collaborando con le case, dato che &egrave; l&rsquo;unico modo per convincerle ad investire&rdquo;.&nbsp;Aprilia potrebbe tornare in Superbike?&nbsp;&ldquo;Al momento sono contento del fatto che stia entrando nell&rsquo;endurance, anche se con un budget limitato, dato che tutti gli sforzi o quasi sono rivolti alla MotoGP. Per la Superbike non so, ma sono contento del numero di costruttori in Superbike&rdquo;.&nbsp;MotoGP, Pedrosa sull'assenza di Marquez: "Forse c'&egrave; altro a livello personale"       

Il presidente FIM: "I membri del Panel non sono perfetti, anche nel calcio a volte si vuole uccidere l'arbitro. Ho parlato con Quartararo della Sprint"

Viegas: "Fossi stato in Marquez avrei scontato la penalità, senza appello"

        A time for celebrations, but also announcements at Rimini&rsquo;s Palacongressi. The 2022 FIM Awards event recognised the achievements of world champions across the most important two-wheeled disciplines while also confirming the role of Jorge Viegas, the current President who was first elected in 2018 and is now confirmed for another four years. Viegas continues at the FIM helm  Of the delegates that voted, 99% were in favour of Jorge. This means that the General Assembly, made up of representatives from the National Federations, was in almost unanimous agreement that Viegas should remain for another four-year term. Clearly pleased, the re-elected President had this to say: &ldquo;I am very grateful for the ongoing support I have received and for those federations who felt I deserved their vote. The last four years have been an amazing journey which was only made possible thanks to the incredible team who I have worked with. I can never express enough gratitude for their motivation, availability and friendship, they truly are my family. I must also thank the National Federations and the CONUs for the outstanding accomplishments that we have achieved together, through our shared goals, combined hard work and importantly great collaboration.&rdquo;       

First elected in 2018, the Portuguese businessman is confirmed for a second term, having secured 99% of the votes

Jorge Viegas is re-elected: FIM President until 2026

        Tempo di celebrazioni, ma anche momenti di annunci al Palacongressi di Rimini. L'evento FIM Awards 2022 ha premiato i campioni mondiali delle pi&ugrave; importanti discipline a due ruote, confermando la carica di Jorge Viegas, Presidente attualmente in carica ed eletto dapprima nel 2018, confermato per ulteriori quattro anni. Viegas (ancora) c'&egrave;: suo il timone della FIM I delegati votanti si sono espressi in questo senso: 99% delle preferenze per Jorge. Ci&ograve; significa che l'Assemblea Generale, costituita dai rappresentanti delle Federazioni Nazionali presenti, ha posto la propria preferenza quasi all'unanimit&agrave; su Viegas, che ricoprir&agrave; un mandato della durata di quattro anni. E lui, comprensibilmente soddisfatto, ha affermato elegantemente: "Sono molto grato per il sostegno che ho ricevuto. Gli ultimi quattro anni sono stati un viaggio straordinario, reso possibile solo grazie all&rsquo;incredibile team con cui ho lavorato. Non potr&ograve; mai esprimere abbastanza gratitudine per la loro motivazione, disponibilit&agrave; e amicizia, sono veramente la mia famiglia. Devo anche ringraziare le Federazioni Nazionali e le Unioni Continentali per gli eccezionali risultati che abbiamo raggiunto insieme, attraverso i nostri obiettivi condivisi, combinando un duro lavoro e, soprattutto, una grande collaborazione&rdquo;.       

Eletto dapprima nel 2018, per il professionista portoghese si tratta del secondo mandato consecutivo: il 99% dei votanti si espresso a suo favore

Jorge Viegas di nuovo in carica: è Presidente FIM sino al 2026

        Nella serata della consegna dei premi a tutti i campioni della stagione 2022, c&rsquo;&egrave; stata l&rsquo;opportunit&agrave; di scambiare due parole veloci con il Presidente della FIM Jorge Viegas (fresco di ri-elezione) per parlare della stagione appena conclusa e su quello che verr&agrave; nel 2023 Jorge Viegas: &ldquo;Ci sono state delle belle gare durante la stagione&rdquo;  In merito alla stagione 2022, il neo rieletto Presidente FIM ha specificato: &ldquo;La 2022 &egrave; stata una stagione fantastica, nonostante alcuni problemi con la pandemia in Asia ma siamo riusciti a fare tutti i campionati. E&rsquo; stata una grande stagione con tante belle gare.&rdquo; Qui l&rsquo;intervista completa        

Durante la serata di gala di ieri abbiamo parlato con il neo rieletto Presidente della FIM che ha fatto il suo personale resoconto della stagione

FIM Awards 2022, Jorge Viegas: “Una stagione fantastica, abbiamo fatto tutti i campionati”

Il neo rieletto Presidente della FIM in esclusiva ai nostri microfoni traccia un bilancio della stagione di tutti i campionati

FIM AWARDS 2022: L'INTERVISTA A JORGE VIEGAS

        La notizia circolava come una scheggia impazzita per il paddock gi&agrave; ieri, ma ora &egrave; ufficiale. La MotoGP accoglier&agrave; dal 2023 la Sprint Race, in tutti i Gran Premi del proprio calendario. Un cambiamento epocale, come &ndash; per certi versi &ndash; il passaggio dalle due alle quattro tempi, annunciato oggi in conferenza stampa da Carmelo Ezpeleta, il presidente della FIM Jorge Viegas e Herv&egrave; Poncharal, in qualit&agrave; di presidente dell&rsquo;IRTA.&nbsp;&ldquo;Abbiamo sempre cercato di migliorare la MotoGP &ndash; ha aperto il numero uno di Dorna &ndash; guardando anche agli altri sport, nel tentativo di renderla pi&ugrave; appetibile per tutti, ad iniziare da tifosi e televisioni. Per questa ragione abbiamo deciso di cambiare il format del weekend: ne abbiamo parlato con i team e le case ottenendo risposte positive, e dunque eccoci qua&rdquo;.&nbsp;Chi pare non essere stato particolarmente coinvolto nella decisione sono i piloti, decisi &ndash; in parte &ndash; ad unirsi in un nuovo sindacato.&nbsp;&ldquo;Non &egrave; compito nostro avvisare i piloti, bens&igrave; dei team e della case. Onestamente ieri in Safety Commission pensavo di dover confermare un qualcosa che gi&agrave; si sapeva: durante quest&rsquo;ultima ho parlato tanto e francamente con i piloti, ottenendo vari pareri. Scelte come queste sono sempre controverse, i piloti d&rsquo;altronde pensano al loro interesse. Sindacato piloti? C&rsquo;&egrave; gi&agrave; la Saferty Commission. Se vogliono creare qualcosa di diverso devono parlare prima con me, non con la stampa&rdquo;.&nbsp;Passando agli aspetti tecnici, non mancano le cose interessanti, tra certezze e dubbi.&nbsp;&ldquo;Il nuovo esatto programma del weekend non &egrave; ancora stato definito, ne stiamo parlando con tutti gli attori coinvolti. Per certo il numero di motori e di gomme rimarranno i medesimi, mentre la durata delle gare sar&agrave; esattamente la met&agrave; della gare classiche, con met&agrave; dei punti in palio. Rischio somiglianza con la SBK? La Superpole Race e la Superbike in generale hanno caratteristiche diverse, ed in generale la MotoGP non avr&agrave; problemi&rdquo;. Viegas: &ldquo;Sprint Race modo per riempire il sabato&rdquo;  &ldquo;Dopo due anni contraddistinti dal Covid la MotoGP necessita di una maggiore esposizione &ndash; il commento di Jorge Viegas &ndash; sia per le televisioni che per i fans. E&rsquo; un modo per riempire il sabato: dobbiamo ancora ultimare gli ultimi dettagli, ma certamente non conter&agrave; per la griglia di partenza della gara domenica, che verr&agrave; decisa dalle qualifiche. Certamente serviva una scossa, per restare al top del motorsport mondiale&rdquo;. &nbsp;&nbsp;La voce dei team &egrave; stato ovviamente quella di Herv&egrave; Poncharal, venuto a conoscenza del piano &ldquo;relativamente&rdquo; tardi.&nbsp;&ldquo;Mi &egrave; stato sottoposto il progetto dopo la pausa estiva, e mi &egrave; subito piaciuto. Abbiamo gi&agrave; un grande show, ma c&rsquo;&egrave; sempre la possibilit&agrave; di migliorare. I team dal canto loro hanno appoggiato il progetto, cosa molto utile: stiamo vivendo un giorno di grande importanza nella storia della MotoGP&rdquo;.&nbsp;Il francese si &egrave; esposto anche sulla questione sindacato piloti, tirando in ballo un importante esempio.&nbsp;&ldquo;Da circa una decade si parla di un sindacato dei piloti, ma posso dire che questo &egrave; il campionato dove i piloti sono maggiormente informati su come vanno le cose, e Dorna ha sempre mantenuto le promesse: nel 2003 i piloti e Dorna hanno chiaramente detto che non sarebbero tornati a Suzuka fino a quando il muro (fatale nell&rsquo;incidente di Daijiro Kato ndr) non fosse stato spostato, e cos&igrave; &egrave; stato. Ci fu dibattito anche sul passaggio ai quattro tempi, &egrave; normale, ma serve andare avanti nonostante i contrasti. Se i piloti vogliono unirsi possono tranquillamente farlo&rdquo;. Di Giannantonio; "La Sprint Race &egrave; una stronzata, serve un sindacato dei piloti"&nbsp;&nbsp;       

Il CEO di Dorna: "Se vogliono fare un sindacato prima devono parlarne con me". Viegas: "Un modo per riempire il sabato"

MotoGP: la Sprint Race è realtà. Ezpeleta: “Non toccava a noi informare i piloti”

&ldquo;Sono stato un giornalista in passato, e ho sempre considerato poco importante la FIM. Ora ne ho capito il fondamentale ruolo, e vorrei che anche tutti gli altri lo facessero&rdquo;. A pronunciare tali parole &egrave; Jorge Viegas, presidente della FIM, che sin dal giorno del suo insediamento ha voluto portare un fonte vento di cambiamento. Un qualcosa dimostrato anche ad Estoril, quando ha voluto presentare tutti i membri della FIM alla stampa, per farne capire il grande lavoro. &ldquo;Non sono i piloti che lavorano per noi &ndash; le parole di Viegas &ndash; ma il contrario, ed &egrave; giusto che sia cos&igrave;&rdquo;. &nbsp; E&rsquo; soddisfatto della crescita della MotoGP e della Superbike?  &ldquo;Molto soddisfatto di entrambi i campionati. Onestamente ero un po&rsquo; in apprensione per la SBK, data la grande crescita della MotoGP, ma guardando i dati tutti gli indicatori sono positivi in entrambi i campionati, il che mi rende molto felice&rdquo;. &nbsp; In tanti si lamentano delle differenze tra i due campionati in termini di numeri ed eventi correlati. E&rsquo; possibile avvicinare la SBK alla MotoGP?  &ldquo;Ci sono stata tante polemiche legate a questo aspetto quando la SBK era sotto la gestione Flammini: ora i due campionati sono molto diversi, e Dorna vuole che la Superbike sia un campionato di valore, non un riempitivo. Credo che vi debba sempre essere una differenza marcata tra i due campionati, il che &egrave; normale e giusto. In Superbike c&rsquo;&egrave; un glamour particolare, lo sento&rdquo;.  Viegas: &ldquo;Suzuki avrebbe dovuto parlare con Dorna e FIM prima di muoversi&rdquo;    Qual &egrave; l&rsquo;obiettivo da raggiungere per la SBK del futuro?  &ldquo;Credo che la cosa migliore sia il giusto bilanciamento tra le case, per il quale ci stiamo impegnando a fondo, dato che questo aiuta lo spettacolo&rdquo;. &nbsp; Parlando di case, cosa ne pensa del caso Suzuki? &nbsp; &ldquo;Penso che Suzuki avrebbe dovuto parlare con Dorna e FIM prima di far trapelare la notizia. Capisco che stiano affrontando un momento difficile dal punto di vista economico, ma &egrave; la seconda volta che lasciano, il che mi dispiace&rdquo;. &nbsp; Pensa che alcune case potrebbero entrare a breve in Superbike? Aprilia?  &ldquo;Non penso, dato che Aprilia sta facendo un eccellente lavoro in MotoGP e sta investendo molto. Al momento siamo soddisfatti delle sei case presenti&rdquo;. &nbsp; Ed in MotoGP invece? &nbsp; &ldquo;Una casa sta parlando con Dorna per sostituire Suzuki, ma non posso dire di pi&ugrave;&rdquo;. &nbsp; Come vede Toprak in MotoGP? &nbsp; &ldquo;Mi piacerebbe vederlo in MotoGP, come mi sarebbe piaciuto di vedere Rea. Sono entrambi grandi talenti&rdquo;.  SBK, Razgatlioglu: &quot;La M1? Potrebbe piacermi, oppure no..&quot; 

Il presidente della FIM tra SBK e MotoGP: &quot;E&#39; giusto che vi siano differenze. Suzuki avrebbe dovuto parlare con noi prima di tutto&quot;

MotoGP, Viegas rivela: &quot;Una nuova Casa vuole prendere il posto di Suzuki&quot;

Il progetto FIM MiniGP World Series, primo passo che i piloti dovranno compiere nella strada verso la MotoGP, &egrave; stato presentato durante una conferenza stampa svolta presso il circuito di Barcellona sabato 5 giugno, nel pieno del weekend che ha visto il Motomondiale impegnato sul tracciato catalano.  All&#39;evento erano presenti il presidente della FIM,Jorge Viegas, e l&rsquo;amministratore delegato di Dorna Sports,Carmelo Ezpeleta, affiancati sul palco dall&rsquo;amministratore delegato di Ohvale,Valerio Da Lio, e daWayne Doran, del reparto corse di Pirelli Motorcycle.  Coppa Italia: i risultati di Vallelunga, nel ricordo di Stelvio Boaretto  La finalit&agrave;    La&nbsp;FIM MiniGP World Series nasce&nbsp;per unificare e standardizzare le competizioni&nbsp;MiniGP&nbsp;in tutto il mondo, con l&rsquo;obiettivo di creare una piattaforma uguale per i giovani piloti di tutto il mondo al fine di aumentare la loro abilit&agrave; e opportunit&agrave;. Federazioni&nbsp;e&nbsp;CONU&nbsp;(unioni continentali) di tutto il mondo possono chiedere di far parte della serie.   I primi tre piloti di ogni competizione nazionale, regionale o continentale del&nbsp;2021 saranno invitati a competere nella gara del mondiale a&nbsp;Valencia, ultimo appuntamento della stagione. Il vincitore della serie, a seconda dell&rsquo;et&agrave; e della localit&agrave;/nazionalit&agrave;, si assicurer&agrave; un posto in uno dei programmi del Road To MotoGP&nbsp;per fare un ulteriore passo avanti nella propria carriera.  Nel corso della conferenza, Jorge Viegas e Carmelo Ezpeleta hanno svelato due delle moto OHVALE GP-0 160 che correranno la finale a Valencia. Una delle moto presenti mostrava i colori della bandiera italiana, ed &egrave; la moto che i concorrenti avranno per affrontare la&nbsp;FIM MiniGP Italy Series 2021, mentre l&rsquo;altra sfoggiava una livrea che ricorda i colori della bandiera malese per la&nbsp;FIM MiniGP Malaysia Series.  Infatti, l&rsquo;Italia&egrave; una delle prime sette competizioni inclusa nella nuova serie avviata ad aprile, insieme a Malesia, Francia, Paesi Bassi, Nord America, Spagna e Regno Unito, in attesa dell&#39;ingresso di Alpe Adria, Indonesia, Irlanda, Portogallo e Qatar. LaFIM MiniGP Qatar Seriesinizier&agrave; alla fine del2021,quindi la prima Coppa ad essere inclusa nella FIM MiniGP World Series sar&agrave; quella del2022.  Le parole di Jorge Viegas   &ldquo;Uno degli obiettivi principali del mio mandato &egrave; quello di permettere a tutte le ragazze e i ragazzi che vogliono correre nel motociclismo di avere questa possibilit&agrave;, indipendentemente dalla loro condizione finanziaria. La FIM MiniGP World Series &egrave; il primo passo sulla strada per la MotoGP, con costi molto limitati e in un ambiente sicuro&quot;, ha spiegato il presidente FIM.   &quot;Inoltre, questo progetto coinvolge direttamente le Federazioni Nazionali e le Unioni Continentali, e questo &egrave; estremamente importante per il suo successo. Voglio ringraziare la Dorna, con cui lavoriamo da tempo a questo progetto, per la fantastica collaborazione, e anche i nostri partner Ohvale, Pirelli e Motul&rdquo;.  Carmelo Ezpeleta: &quot;Progetto che parte da lontano&quot;   &ldquo;Questo &egrave; un progetto che abbiamo iniziato a studiare molto tempo fa; quando eravamo concentrati a stabilire la base piramidale del Road to MotoGP. Abbiamo la Red Bull MotoGP Rookies Cup, il FIM CEV Repsol, Idemitsu Asia Talent Cup, Northern Talent Cup, Honda British Talent Cup e molti programmi nel Road to MotoGP ma la base della piramide &egrave; importante per riuscire a far correre molte persone e nelle stesse condizioni di competitivit&agrave;&quot;, ha dichiarato il capo della Dorna.   &quot;Per noi questo &egrave; stato importante fin dall&rsquo;inizio, per dare l&rsquo;opportunit&agrave; ai giovani piloti di correre con lo stesso materiale e le stesse possibilit&agrave;. Voglio ringraziare la FIM, Ohvale e Pirelli, cos&igrave; come Motul che si &egrave; recentemente unita a noi come partner della serie&rdquo;.    La soddisfazione di Giovanni Copioli   &ldquo;La FIM MiniGP World Series &egrave; un progetto che coinvolge direttamente le Federazioni nazionali. L&rsquo;Italia, con la Federazione Motociclistica Italiana, &egrave; tra le prime nazioni ad essere parte integrante del progetto attraverso la FIM MiniGP Italy Series, competizione che si inserisce a pieno titolo nel nostro Campionato Italiano Velocit&agrave; Junior e nel pi&ugrave; ampio percorso dei Pata Talenti Azzurri FMI&quot;, ha commentato il presidente FMI.   &quot;Tutti stiamo lavorando affinch&eacute; i giovani possano avere pari opportunit&agrave; e questo percorso Road To MotoGP ne &egrave; la prova. La speranza per il futuro &egrave; di avere al mondiale MotoGP qualche giovane cresciuto proprio nella FIM MiniGP Italy Series&rdquo;.  CIV Junior, cambia la sede dell&rsquo;ultimo appuntamento stagionale   

L&rsquo;Italia &egrave; una delle prime sette Federazioni incluse nella nuova serie, insieme a Malesia, Francia, Paesi Bassi, Nord America, Spagna e Regno Unito

Presentata a Barcellona la FIM MiniGP World Series

Preoccupati per l&#39;inizio del Campionato del mondo MotoGP e Superbike? Niente paura, se slitteranno ancora delle date, c&rsquo;&egrave; sempre l&rsquo;inverno: gennaio potrebbe essere il mese ideale correre. A dirlo &egrave; il Presidente della FIM Jorge Viegas. Dato che ad oggi le date di Texas e Argentina, sono state rimandate e che quindi la MotoGP dovrebbe ripartire da Jerez, cos&igrave; come la Superbike che dovrebbe ripartire da Assen in Aprile (anche se ancora non &egrave; detto), l&rsquo;unica soluzione &egrave; correre in inverno, quando tutto sar&agrave; finito.  &ldquo;Ci spingeremo fino a gennaio&rdquo;   Ad esprimere la sua personale opinione in merito &egrave; il Presidente FIM Viegas, che non si vuole arrendere a vedere i due campionati con alcune tappe in meno: &ldquo;Immagino che diversi eventi dovranno ancora essere annullati - ha spiegato in un&#39;intervista a La Tribune de G&eacute;neve e ripresa da Crash.net - ma faremo tutto il possibile per mantenere i due Campionati del mondo degni di questo nome. Se sar&agrave; necessario correremo a gennaio 2021, per noi non &egrave; un problema.&rdquo;  Dove in inverno?   Problema che invece potrebbe nascere per il tipo di clima di ogni Paese, ma la soluzione potrebbe essere quella di correre in luoghi dove le temperature sono miti o calde, come aveva proposto lo stesso circuito di Sepang per non far slittare ulteriormente l&rsquo;inizio del Campionato MotoGP. Proposta che per&ograve; non ha dato i suoi frutti in quanto sono stati annullati tutti i voli da e per la Malesia per gli italiani, sempre a causa del problema coronavirus. A questo punto l&rsquo;ipotesi di festeggiare il prossimo Natale insieme ai piloti di MotoGP e Superbike, sembra davvero plausibile.  Un abbraccio dal team Barni: &ldquo;Torneremo presto alla normalit&agrave;&rdquo; 

Il Presidente FIM Jorge Viegas ha parlato della situazione attuale dei due Campionati spiegando che, se ci sar&agrave; necessit&agrave;, si correranno a gennaio 2021

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