        We had already published the news that Ana Carrasco will race in Moto3 with team Bo&eacute; this season, but now the Kawasaki team with which the rider has raced for five years also confirms the &ldquo;separation&rdquo;. &ldquo;Not only a highly successful racer in her own right, Carrasco has also been a role model for women globally&rdquo;, reads the press release. A winning partnership  Ana was able to win the Supersport300 title aboard the Kawasaki Ninja 400. Carrasco scored seven race wins and reached the podium on twelve occasions, amassing a total of 420 points. Guim Roda, KRT WorldSBK team manager and co-owner of Provec, had this to say about Ana&rsquo;s departure: &ldquo;Ana&rsquo;s move to Moto3 is a fitting end to a journey we started together in 2018. We are so proud to be part of the history now, and a Kawasaki Ninja will forever be recognised as the first ever bike that powered a woman to an FIM Motorcycle Open Championship. In 2018 she won the Championship, which was magical year, but I think 2019 and 2020 were when she performed the best. In 2019 she fought every race just losing second position in Championship on the last lap of the last race. In 2020 she pushed for the title again before her big crash in Estoril that was very nearly life changing &ndash; but Ana fought back to health as only she can. On behalf of in all in the Kawasaki family we wish Ana all the best and hope she can continue making history motivating women and demonstrating that they deserve the same opportunities in life as men.&rdquo; Carrasco: &ldquo;You&rsquo;ve been a family&rdquo;  Carrasco herself states: &ldquo;Racing is tough, not just on track where people see but also at times like this when you have to make tough decisions. My ambition is always to grow as a rider, to set myself new goals that other&rsquo;s see as impossible and to achieve them.&nbsp; When my parents bought me my first minibike and then I started racing of course my dream was like any rider &ldquo;one day I want to be a World Champion&rdquo;. This I achieved in 2018 and even today that feeling is magical; but anyone that understands racing will know that every racer needs to push, to be ambitious and to test themselves again and again. This opportunity to ride in Moto3 is a logical step in my mind even if the emotional step is hard. I would like to thank everyone at Kawasaki who truly made me feel part of a racing family. I hope I can repay your kindness with a second World Championship. Thank you.&rdquo; Translated by Heather Watson MotoGP, Bezzecchi: &ldquo;The shakedown's done, it&rsquo;s incredible to reach certain speeds&rdquo;       

The former SSP300 rider will compete in Moto3 with team Bo&eacute;. The Kawasaki Racing Team with which she&rsquo;s raced for five years confirms the news

Carrasco: “Leaving Kawasaki means leaving a family, but I want new challenges”

        Avevamo gi&agrave; dato la notizia riguardo al 2022 di Ana Carrasco che la vedr&agrave; in Moto3 con il team Bo&eacute;, ma adesso anche la squadra Kawasaki con la quale la pilota ha corso per cinque anni, ha confermato la &ldquo;separazione&rdquo;. &ldquo;Non solo &egrave; stata una pilota di grande successo, ma anche un modello per le donne a livello globale&rdquo; - si legge nella nota stampa. Un sodalizio vincente  Ana, in sella alla Kawasaki Ninja 400, &egrave; riuscita a vincere il titolo in Supersport300. La Carrasco ha ottenuto sette vittorie salendo sul podio 12 volte, accumulando un totale di 420 punti. A parlare della &ldquo;partenza&rdquo; di Ana &egrave; stato il team manager del KRT WorldSBK e co-proprietario di Provec, Guim Roda:&ldquo;Il ritorno di Ana in Moto3 - ha detto - &egrave; la degna conclusione di un viaggio che abbiamo iniziato insieme nel 2018. Siamo orgogliosi di aver fatto parte della sua storia e una Kawasaki Ninja sar&agrave; per sempre riconosciuta come la prima moto in assoluto che ha portato una donna a un campionato FIM Motorcycle Open. Nel 2018 ha vinto il campionato ed &egrave; stato un anno magico, ma penso che il 2019 e il 2020 siano state stagione in cui si &egrave; comportata al meglio. Nel 2020 ha lottato di nuovo per il titolo prima del suo grande incidente a Estoril che stava quasi cambiandole la vita, ma Ana ha lottato per rimettersi in salute come solo lei ha saputo fare. A nome di tutta la famiglia Kawasaki auguriamo tutto il meglio ad Ana e speriamo che possa continuare a fare la storia motivando le donne e dimostrando che meritano le stesse opportunit&agrave; nella vita degli uomini&rdquo;. Carrasco: &ldquo;Siete stati una famiglia&rdquo;  Inoltre, a parlare &egrave; stata anche la stessa Carrasco: &ldquo;Le gare sono difficili, non solo in pista dove le persone possono vedere ci&ograve; che fai, ma anche in momenti come questo in cui devi prendere decisioni difficili - ha concluso -. La mia ambizione &egrave; sempre quella di crescere come pilota, di pormi nuovi obiettivi che gli altri vedono come impossibili, e raggiungerli. Quando i miei genitori mi hanno comprato la mia prima minibike e ho iniziato a correre ovviamente il mio sogno era quello di diventare Campione del Mondo. Questo l'ho ottenuto nel 2018 e anche oggi questa sensazione &egrave; magica; ma chiunque conosca le corse sapr&agrave; che ogni pilota deve spingere, essere ambizioso e mettersi alla prova ancora e ancora. L'opportunit&agrave; di correre in Moto3 &egrave; un passo logico nella mia mente, anche se il passo emotivo &egrave; duro. Vorrei ringraziare tutti in Kawasaki che mi hanno fatto davvero sentire parte di una famiglia da corsa. Spero di ripagare la vostra gentilezza con un secondo titolo. Grazie!".             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da ANA CARRASCO (@anacarrasco_22)      MotoGP, test Sepang: Fernandez al top nel day 1 dello shakedown       

La pilota ex SSP300 andr&agrave; a correre in Moto3 nel team Bo&eacute;. A ufficializzare la notizia il&nbsp; Kawasaki Racing Team, con il quale ha corso per 5 anni

Carrasco: “Lasciare Kawasaki è lasciare una famiglia, ma voglio nuove sfide”

La strada verso il round di Barcellona si mette in salita per Ana Carrasco, vittima questa mattina di un incidente mentre si stava allenando in preparazione proprio all&rsquo;appuntamento sulla pista di casa che debutter&agrave; ufficialmente nel calendario.  L&rsquo;ex campionessa 2018 della categoria &egrave; caduta riportando la frattura delle vertebre dorsali D4 e D6, si trova in ospedale a Lisbona dove i medici decideranno cosa fare per permettere alla Carrasco un recupero pi&ugrave; rapido e presentarsi al via della gara, cruciale per le sue ambizioni da titolo.  Si legge nel comunicato del team Provec: &ldquo;Ana ha fratture delle vertebre D4 e D6 ed &egrave; cosciente e sta ricevendo cure specializzate in ospedale. Ha dolore nella regione della schiena, ma muove tutti gli arti e ha sensibilit&agrave; in tutto il corpo. Ana si trova all&#39;ospedale Sao Francisco de Xavier, Lisbona. I medici decideranno una linea di condotta per la guarigione pi&ugrave; soddisfacente e rapida. Ulteriori notizie saranno disponibili dopo le 19:00 CET&rdquo;.  SBK, Sandro Cortese svela: &ldquo;Sono vivo per miracolo&rdquo; 

L&rsquo;ex campionessa 2018 ha riportato la frattura delle vertebre D4 e D6 in una caduta mentre si stava allenando in preparazione alla gara di Barcellona

3 risultati per 'kawasaki provec'

Carrasco: “Leaving Kawasaki means leaving a family, but I want new challenges”

Carrasco: “Lasciare Kawasaki è lasciare una famiglia, ma voglio nuove sfide”

SSP300: infortunio in allenamento per Ana Carrasco