Lorenzo Alfonsi, ex campione della FIM Cup Superstock 1000,&nbsp; il prossimo anno si schierer&agrave; nel campionato italiano Superbike in sella alla Ducati 1199 del team Grandi.  "Stiamo lavorando anche per correre qualche gara wild card nel mondiale", commenta il toscano Alfonsi. "Sono davvero contento, prima di tutto di risalire sulla Ducati e poi di lavorare con Davide Grandi che conosco da molti anni e anche perch&eacute; la Ducati per me &egrave; come una famiglia composta da persone fantastiche. Non vedo l'ora di salire in sella, questa nuova sfida mi ha fatto tornare una gran voglia!"  &nbsp;

Il pilota toscano, gi&agrave; campione della Coppa FIM Superstock 1000, si schierer&agrave; nella classe regina del CIV con la Ducati del Team Grandi Corse

Lorenzo Alfonsi nel tricolore Superbike

A Valencia, la seconda giornata di test della MotoGP &egrave; stata condizionata pensatemente dal maltempo.  Molta pioggia, pista costantemente bagnata, moto in pista in configurazione bagnato con gomme rain.  I big hanno passato la maggior parte della giornata al box, o effettuato solo pochi giri.  Valentino Rossi &egrave; uscito per 13 giri, con la Yamaha 2014, preferendo lasciare la versione 2015 a quando le condizioni meteo miglioreranno. Jorge Lorenzo invece non si &egrave; mosso dal box.  Marc Marquez &egrave; tra i primi a scendere in pista, per pochi giri sotto l&rsquo;acqua.  Il miglior tempo di giornata &egrave; di Danilo Petrucci, sulla Ducati Pramac. Precedendo Nicky Hayden su Honda Aspar di oltre un secondo. Terza posizione di giornata per l&rsquo;inglese Scott Redding, ancora alle prese con la sua nuova Honda con specifiche ufficiali (Team Estrella Galicia 0&rsquo;0).  22 giri per Marco Melandri, tornata in MotoGP sull&rsquo;Aprilia che verr&agrave; gstita dal Team Gresini. Due cadute per Loris Baz, passato dalla Superbike alla Yamaha Forward.  Domani terzo e ultimo giorno di test: dalle 10 alle 17. I TEMPI DI OGGI  1PETRUCCI D.Pramac Racing1:42.431 2HAYDEN N.Drive M7 Aspar+1.167 3REDDING S.Team Estrella Galicia Marc VDS+1.382 4ROSSI V.Movistar Yamaha MotoGP+1.382 5BAUTISTA A.Factory Aprilia Gresini+1.396 6HERNANDEZ Y.Energy T.I. Pramac Racing+2.001 7MELANDRI M.Factory Aprilia Gresini+2.442 8MARQUEZ M.Repsol Honda Team+3.284 9BAZ L.NGM Forward Racing+3.712 10LAVERTY E.Drive M7 Aspar+4.440  &nbsp; Aggiornamento: ORE 15 A Valencia la pioggia aumenta. Ora sono tutti fermi ai box.  Questo l'ultimo aggiornamento cronometrico prima che la pioggia aumentasse.  1PETRUCCI D.Pramac Racing1:42.431 2HAYDEN N.Drive M7 Aspar+1.167 3ROSSI V.Movistar Yamaha MotoGP+1.382 4HERNANDEZ Y.Energy T.I. Pramac Racing+2.001 5BAUTISTA A.Factory Aprilia Gresini+2.393 6MELANDRI M.Factory Aprilia Gresini+2.442 7REDDING S.Team Estrella Galicia Marc VDS+2.812 8MARQUEZ M.Repsol Honda Team+3.284 9LAVERTY E.Drive M7 Aspar+4.440 10BAZ L.NGM Forward Racing+5.511    Aggiornamento: ORE 14 Valentino Rossi, che questa mattina non ha girato, ha deciso di scendere in pista per il test bagnato. Il Dottoreutilizza la moto 2014, mentre la Yamaha 2015 rester&agrave; nel box fino a quando non la si potr&agrave; provare sull'asciutto.&nbsp; Il miglior tempo resta quello di Danilo Petrucci, che ha sostituito Iannone sulla Ducati Pramac. Correr&agrave; al fianco di Hernandez, terzo tempo in questo momento. Una scivolata per Petrucci, sta bene.    1PETRUCCI D.Pramac Racing1:42.928 2ROSSI V.Movistar Yamaha MotoGP+1.391 3HERNANDEZ Y.Energy T.I. Pramac Racing+1.504 4REDDING S.Team Estrella Galicia Marc VDS+2.315 5HAYDEN N.Drive M7 Aspar+2.473 6MARQUEZ M.Repsol Honda Team+2.787 7LAVERTY E.Drive M7 Aspar+3.943 8BAUTISTA A.Factory Aprilia Gresini+4.532 9MELANDRI M.Factory Aprilia Gresini+4.938 10BAZ L.NGM Forward Racing+5.014   Aggiornamento: ORE 13   La pista resta bagnata ma i tempi si abbassano (la pole di Valentino Rossi di quest&rsquo;anno &egrave; 1&rsquo;30&rdquo;843).  Non tutti i piloti hanno deciso di provare questa mattina. Non ci sono n&eacute; Dovizioso n&eacute; Iannone, che non hanno ancora novit&agrave; da provare e quindi dopo un primo assaggio ieri (Iannone in Rosso per la prima volta) oggi sono tornati a casa.  La GP14.2, la Ducati che Dovi e Iannone hanno guidato nelle ultime gare di quest&rsquo;anno &egrave; nelle mani di Yonny Hernandez, pilota della Pramac, ma con un contratto con la Casa bolognese, quindi di fatto pilota ufficiale (leggi QUI).  I TEMPI&nbsp; 1MARQUEZ M.Repsol Honda Team1:45.715 2REDDING S.Team Estrella Galicia Marc VDS+0.155 3BAZ L.NGM Forward Racing+3.121 4BAUTISTA A.Factory Aprilia Gresini+3.227 5HERNANDEZ Y.Energy T.I. Pramac Racing+4.543 6MELANDRI M.Factory Aprilia Gresini+5.504  &nbsp; Aggiornamento: ORE 12 &nbsp;  La pioggia &egrave; molto calata e i piloti cominciano a scendere in pista. Il primo &egrave; Yonny Hernandez, 1:57.953. Poi anche Marquez: 1:57.116.     &nbsp;  Per il momento non &egrave; ancora uscito nessuno, piove, e parecchio.  &nbsp;   

Petrucci il pi&ugrave; veloce di una giornata pesantemente conzionata dal maltempo. Solo pochi giri per Rossi e Marquez. Domani di nuovo in pista dalle 10 alle 17 

MotoGP, test Valencia giorno 2

Jorge Lorenzo protagonista del primo giorno di test ufficiali a Valencia. Lo spagnolo della Yamaha ufficiale &egrave; sceso in pista questa mattina 45 minuti l'inizio della sessione, e ha subito segnato il passo. Dopo aver siglato diversi gii veloci, ha condotto la sessione di prove con il tempo di 1'31''501, che poi ha abbassatto a 1'31''421. Rientrato ai box, Lorenzo si &egrave; visto spodestare dal suo ruolo di leader da Pol Espargar&ograve;, ma quando &egrave; tornato di nuovo in pista ha fermato il cronometro sul tempo di 1'30''975, ed &egrave; rimasto l'unico pilota ad essere sceso sotto il muro dell'1'30''.  "Sono stato molto contento di fare questo test perch&eacute; il tempo &egrave; stato stabile tutto il giorno", ha commentato Jorge Lorenzo a fine giornata. "Non c'&egrave; stato vento e questa &egrave; stata un'ottima cosa perch&eacute; siamo riusciti a fare tutte le cose che ci eravamo programmati di provare".  Cosa avete provato?  "Abbiamo provato diverse cose per ridurre il peso, specialmente con il telaio, ma &egrave; importante avere lo stesso feeling nonostante la diminuzione del peso", ha detto Jorge. "Oltre a questo, abbiamo lavorato sul setting e abbiamo fatto altre piccole cose. Sono soddisfatto perch&eacute; ho fatto il giro pi&ugrave; veloce, migliore anche dei tempi fatti questo weekend durante il GP. Non avevo girato in 1'30'' prima, il che significa che la moto sta andando bene".&nbsp;

Lo spagnolo della Yamaha autore del miglior crono nella prima giornata di test ufficiali a Valencia. E' stato l'unico a scendere sotto il muro dell'1'30''

Test Valencia, Lorenzo soddisfatto 

  Domenica sera, poche ore dopo l'ultimo GP della stagione, al Palacio de Congresos di Valencia sono stati presentati i FIM Awards 2014 alla presenza di Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna Sports, e di Vito Ippolito, Presidente FIM.  Il due volte campione del mondo MotoGP in forza al team Repsol Honda, Marc Marquez, ha guadagnato il centro del palcoscenico, raggiunto dal suo amico Tito Rabat, campione del mondo Moto2, e da suo fratello minore Alex Marquez, campione del mondo Moto3.  Premiati anche Valentino Rossi e Jorge Lorenzo.  Il premio di Rookie-of-the-Year della classe regina &egrave; andato allo spagnolo Pol Espargar&ograve; del team Monster Yamaha Tech3, sesto assoluto in campionato e miglior pilota satellite, mentre suo fretello maggiore Aleix Espargar&ograve; (NGM Forward Racing) &egrave; stato premiato come migliore pilota della categoria Open.  Gli altri riconoscimenti quali migliori esordienti nelle rispettive classi sono invece andati a Maverick Vi&ntilde;ales (Paginas Amarillas HP40) per la Moto2 e Enea Bastianini (Junior Team GO&amp;FUN Gresini) per la Moto3.  Il BMW M Award come miglior pilota in qualifica &egrave; andato nuovamente a Marquez per la classe MotoGP, mentre la Tissot Pole of Poles, &egrave; stata consegnata a Rabat per la Moto2 e Jack Miller per la Moto3.  Il premio quale &lsquo;Best Grand Prix&rsquo; &egrave; andato invece a Indianapolis. La squadra della Repsol Honda si &egrave; aggiudicata il titolo mondiale Team della MotoGP; mentre, come nel 2013, anche quest&rsquo;anno il titolo mondiale costruttori &egrave; andato alla Honda in MotoGP, alla Kalex in Moto2, e alla KTM in Moto3.  Sul palco anche i giovani talenti della Red Bull MotoGP Rookies Cup 2014: il campione Jorge Martin, il vice-campione Joan Mir e il terzo classificato Stefano Manzi.  

Al Palacio de Congresos di Valencia sono stati presentati i FIM Awards 2014: dai due fratelli Marquez a Rossi e Lorenzo, una parata di campioni

Gran gal&agrave; a Valencia

Quando sono arrivate le prime gocce di pioggia, dopo pochi giri della MotoGP Valencia, Jorge Lorenzo ha ripensato ad Aragon (leggi QUI).  &ldquo;Ad Aragon la decisione di cambiare moto &egrave; stata vincente, ma qui purtroppo ho sbagliato&rdquo;.  Un errore di valutazione. Probabilmente innervosito dal fatto di non riuscire a contrastare n&eacute; Marquez n&eacute; Rossi, il maiorchino, viste le prime gocce di pioggia, &egrave; tornato al box per cambiare la moto.  Solo che poi la pioggia non &egrave; arrivata,&nbsp; Lorenzo con le rain &egrave; scivolato via via pi&ugrave; indietro, finendo poi per ritirarsi.  &ldquo;Ho sbagliato, non ha piovuto abbastanza per le rain. Ad inizio gara con le slick ho perso un sacco di tempo perch&egrave; a causa della pioggia non riuscivo a trovare il grip ideale. Come ho fatto ad Aragon, ho preferito rischiare, piuttosto che finire quinto o sesto, ma purtroppo non mi &egrave; andata altrettanto bene. Appena ho cambiato moto ho iniziato a perdere 5-6 secondi al giro e perci&ograve; ho deciso di fermarmi&rdquo;.  Lorenzo conclude la stagione con un terzo posto, che di certo non lo rende felice. Perch&eacute;, fenomeno Marquez a parte, al maiorchino pesa soprattutto aver perso il confronto diretto con il suo compagno di squadra, il vecchio leone Rossi (leggi QUI la sua intervista).  

&ldquo;Cambiare le gomme prima di tutti. ma questa volta ho sbagliato&rdquo;

Lorenzo: Volevo fare come a Aragon... 

Cosa pensano i piloti della MotoGP degli ordini di scuderia?  A Valencia, durante la conferenza stampa del gioved&igrave;, &egrave; stato chiesto a Valentino Rossi, Marc Marquez e Jorge Lorenzo un&rsquo;opinione in materia.  Lo spunto &egrave; stato il finale del mondiale Superbike. Nel penultino round, &egrave; stata coinvolta l&rsquo;Aprilia, con marco melandri che nella gara 1 di Magny Cours ha lasciato vincere Guintoli (leggi QUI) ,ma nella seconda, nonostante precisi ordini Aprilia, si &egrave; rifiutato di farlo (leggi QUI).  Poi c&rsquo;&egrave; stata la questione tra Loris Baz e Tom Sykes, nel finale di stagione in Qatar.  Baz era secondo, Sykes terzo, ma il francese ha ignorato il cartello esposto dalla Kawasaki (leggi QUI).  Ma come si sarebbero comportati in&nbsp; situazione analoghe i tre grandi della MotoGP 2014?  Marc Marquez: &ldquo;Ho visto la gara finale della SBK. Noi piloti vogliamo vincere ma una casa investe molto nelle gare. &Egrave; difficile dire. Per un pilota&nbsp; &egrave; dura cedere la posizione. Ma dietro di noi ci sono delle Case che mettono un sacco di soldi che ti appoggiano e quindi &egrave; importante anche aiutarle quando occorre. Per&ograve; non voglio giudicare, forse in futuro mi trover&ograve; in quella situazione quindi meglio che non dica niente&hellip;  Valentino Rossi: &ldquo;Non mi piacciono gli ordini di scuderia ma alla fine della stagione possono fare la differenza per le Case che spendono molto per vincere. Credo che molto dipenda anche dal rapporto che c&rsquo;&egrave; tra i piloti. Baz e Sykes non vanno molto d&rsquo;accordo, e poi Baz non continuer&agrave; con Kawasaki, quindi si capisce perch&eacute; si &egrave; comportato cos&igrave;&rdquo;.  Jorge Lorenzo: &ldquo; Se mi venisse chiesto di aiutare Valentino io lo farei. Bisogna aiutare la Casa per cui uno corre. Sei un pilota che viene ingaggiato da una Casa e la Factory &egrave; pi&ugrave; importante&rdquo;.

Cosa pensano i piloti degli ordini di scuderia? Rossi: &ldquo;Non mi piacciono, ma...&rdquo;. Marquez: &ldquo;Giusto aiutare la Casa&rdquo; 

Caso Baz-Sykes. Lorenzo: &ldquo;Io aiuterei Valentino&rdquo;

Con il titolo della MotoGP gi&agrave; assegnato a Marc Marquez (ora completamente concentrato sul fratello Alex leggi QUI) a Valencia domenica 9 novembre il grande scontro ha per protagonisti Valentino Rossi e Jorge Lorenzo.  Ebbene s&igrave;, ancora una volta Valentino, che ha gi&agrave; 35 ani, &egrave; tra i protagonisti. Non punta al Mondiale - anche se l&rsquo;anno prossimo ci prover&agrave; senz&rsquo;altro -&nbsp; ma&nbsp; all&rsquo;unico &ldquo;titolo&rdquo; rimasto in palio. Quello di vicecampione.  &ldquo;Non sar&agrave; una gara facile! - spiega Rossi - Sono secondo in campionato, ho 12 punti in vantaggio il che non &egrave; male, ma questo divario non &egrave; sufficiente per rilassarmi questo fine settimana&rdquo;.  Gi&agrave;, perch&eacute; in palio c&rsquo;&egrave; qualcosa di pi&ugrave; di un titolo platonico. Lorenzo ha 7 anni meno di lui, ha sempre corso con la Yamaha e nonostante ora il trattamento sia lo stesso, il vecchio adagio secondo il quale il primo nemico un pilota se lo trova nel box &egrave; sempre valido. Anzi, pi&ugrave; che mai.  &nbsp;&ldquo;Jorge &egrave; in un buon momento. Durante la seconda parte della stagione &egrave; stato molto veloce e vuole vincere in Spagna e ovviamente cercare di arrivare secondo in campionato&rdquo;.  L&rsquo;obiettivo di Valentino a Valencia &egrave; molto chiaro.  &ldquo;Finire la stagione con una vittoria, proprio come ci proponiamo di fare in tutte le gare! Valencia non &egrave; una delle mie piste preferite, ma questo non mi preoccupa. In questa stagione siamo stati forti anche in tracciati non favorevoli Le tre gare di fila sono andate bene, ne ho anche&nbsp; vinto una, a&nbsp; Phillip Island. Sono fiducioso&rdquo;.    I punti di forza di Lorenzo Anche Jorge Lorenzo arriva a Valencia con il coltello tra i denti. In termini di punti &egrave; svantaggiato, ma ama questa pista, corre in Spagna e l&rsquo;anno scorso &egrave; riuscito a vincere. Ovvio che tenter&agrave; di giocare fino in&nbsp; fondo queste carte.  &ldquo; Abbiamo gi&agrave; salvato la terza posizione in campionato dopo Sepang e spero di lottare di nuovo per la vittoria a Valencia. Rispetto alla Malesia, penso che questa sia una pista migliore per la nostra Yamaha M1. Ho vinto qui l&rsquo;anno scorso e speriamo di poterci ripetere quest&rsquo;anno. La seconda posizione in campionato &egrave; ancora una possibilit&agrave;, ma ho bisogno di vincere e aspettare di vedere cosa far&agrave; Valentino. Non ho iniziato questa stagione bene, vorrei finirla meglio! Soprattutto di fronte alla grande folla di Valencia!&rdquo;  

Domenica a Valencia si decider&agrave; il vicecampione della MotoGP. Valentino ha 12 punti in pi&ugrave;, Jorge corre in Spagna. E nel 2013 ha vinto lui

Rossi e Lorenzo ai ferri corti

La regina &egrave; tornata! Rossi e Lorenzo lanciano la nuova Yamaha YZF-R1

Valentino Rossi e Jorge Lorenzo: un rapporto non sempre facile nel corso degli anni. La rivalit&agrave; tra i due piloti oggi &egrave; pi&ugrave; accesa che mai. I due si contendono il &ldquo;titolo&rdquo; di&nbsp; Vicecampione. Con Valentino secondo e Lorenzo terzo a 12 punti dal suo compagno-rivale. Valentino &egrave; approdato sulla Yamaha MotoGP nel 2004, l&rsquo;ha lasciata alla fine del 2010 per due anni (pochissimo felici) in Ducati, &egrave; tornato lo scorso anno.  Lo spagnolo ha 8 anni meno dell&rsquo;italiano - un abisso quando si parla di sportivi di alto livello - e l&rsquo;arrivo di Lorenzo in Yamaha, nel 2008, ma soprattutto la conseguente decisione di trattare entrambi allo stesso modo sono all&rsquo;origine della decisione di Rossi di lasciare la squadra e passare ala Ducati, alla fine del 2010.  &ldquo;Vista oggi, posso dire che forse quella fu una decisione sbagliata - spiega Rossi - ma volevo essere io il numero uno, invece quando &egrave; arrivato Jorge ha ricevuto esattamente lo stesso trattamento. A me questo non &egrave; piaciuto. Ecco perch&eacute; me ne sono andato alla Ducati.  Intanto Lorenzo viveva il suo momento d&rsquo;oro, con la conquista dei due titoli, nel 2010 e nel 2012. Ma quando Valentino l&rsquo;anno scorso ha deciso di tornare suoi passi, cio&egrave; alla Yamaha, il trattamento che gli &egrave; stato riservato &egrave; stato esattamente lo stesso del due volte iridato spagnolo.  &ldquo;La politica della Yamaha ora &egrave; di trattare tutti allo stesso modo. Anzi, alla Yamaha piace avere due piloti entrambi forti che lottano per il massimo risultato. Cos&igrave; ci supportano al cento per cento&rdquo;.  E Lorenzo conferma: &ldquo;Alla Yamaha non ci sono trattamenti diversi. Loro ascoltano entrambi, anzi ascoltano anche il piloti del team satellite Tech3&rdquo;.

&ldquo;Alla fine del 2010 ho fatto un errore ad andare via dalla Yamaha. Ma trattavano Jorge come me...&rdquo;. 

Rossi e Lorenzo, rivali da sempre

Nella griglia della MotoGP Malesia a Sepang, Jorge Lorenzo ha esibito alle telecamere un cartello. C&rsquo;era scritto &ldquo;Forza pap&agrave; Biaggi&rdquo;. Il significato lo ha spiegato via twitter Max Biaggi.  &ldquo;Ho tremato per il mio pap&agrave;. Ma ora &egrave; fuori pericolo.&#65039; Siamo tutti fatti di carne e ossa.&#65039; Thanks Friend @lorenzo99&rdquo;  E all&rsquo;augurio per Pietro Biaggi ci uniamo anche noi!  Tra Max Biaggi e Jorge Lorenzo c&rsquo;&egrave; una bella amicizia, che dura da diversi anni. Lo spagnolo si &egrave; sempre detto un tifoso del Corsaro fin da quando era bambino e guardava le gare solo in TV.  A Fabio Fazio, che lo aveva ospitato nella sua trasmissione &ldquo;Che tempo che fa&rdquo;, lo spagnolo aveva spiegato che questa sua amicizia con Biaggi aveva creato qualche problema tra lui e Valentino Rossi.  &ldquo;Quando nel 2008 sono arrivato alla yamaha, Valentino stava nel momento migliore della sua carriera. Non abbiamo mai parlato apertamente dell&rsquo;amicizia tra me e Max, per&ograve; lui lo sapeva. Forse &egrave; per questo che c&rsquo;era un po&rsquo; pi&ugrave; di tensione&rdquo;.

Da Sepang, il maiorchino ha fatto gli auguri di pronta guarigione al padre di Max Biaggi 

Lorenzo: &ldquo;Forza pap&agrave; Biaggi&rdquo;

Podio numero 123 per Jorge Lorenzo, che dopo la terza posizione conquistata nel GP di Sepang rimane ancora in corsa per il titolo "virtuale" di vicecampione del mondo. Un discorso che ormai coinvolge soltanto i due compagni di squadra in Casa Yamaha, con Rossi avvantaggiato di 12 punti. Lorenzo &egrave; arrivato in zona podio un po' affaticato. "Con cinquanta gradi in pista &egrave; normale essere un po' stanco per i primi cinque minuti", ha detto Lorenzo appena sceso dalla moto."Per&ograve; ho fatto fatica anche perch&eacute; non mi sono allenato molto bene queste ultime due settimane, perch&eacute; abbiamo optato per un allenamento soft e forse questo ci ha fatto andare pi&ugrave; piano alla fine della gara". Com'&egrave; stato questo GP, Jorge? "Ho fatto una gara cos&igrave; cos&igrave;. Ho spinto molto all'inizio, ma anche spingendo al massimo, loro (Rossi e Marquez ndr) erano sempre dietro. Valentino alla fine ha fatto un set up molto buono per la gara, &egrave; andato molto forte, perch&eacute; ha quasi battuto Marquez in questa pista dove le Honda andavano molto forte, e questo &egrave; un punto chiave. Loro all'inizio sono riusciti a tenere il mio ritmo, e poi quando ho avuto un calo di energia e lo pneumatico ha cominciato a scivolare non ho potuto fare di pi&ugrave;: loro andavano pi&ugrave; veloci e sono andati via, e allora, come si dice? Mi tolgo il sombrero... Gi&ugrave; cappello, anche per Valentino!" La scelta delle gomme &egrave; stata giusta? "S&igrave;, con una gomma morbida avremmo avuto fatto ancora pi&ugrave; fatica. Solo che ad un certo punto la moto ha cominciato a scivolare in accelerazione. Poi mi si &egrave; tolto anche l'adesivo che d&agrave; grip sul lato sinistro del serbatoio e in staccata il corpo mi scivolava molto in avanti. Ma in realt&agrave; loro sono andati molto forte!" 

Terzo al traguardo di Sepang, Jorge Lorenzo ammette di non aver potuto fare di pi&ugrave;: e si toglie idealmente il "sombrero" anche davanti a Rossi

Lorenzo: Gi&ugrave; il cappello!

Durante il GP di Sepang i due portacolori della Yamaha ufficiale hanno svelato la nuova MT-07 realizzata per il mercato malese

Rossi e Lorenzo svelano la nuova MT-07

E' stato competitivo fin dal primo di prove Jorge Lorenzo, che prender&agrave; il via dalla terza posizione in griglia al GP di Sepng. Nonostante la lunghezza del circuito, che non consente di provare a fare molti giri "buoni", Lorenzo &egrave; riuscito ad assicurarsi un momento positivo con spazio libero davanti a s&eacute; per siglare un "hot lap": con il crono di 2'00'69 ha conquistato subito la terza posizione e sul finale del turno ha ritoccato il suo tempo girando in 2'00'203, che gli&nbsp; valso la seconda posizione provvisoria finch&eacute; non &egrave; arrivato il nuovo giro veloce di Pedrosa, che lo ha ricacciato in terza piazza.  "Sono molto felice della terza posizione in griglia", ha commentato Lorenzo. "Perch&eacute; sapevo che a parte le moto ufficiali anche le Honda di piloti come Bradl e Bautista sarebbero state molto veloci. Alla fine sono riuscito a conquistare la prima fila. Ho provato ad acciuffare la pole position, ma in confronto alle Honda ci serviva un po' pi&ugrave; di accelerazione in uscita di curva".  Comunque sei ottimista per la gara di domani...  "Penso che ci stiamo avvicinando in termini di passo gara", ha spiegato Lorenzo. "La moto &egrave; ottima in tutti i settori, in frenata, in curva e in accelerazione. Domani sar&agrave; impossibile fare tempi su giro simili, specialmente quando le gomme inizieranno a cadere. Se si riuscir&agrave; a girare in 2'10 sar&agrave; un bello sforzo cercare di vincere la gara. Preferirei che si corresse sull'asciutto, ma se dovesse piovere penso che saremo pronti lo stesso".

Il maiorchino della Yamaha ha conquistato il terzo posto in griglia per il GP di Sepang ed &egrave; ottimista per la gara

Lorenzo:Pronto anche per la pioggia

Jorge Lorenzo ha iniziato ottimamente il terzo GP d'oltreoceano: nel primo turno di prove libere ha spuntato il terzo miglior crono, piazzando il tempo di 2'01'416, a soli 37 millesimi dal miglior tempo assoluto, firmato da Dani Pedrosa.  Nella seconda sessione, sul bagnato dopo la pioggia torrenziale che ha costretto all'esposizione della bandiera rossa, nessuno ha migliorato i tempi del mattino, ma Jorge Lorenzo &egrave; stato comunque il pi&ugrave; veloce del turno.  "La gara questa volta si svolger&agrave; alle 4 del pomeriggio", ha commentato Jorge, "ma sarebbe stato meglio se fosse stata alle 2, perch&eacute; di solito alle 4 qui inizia a piovere. Speriamo di avere una gara tutta sul bagnato o completamente sull'asciutto, ma non una via di mezzo, perch&eacute; quella situazione sarebbe difficile per tutti".  Anche dopo la pioggia ti sei trovato a tuo agio...  "Sono veramente soddisfatto e contento dei tempi sul bagnato. A met&agrave; del turno ho provato a spingere molto forte e ho avuto un ottimo feeling. Il mio tempo su giro era di due secondi pi&ugrave; veloce di tutti gli altri. Verso la fine della sessione Marc (Marquez, ndr) e Dani (Pedrosa, ndr) hanno migliorato, ma al momento ero molto veloce. Valentino ha avuto qualche problema, quindi questo significa che il nostro set-up funziona molto bene e infatti mi sono sentito alla grande sulla moto".  Nessun problema neanche sull'asciutto...  "Sull'asciutto al mattino mi sono trovato bene fin dall'inizio. Ho chiuso in terza posizione, che &egrave; come un secondo posto perch&eacute; Aleix (Espargar&ograve;, ndr) aveva messo su la gomma extrasoffice. Dani (Pedrosa, ndr) sembra essere molto forte qui sull'ascooiutto, come sempre, ma penso che possiamo combattere per vincere".

Lo spagnolo mette l'accento sui problemi di Valentino Rossi: "Il nostro setting funziona molto bene" sottolinea Lorenzo

Lorenzo: Set-up migliore di Rossi

A Sepang, Jorge Lorenzo ha il miglior tempo nel primo turno nel secondo turno di prove libere della MotoGP Malesia. 2:14.503 il miglior tempo del Maiorchino.   Marc Marquez &egrave; secondo a 2 decimi. Pedrosa &egrave; terzo. Dovizioso quarto con la prima delle Ducati. Rossi fuori dalla top ten.  Il turno si conclude con un episodio che far&agrave; discutere. Andrea Iannone finisce a terra e si fa male a un braccio, una contusione a sinistra.  Classifica della FP2  &nbsp; La Diretta Ha smesso di piovere, e il caldo sta rapidamente asciugando la pista. I 45 minuti partono da ora. In pista per il momento ci sono Redding e Smith, i britannici sono pi&ugrave; abituati alla pioggia!    &nbsp;  Gradatamente, tutti i piloti cominciano a entrare in pista, anche perch&eacute; queste potrebbero essere le condizioni della gara di domenica.    &nbsp;  - 35': lungo di Aleix Espargar&ograve;, questo il primo riscontro cronometrico.    1HERNANDEZ Y.Energy T.I. Pramac Racing2:22.252 2MARQUEZ M.Repsol Honda Team+2.392 3BAUTISTA A.GO&amp;FUN Honda Gresini+4.420 4HAYDEN N.Drive M7 Aspar+5.807 5ESPARGARO P.Monster Yamaha Tech 3+6.209 6REDDING S.GO&amp;FUN Honda Gresini+7.550 7ROSSI V.Movistar Yamaha MotoGP+7.657 8DE ANGELIS A.NGM Forward Racing+8.420 9SMITH B.Monster Yamaha Tech 3+10.927 10ESPARGARO A.NGM Forward Racing+11.749  &nbsp;  - 31': la pista si sta asciugando e dunque i "Soliti" big cominciano a spuntare nelle prime posizioni. Davanti ora c'&egrave; Lorenzo, poi Marquez. Marc non vince da Silverstone, ed &egrave; campione da Motegi, GP Giappone.  1LORENZO J.Movistar Yamaha MotoGP2:18.092 2MARQUEZ M.Repsol Honda Team+1.185 3ESPARGARO A.NGM Forward Racing+1.689 4CRUTCHLOW C.Ducati Team+1.721 5PEDROSA D.Repsol Honda Team+1.843 6ROSSI V.Movistar Yamaha MotoGP+2.626 7BAUTISTA A.GO&amp;FUN Honda Gresini+3.016 8ABRAHAM K.Cardion AB Motoracing+3.150 9BARBERA H.Avintia Racing+3.221 10IANNONE A.Pramac Racing+3.284  &nbsp;  - 28': Lorenzo resta davanti, subito dietro c'&egrave; Cal Crutchlow. L'inglese, che a fine anno lascer&agrave; la Ducati, non usufruisce degli aggiornamenti. A Phillip Island &egrave; patito in prima fila e in gara &egrave; caduto mentre era il posizoone da podio. Evidentemente vule un gran finale di stagione.    1LORENZO J.Movistar Yamaha MotoGP2:16.320 2CRUTCHLOW C.Ducati Team+1.379 3BRADL S.LCR Honda MotoGP+1.911 4PEDROSA D.Repsol Honda Team+2.328 5ESPARGARO A.NGM Forward Racing+2.532 6MARQUEZ M.Repsol Honda Team+2.957 7BAUTISTA A.GO&amp;FUN Honda Gresini+3.693 8DE ANGELIS A.NGM Forward Racing+3.800 9ROSSI V.Movistar Yamaha MotoGP+3.861 10HAYDEN N.Drive M7 Aspar+4.042  - 19': i tempi si abbassano, Lorenzo resta davanti. Le Ducati di Crutchlow e Dovizioso hanno il terzo e quarto tempo, a 2 decimi dal pilota Yamaha.  1LORENZO J.Movistar Yamaha MotoGP2:14.503 2BRADL S.LCR Honda MotoGP+2.203 3CRUTCHLOW C.Ducati Team+2.403 4DOVIZIOSO A.Ducati Team+2.589 5PEDROSA D.Repsol Honda Team+2.776 6HERNANDEZ Y.Energy T.I. Pramac Racing+2.881 7BAUTISTA A.GO&amp;FUN Honda Gresini+2.931 8ESPARGARO A.NGM Forward Racing+2.971 9IANNONE A.Pramac Racing+3.126 10ROSSI V.Movistar Yamaha MotoGP+3.519   - 10': Marquez a 3 decimi da Lorenzo, Rossi al momento non &egrave; nella top ten dei tempi.    1LORENZO J.Movistar Yamaha MotoGP2:14.503 2MARQUEZ M.Repsol Honda Team+0.384 3ESPARGARO A.NGM Forward Racing+1.871 4BRADL S.LCR Honda MotoGP+2.203 5CRUTCHLOW C.Ducati Team+2.403 6DOVIZIOSO A.Ducati Team+2.589 7PEDROSA D.Repsol Honda Team+2.776 8HERNANDEZ Y.Energy T.I. Pramac Racing+2.881 9BAUTISTA A.GO&amp;FUN Honda Gresini+2.931 10IANNONE A.Pramac Racing+3.126 - 4': alla staccata della 15, Andrea Iannone finisce a terra. Zoppica, perch&eacute; nella caduta di Phillip Island, quando ha tamponato Pedrosa (e gli &egrave; costato 1 puntu sulla patente leggi QUI) ha battuto l'anca, ma ora si tiene anche il braccio.   BANDIERA A SCACCHI!  1LORENZO J.Movistar Yamaha MotoGP2:14.503 2MARQUEZ M.Repsol Honda Team+0.242 3PEDROSA D.Repsol Honda Team+1.079 4DOVIZIOSO A.Ducati Team+1.728 5ESPARGARO A.NGM Forward Racing+1.871 6BRADL S.LCR Honda MotoGP+2.203 7IANNONE A.Pramac Racing+2.290 8HAYDEN N.Drive M7 Aspar+2.365 9CRUTCHLOW C.Ducati Team+2.403 10ABRAHAM K.Cardion AB Motoracing+2.756 

Turno ritardato per un violento acquazzone. Iannone finisce a terra

MotoGP: Lorenzo nella FP2

Rossi-Lorenzo, la fotogallery dei sorpassi

A Phillip Island, Jorge Lorenzo ha concluso secondo la gara della MotoGP Malesia, dopo aver perso il confronto diretto con Valentino Rossi (leggi QUI).   A fine gara, nel parco chiuso, c&rsquo;&egrave; stato un abbraccio tra i due, ma la vittoria del compagno di squadra non deve averlo riempito di gioia. Anche perch&eacute; i due si contendono il secondo posto in campionato e ora Rossi &egrave; in vantaggio: 255 punti contro i 247 del maiorchino. (Pedrosa, caduto, &egrave; rimasto fermo a 230 punti).  Lorenzo alla fine era furibondo con la Bridgestone, fornitore unico (ancora per poco, leggi QUI) delle gomme in MotoGP.  &ldquo;Tutta colpa della gomma davanti, difettosa. Alla fine il lato destro era perfetto, il lato sinistro distrutto. Alla fine ho avuto anche fortuna: senza le cadute delle Honda non sarei finito secondo, ma pi&ugrave; indietro&rdquo;.  Ora Valentino &egrave; in vantaggio nella lotta per il ruolo di vicecampione.  &ldquo;&Egrave; un peccato che per colpa di un pneumatico si rovini un campionato cos&igrave; bello. &Egrave; vero che ho perso punti su Vale, ma ancora ci sono due gare posso migliorare&rdquo;.  Per la Yamaha un buon giorno. Due ufficiali davanti, poi Bradley Smith terzo.  &ldquo;S&igrave;, la Yamaha ha fatto passi avanti, ma la Honda ha ancora qualcosa in pi&ugrave;. A Motegi ho vinto, ma Marquez non spingeva al massimo perch&eacute; puntata al titolo. E anche qui Marc era davanti, se non fosse caduto avrebbe vinto lui&rdquo;.

MotoGP Australia. &ldquo;Senza le cadute delle Honda non sarei finito secondo, ma pi&ugrave; indietro&rdquo;  

Lorenzo: &ldquo;Tutta colpa della gomma&rdquo;

La vera buona notizia per Jorge Lorenzo nel sabato di Phillip island &egrave; che Valentino Rossi e Dani Pedrosa sono pi&ugrave; indietro di lui. Lorenzo, dopo il miglior tempo nella FP3 (leggi QUI) partir&agrave; in prima fila nella gara della MotoGP Australia di domani, grazie al terzo tempo. Davanti a lui ci sono Marc Marquez, in pole, e Cal Crutchlow, secondo tempo.  Ma i rivali diretti in quello che &egrave; diventato per Lorenzo l&rsquo;obiettivo principale ovvero il secondo posto in campionato (leggi QUI) sono pi&ugrave; indietro. Pedrosa &egrave; in seconda fila, dopo aver guadagnato l&rsquo;accesso alla Q2, la qualifica dei migliori, passando per la Q1. E Rossi &egrave; in terza fila, con l&rsquo;ottavo tempo.  &ldquo;Ovviamente avrei preferito partire in pole, ma sono comunque messo bene. Sono in buona posizione per affrontare al meglio la prima curva domani. E poi Rossi e Pedrosa sono pi&ugrave; indietro e questo &egrave; un fatto positivo in ottica campionato&rdquo;  C&rsquo;&egrave; stato un momento in cui al sabato Lorenzo si &egrave; preoccupato.  &ldquo;Quando ho visto che pioveva durante la Q1 mi sono preoccupato, poi per&ograve; &egrave; finito tutto. Per fortuna. Per domani ci sono un paio di curve dove non siamo totalmente a posto, ma nel complesso non va male &rdquo;.  Quest&rsquo;anno Lorenzo ha iniziato male la stagione. Poi per&ograve; le sue prestazioni sono gradatamente migliorate. Ed &egrave; stato l&rsquo;unico, a parte ovviamente Marquez, a vincere pi&ugrave; di una gara. &Egrave; andato a segno ad Aragon (&ldquo;Con un po&rsquo; di fortuna&rdquo; ammette) e poi a Motegi (leggi QUI).

MotoGP Giappone. Il maiorchino &egrave; in prima fila. E vuole la terza vittoria

Lorenzo: &ldquo;Rossi e Pedrosa sono dietro&rdquo;

Oggi diverse le cadute nelle prove del GP d'Australia, tutte con la stessa dinamica:&nbsp;diversi piloti come Jorge Lorenzo, Andrea Dovizioso, Pol Espargar&oacute;, Alvaro Bautista e Andrea Iannone&nbsp; si sono ritrovati a terra dopo aver perso l&rsquo;anteriore. Le temperature basse hanno giocato sicuramente un ruolo fondamentale  Carmine Moscaritolo di Bridgestone ha spiegato le possibili strategie che i piloti potrebbero adottare, tenendo presente diversi e il livello delle prestazioni di entrambi gli pneumatici. Nel frattempo, anche i compagni di squadra Jorge Lorenzo e Valentino Rossi hanno detto la loro.  Oltre infatti alle slick anteriori soft ed extra-soft,&nbsp; a Phillip Island sono state portate anche delle coperture anteriori asimmetriche realizzate &lsquo;ad hoc&rsquo;; proprio con quest&rsquo;ultimo pneumatico per&ograve;, Lorenzo &egrave; fnito a terra.  &ldquo;Probabilmente l&rsquo;asimmetrica &egrave; troppo dura per queste condizioni. Ha un composto pi&ugrave; duro sulla sinistra e al centro, e uno pi&ugrave; morbido sulla destra", ha detto Lorenzo. "Quando mi trovavo dalla parte pi&ugrave; dura, il frontale mi si &egrave; chiuso di colpo, senza avvertimenti. Dobbiamo imparare da questo e decidere per la migliore gomma per domani, perch&eacute; se le temperature si alzano, allora l&rsquo;asimmetrica potrebbe esser l&rsquo;opzione giusta.&rdquo;  Anche Rossi era in procinto di provare la nuova gomma, ma ci ha ripensato dopo quanto accaduto al maiorchino, suo compagno di squadra in Movistar Yamaha.  &ldquo;Ero esattamente sul punto di montarlo, quando Jorge &egrave; caduto", ha commentato Rossi. "Cos&igrave; abbiamo deciso di aspettare e capire se aveva sofferto dei problemi di gomme. Credo che la soft anteriore vada bene per la gara; dipender&agrave; molto dalle condizioni, ma ho un buon feeling. Vedremo domani se provare o meno l&rsquo;asimmetrica&rdquo;.  Sugli pneumatici posteriori, gi&agrave; testati su questo stesso circuito lo scorso marzo, Moscaritolo ha invece dichiarato: &ldquo;In prima istanza, se condideriamo l&rsquo;asfalto abrasivo della pista, le nuove slick posteriori specifiche che abbiamo portato qui, sembrano performare meno. Ma in realt&agrave; il livello di prestazioni &egrave; del tutto coerente: abbiamo potuto constatare come alcuni piloti, tra i quali Valentino Rossi, dopo 20 giri &egrave; stato in grado di impostare i suoi giri pi&ugrave; veloci. Questo &egrave; un risultato molto positivo per noi, perch&eacute; sulla distanza di gara abbiamo consistenza e sicurezza per il pilota."

Tante cadute, tutte per la perdita dell'anteriore. I piloti hanno provato l'inedita anteriore asimmetrica Bridgestone e le nuove coperture posteriori gi&agrave; testate lo scorso marzo 

Rossi e Lorenzo: dilemma gomme

A Phillip Island, Jorge Lorenzo ha concluso con il miglior tempo la prima giornata di prove del GP Australia. 1&rsquo;29.602 il tempo ottenuto nella FP2 (leggi QUI), nel suo primo run effettuato, per un totale di quattordici giri completati, ed un quindicesimo chiuso con una caduta in staccata alla Honda Corner, in ingresso al tornantino dopo la curva tre.  &ldquo;Non mi aspettavo di cadere anche perch&eacute; avevo frenato pi&ugrave; o meno nello stesso punto e con la stessa pressione dei giri precedenti - spiega il maiorchino della Yamaha - improvvisamente ho perso aderenza all&rsquo;anteriore&rdquo;.  &Egrave; stata una violenta caduta. &ldquo;Si, ma per fortuna non mi sono fatto male. La tuta comunque era completamente distrutta".  Il pneumatico anteriore asimmetrico preparato della Bridgestone per questo GP dopo i problemi dello scorso anno (leggi QUI) che ha la mescola pi&ugrave; morbida a destra e pi&ugrave; dura al centro e a sinistra si &egrave; chiuso in fase di frenata.  &ldquo;Io penso che questa gomma sia troppo dura per queste condizioni. Ora dobbiamo decidere che gomma scegliere per domani. La 31, la pi&ugrave; morbida, o un&rsquo;altra asimmetrica. Sar&agrave; una decisione importante perch&eacute; domani se fosse pi&ugrave; caldo, i pneumatici asimmetrici potrebbe essere l&rsquo;opzione migliore&rdquo;.  Nel complesso, Lorenzo &egrave; ottimista. Viene da due vittorie di fila, Aragon (leggi QUI) e Giappone (leggi QUI).  &ldquo;Ad Aragon senza un pizzico di fortuna non avrei vinto, ma in Giappone no, &egrave; stata una vittoria vera&rdquo;.  E su quello che &egrave; il suo obiettivo finale non ha dubbi: &ldquo;Voglio il secondo posto in campionato&rdquo;.

MotoGP Australia. Il maiorchino ha il miglior tempo del venerd&igrave;. Con una caduta

1467 risultati per 'lorenzo'

Lorenzo Alfonsi nel tricolore Superbike

MotoGP, test Valencia giorno 2

Test Valencia, Lorenzo soddisfatto

Gran galà a Valencia

Lorenzo: Volevo fare come a Aragon...

Caso Baz-Sykes. Lorenzo: “Io aiuterei Valentino”

Rossi e Lorenzo ai ferri corti

La regina è tornata! Rossi e Lorenzo lanciano la nuova Yamaha YZF-R1

Rossi e Lorenzo, rivali da sempre

Lorenzo: “Forza papà Biaggi”

Lorenzo: Giù il cappello!

Rossi e Lorenzo svelano la nuova MT-07

Lorenzo:Pronto anche per la pioggia

Lorenzo: Set-up migliore di Rossi

MotoGP: Lorenzo nella FP2

Rossi-Lorenzo, la fotogallery dei sorpassi

Lorenzo: “Tutta colpa della gomma”

Lorenzo: “Rossi e Pedrosa sono dietro”

Rossi e Lorenzo: dilemma gomme

Lorenzo: problemi con le gomme