        One of this year&rsquo;s most interesting Superbike &lsquo;newbies&rsquo; is undoubtedly Sam Lowes. The Brit returns to the production-derived series more than ten years on from his 2013 Supersport title win, having since competed in Moto2. This season Sam will be in action in the reigning class with the Ducati Panigale V4 R of team MarcVDS, which also makes its category debut. During the two-day test at Jerez, the English rider worked to get to grips with a bike very different to the Moto2 he&rsquo;s been used to riding. Immediately at ease, Sam rounded out the second and final day of testing inside the top ten, as the third fastest Ducati rider (after those of Nicol&ograve; Bulega and Andrea Iannone). He focused almost entirely on long runs, completing 91 laps of the track in all. Lowes: &ldquo;Pleased with the progress, but I still have a margin&rdquo; &ldquo;I&rsquo;m really pleased with the way the tests have finished&rdquo;, explains Sam, clearly happy with the progress made. &ldquo;I took a big step forward from the first to the second day, building confidence with the Ducati Panigale V4 R. The team worked hard, really helping me to identify the areas where I still have real room to improve, like the braking phase and in corner entry, so different to what&rsquo;s required in Moto2&rdquo;. &ldquo;We tried some different setups and found one that I can use to my advantage. As for the tyres, I tried the softer Pirelli spec, but only made one time attack, so I think I can go faster&rdquo;, continues Lowes, as he looks ahead to the next test. &ldquo;In a few days, we&rsquo;ll be back out for another test, at Portimao; it will be important to understand how the bike behaves at a totally different track&rdquo;.       

The British rider improved throughout the two-day test at the Andalusian track aboard the team MarcVDS Ducati: &ldquo;I still have significant room to improve&rdquo;

Jerez test, good start for Sam Lowes: “I’m adapting to the SBK”

        Tra gli esordienti pi&ugrave; interessanti del mondiale Superbike di quest'anno, c'&egrave; sicuramente Sam Lowes. L'inglese &egrave; tornato nel paddock delle derivate di serie ad oltre un decennio di distanza da quel 2013 culminato con il titolo in Supersport prima del passaggio in Moto2, effettuando lo step nella classe regina con la Ducati Panigale V4 R del team MarcVDS, a sua volta al debutto nella categoria. Nella due giorni di test sul tracciato di Jerez, il centauro di Lincoln ha cercato di prendere le misure con una moto ben diversa dalla Moto2 a cui era abituato, trovandosi immediatamente a proprio agio. Sam ha infatti concluso in Top 10 la seconda e conclusiva giornata di prove, chiudendo anche e soprattutto come terza miglior Ducati (dopo quelle di Nicol&ograve; Bulega e Andrea Iannone) concentrandosi quasi esclusivamente sui long run, come dimostrano i 91 giri percorsi tra i cordoli della pista andalusa. Test Jerez, Bassani: "Non andr&ograve; in Australia puntando alla vittoria" Lowes: &ldquo;Contento dei miglioramenti, ma ho ancora margine&rdquo;  &ldquo;Sono davvero contento del modo in cui si sono conclusi questi test&rdquo;, ha spiegato Sam, chiaramente soddisfatto dei propri miglioramenti. &ldquo;Ho fatto un passo in avanti importante tra la prima e la seconda giornata, prendendo sempre una maggior confidenza con la Ducati Panigale V4 R. Anche il team ha lavorato alla grande dandomi un aiuto importante nel trovare i punti in cui ho ancora un grande margine di miglioramento, come la fase di frenata ed ingresso in curva, davvero diversa da quella richiesta dalle Moto2&rdquo;. &ldquo;Abbiamo provato diversi setup e alla fine ne abbiamo trovato uno con cui riesco ad esprimermi al meglio, mentre per quanto riguarda le gomme, ho provato la specifica pi&ugrave; morbida di Pirelli effettuando per&ograve; un solo time attack, perci&ograve; penso di poter andare pi&ugrave; forte di cos&igrave;&rdquo;, prosegue Lowes, con lo sguardo gi&agrave; proiettato verso il prossimo test. &ldquo;Tra pochi giorni effettueremo un altro test, questa volta a Portimao, e sar&agrave; importante capire come si comporter&agrave; la moto su una pista totalmente diversa&rdquo;. SSP: le "old gen" di Manzi e Oncu davanti a tutti nei test di Jerez       

L'inglese ha chiuso in crescendo la due giorni sulla pista andalusa in sella alla Ducati del team MarcVDS: &ldquo;Ho ancora un gran margine di miglioramento&rdquo;

Test Jerez, buon inizio per Sam Lowes: “Mi sto adattando alla SBK”

        Tra le numerose novit&agrave; in griglia per il 2024 del mondiale Superbike, va annoverata anche la presenza di Sam Lowes e del team MarcVDS, con cui l'inglese (dopo averne difeso i colori in Moto2 con ben 7 vittorie, 15 podi e 12 pole position) esordir&agrave; nella classe regina regina delle derivate dalla serie guidando una Ducati Panigale V4 R. Sam, che torner&agrave; cos&igrave; nel paddock in cui si &egrave; laureato campione del mondo SSP nel 2013, ha effettuato una prima presa di contatto con la supersportiva di Borgo Panigale sul circuito di Jerez de la Frontera, prendendo immediatamente le misure con la nuova categoria. Il meteo non ha aiutato, vista la forte umidit&agrave; e le basse temperature, ma il pilota di Lincoln &egrave; comunque riuscito ad effettuare parecchi giri sia con le gomme rain che con quelle da asciutto, trovandosi gi&agrave; a proprio agio con la moto. SBK: Honda ottimista, ma "risparmia" un giorno di test a Portimao Lowes: &ldquo;Sono bastati tre giri per farmi tornare il sorriso&rdquo;   &ldquo;Ero davvero felice all'idea di provare finalmente la Ducati e di fare cos&igrave; il mio debutto ufficiale su una Superbike&rdquo;, ha spiegato Sam. &ldquo;Le condizioni non erano ottimali e sono partito decisamente nervoso, ma sono bastati tre giri per farmi tornare il sorriso. La moto mi &egrave; piaciuta fin da subito, &egrave; facile da guidare e mi d&agrave; grande confidenza, facendomi sentire immediatamente a casa. Mi sono trovato bene anche con il mio nuovo gruppo di lavoro all'interno del box, che mi ha gi&agrave; dato qualche consiglio utile&rdquo;. &ldquo;Ci siamo concentrati sugli aspetti da migliorare per adattare il mio stile di guida alla Superbike, che richiede una frenata decisamente diversa rispetto a quella della Moto2, ma anche sui miei punti di forza&rdquo;, ha continuato il 33enne britannico. &ldquo;Adoro guidare questa Ducati, la velocit&agrave; che raggiunge &egrave; pazzesca ed &egrave; fantastico anche il lavoro svolto dall'elettronica. So che il mondiale SBK ha un livello molto alto, ma dopo questo primo test penso ci siano tutti i presupposti per vivere un 2024 da protagonisti&rdquo;. Trackhouse approda in MotoGP: Aprilia incontra gli USA       

L'inglese ha effettuato i primi giri sulla pista andalusa in vista del debutto in Superbike dopo oltre un decennio in Moto2, trovandosi immediatamente a proprio agio

SBK, test Jerez: Sam Lowes già “innamorato” della Ducati

        L&rsquo;ottimo inizio di campionato di Filip Salac ha spinto il team Marc VDS ad ingaggiare il pilota ceco per la prossima campagna in Moto2. Il team belga proprio durante il weekend di Imola ha annunciato il passaggio in SBK per il 2024 insieme a Sam Lowes attuale pilota del team in Moto2. Questo ha ovviamente lasciato libera la sua sella nella classe di mezzo del motomondiale e prontamente Marc Van der Straten ha provveduto a riempirla. Salac, classe 2001 &egrave; alla sua seconda stagione in Moto2, iniziata brillantemente con la pole a Portimao e con il secondo posto a Le Mans. Per lui si tratta del miglior inizio di stagione da quando &egrave; nel motomondiale grazie a sei piazzamenti in top10 in otto gare. RINS IN FORSE PER SILVERSTONE: LECUONA PRONTO A SOSTITUIRLO Il rilancio in Moto2 Filip Salac debutta a tempo pieno in Moto3 nel 2019 dopo aver disputato una buona stagione nel CEV Moto3 e tre ottime stagioni in RedBull Rookies Cup dove ha raccolto sei podi. Una volta arrivato nel motomondiale col team PrustelGP disputa una stagione e mezza con il team Ongetta Rivacold in seguito alla morte di Jason Dupasquier torna nel team che lo ha lanciato nel mondiale per terminare la stagione 2021 in sedicesima posizione con 71 punti. Lo scorso anno ha debuttato in Moto2 con il team Gresini Racing migliorando sensibilmente le proprie prestazioni col passare delle gare. Dopo una prima met&agrave; stagione complicata nella seconda parte dello scorso anno Salac si &egrave; affacciato costantemente alle prime 10 posizioni riuscendo anche a cogliere un secondo posto nel GP di Thailandia alle spalle di Tony Arbolino. Guadagnatasi la conferma nel team Gresini in questo primo scorcio di campionato ha gi&agrave; mostrato ulteriori passi avanti che lo hanno visto lottare per le posizioni di vertice in pi&ugrave; occasioni tanto da attirare su di se le attenzioni di top team come Marc VDS che lo ha scelto per sostituire l&rsquo;esperto Sam Lowes.  STONER ESALTA BEZZECCHI: "HA QUALCOSA CHE MANCA AGLI ALTRI PILOTI" Le parole dei protagonisti Filip Salac: &ldquo;&Egrave; come un sogno che si avvera.&nbsp;Seguo le gare da quando ero bambino e ho sempre pensato che Marc VDS fosse una squadra fantastica dove Tito Rabat, Franco Morbidelli e Alex M&aacute;rquez hanno vinto il titolo.&nbsp;E Jack Miller ha vinto in MotoGP ad Assen.&nbsp;Non ho mai dimenticato questi momenti ed &egrave; per questo che entrare a far parte di Marc VDS &egrave; sempre stato il mio obiettivo.&nbsp;Essendo una squadra cos&igrave; forte e competitiva in ogni stagione, la mia ambizione sar&agrave; alta.&nbsp;L'obiettivo sar&agrave; rimanere regolarmente tra i primi cinque e conquistare il maggior numero di podi possibile.&nbsp;Ci sar&agrave; pressione poich&eacute; il team mi fornir&agrave; il miglior materiale, esperienza e impegno.&nbsp;Ma &egrave; una pressione positiva per ripagare la fiducia mostrata in me.&nbsp;Far&ograve; del mio meglio come faccio sempre.&nbsp;Sono un pilota tranquillo e non troppo aggressivo.&nbsp;Sono in grado di pensare prima di agire e analizzare quando posso migliorare.&nbsp;Mi piace lavorare sodo e concentrarmi sul miglioramento di me stesso.&nbsp;Sono anche una persona di famiglia a cui piace divertirsi.&nbsp;Penso di poter portare la mia energia positiva alla squadra perch&eacute; mi piace molto avere un buon rapporto con la troupe e godermi tutto ci&ograve; che faccio.&nbsp;Infine, voglio ringraziare il Team e in particolare Marc Van der Straten per aver creduto in me e tutti gli sponsor che mi hanno aiutato finora a realizzare i miei sogni&rdquo;. Marc Van der Straten, proprietario: &ldquo;Siamo molto felici di aggiungere il talento e l'impegno che Filip sta dimostrando al nostro team. Ha tutto quello che serve per essere uno dei piloti da battere in questa stagione. Sappiamo di cosa &egrave; capace Filip e per noi sar&agrave; un piacere e un orgoglio mettergli a disposizione tutta la nostra esperienza per aiutarlo ad arrivare al top. Sono sicuro che dar&agrave; tutto il suo impegno per conquistare i migliori risultati possibili con i colori Elf Marc VDS&rdquo;. SSP, UFFICIALE: ACCORDO RAGGIUNTO TRA EVAN BROS E LORENZO DALLA PORTA       

Il pilota ceco attualmente in sesta posizione di campionato, il team belga continua gli annunci dopo aver gi&agrave; annunciato il passaggio in SBK dell&rsquo;inglese

Moto2, sarà Filip Salac l’erede di Sam Lowes in Marc VDS

        Non c'&egrave; pace per Sam Lowes, che in una delle stagioni pi&ugrave; complicate della propria carriera deve nuovamente fermarsi nel bel mezzo di un Gran Premio. L'inglese ha infatti alzato bandiera bianca al termine del venerd&igrave; di prove della Moto2 a Sepang, in seguito ad una caduta rimediata nelle FP2 mentre si trovava in pista con le gomme slick quando &egrave; arrivato un improvviso acquazzone che ha sospeso il turno. La decisione &egrave; avvenuta di comune accordo tra il pilota e il team MarcVDS, che hanno optato per restare ai box tornando in azione direttamente in occasione dell'ultimo appuntamento di Valencia, in modo da permettere a Lowes di recuperare la giusta forma fisica senza prendere troppi rischi. GP Malesia, Marquez: "Sar&agrave; una gara complicata per il mio fisico" Lowes: &ldquo;Mi sto impegnando, ma la spalla continua a darmi problemi&rdquo;  &ldquo;Sinceramente, non ho molto da dire&rdquo;, ha detto Sam, commentando la decisione di non scendere in pista per il resto del weekend. &ldquo;Sono triste e dispiaciuto perch&egrave; sto lavorando e mi sto impegnando ogni giorno per ritrovare la velocit&agrave; e la condizione fisica che avevo prima dell'infortunio, ma la spalla continua a darmi problemi. Per quanto non sia stata una scelta facile, per&ograve;, il team ha deciso di non farmi correre ulteriori rischi e potr&ograve; quindi concentrarmi sulla mia ripresa al cento per cento&rdquo;. Moto3: David Salvador e Syarifuddin Azman al via del Mondiale nel 2023       

L'inglese del team MarcVDS non scender&agrave; in pista per qualifiche e gara in seguito alla caduta nelle FP2, per scongiurare ulteriori problemi alla spalla ancora infortunata

Moto2, GP Malesia: fine settimana già concluso per Sam Lowes

        A poco pi&ugrave; di una settimana dall'inizio vero e proprio della stagione, previsto per il fine settimana del 5-6 marzo in Qatar, il team MarcVDS ha svelato a Portimao la colorazione delle Kalex che verranno portate in gara da Sam Lowes e Tony Arbolino. L'obiettivo della compagine capitanata da Marc Van Der Straten &egrave; chiaro: riconquistare quel titolo mondiale della Moto2 gi&agrave; ottenuto tre volte tra il 2014 e il 2019.  Arbolino: &ldquo;C'&egrave; grande armonia in squadra&rdquo;  Per il pilota italiano, alla seconda stagione completa nella classe intermedia, si tratta di una grande occasione: &ldquo;Sono davvero motivato e non vedo l'ora di andare in Qatar per la prima gara. Dar&ograve; tutto me stesso per ripagare la fiducia che le persone del team hanno deciso di riporre in me e nelle mie capacit&agrave;. Durante l'inverno ci siamo conosciuti meglio e ora c'&egrave; una grande armonia in squadra&rdquo;. I test sono stati tutto sommato positivi: &ldquo;Le giornate svolte a Portimao sono andate bene, chiaramente dobbiamo ancora mettere a posto alcuni dettagli, ma sono pronto a lottare fin dalle prime sessioni di prove. Quest'anno voglio essere competitivo e costante nelle posizioni da podio, per lottare con i migliori della categoria e continuare a crescere&rdquo;. MotoGP e Moto2: il Mooney VR46 Racing Team si &egrave; presentato al mondo Lowes: &ldquo;Il 2022 deve essere il mio anno&rdquo;  Dopo aver chiuso al terzo e al quarto posto le prime due stagioni da pilota del team MarcVDS, Sam ha le idee chiare sull'obiettivo di quest'anno: &ldquo;Da quando sono arrivato in questa squadra, mi sono sempre sentito a casa. Lo scorso anno volevamo lottare per il mondiale e qualcosa non ha funzionato, ma abbiamo imparato dai nostri errori e sappiamo dove lavorare per essere ancora pi&ugrave; forti&rdquo;. &ldquo;Devo migliorare la costanza, perch&egrave; nel 2021 ho iniziato e finito alla grande con ottimi piazzamenti (tre vittorie, cinque podi e sei pole position, ndr), ma ho avuto anche momenti in cui non sono riuscito ad esprimermi al meglio. Non &egrave; stato un inverno facile per me, specialmente dal punto di vista fisico, ma sono il pilota numero 22, perci&ograve; il 2022 non pu&ograve; che essere il mio anno&rdquo;, conclude Lowes con ottimismo. Qual &egrave; la livrea pi&ugrave; bella del 2022?       

Dopo i tesi di Portimao, la squadra di Marc Van Der Straten ha tolto i veli alle Kalex con cui l'italiano e l'inglese andranno a caccia del titolo mondiale nella classe intermedia: &ldquo;Siamo un gran team, conosciamo il nostro potenziale&rdquo;

Moto2: il team MarcVDS pronto a tornare al vertice con Arbolino e Lowes

Le prime due gare della stagione 2021 della Moto2 si sono concluse nello stesso modo, con l&#39;inno nazionale &quot;God Save the Queen&quot; a risuonare sul podio per celebrare i successi dell&#39;inglese Sam Lowes. Il primo pilota britannico a conquistare la vittoria nei primi due appuntamenti della stagione della categoria intermedia dai tempi di Mike Hailwood, che ci riusc&igrave; nel 1966.  Il pilota del team MarcVDS ha confermato l&#39;ottimo stato di forma gi&agrave; mostrato nel corso del 2020, aggiungendo per&ograve; un importante dettaglio: &quot;Sono davvero felice di come ho guidato in questi due fine settimana. La chiave del successo &egrave; stata riuscire a mantenere la calma per tutta la durata della gara, in modo da guidare senza troppa tensione ed evitare cos&igrave; di commettere errori. E&#39; stato importante soprattutto nel Gran Premio di Doha, in cui il vantaggio rispetto agli inseguitori era davvero minimo&quot;.  Moto2 GP Doha, classifica piloti: Lowes al top, Bezzecchi miglior italiano  &quot;Felice di andare a Portimao a punteggio pieno&quot;   Il leader del mondiale &egrave; gi&agrave; proiettato verso il prossimo Gran Premio, che si svolger&agrave; sul circuito di Portimao il 16-18 aprile. Un tracciato a lui ben noto fin dai tempi della Supersport, ma su cui lo scorso anno ha sofferto per via dei dolori alla mano causati dall&#39;incidente del precedente appuntamento a Valencia.  &quot;Sono estremamente felice di andare a Portimao a punteggio pieno. Non avrei potuto cominciare meglio questa stagione e, per fortuna, quest&#39;anno potr&ograve; godermi al massimo il circuito di Portimao senza soffrire come accaduto lo scorso anno&quot;, ha concluso il pilota di Lincoln.  Moto2 GP Doha, le pagelle della seconda gara in Qatar 

Il pilota del team MarcVDS ha iniziato nel migliore dei modi la stagione, con due successi in altrettante gare nella classe di mezzo del Motomondiale. &quot;Riesco a stare tranquillo sotto pressione&quot;

Moto2, Sam Lowes: &ldquo;Il segreto del mio successo? La calma&rdquo;

A Losail &egrave; Sam Lowes a conquistare la prima pole position del 2021 per la classe Moto2. L&#39;inglese del team MarcVDS, davanti a tutti anche nella combinata delle prove libere, ha fermato il cronometro in 1&#39;58&#39;&#39;726 e partir&agrave; dalla prima casella in griglia come accaduto sulla medesima pista anche nel 2015.  In prima fila anche Raul Fernandez, al debutto in Moto2 con la Kalex del team Ajo, e l&#39;olandese Bo Bendsneyder. Marco Bezzecchi si conferma il migliore dei piloti italiani con il quarto tempo ed aprir&agrave; la seconda fila precedendo Joe Roberts e Remy Gardner. Settimo Jake Dixon, a precedere Fabio Di Giannantonio, Jorge Navarro e Celestino Vietti, in top ten alla prima qualifica nella classe intermedia.  Moto3, Qualifiche GP Qatar: &egrave; di Binder la prima pole position 2021  Le posizioni degli altri italiani   Buona qualifica anche per Nicol&ograve; Bulega, 11esimo, e per Lorenzo Dalla Porta, 14esimo. Sessione complicata invece per Tony Arbolino, che chiude 18esimo ed ultimo della Q2. Pi&ugrave; indietro gli altri italiani: Manzi &egrave; 24esimo, Baldassarri 26esimo a precedere Montella, Corsi ultimo e senza giri veloci a causa di una brutta caduta nelle fasi iniziali del turno, che gli &egrave; costata la frattura del polso destro.  Da segnalare anche il brutto incidente di Marcos Ramirez, portacolori dell&#39;American Racing Team. Weekend finito, invece, per Barry Baltus, infortunatosi proprio al polso durante le FP3. Il belga salter&agrave; anche il prossimo Gran Premio e tenter&agrave; di rientrare a Portimao.  La prima impresa di Marc Marquez: vincere partendo dall&#39;ultima casella  La classifica completa delle due sessioni di Qualifiche   &nbsp;   Attiva ora DAZN e guarda le gare di MotoGP, Moto2 e Moto3 live e on demand 

Sul tracciato di Losail &egrave; l&#39;inglese del team MarcVDS a conquistare la prima casella della griglia di partenza. In prima fila Fernandez e Bendsneyder, quarto e migliore degli italiani Marco Bezzecchi

Moto2, GP Qatar: Sam Lowes in pole nella prima qualifica stagionale

Cos&igrave; come nella prima sessione di prove, anche nelle FP2 del GP del Qatar sono stati Sam Lowes e Marco Bezzecchi i pi&ugrave; veloci, con l&#39;inglese che questa volta si piazzato davanti a tutti. Il portacolori del team MarcVDS &egrave; stato anche l&#39;unico a scendere sotto al &#39;59, fermando il cronometro in 1&#39;58&#39;&#39;959. Il pilota dello Sky Racing Team ha chiuso a circa un decimo di distacco, confermandosi l&#39;unico in grado di tenere il passo del numero 22.  Ottimo step in avanti rispetto alle FP1 per Joe Roberts, terzo, che precede Xavi Vierge, Remy Gardner e Bo Bendsneyder. Buona sessione anche per Nicol&ograve; Bulega, che ha chiuso in settima piazza con la Kalex del team Gresini, davanti a Raul Fernandez, migliore tra gli esordienti. Completano poi la top ten Jake Dixon e Jorge Navarro, nuovamente il pi&ugrave; rapido tra i piloti non-Kalex.  Guarda il GP del Qatar live su DAZN. Attiva Ora  Gli altri italiani   Continua l&#39;approccio positivo con la Moto2 per Tony Arbolino, che chiude in 12esima posizione in sella alla Kalex del team IntactGP, mentre Baldassarri con la MV Agusta del team Forward &egrave; 15esimo, a precedere Fabio Di Giannantonio. Passi in avanti anche per Dalla Porta e Vietti, 18esimo e 19esimo.  20esima posizione per un dolorante Simone Corsi con la Seconda MV, mentre occorre scendere al 23esimo posto per trovare Stefano Manzi e al 28esimo per Yari Montella, al weekend d&#39;esordio nel Motomondiale dopo la conquista del titolo 2020 nel CEV.  Distacchi estremamente contenuti anche in questa seconda sessione di prove libere, con ben diciotto piloti racchiusi in meno di un secondo.  La classifica delle FP2     Moto3, prove libere GP Qatar: Toba fa suo il venerd&igrave;, sesto Antonelli 

L&#39;inglese del team MarcVDS ha chiuso al comando la seconda sessione di libere a Losail, confermandosi competitivo anche in vista della gara. &quot;Bez&quot; lo segue a ruota, Bulega in top ten

Moto2, GP Qatar: Sam Lowes al top nelle FP2, Bezzecchi secondo

Sesto nel mondiale Moto2 lo scorso anno, soltanto tredicesimo nel 2020: la prima stagione Augusto Fernandez nel Team Estrella Galicia 0,0 Marc VDS &egrave; stata decisamente difficile, resa complicata da &nbsp;problema di sindrome compartimentale al braccio destro e una frattura al piede sinistro e ha richiesto una grande forza mentale e tanta volont&agrave;.  &ldquo;&Egrave; stata una stagione dura e difficile in cui non mi aspettavo di soffrire cos&igrave; tanto. Dopo come era andato il 2019, avevo aspettative molto alte. Abbiamo lavorato molto ma mancava sempre qualcosa. Spesso era molto poco, ma si &egrave; rivelato evidente nel risultato finale&quot;, ha detto il 23enne spagnolo.  &quot;Sin dal primo test pre-campionato, stavamo cercando quel clic che mi permettesse di sentirmi a mio agio come la stagione precedente. Ho trascinato con me quella mancanza di fiducia nella moto per tutto l&#39;anno, e questo ti fa perdere quei due decimi al giro che ti separano dalla lotta per la top 5 e dalla vittoria .    &quot;Non &egrave; colpa della gomma&quot;   Cercando di analizzare i motivi di questa stagione complicata, Fernandez non vuol attribuire tutta la &ldquo;colpa&rdquo; al cambio della gomma anteriore.  &quot;Ha influito sulla mia prestazione, ma non &egrave; stata l&#39;unica cosa. Sono rimasto sorpreso perch&eacute; quando l&#39;anno scorso &egrave; stata cambiata la gomma posteriore, mi sono adattato molto rapidamente, mentre con l&#39;anteriore quest&#39;anno ho sofferto fin dal primo momento. Ma &egrave; stato lo stesso per tutti e in nessun momento dell&#39;anno sono riuscito a vincere. Non sono state solo le gomme, ci sono state pi&ugrave; cose&quot;.  Alla domanda di cosa salverebbe del 2020, Fernandez non ha dubbi.  &ldquo;Mentalmente ho guadagnato forza. Ci sono stati momenti molto difficili che ho superato grazie al supporto della squadra. &Egrave; stato un buon test perch&eacute; anche quando pensavamo di essere ad un punto in cui le cose non potevano peggiorare, &egrave; successo. Non aver gettato la spugna e arrivare ??a Portimao combattendo per le prime posizioni ci ha rafforzati. Sono convinto che se le cose andranno bene per noi in futuro, sar&agrave; in parte per le cose che abbiamo imparato in questa stagione&quot;.  Augusto Fernandez ha un tatuaggio che recita: &quot;Non siamo cresciuti da vittorie facili ma da grandi sconfitte&quot;.  &ldquo;Mi sono ripetuto questa frase molte volte nel corso della stagione perch&eacute; mi ha anche ricordato il momento della mia prima sconfitta: &egrave; stato quando sono dovuto tornare al CEV dopo aver fatto mezza stagione nel mondiale nel 2017. Sono stato sul punto di lasciare il motociclismo. Ma ho avuto fiducia in me stesso e sono andato avanti. E alla fine sono riuscito a tornare al Mondiale. Non devi arrenderti, devi continuare a lottare per essere pronto a sfruttare l&#39;opportunit&agrave; quando si presenta&quot;.  &quot;Ho passato un periodo terribile&quot;   Qual &egrave; stato l&#39;aspetto pi&ugrave; difficile della stagione e cosa ti &egrave; piaciuto di pi&ugrave;?  &ldquo;Ho passato un periodo terribile senza vincere. Non vincere per un anno intero &egrave; difficile. Penso che mi sia successo solo nel 2017. A noi piloti piace vincere. Ogni ora di allenamento che facciamo ha l&#39;obiettivo di vincere e non riuscirci mi pesa molto. Ma ho goduto di bei momenti quando ho fatto dei bei giri e un buon allenamento e questo mi ha spinto a continuare a lavorare e lottare&quot;.  Adesso Augusto &egrave; gi&agrave; concentrato sulla nuova stagione.  &ldquo;Ho tanta voglia di fare un reset, non voglio ripetere gli errori dello scorso anno, ma applicare quello che ho imparato e dare il tutto in pista.  &ldquo;Il primo obiettivo sar&agrave; recuperare velocemente buone sensazioni. Ci&ograve; significa fare un buon lavoro nel pre-campionato per arrivare in Qatar con una base solida e senza dubbi. Voglio davvero essere di nuovo competitivo, vincere gare e lottare per il campionato del mondo. Questo &egrave; il mio piano per il 2021. L&rsquo;obiettivo da raggiungere &egrave; arrivare a vincere il mondiale&rdquo;, conclude Augusto Fernandez.  Valentino Rossi re dei social: batte Balotelli, Buffon e Del Piero 

&ldquo;Visto com&rsquo;era andato il 2019 avevo aspettative molto alte. Ma mancava sempre qualcosa&rdquo;, dice lo spagnolo, alla prima stagione nel Team Estrella Galicia 0,0 Marc VDS &nbsp;

Moto2, Augusto Fernandez: &ldquo;Non mi aspettavo di soffrire cos&igrave; tanto&rdquo;

Sam Lowes&rsquo; bad accident during free practice 3 at Valencia looked as if it had left him with a fractured wrist. But a visit to the medical centre ruled out any such injury.  Still in the mix for the Moto2 title, along with Enea Bastianini, Luca Marini and Marco Bezzecchi, the Brit therefore took to the track yesterday, trying to give it his all during the race.  The social media post   From eighteenth on the grid, the Marc VDS rider was unable to do more than a fourteenth-place finish. But he had a more than valid reason&hellip; Today he revealed the hand that powered his Kalex across the line only 24 hours ago, a&nbsp;&lsquo;monstrous&rsquo; hand and wrist that show the obvious signs of yesterday&rsquo;s effort.  &quot;Nobody likes Mondays&quot; &ndash; commented Sam with irony, alongside a photo of his right hand immersed in ice. A visibly swollen hand and wrist that don&rsquo;t auger well ahead of the season finale at Portimao, a race that will decide the Moto2 champion.     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da Sam Lowes (@sam.lowes22)      Will he be in shape for Sunday?   Will Lowes be able to recover with the help of some cryotherapy in time for the weekend? The battle with championship leader Enea Bastianini is still wide open, considering the 14 points that separate the pair. But he will also need to look out for Marini and Bezzecchi, hot on his heels in the general standings.  Translated by Heather Watson  Moto2, Marco Bezzecchi: a Street Triple RS for a season to remember 

The Brit competed yesterday despite Saturday&rsquo;s accident, but this morning he was faced with a very swollen hand and wrist&hellip;. Will he be fit to fight Bastianini for the title this Sunday?

Moto2, Sam Lowes and his &ldquo;monstrous&rdquo; post-race hand

Il Team Marc VDS annuncia il suo secondo pilota per il 2016: Jack Miller. L'australiano sar&agrave; al fianco del campione del mondo della Moto2, Tito Rabat, che salir&agrave; nella classe regina la prossima stagione.  La squadra belga metter&agrave; disposizione di Miller una Honda RCV Factory, con la quale l'australiano potr&agrave; continuare la sua avventura nella MotoGP che ha iniziato nella squadra di Lucio Cecchinello.  "Sono molto entusiasta - ha detto Miller - di questa possibilit&agrave; con la Honda e il team Marc VDS Racing. So che mia nuova squadra &egrave; professionale, forte ed esperta che pu&ograve; costruire una buona struttura che mi permetta didi lottare per buone posizioni il prossimo anno. Con un anno alle spalle di esperienza nella MotoGP, entrambi, io e il team sempre con la Honda, potremo puntare a buoni risultati nel 2016"

Jack Miller lascia il Team LCR per approdare da Marc VDS nel 2016. L'australiano far&agrave; coppia con Esteve Rabat.

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