        L'arrivo della pioggia in Qatar al termine della sessione della Moto3 ha rovinato completamente i piani della classe Moto2, la cui P1 che avrebbe dovuto determinare i 14 piloti virtualmente qualificati alla Q2 ha visto scendere in pista soltanto cinque moto (e solo quattro con un riferimento cronometrico utile) che ne hanno approfittato per prendere un minimo di confidenza con le gomme rain di Pirelli, novit&agrave; di quest'anno. MotoGP: Gran Premio del Kazakistan salvo (per ora) Masia il pi&ugrave; veloce, Artigas 3&deg; con problemi al braccio  Il pi&ugrave; rapido in queste condizioni decisamente inusuali per il circuito di Lusail &egrave; stato Jaume Masia, che con la Kalex del GasUp Pertamina Mandalika Racing Team ha firmato un 2'14.891 precedendo di circa un secondo il compagno di squadra Bo Bendsneyder e la coppia del team Forward formata da Xavi Artigas e Alex Escrig. Un solo giro all'attivo senza alcun tempo utile, invece, per Aron Canet con la Fantic. A proposito di Artigas, va purtroppo segnalato che ha accusato dei problemi alle braccia per via della sindrome compartimentale e, una volta concluso questo primo Gran Premio stagionale, si sottoporr&agrave; ad un'operazione e alla successiva fase di recupero per poter tornare in azione nei prossimi appuntamenti al top della forma. Ma prima, ci sono ancora da disputare qualifiche e gara sulla pista quatariota. Abe: un cognome leggendario al via del CIV Supersport 2024       

Il campione in carica della Moto3 &egrave; stato il pi&ugrave; veloce tra i (pochi) piloti scesi in pista con il bagnato. Bene Artigas, che si operer&agrave; a fine weekend

Moto2 Qatar, P1: Masia davanti a tutti, ma la pioggia rovina i piani

Questo fine settimana, riparte finalmente il Motomondiale con il Gran Premio del Qatar. Tra Moto2 e Moto3, saranno ben sedici i rookie in azione tra cambi di categoria ed esordi assoluti: andiamo a vedere di chi si tratta (di Alessandro Di Moro)

Da Masia a Lunetta: i (tanti) rookie del 2024 di Moto2 e Moto3

Campione del mondo Moto3, il pilota Valenciano ha ricevuto il suo primo Casco d'Oro, tornato nel team Leopard per riuscire a conquistare il suo primo titolo mondiale, Jaume Masia ci è riuscito al termine di una lunghissima stagione contro il plotone di KTM.

Caschi d'Oro, Masia: "La Moto3 era una bicicletta, la Moto2 è una vera moto"

        Un assaggio che poteva diventare un boccone. Il test sostenuto al Ricardo Tormo da Jaume Masia sulla Moto2 allestita dal team SAG &egrave; piaciuto cos&igrave; tanto allo spagnolo, che ha ammesso di essersi sentito particolarmente a proprio agio: "Certo mi sono divertito tantissimo, anzi" specifica "nemmeno io mi aspettavo di andare subito cos&igrave; bene. Nonostante dovessi prendere confidenza con lo staff e i ragazzi, oltre che capire le dinamiche in sella, tutto &egrave; filato liscio. Sono contento del mio debutto nella categoria". Edoardo Colombi, campione del Trofeo Aprilia 660: "Ora si punta al BSB" Masia con Leopard: nessuna Honda come il campione in carica Moto3 E' giusto per&ograve; chiudere al meglio una parentesi Moto3 durata 7 anni per il simpatico ventitreenne di Algemesi, piccola cittadina situata non distante da Valencia: "Infatti, credo che quanto ottenuto sia meritato, perch&eacute; la stagione 2023 &egrave; stata parecchio dura" conferma "sono riuscito a primeggiare con la Honda Leopard e, considerando che la seconda Moto3 dell'Ala dorata si &egrave; piazzata solo undicesima, il discorso valorrzza la bont&agrave; dell'operato condiviso con la squadra". In ogni Gran Premio eri sempre davanti. "E' vero. In tutte le gare mi trovavo nel gruppo di testa o a giocarmi la prima posizione. In fin dei conti, importante era provare a stare davanti, con l'obiettivo costante di ottenere podi o, addirittura e come fatto, la vittoria. Quattro successi di tappa sono ottimi, ma altrettanto buono &egrave; riscontrare la capacit&agrave; di risultare regolare sempre e comunque".  Masia e la Moto2 edizione 2024: Rookie of the Year nel mirino Ora, &egrave; per&ograve; tempo di pensare alla Moto2. Quanto differisce dalla Moto3? "Abbastanza da far dimenticare la Moto3 (ride). Partiamo dal peso: la Moto3 pesa circa 82 chili, mentre la Moto2 oscilla dai 140 ai 145 chili. Ed &egrave; gi&agrave; un bel cambiamento da affrontare. Quando si guida, nonostante ci&ograve;, la Moto2 sembra quasi leggera. Invece, le misure delle gomme si sentono, in particolare l'anteriore, pi&ugrave; largo rispetto a quanto usato sinora. L'ingresso in curva &egrave; particolare. Il posteriore &egrave; anche bello abbondante, ma regge a pieno la potenza del propulsore, che mi aspettavo fosse pi&ugrave; alta". Volevi pi&ugrave; cavalli? "No (ride). Forse perch&egrave; gi&agrave; mi allenavo con modelli di simil cubatura, quindi, dotati di potenze pi&ugrave; o meno simili. Sulla Moto2 mondiale ci sono piccoli accorgimenti elettronici, giusto quanto serve a ottimizzare la guida. Ma il resto &egrave; dettato dal polso destro: ecco il motivo del mio divertimento. Ah, mi da gusto pure staccare forte: di freni ce sono da sfruttare, facendo attenzione alle possibili intraversate". Quale obiettivo 2024 hai in mente? "Realisticamente parlando... vorrei inserirmi presto nella lotta per il titolo Rookie of the Year. S&igrave;, desidero fare mia questa soddisfazione. Sarebbe bellissimo entrare in top ten spesso e volentieri, ma... vedremo. Ci saranno in primis da completare i test preparativi, poi ci si far&agrave; una idea dei valori in campo".         

Jaume, titolato in carica entry class, prova pi&ugrave; gusto con la media cilindrata: "Ha pi&ugrave; potenza, velocit&agrave; e frena meglio: voglio essere Rookie of the Year"

Masia dopo il test Moto2: "La Moto3? Già dimenticata" | Esclusiva

        L'ultima sessione di prove libere dell'anno, utile per stabilire i piloti in grado di accedere direttamente alla Q2 ha leggermente invertito la tendenza riscontrata fino ad ora, con Joel Kelso abile a spodestare Daniel Holgado, mattatore del venerd&igrave;, dalla vetta. L'australiano ha fatto siglare il miglior tempo del week-end in 01:38.569 candidandosi non solo alla pole position ma anche ad un piazzamento sul podio in ottica gara. Non mancheranno gli avversari, per di pi&ugrave; su una pista in cui i distacchi si sono mostrati particolarmente ridotti; la top five &egrave; infatti racchiusa in 320 millesimi mentre i primi dieci in 418 e i primi 22 in meno di un secondo! Alle spalle del leader di sessione si piazzano due tra gli assoluti favoriti del GP, Ayumu Sasaki e Daniel Holgado, con quest'ultimo leggermente favorito rispetto al resto della griglia in virt&ugrave; di un ritmo gara migliore. Buona prova degli italiani, specialmente con Filippo Farioli e Stefano Nepa, entrambi in Q2. Marquez su Martin: "Ha innervosito Bagnaia, congratulazioni" Top ten racchiusa in meno di mezzo secondo Grazie anche al nuovo asfalto, la pista di Valencia ha offerto l'ennesima sessione di prove in cui i piloti sono riusciti ad abbassare i loro riferimenti cronologici con relativa facilit&agrave;, in virt&ugrave; di un grip che ha particolarmente spiccato. Al termine della FP3 Kelso precede Sasaki per soli 54 millesimi mentre Holgado segue ad un decimo. Vicente Perez occupa la quarta casella a poco pi&ugrave; di un decimo e mezzo di distanza dalla vetta, precedendo di due decimi il giapponese Ryusei Yamanaka. Il sesto tempo di Filippo Farioli a 328 millesimi gli concede lo status di pilota italiano migliore della sessione. Il layout di Valencia sembra esaltare le doti del pilota KTM che proprio in occasione dell'ultimo GP dell'anno potrebbe realizzare la sua miglior prestazione stagionale. Settimo tempo per Ivan Ortol&agrave;, confermatosi molto competitivo sul layout del Ricardo Tormo. Lo spagnolo, fermatosi a 330 millesimi da Kelso, precede il connazionale David Munoz, a 355 millesimi, il brasiliano Diogo Moreira, a 362 e l'olandese Collin Veijer, che completa la top ten. Stefano Nepa si piazza appena fuori la top ten, pagando un gap dalla vetta di 521 millesimi. Solo quindicesimo il neo campione del mondo Jaume Masia, in difficolt&agrave; a Valencia e ad un passo dal taglio della Q1; la coppia Rivacold Snipers composta da Matteo Bertelle e Romano Fenati termina rispettivamente in 18esima e 19esima casella mentre Riccardo Rossi non va oltre la 22esima.  GP Valencia, Bezzecchi: "Non farei come Martin ma lo capisco"        

L'australiano si prende le terze libere del week-end precedendo Ayumu Sasaki e Daniel Holgado

Moto3 FP3: A Joel Kelso le ultime libere dell'anno, sesto Filippo Farioli

        A distanza di diverse ore, fa ancora discutere quanto accaduto in Qatar nella gara della Moto3, che ha assegnato il titolo iridato allo spagnolo Jaume Masia. Guardando i numeri, il valenciano ha sicuramente meritato la corona della classe leggera, forte di 4 vittorie a cui si aggiungono 6 piazzamenti a podio, contro le 10 Top 3 e zero successi accumulati da Ayumu Sasaki, ma a far parlare sono le modalit&agrave; in cui &egrave; maturato il trionfo del numero 5. Sasaki contro Masia: "Una vergogna"  Durante il GP, Masia si &egrave; reso protagonista di manovre dure nei confronti di Sasaki, episodi poi ripetuti quando &egrave; stato Adrian Fernandez, compagno di squadra di Jaume in Leopard, a incrociare le sue traiettorie con quelle del giapponese. &ldquo;Volevo lottare nel modo giusto con Masia, avrei accettato la sconfitta in caso di sfida equa e mi sarei anche congratulato con lui &ndash; ha spiegato Sasaki a microfoni di DAZN Spagna &ndash; ma non credo di aver perso nel modo giusto, quindi&nbsp;non posso congratularmi con lui perch&eacute; &egrave; una vergogna&rdquo;.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da MotoGP&trade; (@motogp)      GP Valencia, MotoGP: orari tv, dove vederlo Mick Doohan in difesa di Sasaki  Il pilota Intact GP ha ricevuto diversi messaggi di sostegno, tra cui quello di Mick Doohan. "Sono sotto shock", ha scritto il cinque volte campione del Mondo della classe 500. "Nessuna sanzione contro la condotta di guida del pilota vincitore e del suo team.&nbsp;Le gare devono essere dure, ma giuste. Il vincitore non ha vinto per il suo talento, sapeva di non averne tanto quanto te &ndash; ha insistito l&rsquo;australiano &ndash; sei stato sensazionale Sasaki, hai dato tutto". Quello di Doohan non &egrave; stato l&rsquo;unico messaggio a supporto del nipponico, che sotto al suo ultimo post Instagram ha ricevuto incoraggiamenti anche da David Alonso, Ana Carrasco, Iker Lecuona, Jake Dixon e Deniz Oncu.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Ayumu Sasaki (@ayumusasaki_71)      Classifica piloti MotoGP       

Il cinque volte campione del Mondo della classe 500 si &egrave; schierato a favore del giapponese: "L'altro pilota non ha vinto per il talento"

Moto3: Mick Doohan "sotto shock" per la vicenda Masia-Sasaki

L&#39;epilogo del Gran Premio del Qatar della Moto3 non &egrave; stato esente da polemiche, con Jaume Masia che, grazie alla vittoria ottenuta, &egrave; diventato matematicamente campione del mondo. I sorpassi al limite sul diretto rivale Ayumu Sasaki (e l&#39;aiuto plateale del compagno di squadra in Leopard, Adrian Fernandez) hanno reso meno &ldquo;pulito&rdquo; il pi&ugrave; importante successo della carriera del giovane spagnolo, il quale ha per&ograve; dimostrato nel corso della stagione di meritare questo titolo.  Pagelle MotoGP Qatar: voti a team e piloti per il GP di Lusail 2023  Vittoria nel confronto con Sasaki   Al di l&agrave; del GP qatariota, Masia ha battuto il diretto avversario e coetaneo (entrambi classe 2000) Ayumu Sasaki anche e soprattutto dal punto di vista dei risultati ottenuti in stagione, visto che il valenciano ha vinto quattro gare ed &egrave; salito sul podio in altre cinque occasioni tra secondi e terzi posti. Il giapponese, invece, &egrave; salito a sua volta dieci volte sul podio, ma non &egrave; riuscito ad ottenere alcun successo nel 2023, a conferma di come gli sia mancato quel guizzo finale che il portacolori Leopard ha avuto in pi&ugrave; di una occasione.  GP del Qatar agrodolce per Bastianini: tanta velocit&agrave;, pochi risultati  I numeri di Masia: solo Fenati meglio di lui     A proposito di successi, con i quattro di quest&#39;anno Jaume Masia si &egrave; portato a quota dieci (e con la possibilit&agrave; di arrivare a undici prima del salto in Moto2), diventando il terzo pilota pi&ugrave; vincente di sempre nella classe leggera a pari merito con Dennis Foggia e alle spalle di Joan Mir e Romano Fenati, rispettivamente con undici e tredici vittorie nella categoria.  Proprio Fenati &egrave; l&#39;unico pilota con pi&ugrave; podi rispetto allo spagnolo, con 29 contro i 27 del valenciano, il quale &egrave; diventato anche il primo pilota a laurearsi campione del mondo in Moto3 dopo pi&ugrave; di 100 gare in carriera nella classe leggera. Masia non &egrave; per&ograve; il pilota pi&ugrave; &ldquo;vecchio&rdquo; ad aver conquistato il mondiale nella categoria, visto che nel 2020 Albert Arenas ha ottenuto il successo iridato all&#39;et&agrave; di 23 anni e 347 giorni contro i 23 e 19 giorni di Jaume. Che ora punter&agrave; a chiudere al meglio a Valencia lasciandosi alle spalle le (troppe?) polemiche del Qatar, prima di iniziare la nuova avventura in Moto2.  SSP300: Giacomo Zannini completa la line up del team Prodina 

Nonostante le polemiche per la sua condotta di gara, lo spagnolo ha conquistato il successo iridato in Qatar dopo aver vinto per la quarta volta in stagione

Moto3, Jaume Masia: un titolo mondiale rocambolesco, ma meritato

        Al penultimo Gran Premio stagionale Jaume Masi&agrave; ha avuto il primo match point per vincere il titolo di Moto3 su Ayumu Sasaki e ce l&rsquo;ha fatta. Lo spagnolo del team Leopard Racing ha svolto una gara da protagonista, con grandi sorpassi, alcuni anche al limite, ed &egrave; andato a vincere il GP del Qatar. Complice il sesto posto del giapponese del team Intact GP, Masi&agrave; &egrave; campione del mondo di Moto3. Sasaki ha lottato per la prima posizione per la maggior parte della gara, salvo poi perdere terreno a qualche giro dalla fine, complice anche qualche sorpasso pi&ugrave; aggressivo dell'altro, e ha tagliato il traguardo salvando anche una caduta proprio all&rsquo;ultimo giro. Classifica Moto3 Prestazione incredibile di Oncu in Qatar  Per 68 millesimi ha chiuso in seconda posizione il colombiano del team GASGAS Aspar David Alonso, seguito da Deniz Oncu. Il turco ha disputato una gara pazzesca: scattato dalla prima fila, &egrave; stata subito riscontrata la partenza anticipata &ldquo;jump start&rdquo; per cui ha svolto due long lap penalty, tornando poi nelle posizioni che contano. Un podio dal sapore speciale per lui.  Rossi con i migliori a Lusail, tre italiani in top 11  Il migliore degli italiani lo troviamo ai piedi del podio, Riccardo Rossi. Il pilota ligure ha lottato per le prime posizioni negli ultimi giri, conquistando cos&igrave; il suo miglior risultato stagionale con la Honda della SIC58 Squadra Corse. La top 5 &egrave; conclusa da Vicente Perez, sostituto dell&rsquo;infortunata Ana Carrasco nel team Bo&eacute; Motorsport. Settimo posto infine per Matteo Bertelle, e undicesimo per il suo compagno di squadra nel team Snipers, Romano Fenati. Solo nono Daniel Holgado, che si &egrave; giocato la vittoria per gran parte della corsa, mancando poi sul finale Ecco la classifica della gara:  Calendario Moto3       

Jaume Masi&agrave; vince a Lusail ed &egrave; campione del mondo della classe cadetta. Sul podio con lui David Alonso e Deniz Oncu, penalizzato con un jump start

Moto3 risultati GP Qatar: commento del Gran Premio 2023

        Nel pomeriggio saranno disputate le qualifiche della Moto3 sul circuito di Lusail, dove i piloti hanno affrontato l&rsquo;ultimo turno di libere. Deniz Oncu ha capitanato quest&rsquo;ultima sessione, girando con il miglior tempo in 2&rsquo;05.843 e precedendo di due decimi David Alonso. Il colombiano del team GASGAS Aspar &egrave; tornato nelle posizioni che contano, cos&igrave; come Daniel Holgado che ha chiuso alle sue spalle per 18 millesimi. Classifica piloti Moto3 Sasaki davanti a Masi&agrave; nelle ultime libere in Qatar  In quarta posizione troviamo Ayumu Sasaki, veloce con la sua Husqvarn del team Intact GP che paga quattro decimi dalla vetta e ha preceduto il suo rivale in campionato. Jaume Masi&agrave; ha qui domani il primo match point (ecco le combinazioni) per vincere il titolo, ma non sar&agrave; affatto semplice. Lo spagnolo del team Leopard Racing ha preceduto in questa sessione Romano Fenati, che potr&agrave; lottare per le posizioni che contano in Q2.  Caduta per Nepa, in Q1 con altri italiani a Lusail  In Q2 direttamente troviamo anche Collin Veijer, vincitore in Malesia, che sar&agrave; da tenere d&rsquo;occhio. L&rsquo;olandese ha chiuso nono, a otto decimi dal primo, seguito dal brasiliano Diogo Moreira e da Ivan Ortol&agrave; che punter&agrave; subito a lottare per un buon piazzamento in griglia di partenza. A differenza del compagno di squadra Stefano Nepa, che troviamo ventiduesimo con una scivolata all&rsquo;attivo. Con lui, anche Matteo Bertelle, Filippo Farioli e Riccardo Rossi disputeranno la Q1. Calendario Moto3       

Il turco ha avuto la meglio nell&rsquo;ultima sessione di libere, precedendo Alonso e Holgado. Buon quarto tempo per Sasaki tornato davanti

Moto3, Prove libere 3: Oncu primo a Lusail, quinto Masià su Fenati

        Il leader del campionato Jaume Masi&agrave;, che ha la prima possibilit&agrave; di chiudere i giochi in campionato in Qatar, ha fatto suo il venerd&igrave;. Il portacolori del team Leopard, alla guida della Honda, ha firmato il giro pi&ugrave; veloce sul circuito del Qatar in 2&rsquo;06.794 con un vantaggio che supera il mezzo secondo sul secondo classificato. Ovvero Romano Fenati. Il pilota di Ascoli Piceno ha portato la sua Honda del team Snipers in alto e ce lo aspettiamo tra i protagonisti anche nelle due prossime giornate. Classifica piloti Moto3 Veijer competitivo in Qatar, Sasaki ottavo  Ha avuto una caduta sul finale Collin Veijer, che per&ograve; ha portato a casa il terzo miglior tempo a sei decimi dal primo. Vincitore in Malesia, l&rsquo;olandese &egrave; il compagno di squadra nel team Intact GP del rivale di Masi&agrave; in campionato, Ayumu Sasaki, che ha concluso la giornata in ottava posizione. Il giapponese &egrave; preceduto e seguito rispettivamente da altri due rivali in campionato, David Alonso, settimo, e Daniel Holgado, nono.  Fenati, Bertelle e Nepa con buone sensazioni in Qatar  Nella top 14 provvisoria in vista del sabato ci sono ben tre italiani. Oltre a Fenati gi&agrave; citato, anche il compagno di squadra Matteo Bertelle ha fatto bene, chiudendo quinto, e Stefano Nepa ha ottenuto il decimo tempo, a oltre un secondo dal primo. Anche il quindicesimo tempo parla italiano, con Filippo Farioli, mentre &egrave; un fine settimana che &egrave; iniziato in salita per Riccardo Rossi, ventesimo. Ecco la classifica combinata del venerd&igrave;:&nbsp;  Calendario Moto3       

Lo spagnolo del team Leopard ha conquistato il miglior crono del venerd&igrave;, con mezzo secondo di vantaggio sul marchigiano. Ottavo posto per Sasaki

Moto3 Prove libere 2: Masia fa il vuoto dietro di sé in Qatar. Poi Fenati

        Dopo il diluvio avvenuto ieir in Qatar, oggi &egrave; cominciata l&rsquo;azione sul circuito di Lusail e ha cominciato come da tradizione la Moto3 con tempi piuttosto alti rispetto a quelli del 2022. Il pi&ugrave; veloce &egrave; stato Deniz Oncu, con la KTM, che ha fermato il cronometro sul 2&rsquo;09.404 e ha preceduto il leader del campionato Jaume Masi&agrave; per ben quattro decimi. Lo stesso ritardo che lo spagnolo ha dato a Diogo Moreira, terzo e a gi&agrave; otto decimi dalla vetta. Classifica piloti Moto3 La lotta al titolo si accende in Qatar  Guardando alla lotta per il titolo, Masi&agrave; pu&ograve; chiudere i giochi in campionato questo fine settimana (ecco le combinazioni) e il suo rivale diretto &egrave; Ayumu Sasaki. Il giapponese al termine del primo turno di libere lo troviamo solo 26esimo, seguito dal vincitore del GP della Malesia, il suo compagno di squadra Collin Veijer. Matematicamente ancora in lotta per il titolo per poco sono David Alonso, ottavo, e Daniel Holgado, tredicesimo, entrambi a 41 lunghezze di ritardo in campionato.  Com'&egrave; andato il primo turno di libere per i piloti italiani  Kaito Toba con il quarto miglior tempo ha portato la Honda della SIC58 Squadra Corse in quarta posizione, a differenza del compagno di squadra Riccardo Rossi che ha chiuso solo diciassettesimo. Guardando agli altri italiani della classe Matteo Bertelle &egrave; stato il migliore, sesto, poi Romano Fenati ha ottenuto il decimo tempo davanti a Filippo Farioli. Solo ventunesimo Stefano Nepa. Ecco la classifica completa del primo turno di libere:  Calendario Moto3       

Il turco ha portato la sua KTM davanti a tutti, rifilando quattro decimi al leader del campionato. Solo 26esimo Sasaki, Bertelle l&rsquo;italiano pi&ugrave; veloce

Moto3 Prove libere 1: in Qatar Oncu fa la voce grossa su Masia

        &Egrave; andato in scena il terz&rsquo;ultimo Gran Premio stagionale, in Malesia, dove Collin Veijer ha raccolto il suo primo successo iridato. Il debuttante del team Intact GP ha sfidato a lungo il compagno di squadra Ayumu Sasaki e Jaume Masia, per poi riuscire a difendere la prima posizione all&rsquo;ultimo giro. Il giapponese ha ottenuto il suo settimo secondo posto della stagione, ancora senza vittorie, ma ha recuperato altri punti in campionato a Jaume Masia. Ora si trova a 13 lunghezze. Lo spagnolo del team Leopard era partito bene, ha pi&ugrave; volte preso la testa della gara, senza riuscire a essere incisivo sul finale. Terzo posto per lui, con un po&rsquo; di amarezza. Classifica gara Moto3 Farioli primo italiano al traguardo, Bertelle beffato da un incidente di gara  Ai piedi del podio ha chiuso Ivan Ortol&agrave;, seguito da David Munoz, e ha concluso solo undicesimo un ottimo Matteo Bertelle che ha lottato per le posizioni che contano. Il padovano &egrave; stato in zona podio per tutta la gara, fino a quando sul finale davanti a lui Jos&eacute; Antonio Rueda ha centrato Deniz Oncu ed &egrave; cos&igrave; andato largo. Il migliore degli italiani oggi &egrave; quindi stato Filippo Farioli, nono, mentre Romano Fenati al rientro dopo l&rsquo;infortunio &egrave; scivolato. High side per Alonso che provoca una caduta multipla  Caduta anche per Riccardo Rossi, mentre era in zona top 10. La caduta &egrave; stata causata da David Alonso, che ha avuto un high side con la GASGAS del team Aspar e ha portato con s&eacute; nella ghiaia anche Daniel Holgado, Diogo Moreira e Taiyo Furusato. Con questo risultato Alonso e Holgado hanno un ritardo dalla vetta in campionato consistente oltre i 40 punti con i 50 ancora in palio e la lotta iridata si concentra tra Masia e Sasaki. Ecco la classifica della gara: enetpulse src=https://widget.enetscores.com/FWA3A1059A0D027493/ev/4040209/limit/39/lng/it Calendario Moto3&nbsp;       

Il debuttante Veijer ha conquistato la sua prima vittoria iridata, in un lungo duello con Ayumu Sasaki e Jaume Masia. Caduta per Alonso, Farioli nono

Moto3 risultati GP Malesia: commento del Gran Premio 2023

        Non poteva chiedere di pi&ugrave; dalla sua qualifica Jaume Masia, autore di una prestazione monstre che gli consente di ottenere la decima pole position in carriera, la terza stagionale, il record della pista ed infine la consapevolezza verso i propri mezzi ed in relazione agli avversari, della prova di forza messa in atto. Con il tempo di 02:10.846, il pilota del team Leopard ha infatti monopolizzato l'attenzione relegando il primo degli inseguitori addirittura a 932 millesimi! Quasi un secondo di distanza che dimostra la superiorit&agrave; tecnica del leader del campionato sul layout malese (al momento), come dimostrato gi&agrave; nelle prove libere, in cui ha subito messo in chiaro le cose ergendosi a riferimento in termini di ritmo gara. Da sottolineare pi&ugrave; volte la performance, ed in generale il week-end di gara fino ad ora disputato, di Matteo Bertelle, autore del terzo tempo e della seconda prima fila consecutiva.&nbsp; GP Malesia, KTM porta un nuovo scarico per Jack Miller Terza pole in stagione per Masia. Undicesimo Romano Fenati Pole position dunque per Jaume Masia, assoluto protagonista e dominatore del tracciato malese di Sepang, come dimostra il largo gap che &egrave; riuscito a mettere tra s&egrave; e Colin Veijer. Il pilota olandese &egrave; andato in crescendo per tutto il fine settimana, sino a conquistare una piazza d'onore che attesta ulteriormente il suo attuale stato di forma. A proposito di piloti in gran stato di forma, terzo tempo per Matteo Bertelle, che ha preso gusto e feeling con lo status di "primo degli italiani". Il pilota veneto ha piazzato la sua moto in prima fila (seppur a 932 millesimi), a conferma di una crescita che lascia ben sperare non solo in relazione al finale di stagione ma ancor di pi&ugrave; in vista del prossimo anno. La prestazione di Masia &egrave; stata talmente anomala, sportivamente e positivamente parlando, che dalla quarta casella in poi i distacchi superano il secondo. Ivan Ortol&agrave; si piazza alla spalle di Bertelle pagando un gap di un secondo e 53 millesimi; lo spagnolo precede un altro dei contendenti al titolo mondiale, Ayumu Sasaki, dotato di un buon ritmo gara e possibile protagonista della gara. Il giapponese &egrave; seguito da Jose Antonio Rueda e Joel Kelso, entrambi nuovamente veloci dopo un fine settimana in cui sono riusciti a far vedere la loro velocit&agrave;. David Munoz stampa il nono tempo mettendo le sue ruote davanti a quelle di Deniz Oncu, (mancato un po' nel finale di turno non essendo riuscito a compiere il giro decisivo). Partir&agrave; undicesimo un buon Romano Fenati, apparentemente dotato di un ritmo gara che pu&ograve; avvicinarlo ai primissimi della categoria. 14esimo Riccardo Rossi davanti a Daniel Holgado, la vera delusione della qualifica e a Filippo Farioli. enetpulse src=https://widget.enetscores.com/FWA3A1059A0D027493/ev/4040208/limit/39/lng/it       

Primo tempo per lo spagnolo che precede Veijer. Prima fila per Bertelle autore di una sessione incoraggiante in vista della gara

Qualifiche Moto3: Jaume Masia si prende la pole a Sepang, terzo Bertelle

        La piccola cilindrata ha aperto le danze del week-end del GP della Malesia grazie a due turni di prove libere che hanno gi&agrave; detto molto riguardo ai valori in campo che potremo ritrovarci fino alla gara della domenica. La pista ha offerto la sua maggior prestazione al mattino, tanto che i due migliori tempi di giornati sono stati realizzati proprio nelle FP1 con Jaume Masia capace di fermare il cronometro in 2:12.065. Il pilota del team Leopard non ha avuto rivali sul giro secco mettendo tra s&egrave; ed il primo degli inseguitori, Deniz Oncu, ben 435 millesimi. Terzo tempo per Taiyo Furusato, abile a issarsi in cima nella FP2 e lontano 453 millesimi dal leader di giornata. Partenza perfetta dunque per il leader del campionato che al momento &egrave; riuscito a tenersi alle spalle i rivali per il titolo: Ayumu Sasaki, David Alonso e Daniel Holgado. Bene gli italiani con Matteo Bertelle che si conferma nel ruolo di riferimento (come fatto vedere nelle recenti uscite stagionali) e Romano Fenati, al rientro dopo un infortunio che l'ha costretto a saltare cinque GP. MotoGP Malesia, Martin: "Io con Bagnaia nel 2024? Se Ducati vorr&agrave;..." Bertelle in top five, Fenati segue da vicino&nbsp; Il podio manca da tre gare per Jaume Masia, pi&ugrave; precisamente dal GP di Motegi dove riusc&igrave; a salire sul gradino pi&ugrave; alto. Lo spagnolo, leader di campionato con 230 punti (17 in pi&ugrave; di Ayumu Sasaki) &egrave; partito con il piede giusto siglando il miglior tempo e sembrando tra i pi&ugrave; veloci anche sul ritmo gara. Seguono, come detto, Oncu e Furusato mentre David Alonso conclude ai piedi del podio a 490 millesimi. Matteo Bertelle si conferma il migliore degli italiani e completa la top five grazie al tempo di 2:12.570, 505 millesimi pi&ugrave; lento di Masia; il pilota Rivacold Snipers continua nella sua crescita, particolarmente visibile nelle uscite stagionali. Sul giro secco l'italiano &egrave; apparso a suo agio mentre dovr&agrave; lavorare ulterioremente per cercare di migliorare sul passo gara. Il pilota veneto precede uno dei quattro contendenti al titolo iridato, Daniel Holgado, sesto a soli quattro millesimi da Bartelle e a 509 millesimi dalla vetta. Lo spagnolo precede Romano Fenati, autore di un'ottima prestazione concretizzatasi con il settimo tempo finale a 515 millesimi dal leader di giornata. Ottava casella per Adrian Fernandez, il quale precede Ayumu Sasaki, chiamato ad un rapido miglioramento per cercare di avvicinarsi ai primissimi. David Munoz completa la top ten davanti ad Ivan Ortol&agrave; e Diogo Moreira mentre per trovare gli altri italiani bisogna scendere fino alla 17esima casella di Stefano Nepa (fermatosi a 1 secondo e quattro da Masia). Solo ventesimo Riccardo Rossi, che paga un gap di 1 secondo e mezzo), mentre termine alle sue spalle Filippo Farioli (ad 1 secondo e sei decimi).&nbsp;  Alvaro Bautista, il "nonno" della MotoGP torna in Malesia        

Lo spagnolo svetta su tutti grazie al miglior tempo realizzato nella FP1. Seguono Deniz Oncu e Taiyo Furusato, quest'ultimo il pi&ugrave; rapido della FP2

Moto3 Malesia Prove Libere: Masia il più veloce della combinata, quinto Bertelle

        Due spagnoli, un colombiano e un giapponese. Queste sono le nazionalit&agrave; rappresentate dai piloti che oggi stanno lottando per il titolo iridato della Moto3. Il Gran Premio della Thailandia ha fatto s&igrave; che la classifica si compattasse e che si aggiungesse un nome ai tre principali pretendenti al titolo fino a quel momento. Classifica Moto3 Alonso tra i big della classe  Il nome che si &egrave; aggiunto &egrave; quello di David Alonso. 17 anni, debuttante nella categoria, al Chang International Circuit ha firmato il suo quarto successo stagionale. Ormai specializzato nel fare un ultimo giro preciso e intelligente, il colombiano dopo qualche errore &egrave; tornato competitivo e ora paga appena 25 punti di ritardo in campionato. Oggi che ce ne sono in palio ben 75. Il pilota del team Aspar, alla guida della GASGAS, ha ancora possibilit&agrave; per fare quello in cui Pedro Acosta riusc&igrave; nel 2021: vincere il titolo al debutto. Paga lo stesso distacco Daniel Holgado, che &egrave; quarto nella generale per avere all&rsquo;attivo un successo in meno rispetto ad Alonso. La sua stagione &egrave; stata decisamente atipica. Leader del campionato per la maggior parte del calendario, &egrave; stato autore di una prima met&agrave; perfetta nella quale non ha mai commesso neanche un errore. Poi &egrave; cominciato un periodo di alti e bassi, dettato anche dalla sfortuna in alcuni casi, che gli ha fatto perdere il buon vantaggio accumulato e l&rsquo;ha portato quindi a rincorrere.  Masi&agrave; leader, Sasaki secondo senza ancora una vittoria  A quel punto ha preso in mano la situazione Jaume Masi&agrave;, esperto nella classe alla sua settima stagione. Lo spagnolo &egrave; tornato alla guida della Honda del team Leopard, con cui disput&ograve; il 2020, e con cui ha ritrovato un ottimo feeling, sia umano sia tecnico. Tre vittorie, per un totale di otto podi, &egrave; al comando della classifica per 17 punti sul primo degli inseguitori, Ayumu Sasaki. In lotta per la vittoria in Thailandia, Masi&agrave; ha chiuso quarto sprecando un&rsquo;occasione importante, quando avrebbe potuto consolidare la sua leadership. Partito dalla prima fila, il giapponese al Chang International Circuit non ha visto la bandiera a scacchi a causa di un incidente dettato dalla sfortuna. David Munoz davanti a lui ha avuto un problema alla moto e a quel punto il contatto &egrave; stato inevitabile. Entrambi sono finiti nella ghiaia e Sasaki ha portato a casa uno zero pesante, proprio lui che quest&rsquo;anno non ha ancora vinto una gara. A suo nome ci sono ben sei secondi posti, uniti ad una costanza invidiabile che lo porta a stare con i migliori. Calendario Moto3       

A tre gare dalla fine si &egrave; aggiunto un avversario al trio che stava lottando per il successo e la lotta ora si fa sempre pi&ugrave; serrata. Ecco chi sono

Moto3, quattro piloti per l’unico titolo iridato della classe cadetta in palio

        Al Chang International Circuit &egrave; andata in scena un&rsquo;incredibile gara della Moto3, con un bel gruppo di piloti a lottare per la vittoria. Ad avere la meglio sul finale &egrave; stato il debuttante David Alonso, al suo quarto successo stagionale, che ha avuto lo spunto migliore cominciando in testa l&rsquo;ultimo giro. Con questo risultato ha vinto il titolo di &ldquo;rookie of the year&rdquo;, miglior debuttante dell&rsquo;anno, decisamente meritato. Classifica Moto3 Il primo podio di Furusato a Veijer, beffato Masia in Thailandia  Alle spalle di Alonso hanno chiuso due piloti che hanno conquistato cos&igrave; il loro primo podio in carriera: Tayo Furusato, che ha anche condotto la gara e che &egrave; stato piuttosto aggressivo, e Collin Veijer. L&rsquo;olandese si era visto sfuggire il podio gi&agrave; in diverse occasioni, e nonostante il rischio caduta avuto all&rsquo;inizio dell&rsquo;ultimo giro &egrave; riuscito a recuperare terreno, beffando sul traguardo Jaume Masia. Lo spagnolo, leader del campionato, ha quindi conquistato un amaro quarto posto, dopo aver lottato a lungo per il successo.  Che rimonta di Holgado!  Quel quarto posto &egrave; per&ograve; importante in campionato, dato che la gara del secondo classificato, Ayumu Sasaki, si &egrave; interrotta nel corso del terzo giro. David Munoz davanti a lui ha avuto un problema alla moto e il giapponese l&rsquo;ha centrato cadendo a terra. L&rsquo;incidente &egrave; avvenuto davanti a Daniel Holgado, che per evitarli &egrave; uscito di pista rientrando ventidueesimo. Terzo in campionato, Holgado ha attuato una grande rimonta tagliando il traguardo in sesta posizione, davanti ai due migliori piloti italiani: Matteo Bertelle e Riccardo Rossi. In difficolt&agrave; Stefano Nepa, che ha chiuso fuori dalla zona punti, diciassettesimo. Ecco la classifica della gara: enetpulse src=https://widget.enetscores.com/FWA3A1059A0D027493/ev/4040199/limit/39/lng/it Calendario Moto3       

Alonso firma la quarta meraviglia su Taiyo Furusato e Collin Veijer entrambi al loro primo podio. Resta a bocca asciutta Masia, quarto, caduta per Sasaki

Moto3 risultati GP Thailandia: commento del Gran Premio 2023

        La prima giornata di libere si &egrave; conclusa al Chang International Circuit dove in Moto3 la scena &egrave; stata tutta per Jaume Masia. Lo spagnolo fin dalla prima sessione ha siglato l&rsquo;ottimo crono di 1&rsquo;42.318 che nessuno &egrave; riuscito a migliorare ed &egrave; cos&igrave; stato il protagonista del venerd&igrave;. Nella seconda sessione colui che pi&ugrave; si &egrave; avvicinato al leader del campionato &egrave; stato David Alonso, a un decimo. Il colombiano che questo weekend pu&ograve; vincere il titolo di &ldquo;rookie of the year&rdquo;. Classifica Moto3 Come si sono classificati Holgado e Sasaki al termine del venerd&igrave; a Buriram  Diogo Moreira completa la top 3 a poco pi&ugrave; di due decimi dalla vetta, seguito da un altro debuttante, ovvero il promettente Collin Veijer che paga tre decimi. Guardando ai rivali per il titolo, Daniel Holgado che dovr&agrave; puntare a recuperare terreno, ha completato il venerd&igrave; in ottava posizione pagando ben sei decimi da Masia. &Eacute; di sette decimi, invece, il distacco di Ayumu Sasaki, decimo, che &egrave; incollato allo spagnolo in campionato. Tra i due contendenti al titolo &egrave; rimasto il migliore degli italiani, Riccardo Rossi.  Primo giorno in salita per quasi tutti i piloti italiani  In sesta posizione ha completato il venerd&igrave; Deniz Oncu, vincitore domenica scorsa in Australia. Il turco, pilota di Moto2 dal 2024, prover&agrave; a mettere la sua firma anche in questo GP. A parte Rossi, sono tutti indietro gli altri italiani, e nella Q1 provvisoria. Matteo Bertelle ha cominciato il weekend tailandese quindicesimo, subito dietro a David Munoz, Nicola Fabio Carraro, sostituto dell&rsquo;infortunato Romano Fenati, &egrave; ventesimo e Stefano Nepa solo 23esimo. Ecco la classifica combinata:  Calendario Moto3       

Il leader del campionato ha fatto la voce grossa al Buriram, inseguito dal debuttante David Alonso e da Diogo Moreira. Chiude la top 10 Sasaki

Moto3, Prove libere 1 e 2: Masia al comando del venerdì tailandese

        Il Gran Premio d&rsquo;Australia non ha sorriso n&eacute; a Daniel Holgado n&eacute; a David Alonso. Entrambi in lotta per il titolo, con Holgado che &egrave; stato il grande protagonista della prima parte di stagione, a quattro gare dalla fine sono distanti dal leader Jaume Masia. Anche il pilota Leopard non ha brillato sulla pista bagnata di Phillip Island, ma ha salvato il salvabile in condizioni difficili e stando nel secondo gruppo. Si fa dunque in salita la lotta al titolo per i due inseguitori gi&agrave; citati, mentre sorride Ayumu Sasaki. Classifica piloti Moto3 Holgado e Alonso spariti sotto la pioggia australiana  Holgado ha cominciao il GP dopo aver sofferto un violento high side nel giro di allineamento ed essersi cos&igrave; anche ferito in volto. Lo spagnolo ha preso comunque il via alla gara, chiudendo appena tredicesimo e faticando con la sua KTM. Autore di diversi errori nelle ultime gare, si ritrova ora terzo in campionato - dopo un inizio praticamente perfetto - a inseguire con uno svantaggio di 22 punti.&nbsp; In Australia la prova &egrave; stata in salita anche per Alonso. Vincitore gi&agrave; tre volte quest'anno, il colombiano &egrave; incappato in una caduta che l&rsquo;ha costretto al ritiro e ora il distacco dal primo comincia a essere importante. Sono 37 i punti di ritardo per il debuttante, che vede sempre pi&ugrave; lontano il titolo, ma allo stesso tempo sta sempre pi&ugrave; maturando esperienza nel Mondiale.  Sasaki incollato a Masia, ma a secco di vittorie  Chi invece &egrave; uscito dal Gran Premio d&rsquo;Australia con pi&ugrave; possibilit&agrave; di chiudere i giochi in campionato &egrave; Ayumu Sasaki. Il giapponese ha conquistato il sesto secondo posto stagionale, che l&rsquo;ha riportato a sole 4 lunghezze su Masia. Una prestazione maiuscola per il pilota del team IntactGP che per&ograve; ha perso ancora una volta l&rsquo;occasione di calcare il gradino pi&ugrave; alto del podio, beffato da Oncu. Sasaki &egrave; vicinissimo a Masia pur non avendo ancora vinto una gara quest&rsquo;anno. Eppure i numeri gli danno ragione. Calendario Moto3       

Lo spagnolo e il colombiano hanno perso terreno importante in campionato a Phillip Island, mentre il giapponese si &egrave; avvicinato, ma...

Moto3, Holgado e Alonso KO in Australia. Masia è rincorso da Sasaki

        Prima pole position dell&rsquo;anno per Diogo Moreira, che in Indonesia (ecco gli orari TV) ha completato il giro pi&ugrave; veloce di tutti in 1&rsquo;39.085. Il brasiliano domani scatter&agrave; cos&igrave; dalla prima casella dello schieramento per la seconda volta in carriera dopo la seconda firmata a Silverstone l&rsquo;anno scorso. La lotta &egrave; durata fino alla fine, con il leader del campionato Jaume Masia che si &egrave; fermato ad appena 40 millesimi di ritardo. Buona prestazione dei debuttanti Alonso e Veijer  Dalla prima fila partir&agrave; anche il debuttante David Alonso, terzo a due decimi dal primo. Pilota del team GASGAS Aspar, il colombiano ha gi&agrave; vinto tre gare quest&rsquo;anno e domani prover&agrave; a battere la concorrenza nuovamente. Anche un altro rookie si &egrave; messo in mostra, Collin Veijer, l&rsquo;olandese dell&rsquo;Intact GP che ha ottenuto il quarto miglior tempo a quasi tre decimi dal primo e ha preceduto di 5 millesimi il protagonista del venerd&igrave;, Deniz Oncu. Classifica campionato piloti In terza fila i due migliori italiani nelle qualifiche indonesiane  Guardando agli altri pretendenti al titolo, Daniel Holgado aprir&agrave; domani la terza fila, con il settimo tempo, mentre Ayumu Sasaki &egrave; undicesimo a quasi mezzo secondo di ritardo dalla vetta. Tra loro hanno chiuso due italiani: Matteo Bertelle, ottavo, e Stefano Nepa, nono. Ricordiamo che l&rsquo;abruzzese in gara dovr&agrave; svolgere un long lap penalty ricevuto venerd&igrave; per esser caduto in regime di bandiere gialle. Ecco la classifica delle qualifiche:  enetpulse src=https://widget.enetscores.com/FWA3A1059A0D027493/ev/4040186/limit/39/lng/it  enetpulse src=https://widget.enetscores.com/FWA3A1059A0D027493/ev/4040185/limit/39/lng/it Calendario Moto3       

Il brasiliano firma un giro perfetto sul leader del campionato. Il debuttante David Alonso si prende la prima fila, settimo Holgado, undicesimo Sasaki

Qualifiche Moto3: Moreira si impone su Masia, è sua la pole in Indonesia

Il pilota da battere nel Gran Premio d&rsquo;Indonesia ormai alle porte (ecco gli orari TV) &egrave; senza dubbio Jaume Masia. Sia perch&eacute; arriva da due vittorie consecutive &ndash; India e Giappone &ndash; sia perch&eacute; &egrave; ora forte della leadership in campionato. Che non cambia certamente la vita, avendo un vantaggio di appena tre punti sul primo degli inseguitori, ma a livello morale e psicologico pu&ograve; aiutare parecchio.  Classifica campionato piloti Moto3  Gli sfidanti sulla pista di Mandalika in Moto3   Se guardiamo la classifica iridata della classe cadetta i prim tre piloti sono in appena nove punti. Masia, che ha saputo fare la differenza con la sua Honda, guarda dall&rsquo;alto Ayumu Sasaki e l&rsquo;ex leader Daniel Holgado, con il giapponese competitivo con la sua Husqvarna e alla ricerca del primo successo stagionale, e lo spagnolo che ha finalmente reagito dopo alcune gare vissute in piena difficolt&agrave;. Il confronto dei tre si riproporr&agrave; questo fine settimana, a cui si potr&agrave; aggiungere un altro pilota sempre piuttosto forte come Deniz Oncu, e il debuttante David Alonso che ha gi&agrave; sbaragliato la concorrenza in ben tre occasioni. Lontani in campionato, ma non ancora matematicamente fuori.    Nepa pu&ograve; avere una buona occasione, Fenati sostituito   Stefano Nepa arriva da un&rsquo;ottima prova in Giappone, dove ha eguagliato il suo finora miglior risultato iridato, il quarto posto. Riuscir&agrave; qui a compiere quel passo in avanti che lo porter&agrave; per la prima volta sul podio? Guardando agli italiani le speranze sono sull&rsquo;abruzzese, sul ligure Riccardo Rossi e su Matteo Bertelle, che arriva da due prove agrodolci. Forte e incisivo in qualifica, out in gara, Bertelle ci riprova da qui. Ancora assente il suo compagno di squadra nel team Snipers, Romano Fenati, che deve fare i conti con l&rsquo;infortunio alla gamba. Al suo posto Nicola Carraro nei GP di Indonesia e di Australia.  Calendario Moto3 

La classifica iridata della classe cadetta si &egrave; ricompattata decisamente e alla vigilia del GP di Mandalika la sfida a tre &egrave; completamente aperta

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