Il fine settimana di Barcellona ha rappresentato l&#39;inizio della stagione 2024 per i team e i piloti della Supersport 300. Tra questi, erano tantissimi gli italiani in grado (almeno sulla carta) di ottenere ottimi risultati sul tracciato catalano, ma purtroppo la fortuna non &egrave; stata dalla loro parte e, a parte il meritato podio di Bruno Ieraci in Gara 2, i centauri tricolore hanno raccolto decisamente meno del previsto. Andiamo a vedere cos&#39;&egrave; successo agli attesi protagonisti.  SSP, Manzi quasi perfetto, Montella costante: le pagelle di Barcellona  Gioie e dolori per Ieraci: prima la caduta, poi il podio   Il portacolori del team ProDina ha concluso Gara 1 dopo poche tornate per via di una caduta, per poi riscattarsi al meglio nella seconda manche ottenendo una buona terza posizione alle spalle di Inigo Iglesias e Julio Garcia. Un risultato positivo, che tuttavia non soddisfa al meglio il campione 2023 del CIV SS300: &ldquo;La caduta del sabato &egrave; arrivata per via di un piccolo errore ed ero molto arrabbiato per aver chiuso in quel modo la gara, ma ho trasformato quella rabbia in energia positiva per poter dare il massimo la domenica, in cui sono riuscito a metterci una pezza salendo sul podio&rdquo;.  &ldquo;Non &egrave; stato il miglior inizio possibile, ma la velocit&agrave; c&#39;&egrave; e dobbiamo proseguire in questo modo anche ad Assen&rdquo;, ha continuato il numero 8. &ldquo;Non venivo a Barcellona dal 2022 e mi sono dovuto ri-abituare al ritmo infernale del mondiale, ma usando la testa si possono ottenere grandi risultati e penso di poter puntare alla vittoria nei prossimi round&rdquo;.  SSP Barcellona, Manzi: quel secondo posto che inizia a stare &quot;stretto&quot;  Epilogo sfortunato per Vannucci e Sabatucci     Altri due piloti che sulla pista catalana hanno dimostrato di avere tutte le carte in regola per poter ambire alle posizioni di vertice sono due volti ormai noti della categoria, ovvero Matteo Vannucci e Kevin Sabatucci. Il primo, ha purtroppo lasciato Barcellona con soli due punti all&#39;attivo ottenuti in Gara 1, in cui &egrave; finito nella ghiaia all&#39;ultimo giro in seguito ad un contatto innescato da Iglesias che ha coinvolto anche Hendra Pratama mentre era in piena lotta per il primo posto. Il secondo ha invece rimediato un doppio &ldquo;zero&rdquo; per caduta pur essendo stato all&#39;interno del gruppo di testa in entrambe le manche su una pista a lui non particolarmente congeniale; &egrave; quindi lecito aspettarsi sia il piloti dell&#39;AG Motorsport Italia che quello del team Flembbo l&agrave; davanti anche in Olanda.  Discorso diverso per Mirko Gennai e Marco Gaggi: gli ex compagni di squadra hanno chiuso in zona punti sia Gara 1 che Gara 2, non riuscendo per&ograve; a piazzare la &ldquo;zampata&rdquo; decisiva nelle fasi pi&ugrave; concitate. Esordio agrodolce anche per Elia Bartolini, la cui prima esperienza con la 300 &egrave; iniziata con una qualifica estremamente difficile, per poi chiudersi con una splendida rimonta nella corsa del sabato e qualche problema la domenica. Tutti e tre sono &ldquo;rimandati&rdquo; ad Assen, avendo per&ograve; mostrato una buona competitivit&agrave; in diversi frangenti, cos&igrave; come tutti gli altri piloti tricolore: Michel Agazzi, Raffaele Tragni, Mattia Martella, Giacomo Zannini ed Emiliano Ercolani.  Bagnaia contro Marquez: orgoglio ed imprudenza 

Bruno ha centrato il terzo posto in Gara 2, ma sono stati tanti i piloti tricolore a mostrare grande competitivit&agrave; pur non avendo ottenuto i risultati sperati

SSP300: Ieraci a podio, ma italiani poco fortunati nel round di Barcellona

Freschi di rinnovo per il 2024 con il team AG Motorsport Italia, i due giovani piloti italiani impegnati nel mondiale Supersport 300 sono passati dal nostro stand in fiera: ecco cosa ci hanno raccontato

Intervista doppia a Matteo Vannucci e Raffaele Tragni | EICMA 2023

        Sia il mondiale Supersport 300 che la medesima categoria del Campionato Italiano Velocit&agrave; hanno incoronato i loro campioni 2023, ovvero rispettivamente Jeffrey Buis e Bruno Ieraci. In entrambi i campionati, per&ograve;, tra gli assoluti protagonisti della lotta per le posizioni di vertice c'&egrave; stato anche Matteo Vannucci, il quale ha chiuso la stagione iridata in quinta posizione e quella nazionale (pur avendo saltato il round di Misano a fine luglio per via della concomitanza tra i due impegni) al terzo posto. Gi&agrave; campione tricolore della categoria nel 2021, al termine del weekend di Imola il portacolori del team AG Motorsport Italia ci ha fatto un bilancio della propria stagione, guardando gi&agrave; con rinnovato ottimismo al futuro: ecco cosa ci ha raccontato in esclusiva. FIM JuniorGP: Piqueras campione ad Arag&ograve;n, rimonta stellare di Lunetta Vannucci: &ldquo;Abbiamo dimostrato di essere veloci. E nel 2024...&rdquo;   Matteo, ci fai un bilancio del tuo 2023? &ldquo;Per certi versi &egrave; stato un anno pi&ugrave; difficile del previsto, perch&eacute; la velocit&agrave; non ci &egrave; mai mancata n&eacute; nel mondiale, n&eacute; nel Campionato Italiano, ma ci sono state tante occasioni in cui abbiamo raccolto meno di quanto meritassimo per via di un po' di sfortuna di troppo. Non posso dire di non essere soddisfatto visto che i risultati sono stati ottimi, ma mi sarebbe piaciuto ottenere qualcosa in pi&ugrave;&rdquo;. Hai vissuto un anno davvero intenso, visto il doppio impegno... &ldquo;Assolutamente s&igrave;, &egrave; stato un 2023 molto impegnativo sia per me che per la squadra, ma abbiamo dato sempre il massimo e a dimostrarlo sono i passi in avanti che abbiamo fatto dal punto di vista prestazionale. Un obiettivo che ci eravamo prefissati era infatti quello di migliorare i nostri riferimenti e ci siamo riusciti su buona parte dei circuiti&rdquo;. Guardando al futuro, invece, conosci gi&agrave; i tuoi piani per il 2024? &ldquo;S&igrave;, sono quasi certi. Resteremo in Supersport 300, perch&eacute; pur essendoci stata la possibilit&agrave; di fare il salto in Supersport, l'anno prossimo lo effettueranno in tanti e ci sarebbe stata tanta confusione, mentre cos&igrave; potremo puntare al titolo sapendo di avere tutte le carte in regola per riuscire nell'impresa. E' appena finita questa stagione, ma sono gi&agrave; impaziente di tornare in gara lottando per vincere&rdquo;. Bernardi e Delbianco: l'altra faccia di Imola che merita un'occasione       

Il talento toscano ha vissuto un anno da protagonista sia nel mondiale che nel CIV, ma guarda gi&agrave; al futuro: &ldquo;Abbiamo dimostrato che la velocit&agrave; non ci manca&rdquo;

SSP300, Vannucci: “Stagione sfortunata, nel 2024 ci riproviamo” | Esclusiva

        Seppur ormai esclusi dalla lotta per il titolo mondiale, in cui Jeffrey Buis &egrave; il grande favorito visto il grande margine su Perez Gonzalez e Geiger, Matteo Vannucci e Mirko Gennai giungeranno all'appuntamento conclusivo del mondiale Supersport 300 in programma questo weekend a Portimao con un importante obiettivo: chiudere la stagione come miglior pilota italiano della categoria. SSP: Huertas veloce ma sfortunato, in attesa di salire sulla Panigale V2 Derby tricolore per il quarto posto  I due talenti toscani arrivano all'Autodromo Internacional do Algarve reduci da un weekend da protagonisti ad Arag&ograve;n e, soprattutto, separati da un solo punto nella classifica di campionato. Vannucci &egrave; infatti quarto a quota 131 punti, seguito a ruota da Gennai con 130; con ben 50 punti ancora in palio, sar&agrave; quindi fondamentale per entrmbi mettere le proprie ruote davanti a quelle del rivale-connazionale. Inoltre, il portacolori dell'AG Motorsport Italia e quello del team BrCorse non si contenderanno soltanto il quarto posto in classifica (e quello di miglior italiano della stagione), ma anche quello di miglior pilota Yamaha visto che entrambi guidano una Yamaha R3 e davanti a loro hanno due Kawasaki ed una KTM. Nelle incerte gare di gruppo della Supersport 300 pu&ograve; sempre accadere di tutto e saranno sicuramente tanti i nomi in grado di lottare nelle posizioni di vertice, ma la domanda &egrave; lecita: chi sar&agrave; il miglior italiano al termine di questa stagione? BSB: Danny Kent passa a Yamaha per l'assalto al titolo del 2024       

I due piloti toscani arrivano a Portimao divisi da un solo punto nella classifica di campionato: chi avr&agrave; la meglio nella lotta per il quarto posto?

SSP300, Vannucci o Gennai: chi sarà il miglior italiano del 2023?

        Con un ultimo giro stellare, Matteo Vannucci ha conquistato una splendida Superpole in Supersport 300 sul tracciato di Arag&ograve;n con la Yamaha. Il portacolori del team AG Motorsport Italia ha fermato il cronometro in 2'06.119, chiudendo davanti alla KTM di Dirk Geiger e alla Kawasaki del leader del mondiale Jeffrey Buis, unici in grado di accusare meno di mezzo secondo di ritardo dal talento toscano. Calendario MotoGP 2024: 22 Gran Premi, da marzo a novembre Sabatucci e Bergamini in Top 10  Ottima qualifica anche per Kevin Sabatucci, che reduce dallo splendido podio di Magny-Cours ha chiuso quarto con la Kawasaki del team Flembbo, seguito dagli spagnoli Jos&egrave; Luis Perez Gonzalez e Julio Garcia. Sorprendente la sessione di Devis Bergamini, tornato finalmente nelle posizioni di alta classifica con il settimo tempo, mentre chiudono la Top 10 Pepe Osuna, la wild card Unai Calatayud e Fenton Seabright. Pi&ugrave; indietro gli altri italiani: Alessandro Zanca &egrave; 16&deg;, Marco Gaggi 19&deg;, Mattia Martella 21&deg;, solo 26&deg; Mirko Gennai (leader del venerd&igrave;) e Raffaele Tragni 29&deg;. Da segnalare inoltre che Marc Garcia non &egrave; riuscito ad effettuare alcun giro valido con la Kove a causa di problemi tecnici e dovr&agrave; quindi partire dall'ultima casella. MotoGP Qualifiche: risultati GP India: tempi e pole position La classifica della Superpole         

Con un giro stellare alla fine del turno, Matteo ha conquistato la Superpole davanti a Geiger e Buis. Bene anche Kevin, molto indietro Mirko Gennai

SSP300, Aragon: pole stratosferica di Vannucci, 4° Sabatucci

        In una Mangy-Cours stranamente asciutta e con alte temperature, a conquistare la Superpole in Supersport 300 &egrave; stato il Dirk Geiger in sella alla KTM RC390 del team Freudenberg. Il tedesco, secondo nel mondiale, ha fermato il cronometro in 1'52.710 chiudendo davanti al diretto rivale nella corsa al titolo Jos&egrave; Luis Perez Gonzalez e ad un sorprendente Loris Veneman, terzo a completare la prima fila. SBK Mangy-Cours, Toprak: "Rea? Il passaggio in Yamaha gli far&agrave; bene" Vannucci il migliore degli italiani  Gi&agrave; velocissimo il venerd&igrave;, Matteo Vannucci si &egrave; confermato il migliore tra i piloti italiani chiudendo con il quarto tempo davanti all'olandese Jeffrey Buis, con anche Kevin Sabatucci e Marco Gaggi nelle prime dieci posizioni, rispettivamente settimo e ottavo in turno che, come sempre, si &egrave; deciso anche e soprattutto con le scie prese negli ultimi minuti. In chiaroscuro Mirko Gennai, dodicesimo, mentre occorre scendere a ridosso della Top 20 per trovare gli altri italiani: Mattia Martella &egrave; diciannovesimo a precedere Devis Bergamini, Alessandro Zanca &egrave; venticinquesimo e Raffaele Tragni ventinovesimo. Da segnalare inoltre che Marc Garcia, nuovamente in sella alla Kove, ha firmato il quattordicesimo tempo ma verr&agrave; penalizzato di cinque posizioni per guida irresponsabile durante le libere. SBK Magny-Cours, Rinaldi: "Ora voglio godermi ogni curva con la V4 R" La classifica della Superpole         

Il tedesco scatter&agrave; davanti a tutti in sella alla KTM, con Perez Gonzalez e Veneman in prima fila. Matteo il migliore degli italiani, con anche Sabatucci e Gaggi nei dieci

SSP300, Magny-Cours: Geiger si prende la Superpole, Vannucci 4°

        L'appuntamento di Imola ha dato un chiaro responso per quanto riguarda la classe Supersport 300, visto che per l'ennesima volta Matteo Vannucci ha dimostrato che anche nella classe leggera delle derivate dalla serie &egrave; possibile fare la differenza sul &ldquo;gruppone&rdquo; riducendo ad un paio di piloti la lotta per la vittoria in gara. Pur non avendo firmato la doppietta per via della penalit&agrave; di Gara 2 che ha consegnato la vittoria a Dirk Geiger, perci&ograve;, il pilota del team AG Motorsport Italia sembra possa avere tutte le carte in regola per giocarsi il titolo fino al termine della stagione. Il toscano, gi&agrave; campione di categoria nel CIV 2021, &egrave; infatti secondo nella classifica generale proprio alle spalle del tedesco di casa KTM, con un ritardo di diciassette punti ed ancora quattro round da disputare (e duecento punti in palio). A &ldquo;Teino&rdquo; la velocit&agrave; ed il talento per imporsi a livello iridato non mancano, ma servir&agrave; certamente quella costanza di rendimento che, complice anche un po' di sfortuna nella prima met&agrave; di stagione che non gli ha permesso di raccogliere quanto meritato, sar&agrave; fondamentale per colmare il gap che lo separa dalla leadership. SSP, Montella: "Stiamo crescendo bene, meritiamo di stare davanti" Vannucci: &ldquo;Impossibile non pensare al titolo, Imola mi ha ridato fiducia&rdquo;   Insieme a Mirko Gennai, Matteo &egrave; certamente l'italiano con il maggior potenziale quest'anno, come ha dimostrato il suo rammarico per aver mancato di un soffio il weekend perfetto a Imola: &ldquo;Sono contento, certo, ma con la pole e senza la penalit&agrave; in Gara 2 lo sarei stato ancora di pi&ugrave;. Lottare contro Geiger &egrave; stato molto divertente, perch&eacute; &egrave; un pilota veloce e che non molla mai, anche se arrivare in fondo non &egrave; stato facile visto che il caldo era tale da togliere il respiro nelle fasi pi&ugrave; concitate&rdquo;. &ldquo;In ogni caso, questo weekend mi ha ridato fiducia e spero di essermi lasciato la sfortuna di inizio stagione alle spalle&rdquo;, prosegue il numero 91. &ldquo;A Most l'obiettivo sar&agrave; quello di fare nuovamente la differenza sul gruppo in modo da non prendere rischi nel gruppone ed accumulare pi&ugrave; punti possibile. Con quattro round ancora da disputare e il primo posto in classifica ancora vicino, &egrave; impossibile non pensare al titolo, che resta l'obiettivo principale della stagione&rdquo;. SSP, ufficiale: accordo raggiunto tra Evan Bros e Lorenzo Dalla Porta       

Matteo &egrave; stato l'assoluto protagonista del round di Imola ed &egrave; ora secondo in campionato. Il titolo &egrave; alla sua portata: pu&ograve; diventare il primo italiano a riuscire nell'impresa?

SSP300, Vannucci e l'obiettivo mondiale: ora serve la giusta costanza

        Il fine settimana di Imola ha dato un chiaro responso per quanto riguarda i valori in campo in Supersport 300 su uno dei tracciati pi&ugrave; tecnici del calendario, con Matteo Vannucci che dopo la splendida vittoria di Gara 1 &egrave; riuscito a ripetersi anche nella manche domenicale grazie ad una condotta di gara semplicemente magistrale. Il toscano dell'AG Motorsport Italia &egrave; infatti riuscito a tenere a bada la KTM di Dirk Geiger e la Yamaha di Humberto Maier in una corsa che ha visto loro tre fuggire fin dai primi giri per poi lottare tra loro per le posizioni da podio. Alle loro spalle c'&egrave; stato invece il solito &ldquo;gruppone&rdquo; tipico della 300, dove a farsi largo sono stati l'olandese Jeffrey Buis ed il tedesco Lennox Lehmann. SBK Imola, Razgatlioglu: "Con Bautista campionato ancora aperto" Tanti italiani in Top 10, out Gennai  A completare un weekend decisamente positivo per i colori italiani, nelle prime dieci posizioni troviamo anche Kevin Sabatucci, Devis Bergamini e Bruno Ieraci, rispettivamente settimo, nono e decimo sotto la bandiera a scacchi. A punti anche Alessandro Zanca e Marco Gaggi, mentre si &egrave; purtroppo dovuto ritirare mentre si trovava nelle posizioni ai piedi del podio l'ormai ex-leader del mondiale Mirko Gennai, il quale punter&agrave; per&ograve; al riscatto a Most. SSP, Manzi: "Sono politicamente scorretto. Non piaccio alla gente? Affari loro" La classifica di Gara 2         

Matteo conquista il successo anche nella seconda manche davanti al tedesco della KTM. Nei dieci anche Sabatucci, Bergamini e Ieraci. Out Gennai

SSP300 Imola,ancora Vannucci: bis in Gara 2 davanti a Geiger

        Dopo aver chiuso in prima e in seconda posizione le qualifiche, Matteo Vannucci e Dirk Geiger sono stati i grandi protagonisti anche in Gara 1 della Supersport 300 all'autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Se in prova ad avere la meglio era stato il tedesco, questa volta &egrave; stato il portacolori del team AG Motorsport Italia a primeggiare con 90 millesimi di secondo, firmando anche il nuovo miglior giro del tracciato in gara in 2'06.257 battendo di quasi due secondi il precedente record appartente a Maria Herrera nel 2018.  Buis a podio, Sabatucci ad un passo dalla Top 5  A completare il podio, seppur staccato di oltre dieci secondi dai due mattatori della corsa, troviamo l'olandese Jeffrey Buis, con anche Jos&egrave; Luis Perez Gonzalez e Humberto Maier in Top 5. Buona gara per Kevin Sabatucci, sesto a precedere Mirko Gennai, che con il settimo posto mantiene la leadership nella classifica di campionato. Nel &ldquo;gruppone&rdquo; formato da oltre dieci piloti in lotta per le posizioni da podio erano presenti anche Alessandro Zanca e Marco Gaggi, i quali hanno per&ograve; chiuso rispettivamente tredicesimo e diciassettesimo. Gara difficile invece per Bruno Ieraci, solo diciannovesimo pur essendo stato nelle posizioni di alta classifica nella prima parte di gara. L'abruzzese cercher&agrave; sicuramente il riscatto domani in Gara 2. SBK, Kawasaki fa chiarezza: "Chiediamo ci&ograve; che nel 2021 ci &egrave; stato negato" La classifica di Gara 1         

Il toscano ha centrato il successo davanti al tedesco al termine di un bel duello durato per tutta la gara. A podio anche Buis, Sabatucci e Gennai in Top 10

SSP300, Imola: Vannucci batte Geiger e centra il successo in Gara 1

        Il venerd&igrave; del mondiale Supersport 300 all'autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola si &egrave; concluso nel segno di Matteo Vannucci, autore del miglior riferimento cronometrico di giornata in 2'06.799 in sella alla Yamaha R3 del team AG Motorsport Italia. Il giovane talento toscano ha occupato la prima posizione per la quasi totalit&agrave; delle FP2, chiudendo davanti alla KTM di Dirk Geiger e alla Kawasaki di Jeffrey Buis. Prossimi appuntamenti SBK  Quattro italiani in Top 10  Quarta posizione per il ceco Petr Svoboda, mentre a completare la Top 5 troviamo la wild card di lusso Bruno Ieraci, il quale punter&agrave; certamente a ripetere l'impresa di Misano. Sesta piazza per il leader del mondiale Mirko Gennai, a precedere il compagno di squadra Marco Gaggi e l'inglese Fenton Seabright, con un sorprendente Marc Garcia nono alla guida della Kove (prossima all'ingresso in SSP) e Daniel Mogeda a chiudere i dieci. Buona prima giornata anche per Kevin Sabatucci, undicesimo davanti a Devis Bergamini e Alessandro Zanca, mentre saranno chiamati a risalire la classifica nella giornata di domani Gabriele Mastroluca e Mattia Martella, rispettivamente diciannovesimo e ventesimo. Ventitreesimo l'esordiente Agazzi, ventiquattresimo Sarchi e ventiseiesimo Coppola, mentre chiude la classifica con il trentunesimo tempo Raffaele Tragni. SBK, novit&agrave; in casa Ducati: in arrivo nel 2024 il forcellone bibraccio La classifica combinata del venerd&igrave;         

Con la Yamaha dell'AG Motorsport Italia, Matteo ha firmato il miglior tempo della prima giornata davanti a Geiger e Buis. Quattro italiani nelle prime dieci posizioni

SSP300, Imola: Vannucci al comando del venerdì, Ieraci 5°

        La prima giornata di libere del week-end sanmarinese della Supersport 300 &egrave; passata all'insegna dell'incertezza e dell'equilibrio. I piloti della piccola cilindrata delle derivate di serie hanno dato vita a due sessioni di prove in cui trovare dei favoriti risulta complesso, anche se i primi valori in campo si sono intravisti. A cominciare dagli italiani, che hanno ben figurato sin dal mattino, su tutti la wild card Bruno Ieraci, dimostratosi molto competitivo in entrambe le sessioni odierne. Il leader del CIV300, al momento, sembra poter essere inserito nel novero dei piloti in grado di lottare per il podio; novero che include anche i connazionali Matteo Vannucci, Mattia Martella, Emanuele Cazzaniga (anche lui wild card di provenienza CIV) e Mirko Gennai. In leggera difficolt&agrave; il leader del campionato Petr Svoboda, distante dalla vetta seppur in crescita nelle FP2. Misano, Dosoli: "Serve ridurre e bilanciare le prestazioni, o sar&agrave; un problema per la SBK" Sei italiani in top ten L'aria di casa sembra fare davvero bene ai piloti tricolore, veloci e competitivi in larga misura sia nelle FP1 del mattino che nelle FP2 del pomeriggio. A guidare il plotone "azzurro" c'&egrave; il poleman del round inaugurale della stagione, Matteo Vannucci, autore del secondo tempo assoluto&nbsp;ad un decimo e mezzo dal leader di giornata, Samuel Di Sora. Con il crono di 1.49.601, tempo che gli ha permesso di ergersi in testa alla FP1, il francese ha chiuso in vetta la prima giornata del terzo appuntamento stagionale dell'anno. A completare il podio virtuale troviamo un super competitivo Bruno Ieraci, che in sella alla Kawasaki si &egrave; preso la terza casella a poco pi&ugrave; di tre decimi da Di Sora. In virt&ugrave; di un guizzo nel finale del secondo turno di libere, Kevin Sabatucci conclude con il quarto tempo, a poco pi&ugrave; di quattro decimi dal leader.&nbsp; La top five del Day-1 di Misano &egrave; completata dal brasiliano Humberto Maier, piazzatosi a soli 41 millesimi da Sabatucci. Maier, poleman dello scorso round di Barcellona, precede Jose Perez Gonzalez, che a sua volta ha messo le ruote davanti a quelle di Mattia Martella. L'italiano &egrave; apparso uno dei piloti pi&ugrave; competitivi, anche sul passo gara, e potr&agrave; dire la sua insieme ad altri due connazionali, Emanuele Cazzaniga e Mirko Gennai, rispettivamente ottavo e nono nella classifica combinata dei tempi. Chiude la top ten Galang Hendra Pratama mentre deve accontentarsi della 14esima casella il leader della classifica Petr Svoboda, in difficolt&agrave;, al momento, sul circuito intitolato a Marco Simoncelli. Il pilota Kawasaki &egrave; preceduto da altri tre italiani, nell'ordine: Devis Bergamini, Alessandro Zanca e Marco Gaggi, a conferma dell'alto grado di competitivit&agrave; mostrato dai padroni di casa&nbsp; Classifica tempi FP2  SBK Misano: dove vederlo, orari su Sky e TV8, programma        

Il pilota del Team Prodina Kawasaki Racing svetta su tutti al termine della prima giornata del week-end. Ottima prova per Ieraci, terzo

SSP300 Misano: Di Sora chiude in vetta il venerdì, secondo Vannucci

        Negli ultimi mesi si &egrave; parlato parecchio della Supersport 300, soprattutto per quanto riguarda il mondiale di categoria, finito nell'occhio del ciclone in pi&ugrave; di un'occasione per via della presunta pericolosit&agrave; della stessa. Le tragedie di Vi&ntilde;ales e Steeman, unite alle classiche bagarre che contraddistinguono la maggior parte delle gare iridate della classe entry level e i "trenini" in qualifica, hanno suscitato non poche polemiche sul tema sicurezza. Per fare chiarezza, abbiamo chiesto il parere di un pilota che proprio in Supersport 300 si sta rivelando come un astro nascente delle derivate dalla serie, ovvero Matteo Vannucci. Il toscano ha vinto il titolo italiano nel CIV 2021 per poi passare al mondiale lo scorso anno e ha gi&agrave; all'attivo sia podi che vittorie. Ecco, in esclusiva, il suo punto di vista sulla 300. SBK, operazione al braccio riuscita: Aegerter pronto per Misano Vannucci: &ldquo;Tutto il motociclismo &egrave; pericoloso. Il futuro? Con Yamaha&rdquo;   A proposito della SSP300 e del fattore sicurezza, Matteo ha le idee chiare, ritenendola una categoria propedeutica: &ldquo;Penso che in realt&agrave; sia una classe formativa, in grado di aiutare i piloti a migliorare nella bagarre e in cui in circuiti guidati ci possa essere un pilota in grado di fare la differenza. Un esempio lampante di ci&ograve; &egrave; Manu Gonzalez, che ha vinto il mondiale nel 2019 e ora corre in Moto2. Ovviamente la 300 &egrave; pericolosa, ma lo &egrave; il motociclismo in generale, non &egrave; un problema relegato esclusivamente a questa categoria&rdquo;. Per quanto riguarda il proprio futuro, invece, Vannucci punta ad essere protagonista nel prossimo round di casa, in programma ad inizio giugno a Misano, pensando ad un eventuale passaggio di categoria sempre con i colori Yamaha: &ldquo;Al momento sto pensando ad essere protagonista nel prossimo round del mondiale a Misano e, soprattutto, a vincere sia nel CIV che nella serie iridata. Per il futuro, mi piacerebbe effettuare il salto, restando sempre con Yamaha. E, magari, con la mia attuale squadra (AG Motorsport Italia, ndr)&rdquo;. Per l'intervista completa a Matteo Vannucci, in cui ci ha raccontato della sua carriera fino a questo momento, dei suoi idoli e molto altro, non perdetevi Motosprint numero 22, in edicola la prossima settimana.        

Il talento toscano, protagonista della categoria sia nel CIV che nel mondiale, ci ha dato il suo punto di vista a riguardo dell'ormai &ldquo;chiacchieratissima&rdquo; Supersport 300

Vannucci: “La SSP300 pericolosa? Sì, ma formativa”

        Gara 1 a senso unico per la Supersport 300, classe che ha concluso il programma di gare del CIV sul circuito del Mugello. CIV Mugello: Michele Pirro, vittoria spaventosa in Gara 1 SBK CIV Mugello: Matteo Vannucci domina Gara 1 Supersport 300  La vittoria &egrave; andata a Matteo Vannucci che, sulla pista di casa, ha impresso alla corsa un ritmo impressionante, irraggiungibile per il resto del gruppo. Infatti, il pilota AG Motorsport Italia ha tagliato il traguardo con ben 21 secondi di vantaggio sul secondo classificato, Oscar Nunez Roldan, in pista con i colori del Guerreri Racing Team. Bruno Ieraci, che aveva esordito a Misano con una perentoria doppietta, ha dovuto accontentarsi di un terzo posto, a quasi 40 secondi da Vannucci. Chi sperava di vedere Vannucci e Ieraci duellare come a Misano dovr&agrave; quindi attendere Gara 2 in programma domenica. Alle spalle dei primi tre, Mattia Martella ha concluso la sua rimonta al quarto posto, davanti a Roberto Sarchi, Diego Goretti, Michel Agazzi e Alfonso Coppola. Sara Sanchez &egrave; 11esima. Out nei primi metri della corsa Emanuele Cazzaniga, che scattava dalla prima fila. CIV, attimi di paura al Mugello: fiamme in corsia box CIV Mugello: classifica Gara 1 Supersport 300         

Il pilota AG Motorsport Italia ha vinto la manche del sabato con un distacco abissale. Ecco il resoconto

CIV Mugello, Supersport 300: Matteo Vannucci senza rivali in Gara 1

        Suona l'inno italiano al termine di Gara 2 della Supersport 300 a Barcellona, grazie ad una grande doppietta firmata da Mirko Gennai e Matteo Vannucci. Nell'ormai solito &ldquo;gruppone&rdquo; da venti piloti in lotta per le prime posizioni, nelle fasi decisive della corsa il pilota del team BrCorse e quello dell'AG Motorsport Italia sono riusciti a farsi largo fino a tagliare il traguardo in volata rispettivamente in prima e seconda posizione. Per Gennai si tratta del secondo trionfo in carriera, dopo esserci riuscito gi&agrave; a Portimao lo scorso anno. Completa il podio il vincitore di Gara 1 (nonch&eacute; campione del mondo della stagione 2020) Jeffrey Buis con la Kawasaki Ninja 400 del Team MTM, seguito da Daniel Mogeda e da Jos&egrave; Luis Perez Gonzalez. SSP Barcellona, Gara 2: Sofuoglu porta l'MV al successo, out Bulega A punti anche Marco Gaggi  Sesto posto per Dirk Geiger con la prima delle KTM, mentre chiudono la Top 10 Valentim, Maier, Osuna e Svoboda, il quale resta leader di campionato. Centra la zona punti anche Marco Gaggi, compagno di squadra di Gennai, che chiude 14&deg; dopo essere stato anche nelle prime posizioni nel corso della contesa. Chiude 18&deg; Raffaele Tragni, con Martella 21&deg;, Bergamini 22&deg; e Zanca 24&deg;. Out Mastroluca, mentre non ha preso parte alla gara l'infortunato Kevin Sabatucci. SBK Barcellona: Bautista fa "un altro sport" e si lancia verso il bis iridato       

La seconda manche a Barcellona ha visto i due piloti tricolore farsi largo nel &ldquo;gruppone&rdquo; chiudendo davanti a tutti. Sul podio anche Jeffrey Buis

SSP300, Gennai vince davanti a Vannucci: doppietta italiana in Gara 2

Con l&#39;arrivo in Europa del mondiale Superbike, ha preso il via anche la stagione 2023 della classe Supersport 300. La categoria entry level delle derivate dalla serie ha vissuto un 2022 rocambolesco e segnato purtroppo dalla perdita di Victor Steeman, ma ad Assen abbiamo assistito ancora una volta a delle lotte senza esclusione di colpi, in cui spesso, all&#39;interno del solito &ldquo;gruppone&rdquo;, alcuni piloti hanno superato il limite.  Con moto cos&igrave; poco potenti e dalle prestazioni pressoch&eacute; identiche tra loro, sia in Gara 1 che in Gara 2 la lotta per la vittoria ha visto tantissimi piloti coinvolti (italiani compresi), ma il risultato finale non &egrave; stato quello che abbiamo visto sotto la bandiera a scacchi.  SBK Assen: Bautista intoccabile, notte fonda per Honda | Le pagelle  Troppe penalit&agrave;, ma non basta: bisogna essere pi&ugrave; severi?     Sia nella manche del sabato, sia soprattutto in quella della domenica, le penalizzazioni hanno stravolto le classifiche finali, cambiando addirittura il vincitore in Gara 2, visto che a tagliare il traguardo per primo &egrave; stato il brasiliano Humberto Maier ma la vittoria (a distanza di ore) &egrave; stata poi data a Petr Svoboda.  Una delle poche, anzi, pochissime eccezioni &egrave; stato Matteo Vannucci, che fin dalle prime prove del venerd&igrave; ha dimostrato di poter essere competitivo anche girando da solo senza usufruire della scia degli avversari, ma in gara la quasi totalit&agrave; dei piloti ha adottato uno stile troppo aggressivo (uscendo anche spesso dal nastro d&#39;asfalto) rendendo la corsa s&igrave; combattuta e divertente, ma anche pericolosa.  Evidentemente, le penalizzazioni non bastano e la direzione gara deve adottare soluzioni ancora pi&ugrave; pesanti. Ora si va a Barcellona, dove ci aspettano sicuramente altre due gare di gruppo visto il lungo rettilineo e le tante curve da percorrere a gas spalancato: i giovani talenti della 300 avranno imparato la lezione ad Assen, o assisteremo nuovamente ad una &quot;Royal Rumble&quot; motociclistica?  MotoZoo leader dell&#39;Europeo Supersport con Booth-Amos 

Le due gare inaugurale della stagione 2023 ci costringono a porci il solito quesito sulla categoria riservata ai pi&ugrave; giovani, visto il caos a cui abbiamo assistito

SSP300, ad Assen &egrave; stato caos: superato (ancora una volta) il limite?

        E' Matteo Vannucci, il primo poleman della stagione della Supersport 300. Il pilota toscano, portacolori dell'AG Motorsport Italia, &egrave; stato il migliore in una Superpole dalle condizioni particolari, in cui l'asfalto umido &egrave; andato via via ad asciugarsi permettendo ai piloti di abbassare sensibilmente i tempi nel corso del turno. Il miglior crono &egrave; stato di 1'51.220, quasi due secondi pi&ugrave; lento rispetto a quello firmato dallo stesso Vannucci nelle libere del venerd&igrave;, ma &egrave; bastato per piazzare la Yamaha R3 davanti alla nuova KTM guidata da Lennox Lehmann e alla Kawasaki ProDina di Samuel Di Sora. Ottima qualifica anche per il compagno di squadra del pilota francese, ovvero Mattia Martella, che alla prima stagione completa nel mondiale ha firmato un ottimo quarto crono precedendo Maier e Alberto. Assen: curve, lunghezza e criticit&agrave; per la SBK Gli altri italiani fuori dalla Top 10  I sopracitati Vannucci e Martella sono anche gli unici italiani nelle prime dieci posizioni, visto che per trovare gli altri occorre scendere nella seconda met&agrave; della classifica. Kevin Sabatucci ha chiuso sedicesimo dopo essere stato davanti nella fase iniziale della sessione, con Gabriele Mastroluca alle sue spalle e Mirko Gennai diciannovesimo. Ventunesimo Gaggi a precedere Bergamini, mentre non sono riusciti a rientrare nel 105% del tempo della pole Raffaele Tragni ed Alessandro Zanca, che dovrebbero comunque essere in grado di prendere parte alle gare visti i tempi fatti registrare sull'asciutto. SBK Assen: Petrucci non cerca alibi e mette in soffitta le novit&agrave; La classifica completa della Superpole   Nessuna rivalit&agrave; con la F1: MotoGP di Jerez positicipata       

Il pilota dell'AG Motorsport Italia scatter&agrave; davanti a tutti, con Lehmann e Di Sora in prima fila. Bene Martella, fuori dalla Top 10 gli altri italiani

SSP300 Assen: Matteo Vannucci conquista la prima pole dell'anno

        Il venerd&igrave; di prove libere del mondiale Supersport ad Assen si &egrave; chiuso con il turco Can Oncu al comando della classifica combinata. Il pilota del team Puccetti ha portato la sua Kawasaki in prima posizione nelle FP2 grazie al crono di 1'37.591, &ldquo;rovinando&rdquo; la festa italiana nella parte alta della classifica. Alle spalle dell'ex-Moto3 nella sessione del pomeriggio ci sono infatti ben quattro piloti italiani, tutti su Ducati: Nicol&ograve; Bulega &egrave; secondo, seguito dal rientrante Yari Montella (il quale sar&agrave; anche wild card al CIV la prossima settimana), da Raffaele De Rosa e da Federico Caricasulo, rispettivamente in seconda, terza, quarta e quinta piazza nel pomeriggio in sella alle Panigale V2. Oltre a loro, nella combinata troviamo davanti anche Stefano Manzi con la Yamaha Ten Kate, il cui crono in FP1 gli vale la quinta piazza di giornata nonostante una caduta nel pomeriggio. SBK, Assen: Bautista si conferma leader in FP2, Bassani 7&deg; Booth-Amos primo tra i piloti dell'Europeo  Top 10 di giornata anche per Jorge Navarro (caduto sia nelle FP1 che nelle FP2), Niki Tulli con la Triumph, Adrian Huertas e l'idolo di casa Glenn Van Straalen, mentre il migliore tra i piloti che fanno parte del WorldSSP Challenge, ovvero l'Europeo, &egrave; stato Tom Booth-Amos con la Kawasaki del team MotoZoo, quattordicesimo assoluto. Tornando agli italiani, la wild card di lusso Simone Corsi ha chiuso in sedicesima piazza con la Yamaha AltoGO, Andrea Mantovani &egrave; ventesimo a precedere Nicholas Spinelli e Federico Fuligni ha chiuso ventitreesimo all'esordio stagionale (quinto tra i piloti del Challenge). SBK, la FIM si presenta e promette: "Portimao pi&ugrave; sicura entro ottobre" La classifica combinata della SSP dopo le FP2  Gira pagina per i risultati della SSP300 &nbsp; SSP300: Vannucci chiude al comando la prima giornata   Passando alla Supersport 300, a chiudere davanti a tutti la combinata del venerd&igrave; &egrave; stato Matteo Vannucci. Il forte pilota toscano, al secondo anno di mondiale come portacolori del team AG Motorsport Italia, ha firmato un ottimo 1'49.529 al termine delle FP2 salendo in cima alla classifica davanti allo spagnolo Jos&egrave; Luis Perez Gonzalez e al francese Samuel Di Sora, alla prima gara con la Kawasaki del team ProDina. In Top 5 anche Lennox Lehmann, quarto con la nuova KTM RC390, e il figlio d'arte Loris Veneman, ottimo quinto sulla pista di casa. Per quanto riguarda gli altri italiani, nelle prime dieci posizioni c'&egrave; spazio anche per Mirko Gennai con la Yamaha del team BrCorse, nono, mentre occorre scendere in tredicesima piazza per trovare un terzetto composto nell'ordine da Zanca, Gaggi e Mastroluca. Mattia Martella &egrave; diciottesimo sulla seconda Kawasaki Ninja 400 del team ProDina, con Devis Bergamini ventunesimo, Kevin Sabatucci ventiseiesimo e Raffaele Tragni trentunesimo alla prima esperienza iridata. Infine, l'ambiziosa new entry cinese Kove &egrave; trentaduesima con Zhou in sella. Viegas: "Fossi stato in Marquez avrei scontato la penalit&agrave; senza appello" La classifica combinata della SSP300 dopo le FP2         

Il turco del team Puccetti ha chiuso al comando la giornata di libere, precedendo le Ducati di Bulega, Montella, De Rosa e Caricasulo. In SSP300 il migliore &egrave; Vannucci

SSP Assen: Oncu il più veloce del venerdì, poker di italiani in Top 5

        Si prospetta un 2023 scoppiettante per il Team AG Motorsport Italia Yamaha, che si prepara ad affrontare la nuova stagione della SSP300 (qui la entry list) con la coppia di piloti formata dai giovani Matteo Vannucci e Raffaele Tragni. CIV SS600: il Team AltoGo punta su Antonio Sorrentino per il 2023 Vannucci-Tragni nel 2023  Vannucci, uno dei piloti pi&ugrave; talentuosi del panorama internazionale, ha ottenuto due vittorie e tre podi nella stagione 2022 della Supersport 300, anno in cui ha ottenuto il titolo di Rookie of the Year.&nbsp; Ad affiancarlo ci sar&agrave; il pugliese Tragni, pilota classe 2002 originario di Altamura che ha gi&agrave; fatto vedere il talento di cui &egrave; dotato negli anni trascorsi tra Yamaha R3 Cup e CIV SS300 con HW Racing Team (a tal proposito, trovate qui la nostra intervista a Raffaele realizzata nel marzo 2022). AG Motosport Italia Yamaha punta in alto  &ldquo;L&rsquo;unione fa la forza, AG Motorsport Italia Yamaha &egrave; la mia famiglia e daremo il massimo tutti insieme. Cercher&ograve; di fare il meglio possibile per lottare per il campionato&rdquo; ha dichiarato Vannucci, parole a cui ha fatto eco Tragni: &ldquo;Sono molto entusiasta di prendere parte al WorldSupersport 300, non vedo l&rsquo;ora di confrontarmi con piloti di alto profilo e spero di raggiungere insieme al mio Team ottimi risultati. AG Motorsport Italia Yamaha &egrave; un team di riferimento, sono sicuro che potr&ograve; accrescere il mio know-how personale e sono molto contento di entrare a far parte della squadra&rdquo;. &ldquo;Sono due piloti caratterialmente simili, entrambi cresciuti con la filosofia bLUcRU e il metodo applicato nel trofeo nazionale monomarca dei tre diapason, la Yamaha R3 Cup Italia &ndash; ha spiegato la team principal Alessandra Gambardella - nella prossima stagione, Matteo dovr&agrave; mettere in atto l&rsquo;esperienza fatta sulle piste del 2022 con obiettivi ambiziosi, Raffaele affronter&agrave; una sfida molto impegnativa, quella dell&rsquo;esordio in una categoria agguerrita contro piloti affermati ed esperti del WorldSSP300. Sar&agrave; indubbiamente un altro anno emozionante per le sfide che ci aspettano ma il Team &egrave; molto unito e preparato&rdquo;. Infine, le dichiarazioni del Team Manager Moreno Antonioli: &ldquo;Da Matteo quest&rsquo;anno ci aspettiamo il salto di qualit&agrave; a livello di gestione qualifica e gara, puntando alla parte alta della classifica finale. Raffaele &egrave; un ragazzo che &egrave; cresciuto molto e nel 2022 ha dimostrato numeri importanti, sar&agrave; nostro compito metterlo nelle migliori condizioni per esprimere tutto il suo potenziale&rdquo;. CIV SSP: Pontone passa ad Axon Seven Team       

Il pilota pugliese andr&agrave; ad affiancare il talento toscano, gi&agrave; Rookie of the Year nel 2022

SSP300: AG Motorsport Italia Yamaha schiererà Vannucci-Tragni nel 2023

        Dopo il terribile incidente di Victor Steeman la piccola cilindrata torna in pista per la seconda partenza della SSP300. In un week-end di gara inevitabilmente condizionato (anche psicologicamente) dall'assenza del pilota olandese, Alvaro Diaz si laurea campione della SSP300. In virt&ugrave; di due vittorie stagionali e soprattutto di una costanza di risultati davvero notevole (10 podi) lo spagnolo conquista il titolo al suo terzo anno in categoria. Cos&igrave;, in un clima di inevitabile apprensione per le condizioni di Steeman, &egrave; andata in scena Gara 1, caratterizzata dalla solita corsa "di gruppo", in pieno stile SSP300. Il migliore degli italiani &egrave; Mirko Gennai, quinto La gara, ridotta a 8 giri, &egrave; stata un susseguirsi di sorpassi e controsorpassi fino al tentativo di fuga di Dirk Geiger. Il pilota tedesco &egrave; riuscito a tagliare il traguardo per primo, portandosi a casa la prima vittoria in carriera. Dopo un duello di gruppo durato fino al traguardo, completano il podio Hugo De Cancellis e Humberto Maier, abili a mettere le loro ruote davanti a quelle di Mirko Gennai e al neo-campione del mondo Alvaro Diaz. Dopo una gara in cui spesso ha occupato le posizioni di vertice, conclude in settima posizione Matteo Vannucci, assorbito nel finale dalla coda del gruppo di testa.Alle spalle dell'italiano si piazzano Enzo Valentim, Samuel Di Sora e Marc Garcia mentre per trovare gli altri italiani bisogna scendere fino alla 17esima posizione di Marco Gaggi, seguito dal connazionale Davis Bergamini. 24esimo e ultimo Alessandro Zanca. Ordine d'arrivo Gara 1  SBK Portimao: Gara 1 &egrave; di Razgatlioglu davanti a Bautista. Quarto Bassani        

L'assenza di Victor Steeman regala matematicamente il titolo al pilota spagnolo che conclude la corsa in sesta posizione. Podio completato da Hugo De Cancellis e Humberto Maier

SSP300 Portimao: Diaz campione del mondo, Geiger conquista Gara 1

        5 vittorie su 8 gare disputate, primato in classifica riconquistato nonostante un round in meno rispetto agli avversari. Questo &egrave; Matteo Vannucci, padrone assoluto del CIV classe 300, vincitore di Gara 2 dopo aver dominato Gara 1 del sabato. Moto3 Aragon: Guevara vince, Foggia solo 14&deg; Vannucci dominatore  Una domenica in solitaria, quella vissuta dal pilota AG Motorsport Italia, che dopo un giro aveva gi&agrave; un secondo di vantaggio sugli avversari. Alle spalle del giovane talento toscano, a regalare emozioni ci ha pensato la lotta per la seconda posizione, che ha coinvolto ben 14 piloti. Nel gioco di scie che le 300 sanno regalare sul rettilineo del Mugello, a spuntarla era stato Mattia Martella, poi penalizzato con un secondo di penalit&agrave; che lo ha fatto precipitare al 13esimo posto finale. Penalit&agrave; che ha promosso Nikolas Marfurt al secondo posto, seguito dal piemontese Davide Conte, terzo (primo podio nella categoria). Ottima quarta posizione per Emiliano Ercolani, autore del suo miglior weekend stagionale, davanti a Michel Agazzi e Leonardo Carnevali. Non hanno tagliato il traguardo Oscar Nunez Roldan ed Emanuele Vocino. Vannucci &egrave; cos&igrave; tornato in testa alla classifica generale con 9 lunghezze di vantaggio su Carnevali.  La classifica         

Il talento toscano ha centrato la doppietta sul circuito di casa, vincendo con quasi 10 secondi di vantaggio su Marfurt

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