        Era nell'aria da tempo, ma ora &egrave; diventato ufficiale: Triumph raddoppier&agrave; il proprio impegno nel mondiale Supersport in vista della stagione 2024. Oltre al &ldquo;solito&rdquo; team PTR, al via con Tom Booth-Amos e Ondrej Vostatek, ci sar&agrave; infatti anche un'altra squadra al via con le moto della Casa britannica, ovvero il WRP Racing-RT Motorsport by SKM, nato dalla collaborazione tra il Wepol Racing ed RT, squadra impegnata anche in Supersport 300. Ci&ograve; che rende particolarmente interessante questa new entry della serie iridata, per&ograve;, &egrave; la line up scelta. A salire in sella alle Street Triple 765 RS saranno infatti due piloti veloci e dai lunghi trascorsi nel Motomondiale: Jorge Navarro e John McPhee. Entrambi saranno alla seconda stagione in SSP, ma punteranno sicuramente alle posizioni di vertice come gi&agrave; accaduto nella loro gara d'esordio con la medesima squadra. Ritorno alle origini: Di Sora in SSP300 con Arco Motor University Gi&agrave; a podio nell'ESBK, in attesa del mondiale  In occasione dell'appuntamento conclusivo dell'ESBK sul tracciato di Barcellona, sia Navarro che McPhee hanno gareggiato in veste di wild card in Supersport con le Triumph, dimostrando di essersi trovati immediatamente a proprio agio. Infatti, sia lo spagnolo che lo scozzese sono saliti sul podio, con Jorge secondo in Gara 1 alle spalle del vincitore Simon Jespersen e John terzo in Gara 2 con tanto di giro veloce della corsa. Considerando che entrambi hanno vissuto un 2023 tutto sommato positivo per essere l'annata d'esordio in una classe competitiva come la Supersport iridata, salendo anche sul podio una volta a testa, &egrave; lecito aspettarsi ottime prestazioni da entrambi nel 2024: saranno loro a rendere vincente la Triumph? BSB, clamoroso: nuova sfida per il campione 2023 Tommy Bridewell       

Lo spagnolo e lo scozzese guideranno due Street Triple 765 RS schierate dal team WRP Racing, gi&agrave; provate in occasione dell'ultimo round dell'ESBK

SSP: Navarro e McPhee al via della prossima stagione con Triumph

        Pochi giorni fa, il team Vince64 e John McPhee hanno comunicato di comune accordo la loro separazione. La squadra di Vincenzo Scandizzo ha annunciato che sar&agrave; Leonardo Taccini a salire sulla Kawasaki Ninja ZX-6R negli ultimi tre appuntamenti della stagione, mentre per quanto riguarda McPhee, nel round di questo fine settimana ad Arag&ograve;n e nel prossimo a Portimao andr&agrave; a guidare una Ducati Panigale V2. Lo scozzese dai lunghi trascorsi in Moto3 sar&agrave; infatti il sostituto dell'ancora infortunato Oliver Bayliss nel team D34G Racing di Davide Giugliano, andando ad affiancare l'austriaco Maximilian Kofler. John dovr&agrave; quidni abituarsi in fretta (e direttamente nel weekend di gara) ad una moto ben diversa rispetto a quella a cui era abituato, ma l'esperienza del team capitanato dall'ex pilota del mondiale Superbike rappresenter&agrave; certamente un grosso aiuto per lui. SBK Arag&ograve;n: Razgatlioglu cerca l'impresa nella tana di Bautista McPhee: &ldquo;Cercher&ograve; di adattarmi velocemente alla Ducati&rdquo;  &ldquo;Innanzitutto ringrazio Davide Giugliano e tutto il team D34G Racing per avermi dato l'opportunit&agrave; di unirmi a loro&rdquo;, ha detto il classe '94, felice di tornare in azione. &ldquo;La squadra mi ha colpito molto e la loro Ducati Panigale V2 sembra davvero incredibile. Cercher&ograve; di adattarmi alla moto il pi&ugrave; velocemente possibile per ben figurare nelle prossime gare, ma nel frattempo mando chiaramente un augurio di pronta guarigione ad Oli Bayliss, sperando di rivederlo presto in pista&rdquo;. Vuono e Rizzi: campioni della MiniGP Italy Series e pronti per Valencia       

Lo scozzese andr&agrave; ad occupare la sella dell'ancora convalescente Oli Bayliss sul tracciato spagnolo e a Portiamo, salendo sulla Panigale V2 del team di Davide Giugliano

SSP, John McPhee passa a Ducati: ad Aragòn con il team D34G

        Dopo una lunga carriera in Moto3, quest'anno John McPhee ha effettuato il passaggio alle derivate di serie esordendo nel mondiale Supersport con la Kawasaki Ninja ZX-6R del team Vince64. Una nuova avventura iniziata nel migliore dei modi nell'appuntamento inaugurale di Phillip Island, dove il pilota scozzese ha ottenuto un fantastico piazzamento a podio all'esordio nella categoria. Purtroppo, dopo un inizio davvero promettente, i risultati successivi non sono stati altrettanto positivi, con il solo quarto posto in Gara 2 a Most come altro guizzo nelle posizioni di alta classifica. Pochi giorni dopo un round di Magny-Cours in cui il classe '94 ha ottenuto un solo punto in due gare, le due parti hanno optato per una separazione consensuale con effetto immediato. SBK, ufficiale: Petrucci e Barni insieme anche nel 2024 McPhee: &ldquo;Il podio all'esordio &egrave; stato speciale, ma...&rdquo;  L'ex-Moto3 ha cos&igrave; commentato la separazione tra lui e la squadra: &ldquo;Ottenere un podio alla nostra prima gara nel mondiale Supersport, con un team ed un progetto completamente nuovi, &egrave; stato qualcosa di speciale. Nel corso della stagione ci sono stati momenti fantastici ed altri molto difficili, ma per ragioni che non dipendono da noi abbiamo deciso di comune accordo di separarci con effetto immediato. Ringrazio comunque Vincenzo Scandizzo e tutto il team Vince64 per tutto&rdquo;. L'impresa di Energica: sul podio ad Austin contro le moto a benzina       

Lo scozzese e la squadra capitanata da Vincenzo Scandizzo non proseguiranno la loro avventura in Supersport, iniziata alla grande con un podio in Australia

SSP: divorzio consensuale tra John McPhee e il team Vince64

        Si era tanto parlato di John McPhee, a precedere il primo round Supersport di Phillip Island.. I critici pi&ugrave; aspri davano gi&agrave; per spacciato il pilota scozzese, poich&eacute; avventato nel passaggio da Moto3 monocilndrica da 250 centimetri cubi a quattro cilindri 600 in linea. Invece, il ventottenne di Oban &egrave; subito salido sul podio australiano in Gara Uno. Ninja domata sopra e sotto la pioggia australiana  In una corsa in cui il meteo si &egrave; divertito con le proprie bizze, sono rimaste a galla le sensibilit&agrave; dei piloti. Bravissimo Nic Bulega, eccellente Nic Spinelli, mica male John McPhee. Del resto, lui &egrave; britannico, e laggi&ugrave; sembrava di essere nel Nord della Scozia. Altro che Australia. Quindi, grazie alle proprie doti anfibie, il vincitore di 4 Gran Premi iridati ha offerto il meglio, rimanendo in piedi e pure velocemente. Il debutto era per lui e per il Vince64 by Puccetti Racing, squadra equipaggiata da Kawasaki ZX-6R, unica Ninja al traguardo del sabato. A dispetto dei critici, il numero 17 ha cominciato forte, "dimenticando" ruote strette, propulsori moderatamente performanti, spazi in carena esigui. La Supersport &egrave; oggi la categoria per lui, nella quale ha fatto sventolare una bandiera ricordata solo per le prodezze di Brave Heart.       

A dispetto del salto da Moto3 a quattro cilindri da 600 centimetri cubi, lo scozzese John &egrave; subito protagonista, sfruttando un meteo decisamente... britannico

Buona la prima: debutto con podio per McPhee in Supersport

        Dopo 11 anni John McPhee ha salutato il Mondiale, al termine di un anno tra l&rsquo;altro in cui la sfortuna ha avuto la meglio. Quello del 2022 &egrave; stato per lui un campionato molto difficile in Moto3, a causa dell&rsquo;infortunio rimediato in allenamento alle vertebre, che l&rsquo;ha costretto al riposo forzato perdendo cos&igrave; cinque round consecutivi. Classe che avrebbe comunque dovuto salutare a fine anno, per il raggiungimento del limite d&rsquo;et&agrave;, ma dove quest&rsquo;anno avrebbe potuto ottenere qualcosa in pi&ugrave;. Oltre alla vittoria firmata in Malesia. Vede la luce il Team Vince64 by Puccetti Racing  L&rsquo;anno &egrave; appena incominciato ed &egrave; giusto lasciare il passato alle spalle e guardare alla nuova avventura che lo aspetta. In questo 2023 rappresenter&agrave; i colori del Team Vince64 by Puccetti Racing nel mondiale Supersport. Il suo nome era di fatto gi&agrave; apparso nella entry list divulgata dal sito ufficiale Superbike ed &egrave; poi arrivata la conferma ufficiale. Lo scozzese sar&agrave; alla guida della Kawasaki ZX-6R, gestita dalla squadra che nel 2021 avevamo visto presente in Superbike per due wild card, e impegnata nel CIV guidata dal Team Principal Vincenzo Scandizzo. Determinante &egrave; stato l&rsquo;aiuto di Manuel Puccetti del Kawasaki Puccetti Racing: per questo la denominazione completa della squadra vede anche il suo nome. Ecco qual &egrave; stato il ruolo di Biaggi  Nel comunicato si legge anche: &ldquo;Un ringraziamento doveroso anche al sei volte campione del mondo Max Biaggi, che ha contribuito alla scelta del pilota scozzese&rdquo;. Pilota che il &ldquo;Corsaro&rdquo; aveva scelto nella sua squadra in Moto3 per la stagione appena passata, e che ora ha dichiarato: &ldquo;Sono davvero entusiasta e molto motivato di essere entrato a far parte di questo nuovo progetto, che rappresenta per me un nuovo ed importante capitolo della mia carriera. Partecipare al mondiale Supersport e Superbike era uno dei miei sogni da bambino, ed ora ho potuto finalmente realizzarlo. Ci attende un anno entusiasmante, in cui sono sicuro che possiamo ottenere dei grandi risultati&rdquo;. Vincenzo Scandizzo ha aggiunto: &ldquo;Dopo la bellissima esperienza fatta nel CIV con la Ducati e con il pilota Andrea Mantovani, siamo ora approdati al Campionato Mondiale Supersport. Un progetto che mi riempie di entusiasmo e per il quale devo ringraziare Manuel Puccetti&rdquo;. Gli obiettivi sono impertanti: &ldquo;Sono certo che John sapr&agrave; essere subito protagonista, anche se questa &egrave; una categoria con tante moto e tanti piloti competitivi&rdquo;. SBK, incredibile Toprak Razgatlioglu: &egrave; un funambolo anche in enduro!       

Lasciatosi alle spalle un anno difficile, lo scozzese &egrave; pronto a ricominciare dalla classe Supersport 600, con il Team Vince64 by Puccetti Racing

SSP, il secondo capitolo della carriera sportiva di McPhee riparte da qui

        In un anno che &egrave; stato molto complicato per lui, caratterizzato da un infortunio a inizio stagione che lo ha tenuto lontano dal Mondiale per ben cinque gare, John McPhee &egrave; tornato alla vittoria al termine di una gara rocambolesca disputata a Sepang. In Malesia lo scozzese ha raccolto la sua quarta vittoria in Moto3, facendo una grande rimonta dalla 22esima caella e con un ultimo giro incredibile in cui ha lottato per la vittoria tra gli altri anche con il suo compagno di squadra nel Max Racing Team Ayumu Sasaki, secondo per 48 millesimi.&nbsp; Foggia perde il podio sul finale  Uno dei protagonisti della gara &egrave; stato Sergio Garcia, che ha preso pi&ugrave; volte la testa della gara, senza riuscire per&ograve; a fuggire e a essere incisivo nell&rsquo;ultimo giro, tagliando il traguardo in terza posizione. Ai piedi del podio &egrave; rimasto lo spagnolo Jaume Masia, seguito dal debuttante Diogo Moreira, dopo aver condotto una gara sempre con i migliori. Solo sesto ha concluso Dennis Foggia, che stava lottando per la vittoria all&rsquo;inizio dell&rsquo;ultimo giro, salvo poi perdere terreno e dover salutare l&rsquo;idea di conquistare il podio al penultimo GP stagionale. All'ultimo appuntamento di Valencia punter&agrave; a riconquistare il secondo posto in campionato. Le sorti di Guevara e degli altri italiani a Sepang  &Egrave; stato invece al tredicesimo giro (su diciassette) quando Izan Guevara ha avuto un contatto con la ruota posteriore di Sasaki ed &egrave; finito sull'erba. Da secondo cos&igrave; ha concluso la prova in dodicesima posizione, dopo l'ottimo spunto alla partenza che aveva avuto. Brutto high side di Stefano Nepa al secondo giro, che ha terminato cos&igrave; la sua gara, mentre quella di Riccardo Rossi si &egrave; chiusa al tredicesimo giro dopo un contatto con Moreira. &Egrave; stata invece condizionata fin dalla partenza quella di Andrea Migno, complice un contatto alla partenza con Daniel Holgado. In zona punti Elia Bartolini. Ecco la classifica completa: MOTO3 GARA  MotoGP, Marquez: "Sepang 2015? Rifarei tutto. Niente pace con Rossi"       

Doppietta per il Max Racing team al traguardo del circuito di Sepang in un finale pazzo. Garcia completa il podio, davanti a Masia. Errore di Guevara, chiude 12esimo

Moto3 Malesia, vince McPhee al fotofinish su Sasaki. Sesto Foggia

        Nella seconda sessione di giornata i piloti della Moto3 sono riusciti a migliorarsi, e di molto, rispetto alle FP1, a dimostrazione di un feeling generale sempre crescente. Alla fine, a fare la differenza &egrave; stato il padrone di casa, John McPhee, abile nel riuscire a siglare un gran giro, di quasi mezzo secondo pi&ugrave; rapido del primo inseguitore. Secondo posto per un solido Izan Guevara, sempre veloce e apparso leggermente pi&ugrave; competitivo, quantomeno sul passo, rispetto al compagno di squadra, Sergio Garcia. Chiude la prima fila virtuale Xavier Artigas, a poco pi&ugrave; di mezzo secondo dalla vetta. Migno e Foggia in top ten  Quarto tempo per Tatsuki Suzuki, il quale si &egrave; messo alle spalle una delle sorprese di giornate, ovvero Lorenzo Fellon. I distacchi dal leader del turno sono grandi, infatti il francese si &egrave; fermato a 7 decimi; una situazione simile a quella di Andrea Migno, lontano in termini di giro secco, ma competitivo sul passo. Il pilota italiano chiude con il sesto tempo davanti a David Munoz e Dennis Foggia, al quale &egrave; mancato il guizzo decisivo nel finale. Masia e Sasaki completano la top ten, escludendo cos&igrave; facendo Riccardo Rossi, il quale, per la maggior parte del turno &egrave; apparso il pi&ugrave; competitivo tra i piloti italiani, tanto da occupare le primissime posizioni quasi fino allo scadere del tempo. 13esimo un buon Stefano Nepa, pi&ugrave; veloce di due decimi di Oncu e Holgado, mentre delude Sergio Garcia, solo 18esimo. Per trovare gli altri italiani dobbiamo scendere di qualche posizione: 23esimo Alberto Surra, seguito da Elia Bartolini e Nicola Carraro. Classifica della FP2   GP Gran Bretagna: Zarco e Bagnaia cadono, ma comandano le FP1        

Il pilota inglese chiude al comando la seconda sessione della piccola cilindrata, davanti a Izan Guevara e Xavier Artigas

Moto3, Silverstone: McPhee imprendibile nelle FP2, sesto Migno

        Ritorno in pista rimandato per John McPhee. Lo scozzese del Max Racing Team, che sperava di poter correre questo fine settimana dopo aver saltato le precedenti gare di Indonesia, Argentina e Texas per infortunio, &egrave; stato dichiarato unfit dal Dottor Chartre dopo la visita medica di oggi. Al posto di McPhee correr&agrave; ancora David Salvador che ha chiuso la gara precedente in penultima posizione, davanti solo alla connazionale Ana Carrasco. Il comunicato del Max Racing Team  Sui social del team capitanato da Max Biaggi &egrave; comparso questo comunicato, a seguito della visita medica del pilota scozzese.         

Lo scozzese &egrave; stato fermato per precauzione dal medico del Motomondiale, il Dottor Chartre. Il team di Max Biaggi far&agrave; correre ancora lo spagnolo sul rollercoaster di Portimao

Moto3, GP Portogallo: McPhree unfit, corre ancora Salvador

        L&rsquo;infortunio patito in allenamento prima della trasferta indonesiana priver&agrave; il Max Racing Team di John McPhee anche per la trasferta in Argentina tra una settimana. Il team capitanato da Max Biaggi dovr&agrave; contare sul solo Ayumu Sasaki per la gara di Termas. La squadra conta di riavere il suo pilota per la gara in Texas in programma la settimana successiva. Le condizioni di McPhee  Ad aggiornare sulle condizioni di salute del pilota scozzese &egrave; proprio il Max Racing Team con un post sui propri social  Non certo l'inizio di stagione che si aspettava Max Biaggi dalla sua squadra, ferma al quinto posto proprio di McPhee in Qatar prima dell'infortunio e con il doppio zero di Sasaki che pesa sul bilancio delle prime due gare.       

Lo scozzese, ancora convalescente dopo l&rsquo;incidente in allenamento prima della trasferta indonesiana, conta di rientrare per il Texas

Moto3: John McPhee salterà anche l’Argentina

        Uno dei team che maggiormente si &egrave; messo in mostra nel primo appuntamento della stagione &egrave; senza dubbio il Max Racing Team, che lo ha fatto per&ograve; sia nel bene che nel male. L&rsquo;ottima gara di Ayumu Sasaki, partito dalla pole ed andato in fuga sin dai primi giri, si &egrave; infatti interrotta anzitempo a causa dell&rsquo;apertura della carena, con il giapponese appunto costretto a ritirarsi proprio sul pi&ugrave; bello.&nbsp;Purtroppo per Max Biaggi per&ograve; le sfortune non sembrano essere finite qui per il suo team, che in Indonesia dovr&agrave; fare a meno di pi&ugrave; di una persona. L&rsquo;assenza pi&ugrave; pesante &egrave; quella di John Mcphee, giunto quinto in Qatar, procuratosi in allenamento la rottura di una vertebra: un infortunio sulla carta molto pesante, dal quale per&ograve; il britannico punta a rimettersi prima dell&rsquo;appuntamento di Termas de Rio Hondo, saltando dunque solo l&rsquo;Indonesia. Problemi anche per lo staff tecnico   Le altre assenze, in questo caso probabili ma non ancora certe, riguardano il comparto tecnico. In questi giorni infatti sia il Team Manager Peter Oettl che il capotecnico di Sasaki Emanuele &ldquo;lele&rdquo; Martinelli sono risultati positivi al Covid, quando manca meno di una settimana alla FP1 di Mandalika.&nbsp;Le possibilit&agrave; dunque di vedere i due in Indonesia sono risicate, ma una negativit&agrave; dell&rsquo;ultimo minuto potrebbe cambiare le carte in tavola. Una cosa &egrave; certa, la sfortuna ha per il momento messo nel mirino Max ed il suo team! Moto3, Migno esclusivo: "Io personaggio? Vero, ma senza risultati &egrave; inutile"       

Il britannico si &egrave; infortunato in allenamento, procurandosi la rottura di una vertebra. Altri due membri del team restano in forte dubbio

Moto3, tegola Mcphee per il Max Racing: salta l'Indonesia per infortunio

Quella di domenica non sar&agrave; solo l&rsquo;ultima gara della carriera di Valentino Rossi ma sar&agrave; anche l&rsquo;ultima del team Petronas cos&igrave; come lo conosciamo oggi. La squadra capitanata da Razlan Razali dall&rsquo;anno prossimo si chiamer&agrave; infatti WithU RNF Yamaha Team e sar&agrave; presente soltanto in MotoGP con Andrea Dovizioso ed il tanto criticato Darryn Binder.  In occasione della conferenza stampa finale di Valentino Rossi, i cinque piloti del team Dixon, Vierge, McPhee, Binder e Dovizioso hanno lasciato il loro personale messaggio per il Dottore augurandogli buona fortuna per il futuro.  I saluti di Dixon e Vierge   Petronas SRT ha pubblicato sui propri canali social due video con le testimonianze dei cinque piloti della squadra. Per primi sono comparsi Jake Dixon, compagno di Rossi in due gare quest&rsquo;anno, e lo spagnolo Xavi Vierge, destinato l&rsquo;anno prossimo alla Superbike.&nbsp;  Jake Dixon ha detto: &ldquo;E&rsquo; stato un enorme piacere essere in squadra con te, non avrei mai pensato che potesse accadere. Essere tuo compagno di squadra per due gare, seguirti in pista e seguirti in tutto ci&ograve; che fai. Sei una grandissima persona e sei una leggenda. Sei il mio idolo e grazie per quello che hai portato a questo sport. Spero ti goda il ritiro ed in bocca al lupo per quello che farai, e ovviamente ti auguro il meglio per la tua famiglia che verr&agrave;. Grazie Valentino.&rdquo;  Xavi Vierge invece ha dichiarato: &ldquo;Non ci sono parole per lui, solo grazie. Se la MotoGP &egrave; quello che &egrave; oggi, lo si deve solamente a lui. Spero che possa divertirsi con la sua nuova vita e continuare a correre. Gli auguro il meglio per il futuro ed &egrave; stato un piacere condividere quest&rsquo;anno con lui. Grazie Valentino.&quot;    John McPhee e Darry Binder   Hanno poi continuato i due ragazzi della struttura Moto3 John McPhee e Darryn Binder, che l&rsquo;anno prossimo salir&agrave; in MotoGP al fianco di Dovizioso.  John McPhee: &ldquo;Grazie per quello che hai fatto per questo sport, sei stato d&rsquo;ispirazione per tutti non soltanto nel paddock ma per tutti i tifosi del motorsport in giro per il mondo. Sono cresciuto guardando le tue gare ed &egrave; stato incredibile correre con te al Ranch. Ti auguro il meglio nella tua prossima avventura dopo le moto. Grazie Valentino.&rdquo;  Darryn Binder: &ldquo;Valentino congratulazioni per una carriera incredibile. Sarai ricordato come il pi&ugrave; grande. In bocca al lupo per la tua carriera e divertiti. Grazie Valentino.&rdquo;  &nbsp;Andrea Dovizioso, l&#39;ultimo team mate   Non poteva poi mancare la testimonianza di Andrea Dovizioso, per la prima volta compagno di squadra di Rossi.  &ldquo;Lo hanno seguito in tanti. &Egrave;&nbsp;stato carismatico, ha vinto in ogni situazione per tanto tempo - ha detto il forlivese -. &Egrave; stato bello vivere il suo momento. L&rsquo;ho conosciuto due anni prima che arrivasse al Mondiale, io sono arrivato nel 2002 e sono riuscito a seguirlo. Abbiamo corso da avversari per tanti anni e quando vedi quel tipo di campione, lo guardi in un modo diverso sia in prova che in gara. La bagarre con lui era diversa. E&rsquo; stato meraviglioso che la mia carriera si sia protratta cos&igrave; tanto nella sua. Posso dire solo grazie.&rdquo;    GP Valencia, Rossi: &quot;Felice di aver fatto crescere la MotoGP&quot; 

Gli alfieri della squadra capitanata da Razlan Razali Dixon, Vierge, McPhee, Binder e Dovizioso hanno mandato al Dottore il loro personale messaggio di ringraziamento

MotoGP Valencia, il team Petronas saluta Rossi: &ldquo;Grazie Valentino&rdquo;

E&#39; di John McPhee il miglior tempo della terza ed ultima sessione di prove libere della Moto3 all&#39;Autodromo Internacional do Algarve di Portimao. L&#39;esperto pilota del team Petronas ha effettuato il giro pi&ugrave; veloce del weekend in 1&#39;47.775 portandosi cos&igrave; al comando della classifica combinata davanti ad un sempre competitivo Dennis Foggia e a Tatsuki Suzuki, tornano nelle posizioni di vertice dopo un inizio di weekend in salita.  Quarto posto nelle FP3 per Izan Guevara, a precedere Filip Salac ed il leader del mondiale Pedro Acosta, sesto e staccato di circa tre decimi dal miglior tempo. Buona sessione anche per Andrea Migno, ottavo alle spalle di Sasaki pur avendo saltato buona parte delle FP2 a causa della rottura del motore. Completano la top ten del turno Darryn Binder ed il rientrante Sergio Garcia.  GP Algarve, Bagnaia: &ldquo;Mi taglierei lo stipendio per avere Stoner come coach&rdquo;  Fenati direttamente in Q2   Pur non avendo chiuso in top ten il turno di questa mattina, resta al quarto posto della classifica combinata Romano Fenati, che con l&#39;Husqvarna del Max Racing Team acceder&agrave; quindi direttamente alla Q2. Pi&ugrave; indietro e costretti a passare dalla Q1, invece, gli altri piloti italiani: Niccol&ograve; Antonelli &egrave; quindicesimo davanti a Stefano Nepa, con Riccardo Rossi diciottesimo e il debuttante Alberto Surra in ventiquattresima piazza.  Da segnalare anche il weekend complicato di Gabriel Rodrigo con la Honda del team Gresini. L&#39;argentino &egrave; al rientro dopo un brutto infortunio ed &egrave; addirittura 27esimo della classifica combinata, oltre ad essere tra i pochi piloti a non aver migliorato il proprio crono nelle FP3.  MotoGP, Stoner: &ldquo;A volte mi manca il paddock, ma non mi pento delle mie scelte&rdquo;  La classifica combinata dopo le FP3     Moto3, GP Algarve: Acosta sar&agrave; campione a Portimao? VOTA IL SONDAGGIO 

Il pilota del team Petronas conquista il miglior tmepo della combinata davanti all&#39;italiano del team Leopard e a Tatsuki Suzuki. Sesto Acosta, ottavo Migno, con tanti italiani che dovranno passare dalla Q1

Moto3, GP Algarve: McPhee al top nelle FP3, Foggia secondo

Nel venerd&igrave; del Gran Premio dell&#39;Emilia Romagna sul circuito di Misano, il Max Racing Team e Husqvarna hanno reso noti i piani per il prossimo anno. La compagine capitanata da Max Biaggi affider&agrave; le due FR 250 GP al giapponese Ayumu Sasaki, gi&agrave; annunciato in precedenza, e all&#39;esperto John McPhee, il quale disputer&agrave; nel 2022 la sua ultima stagione nella classe leggera del Motomondiale.  McPhee, tra i piloti di maggior esperienza della Moto3, corre quest&#39;anno in sella alla Honda del team Petronas SRT e, passando a Husqvarna, cambier&agrave; Casa per la quarta volta dopo aver corso anche con KTM e Peugeot. Il 27enne di Briton ha inoltre corso in Moto2 ad Arag&ograve;n quest&#39;anno al posto di Jake Dixon, impegnato in MotoGP.  Ducati, svolta elettrica: sar&agrave; il nuovo fornitore unico della MotoE  Le parole di Max Biaggi   Il team principal Max Biaggi, sei volte campione del mondo, ha cos&igrave; commentato il completamento della propria squadra per la prossima stagione: &quot;Quest&#39;anno abbiamo portato il marchio Husqvarna sul gradino pi&ugrave; alto del podio, con risultati che hanno reso orgogliosa l&#39;intera squadra. Per il 2022 abbiamo dei piani ambiziosi e, per questo, abbiamo scelto due piloti di fama internazionale. Sasaki e McPhee rappresentano il talento e l&#39;esperienza e possono formare una line up di altissimo livello con cui ci auguriamo di poter arrivare nuovamente al top della categoria&quot;.  Cambio epocale, addio baby-prodigio: 18 anni l&#39;et&agrave; minima mondiale 

L&#39;esperto pilota britannico andr&agrave; ad affiancare il giapponese Sasaki nel team di Max Biaggi, che metter&agrave; nuovamente a loro disposizione due Husqvarna supportate ufficialmente

Moto3: McPhee completa la line up del Max Racing Team per il 2022

Ancora movimenti all&#39;interno del Petronas Sepang Racing team nelle tre categorie del Motomondiale. In vista della prossima gara che si svolger&agrave; il 12 settembre ad Aragon, la squadra malese ha deciso la line up che schierer&agrave; ai blocchi di partenza in Moto3, Moto2 e MotoGP, con diversi cambiamenti interessanti.  Jake resta, John fa il salto   In sella alla Yamaha M1 del team MotoGP, ci sar&agrave; ancora Jake Dixon. Il britannico, che ha gareggiato anche a Silverstone, non si &egrave; comportato affatto male riuscendo a portare a termine la sua prima corsa nella master class. Per questo &egrave; stato deciso che sar&agrave; ancora lui ad affiancare Valentino Rossi. Novit&agrave;, invece, nella classe di mezzo: finalmente, &egrave; il caso di dirlo dopo 8 anni passati in Moto3, sar&agrave; John McPhee ad avere la sua possibilit&agrave; gareggiando in Moto2 e provando una Kalex per la prima volta nella sua carriera. Correr&agrave; al fianco di Xavi Vierge che prender&agrave; parte alla sua terza gara di casa della stagione.  Chi correr&agrave;, quindi, al posto di McPhee in Moto3? Il rebus Petronas si conclude con l&#39;arrivo del pilota malese della FIM CEV talent cup Syarifuddin Azman (Damok). Il pilota ha mostrato risultati promettenti in questa stagione e questa opportunit&agrave; di unirsi alla griglia della Moto3 insieme a Darryn Binder rappresenta il trampolino di lancio perfetto.  Parola ai protagonisti   &ldquo;L&#39;attuale stato dinamico della squadra consente alcune interessanti opportunit&agrave; per i nostri piloti e anche per nuovi talenti. - ha commentato cos&igrave; le varie decisioni Razlan Razali - Siamo rimasti soddisfatti del debutto di Jake in MotoGP al Gran Premio di Gran Bretagna, quindi vogliamo dargli l&#39;opportunit&agrave; di continuare il suo apprendimento nella classe MotoGP ad Aragon. Questo ovviamente lascia uno spazio al suo posto in Moto2 che abbiamo voluto dare a John. Siamo entusiasti della prospettiva di dare visibilit&agrave; ai nostri giovani piloti e auguriamo loro tutto il meglio&rdquo;.  A parlare in merito a questa decisione anche il diretto interessato John McPhee: &ldquo;E&#39; una fantastica opportunit&agrave; per me provare la Moto2 ad Aragon. Come per ogni pilota, &egrave; il mio sogno poter avanzare nelle categorie, mi sento pronto. Certo, la sfida sar&agrave; estremamente difficile perch&eacute; &egrave; la mia prima volta in assoluto, sono davvero eccitato e motivato per la sfida e non vedo l&#39;ora di provare la moto&rdquo;.  MotoGP, ufficiale: Maverick Vinales correr&agrave; con Aprilia a partire da Aragon 

Cambiamenti nei team Moto3 e Moto2 con Jake Dixon che affiancher&agrave; ancora Valentino Rossi in attesa di ulteriori sviluppi

MotoGP: nuova line up per Petronas nella gara di Aragon

L&rsquo;azione in pista dell&rsquo;ottavo Gran Premio stagionale (ecco qui gli orari tv) &egrave; cominciata al Sachsenring dove John McPhee ha avuto la meglio sul finale, conquistando il tempo pi&ugrave; veloce. Lo scozzese del team Petronas, che finora &egrave; andato a punti solo due volte, vorr&agrave; ben figurare sulla pista dove due anni fa ha centrato il podio e ha preceduto i due compagni di marca Tatsuki Suzuki (SIC58 Squadra Corse) e Gabriel Rodrigo (team Gresini Racing).  Gli italiani ci sono   In quarta posizione segue un ottimo Stefano Nepa, che chiude nel gruppo di testa con la KTM del team Boe, e guida la flotta azzurra: Dennis Foggia con la Honda del team Leopard si fa trovare pronto ed &egrave; sesto, Andrea Migno ottavo e Romano Fenati decimo, subito davanti a Niccol&ograve; Antonelli. I primi undici piloti sono dentro il secondo di ritardo, mentre &egrave; solo 21esimo Riccardo Rossi, che inizia in salita il GP di Germania.    Acosta non molla la presa   Ha avuto un buon inizio, invece, il leader in campionato Pedro Acosta, che ha chiuso nel gruppo di testa ed &egrave; quinto, con l&rsquo;obiettivo di tornare a calcare il podio. Infatti nelle due ultime gare il pilota del team Ajo ha saputo limitare i danni, salvando il salvabile, svolgendo un ottimo lavoro in ottica campionato. A 39 punti nella generale lo segue Sergio Garcia, solo 15esimo questa mattina, ed &egrave; indietro anche il terzo in campionato (a meno 48) Jaume Masia, tredicesimo.  Ecco qui la classifica delle fp1:    Moto3: il 50 di Dupasquier verr&agrave; ritirato al Sachsenring 

Lo scozzese firma la prima sessione di prove libere sulla pista tedesca, staccando di un decimo Suzuki. Bene i nostri connazionali, Acosta &egrave; quinto

Moto3 Sachsenring, fp1: McPhee davanti, 4 italiani in top 10

Come era stato anticipato dalle previsioni meteo, la pioggia ha da subito condizionato il quinto appuntamento della classe cadetta sul circuito di Le Mans (ecco qui gli orari tv) e il primo turno di prove libere si &egrave; svolto su asfalto bagnato. John McPhee ha avuto la meglio sul finale, davanti al leader del Mondiale Pedro Acosta e a Sergio Garcia.  Asfalto insidioso   Tante le cadute che hanno condizionato la prima prova. Lo stesso Acosta ha assaggiato l&rsquo;asfalto francese due volte, cos&igrave; come Andrea Migno, nono e miglior italiano in classifica, seguito da Niccol&ograve; Antonelli 12esimo e Riccardo Rossi 13esimo. Con il quarto tempo ha chiuso Gabriel Rodrigo, portacolori del team Gresini, mentre il suo compagno di squadra Jeremy Alcoba &egrave; scivolato e lo troviamo in ultima posizione. Anche Romano Fenati e Dennis Foggia per terra, che chiudono rispettivamente 16esimo e ventesimo.  Top 10   Con il quinto crono ha terminato Tatsuki Suzuki, che punta a rifarsi dopo la caduta di Jerez, seguito dal pilota indonesiano Andi Farid Izdihar e dal debuttante del team di Max Biaggi Adrian Fernandez. Ottavo Filip Salac, che precede il compagno di squadra del team Snipers, mentre &egrave; decimo Jaume Masia, che dopo l&#39;amarezza della scivolata nel GP di Spagna all&#39;ultima curva &egrave; determinato a tornare sul podio, e a contrastare il suo compagno di box, Acosta.  Ecco la classifica completa:    Moto3, un nuovo nippo debutta nel Mondiale: ecco Matsuyama 

Lo scozzese del team Petronas ha firmato il miglior tempo sotto il cielo grigio francese, seguito dal leader in campionato Pedro Acosta. Nono Migno

Moto3 GP Francia, FP1: McPhee apre il venerd&igrave; su pista bagnata

Continua a far discutere la rissa avvenuta tra John McPhee e Jeremy Alcoba a 4 giri dalla fine del Gran Premio di Doha della Moto3, una brutta pagina di motociclismo che ha costretto la Race Direction a sanzionare entrambi i piloti.  Moto3 GP Doha, classifica piloti: Pedro Acosta &egrave; il nuovo leader  Le parole di McPhee   A distanza di qualche ora dal fattaccio, il pilota britannico ha scelto di scusarsi. &quot;Ho lasciato che le mie emozioni avessero il sopravvento su di me. Sono stato buttato gi&ugrave; per il secondo weekend consecutivo, in seguito ad un errore di un altro pilota&quot;, spiega McPhee in un comunicato diffuso dal team Petronas. &quot;Ma voglio chiedere scusa per la mia condotta, non mi sono comportato bene. &Egrave; uno sport adrenalinico, con tutti i pericoli che ne derivano. Che un rivale mi abbia centrato mi ha portato ad un comportamento estraneo al mio carattere. Per questo mi scuso con i fan, il team e tutti i partner. Accetto la penalit&agrave;, ora dobbiamo pensare alla gara di Portimao&quot;.     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da John Mcphee (@johnmcp17)      Il rammarico di Alcoba   Jeremy Alcoba, l&#39;altro protagonista della vicenda, ha espresso tutta la propria delusione per quanto accaduto attraverso una nota emessa dal Team Gresini. &quot;Sono molto deluso, ho fatto un errore dettato anche dalla manovra sorprendente di Binder&quot;, racconta lo spagnolo. &quot;Mi spiace perch&eacute; avevamo fatto un gran fine settimana. Ero in controllo, la moto era perfetta e la gomma posteriore era ancora in buone condizioni. Tocca rimboccarsi le maniche e pensare al Portogallo&rdquo;.  Gi&agrave;, il Portogallo, gara in cui sia McPhee e Alcoba dovranno partire dalla pit lane, rispettivamente con 10 e 5 secondi di ritardo rispetto al canonico start.  GP Doha: pagelle e risultati della seconda gara 2021 

Arrivano le prime dichiarazioni dei piloti coinvolti nella scazzottata avvenuta durante gli ultimi giri della gara di Losail: messo alle spalle l&#39;accaduto, entrambi vedono nel prossimo GP un&#39;occasione di riscatto&nbsp;

Moto3 GP Doha: McPhee si scusa dopo la rissa

&Egrave; arrivata la penalit&agrave; per Jeremy Alcoba e John McPhee, protagonisti di una rissa a bordo pista durante il Gran Premio di Doha della categoria Moto3.  L&rsquo;episodio   I due piloti sono entrambi finiti a terra dopo una carambola innescata dallo stesso Alcoba, autore di un errore di valutazione nell&rsquo;approccio della staccata di curva 1 a 4 giri dalla fine. Nell&rsquo;episodio, lo spagnolo ha toccato la ruota posteriore di Darryn Binder, leader della corsa in quel momento, finendo a terra. La moto di Alcoba &egrave; cos&igrave; finita addosso a McPhee, costringendo anche il pilota del team Petronas alla caduta.  Un episodio che sul momento &egrave; parso ai pi&ugrave; un contatto di gara normale per una categoria combattuta come la Moto3, ma che ha acceso gli animi dello stesso McPhee, portandolo a una reazione sconsiderata. Il britannico ha provato a spintonare Alcoba, sferrandogli poi un calcio. Jeremy ha provato, a sua volta, a reagire, prima dell&rsquo;arrivo dei commissari a separare i due.   The crash that ended the victory hopes for @johnmcp17 and @jeremyalcoba!  Thankfully both riders were OK! ?#DohaGP | #Moto3 pic.twitter.com/upCmTZqKta &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) April 5, 2021    La sanzione   Alla luce di quanto accaduto, gli Stewards hanno deciso di sanzione entrambi i piloti: il numero 17 &egrave; stato punito con una multa da 1000 euro e dovr&agrave; partire dalla pit lane nel prossimo Gran Premio del Portogallo, 10 secondi dopo la partenza normale. Punizione similare per il portacolori del Gresini Racing, punito con una multa da 1000 euro e anche lui costretto a partire dalla pit lane a Portimao, ma 5 secondi dopo il canonico start.   FIM MotoGP Stewards #Moto3 rider #17 @johnmcp17 has been given a pitlane start, ten seconds after a normal pitlane start, for the #PortugueseGP and fined &euro;1000 for fighting with another rider#DohaGP &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) April 4, 2021    Moto3 GP Doha, classifica piloti: Pedro Acosta &egrave; il nuovo leader 

Entrambi i piloti dovranno scattare dalla pit lane nel prossimo GP del Portogallo dopo essersi resi protagonisti di un brutto episodio durante la gara della Moto3

Moto3 GP Doha: Alcoba e McPhee penalizzati dopo la rissa

La seconda giornata di test in Qatar per la classe Moto3 si &egrave; chiusa nel segno dello scozzese John McPhee. Dopo la prima giornata che ha visto una doppietta Petronas con Darryn Binder e John MCPhee, a siglare il miglior tempo oggi in 2:05.286 &egrave; stato proprio il veterano della classe cadetta.  McPhee c&#39;&egrave;, ma Foggia e Migno non scherzano   In Qatar, gli ultimi dieci minuti a disposizione per la classe Moto3, nel terzo e ultimo turno di oggi, sono stati all&#39;insegna del time attack per diversi piloti. E&#39; stato per&ograve; McPhee a risultare il pi&ugrave; veloce riuscendo a battere il leopardo Dennis Foggia di 3 decimi. Questa seconda giornata si &egrave; consumata per&ograve; anche nel segno dei piloti italiani: oltre a Foggia, a fare molto bene &egrave; stato Andrea Migno che, approdato alla Honda del Team Snipers &egrave; riuscito a chiudere con il terzo miglior crono a +0,406.  Moto2, test Qatar: Gardner brilla a Losail, Bulega 5&deg;  Ecco la top ten di giornata   Se la giornata di ieri si era chiusa con quattro dei sei piloti italiani nella top ten, oggi le carte in tavola sono andate a mischiarsi ulteriormente e, ad uscire di scena (ma solo dalle prime dieci posizioni) &egrave; stato Niccol&ograve; Antonelli, quattordicesimo dopo il terzo turno di test. Per Niccol&ograve; l&#39;adattamento con la KTM si era rivelato da subito ottimo, ma probabilmente nella giornata di oggi non ha pensato troppo al time attack, portando a compimento 15 giri totali e andando a registrare un distacco di un secondo e due da McPhee. A tenersi stretto il post in top ten, &egrave; stato invece Romano Fenati: il pilota del Max Racing Team ha chiuso nono a +0,966. Il Qatar &egrave; una pista che in passato ha dato al pilota di Ascoli Piceno gioie e dolori..come andr&agrave; quest&#39;anno? Per adesso i presupposti per fare bene ci sono.  Piloti italiani a parte, da menzionare &egrave; il quarto miglior tempo di Pedro Acosta (Red Bull Ktm Ajo) che ha chiuso a +0,694 dalla vetta, cos&igrave; come Filip Salac, quinto a +0,764 e Carlos Tatay settimo a +0,857. A chiudere davanti a Fenati, sono stati anche Jeremy Alcoba, settimo a +0,871 e Jaume Masia ottavo a +0,888, mentre Izan Guevara ha portato a casa il decimo miglior tempo.  Uno sguardo al lavoro di oggi   I piloti che oggi hanno fatto pi&ugrave; giri, provando una simulazione di gara in vista del primo appuntamento della prossima settimana proprio in Qatar, sono stati Andrea Migno con 21 giri portati a termine, ma anche Pedro Acosta fautore di 20 giri, cos&igrave; come Jeremy Alcoba e Gabriel Rodrigo (24 in tutto).  Domani si svolger&agrave; l&#39;ultima giornata di test e da l&igrave; potremo avere una classifica che sar&agrave; un vero e proprio assaggio di ci&ograve; che ci aspetter&agrave; sia in vista delle qualifiche che della gara di domenica prossima.  MotoGP: Marc Marquez correr&agrave; in Qatar? Ecco un indizio 

Alla fine della seconda giornata di test a Losail, oltre a McPhee, spiccano i due italiani Foggia e Migno, ma in top ten c&#39;&egrave; anche Fenati

Moto3 test Qatar, Day2: McPhee al top ma Foggia e Migno non scherzano

In griglia ormai da una decade, John McPhee &egrave; diventato uno dei piloti-simbolo della Moto3, dove correr&agrave; anche quest&#39;anno con il team Petronas SRT, squadra in cui milita da ormai tre anni. Avr&agrave; come compagno di squadra il sudafricano Darryn Binder, che prender&agrave; il posto di Khairul Idham Pawi.  &quot;Il 2020 &egrave; andato molto bene -&nbsp;ha detto lo scozzese a BikeSportNews -&nbsp;ma, nonostante abbia lottato sempre nelle prime cinque posizioni, ho commesso qualche errore di troppo. Quest&#39;anno voglio lottare stabilmente per la vittoria e sono contento di poterlo fare con la medesima squadra per il terzo anno consecutivo, perch&egrave; ci conosciamo a vicenda e sappiamo quali sono le aree in cui possiamo migliorare&quot;.  Moto3, Razali: &ldquo;Nel 2022 vogliamo schierare un pilota malese&rdquo;  &quot;Binder sar&agrave; un compagno di squadra competitivo&quot;   Riguardo l&#39;arrivo di Binder in squadra, il 26enne si &egrave; detto entuasiasta: &quot;Avere Darryn come compagno sar&agrave; un grande passo in avanti. E&#39; un pilota molto veloce e, oltre a spronarmi a dare il massimo per stargli davanti in gara, potremo collaborare in qualifica, dove la scia &egrave; fondamentale. Lo scorso anno giravo spesso da solo e non era semplice fare il tempo&quot;.  Pensando poi ad un eventuale passaggio in Moto2 per il 2022, anno in cui raggiunger&agrave; il limite di et&agrave; consentito per la Moto3, John ha le idee chiare: &quot;Anche se la Moto3 &egrave; una classe estremamente competitiva, quest&#39;anno voglio lottare per il mondiale. Avrei dovuto effettuare il passaggio in Moto2 ma per varie vicissitudini non &egrave; stato possibile, perci&ograve; ci riprover&ograve; l&#39;anno prossimo, magari da campione della classe leggera&quot;.  MotoE: Xavier Sime&ograve;n e Niccol&ograve; Canepa rinunciano alla stagione 2021 

Il pilota scozzese correr&agrave; anche quest&#39;anno nella classe leggera del Motomondiale come portacolori del team Petronas SRT, ma non nasconde le proprie ambizioni: &quot;Sono in un top team, dobbiamo pensare a vincere&quot;

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