ISOLA DI MAN - Continuano a permanere gli interrogativi sulla morte del pilota francese Franck Petricola, caduto mercoled&igrave; nella sessione di prove serali del TT, quando era in sella alla Bmw 1000 del team Ice Valley. Il debuttante transalpino ha perso il controllo della moto tedesca all'altezza di Sulby Crossroads, uno dei punti pi&ugrave; veloci del tracciato e allo stesso tempo un tratto perfettamente rettilineo, sul quale ad oggi non si erano mai verificati incidenti gravi.  Anche se in questo momento &egrave; in corso un'inchiesta le cui conclusioni saranno stabilite in seguito dal coroner, appare improbabile ipotizzare un errore del pilota, proprio perch&eacute; in quel punto di linea dritta in pratica non c'&egrave; nulla da sbagliare e non si pu&ograve; escludere tra le cause del tragico incidente (anche se non &egrave; stata ancora verificata e stabilita) un'avaria meccanica.  Il 32enne Petricola era giunto al debutto al TT dopo aver accumulato esperienza nella serie europea delle Road Racing. Lo scorso anno si era gravemente infortunato nel weekend della North West, alla quale aveva fatto ritorno quest'anno, perfettamente ristabilito, in vista della prima partecipazione al TT, che restava il suo obbiettivo principale e pi&ugrave; prestigioso.  Mario Donnini

TT 2015: Petricola, una morte in rettilineo

Saranno celebrati domani pomeriggio (marted&igrave; 17 marzo) i funerali di Elio Iori: la cerimonia si terr&agrave; alle 14.30 nella cappella del cimitero di Coviolo, RE, (in via Martiri delle Foibe).  Elio, storico collaboratore di Motosprint e In Moto, &egrave; morto nella notte tra il 14 e il 15 marzo.  Sovrintendente capo della polizia stradale, &egrave; rimasto vittima di un incidente sull&rsquo;Autostrada A1 al chilometro 149 della corsia sud, tra Reggio e Modena, all&rsquo;altezza di San Faustino di Rubiera.  Secondo la ricostruzione della Gazzetta di Reggio, Elio ha perso il controllo della moto dopo aver tamponato un camion con rimorchio che, sul momento, non si &egrave; accorto di nulla. Il conducente del mezzo pesante si &egrave; insospettito quando si trovava gi&agrave; a Pian del Voglio e, durante una sosta, ha visto la parte posteriore del camion danneggiata. E&rsquo; stato lui stesso a chiamare la polizia per segnalare l&rsquo;anomalia e a quel punto si &egrave; capito che il mezzo era coinvolto nell&rsquo;incidente.  Elio Iori lascia la compagna e due figlie, di 15 e di 6 anni.  Motociclista espertissimo, Elio collaborava con le nostre testate Motosprint e In Moto, da moltissimi anni.  Il direttore Stefano Saragoni e i colleghi piangono un amico e sono vicini alla famiglia.

Alle 14.30 nella cappella del cimitero di Coviolo (RE). Elio ha perso la vita in un incidente nella notte tra sabato 14 e domenica 15 marzo sulla A1. Aveva 43 anni ed era sovrintendente capo della polizia stradale 

Marted&igrave; i funerali di Elio Iori, tester di In Moto e Motosprint

DOUGLAS - Tre vittorie consecutive di moto non giapponesi. &Egrave; proprio il TT della svolta, questo.    , Michael Dunlop - all'indomani del centro della Triumph nella Supersport con Gary Johnson -, porta al successo la BMW anche nella Superstock, pure stavolta mettendo in scena un dominio quasi imbarazzante per i rivali, mai parsi in grado di impensierirlo, nemmeno nei primi metri di gara.  Neppure il giovane e sorprendente Dean Harrison, aggressivo e velocissimo sulla sua Kawasaki &egrave; mai riuscito a mettere in discussione l'affermazione di Michael, che ora porta a nove i suoi successi al Tourist Trophy, eguagliando cos&igrave; lo score del terzo arrivato, Bruce Anstey con la Honda Padgett's, che a sua volta ha toccato l'invidiabile traguardo del 29esimo podio in carriera nel celeberrimo evento dell'Isola di Man.  Nelle posizioni di rincalzo ai primi dieci, assolutamente sorprendente il 12esimo posto finale del 43enne austriaco Horst Saiger (Kawasaki), veterano del mondiale endurance e alla sua seconda partecipazione al TT.  Ancora soddisfazioni per l'italiano Stefano Bonetti, che col 19esimo posto assoluto in sella alla sua Kawasaki ha consolidato la sua posizione nella speciale classifica dei privati, tranquillamente dentro la top ten.  Ma nel TT 2014 non ci sono solo note positive. Purtroppo nel corso del secondo giro della Superstock in un incidente avvenuto nella sezione intitolata a Joey Dunlop ha trovato la morte il 34enne britannico Karl Harris, tre volte campione della Supersport britannica.  Dalle prime ricostruzioni Harris, che era partito nelle retrovie dopo una settimana di prove molto tribolata, &egrave; uscito di strada nel tratto di attacco alla Montagna pare a seguito di una toccata con un'altro concorrente.  Harris &egrave; la seconda vittima di questa edizione del Tourist Trophy, dopo che luned&igrave; nella prima gara Supersport aveva trovato la morte il 65enne Bob Price.  Le corse proseguono oggi, mercoled&igrave;, con la disputa del TT Zero riservato alle moto elettriche e le seconde frazioni della Supersport e dei sidecar.  Mario Donnini

Karl Harris ha perso la vita nella Superstock (gara vinta da Dunlop con la BMW) 

Tourist Trophy. Secondo incidente mortale 

Un grave lutto ha colpito il campione del mondo di motocross, Antonio Cairoli.  Benedetto Cairoli, pap&agrave; di Antonio, &egrave; venuto a mancare il 14 Maggio per un malore, probabilmente un infarto, mentre in auto tornava a casa, a Patti, in Sicilia.  Solo pochi giorni fa era in Spagna per seguire il figlio nel GP di Talavera.  Sessantasettenne, amatissimo da tutto il paddock del motocross per simpatia e discrezione, aveva trasmesso a Tony la passione per i motori.  Le esequie si terranno a Patti nella giornata di sabato.

Benedetto Cairoli aveva trasmesso a Tony la passione per i motori

&Egrave; morto il pap&agrave; di Cairoli

Emanuele Cassani ha perso la vita oggi, intorno alle 14,30, al circuito Misano Adriatico. IL pilota era schierato al via del trofeo Bridgestone 600, quando &egrave; scivolato finendo per essere travolto.  Emanuele Cassani era nato a Faenza il 22 giugno del 1988 e aveva gi&agrave; parecchia esperienza di Trofei.  L&rsquo;incidente &egrave; avvenuto poco dopo la partenza, quando lo sfortunato pilota &egrave; scivolato, finendo con l&rsquo;essere travolto da altri due piloti.  Cassani, subito soccorso i dal personale medico presente in circuito, &egrave; morto a causa delle ferite riportate durante l&rsquo;incidente. Gli altri due piloti non hanno riportato invece gravi conseguenze.  La manifestazione &egrave; stata subito interrotta.

Dramma a Misano: muore Emanuele Cassani

Vincenzo Mazzi, presidente della FIM Europa, &egrave; morto ieri a Roma, dopo una lunga malattia.  &ldquo;Enzo&rdquo; Mazzi era una figura molto conosciuta e stimata nel mondo del motociclismo, al quale aveva dedicato oltre 50 anni di attivit&agrave;.  Segretario generale della Federazione Motociclistica italiana dal 1976 al 1999, aveva partecipato alla fondazione del federazione europea, la UEM, nel 1996: ne era stato segretario generale&nbsp; per 10 anni, poi presidente.

Era presidente della Federazione Motociclistica Europea

&Egrave; morto Vincenzo Mazzi

In un incidente nel corso di una sessione di allenamento con la moto da cross al Piru Ranch MX, impianto di Motocross situato nei pressi di Santa Clarita (California), ha perso la vita Tommy Aquino,&nbsp; pilota californiano di appena 21 anni. Secondo quanto riportano i giornali americani, Aquino si &egrave; scontrato con un altro pilota, che non ha riportato lesioni gravi.  Dall'anno scorso, Aquino correva in Inghilterra, nella Superstock 1000, mentre aveva militato nei&nbsp; campionati americani con la Yamaha.

Incidente sulla pista di cross in California

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TT 2015: Petricola, una morte in rettilineo

Martedì i funerali di Elio Iori, tester di In Moto e Motosprint

Tourist Trophy. Secondo incidente mortale

È morto il papà di Cairoli

Dramma a Misano: muore Emanuele Cassani

È morto Vincenzo Mazzi

Muore Tommy Aquino