        Nella stagione 2023 nascer&agrave; il Campionato Italiano Velocit&agrave; Femminile, organizzato dalla FMI in collaborazione con EMG Eventi, che vedr&agrave; le partecipanti darsi battaglia su moto 300 cc di cilindrata. Il campionato &egrave; il naturale seguito ad un lavoro portato avanti da anni per promuovere e implementare il motociclismo femminile, testimoniato dalle attivit&agrave; della Commissione Femminile FMI e della Womens&rsquo; European Cup.&nbsp; CIV: il calendario 2023 aggiornato Copioli: "Motociclismo femminile in continua crescita"  Il calendario del Campionato sar&agrave; composto da sei prove, tre nel contesto CIV - in concomitanza e nella stessa griglia della Women&rsquo;s European Championship - e altrettante nel CIV Junior: la prima tappa si svolger&agrave; il 30 aprile a Misano, mentre la sesta e ultima si disputer&agrave; a Imola. Nel mezzo ci saranno i round di Magione, Modena, Mugello e Varano de' Melegari. "&Egrave; davvero un piacere poter annunciare la nascita di questa competizione dedicata alle donne" ha dichiarato Giovanni Copioli, Presidente FMI. "Quello del motociclismo femminile &egrave; un mondo in continua crescita, animato da una passione sempre pi&ugrave; grande che abbiamo potuto constatare sul campo con i tanti eventi realizzati al riguardo, sia nel mondo della velocit&agrave; che in offroad. Un lavoro portato avanti dalla FMI tutta e in particolare dalla Commissione femminile. Sono sicuro che le partecipanti al nuovo Campionato ci regaleranno gare avvincenti e di alto livello. I tanti e bravi piloti donna che abbiamo meritavano un Campionato tricolore". Coppa Italia: cambia la data inaugurale della stagione 2023 Il calendario  30 aprile &ndash; Misano World Circuit &ldquo;Marco Simoncelli&rdquo; &ndash; Round 1 11 giugno &ndash; Magione Autodromo dell&rsquo;Umbria &ndash; Round 2 2 luglio &ndash; Autodromo di Modena &ndash; Round 3 3 settembre &ndash; Mugello Circuit &ndash; Round 4 17 settembre &ndash; Autodromo Varano de&rsquo; Melegari &ldquo;Riccardo Paletti&rdquo; &ndash; Round 5 8 ottobre &ndash; Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari Imola &ndash; Round 6       

Il Campionato si articoler&agrave; su sei prove: tre nel contesto CIV, in concomitanza e nella stessa griglia della Women&rsquo;s European Championship, tre nel CIV Junior

Nasce il CIV Femminile: ecco le date del calendario 2023

l passaggio&nbsp;da un anno all&rsquo;altro &egrave; sempre il momento giusto per tracciare un bilancio. Dopo un fatto particolarmente brutto che mi &egrave; accaduto quando ero molto giovane, ho per&ograve; iniziato a farne ogni giorno: la sera mi domando sempre &ldquo;questa giornata l&rsquo;ho vissuta appieno?&rdquo;. Me lo chiedo in modo regolare, che sia stata entusiasmante o magari una giornata di normale routine settimanale.&nbsp;   Questa&nbsp;volta &egrave; toccato alla mia rubrica, sono andata nella cartella &ldquo;Motosprint&rdquo; del PC e mi sono messa a spulciare tutti i pezzi del 2019. Con tanti argomenti trattati. Primo tra tutti, donne con la passione per le moto. Italiane, straniere, famose e non, paladine dei motori in terra nemica, combattive e donne che sono &ldquo;rinate&rdquo; grazie all&rsquo;amore per le due ruote. Ho buttato dentro anche un po&rsquo; di MotoGP, di tifosi &ldquo;aggressivi&rdquo; che mi fanno sempre arrabbiare, e qualche motociclista particolarmente buono nei confronti degli animali. Un bel&nbsp;melting pot, non c&rsquo;&egrave; che dire, tanto da farmi scappare un sorriso su qualche idea pi&ugrave; stravagante, come quella di scrivere sulle gesta della mia amica G.&nbsp;   In tutto questo, c&rsquo;&egrave; per&ograve; un filo rosso che lega queste storie: la voglia di fare, di mettersi in gioco, senza pensare al giudizio altrui. Sono gli spaccati di vita che preferisco e che mi fanno pensare che vi ho lanciato proprio un bel messaggio: mai mollare.&nbsp;   Tante&nbsp;delle mie protagoniste ci hanno insegnato questo: come Maral, la rider iraniana che cerca di portare emancipazione in una terra dove il significato di questa parola &egrave; del tutto sconosciuto, o le donne di tutto il Mondo che nonostante le difficolt&agrave; hanno preso parte alla pi&ugrave; grande staffetta femminile.&nbsp;   C&rsquo;&egrave; chi ha combattuto la propria battaglia personale e ne &egrave; uscita grazie al solo pensiero di risalire in sella, chi se n&rsquo;&egrave; infischiata del giudizio altrui e nonostante le critiche ha preso la patente, chi a 90 anni guida ancora. O chi come Lauren Gunawan, con tanto duro lavoro, &egrave; riuscita a entrare a far parte della scorta del Presidente degli Stati Uniti guidando una moto di 500 kg.&nbsp;   Ho&nbsp;avuto il piacere di conoscere di persona alcune di loro, i loro volti sono stampati nella mia mente insieme a un grande insegnamento: &quot;Se crediamo davvero in quello che facciamo tutto pu&ograve; diventare possibile&quot;. Ci voglio credere, e faccio di queste parole il mio &ldquo;buon proposito&rdquo; per il 2020. 

Per noi motocicliste, &egrave; il proposito per il 2020

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Io Guido Da Sola: Donne, credeteci sempre!