  In questa edizione, la 47esima, sono stati 1300 i piloti, amatoriali e professionisti, a prendere parte all&rsquo;evento. Quest&rsquo;ultima &egrave; stata probabilmente la gara che ha fatto pi&ugrave; parlare di se negli ultimi giorni, vista la scena del pilota che viene investito.  Un&#39;edizione un po&#39; speciale quella del 2023 che &egrave; stata caratterizzata anche dal maltempo, tant&#39;&egrave; che lo start &egrave; stato anticipato al sabato, invece che alla domenica.    Rischio, sabbia e velocit&agrave;   La partenza, dell&#39; Enduropale du Touquet Pas-de-Calais, come vediamo nell&rsquo;inquadratura dall&rsquo;elicottero nel video, &egrave; spettacolare. Quasi milletrecento piloti partono insieme sulla spiaggia di Le Touquet, per partecipare e cercare di vincere una delle gare europee off road pi&ugrave; iconiche. Quest&rsquo;anno la vittoria &egrave; andata a pilota di casa J&eacute;r&eacute;my Hauquier.  &nbsp;  &nbsp; 

La storica gara sulla sabbia della Normandia regala sempre scene affascinanti e uniche

Cosa succede quando 1300 piloti partono insieme: Enduropale

L'iconica gara in Normandia è sempre uno spettacolo affascinante. Sono 1300 i piloti che sono partiti nell'edizione 2023

L'affascinante partenza di 1300 piloti all'Enduropale | IL VIDEO

        Compie 32 anni il libro CHAMPIONS OFF ROAD 2022 sulla stagione dei vari Camoionato dell'Enduro realizzato dal collaboratore Dario Agrati.&nbsp;In copertina Andrea Verona, Campione Mondiale EnduroGP 2022 e per il terzo anno consecutivo della classe E1, oltre alla vittoria dei Titoli Tricolori&nbsp;Assoluto e classe 250 4T. &nbsp;Il libro si compone di 216 pagine tutte a colori con le immagini pi&ugrave; emozionanti dei Campionati Assoluti d'Italia, Campionato Mondiale FIM EnduroGP,&nbsp;Sei Giorni in Francia con la splendida vittoria dell'Italia in Maglia Azzurra nella classifica del Trofeo Junior e della storica impresa della Gran Bretagna nel Trofeo Mondiali. il Il libro comprende anche un capitolo Moments of Waw con foto inedite e classifihe finali EnduroGP.&nbsp;Sono raccontati attraverso immagini emozionanti tutti i sette Gran Premi del Mondiale FIM EnduroGP con i vari protagonisti delle singole classi.Gli interessati potranno acquistare il libro nelle migliori librerie. Chi volesse riceverlo per posta pu&ograve; farlo a 40.00 Euro (comprese spese di spedizione), facendo richiesta a: info@pp-communication.com&nbsp;       

E' disponibile la 32esima edizione di CHAMPIONS OFF ROAD 2022, il libro sulla stagione dell&rsquo;Enduro realizzato dal nostro collaboratore Dario Agrati. &nbsp;

Ecco il nuovo libro "Champions Off Road 2022"

Sabato 19 marzo c'è stata la prima edizione di questo evento targato Yamaha, una festa per gli appassionati

A Maggiora il primo Off-Road Camp di Yamaha - FOTO

        &Egrave; disponibile la 31esima edizione di Champions Off Road 2021, il libro sulla stagione dell&rsquo;enduro off road realizzato da Dario Agrati. Il tomo racconta l'annata magica dell'enduro italiano e non solo, attraverso le immagini pi&ugrave; significative ed emozionanti dell'International Six Days di enduro, ma anche del campionato Mondiale FIM EnduroGP, con le classifiche finali iridate, e poi la vittoria nel mondiale FIM di enduro estremo e dei trofei monomarca KTM, Husqvarna, GASGAS e un capitolo dedicato al Montens of waw.&nbsp; Come acquistare il libro  Il libro, composto da 216 pagine, vede in copertina Andrea Verona, Campione Mondiale classe E1 e dominatore della stagione, mentre sul retro l'immagine &egrave; dedicata alla vittoria dell'Italia alla Sei Giorni nell'Oltrep&ograve; pavese-alessandrino. Inoltre, nel volume vengono raccontati e approfonditi tutti i 6 GP del mondiale FIM EnduroGP. Chi volesse acquistare il libro pu&ograve; farlo al prezzo di 26.00 euro, comprese le spese di spedizione, facendone richiesta a info@pp-communication.com. Sei giorni enduro 2021: l'Italia &egrave; campione del mondo           

In uscita il libro di Dario Agrati che racconta la stagione dell'Enduro off road, dai Gran Premi del Mondiale FIM EnduroGP ai Campionati Assoluti d'Italia&nbsp;

Champions Off Road 2021, è in uscita il nuovo libro di Dario Agrati

        Prendete lo splendido teatro Rossini di Pesaro, l&rsquo;Orchestra Sinfonica Rossini e cinque splendide moto nuove. Cosa otterrete? 'Sinfonia 2022' ossia l&rsquo;evento con il quale la TM, una delle Case dominanti nel mondo off-road e non soltanto, ha deciso di presentare i nuovi modelli Cross, Enduro e Supermoto che animeranno la prossima annata. Un evento glamour ma non troppo, in linea con l&rsquo;intento della piccola ma laboriosa azienda pesarese: aprirsi al Mondo e crescere, ma ribadendo la propria anima Made in Italy (anzi Made in Pesaro) e soprattutto la propria artigianalit&agrave;, dimostrata ampiamente dal fatto che l&rsquo;85% (!) della componentistica di tutte le moto griffate TM viene prodotta internamente.  MotoGP, Puig avverte: "Marquez sar&agrave; ancora pi&ugrave; in forma dopo la sosta" Anima racing  &ldquo;Abbiamo voluto unire tanti mondi, in primis quelli del motociclismo e della musica &ndash; racconta il direttore operativo Alex Serafini, membro della casata indissolubilmente legata a TM &ndash; per far capire a tutti che in TM &egrave; in atto un grande processo di rinnovamento. Come in un&rsquo;orchestra, il lavoro di tante unit&agrave; porta a un risultato. Con il lavoro artigianale di ognuno dei nostri ragazzi (poco pi&ugrave; di 100, ndr) che porta alla realizzazione della moto. Nell&rsquo;ultimo periodo ci sono state grandi novit&agrave; dietro le quinte: abbiamo implementato alcuni reparti, tra i quali il marketing, per avere maggiore visibilit&agrave;: negli anni passati siamo stati molto chiusi, ma ora come recita lo slogan della presentazione &lsquo;In TM la musica &egrave; cambiata&rsquo;. Penso che la nostra Casa sia come altri marchi italiani, ossia la ami o la odi, quindi cercheremo di farci notare anche da chi non ci conosce&rdquo;. In tutto questo non si pu&ograve; ovviamente dimenticare l&rsquo;anima primaria della TM, ossia quella racing. &lsquo;Sinfonia 2022&rsquo; infatti &egrave; stata anche l&rsquo;occasione per presentare al pubblico tutti i piloti impegnati nelle varie strutture ufficiali TM, che puntano senza mezzi termini a vincere nuovamente, capitanati da Wil Ruprecht e Thomas Chareyre. &ldquo;Nell&rsquo;Enduro abbiamo investito tanto sul Team Boano &ndash; prosegue Serafini &ndash; che consideriamo la miglior struttura sulla piazza, e con loro puntiamo a vincere il titolo. Discorso analogo per il Team L30 nella Supermoto: fino a poco tempo fa la struttura di Ivan Lazzarini non si sposava perfettamente con la TM, ma in inverno abbiamo trovato l&rsquo;accordo giusto per creare un&rsquo;ottima simbiosi. Nel Motocross siamo in fase di sviluppo, dato che siamo stati fermi per un biennio, ma il livello tecnico raggiunto &egrave; gi&agrave; importante. In generale stiamo cercando di mettere sul mercato le stesse moto che corrono nei vari campionati, cosa che in passato era pi&ugrave; difficile&rdquo;. Il progetto Moto3  E se nelle discipline sopra citate la TM ricopre un ruolo da leader, diversa &egrave; la questione per quanto concerne la Moto3, dove il progetto continua a crescere solido nel CEV, con il primo podio 2021 arrivato sin dal debutto all&rsquo;Estoril con David Salvador.  &ldquo;Siamo partiti bene in questa stagione &ndash; dice Mattia Serafini, team manager della Moto3 &ndash; ma non soltanto con Salvador, gi&agrave; salito sul podio, ma anche con Nicola Carraro e Raffaele Fusco. Abbiamo creato una struttura da Mondiale, il che ci rende orgogliosi. La nostra moto &egrave; sempre sotto sviluppo, e nel 2022 avr&agrave; degli importanti aggiornamenti sia sotto il profilo motoristico che telaistico. Il salto nel Mondiale? &Egrave; presto per dirlo. &Egrave; l&rsquo;obiettivo, ma ci sono tanti fattori che possono cambiare la situazione. Il passo intermedio potrebbe essere una maggiore presenza delle nostre moto nei vari campionati&rdquo;. Tutti gli indizi sembrano portare a un futuro radioso per la TM, che proprio in ottica futura ha presentato anche la sua prima E-bike, dotata dei migliori componenti disponibili sul mercato, come il mono posteriore Ohlins TTX e il cambio Shimano. &ldquo;Anche con la E-bike abbiamo voluto dimostrare la nostra anima racing &ndash; incalza Alex Serafini &ndash; sia per quanto riguarda la tecnica che per l&rsquo;estetica, che richiama lo stile italiano. Il futuro della TM? Il mantra che ci guida &egrave; quello di non fare mai il passo pi&ugrave; lungo della gamba. Per il momento viviamo un po&rsquo; alla giornata: abbiamo ovviamente un&rsquo;idea su dove vogliamo andare, per&ograve; occorre tenere in considerazione tante variabili. La mia famiglia &egrave; molto legata alla TM e continuer&agrave; a esserlo, dato che la passione che mio padre (Gastone Serafini, ndr) ha trasmesso e continua a trasmettere sia a me che a mio fratello Mattia &egrave; davvero preziosa e importante&rdquo;. MotoGP, Franco Morbidelli ancora out: niente Austria       

La Casa ha presentato le novit&agrave; per il prossimo anno, dall&rsquo;off-road in cui &egrave; protagonista tra Cross, Enduro e Supermoto, alla E-bike. Passando per la Moto3, con il sogno Mondiale

Il sogno TM, dall'off-road alla pista

La Federmoto ha deciso i suoi calendari per il 2021: tra questi, quello di Motocross, ma anche quello della Supermoto, Speedway e Flat Track. Come il 2020 che sta per concludersi, anche il 2021 non sembra prospettarsi un anno facile dal punto di vista della pandemia, ma l&#39;organizzazione ha gi&agrave; previsto il rispetto di tutte le normative anti covid. Ecco quindi che la stagione del cross prender&agrave; il via il 21 febbraio a Riola Sardo, la Supermoto l&#39;11 aprile, lo Speedway il 10 aprile e il Flat Track l&#39;8 maggio. Di seguito tutti i calendari con le date, divisi per categoria.  Il calendario del Cross   Il Motocross far&agrave; da apripista ai vari campionati: il primo appuntamento in programma sar&agrave; il 21 febbraio a Riola Sardo con il primo round degli Internazionali d&rsquo;Italia, che proseguiranno ad Alghero il 28 febbraio e a Mantova il 7 marzo. Il tricolore Prestige, strutturato su sei round, inizier&agrave; invece sulla storica pista di Maggiora l&rsquo;11 aprile per poi proseguire l&#39;8 maggio a Montevarchi, il 5 giugno a Cavallara, il 26 giugno a Castellarano,il 4 settembre a Fermo e il 2 ottobre a Mantova. Numerose le competizioni in programma: MX Junior, Senior e Femminile, Supercross, Supermarecross e Trofei delle Regioni. Molti gli eventi internazionali tra i quali spicca il Motocross delle Nazioni previsto nel weekend del 24-26 settembre a Imola.  WMX, Fontanesi quarta in campionato: &ldquo;Contenta del risultato&rdquo;  Gli appuntamenti della Supermoto   Anche il calendario Supermoto sar&agrave; fitto di appuntamento, con l&#39;esordio che sar&agrave; l&rsquo;11 aprile ad Ortona. In tutto le prove saranno sette: dopo Ortona, il 9 maggio sar&agrave; la volta di Ottobiano, il 6 giugno i piloti saranno impegnati a Viterbo, l&#39;11 luglio a Pomposa, il 12 settembre a Latina, mentre Castelletto di Branduzzo ospiter&agrave; il doppio round finale il 2 e 3 ottobre. A fine ottobre, poi, sar&agrave; la volta del Trofeo delle Regioni mentre il 22 maggio e il 26 giugno, il Mondiale approder&agrave; nel nostro Paese con le tappe di Castelletto di Branduzzo e Ortona.  Il Campionato italiano Speedway   Per gli appassionati di Speedway e Flat Track, in programma nel 2021 ci saranno ben nove prove che si svolgeranno sull&rsquo;ovale di Terenzano tra il 10 aprile e il 26 settembre. Due le date di riserva. Tra l&rsquo;8 maggio e il 17 ottobre, invece, andr&agrave; in scena l&rsquo;Italiano Flat Track.  Sanremo assegna i titoli del tricolore Enduro Major 

La Federmoto ha ufficializzato gli appuntamenti per la nuova stagione. A fare da apripista sar&agrave; il cross con il primo round in programma il 21 febbraio a Riola Sardo

Off-road: ecco i calendari FMI 2021 di Motocross, Supermoto e Speedway

Dal 6 all&rsquo;8 dicembre, in Sardegna, si terr&agrave; il Rally Sandalion e tra i tanti iscritti troveremo un volto noto della MotoGP: Danilo Petrucci. Vincitore quest&rsquo;anno del Gran Premio di Francia, a Le Mans, il ternano si metter&agrave; alla prova con la KTM 450 enduro in un appuntamento che &egrave; valido come 7^ e 8^ prova del Campionato Italiano Motorally e come 2^ prova del Campionato Italiano Raid TT.  Motoweek, Petrucci: &quot;Nel 2019 Ducati sempre competitiva, quest&#39;anno...&quot;  Un appuntamento &quot;insolito&quot;   Smessi i panni del pilota Ducati, il ternano &egrave; pronto per vestire quelli del team Tech 3 dove sar&agrave; alla guida della RC16 e anche in questo fuori programma, durante la pausa invernale della MotoGP, guider&agrave; una moto austriaca.  Dopo le prove tecniche e amministrative del 5 dicembre, inizier&agrave; questa nuova sfida all&rsquo;insegna dell&rsquo;off road per &ldquo;Petrux&rdquo; che si terr&agrave; in 17 comuni e preveder&agrave; un totale di 670 km, con sei settori selettivi. Organizzata dal Moto Club Insolita Sardegna saranno oltre 100 i piloti al via, tra cui il pluricampione Alessandro Botturi (qui il suo ultimo successo) e il cinque volte campione italiano Motorally, nonch&eacute; dakariano, Jacopo Cerutti. Due nomi importanti con cui non sar&agrave; facile confrontarsi per Danilo, che avr&agrave; l&#39;opportunit&agrave; di mettere in mostra le sue abilit&agrave; nell&#39;off road.  GP Portogallo, Petrucci: &quot;Il 2021 sar&agrave; per me un lascia o raddoppia&quot; 

Il ternano, dopo aver salutato definitivamente la &ldquo;rossa&rdquo;, affronta la prima sfida in sella alla KTM in una nuova affascinante prova all&rsquo;insegna dell&rsquo;off road

Rally Sandalion, la nuova sfida a due ruote di Danilo Petrucci

Lasciata la Ducati e contestualmente la MotoGP, Andrea Dovizioso &egrave; pronto a godersi il suo anno sabbatico, dedicandosi alla sua grande passione per il motocross. Come vede il forlivese i suoi ex rivali e il mondo della MotoGP? E come cambier&agrave; il suo approccio alle competizioni? Tutto questo e molto altro Andrea lo racconta a Serena Zunino, Mirco Melloni e al Direttore di Motosprint, Federico Porrozzi. Guardate il video!

Motoweek, Passione off-road: intervista ad Andrea Dovizioso

Per parlare di polvere e sterrato, chi meglio del Campione e del Vice-campione del Mondo Enduro E1? Andrea Verona e Thomas Oldrati intervengono insieme all&#39;amante del fuoristrada, il conduttore TV Max Giusti, per raccontare la loro passione per l&#39;enduro e l&#39;off-road a Fiammetta La Guidara e al Direttore di Motosprint, Federico Porrozzi

Motoweek Talk: Passione off-road

Struttura robusta, facile da montare e leggero da trasportare. L&rsquo;ideale per proteggersi dalle intemperie e da occhi indiscreti

Gazebo Race 24mx - LE FOTO

Talvolta si sottovaluta l&rsquo;importanza di determinati accessori che poi, nella realt&agrave;, sono capaci di fare la differenza. Come nel caso del Gazebo Race proposto da 24mx, &ldquo;riparo&rdquo; dedicato agli appassionati di off-road, caratterizzato da una struttura robusta e resistente, recentemente aggiornato nelle caratteristiche tecniche. A partire dalla copertura del tetto in poliestere e poliuretano, alleggerita e migliorata dal punto di vista della elasticit&agrave; e della resistenza agli elementi, acqua, neve, vento e sole: il Gazebo Race 24mx &egrave; stato sviluppato per poter essere utilizzato in tutte le stagioni.  Il montaggio &egrave; davvero semplice, &egrave; sufficiente trascinare le quattro gambe in direzioni opposte, dopodich&eacute;, una volta aperto, il telaio si bloccher&agrave; automaticamente; cos&igrave;, in pochi secondi, ci si ritrova protetti e si pu&ograve; godere di tutta la privacy che si desidera. Lo smontaggio &egrave; altrettanto semplice, il gazebo si richiude con estrema facilit&agrave; ed &egrave; possibile trasportarlo nella borsa inclusa nel prezzo. Il peso complessivo del prodotto &egrave; di 33 Kg.  Un accessorio che non dovrebbe mancare fra gli appassionati dell&rsquo;Offroad. Disponibile sul sito 24mx.it al prezzo di 119,99&euro; senza pareti o 159,99&euro; con le pareti. Inoltre sono disponibili numerosi accessori per coprire al meglio tutte le necessit&agrave; di utilizzo.. Si pu&ograve; accedere all&rsquo;offerta cliccando QUI. Inoltre sono disponibili numerosi accessori per coprire al meglio tutte le necessit&agrave;&nbsp; di utilizzo.  Di seguito le caratteristiche tecniche principali:    - Struttura in robusto acciaio.  - Tetto copertura in poliestere rivestito in poliuretano.  - Comoda custodia/borsa inclusa.  - Regolabile in altezza.  - Dimensioni piegato 30x35x165cm, dimensioni aperto 3x3m e fino a 3,2m in altezza.  - Peso 33 kg.  - Il tessuto ha una resistenza alla trazione di 30 kg/5cm.  - Il tessuto ha una resistenza all&#39;acqua di 2000pa: occorre quindi una grandissima pressione affinch&eacute; l&#39;acqua riesca a penetrare.  

Struttura robusta, facile da montare e leggero da trasportare. L&rsquo;ideale per proteggersi dalle intemperie e da occhi indiscreti. Caratteristiche e prezzo

Gazebo Race 24mx, un compagno fidato per gli appassionati di off-road

Pianeta off road in raduno a Rimini. Ai grandi marchi di settore e a tutti gli appassionati &egrave; dedicato RiminiOffRoad Show, il nuovo salone di IEG Italian Exhibition Group (la societ&agrave; nata dall&rsquo;integrazione tra Rimini Fiera e Fiera di Vicenza con presidente e amministratore delegato Lorenzo Cagnoni, vicepresidente esecutivo Matteo Marzotto e Managing Director Corrado Facco) che alla fiera di Rimini, da venerd&igrave; 21 a domenica 23 aprile, unir&agrave; expo, show e competizioni, in un clima di convivialit&agrave; e festa. Tutte le declinazioni off road. ROR &egrave; la meta di chi ama percorrere strade e sentieri con scarsa aderenza, con SUV o veicoli estremi su due e quattro ruote, con mezzi a motore ma anche alimentati dal &lsquo;motore umano&rsquo; come nel caso della mountain bike. Il salone occuper&agrave;, con l&rsquo;expo, i padiglioni di una delle pi&ugrave; belle fiere d&rsquo;Europa e le aree esterne dove saranno allestiti percorsi sterrati per le performance di auto, moto e MTB, ma allargher&agrave; la sua impronta anche sul territorio con tutti i percorsi naturali gi&agrave; ben conosciuti dagli appassionati.  BIASION - A tagliare il nastro del debutto di ROR, alle ore 11.00 all&rsquo;esterno delle Hall B5-D5 ci sar&agrave; anche il due volte campione del mondo rally Miki Biasion. Dopo l&rsquo;inaugurazione ufficiale, il grande pilota veneto parteciper&agrave; alle ore 14.00 alla conferenza inaugurale nel pad. B5, all&rsquo;interno della mostra &lsquo;L&rsquo;uomo, il campione&rsquo; con la presentazione del volume La Storia dei Rally (Giorgio Nada Editore), scritto dal giornalista Sergio Remondino. In apertura della prima edizione di ROR sar&agrave; rivolto un pensiero speciale a Giuseppe &lsquo;Pucci&rsquo; Grossi, campione di rally e coinvolto nel progetto fieristico prima della tragica scomparsa.&nbsp;  CASE COSTRUTTRICI - Sono attesi a RiminiOffRoad Show i grandi marchi dell&rsquo;industria internazionale dell&rsquo;auto e l&rsquo;area espositiva ospiter&agrave; tutte le declinazioni off road: dalla sicurezza delle vetture da turismo (SUV e berline 4x4), ai veicoli ad uso sportivo per il tempo libero, da quelli specializzati e capaci di affrontare terreni e pendenze estreme fino ai quad, alle moto e alle MTB. Al fianco dei mezzi, tutto il mondo della componentistica e accessoristica specializzata, i servizi e l&rsquo;abbigliamento sportivo. Spazio anche alle destinazioni per il turismo adventure, che proporranno le loro offerte agli amanti dell&rsquo;off road e del dirt road. &nbsp; PASSIONE - A ROR la passione off road sgomma a tutto gas. Il pubblico potr&agrave; vivere in prima persona l&rsquo;adrenalina off road nelle aree esterne del quartiere fieristico di Rimini, che si trasformeranno in piste fuoristradistiche per ospitare i tantissimi test drive e le fibrillanti esibizioni e competizioni a due e quattro ruote. Ad accogliere il debutto di ROR un intero territorio che incarna il mito del mondo dei motori. L&rsquo;evento di IEG va ad arricchire ulteriormente l&rsquo;offerta di un bacino naturale, la Motor Valley, conosciuta nel mondo per la sua attrattiva motoristica. Dai leggendari marchi quali Ferrari, Ducati, Lamborghini, Maserati ecc., agli autodromi di Imola e Misano, i musei e le collezioni, i grandi eventi internazionali del calendario motoristico a due e quattro ruote, le manifestazioni e i saloni, oltre agli straordinari campioni off road: RiminiOffRoad Show &egrave; il nuovo componente speciale di questa straordinaria &lsquo;casa dei motori&rsquo;.  INFO - Anche in occasione RiminiOffRoad Show sar&agrave; attiva la stazione ferroviaria interna al quartiere della fiera di Rimini. IEG propone la possibilit&agrave; di raggiungere la manifestazione scendendo sui convogli della direttrice Milano &ndash; Bari a soli 50 mt dall&rsquo;ingresso Sud. Orari: venerd&igrave; 21 e domenica 23 aprile h. 10.00-19.00; sabato 22 h. 10.00-20.00; info biglietti: http://www.riminioffroad.it/date-orari-biglietti/; info espositori: info@riminioffroad.it; website: www.riminioffroad.it; hashtag: #Riminioffroad 

RiminiOffRoad al via dal 21 al 23 aprile. Largo spazio all&rsquo;expo dei grandi marchi industriali e delle imprese produttrici di componenti e accessori. In pi&ugrave; test drive, esibizioni e competizioni a due e quattro ruote.

Off Road a tutto gas alla Fiera di Rimini

Tutto esaurito al circuito Oasi del Mediterraneo di Lamezia Terme per il secondo round degli Internazionali d&rsquo;Italia Motocross SIDI Series, sotto i favori di una splendida giornata di sole. Nella classe Elite &egrave; Jeremy Van Horebeek (Monster Energy Yamaha MXGP) a vincere davanti a Evgeny Bobryshev (HRC), che mantiene la tabella di leader di campionato, grazie ad una serie di giri veloci ed un poderoso sorpasso su Max Nagl (Rockstar Energy Husqvarna Factory) nella parte finale. Il tedesco, dopo aver realizzato l&rsquo;Holeshot Hurly, non riesce a tenere il ritmo dei primi due, che combattono testa a testa, fino a quando il russo cade ed il belga riesce a prendere un margine tale da gestire la gara fino alla finish line. Ai piedi del podio conclude Valentin Guillod (Kemea Yamaha Racing), davanti a Glen Coldenhoff (RedBull KTM Factory), Tannel Leok (KTM) e i due italiani David Philippaerts (DP19 Yamaha Racing) ed Alessandro Lupino (Honda RedMoto).  Il &ldquo;coupe de th&eacute;&agrave;tre&rdquo; avviene nella precedente manche MX1, quando Romain Febvre (Monster Energy Yamaha MXGP) rimane coinvolto nella caduta di gruppo al via, perdendo il controllo della moto. Nella caduta il francese s&rsquo;infortuna al gomito: una corsa all&rsquo;ospedale per lui, ma per fortuna niente di particolarmente grave. Un &ldquo;mega-tamponamento&rdquo; tra i piloti di testa alla seconda curva, in cui sono coinvolti in particolare Rui Goncalves (Husqvarna Massignani 8biano New Holland), che tampona il Campione del Mondo e s&rsquo;infortuna ad un dito, e Nagl che finisce nello stagno, rompendo la fiancata della moto. Vince la manche Bobryshev, davanti a Van Horebeek.  Nella classe MX2, Michele Cervellin (Honda Martin Technology) si dimostra il pi&ugrave; consistente andando a riprendere e passare uno scatenato Samuele Bernardini (TM FMI Racing), partito forte, ma che alla distanza deve invece difendere la seconda posizione dagli attacchi di Alvin Ostlund (Yamaha DP19).  Nella 125 &egrave; ancora Stephen Rubini (KTM Silver Action) a dettare legge, nonostante la grande prova del quattordicenne danese Mikkel Haruup (Husqvarna Rockstar Factory Racing), che vince gara#1 e parte forte in gara#2 ma non resiste al ritorno dell&rsquo;italo-francese, che va a vincere ipotecando di fatto il titolo. Terzo classificato Paolo Lugana (TM Factory FMI Racing), che approfitta dello scivolone di Roan Van de Moosdjik (Yamaha DP19) in gara#1. Archiviato Round#2, l&rsquo;appuntamento finale e decisivo &egrave; a Ottobiano (PV) tra sette giorni nel weekend di San Valentino.

Con la seconda posizione il russo Evgeny Bobryshev mantiene la tabella rossa di leader. Fra sette giorni il gran finale a Ottobiano

Internazionali d'Italia: vince Van Horebeek

Eurosport 1, come da tradizione, nei primi giorni del nuovo anno accender&agrave; i riflettori su una delle corse a tappe pi&ugrave; celebri del mondo dei motori: la Dakar.  Ogni giorno, dal 2 al 17 gennaio, Eurosport 1 trasmetter&agrave;, a partire dalle ore 23.00, un magazine quotidiano di circa 30 minuti, che ripercorrer&agrave; le fasi salienti della giornata, anticiper&agrave; i possibili sviluppi del rally raid e proporr&agrave; interviste e racconti dei protagonisti. Il commento sar&agrave; affidato a Nicola Villani, voce storica di Eurosport per gli sport motoristici.  La 38esima edizione della corsa si svolger&agrave; sugli spettacolari percorsi di Argentina e Bolivia. Per l&rsquo;ottavo anno consecutivo sar&agrave; dunque il Sudamerica ad ospitare la Dakar: oltre 9.300 i chilometri previsti, con partenza dalla capitale argentina di Buenos Aires e arrivo a Rosario, la terza citt&agrave; per numero di abitanti della nazione patria del tango, dove verranno premiati i vincitori delle quattro categorie. Nel mezzo, condizioni climatiche e tipologie di terreno molto differenti fra loro, peculiarit&agrave; tipica della competizione.  Nella foto, Jordi Viladoms, pilota di punta di KTM.

Ogni giorno, dal 2 al 17 gennaio, Eurosport 1 trasmetter&agrave;, a partire dalle ore 23.00, un magazine quotidiano di circa 30 minuti sulla Dakar

La Dakar 2016 in TV

L&rsquo;Italia si conferma ancora una volta ai vertici iridati del Supermoto.&nbsp; La Maglia Azzurra ha ottenuto un ottimo argento al Trofeo delle Nazioni, lottando punto a punto con la Francia e migliorando quanto fatto nella competizione del 2014 a San Martino del Lago. Se l&rsquo;anno scorso aveva chiuso in seconda piazza con 25 punti, quest&rsquo;anno ha terminato nella stessa posizione ma con 14 lunghezze, solamente una in pi&ugrave; dei transalpini che si sono confermati campioni. Sul terzo gradino del podio &egrave; salita la Repubblica Ceca.  La prima gara ha visto vincere Adrien Chareyre davanti a Ivan Lazzarini e al finlandese Asseri Kingelin, con Christian Ravaglia e Thomas Chareyre a chiudere la top 5.  Al termine della manche di apertura la Maglia Azzurra e i transalpini guidavano la classifica con 6 punti, mentre dopo la seconda gli azzurri sono passati in vantaggio di un solo punto grazie al secondo e terzo posto di Andrea Occhini e Christian Ravaglia, preceduti dal solo Adrien Chareyre.  Nella terza ed ultima heat, Thomas Chareyre &egrave; andato a vincere sull&rsquo;austriaco Lukas Hollbacher, Ivan Lazzarini, Andrea Occhini e Sylvain Bidart. La Francia si &egrave; cos&igrave; confermata Campione, ma l&rsquo;Italia ha lottato alla pari degli avversari dimostrando tutto il valore dei suoi piloti. Bella soddisfazione per la Maglia Azzurra Junior (composta da Edoardo Gente, Diego Monticelli e Lorenzo Promutico) che ha ottenuto la 11&deg; posizione assoluta e la 3&deg; tra le nazionali giovanili.  &ldquo;C&rsquo;&egrave; un po&rsquo; di rammarico perch&eacute; credevamo nella vittoria finale, per&ograve; non abbiamo nulla da rimproverarci", ha dichiarato al termine del Supermoto delle Nazioni il Commissario Tecnico FMI Massimo Beltrami. "I ragazzi sono stati davvero molto bravi e se la sono giocata fino all&rsquo;ultimo. Lazzarini &egrave; una sicurezza in ogni occasione, Ravaglia &egrave; stato protagonista di fantastiche rimonte e Occhini di un ottimo debutto. Devo fare i complimenti a tutta la squadra&rdquo;.  Con questa&nbsp; si &egrave; chiusa la carriera da pilota di Ivan Lazzarini, che ieri mattina &egrave; stato celebrato dalla FMI, dagli sponsor e dai familiari e ha ricevuto una moto dedicata. Dodici volte Campione Italiano Supermoto, ha vinto sei edizioni del Trofeo delle Nazioni ed &egrave; stato tra i protagonisti del Mondiale Supermoto. In futuro Lazzarini si dedicher&agrave; all&rsquo;attivit&agrave; di manager della sua squadra, il team L30 Racing.

A Jesolo la Maglia Azzurra ha conquistato il secondo posto alle spalle della Francia. L'addio alle competizioni di Ivan Lazzarini

Argento per l'Italia al Supermoto delle Nazioni

Yamaha Motor Europe ha lanciato una sfida globale per la vittoria in&nbsp; pi&ugrave; classi nel 2015, sia su strada che fuoristrada. L'evento speciale per l'inaugurazione, presso la sede del team Movistar Yamaha MotoGP a Gerno di Lesmo, ha visto ben nove squadre pronte a mostrare i loro colori di gara per il 2015.  Qui il video dell'evento.   L'arrivo delle nuovissime YZF-R1 e YZF-R1M ne ha fatto l'occasione perfetta per favorire un'ulteriore collaborazione di alcuni team delle corse su strada con la Yamaha con l'obiettivo di dominare le rispettive classi. La classe europea Superstock 1000 trova il team Morillas Racing School (MRS) pronto a dare battaglia, con i piloti Florian Marino e Kev Coghlan impazienti di scendere in pista con la YZF-R1M. I campioni del mondo Endurance in carica GMT94 Yamaha e colleghi delle gare di durata Monster Energy Yamaha (YART) saranno i protagonisti della sfida pi&ugrave; difficile dell'anno per la YZFR1, nell'estenuante stagione EWC che comprende la leggendaria 24 Ore di Le Mans, la 8 Ore di Suzuka e, naturalmente, la 24 Ore del Bol d'Or. La YZF-R1 inseguir&agrave; la gloria anche a livello nazionale, scendendo in pista per il campionato Superbike britannico con la Milwaukee Yamaha e i piloti Joshua Brookes e Broc Parkes. Tornando sul continente europeo, il titolo del campionato Superbike tedesco (IDM) sar&agrave; disputato dal Team Yamaha MGM (Michael Galinski Motorsport), con Damian Cudlin e il campione locale Max Neukirchner sulla YZF-R1M. Cresce l'entusiasmo anche per l'attacco fuoristrada nel campionato mondiale MXGP, con il vicecampione del 2014 Jeremy Van Horebeek affiancato dall'esordiente Romain Febvre per portare sotto i riflettori nel 2015 la YZ450FM del team Yamalube di Yamaha Factory Racing. Per rappresentare la Yamaha nella classe di supporto MX2 sono pronti non uno ma due team di alto livello e decisi a lasciare un segno. Standing Construct Yamaha con i piloti Valentino Guillod e Julien Lieber e Kemea Yamaha Racing con i piloti Benoit Paturel e Damon Graulus sono pronti a dare il via alla stagione con la Yamaha YZ250F. Dulcis in fundo, l'impegno sostenuto ufficialmente dalla Yamaha per conquistare il Campionato mondiale di enduro FIM incarnato dal team Yamaha Miglio con i piloti Cristobal Guerrero e Gianluca Martini. Guerrero &egrave; salito due volte sul secondo gradino del podio nella categoria Enduro 2 e il suo compagno di squadra Martini ha conquistato il secondo posto nella classe junior nel 2013, rappresentando l'Italia nella Sei giorni internazionale di enduro in Sardegna. Questa sar&agrave; la prima partecipazione ufficiale di Yamaha alle gare di durata di massimo livello in sei anni, annunciata dall'arrivo della rivoluzionaria WR250F 2015. La stagione 2015 vede anche un'infrastruttura di gara modificata per offrire il miglior supporto possibile ai team ufficiali di Yamaha Motor Europe. All'interno della Yamaha Motor Europe Divisione Marketing &egrave; stato istituito un nuovo reparto corse, con il ritorno alla Yamaha di Andrea Dosoli come Road Racing Project Manager e la promozione di Erik Eggens al ruolo di Motocross Racing Manager. Il responsabile del reparto marketing e comunicazione di Yamaha France, Alexandre Kowalski, aggiunger&agrave; alle sue responsabilit&agrave; anche quella delle operazioni Enduro e Rally. Oltre alle corse su strada, Andrea Dosoli si assume anche la responsabilit&agrave; per il nuovo reparto Racing R&amp;D, creato in Germania per sostenere lo sviluppo della R1 per la stagione 2015 e con l'obiettivo finale di essere pronti per un ritorno al campionato WSBK nel 2016. La nuova struttura offre inoltre supporto alle filiali nazionali di Yamaha Motor Europe sia per potenziare le operazioni relative alle corse su strada a livello nazionale sia per programmi rivolti alla clientela come le coppe R125 e R3. "Entriamo nella stagione di gara 2015 con un incredibile senso di entusiasmo e voglia di fare", commenta Eric De Seynes, Operations Director di Yamaha Motor Europe. "Abbiamo piena fiducia nella nostra nuova struttura interna nel lavoro che svolger&agrave; insieme ai nostri partner di gara, che rappresentano una famiglia completa di team altamente professionali e piloti motivati in grado di valorizzare le moto di alta classe lanciate nel 2015. Ci attendiamo davvero molto dalle rivoluzionarie YZF-R1 e YZF-R1M, e siamo certi di avere gli ingredienti giusti per correre da protagonisti su ogni pista della stagione. Per il fuoristrada le nostre aspettative non sono da meno: con il prototipo YZ450FM e le YZ250F e WR250F di produzione, siamo convinti di avere le moto e i piloti in grado di portare Yamaha sul gradino pi&ugrave; alto del podio in tutte le classi. Non vediamo l'ora che cominci la stagione!" Fiammetta La Guidara

Il video dell'evento speciale realizzato per lanciare la sfida globale di Yamaha nel 2015: ben nove le squadre presenti, dalla velocit&agrave; al fuoristrada

Yamaha Racing a caccia di gloria

Le vie di Lumezzane cominciano a riempirsi dei colori del Mondiale. Nel fine settimana la localit&agrave; gi&agrave; teatro della Sei Giorni del '97, ospiter&agrave; il penultimo weekend di gare del Mondiale d&rsquo;Enduro, che potrebbe diventare lo spartiacque della stagione iridata 2014 e assegnare i primi titoli.  La classe E1 &egrave; dominata da Cristophe Nambotin (KTM). Il francese, imprendibile nelle prime due gare (Spagna e Portogallo), dal GP di Grecia in poi ha diviso i successi con Eero Remes (TM). Il finlandese ha dimostrato che Nambotin non &egrave; imbattibile, anche se&nbsp; il vantaggio accumulato nella prima parte del Torneo favorisce ancora il Pilota ufficiale KTM, che a Lumezzane potrebbe chiudere la partita. Il GP vivr&agrave;, oltre che sul duello tra i due fuoriclasse, anche sull&rsquo;attesa generata dalla presenza dei 3 italiani della categoria: Oldrati, Moroni e Micheluz, che giocano in casa e ambiscono a un posto tra i primi 5 della graduatoria finale.  La E2 &egrave; la classe pi&ugrave; incerta del Mondiale 2014, in bilico gi&agrave; dall&rsquo;inizio per l&rsquo;infortunio del campione del mondo in carica, Alex Salvini (su Honda, nella foto), costretto ad inseguire. La battaglia si &egrave; innescata tra Antoine Meo (KTM), Pierre-Alexandre Renet (Husqvarna), Johnny Aubert (Beta) e lo stesso Salvini, e nonostante la distanza ravvicinata in ogni GP, fino al Gran Premio di Grecia Meo era al comando della generale. Il quattro volte campione del mondo si infortunava per&ograve; seriamente nella prima giornata del GP di Finlandia, aprendo un varco per gli avversari. La situazione ora vede Pierre-Alexandre Renet in testa, con un buon margine su Aubert e Salvini, che &egrave; risalito al terzo posto.  Anche la E3 ha cambiato volto nel corso del Campionato. Fino a met&agrave; in testa c&rsquo;&egrave; stato lo spagnolo Ivan Cervantes (KTM), inseguito per&ograve; da Matthew Phillips, gi&agrave; campione del mondo Junior nel 2013. In Finlandia il &ldquo;break&rdquo;, con l&rsquo;infortunio subito da Cervantes, che ha limitato i danni ma &egrave; stato costretto a cedere la testa della classifica a Phillips nel successivo GP di Svezia. Cervantes, ormai ristabilito, in Italia ripartir&agrave; alla carica. A Lumezzane &egrave; atteso anche un segnale da parte di Simone Albergoni, che prover&agrave; a far bene sul terreno di casa.  Gli italiani tornano protagonisti quando si parla delle Classi Junior Youth Cup. Giacomo Redondi &egrave; in pieno inseguimento dell&rsquo;inglese Daniel McCanney per il Titolo della EJ, mentre Davide Soreca, Pilota Giovani Off Road FMI (Yamaha) tenter&agrave; a Lumezzane l&rsquo;aggancio e il sorpasso dell&rsquo;inglese Albin Elowson, attuale leader della Youth Cup.

Nel fine settimana &egrave; in calendario il penultimo round del Mondiale: potrebbe diventare lo spartiacque della stagione iridata 2014 e assegnare i primi titoli

18 risultati per 'off road'