Il Direttore di Ohvale si racconta ai nostri microfoni

Valerio Da Lio: la nostra videointervista | EICMA 2023

        La stagione 2023 del CIV Junior si &egrave; conclusa lo scorso fine settimana sul tracciato di Varano de' Melegari. Un appuntamento che ha segnato anche la fine del primo anno completo in Italia di Isobel Carter, giovanissima ragazza irlandese gi&agrave; molto conosciuta sui social con il soprannome di &ldquo;Mini Rossi&rdquo; in onore del suo idolo Valentino, la quale ha gareggiato nella Ohvale 190 con i colori del team Angeluss. Le abbiamo chiesto di fare un bilancio di questa esperienza totalmente nuova per lei: ecco cosa ci ha detto in esclusiva. Vuono e Rizzi: campioni della MiniGP Italy Series e pronti per Valencia Carter: &ldquo;In Italia il livello &egrave; altissimo&rdquo;  Izzy, sei giunta alla fine della tua prima stagione in Italia: com'&egrave; stata? &ldquo;E' stato un anno particolare, ma mi &egrave; piaciuto molto. L'inizio &egrave; stato molto difficile, quasi traumatico, perch&eacute; il livello qui &egrave; altissimo e alla prima gara mi sono ritrovata ultima prendendo dieci secondi al giro, per poi crescere costantemente nel corso della stagione. Correre sui circuiti italiani, in un paddock cos&igrave; professionale, mi ha fatto migliorare molto come pilota e penso che il bilancio di quest'anno possa essere positivo&rdquo;. Hai trovato tante differenze rispetto a quando correvi in patria? &ldquo;Tantissime. Si tratta di un ambiente diametralmente opposto rispetto al contesto irlandese e a quello britannico, visto che qui ci sono molti pi&ugrave; piloti e tanti di loro sono davvero velocissimi, le piste sono pi&ugrave; grandi e tecniche e i team sono pi&ugrave; seri. E' tutto pi&ugrave; professionale e mi sono sentita una vera pilota correndo qui&rdquo;. CIV Junior, Varano: Spada e Gabrielli campioni Aprilia SP e Ohvale 110 &ldquo;Mi piacerebbe restare qui nel 2024. Rossi? Ho iniziato grazie a lui&rdquo;   Hai corso con un team tutto al femminile: ti sei trovata bene con loro? &ldquo;Assolutamente s&igrave;, il team Angeluss mi ha fatto sentire a mio agio pur trovandomi lontana da casa. E' anche e soprattutto grazie a loro che ho migliorato le mie prestazioni nei vari round arrivando a lottare contro gli altri piloti della Ohvale 190&rdquo;. Conosci gi&agrave; i tuoi piani per il 2024? &ldquo;Ancora non in maniera definitiva, ma mi piacerebbe molto restare in questo contesto anche l'anno prossimo, specialmente con questi colori. Penso che sarebbe la soluzione migliore per continuare il bel percorso di crescita iniziato in questa stagione&rdquo;. Ovviamente hai portato in pista il numero 46... &ldquo;Certo, il 46 &egrave; il mio numero di gara da sempre. Valentino Rossi &egrave; il mio idolo da quando sono nata ed &egrave; sia il motivo per cui mi sono appassionata al mondo del motociclismo, sia quello per cui ho deciso di voler diventare una pilota di moto. Voglio continuare a seguire le sue orme fino a quando mi sar&agrave; possibile&rdquo;. EWC: le classifiche finali della stagione       

La giovanissima ragazza irlandese, conosciuta anche come &ldquo;Mini Rossi&rdquo; sui social, ha disputato l'intera stagione nella Ohvale 190. Ecco cosa ci ha raccontato in esclusiva

CIV Junior, Izzy Carter: “Correre in Italia mi ha fatto crescere come pilota”

        Detto di Gabriel Fabio Vuono e Luca Rizzi, che con il titolo nella Ohvale 190 e nella 160 andranno alla finale mondiale di Valencia da campioni italiani, sul tracciato di Varano de' Melegari sono stati incoronati anche i campioni delle altre categorie del CIV Junior 2023, ovvero l'Aprilia Sport Production 250 e la Ohvale 110, dove ad imporsi sono stati rispettivamente Ivan Spada e Mattia Gabrielli. CIV Femminile: Ponziani e Cabrini, duello mozzafiato a Varano Spada vince la lotta a tre con Shedden e Aguilar  Nonostante ad ottenere il successo in entrambe le manche dell'Aprilia SP 250 sia stato Thomas Benetti, gli occhi erano chiaramente puntati sui tre protagonisti assoluti della lotta al titolo, ovvero Ivan Spada, l'italo-peruviano Alessandro Aguilar e lo statunitense Jesse James Shedden. Alla fine, ad avere la meglio &egrave; stato Spada, che con una seconda parte di stagione praticamente perfetta ha dimostrato di meritare l'alloro. &ldquo;E' stata una stagione difficilissima e devo ancora realizzare del tutto di essere diventato campione, ma mi sono divertito tantissimo e il merito &egrave; stato anche dei miei avversari, velocissimi e quasi tutti pi&ugrave; esperti di me, i quali hanno contribuito a rendere questa stagione memorabile&rdquo;, ha spiegato Ivan, comprensibilmente emozionato. &ldquo;Adesso non voglio far altro che godermi questo momento speciale, festeggiando con il team, la mia famiglia e tutti coloro che mi sostengono&rdquo;. SSP, John McPhee passa a Ducati: ad Arag&ograve;n con il team D34G Gabrielli: &ldquo;Sono scoppiato a piangere dalla gioia&rdquo;   L'unico pilota in grado di laurearsi campione con una manche d'anticipo &egrave; stato Mattia Gabrielli, il quale ha conquistato il titolo nella Ohvale 110 al termine di Gara 1. Un epilogo in parte inaspettato per il portacolori del team Leopard, il quale per&ograve; ha gi&agrave; le idee chiare anche sul proprio futuro. &ldquo;Quando ho tagliato il traguardo, non mi sono reso conto immediatamente di aver vinto il titolo, ma dopo aver visto festeggiare i membri della squadra al muretto box sono scoppiato a piangere dalla gioia&rdquo;, ci ha raccontato &ldquo;Cosmico&rdquo;, gi&agrave; pronto per il 2024. &ldquo;Quest'anno &egrave; stato memorabile e il team Leopard per me &egrave; diventato come una famiglia, perci&ograve; l'obiettivo ora &egrave; quello di effettuare il passaggio nella Ohvale 160 insieme a loro per continuare a vincere&rdquo;. BSB: grande tripletta Ducati ad Oulton Park, nel ricordo di Paul Bird       

Ivan ha vinto il titolo nel monomarca riservato alla moto di Noale dopo una stagione estremamente incerta, mentre Mattia si &egrave; imposto tra i pi&ugrave; giovani con i colori Leopard

CIV Junior, Varano: Spada e Gabrielli campioni Aprilia SP e Ohvale 110

        Sull'Autodromo Riccardo Paletti di Varano de' Melegari, questo fine settimana &egrave; andato in scena l'ultimo appuntamento della stagione 2023 del CIV Junior. Un round che non ha deluso le aspettative, con gare altamente spettacolari in ogni classe e finali incerti, visto che i campioni nazionali hanno conquistato il titolo soltanto sotto la bandiera a scacchi dell'ultima manche. Tra questi, due in particolare hanno ottenuto una duplice vittoria, ovvero Gabriel Fabio Vuono e Luca Rizzi. Avendo conquistato il titolo rispettivamente nella FIM MiniGP Italy Series con la Ohvale 190 e con la 160, andranno infatti a Valencia per la finale mondiale presentandosi da campioni italiani. E, nel caso di Vuono, anche da campione del mondo in carica. Bol d'Or, Canepa: Gara difficile, ma non abbiamo mai mollato" Vuono: &ldquo;Voglio vincere di nuovo anche a Valencia&rdquo;  &ldquo;Vincere per la seconda volta consecutiva il Campionato Italiano &egrave; una bellissima sensazione, specialmente perch&eacute; per me si &egrave; trattato dell'esordio sulla 190&rdquo;, ha raccontato Gabriel dopo un epico scontro a suon di sorpassi con Savino e Pritelli. &ldquo;Finita la gara avevo le lacrime agli occhi e mi mancava il respiro, ma mi sono divertito tantissimo e il merito &egrave; stato anche dei miei rivali. Adesso per&ograve; non voglio ancora festeggiare, perch&eacute; c'&egrave; la finale mondiale di Valencia e punto a vincere di nuovo anche l&igrave;&rdquo;. Leonardo Taccini: dal doppio podio di Navarra al ritorno nel mondiale SSP Rizzi: &ldquo;Peccato per la caduta, ma sono felicissimo&rdquo;   Nonostante una caduta in Gara 2, Luca &egrave; riuscito a laurearsi campione nella Ohvale 160 grazie ad una bella costanza di rendimento: &ldquo;Sono contento perch&eacute; ho disputato una bella stagione con pochissime sbavature. Mi dispiace per la caduta nella seconda manche che mi ha costretto a sperare fino all'ultimo di vincere il titolo nonostante il vantaggio. Ho scoperto di aver vinto solo dopo la fine della corsa, quando sono arrivato al parco chiuso, e ora sono emozionatissimo. Mi godo questo momento, ma non vedo l'ora di andare a Valencia&rdquo;. MX2: Andrea Adamo campione del mondo!       

Nel round di Varano del CIV Junior, Gabriel e Luca hanno conquistato il titolo tricolore rispettivamente nella Ohvale 190 e 160: ora puntano al bis nella finale mondiale

Vuono e Rizzi: campioni della MiniGP Italy Series e pronti per Valencia

        Continueranno ad essere le Ohvale GP-0 le moto usate nel MiniGP World Series. Dorna e FIM hanno deciso di prolungare fino al 2027 il contratto di esclusiva con la casa veneta che fornir&agrave; le moto a tutti i piloti dei sedici campionati che si disputano in tutto il mondo prima di sfidarsi nella super finale in scena a Valencia nel weekend conclusivo del Motomondiale. Lo scorso anno a trionfare &egrave; stato uno dei nostri piloti pi&ugrave; promettenti: Fabio Gabriel Vuono. Il 2023 &egrave; stato anche l&rsquo;anno d&rsquo;esordio della nuova categoria 190cc che affiancher&agrave; la gi&agrave; esistente 160cc per permettere una crescita pi&ugrave; uniforme ai piloti fino ai 16 anni prima di passare alle &ldquo;ruote alte&rdquo;. Nella classe 160cc infatti correranno piloti dai 10 ai 14 anni mentre per competere nella 190cc i piloti non solo dovranno aver gi&agrave; corso almeno un anno nella 160cc ma dovranno avere tra i 12 ed i 16 anni d&rsquo;et&agrave;. Il progetto &ldquo;Road to MotoGP&rdquo; nasce per far crescere nuove generazioni di piloti in tutte le parti del mondo permettendo di correre ad un prezzo accessibile a pi&ugrave; piloti possibile. Parola ai protagonisti dell'accordo Valero da Lio, CEO di Ohvale: &ldquo;Siamo molto orgogliosi di rafforzare ulteriormente questa collaborazione e ringraziamo Dorna per aver creduto e scommesso su Ohvale.&nbsp;Questo ci consentir&agrave; di espandere il progetto in nuovi paesi che hanno bisogno di creare la base per il motociclismo e quindi hanno bisogno di tempo per far crescere i futuri talenti oltre a rafforzare le attivit&agrave; che sono gi&agrave; coinvolte nella Road to MotoGP&rdquo;. Carlos Ezpeleta, Chief Sporting Officer, Dorna Sports: &ldquo;Siamo davvero felici di estendere questo accordo con Ohvale.&nbsp;Sono la soluzione perfetta per la FIM MiniGP World Series e forniscono attrezzature di alta qualit&agrave; per le centinaia di giovani piloti che gareggiano nella competizione in tutto il mondo.&nbsp;Apprezziamo molto l'impegno di Ohvale per il progetto e Road to MotoGP, con il loro supporto che assicura che entrambi possano continuare a crescere e fornire questa incredibile gamma di opportunit&agrave;.&nbsp;Per noi, l'accessibilit&agrave; delle corse motociclistiche &egrave; fondamentale e siamo orgogliosi di lavorare con partner come Ohvale&rdquo;. MotoGP, prossimi appuntamenti       

Prosegue il sodalizio nato nel 2021 grazie a Dorna che ha allungato l&rsquo;accordo tra il produttore italiano e la serie iridata che prepara alla MotoGP

MiniGP World Series e Ohvale ancora insieme

Il campione italiano della Ohvale 190 ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni

EICMA 2022, Intervista ad Edoardo Savino

        Vuono, anzi, Vuonissimo! L'undicenne Gabriel Fabio Vuono ha fatto suo l'atto di chiosa del FIM MiniGP World Series, campionato caratterizzato dalle Ohvale GP-0 160 e le gomme Pirelli, per moto e coperture uniche per ogni team e pilota. La finale di Valencia ha visto al via ben 16 nazioni, per i migliori due rappresenati di ogni torneo locale. Tra i tanti, ha vinto l'Italia, rispondendo alla Spagna vincitrice nel 2021. Vuono pi&ugrave; che mai: ecco Gabrirex, il nuovo Loris Capirossi  Tre le finali, una la pi&ugrave; importante, quella che ha sancito il podio, per un gradino alto e centrale calcato da Vuono, vero tifoso appassionato di Loris Capirossi, che vuole emulare nel percorso di carriera. Campione in Italia, campione anche nella finalissima, nella quale ha battuto - tutti - soprattutto Fynn Kratochwil, infilato nell'ultima curva del kartodromo di valencia, e Seiryu Ikegami, arrivato addirittura dal Giappone. Quel sorpasso ha regalato i punti decisivi a Gabriel Fabio, felicissimo dell'impresa realizzata, la seconda quest'anno, perch&eacute; titolato anche nell'Italy MiniGP Series: "Mi sono divertito tantissimo, incredibile - le sue parole - circuito, gare, nuove amicizie e lingue da imparare: esperienza fantastica! E' bello vincere e festeggiare di fronte a Loris Capirossi, Capirex &egrave; il mio diolo e lo sar&agrave; per sempre! Lo ringrazio per aver speso del tempo con me". Talenti Azzurri protagonisti nel MiniGP World Series  Oltre a Vuonissimo, l'Italia ha in Lorenzo Fino un ulteriore giovane pilota capace di mettersi in luce nelle finali del MiniGP World Series. Questo dimostra quanto e come il lavoro del programma Talenti Azzurri funzioni, per una Federazione Motociclistica Italiana sempre aggiornata nel panorama dei vivai e delle opportunit&agrave; concesse ai prodotti della nostra Terra. La classifica della finalissima MiniGP World Series              

L'italia trionfa a Valencia, grazie al campione nazionale del MiniGP Italy Series. Nella finalissima, battute Germania e Malesia. Il giovanissimo "Gabrirex" sar&agrave; il nuovo Loris Capirossi?

MiniGP World Series: Vuonissimo! Gabriel Fabio Vuono vince

It&rsquo;s never nice to have talk about tragic motorcycle-related events, especially when they involve youngsters, killed while doing what they loved most.  The tragedy   And this is the case for Millar Buchanan, a promising young Scottish rider who was killed while training with his bike. Millar was 11 and the accident occurred at Crail Circuit on Saturday 16 July.  Buchanan, originally from Larbert, raced with the number 29 and was beginning to make strides on the motorcycling stage. The news was published by dealer Ohvale UK: &ldquo;We have lost a member of our Ohvale family. Millar Buchanan has sadly passed away after being involved in an accident over the weekend while training at Crail Circuit&rdquo;.  &ldquo;Millar joined our Ohvale UK cup last year and it has been a pleasure to have him in the paddock and in our junior championships&rdquo;, continues the note, &ldquo;We extend our deepest sympathies to his family.&rdquo;  As does the entire Motosprint editorial team.  Translated by Heather Watson  Road Races, Faugheen 50: a return to racing and victory for Brian McCormack 

The accident occurred on Saturday 16 July. The news has been published on Ohvale UK channels

Motorcycling mourns Millar Buchanan, 11, who has died while training

        Non &egrave; mai bello parlare di eventi tragici legati al mondo del motorsport, specie se riguardano ragazzi davvero giovani, morti mentre praticavano lo sport che amavano pi&ugrave; di tutti. Coppa Italia, grave incidente al Mugello: morto un pilota La tragedia&nbsp;   &Egrave; il caso di Millar Buchanan, promettente pilota scozzese morto durante un allenamento in sella alla sua moto. Millar aveva 11 anni e l&rsquo;evento mortale &egrave; avvenuto al Crail Circuit sabato 16 luglio. Buchanan, originario di Larbert, correva con il numero 29 e iniziava a farsi strada nel panorama motociclistico. La notizia &egrave; stata diffusa dalla sezione UK di Ohvale: &ldquo;Abbiamo perso un membro della famiglia Ohvale. Millar Buchanan &egrave; purtroppo deceduto dopo essere stato coinvolto in un incidente durante l&rsquo;allenamento svolto nel weekend al Crail Circuit&rdquo;. &ldquo;Millar si &egrave; unito alla nostra Ohvale UK Cup l&rsquo;anno scorso - prosegue la nota - &egrave; stato un piacere averlo nel paddock e nei nostri campionati juniores. Mandiamo le nostre condoglianze alla sua famiglia&rdquo;. Cordoglio al quale si unisce tutta la redazione di Motosprint. Alex Rins, ufficiale l'accordo con Honda LCR per il 2023       

L'incidente &egrave; avvenuto sabato 16 luglio. La notizia &egrave; stata diffusa dai canali UK di Ohvale

Il motociclismo piange Millar Buchanan, morto a 11 anni in allenamento

        A terzo appuntamento del CIV Junior 2022 completato, &egrave; tempo di stilare dei generali, indicativi di come la propedeutica serie nazionale, equipaggiata dalla fornitura di Ohvale e Aprilia, stia affrontando un corso da corsa, ovvero, allevare talenti, preparandoli al professionismo.&nbsp; Parlare con Marzio Leoncini &egrave; piacevole, poich&egrave; vero appassionato, competetente ed esperto. Caratteristiche fondamentali nella sua posizione da tre anni a questa parte: "Io, il Comitato Velocit&agrave;, la Federazione e il Presidente cerchiamo di dare una impronta sempre pi&ugrave; professionale di questo campionato - le parole del professionista Federmoto - basandoci su una nostra idea, ben chiara: lavorare sodo coi piccoli, cio&egrave;, insieme a bambini. L&rsquo;obiettivo &egrave; di costruire una filiera, capace di portare nuove generazioni di centauri e, perch&eacute; no, inediti campioni, sia in Italia che all&rsquo;estero&rdquo;. Il CIV Junior rappresenta una necessit&agrave;, dal punto di vista della costruzione. &ldquo;Sono d&rsquo;accordo, perch&eacute; parliamo del nostro sport, s&igrave; fantastico, comunque inficiato dall&rsquo;aspetto economico. Si sa quanto costi correre in pista, parliamo della voce tra tutte le presenti maggiormente complicata. In altre discipline il fattore denaro conta, per&ograve; in toni minori. Detto questo, sappiamo di dover aggirare ostacoli ulteriori, stagione dopo stagione". La vostra proposta, con Ohvale e Aprilia, &egrave; logica e interessante. &ldquo;Dobbiamo fare sistema con le serie internazionali. Dorna fornisce indicazioni importanti, poi noi mettiamo all&rsquo;opera il nostro metodo di lavoro. La nostra esperienza &egrave; fornita al servizio delle giovani leve. Davvero, desideriamo con tutto il cuore sapere che il contributo possa aiutare ognuno di loro nel diventare piloti professionisti di livello. Quale livello, lo diranno i risultati della pista, col tempo. Sappiamo quanto servano passione, dedizione, fortuna, costanza: ho elencato le caratteristiche principali per puntare in alto. Senza dimenticare le doti: indipendentemente dal talento di base, l&rsquo;impegno determina il percorso intrapreso. Poi, oltre a intelligenza ed educazione, aggiungerei un valore fondamentale&rdquo;. Lo sveliamo? &ldquo;Certo, eccolo: la curiosit&agrave;&rdquo;. Valentino Rossi docet: meglio chiedere, che tacere  Marzio ha sfoderato un bellissimo ingrediente. Giusto &egrave; chiederlo: perch&eacute;? A voi la spiegazione: "Me lo ha insegnato Valentino Rossi. Abbiamo lavorato insieme e, da lui, ho subito notato la quantit&agrave; di domande con cui bombardava gli interlocutori. E non parlo esclusivamente di me, bens&igrave; del team Yamaha MotoGP al completo. Ricordo di aver avuto a che fare con un ragazzo particolarmente curioso: perch&eacute; questa cosa viene fatta cos&igrave;? Perch&egrave; intervenite in questo modo? Ebbene, capii immediatamente quanto intelligenza e curiosit&agrave; siano sinonimi, utili nella nostra professione, altrettanto nella vita. Noi dobbiamo solleticare la curiosit&agrave; dei giovanissimi, esortando ognuno di loro a far prevalere la timidezza sulla loquacit&agrave;. A me piace vederli parlare, chiedere, comunicare; nessuna domanda &egrave; stupida, anzi, &egrave; assolutamente costruttiva. Le questioni apparentemente inutili, possono invece aiutare il pilota a risolvere problemi particolari&rdquo;. Per i bambini &egrave; pi&ugrave; importante il momento &ldquo;facile&rdquo; o l&rsquo;attimo difficile? &ldquo;Brutto &egrave; dirlo, per&ograve; &egrave; cos&igrave;: per i bambini &egrave; pi&ugrave; fruttuoso affrontare i momenti negativi. L&igrave; subentrano il carattere, la voglia, la passione, la perseveranza, eccettera. Gli attributi si tirano fuori nei momenti difficili. Perch&eacute; &egrave; bello vincere, magari facilmente, ma &egrave; limitante. Dal punto di vista formativo, tuttavia, meglio ottenere successi affrontando ostacoli e impicci di vario genere. E&rsquo; interessante provare a livellare la competizione, mettendo sul medesimo piano gli iscritti al CIV Junior. Cos&igrave; facendo, i piccolo piloti possono risolvere le noie del caso di cui parlavamo, spingendo e andando avanti al massimo&rdquo;. &nbsp;A numero di partecipanti, siete messi bene. &ldquo;A livello di iscritti sono contento, i numeri sono ottimi. Fondamentalmente, tuttavia, a me piace osservare come si muova il campionato. Alcuni aspetti del nostro campionato si colgono nella percezione di quanto appaia vivace agli occhi di chi guarda. Stiamo attenti a cosa facciano i bambini: sappiamo che vengano qui a giocare, contestualmente mettendoci seriet&agrave; una volta abbassata la visiera. Vederli concentrati, convinti, sempre sul pezzo, mi porta a dire come la direzione intrapresa sia giusta&rdquo;. Wishing, wishing (e lavorando) sai mai...  Leoncini ha maturato un Desiderio Personale, rigorosamente scritto con due maiuscole ad anticipare le parole chiave: "Ci sono tante cose da fare. Ho in mente uno scenario bellissimo, forse utopico, per&ograve; alimentato dai sogni. Sappiamo che &egrave; fondamentale avere sogni da trasformare in realt&agrave;, io ne ho uno in particolare: vorrei coinvolgere i team della MotoGP, facendoli partecipare al CIV Junior. Abbiamo gi&agrave; Leopard, stiamo trattando con altre squadre, perlopi&ugrave; italiane. Questo mondo evolve velocemente, possiamo creare un piccolo mondiale in ogni nazione, scontrandoci nelle finali iridate delle World Series". Sarebbe uno scenario meraviglioso. "Esatto, sarebbe bello ammirare i vari team italiani impegnati nel nostro campionato nazionale, con giovani portati a correre in manifestazioni internazionali. Sogno che li portino gratuitamente, sfruttando i grossi budget a loro disposizione. Da questi fondi, uno spazio per il CIV Junior ci starebbe tutto, e non parlo solo dell&rsquo;ambito italiano, sarebbe fantastico raccontarlo anche in Spagna, Francia, ovunque. La finale mondiale sarebbe un palcoscenico in grado di valorizzare il percorso dei piloti e delle squadre stesse&rdquo;. Avete una forza in pi&ugrave;: la connessione tra il CIV Junior e il CIV: nessuna serie al mondo &egrave; cos&igrave;. &ldquo;Apprezzo la considerazione. Noi ci proviamo, mettendo in pista le forze disponibili. Il livello raggiunto qui &egrave; buono, basti pensare a tutti i Talenti Azzurri presenti nei maggiori eventi collegati ai mondiali. Col duro lavoro siamo al livello degli spagnoli, giocandocela a casa loro. Nello JuniorGP e nell&rsquo;ETC figuriamo alla grande sulle loro piste, proviamo a immaginare cosa faremmo sui nostri tracciati&rdquo;. &nbsp;Buon Compleanno Ben Spies: l'ultimo cowboy       

Marzio coordina il lavoro fatto insieme ai bambini da tre anni: "L'esempio di Leopard &egrave; interessante, potremmo creare una sorta di mondiale, in ogni campionato nazionale"

Leoncini sul CIV Junior: "Vorrei portarci i team della MotoGP"

        Noi c'eravamo, quindi possiamo dirvi quanto sia stato divertente il terzo round stagionale del CIV Junior, campionato giunto alla tappa di Modena con una ulteriore bella sorpresa ad aggiungersi al gi&agrave; nutrito programma di gare, diviso nelle tanti classi tricolori. A premiare i protagonisti andati a podio, nientemeno che un duo vestito dagli abiti Aprilia: il pilota Lorenzo Savadori e il CEO Massimo Rivola hanno consegnato targhe e trofei, arricchendo un weekend spettacolare e dai toni giovanili: le classi Ohvale GP-2 190, Ohvale GP-0 110, MiniGP Italy Series, FMI Aprilia Sport Production SP1 e SP2, Coppa Italia Junior si sono rivelate, come sempre, avvincenti e interessanti. Per consultare risultati singoli, ecco il link. Per le classifiche, cliccate qui. Ohvale GP-2 190: doppietta di Savino, Barbagallo leader di classifica Sembrano piccole e poco potenti ma, quando ci si monta in sella, si scoprono qualit&agrave; notevoli: le GP-2 190 marcate Ohvale sono davvero ospitali e veloci, per manovre davvero vicine alle dinamiche provate con modelli decisamente pi&ugrave; grandi e costosi. Lo sanno bene tutti gli iscritti, in particolar modo Edoardo Savino e Gionata Barbagallo, rispettivamente autori della doppietta modenese e capoclassifica a weekend completato. Savino ha sicch&eacute; vinto entrambe le gare, Barbagallo &egrave; giunto due volte terzo. Loro due i nomi pi&ugrave; citati nella calda domenica del terzo round. In gran luce anche Cristian Borrelli, perch&eacute; doppiamente secondo, con tanto di terza posizione della graduatoria generale. I tre rivali si sono scambiati sorpassi e controsorpassi tra i cordoli, complimenti e abbracci una volta sventolata la bandiera a scacchi. A noi piace cos&igrave;. Ohvale GP-0 110: Formisano "tiene a bada" i Turato Twins Si chiamano Stefano e Luca, entrambi di cognome Turato. Bravi i due gemelli veneti sulle Ohvale GP-0 110, ancor di pi&ugrave; Giorgio Formisano, capace di doppietta perentoria, siglata proprio a dispetto di Luca, poi retrocesso al sesto posto per partenza anticipata. Peccato per lui, ma comunque ragrannellante punti importanti. Stefano, invece, &egrave; salito due volte sul terzo gradino del podio, sempre dopo Matteo Mancini, secondo e secondo in entrambe le gare. La cosa bella per la famiglia Turato &egrave; la classifica riepilogativa: Stefano la guida, Luca &egrave; terzo. In mezzo ai due, Matteo Mancini. MiniGP Italy Series: Vuono prenota il viaggio per Valencia E qui, tutti a chiedersi: chi saranno i due meglio piazzati ad aggiudicarsi la gran finale internazionale del Ricardo Tormo? Bella domanda, nata da battaglie davvero tirate e finali al fotofinish. Proprio in volata, Tomas Turetta ha "bruciato" Gabriel Fabio Vuono, battuto per un nonnula. Ma attenzione al numero 65, perch&eacute;? Non solo poich&eacute; tifoso di Loris Capirossi - nello sfoggio del medesimo numero - quanto per la vetta detenuta a seguito di tre tappe nazionali. Il doppio secondo posto mantiene il giovane pilota residente in Svizzera in qualit&agrave; della locomotrice di un treno costituito da vagoni super rapidi come Lorenzo Fino, vincitore della seconda gara, e Carmelo Greco, arrivato a Modena sin dalla bella Sicilia. Aprilia SP1 e SP2: Inno di Mameli e Marsigliese  Un italiano e un francese hanno fatto suonare le melodie delle proprie bandiere, grazie ai successi della SP2 e SP1, firmati da Valentino Sponga e Antoine Nativi, rappresentanti s&igrave; del tricolore, quello del Bel Paese il primo dei due, d'Oltralpe il secondo citato. Matteo Turato e Mattia Bosello hanno completato il podio della gara iniziale della SP2, che ha visto ancora Sponga sugli scudi nella successiva frazione, questa volta davanti a Roberto Piras e Matteo Turato. Occhio a Nativi, perch&egrave; partito dalla pitlane a causa dell'utilizzo di un terzo motore Aprilia, ha compiuto una rimonta furibonda, trionfando. Nicolas Zanin e Luca D'Ignoti lo hanno affiancato nella consegna dei premi celebrativi. Savadori star e "insegnante" a Modena  Sar&agrave; per simpatia e disponibilit&agrave;, aggiungiamo come sia un bel ragazzo e sempre sorridente, vuoi perch&eacute; con Aprilia titolato in 125 nazionale, Superstock internazionale e Superbike tricolore, Lorenzo &egrave; il personaggio che ogni campionato vorrebbe vantare: "Ho girato qui a Modena con l'Aprilia RS660 Trofeo, capendo come questo circuito sia adatto alle cilindrate piccole. Proprio le Ohvale e le 250 SP protagoniste del CIV Junior. Abbiamo portato anche la nostra RS-GP, come sapete la MotoGP di Noale, della quale &egrave; stato bello e stimolante rispondere alle domande dei giovani piloti. Alcuni di loro mi hanno pure chiesto di provarla! Spero di tornare presto al Campionato Italiano Velocit&agrave; Junior: mi piace osservare i piccoli talenti, a cui auguro di competere insieme ai propri idoli, come &egrave; sucesso esattamente a me". Rivola, professionista di prim'ordine  Massimo &egrave; entusiasta e veramente attento alle competizioni di ogni sorta, due e quattro ruote. L'esperienza maturata in Formula 1 ha dato al CEO Aprilia Racing della MotoGP una marcia in pi&ugrave;: "Venire al CIV Junior &egrave; sempre bello e stimolante. Qui abbiamo passione e giovani che muovono i primi passi nel mondo delle competizioni. Abbiamo portato l'Aprilia RS660 Trofeo, guidata da Lorenzo Savadori: &egrave; bello alimentare i sogni dei ragazzi che, partendo dal CIV Junior sulle Ohvale e Aprilia 250 SP, sperano di poter guidare la nostra Superbike nel CIV, vinto con Lorenzo nel 2020, continuando anche a sognare la MotoGP, tifando per i loro eroi".        

Il pilota e il manager Aprilia hanno impreziosito la terza tappa stagionale, contraddistinta dal proverbiale spettacolo e dai numerosi talenti del futuro

CIV Junior: Savadori e Rivola premiatori speciali nel round di Modena

        Tra i numerosi trofei propedeutici riservati ai giovani piloti che sognano una carriera nel Motomondiale, nel 2021 &egrave; stato introdotto il FIM MiniGP. Si tratta di un trofeo in cui i giovanissimi piloti che si sono distinti nelle proprie serie nazionali si danno battaglia nelle finali mondiali in sella alle Ohvale 160. Cos&igrave; come lo scorso anno, anche in questo 2022 le finali mondiali si disputeranno al Ricardo Tormo di Valencia il 2 e 3 novembre, nei giorni precedenti al weekend conclusivo della stagione per le varie classi del Motomondiale. A partire dal 2023, per&ograve;, inizier&agrave; una nuova era con l'introduzione di una seconda categoria. Moto3: le pagelle del Gran Premio d'Italia Arrivano le Ohvale da 190cc: ecco cosa cambia  Come annunciato durante il Gran Premio d'Italia della MotoGP al Mugello dal presidente della FIM Jorge Viegas e dal CEO di Dorna Carmelo Ezpeleta, insieme a Marica Barbiero di Ohvale e a Giorgio Barbier di Pirelli, nel 2023 esordir&agrave; la classe da 190cc al fianco di quella da 160. L'obiettivo &egrave; quello di rendere la crescita pi&ugrave; lineare verso le ruote alte, in modo da permettere ai piloti di arrivare preparati allo step successivo della loro giovane carriera. Mentre le Ohvale 160 hanno dei cerchi da dieci pollici, infatti, quelle da 190cc dispongono di ruote da 12 pollici e avranno un limite di et&agrave; diverso: la 160 vedr&agrave; al via i ragazzi dai 10 ai 14 anni, mentre la 190 dai 12 ai 16, andando cos&igrave; incontro a coloro che, pur avendo gi&agrave; dimostrato ottime performance, non hanno ancora raggiunto l'et&agrave; minima per poter correre nelle categorie maggiori. Inoltre, solo coloro che quest'anno corrono nella MiniGP Series con le Ohvale 160 potranno salire in sella alle 190 nella prossima stagione, mentre le nazioni che entreranno dal 2023 nella serie potranno schierare i propri piloti soltanto nella 160. Un impegno, quello di FIM, Dorna, Ohvale e Pirelli, che conferma cos&igrave; la grande attenzione verso il futuro del motociclismo mondiale. GP Mugello, Di Giannantonio: "Lottando con i migliori ho imparato molto"       

In occasione del Gran Premio d'Italia, &egrave; stata annunciata l'introduzione di una seconda categoria all'interno della serie dedicata alle giovanissime promesse del motociclismo mondiale: ecco di cosa si tratta

FIM MiniGP: presentate al Mugello le novità per la stagione 2023

        Impreziosito dalla presenza di piloti da calibro mondiale queli Dennis Foggia e Tatsuki Suzuki, il primo round del CIV Junior si &egrave; dimostrato evento dai grandi toni agonistici, tecnici e di previsto divertimento. Nell'Autodromo dell'Umbria di Magione si sono esibiti i giovanissimi piloti nostrani, disputando le classi MiniGP Italy Series,&nbsp;Ohvale 110, Ohvale GP2 190&nbsp;e&nbsp;FMI Aprilia Sport Production. La tappa organizzata dal Nuovo Moto Club Renzo Pasolini e patrocinata dalla Federazione Motociclistica Italiana ha riscosso il meritato successo, seme iniziale del giardino 2022 di un vivaio dal sicuro avvenire. MiniGP Italy Series: doppio Gabriel Fabio Vuono, candidato alla finalissima   Attenzione a questo trio di parole, costituito da due nomi e un cognome: Gabriel Fabio Vuono, gi&agrave; protagonista l'anno scorso, &egrave; partito alla grande, segnando il bis in Umbria.&nbsp; Di chiara matrice italiana e residente in Svizzera, il portacolori del team Bierreti Racing ha vinto Gara 1 e Gara 2, uscendo da Magione a punteggio pieno. Ecco la soddisfazione di Natascia, onnipresente mamma tuttofare: " In splendida luce anche Lorenzo Fino - poleman del weekend - Tomas Turetta e Romand Durdis, a dividersi i gradini del podio tra sabato e domenica. In una griglia costituita da ben 30 iscritti, le piccole monocilindriche dell'azienda di Valerio Da Lio hanno garantito spettacolarit&agrave; ed equilibrio, lanciando i "pilotini" verso la finale iridata di Valencia. Chi ne far&agrave; parte, rappresentando la bandiera tricolore? Ohvale GP0 110: duello tra Mancini e Turato   Attenzione qui, perch&egrave; i "Turato" sono due: Stefano e Luca, rispettivamente secondo e terzo in entrambe le manche. Fortissimi i due fratelli, ancor di pi&ugrave; Matteo Mancini, poich&eacute; autore di una doppietta. le Ohvale GP0 110 hanno tuonato nel percorso di 2507 metri, distinguendosi per velocit&agrave; in curva e livree di assoluto primo gusto. In otto passaggi per ciascuna frazione, la media sul giro ha sfiorato i 100 chilometri orari; 98,277 per la precisione. Ci riferiamo a Gara 2, nella quale i 12 minuti, 14 secondi e 675 millesimi si sono rivelati tiratissimi, a dimostrazione come gi&agrave; nelle classi propedeutiche i freschi talenti abbiano la capacit&agrave; di martellare come piccoli fabbri. Ohvale GP2 190: un tocco rosa in mezzo ai maschietti   Questa Ohvale, seppur piccina, viaggia davvero forte. Provare per credere. La categoria &egrave; davvero ricca di ragazzini da tenere d'occhio: partiamo da Cristian Borrelli, il "Borrellino" del CIV Junior. Andiamo avanti con Edoardo Savino, poi con Gionata Barbagallo, Pata Talento Azzurro. Per quanto concerne Mario Di Mario, impossibile dimenticare la combo nome-cognome. E via, tutti in pista: Barbagallo ha vinto le due corse, Borrelli ha ottenuto un bel secondo gradino del podio, Savino e Di Mario ci sono saliti una volta ciascuno, ce l'ha fatta pure Elisabetta Monti, che merita una parentesi dedicata. Parliamo di una ragazzina, capace di farsi largo tra i maschietti. Ci&ograve; conferma due cose: il sesso femminile motociclsitico cresce, le GP2 190 offrono pari opportunit&agrave;. FMI Aprilia Sport Production: gli assi di Noale   Le Aprilia da 250 centimetri cubi mettono a severa prova le capacit&agrave; dei piloti, perch&eacute; a bordo della nera di Noale si deve veramente piegare tra curve e tornantini. Molti di loro arrivano proprio dalle classi Ohvale, nel percorso logico e sensato di st&egrave;p-by-step intrapreso dal CIV Junior. Tra SP1 e SP2, ecco i podi del weekend: Matteo Turato, Valentino Sponga e Mattia Bosello nella prima corsa, Valentino Sponga, Matteo Turato e Mattia Bosello nella seconda frazione. I protagonisti sono risultati loro tre, molto bene anche Roberto Piras e Gianmaria Ibidi. Senza dimenticare il forte resto del plotone.&nbsp; Per consultare tutti i risultati del CIV unior di Magione, cliccate qui Per conoscere le posizioni di classifica del CIV Junior dopo Magione, cliccate qui       

Osservati dagli occhi attenti di Dennis Foggia e Tatsuki Suzuki, i giovanissimi talenti delle classi Ohvale e Aprilia hanno offerto spettacolo e divertimento. Saranno loro i campioni del futuro

CIV Junior: ottima la prima di Magione

        Il 2021 &egrave; un anno che verr&agrave; ricordato a lungo da Cristian Borrelli e la sua famiglia. Il giovanissimo pilota italiano, appena undicenne, ha infatti vissuto una stagione da assoluto protagonista sia nel contesto del CIV Junior, sia soprattutto nella finale mondiale del FIM MiniGP a Valencia. Dopo aver conquistato il titolo tricolore con la Ohvale 160 del team Pif Paf, infatti, il pilotino cremasco &egrave; andato al Ricardo Tormo di Valencia dove, nell'ultimo weekend stagionale della MotoGP, si &egrave; svolta la prima, storica finale del FIM MiniGP con giovani talenti provenienti da tutto il mondo che si sono dati battaglia sul kartodromo spagnolo. A trionfare &egrave; stato Izan Rodriguez davanti al connazionale Pablo Olivares, con Borrelli che ha chiuso terzo e migliore degli italiani.  Trofeo Italiano Amatori: le novit&agrave; del 2022 Grande emozione a Valencia, ma &egrave; gi&agrave; ora di pensare al 2022  A raccontarci le emozioni della stagione di Cristian &egrave; stata la mamma, Alessia, che &egrave; ovviamente anche la sua fan numero uno: &ldquo;Il weekend di Valencia &egrave; andato molto bene, anche se Cristian ha un po' di amaro in bocca per via delle qualifiche. Era sicuro che, partendo pi&ugrave; avanti, avrebbe potuto lottare per il primo posto, ma non &egrave; riuscito a trovare il giusto feeling ed era molto emozionato. Poi nelle tre gare si &egrave; migliorato fino a concludere secondo in Gara 3 e terzo in classifica, nonch&eacute; migliore degli italiani e autore del giro veloce, quindi tutto sommato la trasferta &egrave; stata una gran bella esperienza&rdquo;. &ldquo;Parlando del Campionato Italiano, invece, quest'anno ha corso con le Ohvale 160 ed &egrave; stata una stagione trionfale. E' cominciata a Magione con una doppietta ed &egrave; proseguita alla grande, culminando con la vittoria del titolo a Varano&rdquo;, prosegue, guardando gi&agrave; al 2022. &ldquo;Il prossimo anno Cristian rester&agrave; nel CIV Junior, ma effettuer&agrave; il salto di categoria passando alle Ohvale 190. L'intenzione iniziale era di correre nella PreMoto3, ma con l'innalzamento dell'et&agrave; minima abbiamo optato per proseguire con le Ohvale, sempre con il team Pif Paf con cui ormai corre da tre anni e si trova davvero bene&rdquo;. Road Races: Hickman e McCormack al TT con FHO Racing       

Campione italiano con la Ohvale 160 e, soprattutto, terzo classificato nonch&eacute; migliore degli italiani nel FIM MiniGP a Valencia: ecco com'&egrave; andata la stagione di &ldquo;Borrellino&rdquo;

Dal CIV Junior al podio Mondiale: il grande 2021 di Cristian Borrelli

Siccome noi c&#39;eravamo, fidatevi: a Varano de Melegari faceva un caldo micidiale, con tanto di umidit&agrave; ad arricchire il tutto. Situazione che non ha limitato le azioni dei giovanissimi piloti iscritti al CIV Junior, tutt&#39;altro: bimbi e ragazzini hanno offerto il loto meglio, per la terza tappa stagionale 2021. Nelle tre classi - Ohvale 160/FIM MiniGP Italy Series, MiniGP e Aprilia Sport Production abbiamo visto spettacolo e gare divertenti.  Ohvale 160/FIM MiniGP World Series   Cristian Borrelli &egrave; scatenato. Il giovanissimo, minuscolo, occhialuto ma talentuosissimo pilota lombardo ha siglato a Varano una doppietta, l&#39;ennesima, perch&eacute; gi&agrave; centrata nel primo appuntamento di Magione. &quot;Accontentatosi&quot; di due secondi posti in quel di Modena, &quot;Borrellino&quot; ha fatto sua la posta piena al Riccardo Paletti.  Gabriel Fabio Vuono gli ha reso la vita complicata, accendendo duelli all&#39;ultima staccata. Il pilota dello Young Talent Team &egrave; salito in entrambe le manche sul gradino intermedio del podio, appena sotto si &egrave; accomodato Edoardo Liguori, terzo in entrambe le frazioni. Loro tre sono i protagonisti di classifica: Borrelli ha 140 punti, Liguori 104, Vuono 103.  MiniGP   La categoria motorizzata con piccoli propulsori da 50 centimetri cubi a due tempi ha ronzato nella Motorvalley emiliana. Matteo Gabarrini e Giacomo Noto, ecco i due vincitori domenicali. Il primo ha fatto sua Gara 1, il secondo si &egrave; aggiudicato la corsa successiva.  Mathias Tamburini e Gabriel Tesini hanno ricoperto le posizioni da secondo posto, mentre Manfredi Balducci e Luca Maria Casagrande Contardi sono salito sul terzo gradino del podio, una volta ciascuno. La graduatoria generale vede Matteo Gabarrini in vetta, coi suoi 108 punti. Tesini e Tamburini ne hanno 96 e 83.  Aprilia Sport Production 250   Il round di Varano ha offerto una importante novit&agrave;. Contrariamente a quanto visto nelle date precedenti, il monomarca contraddistinto dal Marchio di Noale non ha messo in pista nello stesso frangente le sottocategorie SP1 e SP2. Al Riccardo Paletti, si sono corse, quindi, quattro gare.  Nella SP1 - caratterizzata dall&#39;adesivo portanumero di color giallo - Gianmaria Ibidi e Christian Stringhetti hanno battuto il resto della ciurma. Erik Michielon e Mattia sono giunti entrambi al secondo posto almeno in una gara, Valentino Sponga ha bissato il terzo posto di apertura con quello di chiusura. Ibidi comanda a quota 108 punti.  La SP2 offre adesivi di color bianco ed il team Bierreti Racing leader assoluto. Come fa nella SP1, del resto, perch&eacute; Ibidi divide il box con Lorenzo Frasca, Leonardo Abruzzo e Mattia Boselli, i primi tre piloti a ricoprire le relative posizioni di classifica. Frasca, coi suoi 129 punti, ha vinto la prima manche. Abruzzo ha ribadito nella seconda.&nbsp;  MotoGP, Marquez come Doohan: e se Marc vincesse altri cinque titoli?  &nbsp; 

La terza tappa 2021 si &egrave; disputata nell&#39;Autodromo Riccardo Paletti. Borrelli dominatore della Ohvale 160 Italy Series, Gabarrini e Noto si dividono le manche della MiniGP, mentre sono Ibidi, Stringhetti, Frasca ed Abruzzo a primeggiare nelle gare Aprilia Sport Production

CIV Junior, i risultati del round di Varano

Atmosfera delle grandi occasioni al kartodromo dell&rsquo;Adria International Raceway per il debutto stagionale della Coppa Italia Junior organizzata dalla FMI con il supporto e la gestione del Moto Club &ldquo;Paolo Tordi&rdquo;. Coppa Italia Junior il cui obiettivo &egrave; diventare il serbatoio del CIV e del CIV Junior e scoprire nuovi talenti che in futuro arriveranno anche al Motomondiale. Per il Moto Club romagnolo &egrave; il ritorno alle gare di Velocit&agrave; dopo oltre 10 anni, si tratta di una nuova sfida raccolta con grande passione e con la professionalit&agrave; che ha sempre contraddistinto il sodalizio guidato da Luciano Zavalloni.  CIV Junior, seconda tappa calda di passione a Modena  60 piloti   Sul kartodromo di Adria si sono ritrovati ben 60 piloti in sella alle Ohvale, divisi in otto categorie (dovevano essere 11 ma la 190 GP-0 &egrave; stata mandata in soffitta dopo l&rsquo;arrivo della 190 GP-2, il nuovo modello della moto veneta). L&rsquo;evento di apertura ha evidenziato tanti punti forti: innanzitutto la presenza non soltanto di giovani ma anche di piloti di et&agrave; &ldquo;avanzata&rdquo; (soprattutto nelle categorie Expert e Pro), di iscritti provenienti da buona parte dell&rsquo;Europa, comprese Nazioni come Repubblica Ceca, Polonia, Ungheria, Svizzera, Francia, Olanda e Slovacchia. Tra i punti a favore, anche il fatto che si corre nelle piste di kart e soltanto la domenica, mentre il sabato viene lasciato per le prove libere a pagamento. L&rsquo;ulteriore vantaggio, non da meno, &egrave; l&rsquo;Ohvale che d&agrave; in gestione le moto, sia le GP-0 che le nuove GP-2 con ruote da 12 pollici, e la natura low cost del campionato consente a tutti di poter correre con poca spesa. La prima gara di Adria ha messo in mostra alcune griglie numerose (quella della 160 contava 22 piloti) e altre un po&rsquo; meno.  In futuro, con griglie pi&ugrave; &ldquo;popolate&rdquo;, l&rsquo;idea sar&agrave; quella di spalmare il programma su due giorni, sabato e domenica, per aiutare anche gli stessi organizzatori nella migliore gestione possibile del Trofeo. Dopo Adria, la Coppa Italia Junior sar&agrave; di scena in Abruzzo il 6 giugno, poi il 4 luglio a Franciacorta, l&rsquo;1 agosto a Ottobiano per finire il 5 settembre a Pomposa.    I risultati   Grande spettacolo e tante sorprese nelle gare domenicali. Il cielo coperto fin dal mattino ha fatto da cornice al programma della giornata con&nbsp;un turno di&nbsp;prove libere, due di qualificazione e due gare disputate per ognuna delle quattro categorie (con griglie accorpate). Michele De Novellis ha centrato pole e vittoria in Gara 1 davanti a Stefano Turato e Tamas Lukacs nella doppia categoria 110 A e 110 4M mentre Gara 2 &egrave; andata a Jaylen Korporaal su Tommaso Landoni e Lukacs con De Novellis, Stefano e Luca Turato squalificati dall&rsquo;ordine di arrivo. Le due gare della categoria GP-0 160 (JR + EXP + PRO) hanno visto un netto dominio del poleman Matteo Masili che ha preceduto Gabriele Padovani e Davide Marzaro. Grandi bagarre in entrambe le gare per le posizioni dietro un Masili che ha fatto letteralmente il vuoto fin da subito infliggendo un distacco abissale e tirando dal primo all&rsquo;ultimo giro.  Meno affollata ma non per questo avara di spettacolo &egrave; stata la GP2 JR, con soltanto cinque piloti al traguardo dei sei iscritti alla categoria: Gara 1 &egrave; stata interrotta dopo soltanto quattro giri per la pioggia che ha determinato le cadute di Roberto Piras e Diego Brunel. Nessuno dei piloti si &egrave; ripresentato in griglia e dunque la gara &egrave; stata annullata. La seconda si &egrave; svolta invece nell&rsquo;arco dei 12 giri previsti: mattatore di entrambe le manche &egrave; stato Thomas Bonomi Mendez che ha preceduto Piras e Brunel. Nella 190 GP-2 Exp+Pro la vittoria di entrambe le gare &egrave; andata ad Andrea De Nardo, autore di una gran partenza e sempre in testa dall&rsquo;inizio alla fine.  Nella prima frazione ha preceduto Alessandro Berardi e Ladislav Lorinc, che ha sorpassato Luca Trombino all&rsquo;inizio dell&rsquo;ultimo giro, mentre nella seconda frazione le altre due posizioni sul podio sono state occupate da Lorenzo Morri e Berardi, che hanno battagliato per tutti i 12 giri di gara lasciando per&ograve; campo libero a De Nardo. L&rsquo;evento si &egrave; concluso con le premiazioni dei primi tre al traguardo di Gara 1 e Gara 2 per ogni classe, con un premio speciale anche per i quarti e quinti classificati.    Una conclusione in festa per questo primo appuntamento di una manifestazione che ha consentito ai piloti di gareggiare e mostrare le loro qualit&agrave; su un bel circuito. Non pu&ograve; che essere un ottimo inizio.  Ora pilota di livello in SBK, Lucas Mahias racconta quanto complicato &egrave; stato per lui emergere 

Otto categorie protagoniste nel primo dei cinque appuntamenti stagionali di un campionato targato Ohvale che punta sui giovanissimi (ma non soltanto) per diventare un vivaio del CIV

Coppa Italia Junior: piccole ruote, grandi emozioni

Le Ohvale di questi tempi sono moto cercate da tanti piloti e da tante squadre che vogliono trasformarle in qualcosa di simile ad una piccola MotoGP. Ed il team Petronas ha capito questa cosa lanciandosi a capofitto sulla Ohvale e producendo insieme alla azienda veneta una moto molto speciale.  Dalla collaborazione tra Petronas e l&rsquo;italiana Ohvale, infatti, nasce una MiniGP in edizione limitata sulla base della Ohvale GP-0 160 cc.  Le caratteristiche della moto   La moto infatti sar&agrave; in tutto e per tutto identica alle M1 di Valentino Rossi e Franco Morbidelli a partire dalla livrea fino alla veste aerodinamica, alette comprese e dotata dei migliori componenti: gomme Pirelli, freni JJuan, scarico dedicato Arrow, sospensioni Mupo anteriori ed Ohlins posteriore, dashboard Alfano T6 e carburatore Dell&rsquo;Orto.&nbsp;  La Ohvale GP-0 Special PSRT Edition verr&agrave; prodotta in 46 esemplari da settembre al prezzo di 9600 &euro;. Saranno disponibili pezzi di ricambio, utensili racing grazie alla collaborazione con 3D Beta, termocoperte dedicate, cavalletto anteriore e posteriore, tappetino e telo copri moto disegnato da Kurabike.&nbsp;  Le parole di Razlan Razali e Valerio Da Lio   A margine della presentazione di questa edizione speciale della Ohvale, hanno parlato il boss di Petronas Racing Team Razlan Razali e Valerio Da Lio, CEO di Ohvale.&nbsp;  Razlan Razali ha dichiarato: &ldquo;Siamo felici di premiare i nostri pi&ugrave; forti sostenitori con questa moto PETRONAS SRT OHVALE Special Series MiniGP in edizione limitata. Questa &egrave; una superba MiniGP che giustifica davvero il trattamento del tappeto rosso. Questa moto si rivolge agli appassionati del PETRONAS Sepang Racing Team che vogliono godersi l&#39;azione in pista nel formato MiniGP e abbiamo lavorato con OHVALE per creare qualcosa di veramente speciale con alcuni dei migliori fornitori del settore. Abbiamo esaminato ogni elemento della propriet&agrave; di una di queste moto durante la creazione del pacchetto e ci saranno 46 persone molto fortunate che l&#39;hanno nel loro garage.&rdquo;  Valerio Da Lio ha detto: &ldquo;OHVALE, in collaborazione con PETRONAS SRT, &egrave; orgogliosa di aver creato questa serie speciale a partire dal modello 160 GP-0. Grazie al DNA Racing e al know-how tecnico di OHVALE, &egrave; stato possibile arricchire questa PETRONAS SRT OHVALE Special Series MiniGP con parti speciali per il tempo libero in pista. Ci siamo ispirati anche alla MotoGP utilizzando non solo colori e grafiche replica, ma anche parti speciali dall&#39;alto valore tecnico e differenzianti questo prestigioso modello. Ringraziamo i nostri partner per la collaborazione a questo progetto e a tutti coinvolti nella produzione di questa serie speciale PETRONAS SRT e al team PETRONAS per la fiducia accordata al nostro OHVALE GP-0.&rdquo;  MotoGP Italia, Rossi: &ldquo;L&#39;ultimo GP al Mugello? Non ci voglio pensare&rdquo; 

Collaborazione tra il team malese e l&rsquo;azienda italiana per una versione speciale della GP-0, che verr&agrave; venduta in 46 esemplari da settembre

MotoGP: Petronas presenta l&rsquo;Ohvale GP-0 in edizione speciale

Sole, aria di primavera ed atmosfera positiva: il CIV Junior ha avuto nella seconda tappa stagionale di Modena un successo di passione e divertimento, culminanti con le gare disputate domenica. Tre le categorie, triplo spettacolo, nomi dei vincitori diversi e giovani promesse da lanciare nel futuro.  La tecnica pista emiliana ha esaltato le doti dinamiche delle classifiche MiniGP, Ohvale 160 FIM MiniGP e Aprilia Sport Production 250, quest&#39;ultima suddivisa in SP1 e SP2. Tantissimi gli iscritti all serie tricolore, paddock variopinto, festeggiamenti dopo le sane ostilit&agrave;: tutti gli ingredienti per una ricetta vincente.  MiniGP   Piatto ricco per Matteo Gabarrini, figlio di Christian, esperto tecnico MotoGP con Ducati e Honda. il giovane pilota ha vinto la prima delle due manche e guida la classifica generale, dall&#39;alto dei suoi 79 punti.&nbsp; Sul podio sono saliti Gabriel Tesini - sua la pole - e Mathias Tamburini.  Proprio questi ultimi due sono stati protagonisti della seconda manche, conquistata da Gabriel Tesini, giunto davanti a Luca Maria Casagrande Contardi e Mathias Tamburini. Come detto, Gabarrini &egrave; primo con 79 punti, inseguito da Tesini a 76 e Tamburini a 52.  Ohvale 160/FIM MiniGP Italy Series   Due arrivi al fulmicotone, anzi, al fotofinish. Divertentissima la domenica offerta dai fanciulli della Ohvale 160 MiniGP nella versione italiana che porta alla strada verso la MotoGP. Christian Borelli - soprannominato &quot;Borellino&quot; - era l&#39;autore della pole e si &egrave; rivelato protagonista in gara.&nbsp;  In entrambe le frazioni, per&ograve;, il giovanissimo pilota lombardo &egrave; stato battuto proprio sulla linea del traguardo dallo svizzero Gabriel Fabio Vuono, che saluta Modena a punteggio pieno. Il distacco tra i due &egrave; stato di soli 61 millesimi, meno ancora nella manche successiva.  Tredici millesimi ed uno starnuto, non causato dal polline presente in pista. Vuono e Borelli si sono poi abbracciati, nel festeggiamento che ha visto anche Edoardo Liguori, che ha calcato due volte il terzo gradino del podio. La classifica generale ha in Borellino il leader a quota 90 punti, appena dopo ci sono Liguori a 72 e Vuono a 63.  FIM Aprilia Sport Production   Il monomarca della Casa di Noale &egrave; contraddistinto dai modelli SP1 e SP2, a costituire due ordini di arrivo nella stessa griglia di partenza. Pole position per Leonardo Abruzzo e secondo posto in Gara Uno dietro a Lorenzo Frasca, vincitore della SP2, completata dal terzo posto di Mattia Bosello.  Seconda manche con identici arrivi sotto alla bandiera a scacchi: Frasca, Abruzzo e Bosello al vertice della SP2. Nella SP1, Christian Stringhetti ha regolato Erik Michielon e Gianmaria Ibidi in volata. Il terzo si &egrave; &quot;vendicato&quot; poco dopo, salendo sul gradino pi&ugrave; alto, con pi&ugrave; sotto Maxime Schmid ed Erik Michielon. Nella SP2 comanda Frasca con 88 punti, 82 i punti di Ibidi nella SP1.  Ora pilota di livello in SBK, Lucas Mahias racconta quanto complicato &egrave; stato per lui emergere 

Il sole emiliano ha baciato le prodezze dei giovani piloti partecipanti alle classe MiniGP, Ohvale 160 MiniGP Italy Series e Aprilia Sport Production 250

CIV Junior, seconda tappa calda di passione a Modena

Vi siete divertiti tantissimo nell&#39;ammirare le azioni dei piloti iscritti all&#39;ELF CIV 2021, vero? Ebbene, il Mugello &egrave; da considerarsi solo un bellissimo inizio della stagione in corso, nella quale gli &quot;adulti&quot; delle due ruote offriranno emozioni quanto i &quot;pulcini&quot;.&nbsp;  Infatti, dopo un primo test di assaggio, in Umbria &egrave; tutto pronto. La pista di Magione - vicina al Lago Trasimeno, un posto assolutamente da visitare - lancia il Campionato Italiano Velocit&agrave; Junior, serie organizzata da Federmoto, includente un programma completo ed interessante: FIM MiniGP Italy Series, Ohvale, MiniGP ed Aprilia Sport Production.  Pi&ugrave; di sessanta i giovanissimi piloti iscritti, desiderosi di fare bene, mettendosi in luce, per poi - magari - debuttare nella PreMoto3 tricolore. Di certo, ogununo dei numerosi partecipanti competer&agrave; portando l&#39;entusiasmo classico degli sportivi in erba che, non per caso, coincide con lo spirito di Davide Stirpe e Massimo Roccoli, tecnici federali FMI.  Ohvale e Dorna: sodalizio Mondiale    Quando il colosso Dorna si lega ad un progetto, significa questo: l&#39;idea &egrave; valida e portatrice di saldi contenuti tecnici ed agonistici. Ecco perch&eacute; la societ&agrave; spagnola e l&#39;azienda italiana di Valerio Da Lio hanno istituito la FIM MiniGP World Series, novit&agrave; che coinvolge proprio le Ohvale 160, piccole moto in grado di riproporre dinamiche e sensazioni delle pi&ugrave; grandi.  Nei confini nazionali, il FIM MiniGP Italy Series rappresenta la proposta tricolore, per giovani piloti azzurri pronti ad aggiudicarsi un posto nella, appunto, World Series, che disputer&agrave; la finale nell&#39;ultimo Gran Premio stagionale MotoGP. Una delle tante cose belle &egrave; che &egrave; stato costruito un percorso chiamato Road To MotoGP, passo fondamentale di chi voglia fare carriera, per inserimenti diretti nei campionati Asia Talent Cup, Honda British Talent Cup, Northern Talent Cup ed European Talent Cup.  Aprilia Sport Production e MiniGP, (giovane) lotta promiscua  A seguito del buon successo ottenuto nel 2020, l&#39;idea di creare due categorie - SP1 e SP2 - garantisce ancora pi&ugrave; possibilit&agrave; ai giovani iscritti di emergere. La motorizzazione monocilindrica 250 a quattro tempi apprezzata da Max Biaggi sar&agrave; soggetta a diverse elaborazioni e conseguenti prestazioni.  La Casa veneta e Federmoto hanno l&#39;intenzione di portare in pista ragazze e ragazzi dagli 11 anni di et&agrave; in su. Nella stessa griglia della, vedremo i piloti della MiniGP, caratterizzata dalla fornitura del piccolo propulsore CS, voluto per livellare i valori in campo.&nbsp;  E poi, le gomme. Fondamentali quanto uguali per tutti. Il Marchio PMT equipaggia le categorie MiniGP ed Ohvale. La scritta Dunlop sar&agrave; leggibile sulle coperture delle SP1 e SP2 partecipanti all&#39;Aprilia Sport Production. Come ai livelli Mondiali, meglio partire tutti con le stesse possibilit&agrave;.  Aprilia sempre pi&ugrave; protagonista in MotoGP: adesso &egrave; atteso il primo podio  &nbsp; 

Il circuito umbro offrir&agrave; un piatto ricco: FIM MiniGP Italy Series, Ohvale 160, MiniGP ed Aprilia Sport Production, con pi&ugrave; di 60 piloti in erba iscritti, sotto l&#39;attenzione dei tecnici Federali

CIV Junior, nel weekend di Magione scatta il 2021

Cristian Borrelli &egrave; una giovanissima realt&agrave; del motociclismo italiano, gi&agrave; vincente anche nel panorama internazionale. Nonostante i soli undici anni di et&agrave;, infatti, &quot;Borrellino&quot; vanta gi&agrave; un titolo europeo minimoto ed uno di vicecampione italiano, oltre ad essere il campione in carica sia nell&#39;europeo che nel CIV Junior&nbsp;nella categoria Ohvale 110.  Una grande attrazione per i motori   Ancora prima di compiere tre anni, Cristian era gi&agrave; appassionato di moto. Una passione che ha portato i genitori a metterlo su una minimoto per la prima volta all&#39;et&agrave; di cinque anni, al Jeepers Kart di Cattolica.  Alessia, la mamma, racconta come sia un ragazzino dalla grande determinazione: &quot;Ha dimostrato immediatamente di essere portato per le corse e, dopo aver vinto il campionato regionale nel 2016, ha sempre puntato alla vittoria ogni volta che &egrave; sceso in pista&quot;.  Promesse italiane, Mattia Volpi: dopo l&#39;ETC l&#39;esordio nel CEV Moto3  Sulle orme di Valentino Rossi   &quot;Con il sogno di arrivare un giorno in MotoGP, Cristian ha come idolo Valentino Rossi, che ammira non soltanto per le gesta in pista, ma anche per la grande personalit&agrave; e determinazione&quot;, continua Alessia.  La prossima sfida sar&agrave; nuovamente nel contesto del CIV Junior e in quello dell&#39;europeo, dove sar&agrave; ancora una volta al via con le Ohvale, passando per&ograve; alle pi&ugrave; potenti 160. Correr&agrave; con il team Pif Paf con cui ha gi&agrave; raccolto grandi successi, con il solito obiettivo di vincere senza porsi limiti.  ELF CIV: Bussolotti e Luzzi in SSP600 con il Seven Team CTBK 

Classe 2010 proveniente da Crema, il giovanissimo &quot;Borrellino&quot; vanta nel proprio palmar&egrave;s due titoli europei tra minimoto e Ohvale, di cui &egrave; anche campione italiano. Nel 2021 passer&agrave; alla 160, puntando nuovamente alla vittoria

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