        Victor Steeman&rsquo;s death has naturally shaken the two-wheeled world, once again forced to honour the memory of a &lsquo;team-mate&rsquo; who has been taken too soon. A pain that is not easy to manage or express, especially for those who shared the garage with Victor. Steeman&rsquo;s MTM team-mate Yuta Okaya is well aware of this and has chosen to remember the Dutch rider on his Instagram profile, talking about the Portimao weekend and the 2022 season in general. The Japanese rider&rsquo;s own weekend had in fact already come to an end on Friday, after he crashed in FP2 and suffered thoracic contusions and a fractured left collarbone and scapula. Considering the extent of his team-mate&rsquo;s injuries, Steeman had wanted to show his support for Yuta via WhatsApp and also with a board on the race 1 starting grid, a race that would ultimately prove to be his last. Okaya&rsquo;s words Okaya writes: &ldquo;You said to me 'you ride with me this weekend. Hope you feel better soon' after my injury on Saturday morning. In that moment I was more than delighted. And you came every morning in race week a little bit late, but you went to the interview as a fastest man on Friday almost every week. And you took a lot of pole positions and victories. I&rsquo;m so, so proud that I got a podium with you in Misano, and that we dominated and shared 1st trophies in Barcelona. It is still unacceptable. You are best friend, best team mate, and best rival for me. You ride with me from now on. I can&rsquo;t imagine his family&rsquo;s and his friends&rsquo; hearts. Send all my condolences to them.&rdquo; A message as heartrending as it is deep, which once again reminds us just how motorcycling can bring both joy and pain, uniting and separating us. Traslated by Heather Watson       

The Japanese rider tells his team-mate: "You said it after my injury, now I'll do it for you. I can&rsquo;t believe it"

SSP300, Okaya’s message for Steeman: "You’ll race with me now"

        La morte di Victor Steeman ha ovviamente scosso non poco il mondo delle due ruote, costretto una volta di pi&ugrave; a commemorare la memoria di un &ldquo;compagno&rdquo; tragicamente strappato alla propria vita. Un dolore non facile da gestire ed esprimere, specie per chi con Victor condivideva il box. &nbsp;Lo sa bene Yuta Okaya, compagno di Steeman nel team MTM, che ha voluto ricordare il pilota olandese sul proprio profilo Instagram, raccontando in poca parole un weekend &ndash; quello di Portimao davvero dai contorni particolari e tristi.&nbsp;Il giapponese infatti aveva interrotto il proprio weekend di gara gi&agrave; venerd&igrave;, a causa degli infortuni rimediati - contusione toracica, frattura della clavicola sinistra e frattura della scapola sinistra &ndash; dopo una caduta in FP2: problemi non di poco conto, tanto che Steeman aveva voluto dare forza al compagno sia via WhatsApp sia con un cartello sulla griglia di partenza di Gara 1, quella che nemmeno un&rsquo;ora dopo si sarebbe rivelata purtroppo la sua ultima corsa. Le parole di Okaya             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Yuta Okaya (@yutaokaya61)      &ldquo;Mi hai detto "Corri con me questo fine settimana. Spero che tu ti senta presto meglio!" &ndash; scrive Okaya - dopo il mio infortunio. In quel momento ero pi&ugrave; che felice. Ogni mattina durante i weekend di gara arrivati leggermente in ritardo, ma poi spesso andavi a fare le interviste come pilota pi&ugrave; veloce del venerd&igrave;. Hai conquistato podi e vittorie. Sono davvero orgoglioso di aver condiviso il podio a Misano, e di aver dominato e condiviso il trofeo del primo posto a Barcellona. E&rsquo; ancora adesso inaccettabile. Sei il mio miglior amico, miglior compagno e miglior rivale. Da ora tu correrai con me. Non posso immaginare come stiano ora i cuori dei suoi famigliari ed amici. Sentite condoglianze a loro&rdquo;.&nbsp;Un messaggio straziante quanto profondo, che ci ricorda una volta di pi&ugrave; quanto il motociclismo possa regalare al contempo gioia e dolore, unire e dividere. SSP300 Portimao: Diaz campione del mondo, Geiger conquista Gara 1        

La dedica del giapponese al compagno: "Me lo avevi detto dopo il mio infortunio, ora lo farai tu. Non riesco ad accettare l'accaduto"

SSP300, il messaggio di Okaya per Steeman: "Ora correrai con me"

        Come sempre caotiche ed indecifrabili fino ai giri finali le gare della Supersport 300. Dalla ruota del lotto di Barcellona esce il numero 61, quello del giapponese Yuta Okaya che brucia in volata il leader del mondiale Alvaro Diaz prendendosi la seconda vittoria in carriera nella categoria. Completa il podio la wild card Julio Garcia Gonzalez. Alvaro Diaz ha ora 60 punti di vantaggio su Garcia e 62 su Steeman in ottica mondiale.&nbsp; Steeman limita i danni, Mastroluca migliore azzurro  Quarto posto finale per il francese De Cancellis a precedere il brasiliano Hugo Maier che ha causato la caduta di Mogeda all&rsquo;inizio dell&rsquo;ultimo giro. Poi Mastroluca e Mahendra, ottavo chiude Steeman autore di una bella rimonta dopo un doppio long lap penalty scontato subito ad inizio gara. Rimonta favorita dal fatto che il gruppone delle 300 &egrave; rimasto piuttosto compatto per tutta la gara. La palma di migliore della pattuglia azzurra va a Gabriele Mastroluca in sesta posizione con Ieraci nono e Gennai decimo, penalizzato anche da quanto successo in curva 1 tra Maier e Mogeda. Di Sora e Garcia lontani  Bijman &egrave; in P11 davanti a Lehmann e Sabatucci con Di Sora in P14 a precedere Zanca, Vannucci e Millan. Solo P18 per il secondo in classifica Marc Garcia, gara molto difficile per lui nonostante all&rsquo;inizio fosse nelle posizioni di vertice della gara. Lo spagnolo vede le sue speranze di titolo affievolirsi ogni gara che passa, adesso il suo distacco da Diaz &egrave; di 60 punti quando mancano tre gare alla fine. Seguono Alberto, Markarian, Valentim, Saiz Marquez, Szamado, Peristeras, Seabright, Garcia Abella, Delgado, Calatayud&nbsp; Classifica finale         

Il giapponese vince in volata davanti al leader della classifica che vede avvicinarsi il titolo grazie alle posizioni di Garcia, 18&deg;, e Steeman, 8&deg; e costretto alla rimonta dopo un doppio long lap penalty scontato ad inizio gara

SSP300 Barcellona, gara-1: Okaya brucia Diaz, Garcia lontano

        A sorpresa, &egrave; il giapponese Yuta Okaya a conquistare la Superpole della Supersport 300 sul tracciato di Estoril. Il portacolori del team MTM si &egrave; reso protagonista di un finale di turno perfetto, sfruttando al meglio la scia dei piloti davanti a s&eacute; per fermare il cronometro in 1'50.476, nuovo record sul giro della categoria. In prima fila con il numero 61 scatteranno anche lo spagnolo Marc Garcia e il francese Samuel Di Sora. Ottima qualifica per Kevin Sabatucci: il pilota del team GP Project (velocissimo anche nella prima giornata) ha chiuso in quarta piazza come migliore degli italiani, precedendo Inigo Iglesias e Victor Steeman. Bene anche Matteo Vannucci e Alessandro Zanca, rispettivamente settimo e ottavo, con il leader di campionato Alvaro Diaz e Alex Millan a chiudere la top ten. SBK Estoril: Razgatlioglu il pi&ugrave; veloce nelle FP3, italiani in scia Sessione dimezzata per Gennai  Per quanto riguarda gli altri italiani, Gabriele Mastroluca &egrave; undicesimo davanti a Bruno Ieraci e Mirko Gennai. Quest'ultimo &egrave; riuscito a chiudere 13&deg; nonostante abbia dovuto saltare gli ultimi dieci minuti della sessione per via di una penalizzazione causata da guida irresponsabile nel corso delle sessioni del venerd&igrave;. 18&deg; invece Marco Gaggi con la Yamaha del Vinales Racing Team. SBK Estoril, weekend finito per Oettl: al suo posto arriva For&egrave;s La classifica della Superpole         

Il giapponese del team MTM conquista il miglior tempo in qualifica con tanto di record della pista. Bene gli italiani, con Sabatucci in seconda fila e anche Vannucci e Zanca in top ten

SSP300: Yuta Okaya centra la pole ad Estoril, Sabatucci 4°

Dai e dai e alla fine ce la fa. Yuta Okaya, dopo i 4 ritiri consecutivi ed il 28&deg; posto di ieri, riesce a centrare la prima vittoria in carriera. Il podio &egrave; completato da Deroue e Buis, compagni di team del giapponese, con Meuffels quarto a completare il poker del team Motoport Kawasaki. Unico italiano a punti &egrave; Grassia in 15^ posizione.  La gara   A differenza dell&rsquo;anomala gara di ieri dove Booth-Amos ha vinto in solitaria, quella di oggi &egrave; una gara di gruppo come lo sono state tutte quelle di quest&rsquo;anno. La pista bagnata di ieri &egrave; un lontano ricordo ed i piloti sono nelle condizioni ottimali per poter disputare una gara.  Partenza con il botto in tutti i sensi perch&eacute; il gruppo perde subito quattro piloti: i nostri Sabatucci ed Aloisi pi&ugrave; Gimbert e Carrion.&nbsp;  E&rsquo; stato un continuo scambiarsi di posizioni tra i piloti del team Motoport Kawasaki che l&rsquo;hanno fatta da padroni per tutta la gara, facendo il bello ed il cattivo tempo. Ed essendo una gara di gruppo, i tempi erano molto simili tra di loro, quindi difficile capire chi ne avesse per star davanti e scappare. L&rsquo;unico che ha girato un po&rsquo; pi&ugrave; forte degli altri &egrave; stato Buis che ha stampato un 1&rsquo;55&rdquo;9 contro il 56 basso-56 alto del resto del gruppo.  Al terzo giro salta via Filippo Rovelli mentre era in buona posizione. Pu&ograve; consolarsi per&ograve; con il risultato di ieri, 6&deg; dietro a Rodriguez. Rispetto alla gara di ieri, le Yamaha si sono comportate meglio sull&rsquo;asciutto rispetto al bagnato e nel gruppo di testa si sono viste pi&ugrave; moto della casa di Iwata. Kawakami, De Cancellis e Bahattin Sofuoglu testimoniano quanto scritto in precedenza.  Un plauso ancora una volta come ieri va a Scott Deroue, autore di una rimonta incredibile dalla 29^ posizione in griglia. L&rsquo;olandese non vuole mollare il colpo facilmente al suo compagno di box e gli dar&agrave; battaglia fino all&rsquo;ultimo metro dell&rsquo;ultima gara. Anche Buis ha rimontato bene come ieri, limitandosi per&ograve; a controllare la situazione davanti a s&eacute;.  Al penultimo giro cadono Ieraci, giornata da dimenticare per l&rsquo;Italia, e soprattutto il vincitore di ieri Booth-Amos che lascia campo libero ai piloti del team Motoport di giocarsi la gara tra di loro.&nbsp;  Ultimo giro   Ed effettivamente succede questo. In testa alla gara ci sono le 4 Kawasaki del team Motoport con Okaya, Deroue, Buis e Meuffels che si giocano la vittoria per tutto l&rsquo;ultimo giro. A spuntarla &egrave; il giapponese Okaya in volata sui tre olandesi Deroue, Buis e Meuffels, 4 piloti racchiusi in 239 millesimi. Meikon Kawakami precede Iglesias Bravo, De Cancellis, Kalinin, Huertas e Sofuoglu.  Di Sora, Mogeda, Perez, Heredia e Grassia completano la lista dei piloti a punti, 17&deg; Brianti, 18&deg; Coppola, 20&deg; Gennai, 27&deg; Mastroluca.  La classifica     SSP300 Catalunya, Gara 1: Booth-Amos navigatore solitario, Buis 5&deg; 

Il giapponese vince la prima gara in carriera davanti ai suoi compagni di box. Fuori gara al penultimo giro il vincitore di ieri Booth-Amos

SSP300 Catalunya, Gara 2: Okaya guida il poker Motoport Kawasaki

E&rsquo; il giappone Yuta Okaya il poleman della Supersport 300 per le gare di domani. Il pilota del team Motoport Kawasaki ha stampato un tempone (1&rsquo;56&rdquo;406) che non &egrave; mai stato battuto da nessuno nonostante i continui assalti degli altri piloti, tra i qual il compagno di squadra Scott Deroue, che si &egrave; fermato a soli 137 millesimi.  Tutto a conferma di quanto si vede spesso in questa categoria, ovvero che i valori in campo cambiano rispetto alle FP3 della mattina nelle quali Ana Carrasco &egrave; stata la pi&ugrave; veloce del suo gruppo davanti a Coppola e Alonso con Okaya indietro.  Ben sei Kawasaki davanti a tutti nella Superpole a conferma che la moto di Akashi &egrave; la migliore in questa categoria. La prima fila &egrave; chiusa da Mika Perez, team ProDina, risollevatosi dopo le sfortune di Jerez e pronto a dar battaglia in Portogallo. Quarta posizione per il suo compagno, il campione italiano in carica Thomas Brianti, quinta Ana Carrasco davanti all&rsquo;altro pilota del team Motoport, Jeffrey Buis.  La prima ed unica Yamaha in top 10 &egrave; quella del poleman di Jerez, il nippo-brasiliano Meikon Kawakami, davanti a Meuffels (Kawasaki), la Ktm di Koenig e la Kawasaki dello spagnolo Carrion. Facendo le dovute considerazioni, sono 18 le Kawasaki contro le 9 Yamaha e le 3 Ktm sui 30 piloti qualificati alla Superpole dopo le FP3 di questa mattina.  I due vincitori di Jerez, Orradre e Sofuoglu sono addirittura fuori dai primi 10 della Superpole nonostante le scie fornite dai piloti davanti a loro. Gli altri italiani: Gennai 16&deg;, 21&deg; Coppola, 22&deg; Ieraci, 23&deg; Vocino, Mastroluca 30&deg; ed ultimo della sessione.  Last Chance Race   Se in Superpole sono tutte Kawasaki, nella gara di ripescaggio &egrave; Yamaha a farla da padrone. Nei 10 giri di gara il migliore &egrave; stato il francese De Cancellis con la Yamaha del team italiano Trasimeno davanti ai nostri Kim Aloisi e Kevin Sabatucci. I tre partiranno rispettivamente 31&deg;, 32&deg; e 33&deg;. Le ultime 3 posizioni per la griglia della gara di oggi sono di De La Vega, Diaz e Sanchez Tamayo.  Gara praticamete di gruppo con 7 piloti in meno di 8 decimi, sfortunato Perez Gonzalez, 7&deg; a soli 25 millesimi da Sanchez Tamayo.  Lontani gli unici italiani arrivati al traguardo: Grassia 11&deg; e Gaggi 14&deg; co Ioverno ritirato e Rovelli addirittura squalificato dopo appena due giri di gara.  SSP600 Portimao: Locatelli domina la Superpole 

Il giapponese del team Motoport Kawasaki si prende la pole per le due gare di domani, davanti al compagno di squadra Deroue e Mika Perez. Il francese vince la Last Chance Race davanti a Kim Aloisi

6 risultati per 'okaya'

SSP300, Okaya’s message for Steeman: "You’ll race with me now"

SSP300, il messaggio di Okaya per Steeman: "Ora correrai con me"

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Portimao, SSP300: Okaya in pole, De Cancellis ripescato