        Da tra anni il Mondiale Junior CEV &egrave; appannaggio di un pilota italiano: dopo Niccol&ograve; Bulega nel 2015 e Lorenzo Dalla Porta l&rsquo;anno dopo, nel 2017 &egrave; stato Dennis Foggia a conquistare la classe iridata junior. E quest&rsquo;anno Manuel Pagliani ha iniziato nel migliore dei modi, conquistando la vittoria nel round di apertura sul circuito dell&rsquo;Estoril. Come Bulega, Dalla Porta e Foggia, anche Pagliani ha militato nel campionato italiano tricolore: anzi, Pagliani ha vinto ben due titoli italiani, nel 2014 e nel 2016. E lo scorso anno ha vissuto una stagione impegnativa nel Mondiale Moto3. &nbsp;&ldquo;Eravamo in tanti davanti ed &egrave; stata dura. Sicuramente i molti anni di gare, le esperienze al CIV mi hanno aiutato, compresa quella dello scorso anno al Mondiale, dove non avevo una moto competitiva e dovevo lottare molto di pi&ugrave;. Ora con una moto competitiva ho potuto ragionare durante la gara&rdquo;, ha dichiarato Manuel Pagliani in un&rsquo;intervista per il sito del campionato tricolore www.civ.tv.  Pagliani all&rsquo;Estoril ha conquistato la pole e la vittoria in gara in sella ad una Honda del team Leopard Junior. &ldquo;Una partenza fantastica &egrave; vero, ma non &egrave; stato per niente facile. Nei test del gioved&igrave; andavano tutti molto forte, mentre io cercavo di non rischiare perch&eacute; non conoscevo la pista e dovevo anche prendere feeling con il Team&rdquo;, ha dichiarato Pagliani. &ldquo;Poi per&ograve; la situazione &egrave; migliorata e sono venuti fuori buoni tempi e un buon passo. Venerd&igrave; le condizioni erano molto difficili, non ho girato per precauzione, mentre il sabato ammetto che nelle qualifiche ci siamo presi qualche rischio ed &egrave; arrivata una pole che onestamente non mi aspettavo, ma che era comunque il mio obiettivo. In gara poi volevo vincere a tutti i costi ma ho cercato di non rischiare troppo all&rsquo;inizio perch&eacute; la pista era umida e c&rsquo;era poco grip. Nella prima parte ho preferito stare dietro per studiare gli altri e capire dove poter passare, da met&agrave; gara in poi me la sono giocata e negli ultimi due giri mi sono messo al comando e sono riuscito a fare quel piccolo strappo che mi ha permesso di vincere&ldquo;. VIETATO SBAGLIARE - Manuel Pagliani mantiene un profilo basso. &ldquo;Cerco di non avere mai aspettative. Sapevo che sia il Team che la moto sono tra le migliori e io una certa esperienza ce l&rsquo;ho, ma cercher&ograve; sempre di fare bene gara dopo gara. Nel corso della stagione sar&agrave; importante lavorare bene con il team e sistemare la moto al meglio. Ma ancora di pi&ugrave; lo sar&agrave; la costanza. Uno zero o una gara con pochi punti potrebbero condizionare tutta la stagione. In questo primo round in molti erano partiti fortissimi ma poi sono caduti. Una cosa da non fare&rdquo;. GLI ITALIANI AL CEV &ndash; Pagliani ha poi parlato degli altri italiani al Mondiale Junior. &ldquo;Nepa va fortissimo e mi dispiace che sia caduto infortunandosi: l&rsquo;ultimo turno di prove del gioved&igrave;, dove ha rimediato la caduta &egrave; stato un turno molto complicato per le tante bandiere rosse. Zannoni anche bene ma devo essere onesto, tutti gli italiani vanno forte. E molti italiani che vengono qui in Spagna, al Mondiale Junior, si giocano il Campionato. Ci&ograve; vuol dire che il CIV, dove ci siamo formati &egrave; un buon campionato e che i piloti italiani forti non mancano&rdquo;, conclude Pagliani. Per vedere in azione i protagonisti del CIV, l&rsquo;appuntamento &egrave; questo weekend sul circuito di Misano, con il doppio round e le prime gare gi&agrave; il sabato (leggi qui).       

'Molti italiani che vengono al Mondiale Junior si giocano il titolo. Ci&ograve; vuol dire che il CIV, dove ci siamo formati &egrave; un buon campionato e che i piloti italiani forti non mancano', dice Pagliani dopo la vittoria all'Estoril

Manuel Pagliani: 'L’esperienza al CIV mi ha aiutato…'

        &Egrave; iniziata questo weekend sul circuito dell&rsquo;Estoril in Portogallo la nuova stagione FIM CEV Repsol, che ha portato subito un pilota italiano sul podio. Il portacolori del team Leopard Junior Manuel Pagliani ha ottenuto il primo posto in Moto3, mentre Ivo Lopes e Jesko Raffin hanno trionfato in Moto2 e Barry Baltus e Juli&aacute;n Giral nella European Talent Cup. Manuel Pagliani ha sfruttato subito bene la pole position che aveva conquistati in qualifica, andando a conquistare la vittoria nella prima gara della stagione. Una sfida combattuta, nella quale diversi piloti si sono scambiati al comando nei diciassette giri.  Alla fine, Ra&uacute;l Fern&aacute;ndez, alfiere del team Angel Nieto e Vicente P&eacute;rez, portacolori della Reale Avintia Academy, si sono uniti al vincitore sul podio dopo un ultimo giro in cui P&eacute;rez aveva perso il terzo posto ad opera di Yuki Kunni, ma poi lo ha riconquistato, sorpassando il pilota dell&rsquo;Asia Talent Team all&rsquo;ultima chicane. Ritmo frenetico - La gara &egrave; stata emozionante e ha rispettato le aspettative. Deniz &Ouml;nc&uuml;, alfiere del Red Bull KTM Ajo, ha condotto la gara nelle prime fasi ma poi &egrave; stato risucchiato dal gruppo formato da Manuel Pagliani, Ra&uacute;l Fern&aacute;ndez, Thomas Edward Booth-Amos (British Talent Team) e Jeremy Alcoba (Junior Team Estrella Galicia 0.0). Il ritmo frenetico ha portato molti dei piloti preferiti ad uscire di scena. Fra questi, Jeremy Alcoba, Ai Ogura (Asia Talent Team) e Gerard Riu (Laglisse Academy), mentre Thomas Edward Booth-Amos, partito dal secondo posto sulla griglia, &egrave; stato costretto al ritiro. Sergio Garc&iacute;a (Junior Team Estrella Galicia 0.0) &egrave; caduto a due giri dalla fine mentre era nel gruppo di testa, e Manuel Pagliani &egrave; stato bravo ad andare in testa al pacchetto di mischia, conquistando la vittoria, in volata su&nbsp;Ra&uacute;l Fern&aacute;ndez. Pagliani si porta cos&igrave; anche al comando del mondiale Moto3. Quanto agli altri italiani, da segnalare il sesto posto di Yari Montella, alfiere della SIC58 Squadra Corse, e la decima piazza di Riccardo Rossi, con l&rsquo;Husqvarna della Laglisse Academy. Tredicesimo Davide Pizzoli, ventiduesimo Anthony Groppi.  E&rsquo; finita con un ritiro la gara per Andrea Cavaliere, Kevin Zannoni e Bruno Ieraci. Moto 2 &ndash; Nel campionato europeo della Moto2, Ivo Lopes ha ottenuto la vittoria nella prima gara con la sua Yamaha R6 Superstock 600 quando ha tagliato il traguardo con quasi sei secondi di vantaggio su Augusto Fern&aacute;ndez (Easyrace) e Jesko Raffin al terzo posto. Con il miglioramento delle condizioni della pista, Jesko Raffin ha vinto la seconda gara Moto2 &nbsp;davanti a Augusto Fern&aacute;ndez e Lukas Tulovic (Team Wimu CNS). &nbsp; European Talent Cup &ndash; Vittoria per Barry Baltus (Reale Avintia Academy) nel round di apertura dell&rsquo;European Talent Cup. Alle sue spalle, Juli&aacute;n Giral (Talent Estrella Galicia 0.0) e Ferm&iacute;n Aldeguer (Bester Capital Junior Junior Team). In gara2, Juli&aacute;n Giral ha conquistato un'autorevole vittoria in una gara sospesa da una bandiera rossa a tre giri dalla fine. Secondo posto per Francisco G&oacute;mez (Larresport Bradol) davanti a Barry Baltus. Il secondo round della FIM CEV Repsol sar&agrave; a Valencia il 28 e 29 aprile.       

L'ex campione italiano conquista la vittoria nel primo round del Mondiale Junior. Sesto posto per Yari Montella, nella top ten Riccardo Rossi

CEV: Manuel Pagliani vince all’Estoril

          Marco Bezzecchi e Manuel Pagliani - in ordine rigorosamente alfabetico - stanno vivendo la loro prima stagione intera nel Motomondiale, con il team CIP, in sella alla Mahindra. Per entrambi si tratta della realizzazione di un sogno: entrambi hanno conquistato il titolo tricolore in Moto3, puntando all'approdo nel campionato iridato E adesso ci sono.       Dal 2016 Bezzecchi &egrave; pilota VR46 Academy e vanta gi&agrave; diverse   esperienze nei campionati minori oltre ad apparizioni come wild card in   Moto3. Nel 2014 ha gareggiato nel CIV con il Team Minimoto   Portomaggiore vincendo il titolo la stagione dopo, quando ha partecipato   anche al FIM CEV Repsol Moto3 Junior World Championship in sella  proprio  alla Mahindra del team di Aspar. L&rsquo;esperienza nel CEV &egrave;  continuata  anche nel 2016 insieme ad alcune apparizioni nel campionato  del mondo  come wild card. Pagliani &egrave; campione CIV Moto3 2014 e 2016.  Nativo   di Camposampiero, classe 1996, nel 2014 &egrave; arrivato quarto anche  nella Red Bull Rookies Cup, coppa dedicata ai giovani  talenti  che  ha sfornato diversi corridori oggi protagonisti delle  competizioni   iridate e vincitori di titoli come Brad Binder e Johann  Zarco.   CON I PIU' FORTI - &ldquo;Il campionato del mondo &egrave; il pi&ugrave; prestigioso e ambito da tutti&rdquo;, dice Bezzecchi,  riminese classe 1998. &ldquo;&Egrave; il sogno che si ha fin da quando si inizia a  correre in minimoto. Iniziare la stagione del mondiale &egrave; stato molto  emozionante, soprattutto il primo turno. Ho provato tantissime emozioni  ed &egrave; stato davvero bello poter scendere in pista con i pi&ugrave; forti che  prima vedevo solo in televisione!&rdquo;   &ldquo;Mi d&agrave; molte soddisfazioni scendere in pista sempre al massimo&rdquo;, prosegue. &ldquo;Soprattutto avere un bel rapporto con la squadra CIP e  Mahindra che mi supportano e credono in me. La prima gara in Qatar &egrave;  stata spettacolare, ho fatto una grandissima rimonta e ho battagliato  sempre con i pi&ugrave; forti&rdquo;, termina, &ldquo;Purtroppo all'ultimo giro ho fatto un  errore ma non vedo l'ora di scendere in pista di nuovo per correre  ancora al massimo!&rdquo;     L'OBIETTIVO E' CRESCERE - &ldquo;Sono molto contento di partecipare al campionato Moto3 perch&eacute; &egrave; un&rsquo;  ottima opportunit&agrave; per confrontarsi con i piloti pi&ugrave; forti del mondo, oltre al fatto che &egrave; un sogno che ho fin da piccolo e che devo ancora  realizzare&rdquo;, dice Pagliani, gi&agrave; nelle competizioni iridate nel 2015 e nel  2016 come wild card e oggi pilota ufficiale in sella alla moto  italo-indiana. &ldquo;Correre la mia prima gara in Qatar di notte &egrave; stata  un'esperienza davvero emozionante. Il livello &egrave; molto alto ma  sono sicuro che lavorando molto posso arrivare pi&ugrave; avanti.  Io sto bene  con il team di CIP. Sono sicuro di poter progredire con questa squadra&rdquo;, conclude Pagliani. &ldquo;Il mio obiettivo per quest' anno &egrave; crescere sempre di pi&ugrave; e  arrivare a mantenere il pi&ugrave; possibile la top 15&rdquo;.           

Marco Bezzecchi e Manuel Pagliani hanno debuttato quest'anno per la loro prima stagione intera in Moto3, con il team CIP<br />

Moto3, Bezzecchi e Pagliani: "E' il sogno di sempre..."

        Sul circuito del Mugello, teatro dell'ultimo round del CIV, Manuel Pagliani ha conquistato il suo secondo titolo tricolore in Moto3 dopo averlo gi&agrave; vinto due anni fa. Lo scorso anno aveva disputato le prime quattro gare della Stock600 su una MV Agusta F3 675 del team Factory EWS, senza ottenere punti. Sempre nel 2015 si era spostato nella classe Moto3 del motomondiale a partire dal Gran Premio d'Aragona sulla Mahindra MGP3O del team San Carlo Italia al posto di Matteo Ferrari, e aveva chiuso la stagione con tre punti. Al Mugello in gara1 &egrave; stata vittoria per Nicholas Spinelli. Il pilota MF84  Pluston Althea ha  trionfato anche oggi al Mugello in una gara dichiarata wet e ridotta a  10 giri a causa della pioggia. Dietro di lui seconda posizione per Kevin  Zannoni con Bruno Ieraci a festeggiare sul terzo  gradino del podio il rientro in pista dopo l&rsquo;infortunio di Imola. Quarto&nbsp;  posto per Vargas, con Pagliani che sorride  nonostante la quinta posizione. Il pilota MTR Geo Honda mantiene la vetta  della classifica per cinque punti su Spinelli dopo una gara che ha visto perdere alcuni  protagonisti, come Mattia Casadei, a causa delle difficili  condizioni atmosferiche. La domenica &egrave; stata una gara da  brividi, con una volata finale dove erano in 7 a giocarsi la vittoria.  Alla fine &egrave; stato Kevin Zannoni, a trionfare, ottenendo cos&igrave; la sua prima vittoria al CIV  Moto3 e coronando un gran weekend, che lo aveva visto strappare anche la  pole. Il campione per&ograve; &egrave; Manuel Pagliani. L&rsquo;alfiere MTR GEO Honda ha  portato a cassa il titolo grazie ad una gara intelligente, dove ha  concluso 2&deg; senza lasciarsi coinvolgere troppo nella bagarre di gara,  dando la zampata decisiva alla fine e bissando cos&igrave; la vittoria del  Campionato 2014. &ldquo;Sono felicissimo &ndash; ha dichiarato Pagliani &ndash; la squadra  mi ha dato una grande opportunit&agrave; quest&rsquo;anno. Siamo stati fortissimi  fin da subito e dedico davvero il mio titolo a loro. Volevo poi salutare  la mia famiglia e tutti i miei amici, oltre che i miei fan che sono  venuti qui per sostenermi. Un ringraziamento particolare va a Marco  Tresoldi che mi ha dato l&rsquo;opportunit&agrave; di correre quest&rsquo;anno&rdquo;. Terzo posto  in gara per Nicholas Spinelli, bravo a credere  fino all&rsquo;ultimo nella rimonta. Dietro di loro hanno tagliato il  traguardo a brevissima distanza Ieraci , Sintoni, Casadei e Del Bianco.&nbsp; Fra i costruttori ha  vinto la KTM con Mahindra Peugeot 2&deg; e TM 3&deg;. Nella Moto3 standard  Guzzon vince la gara e si porta a casa il titolo davanti a Zanotti e Raimondi.       

<p>Il pilota veneto conquista il titolo tricolore per la seconda volta e ora punta al mondiale.</p>

CIV, Moto3: Pagliani campione

Il video con le interviste ad alcuni protagonisti del Campionato Italiano di Velocit&agrave; alla tappa di Imola. Spettatore d'eccezione, Francesco "Pecco" Bagnaia, pilota Mondiale Moto3 che &egrave; andato a Imola per fare il tifo per l'amico Manuel Pagliani, leader del CIV Moto3 (nella foto).  Nel video, le interviste anche a Stefano Nepa, leader del CIV PreMoto3 250 4T, Ivan Goi, gi&agrave; campione dell'italiano Superstock 1000 e oggi protagonista del tricolore Superbike, Ferruccio Lamborghini, gi&agrave; campione italiano Moto2 e oggi impegnato nella Supersport.  Motosprint entra dietro le quinte anche del National Trophy e della Honda CBR 600RR Cup, che si disputano insieme al campionato italiano di velocit&agrave;: le interviste a Letizia Marchetti, campionessa in carica del National Trophy classe Superbike, e Kevin Chili, figlio del pilota del motomondiale Frankie, che punta al titolo della Honda CBR 600RR Cup. Fiammetta La Guidara &nbsp;  

Il nostro video esclusivo con le interviste ad alcuni protagonisti del Campionato Italiano di Velocit&agrave;

CIV: dietro le quinte di Imola

&Egrave; stato un ragazzo giapponese, Soushi Mihara, ad aggiudicarsi la vittoria della prima delle prove della Rookies Cup, che si &egrave; disputata nel sabato di Jerez. Era il primo appuntamento con il campionato dei giovanissimi - monomarca KTM - che si corre a contorno della motoGP. I nostri si sono fatti valere. Manuel Pagliani si &egrave; piazzato terzo alle spalle dello spagnolo Jorge Martin (nella foto: il podio di gara 1).&nbsp; Stefano Manzi quinto, preceduto dallo spagnolo Joan Mir.  Gara 2 &egrave; stata un duello appassionante Spagna-Italia. A vincere &egrave; stato il maiorchino Mir davanti al padovano Pagliani. Sul terzo gradino del podio, l&rsquo;altro pilota iberico Jorge Martin. Secondo nella giornata di sabato, non &egrave; riuscito a restare nella scia dei due fuggitivi nel finale ma ha avuto ragione di Stefano Manzi e di Bryan Binder, fratello minore di Brad.  Non &egrave; andato oltre il 9&ordm; posto il vincitore di Gara1, il giapponese Soushi Mihara.  Prossimo appuntamento il 31 maggio al Mugello.

Le prime due gara a Jerez a contorno della MotoGP  

Rookies Cup: Pagliani due volte sul podio

Non esageriamo nel dire che ora il livello dei piloti nel campionato Italiano Velocit&agrave; &egrave; decisamente alto. Non esageriamo nel dire che le gare delle prime due tappe del Mugello, soprattutto quelle della Supersport, sono state tra le pi&ugrave; belle di tutti i tempi: domenica la 600 ha visto al traguardo undici piloti in meno di 1 secondo, e il poleman Luca Oppedisano ha vinto per soli 2 millesimi su Federico Caricasulo. Il quale, nel giorno del suo diciottesimo compleanno, si &egrave; portato a casa la leadership del tricolore: domenica secondo, nella gara del giorno prima aveva vinto.   Caricasulo, debuttante quest&rsquo;anno nel tricolore Supersport dopo un 2013 difficile, ci ha creduto fino all&rsquo;ultimo, anche perch&eacute; il sabato aveva battuto due veterani come il campione in carica Stefano Cruciani e l&rsquo;ex campione europeo della 250 GP Diego Giugovaz. Ma ci credeva anche Oppedisano che dopo la sfortuna di sabato, quando era stato rallentato da problemi tecnici mentre era in lotta per la vittoria, domenica &egrave; uscito quarto dall&rsquo;ultima curva e ha sfruttato le scie per infilare tutti, riuscendo a portare a casa una sudatissima vittoria.  Ha dovuto piegare anche Roccoli, Cruciani, Giugovaz, Mantovani, Monti, Lorenzetti, Morrentino, Cassani e Boscoscuro che hanno tagliato il traguardo in quest&rsquo;ordine, dal terzo all&rsquo;undicesimo, l&rsquo;uno affiancato all&rsquo;altro.  L&rsquo;articolo completo del nostro inviato Giulio Fabbri lo potete leggere nel numero di Motosprint in edicola da marted&igrave; mattina&nbsp;