        Nel ristretto numero di italiani iridati del Motocross si inserisce anche David Philippaerts, vincitore in MX1 nel 2008 prima di &ldquo;passare il testimone&rdquo; e battagliare negli ultimi anni di carriera con un certo Tony Cairoli.&nbsp; Nell&rsquo;intervista concessaci prima di entrare in teatro e ritirare il suo Casco d&rsquo;Oro alla carriera, David ci ha raccontato di come sia ancora legato al Motocross con la sua scuola DP19 e come non disdegni ogni tanto di gareggiare. Philippaerts: &ldquo;Contento di essere nel piccolo gruppo di italiani titolati&rdquo;  L&rsquo;iridato MX1 2008 ai nostri microfoni dice: &ldquo;Di italiani titolati ce ne sono pochi ed io sono contento di fare parte di quel piccolo gruppo con il mio titolo mondiale.&rdquo;&nbsp; Guarda l&rsquo;intervista integrale        

<p>Tra i premiati nella serata di marted&igrave; anche l&rsquo;iridato MX1 2008 che ora segue le nuove leve del motocross italiano grazie alla sua scuola</p>

David Philippaerts, MxGP: l’intervista ai Caschi d’Oro 2022

Il campione MX1 2008, premiato con il Casco d'Oro alla carriera, si racconta ai nostri microfoni

David Philippaerts: "Contento di essere nel piccolo gruppo di italiani titolati" IL VIDEO

        Ad un mese di distanza dall'appuntamento di San Severino Marche, nel weekend del 16 e 17 luglio il campionato italiano di Motocross torna in scena sul tracciato &ldquo;Cavallara&rdquo; di Mondavio, in provincia di Pesaro, per il suo quinto round. La pista, che si trova sulle colline  marchigiane, &egrave; lunga 1.600 metri ed ha un fondo duro che sar&agrave; per&ograve;  lavorato dai volontari del Moto Club Cavallara, per fornire ai piloti  tutte le migliori condizioni per scendere in pista. Con la prova di Cavallara, mancano  soltanto tre gare alla fine della stagione e chi &egrave; in lotta per il  titolo, non potr&agrave; permettersi passi falsi.  Nella MX1 continua la lotta fra David Philippaerts (Team DP19 &ndash; Yamaha, nella foto in apertura) e Alessandro Lupino (Team Honda RedMoto) che si stanno dando battaglia dall&rsquo;inizio della  stagione ed ora sono separati da soli 201 punti. Nicola Recchia (Scoccia  Racing &ndash; Kawasaki) &egrave; terzo staccato dalla vetta di 431 lunghezze ed ha  per&ograve; un buon margine su Peter Irt (C.D.P. Cortenuova &ndash; Yamaha) e su  Stefano Pezzuto (Italian Style KTM). Nella Over 21 Davide Bertugli (Mc  Castellarano &ndash; Husqvarna) e Rocco Frignani (Mc Mantovano T. Nuvolari &ndash;  Suzuki) sono separati da 84 punti ma devono stare attenti a Simone  Tabone (SS Racing Team &ndash; Honda) che &egrave; terzo ma a soli 192 punti dal  leader. Lotta serrata anche nella Under 21 dove i primi quattro sono  racchiusi in soli 38 punti. Al comando c&rsquo;&egrave; Jimmy De Nicola (Pardi Racing  &ndash; Honda) seguito da Leobruno Di Biase (Mc I Guerrieri &ndash; Husqvarna), da  Thomas Marini (Team Solaris &ndash; Husqvarna) che &egrave; anche in testa nella 300  2T e da Luca Poggi (Mmx Maggiora Motocross &ndash; KTM). Michele Cervellin (Honda Martin Technology) &egrave; l&rsquo;indiscusso dominatore della MX2.  Simone Zecchina (C.D.P. Cortenuova &ndash; Yamaha) &egrave; secondo ma il suo  distacco da Cervellin &egrave; notevole. La terza piazza &egrave; occupata  da Simone Furlotti (Team SM Action &ndash; Yamaha) che ha dimostrato di poter  far bene anche nel Mondiale MX2 mentre Davide Bonini (Team SDM &ndash;  Husqvarna) &egrave; quarto ma anche lui &egrave; lontano dal primo posto. Chiude la  top five&nbsp;Giuseppe Tropepe (TeamHonda JTech) che dopo aver saltato la  prova di San Severino per recuperare un problema fisico avuto in  apertura di stagione, dovrebbe rientrare proprio a Cavallara. David  Ciucci (Mc Lumezzane &ndash; Yamaha) comanda la Over 21 e il suo unico  antagonista &egrave; per ora Francesco Ciola (Team Hobby Motor &ndash; Suzuki) che lo  insegue a 149 punti. Luca Mangiarini (MX Garda Lake &ndash; Yamaha) &egrave; terzo  ma molto staccato. Nella Under 21 un ottimo Morgan Lesiardo (Team DP19 &ndash;  Yamaha) precede un Alberto Forato (Junior Team Assomotor &ndash; Honda) che  nell&rsquo;ultima prova dell&rsquo;Europeo a Mantova, si &egrave; ben comportato  aggiudicandosi la quarta piazza assoluta a pari punti con il terzo  classificato. Saranno questi due ragazzi che probabilmente si  giocheranno la leadership&nbsp;della categoria perch&eacute; Michael Mantovani (Team  Apex Moto &ndash; KTM) ha un distacco da Lesiardo di oltre 300 punti. Si potranno vedere le dirette sul canale 810 di Sky oppure in  Streaming su www.sportelevision.it dalle ore 14:00 di  domenica 17 luglio. Replica delle gare due di MX2 e MX1 pi&ugrave; la Supercampione, anche su  Sportitalia, canale 225 di Sky e 60 sul Digitale Terrestre in orari che  saranno definiti a breve.       

<p>Questo weekend torna in scena il campionato italiano Motocross a Mondavio, nel pesarese: in MX1 classifica cortissima e due assi a confronto</p>

Motocross: è sfida tra Philippaerts e Lupino

Freddo e pioggia non hanno fermato il pubblico degli Internazionali d&rsquo;Italia Motocross SIDI Series, entusiasta e caloroso come non mai per la grande battaglia in pista fra i due contendenti al titolo: Evgeny Bobryshev (HRC) e Jeremy Van Horebeek (Monster Energy Yamaha Factory MXGP Team).  I due hanno dato vita a gare esaltanti, dove hanno letteralmente raggiunto il limite sulla sabbia del circuito internazionale Pista South Milano.  E' stata una giornata di gare che ha confermato la grande qualit&agrave; dei leader della classifica: Cervellin (Honda Martin Technology) nella MX2 e Rubini (KTM Silver Action) nella 125; entrambi hanno vinto nelle rispettive classi davanti ad alcuni dei migliori piloti europei in circolazione, venuti ad Ottobiano per vincere e dimostrarsi superiori.  Nella classe regina, l&rsquo;Elite, che raggruppa i migliori 20 piloti di MX1 ed MX2, Bobryshev prende fin dal primo giro la testa della classifica, mantenendola fino alla bandiera a scacchi e conquistando cos&igrave; il titolo di Campione ELITE degli Internazionali d&rsquo;Italia Motocross SIDI Series 2016 e quindi l&rsquo;Assegno del montepremi. Van Horebeek lo tallona per tutta la gara: fra i due si crea un elastico, che tiene tutti col fiato sospeso fino al finish line, tra tentativi di sorpasso e rischi incredibili che i due si prendono per cercare di vincere. Terzo classificato Nagl (Rockstar Energy Husqvarna Factory): &egrave; sempre lui il pi&ugrave; veloce alla partenza e infatti conquista l&rsquo;Holeshot Hurly sia nella gara MX1 che nella finale Elite. Ai piedi del podio arriva Tim Gaijser (Honda Gariboldi), mentre primo degli italiani &egrave; Philippaerts (DP19 Yamaha Racing). Da annotare la grintosa prova di Bernardini (TM FMI Racing) che chiude nei primi dieci della classifica Elite, l&rsquo;unico col 250cc.  Nella precedente gara della classe MX1 &egrave; Van Horebeek a vincere ed aggiudicarsi la tabella oro di campione tra le 450. Secondo classificato &egrave; Nagl che riesce a tenere dietro Bobryshev, che precede Coldenhoff (RedBull KTM Factory Racing) e Leok (KTM), oggi in gran spolvero. Giornata amara per Lupino (Honda RedMoto Assomotor) costretto al ritiro, per uno sfortunato guaio meccanico, che non gli permette di qualificarsi alla finale Elite.  E&rsquo; Michele Cervellin l&rsquo;assoluto dominatore della classe MX2. Grande vittoria del pilota Fiamme Oro che parte male, ma recupera tutti gli avversari, sorpassandoli uno alla volta, per aggiudicarsi la vittoria di giornata e legittimare il titolo di Campione degli Internazionali d&rsquo;Italia MX2 2016. Completano il podio rispettivamente: Calvin Vlaanderen (HSF Logistic Motorsport), secondo e Henry Jacobi (Honda J-Tech) terzo; mentre Furbetta (RedBull KTM Factory DeCarli Junior Team) si aggiudica ancora l&rsquo;Holeshot Hurly in partenza. Rimangono gi&ugrave; dal podio, ma dopo aver lottato lungamente coi primi,&nbsp; Bogers (HSF Logistic Motorsports) e Zecchina (Yamaha CDP Cortenuova).  Terza vittoria consecutiva per il francese di origini italiane Stephen Rubini (KTM Silver Action): vince gara#1 ed &egrave; secondo in gara#2, mettendosi dietro i migliori piloti under 17 in circolazione in Europa. Dietro di lui &egrave; gran battaglia: Mikkel Haarup (Rockstar Energy Husqvarna Factory) rimedia alla caduta nella prima manche, vincendo la seconda e riuscendo cos&igrave; ad agguantare il secondo gradino del podio con un solo punto in pi&ugrave; di Roan Van de Moosdijk (DP19 Yamaha Racing). Purtroppo Lugana (TM FMI Racing) rimane fuori dal podio per pochissimi punti, vanificando il secondo posto di gara#1 con una sfortunata caduta in gara#2.  Si chiude l&rsquo;edizione 2016 degli Internazionali d&rsquo;Italia SIDI Series, caratterizzata da grandi numeri in termini di pubblico e grande spettacolo in pista. Peccato solo che problemi col satellite, non dipendenti da Offroad proracing, abbiano impedito ai fan rimasti a casa di seguire l&rsquo;intero svolgimento delle gare, cos&igrave; come erano abituati a fare nelle domeniche precedenti.  

Il russo Bobryshev vince il titolo dopo il 3&deg; e ultimo round ad Ottobiano.

Internazionali d&rsquo;Italia: i campioni

Il GP di Svezia ha visto la prima doppietta di Romain Febvre, che ora conduce la classifica di campionato con 39 lunghezze di vantaggio su Tony Cairoli, oggi settimo assoluto con un tredicesimo e un terzo posto.  Per il francese della Yamaha si tratta della quarta vittoria consecutiva dopo aver fatto propri anche il&nbsp; GP di Francia, d'Italia, a Maggiora, e di Germania, con ben sei manche vinte.  Il nostro Tony Cairoli, che ancora non ha recuperato del tutto dopo l'infortunio al braccio rimediata a Maggiora, ha piazzato un tredicesimo posto in gara1 e uno stoico terzo in gara2, conquistando la settima posizione della classifica globale della giornata. Punti importanti che gli consentono di mantenere il secondo posto nella classifica iridata.  Seconda posizione assoluta al GP di Svezia per il belga Jeremy Van Horebeek, che ha stampato un secondo e un quarto posto, precedendo cos&igrave; il connazionale Kevin Strijbos, che ha concluso in ottava posizione gara1 e ha colto il secondo posto nella manche conclusiva.  Bene il nostro David Philippaerts, che in gara1 &egrave; stato il pi&ugrave; veloce degli italiani, e si &egrave; classificato settimo proprio davanti a Strijbos, mentre nella seconda manche ha finito al nono posto alle spalle di Evgeny Brobyshev e davanti a Paulin Gautier, piazzandosi decimo assoluto.  In MX2 il due volte campione del mondo Jeffrey Herlings ha vinto gara1 precedendo Tim Gajser e Valentin Guillod, ma nella seconda manche dopo poche curve Herlings &egrave; caduto e ha riportato la lussazione di un mignolo. Vittoria quindi per Tim Gajser, davanti a Seewer e Tixier, che dall'anno prossimo passer&agrave; in MXGP. Primo degli italiani, Samuele Bernardini, quindicesimo assoluto, che precede di due posizioni Ivo Monticelli.  Nell'assoluta, Gajser precede Guillot e Seewer, mentre in classifica di campionato Herlings mantiene un vantaggio di 78 punti proprio su Tim Gajser.  Fiammetta La Guidara

Nel GP di Svezia di Motocross Tony Cairoli, ancora non al 100%, finisce terzo nella seconda manche. Febvre fa doppietta. Infortunio per Jeffrey Herlings

Motocross, Svezia: Cairoli sul podio!

Da Talavera Stefano Taglioni  Nel sabato del GP di Talavera de la Reina (Spagna), tutti gli occhi puntati su Antonio Cairoli, alla sua &lsquo;prima&rsquo; col 450, cilindrata piena, e il siciliano non stecca: miglior tempo nelle libere, nelle cronometrate e netta vittoria nella manche di qualifica, con anche miglior tempo sul giro. Le gare che contano sono quelle di domani, e si dovr&agrave; valutare la tenuta della mano sulla gara lunga, ma Tony promette bene.  Cairoli ha controllato agevolmente la qualifica, in testa sin dal via. Alle sue spalle &egrave; secondo Desalle, poi Bobryshev, Nagl e Febvre. Sesto Paulin, dominatore in Olanda.  Buon decimo posto per Philippaerts in rimonta mentre Lupino dopo il quattordicesimo tempo nelle cronometrate parte male e chiude diciottesimo. Davide Guarneri ha dovuto saltare la trasferta per le conseguenze della caduta in gara uno a Valkenswaard: &egrave; confermato niente di grave ma una costola &egrave; incrinata e la spalla destra &egrave; dolorante.  Nella MX2 sesta pole (su sei) per Jeffrey Herlings, stavolta davanti a Max Anstie, lo statunitense Thomas Covington (autore dell&rsquo;holeshot), Pauls Jonass e Tim Gajser, con Jordj Tixier caduto nell&rsquo;ultimo giro mentre era secondo, e finito ottavo. Tredicesimo Ivo Monticelli, mentre Samuele Bernardini, rientrato dopo la lunga riabilitazione seguita all&rsquo; infortunio al ginocchio, ha concluso venticinquesimo.  Qualifica MXGP- Talavera (Spagna)- Gara qualifica: 1.Cairoli; 2.Desalle; 3.Bobryshev; 4.Nagl; 5.Febvre.  Qualifica MX2- Talavera (Spagna)- Gara qualifica: 1.Herlings; 2.Anstie; 3.Covington; 4.Jonass; 5.Gajser.

Alla "prima" sulla KTM 450 Tony Cairoli conquista la pole in Spagna davanti a Desalle. In MX2 ennesima pole per Herlings

Motocross: pole per Cairoli in Spagna

Fango, gas, emozioni e colpi di scena durante&nbsp;secondo round degli Internazionali d'Italia di Motocross Sidi Series 2015 a Castiglione del Lago, in Umbria. La pioggia dei giorni precedenti e la debole nevicata di Sabato pomeriggio hanno reso il tracciato di Gioiella particolarmente insidioso&nbsp;ma non impossibile per i campioni: terreno duro, solchi ma anche tanto fango hanno messo a dura prova anche Tony Cairoli, ancora non al 100% per un infortunio al ginocchio, che ha optato per una gara conservativa&nbsp;ottenendo cos&igrave; un quinto posto di giornata.  Il vero protagonista della classe regina questa volta &egrave; stato un altro&nbsp;italiano, David Philippaerts che &egrave; riuscito a chiudere&nbsp;in prima posizione la manche davanti a Nagl, Van Horebeek, Fevbre e Cairoli.  Tra le sorprese di Gioiella la bellissima prestazione di Max Nagl che con la sua Yamaha ha conquistato il secondo posto della MX1 e si &egrave; aggiudicato l'Elite: classe ha visto combattere i 20 migliori&nbsp;piloti delle classi MX1 e MX2 per un ricco montepremi di 120.000 Euro. Anche in questo caso Cairoli &egrave; &nbsp;giunto quinto riuscendo per&ograve; a mantenere il primo posto della classifica generale a pari punti con Tommy Searle, secondo su questo traguardo seguito da Philippaerts e Romain Febvre.  In MX2 lo sloveno Tim Gajser ha replicato la scorsa vittoria di Riola mentre il secondo gradino del podio &egrave; andato all'esordiente Benoit Paturel che dopo un'ottima performance &egrave; riuscito ad arrivare davanti ad Alessandro d'Angelo e Simone Zecchina.  Anche in 125 si conferma il risultato in territorio sardo: Ivan Petrov e Gabriel Chetnicki&nbsp;si aggiudicano una manche a testa. Nel primo turno Petrov si &egrave; messo alle spalle Lugana e Chetniki mentre in gara due il polacco si aggiudica il primo posto e quindi la vittoria di giornata, precedendo Ivan Petrov (quarto) ed Alessandro Lentini.  Gli Internazionali d'Italia si concluderanno Domenica prossima, 15 Febbraio, sulla pista di Ottobiano dove i campioni delle ruote artigliate dovranno vedersela anche con la sabbia.  Per il mondiale MXGP bisogner&agrave; invece attendere il 28 Febbraio che vedr&agrave; la prima gara in Qatar.  &nbsp;  Programmazione Mediaset Italia2 Canale 35 DDT  Domenica 15 Febbraio Diretta dalle 16.10 alle 17.00  &nbsp;  Giulia Cassinelli  &nbsp;  &nbsp;

Philippaerts vince la MX1 ma Toni Cairoli rimane primo in classifica generale: e la vera sorpresa &egrave; Nagl

Internazionali MX: fango e sorprese

Come avevamo ipotizzato nell&rsquo;ultimo numero di Motosprint, i tecnici federali hanno chiesto ad Antonio Cairoli di correre il Nazioni (Kegums, 28 Settembre) nella categoria MX2, in sella alla KTM SXF 250.  Antonio ha detto s&igrave;, pronto ad affrontare questa nuova sfida, nonostante non corra col 250 dal 2008, per cercare di ottenere il massimo risultato di squadra al Nazioni, dopo il terzo posto conquistato in Germania l&rsquo;anno scorso. Al suo fianco, David Philippaerts nella Open (Yamaha 450), e Davide Guarneri nella MXGP (TM 450). Il Team &egrave; stato presentato con una conferenza stampa ad Hyvinkaa. Stefano Taglioni Nella foto, da sinistra: David Philippaerts, Thomas Traversini (DT), Antonio Cairoli, Davide Guarneri

Il 28 settembre a Kegums, torner&agrave; in sella ad una 250 dopo 6 anni. Con lui Philippaerts e Guarneri

Cairoli correr&agrave; al Trofeo delle Nazioni

Jeffrey Herlings ha finalmente dato la risposta che tutti aspettavano (negli ultimi mesi rimandata sempre in conferenza stampa), e lo ha fatto alla moda di adesso, con un tweet: &laquo;il prossimo anno correr&ograve; ancora in MX2, per KTM&raquo;.  Il due volte campione del mondo MX2 ha poi aggiunto a sorpresa: &laquo;inoltre correr&ograve; una prova del National USA, a Unadilla&raquo;, nel periodo di pausa del mondiale (9 agosto). A sorpresa, perch&eacute; la sua intenzione di partecipare una tantum ad una delle gare del National USA gli era stata respinta l&rsquo;anno scorso dalla dirigenza KTM. Segno che a Mattighoffen qualcuno si sta ammorbidendo, forse con la speranza di rinnovare presto il contratto con il talento olandese, in scadenza a fine 2015.  Intanto Jeffrey ha corso la terza prova del campionato belga a Kester con la KTM 350, moto che probabilmente utilizzer&agrave; al Nazioni (nella MXGP o nella Open), dato che la squadra olandese nella MX2 dovrebbe schierare il giovane Glen Coldenhoff, che rientrer&agrave; gi&agrave; a Lommel dall&rsquo;infortunio alla gamba. A Kester, su un tracciato con molto fango, Herlings ha fatto terzo in gara uno e secondo nella due sotto la pioggia. Vittoria di Kevin Strijbos nelle due manche, con Jeremy Van Horebeek secondo in gara uno e terzo in gara due.  Nella foto Jeffrey Herlings in allenamento in Belgio (Lommel) con il KTM 350, pochi giorni fa.  In Germania nella terza prova del campionato tedesco a Aichwald, doppietta di Max Nagl e due secondi posti del nostro David Philippaerts, sempre pi&ugrave;&nbsp; a suo agio sulla Yamaha 450. Due volte terzo Dennis Ullrich. In Inghilterra a Whitby, quinta prova del campionato &lsquo;British&rsquo;, &egrave; Tommy Searle autore della doppia vittoria, davanti a Shaun Simpson in entrambe le manche. Terzo in gara uno Graeme Irwin e in gara due Jake Nicholls.  Altra recente notizia riguardante il mondiale motocross &egrave; il ritorno del ventitreenne Dean Ferris, sesto nel mondiale MX2 dell&rsquo;anno scorso, e quest&rsquo;anno, nel team KTM USA Lites, da Marzo fermo per un infortunio al polso. L&rsquo;australiano sostituir&agrave; l&rsquo;infortunato Tyla Rattray nel team Ice One con la Husqvarna 350, gi&agrave; dal GP di Svezia, 6 luglio. Stefano Taglioni

Il due volte iridato ha colto un doppio podio del campionato belga, mentre Nagl ha vinto nella serie tedesca davanti a Philippaerts

Herlings correr&agrave; anche nel National

E&rsquo; Antonio Cairoli a dominare il GP d&rsquo;Italia a Maggiora con una splendida doppia vittoria. Esplode la festa sotto il podio, dove sale ancora Van Horebeek, secondo con due secondi posti, mentre terzo &egrave; Strijbos con un quarto e un terzo posto.  Desalle nonostante una caduta in gara uno mentre cercava di recuperare terreno su Cairoli, &egrave; riuscito a&nbsp; concludere quarto di GP con un settimo e un quarto posto; ora la sua distanza da Tony in classifica &egrave; risalita a trentotto punti.  Grande prestazione di David Philippaerts nel GP di casa, miglior risultato stagionale: quinto assoluto, grazie a tanta grinta, il nono posto in gara uno e il quinto posto in gara due. Bene anche Davide Guarneri, decimo e ottavo con l&rsquo;italiana TM (ottavo di giornata) e a punti le &lsquo;wild card&rsquo; Bonini, Bertuzzo, Pellegrini e Zeni.  In MX2 nona vittoria stagionale per Jeffrey Herlings con la sesta doppietta consecutiva. Imprendibile, non ci hanno neanche provato n&eacute; Tonus in gara uno n&eacute; Ferrandis in gara due. Secondo sul podio Tixier (due terzi posti), terzo Tonus (secondo e quarto).  Sfortunatissimo Ivo Monticelli che dopo l&rsquo;ottavo posto in qualifica era partito in testa ma a met&agrave; del primo giro &egrave; stato buttato fuori pista da Jordi Tixier. Monticelli &egrave; ripartito ma in una seconda caduta ha riportato la frattura del terzo e quarto metacarpo della mano destra. Stefano Taglioni

Quinto posto per David Philippaerts. In MX2 successo per Jeffrey Herlings

GP d'Italia: Cairoli domina a Maggiora

Nel sabato di Maggiora &egrave; il belga Jeremy Van Horebeek (nella foto) a conquistare la sua prima pole stagionale e la sua prima pole in assoluto in MXGP. Il pilota di Rinaldi (team Yamaha) dopo aver segnato il miglior tempo nel turno cronometrato, &egrave; partito forte nella manche di qualifica, e nel quarto giro ha superato il francese Steven Frossard (Kawasaki) portandosi in prima posizione. Dopo un paio di giri si &egrave; trovato Antonio Cairoli (KTM) alle spalle e sempre pi&ugrave; insidioso. Tony voleva vincere la qualifica ma Van Horebeek &egrave; riuscito a chiudergli ogni spiraglio ed ha meritatamente conquistato la sua prima pole in MXGP. Secondo Cairoli, terzo Frossard, quarto Bobryshev (Honda) e quinto Strijbos (Suzuki), poi Desalle (Suzuki). Decimo Philippaerts (Yamaha) e undicesimo Guarneri (TM). Nei venti anche Bertuzzo, diciassettesimo.  Nel turno cronometrato brutta caduta per il belga Joel Roelants (Honda) che ha preso un brutto colpo alla schiena ed &egrave; stato trasportato urgentemente in ospedale.  Nella qualifica MX2 ennesima gara in solitario per Jeffrey Herlings (KTM), conclusa con ventidue secondi di vantaggio sul compagno di squadra Jordi Tixier. Terzo Dylan Ferrandis (Kawasaki). Ottima prova di Ivo Monticelli (KTM), ottavo, e bravo anche Alessandro D&rsquo;Angelo, quindicesimo.  MXGP Maggiora &ndash; gara qualifica: 1.Van Horebeek; 2.Cairoli; 3.Frossard; 4.Bobryshev; 5.Strijbos  MX2 Maggiora &ndash; gara qualifica: 1.Herlings; 2.Tixier; 3.Ferrandis; 4.Febvre; 5.Seewer.  Stefano Taglioni

Sullo storico tracciato di Maggiora Cairoli &egrave; secondo, Philippaerts decimo

GP d'Italia, pole per Van Horebeek

Il sesto round del mondiale di Motocross si &egrave; svolto sulla pista di Valkenswaarde nel segno di Tony Cairoli. Il pluriridato della KTM ha siglato un terzo posto in gara1 e una vittoria in gara2 che gli hanno consentito di aggiudicarsi la classifica MXGP del Gran Premio d'Olanda.  Per il pilota siciliano si tratta della quarta vittoria su sei appuntamenti iridati finora disputati. Un ruolino di marcia che gli consente di guidare la classifica di campionato con un vantaggio di 31 punti sul belga della Yamaha Jeremy Van Horebeek, che ha chiuso alle sue spalle anche nel GP di Olanda. Terzo assoluto, oggi, un altro belga, ma su Suzuki: Kevin Strijbos. Quattordicesimo assoluto l'italo-belga David Philippaerts,&nbsp; che ha chiuso in questa posizione entrambe le manche della giornata.  In MX2 doppietta del pilota di casa Jeffrey Herlings su KTM, che ha chiuso la classifica del Gran Premio davanti a Romain Febvre e Jordi Tixier.&nbsp; Dodicesimo Ivo Monticelli, unico italiano al via. Fiammetta La Guidara         

Quarta vittoria su sei Gran Premi per il pluricampione siciliano. In MX2 vittoria per Jeffrey Herlings

GP Olanda: Cairoli domina

David Philippaerts, Campione del mondo MX1 nel 2008, &egrave; tra i piloti pi&ugrave; amati e attesi per il GP del Trentino. Il toscano approda sul circuito Al Ciclamino di Arco reduce da tre Gran Premi assolutamente non facili per lui: afflitto da problemi tecnici, in occasione del secondo round del mondiale &egrave; arrivato fino in Thailandia per percorrere solo pochi giri.  Costretto a dare forfait per problemi al motore causati dalla qualit&agrave; della benzina locale, &egrave; tornato a casa con bruciante un doppio zero, che ha iniziato a riscattare fin dal GP successivo, in Brasile. Ma sul circuito del Trentino l&rsquo;asso italo-belga cercher&agrave; un ulteriore riscatto, ed &egrave; pronto a dare il meglio di s&eacute;, fortemente incentivato dal &ldquo;fattore campo&rdquo;.  David, prima di tutto come stai? &ldquo;Va tutto bene, nelle prime tre gare ho avuto qualche problema alla moto, ora li abbiamo risolti e devo pensare soltanto al mio allenamento fisico. Ultimamente mi sto allenando molto, e anche se i risultati non si vedranno immediatamente in pista, l&rsquo;importante &egrave; che io mi sento davvero a posto. Durante la settimana faccio palestra, bicicletta e corsa, e modulo l&rsquo;allenamento in base a come sono andato nella gara precedente, oppure nell&rsquo;ottica dell&rsquo;impegno che devo affrontare&rdquo;.  Come sta andando questo inizio di campionato? "Per ora stiamo andando bene. Peccato per il problema tecnico in Tailandia, che per&ograve; abbiamo risolto subito per la gara successiva, in Brasile, dove abbiamo raccolto qualche punto per il mondiale. Ora, da Arco in poi, sar&agrave; pi&ugrave; semplice, perch&eacute; in confronto al Qatar, alla Tailandia e al Brasile, nelle prossime tappe potremo avere pi&ugrave; facilmente a disposizione tutto il materiale tecnico: le prime tre trasferte sono ottime per il clima, visto il periodo dell&rsquo;anno, ma per noi italiani sono scomode perch&eacute; non puoi portare tutto il necessario. Direi che per me il campionato parte seriamente dal GP del Trentino, ed &egrave; anche per questo che ho scelto di presentare qui la mia squadra il venerd&igrave; prima della gara&rdquo;.  Cosa ti aspetti da questa gara e chi sono gli avversari pi&ugrave; accreditati? &ldquo;Il mio obiettivo &egrave; stare nei primi dieci, ma per il Gran Premio di casa punter&ograve; a rientrare nella top-five: il sostegno della tifoseria sar&agrave; fondamentale. Gli avversari? A parte Tony,che &egrave; davanti a tutti&rdquo;, siamo almeno in una decina a puntare alle prime posizioni".

Philippaerts: "Il mio mondiale comincia da Arco"

David Philippaerts, campione del mondo MX1 nel 2008, e quest'anno undicesimo al mondiale motocross con la Honda Gariboldi, ha comunicato ufficialmente che nella prossima stagione MX1 sar&agrave; di nuovo in sella alle Yamaha 450 kittate Rinaldi YRD, ma in una struttura gestita direttamente da lui, un nuovo team, denominato 'DP racing'.  &nbsp;

Il prossimo anno avr&agrave; un suo team e la Yamaha 450 kittata Rinaldi YRD

Philippaerts fa da s&eacute;

OLBIA - Antoine Meo se la ride. Anche oggi, nel tardo pomeriggio ha offerto la birra ai tifosi francesi che lo sostengono a gran voce lungo il tracciato di una Sei Giorni che lo vede sempre pi&ugrave; padrone. Ha vinto l'assoluta anche oggi, e la sua Francia &egrave; sempre pi&ugrave; imprendibile in testa alla classifica del Trofeo. Il vantaggio &egrave; di 11 minuti su Australia e Stati Uniti, al momento impegnate a contendersi il secondo gradino del podio. Una vorsa nella quale vorrebbe entrare anche l'Italia, staccata di oltre tre minuti dagli americani. Non sono pochi. Ma mancano ancora due giornate, e nell'ultima c'&egrave; la prova di cross dove il nostro Alex Salvini pu&ograve; fare la differenza.  Il campione del mondo della E2 oggi ha fatto molto bene, secondo nella assoluta, primo di classe, dove ha guadagnato una quindicina di posizioni nella generale. Ora &egrave; diciassettesimo. Nella generale E1 Oldrati &egrave; quarto e Redondi quinto, nella E3 Monni quinto e Philippaerts nono. Balletti &egrave; decimo della E2.  I nostri giovani sono sempre secondi nella classifica del Trofeo Junior.  Davanti c'&egrave; sempre la Francia, con un vantaggio di oltre tre minuti. Gli azzurrini hanno pi&ugrave; o meno lo stesso margine sugli inglesi, mentre la squadra USA, quarta, &egrave; molto pi&ugrave; staccata.  Domani, stesso percorso di oggi, con l'incognita tempo: potrebbe piovere.  s.s.

Meo vince ancora l'assoluta. Salvini &egrave; secondo

Sei Giorni, Francia imprendibile

  A una settimana dal Cross delle Nazioni, dove rappresenter&agrave; l'Italia insieme a Cairoli e Lupino, David Philippaerts non ha ancora una moto per la prossima stagione.  Il Team Gariboldi, per cui ha gareggiato quest'anno, si concentrer&agrave; infatti sulla MX2 avendo avuto in gestione le Honda ufficiali.  Si impone un cambiamento e Philippaerts, che vuole tornare ai vertici della MX1, categoria di cui &egrave; stato campione nel 2008, potrebbe addirittura tornare sulla Yamaha, la moto con cui ha vinto il titolo. Un buon punto di partenza per riprovarci...  

L'ex iridato potrebbe tornare alla moto con cui vinse nel 2008

16 risultati per 'philippaerts'

David Philippaerts, MxGP: l’intervista ai Caschi d’Oro 2022

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Motocross: è sfida tra Philippaerts e Lupino

Internazionali d’Italia: i campioni

Motocross, Svezia: Cairoli sul podio!

Motocross: pole per Cairoli in Spagna

Internazionali MX: fango e sorprese

Cairoli correrà al Trofeo delle Nazioni

Herlings correrà anche nel National

GP d'Italia: Cairoli domina a Maggiora

GP d'Italia, pole per Van Horebeek

GP Olanda: Cairoli domina

Philippaerts: "Il mio mondiale comincia da Arco"

Philippaerts fa da sé

Sei Giorni, Francia imprendibile

Yamaha per Philippaerts?