        A differenza del fratello Aleix, Pol Espargar&ograve; non &egrave; un pilota molto &ldquo;social&rdquo;, ovvero a cui piace condividere sulle piattaforme social la propria vita privata, e da quando &egrave; incappato in quel brutto incidente a Portimao, ha usato Instagram appena una manciata di volte. La prima per dare le prime informazioni dall&rsquo;ospedale, la seconda per ringraziare pubblicamente la moglie Carlota, le ultime per aggiornare sulla sua (lunga) riabilitazione che sta affrontando. Ecco l&rsquo;ultima storia:  MotoGP: la griglia completa dei piloti stagione 2023 Pol Espargar&ograve; parla della sua condizione fisica, attraverso i social  Lo spagnolo ha rimediato da quella terribile caduta una frattura mandibolare, una frattura vertebrale e una contusione polmonare. Al momento non si sa quando far&agrave; ritorno in pista e lo stesso team manager Herv&eacute; Poncharal del team GASGAS non ha voluto fissare una data sul calendario. Intanto &ldquo;Polyccio&rdquo; &egrave; impegnato nel pieno recupero e nella storia qui sopra scherza: &ldquo;Mi sto iniziando a sentire come a casa in questa gabbia". Poi ammette: "Ogni giorno mi sento meglio. Grazie per tutti i messaggi positivi". Calendario MotoGP 2023       

Lo spagnolo si era infortunato nel primo giorno di prove libere dell&rsquo;anno, a Portimao, con una rovinosa caduta dalla sua GASGAS. Ecco come sta

MotoGP, gli ultimi aggiornamenti sulle condizioni di Pol Espargarò

        Sei giorni dopo l&rsquo;ultimo post condiviso su Instagram, nel quale Pol Espargar&ograve; ringraziava per l&rsquo;affetto dopo la terribile caduta che l&rsquo;ha visto protagonista nelle libere di Portimao, lo spagnolo ha dedicato un post alla moglie Carlota che lo sta sostenendo in questo periodo cos&igrave; difficile. Gi&agrave; tornato a casa &ldquo;Polyccio&rdquo; &egrave; uscito dall&rsquo;incidente con una contusione polmonare, la frattura mandibolare e vertebrale e al suo fianco c&rsquo;&egrave; sempre stata la sua dolce met&agrave;, a cui scrive: &ldquo;Che giorni, settimane dure, forse le pi&ugrave; dure che abbia mai dovuto vivere, ma tu ci sei sempre, senza chiedere, senza condizioni o lamentele&rdquo;. I viaggi in furgone, la telemetria e il Ciao: vi racconto Bezzecchi             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Pol Espargaro? (@polespargaro)      Il rispetto e l'amore di Pol Espargar&ograve; per sua moglie  La didascalia nel post continua cos&igrave;: &ldquo;Perch&eacute; al tuo fianco non c&rsquo;&egrave; il giorno della festa della donna o qualsiasi altra festa destinato a valorizzare la tua figura. Le unisci tutte essendo la donna migliore del mondo tutti i giorni dell'anno, senza se e senza ma, accettando me, beh, accettando noi - le nostre due figlie ed io - che in tempi cos&igrave; difficili divento un bambino ancora pi&ugrave; difficile da accontentare!&rdquo;Normalmente Pol ha sempre mantenuto una certa riservatezza sul loro matrimonio: &ldquo;Sai gi&agrave; che non sono uno di quelli che postano sempre foto dandoti baci o lodandoti in modo che tutti possano vedere di pi&ugrave; sulla nostra storia d'amore, perch&eacute; ho sempre pensato che qualcosa di cos&igrave; puro come la nostra non sia adatta a un social network&rdquo;. Ieri &egrave; stata l&rsquo;eccezione: &ldquo;Ma oggi si, nel giorno dei tuoi 30 anni, pi&ugrave; di 15 mi sopporti e ultimamente non &egrave; stato facile per te, non potrei essere pi&ugrave; felice di averti al mio fianco! Sei e sei stato il pilastro della mia vita, delle nostre vite e senza di te, siamo completamente persi! Sei la mia ispirazione in tutto ci&ograve; che faccio. Ti amo e ti ammiro, per sempre&rdquo;. Calendario gare MotoGP 2023       

In ripresa dopo il brutto infortunio rimediato a Portmao, lo spagnolo ha dedicato parole romantiche alla moglie nel giorno del suo compleanno

Pol Espargarò convalescente e la dedica d’amore alla sua Carlota

        Pol Espargar&ograve; ce la sta mettendo tutta per tornare in forma, siamo tutti con lui perch&eacute; vogliamo rivederlo presto al cento per cento e in sella alla RC16 del team Tech3. La squadra francese di Herv&eacute; Poncharal &egrave; costretta a rinunciare al suo titolare, infatti, in Argentina correr&agrave; solo Augusto Fernandez coi colori GASGAS. Per&ograve;, dalla MotoGP degli Stati Uniti arriver&agrave; anche Jonas Folger. MotoGP Argentina: orari tv e dove vederla Folger "impiegato" KTM al servizio del team GASGAS Jonas Folger compier&agrave; 30 anni il prossimo 13 agosto, conta pi&ugrave; di nove stagioni complete nel Motomondiale, tra cui la 2017 spesa in MotoGP. Il podio da secondo posto calcato al Sachsenring fu l'apice di carriera mondiale, pi&ugrave; avanti arriv&ograve; l'approdo alla SBK iridata, necessario al seguito di problemi fisici tuttavia risolti. Risultati cos&igrave; cosi con le derivate di serie, ma la chiamata KTM lo ha rimesso su un prototipo. Il tedesco svolge il ruolo di tester per la RC16, moto che equipaggia il Red Bull Factory e il GASGAS Tech3. Oltre a Dani Pedrosa e Mika Kallio, il contingente austriaco pu&ograve; scegliere su una pedina aggiuntiva. Il comunicato della squadra di Herv&eacute; Poncharal cita cos&igrave;: "In prima istanza - &egrave; Jonas a parlare - spero che Pol si riprenda al meglio e il prima possibile. Dal canto mio, in Texas avr&ograve; tutti i ragazzi coi quali ho gi&agrave; lavorato, per me si tratter&agrave; di una grossa sfida. Devo ringraziare tutti per l'opportunit&agrave;, correndo avr&ograve; modo di capire meglio la moto". Calendario MotoGP 2023: date, orari tv e dove vederla       

Jonas, collaudatore tedesco in forza alla KTM, salir&agrave; sulla RC16 Tech3 dalla tappa degli Stati Uniti

Folger sostituisce Espargarò in GASGAS dalla MotoGP del Texas

        Il Gran Premio di Portimao &egrave; stato un appuntamento piuttosto difficile per Aleix Espargar&ograve; a livello emotivo, che il venerd&igrave; ha visto il brutto incidente del fratello Pol e il lungo soccorso in pista. Il catalano ha svolto, da grande professionista quale &egrave;, il suo lavoro in maniera rigorosa e prima di partire per il Gran Premio d&rsquo;Argentina &egrave; passato a salutarlo nell&rsquo;ospedale dov&rsquo;&egrave; ricoverato a Barcellona. Condividendo questa foto sul suo profilo Twitter:  Ya lo sab&iacute;ais, pero por si a caso, mi hermano es el puto jefe, m&aacute;s fuerte y valiente que Hulk!  pic.twitter.com/d6jK0rQcuu &mdash; Aleix Espargar&oacute; (@AleixEspargaro) March 27, 2023    Il dolce messaggio di Aleix Espargar&ograve; per suo fratello Pol  &ldquo;Lo sapevate gi&agrave;, ma ve lo ricordo: mio fratello &egrave; il f*****o capo, pi&ugrave; forte e coraggioso di Hulk!&rdquo; questa la didascalia che accompagna l&rsquo;immagine delle due mani che si stringono. Subito dopo Aleix ha affrontato il lungo viaggio per raggiungere il circuito di Termas de Rio Hondo, dove questo fine settimana sar&agrave; disputato il Gran Premio d&rsquo;Argentina, mentre Pol sar&agrave; impegnato a recuperare la forma fisica dopo aver rimediato la frattura alla mandibola e quella vertebrale. Ci vorr&agrave; molto tempo e nel frattempo ha condiviso la sua prima immagine sui social, con la moglie Carlota, da venerd&igrave;:             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Pol Espargaro? (@polespargaro)      Calendario gare MotoGP 2023       

Il pilota Aprilia &egrave; andato a trovare il fratello in ospedale, dopo il brutto incidente avuto a Portimao, mostrando una foto e dandogli il suo supporto

Aleix Espargarò e il messaggio al fratello Pol dopo il GP di Portimao

Inizia in salita il campionato 2023 di Pol Espargar&ograve;. Lo spagnolo, rientrato nel team Tech3 con la GasGas, nelle P2 appena concluse, &egrave; caduto violentemente alla curva 10 del tracciato portoghese. Da una prima ricostruzione, sembra che il pilota sia rimasto schiacciato dalla propria moto contro le barriere non protette da airfence.    Confermate le prime diagnosi su Pol Espargar&ograve;  Se nei primi controlli effettuati al Centro Medico del tracciato hanno evidenziato un trauma alla schiena ed al torace, il Dottor Chartre intervistato subito dopo gli esami ha dato un quadro pi&ugrave; specifico della situazione dello spagnolo che ha riportato una contusione politraumatica a dorso, colonna vertebrale e lombosacrale pi&ugrave; una contusione polmonare.  Gli esami fatti in ospedale a Faro dove &egrave; stato elitrasportato dal circuito, hanno confermato la contusione polmonare e la frattura ad una vertebra dorsale, inoltre lo spagnolo ha riportato anche la frattura della mascella.     

Lo spagnolo di GasGas ha riportato la frattura di una vertebra dorsale, quella della mascella ed una contusione polmonare dopo la caduta nelle P2

MotoGP Portimao, aggiornamento su Pol Espargar&ograve;

Il pilota GasGas, in uscita dalla curva 10 nel circuito di Portimao, ha subito un violento high side

La forte caduta dello spagnolo della KTM in curva 10 ha causato la bandiera rossa delle FP2 

MotoGP Portimao: ecco il violento Highside di Pol Espargarò

La Gas Gas prenderà parte per la prima volta alla griglia della MotoGP insieme al team Tech3, a cui fornirà la moto. Presentato oggi il prototipo con la nuova livrea, ecco alcune fote

Presentazione Gas Gas Tech3, rivelata la nuova moto

        Dopo una prima giornata decisamente pi&ugrave; complicata del previsto nei test della MotoGP a Sepang, Pol Espargaro ha vissuto un buon Day 2 chiudendo con il terzo miglior tempo alle spalle di Jorge Martin e Miguel Oliveira. Un risultato che ha ridato il giusto ottimismo all'interno del box del team Tech3 GASGAS e al pilota spagnolo, il quale si &egrave; detto decisamente soddisfatto del lavoro svolto dalla squadra.  Espargaro: &ldquo;Non abbiamo provato tutto, ma siamo contenti&rdquo;  &ldquo;La mole di lavoro era davvero importante e, per via dell'arrivo della pioggia, non siamo riusciti a testare tutte le nuove soluzioni che ci eravamo prefissati&rdquo;, ha detto Polyccio alla fine della seconda giornata in sella alla RC16. &ldquo;Tuttavia, ci&ograve; che abbiamo provato ha funzionato bene e siamo soddisfatti dei nostri risultati in termini di tempo sul giro&rdquo;. &ldquo;Per quanto riguarda il nuovo telaio, stiamo trovando il giusto equilibrio. I nuovi componenti invece ci hanno permesso di migliorare il feeling sia in percorrenza di curva che ad alte velocit&agrave;&rdquo;, prosegue il numero 44. &ldquo;Nel Day 1 eravamo indietro anche perch&egrave; non avevamo provato il time attack, mentre ora stiamo dimostrando di poter stare davanti. Nell'ultima giornata di test ci riproveremo, potendo contare su un ulteriore set di gomme morbide grazie alla pioggia di oggi&rdquo;. MotoGP, Test Sepang: anche KTM sperimenta i diffusori       

Lo spagnolo ha portato la GASGAS nelle prime posizioni: &ldquo;Abbiamo provato delle nuove soluzioni e un telaio diverso. Sono contento per i miglioramenti&rdquo;

Test Sepang, Pol Espargaro 3° nel Day 2: “Stiamo trovando l'equilibrio”

I due piloti sono stati protagonisti di un contatto al limite durante il secondo giorno di test: ecco le immagini  

MotoGP, scintille a Sepang: Bagnaia ed Espargaro, contatto e gestacci

        Uno dei movimenti di mercato pi&ugrave; chiacchierati di quest'anno &egrave; stato sicuramente quello di Pol Espargar&ograve;, che dopo due anni da dimenticare da pilota ufficiale Honda &egrave; tornato sulla RC16 con i colori del team Tech3 GASGAS. Lo spagnolo &egrave; pronto a voltare pagina dopo un biennio terribile, ma il &ldquo;ritorno all'ovile&rdquo; richieder&agrave; comunque un grande lavoro, come ha dimostrato la prima giornata di test a Sepang in cui ha chiuso solo in ventesima posizione. Test Sepang, prese d'aria e non solo: in Aprilia lo sviluppo va veloce Pol Espargar&ograve;: &ldquo;Abbiamo due moto completamente diverse&rdquo;  &ldquo;E' stato un Day 1 molto impegnativo, perch&egrave; abbiamo un programma particolarmente fitto di nuove soluzioni da provare in queste giornate a Sepang&rdquo;, ha ammesso Polyccio. &ldquo;Devo riadattarmi alla RC16 e al metodo di lavoro, decisamente diverso da come lo ricordavo quando correvo con questa moto qualche anno fa. Ora bisogna concentrarsi di pi&ugrave; sui numeri e sul rapporto con gli ingegneri&rdquo;. &ldquo;A Valencia avevo utilizzato la moto vecchia per riprendere la confidenza, mentre qui abbiamo due moto completamente differenti. Il motore &egrave; diverso, cos&igrave; come il telaio, e tra le diverse soluzioni aerodinamiche non abbimao ancora capito quale scegliere. Ci concentreremo su questo nelle prossime giornate di test&rdquo;, conclude Pol, che probabilmente si aspettava un ritorno pi&ugrave; semplice, pur essendo soltanto all'inizio della stagione. Test Sepang: "buona la prima" per i piloti Gresini, entrambi in Top 10       

Espargaro &egrave; tornato sulla moto austriaca vestendo i colori GASGAS, dopo due anni difficilissimi in Honda: &ldquo;Devo riadattarmi al loro metodo di lavoro&rdquo;

MotoGP, ritorno sulla RC16 difficile per Pol: "La ricordavo diversa"

        Pol Espargar&ograve; ha debuttato in MotoGP nel 2014, portandosi con s&eacute; il titolo della Moto2 vinto l'anno precedente. Entrato nel team Tech3, il catalano ha preso tra le mani i semimanubri della Yamaha M1, versione "satellite" della quattro cilindri di Iwata. Da allora ad oggi, il fratello di Aleix figura nella classe regina, preparando il 2023, che sar&agrave; vestito dai colori GASGAS. Pol-Espa: 32 anni e il sogno del gradino pi&ugrave; alto non ancora realizzato  Pol ha saggiato la GASGAS nei test di Valencia Onestamente o obiettivamente scrivendo, Pol &egrave; un gran bel pilota. Stile di guida spettacolare, veloce, bravo nei commenti e - dicono coloro coi quali abbia condiviso il lavoro - ottimo collaudatore. Eccellente, non per caso fu suo il mondiale ottenuto nella classe di mezzo edizione 2013. Poi, il salto pi&ugrave; ambito e prestigioso. La MotoGP. Rookie of the Year insieme alla formazione di Herv&eacute; Poncharal all'esordio, frutto del sesto posto finale. Per salire sul podio, Espargar&ograve; dovette attendere sino all'appuntamento finale di Valencia 2018, concluso in terza posizione. La coppa venne alzata indossando i panni arancioni KTM, investitura ufficiale mantenuta quattro stagioni. Sulla interessante ma acerba RC16 nessuna vittoria di tappa. La chiamata da parte della potente HRC avrebbe potuto e dovuto cambiare (in meglio) la carriera del numero 44, non lo ha fatto. Ci si attendeva da lui una degna spalla di Marc Marquez, nel frattempo non ancora in piena forma con spalla - gi&agrave; - e braccio destro. Niente, come saprete, l'otto volte iridato ha praticamenrte surclassato il connazionale, che si &egrave; tenuto i podi 2021 di Misano, 2022 di Lusail. Niente di pi&ugrave;. Espargar&ograve; e GASGAS: con Poncharal, Pol torna alle origini  Ricordiamo che sotto le carene GASGAS ci sia una KTM Paradossalmente pensando, Pol potrebbe risultare pi&ugrave; efficace quest'anno a bordo della RC16 che in due campionati spesi sulla RC 213V. Il commento deve essere accompagnato dai "perch&eacute;", giustamente, sicch&eacute; eccoli: innanzitutto, il progetto GASGAS non &egrave; ufficiale, dato che sotto le carene ci sono KTM satellite. Correre mica sar&agrave; uno scherzo, per&ograve; Espargar&ograve; dovr&agrave; gestire una pressione sicuramente pi&ugrave; leggera di quanta ne avesse in Honda. Le pressioni, semmai, saranno sulle spalle di Jack Miller e Brad Binder. Inoltre, nel box ci sar&agrave; quel lupo di mare francese che piace a tutti, Herv&eacute; Poncharal. Proprio col veterano del paddock il catalano debutt&ograve; nella classe regina, quindi parliamo di un piacevole ritorno alle origini. Aggiungiamo quanto sia bello cambiare aria, e ci&ograve; vale per ogni attivit&agrave; e frangente considerabile, non esclusivamente la MotoGP. Pol-Espa, a nostro modo di vedere, &egrave; pronto a stupire positivamente il paddock. Ehi, con questa frase il pronostico &egrave; da costante zona punti e a volte delle top ten, magari anche di pi&ugrave;, per&ograve; non oltre. Perlomeno al primo dei due anni di contratto stipulati con sqaudra, Marchio e sponsor.          

Il catalano ha corso con Yamaha, KTM e Honda, senza vincere un Gran Premio. Per il trentaduenne di Granollers la squadra di Herv&eacute; Poncharal &egrave; un ritorno alle origini, con la quale poter stupire positivamente

Pol Espargarò con GASGAS: ultima chance in MotoGP?

        GASGAS prepares to debut in MotoGP, and can already count on one sure thing. The squad will be headed up by Pol Espargar&ograve;, whose return to the KTM family - albeit as part of the GASGAS Factory Team - was announced along with the news that the Spanish brand would compete in the category. And so Pol&rsquo;s chapter with Honda comes to an end after just two seasons, a dream that ultimately brought disappointment, with the exception of a second place finish at Misano last year and a third at this year&rsquo;s opening Qatari round. Bierer: &ldquo;We haven&rsquo;t chosen a second rider yet&rdquo;  &ldquo;Pol had some great years with KTM - comments his new Team Principal Herv&egrave; Poncharal - and was key when it came to developing the bike. The desire to work together was mutual, so it all came about naturally. I&rsquo;m sure that Pol will also be a perfect ambassador for GASGAS&rdquo;. The announcement about Espargar&ograve; sees another piece of the 2023 grid puzzle slot into place, but there are still points to be clarified. The second rider on the same GASGAS team for starters, who could be Miguel Oliveira, destined for the RNF team but still in the thoughts of KTM. &ldquo;We&rsquo;ve made Miguel a new offer&rdquo;, admits Pit Beirer, &ldquo;and we think that he might be more easily convinced now that the GASGAS project has been unveiled&rdquo;. Translated by Heather Watson MotoGP: a possible new Sprint Race for 2023       

The Spaniard is back in the orbit of KTM, which is keen to retain Miguel. Bierer: "We&rsquo;ve made him a new offer"

MotoGP: Pol Espargarò marries the GASGAS cause, together with Oliveira?

L'annuncio è che la Casa spagnola parteciperà dal prossimo anno al campionato di MotoGP insieme al team Tech3. Ecco le prime foto del prototipo che prenderà posto in griglia dalla prossima stagione

GASGAS è pronta per la MotoGP 2023

GASGAS prepara il debutto in MotoGP, e pu&ograve; gi&agrave; contare su una prima certezza. A guidare la spedizione sar&agrave; infatti Pol Espargar&ograve;, il cui ritorno nella famiglia KTM - seppur come portacolori del GASGAS Factory Team - &egrave; stato annunciato insieme all&rsquo;approdo in categoria del marchio spagnolo. &nbsp; Per Pol si chiude dunque dopo sole due stagioni il capitolo Honda, sognato per tanti anni ma portatore - soprattutto - di delusioni, fatta eccezione per il secondo posto dello scorso anno a Misano ed il terzo di quest&rsquo;anno nel Gran Premio inaugurale del Qatar.  Bierer: &ldquo;Il secondo pilota non &egrave; ancora stato scelto&rdquo;   &ldquo;Pol ha passato anni bellissimi in KTM - il commento del suo nuovo Team Principal Herv&egrave; Poncharal - risultando un uomo chiave nella crescita della moto. Il desiderio di lavorare insieme era reciproco, quindi tutto &egrave; venuto naturale. Sono sicuro tra l&rsquo;altro che Pol sar&agrave; un perfetto ambasciatore per GASGAS&rdquo;. &nbsp; L&rsquo;annuncio di Espargar&ograve; inserisce un nuovo tassello nel puzzle della griglia 2023, ma restano dei punti da chiarire. Ad esempio la seconda sella nello stesso team GASGAS, che potrebbe ancora essere di Miguel Oliveira, destinato al team RNF ma ancora nei pensieri di KTM. &ldquo;Abbiamo fatto una nuova offerta a Miguel - ha ammesso Pit Beirer - e pensiamo che, ora che il progetto GASGAS &egrave; stato svelato, possa essere maggiormente convinto&rdquo;.  Orari TV MotoGP Austria 2022: in diretta su SKY ed in differita su TV8 

Lo spagnolo torna nell&#39;orbita KTM, la quale non molla Miguel. Bierer: &quot;Gli abbiamo fatto una nuova offerta&quot;

MotoGP: Pol Espargar&ograve; sposa la causa GASGAS, al suo fianco Oliveira?

        Osservando il percorso della carriera di Pol Espargar&ograve;, notiamo come il pilota catalano abbia vestito per quattro stagioni consecutive i panni KTM, precisamente in MotoGP, precisamente dal 2017 al 2020. Ebbene, seppur a difendere oggi i colori Honda, il numero 44 sar&agrave; pronto al deja vu: il prossimo anno una RC16 sar&agrave; la sua (nuova ma gi&agrave; conosciuta) sella satellite allestita dal team Tech3. Pol e KTM, relazione da sei podi iridati  Non saranno vittorie, per&ograve; podi rimangono: Espargar&ograve; e KTM ne hanno condivisi sei, il primo proprio firmato Tech3 nel 2017, i restanti cinque previo investitura Factory. Pensate, in due anni di Honda (super) ufficiale, Pol ha calcato due volte i palchetti allestiti in giro per il mondo, a Misano nel 2021 arrivando secondo (alle spalle di Marc Marquez, per la sua ultima vittoria a oggi), terzo a Lusail nello scorso marzo. Manca il successo, cercato e inseguito pi&ugrave; volte. Arriver&agrave; entro Valencia? In HRC se lo augurano, sapendo comunque che le parti si separeranno. In attesa della conferma dell'arrivo di Joan Mir, sperando che Marc Marquez compia il definitivo recupero, il catalano di Granollers si appresta a un deja vu, in cui affiancare Remy Gardner.        

Dopo due stagioni in Honda Repsol, il catalano avr&agrave; nella formazione satellite di Herv&eacute; Poncharal la chance 2023, riprendendo una RC16 gi&agrave; conosciuta, nel frattempo evoluta

MotoGP, ritorno al passato per Pol Espargarò: KTM Tech3 è il futuro

        Many people think that riders do very little to improve once they&rsquo;re off their bikes, or that they don&rsquo;t really need any type of training or parallel activity in order to race. On the contrary, they are athletes, more so than many others. The rider must prepare his/her body by following a training plan outside the paddock and eating a healthy diet. The diet of champions  Every meal is characterised by a specific food that is good for the individual rider. And the results can be seen on track. When the bike travels at those speeds, it moves and twitches, which means the rider is forced to follow suit and correct any erroneous movement. This can only be done if they are physically prepared, paying attention to the smallest details. Having a good diet ensures that a person&rsquo;s cardio-circulatory system is in perfect shape. Eating well also contributes to the overall rider/bike weight. Even a small weight saving can increase performance, and speed too, reduce the effort that the braking system need make during braking and reduce tyre stress. Aleix Espargaro: &ldquo;Nutrition is really important&rdquo; Let&rsquo;s take the example of the Espargar&oacute; brothers, who talked about their healthy diet on motogp.com. For three years now, Pol has been following a largely vegetable-based diet that focuses on water storage, so all those foods that contain a good quantity of water. Breakfast is often an avocado, or toast. Lunch might be legumes and quinoa, even before climbing on the bike, because they contain a lot of energy. At dinner time, he chooses to eat carbs, including pasta. Aleix also eats very structured meals. For breakfast, it&rsquo;s fruit, mainly bananas. Lunch involves plain rice. And then dinner is chicken and vegetables with just a dash of oil. &ldquo;I think that nutrition is really important at our level, it&rsquo;s our fuel. And I see it, in that if I get this aspect wrong, I don&rsquo;t feel 100%.&rdquo; Traslated by Heather Watson MOTOGP, PEDROSA: &ldquo;LORENZO MOTIVATED ME. I LEARNED A LOT FROM STONER&rdquo;       

A rider&rsquo;s health contributes to whether or not they win come Sunday and diet is a fundamental aspect when it comes to being quick off the mark

What does a MotoGP rider's diet look like?

Molti pensano che i piloti dopo che sono scesi dalla sella non facciano molto per migliorarsi, o meglio, che per andare in moto non serva&nbsp;nessun tipo di allenamento o attivit&agrave; parallela. Invece sono degli atleti e forse molto pi&ugrave; anche di altri. Il pilota deve preparare il suo fisico seguendo un piano di allenamenti quando &egrave; fuori dal paddock e mangiando in modo sano.  La dieta dei campioni  Ogni pasto &egrave; caratterizzato da uno specifico alimento che fa bene al singolo pilota. I risultati si vedono in pista. La moto quando &egrave; in movimento, a quei livelli, si muove, si contorce e anche il pilota &egrave; costretto a seguire e nel caso correggere questo movimento errato. Questo pu&ograve; avvenire solo se si &egrave; pronti fisicamente, facendo attenzione ai minimi dettagli. Avere una buona vita a tavola fa si che anche il sistema cardiocircolatorio della persona sia in perfetta forma.  Il mangiare bene inoltre contribuisce al peso complessivo del mezzo, pilota/moto. Quindi risparmiando grammi si incrementano le prestazioni, come la velocit&agrave;, il minor sforzo che l&rsquo;impianto frenante deve fare in staccata e lo stress delle gomme.    Aleix Espargaro: &ldquo;La nutrizione &egrave; super importante&rdquo;   Prendiamo l&rsquo;esempio dei fratelli Espargaro, grazie al contenuto speciale su motogp.com; loro infatti seguono una vita sana essendo piloti.  Pol da tre anni a questa parte ha cominciato a seguire una dieta che come base vede pi&ugrave; verdure e principalmente si &egrave; concertato sull&rsquo;immagazzinare acqua, quindi tutti i cibi che ne contengono in maggior parte. A colazione comincia con un avocado, oppure un toast. Spesso in mezzo alla giornata prende dei legumi e quinoa, anche prima di salire in moto, perch&eacute; contengono molta energia. Per la cena sceglie di mangiare dei carboidrati e la pasta &egrave; una di queste.  Aleix ha anche lui delle pause ben strutturate. Per la colazione mangia della frutta e principalmente anche banane. A pranzo prende del riso in bianco. E per la cena del pollo accompagnato da delle verdure condite con poco olio. &ldquo;Credo che la nutrizione al nostro livello &egrave; super importante, &egrave; la nostra benzina. Io lo vedo che magari quando sbaglio qualcosa in questo aspetto non mi sento al 100%.&rdquo; 

La salute del pilota contribuisce a vincere la domenica e la dieta &egrave; un aspetto fondamentale per andare forte

Qual &egrave; la dieta dei piloti di MotoGP?

Il motomondiale &egrave; fermo per la pausa estiva e, con le gare che riprenderanno nel mese di agosto, i piloti si prendono un periodo per staccare e ricaricare le batterie

Come passano le vacanze i piloti di MotoGP

        Pausa estiva significa riposo, ma anche - o forse soprattutto - mercato, dato che l&rsquo;obiettivo comunque di piloti e team &egrave; quello di arrivare a Silverstone con un piano delineato per il 2023. I nomi in ballo nell&rsquo;attuale motomercato sono tanti, e tra questi vi &egrave; certamente quello di Pol Espargar&ograve;, approdato nel team ufficiale Honda l&rsquo;anno scorso.&nbsp;&ldquo;Essere in questo team &egrave; un sogno che si realizza&rdquo; furono le sue prime parole da pilota HRC, ma purtroppo per il minore dei fratelli Espargar&ograve; il sogno si &egrave; presto trasformato in un - quasi - incubo, come testimoniano i numeri: in 27 gare Pol &egrave; riuscito a salire sul podio in sole due occasioni, con solo piazzamento in pi&ugrave; (5&deg;) in top five. Futuro da scrivere  Ovviamente le attenuanti non mancano per lo spagnolo, alle prese con una Honda mai cos&igrave; indietro rispetto alle moto rivali, in cerca di una strada - dal punto di vista tecnico - che sembra smarrita, nonostante i titoli conquistati da Marc Marquez nelle ultime stagioni tentino di dire il contrario. Ad ogni modo in questa situazione pi&ugrave; che complicata chi pare debba pagare il conto pi&ugrave; salato &egrave; proprio Pol, che radio paddock d&agrave; in partenza verso altri lidi.&nbsp;Nel futuro del ragazzo di Granollers pare esserci un ritorno al passato, ma con un pizzico di novit&agrave;: stiamo parlando di GasGas, marchio acquistato recentemente da KTM che potrebbe fare il suo ingresso in MotoGP schierando due ulteriori RC16, delle quali una sarebbe proprio per Espargar&ograve;. In questo scenario lo spagnolo potrebbe contare su di un importante carico di esperienza, avendo di fatto guidato lo sviluppo della casa austriaca dal 2017 al 2020, ma dovrebbe al contempo fare i conti con una moto attualmente impreparata per giocarsi con continuit&agrave; le prime posizioni. Cambiare tutto   Da qui sorge spontanea una domanda: perch&eacute; non cambiare aria del tutto? Ad esempio in Superbike, dove gi&agrave; altri - Lecuona il pi&ugrave; recente - hanno gi&agrave; avuto modo di rilanciarsi e ritrovare nuova linfa. Un pilota con il talento di Pol potrebbe certamente - con il giusto mezzo - lottare sin da subito per le posizioni di vertice.&nbsp;Esaminando la griglia 2023 della Superbike Kawasaki, Ducati, Honda e BMW non hanno ancora ufficializzato per intero la line &ndash; up dei proprio team ufficiali, anche se sembra quasi impossibile che questi team possano davvero aprire le proprie porte allo spagnolo. Per certo la Superbike resta una suggestione interessante per Espargar&ograve;, che potrebbe magari divenire pi&ugrave; concreta nel 2024, quando Pol avr&agrave; 33 anni. MotoGP, Mir in Honda: &egrave; la moto adatta per lui?       

Pol sembra destinato al ritorno in KTM sponda GasGas, ma con poche speranze. Le derivate potrebbe regalargli nuova linfa

MotoGP, Pol Espargaro guarda al passato, ma non sarebbe meglio la SBK?

        Se lo dice un nippo verace come Takaaki Nakagami, c'&egrave; da crederci: pare proprio che non ci siano soluzioni ai mali patiti da Honda, Casa che in MotoGP schiera quattro moto, tutte spesso collocate nei bassifondi delle classifiche iridate. D'accordo, ogni tanto registriamo uno spicco brillante di questa o quella RC213 V, in episodi sporadici e isolati. Quanto durer&agrave; l'insopportabile situazione? Oltre a viaggiare "piano", i piloti si infortunano Perch&eacute; l'immagine di copertina dice tutto: Espargar&ograve; non disputer&agrave; la gara del Van Drenthe, poich&eacute; dolorante e acciaccato. Pol ha saltato pure il terzo turno di prove libere, lasciando ferma nel garage Repsol HRC la sua RC213 V. Il catalano ce l'ha messa tutta ieri, soffrendo come un pazzo. Come ce la stanno mettendo tutta Stefan Bradl, Alex Marquez e Takaaki Nakagami. Ora, chi pi&ugrave; chi meno, i tre sono piloti di valore: il tedesco ha vinto un titolo in Moto2 ed &egrave; andato a podio in MotoGP, il fratello di Marc vanta due mondiali vinti, il giapponese &egrave; un bel cavallo da combattimento. Eppure, qualcosa non funziona. Qualcosa di grosso, considerando tremende cadute quando va male, posizioni di rincalzo e pure peggio quando va bene. Evidentemente, il progetto tecnico &egrave; - come dire - "discutibile", Da discutere, diciamola cos&igrave;. I commenti di chi sta in sella spiegano tutto. Marc, sarai ancora tu il Messia? In HRC ancora ci sperano, giustamente: Marquez - quello col numero 93 - &egrave; (per l'ennesiva volta) attesissimo, sebbene non si conoscano i suoi tempi di recupero, n&eacute; se e come potr&agrave; a tornare a correre nel migliore dei modi. Il migliore dei modi per uno come l'otto volte iridato &egrave;... vincere. Vincer&agrave;? Anzi, vinceranno? Parliamo di Marc, del box Repsol e di Honda. Andare avanti cos&igrave; &egrave; situazione ardua per il gigante di Tokio, per la squadra altrettanto. In una panorama dall'introvabile soluzione, all'orizzonte nulla si intravede. Tranne i posti social di Marquez, l'unico che - a oggi - potrebbe risollevare gli ordini di classifica e il morale degli attori.       

Il contingente dell'ala dorata sta vivendo una stagione infernale: i risultati scarseggiano, la moto &egrave; incomprensibile, i piloti si fanno male. Marc Marquez &egrave; il Messia atteso come l'acqua nel deserto

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