Dopo le Q1 che hanno premiato i tempi di Jack Miller (Alma Pramac Ducati) e di Maverick Vinales (Movistar Yamaha), in pista si sono ritrovati i 12 piloti pi&ugrave; veloci per le Q2 utili per stabilire le prime file della griglia di partenza. Se nella prima run &egrave; stato Dovizioso a fare la differenza, avvicinandosi ad abbattere il muro del minuto e 24, &egrave; nell&rsquo;ultimo giro utile della seconda e decisiva, dopo una prima tornata quasi di studio, che hanno sparato tutti le &ldquo;cartucce buone&rdquo;.&nbsp;  La griglia di partenza della MotoGP  IL CORAGGIO DI FARE SCELTE DIVERSE - A parte Lorenzo, all&rsquo;ultimo giro buono si sono ritrovati in fila indiana. A fare la differenza, facendo perdere le &ldquo;tracce&rdquo; della sua scia a tutti gli avversari, &egrave; stato Johann Zarco. Il francese &egrave; stato perfetto, nella guida della sua M1 con anteriore &ldquo;media&rdquo; e alla fine &egrave; stato autore di un crono pazzesco, 1&rsquo;53&rdquo;680, migliore di oltre due decimi rispetto al vecchio record di Lorenzo del 2008. &ldquo;Gi&agrave; stamattina avevo ripreso il feeling riscontrato nei test e questo mi ha dato fiducia &ndash; ha detto Johann - nella FP4 sono caduto e di solito non &egrave; un buon segnale per le qualifiche e invece &egrave; andata bene: dopo la prima gomma, utilizzata per &ldquo;sentire&rdquo; la moto, quando sono rientrato in pista con la seconda mi sono accorto che tutti aspettavano. Non avevo nessuno davanti, ho preso coraggio e ho iniziato a spingere senza pensare a chi mi seguiva&rdquo;.  LA CONVINZIONE DI UNA POLE POSITION - Alle sue spalle, Marc Marquez, lontano due decimi ma assolutamente soddisfatto della qualifica della sua Honda. Anche perch&eacute;, alla vigilia, aveva detto che la prima fila sarebbe stata per lui come una pole position. &ldquo;E&rsquo; la pista su cui faccio pi&ugrave; fatica in assoluto, quindi va bene cos&igrave; &ndash; spiega il campione del mondo - oggi abbiamo fatto un passo avanti dal punto di vista della messa a punto e nelle Q2 abbiamo dato tutto. Il pi&ugrave; pericoloso domani? Dovizioso ma occhio agli altri&hellip;&rdquo;  LA CAPACITA&rsquo; DI GUIDARE NELLA MISCHIA - Terzo si &egrave; piazzato Danilo Petrucci. Sempre veloce con la Ducati Alma Pramac, il ternano ha mancato il secondo posto per 5 centesimi ma ha dimostrato di saper guidare al limite ed &egrave; riuscito ad essere il primo ducatista sulla griglia di partenza. &ldquo;Nel primo run non volevo tirare nessuno ed &egrave; stato un bel casino &ndash; dice Petrux &ndash; anche nel secondo &egrave; stato pericoloso, la gente si mandava a quel paese ed era un far west. Ho spinto, ho rischiato tanto ma ho fatto un giro incredibile&rdquo;.  LA CONSAPEVOLEZZA DI UNA QUALIFICA NON ALL&rsquo;ALTEZZA - In seconda fila, Cal Crutchlow con la Honda LCR Castrol, seguito da un Dovizioso sottotono rispetto alle previsioni (quinto a quasi quattro decimi, con Lorenzo solo nono) e dalla ormai non pi&ugrave; sorpresa Alex Rins, sesto con la Suzuki e ancora una volta pi&ugrave; veloce del suo compagno di squadra Iannone, solo 11esimo. A proposito di compagni di box, Pedrosa ha chiuso settimo a quattro decimi da Marquez mentre Rossi, ottavo, ha fatto meglio di Vinales (dodicesimo) per tre decimi. Jack Miller, con l&rsquo;altra Ducati Alma Pramac.  &nbsp; 

Il francese, con la Yamaha Tech3 e con la &ldquo;media&rdquo; all&rsquo;anteriore disintegra il vecchio record della pista e centra la prima pole position del 2018. Petrucci in prima fila

MotoGP Qatar, qualifiche: Chapeau, monsieur Zarco!

La consueta calma, il solito Marquez! Lo spagnolo aspetta il momento giusto e mette subito tutti in riga conquistando il round a tempo sul circuito di Phillip Island. E non si fa scappare neanche l&rsquo;occasione per &ldquo;giocare&rdquo; un po&rsquo; con gli avversari, come la finta fatta ad Andrea Iannone, per levarselo... dalla scia.  VOLEVO STARE UN PO&rsquo; DA SOLO - &ldquo;Mi sentivo bene gi&agrave; dalle Fp2, Fp3 e FP4,&rdquo; - commenta Marquez - &ldquo;Ma su questa pista il limite devi guardarlo un po&#39; pi&ugrave; da lontano rispetto alle altre, perch&eacute; se cadi, qui cadi forte. Cos&igrave; abbiamo aspettato un po&#39; durante le qualifiche per fare un giro secco pi&ugrave; veloce; e sono contento, perch&eacute; sono andato forte e anche il passo &egrave; molto buono. Ad un certo punto, poi, in pista ho fatto di tutto per stare da solo, perch&eacute; capisco che mi devono seguire, qui la scia fa tanto, ma Iannone mi aveva gi&agrave; preso la scia nelle Fp2, nelle Fp4 e ora anche nelle qualifiche, cos&igrave; alla fine gli ho fatto una finta e quando &egrave; entrato in pista lui, io sono tornato un&#39;altra volta ai box&quot;.  NIENTE SCONTI MA TUTTO &Egrave; POSSIBILE - &quot;In gara far&ograve; come sempre, dar&ograve; il 100% e vedr&ograve; fin dove posso arrivare. Dovizioso parte 11&deg;, ma anche a Motegi partiva 9&deg;, quindi vediamo se sar&agrave; una gara su asciutto o sul bagnato e da l&igrave; proveremo a fare la nostra strategia&quot;. 

Il Campione della Honda commenta la pole sul tracciato australiano, pronto alla lotta domani in gara

MotoGP Phillip Island, Marquez: &lsquo;in gara far&ograve; come sempre, dar&ograve; il 100%&rsquo;

Meteo incerto a Phillip Island per il combattuto turno di qualifica della Moto2, che ha visto i piloti alle prese con scelte difficili in fatto di gomme e strategie da adottare. Alla fine ha prevalso una condizione sostanzialmente di asciutto, che ha consentito ad un determinato Mattia Pasini di conquistare la 5&deg; pole di stagione: &egrave; lui a guidare la griglia di partenza col tempo di 1.33.300.&nbsp;  ALLE SPALLE DELL&rsquo;ITALIANO, distanziato di appena 8 millesimi, occupa la seconda casella il tedesco della Suter Marcel Schrotter, che tiene dietro Miguel Oliveira ultimo rider&nbsp;ad occupare la prima fila. Quarto crono, invece, per Brad Binder, per un soffio fuori dal podio virtuale, seguito dalla Kalex del nostro Franco Morbidelli, alle cui spalle si piazza il compagno di squadra Alex Marquez, ma con un distacco dalla pole pi&ugrave; sostanzioso rispetto ai piloti che lo precedono, tutti racchiusi in meno di 2 decimi.  SCORRENDO OLTRE LA CLASSIFICA, tocca invece al giapponese Takaaki Nakagami aprire la terza fila, davanti ad Aegerter e Raffin. Chiude la Top Ten Thomas Luthi con la Kalex del team CarXpert Interwetten.  Trovate QUI la griglia di partenza completa 

Il pilota dell&rsquo;Italtrans racing Team conquista la pole davanti a Schrotter e Oliveira

Qualifiche Moto2 Phillip Island, la 5&deg; di Pasini

Pista asciutta e riders subito determinati a stabilire le gerarchie tra i cordoli, durante il round a tempo sul tracciato australiano. Sin dai primi giri appare chiaro che &egrave; Marc Marquez il pilota da battere, martellato da un insolitamente tonico Iannone, protagonista in questo turno di qualifiche con la sua Suzuki. Bene la Yamaha di Vinales, un po&rsquo; opaca la prestazione di Rossi, mentre le qualifiche dei piloti Ducati sono state sicuramente condizionate&nbsp;dalle cadute nelle libere&nbsp;di Dovizioso e di Lorenzo (che ha dovuto fare un check anche in clinica mobile) e nelle Q1 di Danilo Petrucci.  MARTELLO PNEUMATICO - Alla fine la pole &egrave; di Marc Marquez che stampa in cima al tabellone il best crono di 1.28.386, seguito dalla Yamaha di Vinales distaccato di 333 millesimi. Chiude la prima fila l&rsquo;ottimo Zarco, che precede Andrea Iannone, determinato oggi a rimanere incollato al gruppo di testa con la sua Suzuki: l&rsquo;italiano apre la seconda fila con un ritardo di 5 decimi e mezzo dalla pole. Quinta casella per l&rsquo;ottimo Miller, roccioso in pista nonostante il recente infortunio e il rientro in gara in tempi record. Il pilota della Honda del team Marc VDS precede&nbsp;Pol Espargar&ograve; su KTM che chiude la seconda fila.  UN&nbsp;WEEK END DIFFICILE - Solo settimo tempo, invece, per Valentino Rossi che, dopo essere sceso nell&#39;arena delle Q1, conferma di ritrovarsi alle prese con un week-end difficile. Alle sue spalle l&rsquo;Aprilia di Aleix Espargar&ograve; che precede Bradley Smith e lo Sfortunato Cal Crutchlow, che cade (per fortuna senza conseguenze) proprio mentre era lanciato in un giro fulmicotonico, che gli avrebbe sicuramente consentito un diverso piazzamento. Peccato!  MIRACOLO IN GARA - Chiudono la classifica della Q2 Andrea Dovizioso, a questo punto chiamato al miracolo in gara per riacciuffare l&rsquo;avversario Marquez, e Daniel Pedrosa con la Honda HRC. Peccato per Danilo petrucci che, a causa di una brutta caduta nelle Q1, partir&agrave; solo 18&deg;, mentre Jorge Lorenzo, tornato in pista dopo l&#39;incidente nelle libere, non riesce ad andare oltre la 16&deg; casella.  QUI la griglia di partenza completa del GP di Phillip Island 

Lo spagnolo della Honda precede tutti in griglia di partenza. Bene Iannone, male le Ducati

Qualifiche MotoGP Phillip Island, la pole a Marquez&nbsp;

Il meteo protagonista delle qualifiche della Moto3 a Phillip Island. O meglio, pi&ugrave; esattamente, la minaccia di pioggia incombente&nbsp;sul circuito, che finisce col condizionare strategie e giri lanciati finch&eacute;, proprio nel finale, qualche goccia d&rsquo;acqua congela di fatto la classifica prima dell&rsquo;ultima bagarre per l&rsquo;assalto al crono.  IN ATTESA DI VITTORIA - Alla fine la spunta Jorge Martin che conquista la sua 8&deg; pole di stagione, col crono di 1.37.030, ottimo piazzamento in vista della gara dove il pilota potrebbe finalmente riuscire a tagliare primo il traguardo, visto che il suo palmar&egrave;s 2017 conta 7 podi ma nessuna vittoria. Secondo, in griglia di partenza, Gabriel Rodrigo&nbsp;distaccato di poco pi&ugrave; di 2 decimi, mentre la terza casella va alla Honda Leopard Racing di Joan Mir.  La seconda fila si apre con Juanfran Guevara, distaccato di ben mezzo secondo dalla pole, seguito dal primo degli italiani in griglia, Romano Fenati. Sesto tempo per il francese Jules Danilo, che precede un terzetto formato dal nostro Manuel Pagliani, dallo spagnolo Aron Canet e dalla Honda di Enea Bastianini. Chiude la Top Ten il giapponese della SIC58 Tatsuki Suzuki.  La griglia di partenza completa la trovate QUI 

Scie, strategie e il pericolo di pioggia disegnano la griglia di partenza del GP d&rsquo;Australia nella classe cadetta

Qualifiche Moto3 Phillip Island, Martin in pole

Scatenatissimi i piloti della SuerSport sul tracciato portoghese. Alla fine la spunta Sofuoglu - che evidentemente ha ben assorbito il colpo per la caduta, con la quale in mattinata ha quasi distrutto la moto - ma con un distacco risicatissimo su Mahias. Suo il best crono di 1.45.541, che gli vale la pole ai danni dell&rsquo;avversario, che stampa sul tabellone il crono di 1.45.576. Una manciata di millesimi, che riflette in pieno gli equilibri di questo mondiale. Terzo in griglia di partenza &egrave; invece l&#39;ottimo Jacobsen con la MV Agusta.  TOP TEN - Ad aprire la seconda fila &egrave; invece la Yamaha di Morais, che precede la CBR600RR di Cluzel e il finlandese Tuuli. Chiudono la Top Ten, nell&rsquo;ordine: Caricasulo (primo tra gli italiani), Stapleford, Rea e Gamarino.  I risultati completi, qui 

Il pilota della Kawasaki precede l&rsquo;avversario nella corsa al titolo Mahias e la MV Agusta di Jacobsen

SSP Portimao, la pole &egrave; di Sofuoglu

Alla terza gara stagionale, sembra davvero iniziato l&rsquo;atteso duello ravvicinato tra la Honda di Marc Marquez e la Yamaha di Maverick Vinales. Il cinque volte campione del mondo ha centrato ad Austin la pole position (la quinta su questo circuito) grazie al crono di 2&rsquo;02&rdquo;741, confermando anche oggi di avere un ottimo feeling sul tracciato statunitense. Alle sue spalle, per un solo decimo di secondo, il vincitore delle due gare fin qui disputate in questo inizio di stagione 2017: Maverick Vinales &egrave; stato l&rsquo;unico dei rivali ad avvicinarsi (e non poco) al crono del connazionale, prenotandosi quindi per un&rsquo;altra gara da protagonista.  VALE C&rsquo;E&rsquo; - Tra i due giovani &ldquo;arrembanti&rdquo; della MotoGP, che probabilmente caratterizzeranno con i loro duelli le prossime stagioni iridate, cercher&agrave; di intromettersi Valentino Rossi. Il &ldquo;dottore&rdquo; &egrave; riuscito stavolta a chiudere le qualifiche in un&rsquo;ottima posizione, terzo anche se a nove decimi dal leader delle qualifiche. Viste le sue recenti prestazioni non troppo esaltanti in prova, c&rsquo;&egrave; da sperare in un&rsquo;altra grande gara, anche domani, per il nove volte iridato.  LORENZO DAVANTI AL DOVI - Chiudono la top five Dani Pedrosa (Honda, a 1&rdquo;125) e Johann Zarco (Yamaha a 1&rdquo;187), quest&rsquo;ultimo ancora una volta e di gran lunga il migliore dei debuttanti. Sesta posizione per un ritrovato Jorge Lorenzo, che a Austin si &egrave; permesso il lusso di finire le prove davanti al suo compagno di squadra, Andrea Dovizioso. Seguono l&rsquo;altra rivelazione di queste prime gare, Jonas Folger, poi Cal Crutchlow (scivolato durante la sessione), Scott Redding, Andrea Iannone (anche lui protagonista di un fuoripista) e Jack Miller. 

Il portacolori Honda conquista la pole position davanti (di un soffio) a Vinales. Pi&ugrave; lontano Rossi, che precede Pedrosa, Zarco e Lorenzo

MotoGP Austin, qualifiche: Marquez davanti alle M1

Un Valentino Rossi che era sembrato sottotono nelle prove libere, fino al secondo posto conquistato nel primo pomeriggio in FP4, ha tirato fuori il classico coniglio dal cilindro... anzi, dal casco caratterizzato dalla grafica dedicata al &#39;Mugiallo&#39;. Che in qualifica gli ha portato decisamente fortuna. Il pesarese, infatti, domani partir&agrave; in pole.  &quot;Abbiamo fatto dei calcoli pi&ugrave; precisi che a Le Mans, &egrave; molto importante cercare di essere al punto giusto al momento giusto&quot;, dice Rossi subito dopo la pole. &quot;Dal quarto turno di prove libere abbiamo fatto un gran passo avanti, con la gomma dura ero un po&#39; pi&ugrave; lento, con la morbida usata avevamo fatto progressi, ma la qualifica &egrave; un&#39;altra cosa&quot;, aggiunge Rossi, sottintendendo che la pole non era affatto scontata. &quot;Negli ultimi anni in qualifica non ero andato tanto bene, partire davanti al Mugello &egrave; importante.  &quot;Fare la pole davanti a tutti questi tifosi &egrave; fantastico, ma la scia di Vinales mi ha aiutato, altrimenti sarebbe stato molto pi&ugrave; difficile fare la pole. Sono stato fortunato ad averlo l&igrave; nella posizione giusta&quot;, ammette poi Valentino Rossi. &nbsp;  Ma che Vinales sia cos&igrave; veloce a Rossi fa pi&ugrave; piacere o pi&ugrave; preoccupazione, in vista del fatto che il prossimo anno sar&agrave; in squadra con lui?  &quot;La cosa mi fa pi&ugrave; preoccupazione... ma non da oggi. Vinales &egrave; del &#39;95 e a me nel 95 gi&agrave; faceva male la schiena!&quot; scherza Rossi.  &quot;Ho un buonissimo passo ma secondo me dall&#39;FP4 chi ha il passo migliore &egrave; Vinales, poi ci sono io e poi c&#39;&egrave; Iannone. Nelle libere Marquez e Lorenzo sembravano un pochino pi&ugrave; lenti, ma bisogna sempre aspettare la gara&quot;, conclude Rossi.&nbsp; 

&quot;Sono stato fortunato ad averlo l&igrave; nella posizione giusta, altrimenti sarebbe stato molto pi&ugrave; difficile fare la pole&quot;, dice Valentino Rossi

Mugello: Rossi &quot;La scia di Vinales mi ha aiutato&quot;

Qualifiche combattutissime oggi in MotoGP al Mugello per il GP d&#39;Italia, che si sono concluse sotto la bandiera a scacchi con la pole position di Valentino Rossi. Era dal 2008 che Rossi non si piazzava in pole sul circuito toscano.  Secondo tempo per il suo futuro compagno di squadra Maverick Vinales, che ha percorso gli ultimi due giri davanti a Rossi e che nell&#39;ultimo passaggio sembrava in grado di conquistare la pole, ma che invece ha sbagliato l&#39;ultima curva - per sua stessa ammissione - si &egrave; piazzato secondo a soli 94 millesimi.  Terzo tempo per Andrea Iannone, alle prese con problemi di grip sull&#39;anteriore, soprattutto nelle curve veloci. Fino a quattro minuti dalla fine il leader era proprio il pilota di Vasto, che precedeva Vinales, Marquez, Lorenzo e Pedrosa. Petrucci era sesto, poi Aleix Espargar&ograve; e Valentino Rossi soltanto ottavo.  Poi nelle fasi finali prima Rossi e poi Vinales hanno sorpassato Iannone, che chiuder&agrave; la prima fila in griglia di partenza domani.  Seconda fila tutta spagnola con Marc Marquez, Jorge Lorenzo e Aleix Espargar&ograve;. C&#39;&egrave; da segnalare per&ograve; che Marquez nel giro &quot;buono&quot; &egrave; stato involontariamente infastidito da Aleix Espargar&ograve;, che gli era davanti, e che si &egrave; scusato prontamente con il connazionale.  Dani Pedrosa si ferma al settimo miglior crono e precede Bradley Smith e Danilo Petrucci, nono.  Michele Pirro chiude la Q2 con l&#39;undicesimo crono. Andrea Dovizioso, in un weekend che non lo vede fisicamente a posto, &egrave; terzo di Q1, partir&agrave; con il tredicesimo tempo, con Pol Espagar&ograve; e Hector Barbera a tenergli compagnia in quinta fila.  Qui i tempi delle qualifiche della MotoGP. 

Il casco &#39;Mugiallo&#39; porta fortuna a Valentino Rossi in qualifica. Terzo tempo per Iannone, quinto il leader iridato Lorenzo

Valentino Rossi in pole al Mugello

Dani Pedrosa ha ottenuto una splendida pole position sul circuito di Sepang, davanti a Marc Marquez e Valentino Rossi. Pedrosa &egrave; sempre stato molto veloce sulla pista malese, ma lo scorso anno non ha avuto molta fortuna cadendo nei primi giri.  "Oggi il team ha fatto un ottimo lavoro! Dovremo concentrarci molto in gara, perch&eacute; le gomme soffrono su questa pista per cui vi &egrave; la possibilit&agrave; di commettere errori, e dobbiamo essere attenti ad ogni giro. Cercher&ograve; di guidare come meglio posso, ma sono sicuro che la moto e le gomme soffriranno parecchio. Dovremo vedere come sar&agrave; la pista domani, perch&eacute; con cos&igrave; tanto caldo potremmo non avere pi&ugrave; lo stesso grip che abbiamo avuto oggi, potremo rendercene conto solo nei primi giri della gara". Luca Bologna

Dani Pedrosa torna in pole dopo un lungo digiuno e si mette dietro Marquez e Rossi, per la gara di Sepang &egrave; lui l'uomo da battere.

Pedrosa, "Cercher&ograve; di non commettere errori"

Yamaha protagoniste delle qualifiche della MotoGP a Misano, con Jorge Lorenzo e Valentino Rossi entrambi in prima fila. In pole c'&egrave; Lorenzo con il tempo 1.32.146, poi Marc Marquez con la Honda a 0,106s, quindi Valentino Rossi, terzo a 0,212s.  Rossi &egrave; riuscito ad agguantare la prima fila del GP di San Marino con una zampata nel finale, proprio quando il collaudatore della Ducati, Michele Pirro, diventava il migliore tra i piloti in sella alle moto di Borgo Panigale, con il quinto tempo alle spalle di Dani Pedrosa.  Pirro ha fatto valere la sua esperienza sul tracciato di Misano, facendo segnare il tempo 1.32.736 a 0,590s da Lorenzo. Dopo Pirro il pilota pi&ugrave; vicino con la Ducati &egrave; Andrea Iannone, settimo, quindi Andrea Dovizioso, mentre Danilo Petrucci che aveva fatto bene in prova conquistando subito le Q2, &egrave; nono in sella alla GP14.2.  Decima la Suzuki di Aleix Espargar&ograve;, mentre Cal Crutchlow con la Honda del Team LCR segue lo spagnolo. Pi&ugrave; staccati i piloti dell'Aprilia con Alvaro Bautista ventesimo e Stefan Bradl davanti in diciannovesima posizione nonostante una scivolata nelle Q1.  In casa Forward c'&egrave; da registrare la bella prestazione di Loriz Baz che &egrave; il migliore tra i piloti Open con il sedicesimo tempo nelle Q1, mentre Corti ha chiuso ventiquattresimo. Non &egrave; andata bene la qualifica di Alex De Angelis. Il pilota di casa a San Marino ha chiuso con l'ultimo tempo (26&deg;) a quanto pare a causa di un impunitamente del cambio della sua ART.  CLICCA QUI PER LA GRIGLIA DI PARTENZA DELLA MOTOGP A MISANO

Le Yamaha di Lorenzo (Pole) e Rossi (3&deg;) in prima fila a Misano, Marquez secondo. Pirro il migliore tra le Ducati con il quinto tempo.

Lorenzo in pole, Rossi in prima fila

Johann Zarco, sempre pi&ugrave; efficace con la sua Kalex, con il miglior tempo fatto segnare nel turno di prove ufficiali del GP della Repubblica Ceca in 2.01.614, ha conquistato la sua decima pole in carriera.   Nell'undicesima gara della stagione 2015, insieme a Zarco dalla prima fila, scatteranno il campione in carica della Moto2, Esteve Rabat che ha ottenuto il secondo tempo e il vincitore della gara di Indianapolis, Alex Rins, terzo.  Terza fila per il migliore tra gli italiani nelle qualifiche della Moto2: Franco Morbidelli, ottavo, mentre dalla quarta fila partiranno Lorenzo Baldassarri e Simone Corsi, rispettivamente con l'undicesimo e dodicesimo tempo.  Da segnalare la scivolata senza conseguenze fisiche per Simone Corsi al termine del turno di prove ufficiali. Il romano non ha potuto terminare la sessione per i danni alla sua moto.  CLICCA QUI PER LA GRIGLIA DI PARTENZA DELLA MOTO2 A BRNO

Il leader della classifica Zarco si conferma in forma siglando la decima pole position della carriera. Una caduta per Corsi.

Moto2 Brno, Zarco in pole position

Zarco vola sull'asfalto del Sachsering ma la sorpresa &egrave; Morbidelli, che domani partir&agrave; terzo. Secondo posto per Simeon Terminate anche le qualifiche della Moto2 con la sorpresa Morbidelli che fa ben sperare in una gara in grande stile domani. L'amato circuito del Sachsenring anche l'anno scorso gli ( e ci) aveva regalato belle emozioni. Franco partir&agrave; dalla terza posizione: &ldquo;Sar&agrave; molto strano non vedere nessuno davanti, di solito ne ho molti di pi&ugrave;&rdquo;. Scherza, ma l'ottimismo &egrave; palpabile. La pole position va invece a Zarco, ed &egrave; la nona volta in carriera che parte dalla prima posizione. Dietro di lui, a meno di un decimo, Simeon quindi Morbidelli, terzo appunto, Luthi, Corsi e Rabat. l'italo-tedesco Cortese, non riesce a fare meglio del settimo posto in griglia. Kallio si aggiudica la decima posizione mentre per ritrovare il terzo degli italiani, Baldassarri, bisogna scivolare fino alla sedicesima posizione.   LA GRIGLIA DI PARTENZA DELLA MOTO2  1 5 Johann ZARCO &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; 1'24.044 2 19 Xavier SIMEON &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; 1'24.133 3 21 Franco MORBIDELLI &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp;&nbsp;1'24.291 4 12 Thomas LUTHI &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp;&nbsp;1'24.403 5 3 Simone CORSI&nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp;1'24.449 6 1 Tito RABAT &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp;&nbsp;1'24.507 7 11 Sandro CORTESE &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp;1'24.515 8 94 Jonas FOLGER &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp;&nbsp;1'24.618 9 22 Sam LOWES &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; 1'24.661 10 36 Mika KALLIO &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp;1'24.669 11 30 Takaaki NAKAGAMI &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp;&nbsp;1'24.696 12 40 Alex RINS &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp;&nbsp;1'24.710 13 77 Dominique AEGERTER&nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp;&nbsp;1'24.710 14 49 Axel PONS SPA &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; 1'24.733 15 60 Julian SIMON &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; 1'24.782 16 7 Lorenzo BALDASSARRI&nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp;1'24.921 17 55 Hafizh SYAHRIN &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp;&nbsp;1'24.922 18 95 Anthony WEST &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; 1'24.970 19 4 Randy KRUMMENACHER &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; 1'25.027 20 88 Ricard CARDUS&nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp;&nbsp;1'25.097 21 23 Marcel SCHROTTER &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp;1'25.216 22 39 Luis SALOM&nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp;&nbsp;1'25.231 23 25 Azlan SHAH MAL IDEMITSU&nbsp; 1'25.343 24 73 Alex MARQUEZ &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; 1'25.506 25 15 Ratthapark WILAIROT&nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp;&nbsp;1'25.536 26 2 Jesko RAFFIN&nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp;&nbsp;1'25.616 27 70 Robin MULHAUSER&nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp;1'25.827 28 10 Thitipong WAROKORN &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp;&nbsp;1'26.208 29 96 Louis ROSSI &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp;&nbsp;1'26.234    Federico Garbin  &nbsp;

Zarco, Simeon e Morbidelli: questa la prima fila della Moto2 sul circuito del Sachsenring

Moto2: pole a Zarco ma Morbidelli stupisce

Di Luca Bologna  E' di Marc Marquez la pole position del GP di Francia classe MotoGP. Il campione del mondo della classe regina ha fatto segnare il miglior tempo nella sessione di prove ufficiali a Le Mans in 1.32.246. Per Marquez questa &egrave; la cinquantatreesima pole in carriera, la terza del 2015.  Secondo tempo e prima fila per la Ducati di Andrea Dovizioso, poi Jorge Lorenzo con la prima delle Yamaha ufficiali. Guadagnano la seconda fila, invece, Cal Crutchlow, Andrea Iannone e Bradley Smith, poi dalla terza fila scatteranno nel GP di Francia Valentino Rossi (Yamaha) con il settimo tempo, Dani Pedrosa (Honda) e Danilo Petrucci (Ducati) nono.  Rossi tra gli ufficiali &egrave; quello che poteva fare meglio, ma qualcosa si &egrave; inceppato tra il pilota e il box e alla fine la sua M1 partir&agrave; da dietro.  Chiuderanno lo schieramento, invece, Alex De Angelis (ART Aprilia) e Marco Melandri (Aprilia), rispettivamente 24&deg; e 25&deg;, con Alvaro Bautista non troppo lontano con il 23&deg; tempo.  CLICCA QUI PER LA GRIGLIA DI PARTENZA DELLA MOTOGP A LE MANS

Marquez vola a Le Mans e mette insieme un giro quasi perfetto, seguono la Ducati di Dovizioso e la Yamaha di Lorenzo, Rossi in difficolt&agrave;.

Francia, Pole di Marquez, soffre Rossi

A Jerez, primo GP europeo della stagione della MotoGP, Marc Marquez partir&agrave; in prima fila. Il campione in carica della Honda ha terminato le qualifiche con il secondo tempo, a 3 decimi dalla pole di Jorge Lorenzo (leggi QUI).  &ldquo;Provare a fare la prima fila era il mio obiettivo, dunque direi che sono abbastanza soddisfatto&rdquo; spiega il campione del mondo, abbastanza disteso e soddisfatto.  Che Marquez non sarebbe stato al cento per cento a cos&igrave; pochi giorni dall&rsquo;infortunio al mignolo (leggi QUI) era prevedibile. Al venerd&igrave;, al termine della prima giornata di prove libere, aveva detto:  &ldquo; Fa molto male, ma almeno posso correre&rdquo;.  Cos&igrave;, al sabato, al termine delle qualifiche &egrave; soddisfatto.  &ldquo;Sapevo che sarebbe stato difficile partire in prima fila, ma ci sono riuscito. Non &egrave; stata una qualifica come al solito. HO cercato di risparmiare le forze per la gara, di non fare run molto lunghi&rdquo;  La gara sar&agrave; dura. 27 giri.  &ldquo;S&igrave;, la gara &egrave; lunga, ma almeno oggi sono riuscito a fare le qualifiche senza assumere antidolorifici. ma domani li prender&ograve;&rdquo;.  C'&egrave; stata anche una caduta nelle prove libere della mattina. Il pilota ha cercato soprattutto di proteggere il dito, che in effetti non ha risentito della caduta.  "Avevamo preparato tre set di gomme per la qualifica, ma dopo la caduta ho prefito non forzare troppo nelle qualifiche e di usarne solo due. NOn &egrave; arivata la pole, ma pazienza".  Previsioni per la gara?   &ldquo;Sembra che qui Jorge Lorenzo sia molto forte ma proveremo a lottare per fare il massimo&rdquo;.&nbsp;  Cercherai di stare davanti a Valentino Rossi, che in campionato ha 30 punti pi&ugrave; di te?  "Cercher&ograve; di stare davanti a lui e a tutti... se potr&ograve;. NOn sar&agrave; una gara facile, proprio per niente".  &nbsp; Guarda la fotogallery  Guarda la fotogallery 

JerezGP, il campione ha il secondo tempo in qualifica: &ldquo;E non ho avuto bisogno di antidolorifici&rdquo; 

Marquez: Felice come fossi in pole

da Jerez de la Frontera, Luca Bologna  E' di Jorge Lorenzo (Yamaha) la pole position del GP di Spagna classe MotoGP con il giro record 1.37.910. Per il pilota di Maiorca si tratta della trentunesima pole in MotoGP, la cinquasettesima della carriera.  "Le gare sono tutta un'altra storia - ha detto Lorenzo nel parco chiuso - con queste condizioni di caldo fare tutta la gara a questo ritmo sar&agrave; veramente dura. Sono comunque soddisfatto di aver fatto la pole al mio primo tentativo, era importante per me".&nbsp;  Prima fila anche per Marc Marquez (Honda), secondo in prova ufficiale a 0,390s da Lorenzo, poi Andrea Iannone (Ducati) terzo.  "Oggi non &nbsp;potevo puntare alla pole - ha detto Marquez - ma sono comunque in prima fila. Non ho voluto prendere rischi per la mia mano. In tutto il week end non ho preso anti dolorifici, ma la gara domani sar&agrave; lunga quindi credo che li user&ograve;. Per domani il mio obiettivo &egrave; il podio".&nbsp;  Il pilota di Vasto &egrave; il migliore tra i piloti italiani in pista e primo tra i piloti Ducati. Andrea Dovizioso, che guida la seconda GP15 ufficiale, &egrave; solo ottavo, ma Jerez &egrave; una delle piste a lui pi&ugrave; indigeste.  "Potevo puntare alla pole - ha detto Andrea Iannone - ma ho fatto un errore con la prima gomma finendo largo a una curva e poi un altro con la seconda quando mi sono trovato in mezzo Lorenzo che rallentava. Comunque il risultato finale mi va bene, &egrave; ottimo partire dalla prima fila".&nbsp;  Centra il suo obiettivo Valentino Rossi. Il nove volte iridato, dopo le difficolt&agrave; incontrate nelle libere di ieri, aveva auspicato di finire alle spalle della prima fila come migliore opzione e il suo tempo 1.38.632 lo fa terminare in quinta posizione assoluta.  Bene Danilo Petrucci che &egrave; riuscito a passare lo scoglio della Q1, chiudendo le Q2 con l'undicesimo tempo che vale la quarta fila. Chiudono lo schieramento, invece, Alex De Angelis (ART Aprilia) e Marco Melandri (Aprilia), rispettivamente 24&deg; e 25&deg;.  CLICCA QUI PER I TEMPI QP DELLA MOTOGP A JEREZ Guarda le fotogallery  Guarda le fotogallery 

Lorenzo non sbaglia nulla e lima il record di Jerez. In prima fila anche Marquez e Iannone, Rossi &egrave; quinto

Jerez, Pole di Lorenzo poi Marquez e Iannone

da Rio Hondo, Luca Bologna  Johann Zarco ha ottenuto la pole position del GP d'Argentina classe Moto2 con il tempo 1.42.809. In prima fila scatteranno per la terza gara della stagione anche il campione Esteve Rabat e Tom Luthi.  Quarto tempo e seconda fila per il pilota inglese Sam Lowes con la SpeedUp, che sar&agrave; in compagnia del capo classifica Alex Rins e del vincitore della gara del Qatar Jonas Folger.  Terza fila per il migliore tra i piloti italiani nelle qualifiche del GP d'Argentina, Simone Corsi. Il romano ha fatto segnare il settimo tempo a 0,640s da Zarco. Tredicesimo tempo e quinta fila per Lorenzo Baldassarri, mentre &egrave; stato sfortunato Franco Morbidelli che &egrave; caduto a causa di un contatto con Luis Salom e per questo non ha potuto fare meglio del ventiduesimo tempo.  CLICCA QUI PER I TEMPI QP DELLA MOTO2

Zarco migliora i tempi di ieri e si prende la pole. Bene Corsi, settimo, cade Morbidelli che sar&agrave; costretto alla rimonta in gara.

Moto2 Argentina, Zarco in pole, Corsi settimo

da Rio Hondo, Luca Bologna  Non c'&egrave; stata storia nelle qualifiche del GP d'Argentina. Marc Marquez non ha fatto prigionieri e ha portato a casa la sua pole position numero 51 in carriera con il tempo in 1.37.802.  Alle spalle del campione del mondo e della sua Honda questa volta per&ograve; non c'&egrave; Cal Crutchlow che ci aveva abituato alla sua presenza alle spalle di Marquez, ma Aleix Espargar&ograve; che &egrave; riuscito a portare la Suzuki in seconda posizione. Per Aleix e per la casa nipponica una grande soddisfazione e anche una testimonianza di buon lavoro fatto in due anni di test.  Terzo &egrave; Andrea Iannone. Il pilota della Ducati ha raddrizzato un week end che non gli stava dando soddisfazioni. Andrea &egrave; stato veloce ma il suo ritardo &egrave; di 0,666s.  La seconda fila sar&agrave; composta da Cal Crutchlow, Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso che ha fatto segnare il sesto tempo.  Buona la prestazione di Danilo Petrucci, settimo davanti a Valentino Rossi. il nove volte iridato ha un ritardo importante nei confronti di Marquez di 1,088s.  Indietro in classifica e in griglia saranno Marco Melandri (Aprilia) e Alex De Angelis (ART Aprilia), rispettivamente in ottava e nona fila con il 24&deg; e 25&deg; tempo assoluto ottenuti nella Q1.  CLICCA QUI PER LA GRIGLIA DI PARTENZA DELLA MOTOGP

Marquez continua a fare un altro sport, in prima fila c'&egrave; Iannone dietro a Aleix Espargar&ograve; con la Suzuki. Ottavo Rossi.

Marquez si prende la pole a Rio Hondo

Da Rio Hondo, Luca Bologna  Una KTM davanti a tutti nel GP d'Argentina nel turno di prove ufficiali della Moto3. Mentre sembrava dover essere Kent e solo Kent il predestinato alla pole, dal nulla sono scappati fuori i 3 caschi rossi fatti accendere da Miguel Oliveira e dalla sua KTM ufficiale.  Il portoghese in effetti sembra essere l'unico in grado di limitare i danni dalle Honda e il sospetto che sia tanta farina del suo sacco, c'&egrave;. Al termine delle qualifiche, Oliveira ha staccato il miglior tempo in 1.48.461, meglio di Kent, secondo e di Niccol&ograve; Antonelli che si sta prendendo una rivincita rispetto al week end argentino dello scorso anno.  Antonelli ha un gran passo e potr&agrave; fare una bella gara a patto di non perdere le lepri Oliveira e Kent.&nbsp;  Terza fila, invece, per Romano Fenati che ha ottenuto l'ottavo tempo nelle qualifiche. Il pilota del Team SKY VR46 ha lottato al lungo per risalire nella classifica ma si &egrave; trovato quasi sempre in un folto gruppo di piloti durante la sua ricerca del giro buono.  Con il quattordicesimo tempo, invece, Andrea Migno partir&agrave; dalla quinta fila per il GP d'Argentina a Rio Hondo, mentre Francesco Bagnaia (Mahindra) ha chiuso con il diciottesimo tempo e sar&agrave; in sesta fila.  CLICCA QUI PER I TEMPI DELLE QP MOTO3

Oliveira prende di sorpresa la pole, Kent e Antonelli in prima fila con lui. Romano Fenati sar&agrave; in terza fila, pi&ugrave; lontani gli altri italiani.

Moto3 Argentina, Oliveira beffa le Honda e fa la pole

da Aragon (Spagna): Marco Masetti  Ayrton Badovini &egrave; l&rsquo;uomo pi&ugrave; felice del mondo: da poco in sella dopo un lungo esilio, &egrave; gi&agrave; tra i migliori nella qualifica della SBK Aragon (leggi QUI come sono andate le qualifiche).  &ldquo;Dopo otto mesi senza moto (leggi QUI) , posso dire che fino ad ora &egrave; un gran bel week-end, direi addirittura incredibile. Certo, c&rsquo;&egrave; ancora molto da fare sia sulla moto che sul pilota, ma essere sesto a un secondo mi fa molto piacere. Abbiamo fatto modifiche anche drastiche sul set up e l&rsquo;elettronica, abbiamo ancora qualche problema, soprattutto di grip, ma abbiamo capito come lavorare. Domani nel warm up faremo altre modifiche. Pe rla gara non ho piani precisi, spero di essere nei dieci e di continuare a crescere&rdquo;.  E se piovesse? Tu sei forte sul bagnato... &ldquo;Io vado forte sull&rsquo;acqua, ma non mi piace guidare sul bagnato, meglio che non piova&rdquo;.  &nbsp; Guarda la fotogallery delle prove [conti_gallery id=&rdquo;32419&rdquo;]

"C&rsquo;&egrave; ancora molto da fare sia sulla moto che sul pilota, ma essere sesto a un secondo mi fa molto piacere&rdquo; 

74 risultati per 'pole'

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