Dal ghiaccio all&#39;asfalto, sebbene non sar&agrave; per lui la prima volta di carriera. Per&ograve;, per Jasper Iwama la motocicletta elettrica costituir&agrave; una inedita avventura, perch&eacute; il pilota olandese &egrave; stato ingaggiato dal Pons Racing Team, squadra che con lo spagnolo e confermato Jordi Torres ha vinto il FIM Enel MotoE, edizione 2020.  Una seconda Energica Ego Corsa sar&agrave; allestita proprio per il neoacquisto, gi&agrave; visto in azione in quasi cinque stagioni iridate della Entry Class iridata. Tra 125 e Moto3, il pilota di Hooghalen ha disputato 87 gare, conquistando 74 punti, In aggiunta un presenza nella Middle Class - ovviamente ad Assen - e, pi&ugrave; tardi, il passaggio ad ambienti pi&ugrave; &quot;freddi&quot;.  Ovvero, lo Speedway, su manti completamenti bianchi e congelati. Divertitosi in ambito da sempre desiderato, Jasper pensa ora all&#39;avventura 2021: &quot;Sono molto felice di poter competere nell&#39;ambito della MotoGP - le sue parole - facendo parte del Pons Racing MotoE. Dopo la Moto3, sar&agrave; per me una nuova avventura, nella quale esprimere su asfalto le mie traiettorie. La competizione &egrave; interessante e dal grande futuro, infatti, voglio portare ottimi risultati&quot;.  Maverick Vinales e Johann Zarco in pista ad Almeria  

L&#39;olandese, vecchia conoscenza del Motomondiale e protagonista nello Speedway, far&agrave; coppia con lo spagnolo e campione in carica Jordi Torres

MotoE, dal ghiaccio all&#39;asfalto: Jasper Iwema si unisce al team Pons

Al termine della stagione 2020 del Motomondiale, Edgar Pons ha deciso di appendere il casco al chiodo, all&#39;et&agrave; di soli 25 anni. Non &egrave; stata un&#39;annata semplice per lo spagnolo, che in Moto2 in sella alla Kalex del team Gresini ha raccolto meno di quanto ci si potesse aspettare dal campione europeo in carica della categoria.  Edgar, figlio di Sito Pons, ha conquistato per ben due volte il titolo nell&#39;europeo Moto2, collezionando nel contesto del CEV quattrodici vittorie e venticinque podi.&nbsp;     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da Edgar Pons (@edgarpons1)      &quot;Rester&ograve; all&#39;interno del paddock in altre vesti&quot;   &quot;Sono soddisfatto dei risultati ottenuti come pilota -&nbsp;si legge dal comunicato pubblicato sui social -&nbsp;e ora mi aspettano nuove sfide, sempre nel mondo del motociclismo, che &egrave; e sar&agrave; sempre la mia passione. Metter&ograve; la mia esperienza a disposizione dei piloti del team Pons Racing e, in futuro, cercher&ograve; di tenere alto il nome della squadra quando Sito non svolger&agrave; pi&ugrave; il ruolo di team manager. Ringrazio immensamente le squadre in cui ho corso e tutti coloro che hanno creduto in me supportandomi&quot;.  MotoGP, 2020 da &quot;minimo storico&quot; per Honda: zero vittorie in Top Class 

Al termine della stagione nel mondiale con il team Gresini, il pilota spagnolo ha deciso di appendere il casco al chiodo. &quot;Ringrazio chi ha creduto in me, ma ora avr&ograve; un altro ruolo nel paddock&quot;

Moto2: Edgar Pons annuncia il ritiro dalle competizioni

Il team Pons Racing lavora gi&agrave; pensando alla prossima stagione della Moto2, esercitando l&#39;opzione per il rinnovo del contratto di Hector Garzo. Il prolungamento del rapporto arriva dopo il primo podio stagionale colto da Garzo in occasione del GP di Valencia.  Moto2, chi vince? Pro e Contro di Marco Bezzecchi  &quot;Ringrazio Sito Pons&quot;      &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da PONS Racing (@pons_racing)      &ldquo;Voglio dire grazie a Sito Pons e a tutti gli sponsor per avermi concesso l&rsquo;opportunit&agrave; di dimostrare quanto valgo&quot;, ha dichiarato il pilota spagnolo. &ldquo;Sono molto felice, per la prossima stagione voglio esprimere tutto il potenziale e portare me e la mia squadra a lottare per la vittoria e, perch&eacute; no, per il mondiale Moto2. Grazie a tutti per la fiducia&rdquo;.  Garzo, 22enne nativo di Paterna, &egrave; reduce da un quarto posto nel Mondiale MotoE raccolto nel 2019 e alcune apparizioni in Moto2 con il team Tech 3 nelle stagioni 2017 e 2018.  Moto2, chi vince? Pro e Contro di Luca Marini 

Dopo il primo podio stagionale colto a Valencia arriva anche il rinnovo del contratto per il pilota spagnolo

Moto2, Hector Garzo rinnova con il team Pons

Terminata da poco la prima effettiva stagione della Coppa del Mondo MotoE con la vittoria finale del rookie Jordi Torres, si comincia a lavorare per definire la griglia di partenza del 2021  E in questo senso &egrave; importante la mossa compiuta da Jordi Torres e Sito Pons che prolungano la loro collaborazione anche nel 2021, per permettere all&#39;iberico di difendere il titolo conquistato quest&rsquo;anno al termine di una stagione che lo ha visto protagonista anche nella Superbike spagnola. Lo spagnolo inoltre potr&agrave; indossare il numero 1 sul cupolino della sua Energica Ego del team di Pons.  Il post social   Sul profilo Instagram del Pons Racing &egrave; apparso questo post: &ldquo;Jordi Torres e Pons Racing ancora insieme per la stagione 2021&rdquo;.     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   ?? @jorditorres81 y el @pons_racing, de nuevo juntos para la temporada 2021. / #JordiTorres and #PONSRacing, back together for the 2021 season. #PonsRacing40 #MotoE  Un post condiviso da  PONS Racing (@pons_racing) in data: 26 Ott 2020 alle ore 8:34 PDT      Jordi Torres: &ldquo;Ci siamo divertiti, abbiamo vinto, siamo saliti sul podio&rdquo;   Lo spagnolo, dopo la conferma con il team di Sito Pons, ha cos&igrave; commentato: &ldquo;Sono molto felice di rinnovare con la squadra di Sito. Senza dubbio, questa &egrave; l&rsquo;opzione migliore. Abbiamo lavorato molto bene, con una grande tecnica, sentendoci come una famiglia e alla fine questo &egrave; ci&ograve; che vale di pi&ugrave;. Dopo aver valutato diverse opzioni, la fedelt&agrave; al team di Sito e&nbsp;dello staff tecnico di questa formazione &egrave; quello che voglio! Sono a mio agio, tutto &egrave; andato bene e ora &egrave; il momento di continuare ad imparare e a divertirsi insieme. Il prossimo anno sar&agrave; diverso, lo scorso ero un&nbsp;rookie&nbsp;e avevamo pianificato una stagione senza pressioni, con l&rsquo;unico obiettivo d&rsquo;imparare e cercare di stare davanti. Ora partiamo da un livello molto alto, consapevoli di come sono le gare della MotoE e dovremo alzare il nostro livello per ripetere il successo di questa stagione. Abbiamo le armi migliori per raggiungere questo obiettivo. Ci siamo divertiti, abbiamo vinto, siamo saliti sul podio, abbiamo ottenuto&nbsp;delle&nbsp;E-Pole e ora dobbiamo essere, fin dalla prima gara, i favoriti. Non vedo l&rsquo;ora di iniziare la prossima stagione perch&eacute; sentir&ograve; la pressione e sar&agrave; intensa ma so che sar&ograve; circondato dai migliori per gestirla al meglio&rdquo;.  Arrivano anche le parole del team manager Sito Pons: &ldquo;Poter annunciare il rinnovo con Jordi per un&rsquo;altra stagione ci rende tutti molto felici. Nella sua stagione da rookie in MotoE l&rsquo;ha affrontata nel migliore dei modi: vincendo il titolo e questo non &egrave; facile perch&eacute; &egrave; una moto completamente diversa che richiede un tempo di adattamento e il successo &egrave; dovuto al talento che ha. Insieme affronteremo una stagione in cui ci conosciamo gi&agrave; e cercheremo di ripetere i successi ottenuti. Sono sicuro che ci godremo ancora una volta una buona stagione e, ancora una volta, grazie agli sponsor che sono con noi e che lo rendono possibile&rdquo;.  MotoGP, Savadori realizza il sogno: debutta a Valencia al posto di Smith 

Lo spagnolo rester&agrave; con la formazione di Sito anche nel prossimo anno difendendo il suo titolo conquistato alla fine di questa stagione

MotoE: Jordi Torres confermato con Pons nel 2021

Pochi giorni fa ha fatto scalpore la notizia che il due volte iridato della 250 Sito Pons rischia ben 24 anni di reclusione - oltre ad una multa di 12 milioni di euro - per aver commesso reati fiscali tra il 2010 e il 2014.  Lo spagnolo, oggi team manager, secondo il periodico ABC avrebbe simulato residenze fittizie a Londra e Montecarlo, per evitare di pagare le tasse, e sarebbe stato inserito nei &lsquo;Panama Papers&rsquo;, relativi ad una societ&agrave; panamense che investe in un&rsquo;immobiliare spagnola, la Cuamon Central SA, alla quale tre anni fa &egrave; stato sequestrato un debito di quasi 20 milioni di euro.  Insomma, cose da non far dormire sonni tranquilli. Sito Pons, per&ograve;, ha voluto rispondere direttamente alle accuse, intervenendo a &lsquo;Radioestadio&rsquo; su Onda Cero.  &quot;Non ho niente da nascondere&quot;   &ldquo;Sono calmo, perch&eacute; non ho niente da nascondere. La vita va avanti. Abbiamo sempre fatto le cose che devono essere fatte&rdquo;, ha detto Sito Pons, come riportato da Marca.es.  &ldquo;Siamo sicuri di aver fatto sempre bene. Ora dobbiamo continuare a lavorare, come abbiamo sempre fatto, e io cercher&ograve; di fare del mio meglio in tutto&rdquo;.  Alla domanda se sia preoccupato per il futuro, Pons ha detto: &ldquo;Preoccupato? Non molto. Paura? No, perch&eacute; quando fai le cose bene, anche se qualcun altro non lo crede, non puoi far altro che star calmo&rdquo;.    &quot;Lorenzo? Non credo che torner&agrave;&quot;   Sito Pons ha poi parlato di alcuni argomenti &lsquo;caldi&rsquo; della MotoGP, a cominciare dal possibile ritorno di Jorge Lorenzo alle competizioni.  &ldquo;Non credo che ritorner&agrave; a correre. Non ci sono molti spazi&rdquo;, ha detto secco Sito Pons. &ldquo;Un altro pilota della Moto2 si &egrave; appena candidato per la Moto2. C&rsquo;&egrave; Rossi che non si ritirer&agrave; e sembra che confermer&agrave; i suo contratto con Petronas. Ci sono tanti piloti nella classe della MotoGP. Non so se Lorenzo abbia idea di tornare alle competizioni. E&rsquo; una decisione personale&hellip; quanto ti ritiri, vedi le cose da un altro punto di vista. Tornare alle competizioni &egrave; un processo mentale al quale devi essere preparato&rdquo;.    A proposito di Honda...   Sito Pons ha parlato poi anche del trasferimento di Pol Espargar&ograve; alla Honda, e della conseguente uscita di Alex Marquez. &ldquo;Sembra che sia vero da tutte le notizie che arrivano. Se Pol Espargar&ograve; accetter&agrave; &egrave; perch&eacute; deve pensare che questa sia l&rsquo;opzione migliore per lui.  &ldquo;Evidentemente in Honda avranno pensare che &egrave; meglio per Alex toglierlo dal team ufficiale e farlo correre nella classe della MotoGP con meno pressione. Non ne conosco i motivi, &egrave; difficile dare un parere&rdquo;.  E a proposito di Marc Marquez, Pons ha detto: &ldquo;Suppongo che ne abbiamo parlato con Marc e Alex e che sia stata una decisione consensuale. Ci&ograve; che non &egrave; conveniente &egrave; fare le cose alle spalle del pilota che hai in squadra. Penso che ci sia stato un accordo da tutte le parti&rdquo;, ha concluso Sito Pons.    Ciabatti: &ldquo;Bagnaia? Decideremo pi&ugrave; avanti se rester&agrave; con noi&rdquo; 

&ldquo;Abbiamo sempre fatto le cose come andrebbero fatte. Non sono preoccupato&rdquo;, dice il due volte iridato a proposito delle accuse di evasione fiscale e frode

Sito Pons: &ldquo;Non ho paura, ho sempre agito bene&rdquo;

Spiacevole notizia per Sito Pons. Il periodico ABC rende noto che la procura spagnola ha chiesto per il manager della Classe Moto2 qualcosa come 24 anni di carcere e una mega multa da versare. L&rsquo;accusa sarebbe quella di frodato il Tesoro, commettendo inoltre sei diversi reati fiscali.  La somma di 12 milioni di euro rappresenta &ldquo;l&rsquo;ammenda&rdquo; da sanare, insieme alla restituzione dei 2,7 milioni che sembra abbia evaso in tasse nel periodo compreso tra il 2010 e il 2014, quando era direttore del Pons Racing.  Il team manager, stando a quanto scritto dal quotidiano spagnolo, avrebbe simulato residenze fittizie a Londra e Montecarlo, con il fine di evitare imposte di reddito alle persone fisiche. Con quella mossa, Sito non appariva come intestatario delle societ&agrave; di comodo n&eacute; proprietario dei relativi beni.  Tra l&rsquo;altro, Pons era stato inserito nei &ldquo;Panama Papers&rdquo;, un fascicolo inerente ai movimenti nelle Isole Vergini di una societ&agrave; chiamata Sahaquiel Limited, che aveva attivit&agrave; di investimento in una societ&agrave; spagnola specializzata nell&rsquo;acquisto di immobili in Spagna, il cui nome &egrave; Cuamon Central SA, alla quale tre anni fa &egrave; stato sequestrato un ammontare di debito pari a 18.715.770 euro.  Jas &amp; Jay: nuovo flirt per Andrea Iannone 

Il team manager spagnolo &egrave; accusato di frode ed evasione fiscale&nbsp;

Sito Pons nei guai: rischia 24 anni di galera

&Egrave; tempo di acquisti per il team Flexbox HP40. La squadra di Sito Pons ha scelto Hector Garzo, reduce da una buona stagione nel FIM ENEL World Cup - conclusa al quarto posto con quattro podi complessivi - che lascia l&rsquo;esperienza &ldquo;elettrica&rdquo; condivisa con Tech3 per tornare a rombanti moto a benzina. Lo spagnolo, proprio con la struttura di Herv&eacute; Poncharal, ha gi&agrave; disputato due campionati completi nella Middle Class motorizzata Honda e nel 2020 torner&agrave; a far parte della griglia, stavolta con una Kalex con dotazione Triumph. Nei test preliminari di Valencia, Hector ha preso le misure alla sua nuova cavalcatura, traendone buone soddisfazioni: &ldquo;Sono state prove molto positive - ha dichiarato a fine sessioni - perch&eacute; l&rsquo;adattamento alla nuova moto &egrave; avvenuto abbastanza velocemente. Lascio Valencia contento, consapevole che abbiamo lavorato tutti bene&rdquo;. Hanno lavorato bene e parecchio, con 170 giri completati in due giornate. Dalla parte opposta del garage, il confermato Lorenzo Baldassarri, che l&rsquo;anno prossimo partir&agrave; per puntare in alto: al titolo mondiale. 

Lo spagnolo, reduce dalla MotoE, torna nella Middle Class, affiancando Lorenzo Baldassarri &nbsp; &nbsp;&nbsp;

Sito Pons fa shopping: ecco Hector Garzo in Moto2

Sar&agrave; un team molto giovane quello di Gresini in Moto2 per il 2020: 44 anni in due, sommando i 20 di Nicol&ograve; Bulega e i 24 del nuovo arrivo Edgar Pons, appena laureatosi campione CEV in Moto2. Il figlio di Sito Pons entra cos&igrave; nella line up del team capitanato da Fausto Gresini, che ha deciso di raddoppiare il suo impegno nella classe di mezzo, contando per la nona stagione consecutiva sulla collaborazione con Federal Oil&nbsp;come title sponsor della squadra Moto2.    Moto firmate Triumph e colorate ancora una volta di bianco-rosso con il colosso indonesiano del settore dei lubrificanti moto, che si conferma tra i title sponsor pi&ugrave; longevi del mondiale. L&rsquo;obiettivo di tutta la squadra sar&agrave; tornare ai vertici dopo un&rsquo;annata di grandi aspettative e poche soddisfazioni.  &ldquo;Torneremo ad avere due piloti nella categoria e con Edgar aggiungiamo velocit&agrave; ed esperienza alla nostra squadra&rdquo;, ha detto Fausto Gresini. &ldquo;Volevamo essere protagonisti gi&agrave; quest&rsquo;anno e per vari motivi non ci siamo riusciti, ma il nostro unico obiettivo &egrave; tornare tra i migliori&rdquo;.  IL RITORNO DI PONS - &ldquo;Prima di tutto voglio ringraziare l&rsquo;intero Team Gresini, in particolare Fausto, per questa grandissima opportunit&agrave;&rdquo;, ha detto Edgar Pons, che aveva gi&agrave; militato nel mondiale, nel team del padre, nelle stagioni 2016 e 2017. &nbsp;  &ldquo;Tornare nel Campionato del Mondo MotoGP con questa squadra &egrave; semplicemente incredibile e non vedo l&rsquo;ora di incontrare la squadra e la nuova moto con motore Triumph. Ho sempre corso con motore Honda ma sono sicuro che il 750cc sar&agrave; molto divertente. Dar&ograve; il massimo per essere prontissimo a fare la mia miglior stagione possibile&rdquo;, ha aggiunto Edgar Pons.  E la nuova stagione per Bulega e Pons inizier&agrave; gi&agrave; mercoled&igrave; 20 e gioved&igrave; 21 novembre a Valencia con i primi test 2020. 

Il figlio di Sito Pons, neocampione CEV Moto2, divider&agrave; il box con Nicol&ograve; Bulega. &ldquo;Ho sempre corso con motore Honda ma sono sicuro che il 750cc sar&agrave; molto divertente&rdquo;, dice Pons

Gresini raddoppia in Moto2: arriva Edgar Pons

        La notizia &egrave; ancora ufficiosa, ma secondo le nostre fonti sembra che Miquel Pons abbia raggiunto l&rsquo;accordo per disputare la prossima stagione del mondiale Supersport con il team Evan Bros, che attualmente schiera i due piloti in lotta per il titolo: Randy Krummenacher e Federico Caricasulo. PRIMI TEST A VALLELUNGA - Con Krummenacher vicino a MV Agusta (leggi qui) e Caricasulo gi&agrave; confermato in Superbike con Yamaha GRT (leggi qui), la compagine ravennate avr&agrave; per il prossimo anno due nuovi piloti: e se il contratto con Andrea Locatelli &egrave; gi&agrave; sicuro, il secondo pilota non &egrave; ancora stato annunciato, ma dalle voci che ci sono arrivate sembra che sar&agrave; proprio il maiorchino a vestire i colori del team Evan Bros. Miquel Pons dovrebbe affrontare i primi test a Vallelunga a fine mese. Classe 1997, il ventiduenne spagnolo al momento ha disputato solo tre gare nel mondiale Supersport. Campione spagnolo della Super Stock 600, quest&rsquo;anno &egrave; attualmente al sesto posto nel CEV Moto2, con due bei terzi posti. &nbsp;       

Il maiorchino sarebbe in squadra con Andrea Locatelli, che &egrave; gi&agrave; confermato con la compagine ravennate. I primi test a Vallelunga a fine mese

Supersport, esclusivo: Miquel Pons vicino a Evan Bros

        Quello di Misano sar&agrave; un appuntamento importante non soltanto per i piloti italiani della classe regina, ma anche per gli altri piloti delle classi minori.In Moto2 Lorenzo Baldassarri &egrave; atteso al Gp italiano in modo particolare, dato che, dopo un inizio scoppiettante nel quale sembrava gi&agrave; proiettato verso il titolo iridato, ha avuto un grosso calo nei risultati passando da primo in classifica a sesto. GLI AVVERSARI - A mettergli i bastoni tra le ruote &egrave; stato senza dubbio Alex Marquez che con una serie di vittorie dall'arrivo della Motogp in Europa, &egrave; riuscito ad accumulare un bel gruzzolo di punti e a far capire ai suoi avversari le sue intenzioni. A questo, si sono aggiunti anche i bei risultati di Augusto Fernandez, compagno di squadra di Baldassarri nel team Pons che, non solo si &egrave; portato avanti, ma attualmente si trova in seconda posizione della classifica mondiale a 35 punti da Marquez, diventando cos&igrave; un pilota molto temibile. PREOCCUPAZIONI PER IL FUTURO - Cosa pu&ograve; essere accaduto quindi a Lorenzo, dato che moto e team sembrano funzionare davvero bene? Probabilmente, come aveva detto in un'intervista uscita proprio su Motosprint, il fatto di non sapere quello che sarebbe stato del suo futuro una volta deciso di lasciare l'Academy VR46 &egrave; stato un po' destabilizzante, ma in tutto questo Baldassarri ha sempre detto di aver dato il massimo in pista.In pi&ugrave;, il rinnovo del contratto anche per il 2020 con il team Pons avr&agrave; avuto un effetto positivo sull'italiano. CROCEVIA - Questo weekend, quindi, potrebbe essere il suo nuovo trampolino di lancio: sul tracciato di Misano che conosce come le sue tasche, il pilota di San Severino Marche potrebbe tornare a riassaporare il gusto del podio.A Misano, Baldassarri, ha un trend di risultati tra alti e bassi: da ricordare senza dubbio la vittoria nel 2016, ma anche i successivi risultati non proprio al top come il ritiro nel 2017 e il sesto posto del 2018.Questa volta, per&ograve;, la motivazione sar&agrave; ancora pi&ugrave; alta del solito e senza dubbio il Balda vorr&agrave; fare bella figura davanti al suo pubblico di casa.       

Il pilota del team Pons Racing sta vivendo una stagione di alti e bassi, e a Misano dovr&agrave; cercare di dare il massimo per tornare competitivo in ottica mondiale

Moto2 Misano: Baldassarri a caccia di punti sul circuito di casa

        L'estate della Motogp &egrave; stata pi&ugrave; rovente che mai grazie alle notizie di mercato che hanno animato la pausa tra una gara e l'altra. L'ultima in ordine di arrivo &egrave; stata quella che vedr&agrave; Lorenzo Baldassarri ancora insieme al team Pons in Moto2.L'idea quindi di vedere il pilota marchigiano in sella ad una motogp, presumibilmente al team Avintia, secondo quelle che erano le voci di mercato, &egrave; cos&igrave; sfumata. COSA SARA' SUCCESSO? - Cosa avr&agrave; fatto cambiare idea a Lorenzo Baldassarri che sembrava proiettato verso la classe regina? Chiss&agrave;, ma la notizia del rinnovo, per un altro anno, con il team di Sito Pons, ha messo a tacere ogni rumors. Sembra proprio che il team Avintia, che aveva inizialmente attratto sia Alex Marquez che Lorenzo Baldassarri, non sia il team pi&ugrave; adatto per fare &ldquo;il salto di qualit&agrave;&rdquo;.Insieme a Lorenzo, &egrave; stato riconfermato anche Augusto Fernandez, l'altro pilota del team Pons che dopo una serie fortunata di risultati, si trova adesso al terzo posto nella classifica iridata davanti al suo compagno di team. &ldquo;MI SENTO FORTUNATO&rdquo; - &ldquo;Sono felice di continuare a correre con Pons Racing &ndash; commenta Lorenzo attraverso i social network &ndash; e guardo avanti per le prossime gare in programma ma anche per il campionato 2020.&rdquo;&ldquo;Il team &ndash; prosegue &ndash; &egrave; colmo di conoscenza, esperienza e passione e mi considero molto fortunato a lavorare insieme a loro.&rdquo;Il Balda, per la gara in programma questo weekend a Brno e per quelle che verranno, dovr&agrave; tornare a prendere in mano le redini della sua Kalex, dato che, dopo un inizio di campionato al top con tre vittorie nelle prime quattro gare, ha avuto un calo notevole finendo al quarto posto nella classifica mondiale.       

Il pilota marchigiano ha messo da parte l'idea di passare in Motogp:&rdquo;mi sento fortunato a lavorare con il team Pons&rdquo;

Baldassarri resta in Moto2 e rinnova con Pons

Continua a comporsi lo schieramento della MotoE World Cup, la prima serie mondiale per moto elettriche. Dopo aver annunciato l&rsquo;accordo con Nico Terol, il team Angel Nieto ha ufficializzato oggi il secondo pilota, anzi: la seconda pilota. Si tratta infatti di una lady: Maria Herrera, che aveva lasciato il Motomondiale al termine della passata stagione per correre nel 2018 in Supersport 300.  UNA QUESTIONE DI ADATTAMENTO - &quot;Sono davvero felice di aver firmato con il Team Angel Nieto per la Coppa del mondo MotoE, penso che saremo una grande squadra&quot;, dichiara Maria Herrera. &quot;Non vedo l&#39;ora di iniziare a lavorare a novembre al primo test: sar&agrave; la mia prima volta in sella alla moto. Sono molto contenta perch&eacute; ho gi&agrave; guidato una 600 a un buon livello, anche se so che il passaggio alla MotoE sar&agrave; una nuova sfida, e continuer&ograve; ad allenarmi allo stesso modo. Mi hanno avvisata che la moto sar&agrave; molto diversa da qualsiasi cosa abbia mai guidato prima, ma sar&agrave; solo una questione di adattamento. Ho solo bisogno di conoscere i meccanici, perch&eacute; conosco il resto della squadra dall&#39;anno scorso. Mi piace il fatto che la squadra sia di Valencia perch&eacute; ho un legame speciale con questo posto e l&#39;atmosfera sar&agrave; come una famiglia.&nbsp;Sono entusiasta di tornare al paddock del campionato del mondo davanti ad un grande pubblico perch&eacute; in questa stagione ho gi&agrave; dimostrato che posso competere al meglio&rdquo;.  OBIETTIVI AMBIZIOSI - Il team manager della squadra non fa mistero della sua ambizione per il prossimo anno. &quot;Sono lieto di poter accogliere Mar&iacute;a Herrera nella squadra&quot; -&nbsp;dice Jorge Mart&iacute;nez&nbsp; -&ldquo;&Egrave; una pilota veloce e siamo molto felici di poterla portate in questa nuova struttura. Abbiamo davanti a noi la sfida di vincere un altro titolo mondiale e con Mar&iacute;a e Nico Terol possiamo mettere insieme un progetto vincente in questa nuova serie&quot;. 

&rdquo;Sono entusiasta di tornare nel paddock del campionato del mondo e di correre davanti ad un grande pubblico&rdquo;, dice la pilota spagnola che non ha ancora provato la MotoE

Maria Herrera in MotoE con il Team Nieto

La FP3 della classe intermedia si conclude con il primato di Lorenzo Baldassarri: il pilota del Forward Team segna il miglior crono che per&ograve; non batte il tempo fatto nella FP1 a firma Takaaki Nakagami di Idemitsu Honda; 1:42.642, che &egrave; anche il nuovo record della pista. Bene anche Franco Morbidelli, pilota Estrella Galicia 0,0, quinto della combinata.  A primeggiare subito nella tabella dei crono relativa &egrave; Jonas Folger, Dynavolt Intact GP seguito da Thomas Luthi del team Garage Plus. Il leader della combinata Takaaki Nakagami in queste fasi &egrave; quarto della FP3.  Pochi giri e in testa alla tabella crono va Franco Morbidelli: l'alfiere di Estrella Galicia 0,0 mette la sua Kalex davanti con il tempo di 1:42.950s che per&ograve; non abbatte ancora il primato del numero 30 Honda Team.  Brutta caduta per Edgar Pons; il pilota Paginas Amarillas va dritto alla curva 3, scivola tra asfalto e ghiaia e si alza zoppicando. In queste fasi entra nei migliori cinque Sam Lowes del team Federal Oil Gresini, terzo a 0.075 da Morbidelli diventando poi numero il migliore delle FP3 con il tempo di 1:42.905s prima di cadere.  La sfida tra per la vetta delle libere sembra una questione tra il Lowes, Morbidelli, Folger e Luthi impegnati nel cancellare il tempo record delle classe fatto da Nakagami. A circa cinque minuti dalla fine delle prove il primo crono, 1:42.673s, &egrave; segnato da Lorenzo Baldassarri, Forward Team che per&ograve; resta il migliore relativo.&nbsp; Alla curva 3 cadono prima Nakagami e poi Mattia Pasini, Italtrans Racing.  Resta italiano il primato della FP3 ma giapponese quello della combinata; dietro&nbsp;Nakagami si attesta Foger che nella terza sessione &egrave; quarto, terzo della classifica generale &egrave; proprio Baldassarri e quarto Lowes. Chiude le cinque posizioni di testa Franco Morbidelli a 0.308s dalla vetta delle libere.  Qui i risultati delle FP3.

La vetta della classifica combinata rimane per&ograve; a Nakagami. Quinto tempo per Franco Morbidelli

GP Spagna: Baldassarri leader in FP3

  I test a Jerez hanno dato modo ai protagonisti delle classi Moto2 e Moto3 di confrontarsi per la prima volta tutti insieme.&nbsp;Per alcuni di loro, poi, &egrave; stato il battesimo della pista nella nuova stagione.  Nella classe intermedia Axel Pons ha interpretato una prova da primato in Andalusia&nbsp;infrangendo anche il record della pista. Secondo Sam Lowes, che ha concluso la prova poco distante dal figlio di Sit Pons: il britannico &egrave; sembrato sicuro e costante nel suo passo di gara. Per Pons per&ograve; non &egrave; stato un test perfetto vista la sua caduta il gioved&igrave; e la defezione&nbsp;il giorno dopo.  Terzo Lorenzo Baldassarri, che ha continuato a fare bene dopo gli ottimi test privati e, dietro di lui, Alex Rins,&nbsp; che entra nei&nbsp;protagonisti certi nella lotta al titolo quest&rsquo;anno; lo spagnolo aveva girato pochissimo prima delle prove a Jerez e spera di affinare la sua preparazione sul circuito di Losail. Il campione del mondo Moto2 Johann Zarco&nbsp;ha incontrato invece diverse difficolt&agrave; risultando alla fine molto&nbsp;distaccato dai pi&ugrave; veloci. In Qatar cercher&agrave; di rifarsi  I piloti Kalex dunque hanno&nbsp;dominato le prove. Gli altri due costruttori,&nbsp;Speed &#8203;&#8203;Up e Tech 3, tenteranno di ridurre il gap sul Losail Circuit. Nel frattempo&nbsp;Efren Vazquez,&nbsp;l&rsquo;unico pilota Suter in Moto2 nel 2016,&nbsp;cercher&agrave;&nbsp;di migliorare i suoi tempi anche se&nbsp;la distanza dalle Kalex &egrave; tanta.  Per quanto riguarda la Moto3,&nbsp;i test ufficiali a Jerez hanno dato&nbsp;un&rsquo;impronta tutta italiana alla quarto di litro. Romano Fenati, S &egrave; stato il pi&ugrave; veloce e il primo dei cinque piloti italici nei primi dieci. Secondo dietro di lui Jorge Navarro. Terzo il compagno di scuderia di Fenati, l&rsquo;esordiente Nicol&ograve; Bulega, davanti ad un altro esordiente, Joan Mir,.  Jerez ha visto anche il debutto in Moto3 degli alettoni sulla carena frontale per Mahindra e Peugeot, la componente aereodinamica ha preso piede nelle classi maggiori e anche qui potr&agrave; diventare di uso comune per aumentare la stabilit&agrave; dei prototipi.  I test in Qatar partiranno l&rsquo;11&nbsp;e dureranno fino al 13 marzo. Le prove avranno inizio alle 15:00 ora locale e proseguiranno fino a sera. Le classi Moto2 e Moto3 avranno a disposizione tre sessioni di un&rsquo;ora e venti minuti ciascuna. Saranno gli ultimi test invernali poi, sulla stessa pista e una settimana dopo, inizier&agrave;&nbsp;il Campionato del Mondo MotoGP 2016.  

Domani si avvia la tre-giorni di test in Qatar per la Moto2 e la Moto3: dopo Jerez Axel Pons e Romano Fenati proveranno a ripetersi

Ultimi test in Qatar 

di Federico Porrozzi   Sul circuito di Jerez de la Frontera &egrave; andata in scena la seconda giornata di test ufficiali della Moto2 e della Moto3.   RECORD DI PONS - Il pi&ugrave; veloce della prima categoria &egrave; stato lo spagnolo Alex Pons. Il figlio di Sito, sulla Kalex AGR Team, ha fatto segnare un 1&rsquo;41&rdquo;730 (unico pilota ad abbattere il muro del 42) che gli &egrave; valso il record della pista. Seconda piazza (ma a mezzo secondo) per Alex Rins, alla guida della Kalex del Team Pagina Amarillas HP gestito proprio da Sito Pons mentre terzo si &egrave; piazzato Dominique Aegerter, seguito da vicino (solo due millesimi di secondo) da Lorenzo Baldassarri. La Kalex di Jonas Folger ha chiuso la top five della giornata.   CHE SKY RACING! - Nella Moto3 &egrave; stato Romano Fenati (Sky Racing VR46) a rivelarsi il pi&ugrave; veloce con 1&rsquo;46&rdquo;445. Il suo tempo &egrave; stato migliore di un decimo rispetto a quello fatto segnare dal sorprendente compagno di squadra Bulega nella prima giornata. Alle sue spalle lo spagnolo Jorge Navaro (Estrella Galicia) a un decimo di secondo, seguito dagli italiani Niccol&ograve; Antonelli (Ongetta-Rivalcod) e Nicol&ograve; Bulega. Quinto Brad Binger, che si &egrave; messo alle spalle rispettivamente Bastianini, Loi, Martin, Mir e Migno. 

Pons e Fenati si sono rivelati i pi&ugrave; veloci della seconda giornata di prove 

Test Moto2 e Moto3: Jerez, day 2

Il pilota spagnolo Alex Rins, che ha concluso al terzo posto la stagione 2014 della Moto3, ha postato su Twitter una sua foto che lo ritrae sorridente ma in un letto d'ospedale.  "Pimp my ride!" scrive lo spagnolo. Si tratta di un'espressione inglese che sta ad indicare il restauro e la customizzazione di una macchina. Evidentemente lui, Rins, in questo momento si sente proprio cos&igrave;, come un mezzo da rimettere in sesto! "2 weeks and full throttle", aggiunge poi: "due settimane e via a pieno gas".  Rins, che quest'anno si schierer&agrave; in Moto2 sulla Kalex del Team di Sito Pons Paginas Amarillas HP40 dividendo il box con Luis Salom, ha approfittato della pausa invernale per sottoporsi ad un piccolo intervento chirurgico al braccio sinistro.  Lo scorsso anno Rins aveva dovuto intervenire anche su una cisti sinoviale al polso sinistro. Un intervento che lo aveva condizionato all'inizio della stagione, perch&eacute; gli aveva fatto perdere i test di Jerez.  Questa volta si &egrave; premunito e si &egrave; operato in fretta. Quindici giorni passano presto! Fiammetta La Guidara

Alex Rins ha approfittato della pausa invernale per operarsi al braccio sinistro: quest'anno lo aspetta il "salto" in Moto2 con il team di Sito Pons

Rins: full gas fra 2 settimane!

Lo spagnolo Rins &egrave; attualmente terzo nel Mondiale Moto3, ha 150 punti, ed &egrave; preceduto dal suo compagno di squadra al Team Estrella Galicia, Alex Marquez, che &egrave; secondo a quota 166. In testa a tutti c&rsquo;&egrave; Jack Miller, con 179 punti.  &ldquo;Credo che la Moto2 si adatti meglio al mio fisico&rdquo; ha spiegato il pilota spagnolo.  Nel complesso, Alex ha vinto in Moto3 7 gare, 12 pole position e un totale di 20 podi nel Campionato del Mondo, rookie-of-the-year nel 2012 e vice-Campione nella passata stagione dietro Maverick Vi&ntilde;ales, che si &egrave; aggiudicato il titolo solo all&rsquo;ultima gara a Valencia.  &ldquo;Avevo anche altre opzioni per fare il salto di categoria, ma sentivo che era questo il team giusto per me. Hanno molta esperienza&rdquo;.  Di certo Rins non ha rinunciato all&rsquo;idea di fare il salto di categoria da campione del mondo.  &ldquo;Ora devo restare concentrato sul Mondiale Moto3 e avvicinarmi il pi&uacute; possibile alla vetta e magari salire a in Moto2 da Campione del Mondo.&rdquo;

&ldquo;Avevo anche altre offerte. E non ho rinunciato al titolo Moto3&rdquo;

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