        Gi&agrave; dopo la gara del debutto a Pala, quattro settimane fa, pareva difficile trovare gli aggettivi adatti a descrivere quella che aveva il sapore di un&rsquo;impresa senza precedenti, figurarsi ora che il giovanissimo australiano ha collezionato ben 8 successi di manche sulle 8 fin qui disputate.  Debutto stagionale nel National per Ken Roczen Il primo errore di Lawrence spalanca le porte a Roczen Ebbene si, nemmeno Ken Roczen (Suzuki), al via del quarto round del National AMA 2023 per prepararsi al debutto stagionale nel WSX, ha fermato l&rsquo;arrembante Jett Lawrence (Honda) che a causa di un cambio di assetto sbagliato ha dovuto faticare pi&ugrave; del previsto per avere la meglio sul tedesco che centra comunque il 50&deg; podio in carriera nell&rsquo;outdoor. Al via della prima frazione, su una pista insolitamente molto fangosa e scavata, Lawrence centra l&rsquo;hole-shot davanti a Cooper Webb (KTM), con Roczen in lotta per la quinta posizione. In poche tornate il tedesco della Suzuki riesce a portarsi in seconda piazza, quando Lawrence incappa in uno dei suoi rari errori, cadendo proprio davanti al rivale, ripartendo terzo alle spalle di Garrett Marchbanks (Yamaha).  Giornata positiva per Adam Cianciarulo, sul podio a High Point Roczen - Lawrence che duello in 450! Per Roczen &egrave; l&rsquo;occasione d&rsquo;oro per vincere la prima manche con la Suzuki del team Ecstar ma Lawrence non molla, riprende il secondo posto e si lancia all&rsquo;inseguimento del rivale, raggiungendolo e ingaggiando un bel duello, passando in testa. Roczen non ci sta e contrattacca riprendendo il comando; finalmente Lawrence sembra aver trovato un avversario alla sua altezza che richiede il massimo impegno per avere la meglio. L&rsquo;australiano riesce a riprendere la testa della gara e nell&rsquo;ultimo giro Roczen, ormai dietro di un secondo abbondante scivola, impiegando quasi due minuti a rimettere in moto la sua Suzuki senza avviamento elettrico. Lawrence taglia il traguardo primo per la settima volta consecutiva davanti a Marchbanks e Webb, con Roczen settimo.&nbsp;  Cooper Webb, terzo in gara uno, ha chiuso al 5&deg; posto assoluto la giornata In gara due Roczen tenta la fuga In gara due &egrave; il pilota della Suzuki a scattare davanti a tutti, seguito da Aaron Plessinger (KTM) e Adam Cianciarulo (Kawasaki), con Lawrence sesto. Plessinger cade mentre Cianciarulo lo sta superando e Lawrence in rimonta sale al terzo posto, in coda al pilota della Kawasaki, avendone la meglio pochi giri dopo. Il ritmo della tabella rossa &egrave; impressionante e gli permette di recuperare velocemente terreno su Roczen, passandolo, andando a vincere l&rsquo;ottava manche stagionale, tagliando il traguardo davanti al tedesco e a Dylan Ferrandis (Yamaha) che eguaglia i punti di Cianciarulo, quarto ma terzo sul podio davanti al francese.  Il podio di High Point, da sx: Roczen, Lawrence e Cianciarulo       

Il rullo compressore della 450MX, Jett Lawrence, continua imperterrito il suo cammino verso il primo titolo, nonostante il ritorno di Roczen&nbsp;

National 450MX: Lawrence formato Super8

Prima ancora che il fratello Jett concludesse vittoriosamente la sua prima manche in 450, Hunter Lawrence (Honda) regala il primo successo stagionale nel National alla HRC.    Jalek Swoll autore dell&#39;hole-shot in gara uno  Pronti, via: Lawrence in difficolt&agrave; nei primi giri  Terzo al termine delle due sessioni di prove cronometrate del mattino, Hunter non &egrave; riuscito a scattare bene dal cancello di partenza, con l&rsquo;hole-shot firmato da Jalek Swoll (Husqvarna), seguito da Jo Shimoda (Kawasaki) e da RJ Hampshire (Husqvarna). Shimoda passa in testa, seguito da Hampshire che lo supera prontamente, mentre Tom Vialle (KTM), solo sedicesimo in prova, conquista il terzo posto. Dopo 10 minuti Hampshire incappa in una caduta e chiude la strada a Shimoda che resta bloccato dietro di lui ma ad approfittarne &egrave; Max Vohland (KTM) che prende il comando.    Debutto positivo nel National per Vialle che ha per&ograve; faticato molto nelle prove  Shimoda Hampshire, che duello ma Lawrence ringrazia  Il duello tra il giapponese e il pilota Husqvarna infiamma la manche ma il portacolori della Kawasaki cade e lascia via libera al rivale, mentre i due della KTM, Vohland e Vialle si assestano alle spalle del nuovo leader che va in fuga. Shimoda e Hunter Lawrence si sono rifatti sotto per il terzo posto ed hanno superato Vialle che &egrave; sceso al quinto posto. Sul traguardo Hampshire ha preceduto Vohland, Lawrence e Shimoda, con Justin Cooper quinto e migliore delle Yamaha davanti al compagno Haiden Deegan, caduto ad inizio manche e Vialle sesto.    Grande attesa per la rivelazione del 2023, Haiden Deegan  Lawrence hole-shot, la lotta &egrave; tutta per il podio  La seconda manche si apre con l&rsquo;hole-shot Lawrence, seguito da Vialle, con Hampshire e Vohland a terra e Shimoda fuori dalla top 15. Con la pista libera, Lawrence fa il ritmo e guadagna spazio su Vialle che viene messo sotto pressione da Deegan che passa, mentre il francese &egrave; raggiunto anche da da Cooper. Dal fondo rimonta intanto che torna nella top 10, raggiungendo cos&igrave; dopo tre cadute, un insperato podio. Sul traguardo Lawrence passa primo con quasi 10 secondi su Deegan e con Vialle terzo a breve distanza.    L&#39;esultanza di Hunter Lawrence primo al termine di gara due&nbsp;  Hampshire aggancia il podio anche con tre cadute, Vialle quarto  L&rsquo;australiano conquista cos&igrave; la vittoria davanti a Deegan e Hampshire, con Vialle quarto ad un solo punto dal podio, alla pari con Cooper, mentre Vohland e Shimoda terminano sesto e settimo davanti allo spagnolo Guillem Farres (Yamaha). Il National si sposta a Thunder Valley per il secondo round che si terr&agrave; questo fine settimana.&nbsp;    La felicit&agrave; di RJ Hampshire, terzo sul podio e vincitore della gara di apertura ma tre volte a terra nella seconda 

A Pala in 250MX si impone Hunter Lawrence, regalando a Honda un fine settimana indimenticabile. Tom Vialle a un punto dal podio

250MX: la legge dei Lawrence

Come in una favola, poche settimane dopo aver conquistato il suo ultimo titolo in 250, quello della costa ovest, Jett Lawrence (Honda), all&#39;esordio in National 450MX e campione in carica della 250MX, si &egrave; regalato la prima doppietta nella classe regina.&nbsp;    Jett Lawrence in azione a Pala dove ha portato a 6 il numero di successi consecutivi  Jett Lawrence, enfant prodige cresciuto in Europa  La progressione di questo ragazzo australiano, cresciuto in europa a pane e motocross, all&rsquo;ombra di Suzuki e di Jeremy Seewer che intanto prendeva la via per la 450, lo ha portato in due anni a vincere tutto quello che poteva. Campione in Supercorss con la 250, sia in costa Est (2022) che in costa Ovest (2023), ha gi&agrave; collezionato due allori in Motocross con la 250 (2021 e 2022) e ora ha iniziato nel migliore die modi la sua rincorsa al primo titolo della classe regina, dopo aver esordito al manubrio della Honda 450 della HRC nel 2022 a Red Bud, centrando il successo nella classe Open del Nazioni, trascinando l&rsquo;Australia sul terzo gradino del podio.    Reduce da una doppietta nel 2022, Sexton si &egrave; dovuto &quot;accontentare&quot; del secondo posto nel 2023  Pala, nel regno HRC, il secondo 1-2 consecutivo  A Pala, nella parte meridionale della California, tra Los Angeles e San Diego, dove un anno fa faceva il suo esordio Antonio Cairoli e dove Chase Sexton (Honda), coglieva la prima doppietta della stagione, Jett &egrave; stato impeccabile. Primo al via di gara uno davanti al rientrante Dylan Ferrandis (Yamaha) e al compagno di squadra Sexton, l&rsquo;esordiente ha guidato pulito per tutta la manche, incrementando man mano il vantaggio, mentre Sexton riusciva a passare Ferrandis a met&agrave; gara, quando il compagno per&ograve; era troppo lontano. Sul traguardo Lawrence &egrave; transitato con una decina di secondi su Sexton, con il francese terzo davanti alle due KTM di Cooper Webb e Aaron Plessinger, a terra due volte quando era quarto.    Il rientro di Ferrandis &egrave; stato coronato dal primo podio stagionale&nbsp;  Ferrandis, Plessinger e Webb comprimari lontani  In gara due stesso copione, con Lawrence primo sulla linea dell&rsquo;home-shot avanti a Ferrandis e Sexton. Approfittando della battaglia tra i due di testa, Sexton a passato il francese, mettendosi sulle tracce del compagno e viaggiando ad un ritmo simile al suo. Nel finale di manche il campione in carica della 450SX ha tentato di attaccare per la vittoria ma il giovane australiano &egrave; stato bravo a restare freddo, mantenendo la testa della gara fino al traguardo, vincendo nuovamente davanti a Sexton, con Ferrandis e Plessinger questa volta quarto davanti a Webb, lontani. Lawrence ha guidato tutti i giri di gara delle due manche, facendo segnare anche i migliori tempi in gara e in prova, portando a sei la striscia di vittorie consecutive a Pala, aggiungendo il successo in 450 ai precedenti cinque in 250; &egrave; dal 2020 che nessuno riesce a battere Jett su una pista che evidentemente ama particolarmente.    Buon rientro per Plessinger, quarto davanti al compagno Webb, anche lui reduce da un infortunio 

Il pi&ugrave; giovane dei fratelli Lawrence esordisce in sella alla 450 nel National e conquista il primo incredibile successo. Bis del fratello Hunter in 250

National: il favoloso mondo di Jett

        La stagione di Supercross e Motocross americana pi&ugrave; lunga di sempre &egrave; a met&agrave; percorso e dopo aver incoronato i campioni di 450SX, 250SXEst e 250SXWest &egrave; pronta alla caccia ai campioni del National, il via sabato a Pala, dove Cairoli esord&igrave; un anno fa.  Hunter Lawrence, sar&agrave; lui l'uomo da battere in 250&nbsp; Tomac out, Sexton Vs Lawrence, che duello! Tanti gli assenti ad inizio stagione, tra i nomi pi&ugrave; noti il Campione in carica del National, Eli Tomac (Yamaha), fermo dopo la rottura del tendina d&rsquo;Achille e grande sconfitto della stagione 2023 di Supercross. Il vice campione di Motocross del 2022 e attuale campione della SX450, Chase Sexton (Honda) ci sar&agrave; e questa volta trover&agrave; nel compagno di squadra Jett Lawrence l&rsquo;avversario pi&ugrave; temibile. Il giovanissimo australiano infatti, dopo aver vinto il campionato della costa occidentale, ha deciso di passare alla 450 e per questo di rinunciare a tutti i punti accumulati nella classifica di Supermotocross che lo vedeva al comando, lasciando il primato provvisorio al fratello Hunter, campione della costa orientale.&nbsp;  Vice Campione 2022 e Campione in carica della 450SX, Sexton parte coi favori del pronostico Ferrandis e Vialle, l'orgoglio europeo passa dalla Francia Honda cercher&agrave; di ottenere un risultato mai raggiunto prima, vincendo tutte le serie di Supercross e le due classi del National, con Sexton e Jett Lawrence in 450 e con Hunter Lawrence in 250. Lo scorso anno Jett domin&ograve; la 250, mentre Hunter chiuse terzo alle spalle di Jo Shimoda (Kawasaki). Tra i grandi assenti anche Justin Barcia (GasGas), mentre Cooper Webb (KTM), anche se poco allenato, ha annunciato il suo rientro, insieme al compagno di squadra Aaron Plessinger. Assente Tony Cairoli che l&rsquo;anno scorso aveva destato un enorme interesse per la disciplina outdoor americana, l&rsquo;attenzione dei media europei e dei tifosi &egrave; senz&rsquo;altro concentrata su Tom Vialle (KTM) all&rsquo;esordio in 250 e sul due volte campione del National (1 in 250 e 1 in 450), Dylan Ferrandis (Yamaha) out per quasi tutta la stagione di Supercross.  Tom Vialle esordir&agrave; sabato nel National, per lui ci sono molte aspettative&nbsp; Nuovo sistema di punteggio, il SMX &egrave; una relat&agrave; I punti guadagnati in Supercross si sommeranno ai punti guadagnati negli 11 round della stagione del National per determinare i primi 20 piloti che otterranno l'accesso al nuovissimo campionato mondiale SuperMotocross. I piloti nelle posizioni da 21 a 30 nella classifica generale, cos&igrave; come i vincitori di un singolo Main Event o di un round del National che non sono tra i primi 20, otterranno un posto nella Last Chance Qualifier per lottare per gli ultimi due posti sul cancelletto di partenza da 22 piazze. A settembre si disputeranno due gare di playoff e una finale, con i punti crescenti che determineranno il primo campione del mondo di SuperMotocross e consegneranno un bonus di vittoria di 1.000.000 di dollari al vincitore. I piloti della classe 250 si batteranno per un bonus di 500.000 dollari. &Egrave; in assoluto la prima stagione di playoff per la serie SX e MX americana che somma cos&igrave; ai 17 round del Supercross, 11 di Motocross e 3 di SuperMotocross, portando a 31 il numero di gare totali annuali.  Press day per il National, con le moto esposte a Pala (CA) 31 round, SX + MX = SMX e premi record I playoff e la finale del SMX pagheranno un montepremi di 5,5 milioni di dollari che vedranno 25.000 al 22&deg; classificato nella 450, pi&ugrave; di sei cifre per un piazzamento tra i primi 10 e 1 milione di dollari per il vincitore della 450. Inoltre, &egrave; stato annunciato che il sistema di punteggio per i playoff SMX funzioner&agrave; secondo la tradizionale scala a 25 punti che &egrave; stata utilizzata per decenni in Pro Motocross, &egrave; stata la struttura per Supercross per molti anni ed &egrave; utilizzata anche in altre serie come la MXGP. Di conseguenza, il sistema di punteggio progressivo per l&rsquo;SMX vedr&agrave; 25 punti andare al vincitore del Playoff 1, 50 punti al vincitore del Playoff 2 e 75 punti al vincitore della Finale.  E' passato un anno da quando Cairoli si schierava a Pala per la prima gara e Motosprint c'era!       

Con la stagione 2023 del Monster Energy AMA Supercross conclusa, i piloti hanno fatto una pausa di due settimane prima dell'inizio della stagione dell&rsquo;AMA Pro Motocross che scatta sabato prossimo a Pala, in California

Motocross USA: è ora di National

        Finita la stagione indoor, i piloti hanno meno di due settimane per rifiatare e lanciarsi nella seconda fase della Superseason, ovvero il National Motocross, da maggio ad agosto per 11 eventi pi&ugrave; i tre finali del Supermotocross World Championship. Gare visibili con il Videopass. Calendario ufficiale AMA Motocross 2023: data, orario, luogo  Il calendario ufficiale dell&rsquo;AMA Motocross 2023 si articola di 11 appuntamenti in doppia gara sia per la 450 che per la 250.&nbsp; Primo appuntamento al Fox Raceway di Pala in California, il 27 e 28 maggio. Prime gare sabato 27 alle 10 ed 11 pm locali, 4-5 di mattina italiane, seconde gare a mezzanotte ed 1 di mattina americane, le 6 e 7 di mattina italiane.&nbsp; Ancora California per il secondo appuntamento, all&rsquo;Hangtown Classic di Rancho Cordova il 3 e 4 giugno. Orari ufficiali ancora da definire&nbsp; Il 10 giugno i fenomeni del National Motocross voleranno in Colorado per l&rsquo;appuntamento al Thunder Valley National. 10 ed 11 giugno le gare, orari ufficiali ancora da definire High Point ospita il quarto appuntamento stagionale, gare tra il 17 e 18 giugno. Orari ufficiali ancora da definire.&nbsp; L&rsquo;1 luglio la classica di RedBud a Buchanan nel Michigan. Gare tra l&rsquo;1 ed il 2 luglio, orari ufficiali ancora da definire. Southwick National in Massachussetts ospita l&rsquo;appuntamento numero 6 della stagione. Gare tra l&rsquo;8 ed il 9 luglio, orari ufficiali ancora da definire&nbsp; Luglio vuol dire anche Spring Creek e Washougal, 15 e 16 luglio a Spring Creek con orari ufficiali ancora da definire, 22 e 23 luglio a Washougal con orari ufficiali ancora da definire. Rush finale agostano con Unadilla, Budds Creek ed Ironman: 12-13 agosto Unadilla con orari ufficiali ancora da definire, 19-20 agosto Budds Creek, 26-27 Ironman, orari ufficiali ancora da definire AMA Motocross dove vedere le gare in tv: dirette e canali  La superseason 2023 di Supercross, National Motocross, Playoff e Finali del Supermotocross &egrave; visibile in streaming con il Supermotocross Videopass al costo di 160 dollari per tutta la stagione. Supermotocross World Championship  La Superseason 2023 non finisce certo il 26 agosto! 9 e 23 settembre ci sono i Playoff ed 14 ottobre la Finale al LA Memorial Coliseum di Los Angeles per il Supermotocross World Championship. &nbsp;       

Il calendario ufficiale dell&rsquo;AMA Motocross: scopri il giorno della gara, il luogo e tutte le informazioni per vederla in diretta tv

AMA Motocross calendario 2023: date, orari tv, dove vederla

        A Unadilla torna il Campione in carica della 450, Dylan Ferrandis (Yamaha) che dopo un ungo stop per l&rsquo;infortunio occorsogli proprio alla viglia del primo round di Pala, si ripresenta in pista strappando il settimo miglior tempo nelle qualifiche. In pole position Ken Roczen (Honda) ha la meglio su Joey Savatgy (Kawasaki) e su Eli Tomac (Yamaha) che precede Jason Anderson (Kawasaki) e Chase Sexton (Honda).&nbsp;  Il sorpasso di Sexton su Tomac, immagine emblematica della gara di Unadilla Il ritorno di Ferrandis  Al via della prima frazione &egrave; proprio il francese con la tabella numero 1 a scattare davanti a tutti, seguito da Anderson e Roczen, con quest&rsquo;ultimo che passa in testa prima della fine del primo giro, mentre Tomac approfitta di una sbavatura di Anderson per salire al terzo posto. Il pilota Yamaha non attende molto prima di attaccare il compagno e di passare secondo, mettendosi sulle tracce di Roczen che attacca poco dopo, prendendo il comando. Alle spalle dei primi due Anderson riesce a passare Ferrandis, seguito a ruota da Sexton quarto ma il pilota dell&rsquo;Illinois non si ferma e si mette in caccia del rivale ormai solitario in testa. Passati Anderson e Roczen, Sexton inizia a spingere, facendo segnare giri record, recuperando lo svantaggio da Tomac.  Il via di gara uno con l'hole-shot di Ferrandis Sexton implacabile  Una volta raggiunto il rivale, Sexton passa velocemente, andando in fuga subito, lasciando Tomac al secondo posto mentre Roczen viene passato da Anderson e Ferrandis. Sul traguardo Sexton transita primo con pi&ugrave; di 12 secondi di vantaggio su Tomac, cogliendo il quinto successo stagionale. Terzo posto per Anderson che precede Ferrandis e Ryan Dungey (KTM) quinto sotto la bandiera scacchi ma penalizzato di una posizione a favore di Roczen, per aver saltato con la bandiera del soccorso in pista.  Jason Anderson continua la sua corsa al terzo posto Gara due senza storie, Sexton domina La seconda manche si apre con l&rsquo;hole-shot di Tomac, scattato davanti ad Aaron Plessinger (KTM), Justin Barcia (GasGas) e Sexton, con quest&rsquo;ultimo rapido a passare prima Barcia e poi Plessinger per mettersi all&rsquo;inseguimento di Tomac dal secondo giro. Dopo i primi 10 minuti Sexton rompe gli indugi, abbassando i tempi sul giro, raggiungendo e superando il rivale per il titolo. Alle spalle dei primi due Anderson conquista il terzo posto, avendo la meglio su Barcia e Plessinger. Sul traguardo Sexton transita con oltre 15 secondi su Tomac, con Anderson ancora pi&ugrave; lontano, conquistando la sesta manche della stagione e una doppietta che gli consegna la tabella rossa con 4 punti di vantaggio su Tomac. Sul podio anche Anderson, terzo anche in campionato a 84 punti dal leader.  Tomac a Unadilla ha ceduto la tabella rossa a Sexton       

Il pilota della Honda torna in testa alla classifica di campionato imponendosi con una doppietta perentoria che gli regala la tabella rossa, Tomac secondo

Unadilla: Sexton torna in rosso

        Eli Tomac (Yamaha) non perdona e centra la quarta vittoria consecutiva nella Classe 450 con un altra doppietta che lo proietta in testa alla classifica dopo un inseguimento a Chase Sexton (Honda), durato sette round; il pilota Honda perde la leadership proprio sulla pista di casa.  Jason Anderson &egrave; tornato a visitare il podio dopo una lunga assenza Tomac tenta la fuga, Sexton lo riprende e passa In gara uno hole-shot di Joey Savatgy (Kawasaki) che centra la seconda partenza in testa dell&rsquo;anno, seguito da Tomac che lo passa subito e da Sexton che a sua volta &egrave; braccato da Ryan Dungey (KTM) che cerca di soffiargli il terzo posto ma senza successo. Poco dopo Savatgy commette un errore e cade, ripartendo fuori dalla top 10, lasciando il secondo posto a Sexton, con Jason Anderson (Kawasaki) in rimonta che ha la meglio su Dungey per il terzo. Sexton spinge e cerca di recuperare terreno sul leader, raggiungendolo a met&agrave; manche e passandolo dopo un breve duello, andando in fuga solitario. A meno di 10 minuti dalla fine arriva il colpo di scena che cambia le sorti della gara; Sexton cade in discesa e Tomac riprende il comando delle operazioni davanti al pilota Honda che riesce a ripartire secondo, tagliando il traguardo alle spalle di Tomac, precedendo Anderson, Dungey e Christian Craig (Yamaha).  Sexton ha gettato alle ortiche la vittoria di gara uno, cadendo quando era in testa Una seconda manche incredibilmente tirata La seconda manche &egrave; iniziata con Savatgy ancora una volta in testa al via dopo aver siglato l&rsquo;hole-shot, seguito questa volta da Sexton, da Ken Roczen (Honda) e da Tomac quarto. Sexton spinge sin dalle prime battute e passa in testa durante il primo giro, seguito dal compagno di squadra, con Tomac terzo alle spalle delle due Honda. Il sorpasso del pilota del Colorado sul tedesco &egrave; da antologia e con un forcing impressionante il gap da Sexton si riduce nel giro di due passaggi, mettendolo in scia al leader della gara del quale si libera in fretta, cercando di prendere subito un buon margine. I due hanno un ritmo inarrivabile per gli inseguitori che arrancano distanziati, con Roczen e Craig in lotta per la terza piazza, con il secondo che riesce a prevalere sul tedesco che poco dopo &egrave; superato anche da Anderson. Finale di gara emozionante con il duo di testa in lotta per la vittoria fino all&rsquo;ultimo giro, quando Tomac riesce a far valere la sua velocit&agrave;, avendo la meglio su Sexton, con Craig terzo molto distante. Quarta vittoria consecutiva quindi per Tomac che conquista la trentunesima vittoria in carriera e la tabella rossa della serie con cinque punti di vantaggio su Sexton. Terzo posto sul podio per Anderson che si porta al terzo posto in classifica di campionato a 72 lunghezze da Tomac.  Un'altra giornata da incorniciare per Eli Tomac, autore dell'ennesima doppietta       

La seconda met&agrave; della stagione si apre come si era chiusa la prima con il pilota Yamaha che mette a segno l&rsquo;ennesima doppietta, centrando la quarta vittoria consecutiva e conquistando la tabella rossa anche grazie a un regalo di Sexton

National 450: poker di Tomac a Spring Creek

        High Point doveva essere il punto pi&ugrave; alto dell&rsquo;avventura americana di Antonio Cairoli (KTM), invece per il nove volte Campione del Mondo l&rsquo;ultima (per ora) apparizione nel National si &egrave; trasformata&nbsp; di una gara da dimenticare in fretta.&nbsp;  Finalmente per Tomac &egrave; arrivato il primo successo stagionale nel National Gara uno, Sexton dall'inizio alla fine  Qualificato subito con un ottimo tempo, il siciliano &egrave; scattato a ridosso della top five al via di gara uno, alle spalle di Chase Sexton (Honda), Joey Savatgy (Kawasaki), Justin Barcia (GasGas), Jason Anderson (Kawasaki) ed Eli Tomac (Yamaha). Il pilota KTM ha perso una posizione a favore di Christian Craig (Yamaha) e proprio in recupero, mentre attaccava per ripassare, &egrave; incappato in un contatto che lo ha fatto finire a terra dopo aver preso un gran colpo al ginocchio sinistro. Ripartito, Cairoli ha continuato per qualche giro, prima di essere costretto a fermarsi a causa del dolore. Intanto Sexton proseguiva la sua marcia solitaria verso il traguardo, tagliato primo, vincendo la terza manche stagionale. Alle sue spalle Tomac riusciva ad avere la meglio su Barcia e Anderson, terzo sotto la bandiera a scacchi.  Il via di gara due a High Point Pronti, via, Dungey sorprende tutti!  In gara due incredibile hole-shot di Ryan Dungey (KTM), il veterano del National scatta davanti a Sexton e a Ken Roczen (Honda), con i due in lotta dalle prime curve per il secondo posto. Partenza dall&rsquo;ultima posizione per Cairoli, a causa di un malinteso che lo priva della possibilit&agrave; di fare bene. Il siciliano scatta fuori dai venti e rimonta fino alla tredicesima posizione, quando il dolore lo costringe alla seconda resa della giornata. Al termine del secondo giro Roczen ha preso il comando seguito dal compagno di squadra Sexton, mentre Anderson passava Dungey per il terzo posto, ma entrambe venivano sorpresi da Tomac in rimonta. Il pilota del Colorado ha approfittato della lotta tra i due compagni in testa per avvicinarli, passando prima Sexton e in seguito Roczen che ha poi ceduto la posizione al compagno ed in seguito a Dungey, terzo fino ad un giro dalla fine, quando il tedesco si &egrave; ripreso la posizione. Sul podio Tomac si prende il primo posto, seguito da Sexton e Anderson. Il pilota Honda comanda ancora la classifica con &nbsp; 14 lunghezze di vantaggio su Tomac e 19 su Roczen.  Hunter Lawrence ci ha provato anche ad High Point a battere il fratellino Imbattibili Lawrence brothers  In 250 doppietta dei fratelli Jett e Hunter Lawrence (Honda), con quest&rsquo;ultimo che si aggiudica la gara di apertura battendo proprio il fratello, mentre il giapponese Joe Shimoda (Kawasaki) coglie un buon terzo posto. In gara due il risultato tra i due fratelli si inverte e cos&igrave; anche l&rsquo;ordine sul podio che vede Jett salire sul primo gradino per la quarta volta consecutiva. Terzo poso di manche per Justin Cooper (Yamaha) ma il terzo posto di giornata &egrave; appannaggio di Shimoda. In campionato ovviamente comanda sempre il pi&ugrave; giovane dei Lawrence davanti al fratello di 12 punti, con Shimoda terzo a 49 punti di distacco.  Ancora Jett il primo sul podio della 250 MX       

Quarto vincitore diverso nei primi quattro round del Lucas Oil Pro Motocross, bene Sexton, giornata no per Cairoli. In 250 MX continua il dominio dei fratelli Lawrence

National: Tomac mette il sigillo sulla quarta tappa

        Che le partenze fossero il suo forte non era certo un segreto, ma che tornato a partire da un cancello in terra battuta, vecchio stile per intenderci, il nove volte Campione del Mondo avrebbe centrato tre hole-shot consecutivi nelle sei partenze affrontate, questo forse non se lo aspettava nemmeno lui. Il siciliano, velocissimo sin dalle prime prove cronometrate, durante le quali aveva centrato il terzo tempo a soli tre decimi da Christian Craig e a due da Eli Tomac, entrambe su Yamaha, si &egrave; qualificato con un incoraggiante quinto tempo, come a Pala due settimane prima.&nbsp;  La partenza di gara due con Cairoli ancora in testa al gruppo Cairoli micidiale in partenza  Scattato in testa, davanti all&rsquo;amico Roczen (Honda), come a Hangtown, Cairoli ha tenuto per quasi un giro la testa della gara, cedendo alle linee velocissime del tedesco ma senza perdere terreno troppo rapidamente. Nel frattempo alle sue spalle Justin Barcia (GasGas), Jason Anderson (Kawasaki) e Chase Sexton (Honda) si avvicinavano, passandolo e gettandosi all&rsquo;inseguimento di Roczen, ormai solitario in testa, seguiti poco dopo dal padrone di casa Tomac, con Cairoli sesto accodato al trenino americano. A dieci minuti dal termine Tomac lanciava l&rsquo;attacco decisivo, prendendosi la seconda posizione e andando in caccia del leader della corsa, passandolo a tre tornate dalla fine, vincendo cos&igrave; la seconda manche consecutiva. Sul traguardo il pilota Yamaha precede Roczen, Anderson, Sexton e Cairoli, ottimo quinto dopo aver avuto la meglio su Barcia.  Eli Tomac giocava in casa questo fine settimana Ancora lui, hole-shot Cairoli  In gara due partenza fotocopia per l&rsquo;italiano che ancora una volta brucia tutti al via e curva davanti a Roczen, seguito questa volta da Anderson, Sexton e Tomac. La battaglia tra Cairoli e Anderson regala spettacolo al pubblico assiepato a bordo pista ma anche ai tifosi europei incollati davanti agli schermi per seguire le gare in streaming. Anderson cade a terra nel tentativo di passare il pilota KTM e ne approfittano Tomac e Sexton che poco dopo supera il vincitore di gara uno e si mette in caccia del compagno di squadra, superandolo a met&agrave; manche. Anche Tomac cerca di raggiungere e passare Roczen e i due duellano in modo spettacolare per tutta la seconda parte di gara, mentre Cairoli tiene in quarta posizione e gestisce il vantaggio sugli inseguitori. A poche curve dal traguardo Sexton clamorosamente sbaglia e va a terra, regalando il successo a Roczen che si impone diventando il terzo vincitore della serie in tra round, tagliando il traguardo primo davanti al compagno, a Tomac e a Cairoli che chiude cos&igrave; al quinto posto la sua terza giornata americana.&nbsp;  Giornata memorabile per Roczen in Colorado Sexton sciupa, Roczen ringrazia  Sul podio Roczen precede Tomac e Sexton, con Anderson quarto e Cairoli quinto, migliore dei piloti del gruppo KTM in gara. I campionato comanda sempre Sexton, con 5 lunghezze su Roczen e 14 su Tomac, con Cairoli settimo a pari punti col compagno di squadra Ryan Dungey, a tre punti da Craig, quinto alle spalle di Anderson.  Il terzo podio della stagione National che si annuncia come una delle pi&ugrave; belle di sempre       

Il tedesco approfitta di uno svarione del compagno di squadra e si aggiudica la quinta vittoria sul tracciato del Colorado. Start spettacolari per Cairoli, che fa sognare nella notte europea

National: Roczen vince a Thunder Valley, Cairoli partenze top

        Dopo aver vinto nove titoli tra Supercross e National, a soli 27 anni, Ryan Dungey aveva deciso che con le competizioni era ora di darci un taglio e che era giunto il momento per godersi la meritata pensione. Cinque anni dopo il pilota di KTM ha deciso di lanciarsi in una nuova sfida. A Pala, dopo la conquista di un eccellente quanto inaspettato quinto posto, &nbsp;gli abbiamo chiesto come affronta questo nuovo capitolo della sua incredibile carriera.  Ryan Dungey in azione a Glenn Helen nell'ultimo allenamento prima della gara di Pala Dungey: "Ho sempre cercato di avere cura del mio corpo ed essere in buona forma"  Ryan Dungey: &ldquo;Sono cinque anni che sono fuori dalle competizioni, il che non &egrave; poco, ma ho sempre cercato di avere cura del mio corpo e di essere in buona forma e questo mi ha aiutato molto per poter tornare a guidare ad un buon livello. Abbiamo fatto dei test, &nbsp;un po&rsquo; di uscite in moto ed &egrave; arrivata questa opportunit&agrave; perch&eacute; alcuni piloti in KTM non partecipano all&rsquo;outdoor e ci siamo detti: forse questa &egrave; un&rsquo;occasione! Lo era ed &egrave; piuttosto figo; &egrave; una sfida che volevo affrontare da un po&rsquo; di tempo e sono davvero impaziente di vivere la prima giornata. Devo dire che farlo, non solo con Aaron Plessinger e Max Vohland ma anche con Tony Cairoli che &egrave; qui per le prime due gare, rende questa cosa ancor pi&ugrave; speciale. Non avrei mai pensato di correre di nuovo con Antonio ed &egrave; davvero fantastico poterlo rifare. Ora penso solo a godermi ogni momento e a divertirmi; ovviamente faremo tutto sul serio ma voglio anche prendermi la parte buona delle gare.&rdquo; "Com'&egrave; stato rientrare dopo cinque lunghi anni di lontananza dalle piste?" &ldquo;Non &egrave; stato facile, quando torni dopo tanto tempo ci sono molte cose da riprendere a fare per bene, c&rsquo;&egrave; un po&rsquo; di rigidit&agrave;, ci sono le braccia dure, la stanchezza e tutto il resto e trasformare il tuo corpo, per riporarlo allo stato di forma che serve per guidare in motocross, &egrave; stata una vera e propria sfida e non mi sento ancora al massimo delle mie capacit&agrave;, il che va bene perch&eacute; siamo solo all&rsquo;inizio della stagione che lunga ma dopo cinque anni di stop devo adattarmi a molte cose."  C'&egrave; ancora tanta grinta nello stile di Ryan Dungey, qui in azione in gara uno a Pala Dungey: "Con Tony siamo stati a Glen Helen e ci siamo divertiti"  "In molti non hanno capito perch&egrave; dopo cinque anni hai deciso di tornare, non ti senti un po' "vecchio" rispetto ai tuoi avversari?" "E&rsquo; strano perch&eacute; si,&nbsp;ti senti piuttosto vecchio nello sport ma se ci pensi hai solo 32 anni, cinque meno di Tony e in un certo modo dovresti essere al massimo delle tue capacit&agrave;. E&rsquo; una cosa divertente da vivere, abbiamo avuto una buona settimana, abbiamo fatto il press day, abbiamo fatto qualche giro e tutto sembra andare bene. Siamo stati bene con Tony, siamo stati ad allenarci a Glen Helen e&nbsp;ci siamo divertiti.&rdquo;  Plessinger e Dungey scherzano prima dell'ingresso in pista, tra i due ci sono 7 anni di differenza Dungey: "Jason Anderson, Aaron Plessinger e Chase Sexton, tutti piloti giovani e pieni di energia"  "Quali sono le tue aspettative e quali sono i rivali pi&ugrave; temibili?" &ldquo;Non ho aspettative particolari e la prima gara &egrave; andata oltre ogni pi&ugrave; rosea prospettiva, voglio solo dare il meglio di me come ho fatto qui a Pala, andare l&agrave; fuori e mettermi alla prova, voglio un buon risultato, ovvio, ho sempre corso per vincere e anche se so che il livello &egrave; molto alto sarei soddisfatto di essere l&agrave; davanti con gli altri. Eli Tomac &egrave; un pilota incredibile in motocross, &egrave; forte, veloce e costante, Ferrandis non c&rsquo;&egrave; ed &egrave; un peccato ma ci sono Jason Anderson, Aaron Plessinger e Chase Sexton, tutti piloti giovani e pieni di energia e velocit&agrave;, poi c'&egrave; Tony con anni di esperienza, in forma e veloce, non &egrave; stato facile, li rispetto tutti e non voglio sotto stimarli perch&eacute; &egrave; la peggior cosa che tu possa fare ma ci sono anch&rsquo;io.&rdquo;  Dungey in volo tra le colline che circondano il Raceway di Pala Dungey: "La mia testa &egrave; gi&agrave; proiettata sul fare tutto il campionato"  "Era la pista giusta per tentare il rientro?" &ldquo;La partenza &egrave; stato il momento critico, non so se esista una pista migliore sulla quale fare il rientro dopo cos&igrave; tanto tempo ma penso che l&rsquo;inizio della stagione sia il momento migliore per farlo. Questi ragazzi vengono tutti da una lunga stagione in Supercross, qualcuno non &egrave; ancora al top e rientrare a met&agrave; stagione sarebbe stato peggio perch&eacute; sarebbero senz&rsquo;altro stati pi&ugrave; in forma di adesso. Penso che questo sia lo scenario sia il migliore possibile per me.&rdquo; "Quindi farai solo un'altra gara o c'&egrave; qualcos'altro nella tua mente?" &ldquo;Te lo dico, io vorrei farle tutte, &egrave; il mio obbiettivo ora, faremo una analisi attenta dopo la prossima ma la mia testa &egrave; gi&agrave; proiettata sul fare tutto il campionato; vedremo.&rdquo;  Dungey &egrave; da tempo impegnato nel sociale con la sua fondazione che promuove eventi di beneficenza       

Al termine del primo round del Lucas Oil Pro Motocross abbiamo incontrato il nove volte campione americano Ryan Dungey, che dopo cinque anni di inattivit&agrave; torna alle gare suscitando un grande clamore. Ecco cosa ci ha raccontato e occhio allo scoop!

Esclusiva Motosprint, Dungey: “Vorrei farle tutte!”

L'arrivo di Cairoli in pista con l'amico Andrea Camattini

Abbiamo seguito Tony Cairoli il giorno prima del suo debutto nel Lucas Oil Pro Motocross Championship, il famoso National americano che per ora vedrà il nove volte Campione del Mondo impegnato nei primi due round della serie a stelle strisce. Tra qualche ritocco alla moto, un check alla pista, interviste e foto con i fans il siciliano ha trascorso una giornata al Fox Raceway di Pala incontrando anche Ricky Johnson con il quale ha scambiato un po' di impressioni.

Pro Motocross: il primo giorno di Cairoli al National

        La doppietta Honda ha offuscato in qualche modo la straordinaria impresa di Ryan Dungey (KTM), tornato a gareggiare dopo ben cinque anni di stop e dopo sei dall&rsquo;ultima volta che aveva calcato una pista del National. Il pilota del Minnesota ha infatti centrato due quinti posti che lo hanno collocato al quinto di giornata, al termine di due manche combattute e caratterizzate da ottime partenze e da una buona gestione dell&rsquo;evidente gap di tenuta sulla distanza con i piloti in attivit&agrave;, appena scesi dalle loro moto da Supercross e da poche settimane saliti su quelle da Motocross. Se questi sono i presupposti per&ograve;, c&rsquo;&egrave; da immaginare una stagione davvero molto interessante per il trentaduenne appena rientrato nel Circus del National.  La partenza della seconda gara di Pala, con Sexton primo davanti a Dungey e Cairoli Cairoli c'&egrave; ma anche la sfortuna non scherza L&rsquo;altro ritorno alle gare, quello di Antonio Cairoli (KTM), non &egrave; andato come sperato alla vigilia; il nove volte Campione del Mondo ha comunque portato a casa due ottime manche&nbsp; in vista del prossimo appuntamento di Hangtown ma il risultato non ha soddisfatto completamente le aspettative del siciliano che mirava ad entrare nella top five. Cairoli che si era qualificato col quinto miglior tempo assoluto al mattino, ha pagato una partenza non delle migliori nella prima manche che lo ha costretto a rimontare da fuori dalla top ten. Una sfortunata caduta nell&rsquo;ultimo passaggio della prima frazione, causata dall'impatto con un grosso blocco di terra lanciato da un avversario che lo precedeva, lo ha poi retrocesso in decima posizione. Rientrato al team, &egrave; apparso subito evidente che la botta rimediata avesse causato un vistoso ematoma che ha compromesso la mobilit&agrave; del pilota KTM. Partito terzo al via della seconda frazione Tony ha comunque fatto vedere belle cose, se pur limitato dal dolore alla gamba, chiudendo sesto dopo aver lottato con Eli Tomac (Yamaha) e Cristian Craig (Yamaha), lottando nel finale per avere la meglio su Shane McElrath (Husqvarna) e Jason Anderson (Kawasaki).  Ryan Dungey ha sorpreso pi&ugrave; di qualcuno con i suoi due quinti posti Honda domina il primo round, Craig terzo a sorpresa Il verdetto della prima prova del National vede quindi Sexton aggiudicarsi l&rsquo;assoluta di giornata con 50 punti, conquistando la prima tabella rossa dell&rsquo;anno, davanti al compagno Roczen, mentre il terzo posto va Craig, due volte terzo e pi&ugrave; efficace di Tomac, quarto con un settimo ed un quarto nella seconda frazione. Cairoli chiude la prima tappa della sua avventura americana un po&rsquo; acciaccato e settimo, alle spalle di Anderson, quarto in gara uno e ottavo nella seconda. Tra una settimana il terreno di Hangtown che ospiter&agrave; il secondo round, dovrebbe essere pi&ugrave; favorevole alla guida del siciliano che avr&agrave; qualche giorno a disposizione per fare altri test e per sistemare i suoi acciacchi.  Il risultato della prima tappa del National 2022 con i due piloti Honda davanti a tutti       

Il costruttore giapponese inizia nel migliore dei modi possibili la stagione Outdoor, piazzando i suoi due piloti ufficiali ai primi due posti, top 10 per Cairoli, a terra in gara uno al debutto sulla terra americana e sesto nella seconda frazione con un grosso ematoma alla gamba

National: a Pala è festa Honda

        La formula che determina il cancello di partenza delle due manche di gara &egrave; piuttosto differente da quella alla quale siamo abituati in MXGP. Qui si disputano due turni di prove da 15 minuti l&rsquo;uno, al termine dei quali la griglia di partenza &egrave; data dai migliori tempi ottenuti in una delle due sessioni.&nbsp; &nbsp; La classifica combinata della 450MX al termine dei due turni di prove Succede cos&igrave; che Chase Sexton (Honda) sia primo, usando il tempo della seconda sessione, di mezzo secondo pi&ugrave; veloce di quello della prima e che Antonio Cairoli (KTM), mantenga la sua quinta piazza in vista del tempo ottenuto nelle prime prove, un secondo pi&ugrave; rapido di quello ottenuto nelle seconde. Ordine di partenza quindi appena variato rispetto al primo turno, con Ken Roczen (Honda), secondo davanti a Eli Tomac (Yamaha) che guadagna una posizione scavalcando Jason Andreson (Kawasaki), mentre Ryan Dungey (KTM), rimane settimo davanti a Justin Barcia (GasGas).&nbsp; &nbsp; La classifica combinata della 250MX al termine dei due turni di prove In 250MX Seth Hammaker (Kawasaki) che resta primo davanti a Hunter Lawrence (Honda)e a R.J. Hampshire (Husqvarna), sempre terzo ma autore di una brutta caduta dopo essersi scontrato in aria con un rivale. Quarto miglior crono assoluto invece per Jett Lawrence (Honda), che sfoggia il numero 1 sulla sua tabella rossa di campione in carica.  Jett Lawrence in azione con la sua Honda CRF 250 R col numero 1        

Il pilota Honda svetta ancora in testa alla classifica delle prove cronometrate del primo round del Lucas Oil Pro Motocross Championship. Classifiche invariate rispetto al primo turno, Cairoli sempre nella top five

National: Sexton conferma la sua velocità nelle seconde prove

Entriamo nel camper che ospita Tony Cairoli nel paddock del Fox Raceway di Pala per il primo appuntamento del Lucas Oil Pro Motocross Championship

Pro Motocross: Cairoli ci fa entrare nel suo mondo americano

Dopo aver fatto un primo sopralluogo sulla pista che ospita il primo round del National, Cairoli ci racconta cosa ha visto

Pro Motocross: le impressioni di Cairoli sulla pista di Pala

        Meno di un mese dopo la fine del Supercross (7 maggio a Salt Lake City), i fenomeni del cross americano si troveranno di nuovo faccia a faccia per la stagione del ProMotocross che partir&agrave; il 28 maggio da Pala in California.&nbsp; La caccia ai campioni in carica Dylan Ferrandis (450) e Jett Lawrence (250) &egrave; ufficialmente aperta. I rivali sono pi&ugrave; agguerriti che mai ed in alcuni casi hanno cambiato casacca (Tomac da Kawasaki a Yamaha, Anderson in Kawasaki, ecc) Il calendario  12 tappe e 24 gare complessive tra maggio e settembre per trovare i nuovi campioni di 450 e 250. L&rsquo;inizio &egrave; fissato per il 28 maggio al Fox Raceway di Pala in California, il 4 giugno ancora in California con l&rsquo;appuntamento di Rancho Cordova al Prairie City SVRA. L&rsquo;11 giugno i fenomeni del cross si sposteranno in Colorado al Thunder Valley Motocross Park di Lakewood, il 18 &egrave; la volta della Pennsylvania e di High Point. Luglio &egrave; il mese pi&ugrave; intasato con quattro appuntamenti in sequenza: RedBud, The Wick, Spring Creek, Washougal. Tre tappe agostane, Unadilla, Budds Creek ed Ironman Raceway per chiudere il 3 settembre di nuovo al Fox Raceway di Pala. Le date  Ecco tutte le date ufficiali del calendario 2022 del Lucas Oil ProMotocross: 28 maggio: Fox Raceway, Pala (California) 04 giugno: Prairie City SVRA, Rancho Cordova (California) 11 giugno: Thunder Valley, Lakewood (Colorado) 18 giugno: High Point, Mt Morris (Pennsylvania) 02 luglio: RedBud, Buchanan (Michigan) 09 luglio: The Wick 338, Southwick (Massachussetts) 16 luglio: Spring Creek, Millville (Minnesota) 23 luglio: Washougal MX, Washougal (Washington) 13 agosto: Unadilla, New Berlin (New York) 20 agosto: Budds Creek, Mechanicsville (Maryland) 27 agosto: Ironman Raceway, Crawfordsville (Indiana) 03 settembre: Fox Raceway, Pala (California)        

Il 28 maggio parte da Pala in California la stagione outdoor del Motocross americano. Scopriamo tutte le date del calendario del Lucas Oil ProMotocross

AMA ProMotocross 2022: la caccia a Ferrandis e Jett Lawrence riparte da Pala

        Che qui l&rsquo;entusiasmo fosse alle stelle quando Cairoli ha annunciato la sua partecipazione ai primi due round del National era piuttosto scontato ma gli americani come hanno preso l&rsquo;arrivo del siciliano? Oggi l&rsquo;organizzatore del campionato americano di motocross ha pubblicato le prime immagini di Cairoli mentre si allena al Perris Raceway, poco distante da Lake Elsinore, a sud est di Los Angeles, insieme all&rsquo;amico Marvin Musquin, anche lui in sella a una KTM 450 SX-F.&nbsp;  Il piccolo Chase Ben Cairoli alle prese con la manutenzione della moto del pap&agrave; Tanto entusiasmo ma anche un po' di campanilismo Il promoter americano ha pubblicato le prime immagini del nove volte Campione del Mondo che hanno fatto scatenare i commenti di americani e europei, gi&agrave; &ldquo;caldissimi&rdquo; in vista della sfida tra i due mondi. Tra loro i pi&ugrave; sono entusiasti, molti addirittura ringraziano, altri lanciano la sfida America-Europa.  Sorrisone e tanto giallo fluo, Cairoli si appresta ad affrontare l'avventura americana       

Atterrato negli States marted&igrave; notte, Antonio Cairoli si &egrave; messo subito al lavoro per ambientarsi in vista del primo appuntamento con il Lucas Pro Motocross Championship, assaggiando la terra di Cahuilla.

Pro Motocross: Cairoli in California per prepararsi al debutto americano

        L&rsquo;indomani della fine della stagione del Supercross ha visto i due campioni della 450 indoor ed outdoor, Tomac e Ferrandis, apporre le firme sui rispettivi contratti per il 2023. I due piloti dunque correranno ancora insieme nel team Monster Energy Star Racing Yamaha anche la prossima stagione, sia indoor che outdoor.&nbsp; Per Tomac il rinnovo di contratto &egrave; scattato in automatico dopo la conquista del secondo Supercross della carriera, al debutto con Yamaha e conquistato davanti al pubblico di casa di Denver. Ferrandis dal canto suo &egrave; un veterano del team Star Racing, essendo alla sua settima stagione, e tra poche settimane inizier&agrave; la sua difesa del titolo outdoor del ProMotocross conquistato lo scorso anno da rookie della categoria 450. Le parole di Tomac e Ferrandis  A margine dell&rsquo;annuncio, i due campioni delle rispettive categorie 450 hanno rilasciato le prime dichiarazioni Eli Tomac ha detto: &ldquo;&Egrave; una notizia molto eccitante. Quest'anno &egrave; stato fondamentalmente un sogno per me, poter vincere tante gare quante ne abbiamo fatte e il campionato. Inizialmente, era un contratto di un anno, quindi sono davvero entusiasta di tornare a correre nel 2023. &Egrave; un'ottima squadra con cui stare. Non c'&egrave; niente di meglio che vincere e stiamo tutti cercando di continuare cos&igrave;.&rdquo; Dylan Ferrandis invece ha dichiarato: &ldquo;Sono molto felice di rimanere un altro anno con la squadra con la quale ho goduto di tutto il mio successo qui in America. Sar&agrave; il nostro settimo anno insieme e speriamo sicuramente di avere pi&ugrave; vittorie e campionati in futuro.&rdquo; E&rsquo; intervenuto anche il team manager della squadra, Jeremy Coker, che ha detto: &ldquo;&Egrave; stato fantastico entrare quest'anno con due piloti forti nel campionato: il campione in carica di Motocross 450 Dylan Ferrandis e il campione di Supercross 2020 450 Eli Tomac. Siamo ancora pi&ugrave; entusiasti di andare al prossimo anno con la stessa squadra e con le tabelle numero uno nella classe regina di entrambi i campionati. Fa bene al morale dell'intera squadra di gara e manterr&agrave; tutti concentrati sul tentativo di raggiungerlo di nuovo. Il nostro obiettivo numero uno &egrave; avere queste tabelle numero uno in futuro. L'intero team &egrave; davvero entusiasta e pronto a dimostrare al mondo che siamo pronti a farlo di nuovo.&rdquo;       

I due campioni della 450 (Supercross e National) saranno ancora in squadra insieme anche l&rsquo;anno prossimo con il team Monster Energy Star Racing

AMA Supercross: Tomac e Ferrandis rinnovano con Yamaha per il 2023

        It&rsquo;s the kind of news that has us trembling as we write it - nine-time MX World Champion Antonio Cairoli, a living legend on two knobby tyres, will take to the track for the first two rounds of the American National MX championship! Pala and Sacramento for Cairoli, in attesa di Herlings  This will be the second debut in the space of a few weeks for the Sicilian, following on from his recently announced enduro commitment. Tony will line up for the first two rounds at Fox Raceway National in Pala and at the Hangtown Motocross Classic in Sacramento, on 28 May and 4 June respectively. He will be riding the KTM 450 SX-F that he himself has developed. In addition to the obvious marketing-related goals, the aim is to continue to develop the bike and fill the void left by Marvin Musquin and Cooper Webb, who have decided not to take part after completing a tough Supercross season, in which they ran 17 rounds in the space of just 18 weeks. Herlings&rsquo; participation is still to be confirmed as he continues to recover, but if the Dutchman is unable to travel to America and Cairoli gets on well, the Italian may extend his stay until the end of the season, when the Grand Prix of Nations will run at Red Bud. Cairoli: "I&rsquo;m taking it seriously and will be looking for good results"  Tony Cairoli: &ldquo;It&rsquo;s exciting to finally confirm that I will be racing in the U.S. To ride and race in America is something I always wanted to try. I like the look of the tracks. For me there is no pressure to perform and I&rsquo;m not going there with the same preparation as I would have had for a world championship but I&rsquo;m taking it seriously and would be looking for good results. I know this will generate some interest and it will be great to travel, see some friends and enjoy my time.&rdquo; Beirer: " Tony is an icon and still an important part of our racing program"  Pit Beirer, KTM Motorsport Director: &ldquo;It&rsquo;s a big pleasure for us to finally reach the stage where Tony is able to race again and to attempt one of his ambitions. Our Red Bull KTM structure means we can be fully ready for him in the U.S. and can give him all our support. Tony is an icon and still an important part of our racing program and it feels like this is the least we can do to pay back all the wins, the titles and the stories he has made with us for over ten years. I think it will also be cool for the American motocross fans to see some of the special talent that made Tony one of the best riders in world championship history.&rdquo; Harrison: "It will be exciting for the US fans to see him in action"  Ian Harrison, North America Red Bull KTM Team Manager: &ldquo;We couldn&rsquo;t be prouder of having a rider and a person like Tony in our awning. He&rsquo;s a true legend of the sport and one of the best riders of the modern era. His achievements are matched only by the impact he has had around the world. We know he&rsquo;s been preparing to race out here, and we&rsquo;ve also been readying everything to give him the best amount of support. As we saw right up until the end of 2021 MXGP he is still extremely competitive, so I think that will be exciting for the fans in the U.S. to watch him in action.&rdquo; Translated by Heather Watson Troy Bayliss at Spa for the first time, for the 2022 Bikers' Classics       

The nine-time world champion will line up for Red Bull KTM Factory Racing in the 450 MX gate for the opening rounds of the 2022 AMA Pro Nationals in California. Herlings&rsquo; participation still in doubt

Tony Cairoli: “Ready for America”

Ecco la livrea della KTM 450 SX-F e del nove volte Campione del Mondo che a fine maggio sar&agrave; in pista a Pala per la prima prova del Campionato Americano Pro Motocross. Pe rio siciliano &egrave; un debutto nel mondo delle corse a stelle e strisce.

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