        Il corto venerd&igrave; della 24h di Le Mans si traduce in un niente di fatto per quanto riguarda il Q2 delle qualifiche, o meglio, non &egrave; cambiato il team in pole per la gara di domani ovvero YART Yamaha forte del 1&rsquo;34&rdquo;878 ottenuto nelle Q1 di ieri pomeriggio grazie al giro record di Niccol&ograve; Canepa in 1&rsquo;34&rdquo;706. E&rsquo; stato un venerd&igrave; piuttosto complesso per la squadra diretta da Mandy Kainz, meno efficace rispetto alle Q1 di ieri e sempre al quarto posto in ogni turno valido per la media dei tempi. Canepa e compagni sono pronti per fare una gran gara. Rispetto a ieri cambia solo il team in seconda posizione, ovvero Yoshimura SERT grazie ai tempi di Gregg Black ed Etienne Masson. FCC TSR Honda, vincitrice lo scorso anno, conferma la terza posizione ottenuta ieri. National Motos primi in Stock, quante non qualificazioni!  La Q2 delle qualifiche porta una piccola variazione anche per quanto riguarda la Superstock. Honda National Motos #55 si prende la pole position davanti ai favoriti di BMW Tecmas e Rac41 Honda. E&rsquo; stata una sessione, sia per le EWC che anche per le Stock, caratterizzata da diverse cadute e da alcune non qualificazioni, anche clamorose (soprattutto quella di Reiterberger con la BMW #37 che non ha fatto segnare alcun tempo tra i red rider). Non qualificato nemmeno Arbel per quanto riguarda il team Tecmas BMW #9 Da segnalare, inoltre, la doppietta italiana Delbianco-Calia sempre nella sessione dei red rider, conclusa con Pitlane Endurance ed Aprilia Aviobike by Revo-Nuova M2 in sesta e settima posizione finale della sessione.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da 24 Heures Motos (@24heuresmotos)      La classifica completa  Di seguito tutti i tempi ottenuti dalle squadre al termine del Q2 delle qualifiche&nbsp;  EWC 24h Le Mans Orari &nbsp; &nbsp;       

L&rsquo;average time di ieri di 1&rsquo;34&rdquo;878 &egrave; stato sufficiente ai campioni in carica dell&rsquo;EWC per guadagnarsi la prima posizione sulla griglia di partenza. National Motos in pole in Superstock

EWC, 24h Le Mans: YART Yamaha conferma la pole position

        Nonostante manchi ancora la sessione di venerd&igrave; mattina per decretare i poleman della 24h di Le Mans numero 47, si pu&ograve; tranquillamente dire che al termine della prima sessione di qualifica YART Yamaha ha messo una seria ipoteca su una nuova pole position. YART Yamaha sotto il record della pista in EWC  Canepa, Fritz ed Hanika hanno comandato i rispettivi gruppi di qualifica, con il pilota genovese che &egrave; andato sotto il record della pista nel suo turno. 1&rsquo;34&rdquo;708 &egrave; il nuovo record in qualifica per quanto riguarda la 24h di Le Mans, un tempo impressionate considerando che Hanika aveva girato in 1&rsquo;34&rdquo;878 appena due anni fa. Nonostante la caduta di Hanika ad inizio del suo turno di guida (pilota rosso) che ha comportato 7&rsquo; ai box per le riparazioni del caso, dalla media dei due piloti pi&ugrave; veloci, Canepa e lo stesso pilota ceco, &egrave; uscito un 1&rsquo;34&rdquo;868. Secondo crono a sorpresa per Viltais Honda in 1&rsquo;35&rdquo;353 davanti ai compagni di marca di FCC TSR Honda che hanno fatto segnare un 1&rsquo;35&rdquo;422. Tecmas prevedibilmente primi in Superstock  La Superstock non ha portato grossissimi scossoni ai piani alti della classifica per quanto riguarda i favoriti alla pole position. Tecmas BMW ha centrato il primo tempo provvisorio con il crono di 1&rsquo;37&rdquo;273 davanti alla Honda National Motos con 1&rsquo;37&rdquo;294 e Team 18 Sapeurs Pompiers in 1&rsquo;37&rdquo;579. Da segnalare il positivo debutto del rinnovato team Aviobike by Revo-Nuova M2 Racing che porta in pista l&rsquo;Aprilia RSV4 1100. Buono il secondo tempo di Kevin Calia nel gruppo dei piloti rossi a due decimi dal pilota di Honda National Motos.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da 24 Heures Motos (@24heuresmotos)      Quante multe per eccesso di velocit&agrave; ed infrazioni tecniche  Il primo turno di qualifica si &egrave; distinto non solo per il record della pista di Canepa e la caduta di Hanika ma anche per diverse multe sia per eccesso di velocit&agrave; che per irregolarit&agrave; tecniche. Sono stati sanzionati con 150 &euro; nell&rsquo;ordine Anthony Loiseau (quarto pilota di Kawasaki #11), tutto il team TRT27 Honda, Chris Platt (ADSS97), Clement Granzotto (Ducati RossoBordeaux), John Ross Billega (TMC35) Multati di 200 &euro; Viltais, Cam Racing 135 e ADSS97 per irregolarit&agrave; tecniche nelle prove libere, hanno usato benzina non fornita dagli organizzatori. Prossimi appuntamenti  Il venerd&igrave; mattina di Le Mans &egrave; esclusivamente per la seconda sessione di qualifica, dalle 10.20 le squadre EWC e Superstock si giocheranno la pole position della 47^ edizione della 24h di Le Mans che scatter&agrave; sabato alle 15 EWC Orari Le Mans       

Canepa (1&rsquo;34&rdquo;708), Fritz ed Hanika tutti e tre con il miglior tempo nel rispettivo raggruppamento di piloti per quanto riguarda l&rsquo;EWC. Tecmas BMW pole provvisoria in Superstock, niente male il debutto dell&rsquo;Aprilia RSV4 1100 di Aviobike by Revo-Nuova M2

EWC, 24h Le Mans: pole provvisoria e record della pista per YART Yamaha

        A guardare la classifica della gara di qualifica del Gran Premio del Trentino, quarta prova del Mondiale MXGP 2024, c&rsquo;&egrave; da rimanere piuttosto stupiti, l&rsquo;ultimo zero in qualifica di Jorge Prado (GASGAS) risale infatti allo scorso Gran Premio di Turchia di settembre 2023, unico di tutta la stagione passata. A metterci lo zampino questa volta non &egrave; stato un errore del galiziano ma la sua sella che appena dopo essere transitato su traguardo per la prima volta dopo la partenza, si &egrave; staccata dalla sua GASGAS, finendo a terra, costringendo il Campione del Mondo in carica a continuare senza, prima di fermarsi a sostituirla ai box, fissandola con del nastro adesivo. Ripartito ultimo e molto distaccato dai primi, Prado ha concluso la sua qualifica in diciassettesima posizione.&nbsp;   Febvre scappa, Gajser insegue, Prado si ferma Davanti invece Romain Febvre (Kawasaki) fa una gara in totale solitudine, girando su tempi record nei primi passaggi, prendendo un margine importante su Glenn Coldenhoff (Fantic), alle sue spalle sin dal primo giro. L&rsquo;olandese tiene la seconda piazza per sette giri, cedendo poi alla pressione di Tim Gajser (Honda) e resistendo al ritorno di Pauls Jonass (Honda), quarto alle sue spalle dopo essere stato superato dallo sloveno nel corso del terzo giro e seguito a sua volta da Jeffrey Herlings (KTM), scattato bene dopo aver realizzato il 13&deg; tempo in qualifica.  Tim Gajser ha accorciato di 9 punti il suo ritardo in classifica da Prado Febvre vince la prima qualifica del 2024 Sul traguardo Febvre passa primo su Gajser, con Coldenhoff terzo ed Herlings quarto; buona prova per Seewer che passa nel finale Jonass, sesto, mentre Clavin Vlaanderen (Yamaha), chiude settimo davanti a Cornelius Toendel (KTM), per la prima volta a punti in qualifica, con Valentin Guillod (Honda) e Ben Watson (Beta) a chiudere la top ten. In campionato Gajser accorcia e si porta a otto punti da Prado, con 33 punti di vantaggio su Febvre, terzo, mentre Herlings e Jonass si confermano nella top five.  Coldenhoff, terzo, ha fatto la sua miglior qualifica del 2024 Tanta Italia nella top 15 Bene gli italiani, scattati al meglio al via, con Ivo Monticelli (Beta), settimo dopo un giro, Giuseppe Tropepe (Honda) decimo, davanti al compagno di squadra Emilio Scuteri. Il pilota della Beta ha ceduto alla pressione di Jeremy Seewer (Kawasaki) dopo tre giri, resistendo fino a quattro giri dal termine in settima posizione, chiudendo undicesimo, con Scuteri 14&deg; sul traguardo.  Gara tosta per Emilio Scuteri, a lungo nella top 10 della qualifica       

Il transalpino interrompe la striscia di vittorie consecutive di Prado che &egrave; costretto ad una sosta ai box per rimettere la sella persa nel corso del secondo giro e termina senza guadagnare punti

MXGP del Trentino: Febvre domina in qualifica

        La squalifica ricevuta in gara due in Sardegna per essere passato dalla pitlane senza fermarsi brucia ancora ad Andrea Adamo (KTM) che la ritiene sproporzionata e ingiusta. Il siciliano che era uscito di pista proprio pochi metri prima dell&rsquo;ingresso nella corsia dei box, transitandovi senza fermarsi, era stato sanzionato con la squalifica, perdendo podio, punti e il terzo posto in classifica generale.  La partenza della gara di qualifica della MX2 con Sacha Coenen (19) primo Adamo, da 11&deg; in prova a 1&deg; in gara Undicesimo al termine delle prove libere, al via della manche di qualifica Adamo &egrave; scattato alle spalle del compagno di squadra Sacha Coenen (KTM), con Rick Elzinga (Yamaha) e Liam Everts (KTM) subito dietro di lui. Partenza difficile per Thibault Benistant (Yamaha), decimo dopo il primo giro nonostante la miglior scelta al cancello e Lucas Coenen (Husqvarna), settimo davanti a Marc-Antoine Rossi (GASGAS) e alla tabella rossa Kay De Wolf (Husqvarna). Il pi&ugrave; minuto dei Coenen detta il ritmo della manche ma Adamo non si fa seminare e tiene il passo del belga, mentre l&rsquo;altro Coenen, Lucas, cade perdendo un paio di posizioni e si ritira quattro giri dopo.  Liam Everts, secondo sul traguardo di Pietramurata Lucas Coenen out a rischio per la gara Nel corso dell&rsquo;ottavo passaggio Adamo sferra l&rsquo;attacco deciso sul compagno, conquistando la testa della gara, seguito a ruota da Everts che si fa sotto pericolosamente, mentre Sacha Coenen viene riassorbito dal gruppo e nel giro di due tornate si ritrova ottavo. Intanto il duello tra Rossi e De Wolf si fa pi&ugrave; intenso, come quello per la quarta piazza tra Mikkel Haarup (Triumph) e Simon Langenfelder (GASGAS), con il tedesco che ha la meglio sul danese a quattro giri dal termine, con De Wolf che conquista la sesta posizione alle loro spalle.  Buona la prova di Rick Elzinga, migliore dei piloti Yamaha al traguardo Bonacorsi fuori dai punti Nel finale Adamo gestisce l&rsquo;esiguo vantaggio su Everts e taglia il traguardo primo, mentre Langenfelder e Haarup passano entrambi Elzinga che chiude quinto dietro di loro e davanti a De Wolf. Nona posizione per Benistant, decima per Camden McLellan (Triumph), caduto al via e ripartito ultimo e undicesima per Andrea Bonacorsi (Yamaha) che per la prima volta non raccoglie punti in qualifica; diciannovesimo posto per Federico Tuani (KTM). In campionato De Wolf perde 3 punti di vantaggio su Langenfelder che &egrave; secondo a 26 lunghezze, con Lucas Coenen terzo, mentre Adamo si riprende il quarto posto ai danni di Benistant.  Primo zero in qulifica per Bonacorsi in questo inizio di stagione       

Prova di orgoglio del Campione del Mondo in carica che vince il duello con Everts e centra il primo successo della stagione in qualifica. Cade Lucas Coenen che non termina la gara

MX2: Adamo vince la qualifica in Trentino

        Caos al via della manche di qualifica della MX2, con Rick Elzinga (Yamaha) che scatta davanti a tutti&nbsp; e prende la testa della gara seguito dal compagno di squadra Thibault Benistant, Sasha Coenen (KTM), Kay De Wolf (Husqvarna) e Simon Langenfelder (GASGAS), con Andrea Adamo che rimane a terra coinvolto in una caduta di gruppo.  La prima curva dopo la partenza della MX2 con Langenfelder apparentemente primo Hole-shot Elzinga ma De Wolf si scatena De Wolf scalpita per prendere il comando e supera nell&rsquo;ordine, prima Benistant dopo un giro e successivamente Elzinga, spingendo come un forsennato per andare in fuga. Alle sue spalle Benistant mette sotto pressione il giovane compagno di squadra, superandolo dopo cinque giri, con Camden McLellan (Triumph), forte del sesto tempo nel turno di prove cronometrate che risale dal quinto al quarto posto, seguito da Langenfelder e da Liam Everts (KTM) che supera Sasha Coenen.  Lucas Coenen in gara con la moto danneggiata nella caduta del primo giro Bene Bonacorsi; Adamo che rimonta! A terra l&rsquo;altro fratello Coenen, Lucas (Husqvarna) che si ritrova fuori dalla top 20 al primo giro e che con la moto priva di parafango anteriore e tabella porta numero, risale fino al nono posto, passando il fratello a poche tornate dalla fine. Ottima prova per Andrea Bonacorsi (Yamaha), scattato nei 10, ottavo sul traguardo alle spalle di Mikkel Haarup (Triumph) e migliore degli azzurri in gara dopo una bella manche combattiva, mentre un combattivo e mai domo Adamo termina 12&deg; dopo essere ripartito ultimo.  Andrea Bonacorsi in azione con la sua Yamaha sulla sabbia di Riola Prove di fuga per De Wolf? Sul traguardo di Riola De Wolf &egrave; primo e porta il suo distacco in classifica a +16 su Langenfelder, quinto sotto la bandiera a scacchi, con Benistant ed Elzinga, rispettivamente secondo e terzo davanti a McLellan. Everts segue il tedesco in sesta posizione, con Haruup settimo davanti a Bonacorsi e i fratelli Coenen, Lucas e Sacha, nono e decimo. Benistant risale in classifica e si porta al quarto posto ad un solo punto da Adamo ancora terzo.&nbsp;  Andrea Adamo, ultimo dopo la caduta al via, ha terminato 12&deg;       

A Riola l&rsquo;olandese straccia la concorrenza e porta a casa la seconda qualifica consecutiva ed &egrave; gi&agrave; fuga mondiale. Benistant guida la controffensiva di Yamaha

MX2: De Wolf domina la qualifica

        Pronti via e Jeremy Seewer (Kawasaki) sorprende tutti con un ottimo spunto dal cancello di partenza, curvando primo davanti allo specialista delle partenze, Jorge Prado (GASGAS) che impiega poche curve per avere la meglio dello svizzero e prendere il comando della terza gara di qualifica dell&rsquo;anno.&nbsp;  La partenza della MXGP con Prado al centro fra Gajser e Febvre Hole-shot Seewer a sorpresa Alle sue spalle Tim Gajser (Honda), cerca di non perdere tempo e supera a sua volta Seewer che dopo una pessima sessione cronometrata chiusa in quindicesima posizione, cerca di tenere il passo dei primi della classe mentre il suo compagno di squadra Romain Febvre (Kawasaki) cade in partenza, riparte ma si ferma nel corso del secondo giro a causa di noie alla sua moto, restando a bordo pista per tutta la manche dopo aver sfogato la rabbia. In testa Prado detta il ritmo e Gajser fatica a tenere il passo anche se fa segnare il giro veloce della gara. Alle spalle del trio di testa Jeffrey Herlings (KTM), scattato bene da un cancello all&rsquo;interno della partenza, tiene a bada Calvin Vlaanderen (Yamaha) che commette un errore e si fa infilare da Pauls Jonass (Honda).&nbsp;  Gajser, autore del giro veloce in gara, ha chiuso al secondo posto Bene Bogers al debutto, Herlings c'&egrave; ma &egrave; lontano Dalla top 15 rimonta Brian Bogers (Fantic) che in cinque tornate si porta all&rsquo;ottavo posto alle spalle del compagno di squadra Glenn Coldenhoff. Nel corso del sesto giro Herlings vince la resistenza di Seewer e conquista il terzo posto ma i due di testa sono ormai troppo lontani per essere raggiunti e all&rsquo;olandese non resta che consolidare la sua posizione, mantenendola fino al traguardo che taglia dopo 12 giri alle spalle di Prado e Gajser, con Seewer quinto e Jonass sesto. Impressionante la differenza di velocit&agrave; nella performance assoluta con Gajser che fa segnare il suo miglior passaggio in 1&rsquo;46&rdquo;992, Prado in 1&rsquo;47&rdquo;254 e tutti gli altri che non riescono a scendere sotto il minuto e 50&rdquo;.  Jeffrey Herlings, terzo ma piuttosto distante dai primi due       

Lo spagnolo vince la seconda qualifica consecutiva e mette in chiaro le sue intenzioni per le due manche della domenica. Gajser ed Herlings inseguono a distanza

MXGP: implacabile Prado

        Qualifiche terminate a Misano Adriatico dove tra poche ore inizieranno le prime gare della stagione. Le Motosprint Pole Position sono state assegnate a Luca Bernardi, Luca Ottaviani, Marcos Ruda, David Gonzalez Perez e Emanuele Cazzaniga. PRESENTATI A MISANO IL CIV FEMMINILE ED IL WOMEN&rsquo;S EUROPEAN CHAMPIONSHIP SBK: Bernardi e Aprilia al top La prima pole della stagione va a Luca Bernardi sulla Aprilia RSV4 1100 del team Nuova M2 Racing, il sanmarinese ha fermato il cronometro in 1&rsquo;35&rdquo;203 nel secondo e decisivo turno di prove ufficiali. Dunlop ha portato per la prima volta in questa stagione la nuova specifica da qualifica che il pilota Aprilia aveva gi&agrave; utilizzato ieri non riuscendo per&ograve; a trarne grande beneficio e facendo registrare il miglior tempo con la soluzione pi&ugrave; morbida disponibile per la gara. Scatter&agrave; in prima fila con lui Alessandro Delbianco con la Yamaha R1, 146 i millesimi che hanno separato Alessandro dalla conquista della seconda pole consecutiva dopo quella conquistata nel finale di stagione a Imola. Chiude la prima fila Michele Pirro, ancora non al 100% alle prese con un virus influenzale che lo ha rallentato in questo round d&rsquo;apertura del Dunlop CIV 2024. Ottima prestazione di Roberto Mercandelli, rookie della classe Superbike che portato la sua Panigale V4 R in quarta piazza a precedere uno sfortunato Samuele Cavalieri caduto nel suo time attack a causa di una vespa finitagli nella tuta che lo ha punto ripetutamente sul petto facendogli commettere l&rsquo;errore che lo ha portato a terra.  Supersport 600 NG: Ottaviani porta la MV in pole Va a Luca Ottaviani la pole position della classe Supersport 600 NG del Dunlop CIV 2024 nel round 1 di Misano Adriatico, il pilota dell&rsquo;Extreme Racing Service ha fermato il cronometro in 1&rsquo;38&rdquo;024 dimostrando come la MV Agusta F3 800 sia sempre pi&ugrave; competitiva anche nel Campionato Italiano Velocit&agrave;. Una prima fila dalla grande esperienza con Lorenzo Dalla Porta a scattare accanto ad Ottaviani, il pilota del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro &egrave; andato a sostituire Simone Corsi nel box AltoGo Racing Team. Chiude la prima fila il due volte campione italiano Supersport Davide Stirpe sulla Ducati Panigale V2 del Garage 51 Racing Team by Barni Racing. Alle spalle del pilota romano un&rsquo;altra coppia di piloti Ducati composta da Andrea Mantovani e Andrea Giombini mentre chiude la seconda fila il compagno di squadra di Ottaviani, Niccol&ograve; Castellini con la seconda MV Agusta F3 800. Moto3: Ruda fa il vuoto Il team GP Project 2WP cambia il pilota ma non l&rsquo;abitudine alla pole, salutato Vicente Perez Selfa ha abbracciato Marcos Ruda che ha proseguito la striscia di pole position della moto preparata dal PoliTo. Lo spagnolo ha fermato il crono in 1&rsquo;41&rdquo;724 facendo segnare il nuovo record della pista per la classe CIV Moto3. Alle sue spalle Elia Bartolini, unico pilota ad avvicinare il tempo dello spagnolo e purtroppo caduto nel Q2 non potendosi migliorare nel finale di turno. Chiude la prima fila Edoardo Liguori al debutto in Moto3 dopo la conquista del titolo italiano PreMoto3 nella passata stagione. David Gonzalez e Cazzaniga si spartiscono PreMoto3 e SSP300 Nella nuova classe PreMoto3 la pole &egrave; andata allo spagnolo David Gonzalez Perez che ha letteralmente fatto il vuoto dietro di se rifilando 1&rdquo;4 ai rookie Edoardo Savino e Lorenzo Pritelli al debutto sulle ruote alte dopo esser stati negli ultimi anni un punto di riferimento del CIV Junior. Nella Supersport 300 la pole position &egrave; andata a Emanuele Cazzaniga che ha fermato il crono in 1&rsquo;50&rdquo;511 precedendo Alfonso Coppola e Oscar Nunez Roldan.  CIV SSP, DALLA PORTA: &ldquo;LIBERTY MEDIA? NON STRAVOLGER&Agrave; LA MOTOGP&rdquo; | ESCLUSIVA&nbsp;       

Sar&agrave; il sanmarinese a scattare al palo nella classe regina del Campionato Italiano Velocit&agrave; mentre nella 600 a primeggiare &egrave; il pilota MV Agusta

CIV, Bernardi si prende la pole della SBK, ad Ottaviani la SSP

        Come un martello, Kay De Wolf (Husqvarna),il pi&ugrave; veloce nelle prove cronometrate, &nbsp;ha imposto il suo ritmo su Simon Langenfelder (GASGAS), guadagnando da met&agrave; gara in poi, senza mai mollare. Il tedesco dal canto suo ha fatto segnare il miglior crono della gara e ha dato l&rsquo;impressione di poter seguire fino alla fine il rivale, tentando anche un attacco che nei fatti non c&rsquo;&egrave; mai stato.  Simon Langenfelder &egrave; l'unico per ora a tenere il passo di De Wolf 7 KTM al comando nella prima met&agrave; di gara I due che sono indubbiamente i pi&ugrave; in forma in questa prima parte di stagione, hanno corso su ritmi elevatissimi, distanziando gli avversari, capeggiati da Marc-Antoine Rossi (GASGAS), terzo per due terzi della manche, salvo crollare nel finale. Buona la prova di Liam Everts (KTM), alla prima gara iridata dell&rsquo;anno e terzo sul traguardo, dopo una partenza in settima posizione, ultima delle moto in pista del gruppo KTM che per buona parte della manche ha avuto tutte e sette le moto ufficiali davanti agli avversari, con una Husqvarna seguita dalle due GASGAS, le tre KTM e l&rsquo;ultima delle due Husqvarna, quella di Lucas Coenen, a chiudere il gruppo di testa.  De Wolf taglia vittorioso il tragaurdo di Intu Xanad&ugrave; Calano Rossi e Coenen, risalgono Everts e Haarup Calo nel finale di gara anche per Sacha Coenen (KTM), scattato quarto al via e ottavo all&rsquo;arrivo alle spalle di Rossi, con Mikkel Haarup quinto dopo aver avuto la meglio su Adamo nel finale e unico a mettersi tra le moto del gruppo KTM con la sua Triumph e momentaneamente salito al 3&deg; posto in classifica di campionato. Decimo posto finale per Andrea Bonacorsi (Yamaha), scatto 12&deg; e 17&deg; per Ferruccio Zanchi (Honda), ultimo nel primo giro dopo la partenza, a causa probabilmente di una caduta.  La top 20 della qualifica della MX2       

L&rsquo;olandese leader della classifica di MX2 si impone nella gara di qualifica del GP di Spagna, Langenfelder non molla. Adamo e Bonacorsi nella top 10

MX2: a De Wolf la prima sfida

        Per ora non ce n&rsquo;&egrave; per nessuno, Jorge Prado (GASGAS), primo al termine delle prove libere e della successiva sessione cronometrate, ha imposto la sua legge anche in qualifica, vincendo la prima della sua stagione da defender, aggiungendo un punto in classifica al vantaggio su Tim Gajser (Honda).&nbsp;  Impressionante lo scatto di Prado al via della qualifica Partenza a missile per Prado e hole-shot Partito in testa con uno scatto impressionante, il galiziano ha prima rintuzzato gli attacchi di Gajser e dopo poche curve si &egrave; involato in solitaria con un ritmo insostenibile anche per il cinque volte iridato che ha dovuto anzi a sua volta difendersi dagli attacchi di Glenn Coldenhoff (Fantic), Kevin Horgmo e Maxime Renaux (Yamaha). Il francese ha avuto la meglio ma &egrave; riuscito a tenere la seconda posizione solo per quattro passaggi, fino a quando Gajser, trovato il ritmo migliore l&rsquo;ha riconquistata.  Tim Gajser ha faticato nei primi tre giri, poi si &egrave; preso la seconda posizione Febvre sbaglia la partenza, Horgmo no Difficile lo start di Romain Febvre (Kawasaki) che memore della brutta caduta al via della qualifica del 2023, non &egrave; riuscito a partire bene e si &egrave; ritrovato oltre la quindicesima posizione, con Pauls Jonass (Honda) e Ivo Monticelli (Beta), partito poco avanti a lui. Non eccellente anche il via di Jeffrey Herlings, scattato a ridosso della decima posizione e settimo dopo due tornate. L&rsquo;olandese ha corso una gara solida, sempre in rimonta, trovando nel finale il guizzo giusto per risalire fino al quarto posto alle spalle di Renaux.  Maxime Renaux ha ottenuto la terza posizione finale Prado controlla, Herlings rimonta, Febvre anche Sfortunato Horgmo che partito benissimo, si &egrave; dovuto fermare ai box per noie alla sua moto, mentre Febvre non &egrave; andato oltre l&rsquo;ottava posizione. Sul traguardo Prado transita primo con oltre 13 secondi su Gajser e 16 su Renaux. Quinto posto alle spalle di Herlings per Coldenhoff, a suo agio sulla dura terra spagnola e sesto per Jeremy Seewer (Kawasaki) che chiude davanti al connazionale Valentin Guillod (Honda). Quattordicesima posizione finale per Monticelli, in calo nel finale.&nbsp;  La top 20 della gara di qualifica del Gran Premio di Spagna       

Il Campione del Mondo continua il suo dominio nella classe regina e si impone anche nella gara di qualifica e consolida il primato in classifica. Domani le due manche del GP con 50 punti in palio

MXGP: tris di Prado nel sabato spagnolo

        Un anno fa il marchio KOVE debuttava nel WorldSSP300 con il cinese Shengjunjie Zhou ad Assen concludendo ultimo e lontano quasi 8 secondi dalla pole position di Matteo Vannucci. Oggi, solo un anno dopo con lo spagnolo Julio Garcia Gonzalez ha conquistato la prima pole cinese della storia dei mondiali a due ruote. SSP300 BARCELLONA: GARCIA FIRMA LA SUPERPOLE, VANNUCCI IN PRIMA FILA L&rsquo;Impero colpisce ancora Non stiamo parlando ovviamente della pellicola del 1980 di George Lucas ma di quello che una volta era famoso come il &ldquo;Grande Impero&rdquo;. La Cina negli ultimi anni sta diventando sempre pi&ugrave; importante nell&rsquo;economia delle due ruote, moltissimi brand hanno iniziato a portare in Europa i propri prodotti e addirittura molte case producono proprio in Cina parte dei propri prodotti. Dalla passata stagione, soprattutto grazie al marchio Kove anche il mondo &ldquo;racing&rdquo; ha iniziato ad avere a che fare con i brand cinesi. La casa fondata da Zhang Xue solo pochi anni fa (e che lo stesso Zhang ha lasciato poche settimane fa) ha debuttato da prima alla Dakar 2023 riuscendo a portare a termine con tutte e tre le moto la gara pi&ugrave; dura del mondo, e pochi mesi dopo ha debuttato nel WorldSSP300 con la 321RR. L&rsquo;inizio fu poco significativo, anzi, i vari piloti cinesi che si sono susseguiti nelle prime gare dell&rsquo;anno non avevano il passo e l&rsquo;esperienza per competere nel mondiale. Cos&igrave; a met&agrave; stagione la decisione di mettere sotto contratto Marc Garcia, gi&agrave; campione del mondo WorldSSP300. Il cambio di pilota ha fatto bene al progetto che &egrave; diventato in poche gare competitivo e permettendo allo spagnolo di lottare per le prime posizioni della classifica.  SBK, IL PANNONIA RING SI CANDIDA A SOSTITUIRE BALATON. LAVILLA: "CORRERE IN UNGHERIA &Egrave; IL PIANO A" Com'&egrave; fatta la KOVE 321RR La KOVE 321RR ha un motore bicilindrico parallelo di 321cc dalla potenza dichiarata di 42cv nella versione stradale ed una ciclistica sofisticata per la categoria. A iniziare dalla forcella a steli rovesciati con pinza Brembo ad attacco radiale per finire con un forcellone monobraccio, una vera chicca per moto di questa cilindrata. Nella versione da gara le forcelle ed il mono sono fornite da YSS Suspension, realt&agrave; thailandese che per&ograve; ha nella R&amp;D italiana uno dei principali asset per il mondo racing, qui trovate l&rsquo;intervista a Mr. Pinyo CEO del brand. Alla prima gara della stagione del WorldSSP300 2024 a Barcellona Julio Garcia Gonzalez chiamato ad affiancare Marc Garcia nel KOVE Racing Team ha siglato il nuovo record della pista di Barcellona per la classe in 1&rsquo;55&rdquo;313. Kawasaki, Yamaha e KTM sono avvisate, la Cina &egrave; arrivata e ora &egrave; della partita.  LA CINA ENTRA IN SSP, A BARCELLONA IL DEBUTTO DELLA QJ MOTOR       

Julio Garcia Gonzalez a Barcellona si regala la prima partenza al palo della carriera e nel contempo scrive un nuova pagina della Superbike mettendo un marchio cinese davanti a tutti

Prima pole per la Cina nel mondiale, la KOVE scrive un pezzo di storia

        Dopo la gara della MX2, il 2024 della MXGP si apre col botto, in particolare col botto in partenza tra Ruben Fernandez (Honda), Jago Geerts (Yamaha) e Isak Gifting (Yamaha). I tre entrano in collisione e cadono dopo la prima curva e il solo Geerts riparte apparentemente illeso ma cade nuovamente il giro dopo ed esce in barella, mentre Gifting si ritira dolorante e Fernandez viene portato fuori a spalla dai meccanici della HRC.  Sorprendente apertura di stagione per Pauls Jonass, secondo in prova e terzo in qualifica Hole-shot Gajser che fa il metronomo Davanti a tutti &egrave; Tim Gajser (Honda) a prendere il comando delle operazioni, lo sloveno guida il gruppo con l&rsquo;autore del miglior tempo in prova, Romain Febvre (Kawasaki), alle calcagna, seguito dalla sorpresa delle cronometrate, Pauls Jonass (Honda). Il Campione del Mondo della MX2 del 2017 tiene agevolmente a bada Maxime Renaux (Yamaha), Jorge Prado (GASGAS), Jeremy Seewer (Kawasaki) e Ivo Monticelli (Beta), scattato bene al via davanti a Jeffrey Herlings (KTM).  Fernandez portato fuori da un meccanico e dal pap&agrave; di Zanchi Prado attendista, Monticelli scatenato Gajser detta il ritmo della manche, prendendo un piccolo margine sul francese, mentre Prado mette pressione su Renaux che passa nel corso dell&rsquo;ottavo giro e Herlings riesce a prevalere su Monticelli che si ritrova cos&igrave; settimo davanti a Seewer, scivolato all&rsquo;ottavo posto dopo aver commesso un errore. Un giro pi&ugrave; tardi lo svizzero ha la meglio sul pilota della Beta che non cala per&ograve; il ritmo e resiste alla rimonta di Calvin Vlaanderen (Yamaha).&nbsp;  Monticelli precede Herlings durante i primi giri di gara Jonass non molla, bene Renaux Sul traguardo Gajser &egrave; primo su Febvre e Jonass, con Prado quarto davanti a Renaux, Herlings e Seewer.&nbsp; Ivo Monticelli chiude ottavo davanti a Vlaanderen e a Valentin Guillod (Honda), decimo. Infermeria della MXGP gi&agrave; piena con una sospetta frattura ad un braccio per Geerts, un femore rotto per Brent Van Doninck (Honda), caduto nel corso del primo giro, un trauma ad una coscia per Gifting e al piede sinistro per Fernandez. Niente gara di qualifica per Alberto Forato (Honda), ancora dolorante dopo l&rsquo;infortunio di due settimane fa in Inghilterra.  Gajser taglia vittorioso il tragaurdo di Villa La Angostura       

Lo sloveno inaugura il 2024 con la vittoria in qualifica, a lui i primi 10 punti della stagione. Bene Monticelli nella top 10; allarme infortuni nella classe regina

MXGP Argentina: Gajser apre la stagione vincendo la qualifica

        Si preannuncia combattutissima la MX2 del 2024 e la prima gara di qualifica dell&rsquo;anno in Patagonia ne &egrave; stata lo strepitoso prologo. Al via della manche &egrave; Andrea Adamo (KTM) a prendere il comando, il siciliano scattato dall&rsquo;undicesimo cancello a causa del tempo fatto segnare nel corso delle prove cronometrate, curva davanti a Simon Langenfelder (GASGAS) e Kay De Wolf (Husqvarna), con Marc-Antoine Rossi (GASGAS) e Thibault Benistant in quarta e quinta posizione.&nbsp;  Andrea Adamo ha guidato il gruppo per quasi tutta la amnche e ha chiuso 3&deg; Adamo hole-shot, Coenen scatenato Il Campione del Mondo in carica tiene il comando del gruppo per quasi tutta la manche, respingendo gli attacchi di De Wolf, con Langenfelder e Rossi a breve distanza. Nel corso del 5&deg; passaggio Benistant passa il corso conquistando la quarta piazza ma &egrave; Lucas Coenen (Husqvarna) a impressionare tutti. Il belga scattato in settima posizione dopo una partenza non perfetta, rimonta e si porta in quinta posizione nel corso del sesto giro e si porta alle spalle del duo di testa a quattro dalla fine.  Buona prova per Bonacorsi, 8&deg; sul traguardo Bene Bonacorsi e Zanchi, Coenen obbiettivo mondiale? Il giovane pilota della Husqvarna attacca e passa prima il compagno di squadra e successivamente Adamo, prendendo il comando a una tornata dal termine, vincendo davanti a De Wolf che si libera di Adamo e conquista il secondo posto sotto la bandiera a scacchi. Quarta posizione per Langenfelder che sul traguardo precede Benistant e Rossi, con Andrea Bonacorsi (Yamaha), ottavo dopo essere partito 12&deg; e Ferruccio Zanchi (Honda), ottimo 10&deg;, dopo essere partito a ridosso dei primi 15 ed aver commesso un errore che lo ha fatto scendere fuori dai 20.  Ferruccio Zanchi, autore di una buona gara in rimonta chiusa al 10&deg; posto       

Strepitoso avvio di stagione per la MX2 che tiene tutti col fiato sospeso fino all'ultima curva. Vittoria all'astro nascente Coenen, bene gli italiani tutti nella top 10

MX2 Argentina: qualifica a Lucas Coenen

        A conquistare la prima pole position della stagione 2024 &egrave; stato Daniel Holgado, che sul circuito di Lusail ha brillato nel turno delle qualifiche come riusc&igrave; a fare anche cinque mesi fa. Lo spagnolo del team Tech 3 ha firmato il nuovo record della pista in 2&rsquo;02.276 e domani sar&agrave; tra i pretendenti alla vittoria della prima di campionato. Holgado ha beffato il connazionale Ivan Ortol&agrave;, che si &egrave; dovuto accontentare del secondo posto per 265 millesimi e in gara ce lo aspettiamo tra i protagonisti.  Bertelle in top 5, seconda fila per lui in Qatar  La prima fila &egrave; conclusa da Jos&eacute; Antonio Rueda, terzo a tre decimi dal primo, che comincia davanti la stagione 2024. Parla spagnolo anche la quarta casella dello schieramento con Adrian Fernandez, che ha portato la Honda del team Leopard ad aprire la seconda fila, a tre decimi e mezzo dal primo. Il primo italiano lo troviamo in quinta posizione e si tratta di Matteo Bertelle. Il padovano si &egrave; confermato nel gruppo di testa e domani sar&agrave; il momento di concretizzare le buone sensazioni avute fin qui.  Rossi, Farioli, Lunetta e Nepa: ecco com'&egrave; andata la loro qualifica  Joel Kelso ha firmato il sesto miglior tempo, chiudendo a quattro decimi dalla vetta, e facendo meglio di Riccardo Rossi. Il genovese domani scatter&agrave; dalla settima casella, dopo esser rimasto a sette decimi dalla vetta, e appena dietro di lui &egrave; rimasto David Alonso. Con un ritardo di quasi nove decimi da Holgado ha chiuso Vicente Perez, mentre Collin Veijer aprir&agrave; la terza fila davanti a Filippo Farioli. Il bergamasco &egrave; passato dalla Q1 cos&igrave; come il suo compagno di squadra Luca Lunetta (SIC58 Squadra Corse) che domani comincer&agrave; la sua prima stagione iridata. Sesta fila per Stefano Nepa, solo sedicesimo. Guardate qui sotto la classifica delle qualifiche:  Calendario Moto3 2024       

Come nel 2023, lo spagnolo scatter&agrave; domani dalla prima casella sul circuito di Lusail, seguito da Ortol&agrave; e Rueda. Bertelle in seconda fila

Moto3 qualifiche GP Qatar: di Holgado la prima pole position 2024

        Programma stravolto a San Francisco per il secondo round del Supercross 2024, la pioggia incessante costringe gli organizzatori a rivedere tutto, annullando le seconde sessioni di prova, anticipando il programma, disputando solo Heat di qualifica e Main Event dopo un turno cronometrato pomeridiano.  Chase Sexton in caccia di Jorge Prado, l'americano non &egrave; riuscito a riprendere lo spagnolo Prado nel fango vince la prima manche di Supercross Nella prima delle due Heat della SX450 &egrave; Jorge Prado (GASGAS) a scattare davanti a tutti, lo spagnolo alla seconda esperienza in carriera mette il turbo al via e sfrutta i suoi proverbiali riflessi per curvare con diversi metri di vantaggio su Jason Clermont (Kawasaki). Nelle retrovie &egrave; il caos e solo Chase Sexton (Honda) e Jett Lawrence (Honda) riescono a tenere il passo del galiziano che commette pochissime sbavature e porta a casa il successo imponendosi su Sexton e Ken Roczen (Suzuki), con Lawrence a terra ben due volte e quinto alle spalle di Eli Tomac (Yamaha). Fuori dalla qualifica e costretto a fare la last chance Justin Barcia (GASGAS), doppiato dal compagno di squadra spagnolo.&nbsp;  Dylan Ferrandis in pista con la Honda del team Phoenix Plessinger ci crede ma &egrave; Ferrandis che vince Nella seconda Heat di qualifica partenza in testa per Aaron Plessinger (KTM), il cowboy del Supercross tiene il comando pe rquadi tutta la manche mentre dalle retrovie rimonta Dylan Ferrandis (Honda) che nel finale si fa sotto e approfitta di un errore di Plessiger per prendere il comando e vincere precedendo sul traguardo Copper Webb (Yamaha) e il pilota della KTM terzo davanti a Jason Anderson. Nella last chance vittoria per lo svedese Freddie Noren (Kawasaki), primo davanti al francese Clermont, con Barcia qualificato grazie al quarto posto.&nbsp;  Shimoda precede Smith nella Heat 1 della 250SX Shimoda e DiFrancesco brillano nelle Heat della 250SX In 250SX passano al Main Event al primo tentativo Jo Shimoda (Honda), vincitore della Heat 1 davanti a Jordon Smith (Yamaha) e Garret Marchbanks, mentre &egrave; il debuttante Ryder DiFrancesco (GASGAS) a vincere la Heat 2, avendo la meglio della tabella rossa di RJ Hampshire (Husqvarna) e Levi Kitchen (Kawasaki), terzo davanti al compagno di squadra Maximus Vohland.  DiFrancesco vince la Heat 2 della 250SX alla seconda gara in Supercross       

Sotto la pioggia Prado e Ferrandis si regalano la vittoria delle rispettive Heat di qualifica, lo spagnolo il primo successo in carriera alla seconda partecipazione, per il francese la prima vittoria in sella alla Honda.&nbsp;

Qualifiche SX: a San Francisco domina la scuola europea

        Al via della manche di qualifica della MX2 &egrave; Simon Langenfelder (GASGAS) a centrare l&rsquo;hole-shot, il tedesco precede in sequenza Tom Vialle e Hunter Lawrence (Honda), con RJ Hampshire (Husqvarna) quinto e Andrea Adamo (KTM) a terra dopo essere stato spinto all&rsquo;esterno in partenza. Il siciliano riparte ultimo dopo essere riuscito a liberare la sua moto incastrata con quella di un avversario.  Adamo alle prese ocn la sua KTM incastrata con la moto di un avversario Langenfelder fa la lepre ma il cacciatore &egrave; Vialle Il tedesco intanto detta il ritmo della manche allungando, seguito da Vialle e Lawrence, mentre dalla settima posizione Kay De Wolf (Husqvarna), risale rapidamente, recuperando posizioni. Anche Adamo rimonta furiosamente, il Campione del Mondo della MX2 2023 &egrave; 15&deg; dopo sei giri e continua ad avanzare. Nel finale Vialle si fa sotto a Langenfelder e lo passa nel corso dell&rsquo;ultimo giro, mandando in visibilio il pubblico di casa che lo acclama. Il francese e il tedesco tagliano il traguardo a breve distanza, con Lawrence pi&ugrave; attardato che precede De Wolf. Adamo chiude la sua rimonta al 10&deg; posto, regalando il primo risultato da selezionare all&rsquo;Italia dopo il sedicesimo di Forato in MXGP.&nbsp;  Vialle ha atteso l'ultimo giro per sferrare l'attacco decisivo su Langenfelder       

Il francese tornato dagli Stati Uniti dopo la sua prima stagione oltre oceano esalta il pubblico di casa con una vittoria che regala la prima fila ai galletti. Rimonta di Adamo a terra in partenza

Nazioni: Vialle fa impazzire Ernée

        Davanti al pubblico di casa Romain Febvre (Kawasaki), Tom Vialle (KTM) e Maxime Renaux (Yamaha), saranno i primi a schierarsi per le tre manche di gara della domenica, ipotecando di fatto la vittoria sulla pista di Ern&eacute;e. La Spagna di Jorge Prado (GASGAS), Oliver Oriol (KTM) e Ruben Fernandez (Honda) seconda davanti all&rsquo;Australia dei fratelli Lawrence (Honda) e di Dean Ferris (Yamaha). Sesta la compagine a stelle e strisce, davanti al Belgio, solo decima l&rsquo;Italia di Alberto Forato (KTM), Andrea Adamo (KTM) e Andrea Bonacorsi (Yamaha).  Jett Lawrence in progresisone passa Febvre Prado maestro di hole-shot, sempre Al via della gara di qualifica della MXGP &egrave; Prado a scattare davanti a tutti, alle sue spalle Jeremy Seewer (Yamaha), autore della miglior prestazione in prova, Ken Roczen (Suzuki), Tim Gajser (Honda) e Romain Febvre (Kawasaki), con Aaron Plessinger (KTM), sesto davanti ad Hunter Lawrence, mentre Forato va a terra nel corso del primo giro. Il galiziano detta il ritmo della manche come sua consuetudine in questo 2023 per lui straordinario e va in fuga, mentre le posizioni alle sue spalle sembrano consolidarsi. Nel corso del quarto passaggio va a terra Plessinger che riparte ottavo, mentre Febvre ha la meglio su Gajser per la quarta posizione.&nbsp;  Gara sfortunata per Alberto Forato, sedicesimo sul traguardo Prado controlla ma che rimonta Jett Lawrence!&nbsp; Tre giri dopo lo sloveno &egrave; attaccato anche da Lawrence che si infila e inizia la sua progressione verso la testa della gara. Il passaggio successivo l&rsquo;australiano ha la meglio su Febvre e si mette in caccia di Seewer e Roczen che supera dopo altre due tornate, senza per&ograve; raggiungere Prado, ormai avanti di quattro secondi. Sul traguardo lo spagnolo &egrave; primo davanti a Lawrence, con Seewer terzo e Roczen quarto davanti a Febvre. Sesto posto finale per Gajser che precede Jago Geerts (Yamaha) e Plessinger. Si ferma al sedicesimo posto la rimonta di Forato, il cui risultato finale verr&agrave; in seguito scartato.  Ken Roczen alle prese con Romain Febvre       

I galletti si impongono con due vittorie e un quinto posto e domani partiranno in pole al settantaseiesimo Gran Premio delle Nazioni FIM di Motocross. L&rsquo;Italia sfortunata chiude al decimo posto

Nazioni: comanda la Francia, MXGP a Prado

        La battaglia per il podio finale della MX2 &egrave; pi&ugrave; accesa che mai e vede in lotta tre piloti: Jago Geerts (Yamaha), Simon Langenfelder (GASGAS) e Liam Everts (KTM). Alla vigilia dell&rsquo;ultimo Gran Premio della stagione Geerts, a pari punti con lo sfidante di Andrea Adamo (KTM), Everts e con il tedesco staccato di quattro lunghezze. Al termine della prima giornata del Gran Premio di Gran Bretagna, Langenfelder ha portato il distacco su Geerts a due soli punti, con Everts a 10 dal connazionale.  La partenza della gara di qualifica della MX2, l'ultima del 2023 Hole-shot per Sasha Coenen, Langenfelder segue Al via della gara di qualifica &egrave; il piccolo e giovanissimo Sasha Coenen (KTM) a prendere il comando delle operazioni, precedendo sulla linea dell&rsquo;hole-shot Langenfelder e Adamo, con Geerts a seguire. Il tedesco impiega meno di un giro per prendere il comando e passare primo, imponendo il suo ritmo al resto del gruppo, con Adamo in caccia del compagno di squadra ma superato dall&rsquo;altro fratello Coenen, Lucas (Husqvarna). Nel corso del secondo passaggio Lucas scivola e lascia strada ad Adamo che ingaggia un bellissimo duello con Sasha, riuscendo ad averne la meglio solo dopo 5 giri.  Sasha Coenen davanti a Langenfelder e Adamo alla prima curva Adamo spinge e cerca la vittoria ma Langenfelder non molla Conquistato il secondo posto Adamo cerca di avvicinarsi al leader senza per&ograve; riuscire a riprenderlo ma diminuendo sensibilmente il distacco dal tedesco, mentre il compagno di squadra dava del filo da torcere a Geerts che riusciva ad avere la meglio solo a tre passaggi dalla fine, conquistando il terzo posto, seguito dall&rsquo;autore della pole durante il turno di prove cronometrate, Roan Van De Moosdijk (Husqvarna) che chiude quarto precedendo sul traguardo Sasha Coenen.&nbsp;  Sahsha Coenen ha battagliato a lungo per la top 3, qui con Geerts Bella gara di Bonacorsi in vista del 2024 Ottimo il settimo posto di Andrea Bonacorsi, settimo al via e sesto per tutta la manche, passato nel finale da Kay De Wolf (Husqvarna) ma bravo a conquistare un buon cancello per le due manche della domenica. Il bergamasco campione in carica della EMX250 ha optato per una wild card in MX2 in vista dell&rsquo;imminente passaggio alla categoria iridata con la moto e il team con il quale ha conquistato il titolo continentale della 250.  Gara grintosa per Andrea Bonacorsi, Campione 2023 della EMX250       

Il tedesco a caccia del podio stagionale della MX2 si impone di forza nell&rsquo;ultima gara di qualifica del 2023. Bene Bonacorsi nella top 10

Gran Bretagna: Langenfelder brilla nella qualifica della MX2

        Ormai a caccia di record, visto che il titolo di Campione del Mondo se lo &egrave; gi&agrave; assicurato al Gran Premio d&rsquo;Italia, Jorge Prado (GASGAS) con i 10 punti conquistati nella gara di qualifica dell&rsquo;ultimo round del 2023, il Gran Premio di Gran Bretagna, tocca quota 900 punti e domani potrebbe ritoccare il record di 933 punti conquistati in una stagione, fatto segnare da Jeffrey Herlings (KTM), nel 2018.  Ennesimo hole-shot di Prado che passa la prima curva davanti a Renaux e Seewer Ancora hole-shot Prado Scattato in testa come nella maggior parte delle gare disputate dal galiziano dal 2016 ad oggi, Prado ha dettato il ritmo della manche, inseguito dal rivale pi&ugrave; accanito di questo 2023, Romain Febvre (Kawasaki) e dall&rsquo;autore della pole position nel corso delle prove cronometrate, Tim Gajser (Honda). I tre hanno percorso i 10 giri di gara staccati di pochi secondo, con lo spagnolo in vantaggio fino a due giri dal termine, quando il francese si &egrave; fatto sotto in maniera pi&ugrave; aggressiva, senza per&ograve; riuscire mai a mettere in difficolt&agrave; l&rsquo;avversario che ha tagliato il traguardo primo davanti al vice Campione del Mondo e allo sloveno, terzo sotto la bandiera a scacchi.  Prado vittorioso sul traguardo dell'ultima gara di qualifica del 2023 Bene Lupino, rimonta Guadagnini, a terra Forato Quarto posto per Ruben Fernandez (Honda), in crescita in questo finale di stagione, che precede un sorprendente Valentin Guillod (Honda) e un ritrovato Calvin Vlaanderen (Yamaha), quinto sul traguardo. Ottimo decimo posto per Alessandro Lupino (Beta), partito dodicesimo, mentre Mattia Guadagnini (GASGAS), a ridosso dei venti al via, ha terminato 14&deg;. Caduta nell&rsquo;ultimo passaggio per Alberto Forato (KTM), dopo una rimonta che lo aveva portato dal 15&deg; all&rsquo;11&deg; posto a un passaggio dalla fine; per lui ventisettesimo cancello per le manche della domenica, mentre Ivo Monticelli (GASGAS) porta a casa un dignitoso 19&deg; posto.  Ottime prove, ottima qualifica, un GP di Gran Bretagna fin qui positivo per Lupino       

Undicesimo successo in qualifica per lo spagnolo che sfoggia il numero uno conquistato a Maggiora una settimana fa e si impone davanti a Febvre. Bene Lupino 10&deg;

MXGP: a Prado l’ultima gara di qualifica

        Sembrava un sogno la qualifica di Camden Mc Lellan (Honda), scattato in testa al via e primo per nove degli 11 giri di gara. Il sudafricano partito davanti a Jago Geerts (Yamaha) e Valerio Lata (KTM), ha condotto la manche prendendo un vantaggio importante sul belga ma &egrave; incappato in un errore nel finale quando i doppiaggi hanno iniziato a farsi sempre pi&ugrave; numerosi, concludendo al tredicesimo posto finale.  Camden Mc Lellan ha condotto la gara per tutti i giri, tranne gli ultimi due Mc Lellan sogna, Langenfelder lo sveglia Il terzo posto di Lata, qualificato con l'ottavo tempo in prova, &egrave; durato lo spazio di poche curve, quando il romano &egrave; incappato in una scivolata che lo ha costretto a ripartire nelle retrovie e a fermarsi per cambiare la maschera ormai inutilizzabile, concludendo comunque al dodicesimo posto con una bella rimonta. La vittoria &egrave; andata a Simon Langenfelder (GASGAS), bravo nel passare Geerts a quattro giri dal termine, ritrovandosi primo dopo la caduta di Mc Lellan. Accorta la gara di Andrea Adamo (KTM), partito quinto e quarto sul traguardo.&nbsp;  Andrea Adamo in azione nel fango di Maggiora, per lui gara solitaria e pochi rischi Passo verso il titolo per Adamo, Everts perso nel fango La penultima qualifica della stagione porta in dote al siciliano 6 punti preziosi in ottica campionato che gli permettono di andare a quota +55 sul compagno di squadra Liam Everts (KTM), solo 17&deg; sul traguardo dopo una manche difficile. Il siciliano per essere incoronato Campione del Mondo sul podio di Maggiora ha bisogno di guadagnare ulteriori 6 lunghezze nelle due manche della domenica, una missione tutta&rsquo;altro che impossibile.  La soddisfazione di Simon Langenfelder, intervistato dopo la gara       

Terreno pesante e impegnativo quello che devono affrontare i piloti della MX2 nella gara di qualifica. Il tedesco vince, Adamo fa un passo verso l&rsquo;iride

MX2: Langenfelder nel fango di Maggiora

        Erano in crescita le prestazioni di Alberto Forato (KTM) in quest&rsquo;ultima parte di stagione ma forse nemmeno lui si aspettava di tagliare per primo il traguardo della gara di qualifica del diciottesimo Gran Premio del 2018.  La partenza della qualifica con Forato (303) stretto fra Vlaanderen (10) e Gajser (243) Forato parte bene e si fa strada in discesa Alberto, scattato secondo alle spalle della tabella rossa Jorge Prado (GASGAS), dal secondo cancello conquistato in prova, ha preso il comando della gara di qualifica nel corso del quinto giro, dopo aver affiancato lo spagnolo nel discesone che porta gi&ugrave; dal Balmone, imponendosi con decisione. Anche la strada per cogliere il primo successo in carriera in qualifica &egrave; in discesa a quel punto e Forato conduce il gruppo fino al traguardo senza incappare in errori. Alle sue spalle Prado tiene per un giro poi, messo sotto pressione da Tim Gajser (Honda) cede la posizione, trovandosi Romain Febvre (Kawasaki) a poca distanza.  Il sorpasso di Forato su Prado sul famoso discesone di Maggiora Febvre rimonta, Gajser scivola, Prado controlla Il francese, scattato quinto alle spalle di Jeremy Seewer (Yamaha), ha prima la meglio del prossimo compagno di squadra, per poi avvicinarsi al terzetto dei fuggitivi di testa. Gajser intanto incappa in un errore che lo vede scivolare al quinto posto, lasciando a Prado la seconda piazza, difesa con i denti dagli attacchi di Febvre fino al traguardo. Settimo posto finale per Mattia Guadagnini (GASGAS), scattato nono partendo completamente all&rsquo;esterno, mentre Ivo Monticelli (GASGAS) e Alessandro Lupino (Beta), chiudono rispettivamente al 14&deg; e al 18&deg; posto.  Febvre attacca Prado durante le fasi finali di gara Forato non sbaglia, Prado controlla, Febvre non passa Il secondo posto con una posizione di vantaggio su Febvre, proietta Prado a +68 in classifica di campionato, domani, se il galiziano finisse con almeno 61 lunghezze di vantaggio sarebbe Campione del Mondo. Alberto Forato grazie ai 10 punti conquistati oggi si porta a sole due lunghezze da Jeffrey Herlings (KTM), al settimo posto in classifica.  Il sorriso di Forato che indica col dito di essere il vincitore       

In una Maggiora fangosa e tecnica il veneto si scatena, fa sognare i tifosi e porta a casa la prima qualifica in carriera; pubblico in visibilio per il gigante di Cavaso del Tomba

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