Tra le ragazze della Women&rsquo;s Cup, ho fatto la conoscenza con la pilota per antonomasia, una di quelle ragazze tostissime e senza &ldquo;grilli per la testa&rdquo;. Vedendola nelle tante foto sui social, Roberta Ponziani mi aveva dato l&rsquo;idea di essere una ragazza timida e riservata, invece, conoscendola si &egrave; rivelata molto gentile e disponibile, pronta a elargire sorrisi, ma sempre concentrata sulla sua pi&ugrave; grande passione: la moto. Quando abbiamo fatto due chiacchiere e le ho chiesto se oltre alle due ruote avesse altri interessi, lei mi ha risposto con secco &ldquo;No&rdquo;.  Io guido da sola: la sicurezza si d&agrave; con l&#39;esempio  Un unico obiettivo: vincere. Ma col sorriso   E perch&eacute; dovrebbe, mi sono detta. Del resto Roberta ha un grande obiettivo da raggiungere, poter arrivare a correre nel Mondiale, e si sta impegnando al massimo per riuscire a emergere. La Ponziani, mi ha raccontato di come sia nata la sua passione: &ldquo;Avevo nove anni e come tante bambine sono rimasta affascinata guardando le Minimoto in una pista del mio paese. Da l&igrave; ho voluto provarne una, ed &egrave; iniziato tutto&rdquo;.  Ecco che sono arrivate le prime gare regionali con le Minimoto, Roberta aveva 10 anni. Nel 2014 e 2015 ha conquistato il titolo Open A, per poi passare al CIV Supersport 300 e alla Yamaha R3 Cup classificandosi al primo posto nella categoria femminile. Dal 2020, ovvero da quando &egrave; nata la Women&rsquo;s European Cup, ha preso parte a questo campionato chiudendo la stagione d&rsquo;esordio al terzo posto. Quest&rsquo;anno &egrave; ancora ai blocchi di partenza della Women&rsquo;s ma con moto (Kawasaki) e squadra, il ProDina Test Team, differenti: &ldquo;La stagione era iniziata molto bene con una vittoria nella prima gara &ndash; prosegue &ndash; ma purtroppo nel secondo round a Misano con una caduta ho perso la possibilit&agrave; di vincere il campionato&rdquo;.  La pilota di Teramo ha spiegato che, con i pochi round a disposizione in una stagione, anche uno &ldquo;zero&rdquo; pu&ograve; compromettere tutto. &ldquo;Nonostante questo &ndash; conclude &ndash; sono soddisfatta di questa stagione perch&eacute; credo di aver dimostrato di essere sempre veloce. L&rsquo;obiettivo &egrave; ovviamente vincere&quot;. E se non sar&agrave; per questa stagione, dato che Beatriz Neila e Sara Sanchez si sono dimostrate rivali terribili, tutto potr&agrave; tornare a riproporsi nel 2022: con pi&ugrave; consapevolezza ed esperienza, e sempre con il bel sorriso che contraddistingue Roberta. E con la voglia di mettersi in gioco contro le sue rivali che come mi ha raccontato &quot;Sono anche delle amiche&rdquo;.  Io guido da sola: LucyRider unisce utile e dilettevole 

<p>Roberta Ponziani, protagonista della Women&rsquo;s European Cup, insegue il sogno iridato</p> 

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Io guido da sola: Roberta Ponziani, una vita per le moto