Il Gran Premio di Gran Bretagna della classe Moto3 ha regalato grandissime soddisfazioni ai colori italiani. &Egrave; stato Romano Fenati ad aggiudicarsi la vittoria al termine di una corsa condotta tutta in testa, resistendo agli attacchi di uno stoico Niccol&ograve; Antonelli. Il pilota di Cattolica ha mantenuto il ritmo dell&rsquo;ascolano per tutto il GP, senza mai riuscire a sferrare l&rsquo;attacco decisivo. Il 2&deg; posto resta comunque un risultato incredibile per il portacolori Esponsorama, ottenuto al rientro dopo la frattura alla mano rimediata in Stiria.  MotoGP, Lin Jarvis: &ldquo;Morbidelli ufficiale, Dovizioso con Petronas da Misano&rdquo;  Bene Foggia, peccato per Migno   Il tripudio italiano &egrave; completato da Dennis Foggia, che con il suo 3&deg; posto ha completato una tripletta tutta italiana ottenuta a casa degli inglesi, ormai abituati a veder sventolare la bandiera tricolore. L&rsquo;alfiere Leopard ha saputo resistere agli attacchi di Izan Guevara, 4&deg; all&rsquo;arrivo.  5&ordf; posizione per Tatsuki Suzuki, per un soffio davanti a Jaume Masia e Darryn Binder. 8&deg; posto per il turco Deniz Oncu seguito da Riccardo Rossi: l&rsquo;italiano aveva occupato le posizioni di testa nei primi giri, salvo poi arrendersi al rientro degli inseguitori. 10&deg; Carlos Tatay.  Solamente 11&deg; Pedro Acosta: gara no per il leader del Mondiale, che vede scendere a 69 i punti di vantaggio su Romano Fenati. Restano 46 le lunghezze che separano Acosta da Sergio Garcia, 2&deg; nella classifica generale ma fuori dai punti in Gran Bretagna.  Domenica da dimenticare per Andrea Migno, fermato da un problema tecnico mentre lottava per il podio.  MotoGP Gran Bretagna, Rossi in terza fila: &ldquo;Stavolta sono pi&ugrave; costante&rdquo;  La classifica   &nbsp; 

GP Gran Bretagna a tinte tricolori per la Moto3: il pilota del Max Racing Team vince e accorcia in classifica su Pedro Acosta, oggi 11&deg;. Antonelli e Foggia completano il podio&nbsp;

Moto3, tripletta italiana in Gran Bretagna: Fenati 1&deg;, Antonelli e Foggia a podio

Ha dominato il venerd&igrave; siglando il nuovo record della pista di Silverstone (ecco gli orari tv), poi Romano Fenati lo ha addirittura ritoccato questa mattina nelle fp3 e per concludere al meglio questo sabato ha conquistato la pole position. L&#39;ascolano ha voluto fare nuovamente un giro da solo, in cui &egrave; stato pressoch&eacute; perfetto con la Husqvarna della squadra di Max Biaggi, e ha centrato il crono di 2&rsquo;11.325. Seconda pole position consecutiva, dopo quella austriaca.  Guarda il GP di Gran Bretagna live su DAZN. Attiva ora  Ecco dove sono gli italiani   Fenati ha scalzato proprio all&rsquo;ultimo Gabriel Rodrigo (pilota del team Gresini) dalla prima posizione, per soli 43 millesimi e a concludere la prima fila ci sar&agrave; Riccardo Rossi, che dopo il podio conquistato in terra francese, qui &egrave; tornato a essere competitivo. In seconda fila troviamo poi un ottimo Andrea Migno, che da ieri &egrave; migliorato notevolmente, davanti a Niccol&ograve; Antonelli e a Filip Salac, che &egrave; passato dalla Q1. Ottavo piazzamento in griglia per Dennis Foggia, che vuole aumentare il suo numero di podi dell&rsquo;anno, ed &egrave; dodicesimo Stefano Nepa.  Una buona occasione per Romano   Qualifiche disastrose per i due pretendenti al titolo, che non hanno superato la Q2. Infatti Pedro Acosta ha ottenuto solo l&rsquo;ottavo crono della prima sessione di qualifica e Sergio Garcia il decimo, dopo essere anche scivolato, e cos&igrave; affronteranno il dodicesimo appuntamento stagionale dall&rsquo;ottava fila. Ora continuer&agrave; il lavoro sulle loro moto e domani dovranno fare attenzione in primis proprio a Fenati, terzo in campionato e pronto a ridurre il (grande) distacco in classifica.  Le classifiche dei due turni di qualifica  Q2   &nbsp;  Q1   &nbsp;  MotoGP, Rivola: &quot;Vinales? L&#39;obiettvio &egrave; portarlo in gara appena pronto&quot; 

L&rsquo;ascolano si &egrave; confermato davanti a tutti con un giro perfetto e in prima fila sar&agrave; con Rodrigo e Rossi. Acosta e Garcia partiranno dall&#39;ottava fila. Ecco lo schieramento di partenza

Moto3, Qualifiche GP Gran Bretagna: &egrave; pole position per Romano Fenati

Non contento del nuovo record della pista firmato ieri, Romano Fenati questa mattina a Silverstone ha deciso di abbassarlo ancora e sulla Husqvarna del team Max Racing Team ha fatto qualcosa di clamoroso. L&rsquo;ascolano &egrave; stato l&rsquo;unico a battere il muro del 2&rsquo;11 andando a siglare il nuovo record in 2&rsquo;10.619 girando da solo e rifilando quasi mezzo secondo di ritardo al primo degli inseguitori.  Guarda il GP di Gran Bretagna live su DAZN. Attiva Ora  Italiani (quasi) tutti in Q2   Continua il buon fine settimana di Ayumu Sasaki, anche lui da ieri nelle prime posizioni, che &egrave; secondo davanti a Darryn Binder e a Jeremy Alcoba, che &egrave; riuscito a rifarsi da una difficile fp2. Nella Q2 ci saranno tutti i nostri connazionali, tranne il debuttante Alberto Surra che sta familiarizzando con la nuova classe. Ottimo sabato mattina per Niccol&ograve; Antonelli, convalescente alla mano destra e quinto, seguito da Dennis Foggia e Riccardo Rossi. Pi&ugrave; indietro ma &ldquo;salvi&rdquo; Andrea Migno, dodicesimo, e Stefano Nepa, quattordicesimo.  FP3 amare per i due spagnoli   Colpo di scena invece per Pedro Acosta, leader del campionato che per un soffio, 12 millesimi, &egrave; rimasto fuori dalla Q2. Come lui anche il suo diretto rivale al titolo Sergio Garcia, diciannovesimo, che ha dovuto fare i conti con una caduta. Entrambi saranno impegnati a passare la Q1 per non complicare la gara di domani e si ritroveranno a combattere con piloti tipo Gabriel Rodrigo, sedicesimo, Carlos Tatay e Filip Salac.  Ecco la classifica combinata dei tempi:    MotoGP Gran Bretagna, chi vincer&agrave; la gara a Silverstone? Vota il sondaggio 

L&rsquo;ascolano si &egrave; migliorato ancora siglando il nuovo record della pista, davanti a Sasaki e Binder. In difficolt&agrave; i due contendenti al titolo. Ecco tutti i risultati della sessione

Moto3, FP3 GP Gran Bretagna: Fenati stratosferico, Acosta e Garcia in Q1

&Egrave; stato ancora Romano Fenati il migliore sul circuito di Silverstone in Moto3. Il pilota del Max Racing team si &egrave; migliorato ulteriormente firmando il nuovo record assoluto in 2&rsquo;11.334 e alle sue spalle il secondo classificato si &egrave; avvicinato. Si tratta di Ayumu Sasaki, che paga un decimo e mezzo di ritardo, seguito poi da un ottimo Niccol&ograve; Antonelli, convalescente alla mano destra.  Quanta Italia davanti   Ci sono altri due italiani nelle prime cinque posizioni, infatti il romagnolo &egrave; seguito da Riccardo Rossi, da subito a suo agio a Silverstone, e Dennis Foggia, quarto in campionato che paga quattro decimi di ritardo dal connazionale. Il dodicesimo GP &egrave; iniziato in salita invece per Pedro Acosta e Sergio Garcia, i due diretti contendenti al titolo: Acosta &egrave; nono, a oltre otto decimi di ritardo, mentre Garcia, vincente nel GP d&rsquo;Austria, &egrave; solo diciassettesimo. Dovr&agrave; recuperare terreno nelle Fp3 di domani mattina, se non vuole complicare la situazione passando dalla Q1.  Fellon si &egrave; messo in mostra   Ai piedi della top 5 ha chiuso Darryn Binder, possibile futuro pilota di MotoGP, seguito dal turco Deniz Oncu e dal debuttante Lorenzo Fellon, della SIC58 Squadra Corse. Decimo tempo per Gabriel Rodrigo, del team Gresini, mentre il compagno di squadra Jeremy Alcoba non &egrave; riuscito a migliorare il suo crono del mattino ed &egrave; precipitato nella classifica. Undiesimo Jaume Masia, che ha fatto meglio di Izan Guevara e di Stefano Nepa, tredicesimo.  Guarda il GP di Gran Bretagna live su DAZN. Attiva Ora  La classifica completa del venerd&igrave;     MotoGP, Silverston mediamente impegnativo per i freni 

L&rsquo;ascolano chiude davanti a tutti il primo giorno di prove libere sulla pista inglese, dove domani sar&agrave; il pilota da battere in qualifica. Quattro italiani nella top 5

Moto3, GP Gran Bretagna: Fenati chiude in vetta il venerd&igrave; con il record

Dopo un anno di assenza, &egrave; tornata l&rsquo;azione in pista a Silverstone (ecco gli orari tv) e la classe minore &egrave; iniziata nel segno di Romano Fenati. L&rsquo;ascolano del Max Racing Team ha piazzato davanti a tutti la sua Husqvarna, riuscendo subito a tirare fuori un tempo ottimo in 2&rsquo;12.196. Il primo ad avvicinarlo &egrave; stato Jeremy Alcoba, portacolori del team Gresini, che paga oltre sei decimi di ritardo, seguito dal compagno di squadra Gabriel Rodrigo.  Acosta nel gruppo dei pi&ugrave; forti   Grande inizio anche per Ayumu Sasaki, quarto a otto decimi dal primo, seguito dal leader in campionato Pedro Acosta, che ha chiuso nel gruppo di testa. A differenza del suo rivale diretto al titolo Sergio Garcia, quattordicesimo e a quasi due secondi dalla vetta. Ben altri tre piloti italiani hanno centrato la top 10 e si tratta di Riccardo Rossi, ottavo, che precede Dennis Foggia e Andrea Migno, pronti al riscatto.  Il ritorno di alcuni piloti   Dodicesimo tempo per il portacolore del team Leopard Xavier Artigas, tornato in pista dopo esser risultato positivo al Covid e aver svolto la quarantena, ed &egrave; rientrato anche Niccol&ograve; Antonelli, sedicesimo, dopo l&rsquo;infortunio alla mano destra. Il romagnolo &egrave; seguito da Stefano Nepa, che ha messo a referto una scivolata, mentre &egrave; diciannovesimo il pilota Snipers Alberto Surra, dopo aver sconfitto anche lui il Covid.  Guarda il GP di Gran Bretagna live su DAZN. Attiva Ora  Ecco qui la classifica completa:&nbsp;    MotoGP: la stagione 2022 inizier&agrave; a marzo in Qatar 

L&rsquo;ascolano fa subito la differenza sulla pista di Silverstone, staccando di oltre sei decimi i due piloti del team Gresini. Nono Foggia

Moto3, GP Gran Bretagna: Fenati al comando nelle FP1

Dopo un anno di assenza, anche le classi minori torneranno sulla pista di Silverstone (gli orari tv) e sia in Moto3 sia in Moto2 la lotta al titolo &egrave; bella accesa. Gli italiani potranno ancora dire la loro e sono ben agguerriti pronti a lottare fino alla fine, su una pista dove per&ograve; in passato non ha portato loro grandi soddisfazioni.  Moto3 - Sar&agrave; una questione italo-spagnola?   In Moto3 tutta l&rsquo;attenzione sar&agrave; rivolta ai due diretti contendenti al titolo, gli spagnoli Pedro Acosta e Sergio Garcia, che stanno regalando grande spettacolo e che proveranno ancora una volta a prevalere l&rsquo;uno sull&rsquo;altro. Nella lotta ai vertici bisogna aspettarsi anche i nostri due migliori portacolori: Dennis Foggia e Romano Fenati, rispettivamente quarto e terzo in campionato. Entrambi pagano ben oltre gli 80 punti di ritardo, ma sono pronti a lottare per la vittoria sullo storico tracciato inglese. I due spagnoli hanno i loro nomi scritti nella lista degli avversari da battere, e non sar&agrave; cosa semplice.  Moto2 - Bezzecchi continua a inseguire   In Moto2 continua invece il testa a testa tra Remy Gardner e Raul Fernandez, con Marco Bezzecchi a inseguire che prova a tenere alto il nostro tricolore. Il pilota dello Sky Racing Team VR46, che ha vinto al Red Bull Ring tre settimane fa, punta in alto su una pista dove finora non &egrave; mai andato a punti. Non sottovalutiamo neanche Celestino Vietti, sesto in Austria e migliore degli italiani, mentre Fabio Di Giannantonio dopo tre gare sottotono prover&agrave; a farsi rivedere nel gruppo di testa.&nbsp;  Moto2, Montella fermato dal team per problemi fisici: &quot;Decisione che non capisco&quot; 

A due settimane dal Gran Premio d&rsquo;Austria, sulla pista inglese Foggia vorr&agrave; ripetersi, mentre Fenati e Bezzecchi punteranno a rifarsi

Moto3 e Moto2, gli italiani alla conquista di Silverstone

Dopo le due pole position di Andrea Migno, conquistate in Francia e in Portogallo, oggi &egrave; la volta di Romano Fenati in Austria per la terza pole italiana. Gi&agrave; molto competitivo lo scorso fine settimana al Red Bull Ring, l&rsquo;ascolano ha tirato fuori oggi un giro incredibile che gli ha fatto conquistare la prima casella di partenza in 1&rsquo;35.850 nel Gran Premio d&#39;Austria.  Incidenti Rodrigo   Il pilota del Max Racing Team ha portato la Husqvarna davanti alla Honda di Tatsuki Suzuki per 71 millesimi, il quale non ha potuto lottare fino alla fine per la pole position. Infatti il giappo-riccionese &egrave; stato coinvolto in un incidente da Gabriel Rodrigo, il quale era gi&agrave; stato punito dalla Direzione Gara per un altro incidente simile avvenuto questa mattina. L&#39;argentino dovr&agrave; partire dalla pit lane, ma potrebbe arrivare per lui un&#39;altra sanzione&nbsp;(per ora &egrave; sotto investigazione) mentre non correr&agrave; Ryusel Yamanaka infortunato all&rsquo;omero per il contatto aggressivo delle fp3. Suzuki, dopo esser passato dal centro medico, &egrave; stato dichiarato idoneo.  Indietro sia Acosta sia Garcia   La prima fila &egrave; conclusa da Jeremy Alcoba, mentre dalla seconda fila partiranno Jaume Masia, Deniz Oncu che non &egrave; riuscito a replicarsi e Ayumu Sasaki . Solo settimo il leader del campionato Pedro Acosta, ma partir&agrave; ancora pi&ugrave; indietro il suo rivale diretto al titolo Sergio Garcia, quattordicesimo. Troviamo a chiudere la top 10 Dennis Foggia e Stefano Nepa, e sar&agrave; invece un&#39;altra gara in salita per Andrea Migno che non &egrave; passato dalla Q1 e sar&agrave; sulla ventesima casella.  Ecco qui la classifica completa:  &nbsp;   &nbsp;   &nbsp;  MotoGP Austria, Marquez: &quot;Torner&ograve; quello di prima? Non lo so&quot; 

L&rsquo;ascolano ha centrato il miglior tempo assoluto e partir&agrave; davanti a tutti, seguito da Suzuki che sta bene dopo l&rsquo;incidente. Settimo Acosta, 14esimo Garcia

Qualifiche Moto3, GP Austria: Fenati in pole position su Suzuki

L&rsquo;incertezza meteo ha aggiunto ulteriore pepe alla corsa della Moto3, gi&agrave; di per s&eacute; grande portatrice di emozioni. Il Red Bull Ring ha incoronato una volta di pi&ugrave; Pedro Acosta, per il quale ormai &egrave; difficile restare sorpresi, ma ha anche confermato il grande stato di forma di Romano Fenati, terzo e purtroppo unico italiano a punti.  Mastica amaro Sergio Garcia, che a due curve dal sogno scivola via ottenendo comunque 20 preziosi punti, mentre affondano inesorabilmente nomi di spicco della categoria come Andrea Migno, John Mcphee o Tatsuki Suzuki, ultimo dei piloti a punti.  Le pagelle del GP di Stiria   Pedro Acosta 9, Mattatore  Un&rsquo;altra volta si conferma il migliore. Indovina la scelta di gomme e fugge via insieme al rivale per il titolo Garcia, al quale non lascia la vittoria nonostante il corposo vantaggio in classifica, vincendo un duello rusticano ed inducendo l&rsquo;avversario all&rsquo;errore. Ognuno dei suoi 53 punti di vantaggio in campionato &egrave; pi&ugrave; che meritato.  Romano Fenati 8, In forma  Riprende il discorso da dove lo aveva lasciato, ossia dal terzo gradino del podio. Nella fase centrale della corsa la rain comincia a metterlo in difficolt&agrave; ma &egrave; bravo a non disunirsi, regolando all&rsquo;ultima curva un pilota coriaceo come Masia. La vetta della classifica &egrave; lontana, ma il terzo posto in campionato (dopo tante difficolt&agrave;) &egrave; davvero notevole.  Sergio Garcia 7, Ultimo a mollare  Gara di carattere del giovane spagnolo, che non risparmia attacchi al limite ad Acosta per tenere viva la speranza mondiale. Sul finale esagera e finisce a terra, ma l&rsquo;essere riuscito comunque a conquistare la seconda piazza gli assicura un posto tra i promossi.    Darryn Binder 6.5, Caparbio  Monta le slick e di conseguenza la sua gara inizia in salita, ma &egrave; bravo a non perdere la calma ed a risalire la classifica. Passa sotto la bandiera scacchi in sesta piazza e conquista il premio di &ldquo;primo pilota dotato di slick&rdquo;. Buona prova.  Deniz Oncu 5, Sfortunato  La storica pole del sabato si dissolve nell&rsquo;aria austriaca a causa di un errore del team in griglia, che lavora sulla moto numero 53 oltre il limite di tempo previsto e costringe il turco a scattare dal fondo. Ne consegue una gara anonima, a pi&ugrave; di un minuto dal vincitore.  Andrea Migno 5, Opaco  Il weekend del romagnolo parte nel modo giusto, ma quando il gioco si fa duro ecco arrivare le difficolt&agrave;. La 16&deg; piazza in qualifica &egrave; il preludio di una domenica avara di soddisfazioni, dove Andrea resta fuori dai punti anche a causa dell&rsquo;errata scelta di montare i pneumatici da asciutto.  Dennis Foggia 4, Tutto o niente  Al di l&agrave; della penultima posizione ottenuta nella prima delle due domeniche austriache un dato fa riflettere. Su dieci gare finora disputate Dennis ne ha concluse a punti solo quattro, finendo altrettante volte sul podio. Il talento dunque non manca, ma un andamento cos&igrave; irregolare esclude qualsiasi possibilit&agrave; di puntare davvero in alto.  Moto3, GP Stiria: Acosta fenomenale, Fenati sul podio 

Acosta si dimostra un&#39;altra volta mattatore, ma Garcia ha il merito di lottare sino alla fine. Fenati usa testa e cuore per il podio, mentre deludono gli altri azzurri. Sfortunato il poleman Oncu

Moto3 GP Stiria: le pagelle del Red Bull Ring

Il Gran Premio di Stiria della classe Moto3 si &egrave; concluso con la terza posizione in volata per Romano Fenati, che &egrave; riuscito ad avere la meglio su Jaume Masia dopo una lunga lotta. Un risultato che, seppur soddisfacente ed arrivato in condizioni particolari, lascia l&#39;italiano del Max Racing Team con un po&#39; di amaro in bocca.  &quot;Sinceramente speravo in qualcosa di pi&ugrave;&quot;, spiega Fenati ai microfoni di Sky Sport nel post gara. &quot;Nei primi giri sono stato davvero incisivo, ma poi ho iniziato ad accusare qualche problema nella fase di frenata con la moto dritta e per questo ho perso confidenza rischiando anche di cadere diverse volte. Per fortuna il problema si &egrave; poi risolto nel finale, quando la pista era quasi asciutta&quot;.  Moto3 Stiria, frattura per Antonelli: niente GP, verr&agrave; operato in Italia  &quot;Il mondiale non &egrave; impossibile&quot;   &quot;Avendo lottato insieme per buona parte della gara, poi mi sono confrontato con Masia e ho visto che anche lui ha accusato il mio stesso problema in fenata. Entrambi avevamo la gomma anteriore particolarmente usurata perci&ograve; tutto sommato &egrave; stata una lotta alla pari&quot;, prosegue il pilota Husqvarna.  Pensando alla classifica, dove occupa la terza posizione, Romano ammette di sognare ancora in grande: &quot;Non nascondo che con un divario cos&igrave; ampio da Acosta, il sogno mondiale &egrave; difficile perch&eacute; la stagione non &egrave; cos&igrave; lunga. Tuttavia, non &egrave; impossibile e fino a quando non c&#39;&egrave; la certezza matematica per lui, io non mollo e i risultati stanno dimostrando la mia competitivit&agrave; su ogni pista&quot;.  MotoGP Stiria, Petrucci: &ldquo;KTM mi ha fatto promesse mai mantenute&rdquo; 

Il pilota del Max Racing Team ha chiuso al terzo posto la gara della classe leggera al Red Bull Ring, non nascondendo le proprie difficolt&agrave;: &quot;Facevo fatica nelle frenate con la moto dritta&quot;

Moto3 GP Stiria, Fenati: &ldquo;Buon podio, ma mi aspettavo di pi&ugrave;&rdquo;

Acosta, semplicemente Pedro Acosta. Il rookie della Moto3 continua a stupire il mondo e vince un difficile GP della Stiria, al termine di una bellissima lotta con Sergio Garcia.  Moto3 Stiria, frattura per Antonelli: niente GP, verr&agrave; operato in Italia  Ultimo giro infuocato   Un Gran Premio condizionato dalla pioggia che ha bagnato il Red Bull Ring prima della partenza, tanto da mandare in tilt alcuni piloti, tra cui Deniz Oncu. Il poleman &egrave; stato allontanato dalla griglia poco prima del via per aver montato le gomme slick ben oltre il tempo limite concesso, una decisione che ha costretto il turco a partire dalle retrovie.  Una situazione che ha agevolato la fuga di Garcia e Acosta, protagonisti di un ultimo giro da antologia nel corso del quale i due hanno dato vita a una serie di sorpassi piuttosto decisi, fino all&rsquo;entrata decisiva di Pedrito alla penultima curva. Sergio, caduto, &egrave; riuscito comunque a riprendere la corsa e terminare 2&deg;.  3&ordf; posizione conquistata in volata per Romano Fenati, bravo a recuperare e sorpassare Jaume Masia. 5&ordf; posizione per Ayumu Sasaki davanti a Darryn Binder, primo classificato tra i piloti che hanno montato le gomme slick.  Un azzardo, quello di montare le coperture da asciutto, che non ha pagato per altri tre protagonisti come Rodrigo (20&deg;), McPhee (13&deg;) e Migno (17&deg;).  Da segnalare il 7&deg; posto di Ryusei Yamanaka seguito da Yuki Kunii, Maximilian Kofler e Adrian Fernandez.  19&deg; Stefano Nepa, 22&deg; Dennis Foggia, 23&deg; Riccardo Rossi  MotoGP Stiria, Petrucci: &ldquo;KTM mi ha fatto promesse mai mantenute&rdquo;  La classifica   &nbsp; 

Il pilota della KTM porta a 53 i punti di vantaggio su Sergio Garcia, 2&deg; nonostante una caduta. 3&deg; posto per un consistente Romano Fenati

Moto3, GP Stiria: Acosta fenomenale, Fenati sul podio

La pausa estiva quest&rsquo;anno &egrave; stata particolarmente lunga, con cinque settimane tra il Gran Premio d&rsquo;Olanda e quello di Stiria (ecco qui gli orari TV) dove l&rsquo;azione riprender&agrave; questo fine settimana. Si tratta del Red Bull Ring, in Austria, che come l&rsquo;anno scorso ospiter&agrave; due gare e dove gli italiani sono attesi a recuperare punti in campionato nelle due classi inferiori.  Moto3 - Qualcuno riuscir&agrave; a fermare Acosta?   La classe cadetta inizier&agrave; con ancora Pedro Acosta in veste di leader. Il debuttante spagnolo torna in pista con 48 punti di vantaggio sul secondo, il suo connazionale Sergio Garcia, ma a inseguire ci sono due dei &ldquo;nostri&rdquo;. Dennis Foggia, che ha chiuso la prima parte di stagione nel migliore dei modi con la vittoria ad Assen e il terzo posto in Germania, &egrave; determinato a recuperare terreno e come lui anche Romano Fenati, quarto in campionato, con all&rsquo;attivo due podi e tanta voglia di concretizzare con un successo le buone sensazioni sulla moto del team Max Racing (l&#39;intervista a Max Biaggi).    Moto2 - Bezzecchi vs Red Bull team KTM Ajo   Nella classe di mezzo, invece, Remy Gardner e Raul Fernandez hanno dominato gran parte delle prime nove gare (ecco il bilancio)&nbsp;e Marco Bezzecchi sta facendo il possibile per rovinare la festa alla squadra della marca austriaca. Il portacolori dello Sky Racing Team VR46 &egrave; stato finora autore di solide prestazioni, ma non ha ancora centrato la vittoria. Proprio qui in Austria riusc&igrave; a vincere l&rsquo;anno scorso e punter&agrave; a iniziare la seconda parte di campionato da protagonista, per infondere pressione agli avversari.  MotoGP, Valentino Rossi: &quot;Il Red Bull Ring non sfrutta i nostri punti forti&quot; 

Foggia e Fenati nella classe cadetta, Bezzecchi in quella di mezzo sono le uniche speranze tricolori per riportare i titoli nel nostro paese

Moto3 e Moto2 Stiria, gli italiani pronti a inseguire

It was 2012 when a young Romano Fenati surprised everyone and won the Spaniard GP ahead of the late Luis Salom and Sandro Cortese. Along with Niccol&ograve; Antonelli&#39;s eighth-place finish, that victory came as a bright light in the darkness that was the Italian school, short on competitive riders at that time. The 2021 championship, dominated (up until now) by Spaniard Pedro Acosta, motorcycling&rsquo;s rising star, has somewhat obscured the performance of the Italian contingent, which appears to be struggling despite a generational changeover that has produced countless riders over the last nine years, many of whom have made strong progress. We analyse the current situation as Moto3 enjoys its summer break.  &nbsp;Foggia and Fenati the references  Pedro Acosta&rsquo;s achievement have inevitably meant that attention in Moto3 is directed towards the young Spaniard, the rider having won four races and currently leading the championship with 158 points ahead of fellow countryman Sergio Garcia. The Aspar rider is closely followed by the first of the Italians, or rather Dennis Foggia, winner of the Mugello GP and the latest Assen race.  He is Italy&rsquo;s leading light right now, representative of a technical and mental growth that bodes well for the future. There are those who view Foggia as the last bastion, coming from the same breeding ground that has produced so many fast riders, from Moto2 title winners Bagnaia and Bastianini, to Marini, as well as Di Giannantonio, Bezzecchi, Arbolino, Dalla Porta and Vietti, all currently competing in Moto2.  As we&rsquo;ve said, this period of rebirth dates back to 2012, and the explosion of Romano Fenati. Nine years later, the Italian is still a frontrunner, one of the quickest every weekend, as proved by his current tally of two podiums and fourth place in the overall standings, behind Foggia.  &nbsp;Migno and Antonelli fast but not very incisive  The other Italian protagonists are Andrea Migno and Niccol&ograve; Antonelli, two Moto3 veterans who, in the last nine races, have harnessed their experience but haven&rsquo;t reaped the kind of rewards that appeared within reach. Migno, who has scored pole position twice, lies tenth in the standings, with one podium to his name. He&rsquo;ll need to transform his evident speed and competitiveness into results during the second part of the season.  Seventh in the standings, and with one podium to date, Antonelli is another talented rider who is just missing that extra spark. Further back, Nepa, Rossi and Bartolini need to gain as much experience as possible during the second part of the championship in order to boost what appears to be a waning Italian movement as of next year.  Translated by Heather Watson  A memorable weekend for Aprilia, winners in BSB and MotoAmerica 

The golden age for Italians in the cadet class seems to be coming to an end; has the generational handover ground to a halt? &nbsp;

Moto3, Italy continues to rely on Dennis Foggia and Romano Fenati

Era il 2012 quando un giovane Romano Fenati vinse a sorpresa il GP di Spagna davanti al compianto Luis Salom e a Sandro Cortese. Insieme all&rsquo;ottavo posto di Niccol&ograve; Antonelli, quel trionfo accese una luce nel buio del vivaio italiano, da qualche anno a secco di piloti competitivi e protagonisti in ottica titolo. Il campionato 2021, dominato (fino ad ora) dallo spagnolo Acosta, astro nascente del motomondiale, ha un po&#39; oscurato le prestazioni dei nostri, che sembrano faticare nel ricambio generazionale che dal 2012 ad oggi ha prodotto innumerevoli piloti arrivati fino alla top class. Facciamo il punto della situazione nel momento in cui la Moto3 si gode la pausa estiva.  Foggia e Fenati i punti di riferimento  L&rsquo;exploit di Pedro Acosta ha senz&rsquo;altro focalizzato tutta l&rsquo;attenzione della Moto3 sul giovane spagnolo, capace di vincere in 4 occasioni e issarsi in vetta alla classifica con 158 punti davanti al connazionale Sergio Garcia. Subito dietro il pilota Aspar troviamo il migliore degli italiani, Dennis Foggia, vincitore del GP del Mugello e dell&rsquo;ultima prova di Assen.  &Egrave; lui il nostro pilota di punta in questo momento della stagione, sintomo di una crescita tecnica e mentale che fa ben sperare per il futuro. C&rsquo;&egrave; chi riconosce in Foggia, l&rsquo;ultimo baluardo di una fucina di talenti che ha prodotto tanti piloti veloci; dai vincitori iridati della Moto2, Bagnaia e Bastianini, a Marini, o ancora a Di Giannantonio, Bezzecchi, Arbolino, Dalla Porta e Vietti; quest&#39;ultimi tutti protagonista oggi in Moto2.  Come detto, il periodo di rinascita nella piccola cilindrata si fa risalire al 2012, con l&rsquo;esplosione di Romano Fenati. 9 anni dopo, l&rsquo;ascolano &egrave; ancora protagonista, essendo tra i pi&ugrave; veloci quasi in ogni week-end come dimostrano i 2 podi ottenuti ed il quarto posto in classifica alle spalle di Foggia.  Migno e Antonelli veloci ma poco incisivi  Gli altri protagonisti italiani sono senza dubbio Andrea Migno e Niccol&ograve; Antonelli, due veterani della Moto3 che nelle prime 9 gare hanno sfruttato la loro esperienza ma senza raccogliere i frutti che sembravano essere alla loro portata. Migno, autore di due pole position, &egrave; decimo in classifica, con un podio alle spalle. Nella seconda parte di stagione &egrave; chiamato a trasformare in risultati una velocit&agrave; ed una competitivit&agrave; fuori discussione.  Settimo in classifica, e con un podio raggiunto, Antonelli, altro pilota di talento al quale per&ograve; &egrave; mancato un guizzo degno di nota. Pi&ugrave; indietro in classifica, Nepa, Rossi e Bartolini, chiamati ad una seconda parte di campionato in cui accumulare pi&ugrave; esperienza possibile per poi essere, l&rsquo;anno prossimo, gli eredi di un movimento in apparente fase calante.  Ducati, Paolo Ciabatti fiducioso in vista della prossima gara 

Il periodo d&rsquo;oro degli italiani nella piccola cilindrata sembra essere in leggero declino, il ricambio generazionale si &egrave; interrotto?

Moto3, Italia aggrappata a Dennis Foggia e Romano Fenati

Sette giorni fa il successo non &egrave; arrivato per pochi decimi, ma oggi Dennis Foggia &egrave; stato implacabile. Il pilota Leopard infatti ha sfruttato al meglio la cavalleria della sua Honda, conducendo la gara per larghi tratti e compiendo un ultimo giro perfetto, dove nessuno &egrave; riuscito nemmeno ad abbozzare un attacco alla sua leadership.  &ldquo;Ho passato un momento difficile prima delle ultime quatto gare &ndash; racconta Dennis &ndash; ma non ho mollato perch&eacute; conosco il mio potenziale. Oggi l&rsquo;obiettivo era stare davanti, ma ovviamente prima &egrave; impossibile sapere se sar&agrave; possibile o meno vincere: sono davvero felice di questo successo, ed anche di essere salito sul podio per la seconda volta consecutiva. In molti mi hanno definito incostante, ma con i giusti aggiustamenti le cose sono migliorate&rdquo;.  Il romano non lesina i complimenti per il suo connazionale sul podio Romano Fenati, autore di un&rsquo;ottima gara.  &ldquo;Negli ultimi giri guardavo la tabella di Fenati e vedevo che era nelle prime posizioni, il che era incredibile. Ha fatto una gara ottimo: ieri abbiamo parlato e sapevamo di essere tra i pi&ugrave; veloci , ed oggi lo abbiamo dimostrato&rdquo;.  Il pensiero poi corre ovviamente al futuro, ed alla voglia di dare battaglia a Pedro Acosta per il titolo mondiale. &ldquo;Ce la metter&ograve; tutta sino alla fine per impensierirlo, ma occorre ricordare che le gare della Moto3 sono imprevedibili&rdquo;.  Fenati: &quot;Un podio che vale una vittoria&quot;    Il gi&agrave; citato Fenati dal canto suo non pu&ograve; che esultare ripensando alla sua gara, dove nemmeno un doppio long lap penalty gli ha impedito di conquistare la terza piazza.  &ldquo;Sono felice perch&eacute; nonostante i due long lap sono riuscito a stare con i primi. La moto era davvero ottima &ndash; ammette Fenny - il che mi ha permesso di giocarmi il podio nonostante il calo delle gomme: sin dall&rsquo;inizio del weekend sono stato veloce, quindi un buon risultato era il minimo che potessi fare. Per me questo podio equivale ad una vittoria vista la penalit&agrave;, ma Foggia ha trionfato meritatamente&rdquo;.  L&rsquo;ascolano osserva con intelligenza come il passo della gara sia stato davvero rapido, e che questo abbia giro dopo giro ristretto il gruppo di testa. &ldquo;Abbiamo fatto una gara vecchio stile, specie per la costanza mantenuta. Oggi &egrave; stata la prova che se si fanno le gare in un certo modo ne rimangono pochi di piloti in lotta per il successo&rdquo;.  MotoGP: in arrivo chiarimenti sull&#39;accordo VR46-Aramco 

&quot;Ho vissuto un momento difficile, ma nelle ultime quattro gare le cose sono migliorate. Voglio impensierire Acosta&quot;. Fenati: &quot;La moto era ottima, in gare cos&igrave; la velocit&agrave; fa selezione nel gruppo&quot;

Moto3 GP Olanda, Foggia: &quot;Ho dimostrato di non essere incostante&quot;

        Il Mugello, pista che ha ospitato l&rsquo;ultimo appuntamento del Motomondiale, rievoca ricordi magici per Romano Fenati, che qui nel 2012 ottenne uno dei primi podi nel Mondiale, e due anni pi&ugrave; tardi trionf&ograve; in una volata da brividi contro Isaac Vi&ntilde;ales e Alex Rins. Da qui in avanti, l&rsquo;esperienza pu&ograve; essere un&rsquo;arma in pi&ugrave; nella corsa al titolo di un campionato fin qui dominato dal rookie Pedro Acosta. Anche se il 10&deg; posto in Francia, che ha preceduto il sesto posto ottenuto in Toscana, ha deluso il pilota dell&rsquo;Husqvarna. &ldquo;Non sono contento del risultato ma i punti conquistati sono importanti per il campionato. In gara non c&rsquo;erano le condizioni perfette, visto che la pista era met&agrave; asciutta e met&agrave; bagnata. &Egrave; stato molto difficile arrivare in fondo con le gomme da bagnato&rdquo;. Di sicuro a Romano non manca la fantasia nel descrivere la Moto3: nel 2017, da vice campione, defin&igrave; le gare di gruppo &ldquo;Il Gran Premio del Bronx&rdquo;. Ora &egrave; passato al &ldquo;Traffico di Bali&rdquo;. MotoGP: Remy Gardner al via con KTM Tech3 nel 2022 Inizio di stagione tra alti e bassi  A Jerez eri stato nel gruppo dei migliori fino a chiudere sul podio.  &ldquo;&Egrave; stato un weekend positivo. Partivo quinto e la gara &egrave; andata bene, non sopra le aspettative, ma &egrave; andata meglio delle altre. Le corse in questa classe sono imprevedibili, a volte non vince il pilota pi&ugrave; forte come capita in Moto2 e MotoGP. In Moto3 &egrave; come trovarsi in mezzo al traffico di Bali&rdquo;. L&rsquo;inizio a Losail era stato con un 11&deg; e un 10&deg; posto. &ldquo;In Qatar eravamo molto competitivi, ma nella prima gara ho avuto la penalit&agrave; per &lsquo;jump start&rsquo;: la moto si &egrave; mossa leggermente quando ho messo la prima, &egrave; stata sfortuna. Ma il regolamento parla chiaro: non ci si pu&ograve; muovere. Cos&igrave; ho svolto due Long Lap penalty e sono arrivato 11&deg; a due secondi dal primo. Nella seconda gara ho ricevuto la penalit&agrave; per &lsquo;guida irresponsabile&rsquo; nelle qualifiche e sono partito dalla pit lane. Per la gara avevamo fatto una modifica al cambio per contrastare il vento, ma quando sono arrivato sul gruppo, con la scia di dieci moto il vento non c&rsquo;era pi&ugrave; e arrivavo al limitatore gi&agrave; a met&agrave; rettilineo. Prendevo quattro decimi in quel frangente, che dovevo poi recuperare nel misto. &Egrave; stato un handicap con il senno di poi. Nulla da recriminare contro la squadra e contro di me. Di positivo c&rsquo;&egrave; che ho chiuso con il gruppo di testa&rdquo;.  A Portimao invece ti sei classificato settimo, cos&rsquo;&egrave; successo? &ldquo;Andavo forte, mi sentivo molto meglio rispetto all&rsquo;anno scorso ed ero riuscito a mettere la moto a posto. Sono rimasto nel gruppo di testa, ma perdevo troppo sul rettilineo, quei 20 metri che sono difficili da recuperare in frenata, soprattutto se poi vuoi anche sorpassare. A Jerez, invece, sono riuscito a restare assieme al gruppo in rettilineo e questo mi ha permesso di effettuare dei sorpassi, soprattutto in sicurezza e molto pi&ugrave; facilmente&rdquo;. Un 2021 con la testa al futuro  Dopo i tre anni con Snipers, vivi la seconda stagione con il Max Racing Team: cosa hai trovato nella gestione-Biaggi? &ldquo;L&rsquo;anno scorso, da quando sono riuscito ad andare forte, sono rimasto costante per tutto il campionato. Siamo sempre riusciti a crescere, un passettino alla volta. Merito della squadra, ma anche un po&rsquo; della mia esperienza&rdquo;. Quali obiettivi ti poni per questa stagione? &ldquo;Non me ne pongo a lungo termine, ma nel breve raggio. Voglio pensare gara per gara, e mantenere la continuit&agrave; nelle posizioni di testa&rdquo;. In questi anni com&rsquo;&egrave; cambiata la Moto3? &ldquo;Molto. Conta tantissimo la scia, per esempio in Qatar con il vento guadagnavo un secondo, un secondo e mezzo, e guadagnare cos&igrave; tanto senza fare nulla, quasi gratis, ti pu&ograve; consentire di partire in una determinata posizione. Intendiamoci, anche prima c&rsquo;era il gruppone, ma rispetto a oggi c&rsquo;erano meno sorpassi e meno nervosismo. Adesso &egrave; una lotta continua. &Egrave; sicuramente molto pi&ugrave; spettacolare e divertente, anche per noi, per&ograve; le gare ti sfiniscono, anche perch&eacute; le moto sono tutte uguali. Il livello si &egrave; alzato molto, siamo tutti al limite, i distacchi sono cos&igrave; minimi da risultare imbarazzanti, siamo tutti pi&ugrave; vicini e ovviamente &egrave; pi&ugrave; difficile&rdquo;.  Pedro Acosta &egrave; stato subito velocissimo, pensi sia lui il principale avversario? &ldquo;Magari ci fosse soltanto lui (ride)! Il livello, come detto, si &egrave; equilibrato molto. Acosta comunque &egrave; molto forte, a Jerez mi &egrave; piaciuta una cosa che ha fatto e che facevamo nei primi anni della Moto3".  Quale?  "Ha dato il &lsquo;tirone&rsquo; all&rsquo;ultimo giro, ha spinto al massimo. Se guardiamo l&rsquo;ultima curva (con la carambola generata da &Ouml;nc&uuml;, nde) &egrave; stato anche fortunato, perch&eacute; non &egrave; stato coinvolto nell&rsquo;incidente, ma in realt&agrave; la fortuna se l&rsquo;&egrave; creata perch&eacute; &egrave; rimasto davanti e non ha pensato che magari potevano superarlo in rettilineo. Vedere questo tipo di gestione da un ragazzo di neanche 17 anni mi ha fatto piacere. Gli altri si sono trovati un po&rsquo; spaesati e poi purtroppo per loro hanno sbagliato all&rsquo;ultima curva. Si sono fomentati, e ci sta l&rsquo;errore. Anche gli altri hanno fatto una gara pazzesca. Il 10 lo meritava tutto il gruppetto&rdquo;. Il record di podi e gli allenamenti con Iannone  Tu compreso, anche perch&eacute; il podio di Jerez &egrave; stato il tuo 26&deg;: sei il recordman in questa classe. &ldquo;&Egrave; una cosa bella per la carriera, per&ograve; questi risultati sono soltanto sinonimo di tanta esperienza&rdquo;. Su quali piste ti aspetti di ottenere risultati importanti? &ldquo;Non c&rsquo;&egrave; un circuito che mi piace, sono tutti molto belli e ognuno ha la sua particolarit&agrave;. Ci sono piste in cui riesco a guidare in maniera diversa, tipo Le Mans o il Mugello&rdquo;. Punti al salto di categoria nel 2022? &ldquo;S&igrave;, vorrei tornare a correre in Moto2&rdquo;. Sui social mostri immagini degli allenamenti con Andrea Iannone, quali sono i suoi consigli? &ldquo;Il pi&ugrave; ricorrente &egrave; quello di superare all&rsquo;interno (ride). Alla fine parliamo del pi&ugrave; e del meno, non mi ha dato un vero e proprio consiglio in particolare. Stare insieme significa scambiarsi le opinioni, &egrave; un confronto. Una bella opportunit&agrave;. Alla fine la Moto3 non &egrave; tanto simile alla MotoGP, ma tante cose magari si possono prendere come esempio, e se ci trovi un guadagno &egrave; sempre positivo. Poi io sono molto autocritico, secondo me si pu&ograve; sempre fare di pi&ugrave; e quindi ascoltare e assorbire come una spugna &egrave; sempre positivo. Fa sempre comodo&rdquo;. MotoGP: Brad Binder e KTM insieme fino al 2024       

"Le gare della Moto3 sono sempre pi&ugrave; combattute, ma con la mia esperienza posso trovare la chiave giusta, anche per il campionato. Acosta fa cose speciali per la sua et&agrave;, ma non &egrave; l&rsquo;unico grande rivale"

Romano Fenati: “Le gare Moto3 sono come il traffico di Bali”

La gara della Moto3 di Barcellona far&agrave; molto discutere, non solo per la bella vittoria ottenuta da Sergio Garcia in rimonta, ma anche per alcuni episodi accaduti durante il Gran Premio.  Su tutti, a lasciare perplessi &egrave; il comportamento tenuto da Jeremy Alcoba, autore di un rallentamento all&#39;inizio dell&#39;ultimo giro che ha ricompattato in maniera pericolosa il gruppo dei piloti che lo seguivano. Ed &egrave; proprio nel corso dell&#39;ultima tornata che si &egrave; verificata la caduta di Xavi Artigas, Dennis Foggia e Ayumu Sasaki, tale da provocare l&#39;esposizione della bandiera rossa. Incidente nel quale ha rischiato di rimanere coinvolto Romano Fenati, che ha comunque concluso la gara in undicesima piazza.  MotoGP Catalogna: Fabio Quartararo &egrave; il favorito per la vittoria  Il video   Il pilota del Max Racing Team ha mostrato in un video Instagram, poi rimosso, le conseguenze riportate dopo il contatto. &quot;Ragazzi, se questo &egrave; normale in Moto3. Mi hanno anche tagliato la gomma...&quot;, dice Fenati nel video, facendo intendere di aver vissuto altrimenti momenti difficili nel corso della gara.   

In un video postato sui social e poi rimosso, il pilota ascolano ha mostrato i segni riportati dopo quanto accaduto nella gara della Moto3 a Barcellona&nbsp;

Moto3 GP Catalogna, Fenati polemico: &quot;Ragazzi, se tutto questo &egrave; normale...&quot;

Il pilota del Max racing team polemico&nbsp;a fine gara nel Gp spagnolo.&nbsp;Ha mostrato in un video Instagram, poi rimosso, le conseguenze di un contatto in gara

GP Catalogna, Romani Fenati: "Se questo è normale nella Moto3..." VIDEO

        The Mugello circuit is nestled in the Tuscan hills, a high-octane track that boasts turns of every kind and one where the Moto3 in particular is often characterised by some real slipstream action. Last year there was no racing here, so this year riders are even more motivated as they hunt down Pedro Acosta. &nbsp;The Spanish shark&rsquo;s days are numbered As championship leader, holding more than twice the points of second-placed Sergio Garcia, Acosta is the man to beat at Mugello, but the Italian contingent is battle ready and highly motivated. Third in the championship is Andrea Migno, who ran a brilliant race at this track four years ago. In light of the good feeling he has with the team Snipers Honda, might he be able to do it again this year? The blues will give it their all Romano Fenati has also heard his national anthem play out at Mugello, back in 2014. &nbsp;The Italian has significant experience and the Max Racing Team Husqvarna is ready to aim high; doing so at the Mugello track could make for a day to remember. Niccol&ograve; Antonelli has not reached the podium here but he shouldn&rsquo;t be ruled out, also considering his good feeling with team Avintia. And Riccardo Rossi is more motivated than ever, after scoring his first ever podium at Le Mans. He&rsquo;s ready to do it again, as is his team-mate Stefano Nepa and Dennis Foggia, keen to be part of the leading group. &nbsp;High expectations for team Gresini Their rivals will be as strong as ever, as Garcia will attempt to repeat his Le Mans performance, while Gresini riders Gabriel Rodrigo and Jeremy Alcoba want to do well at their team&rsquo;s home track, without forgetting Jaume Masia and Darryn Binder, who need to make up some important points. It looks set to be a battle all the way to the line. Translated by Heather Watson MotoGP Italy, Marc Marquez anxious: &ldquo;I know my physical limitations&rdquo;       

The troops are ready for their home GP after a year of absence and there&rsquo;s every chance we might be hearing the Italian national anthem

Moto3, Italian GP: The Italian armada sets out to conquer Mugello

C&rsquo;&egrave; tanta Italia in Moto3 e in Moto2 capace di fare bene e sul circuito di Le Mans, teatro questo fine settimana del quinto Gran Premio (ecco gli orari tv), le aspettative sono alte. Nella classe cadetta l&rsquo;anno scorso vinse Celestino Vietti, oggi pilota di Moto2, mentre nella classe di mezzo Sam Lowes riusc&igrave; ad avere la meglio e sar&agrave; proprio il pilota da tenere d&rsquo;occhio.  Acosta &egrave; il grande rivale   Con 51 punti di vantaggio in classifica iridata, si presenta da leader in Francia il fenomeno Pedro Acosta, che ha vinto le ultime tre gare e punter&agrave; a finire davanti a tutti anche a Le Mans. Tra tutti gli avversari con cui dovr&agrave; vedersela per&ograve; ci sono anche gli italiani, e soprattutto tre sono i pi&ugrave; forti: Niccol&ograve; Antonelli, secondo in campionato dove &egrave; seguito da Andrea Migno e Romano Fenati. Tre piloti molto esperti della classe cadetta, che puntano a vincere la loro prima gara della stagione.    C&#39;&egrave; anche Foggia   In Moto3, infatti, l&rsquo;Inno di Mameli non l&rsquo;abbiamo ancora sentito, con il debuttante che ha monopolizzato la classe, ma i due romagnoli e l&rsquo;ascolano hanno mostrato di avere tutte le carte in regola per batterlo. Inoltre, non dimentichiamo Dennis Foggia, pilota del team Leopard Racing, anche se l&rsquo;ultima gara di Jerez per lui &egrave; stata proprio da dimenticare. Ora ha davanti a s&eacute; una nuova occasione per tornare a stare davanti.  Guarda il GP di Francia live su DAZN. Attiva Ora  Due italiani, un inglese e un australiano   Nella classe di mezzo, invece, Fabio Di Giannantonio ha svolto perfettamente il Gran Premio di Spagna e arriva in Francia pronto per calare il bis. Il romano &egrave; in grande forma, con la Kalex del team Gresini ha trovato un buon equilibrio e punta a calcare il podio francese, cosa che non capita dal 2017 (quando era in Moto3). Qui per&ograve; forse il pilota da battere sar&agrave; Sam Lowes, vincente l&rsquo;anno scorso e secondo in campionato dietro Remy Gardner. Anche l&rsquo;australiano non &egrave; da sottovalutare, cos&igrave; come Marco Bezzecchi, fresco di un podio che gli ha restituito grande fiducia.  MotoGP: chi pu&ograve; salvare i piloti sperduti di casa Honda? 

Il quinto appuntamento iridato &egrave; ormai alle porte e gli italiani dovranno vedersela in primis con Pedro Acosta e Sam Lowes

GP Francia, Moto3 e Moto2: a Le Mans sono tante le speranze azzurre

Dopo le prime quattro gare della stagione 2021, in Moto3 la classifica mondiale parla chiaro. Con un secondo posto e tre vittorie consecutive, Pedro Acosta &egrave; leader indiscusso nella classe leggera, con oltre 50 punti di vantaggio sui pi&ugrave; diretti inseguitori.  Per quel che riguarda i colori italiani, invece, alla vigilia del campionato sembrava che il 2021 fosse destinato ad essere un anno di transizione, con sei piloti &ldquo;azzurri&rdquo; ma nessuna new entry. Tuttavia, in una stagione in cui la sola certezza al momento &egrave; Acosta, a farsi largo nel folto gruppo degli inseguitori ci sono le &ldquo;vecchie volpi&rdquo;, ovvero Niccol&ograve; Antonelli, Andrea Migno e Romano Fenati.    Moto3 GP Spagna: le pagelle di Jerez  La &ldquo;vecchia guardia&rdquo; fermer&agrave; Acosta?   A parte un guizzo nelle posizioni di testa da parte di Dennis Foggia a Portimao, gli altri italiani hanno faticato in questo avvio di stagione, con Riccardo Rossi e Stefano Nepa spesso nelle posizioni di rincalzo. Ne consegue che le speranze mondiali sono tutte riposte nei tre piloti con maggior esperienza, ma sar&agrave; sufficiente?  Al momento, nessuno dei tre piloti italiani sopracitati &egrave; riuscito a mettere le ruote davanti a quelle del rookie spagnolo del team Ajo, ma tutti sono saliti sul podio e hanno trovato una buona costanza di rendimento, come dimostra la stessa classifica che vede Antonelli, Migno e Fenati rispettivamente secondo, terzo e quarto racchiusi in una manciata di punti.  Forse la costanza non sar&agrave; sufficiente a fermare il campione 2020 della Red Bull Rookies Cup nella sua cavalcata che potrebbe entrare nei libri di storia, ma l&#39;Italia c&#39;&egrave; anche quest&#39;anno, in attesa che anche i pi&ugrave; giovani trovino la quadra per arrivare nelle posizioni che contano.  Moto3 GP Spagna, brivido per Oncu: &ldquo;Sono vivo per miracolo&rdquo; 

In queste prime gare della stagione, i tre &quot;azzurri&quot; hanno fatto valere la loro esperienza nella classe cadetta e si trovano ora al secondo, terzo e quarto posto nel Mondiale. Baster&agrave; la loro costanza per fermare lo spagnolo?

137 risultati per 'romano-fenati'

Moto3, tripletta italiana in Gran Bretagna: Fenati 1°, Antonelli e Foggia a podio

Moto3, Qualifiche GP Gran Bretagna: è pole position per Romano Fenati