        A Portimao avevamo assistito al primo successo in Moto2 di Aron Canet, mentre al termine di un Gran Premio texano incerto fino alla fine, a conquistare la prima vittoria nella classe intermedia &egrave; stato un altro spagnolo: Sergio Garcia. In sella alla Boscoscuro del team MT Helmets-MSi, l'iberico &egrave; riuscito a fare la differenza nella fase iniziale della contesa, per poi gestire il vantaggio fino alla fine (nonostante qualche sbavatura) contenendo cos&igrave; il rientro del padrone di casa Joe Roberts. Un risultato che permette a Garcia di lasciare Austin come leader del mondiale, mentre a completare il podio troviamo un'altra Boscoscuro, ovvero quella del team Speed Up guidata da Fermin Aldeguer, bravo a recuperare terreno dopo una partenza non semplice e a chiudere davanti al compagno di squadra (e rivale fin dai tempi del CEV Moto2) Alonso Lopez. Moto3, risultati gara GP Austin: Alonso mago del Texas, 10&deg; Bertelle Foggia il migliore degli italiani  Chiude la Top 5 Marcos Ramirez, il quale ha avuto la meglio in volata su Dennis Foggia, di gran lunga il migliore dei piloti italiani nel corso del fine settimana a stelle e strisce. &ldquo;The Rocket&rdquo; ha occupato a lungo la quarta posizione e pu&ograve; lasciare Austin con il sorriso, contrariamente rispetto a Celestino Vietti e Tony Arbolino, poco incisivi e soltanto decimo e undicesimo sotto la bandiera a scacchi. Gara non semplice anche per il gi&agrave; citato Aron Canet, che dopo essere scattato dalla pole position non &egrave; andato oltre la nona posizione in seguito ad una partenza difficile e ad una penalit&agrave; per aver tagliato una chicane. Inoltre, da segnalare la caduta di Jake Dixon, al rientro dopo l'infortunio patito in Qatar ma ancora a secco di punti con i colori CF Moto del team Aspar.  La classifica  enetpulse src=https://widget.enetscores.com/FWA3A1059A0D027493/ev/4337701/limit/39/lng/it       

Lo spagnolo conquista il primo successo nella categoria e diventa leader del mondiale, trionfando davanti al padrone di casa e ad Aldeguer. Sesta piazza per Foggia

Moto2, risultati gara GP Austin: Garcia batte Roberts in Texas

        L'avevamo anticipato nelle scorse settimane, ma adesso &egrave; ufficiale: a difendere i colori del team MT Helmets-MSi in Moto2 nel 2024 saranno Sergio Garcia e Ai Ogura. La squadra, gi&agrave; impegnata da un paio d'anni in Moto3, ha ampliato la propria struttura rilevando i due posti lasciati liberi dal team Pons (che si ritirer&agrave; al termine di quest'anno) e si presenter&agrave; in griglia con una line up di ottimo livello. Macau GP: Nadieh Schoots di nuovo al via, con il 49 di Raul Torras Le parole di Garcia e Ogura   Sergio Garcia sta vivendo una stagione d'esordio nella classe intermedia tutto sommato positiva, con un paio di Top 5 all'attivo e la zona punti centrata in tutte le gare in cui &egrave; transitato sotto la bandiera a scacchi. Sar&agrave; quindi un pilota da tenere d'occhio nel 2024: &ldquo;La verit&agrave; &egrave; che sono davvero contento di affrontare questa nuova avventura. Dar&ograve; il massimo in queste ultime gare e mi allener&ograve; duramente quest'inverno per arrivare a lottare con costanza per il podio l'anno prossimo&rdquo;. Entusiasta anche Ai Ogura, gi&agrave; grande protagonista della categoria con i colori del Team Asia. Il giapponese continuer&agrave; ad essere supportato da Honda e sar&agrave; certamente uno dei pretendenti al titolo: &ldquo;Sar&agrave; una bella sfida correre per un nuovo team il prossimo anno, ma sono grato a Honda per la comprensione e per la scelta di continuare a supportarmi. Dar&ograve; il massimo nel 2024 per arrivare il pi&ugrave; in alto possibile&rdquo;. SBK, ufficiale: Petrucci e Barni insieme anche nel 2024       

Lo spagnolo e il giapponese correranno con la squadra che prender&agrave; il posto del team Pons nella classe intermedia, formando una line up da tenere d'occhio

Moto2: Garcia e Ogura portacolori del team MT Helmets-MSi per il 2024

        Dopo 10 gare disputate &egrave; tempo di tracciare un bilancio in merito alla Moto2, relativamente all'impatto dei tre rookie presenti in griglia in quest'annata: Dennis Foggia, Izan Guevara e Sergio Garcia. Alla vigilia del primo round dell'anno, c'era molta curiosit&agrave; per valutare e capire le potenzialit&agrave; di questi tre piloti, rivelatisi i pi&ugrave; veloci della piccola cilindrata nella passata stagione e arrivati nella categoria di mezzo con l'arduo ma fisiologico compito di fornire un ricambio generazionale alla categoria. Al di l&agrave; degli inevitabili intoppi legati al primo anno in una classe complessa come la Moto2, &egrave; possibile farsi una prima concreta idea sul potenziale gi&agrave; espresso e da esprimere in vista del proseguo della stagione. Non tutte le suddette matricole partivano con lo stesso carico di ambizioni e aspettative, e forse proprio per questo, al momento il migliore sotto pi&ugrave; aspetti (come il giro secco o la prestazione in gara) risulta essere Sergio Garcia. Fino ad ora lo spagnolo &egrave; nettamente in testa relativamente al confronto con Guevara e Foggia, essendosi svariate volte avvicinato ai big della classe.&nbsp; Bagnaia e la conquista della MotoGP, con l'ombra di Marquez e Quartararo Quattro volte in top ten; Sergio Garcia in testa nel doppio confronto&nbsp; Il rookie che pi&ugrave; di tutti ha impressionato fino ad ora &egrave; senza dubbio Sergio Garcia. Lo spagnolo, partito con le luci dei riflettori affievolite rispetto ai compagni di viaggio, Guevara e Foggia, a causa delle maggiori aspettative che quest'ultimi si portavano dietro dopo le stagioni in Moto3, ha mostrato un adattamento notevole alla middle class, tanto da terminare in top five gi&agrave; alla seconda gara dell'anno in Argentina. Dallo stile di guida (sempre pi&ugrave; simile a quello che richiede la categoria) all'approccio alla gara (solamente in due occasioni su dieci corse Garcia ha colto uno "zero"), lo spagnolo sembra aver intrapreso la strada giusta, in quel percorso di crescita cos&igrave; tanto coerente che lo proietta, presumibilmente, ancora pi&ugrave; in alto nelle proiezioni della prossima annata. Non &egrave; solo la quinta casella in Argentina ad essere indicativa del valore che un p&ograve; a sorpresa il pilota del team Pons sta esprimendo, ma anche le due top ten conquistate in GP complessi come quelli di Le Mans e Mugello e l'ottavo posto nell'ultimo appuntamento in Austria, dove &egrave; stato abile a raddrizzare un week-end non iniziato nel migliore dei modi. Non sono solo i risultati a parlar chiaro relativamente alla superiorit&agrave; di Garcia nell'ambito del discorso sulla matricola fino ad ora pi&ugrave; convincente, ma anche le prestazioni. Tra tutti e tre, lo spagnolo &egrave; stato l'unico in grado di mostrarsi potenzialmente vicino ai top rider della categoria, mostrando saltuarie prestazioni tra sessioni di libere e qualifiche in cui si &egrave; potuto intravedere il suo valore ancora latente.&nbsp;  Tra le delusioni dell'anno c'&egrave; Izan Guevara Se Garcia &egrave; riuscito ad andare al di sopra delle aspettative previste ad inizio anno, lo stesso non pu&ograve; dirsi per Izan Guevara e Dennis Foggia. Il campione del mondo in carica della Moto2 rappresenta, senza mezzi termini, una delle pi&ugrave; grandi delusioni dell'annata della middle class. L'hype legato allo spagnolo era inevitabilmente alto in riferimento alla scorsa annata, in cui lo spagnolo impression&ograve; per efficacia di risultati, stile di guida ed estro, tanto da scomodare piloti come Marc Marquez e Valentino Rossi nei paragoni che si venivano a formare. Le sette vittorie del 2022 non sono state seguite da altrettanti risultati di rilievo. Fino ad ora Guevara &egrave; riuscito solo una volta ad entrare in zona punti, avendo nella tredicesima posizione del GP d' Asutria, il miglior risultato colto. Un bottino davvero troppo magro per un pilota da subito designato come protagonista; ad alimentare le "preoccupazioni" circa il suo valore con la cilindrata media sono state prevalentemente le prestazioni, prima ancora che i risultati. Sia nei test invernali che in quasi tutte le sessioni della stagione, Guevara ha pagato distacchi pesanti dalle zone di vertice e dallo stesso Garcia, un inizio di avventura che ha ricordato amaramente quello di Lorenzo Dalla Porta, che nel 2020 fatic&ograve; oltre modo nel processo d'adattamento alla classe, nonostante avesse vinto il titolo mondiale in Moto3 l'anno precedente. Una luce in fondo al tunnel si &egrave; timidamente intravista nelle ultime due uscite, in cui lo spagnolo &egrave; stato abile a siglare prestazioni (per di pi&ugrave; nei giri singoli) somiglianti a quelli dei primissimi; un dato incoraggiante in vista della seconda parte dell'anno, che si riveler&agrave; fondamentale in ottica 2024. Inizio altalenante per Dennis Foggia Discorso e contesto tecnico simile per Dennis Foggia, ancora in chiara difficolt&agrave; con la Moto2, sebbene, al contrario di Guevara, sia riuscito a inserirsi in pi&ugrave; occasioni (quattro per precisione) in zona punti. Al Mugello risiede il miglior piazzamento attuale del pilota Italtrans (tredicesimo), che tuttavia al momento si attesta ancora ben al di sotto del potenziale auspicato ad inizio anno. Nella seconda parte di campionato l'obiettivo di Foggia si sostanzier&agrave; nella ricerca di un deciso cambio di passo in merito dapprima alla prestazione pura e poi alla gestione della gara, in modo tale da terminare al meglio la stagione e acquisire slancio per iniziare il 2024 con consapevolezze diverse. L'analisi del 2023 dei tre rookie trova nella classifica iridata la fredda e schietta considerazione finale; Sergio Garcia occupa la tredicesima posizione con 45 punti a sole 10 lunghezze dal vice-campione del mondo 2022, Ai Ogura; per trovare Dennis Foggia bisgona scendere fino alla ventesima casella (13 punti), mentre Izan Guevara si piazza in una preoccupante penultima posizione a quota tre. Rins e Zarco: chi &egrave; il pi&ugrave; coraggioso in MotoGP?         

Le tre matricole della middle class stanno vivendo tre campionati "diversi". Tra chi si sta districando bene e chi soffre in modo inaspettato&nbsp;

Moto2, Foggia, Garcia, Guevara: il titolo di miglior rookie ha un favorito

        Di pi&ugrave; proprio il team Aspar non poteva ottenere. Il team guidato dall&rsquo;ex pilota Jorge Martinez &egrave; stato grande protagonista per tutto il 2022 in Moto3, con entrambi i piloti Izan Guevara e Sergio Garcia. I due spagnoli hanno lottato tra loro fino alla fine, quando il maiorchino ha avuto la meglio e il valenciano si &egrave; dovuto accontentare del secondo posto. Dieci vittorie (sette per Izan, tre per Sergio) e ventidue podi totali in 21 gare la dicono lunga sulla loro stagione. Un Guevara praticamente perfetto  Eccellente &egrave; l&rsquo;aggettivo con cui viene rappresentata meglio la stagione del Campione del Mondo di Moto3, che si merita un bel 10 e lode come voto. Veloce, con la vera stoffa del campione, ma anche sfrontato e dotato di grande personalit&agrave; (non &egrave; passato inosservato il suo outfit alla serata di gala a Valencia&hellip;). Il maiorchino al suo secondo anno si &egrave; sbloccato a Jerez, con un sorpasso capolavoro all&rsquo;esterno all&rsquo;ultima curva, poi ha dominato la seconda parte della stagione con fermezza, decisione, sorpassi puliti e azioni dominanti facendo il vuoto dietro di s&eacute;. Ha voluto vincere a tutti costi la gara in cui &egrave; stato incoronato campione (in Australia), e anche quella disputata a Valencia, l&rsquo;ultima per lui in Moto3. Garcia secondo, con merito  Diamo invece un 9 al pi&ugrave; modesto Sergio Garcia. Le disattenzioni avute nelle prime gare della seconda parte della stagione l&rsquo;hanno limitato nella lotta al titolo, aprendo la strada al compagno di squadra. Ma la sua stagione parla comunque di dieci podi &ndash; con tre successi &ndash; ed &egrave; stato quasi sempre tra i protagonisti. Si &egrave; dovuto accontentare della palma di vice campione, salutando la classe minore comunque con un ottimo palmares. I piloti pi&ugrave; forti di sempre: Giacomo Agostini o Valentino Rossi? Quarto Marquez       

Dieci vittorie e altri dodici podi, questi sono i numeri della squadra guidata dall&rsquo;ex pilota Jorge Martinez, che ha ottenuto una splendida doppietta

Moto3, la pagella del campionato del team Aspar

        Nell'ultimo giro del Gran Premio della Malesia Sergio Garcia ha avuto la meglio su Dennis Foggia, e questo si &egrave; tradotto nella classifica piloti con otto punti di ritardo tra lo spagnolo, secondo, e il romano, terzo. La sfida per sapere chi sar&agrave; il vice-campione del mondo 2022 della classe cadetta arriva dunque a Valencia, all'ultimo appuntamento stagionale, e ai due si va ad aggiungere Ayumu Sasaki, che &egrave; terzo e paga 14 lunghezze da Garcia. Considerando il grande stato di forma del giapponese non &egrave; da escludere che possa ribaltare le tre posizioni dietro a Izan Guevara, il cui titolo &egrave; stato assegnato in Australia. Ecco qual &egrave; la situazione completa in campionato, quando all'appello manca l'ultimo round del campionato. CLASSIFICA PILOTI  Max Biaggi ai saluti: "Valencia ultima gara in Moto3 del Max Racing Team"       

Con il nome del vincitore gi&agrave; assegnato in Australia, ora resta da conoscere quello del vice-campione del mondo tra Sergio Garcia e Dennis Foggia

Classifica piloti Moto3: arriva a Valencia la lotta per il secondo posto

A Phillip Island &egrave; andata in scena la terzultima tappa della stagione della piccola cilindrata, dove si decidevano le sorti del mondiale con il primo vero match point di Izan Guevara. Ancora una volta lo spagnolo si &egrave; mostrato il pilota pi&ugrave; forte, nonch&egrave; quello con pi&ugrave; potenziale e forse pi&ugrave; talento della Moto3, migliorando sessione dopo sessione e prendendosi d&#39;autorit&agrave; il suo primo iride al termine di una gara perfetta. Sebbene il pilota Aspar potesse gestire la corsa con relativa tranquillit&agrave; in virt&ugrave; del gran vantaggio in classifica, ha voluto fortemente la vittoria, mostrando tutte le doti da campione che in molti gli attribuiscono: da un&#39;intensa competitivit&agrave; ad una freddezza notevole nella gestione tattica della corsa.  Gli Highlights della gara che ha visto Guevara laurearsi campione del mondo    Sesta vittoria stagionale e titolo. Maiorca ha un nuovo campione&nbsp;  Dopo una prima fase di corsa in cui a essere protagonista &egrave; stata la &quot;solita&quot; moltitudine di piloti, nella seconda parte di gara il gruppo si &egrave; scremato, andando a formare un quartetto imprendibile composto da Izan Guevara, Sergio Garcia, il poleman Ayumu Sasaki e Deniz Oncu, capaci di staccare gli inseguitori di pi&ugrave; di 5 secondi e mezzo. Il neo campione del mondo sin dalle prime battute ha ovviato agli interrogativi della vigilia, dimostrando di essere velocissimo anche sulla difficile pista australiana, dove correva per la prima volta.&nbsp;    Dopo un ultimo giro incredibile tra i quattro piloti, Guevara &egrave; riuscito a tirar fuori dal cilindro una prestazione inesorabile, allungando in maniera vistosa e andandosi a prendere con la forza la sesta vittoria stagionale che coincide, come detto, con il primo titolo mondiale. Lo spagnolo &egrave; il secondo pilota pi&ugrave; giovane di sempre a conquistare l&#39;iride della piccola cilindrata dopo Pedro Acosta e si mette in scia a Jorge Lorenzo e Joan Mir nella ristretta lista dei campioni del mondo nativi di Maiorca.  Per tutta la stagione Guevara &egrave; stato il riferimento della Moto3, alternando fantasia nella guida ad un&#39;efficacia aggressivit&agrave;.&nbsp; Alle spalle del nuovo campione del mondo conclude Deniz Oncu, ad un passo dalla prima vittoria in carriera; completa il podio Sergio Garcia, bravo a rendere difficile fino all&#39;ultimo la corsa al titolo del compagno di squadra. Ai piedi del podio si piazza Ayumu Sasaki davanti al primo degli italiani, un ottimo Stefano Nepa. Terminano dunque le speranze iridate di Dennis Foggia, nono davanti a Riccardo Rossi e David Munoz.  Honda, poche idee ma confuse in MotoGP: l&#39;unica certezza &egrave; Marquez  MOTO3  GARA      &nbsp;    &lt;!-- [[sky:sc:783954:17324:e6404a5432b1988ea2e71ec092e8608a]] --&gt;  &nbsp; 

Il terzultimo appuntamento stagionale si rivela quello decisivo per la lotta iridata. Al secondo anno nella classe minore lo spagnolo conquista il suo primo campionato

Moto3 Australia: perfetto Guevara! Vittoria e primo titolo mondiale

        All'esordio assoluto sul tracciato di Motegi, Izan Guevara ha confermato di essere il pilota da battere in questa seconda parte di stagione del Mondiale Moto3. Il pilota del team Aspar, scattato dalla nona casella in griglia, ha agguantato le prime posizioni gi&agrave; dalle prime curve per poi scappare insieme a Dennis Foggia, Ayumu Sasaki e Jaume Masia. Quest'ultimo ha poi dovuto abbandonare la gara in seguito ad una caduta nelle ultime tornate, con i primi tre giunti in quest'ordine sotto la bandiera a scacchi. Romano Fenati torna in Moto3 con il team Snipers nel 2023 Garcia salva il salvabile, Migno e Rossi nei dieci  Tra i protagonisti, da segnalare anche l'uscita di scena per via di una scivolata per Tatsuki Suzuki, autore della pole position, mentre Sergio Garcia ha faticato pi&ugrave; del previsto non riuscendo a tenere il passo dei primi. Il compagno di squadra nonch&eacute; rivale numero uno di Guevara nella corsa al titolo &egrave; riuscito comunque a chiudere in quarta piazza, resistendo agli attacchi di Munoz, Moreira e McPhee nel secondo gruppo. Ottavo Yamanaka, prossimo al passaggio in Aspar per il 2023, mentre a chiudere la top ten sono stati gli italiani Andrea Migno e Riccardo Rossi, autori di una gara tutto sommato positiva in nona e decima piazza. A punti anche Stefano Nepa, dodicesimo dopo delle qualifiche davvero complicate sul bagnato, mentre ha terminato la corsa in sedicesima posizione Elia Bartolini. Tante le cadute: oltre a quelle dei gi&agrave; citati Masia e Suzuki, hanno dovuto abbandonare la contesa anche Fellon, Kelso, Toba, Hamada, Fernandez, Whatley, Holgado e l'italiano Nicola Fabio Carraro, i quali punteranno al riscatto gi&agrave; nel prossimo fine settimana, quando si correr&agrave; il Gran Premio della Thailandia a Buriram. Moto3: Kaito Toba e il team Sic58 Squadra Corse insieme nel 2023 La classifica finale         

Il pilota del team Aspar trionfa anche a Motegi estenendo la leadership, davanti ad un ottimo Dennis Foggia e ad Ayumu Sasaki. Limita i danni Sergio Garcia, quarto

Moto3, ancora Izan Guevara: vince in Giappone e ipoteca il mondiale

Si muove il mercato delle cilindrate minori. Alla fine della stagione mancano del resto solo cinque gare, escluso il Gran Premio in corso ad Aragon, ed &egrave; dunque il momento di definire le varie line up per il 2023. L&rsquo;ufficialit&agrave; del giorno arriva dal team Pons, che ha scelto di sostituire Jorge Navarro con uno dei piloti attualmente pi&ugrave; in forma della Moto3.  Nuovi colori  Parliamo do Sergio Garcia, che in attesa di scoprire se riuscir&agrave; o meno a conquistare il titolo della classe d&rsquo;ingresso &egrave; dunque riuscito a definire il suo futuro, dopo alcune settimane di dubbi. Lo spagnolo lascer&agrave; dunque il team Aspar, che ha deciso &ndash; per la Moto2 &ndash; di puntare il prossimo su Izan Guevara, che con ogni probabilit&agrave; affiancher&agrave; Jake Dikon.  Restando in Moto3 &egrave; in dirittura d&rsquo;arrivo anche un altro annuncio. Nella prossima stagione infatti Deniz Oncu e Dani Holgado si scambieranno le selle: il turco dunque verr&agrave; promosso nel team Ajo, mentre lo spagnolo passer&agrave; al team Tech3.  MotoGP Aragon, la caduta di Marc Marquez nella FP3 

Ufficiale il passaggio di Sergio nella classe intermedia, mentre in quella d&#39;ingresso Ajo e Tech3 sono pronti a scambiarsi i piloti

Moto2: Garcia con il team Pons, in Moto3 scambio Holgado - Oncu

        Dopo quello ottenuto in Indonesia e a Silverstone, Dennis Foggia ha firmato il suo terzo successo stagionale sul circuito di Misano, dove ha accorciato il distacco in campionato. Il romano &egrave; stato protagonista di una gara importante e ha avuto la meglio su Jaume Masia e su Izan Guevara. Il maiorchino &egrave; il nuovo leader, dopo che Sergio Garcia ha commesso diversi errori durante la prova, poi scivolando. Mancano sei gare alla fine della stagione e la lotta per il titolo della Moto3 &egrave; pi&ugrave; combattuta che mai. La classifica dopo Misano         

Il quattordicesimo GP stagionale ha visto il romano trionfare per la terza volta e lo spagnolo sbagliare. Ecco com&rsquo;&egrave; la classifica del campionato

Classifica Moto3: Foggia si avvicina, Garcia sbaglia, Guevara nuovo leader

Il round austriaco &egrave; iniziato con il trionfo nelle prime libere di un italiano: il pilota dello Snipers Team, Andrea Migno.&nbsp;Anche nelle FP2 &egrave; ancora un portabandiera della nostra nazione a svettare: il pilota Leopard Dennis Foggia, che ferma il cronometro in 1:41.774, aggiudicandosi cos&igrave; la sessione. Alle sue spalle troviamo il pilota turco del team Red Bull, Deniz Oncu, con il crono di 1:41.816.  Terzo il britannico John McPhee che non riesce a fare meglio del suo best lap 1:41.823. In quarta casella compagno di squadra di Dennis, Tatsuki Suzuki (1:42.035), con il brasiliano Diogo Moreira che chiude la Top 5 con il tempo di 1:42.080.    Garcia e Guevara non trovano il ritmo   Sul circuito del Red Bull Ring, seppur dopo qualche modifica, i piloti italiani si trovano a proprio agio, al contrario degli spagnoli in testa alla classifica piloti. Infatti Garcia, leader del campionato &egrave; solo tredicesimo a +0.477 da Foggia. Invece, Guevara lo precede al 12&deg; posto.   

Sul Red Bull Ring gli italiani si trovano bene seppur la modifica del tracciato. Secondo Oncu e terzo McPhee

Moto3, FP2 GP Austria: Foggia primo, solo tredicesimo il leader Garcia

        A Silverstone &egrave; arrivata la seconda vittoria in stagione per Dennis Foggia, 25 punti importanti per l'italiano che grazie alle cadute dei diretti rivali, Sergio Garcia e Izan Guevara, ha ridotto i punti di svantaggio portandosi da 67 a 42 lunghezze. Fino ad ora il pilota romano non ha attraversato il campionato che si aspettava e che tutti ci aspettavamo dopo la lotta iridata della passata stagione con Pedro Acosta. Non sono mancati i guizzi, come dimostrano le due vittorie in bacheca, tuttavia l'incostanza dei risultati, gli errori e una gestione della gara non sempre ottimale hanno trasformato una rincorsa al titolo apparentemente comoda, pericolosamente complicata.  L'esperienza e l'urgenza di vincere  I due mattatori della stagione nonch&eacute; compagni di squadra, Sergio Garcia e Izan Guevara, fino ad ora hanno sbagliato pochissimo, ergendosi a riferimenti della classe; autori di una costanza di risultati che rende ancor pi&ugrave; complicata la rincorsa al titolo di Foggia, che per&ograve; ha dalla sua due fattori importanti come l'esperienza ed un calendario che potrebbe giovarlo. Nella prossima stagione il pilota italiano dovrebbe approdare in Moto2, un passo importante per la carriera di un pilota che per&ograve; prima di effettuare il fatidico salto, vuole laurearsi campione del mondo in una cilindrata dove da due anni &egrave; assoluto protagonista. Come ricordato, gi&agrave; l'anno scorso Foggia si &egrave; trovato nelle condizioni di poter vincere il titolo, lottando fino alla fine con Pedro Acosta e di consegenza affrontando per la prima volta dinamiche istruttive come quelle date dalla difficolt&agrave; di lottare per la vittoria di un campionato del mondo. Un'esperienza che potr&agrave; tornare utile quest'anno, specialmente nel non commettere errori, passo fondamentale per cercare di ricucire il gap nei confronti di due piloti, che invece, si troveranno in questo contesto per la prima volta. Misano e Aragon due piste amiche  Anche il calendario sorride all'italiano, che si trover&agrave; a mettere le ruote sull'asfalto di piste amiche. In Austria (prossimo appuntamento stagionale) l'anno scorso raccolse un terzo posto, mentre nelle gare immediatamente successive di Misano e Aragon arrivarono due successi. Inoltre, sebbene Garcia e Guevara fino ad ora abbiano dimostrato di meritare lo status di top rider della categoria, sia per talento che per costanza di rendimento, la sensazione &egrave; che quando tutto &egrave; sotto controllo e non appaiono problemi, Foggia sia ancora il pilota pi&ugrave; decisivo della Moto3, il pi&ugrave; efficace ed il pi&ugrave; veloce; come dimostrato, del resto, nell'ultimo GP di Silverstone. Quest'ultima caratteristica per diventare efficace, deve per&ograve; trasformarsi in routine da qui alla fine della stagione, i punti di svantaggio sono tanti ma la rimonta non &egrave; impossibile. Tutto ci&ograve;, Foggia l'ha gi&agrave; dimostrato nello scorso campionato, quando mise in difficolt&agrave; Acosta a suon di vittorie e podi, sfiorando la clamorosa impresa. Un risultato che non &egrave; scontato non possa arrivare quest'anno. MotoGP, Marc Marquez si sbilancia: "Ecco cosa penso di Valentino Rossi"        

Dopo la vittoria di Silverstone il pilota italiano dista 42 punti dalla vetta della classifica. Quando mancano ancora otto gare la rimonta, tuttavia, non &egrave; impossibile

Moto3: Dennis Foggia contro la coppia Garcia-Guevara, rimonta possibile?

        La seconda parte di campionato &egrave; cominciata nel miglior modo possibile per Dennis Foggia, che ha raccolto il secondo successo stagionale (dopo quello firmato in Indonesia) &nbsp;in una gara molto combattuta sul circuito di Silverstone. Questo gli ha permesso di fare un bel salto in avanti in campionato, complici le due cadute di Sergio Garcia e Izan Guevara per incidenti provocati da altri piloti. Leader del campionato resta Garcia, ma i distacchi in campionato sono cambiati e anche Jaume Masia si &egrave; avvicinato, salito sul secondo gradino del podio, davanti a Deniz Oncu. Ecco com'&egrave; la situazione in campionato dopo le prime dodici gare, quando ne mancano otto per terminare questa stagione. La classifica dopo Silverstone         

La seconda vittoria stagionale del romano &egrave; arrivata in un GP in cui i suoi due rivali diretti al titolo, Garcia e Guevara, hanno raccolto zero punti

Classifica piloti Moto3, grande recupero per Foggia a Silverstone

        Tre punti separano Sergio Garcia da Izan Guevara in campionato ed &egrave; stato il pilota di Valencia a cominciare nel verso giusto il dodicesimo Gran Premio stagionale, a Silverstone. Con la GasGas del team Aspar numero 11 ha siglato il miglior crono in 2&rsquo;12.868 piazzandosi in vetta nella classifica del primo turno di prove libere, seguito per pochi millesimi da Dennis Foggia e Lorenzo Fellon. Distacchi minimi in top 3  Proprio sul finale della sessione il romano del team Leopard ha staccato il secondo miglior tempo, a 41 millesimi di ritardo dalla vetta, seguito dal francese della SIC58 Squadra Corse che ne paga 61 e si &egrave; subito messo in mostra in Inghilterra. Il primo a pagare un decimo di ritardo dalla vetta &agrave; Deniz Oncu, mentre la top 5 &egrave; completata da Ryusei Yamanaka a quasi tre decimi di ritardo. Il candidato al titolo Izan Guevara ha completato questo primo turno in settima posizione, mentre &egrave; solo decimo il pilota di casa John McPhee, scozzese, in forze al Max Racing Team. Gli altri italiani li troviamo lontani dalla vetta  Nella parte medio-bassa della classifica troviamo tutti gli altri nostri connazionali: Riccardo Rossi &egrave; dodicesimo, Stefano Nepa fresco di rinnovo con il team Angeluss MTA &egrave; quindicesimo e i due piloti Snipers, Andrea Migno e Alberto Surra, sono ai piedi della ventesima posizione. Ventisettesimo Elia Bartolini e due posizioni dopo ha chiuso Nicola Fabio Carraro, al debutto nella classe iridata. Ecco la classifica completa:  Orari TV MotoGP Silverstone 2022: in diretta su Sky e in differita su TV8       

Il leader del campionato ha cominciato con il miglior crono la prima sessione dopo la pausa estiva, inseguito dal romano e Fellon. Guevara &egrave; settimo

Moto3, Garcia precede Foggia per 41 millesimi nelle FP1 di Silverstone

Il circuito del Mugello &egrave; stato teatro del terzo successo stagionale di Sergio Garcia, che &egrave; andato a vincere con intelligenza e strategia, avendo notato l&#39;errore del compagno di squadra Izan Guevara e messo in conto la penalit&agrave; (ecco com&#39;&egrave; andata la gara Moto3).&nbsp; Zero punti per Dennis Foggia, scivolato al quarto giro mentre stava dominando, mentre il compagno di squadra nel team Leopard Tatsuki Suzuki ha raccolto il primo podio con questi colori. Ecco le nostre pagelle del Gran Premio d&#39;Italia per i piloti della classe cadetta.  Sergio Garcia 10   Competitivo, maturo, lucido. Le ha tutte dalla sua parte lo spagnolo per poter fare qualcosa di grosso, e al Mugello lo ha nuovamente, ampiamente, dimostrato. Non sar&agrave; facile batterlo.  Izan Guevara 9,5   Il regolamento non si discute e il passaggio sul verde si paga. Ma il maiorchino &egrave; decisamente pronto per lottare per il campionato. Non gli manca (pi&ugrave;) nulla.    Tatsuki Suzuki 8   Una manciata di millesimi l&rsquo;hanno separato dalla prima vittoria con questi colori, pur avendo svolto un long lap penalty. Meritato il suo primo podio Leopard, su una pista dove non era mai andato oltre l&#39;ottavo posto.  Dennis Foggia 5   Aveva tutte le carte in regola per stare davanti e recuoperare punti in campionato. La caduta decisamente non ci voleva, ma la determinazione di &ldquo;the Rocket&rdquo; &egrave; sempre alta. Occhi puntati sul prossimo obiettivo.  Andrea Migno 5   Con la livrea dedicata all&rsquo;Italia, non &egrave; stato incisivo sul finale chiudendo fuori dal podio per davvero poco. Peccato, un risultato tra i primi avrebbe fatto bene alla classifica e al morale, su una pista speciale come quella del Mugello.    Diogo Moreira 6   Ha dominato la gara, &egrave; stato agevolmente tra i protagonisti, ma il finale &egrave; stato amaro. Il brasiliano sta comunque crescendo bene e la sufficienza se l&#39;&egrave; guadagnata pur non avendo tagliato il traguardo per un contatto di gara.  Jaume Masia 5   L&#39;insufficienza gliela diamo solo perch&eacute; non &egrave; riuscito a essere costante, anche se a volte capitano questi incidenti che fanno parte delle gare di motociclismo. Ha tempo di rifarsi tra 7 giorni davanti al pubblico spagnolo.  Riccardo Rossi 7   Si &egrave; fatto vedere davanti con pi&ugrave; convinzione il genovese, pur essendo mancato sul finale. Un altro passo in avanti &egrave; stato fatto. Ora sar&agrave; necessario continuare su questa strada, sotto l&#39;ala di Paolo Simoncelli, per riuscire a gustare di nuovo il podio.  Moto2 Mugello: le pagelle del GP Italia 

Due spagnoli e un giapponese sono saliti sul podio al termine della gara toscana, un italiano ne &egrave; rimasto fuori per poco. Diamo i voti ai piloti

Moto3, le pagelle del Gran Premio d&rsquo;Italia

        Mugello agrodolce per i colori italiani nella gara della Moto3 complice la caduta di Dennis Foggia, in testa per gran parte della corsa prima di commettere un errore all&rsquo;uscita della Savelli, una battuta a vuotonche comporta uno zero pesantissimo in chiave iridata per il portacolori Leopard. MotoGP Mugello, Di Giannantonio: "La Roma di Mourinho mi ha dato la carica" Doppietta Aspar  A sorridere &egrave; Sergio Garcia: il pilota GASGAS ha vinto il GP Italia grazie alla penalit&agrave; comminata a Izan Guevara, transitato per primo sul traguardo ma retrocesso al secondo posto per aver ecceduto i track limits in uscita delle Biondetti. Un risultato che permette al Team Aspar di festeggiare una preziosissima doppietta che proietta i piloti iberici nelle prime due posizioni della classifica mondiale. Il terzo posto &egrave; stato conquistato da Tatsuki Suzuki, bravo a recuperare nei passaggi finali dopo aver dovuto scontare un Long Lap Penalty per aver causato la caduta del poleman Oncu.  Nessun italiano a podio  A completare la giornata poco fortunata dei portacolori italiani troviamo fuori dal podio Andrea Migno, quarto in volata dopo aver sognato di bissare la vittoria ottenuta in Toscana nel 2017, e Riccardo Rossi, sesto. A separare i due italiani troviamo il giapponese Ryusei Yamanaka, ottimo quinto, mentre Ivan Ortola &egrave; settimo. Grandissima prestazione per Elia Bartolini, ottavo davanti al compagno in QJMotor Matteo Bertelle. Completa la Top 10 Adrian Fernandez. Diogo Moreira, promettente rookie della Moto3, recrimina per una caduta all&rsquo;ultima curva che lo ha privato del suo miglior risultato nella categoria iridata. Garcia fugge nel Mondiale  Mondiale Moto3 che, come scritto, adesso sorride ai piloti Aspar: Garcia comanda la graduatoria con 137 punti contro i 109 di Guevara, mentre Foggia &egrave; quarto a -42. Recuperare non sar&agrave; impossibile ma certamente difficile per il romano, autore di troppe battute a vuoto in questo scorcio di stagione. Dal Mugello a Monaco: le Rosse Ducati e Ferrari scrivono la storia La classifica        

Lo spagnolo della GASGAS vince al Mugello e scappa nel Mondiale. Andrea Migno, primo degli italiani, &egrave; quarto

GP Italia, Gara Moto3: Dennis Foggia spreca, Sergio Garcia vince

        L&rsquo;unica gara che &egrave; stata condizionata dal meteo a Le Mans &egrave; stata quella della Moto3, ripartita poi con la lunghezza di 14 giri dopo un breve scroscio d&rsquo;acqua. Con questa schiacciante vittoria Jaume Masia &egrave; entrato di diritto ormai nella lotta al titolo, mentre hanno deluso i due protagonisti fino ad oggi del campionato, Dennis Foggia e Sergio Garcia. Diamo i voti alla settima prova stagionale. Jaume Masia, 10  Un tutt&rsquo;uno con la sua KTM, ha gestito in maniera eccellente la corsa e sul finale &egrave; stato semplicemente perfetto. Garcia e Foggia dovranno vedersela anche con lui. Ayumu Sasaki, 9  Ha mancato anche questa volta la vittoria, ma nella Husqvarna del team di Max Biaggi ha trovato ci&ograve; di cui aveva bisogno per sbocciare. Va sempre meglio.  Izan Guevara, 8  Il 17enne maiorchino promette davvero, davvero bene. Attacca nei momenti giusti, in maniera aggressiva ma pulita. &Egrave; un compagno di squadra &ldquo;scomodo&rdquo; per Garcia. Sergio Garcia, 5  Prestazione decisamente opaca per il leader del campionato, che vede accorciarsi il distacco e aumentare i rivali. Le Mans questa volta non gli ha regalato emozioni. Dennis Foggia, 5  Le aspettative sul suo conto erano inevitabilmente alte. Questo quarto posto sa di un&rsquo;occasione sprecata dopo quanto mostrato nei turni precedenti. Peccato!  Andrea Migno, 5  Stessa insufficienza anche per il romagnolo del team Snipers che ha concluso lontano dal vertice. Tante le difficolt&agrave; in casa Honda ma il decimo posto non basta. Tatsuki Suzuki, 7  Prima prova nelle posizioni di vertice del &ldquo;riccio-giapponese&rdquo; che sta prendendo sempre pi&ugrave; confidenza con la moto e il team. Eguaglia cos&igrave; il miglior risultato finora con il team Leopard, adesso serve di pi&ugrave; Riccardo Rossi, 5  &nbsp;Ultimo italiano andato a punti (tredicesimo) ha svolto una gara lontano dai primi. Non ha trovato le buone sensazioni della prima partenza, peccato. Moto3: Masia re della bagarre trionfa in Francia. Foggia solo quarto       

Masia ha brillato, Sasaki ha sfiorato la vittoria, Guevara ha ottenuto il secondo podio di fila. Foggia e Garcia hanno faticato. Ecco i voti!

Moto3, le pagelle del Gran Premio di Francia

        Il sesto Gran Premio della Moto3 &egrave; stato vinto da Izan Guevara, che si &egrave; preso il successo grazie ad un sorpasso da manuale all&rsquo;ultima curva dell&rsquo;ultimo giro. Lo spagnolo ha cos&igrave; fregato il compagno di squadra Sergio Garcia, secondo, andando a conquistare cos&igrave; la sua prima vittoria stagionale. Giornata difficile per tutti i piloti Honda, che non hanno centrato la top 10, e da dimenticare per Dennis Foggia. Diamo i voti a chi si &egrave; distinto e a chi &egrave; stato invece nell&rsquo;ombra. Izan Guevara - 10 e lode  Il maiorchino &egrave; stato autore di uno di quei sorpassi che restano nella storia. &Egrave; solo al secondo anno, ma promette decisamente molto, molto bene. Sergio Garcia - 9  Stava svolgendo tutto alla perfezione, non facendo i conti con la mossa fenomenale del compagno di squadra. Prestazione comunque importante.  Jaume Masia - 8  &Egrave; stato determinato per tutta la gara e anche se non ha conquistato il bottino pieno, porta a casa un altro solido risultato. Jaume si &egrave; definitivamente ritrovato. Ayumu Sasaki - 7  Ottimo sesto posto per il giapponese del Max Racing team, se si considera che &egrave; partito ultimo e ha avuto anche un long lap penalty da affrontare, per una sanzione legata alle qualifiche. Scott Ogden - 7,5  Miglior pilota Honda al traguardo, in dodicesima posizione. Nessuno con la moto del Sol Levante &egrave; riuscito a fare meglio di lui e il debuttante britannico ha eguagliato il suo miglior risultato stagionale. Matteo Bertelle - 7  La gara &egrave; stata particolare, ma il debuttante ha fatto una bella rimonta chiudendo a punti per la seconda volta. Una buona gara che per lui vuol dire esperienza. Bravo!  Deniz Oncu - 6,5  Ancora una volta nel gruppo dei protagonisti, ancora senza riuscire a concretizzare. Il voto &egrave; basso solo per questo, deve migliorare nell&rsquo;ultimo tradizionale giro della Moto3. Riccardo Rossi - 5  Era una delle Honda migliori in pista, prima di cadere. Peccato, perch&eacute; la crescita &egrave; buona ed &egrave; sulla strada giusta. Ora bisogna fare ancora un importante step in avanti. Dennis Foggia - 5  Il voto &egrave; figlio di carenze tecniche di casa Honda. Per&ograve; non &egrave; riuscito a precedere tutti i compagni di marca, rimediando uno "zero" pesante. Moto3, classifica piloti: Garcia allunga dopo il GP di Spagna       

Il nome del vincitore della classe cadetta si &egrave; deciso all&rsquo;ultima curva dell&rsquo;ultimo giro sulla pista andalusa, diamo i voti ai protagonisti e non

Moto3, GP Spagna: le pagelle di Jerez

        Il Gran Premio di Spagna della classe Moto3 a Jerez si &egrave; concluso con una grande doppietta per il team Aspar, con Izan Guevara davanti a Sergio Garcia. Proprio il numero 11, resta al comando della classifica nella classe leggera, allungando a quota 103 punti contro gli 82 di Dennis Foggia, fuori dai primi quindici sul tracciato spagnolo. Lo stesso Guevara &egrave; ora terzo a nove lunghezze da &ldquo;The Rocket&rdquo;, seguito da Jaume Masia, Deniz Oncu e Ayumu Sasaki. Settima piazza in campionato per il secondo degli italiani, Andrea Migno, anche lui autore di una gara lontana dai protagonisti sulla pista intitolata ad Angel Nieto e distante oltre cinquanta punti da Garcia. Passo falso anche per Rossi, ora 12esimo nel mondiale, con Bartolini 19esimo, Nepa 21esimo e Bertelle 23esimo, autore questo weekend della sua miglior gara fino a questo momento. Fenati a rischio taglio, Rodrigo non ci sta: "Uno schifo" La classifica di campionato dopo Jerez         

Lo spagnolo del team Aspar resta al comando dopo la gara di casa, con Dennis Foggia che perde terreno e Izan Guevara che si inserisce nella lotta al vertice: ecco la situazione dopo Jerez

Moto3, classifica piloti: Garcia allunga dopo il GP di Spagna

        La partenza di Sergio Garcia nel Gran Premio di Portogallo &egrave; stata perfetta, dalla sesta casella al secondo posto in pochi metri. E al terzo giro ha provato a fuggire, ma non gli &egrave; riuscita. Il pilota GasGas del team Aspar, dopo aver messo tra s&eacute; e il gruppo degli inseguitori pi&ugrave; di un secondo, &egrave; stato risucchiato dal gruppo per la maggior parte della gara, ma aveva ben chiaro in mente cosa fare sul finale. Masia e Sasaki i primi avversari  All&rsquo;ultimo giro si &egrave; imposto, piazzandosi davanti a guidando alla perfezione, tanto da non ricevere attacchi dai rivali e riuscendo a tagliare per primo il traguardo. Una vittoria dal sapore gustoso, dopo lo zero di Austin, conquistata per 69 millesimi di vantaggio su un agguerrito Jaume Masia. Non &egrave; stato da meno anche Ayumu Sasaki, che ha condotto la gara per diversi giri, senza riuscire a essere incisivo sul finale. I risultati di Foggia, Migno e Rossi  Ai piedi del podio sono rimasti altri due grandi protagonisti della gara: Deniz Oncu e Izan Guevara. Nessun italiano ha lottato per la vittoria. Andrea Migno, risalito dal fondo, &egrave; stato il migliore al traguardo con il settimo posto, seguito da Dennis Foggia che dopo un fine settimana complicato ha recuperato quante pi&ugrave; posizioni possibili. Non &egrave; riuscito a concretizzare Riccardo Rossi, che ha chiuso undicesimo, Stefano Nepa ultimo pilota italiano a punti. La classifica completa della gara   Moto3, Alberto Surra: ecco quando torner&agrave; in pista       

Lo spagnolo ha trionfato a Portimao, con un ultimo giro perfetto su Jaume Masia. Ayumu Sasaki completa il podio, oltre la top 6 gli italiani

GP Portogallo Moto3 : Garcia trionfa con una prestazione ottima, 8° Foggia

        Ad accogliere i piloti della Moto3, questa mattina, &egrave; stato un meteo fotocopia di quello di ieri: pista bagnatissima e pioggia battente arrivata sul finale del turno. Questo ha fatto si che i tempi delle FP2 di ieri non siano stati migliorati pi&ugrave; di tanto. Ma ecco, nello specifico, le classifiche delle FP3 e della combinata che servir&agrave; in ottica qualifiche. Turno FP3 senza grossi colpi di scena  Anche questa mattina il meteo non &egrave; stato clemente in Portogallo e i piloti della Moto3, per primi, si sono trovati a dover testare un asfalto bagnato senza alcuna possibilit&agrave; che asciugasse. Il pi&ugrave; veloce del terzo turno di libere &egrave; stato Sergio Garcia con il tempo di 2:03.866 che &egrave; riuscito a piazzarsi proprio davanti al compagno di squadra Izan Guevara. I due piloti Aspar sembrano trovarsi molto a loro agio sul bagnato, al contrario dei nostri italiani che in queste FP3 non hanno tentato nessun time attack e si sono visti poco in pista. Tutti, ad eccezione di Dennis Foggia, che &egrave; riuscito a strappare un quinto tempo (+0,260) chiudendo alle spalle di Ayumu Sasaki e del britannico Scott Ogden. Dennis, che ieri non era riuscito a piazzarsi in top 14 ha cercato in ogni modo di riuscire a staccare il pass diretto verso la Q2, ma sfortunatamente senza riuscirci. Nelle prime dieci posizioni della classifica delle FP3, anche Xavi Artigas, sesto a +0,452, seguito da Carlos Tatay (+0,474), Jaume Masia, Tatsuki Suzuki e Lorenzo Fellon. Chi &egrave; dentro e chi &egrave; fuori  Messa da parte la classifica delle prove libere 3, &egrave; tempo di guardare a quella dei tempi combinati della prima e seconda giornata, ovvero quella che pi&ugrave; interessa in ottica qualifiche: al comando, con il tempo registrato ieri in 2:02.491, c'&egrave; Mario Aji, seguito da Diogo Moreira. A portare in alto i colori italiani, e nello specifico quelli della SIC58 Squadra Corse, &egrave; Riccardo Rossi, terzo davanti a Carlos Tatay, Daniel Holgado e Ryusei Yamanaka. Per scovare un altro italiano in classifica dobbiamo scivolare fino alla 11esima posizione con Andrea Migno, che nella giornata di ieri &egrave; riuscito a staccare il pass per l'ingresso diretto in Q2, mentre, oltre al gi&agrave; citato Dennis Foggia, sono rimasti fuori anche Stefano Nepa, Elia Bartolini e Matteo Bertelle. Appuntamento alle 13:35 con le qualifiche Moto3, dove, ci auguriamo, il meteo sar&agrave; pi&ugrave; clemente. La classifica dei tempi combinati   MotoGP Portogallo: Ecco gli orari TV di SKY e TV8       

Anche il terzo turno di prove libere &egrave; stato caratterizzato dalla pioggia e in pochissimi piloti sono riusciti a migliorare i tempi rispetto a ieri. Chi sar&agrave; riuscito a staccre il pass diretto per la Q2?

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