        Yoshimura SERT Motul arriva al quarto anno di vita dopo aver raccolto l&rsquo;eredit&agrave; di Suzuki Endurance Racing Team e porter&agrave; in pista nuovamente la GSX-R1000RR affidandola ai confermati Gregg Black ed Etienne Masson (con Cocoro Atsumi ancora come quarto pilota) e al nuovo ingresso Dan Linfoot. L&rsquo;inglese prende il posto di Sylvain Guintoli che ha lasciato Suzuki per diventare parte del test team BMW Superbike. CIV ED EWC: DOPPIO IMPEGNO PER FLAVIO FERRONI NEL 2024 Linfoot sceglie l&rsquo;EWC dopo la delusione BSB L&rsquo;inglese ha festeggiato a Brands Hatch il titolo nazionale inglese Superstock 1000 salvo poi vedersi squalificare dalle gare finali due mesi dopo il termine del campionato per via di una irregolarit&agrave; tecnica relativa alla pompa freno, non originale, montata sulla sua CBR1000RR. Quale miglior ripartenza per il trentacinquenne del North Yorkshire del FIM EWC con un team ufficiale? Probabilmente nessuna ed ecco che l&rsquo;inglese ha accettato subito la possibilit&agrave; di sostituire Sylvain Guintoli nel team Yoshimura SERT Motul. Lo scorso anno Dan ha preso parte alla 8h di Suzuka con l&rsquo;Autorace UBE Racing Team ben figurando e chiudendo in quinta posizione finale. La squadra franco-nipponica sar&agrave; dunque nuovamente al via per cercare di riprendersi il #1 dopo lo sfortunato inizio di 2023 dove a Le Mans Gregg Black &egrave; finito a terra alla prima curva per un contatto con la F.C.C. TSR Honda di Josh Hook. La stagione &egrave; stata per&ograve; un crescendo di risultati terminando con la vittoria al Bol d&rsquo;Or lo scorso settembre. L&rsquo;obiettivo per Yoshimura SERT Motul &egrave; ovviamente quello di riportare la rossa GSX-R1000RR al vertice dell&rsquo;EWC.        

L&rsquo;inglese lascia il campionato britannico dedicandosi all&rsquo;Endurance dove aveva gi&agrave; avuto modo di fare esperienza negli ultimi anni ben figurando nell&rsquo;ultima 8h di Suzuka

EWC, Yoshimura SERT Motul pesca Dan Linfoot dal BSB come sostituto di Guintoli

        Tra i primi ospiti del marted&igrave; di Eicma, &egrave; passato dal nostro stand anche il pilota anglo-francese Gregg Black, reduce dalla vittoria del Bol d&rsquo;Or che &egrave; valsa al team Yoshimura SERT la seconda posizione finale nella classifica del campionato, grazie anche ai problemi di FCC TSR Honda. &ldquo;L&rsquo;obiettivo &ndash; esordisce Black &ndash; era vincere il Bol d&rsquo;Or e ci siamo riusciti. E&rsquo; stata una gara difficile e dura ma siamo felici di aver ottenuto un bellissimo risultato e chiudere bene la stagione.&rdquo; Il calendario EWC 2024: le opinioni di Gregg Black Nel 2024 il calendario del Mondiale Endurance preveder&agrave; ancora quattro gare ma con la riduzione di Spa da 24 ad 8h. Di tutto questo ne ha parlato l&rsquo;anglo-francese che spiega: &ldquo;Per noi le due gare pi&ugrave; importanti, Le Mans e Bol d&rsquo;Or non sono state toccate, Suzuka &egrave; stata riportata a luglio, il che comporta condizioni diverse. Il grande cambiamento &egrave; stato Spa che passa da 24 ad 8h, una gara pi&ugrave; facile perch&eacute; pi&ugrave; corta. I punti in questo caso contano meno ma la sicurezza viene prima di tutto perch&eacute; correre di notte a Spa &egrave; molto difficile. Avrei preferito una quinta gara ma al momento non &egrave; possibile. Vedremo in futuro.&rdquo; EWC Calendario 2024 I cambi di format, non una novit&agrave; per Gregg Black L&rsquo;EWC negli anni ha sempre cambiato il formato delle sue gare e passare da una 24h su due giorni ad una 8h solo di sabato non &egrave; una novit&agrave; per Gregg Black che dice: &ldquo;La gara sar&agrave; solo di sabato, ci&ograve; comporta anche un cambio di format. Siamo stati abituati negli anni ai cambi di format del weekend, abbiamo corso in Slovacchia, Spagna, Portogallo sia con 8h che con 12h. Con questo, la 8h di Spa diventer&agrave; ancora pi&ugrave; spettacolare perch&eacute; si spinger&agrave; di pi&ugrave;.&rdquo; Gregg Black riassume la stagione 2023 dell&rsquo;EWC dal punto di vista Yoshimura SERT Vicecampioni alle spalle di Yamaha YART &egrave; un risultato positivo dopo una stagione piena di problemi ed iniziata con la rovinosa caduta di Le Mans in partenza. A tal proposito Black dice: &ldquo;Essendo un team ufficiale l&rsquo;obiettivo era vincere il Mondiale, siamo stati campioni nel 2020 e 2021, secondi nel 2022 e l&rsquo;obiettivo per il 2023 era rivincere il titolo. La stagione &egrave; partita male con la caduta in partenza a Le Mans ma siamo riusciti a recuperare e raccogliere dei punti, abbiamo avuto molta sfortuna nelle gare successive ma cosa non ci &egrave; mai mancata &egrave; stata la performance, sapevamo di essere molto veloci. Vincere il Bol d&rsquo;Or &egrave; stato importante, abbiamo mostrato il nostro passo e la nostra prestazione, siamo riusciti a chiudere il campionato in seconda posizione. L&rsquo;obiettivo per il 2024 &egrave; tornare a vincere il titolo.&rdquo; La nuova formazione Yoshimura SERT secondo Gregg Black Come sappiamo, Sylvain Guintoli al termine del Bol d&rsquo;Or ha lasciato la squadra per andare a ricoprire il ruolo di tester in BMW per la Superbike. Al momento i soli confermati in Yoshimura SERT sono Black e Masson mentre c&rsquo;&egrave; stretto riserbo sul nome del terzo pilota. Black si esprime cos&igrave;: &ldquo;Sia io che Etienne saremo ancora parte del team Yoshimura SERT anche il prossimo anno, che &egrave; una gran cosa perch&eacute; siamo una squadra molto forte. La squadra sta parlando con tanti piloti, tanti vorrebbero guidare la nostra moto, forte ed affidabile e con questa si possono vincere gare. Ora sta al team fare la scelta giusta per avere una squadra ancora pi&ugrave; forte l&rsquo;anno prossimo.&rdquo;       

Il pilota anglo-francese di Yoshimura SERT, passato dal nostro stand in Eicma, riassume la stagione 2023 del Mondiale e parla del calendario della prossima stagione

EWC, Gregg Black: “Avrei preferito che ci fosse una quinta gara in calendario”

        Finisce con la vittoria di Yoshimura SERT il Bol d&rsquo;Or 2023, ultimo atto del Mondiale Endurance. La squadra diretta da Damien Saulnier, che ha corso con i soli Masson e Black per via dei problemi fisici di Guintoli, ha bissato il successo del 2021, anno nel quale sono diventati anche campioni del mondo. Masson e Black hanno preceduto sul traguardo la Honda #333 del team Viltais (gran risultato per il team dopo la vittoria dello scorso anno quando erano con Yamaha) e BMW #37. Gli occhi per&ograve; erano tutti per Niccol&ograve; Canepa ed il team YART Yamaha. La squadra diretta da Mandy Kainz, tra mille sofferenze, ha chiuso al quarto posto laureandosi campione del mondo per la seconda volta nella sua storia dopo la cavalcata trionfale del 2009. E&rsquo; il secondo titolo in carriera per Niccol&ograve; Canepa che bissa quello ottenuto nel 2017 con GMT94. Quinta posizione finale per Kawasaki Webike Trickstar, poi Maco Racing, LRP Poland, Bolliger, MotoAin e KM99 a completare le prime 10 EWC. In classe Superstock, il colpo di scena arriva nelle battute finali con i problemi tecnici ai dominatori della categoria, Honda National Motos. Strada spianata, quindi, alla vittoria di Louit Moto33 (Gamarino, Saltarelli, Calia) davanti a Rac41, che vince il titolo di categoria, e Team 18 Sapeurs Pompiers. Seguono Pitlane Endurance, BMRT 3D Maxxess, Wojcik #777, 3ART Best of Bike, TRT27, Honda #30, Tone Syncedge a chiudere la top 10 della categoria. Ultimi botti e colpi di scena  Le ultime ore di gara regalano ancora un paio di colpi di scena degni di nota, non tanto a livello di EWC se non per YART che stringe i denti verso la fine ed il sogno chiamato mondiale, quanto per la classe Experimental che perde anche la Metiss, motore esploso in rettilieno causando la terza safety car della gara. A 25&rsquo; dalla fine, poi, il dramma sportivo di Honda National Motos che procede lentamente lungo la pista. Suchet porta la moto al box per vedere di risolvere velocemente il problema ma, una volta uscito, si ferma a bordo pista. La classifica finale della gara   EWC Bol d'Or 20^ ora       

Guintoli e compagni bissano il risultato del 2021 ma a gioire &egrave; la squadra diretta da Mandy Kainz che torna sul trono iridato dopo 14 anni. Louit Moto33 vince la Superstock ma il titolo va a Rac41

EWC, Bol d’Or: vince Yoshimura SERT, YART Yamaha campione

        Scoccata la 20^ ora di gara del Bol d&rsquo;Or 2023, Yoshimura SERT comanda le operazioni e vede la vittoria finale della gara. Guintoli e compagni sono leader incontrastati nonostante l&rsquo;assenza di Guintoli gi&agrave; da questa mattina per problemi fisici. Yoshimura SERT che, a quasi 3 ore dalla fine, chiuderebbe seconda in campionato alle spalle di YART Yamaha. Davanti a tutti, quindi, la GSX-1000R #12 seguita dalla CBR 1000 RR #333 e la M1000RR #37. Seguono YART Yamaha, Kawasaki Webike Trickstar, LRP Poland, Maco Racing, Bolliger, MotoAin e KM99 a chiudere la lista delle EWC. In classe Superstock, National Motos ha la vittoria in mano nonostante la caduta insieme ad altre moto per olio perso dalla Yamaha di Motobox Kremer. Seguono Louit Moto33, Rac41, Team 18 Sapeurs Pompiers, Pitlane Endurance, BMRT 3D Maxxess, Wojcik #777, 3ART Best of Bike, OG Motorsport, LMS Suzuki completano la top 10 della categoria. 35 moto ancora in pista sulle 47 inizialmente iscritte, ai ritirati si aggiunge anche Tati Team Beringer YART continua con i rabbocchi di acqua, safety car per una maxi caduta  La squadra diretta da Mandy Kainz continua ad avere problemi di temperature del motore ed &egrave; costretta a richiamare la R1 ai box per rabboccare acqua e poi ripartire. Attualmente Canepa e compagni sono virtualmente campioni EWC con 20 punti di vantaggio su Yoshimura SERT. Una perdita di olio dalla Yamaha #65 di Motobox Kremer causa una maxi caduta che costringe gli organizzatori a far uscire la Safety car: cadono Yoshimura SERT, Kawasaki Webike Trickstar, Honda National Motos, la Yamaha di 3ART Best of Bike. Ai box tutti per le riparazioni del caso, sostituzione dello scarico per la Suzuki #12. https://x.com/FIM_EWC/status/1703340356794806689?s=20 La classifica di gara alla ventesima ora   EWC Bol d'Or 17^ ora       

Guintoli e compagni comandano davanti a Viltais #333 e BMW #37. In Superstock guida la Honda #55 su Louit Moto33 e Rac41. Fuori anche Tati Team Beringer con il motore rotto

EWC Bol d’Or, 20^ ora: Yoshimura SERT e National Motos “vedono” la vittoria della gara

        Allo scoccare della ora di gara numero 17 (ne mancano ancora 7 alla conclusione del Bol d&rsquo;Or 2023), Yoshimura SERT comanda le operazioni. Guintoli e compagni hanno preso la leadership della gara nella notte grazie al ritiro per problemi tecnici dei campioni in carica di FCC TSR Honda. La GSX-1000R al momento &egrave; l&rsquo;unica esente da noie tecniche, YART &egrave; entrata ai box per ben due volte per le alte temperature del motore. Davanti a tutti, quindi, c&rsquo;&egrave; la GSX-1000R #12 seguita dalla bianco-rossa R1 #7 distante 5 giri da Yoshimura SERT per via del tempo perso ai box per immettere liquido di raffreddamento. Terza posizione per i vincitori dell&rsquo;anno scorso, Viltais #333. Stando cos&igrave; le cose fino alla fine, YART vincerebbe il titolo con 33.5 punti di vantaggio su FCC TSR Honda. Seguono Tati Team Beringer, BMW #37, anche lei con noie tecniche durante la notte, Kawasaki Webike Trickstar, LRP Poland, Maco Racing, KM99, Bolliger a chiudere le prime 10 EWC In classe Superstock, la classifica non cambia per quanto riguarda la testa con National Motos che ha 2 giri di vantaggio su Louit Moto33, Rac41 &egrave; in terza posizione. Seguono OG Motorsport, Team 18 Sapeurs Pompiers, Pitlane Endurance, BMRT 3D Maxxess, 3ART Best of Bike, Wojcik #777, LMS Suzuki a chiudere la top 10 delle Stock. 36 moto ancora in pista sulle 47 iscritte, sono fuori gara anche le due Experimental (Ducati Rosso Bordeaux e Yamaha FMR34), oltre ad FCC TSR Honda, ADSS97, Slider Endurance che si aggiungono a quelle gi&agrave; fuori gara. Tutte le EWC ufficiali con problemi&hellip;tranne Suzuki  Nella notte il primo grande colpo di scena della gara pensando alla lotta per il titolo: fuori gara dopo 358 giri i campioni in carica di FCC TSR Honda, e questo &egrave; un brutto colpo per la loro stagione. La notte e le prime luci della mattina, poi, hanno portato problemi alle tre EWC factory superstiti: Kawasaki Webike, BMW #37 e, soprattutto per ben due volte YART Yamaha. La squadra diretta da Marvin Fritz &egrave; rientrata per ben due volte al box, la seconda per rabbocco di liquido raffreddamento del motore. Esente da problemi la GSX-1000R #12 che procede spedita verso la prima vittoria stagionale. La classifica alla diciassettesima ora   EWC Bol d'Or 9^ ora di gara       

Guintoli e compagni guidano la gara davanti a YART Yamaha e Viltais #333. In classe Superstock domina la Honda #55 davanti a Louit Moto33 e Rac41. Fuori FCC TSR Honda

EWC Bol d’Or, 17^ ora: Yoshimura SERT in testa, National Motos ha in mano la Stock

        Allo scoccare della sesta ora di gara e dopo un altro valzer di pit stop, &egrave; Yoshimura SERT a comandare le operazioni. Black e compagni, dopo i pit stop di YART ed FCC TSR Honda &egrave; tornata al comando come prima della caduta dello stesso Black. Come da previsioni della vigilia e dopo le qualifiche di venerd&igrave; mattina, sono i team pi&ugrave; accreditati alla vittoria finale. Davanti a tutti, quindi, c&rsquo;&egrave; la GSX-1000R #12, seguono la bianc-rossa R1 #7 e la CBR 1000 RR-R #1. Quarta posizione per BMW #37, poi Viltais Honda #333, Kawasaki Webike Trickstar, Tati Team Beringer, KM99, LRP Poland, Maco Racing a completare le prime 10 EWC. In classe Superstock, i colpi di scena proseguono e la giallonera #44 di No Limits termina qui il suo Bol d&rsquo;Or e di conseguenza dice addio anche ai sogni di titolo di categoria. Honda National Motos &egrave; ancora in testa davanti a Louit Moto33 ed OG Motorsport. Seguono Team 18 Sapeurs Pompiers, Rac41, TRT27, Pitlane Endurance, 3ART Best of Bike, BMRT 3D Maxxess, Wojcik #777. Pochi colpi di scena al calare della notte  Se le primissime ore di gara sono state caratterizzate da tantissimi colpi di scena (pit stop per passare da rain a slick, la caduta di Fores, quella di Gabellini ed il ritiro di BMW Tecmas), al calare della notte non &egrave; successo nulla di sensazionale se non la caduta di Gregg Black (Yoshimura SERT) mentre era in testa alla gara e quella di Matteo Giacomazzo con la Suzuki JMA che avrebbe potuto causare una seconda safety car. Per quanto riguarda i colori azzurri, da segnalare il ritiro di No Limits Honda che va a sommarsi a quelli di ERC Ducati, Tecmas BMW e la Honda #113. La classifica di gara alla sesta ora   EWC Bol d'Or 3^ora       

Black e compagni precedono YART Yamaha ed FCC TSR Honda, in classe Superstock guida ancora la Honda #55 davanti a Louit Moto33 ed OG Motorsport. Fuori No Limits dopo la caduta di Gabellini

EWC Bol d’Or, 6^ ora: Yoshimura SERT in testa, National Motos primi in Stock

        Inizia nel migliore dei modi il weekend del team Yoshimura SERT Motul, l&rsquo;ultima formazione Suzuki a competere in maniera ufficiale in un mondiale si &egrave; presa la pole provvisoria al termine della prima sessione di qualifiche. EWC: PUBBLICATA L&rsquo;ENTRY LIST DELLA 24H DEL BOL D&rsquo;OR Suzuki comanda davanti a Honda Il primo turno di qualifiche premia la Suzuki #12 grazie a due ottimi time attack di Gregg Black e Sylvain Guintoli. Proprio il francese, autore del miglior tempo di tutte le sessioni in 1&rsquo;51&rdquo;695, due decimi meglio del compagno di squadra sceso in pista prima di lui che ha fermato il cronometro in 1&rsquo;51&rdquo;892. Seconda posizione per F.C.C. TSR Honda France grazie soprattutto a Mike Di Meglio che ha strappato il miglior tempo della sua sessione in 1&rsquo;51&rdquo;707 di gran lunga il pi&ugrave; veloce in sella alla CBR1000RR-R SP del team franco nipponico. A chiudere l&rsquo;ipotetica prima fila sarebbe BMW Motorrad World Endurance Team con la M1000RR #37 che guidata da Markus Reiterberger era riuscita a fermare il cronometro in 1&rsquo;51&rdquo;890 nella prima sessione riservata ai piloti &ldquo;blu&rdquo;. Lontani dalla miglior prestazione assoluta YART con Marvin Fritz che in 1&rsquo;52&rdquo;663 &egrave; il pi&ugrave; veloce in sella alla R1 #7, mentre Niccol&ograve; Canepa si ferma a pochi millesimi dal compagno di squadra.  EWC, BOL D&rsquo;OR: CHI USCIR&Agrave; DAL PAUL RICARD CON IL TITOLO DI CAMPIONE? BMW leader di classe STK &Egrave; la M1000RR #9 del TECMAS MRP BMW Racing Team la pole provvisoria di classe STK in 1&rsquo;54&rdquo;391 grazie ai tempi di Kenny Foray e Loic Arbel. Molto vicina la Fireblade #55 di Honda National Moto mentre terza ma pi&ugrave; staccata la CBR1000RR-R SP giallo-nera del team Honda No Limits di Moreno Codeluppi con Lorenzo Gabellini che ha firmato il miglior tempo dell&rsquo;equipaggio davanti a Johan Nigon e Alexis Masbou.  SBK: QUAL &Egrave; IL VERO VOLTO DELLA BMW? RAZGATLIOGLU E NON SOLO CERCANO RISPOSTE       

Grazie ai tempi realizzati da Gregg Black e soprattutto Sylvain Guintoli la Suzuki #12 si prende il primo posto nella prima sessione di qualifiche

EWC, Bol d’Or: Yoshimura SERT Motul chiude al comando le Q1

        In vista dell&rsquo;ultima gara stagionale del Mondiale Endurance, la 24h del Bol d&rsquo;Or in programma dal 14 al 17 settembre, arriva una notizia abbastanza curiosa visto il ruolo che ricoprir&agrave; il pilota in questione.&nbsp; Stiamo parlando di Cocoro Atsumi, oggi in OG Motorsport insieme a Roberto Rolfo, ma che in occasione proprio della gara francese salir&agrave; in classe EWC andando a ricoprire il ruolo, tutt&rsquo;ora vacante, di reserve rider di Yoshimura SERT Motul.&nbsp; Si legge nella nota emessa dal team nippo-francese: &ldquo;Siamo lieti di annunciare che un pilota giapponese, Cocoro Atsumi, sar&agrave; reserve rider di Yoshimura SERT Motul per il Bol d&rsquo;Or 2023.&rdquo; A far propendere questa scelta per Yoshimura SERT sono state le due ultime 8h di Suzuka corse con team privati Suzuki e con ottimi risultati (doppio quarto posto). Che sia il prossimo pilota factory della squadra vista la vicina uscita di Sylvain Guintoli in direzione BMW?&nbsp; Le parole di Kato ed Atsumi  A margine dell&rsquo;annuncio arrivano le parole del Direttore di Yoshimura SERT Motul e del pilota giapponese&nbsp; Yohei Kato ha dichiarato: &ldquo;Spero che questa opportunit&agrave; sia una buona dose di esperienza per lui nonostante possa guidare la moto solamente nelle prove e nelle qualifiche.&rdquo;&nbsp; Cocoro Atsumi invece ha detto: &ldquo;Sono elettrizzato dall&rsquo;idea di correre per il team campione nel 2021 e non vedo l&rsquo;ora di imparare da loro che hanno una lunga esperienza nelle corse. Far&ograve; del mio meglio per adempiere al mio ruolo di eventuale rimpiazzo nelle migliori condizioni degli ex campioni Gregg Black, Sylvain Guintoli ed Etienne Masson.&rdquo;             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Yoshimura SERT Motul (@yoshimura_sert_motul_official)       EWC Calendario 2023       

Il giapponese, che milita in Superstock con la Yamaha di OG Motorsport, sar&agrave; reserve rider della squadra nippo-francese nell&rsquo;ultima gara stagionale del Mondiale Endurance

EWC: Cocoro Atsumi con Yoshimura SERT al Bol d’Or

La sequenza del contatto tra Hook ed il pilota Suzuki prima della Dunlop Chicane, che ha tolto Yoshimura SERT dalla lotta per la vittoria subito in partenza

EWC, 24h di Le Mans: la caduta di Gregg Black

        Il corto venerd&igrave; della 24h di Le Mans si traduce in un nulla di fatto. La pioggia scesa copiosa sul tracciato Bugatti ha reso praticamente inutile il Q2 in programma della mattina impedendo ai piloti di migliorare i crono e quindi di lottare per una pole position. Yoshimura SERT sogna la tripletta  Con molti big che non hanno girato evitando di prendersi rischi inutili in vista della gara di domani, Yoshimura SERT si assicura la grandissima possibilit&agrave; di fare hat-trick nella gara di casa (l&rsquo;altra met&agrave; del team &egrave; basata nel dipartimento de la Sarthe) La squadra capitanata da Damien Saulnier, in base ai tempi di ieri, ha preceduto Yamaha YART ed i campioni in carica di FCC TSR Honda, pi&ugrave; MotoAin e Viltais a chiudere la top 5 delle EWC L&rsquo;Italia pu&ograve; sognare in Superstock  Esattamente come le sorelle maggiori EWC, anche le Superstock hanno girato poco con la pista bagnata andando anch&rsquo;esse al &ldquo;risparmio&rdquo; in vista di domani. Resta quindi confermata la classifica del Q1 che vede Louit Moto33 con i nostri tre italiani Gamarino, Saltarelli e Calia in pole seguiti da Tecmas BMW e 3ART Best of Bike pi&ugrave; Wojcik 777 e Honda National Motos Prossimi appuntamenti  Con l&rsquo;azione in pista del venerd&igrave; praticamente conclusa, il prossimo appuntamento &egrave; il warm up di domani mattina alle 9.30 prima della lunga procedura di partenza della 24h che scatta alle 15 EWC 24h Le Mans Q1       

La pioggia caduta nella mattina rende di fatto impossibile migliorare i tempi della Q1 di ieri pomeriggio. Yoshimura (EWC) e Louit Moto (Superstock) i poleman per la gara di domani

Ewc, 24h di Le Mans: Yoshimura SERT confermata in pole

        Inizia con il piede giusto la caccia alla terza Le Mans consecutiva per i detentori delle ultime due edizioni, Yoshimura SERT Motul. La squadra capitanata in pista da Damien Saulnier si &egrave; rinnovata durante l&rsquo;inverno riportando alla base Etienne Masson dopo tre anni a girovagare per il paddock cambiando diverse squadre. Suzuki al top, tanta Italia davanti  Nelle prime qualifiche andate in scena oggi in condizioni miste asciutto-bagnato, la squadra composta da Gregg Black, Sylvain Guintoli e proprio Masson ha centrato il miglior tempo con 1&rsquo;37&rdquo;153 mettendosi in pole provvisoria in vista del time attack vero di domani mattina. Seconda posizione per Yamaha YART in 1&rsquo;37&rdquo;242 davanti ai campioni in carica di FCC TSR Honda con 1&rsquo;37&rdquo;764. Quarto tempo a sorpresa per l&rsquo;altra Yamaha, quella di MotoAin composta da Corentin Perolari e le new entry Alex Polita e Roberto Tamburini. 1&rsquo;38&rdquo;096 il tempo fatto segnare dai tre piloti della R1 #96. Centra il quinto tempo la seconda Honda in EWC, Viltais #333 con il crono di 1&rsquo;38&rdquo;420.&nbsp; Ecco le top 5 EWC&nbsp; o&nbsp;&nbsp; Suzuki #12 Yoshimura SERT Motul &ndash; Gregg Black / Sylvain Guintoli / Etienne Masson &ndash; 1&rsquo;37&rsquo;&rsquo;153 o&nbsp;&nbsp; Yamaha #7 YART-Yamaha &ndash; Niccol&ograve; Canepa / Marvin Fritz / Karel Hanika &ndash; 1&rsquo;37&rsquo;&rsquo;242 o&nbsp;&nbsp; Honda #1 F.C.C. TSR Honda France &ndash; Josh Hook / Mike Di Meglio / Alan Techer &ndash; 1&rsquo;37&rsquo;&rsquo;764 o&nbsp;&nbsp; Yamaha #96 Moto Ain &ndash; Corentin Perolari / Roberto Tamburini / Alex Polita &ndash; 1&rsquo;38&rsquo;&rsquo;096 o&nbsp;&nbsp; Honda #333 Honda Vilta&iuml;s Racing &ndash; Florian Alt / Steven Odendaal / L&eacute;andro Mercado / James Westmoreland &ndash; 1&rsquo;38&rsquo;&rsquo;420 Italia protagonista anche in Superstock  Per quanto riguarda la classe Superstock, la pole provvisoria va al trio azzurro di Louit Moto33 Calia, Gamarino, Saltarelli con il crono di 1&rsquo;40&rdquo;376. Seconda posizione per quello che dovrebbe essere il nuovo riferimento della categoria, Tecmas BMW #9 con il tempo di 1&rsquo;40&rdquo;425. Terza posizione provvisoria per 3ART Best of Bike con il tempo di 1&rsquo;40&rdquo;583 davanti a Wojcik #777 con il nostro Kevin Manfredi in 1&rsquo;40&rdquo;602. Quinto tempo per un altro team storico del Mondiale, Honda National Motos in 1&rsquo;41&rdquo;205.&nbsp; Ecco le top 5 Superstock o&nbsp;&nbsp; Kawasaki #33 Team Louit April Moto &ndash; Christian Gamarino / Kevin Calia / Simone Saltarelli / Adrian Parassol &ndash; 1&rsquo;40&rsquo;&rsquo;376 o&nbsp;&nbsp; BMW #9 Tecmas MRP BMW Racing Team &ndash; Kenny Foray / Jan B&uuml;hn / Lo&iuml;c Arbel / Maxime Bonnot &ndash; 1&rsquo;40&rsquo;&rsquo;425 o&nbsp;&nbsp; Yamaha #36 3ART Best Of Bike &ndash; Martin Renaudin / Ludovic Cauchi / Matthieu Lagrive &ndash; 1&rsquo;40&rsquo;&rsquo;583 o&nbsp;&nbsp; Yamaha #777 W&oacute;jcik Racing Team STK &ndash; Kevin Manfredi / Dany Webb / Kamil Krzemien / Marek Szkopek &ndash; 1&rsquo;40&rsquo;&rsquo;602 o&nbsp;&nbsp; Honda #55 National Motos Honda &ndash; S&eacute;bastien Suchet / Valentin Suchet / Guillaume Raymond &ndash; 1&rsquo;41&rsquo;&rsquo;205 Prossimi appuntamenti  Questa sera dalle 20.30 alle 22 ci saranno le prove libere in notturna, un modo per i rookies di vedere come si guida di notte e domani mattina dalle 10.20 alle 12.10 le seconde qualifiche che stabiliscono l&rsquo;effettivo ordine di partenza della gara EWC 24h Le Mans preview       

La squadra nippo-francese di Suzuki ha preceduto Yamaha YART ed i campioni in carica di FCC TSR Honda France. In Superstock miglior tempo per Louit Moto33 davanti a Tecmas BMW

EWC, 24h di Le Mans: pole provvisoria per Yoshimura SERT #12

        Se la prima presentazione ufficiale del team Yoshimura SERT si &egrave; tenuta a Le Mans ed in Giappone nel 2020, quest&rsquo;anno &egrave; solo il Giappone (Yoshimura comanda) la sede dell&rsquo;unveiling della livrea della GSX-1000R ufficiale, supportata per&ograve; da Suzuki France.&nbsp; Della squadra ormai si sa tutto, ai confermati Sylvain Guintoli e Gregg Black si &egrave; aggiunto Etienne Masson, di ritorno in squadra dopo tre anni di pellegrinaggi nei maggiori team dell&rsquo;EWC. Si conosce da tempo anche il numero di gara, l&rsquo;iconico 12 tanto caro a Yoshimura. E allora perch&eacute; fare una presentazione ufficiale quando si sa gi&agrave; tutto? Semplice, si mostra la &ldquo;nuova&rdquo; livrea della moto. Una leggera rivisitazione dello schema colori, che ora sono pi&ugrave; metallizzati rispetto agli anni scorsi. Il video della presentazione  Sul profilo instagram del team Yoshimura SERT Motul &egrave; stato postato il video ufficiale della presentazione accompagnato da questa didascalia: &ldquo;La GSX-R1000R ed il team Yoshimura SERT Motul 2023 sono stati presentati oggi al Tokyo Motorcycle Show. La moto #12 ha ora uno schema colori pi&ugrave; metallizzato.   La squadra, dopo i test privati di Jerez degli scorsi giorni, sar&agrave; a Le Mans settimana prossima per confrontarsi con gli avversari in vista della 24h di Le Mans del prossimo 15-16 aprile EWC calendario 2023       

Cambia leggermente la colorazione della squadra nippo-francese che si appresta ad effettuare i test a Le Mans in vista della prima gara del Mondiale

EWC: presentato ufficialmente il team Yoshimura SERT Motul

        Prima uscita stagionale per i vicecampioni del mondo 2022 in formazione aggiornata (rientrato Etienne Masson per far squadra con Guintoli e Black) e con l&rsquo;iconico #12 di Yoshimura sul cupolino invece del tradizionale #2, tratto quasi distintivo della vecchia SERT. La squadra nippo-francese, supportata da Suzuki France (visto il ritiro di Hamamatsu in forma ufficiale da tutte le competizioni, meno che in America), &egrave; scesa in pista per una due giorni di test privati sul tracciato di Jerez de la Frontera per provare diversi assetti e settaggi in vista della prima stagionale del Mondiale Endurance, la 24h di Le Mans del prossimo 15-16 aprile, che la squadra ha gi&agrave; vinto per ben due volte (2021 e 2022) da quando &egrave; Yoshimura SERT.&nbsp; Guintoli e compagni hanno avuto modo di provare diversi setting e configurazioni per ogni stint di guida della gara, provando anche diverse mappe di consumo gomme e carburante per evitare di restare a secco a fine stint come successo a Sylvain nella 24h del 2022, poi vinta. Il post di Yoshimura SERT  La squadra nippo-francese ha messo un post da Jerez con questa didascalia: &ldquo;Jerez giorno 2 &ndash; pi&ugrave; opportunit&agrave; di provare setting, gomme, ecc con il team che si prepara alla prima gara dell&rsquo;EWC 2023 sul Circuito Bugatti di Le Mans nel weekend del 15/16 Aprile.&rdquo;             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Yoshimura SERT Motul (@yoshimura_sert_motul_official)   Le parole di Sylvain Guintoli  A margine della tre giorni andalusa, il campione EWC 2021 ha dichiarato: "Test di Jerez importante, settimana prossima saremo a Le Mans. Non salivo in moto dal Bol d'Or di settembre scorso, ma &egrave; come andare in bici, non si perde l'abitudine. Abbiamo fatto tanti test con le Bridgestone, sviluppato il telaio, abbiamo un nuovo forcellone, &egrave; positivo perch&egrave; signfica che sia Suzuki che Yoshimura spingono per migliorare costantemente. Masson &egrave; tornato con noi dopo tre anni ed era la prima volta per lui con le Bridgestone." EWC calendario 2023       

La squadra nippo-francese, quest&rsquo;anno supportata da Suzuki France, &egrave; scesa in pista in Andalusia per i primi test privati in vista della gara di apertura del Mondiale Endurance 2023

EWC, Yoshimura SERT: la caccia alla terza Le Mans passa da Jerez

        Un altro piccolo tassello si aggiunge alla situazione del team Yoshimura SERT Motul. Dopo aver confermato la partecipazione alla prossima stagione del Mondiale Endurance (grazie a Suzuki France) e svelato il numero di gara, l&rsquo;iconico 12 di Yoshimura, arrivano le conferme sulla line up per il Mondiale 2023.&nbsp; Accanto ai confermati Sylvain Guintoli e Gregg Black ci sar&agrave; un gradito ritorno. Al posto del ritirato Xavier Simeon ci sar&agrave; infatti il francese Etienne Masson, dal 2015 al 2020 pilota della SERT prima di migrare in ERC Ducati nel 2021 e Kawasaki SRC nel 2022.&nbsp; Il post social  Attraverso un comunicato sui propri canali social, Yoshimura SERT Motul ha annunciato la line up 2023 per l&rsquo;attacco al titolo EWC: &ldquo;Yoshimura SERT Motul ha confermato la line up per il FIM EWC 2023: Gregg Black, Sylvain Guintoli ed Etienne Masson. Sono tre piloti di esperienza ed il loro livello di performance dovrebbe essere abbastanza alto per consentirgli di riprender il titolo. La stagione inizia presto e tutto il team sta preparando il primo round a Le Mans.&rdquo;             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Yoshimura SERT Motul (@yoshimura_sert_motul_official)      Le parole dei piloti  A margine dell&rsquo;annuncio della line up dei vice campioni EWC, hanno parlato Black, Guintoli ed il figliol prodigo Masson Gregg Black ha dichiarato: &ldquo;Sono molto felice di continuare con Yoshimura SERT Motul nella stagione 2023 e credo che possiamo lottare per nuove vittorie storiche dato che tutti abbiamo buone esperienze! Il nostro obiettivo principale &egrave; riconquistare il titolo EWC e saremo pi&ugrave; determinati dopo che il titolo del 2022 ci &egrave; sfuggito di poco. Non vedo l'ora che inizi la nuova stagione per rivedere la mia squadra ai primi test per offrirvi una stagione ricca di promesse! Inoltre, sono molto felice di poter rappresentare il marchio Suzuki in giro per il mondo per tutti i tanti fan che ci supportano!&rdquo; Sylvain Guintoli dal canto suo ha detto: &ldquo;Dopo tanti successi nelle serie 2021 e 2022, sono cos&igrave; felice e non vedo davvero l'ora di continuare la storia con il Team "Yoshimura SERT Motul". &Egrave; una grande notizia per la mia carriera e sono contento che possiamo continuare a lavorare insieme. L'obiettivo nella stagione 2023 &egrave; quello di entrare in ogni evento con l'obiettivo di vincere e riportare la tabella numero 1 nelle nostre mani. Non vedo l'ora di essere a Le Mans con la mia squadra, i compagni di squadra e la nostra Suzuki GSX-R1000R. Combattiamo!&rdquo; Etienne Masson invece ha dichiarato: &ldquo;Sono cos&igrave; felice di tornare nella famiglia Suzuki e ancora di pi&ugrave; di unirmi allo Yoshimura SERT Motul. Conosco molte persone nel team, non solo francesi ma anche giapponesi, e sono davvero entusiasta di lavorare di nuovo con loro. I miei compagni di squadra sono i migliori piloti del campionato del mondo Endurance e sento che siamo i pi&ugrave; forti del campionato. Ho molta esperienza sulla GSX-R1000R ma &egrave; una novit&agrave; per me con le gomme Bridgestone, non vedo l&rsquo;ora di salire in sella e prepararmi rapidamente per la gara di Le Mans.Grazie a Yoshimura SERT Motul per la fiducia in me. Non vedo l'ora di iniziare a lavorare con loro e di aprire il mio nuovo capitolo della carriera.&rdquo;       

La squadra nippo-francese, vice campione in carica del Mondiale Endurance, ha trovato il sostituto del ritirato Simeon per la stagione 2023

EWC: un gradito ritorno per Yoshimura SERT Motul

        Se le notizie di mercato nel Mondiale Endurance latitano (solo Bolliger ha svelato la sua line up), ci pensano i team factory a far parlare di s&eacute; in questo periodo per altri motivi. Uno di questi &egrave; il numero di gara. Cambia infatti la numerazione delle squadre vincitrici del titolo negli ultimi due anni, FCC TSR Honda e Yoshimura SERT Motul Suzuki. FCC TSR Honda con il numero 1  Mike Di Meglio, sulla sua pagina Facebook, ha messo come immagine di copertina il davanti della sua Fireblade CBR1000RR-R con ben in vista il numero 1 sul cupolino, per effetto del titolo mondiale vinto dopo un Bol d&rsquo;Or rocambolesco e pieno di problemi per tutti i team factory &nbsp; Yoshimura SERT conferma la partecipazione al Mondiale 2023  Dal lato dei vice campioni le notizie sono ben due: la conferma della partecipazione al Mondiale 2023 grazie al sostegno di Suzuki France ed il ritorno dello storico numero 12 di Yoshimura. I vice campioni quindi disputeranno la stagione con il 12 invece dello storico 2 di SERT.&nbsp; La conferma delle due notizie arriva direttamente dal team con questo post su Instagram: &ldquo;YOSHIMURA SERT MOTUL DISPUTERA&rsquo; IL FIM ENDURANCE WORLD CHAMPIONSHIP 2023. Quattro gare per il FIM EWC 2023. Sia Yohei Kato che Damien Saulnier dicono che il team &egrave; altamente motivato e l&rsquo;obiettivo &egrave; riprendere la corona dell&rsquo;EWC. Il team disputer&agrave; la stagione con il numero 12.&rdquo;             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Yoshimura SERT Motul (@yoshimura_sert_motul_official)            

FCC TSR Honda si presenta al via della nuova stagione con la tabella di campione del mondo mentre Yoshimura SERT, che conferma l&rsquo;impegno grazie a Suzuki France, riporta lo storico numero

EWC: Per un 1 che arriva, un 12 che ritorna

        Non inizia nel migliore dei modi il weekend della 8h di Suzuka per i campioni in carica nonch&eacute; attuali leader del Mondiale EWC Yoshimura SERT Motul. Prima la positivit&agrave; al Covid di Simeon ed alcuni membri del team, con il reintegro in squadra di Gregg Black, adesso ci si mette anche l&rsquo;infortunio di Sylvain Guintoli. Il francese, caduto nei test di inizio settimana, ha riportato un infortunio alla mano sinistra e non ha girato nelle due sessioni di qualifica di oggi, facendo quindi temere che non avrebbe preso parte al resto del weekend. A Watanabe e Black l'arduo compito di portare a termine la gara e raccogliere pi&ugrave; punti possibili in vista del Bol d'Or. Come confermato da Suzuki in una nota alla stampa, la 8h di Suzuka del francese &egrave; terminata anzitempo. L&rsquo;ex campione del mondo Superbike 2014 &egrave; gi&agrave; tornato in Inghilterra per sistemare il suo braccio sinistro e lavorare in vista dell&rsquo;ultima gara stagionale, il Bol d&rsquo;Or in programma il 17-18 settembre. Le parole di Sylvain Guintoli  A margine del comunicato stampa di Suzuki, il francese ha rilasciato le prime dichiarazioni prima di volare in Inghilterra: &ldquo;Sono davvero dispiaciuto di non poter correre questo fine settimana. Tornare alla 8h di Suzuka dopo 2 anni &egrave; stata una grande sfida, ma purtroppo per me &egrave; impossibile correre. Siamo in testa al Campionato del Mondo e non vedevo l'ora di provare a vincere questa fantastica gara. Auguro il meglio al Team e ai miei compagni di squadra, so che sono molto forti e non vedo l'ora di tornare al Bol d'Or per la prossima e ultima gara del 2022.&rdquo;       

Il francese, gi&agrave; volato a Londra, &egrave; costretto a saltare il resto del weekend giapponese per l&rsquo;infortunio alla mano rimediato nei test di inizio settimana. In pista solamente Watanabe e Balck per il team campione in carica

Ewc, 8h di Suzuka: Guintoli fa crack, che guaio per Yoshimura SERT!

        Non si &egrave; fatto attendere il comunicato della squadra che attualmente comanda il Mondiale Endurance, Yoshimura SERT Motul, in &ldquo;risposta&rdquo; al ritiro di Suzuki, come squadra ufficiale, dall&rsquo;EWC al termine di questa stagione (mancano infatti solamente due appuntamenti, la 8h di Suzuka ed il Bol d&rsquo;Or a settembre). Si legge nella parte iniziale della nota: &ldquo;Sia Yoshimura Japan che SERT apprezzano l&rsquo;opportunit&agrave; datagli da Suzuki fino a qui ed insieme guarderanno al futuro.&rdquo;&nbsp; Sui social del team nippo-francese &egrave; apparso il comunicato che recita: &ldquo;Suzuki Motor Corporation ci ha informato dell&rsquo;intenzione di chiudere il programma ufficiale EWC al termine della stagione 2022. Sia Yoshimura Japan che SERT intendono proseguire l&rsquo;attivit&agrave; di Yoshimura SERT Motul, la motivazione non &egrave; cambiata da quando &egrave; iniziata la collaborazione ormai 18 mesi fa. I piloti e tutto il team hanno dato tutto per vincere il titolo 2021 dell&rsquo;EWC, stanno facendo il massimo per vincere anche quello 2022 per poi mettere le basi per il progetto 2023. Ringraziamo i nostri partner e tifosi per il loro incredibile supporto e non vediamo l&rsquo;ora di vederli alla 8h di Suzuka di inizio agosto.&rdquo;        

La squadra nippo-francese, campione in carica ed attuale leader del Mondiale Endurance, conferma la volont&agrave; di proseguire nel Mondiale nonostante l&rsquo;addio in forma ufficiale di Suzuki a fine stagione

EWC, Yoshimura SERT conferma: “Daremo tutto per vincere il titolo 2022”

        Mancava solo l&rsquo;ufficialit&agrave;, arrivata nella mattinata di mercoled&igrave; 13 luglio: la Suzuki lascer&agrave; la MotoGP a fine 2022 e, al contempo, la Casa di Hamamatsu cesser&agrave; ogni impegno nell&rsquo;EWC, l&rsquo;Endurance World Championship. MotoGP: Alex Rins riuscir&agrave; a domare la difficile Honda? L'ufficialit&agrave;  "Suzuki Motor Corporation e Dorna hanno raggiunto un accordo per interrompere la partecipazione di Suzuki in MotoGP alla fine della stagione 2022 &ndash; fanno sapere dal Giappone - Suzuki interromper&agrave; anche la sua partecipazione al World Endurance Championship (EWC) alla fine della stagione in corso. Continueremo a correre nei campionati MotoGP ed EWC 2022, mantenendo i nostri massimi sforzi per vincere le restanti gare. Miriamo a continuare il nostro supporto per le attivit&agrave; di corsa dei nostri clienti attraverso la nostra rete globale di distributori. Vorremmo esprimere la nostra pi&ugrave; profonda gratitudine a tutti i fan Suzuki che ci hanno dato il loro supporto per molti anni".  Le parole del Presidente Suzuki  A spiegare la decisione &egrave; stato Toshihiro Suzuki, Presidente dello storico Marchio nipponico. "Suzuki ha deciso di porre fine alla partecipazione al MotoGP e all'EWC a fronte della necessit&agrave; di ricollocare le risorse su altre iniziative per la sostenibilit&agrave;. Le competizioni motociclistiche sono sempre state una sfida per l'innovazione tecnologica, compresa la sostenibilit&agrave;, e per lo sviluppo delle risorse umane"&nbsp;ha spiegato Suzuki. "Questa decisione significa che affronteremo la sfida di costituire una nuova attivit&agrave; motociclistica riorientando le capacit&agrave; tecnologiche e le nostre risorse umane per studiare altri percorsi verso una societ&agrave; sostenibile". Non manca un ringraziamento ai tifosi: "Vorrei esprimere la mia pi&ugrave; profonda gratitudine a tutti i nostri fan, ai piloti e a tutte le parti interessate che si sono unite a noi e ci hanno sostenuto con entusiasmo fin dalle prime fasi, da quando siamo tornati a correre in MotoGP". "Continuer&ograve; a fare del mio meglio per supportare Alex Rins, Joan Mir, il Team Suzuki Ecstar e Yoshimura SERT Motul ad essere competitivi fino alla fine della stagione. Grazie per il vostro gentile supporto" ha concluso il Presidente. MotoGP, Keith Huewen: "L'incidente? Bagnaia &egrave; stato un idiota"       

La decisione della Casa giapponese &egrave; figlia "della necessit&agrave; di ricollocare le risorse su altre iniziative per la sostenibilit&agrave;"

Fine di un'era per Suzuki: dopo MotoGP addio anche all'EWC

        La 8h di Suzuka si avvicina (manca poco pi&ugrave; di un mese allo start della gara, il 7 agosto) ed alcuni team stanno definendo le proprie line up per l&rsquo;appuntamento forse pi&ugrave; importante del Mondiale Endurance, di ritorno dopo due anni di assenza causa pandemia. Se Kawasaki Racing Team sar&agrave; presente con la line up Rea-Lowes-Haslam e Yamaha YART con il trio classico Canepa-Fritz-Hanika, i campioni in carica di Yoshimura SERT hanno apportato una piccola modifica solamente per questa gara, panchinando Gregg Black ma dandogli i gradi di capitano e promuovendo come terzo pilota il tester/pilota di riserva Kazuki Watanabe, pilota Suzuki nell&rsquo;All Japan SBK.       

Il giapponese, tester e reserve rider del team, nonch&egrave; pilota Suzuki nell&rsquo;All Japan, sar&agrave; al via della 8h insieme a Guintoli e Simeon, con Black che viene &ldquo;panchinato&rdquo; per questa occasione

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