Il DNA racing di Shark-Helmets &egrave; ben noto a tutti, tanto che il marchio di Marsiglia &egrave; il main sponsor del Grran Premio di Francia a Le Mans e sono molti i piloti del Motomondiale e della Superbike che indossano i caschi Shark, da Sam Lowes a Johann Zarco e Scott Redding, senza dimenticare Jorge Lorenzo.  La nuova capsule collection   Ora Shark ha lanciato quattro nuovi caschi nati dalla partnership von Yamaha Motor Europe: si chiamano Citycruiser, Evojet, D-Swal2 e Spartan GT e costituiscono la capsule collection che rafforza il legame fra due playerleader nel mercato europeo.  I modelli protagonisti di questa partnership sono stati realizzati con i colori delle moto e degli scooter pi&ugrave; iconici della Casa di Iwata, per offrire agli utilizzatori Yamaha la possibilit&agrave; di acquistare un casco in stile e in armonia con la propria due ruote.  Ciascun rider potr&agrave; dunque abbinare il casco pi&ugrave; adatto alle proprie esigenze, potendo scegliere in un ventaglio di 4 diverse proposte: un jet, un modulare e due integrali.    Citycruiser: &egrave; un jet cittadino dal design innovativo, proposto in due grafiche (Blu Paddock e Nero/Grigio Max) che si ispirano rispettivamente ai colori della gamma di abbigliamento Yamaha Paddock Blue e a quelli degli scooter XMax. Prezzo: &euro; 249,99, inclusa visiera fum&eacute; aggiuntiva;    Evojet: il modulare Shark dalla doppia omologazione P/J &egrave; disponibile nella colorazione esclusiva Max nero/grigio. Prezzo: 329,99;  Gli integrali D-Skwal 2 e Spartan GT infine sono contrassegnati dal logo MT e riprendono i colori delle moto Yamaha della gamma Hyper Naked. Prezzi: &euro; 239,99 per il D-Skwal e &euro; 479,99 per lo Spartan GT.    Cambia il Country Manager   In occasione di questo importante lancio commerciale e in vista delle sfide ch eil mercato dovr&agrave; affrontare a partire dalla stagione 2021, il Gruppo 2R, proprietario del marchio Shark-Helmets, ha nominato Soazig Pinson nuovo Country Manager per l&rsquo;Italia.  Soazig Pinson aveva gi&agrave; ricoperto questo ruolo all&rsquo;inizio del 2010, quando Shark-Helmets era passata a una distribuzione diretta sul territorio italiano. Successivamente la manager francese ha ricoperto il ruolo di International Key Account Manager; oggi torna in Italia per la sua conoscenza del mercato nazionale e delle dinamiche interne del Gruppo, pur mantenendo anche il suo ruolo internazionale per il mercato OEM. Soazig seguir&agrave; lo sviluppo di tutti i marchi del Gruppo: Shark-Helmets, Bering e Segura.  A proposito di Shark   Lo spirito di Shark &egrave; quello di puntare sempre oltre i limiti tecnici e sulla costante innovazione, affinch&eacute; ogni cliente possa godersi il piacere e la libert&agrave; di viaggiare sulle due ruote in sicurezza. Fa parte del Gruppo 2 Ride Holding, che ha sede a Marsiglia, insieme ai marchi Bagster, Bering e Segura. Nel 2019 ha acquisito il Gruppo Nolan. Oggi con 150 milioni di euro di entrate e 1.000 dipendenti, il Gruppo distribuisce i propri prodotti in pi&ugrave; di 80 Paesi in tutto il mondo.  L&#39;autodromo di Vallelunga compie 70 anni  &nbsp; 

<p>Rafforzata la storica partnership del marchio francese con Yamaha Motor Europe: quattro caschi avranno il logo del Costruttore giapponese</p> 

Shark e la capsule collection con Yamaha

Rino Scala di Cafe Ricycles, supportato dalla Daje Company, Spidi, Shark e dal nostro giornale, ha partecipato in sella alla sua special Nervous su base BMW al famoso evento tedesco dedicato alle gare di accelerazione: iscritto nella Freak Class, in Germania ha guadagnato 40 punti che gli hanno permesso di chiudere la stagione in top ten, al settimo posto finale. Un grande risultato in vista del prossimo anno, quando il pilota campano punterà deciso ai primi cinque della classifica generale. La Daje Company, con i travestimenti in stile “La Casa di Carta”, ha vinto invece l’ambito premio come miglior Team Mascotte del 2019!

Sultans of Sprint: Rinus e Daje Company nella leggendaria Glemseck - VIDEO

Il soprannome arriva da&hellip; Valentino Rossi: su uno dei suoi tanti caschi celebrativi della stagione 2016, il pesarese si era immaginato un pesciolino inseguito dallo &ldquo;squalo&rdquo; Lorenzo. Un paragone che &egrave; subito piaciuto allo spagnolo, capace poi di correre una parte finale di stagione da vero predatore delle due ruote.  PASSAGGIO ANNUNCIATO - Ironia della sorte, dopo aver lasciato HJC e un casco che nel 2015, a detta del maiorchino, si &egrave; &ldquo;appannato&rdquo; in uno dei momenti decisivi della stagione (il deludente 4&deg; posto di Silverstone arriv&ograve; per &ldquo;colpa&rdquo; della visiera), Lorenzo ha firmato per un&rsquo;azienda francese che da oltre 25 anni &egrave; nel settore delle due ruote: la Shark, appunto.   GRANDE SQUADRA - Sembra quasi averlo fatto apposta, il buon Jorge, per consacrare ancora di pi&ugrave; il soprannome che gli &egrave; stato affibbiato. Ormai &egrave; &ldquo;lo squalo&rdquo; in tutto e per tutto e indosser&agrave; il prodotto top di gamma, Race-R PRO. &ldquo;Sono molto orgoglioso di affrontare le prossime stagioni con un Marchio cos&igrave; prestigioso &ndash; ha rivelato Lorenzo &ndash; sono certo che, insieme, formeremo una grande squadra&rdquo;.    Federico Porrozzi

Nel 2016 il campione del mondo MotoGP correr&agrave; con un nuovo casco: lascia HJC per l&rsquo;azienda francese Shark.  

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Adesso Lorenzo è davvero uno… squalo