        Come un fulmine a ciel sereno, &egrave; arrivata una notizia clamorosa destinata a stravolgere gli equilibri del Tourist Trophy a partire dal 2024. Tom Birchall, che insieme al fratello Ben ha dominato in lungo e in largo tra i Sidecar nell'ultimo decennio diventando il passeggero pi&ugrave; vincente di sempre sull'Isola di Man con ben 14 successi (nonch&eacute; 4 volte Campione del Mondo tra le 3-wheels), ha deciso di ritirarsi dalle corse con effetto immediato. Tourist Trophy 2024: Ian Hutchinson verso il ritorno in gara? Una carriera da record al Tourist Trophy  I risultati ottenuti dai Birchall sono stati a dir poco incredibili, visto che hanno riscritto ogni record tra i Sidecar al TT. Dall'edizione 2013 in avanti, hanno vinto ogni gara in cui sono arrivati sotto la bandiera a scacchi sul Mountain Course, con soltanto tre ritiri a rovinare parzialmente le loro sorprendenti statistiche. Inoltre, Ben e Tom sono stati i primi nella storia dei Sidecar ad effettuare un giro al TT sopra le 117, 118 e 119 miglia orarie di media, per poi abbattere lo stupefacente &ldquo;muro&rdquo; delle 120 miglia in occasione dell'edizione 2023 con anche i miglior tempo complessivo mai fatto registrare nei 180 chilometri di gara totali. Dall'anno prossimo, Ben Birchall avr&agrave; quindi un nuovo passegger&ograve; (il cui nome verr&agrave; svelato all'inizio del 2024) al posto del fratello Tom, che continuer&agrave; chiaramente a supportare il fratello maggiore all'interno del paddock. Ben, d'altro canto, prima di ritirarsi a sua volta, cercher&agrave; di raggiungere nella classifica dei piloti di Sidecar pi&ugrave; vincenti di sempre quella prima posizione occupata da Dave Molyneux, fermo a quota 17 trionfi. Dakar: il team ufficiale Fantic Racing presenta la sua line up per il 2024       

Il passeggero pi&ugrave; vincente di sempre sull'Isola di Man ha deciso di appendere il casco al chiodo, mentre il fratello Ben proseguir&agrave; con un nuovo co-pilota

TT, clamoroso: Tom Birchall annuncia il ritiro immediato dalle corse

Ha del clamoroso, quanto accaduto dopo la seconda giornata di prove del Tourist Trophy sull&#39;Isola di Man. A fine giornata, come spesso accade, &egrave; stato effettuato un controllo antidoping di routine ad alcuni protagonisti scelti in modo casuale, ma uno di essi &egrave; risultato positivo venendo cos&igrave; immediatamente escluso dalla competizione.    Squalifica immediata per Jake Lowther   Si tratta di Jake Lowther, protagonista della classe riservata ai Sidecar in cui era impegnato come passeggero del rientrante Alan Founds, assente nel 2022, sullo Spartan Automotive/Indelible Ink LCR Yamaha numero 7.  In un comunicato ufficiale, l&#39;organizzazione dell&#39;evento su strada pi&ugrave; importante della stagione ha voluto ribadire fortemente la totale assenza di tolleranza nel caso in cui piloti (e passeggeri nel caso dei Sidecar) risultino positivi a droghe o alcol durante le settimane di gara.  SBK Misano: dove vederla, programma e orari su Sky e TV8 

Jake Lowther, passeggero dell&#39;equipaggio numero 7, &egrave; stato escluso dall&#39;evento in seguito ad un controllo antidoping a sorpresa

Clamoroso al TT: arriva una squalifica per doping tra i Sidecar

        Quella di quest'anno &egrave; stata un'edizione del Tourist Trophy davvero terribile per i Sidecar e, purtroppo, si &egrave; conclusa nel peggiore dei modi. Durante il secondo giro di Gara 2, l'equipaggio formato da Roger e Bradley Stockton ha avuto un terribile incidente che &egrave; costato la vita ad entrambi. I due erano padre e figlio, accomunati dalla stessa passione. Roger, 56enne, era al suo undicesimo TT, mentre per Bradley, appena 21enne, si trattava della prima esperienza. In Gara 1 erano riusciti a chiudere in ottava piazza, ma la loro avventura si &egrave; tragicamente chiusa con un tremendo schianto nel tratto di Ago's Leap. La tragedia della famiglia Stockton si unisce a quella di Chanal, anche lui deceduto sui Sidecar, e a quelle di Morgan e Purslow, in un'edizione segnata purtroppo da diversi incidenti fatali.&nbsp; TT, Supersport: Michael Dunlop inarrestabile, fa sua anche Gara 2       

Pilota e passeggero, ma soprattutto padre e figlio, ci hanno lasciati in seguito all'incidente avvenuto nel secondo giro di Gara 2. Per Bradley era il primo TT in carriera

Sidecar ancora fatali al Tourist Trophy: sono morti Roger e Bradley Stockton

        Continuano i problemi per i Sidecar al Tourist Trophy 2022. Dopo essere stata accorciata a due giri per dare spazio alla corsa delle Supersport, Gara 2 &egrave; stata sospesa durante il secondo giro a causa di un incidente. Al momento dell'interruzione, i fratelli Ben e Tom Birchall erano in prima posizione seguiti dall'equipaggio formato da Founds e Walmsley e da quello dei fratelli Ryan e Callum Crowe. I Birchall sembravano anche lanciati verso un giro particolarmente veloce, avendo fatto registrare un settore record nel tratto da Glen Helen a Ballaugh Bridge. Dubbi sul resto del programma  Non &egrave; ancora chiara l'entit&agrave; dell'incidente che ha costretto i commissari ad esporre la bandiera rossa, ma sembra che il programma possa subire dei forti ritardi. Nel frattempo, i Sidecar hanno iniziato a tornare verso il Grandstand, mentre non &egrave; stato reso noto il nuovo orario di partenza del Senior TT. Valentino Rossi fa da maestro a Maiki Abe, figlio del suo idolo Norifumi       

Mentre i protagonisti erano impegnati nel secondo giro di gara, una bandiera rossa ha stoppato la sessione delle 3-wheels. Incerto l'orario di svolgimento del Senior TT

TT 2022: Gara 2 dei Sidecar sospesa per incidente

        Non c'&egrave; pace al Tourist Trophy 2022, dove &egrave; stata purtroppo registrata l'ennesima vittima nel giro di pochi giorni. Questa volta si tratta del francese Cesar Chanal, pilota dei Sidecar scomparso in seguito al terribile incidente avvenuto in Gara 1 nella giornata di sabato, che gli organizzatori hanno dovuto sospendere con la bandiera rossa, recuperandola poi il luned&igrave;. A riportare la notizia &egrave; stato Gilles Chanal, padre di Cesar, che ha voluto ricordare come il figlio sia venuto a mancare proprio mentre realizzava il proprio sogno di correre al TT per la prima volta: "Mi dispiace annunciare la morte di Cesar Chanal, avvenuta troppo presto durante quel TT che l'ha fatto sognare tanto". Una triste notizia, giunta poco prima della terza giornata di gare all'Isola di Man, che vedr&agrave; i piloti dei Sidecar tornare in azione sul Mountain Course nella giornata di venerd&igrave; per Gara 2, portando con loro il ricordo del ragazzo francese. TT, l'esperto pilota dal casco rosa: ecco chi era il compianto Davy Morgan       

In seguito al terribile incidente avvenuto nella giornata di sabato, la famiglia del pilota francese ha confermato la sua scomparsa

TT 2022, è morto anche Cesar Chanal: fatale l'incidente col sidecar

        Non c'&egrave; storia tra i Sidecar al Tourist Trophy: dopo aver fatto registrare quattro dei migliori sei riferimenti cronometrici durante le prove, anche in Gara 1 dell'edizione 2022 Ben e Tom Birchall sono stati imprendibili per tutti. In una corsa recuperata in seguito al terribile incidente di sabato e accorciata a due giri, i due fratelli hanno ottenuto il loro undicesimo trionfo in carriera e, soprattutto, l'ottavo consecutivo. TT 2022, Gara 1 Supersport: 20&deg; trionfo in carriera per Michael Dunlop Volata finale per il secondo posto  Se la vittoria non &egrave; mai stata messa in discussione, per il secondo posto &egrave; andata in scela una lunga battaglia a distanza che ha visto coinvolti l'equipaggio formato da Peter Founds e Jevan Walmsley e quello di Ryan e Callum Crowe. Dopo essersi scambiati le posizioni da podio per l'intera durata della contesa, sono stati proprio i fratelli Crowe a chiudere in seconda piazza, precedendo i diretti avversari per soli 112 millesimi di secondo dopo oltre 120 km di gara. Quarta posizione per l'ormai leggendario Dave Molyneux, vincitore di ben 17 Tourist Trophy, che con Daryl Gibson come passeggero ha corso con un particolare Sidecar motorizzato KTM da 890cc. Chiude la top five l'equipaggio Gary Bryan-Philip Hyde, mentre si sono ritirati al termine del primo giro due attesi protagonisti quali Tim Reeves e Kevin Rousseau, sicuri pretendenti alle posizioni da podio. Per i piloti dei Sidecar il prossimo impegno sar&agrave; nella giornata di venerd&igrave;, in cui si svolger&agrave; Gara 2 dalla consueta durata di tre giri, la quale preceder&agrave; il &ldquo;gran finale&rdquo; del Tourist Trophy 2022 rappresentato dal Senior TT. Dakar 2023, 14 tappe e un percorso rivoluzionato: tutte le novit&agrave;       

Ben e Tom si confermano imbattibili tra le 3-wheels, conquistando l'undicesimo successo in carriera sul Mountain Course in una prima manche da soli due giri e sfiorando il record del tracciato

TT, Sidecar: ottava vittoria consecutiva per i fratelli Birchall in Gara 1

        Archiviato un sabato che ha dato il via alla settimana di gare del Tourist Trophy 2022, con la straordinaria vittoria da dominatore da parte di Peter Hickman in Superbike e il triste epilogo di una corsa dei Sidecar durata soltanto una manciata di curve per via dell'incidente fatale di Olivier Lavorel, &egrave; gi&agrave; ora di pensare alle prossime corse sul Mountain Course. Le due gare previste, ovvero Gara 1 della Supersport e quella della Superstock, si svolgeranno regolarmente venendo per&ograve; accorciate di un giro (tre, al posto dei &ldquo;classici&rdquo; quattro) per fare spazio proprio a Gara 1 dei Sidecar, che verr&agrave; cos&igrave; recuperata con partenza alle 14:10 italiane per una corsa sprint da due giri. Tra le Supersport il favorito numero uno sar&agrave; il 19 volte vincitore Michael Dunlop, autore del miglior tempo in prova, mentre in Superstock i centauri andranno a caccia di quel Peter Hickman che, al momento, sembra imbattibile tra le &ldquo;big bikes&rdquo; con la BMW del Gas Monkey FHO Racing. Infine, per i Sidecar i fratelli Ben e Tom Birchall punteranno senza mezzi termini all'ottavo trionfo consecutivo tra le 3-wheels. TT, ancora problemi per le gomme Dunlop: Todd e Cummins costretti al ritiro Il programma di gare del luned&igrave; (orari italiani)  11:45 - Gara 1 Supersport (3 giri) 14:10 - Gara 1 Sidecar (2 giri) 16:00 - Gara Superstock (3 giri) Pagelle MotoGP Catalunya: Quartararo straordinario, pasticcio Espargar&ograve;       

Dopo la sospensione di sabato, Gara 1 dei sidecar verr&agrave; recuperata nella seconda giornata, tra la prima manche della Supersport e la corsa delle Superstock: ecco il programma rivisto

Cambio di programma al TT 2022: tre gare nella giornata di lunedì

        Non c'&egrave; un attimo di tregua per il Tourist Trophy 2022 e, in particolare, la classe dei Sidecar. In seguito ad un terribile incidente avvenuto nel corso del primo giro di Gara 1 nel tratto di Ago's Leap, ha perso la vita Olivier Lavorel, giovane esordiente sull'Isola che stava seguendo le orme del fratello maggiore Sebastien. Il terribile incidente del Sidecar numero 39 ha fatto fermare immediatamente la corsa, ma i soccorsi tempestivi non sono serviti. In gravi condizioni anche il compagno di squadra di Olivier, Cesar Chanel, il quale si trova ora al Noble's Hospital. Come detto, Olivier era un novizio sul Mountain Course, ma le buone prestazioni mostrate dall'equipaggio formato da lui e Cesar avevano stupito buona parte del paddock nei giorni riservati alle prove. Purtroppo, per&ograve;, il sogno di correre sull'Isola si &egrave; concluso nel peggiore dei modi. TT, ancora problemi per le gomme Dunlop: Todd e Cummins costretti al ritiro       

A poche ore di distanza dall'incidente avvenuto durante il primo giro della corsa, l'organizzazione ha reso nota la scomparsa del francese. Grave anche il compagno di squadra Cesar Chanel

TT 2022, tragedia in Gara 1 dei Sidecar: è morto Olivier Lavorel

        La settimana di prove non &egrave; stata facile per i piloti dei Sidecar al Tourist Trophy 2022. Tra incidenti, problemi di visibilit&agrave;, bandiere rosse e conseguenti ritardi, piloti e passeggeri hanno potuto effettuare meno giri di qualifica del previsto. Questa prima giornata di gare, in cui le 3-wheels avrebbero dovuto affrontare Gara 1 poco dopo la corsa della classe Superbike, ha seguito un copione simile, concludendosi senza la possibilit&agrave; di completare neanche una tornata del Muntain Course in seguito ad una sospensione del programma odierno. MotoGP: a Barcellona &egrave; ancora Aprilia vs Ducati, con Espargar&ograve; in pole Incidente ad Ago's Leap, con i Birchall in fuga  Dopo la partenza, nel corso della prima tornata i fratelli Ben e Tom Birchall stavano dando vita ad una delle loro ormai &ldquo;solite&rdquo; gare in cui, dopo essere partiti davanti a tutti, erano gi&agrave; in fuga con oltre tre secondi di margine sui fratelli Crowe e sull'equipaggio Founds-Walmsley. Tuttavia, una bandiera rossa causata da un incidente nel tratto di Ago's Leap ha portato alla sospensione della corsa. In attesa di ulteriori aggiornamenti, sembra che Gara 1 dei Sidecar possa essere recuperata nella giornata di luned&igrave; insieme a quelle gi&agrave; in programma delle classi Supersport e Superstock. Colpaccio Honda: Adrien Van Beveren con HRC alla Dakar 2023       

Non c'&egrave; pace per le 3-wheels in questa edizione, che dopo aver disputato meno prove del previsto non hanno potuto concludere la prima gara in programma

TT 2022: bandiera rossa al primo giro, sospesa Gara 1 dei Sidecar

        Lo scorso aprile, sui social di Kawasaki-Italia, &egrave; stata lanciata la limited edition della ZX-10R in versione sidecar. Peccato soltanto che fosse il primo del mese e che quindi si trattasse di un pesce d&rsquo;aprile. Ma almeno per un giorno gli appassionati sono tornati a parlare dei veicoli a tre ruote che un tempo affiancavano il Motomondiale: una coesistenza durata dal 1949 &ndash; anche se i sidecar non debuttarono all&rsquo;Isola di Man che li aveva banditi ma nel GP Svizzera &ndash; al 1996, quando le due strade si sono separate. Da allora i sidecar hanno fatto sempre pi&ugrave; fatica, nonostante l&rsquo;introduzione della categoria Superside. La conferma si &egrave; avuta l&rsquo;anno scorso, quando a causa della pandemia il Mondiale dei sidecar &egrave; stato annullato con un comunicato che la dice lunga sullo status della serie: &ldquo;La maggior parte dei nostri team non pu&ograve; sostenere il rischio di una quarantena di 14 giorni imposta all&rsquo;improvviso: praticamente tutti hanno impegni di lavoro e familiari per i quali devono essere a casa dopo ogni gara&rdquo;. Si parla quindi di una specialit&agrave; nella quale gli interessi economici di partecipanti e team oscillano tra il modesto e il nullo.  Tourist Trophy: grandi novit&agrave; in arrivo per il biennio 2022-2023 I protagonisti  Fortunatamente il peggio sembra passato e i sidecar hanno riacceso i motori per la tappa inaugurale del Mondiale 2021, sul circuito di Le Mans: un paio le gare in programma in Francia (con affermazione di Reeves in Gara 1 e Schlosser in Gara 2), come per ciascuno degli otto round. Due round in pi&ugrave; rispetto al 2019, che ebbe 10 gare in tutto perch&eacute; a Le Mans e Assen ne and&ograve; in scena una soltanto. L&rsquo;inizio di quel campionato fu molto equilibrato: la manche inaugurale fu vinta da Paivarinta-Veravainen, la seconda da Ben e Tom Birchall e la terza da Tim Reeves e Mark Wilkes. Il duo finlandese per&ograve; riusc&igrave; a ripetersi soltanto nella gara conclusiva e nelle restanti non fece mai meglio del 3&deg; posto. A contendersi il titolo fino all&rsquo;ultima gara furono i due equipaggi britannici: ad avere la meglio furono ReevesWilkes, superiori nel punteggio (205 a 168), nel numero di vittorie (5 a 3) e podi (9 a 8). Secondi per&ograve; giunsero i finnici (173 punti) grazie al sorpasso in extremis sui Birchall. Pi&ugrave; staccati, quarti con 121 punti, gli svizzeri Markus Schlosser e Marcel Fries. Il favorito resta Reeves, con il riconfermato Adolf RS Yamaha, anche se stavolta avr&agrave; come passeggero Kevin Rousseau. Il quarantottenne di Tenderden (paesino del Kent che ha dato i natali anche a David Frost, che nel 1977 fece confessare a Richard Nixon il suo coinvolgimento nel Watergate), insegue il nono alloro internazionale avendo vinto sei Mondiali (2005, 2006, 2007, 2012, 2014 e 2019) e due Coppe del Mondo Formula 2 (2014 e 2015). Ci &egrave; riuscito passando dai motori da un litro Suzuki e Kawasaki ai 600 cm&sup3; Honda e Yamaha e alternando come passeggeri il fratello minore Tristan, Patrick Farrance, Ashley Hawes, Gregory Cluze e Wilkes. L&rsquo;interruzione del monopolio dei telai LCR, ininterrottamente campioni del Mondo dal 2003 al 2018, ha indotto anche altri a puntare sul telaio bavarese Adolf RS: John Holden con Jason Pitt, Bennie Streuer assieme a Emmanuel Clement e Janez Remse affiancato a Manfred Wechselberger. Assenti i Birchall, iridati nel 2009, 2017 e 2018, tutti gli altri si affidano invece ai telai LCR con l&rsquo;eccezione di Philippe Gallerne e Yann Druel che hanno optato per gli RCN. Come suggeriscono i nomi, si tratta per lo pi&ugrave; di piloti britannici, francesi, olandesi e svizzeri, pi&ugrave; il finlandese Paivarinta, pentacampione del Mondo (nel 2016 con Kirsi Kainulainen, prima donna di sempre) e lo sloveno Remse. All&rsquo;appello mancano i tedeschi, dominatori nel Novecento. Il regolamento  Il regolamento stabilisce un peso minimo per il sidecar compreso di liquidi, pilota e passeggero: 350 kg per quelli a telaio corto, 370 per gli altri. Le ruote sono da nove pollici all&rsquo;anteriore, da 11 pollici le altre due. Bandito il titanio, cos&igrave; come i freni in carbonio. I motori devono essere quattro tempi quattro cilindri da 600 cm&sup3; omologati per Supersport o Superstock. Dei 19 equipaggi iscritti, i soli a non aver scelto Yamaha sono il citato duo GallerneDruel e Stephane Gadet con Clotilde Salmon che usano motori Kawasaki. Visto il ridotto numero di partecipanti e il diverso livello degli iscritti, per qualificarsi &egrave; sufficiente rientrare nel 115% dal tempo della pole, un buon margine rispetto al 107% del Motomondiale. Le gare sono comprese tra i 70 e gli 85 km ed &egrave; previsto l&rsquo;utilizzo della Safety Car, a cui accodarsi in date circostanze. Una soluzione che li allontana dalle moto, malgrado le tappe di Donington e Assen si svolgano insieme al mondiale Superbike. Chiss&agrave; che non ci sia un ritorno di fiamma&hellip; Road Races: Dean Harrison grande protagonista alla Spring Cup       

Dopo un anno di stop, &egrave; tornato il campionato dei mezzi a tre ruote, usciti dal paddock Dorna a met&agrave; anni &lsquo;90. Il campione in carica Reeves cambia co-pilota ma resta il favorito: il britannico ha gi&agrave; vinto con cinque passeggeri differentI

Il ritorno del Mondiale Sidecar: 8 le gare in calendario

Gli appassionati del mondiale Superbike che potranno andare a Donington - Coronavirus permettendo - nel weekend dal 2 al 4 luglio, avranno uno spettacolo in pi&ugrave; da gustarsi: il mondiale Sidecar.  La Federazione Motociclistica Internazionale, infatti, ha appena divulgato il calendario provvisorio per il 2021 del campionato Sidecar, e fra le date spicca proprio quella in concomitanza con il mondiale Superbike in Gran Bretagna.  Obiettivo: riportare l&#39;attenzione sui sidecar   Un primo traguardo che arriva al termine di ampie discussioni tra le tre parti, iniziate all&#39;inizio dello scorso anno.  &ldquo;&Egrave; sempre stata l&#39;intenzione di riportare la classe sidecar allo standard di evento che merita, e questo &egrave; un altro enorme passo in quella direzione&rdquo;, recita il comunicato ufficiale della Federazione Motociclistica Internazionale. &ldquo;Nel mondo di oggi, dove l&#39;esperienza degli spettatori &egrave; sempre pi&ugrave; esigente, i sidecar forniscono un supplemento colorato ed emozionante a qualsiasi fine settimana di gara, e questa strategia consentir&agrave; al pubblico in pista e televisivo di assistere a un&#39;altra dimensione delle corse del campionato del mondo&rdquo;, conclude la FIM, con un ringraziamento a Auto Cycle Union e Motorsport Vision per il loro contributo in questa impresa.  Il calendario prevede un inizio di campionato nel weekend del 15-17 aprile sulla pista francese di Le Mans e l&#39;ultimo round dal 29 al 31 ottobre all&rsquo;Estoril, in Portogallo, dopo 9 doppi round.  Il calendario provvisorio del mondiale Sidecar     SBK, Kawasaki ci ripensa: niente test per Rea e Lowes 

Il calendario provvisorio 2021 prevede un round a Donington, dal 2 al 4 luglio. L&rsquo;obiettivo &egrave; tornare a dare visibilit&agrave; al mondiale Sidecar

Il mondiale Sidecar fa tappa con la Superbike

        Verdetto drammatico per Valentin Giraud, il pilota francese di sidecarcross, rimasto vittima di una brutta caduta durante il GP di Markelo, nei Paesi Bassi, valevole per il mondiale di Sidecar. Il 29enne, sei volte campione nazionale e trenta volte vittorioso nel mondiale, &egrave; caduto a terra e non aveva riportato nessuna ferita ma &egrave; stato colpito dagli altri piloti che sopraggiungevano e che non sono riusciti ad evitarlo. In equipaggio con Haller, Giraud era in terza posizione e il gruppo alle loro spalle era numeroso. Il personale medico non ha impiegato molto per emettere una diagnosi terribile: a colonna vertebrale di Valentin si &egrave; fratturata e la vertebra D12 si &egrave; letteralmente sbriciolata. Inoltre Valentin ha riportato la frattura di sei costole e la perforazione di un polmone. Essendo danneggiato anche il midollo, allo stato attuale della scienza non camminer&agrave; pi&ugrave;.  UNA SENSAZIONE ORRIBILE - A distanza di una settimana &egrave; lo stesso Valentin Giraud a dare notizie attraverso il proprio profilo social. &ldquo;E&rsquo; passata una settimana da quando ho subito un intervento chirurgico dopo la caduta all'inizio della seconda manche del GP d'Olanda&rdquo;, scrive Giraud. &ldquo;Sei costole fratturate e 2 vertebre rotte di cui la D12 in briciole, ma la cosa pi&ugrave; grave &egrave; il midollo spinale...&ldquo;Posso dirvi che ho passato la settimana pi&ugrave; lunga e doloroso della mia vita .... &egrave; orribile la sensazione che pi&ugrave; della met&agrave; del tuo corpo non funziona pi&ugrave; e quel poco che rimane ti fa male!!!&ldquo;Sono rimasto estremamente sorpreso e felice nel vedere che il mio incidente ha colpito cos&igrave; tante persone. Abbiamo ogni giorno in mente le competizioni, ma dopo questo incidente ho capito che non sar&agrave; pi&ugrave; cos&igrave; e questo ci riporta alla realt&agrave;&rdquo;. Valentin Giraud ha annunciato le dimissioni imminenti dall&rsquo;ospedale di Enschede, nei Peasi Bassi, per fare ritorno nella sua Francia, dove continuer&agrave; la riabilitazione.       

Brutto incidente per il francese, sei volte campione nazionale: frattura della colonna vertebrale e un polmone perforato. Non camminer&agrave; pi&ugrave;

Sidecarcross mondiale: Giraud paralizzato

        Alla soglia dei 47 anni il britannico Chris Walker non alcuna intenzione di appendere il casco al chiodo e si prepara a tornare nel campionato britannico Sidecar. Di certo non avrebbe mai voluto ritirarsi a causa di un infortunio. A dichiararlo &egrave; lui stesso, che due anni fa &egrave; incappato in un brutto infortunio alla schiena nel campionato britannico sidecar e ha rischiato seriamente di doversi fermare con le competizioni. UN AFFARE INCOMPIUTO - "Mi sono divertito molto il mio anno d'esordio nei sidecar e mi &egrave; piaciuto ogni minuto della stagione", ha detto Walker a Motorcyclenews.com. "Il 2017 &egrave; stato meno fortunato e mi sono fatto male a met&agrave; anno. Sono prima di tutto un pilota e ho degli affari incompiuti nel campionato. "In nessun modo avrei voluto terminare la mia carriera agonistica a seguito di un infortunio. So che non sar&agrave; facile, ma ho una grande squadra alle spalle e un giovane passeggero entusiasta, Tom Christie, che ha una comprovata esperienza in pista". Con questa grinta Chris Walker si prepara ad affrontare una nuova stagione nello Hyundai Construction British Sidecar Championship, dopo aver firmato un accordo con TAG Racing.  LA CARRIERA - Chris Walker ha alle spalle una lunga carriera, avendo debuttato nel motocross da giovanissimo, dove ha continuato a correre fino al 1993. Poi ha corso nella classe 250 nei campionati britannici ed europeo, corrrendo come wild card nel GP di Gran Bretagna sia in 250 che in 500. Passato alla Superbike, ha corso anche nel mondiale, su Yamaha, Kawasaki, Suzuki e Ducati, con la quale nel 2003 ha colto il sesto posto in classifica iridata. Memorabile la sua vittoria ad Assen, nel 2006, dopo essere partito dall&rsquo;ultima fila dello schieramento per essere uscito in ritardo dai box, riportando la Kawasaki alla vittoria dopo sei anni. Passato nel mondiale Supersport, e poi nel campionato britannico Superbike, dove si &egrave; laureato vicecampione, &egrave; passato al sidecar nel 2016, ma un grosso incidente al Cadwell Park l'anno dopo lo ha messo fuori combattimento dopo essersi fratturato una vertebra, la T4, e il naso.   Walker e il suo passeggero Tom Christie scenderanno in pista nella prima sessione di test nella Val de Vienne a marzo. Per Walker sar&agrave; la prima volta dopo l&rsquo;incidente in sidecar.  "Non vedo davvero l'ora di tornare in sella alla moto", dice Walker. "Il test francese mi dir&agrave; tutto ci&ograve; che devo sapere sulla nuova 600 (da quest&rsquo;anno tutti i sidecar del British Championship saranno 600cc, ndr). Inizieremo con forza, impareremo a conoscerci e speriamo di fare un&rsquo;ottima stagione", conclude l'asso britannico. &nbsp; &nbsp; &nbsp;&nbsp;&nbsp;       

Il vicecampione della Superbike Britannica torna in pista dopo un brutto infortunio lo scorso anno. "Sono un pilota e ho lasciato un discorso a met&agrave; con i sidecar", dice Walker

13 risultati per 'sidecar'