        Non poteva che iniziare al meglio l&rsquo;avventura di Pirelli nella Middle Class del Motomondiale. Prima uscita ufficiale come nuovo gommista della Moto2 e subito record della pista di Valencia fatto segnare da Alonso Lopez nella sessione del mattino. Pirelli a Valencia Show di Alonso Lopez  Pronti, via e nella prima sessione del test Alonso Lopez stampa subito il tempo di 1&rsquo;33&rdquo;061 che vale il nuovo record della pista di Valencia cancellando in un solo colpo sia la pole di Canet (1&rsquo;33&rdquo;314) che il giro veloce in gara del compagno di squadra Aldeguer (1&rsquo;33&rdquo;665). Dimostrazione che con le Pirelli queste Moto2 possono abbassare notevolmente i tempi su ogni tracciato. Nel corso della giornata, poi, lo spagnolo non &egrave; riuscito a migliorare arrivando poi a non girare nella terza sessione. A mettere paura a Lopez ci ha pensato il nuovo pilota Fantic Aron Canet, fermatosi a soli 13 millesimi dal tempo del connazionale. Terzo tempo per il compagno di squadra di Lopez, Aldeguer in 1&rsquo;33&rdquo;151, quarto e quinto tempo per i due piloti Gresini Gonzalez ed Arenas, firmatari della FP3 con 1&rsquo;33&rdquo;270 e 1&rsquo;33&rdquo;302.&nbsp; Sesto tempo nella classifica combinata per Jake Dixon davanti ad Arbolino, capitano del team Marc VDS, Escrig, Baltus e Chantra completano la top 10. Seguono Foggia, Masia, Agius, Bendsneyder, Alcoba, pilota del team VR46 Mastercamp al pari di Sasaki, Salac, team mate di Arbolino in Marc VDS, VD Goorbergh, Binder, Garcia, Ogura, Vietti, molto lontano nel suo debutto con il team Ajo, Cardelus, Moreira, Aji, Sasaki, Oncu, Artigas a chiudere con un distacco di ben 3&rdquo;2 da Lopez.&nbsp; Masia &ldquo;vince&rdquo; la battaglia degli ex Moto3  La giornata, oltre al debutto delle nuove coperture Pirelli, ha visto lo step up di diversi piloti provenienti dalla Moto3: Jaume Masi&agrave;, Moreira, Aji, Sasaki, Oncu, Artigas. Dei sei rookie il pi&ugrave; veloce &egrave; stato proprio il campione in carica della Moto3 Jaume Masi&agrave; che ha fermato il suo cronometro in 1&rsquo;33&rdquo;587 per una dodicesima posizione nella classifica combinata mentre gli altri deb sono tutti in fila e molto lontani: Moreira, Aji, Sasaki, Oncu, Artigas. I tempi del test  Di seguito tutti i tempi ufficiali della giornata         

Lo spagnolo del team SpeedUP stampa il nuovo giro pi&ugrave; veloce della pista di Valencia in 1&rsquo;33&rdquo;061 nel giorno di debutto ufficiale delle gomme Pirelli per la Middle Class

Moto2, test Valencia: Alonso Lopez chiude al comando la giornata

        Con un&rsquo;ottima partenza dalla nona casella, in poche curve Alonso Lopez aveva recuperato fino alla terza piazza alle spalle di Pedro Acosta e Sam Lowes. Probabilmente preso dalla foga della rimonta alla &ldquo;Scarperia-Palagio&rdquo;; Alonso ha provato ad infilarsi su Sam Lowes toccandolo e facendolo finire a terra. La direzione gara &egrave; prontamente intervenuta assegnandogli un Long Lap Penalty per &ldquo;irresponsible riding&rdquo;. Nel giro successivo il pilota SpeedUp ha scontato subito la penalit&agrave;, ma nel tentativo di perdere meno tempo possibile &egrave; andato largo uscendo dalla corsia preposta al Long Lap Penalty e finendo nella ghiaia. Dai cronologici possiamo vedere che questa manovra &egrave; costata al Rookie of the Year 2022 oltre quattro secondi. Il suo miglior passaggio nel terzo settore (quello dove &egrave; posto il LLP, all&rsquo;esterno del Correntaio) &egrave; di 35&rdquo;830, mentre nel secondo passaggio quello del primo Long Lap Penalty il tempo di percorrenza sale a 40&rdquo;460. Mentre il secondo LLP, questa volta eseguito correttamente gli &egrave; costato solamente due. Questi sei secondi gli sono per&ograve; stati fatali per la corsa alla vittoria e lo hanno privato quasi certamente almeno della seconda posizione visto che Arbolino a fine gara distava soli quattro secondi da lui. Il MotoGP Stewards Panel &egrave; per&ograve; stato intransigente e nonostante non abbia tratto giovamento dalla manovra ha obbligato Alonso Lopez alla ripetizione del Long Lap Penalty. Seppur gli appassionati ed i tifosi possano faticare a capire la decisione dello Stewards Panel, i commissari hanno applicato correttamente la regola che prevede in caso di uscita dalla corsia dedicata la ripetizione della penalit&agrave;. Poco importa che sia per pochi centimetri come successo a Fabio Quartararo nel GP di Jerez o come in questo caso.  Alonso contro lo Stewards Panel Il pilota del team SpeedUp non &egrave; per&ograve; rimasto zitto e poco dopo la gara ha condiviso sui social il video del contatto tra se e Sam Lowes. Per lo spagnolo si trattava di un normale &ldquo;contatto di gara&rdquo;, raccogliendo il sostegno anche di altri piloti come Loris Baz e David Almansa. Questo il suo messaggio su Instagram:&nbsp;             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da ALONSHOW&zwj;?? (@alonsolopez_21)            

Lo spagnolo del team SpeedUp &egrave; stato penalizzato con un Long Lap Penalty che ha dovuto ripetere nonostante abbia perso pi&ugrave; tempo dello stabilito

Moto2, Lopez: “Per superare oggi servono specchietti e frecce”

        Alonso Lopez ha incontrato Lil Jarvis nell&rsquo;ultimo gran premio del 2022, quello di Valencia. A quanto appreso da Motorsport.com nel sabato del weekend spagnolo il 21enne &egrave; stato ospite della Yamaha. La casa di Iwata ha mostrato interesse verso Lopez, tanto da decidere quasi di sostituire Franco Morbidelli prima che gli scadesse il contratto. Ci&ograve; non &egrave; avvenuto per&ograve; Alonso &egrave; seriamente nei piani di Jarvis. Clicca qui per il calendario completo di Moto2  Che pilota cerca Yamaha? Con 14 gare all&rsquo;attivo, lo spagnolo ha chiuso la stagione in ottava posizione subito dietro ad uno che il titolo se lo giocava, Celestino Vietti. Quindi un grande risultato che gli ha fatto guadagnare una chiacchierata con il team campione del mondo 2021 e per questo motivo Lil ha subito cercato di corteggiare Alonso. Sicuramente un diretto ingaggio nel Factory team, per i tempi odierni del motomondiale, non era fattibile visto l'alto livello competitivo, per&ograve; un inserimento magari in LCR era nell&rsquo;aria. &ldquo;Sappiamo tutti come funziona questo mondo. Il mio lavoro &egrave; anche quello di essere aggiornato sulle alternative che offre il mercato. Questo si pu&ograve; applicare a piloti, ingegneri e altro. Nel caso dei piloti, penso di saper fare una buona analisi delle opzioni che esistono&rdquo; queste le parole a Motorsport.com di Lil Jarvis. Vedremo mai quindi il classe 2001 su una MotoGP, o meglio un prototipo giapponese di colore blu?       

Il pilota spagnolo che gareggia in Moto2 con il team SpeedUP sembra essere nei piani della squadra giapponese, avete capito chi &egrave;?

MotoGP, Yamaha sceglie il nuovo campione

        Come annunciato qualche giorno fa si &egrave; interrotta la collaborazione tra il pilota Romano Fenati e la squadra italiana Speed Up guidata da Luca Boscoscuro, che gi&agrave; dal Gran Premio di Francia volta pagina. Questo fine settimana, infatti, nella classe di Moto2 con i colori del team ci sar&agrave; il giovane Alonso L&oacute;pez che andr&agrave; a fare coppia con il connazionale Ferm&iacute;n Aldeguer. Un nuovo capitolo tutto da scrivere  Le due parti hanno gi&agrave; svolto un test privato sul circuito di Catalunya la scorsa settimana e il ventenne &egrave; pronto per (ri)cominciare la sua carriera nel Mondiale: &ldquo;Sono davvero molto contento dell&rsquo;opportunit&agrave; che mi ha dato Luca, cercher&ograve; di sfruttarla al massimo". Il countdown &egrave; ormai cominciato e ora &egrave; tempo di rimboccarsi le maniche per concretizzare le buone sensazioni: "Non vedo l&rsquo;ora di salire in sella alla Boscoscuro e mettere in pratica tutto il lavoro svolto in questi mesi di duro allenamento. Conosco gi&agrave; la squadra e son certo che insieme possiamo crescere e fare bene!&rdquo; L'entusiasmo alle stelle, ma la pista francese finora non gli ha mai sorriso: nelle quattro gare precedenti lo spagnolo non &egrave; mai andato a punti. Magari questa domenica d&agrave; la svolta a questa sua personale statistica. Moto2: Vietti resta al comando della classifica piloti       

Gi&agrave; dal GP francese in programma questo fine settimana, il posto dell&rsquo;ascolano sar&agrave; preso dalla giovane promessa spagnola nella squadra di Boscoscuro

Moto2, Speed Up: via Fenati, arriva Lopez a Le Mans

        Nel paddock di Jerez la voce si era fatta sempre pi&ugrave; insistente, ed ora ecco la conferma. Con un brevissimo comunicato il team Speed Up ha annunciato la separazione da Romano Fenati, che dopo sole sei gare si trova dunque senza una moto.&nbsp;&ldquo;Il Team SpeedUp comunica l&rsquo;avvenuta chiusura del contratto con il pilota Romano Fenati&rdquo;. Questa la comunicazione del team italiano, che dovr&agrave; ora dunque trovare un sostituto per l&rsquo;ascolano, anche se un nome sembra di gran lunga in vantaggio sugli altri. Arriva Lopez  Parliamo di Alonso Lopez, che l&rsquo;anno scorso ha gi&agrave; vestito i colori del team SpeedUp nel CEV, arrivando secondo in Moto2 alle spalle del suo - probabile - futuro compagno di team Fermin Aldeguer.&nbsp;Per Fenati invece &egrave; ora tempo di cercare una nuova sistemazione, anche se la missione appare complicata. Come normale che sia infatti tutte le selle sono al momento occupate in Moto2, ma come sappiamo &ndash; Suzuki insegna un nuovo terremoto pu&ograve; sempre essere dietro l&rsquo;angolo. Moto2, Ai Ogura da 10 e lode: le pagelle di Jerez       

Termina dopo sole sei gare il matrimonio tra l'ascolano ed il team, pronto a virare su una vecchia conoscenza

Moto2, ufficiale: Il team SpeedUp scarica Romano Fenati

Gli inizi della carriera di Fabio Quartararo nel Mondiale sono stati tutt&rsquo;altro che rosa e fiori e dopo il suo arrivo nel 2015, quando ha conquistato due secondi posti in Moto3, le difficolt&agrave; hanno fatto presto ad arrivare. Le alte aspettative sul suo conto sono state cos&igrave; prontamente deluse fino a quando, nel 2018, il francese &egrave; stato preso sotto l&rsquo;ala di Luca Boscoscuro nella squadra Speed Up. L&igrave; &egrave; fiorito nuovamente.  La prima vittoria del Mondiale con Boscoscuro   Con la squadra veneta il giovane francese ha assaporato la prima vittoria iridata, sul circuito di Barcellona e il team Speed Up ha voluto ricordare quel momento sui social: &ldquo;Tutto &egrave; iniziato qui. Era il 2018. Eravamo insieme a Barcellona. Ti abbiamo visto salire su quel podio per la prima volta. Impossibile dimenticare la prima vittoria nel Campionato Mondiale Moto2 di Fabio, con i colori del #TeamSpeedUp&rdquo;. Tutto &egrave; successo in fretta, quella vittoria l&rsquo;ha messo in mostra, Yamaha l&rsquo;ha voluto e l&rsquo;anno dopo ha debuttato in MotoGP riuscendo fin da subito a impressionare.     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da Speed Up Racing (@speedup_team)      Titolo meritato   Domenica 24 ottobre il 22enne &egrave; salito sul tetto del mondo, ha vinto il titolo della top class e da Speed Up non potevano che arrivare i complimenti: &ldquo;La MotoGP ti ha incoronato Campione Mondiale. Un successo straordinario, per un pilota straordinario. Gli applausi sono tutti per te. Grande Fabio! Fieri di averti incontrato sulla nostra strada&rdquo;.  Quartararo continua il 20: &egrave; Rea l&#39;ultimo superstite dei &quot;numeri 1&quot; 

La squadra veneta ha rilanciato il fenomeno francese nel Mondiale, tre anni fa, e oggi applaude il suo grande risultato nella top class

MotoGP, Speed Up a Quartararo: &ldquo;Fieri di averti incontrato sulla nostra strada&rdquo;

        Le prestazioni fornite da Aldeguer nelle gare in cui ha sostituito Yari Montella, hanno confermato quanto Luca Boscoscuro ci avesse visto lungo sul campione europeo Moto2 di quest&rsquo;anno. Lo spagnolo infatti &egrave; stato messo sotto contratto dal manager veneto per i prossimi tre anni, cosa rara di questi tempi e prima volta assoluta nella Moto2. Dall&rsquo;anno prossimo Fermin far&agrave; coppia con Romano Fenati, new entry della squadra e rientrante in Moto2. Le parole di Fermin Aldeguer e Luca Boscoscuro  A margine dell&rsquo;annuncio hanno parlato il pilota spagnolo ed il manager veneto Fermin Aldeguer ha dichiarato: &ldquo;Poter disputare un anno completo nel Campionato del Mondo &egrave; per me un sogno che si avvera. Aspettavo questo momento da quando ero bambino e ora che finalmente &egrave; arrivato non vedo l&rsquo;ora di viverlo e di approfittare dell&rsquo;opportunit&agrave; per crescere ed acquisire pi&ugrave; esperienza possibile. Sappiamo che non sar&agrave; un anno facile, nel quale dovremo raccogliere dati e lavorare molto. Gi&agrave; non sto nella pelle, non vedo l&rsquo;ora che arrivi la prima gara della prossima stagione per poter lottare nel Campionato del Mondo.&rdquo;&nbsp; Luca Boscoscuro invece ha detto: &ldquo;Accompagnare un pilota nella sua crescita e aiutarlo a far emergere il talento, credo sia uno dei compiti pi&ugrave; difficili ma allo stesso tempo motivante e fondamentale di questo sport. Siamo orgogliosi di iniziare questo percorso con Ferm&iacute;n, un pilota molto giovane, talentuoso e che ha dimostrato di poter dare tanto al mondo del motociclismo.&rdquo;  &nbsp;       

Lo spagnolo, campione europeo Moto2 in carica proprio con SpeedUP, sar&agrave; il pilota della squadra per i prossimi tre anni ed affiancher&agrave; Fenati a partire dal 2022

Moto2: Boscoscuro conferma Aldeguer con contratto triennale

Ci&ograve; che si vociferava da mesi &egrave; ora ufficiale: Romano Fenati si prepara al salto di categoria e nel 2022 torner&agrave; in Moto2 vestendo i colori del Team SpeedUp.  Fenati, 25 anni, aveva gi&agrave; corso nella classe di mezzo nel 2018, salvo poi tornare in Moto3, categoria dove ha ottenuto sinora 13 vittorie. L&rsquo;ascolano occupa attualmente il quarto posto nella classifica generale alle spalle di Acosta, Foggia e Garcia.  Qualifiche Moto3: Masia in pole ad Austin davanti a Foggia, Acosta 15&deg;  Fenati: &ldquo;Voglio essere competitivo da subito&rdquo;   &ldquo;Sono davvero molto contento di tornare in Moto2 e di farlo con SpeedUp e con la moto Boscoscuro&rdquo; ha dichiarato Fenny &ldquo;Affronteremo la prossima stagione con l&rsquo;obiettivo di crescere e migliorare per poter essere competitivi sin da subito. Ringrazio Luca Boscoscuro e tutto il team per la fiducia e per credere in me, son certo che insieme potremmo raggiungere ottimi risultati&rdquo;.  Luca Boscoscuro, team mananger SpeedUp, &egrave; felice di accogliere il pilota marchigiano: &ldquo;Siamo entusiasti dell&rsquo;arrivo in SpeedUp di Romano Fenati perch&eacute; riteniamo sia un pilota con un potenziale elevato. Nella prossima stagione lavoreremo assieme per far esprimere a Romano tutto il suo talento. Son certo che con impegno e determinazione si possano conseguire numerosi traguardi&rdquo;.  Guarda il GP delle Americhe live su DAZN. Attiva Ora 

L&#39;attuale portacolori del Max Racing Team si prepara a salutare la Moto3 per unirsi alla squadra di Boscoscuro&nbsp;

Moto2: Romano Fenati con SpeedUp nel 2022

        After ending the relationship with Yari Montella ahead of time, Luca Boscoscuro brings back Fermin Aldeguer for the final rounds aboard the SpeedUP. The Spaniard will flank Navarro as of this week&rsquo;s round at Austin, and is an &lsquo;old&rsquo; friend of the team. Aldeguer already stood in for Montella earlier this season in fact, at the Mugello and German rounds, while the Italian was out with injury, and was then back on the bike at Silverstone and Aragon, again in place of the 2020 Moto2 European champion. Confirmation of Aldeguer&rsquo;s return came in the form of a social media post on Luca Boscoscuro&rsquo;s team profiles.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Speed Up Racing (@speedup_team)      Translated by Heather Watson VR46 doubles up - four teams in the world championship in 2022       

With the MotoE season having concluded at Misano, the Spaniard will be back alongside Navarro as of Austin for the final championship rounds&nbsp;

Moto2: Aldeguer will finish the season with team SpeedUP

Dopo la fine anticipata del rapporto con Yari Montella, per le ultime gare della stagione, Luca Boscoscuro riporta Fermin Aldeguer in sella alla SpeedUP. Lo spagnolo che sar&agrave; al fianco di Navarro a partire dall&rsquo;appuntamento di questo weekend ad Austin, si pu&ograve; dire una &quot;vecchia&quot; conoscenza del team.  Aldeguer, infatti, aveva gi&agrave; sostituito Montella nel corso di questa stagione negli appuntamenti di Mugello e Germania, quando l&rsquo;italiano era infortunato, salvo poi tornare in sella per le gare di Silverstone ed Aragon sempre al posto del campione europeo 2020 Moto2.  La conferma del ritorno di Aldeguer &egrave; arrivata con un post sui profili social della squadra di Luca Boscoscuro.     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da Speed Up Racing (@speedup_team)      Orari TV MotoGP Americhe: le dirette e differite di Sky, DAZN e TV8 

Chiusa la stagione MotoE a Misano, a partire da Austin, lo spagnolo torner&agrave; al fianco di Navarro per le ultime gare del campionato

Moto2: Aldeguer finir&agrave; la stagione con il team SpeedUP

La Moto2 che partir&agrave; a marzo in Qatar oltre a Vietti ed Arbolino avr&agrave; un osservato speciale, Yari Montella. Il pilota campano, dominatore del CEV Moto2 con il team Ciatti-SpeedUP, sar&agrave; al via della Middle Class del Motomondiale proprio con il team di Luca Boscoscuro al fianco del confermato Jorge Navarro.&nbsp;  Moto2: Montella, Vietti ed Arbolino guidano l&rsquo;Italia nella entry list 2021  Come annunciato dal team lo scorso novembre: &ldquo;SpeedUP Racing &egrave; lieto di annunciare la firma del neo campione europeo Moto2 Yari Montella per tre stagioni a partire dal 2021 e la riconferma di Jorge Navarro&rdquo;.&nbsp;  &quot;Entusiasta e pronto ad iniziare questa nuova avventura con l&rsquo;obiettivo di migliorarmi sempre e raggiungere il massimo assieme a SpeedUP&rdquo;,&nbsp;nei test di Jerez della Moto2 Montella ha avuto modo di iniziare a prendere le misure della sua nuova moto e dei suoi nuovi avversari, come documentato dallo stesso pilota campano con un post sul suo profilo Instagram.     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da Yari Montella (@yarimontella55)    Ad affiancare il campano nella sua nuova avventura saranno quindi il coach e manager GRD Ezio Gianola, il telemetrista Filippo De Laghi e il capotecnico Franco Braconi.  Yari Montella: &ldquo;Il Mondiale? Non mi metter&agrave; paura, arriver&ograve; pronto&rdquo; 

Il pilota campano, campione della Moto2 del CEV, sar&agrave; uno dei rookie da seguire con attenzione in questa stagione della Middle Class

Moto2: Yari Montella in SpeedUP nel 2021

Finalmente SpeedUp. Finalmente Quartararo. La Moto2 italiana costruita da Luca Boscoscuro torna in vetta alla categoria grazie alla vittoria ottenuta sul circuito di Barcellona. L&rsquo;ha fatto grazie alla prestazione del giovane 19enne di Nizza, Fabio Quartararo, che al suo secondo anno di Moto2 (e alla quarta nel Motomondiale) sale per la prima volta sul gradino pi&ugrave; alto.  PERFEZIONE - Una gara perfetta, arrivata dopo che nelle prove il binomio franco-italiano aveva dimostrato solidit&agrave; e costanza al top. Quartararo ha corso con intelligenza, sbaragliando la resistenza degli avversari e presentandosi sul traguardo con oltre due secondi e quattro di vantaggio su Miguel Oliveira. Risalito forte dalle retrovie, il portoghese della KTM si &egrave; rivelato un vero &ldquo;animale da gara&rdquo; chiudendo secondo e recuperando cos&igrave; punti preziosi in campionato su Francesco Bagnaia (sempre primo ma ad una sola lunghezza) oggi solo ottavo a causa dell&rsquo;usura rapida del posteriore.  GLI ALTRI - Il terzo gradino del podio &egrave; andato ad Alex Marquez, grande favorito della vigilia, capace di regolare sul rettilineo il sempre pi&ugrave; concreto Marcel Schrotter e il suo compagno di squadra Xavi Vierge: il duo del team Dynavolt Intact GP ha chiuso rispettivamente quarto e quinto davanti a Brad Binder mentre Bagnaia, ottavo, &egrave; finito alle spalle di Lorenzo Baldassarri e davanti a Lowes e Lecuona, che completa la top ten. Tra gli italiani a punti, 11esimo Locatelli e 12esimo Corsi mentre da segnalare le uscite di scena anticipate di Fenati, Pasini e Mir. 

Il 19enne francese conquista la sua prima vittoria nel Motomondiale e l&rsquo;italiana SpeedUp di Boscoscuro torna sul gradino pi&ugrave; alto. Secondo Oliveira e terzo Marquez

Moto2 Catalogna, gara: la &ldquo;prima&rdquo; di Quartararo

Alla fine di un turno condizionato nella parte centrale da alcune gocce di pioggia, a stabilire il miglior tempo delle libere1 Moto2 a Brno &egrave; stato Alex Marquez. Lo spagnolo, alfiere Kalex Estrella Galicia e fratello di Marc, ha fatto segnare un 2&rsquo;02&rdquo;611 che gli &egrave; valso il primo posto. Compagno di squadra del nostro Franco Morbidelli, Marquez ha avuto la meglio sul tedesco Jonas Folger (Kalex) per un decimo di secondo. Tempo fotocopia anche per il giapponese Nagakami (Kalex) che precede il britannico Danny Kent e l&rsquo;azzurro Lorenzo Baldassarri.  RINS E&rsquo; LONTANO - L&rsquo;alfiere del Forward Team &egrave; nella top five con cinque decimi da recuperare sul leader Marquez ed &egrave; anche il primo dei tre italiani presenti nei primi dieci. Alle sue spalle, infatti, c&rsquo;&egrave; Franco Morbidelli (autore di uno splendido podio una settimana fa in Austria), seguito dal campione del mondo in carica e capoclassifica di campionato, Johann Zarco, dal sul rivale per il titolo, Samo Lowes e da Simone Corsi (SpeedUp), che in terra ceca cercher&agrave; di riscattare il brutto week-end di Spielberg, chiuso con una caduta. In netto ritardo l&rsquo;altro rivale di Zarco per la corona iridata: Alex Rins &egrave; a 34 punti dal francese in classifica ma stamattina ha chiuso diciassettesimo, &ldquo;pagando&rdquo; oltre un secondo dal leader del campionato.&nbsp; 

Alex, fratello di Marc, centra il primo tempo nella sessione di apertura della Moto2. Baldassarri, Morbidelli e Corsi nella top ten

Moto2 Brno, libere1: spunta l&rsquo;altro&hellip; Marquez

Fino all&rsquo;inizio di quest&rsquo;anno, aveva partecipato a 207 gare, centrando 19 podi totali.&nbsp;In cinque gare del 2016, invece, Simone Corsi &egrave; gi&agrave; salito due volte sul podio: se il primo, a Sepang poteva essere considerato piuttosto fortunoso grazie a cadute e squalifiche varie, quello centrato a Le Mans domenica scorsa &egrave; tutta farina del suo sacco.  ESPERIENZA - A 29 anni, il romano &egrave; uno dei piloti pi&ugrave; esperti del paddock: corre nel mondiale dal 2002, ha sfiorato un titolo della 125 Gp nel 2008 ma in sei stagioni di Moto2 non &egrave; mai riuscito ad essere costantemente al top. Il talento del romano non si discute: guida in modo pulito ed efficace ma sa essere aggressivo quando serve.&nbsp;  CONCENTRAZIONE - Ci&ograve; che gli &egrave; mancato, sinora, &egrave; un livello di concentrazione &ldquo;alto&rdquo; per tutto l&rsquo;arco della stagione e pi&ugrave; convinzione in se stesso e nei propri mezzi. Analizzando i primi risultati del 2016, ci azzardiamo a dichiarare che, forse, il &ldquo;vento &egrave; cambiato&rdquo;. Due podi su cinque e un buon sesto posto fanno da contraltare positivo a uno &ldquo;zero&rdquo; causato da una scivolata in partenza (in Spagna, dove durante le prove aveva dimostrato di avere il passo dei migliori) e dal mezzo disastro argentino con il 20esimo posto.  COSTANZA - Ci&ograve; che convince, del Corsi versione 3.0, &egrave; la capacit&agrave; di rimanere al top per tutto l&rsquo;arco della gara, mentre fino allo scorso anno, nel finale cedeva dopo una bella partenza oppure risaliva fino alla top ten dopo prove cos&igrave; cos&igrave;. In questo primo scorcio di 2016, si &egrave; dimostrato efficace sia in prova che in gara e, come dichiarato da Roberto Locatelli (non certo l&rsquo;ultimo arrivato&hellip;) durante la cronaca della gara di Le Mans, quest&rsquo;anno con il numero 24 potremmo davvero pensare di divertirci ad ogni gara.  CLASSIFICA - In Francia ha mollato Rins solo nei due giri finali, rinunciando ad inseguire la sua prima, agognata vittoria nella categoria ma portando a casa 20 punti fondamentali per una classifica che fino al round spagnolo non sorrideva e che adesso inizia a farsi interessante. Soprattutto perch&eacute;, ad oggi, la Moto2 non sembra avere padroni.  SEGRETO - Parte del segreto del nuovo corso sono di certo, come dichiarato dallo stesso Simone, la squadra e Luca Boscoscuro. Corre con una SpeedUp che ha sempre apprezzato e che ad ogni tappa si rivela sempre pi&ugrave; competitiva e aggiornata, &egrave; l&rsquo;unico pilota del team e si sente valorizzato perch&eacute; tutti sono concentrati su di lui.&nbsp;  MOTIVAZIONE - In pi&ugrave;, Boscoscuro utilizza &ldquo;bastone e carota&rdquo; che sembrano far bene al suo carattere. Le parole del manager a fine gara di Le Mans (&ldquo;avrei preferito vederlo lottare fino all&rsquo;ultimo per la vittoria ma questo secondo posto va bene&rdquo;) la dice lunga su quale sia la strategia e la filosofia lavorativa dell&rsquo;ex-pilota di Schio: sa che Simone va sempre stimolato e tenuto sotto &ldquo;pressione&rdquo; affinch&eacute; tiri fuori il meglio.  FUTURO - Una delle caratteristiche negative di pi&ugrave; di una generazione di piloti italiani (e romani in particolare) &egrave; stata la tendenza a &ldquo;sedersi&rdquo; e ad accontentarsi di correre senza pensare troppo al futuro. E&rsquo; possibile che Corsi, con l&rsquo;aiuto del motivatore giusto, lo abbia capito in tempo&hellip; 

Due podi su cinque gare e una mentalit&agrave; nuova, per il pilota romano. Ecco i segreti di una (possibile) rinascita

Simone Corsi, un nuovo inizio?

di Federico Porrozzi    Alla vigilia della quarta gara della stagione 2016, possiamo fare un primo mini-bilancio della presenza italiana nel mondiale Moto2. I due piloti in grado di tenere alta la bandiera tricolore nelle prime tre uscite ufficiali sono stati Simone Corsi e Franco Morbidelli.  COSTANZA - Il 28enne romano, passato quest&rsquo;anno alla SpeedUp, sembra trovarsi meglio su questa moto rispetto alla Kalex delle stagioni precedenti: &egrave; seguito da Luca Boscoscuro ed &egrave; l&rsquo;unico pilota del Team. Ha una squadra concentrata unicamente su di lui e questo aspetto, a livello mentale, sembra essere un&rsquo;arma in pi&ugrave; per Simone. Che, per&ograve;, deve trovare costanza di risultati al top e soprattutto credere maggiormente nel suo talento e nel suo potenziale: a 28 anni &egrave; arrivato il tempo della maturit&agrave; e, quindi, di tirare fuori il carattere e l&rsquo;esperienza maturata in quindici anni di Motomondiale. Al suo settimo anno nella Moto2 (e sette podi totali) ha aperto la stagione con un buon terzo posto in Qatar, compiendo poi un mezzo disastro in Argentina (20esimo senza mai brillare) e tornando nelle prime posizioni ad Austin, dove ha chiuso sesto.  L&rsquo;anno scorso, a Jerez, fin&igrave; ottavo. Quest&rsquo;anno, se vorr&agrave; davvero aggiungersi a Lowes (leader lontano 21 punti in classifica), Rins, Zarco ma anche a Luthi, Aegerter e Folger per la lotta al titolo dovr&agrave; essere pi&ugrave; costante nella zona podio. Provando, gi&agrave; dal round spagnolo, a centrare quella prima vittoria che ancora gli manca.  MATURITA&rsquo; - Morbidelli, 21 anni romano (ma tavulliese d&rsquo;adozione) passato quest&rsquo;anno alla Kalex del Team Marc VDS, &egrave; alla sua terza stagione in pianta &ldquo;stabile&rdquo; nella Moto2 dopo l&rsquo;esperienza vincente nell&rsquo;Europeo Stock 600. E&rsquo;, per et&agrave; e talento, uno dei piloti pi&ugrave; promettenti della categoria ma, un po&rsquo; a causa degli infortuni e un po&rsquo; per errori di inesperienza, non &egrave; ancora riuscito a correre stabilmente al top.  Nei primi due anni ha chiuso spesso le gare nella top ten, a volte anche tra i primi cinque e in un&rsquo;occasione &egrave; salito sul podio (terzo posto a Indy 2015). I primi round della stagione appena iniziata sono state un mix di sfortuna: in Qatar era in lotta per la vittoria prima che la penalizzazione (a causa di una partenza anticipata) lo relegasse al settimo posto. In Argentina una scivolata mentre si trovava al secondo posto gli ha fatto dire addio ai sogni di gloria mentre ad Austin non &egrave; riuscito ad andare oltre il 14esimo posto.  A Jerez, nel 2015, fin&igrave; sesto ma a 12 secondi dal vincitore. Quest&rsquo;anno servir&agrave; una gara di tutt&rsquo;altro tipo, anche per provare a recuperare una prima parte di quei 36 punti che lo separano in classifica generale da Lowes.    

Per essere costantemente al top della Moto2, devono evitare errori e credere di pi&ugrave; nel loro talento 

Corsi e Morbidelli, protagonisti cercasi

di Federico Porrozzi    Finalmente, Corsi. Dopo il podio del Qatar e la brutta prova di Rio Hondo, il romano sta affrontando con il piglio giusto le prove libere a Austin. Con la SpeedUp (vincitrice qui lo scorso anno con Lowes), Simone &egrave; partito subito forte all&rsquo;inizio della sessione ed &egrave; rimasto in testa fino a mezz&rsquo;ora dalla fine, quando proprio Sam Lowes con la Kalex &egrave; riuscito a scavalcarlo grazie al tempo di 2&rsquo;09&rdquo;981.   ARRIVA LA PIOGGIA - Sia Corsi che tutti gli altri rivali, per&ograve;, non hanno avuto il tempo di replicare al crono di Lowes perch&eacute; a 25 minuti dal termine, sul circuito americano &egrave; iniziata a scendere la pioggia. Tempi &ldquo;congelati!&rdquo;, quindi, con Zarco (scivolato come Corsi, senza conseguenze, nello stesso punto umido) che ha chiuso al terzo posto davanti a Aegerter, Folger e Morbidelli mentre a chiudere la top ten sono stati Nagakami, Marquez, Rins e Luthi. Cronologici alla mano, i quattro che potrebbero fare la differenza, domani, sono Lowes, Corsi, Zarco e Rins. Con Morbidelli a fare da outsider. E&rsquo; bello vedere gli italiani di nuovo al vertice anche in questa categoria&hellip; 

Al termine di una sessione condizionata dall&rsquo;arrivo della pioggia, il romano della SpeedUp chiude al secondo posto alle spalle del pilota della Kalex. Terzo Zarco, sesto Morbidelli

Moto2 Austin, libere3: Corsi &ldquo;incalza&rdquo; Lowes

di Federico Porrozzi   Il finale della prima sessione di prove libere Moto2 a Austin premia Alex Rins e Simone Corsi. Lo spagnolo, alfiere Kalex del Team Paginas Amarillas HP40 si scatena nelle fasi finali della sessione, centrando un 2&rsquo;10&rdquo;156 che gli vale il primo posto della classifica provvisoria. Non &egrave; la prima volta che va forte Rins in prova ma quest&rsquo;anno ancora deve concretizzare al meglio in gara. Che sia Austin la vera &ldquo;partenza&rdquo; della stagione 2016 di Alex?  FORZA, SIMONE - Bella sorpresa, invece, in seconda posizione. Nelle prove non &egrave; mai facile trovare in alto Simone Corsi (&egrave; pi&ugrave; un &ldquo;animale&rdquo; da gara) ma qui a Austin, il romano della SpeedUp sembra essersi trovato subito a suo agio sui lunghi rettilinei e con le staccate violente. L&rsquo;italiano sembra pronto per bissare il risultato del Qatar e per vendicare la brutta prova offerta in terra argentina.  OTTO PILOTI IN UN SECONDO - Dietro di loro, il campione in carica Johann Zarco (Kalex) ma sono otto i piloti racchiusi in un secondo: alle spalle del francese, nell&rsquo;ordine, hanno chiuso Lowes, Nagakami, Folger, Schrotter e Simon, mentre nei primi dieci sono finiti anche Luthi e l&rsquo;altro azzurro Franco Morbidelli, pi&ugrave; in difficolt&agrave; in questa prima uscita americana con un secondo e due decimi da recuperare su Rins. Gli altri azzurri? Pasini &egrave; quattordicesimo e Baldassarri, al rientro dopo l&rsquo;infortunio, 19esimo mentre Marini &egrave; 24esimo provvisorio e Tonucci chiude il gruppo in 29esima posizione. 

Lo spagnolo, in sella alla Kalex, fa segnare un tempo di tutto rispetto nel finale ma il romano con la SpeedUp non &egrave; lontano

Moto2 Austin, libere1: Rins davanti, Corsi c&rsquo;&egrave;

Dal Mugello Luca Bologna  Seconda pole stagionale per Sam Lowes in Moto2 con la SpeedUp. Il britannico &egrave; riuscito a mettere a posto i suoi problemi riscontrati nei turni di prove libere, affinando il set up della sua moto per le qualifiche, ottenendo la best pole del circuito in 1.51.514.  In prima fila con Lowes scatter&agrave; anche lo svizzero Dominique Aegerter, che sembra aver fatto pace con la sua Kalex e il campione del mondo Tito Rabat.  Terza fila per il migliore tra i piloti italiani al Mugello nelle qualifiche. Si tratta di Simone Corsi, che &egrave; stato capace di portare la sua Kalex in ottava posizione. Pi&ugrave; staccato Lorenzo Baldassarri con il sedicesimo tempo, mentre Mattia Pasini &egrave; poco lontano con il 18&deg; crono. Male Franco Morbidelli, che non &egrave; riuscito a fare meglio del 21&deg; tempo nelle qualifiche.  CLICCA QUI PER I TEMPI QP DELLA MOTO2 AL MUGELLO  &nbsp;

Sam Lowes conquista la sua seconda pole stagionale con quella del Mugello, bene Simone Corsi che &egrave; ottavo.

QP Italia Moto2, Lowes in pole, Corsi settimo

Dal Mugello, Luca Bologna&nbsp;  Il migliore nel primo turno della Moto2 al Mugello &egrave; l'inglese Sam Lowes con l'italiana SpeedUp che ha fatto segnare il tempo 1.52.865. Secondo tempo, praticamente fotocopia a quello di Loews, a soli 5 millesimi, c'&egrave; Thomas Luthi poi il campione in carica della categoria Tito Rabat.  Benissimo Simone Corsi in queste libere. Il romano con la Kalex &egrave; quarto dietro a Rabat e comunque davanti a Johann Zarco e in ritardo sul tempo di Lowes di 0,345s.  Pi&ugrave; staccato, con il 14&deg; tempo c'&egrave; Franco Morbidelli, mentre Lorenzo Baldassarri &egrave; 18&deg;. Meglio di Baldassarri sta facendo Mattia Pasini al rientro come wild card nella Moto2. Paso &egrave; sedicesimo.  CLICCA QUI PER I TEMPI FP1 DELLA MOTO2 AL MUGELLO  &nbsp;

Loews davanti a tutti, ma Luthi &egrave; a soli 5 millesimi. Bene Corsi, con il quarto tempo davanti a Zarco e dietro a Rabat.

Libere Moto2 Italia, Lowes davanti, Corsi quarto

da Rio Hondo, Luca Bologna  Sam Lowes ha fatto suo un ultimo turno di prove libere della Moto2 a Rio Hondo certamente non facile. L'inglese con la SpeedUp ha fatto segnare il miglior tempo in 1,42.961, ma alle sue spalle ci sono altri due piloti agguerritissimi.  I primi tre, infatti, Lowes, Zarco e Rins sono racchiusi in meno di un centesimo. Zarco &egrave; a 49 millesimi, mentre Rins &egrave; a 88 millesimi. Quarto tempo per il campione in carica Esteve Rabat, poi Folger e finalmente il nostro Franco Morbidelli.  Il pilota del Team Italtrans ha lottato a lungo per le prime tre posizioni, ma quando in testa hanno cambiato ritmo &egrave; "scivolato" in sesta posizione a 0,372s.  Un po' attardati sono invece Lorenzo Baldassarri e Simone Corsi. I due compagni di squadra sono rispettivamente in quattordicesima e diciottesima piazza.  CLICCA QUI PER I TEMPI FP3 DELLA MOTO2  

Sam Lowes suona la carica nelle terze libere ma ha Zarco e Rins appiccicati a meno di un centesimo.

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