Lo scorso fine settimana ha regalato una novit&agrave; assoluta nel panorama del motorsport internazionale, ovvero lo svolgimento della prima Sprint Qualifying nella storia della Formula 1. Una Gara Sprint, corsa su distanza ridotta, disputata in sostituzione delle classifiche qualifiche per stabilire la griglia di partenza della gara di domenica.  Un cambiamento assoluto per la massima categoria motoristica a quattro ruote che, se dovesse funzionare, potrebbe prendere piede anche in altre categorie.  La Qualifica Sprint potrebbe funzionare in MotoGP?  Le vostre preferenze   A tal proposito vi avevamo chiesto, attraverso un sondaggio, se vi piacerebbe vedere tale esperimento anche in MotoGP.&nbsp;  Solo il 22% del pubblico votante si &egrave; mostrato favorevole all&rsquo;ipotetica introduzione della Qualifica Sprint nella top class, rispondendo &ldquo;S&igrave;, regalerebbe molto pi&ugrave; spettacolo&rdquo;. &nbsp;  I nostri lettori sono di ben altro avviso e, se proprio dovessero cambiare, preferirebbero il classico e tanto amato &ldquo;giro a vita persa&rdquo;. Non a caso, la risposta pi&ugrave; votata &egrave; stata &ldquo;No, preferirei il giro secco&rdquo; con il 48% delle preferenze. Una votazione quasi plebiscitaria, che testimonia la nostalgia degli appassionati per un format che tanti proseliti aveva raccolto in Superbike negli anni passati. Una soluzione che molti invocano anche per la Moto3, categoria da sempre al centro del dibattito per i troppi piloti in cerca di traino.  La terza opzione &ldquo;No, mi piace il format attuale del weekend&rdquo; ha raccolto il 30% dei voti. L&#39;attuale suddivisione del weekend &egrave; ormai un&#39;abitudine per gli appassionati, che non avvertono la stretta necessit&agrave; di cambiare le carte in tavola.&nbsp;  MotoGP, Franco Morbidelli ancora out: niente Austria 

<p>I nostri lettori non hanno dubbi: il format proposto dalla Formula 1 a Silverstone non potrebbe funzionare nel Motomondiale</p> 

MotoGP: niente Qualifica Sprint, i tifosi invocano il giro secco

In questo weekend estivo senza MotoGP e Superbike, a tener banco tra gli appassionati di motori &egrave; il nuovo format introdotto dalla Formula 1 in occasione del GP Gran Bretagna, nel quale spicca la novit&agrave; della Sprint Qualifying.  Come funziona? Proviamo a spiegarlo.  MotoGP, Franco Morbidelli ancora out: niente Austria  Una nuova era   L&rsquo;esperimento provato a Silverstone ha stravolto le abitudini degli appassionati: il venerd&igrave;, dopo 60 minuti di prove libere, si sono svolte le qualifiche per determinare la griglia di partenza della Sprint Qualifying di sabato pomeriggio. Una sorta di Gara Sprint, disputata dopo un secondo turno libere al mattino, il cui ordine d&rsquo;arrivo ha stabilito le posizioni di partenza per il GP di domenica. Niente pit stop, nessuna modifica possibile al set-up (parco chiuso) e punti assegnati solo ai primi tre classificati (3 al primo, 2 al secondo, 1 al terzo).  Una novit&agrave; che, nelle intenzioni di Liberty Media, serve a coinvolgere maggiormente i tifosi, regalando pi&ugrave; azione e meno momenti morti nell&rsquo;arco del fine settimana.  In tanti hanno storto il naso, altri credono che il format possa funzionare, ma con le dovute modifiche.  Vota il sondaggio: vorresti vedere la Qualifica Sprint in MotoGP?  Gli eventuali pro e contro in MotoGP   Arrivati sin qui, ci sorge una domanda: l&rsquo;idea della Gara Sprint al posto delle classiche qualifiche potrebbe funzionare nella classe regina del Motomondiale?  Le attuali qualifiche MotoGP si svolgono seguendo uno schema in parte simile a quello applicato normalmente nelle quattro ruote: suddivisione in Q1 e Q2 e ben quattro turni di libere nel weekend, due al venerd&igrave; (FP1 e FP2) e due al sabato (FP3, utile a stabilire l&rsquo;ingresso diretto in Q2, e FP4). Un format al quale ci siamo abituati, ma che spesso offre ben poco movimento in pista, in particolare il venerd&igrave;.  La soluzione della Qualifica Sprint potrebbe regalare pi&ugrave; divertimento e aumentare le variabili in gioco, specie nella lotta per il titolo iridato. Di certo, andrebbe a eliminare i fastidiosi trenini ai quali stiamo assistendo ultimamente in MotoGP.  D&rsquo;altro canto, un esperimento simile in MotoGP potrebbe aumentare i rischi per team e piloti (pensiamo alle conseguenze di una caduta o di un guasto tecnico). Non &egrave; nemmeno cos&igrave; scontato che possa regalare valori in pista cos&igrave; diversi da quelli visti in una gara &ldquo;normale&rdquo;.  Voi da che parte state?  Alex Polita: &ldquo;In Superstock 1000 tenevo la Suzuki per le corna&rdquo; 

<p>La Formula 1 ha sperimentato a Silverstone il format della Gara Sprint in sostituzione delle qualifiche: una novit&agrave; che fa storcere il naso ai puristi, ma che potrebbe essere applicabile anche nel Motomondiale&nbsp;</p> 

La Qualifica Sprint potrebbe funzionare in MotoGP?

No, preferirei una qualifica con il giro secco

No, mi piace il format attuale del weekend

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