La Dorna ha annunciato nei giorni scorsi alcune modifiche sostanziali al regolamento Superbike 2017: tra queste, quella relativa alla nuova griglia di partenza (i pi&ugrave; bravi di gara1 scatteranno dalla terza fila in gara2, con l&rsquo;obiettivo di garantire pi&ugrave; battaglia, sorpassi e spettacolo) non convince il campione del mondo Jonathan Rea.&nbsp; Il pilota della Kawasaki ha espresso il suo parere attraverso il profilo Twitter, con non poca ironia. &laquo;Ho una grande idea, perch&eacute; non aboliamo la Superpole e facciamo direttamente le FP4, poi possiamo tirare a sorte come facevo a scuola 20 anni fa!&raquo;.    OK LE NOVITA&rsquo; - A pensarla diversamente &egrave; l&rsquo;ex campione del mondo della MotoGp, Nicky Hayden: &laquo;Non vedo l&rsquo;ora di provare questa nuova formula - dice lo statunitense della Honda - di sicuro ravviver&agrave; le corse e far&agrave; assistere i fan a una imprevedibile Gara 2&raquo;. A &ldquo;Kentucky Kid&rdquo; fa eco Chaz Davies: &laquo;Personalmente sono sempre per i cambiamenti - dice il gallese, vice-campione iridato nel 2016 con Ducati - non vedo l&rsquo;ora che cominci il prossimo mondiale. Ho un grande team che mi segue&raquo;. 

<p>Il campione del mondo non &egrave; soddisfatto delle nuove regole che vedranno i primi 3 di gara1 partire dalla terza fila in gara2 mentre il ducatista, cos&igrave; come Hayden, non vede l&rsquo;ora di provare la nuova formula</p> 

Nuova griglia di partenza: Rea ironico, per Davies &egrave; ok

di Federico Porrozzi    La prima manche di Assen &egrave; forse la cartolina pi&ugrave; bella della Superbike versione 2016. E&rsquo; stato spettacolo puro, tra le curve di una pista che si presta a sorpassi e staccate al limite. E anche sugli spalti, con le decine di migliaia di spettatori che hanno pensato solo ad applaudire invece che fischiare. D&rsquo;altronde, siamo &ldquo;all&rsquo;universit&agrave; della moto&rdquo;, dove la cultura delle due ruote &egrave; un&rsquo;altra cosa&hellip;  GRUPPONE - Al via scattano forte Sykes, Rea e soprattutto Davies, mentre Giugliano si ritrova in mezzo al gruppo. Nei primi metri &egrave; Rea ad andare in testa, anche &ldquo;grazie&rdquo; ad un errore di Sykes che arriva lungo mentre dietro sono Van Der Mark, Guintoli, Lowes, Hayden e Savadori.  Dopo pochi giri &egrave; Chaz Davies a mettersi davanti e a fare da &ldquo;lepre&rdquo; mentre il primo a pagare &egrave; Guintoli, che nel tentativo di rimanere con i primi scivola a 17 giri dal termine. Altra gara difficile per Giugliano: il romano, persa da subito la scia dei piloti di testa, si ritira a 14 tornate dal termine a causa di un possibile problema alla moto.  SCIVOLA SYKES - Lowes si stacca dal gruppo di testa e a lottare per la vittoria rimangono cos&igrave; in cinque: Davies che prova ad allungare, Sykes, Rea, Van der Mark e Hayden subito dietro. Il primo colpo di scena &egrave; la scivolata di Sykes, che arriva lungo in staccata nel tentativo di superare Rea all&rsquo;esterno e perde l&rsquo;anteriote.  VAN DER MARK FUORI SUL PIU&rsquo; BELLO - Dei quattro davanti, sono Rea e Van der Mark a dare spettacolo con sorpassi e controsorspassi mentre Davies guida il gruppo e Hayden fa un po&rsquo; da &ldquo;elastico&rdquo;. A quattro giri dal termine, Rea passa Davies e Van der Mark fa lo stesso poche curve dopo. L&rsquo;olandese della Honda ci prova ma Rea risponde, fino a quando &egrave; Van der Mark a perdere l&rsquo;anteriore e a finire in terra a due giri dalla fine.  REA DECISIVO - Nel finale Davies prova a ricucire lo strappo creato dalla scivolata di VDM ma l&rsquo;anteriore rischia di tradirlo e preferisce accontentarsi del secondo posto. Fa lo stesso Hayden, al suo primo podio in Superbike mentre Rea taglia il traguardo indisturbato, dimostrando ancora una volta la sua superiorit&agrave;.  BRAVO SAVADORI - Da segnalare anche la battaglia nel secondo gruppo, vinta da un Leon Camier in grande rimonta dalle retrovie con la MV Agusta. L&rsquo;inglese ha finito quarto, davanti alla BMW Althea guidata da Jordi Torres, autore di un altro recupero dei suoi. Sesto l&rsquo;ottimo Lorenzo Savadori, che ha portato l&rsquo;Aprilia del Team IodaRacing ad un passo dalla top five (solo nel finale ha dovuto subire il ritorno di Camier e Torres), sfruttando bene il potenziale della RSV4.  Chiudono i primi dieci Reiterberger (BMW), Lowes (Yamaha), Ramos e Mahias (Kawasaki). De Angelis si &egrave; piazzato dodicesimo, a quasi un minuto dal vincitore mentre Baiocco non &egrave; andato oltre la quattordicesima piazza. 

La Superbike torna a fare spettacolo con quattro piloti in lotta per la vittoria fino a due giri dalla fine. Vince il campione del mondo, davanti a Davies e Hayden. Van der Mark ko nel finale

SBK Assen, gara1: Rea chiude lo show

di Federico Porrozzi    Due vittorie per Rea e due secondi posti per Davies. Cos&igrave; era finito nel 2015 il week-end del round di Assen del mondiale Superbike.  DOMINIO KAWA-DUCATI - Questo fine settimana, il circus delle derivate di serie torner&agrave; in Olanda per l&rsquo;appuntamento 2016. E indovinate chi saranno i favoriti per la vittoria? Rea e Davies, ovviamente, che tra l&rsquo;altro si trovano anche al primo e secondo posto della classifica generale con 131 e 105 punti.  ANCORA LORO? -  Jonathan ha vinto tre delle ultime quattro gare corse alle porte di Groningen e Chaz si trova sempre pi&ugrave; a suo agio sulla Panigale ufficiale: i due trionfi di Aragon sono qui a dimostrarlo. Saranno loro a giocarsi la vittoria sul circuito considerato &ldquo;universit&agrave; delle moto&rdquo;? I presupposti ci sono tutti ma c&rsquo;&egrave; anche qualche indizio (e alcune speranze) che potrebbero ribaltare i pronostici.  MICHAEL L&rsquo;INTRUSO - Il primo riguarda Van der Mark: Assen &egrave; il circuito di casa, nella sua carriera con la Honda Ten Kate ha (come si dice in gergo) fatto i &ldquo;solchi&rdquo; su questo tracciato considerato &ldquo;test-track&rdquo; della formazione olandese. Nel 2014, alla guida della CBR da Supersport con cui successivamente si laure&ograve; campione del mondo conquist&ograve; proprio ad Assen la prima delle sue sei vittorie stagionali mentre l&rsquo;anno scorso, con una Honda poco competitiva, ha centrato due terzi posti alle spalle di Rea e Davies. Con una CBR di nuovo al top (tre podi per lui nelle prime sei gare), il talento e la conoscenza della pista dalla sua, Van der Mark sar&agrave; un cliente molto &ldquo;scomodo&rdquo; per il duo di testa. Come il suo compagno di squadra Hayden, sempre pi&ugrave; a suo agio nelle ultime uscite sulla CBR Superbike&hellip;   SYKES PER IL RISCATTO - Pi&ugrave; in difficolt&agrave; potrebbe trovarsi Tom Sykes. L&rsquo;alfiere Kawasaki, compagno di squadra di Rea, non &egrave; andato oltre il quinto posto nel 2015 ma quest&rsquo;anno dopo una partenza &ldquo;cosi cos&igrave;&rdquo; in Australia, ha centrato quattro podi consecutivi con una vittoria, due secondi e un terzo posto. Il morale &egrave; alto e Tom potrebbe riscattare al meglio le prove opache dell&rsquo;anno scorso.  L&rsquo;ASCESA DI JORDI - Occhi puntanti anche su Jordi Torres: lo spagnolo della BMW Althea &egrave; in grande ascesa nelle ultime gare (a Aragon in gara2 ha chiuso quinto), prende sempre pi&ugrave; confidenza con la nuova moto e lo scorso anno in Olanda &egrave; stato autore di due sesti posti. Se riuscir&agrave; a gestire meglio le prove e a trovare subito la &ldquo;quadra&rdquo; in gara sar&agrave; uno di quelli da tenere in considerazione per il podio.  INCOGNITE YAMAHA E GIUGLIANO - Incognite, per ora, sembrano offrire le due Yamaha di Guintoli e Lowes (forti in prova ma pi&ugrave; in difficolt&agrave; nel finale delle gare, quando c&rsquo;&egrave; da gestire le gomme usurate), e la Ducati numero 34 di Davide Giugliano: il romano &egrave; tornato da Aragon con un bottino &ldquo;disastroso&rdquo; e forse, psicologicamente, la grande partenza del suo compagno Davies non gli sta giovando. Per questo ci aspettiamo tutti che il riscatto di Davide parta proprio da Assen, pista su cui l&rsquo;anno scorso non corse a causa dell&rsquo;infortunio ma su cui nel 2014 centr&ograve; un ottimo terzo posto.  RIFLETTORI SU APRILIA - Da seguire con attenzione anche il week-end &ldquo;targato&rdquo; Aprilia: nel 2015, Haslam e Torres furono tra i protagonisti con due quarti e due sesti posti. Quest&rsquo;anno, Savadori e De Angelis sembrano avere tutti i numeri per poter risalire la classifica, visti i miglioramenti gara dopo gara.  Speriamo di vederne delle &ldquo;belle&rdquo;&hellip; 

Il campione del mondo e il ducatista arrivano in Olanda con tutti gli occhi puntati addosso anche grazie alle prestazioni del 2015. Ma Van der Mark e la Honda sono pronti al &ldquo;grande colpo&rdquo;

3 risultati per 'superbike, rea, davies, ducati, kawasaki, hayden, honda'

Nuova griglia di partenza: Rea ironico, per Davies è ok

SBK Assen, gara1: Rea chiude lo show

SBK Assen: Rea, Davies e la “mina” VDM…