        Dopo averla reintrodotta per la prima volta lo scorso anno a Cadwell Park venendo promossa a pieni voti da squadre, piloti ed appassionati, questo fine settimana far&agrave; il proprio ritorno nel British Superbike la Superpole con il giro singolo, format di qualifica amatissimo dai fan del mondiale SBK di lunga data, che continuano a chiederne a gran voce la reintroduzione anche nella serie iridata. Nel massimo campionato britannico, almeno per questo fine settimana in cui si svolger&agrave; il terzo round della stagione sul circuito di Donington Park, i fan potranno tornare a gustarsi lo spettacolare giro al limite da tutto-o-niente, che andr&agrave; a determinare la griglia di partenza della Sprint Race animando ulteriormente il gi&agrave; particolare format del BSB.&nbsp; MotoGP: Francesco Guidotti ci porta alla scoperta della KTM Superpole riservata a 15 piloti  Ad accedere alla Superpole saranno quindici piloti, dodici dei quali si guadagneranno l'accesso direttamente dalla combinata dei tempi delle prove libere. Dal tredicesimo in avanti disputeranno invece una sessione aggiuntiva da dodici minuti, in cui i migliori tre si aggiungeranno ai nomi gi&agrave; presenti. Ognuno avr&agrave; poi a disposizione un solo giro lanciato, valevole per la posizione in griglia nella Sprint Race del sabato pomeriggio, mentre dal sedicesimo in avanti la casella sar&agrave; quella determinata dalla combinata dei tempi. Come detto, per&ograve;, la Superpole varr&agrave; soltanto per la Sprint Race, in quanto la griglia di Gara 2 e quella di Gara 3 si baseranno come di consueto sui giri veloci ottenuti dai piloti nella manche precedente. CIV, Ferrari: "Michele Pirro? Deve essere uno stimolo per i suoi avversari" Gli orari delle gare di Donington Park  L'attesissima Superpole si disputer&agrave; il sabato pomeriggio alle 15:00 italiane, mentre alle 18:00 sar&agrave; la volta della Sprint Race. Orari classici, invece, per la giornata di domenica: Gara 2 sar&agrave; alle 14:15 (orario italiano), con Gara 3 a chiudere il programma del weekend alle 17:30. Come sempre, saranno visibili in diretta attraverso la piattaforma streaming di Eurosport, con commento in lingua inglese. MotoGP: Paolo Simoncelli difende Marc Marquez dagli attacchi della stampa       

Questo fine settimana i piloti si cimenteranno nelle iconiche qualifiche con il giro secco da &ldquo;tutto o niente&rdquo;, valevole per la griglia della Sprint Race: ecco come funzioner&agrave;

BSB, aumenta lo spettacolo: a Donington torna la “vera” Superpole

All'ultimo giro, quando stava lottando per la seconda posizione, il sei volte iridato è scivolato rovinosamente raccogliendo uno zero nella mattinata di Barcellona. Guardate qui le immagini

SBK Superpole Race: ecco tutta la sequenza della caduta di Jonathan Rea

        Si parla spesso in Formula 1 di vittorie di strategia, ma oggi lo si pu&ograve; tranquillamente dire anche per Alvaro Bautista ed il team Ducati Aruba. Nell&rsquo;ultima Superpole Race dell&rsquo;anno infatti lo spagnolo ha conquistato la vittoria &ndash; la numero 15 in stagione &ndash; grazie ad una scelta di gomme totalmente in controtendenza con il resto della griglia, in una corsa dichiarata bagnata ma divenuta rapidamente asciutta, vista l&rsquo;incredibile velocit&agrave; di asciugatura del tracciato australiano.&nbsp;Lo spagnolo di Ducati ha dovuto faticare ad inizio gara, scendendo nelle ultime posizioni, ma appena la pista ha raggiunto un determinato grado di asciugatura il suo passo &egrave; divenuto insostenibile per tutti gli altri, tanto da risalire rapidamente e scavalcare il momentaneo duo di testa, formato da Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea, ed andare a vincere in solitaria. Nessun punto per Bassani e Rinaldi  Seconda piazza per il turco di Yamaha, capace di regolare il rivale di Kawasaki, con Alex Lowes 4&deg; davanti ad Andrea Locatelli e Scott Redding. 7&deg; posizione per Garrett Gerloff, mentre hanno conquistato gli ultimi punti a disposizione Xavi Vierge e Xavi Fores.&nbsp;Gara difficile per Axel Bassani, solamente 15&deg; e Michael Rinaldi, costretto a cambiare gomme dopo aver scelto una doppia rain e di conseguenza ultimo sul traguardo. Il romagnolo di Ducati dovr&agrave; dunque attendere l&rsquo;ultima gara dell&rsquo;anno per ottenere matematicamente la quarta piazza in campionato, a discapito di Locatelli e Lowes.  SBK Australia: Ducati campione del mondo costruttori        

Alvaro sceglie le slick nonostante la pista inizialmente umida e trionfa davanti a Razgatlioglu e Rea, affonda Rinaldi

SBK Phillip Island: un Bautista perfetto stratega vince la Superpole Race, 5° Locatelli

        Grande spettacolo nella seconda met&agrave; della Superpole Race. Rea sbaglia lasciando campo libero a Toprak&nbsp;Razgatlioglu e Alvaro Bautista che si danno battaglia per il resto della gara. Il turco &egrave; bravissimo a rispondere subito agli attacchi dello spagnolo e ad arrivargli davanti sul traguardo. Rea chiude terzo a pochi decimi dopo aver recuperato tutto il distacco grazie alla bagarre tra Razgatlioglu e Bautista. Con questa vittoria in Superpole Race, Razgatlioglu partir&agrave; in pole in gara-2 davanti ai due rivali.&nbsp; Rinaldi primo degli &ldquo;umani&rdquo;  Quarta posizione per la seconda Ducati ufficiale, quella del romagnolo che regola Lowes all&rsquo;ultimo giro di gara. Lecuona chiude in sesta posizione davanti a Axel Bassani e Vierge, con Loris Baz ultimo a punti in questa gara.&nbsp; Locatelli lontano  In difficolt&agrave; in questa gara Sprint la seconda Yamaha ufficiale, quella del Andrea Locatelli&nbsp;che chiude solamente in decima posizione. Dietro di lui Van Der Mark, Fores, Gerloff, Redding, Oettl, Nozane, Mercado, Mahias, Laverty, Konig, Scheib e Solorza. La classifica finale  SUPERPOLE RACE        

Il turco di Yamaha batte lo spagnolo nella gara Sprint al termine di una bella battaglia e gli prende solo 3 punti dal vantaggio in classifica, terzo Rea

SBK Argentina: Superpole Race a Razgatlioglu che piega Bautista e Rea

        Finisce nello stesso ordine di ieri anche la Superpole Race. Toprak Razgatlioglu riesce a rintuzzare gli attacchi di Bautista per tutti i 10 giri di gara e finirgli davanti sul traguardo dell&rsquo;ultimo giro. Stesso copione della gara-1 di ieri con Rea che si stacca da Bautista prima della fine riuscendo per&ograve; a tenersi il podio davanti al compagno di squadra Lowes.&nbsp; Buona prova di Rinaldi  Quinto posto dietro ai &ldquo;Fab 4&rdquo; per Michael Rinaldi che sembrava poter essere della partita per il podio contro Lowes e Rea ma non &egrave; riuscito a tenere il ritmo del #22 di Kawasaki. Il #21 di Ducati chiude davanti ai connazionali Locatelli e Bassani, battuti per la corsa al quarto posto in classifica generale.&nbsp; Van Der Mark rigenerato  Buona prestazione per l&rsquo;olandese che chiude all&rsquo;ottavo posto davanti al compagno di marca Loris Baz, ultimo pilota a punti in questa gara sprint. Seguono Vierge, Oettl, Lecuona, Redding, Mahias, Laverty, Gagne, Fritz, Bernardi, Haslam, Nozane, Mercado. La griglia per gara-2  A seguito dei risultati della Superpole Race, la griglia per la gara &egrave; cos&igrave; composta: Razgatlioglu-Bautista-Rea la prima fila, Lowes-Rinaldi-Locatelli la seconda, Bassani-Van Der Mark-Baz in terza fila, Vierge-Oettl-Lecuona la quarta.&nbsp; Classifica finale  SUPERPOLE RACE        

Il turco vince anche la gara corta e toglie altri punti dal suo svantaggio nei confronti dello spagnolo di Ducati. Terzo come ieri Jonathan Rea davanti al compagno di squadra Lowes.

SBK Portimao: Razgatlioglu firma anche la Superpole Race davanti a Bautista

        This weekend, British Superbike will race at the iconic Cadwell Park circuit. The event will also see the reintroduction of a format that disappeared years ago but that was much loved by the many World Superbike fans in the golden years. We&rsquo;re talking about the Superpole in which one flying lap establishes the best positions on the grid. This new session will be similar to the &ldquo;old&rdquo; Superpole in many ways, with the best twelve riders in practice, together with the top three in Superpicks Qualifying, completing a single all-or-nothing lap of the track that will decide their starting position for the first of the weekend&rsquo;s three races (the grid for Race 2 and Race 3 will continue to depend on the fastest laps set in the race).&nbsp; An idea that would also work in the world championship  The BSB weekend schedule is not so different to that of the world championship, with three races running across Saturday and Sunday, of which one is a sprint race. And so there would be similar time and space on practice day to allow the strongest riders to complete a single qualifying lap. With a closely fought championship like we&rsquo;re seeing this year, with three riders (on three different bikes) battling for the title, and races that are always a thrill to watch, a qualifying format loved by riders and fans alike would be the cherry on the cake each weekend, rather than the current rather drab session. It would be a good way to make Saturday&rsquo;s action more entertaining, while also satisfying the more nostalgic fans who miss the Superbike format of the early 2000s. Dorna should have a serious think about it, particularly if the Cadwell Park &lsquo;experiment&rsquo; proves successful. Traslated by Heather Watson MotoGP, Alonso a guest at the Red Bull Ring: &ldquo;A sprint race? A great idea&rdquo;       

The British series will reintroduce the &lsquo;flying lap&rsquo; at Cadwell Park. A return to its roots, and something that WorldSBK should also consider

SBK, Superpole returns to BSB: why not try it in the world championship too?

        Questo fine settimana, il British Superbike correr&agrave; sull'iconico tracciato di Cadwell Park. Per questa occasione verr&agrave; reintrodotto un format scomparso anni fa ma ancora amato e richiesto a gran voce da tantissimi appassionati del Mondiale Superbike degli anni d'oro: la Superpole con il giro secco per decidere le prime posizioni della griglia di partenza. Il programma del fine settimana richiamer&agrave; la &ldquo;vecchia&rdquo; Superpole sotto molti aspetti, con i migliori dodici piloti della combinata delle prove che, insieme ai migliori tre qualificati dalla Superpicks Qualifying, effettueranno un giro singolo da tutto-o-niente che decider&agrave; la loro posizione di partenza per la prima delle tre gare del weekend (le griglie di Gara 2 e Gara 3 dipenderanno, come sempre, dai giri pi&ugrave; veloci fatti registrare in gara). Moto2 o Supersport? Alberto Surra &egrave; corteggiato da entrambe le classi Un'idea che funzionerebbe anche nel Mondiale  Il programma del weekend del BSB non &egrave; tanto diverso da quello del Mondiale, con tre manche da disputare tra sabato e domenica di cui una Sprint, perci&ograve; il tempo e lo spazio all'interno della giornata di prove per permettere ai migliori piloti delle prove di effettuare il giro singolo di qualifica ci sarebbe anche nella serie iridata. Con un Mondiale altamente spettacolare e combattuto come quello di quest'anno, con tre piloti (su tre moto diverse) in piena lotta per il titolo e gare sempre emozionanti, un format delle qualifiche amato da spettatori e piloti sarebbe la ciliegina sulla torta dei vari weekend, al posto dell'anonima sessione attuale. Sarebbe un buon modo per rendere pi&ugrave; spettacolare la giornata del sabato, richiamando anche gli spettatori pi&ugrave; nostalgici che tanto rimpiangono la Superbike di inizio millennio. Dorna dovrebbe pensarci seriamente, soprattutto se l'esperimento di Cadwell Park dovesse rivelarsi un successo. MotoGP: il 75% degli appassionati boccia la Sprint Race       

A Cadwell Park il campionato britannico reintrodurr&agrave; il &ldquo;giro secco&rdquo; tanto amato dagli appassionati. Un ritorno alle origini a cui dovrebbe pensare anche la serie iridata

SBK, nel BSB torna la Superpole: perchè non provarci anche nel mondiale?

Ad Aragon &egrave; arrivato il momento di fare sul serio e il primo appuntamento di questa giornata ha visto i piloti della Supersport impegnati nella Superpole Race. La qualifica di Aragon&nbsp;ha dato ragione a Lorenzo Baldassarri che con il tempo di 1:52.706 &egrave; andato a prendersi la prima pole position della stagione 2022, ma anche la prima per lui in Supersport, al suo esordio in questa categoria dopo i precedenti in Moto2.  Baldassarri sar&agrave; un osso duro per Aegerter  Se il buongiorno si vede dal mattino, il &ldquo;Balda&rdquo; sar&agrave; un avversario davvero scomodo per i suoi rivali, a partire dal campione Supersport 2021 Dominique Aegerter che oggi ha dovuto accontentarsi del secondo tempo (+0,344), nonostante nelle prove libere di ieri aveva dimostrato di essere il pi&ugrave; veloce. La Superpole Race di Aragon ha visto anche una bandiera rossa a cinque minuti dalla fine per una caduta alla curva 8-9 di Federico Fuligni. Nessun problema per il pilota italiano, con i riders che dopo essere rientrati al box hanno potuto sfruttare al meglio gli ultimi minuti a disposizione. E in questa occasione i piloti hanno dato il meglio di s&eacute;, facendo impazzire le lancette del cronometro. La bagarre si &egrave; accesa tra i giri veloci di Aegerter, Oncu e Baldassarri con l&#39;alfiere del team Evan Bros che &egrave; riuscito a spuntarla sugli altri due, nonostante una sciovalata sul finale del turno, e che in gara1 partir&agrave; in pole affiancato da Aegerter e Oncu.  Molto bene anche gli altri italiani  Ma la qualifica di Aragon ha visto anche une bella prestazione per l&#39;altro pilota italiano Nicol&ograve; Bulega, quarto a +0,530 che in griglia di partenza andr&agrave; a precedere Glenn Van Straalen, Marcel Brenner e Federico Caricasulo (+1,134). A chiudere la top 10 Jules Cluzel (+1,135), Yari Montella (+1,162) e Niki Tuuli (+1,256). Gli italiani, quindi, sono partiti davvero alla grande e oltre ai quattro che si sono piazzati nelle prime dieci posizioni, non possiamo dimenticare Stefano Manzi, 13esimo, Raffaele De Rosa e Leonardo Taccini (20esimo e 21esimo). Il prossimo appuntamento in programma &egrave; per le 15:15 per gara 1 (qui tutti gli orari del weekend).  La classifica    SSP300:Marc Garcia firma la prima pole stagionale 

Molto bene anche gli altri piloti italiani, con ben quattro portacolori nostrani nelle prime dieci posizioni. Di seguito tutti i risultati

Aragon, SSP600: per Baldassarri &egrave; pole al debutto, segue Aegerter

        The Portuguese SBK weekend made an impact and has led to an immediate Superpole regulation change. The qualifying session will continue to last fifteen minutes, during which time each rider must set the best possible lap time in order to establish the starting grid. The current format &ndash; already much criticised &ndash; will not be revolutionised but simply adapted. Situations like that seen at Estoril need to be avoided in order to prevent any ongoing controversy. And this is why Pirelli has decided to supply each rider with two qualifying tyres. At the Marco Simoncelli circuit, riders will therefore receive two rear tyres with which to attempt their flying lap. In this way, anyway who gets caught out by a yellow flag or similar will have another chance. Those on-the-limit laps are always spectacular and the Milanese manufacturer is redefining the records from track to track. Translated by Heather Watson SSP300: Isis Carre&ntilde;o to make history with wildcard entry at Misano        

After the Estoril weekend, the fifteen-minute format will be retained but riders will have two qualifying tyres rather than one with which to complete their flying lap

SBK, Superpole changes: two Pirelli qualifiers for everybody

Il fine settimana SBK portoghese ha lasciato segni ed ha portato immediati effetti al regolamento inerente alla Superpole. La sessione di qualifica rimarr&agrave; di 15 minuti, nei quali ogni pilota potr&agrave; tentare di ottenere il miglior tempo possibile, utile poi allo schieramento di partenza.  Il format attuale - gi&agrave; criticato in numerose occasioni - non verr&agrave; stravolto, tuttavia rivisto. Situazioni come quelle offerte dall&#39;Estoril round dovranno essere evitate, perch&eacute; si creerebbero polemiche a non finire. Ecco perch&eacute; Pirelli ha provveduto alla fornitura di una doppia gomma posteriore da qualifica.  Al Marco Simoncelli, quindi, le coperture posteriori pensate per il giro secco passeranno da una a due. Nella seguente modalit&agrave;, chi incapper&agrave; in inconvenienti, bandiere gialle od altro, potr&agrave; poi riprovarci. I passaggi al limite sono sempre spettacolari e la Casa milanese sta ridefinendo i record di tracciato in tracciato.  La SBK di Misano sar&agrave; trasmessa in diretta su Sky e TV8  &nbsp; 

Dopo il weekend dell&#39;Estoril, il format rimane di quindici minuti, ma da Misano ogni pilota, anzich&eacute; una soluzione, avr&agrave; due pneumatici dedicati alla ricerca del tempo sul giro secco

SBK, la Superpole cambia: doppia Pirelli da qualifica per tutti

        There&rsquo;s no denying it, the current SBK Superpole has not been well received. At all. It appears that barely anybody likes it, from those watching on TV: &ldquo;You can&rsquo;t understand it, the cameras jump from one bike to another, the commentators can&rsquo;t keep up, there&rsquo;s confusion. It&rsquo;s like the chaos we saw in MotoGP in the past" to the team managers: "We don&rsquo;t think it&rsquo;s a good shop window for the sponsors, as some riders don&rsquo;t get featured at all". Then of course we have the riders. They &lsquo;only&rsquo; think about twisting the throttle, sure, but how? With just 15 minutes, and everyone on track, those who&rsquo;ve already set a time try to keep away from those who haven&rsquo;t. Maybe they just need time to adapt, but it&rsquo;s not easy. And at Estoril the situation got more complicated. During Saturday morning&rsquo;s qualifying, the yellow flag came out. The regulations state that, in this situation, those who pass through the sector where the accident takes place will have their lap time cancelled. This affected six riders in Portugal, namely Lowes, Bassani, Haslam, Bautista, Laverty and Mahias. All of whom suffered, particularly Alex, who was forced to start from tenth on the grid rather than from the front row. The controversy  And in actual fact, there was no accident. The yellow flag came out when Tito Rabat ran long into the sand but there was no bike or rider in the middle of the track. Luckily. Nevertheless, the rule dictates that the times are cancelled: "This is to safeguard the work of the marshals &ndash; commented number 22 &ndash; but I lost out on a good lap time, despite not passing anyone. I was unlucky". Rea also adds: "Yes, Alex was unlucky, and I came close, because I passed through the same sector just 15 seconds before. The Superpole is delicate and crucial and can compromise your whole weekend if ruined". And then there&rsquo;s Chaz Davies. The Welshman comments on his penalty: "I respected the flag and came off the throttle. But then when I tried to push again the qualifying tyre was already done. A yellow flag and only one qualifier is not a good mix".  Yellow flag rules when we give you a 1 second faster tyre that can last 1 lap... &zwj;?? who make the rules seriously?Back to the 1 lap superpole please &mdash; Loris baz (@lorisbaz) May 30, 2021    Will we see a return to the old ways?  Another rider who voiced his opinion on the subject was Loris Baz. Although he&rsquo;s now competing in MotoAmerica, he states: &ldquo;Who actually makes the rules? Let&rsquo;s go back to the single Superpole lap please&rdquo;. A single lap that is supported by Marco Borciani. And a single lap that SBK veteran Leon Haslam knows all about: "How exciting was the old Superpole format? One flying lap and everyone&rsquo;s attention on the only rider in action. It was stressful, but fun. And it was great for the sponsors, because the TV images focused on one rider at a time". The HRC rider comments on the current format: "It&rsquo;s complicated and tough for us, and what we saw in Estoril can leave those affected in real difficulty. With only one qualifying tyre, a yellow flag and the subsequent cancellation of your lap, that&rsquo;s bad luck. I&rsquo;d maybe add a second qualifying solution". Pirelli and team Alstare  Pirelli manager Giorgio Barbier notes something interesting: "The lap times dropped dramatically during qualifying at Estoril, in fact the records were smashed. For this reason, I&rsquo;d like to keep the rear qualifying solution, it&rsquo;s useful and helps all the teams&rdquo;. Giorgio is right. You need only look at the front row (Lowes&rsquo; bad luck aside), with Rea, Redding, Razgatlioglu. Or rather, Kawasaki, Ducati and Yamaha. BMW was not far off, while the Hondas struggled due to technical problems and crashes. In general though, the Superpole sees different bikes battling it out thanks also to the balance the Pirelli tyres have brought. Lastly, experienced and passionate team Alstare boss Francis Batta suggests a return to the previous format: "Come on, it&rsquo;s clear something has to change, because like this there&rsquo;s no show and no one likes it. Let&rsquo;s go back to the single flying lap, you&rsquo;ll see how much fun it is!" Translated by Heather Watson WorldSBK, Most prepares to welcome the public       

The riders and teams don&rsquo;t like the new 15-minute format and the yellow flag with its related penalties has only worsened things. Changes are expected, so will we go back to a single flying lap for each rider?

SBK: the Superpole format fails to convince, are we in for a change?

Inutile girarci attorno, l&#39;attuale Superpole SBK piace poco. Quasi nulla. Chi lo sostiene? Praticamente tutti, da chi sta di fronte alla TV: &quot;Non si capisce niente, la regia salta da una moto all&#39;altra, il commento non gli va dietro, regna la confusione. Sembra quel caos gi&agrave; visto in MotoGP&quot; ai team manager: &quot;Riteniamo che per gli sponsor non sia una buona vetrina, dato che, di alcuni piloti, nemmeno si vede una singola immagine&quot;.  Poi, ovviamente, ci sono i diretti protagonisti, i corridori. Loro pensano &quot;solo&quot; a dare gas, certo, ma come? In 15 minuti, tutti insieme in pista, facendosi largo tra chi il giro secco l&#39;ha gi&agrave; sparato e chi, invece, deve ancora consumarlo. Si devono adeguare, potremmo pensare, per&ograve; non &egrave; semplice riuscirci.  Infatti, all&#39;Estoril la goccia ha fatto traboccare il vaso. Durante la sessione di qualifica del sabato mattina, &egrave; stata esposta una bandiera gialla. La regola dice che, in tale regime, coloro transitanti nel suddetto settore dell&#39;incidente, si vedono cancellare il tempo appena siglato. In Portogallo &egrave; successo ai sei nomi: Lowes, Bassani, Haslam, Bautista, Laverty e Mahias. Tutti danneggiati, in particolar modo Alex, costretto a scattare dalla decima casella, per una prima fila andata in fumo.  La polemica    Yellow flag rules when we give you a 1 second faster tyre that can last 1 lap... &zwj;?? who make the rules seriously? Back to the 1 lap superpole please &mdash; Loris baz (@lorisbaz) May 30, 2021    In effetti, in quel momento, non era avvenuto un incidente. La bandiera gialla &egrave; stata esposta a seguito di un lungo nella sabbia avuto da Tito Rabat, ma in pista non c&#39;erano moto o piloti stesi in terra. Fortunatamente. Tuttavia, le regola impone segnalazione e cancellazione del tempo: &quot;Lo si fa per mettere in sicurezza il lavoro dei marshall - le parole del numero 22 - per&ograve; io ho perso il mio tempo buono, bench&eacute; non abbia effettuato alcun sorpasso. Sono stato sfortunato&quot;.  Rea mette l&#39;accento sul concetto: &quot;Gi&agrave;, Alex &egrave; stato sfortunato - ammette - ed io ci sono andato vicino, perch&eacute; sono passato nello stesso punto della segnalazione giusto 15 secondi prima del fatto. La Superpole &egrave; delicata e cruciale, quindi, se rovinata, tutto il weekend viene compromesso&quot;.  C&#39;&egrave; pure Chaz Davies. Il gallese spiega come ha vissuto la penalizzazione: &quot;Ho rispettato la bandiera - il messaggio -&nbsp;chiudendo il gas. Poi, ho provato ad andare ancora forte, ma la sola gomma da qualifica era ormai cotta. Bandiera gialla ed una sola copertura da qualifica non rappresentano un buon mix&quot;.&nbsp;  Auspichiamo un ritorno alle origini?     Sempre nella discussione epistolare del precedente paragrafo, si &egrave; aggiunto Loris Baz. Sebbene adesso il francese sia impegnato nel MotoAmerica, ha voluto dire la sua: &quot;Chi fa seriamenre le regole? - la sostanza del concetto - torniamo al singolo giro di Superpole, per favore&quot;. Singolo giro caldeggiato da Marco Borciani.  Singolo giro provato pi&ugrave; volte da Leon Haslam, veterano SBK: &quot;Ma quanto era eccitante il format storico della Superpole? - ricorda - un giro secco e tutti gli occhi puntati addosso al solo pilota in azione. Era stressante, per&ograve; divertente. E serviva per gli sponsor perch&eacute; le TV inquadravano un pilota a volta&quot;.  Il portacolori HRC parla del format attuale: &quot;Complicato e difficile per noi - svela - siccome un caso simile a quello dell&#39;Estoril mette nei guai chi lo subisce. Con una sola gomma da qualifica, un bandiera gialla e conseguente cancellazione del giro, &egrave; sfortuna. Terrei le gomme da tempo, magari aggiungendone una seconda&quot;.  Pirelli ed il team Alstare     Giorgio Barbier fa notare una cosa molto interessante: &quot;Anche all&#39;Estoril sono crollati i riferimenti delle sessioni di qualifica - il punto del Responsabile Pirelli - infatti, i record sono stati demoliti. Per questo, io voglio tenere la soluzione posteriore da quaiflica: &egrave; utile e aiuta tutti i team&quot;.  Giorgio ha ragione. Basti vedere la prima fila portoghese (tolta la sfortuna di Lowes): Rea, Redding, Razgatlioglu. Ovvero, Kawasaki, Ducati e Yamaha. Non distanti, BMW, mentre le Honda hanno patito pi&ugrave; di una sventura, tra rotture e cadute. Nel complesso, la Superpole vede sempre moto diverse per un equlibrio generato dagli pneumatici Pirelli.  Alla fine, il pi&ugrave; esperto, appassionato, passionale e focoso Francis Batta ha suggerito un ritorno alle origini: &quot;Dai, &egrave; chiaro che qualcosa debba cambiare - dichiara il patron Alstare - perch&egrave; cos&igrave; lo spettacolo &egrave; moscio e non piace a nessuno. Torniamo al giro secco e singolo, vedrete come ci divertiremmo. Anzi, come ci divertiremo!&quot;  Brad Binder e KTM, insieme in MotoGP sino al 2024 

Il format di 15 minuti piace poco a piloti e addetti ai lavori e la bandiera gialla con relative penalizzazioni viste in Portogallo ha peggiorato le cose. Servono novit&agrave;, attese in questi giorni: torniamo al giro secco per ogni pilota?

SBK: il format della Superpole non convince: si ritorna al giro secco?

E&#39; stata una domenica tutto sommato positiva per Andrea Migno, che ha chiuso la gara al quarto posto in volata alle spalle di Niccol&ograve; Antonelli. Il pilota del team Snipers, tuttavia, nel post gara si &egrave; fatto sentire a proposito del format delle qualifiche, che reputa assolutamente da rivedere. Come dimostrato anche questa settimana dai sette piloti penalizzati e costretti a partire dalla corsia box, c&#39;&egrave; qualcosa che non funziona a dovere e Migno chiede a gran voce l&#39;introduzione della Superpole.  &quot;Non &egrave; possibile continuare cos&igrave; ogni weekend. Nelle sessioni di prove in Moto3 si creano sempre i trenini e i piloti pi&ugrave; lenti cercano sempre il traino, non facendoci girare nel modo giusto. Si crea una situazione ingestibile e l&#39;unico modo per far finire tutto ci&ograve; &egrave; introdurre la Superpole. Spero che se ne rendano tutti conto il prima possibile&quot;, ha detto ai microfoni di Sky Sport.  &quot;Peccato non essere salito sul podio&quot;   Il saludecese ha anche fatto un commento sulla sua gara: &quot;Credo che sia stata una bella gara e che abbia fatto divertire anche chi l&#39;ha guardata. Chiaramente &egrave; un peccato non essere salito sul podio, ma non posso lamentarmi e finalmente sono riuscito ad essere veloce e non avere problemi in gara. Faccio i complimenti ad Antonelli per il podio e ad Acosta per la vittoria. Penso che sia davvero un giovane di talento che far&agrave; molta strada&quot;.  ATC, Qatar 2: Furusato fa poker a Doha davanti a Sharil 

Il pilota del team Snipers, quarto al traguardo in gara, ha dichiarato di essere stufo dell&#39;ormai solito scenario che si crea nelle qualifiche della classe leggera: &quot;Tutti cercano il traino, non si riesce a girare&quot;

Moto3 GP Doha, Andrea Migno lancia l&#39;appello: &ldquo;Serve la Superpole!&rdquo;

Cosa &egrave; rimasto della stagione 2020 della Moto3? Il titolo di Albert Arenas ovviamente, la grande stagione di Tony Arbolino, ma anche un&rsquo;annosa questione che sembra al momento irrisolvibile. Parliamo del &ldquo;problema qualifiche&rdquo;, ossia della reiterata tendenza di molti piloti ad aspettare, durante i minuti decisivi di Q1 e Q2, il traino o la scia giusta per fare il tempo.  Un comportamento che ha spesso mischiato in maniera imprevedibile le carte, generando risultati inaspettati e soprattutto tanti delusi, oramai stufi di tale situazione. Lo Steward Panel dal canto suo ha cercato sin dai primi appuntamenti stagionali di porre rimedio, comminando penalizzazioni su penalizzazioni, ma nella pratica nulla &egrave; pressoch&egrave; cambiato.  VOTA IL SONDAGGIO: Caos scie, va rivisto il format Qualifiche della Moto3?  La soluzione? Piloti ed addetti ai lavori hanno le idee chiare   Come fare dunque per risolvere il problema? Durante la stagione tanti piloti e team manager si sono espressi a riguardo, indicando all&rsquo;unanimit&agrave; una soluzione: il format della Superpole. Una formula che ai pi&ugrave; nostalgici far&agrave; tornare in mente il glorioso passato della Superbike, quando uno alla volta tutti i piloti della categoria scendevano in pista singolarmente per mettere a segno il proprio giro veloce, con il quale conquistarsi il proprio posto sulla griglia di Gara 1 e Gara 2.  L&rsquo;opzione Superpole pare poter essere la panacea a questo problema, ma guardando la situazione da un punto di vista pi&ugrave; ampio ecco sorgere le prime complicazioni. La principale riguarda le esigenze televisive: come sappiamo infatti nel mondo di oggi qualunque evento sportivo deve coordinare le proprie modalit&agrave; e soprattutto i proprio orari con le esigenze delle emittenti televisive che lo trasmettono, in modo da fornire allo spettatore il miglior servizio possibile. Dorna stessa ha dovuto modificare pi&ugrave; di una volta la sua scheda oraria nelle ultime stagioni, per evitare che l&rsquo;orario della MotoGP non coincidesse con quello della Formula 1.  Lo spettatore ha sempre ragione   Di conseguenza sorge spontanea la domanda: un&rsquo;emittente televisiva sarebbe d&rsquo;accordo a trasmettere le qualifiche della Moto3 con questo nuovo format? A livello di durata certamente servirebbe pi&ugrave; tempo, dato che i 30 minuti che racchiudono ora Q1 e Q2 non basterebbero, ed il maggiore o minore interesse del pubblico sarebbe tutto da scoprire.  A questo va aggiunto il fatto che difficilmente Dorna potrebbe cambiare il format per un sola categoria, ed il cambiamento per tutte e tre pare davvero un&rsquo;utopia. La societ&agrave; spagnola ad ogni modo ha gi&agrave; dimostrato di non disdegnare la formula del giro singolo, dato che viene utilizzata in MotoE sin dalla sua stagione di debutto. Insomma, il cambiamento sembra di difficile attuazione, ma le sorprese nel motorsport sono sempre dietro l&rsquo;angolo.  Esclusiva, Morbidelli: &ldquo;Italiano quando mi alleno, brasiliano dopo mezzanotte&rdquo; 

Anche lo scorso anno non sono mancate polemiche e lamentele per i troppi piloti in cerca di traino. Tutti invocano il cambio di format, ma l&#39;attuazione pare difficilmente risolvibile&nbsp;

Moto3, il caos qualifiche continua: Superpole unica soluzione?

Mentre gli occhi sono tutti puntati sulla sfida tra Scott Redding e Jonathan Rea, la pole, prima in carriera in Yamaha, se la prende il fenomeno turco Toprak Razgatlioglu con il tempone di 1&rsquo;36&rdquo;1 e prima fila completata da Leon Haslam e Garrett Gerloff, decisamente perforformanti sulla pista portoghese dell&#39;Estoril.  Basse temperature = patatr&agrave;c   Se la prima fila &egrave; quella che non ti aspetti, &egrave; perch&eacute; il turno della Superpole inizia clamorosamente con due impensabili colpi di scena: Scott Redding cade in uscita dalla 6 con un brutto high side al suo primo giro lanciato. Mentre nel secondo passaggio cade alla curva 4 il leader del Mondiale Jonathan Rea. Le moto dei due contendenti sono praticamente inutilizzabili e vengono riportare ai rispettivi box.&nbsp;  Mentre Rea abortir&agrave; la sua qualifica e partir&agrave; 15&deg;, i meccanici di Scott riescono a ricostruirgli la moto e far partire l&rsquo;inglese negli ultimi secondi del turno, per fargli provare la moto in vista della gara di oggi pomeriggio. Tanta sfortuna per entrambi, ma ad avere la meglio &egrave; comunque Rea, che avendo messo a referto un tempo potr&agrave; scattare pi&ugrave; avanti di Redding, costretto ad inseguire dall&rsquo;ultima posizione.&nbsp;  Ma i due contendenti al titolo non sono gli unici ad aver avuto problemi a restare in piedi in questa sessione travagliata: nel corso del turno, infatti, sono caduti anche Loris Baz, prima del Cavatappi, e Matteo Ferrari.  La lotta per la pole     La sequenza di giri veloci parte con Eugene Laverty che poi viene scavalcato da Alex Lowes. Rea balza in testa prima di volare via alla curva 4.  Lowes ripassa davanti ma Gerloff non ci sta e si prende la prima posizione prima dell&rsquo;arrivo di Davies. Chaz vuole regalarsi l&rsquo;ultima pole della carriera con la Ducati Factory e sembra andare tutto in quella direzione ma Haslam non &egrave; dello stesso avviso e toglie il tempo al gallese.&nbsp;  L&rsquo;ultima parola la mette allora Razgatlioglu, che con il suo 36&rdquo;1 distanzia Haslam di 7 decimi. Il turco centra la prima pole position davanti al pilota HRC e Garrett Gerloff che all&rsquo;ultimo respiro prende la terza posizione.&nbsp;  Dietro di loro le Ducati di Davies e Rinaldi, seguite da van der Mark, Lowes e Bautista. Completano la Top 10 Fores e Sykes.  La classifica   SBK Estoril: gli orari TV di Sky e TV8 

Il turco di Yamaha si prende la pole nell&rsquo;ultimo round stagionale del Mondiale, Redding e Rea partiranno molto indietro dopo le rispettive cadute ad inizio turno

SBK Estoril, Superpole: Razgatlioglu in pole, disastro per Redding e Rea

Il circuito MotorLand di Aragon continua ad offrire sorprese e colpi di scena: in sei anni di mondiale Superbike, ci ha offerto sei diversi poleman: quest&rsquo;anno &ndash; nel primo dei due round in programma qui &ndash; a siglare la partenza al palo &egrave; Jonathan Rea, che in sella alla Kawasaki ufficiale ha fermato il cronometro sull&rsquo;1&rsquo;48&rsquo;&rsquo;860.  Il nordirlandese ha sfoderato un ritmo incredibile per tutta la sessione dopo aver dominato FP3 ed &egrave; stato l&rsquo;unico pilota a scendere sotto il muro dell&rsquo;1&rsquo;49&rsquo;&rsquo;. Per lui &egrave; la pole position numero 25 in carriera.  Bravo anche Loris Baz: il portacolori del team Ten Kate Racing Yamaha &egrave; stato il pi&ugrave; veloce immediatamente dopo Rea, e ha siglato un tempo di poco superiore: meno di 2 decimi li separano. Baz &egrave; anche il primo dei piloti indipendenti.  A compleare la prima fila di gara1 ci sar&agrave; Scott Redding, che dopo un venerd&igrave; opaco e una mattinata non eccezionale ha stampato il terzo tempo con la sua Ducati ufficiale.  Alex Lowes sulla Kawasaki si schierer&agrave; in seconda fila insieme ad un Michael Ruben Rinaldi in grande spolvero questo weekend, in sella alla Ducati del Team GoEleven, secondo degli indipendenti.  Leon Haslam &egrave; il primo pilota Honda e si &egrave; assicurato la seconda fila. Il suo compagno di squadra in Honda HRC, Alvaro Bautista, che ieri ad Aragon aveva sofferto di problemi tecnici, si &egrave; qualificato al settimo posto con appena 0,040 fra i due piloti Honda.  Michael van der Mark sulla Yamaha ufficiale &nbsp;partir&agrave; all&#39;ottavo posto sia in Gara1 che nella Tissot Superpole Race con lo specialista di Aragon Chaz Davies schierato sulla nona casella in griglia con la Ducati ufficiale.  Le altre file   Ad aprire la quarta fila Garrett Gerloff sulla Yamaha GRT Junior Team, affiancato da Toprak Razgatlioglu su Yamaha: per il turco &egrave; il suo peggior risultato nella Superpole quest&rsquo;anno. Tom Sykes &egrave; caduto con la sua BMW mentre entrava nella sezione &quot;cavatappi&quot; della pista quando ha messo con la gomma da qualifica, e si &egrave; qualificato solo al 14 &deg; posto. Per Sykes &egrave; il peggior risultato in Superpole da Monza 2011.  Federico Caricasulo su Yamaha GRT Junior Team prender&agrave; il via dalla sedicesima posizione in Griglia, Marco Melandri, con la Ducati del team Barni, dalla diciannovesima casella. A chiudere lo schieramento di partenza, il rookie Lorenzo Gabellini, sulla Honda del team MIE Racing Althea.  La classifica della Tissot Superpole   SBK Aragon, Rea: &ldquo;La mia velocit&agrave; &egrave; bassa rispetto agli altri&rdquo; 

Il pentairidato della Kawasaki sigla un crono stratosferico. In prima fila con lui Loris Baz e Scott Redding. Bene Rinaldi, in top 5

SBK Aragon: Rea da record in Superpole

Sono il giapponese Kawakami ed il francese Di Sora i migliori nelle qualifiche odierne. Il pilota del team AD78 si prende la prima pole stagionale davanti ad Orradre e Ieraci nonostante la caduta, Samuel Di Sora vince una tiratissima Last Chance Race.  Superpole   Nuovo format per quanto riguarda la Superpole della classe minore. I 30 piloti pi&ugrave; veloci delle libere si giocano la pole position nei 15 minuti a disposizione, mentre gli altri 23 si giocano gli ultimi 6 posti con la Last Chance Race.  Superpole tiratissima e grande traffico avendo 30 piloti in pista tutti insieme con i tempi che cambiano ad ogni giro grazie al gioco delle scie. Tempi comunque sempre sul 52-53. Chi ha fatto meglio di tutti &egrave; il pilota brasiliano Meiton Kawakami che segna un gran tempo (1&rsquo;52&rdquo;265) prima di chiudere il suo turno con una rovinosa caduta alla curva 12 che causa la bandiera rossa. Il pilota brasiliano resta a terra e viene portato via in barella per un dolore alla gamba sinistra. Alcuni piloti rientrano subito in pit lane, altri continuano rientrando il giro successivo.  Qualifica sospesa e piloti ai box in attesa della ripartenza mentre i marshall ripuliscono la pista dalla ghiaia lasciata in pista dalla caduta di Kawakami. La pit lane riapre quando mancano 3&rsquo;20 alla fine del turno, 1 giro lanciato a disposizione per tutti per cercare di migliorarsi e provare a togliere la pole a Kawakami.  Alla curva 5 va fuori anche il team mate di Kawakami, il brasiliano Macan mentre gli altri 28 piloti sono intenti a migliorarsi.  Il 52&rdquo;265 fatto segnare da Kawakami &egrave; inattaccabile e gli permette di mantenere la pole davanti allo spagnolo orradre ed al nostro Bruno Ieraci. Ana Carrasco passa quarta davanti a De Cancellis, Perez, Brianti, Sofuoglu, Kalinin ed Okaya a chiudere la top 10.  Gli altri italiani: Sabatucci 14&deg;, Grassia 19&deg;, 25&deg; Aloisi, 27&deg; Rovelli, 29&deg; e 30&deg; Mastroluca e Coppola, rientrante quest&rsquo;anno in Supersport 300 al pari di Paolo Grassia.  Last Chance Race   I 22 piloti pi&ugrave; &ldquo;lenti&rdquo; della classifica combinata si sfidano sulla lunghezza dei 10 giri di gara per trovare gli ultimi 6 piloti da aggiungere ai 30 qualificati di diritto dopo le tre sessioni di libere per gara-1 di oggi pomeriggio.  Gara tiratissima e corsa con il coltello tra i denti dai 22 piloti rimasti a giocarsi gli ultimi 6 posti sulla griglia di partenza. La gara sembrava una questione tra Stange e Jahing ma le gare della 300 sono sempre caotiche e ricche di colpi di scena fino alla fine.  Alla fine &egrave; Samuel Di Sora a prendersi la prima posizione davanti a Jahnig e Bercot, Stange chiude in P4 davanti a Meuffels e l&rsquo;altro francese De La Vega a chiudere la lista dei 6 qualificati. Gli italiani: Gennai e Vocino rispettivamente P9 e P10, Ioverno e Gaggi 12&deg; e 13&deg;, non parteciperanno alle due gare del weekend.  Ritirati Bramich al penultimo giro, Cervenka e Matern al terzo giro e Blin dopo appena due giri di gara. 

Il brasiliano del team Brasil AD78 segna la prima pole stagionale nonostante la caduta, il francese vince la gara di ripescaggio e piazza la sua moto in griglia per la gara di oggi

Jerez, SP SSP300: Kawakami in pole, a Di Sora la Last Chance Race

E&#39; tempo di fare sul serio a Jerez de la Frontera per la Supersport600. Dopo il turno delle FP3 di questa mattina, i piloti sono scesi in pista per la Superpole che ha deciso la griglia di partenza di gara 1 che si correr&agrave; oggi alle 15:15. A conquistare il primo piazzamento &egrave; stato un fortissimo Andrea Locatelli che ha ottenuto la pole position con il miglior crono registrato in 1:42.214.  Poleman di giornata   Il pilota italiano del team Bradahl Evan Bros sembra davvero inarrestabile: a 12 minuti dalla fine del turno si &egrave; portato al comando della classifica continuando fino alle battute finali a migliorare il suo tempo. &ldquo;Siamo molto contenti perch&egrave; abbiamo fatto un ottimo lavoro, - ha detto l&#39;italiano al parco chiuso - abbiamo provato tanto in ottica gara questa mattina, fa molto caldo e siamo fiduciosi per la gara&rdquo;.  SBK, Jerez: Redding beffa Rea e Sykes, sua la Superpole  La top ten   Se Locatelli si &egrave; aggiudicato la pole, dalla prima fila scatteranno invece Jules Cluzel (+0,574) e il tedesco Philipp Oettl del team Kawasaki Puccetti Racing (+0,854). A seguire, in griglia, partiranno Lucas Mahias (+1,054) Isaac Vinales (+1,122) e Corentin Perolari (+1,147). Bellissima settima posizione per Raffaele De Rosa in sella all&#39;MV Agusta che si &egrave; aggiudicato il secondo miglior piazzamento tra gli italiani con un tempo di 1:43.389. Ma non &egrave; finita qui, perch&egrave; nella top ten &egrave; riuscito ad entrare anche Axel Bassani (Soradis Yamaha Motoxracing), arrivato alle spalle di Manuel Gonzales e Hikari Okubo.  Per gli italiani, da segnalare il diciottesimo piazzamento di Federico Fuligni e il ventiquattresimo di Luigi Montella.  SBK Jerez, FP3 SSP300: Perez e Brianti al top 

Il pilota italiano del team Evan Bros continua ad essere inarrestabile e regala grande spettacolo a Jerez

Jerez, SSP600: Locatelli conquista la Superpole, De Rosa settimo

        Jonathan Rea sta siglando un finale di stagione alla grande: nonostante abbia gi&agrave; conquistato con netto anticipo il titolo mondiale anche quest&rsquo;anno, il nordirlandese della Kawasaki non smette di puntare in alto e oggi si &egrave; aggiudicato la vittoria numero 16 della stagione conquistando l&rsquo;ultima Tissot Superpole Race del mondiale Superbike 2019. La gara &egrave; scattata quando il sole ha iniziato a tramontare e la lotta per il terzo posto in classifica si &egrave; subito infiammata. Jonathan Rea e la sua Kawasaki per&ograve; hanno preso il largo nelle prime battute e hanno aumentato il vantaggio sugli inseguitori.&nbsp; Prima del via Toprak Razgatlioglu &egrave; stato vittima di problemi tecnici nel corso del giro di warmup. &Egrave; rientrato ai box ma non ha ripreso la via della pista, abbandonando definitivamente le ultime speranze di conquistare il terzo posto nella classifica finale, ora ristrette a Alex Lowes e Michael van der Mark.&nbsp; LA GARA - Rea ha siglato un&rsquo;ottima partenza ed &egrave; andato in testa alla curva 1, con Alex Lowes alle sue spalle seguito da Leon Haslam. Ottimo start anche per Alvaro Bautista, scattato dalla terza fila e risalito in quarta posizione sulla sua Ducati davanti alla Yamaha di Michael van der Mark. Nel secondo giro Bautista ha superato Haslam sul rettilineo e poi &egrave; andato a sorpassare anche Lowes alla curva 12. Bautista ha conquistato la seconda piazza ma non &egrave; riuscito a riprendere Rea. &nbsp; La bagarre per il terzo gradino del podio ha visto protagonista Leon Haslam che ha insidiato a lungo Alex Lowes, ovvero proprio il pilota che prender&agrave; il suo posto nel team Kawasaki ufficiale nella prossima stagione ma alla fine Haslam ha dovuto accontentarsi della quarta piazza, davanti a Chaz Davies, bravo a superare Van der Mark sul rettilineo finale a quattro giri dalla fine. Van der Mark ha concluso quinto, difendendosi sul finale anche dalla rimonta di ottimo Loris Baz, primo degli indipendenti sulla Yamaha di Ten Kate. Il francese aprir&agrave; la terza fila in gara2 davanti a Sandro Cortese ed Eugene Laverty che ha chiuso la zona punti dopo una bella bagarre con Marco Melandri e Leandro Mercado, undicesimo. Fuori zona punti Alessandro Delbianco, mentre Michael Rinaldi si &egrave; ritirato a cinque giri dalla fine. Qui la classifica della Superpole Race.        

Il nordirlandese mette a segno la vittoria numero 16 della stagione. Sul podio anche Bautista e Lowes. Melandri nella top ten

SBK Qatar: Rea vince anche la Superpole Race

        In Qatar &egrave; andata in scena l&rsquo;ultima Tissot Superpole della stagione 2019 del mondiale Superbike, che come di consueto stabilisce la griglia di partenza per Gara 1 e per la Superpole Race di sabato. Con un giro perfetto Jonathan Rea sula Kawasaki ufficiale ha conquistato la 23esima pole della sua carriera.&nbsp; ALTI E BASSI - Dopo i primi tre giri del turno Alex Lowes era in testa alla tabella dei tempi, con la Yamaha ufficiale. Particolarmente veloce anche la Yamaha GRT di Sandro Cortese, in terza posizione a 16 minuti dalla fine, mentre Michael van der Mark, compagno di squadra di Lowes, era inizialmente quinto davanti a Loris Baz sulla Yamaha di Ten Kate Racing. Inizialmente Rea viaggiava al secondo posto nella classifica provvisoria e Toprak Razgatlioglu quarto sulla Kawasaki Turkish Puccetti Racing. Negli ultimi 15 minuti della sessione, per&ograve;, Sandro Cortese ha rilevato il secondo posto da Jonathan Rea mentre il pilota pi&ugrave; veloce di tutti nelle prime libere, ovvero Chaz Davies era in decima piazza. &nbsp; IL RUSH FINALE - Poi le gomme da qualifica hanno dato i loro risultati: Jonathan Rea le ha messe su per primo e ha siglato il tempo di 1&rsquo;56.246, conquistando la pole position e staccando di quasi 2 decimi Alex Lowes che ha confermato il passo che vale il secondo posto. Sandro Cortese si &egrave; assicurato la terza casella in griglia e prender&agrave; per la terza volta dalla prima fila in questo 2019.&nbsp; Tom Sykes &egrave; risalito in quarta posizione davanti al suo ex compagno di squadra Loris Baz. Leon Haslam chiuder&agrave; la seconda fila in sesta casella. La Ducati di Alvaro Bautista apre la terza fila: lo spagnolo ha chiuso il turno pi&ugrave; indietro di dove avrebbe voluto su un tracciato che conosce bene. Michael van der Mark ha finito all&rsquo;ottavo posto davanti a Markus Reiterberger. Toprak Razgatlioglu completa la top ten &nbsp;con un ritardo di un secondo e tre decimi da Rea. E&rsquo; in lizza per il terzo posto in classifica, ma partir&agrave; piuttosto indietro. Chaz Davies, dopo aver chiuso al comando la giornata di gioved&igrave;, &egrave; soltanto 12&deg; dietro a Leandro Mercado. Indietro anche chi ha gi&agrave; vinto a Losail come Jordi Torres, portacolori del teamTeam Pedercini Racing, 14&deg;, ma anche Eugene Laverty, del Team Goeleven, 16&deg;, e Marco Melandri che ha chiuso al 17&deg; posto la sua ultima sessione di Tissot Superpole in vista del ritiro a fine stagione. Qui la classifica della Superpole in Qatar.   &nbsp;       

Alex Lowes e Sandro Cortese completano la prima fila. Settimo tempo per la prima Ducati: quella di Bautista

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